Cronache - Città Metropolitana di ...
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www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 10- serie V - anno XXVI 5 MARZO 2021 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 ANCORA VITTIME TRA I CANTONIERI Tutti Un venerdì Ripulite dai rifiuti gli appuntamenti dal Sindaco le piazzole per l'8 Marzo di Pragelato della Sp 24
Sommario PRIMO PIANO A San Giorio la primavera arriva con la VENIAMO NOI DA VOI Tragico incidente sul lavoro sulla Sp 129 festa patronale 26 Costantino 43 per due colleghi cantonieri 3 Le associazioni fondiarie per una gestione Sereno 8 Marzo, Giornata internazionale della sostenibile delle Alpi 30 LINGUE MADRI donna 6 Tecnologie digitali: formazione per le PMI Chantar l’Uvern 2021, il programma degli CARTOLINE DAI COMUNI di Canavese e Val di Lanzo 32 appuntamenti dal 6 al 13 marzo 44 Mia casa, una sfida per aiutare chi non è Approcciare la lingua occitana Bairo 12 autosufficiente a restare a domicilio 33 con un corso online gratuito 46 Bussoleno, Caselle 13 Tavolo qualità dell’aria, un aiuto ai Castagneto, Druento 14 Comuni per l’emissione delle ordinanze EVENTI 15 34 Il risveglio del parco: passeggiate intorno Favria, Villastelone È in rete l’anteprima del rapporto sulla al castello di Miradolo 47 VENERDÌ DAL SINDACO qualità dell’aria 2020 36 Glocal Film Festival, si parte l’11 Pragelato riscopre la sua vocazione Nuovo compattatore a Volpiano per le marzo 48 sportiva internazionale 16 bottiglie di plastica 37 Diabete, Torino e il territorio per prevenzione e cura 49 RESTAURI DA SCOPRIRE La storia a lieto fine di Astoria, tornata in libertà 38 Mercoledì 10 marzo edizione on-line Riflettori sui restauri d’arte: la Chiesa per il Torino Mapping Party 50 della Misericordia a Torino 18 VIABILITÀ TORINOSCIENZA LA VOCE DEL CONSIGLIO Gli effetti di una chiusura della Sp 143 intorno alla Palazzina di Stupinigi 39 GiovedìScienza per le scuole: nuovo Seduta IV Commissione 22 Galleria sulla strada provinciale 1 appuntamento l’11 marzo 51 ATTIVITÀ ISTITUZIONALI tra Lanzo e Germagnano 41 Volontari cercansi in Val Susa, Abbandono rifiuti, Città metropolitana Val Sangone e Pinerolese 24 ripulisce le piazzole sulla SP24 42 #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana per la categoria paesaggi è stata selezionata la fotografia di Isabella Tinetti di Val di Chy: "Sulla strada per Volpiano… tramonto sulle Alpi". Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Hanno collaborato Riccardo Ganci e Andrea Murru Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione alle ore 10 di venerdì 5 marzo 2021 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Tragico incidente sul lavoro sulla Sp 129 per due colleghi cantonieri Rino Riceli è deceduto sul colpo, Massimiliano Ferrero è gravissimo G iovedì 3 marzo un drammatico inciden- La sindaca metropolitana Chiara Appendino, te stradale alle porte di Pinerolo, sulla il consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio strada provinciale 129 che conduce a Bianco e tutti i consiglieri metropolitani hanno Buriasco, ha coinvolto due cantonieri espresso il loro profondo cordoglio per la tra- della Città metropolitana di Torino in servizio gedia. al Circolo di Pinerolo: erano appena scesi dal Carla Gatti loro automezzo nell'ambito dell'attività di sor- veglianza stradale quando un violento tampona- mento li ha travolti. Sul colpo è morto Rino Riceli, 45 anni, di Torre Pellice. Il suo collega Massimiliano Ferrero, 57 anni, di San Secondo di Pinerolo, è ricoverato al Cto di Torino, dove è stato trasportato dall'elisoccor- so, e le sue condizioni sono disperate. "Una ennesima tragedia che colpisce i nostri uo- mini impegnati sul territorio, siamo tutti scon- volti e vicini alle loro famiglie" le parole com- mosse del vicesindaco metropolitano Marco Marocco, che è subito giunto sul luogo dell'inci- dente, dove erano accorsi i dirigenti del settore viabilità e i colleghi dei cantonieri coinvolti. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano COMUNICATO Ieri pomeriggio ancora un gravissimo incidente sul lavoro ha coinvolto due colleghi cantonieri della Città Metropolitana di Torino. I due cantonieri erano al lavoro nella zona di Pinerolo quando sono stati investiti da un mezzo di raccolta rifiuti per cause ancora non chiare. Rino Riceli è morto sul colpo mentre Massimiliano Ferrero è in gravi condizioni e lotta per la vita in ospedale al CTO. Da anni chiediamo assunzioni e miglioramento delle condizioni di lavoro, specie in un settore particolarmente esposto al Rischio e che già nel 2019 aveva pagato un prezzo troppo alto, quando a Villareggia due cantonieri nostri colleghi avevano perso la vita mentre lavoravano in un cantiere stradale. Non si può rimanere in silenzio. E’ intollerabile morire di lavoro! Cgil Cisl Uil esprimono il loro cordoglio e si stringono alla famiglia della vittima, augurando la pronta guarigione all'altro cantoniere ferito. Torino, 4 marzo 2021 FP CGIL – CISL FP – UIL FPL Città metropolitana di Torino 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Il CSA esprime la vicinanza alle famiglie colpite dal grave incidente sul lavoro che ha causato la morte di Rino Riceli ed il ricovero in gravi condizioni del collega Massimiliano Ferrero. Ritiene inaccettabile che nel breve periodo di 2 anni vi siano stati 2 incidenti mortali sul lavoro, per quanto siano stati causati, il primo da persona irresponsabile e quest’ultimo da cause ancora da accertare. Non possono essere solo quelle però le giustificazioni. Pertanto si richiedono una serie di incontri urgenti all’Amministrazione per accertare le reali condizioni nelle quali operano le squadre di intervento della viabilità che, stanti i fatti, evidenziano gravi carenze numeriche di cantonieri che a nostro avviso non garantiscono il lavoro in sicurezza. Da tempo abbiamo posto il problema dell’organico ridotto di circa il 40% rispetto alle necessità effettive e non abbiamo mai accettato un organico che ad oggi consta di 175 operatori (teorici). Ora più che mai, è urgente e necessario rivedere l’organizzazione complessiva adeguando i numeri alle reali necessità operative, che garantiscano la sicurezza sul lavoro. CSA C. M. di Torino CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano 8 Marzo, Giornata internazionale della donna Il calendario degli eventi sul territorio I n occasione dell'8 marzo, con Carolina Capria scrittrice e Giornata internazionale Biblioteca di Buriasco sceneggiatrice, tutti gli eventi della donna, la Città metro- sulla pagina Facebook della bi- politana di Torino organiz- blioteca. za "Basta un click", dalle 14.30 Cafasse: 6 e 7 marzo dalle su piattaforma webex. Il tema 11: "Tutte per una-Women", in trattato è il linguaggio di genere piazza San Rocco a Monastero- nei documenti dell'ente: dopo i lo e in piazza Vittorio Veneto a saluti istituzionali, la professo- Cafasse saranno distribuiti se- 8 marzo 2021, ore 21 ressa Rachele Raus dell'Univer- gnalibri raffiguranti donne che fantasia musicale sità di Torino presenterà il De- con alcuni brani di voci femminili hanno lasciato tracce indelebili del panorama internazionale calogo delle buone pratiche per del loro percorso di vita, a cura con Cecilia, cantante e insegnante di canto un linguaggio amministrativo e Daniele, pianista e compositore del Comune in collaborazione non discriminatorio. 9, 10, 11 marzo 2021, ore 20 con artisti e comitati locali. Da sempre vicina alle donne, la un breve video ogni sera, che propone una Caluso: 6 e 7 marzo dalle 9 riflessione sull’importanza del linguaggio per Città metropolitana di Torino, la ricerca di una parità sociale di genere alle 13 "La prevenzione riparte anche nel 2021, ha raccolto tut- con Carolina Capria, scrittrice, sceneggiatrice con me", giornate di preven- e fondatrice della pagina “l’ha scritto una femmina” ti gli eventi più significativi che zione del tumore al seno, vi- sulla pagina Facebook Biblioteca di Buriasco i Comuni del territorio organiz- sita senologica con ecografia zano per celebrare l'iniziativa duare due donne a cui dedicare mammaria presso la Delegazio- che, a causa dell'emergenza sa- le panchine gialle, che saranno ne Lilt, stabile del Comune, in nitaria ancora in corso, saran- posate l'8 marzo a Baldissero e piazza Valperga 2. no soprattutto online, ma non nella frazione Rivodora. Candiolo: 8 marzo dalle ore per questo privi di significato e Bruino: 5 marzo, ore 21, "Il 16.30 "Donne in viaggio", musi- importanza. lavoro delle donne in epoca che e canti popolari dal mondo Covid, un diritto ancora discri- che raccontano vite di donne TUTTI GLI EVENTI NEI COMUNI minato", in collaborazione con che con la loro musica hanno METROPOLITANI GIUNTI ALLA i Comuni di Piossasco e Rival- attraversato paesi e culture di- NOSTRA REDAZIONE ta; 8 marzo, ore 21, "Ti amo da verse, a cura di Trio la Gatta; Almese: dal 5 al 12 marzo morire", spettacolo teatrale; 11 alle 18.30 presentazione del "Violenza sulle donne: cosa marzo, ore 20, webinar "La don- nuovo regolamento comuna- posso fare?", in modalità onli- na è lavoratrice: ragioni dell'8 le per la nomina della "Donna ne consigli pratici per vittime, marzo, situazione lavorativa candiolese dell'anno", in video- famigliari, amici e operatori, oggi e politiche a sostegno"; 15 conferenza. su prenotazione; "Stop alla vio- marzo, ore 21, "Nessuna resta Castagnole: dall'8 al 14 mar- lenza sulle donne, incontro sui sola", uno spazio di confronto. zo "L'asta per dire basta": un linguaggi e sulle forme di vio- Tutti gli eventi sui canali social asta online benefica dedicata lenza", appuntamento online, e YouTube del Comune. alla vendita di un quadro della senza prenotazione, sulle di- Buriasco: 8 marzo, alle ore 21, pittrice nonese Angela Polica- verse forma di violenza di ge- fantasia musicale con brani di stro. Il ricavato sarà devoluto nere, fisica e psicologica e sul voci femminili del panorama per azioni mirate in favore del- linguaggio della violenza. internazionale, con Cecilia e le donne in difficoltà. Evento Baldissero Torinese: sulla Daniele cantante e musicista; sulla pagina Facebook La città pagina Facebook del Comune dal 9 all'11 marzo, alle 20, ogni delle donne. "Nomina la Panchina!" un con- sera un breve video con rifles- Castellamonte: 8 marzo dalle test aperto a tutti, per indivi- sioni sul linguaggio di genere, 16 "Linguaggi creativi per dire 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano no alla violenza sulle donne. Sto- e musica tutte al femminile, a rie di donne che imparano". Col- cura della Società filarmonica locazione sui muri di abitazioni favriese, del Comune e di Uni- private di 10 formelle in cerami- tre. ca, realizzate dagli allievi dell'Iis Giaveno: dal 6 all'8 marzo "XXV Aprile-Faccio". Le formelle sui canali social istituzionali rappresentano un progetto di- "Donne che guardano avanti", dattico specifico contro la vio- brevi videoclip di donne giave- lenza sulle donne. nesi per veicolare messaggi di Chivasso: 8 marzo dalle 9 "Gli unione, speranza e solidarietà; intrecci della vita", presentazio- attive anche le associazioni gia- ne online del romanzo "La trec- venesi, DonneDiValle presenta cia" di Laetitia Colombani, storia "Prendi un sorriso, regalalo a di tre donne che, nonostante la chi non l'ha mai avuto", un in- distanza geografica e culturale, vito alle donne a fotografarsi e si intrecciano e si specchiano; la a partecipare alla gallery sulla condizione femminile racconta- pagina Facebook dell'associa- ta attraverso la narrazione, un zione, mentre Sole Donne pro- Consiglio regionale del Pie- metodo potente ed evocativo pone alcuni video raccolti su monte: dal 4 al 16 marzo, visi- per descrivere il ruolo delle don- "Donne che sognano e resisto- bile dalle vetrate dell'Urp in via ne e la loro condizione nel XXI no". Arsenale 14/g a Torino la mo- secolo. A cura della biblioteca Moncalieri: 8 marzo dalle 18 stra fotografica di questa Città Movimente. sulla pagina Facebook della bi- metropolitana "Torino 1946- Ciriè: 8 marzo ore 9, sui cana- blioterca Arduino incontro con 2016. Settant'anni dal primo li social del Comune "La Città di la regista Alice Filippi con "Ci- voto delle donne"; 8 marzo, Ciriè celebra la Festa della Don- nema al femminile", un dialogo dalle 15, sui canali social del na", un flash mob, registrato, in sulle pari opportunità con l'as- Consiglio la registrazione del cui esponenti femminili delle as- sessore alla cultura Laura Pom- convegno "Uomini contro la sociazioni omaggeranno donne peo e il direttore del premio violenza", a cura della Consulta scienziate, scrittrici e sportive; Inedi.To Valerio Vigliaturo. femminile regionale e dell'asso- in conclusione l'attrice Alessia Nichelino: 8 marzo dalle 15 ciazione Ma.ter. Olivetti interpreterà le letture nella piazza del Comune "Pren- Favria: dal 28 febbraio all'8 inviate da donne che durante la diamoci cura dei nostri diritti", marzo, dalle 21 pubblicazione pandemia hanno visto la propria con gli studenti delle scuole su- sui canali social de "La parola è vita cambiare radicalmente. periori partecipanti al proget- musica", otto serate con recite CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Primo Piano to "No agli stereotipi"; letture scrittrice Barbara Garlaschelli", e riflessioni sul libro "Libere e nove letture in poadcast sulla sovrane". pagina Facebook della Bibliote- None: dall'8 al 13 marzo "PS... ca comunale e sul sito del Co- è l'8 marzo!" presentazione di mune. un libro sulla pagina Facebo- Pinerolo: 8 marzo alle 18 sui ok della Biblioteca, "Donna, un canali Facebook del Comune e mito nella società moderna"; dell'Ora del Pellice "Donne al post, foto, video e allestimento lavoro: che impresa!", un in- delle vetrine dei negozi, "L'asta contro online con artigiane e per dire basta", un’asta online imprenditrici per raccontare il benefica dedicata alla vendita lato femminile del lavoro so- di un quadro della pittrice no- prattutto di coloro che decido- nese Angela Policastro. Il rica- no di mettersi in proprio, non vato sarà devoluto per azioni solo le difficoltà ma anche le mirate in favore delle donne in opportunità che il periodo di difficoltà. Evento sulla pagina pandemia attuale può comun- Facebook La città delle donne. que offrire. Orbassano: 8 marzo sui ca- con immagini di mimose; nel- Pino Torinese: dall'8 marzo nali social del Comune alle 10 le scuole esposizione di lavori sul sito del Comune e sul cana- un video di sensibilizzazione fatti dagli alunni sul tema del- le YouTube, dalle 10 "Auguri realizzato con la partecipazio- la donna; alle 18.30, sui canali al femminile", breve concerto ni delle donne dell'amministra- social del Comune, il webinar della sezione musicale degli zione comunale, e alle 20.45 in "Chiacchiere al femminile" e allievi della scuola primaria di diretta sulla pagina Facebook videoletture animate dedicate secondo grado, lo spettacolo un incontro per il ciclo "Autori a Frida, in collaborazione con teatrale "Rosa ma non troppo" in biblioteca" una serata per ri- la Biblioteca comunale, il Co- a cura di Onda Teatro e, alle 21, flettere sul tema "Amore e pari mune, gruppo Rete Donna, l'i- "À l'amour comme à la guerre", opportunità". stituto comprensivo e la scuola un video-viaggio tra letteratu- Pianezza: 8 marzo dalle 8.30 dell'Arca. ra, cinema e cultura popolare "Pianezza è Donna", in collabo- Pinasca: dal 6 marzo al 1° alla scoperta delle radici di una razione con la Pro Loco, illumi- maggio "Com'è la vita quando comprensibile disparità, a cura nazione del Palazzo comunale tutto cambia", omaggio alla del Centro studi e documenta- zione Pensiero Femminile. Piossasco: sui canali social del Comune il 5 marzo alle 21 "Il lavoro delle donne in epoca Covid, un diritto ancora discri- minato", in collaborazione con i Comuni di Bruino e Rivalta; l'8 marzo, alle 21, "La prima don- na che... 6 voci per 6 pioniere": le allieve del laboratorio teatra- le dell'associazione Mulino ad Arte presteranno la loro voce a 6 pioniere in diversi ambiti socio-culturali, in diretta sui canali social dell'associazione Mulino ad Arte. Rivalta di Torino: sui canali social della Città il 5 marzo alle 21 "Il lavoro delle donne in tem- po di Covid: un diritto ancora 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano discriminato", tavola rotonda a cura del Comune; 8 marzo alle 11 "Le donne nell'arte", un percorso attraverso la vita di tre donne straordinarie, a cura della Biblioteca comunale; dal- le 15.30 "Un ramo di mimose da parte dei nostri giovani" a tutte le donne che firmeranno per la legge di iniziativa popo- lare contro la propaganda, la diffusione, la vendita e produ- zione di oggetti e simboli fasci- sti e nazisti, a cura dei centri Giovani con la Consulta giova- nile; alle 21 "Lo sguardo delle donne", cinque voci per cinque donne, a cura di Assemblea te- atro. Scalenghe: dal 7 al 14 marzo Scalenghe rosa presenta "A pari passo", un percorso di 5 km con adesione all'evento "Just the Woman I Am", nel tratto saranno presenti dei cartello- ni per celebrare le donne; "Re- gala un fiore", vendita di viole del pensiero il cui ricavato sarà devoluto al centro antiviolenza E.M.M.A. onlus; 8 marzo, distri- buzione nella scuola primaria e secondaria di primo grado del- la "Carta dei Diritti della Bam- bina". CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Primo Piano Susa: 7 marzo dalle 10 "Just di "Musica e parole" e del Co- the woman I am-virtual edi- mune, sulla pagina Facebook tion", l'amministrazione co- del Circolo. munale invita la cittadinanza a Andrea Murru iscriversi e partecipare all'ini- ziativa che promuove la parità di genere, lo sport e la cultura del benessere; si svolgerà nel percorso dell'ultima StraSusa, a cura della Città in collaborazio- ne con Atletica Susa. Torre Pellice: dal 6 al 20 mar- zo la mostra bibliografica "Le Madri costituenti" visibile nelle vetrine dei negozi e nei luoghi pubblici, in collaborazione con i commercianti della val Pellice, l'iniziativa fa parte del proget- to "Il fare delle donne-Per non dimenticare"; 8 marzo dalle 20.45 "Femmina fluens", suoni e voci dall'universo femminile, a cura del Circolo artistico Fa+, AGGIORNAMENTI SU WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/SPECIALI/2021/GIORNATA_INTERNAZIONALE_DONNA/ 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano 8 marzo 2021 Giornata internazionale della donna “Basta un click” Il linguaggio di genere nei documenti della Città metropolitana di Torino ore 14.30 Saluti istituzionali del vice sindaco Marco Marocco, della consigliera di Parità uscente Gabriella Boeri e delle consigliere di Parità Michela Quagliano e Elisa Raffone di nuova nomina ore 14.50 Presentazione del Decalogo delle buone pratiche per un linguaggio amministrativo non discriminatorio a cura della professoressa Rachele Raus Dipartimento Cultura Politica e Società Università degli studi di Torino ore 15,30 Intervento della presidente del CUG, Paola Boggio Merlo Conclusioni e spazio per gli interventi https://cittametropolitanatorino.webex.com/meet/paritadiritti CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
UNA CAR #ComuniCittàMetroTo TOLINA DA... S EGRETI Dal 1° E CURIO novembr SITÀ ON book de ll e dello scorso LINE DA da....” a Città metr anno co I NOSTR sinteti opolita n puntu I 312 C del ter ritorio zza in parole na di T o r ino @C alità o g n i gior OMUNI La cart metropo e ittaMet no alle ol litano. in un’immagi ro 14 la p dita” o ina di oggi, ne le c To ospita un nline, 1° marz ose bel a carto agina Face- impress c on oltr o , dedic l e nascost lina. “ io e 553.0 a e nei 3 Salut Le cart n per ogni p 00 impr ta a Castagn 12 Comu i oline p ost su ession eto Po, ni legno, iù vist Fa totali è la ce Chivass e e app cebook. e una m ntovent impress o, Cast r e e d ia gior u ne io ellamon zzate in qua naliera sima “spe- Per riv n. te e Ba tt langero ro mesi sono di 4.60 edere t , tutte st 0 Città m ut etropol te le cartol ampiame ate quelle d li/2020 itana d in n te al d e d i /c i Torin e pubblicate i sopra cate a Col- La mapp omunicittame o allo ba delle 1 a geolo troto special sta accedere 0.000 google. ca e www.c n com/map lizzata dell ittamet el portale I s/d e carto ropolit n t L’album fotogra /u/1/edit?mi lin ana.tor ernet della Quella fi d=1B0TV e è invece c ino.it/ di Tori co dedicato tJaFHFA onsulta bi specia- in un v no è la è a p-Cw_QL asto te Città m lla pagina h p9PcIis le alla pagi circond rritori e ttps:// kz na http a o che s tropolitana photos. zUPbw&usp=sh s://www se, dal ai laghi, da pa con il a maggior pp.goo.gl/yX aring . la Val lle mon zia dalla me c e da racc Pellice tagne o t ropoli n umero d b U t x g f ontare a limpich subalpi i Comun v ZzzUx7 ultimi sono in lla Valchius e alle n colline a e dalla pi i: ben qu torio h attro mesi, finiti, el e un mo la. I patrim del Chi anura c 312, la dire do per on erese e he la a “Cronac iniziato a s farlo s i naturali, he da P zi pedire, one Comunica ono le artisti del Canave- tutto i alazzo a zione, cartoli ci e cu Cistern ttraverso i ra ne virt uali ch urali lt l conosce mondo a visi a”, ai suoi ca pporti con i e, negl re segr tare il cittadi n ali soc c ittadin i ni, ai i i e il industr eti, st territo turisti al e la rivi ia Levone, le e sociale orie e r curiosi io metropoli che un sta set terri- tà di c tano, a giorno tim d puntegg agli albori del cel ittà e t tornera anale iano il e dello s berrimo Liev paesi p utte le pers nno da it iccoli on vano te p sori ar aesaggio, da ci a Se striere o Bertolini e grand e vogliose d campi i ti i centr , Prage a Coll i: dall i n cui s stici che ha i lato e eg Bardone no alle stre ’epopea i colti nno poc storici acco cchia a g he di vano pr hi egua gl li in E ienti alle c i egiate patate ur hiese i castelli che di mont opa, dalle v n cui s i agna. igne de ll’Erba conser- luce ai Michele Fassino tti Oggi Chi come noi ha almeno 50 anni non ha dimen- ticato quel Carosello degli anni ‘70 del secolo scorso in cui il frate Cimabue, che non ne faceva mai una giusta, ai suoi confratelli che gli can- tavano il ritornello “Cimabue, Cimabue, fai una cosa e ne sbagli due”, rispondeva “Ma che cagnara, sbagliando s’impara!”. Era la pubblicità del Dom Bairo l’uvamaro, “amaro di uva, bontà e benessere di preziose uve silvane ed erbe salutari”, che fu commercializzato su scala industriale dalla ditta Bu- ton di Bologna. Ma originariamente, a par- tire dalla metà del ‘400, e fino al 1969, il liquore fu prodotto – su ricetta del medico alchimista Pietro Michaeli – nelle distil- lerie di BAIRO, centro agricolo del Canavese ada- giato sulle pendici sud- occidentali di uno dei cordoni esterni che fan- no parte dell’anfiteatro morenico di Ivrea e oggi popolato da circa 800 abitanti. Uno dei centri di produzione dell’amaro fu il palazzo d’Emarese, residenza dell’eminente famiglia bairese dei Va- gina, i cui componenti a fine ‘700 ottennero dal re Vittorio Amedeo III il titolo nobilia- re, appunto, di baroni d’Emarese. Non sappiamo se il Dom Bairo mantenesse giovani, ma di certo la longevità della sua ricetta ha co- nosciuto pochi rivali! 12
#ComuniCittàMetroTo BUSSOLENO è uno dei centri più grandi del- la media Valle di Susa le cui origini ci por- tano indietro nei secoli fino al Medioevo. Se, t r o - vandovi di fronte ad uno dei luoghi di interesse più rino- mati - di epoca appunto me- dievale - come Casa Aschie- ris, vi sembrasse di averla già vista da qualche parte, potreste trovare la risposta nel Borgo Medievale di Tori- no. L’incontro tra il late- rizio tipico della pianura e i materiali lignei usati nell’alta Valle, testimo- niato da questo edificio, è stato di ispirazione per quella che non a caso, nel Borgo torinese, è co- nosciuta come la casa di Bussoleno. Di grande interesse na- turalistico è la Riserva dell'orrido di Foresto, istituita allo scopo di tutelare il - simpatico, ne converrete - ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus), una pianta tipicamente mediterra- nea che ha però trova- to condizioni climatiche ideali sulle calde e soleggiate bancate calcaree del versante sinistro della Valle. All'imbocco dell'orrido, scavato dal rio Rocciamelone e molto frequentato dai climbers, si trova una costruzione in pietra con varie aperture d'accesso che, pare, fosse nei tempi della peste del '600 il rifugio obbligato per gli ammalati. Della storia del lazzaretto non esistono testimonianze scritte. Se pensi a CASELLE TORINESE ti viene in mente subito l’aeroporto internazionale Sandro Pertini, ma in realtà Caselle non è solo la “porta” per Torino; ricca di storia, fu scoperta una tomba laterizia del I secolo dopo Cristo, è nota anche per la "centuriazione di Caselle" con la quale i romani disegnavano le planimetrie dei territori da loro conquistati. Ammetto che non conoscevo la città, ma la mia curiosità mi ha portato a visi- tare alcuni posti interessanti, come la chiesa di San Giovanni evangelista, in cui è custodita la statua della Vergine addolorata, molto venerata dai casellesi, il Palazzo Mosca, la chiesa dei Battuti, un vero e proprio gioiello di barocco piemontese, e la curiosa storia del campanile della chiesa di Santa Maria, che fu accorciato perché la sua al- tezza era un perico- lo per gli aerei in fase di atterraggio. Ma Caselle è anche natura, visto che in poco tempo ti ritro- vi nella tranquillità del parco la Mandria. Lo spazio nella mia cartolina è finito ma non la mia visita, mi resta il tempo per fer- marmi a gustare il “pan gindru”, una focaccia farcita con confettura di albicocche, che pare sia stata creata nel Settecento da un casel- lese in onore del prin- cipe Eugenio di Savoia. 13
#ComuniCittàMetroTo A quattro mesi esatti dalla prima cartolina, che fu spedita da Caluso, oggi vi mandiamo i sa- luti da CASTAGNETO PO. E, per farlo, ci serviamo di due libri. Il primo si in- titola “L’industriale do- decafonico”, l’ha scritto Gian Piero Bona ed è l’au- tobiografia di Alberto Bru- ni Tedeschi, che fu a lungo proprietario del castello settecentesco posto sulla collina di Castagneto noto come Villa Ceriana, oggi di proprietà della Croce Rossa, da cui si gode di un’ampia vista sulla pianura, il Po e le montagne. Negli anni in cui fu la residenza della fami- glia Bruni Tedeschi, Alberto – proprietario della Ceat, ma anche compositore di fama e so- vrintendente del Teatro Regio di Torino – e la moglie Marisa Borini vi ricevevano e ospita- vano artisti, musicisti e intel- lettuali. La figlia Valeria lo trasformò nel set del suo film “Un castello in Italia”. L’altro libro si chiama “Il ro- manzo della rosa”: l’autrice è Anna Peyron, che vi racconta la storia di uno dei posti più belli e conosciuti di Castagneto Po, ossia il vivaio di rose antiche, ortensie e clematidi che Anna fondò nel 1984. È a poche centinaia di metri dal castello, e ora che si affaccia la primavera, con un’unica escursione potete goderveli entrambi. Sull’origine del nome DRUENTO ci sono due di- verse scuole di pensiero: la prima sostiene che derivi dal celtico Dòir, ovvero corso d’acqua, infatti il territorio del paese sorge nella piana tra i torrenti Ceronda e Casternone, la seconda invece farebbe derivare il nome Druento dell'aggetti- vo Dru, ovvero fertilissimo. In ogni caso è evidente che Druento, dove l’acqua è abbondante e la terra fertile, sia un posto ideale per pra- ticare l’agricoltura. Situato a pochi chilometri da Torino, ha circa 8000 abitanti, si estende nella piana che dal torrente Caster- none, dentro il parco La Mandria, va fino alle colline di Givoletto. Per chi viene dalla città, è consi- gliata come un balsamo, contro il logorio della vita moderna, la vi- sita a varie cascine storiche che sono situate all’interno del parco regionale La Mandria. La cascina Peppinella, risalen- te al 1926, costituiva un vero e proprio borgo con scuola e cap- pella, attualmente sta per es- sere recuperata come fattoria didattica. La Cascina Rubbianetta è molto antica, pare che risalga alla metà del ‘200, caratteristica è la grande la costruzione se- micircolare in mattoni che fu fatta edificare da Vittorio Emanuele II di Savoia a par- tire dal 1862. La cascina Vittoria, risa- lente al 1860, è attualmente destinata alle attività ip- piche, ed è centro di ripro- duzione del cavallo agricolo italiano. 14
#ComuniCittàMetroTo FAVRIA è ancora oggi prevalentemente un centro agricolo, nonostante il suo nome derivi probabilmente da “fabbrica”, perché in epoca romana vi fiorivano attività ar- tigianali. Nel XII secolo i Mar- chesi di Monferrato vi costruirono un magnifico castello, purtroppo non visitabile. Passeggiando per Favria si incontrano diverse chiese e cappelle interessanti, ma colpi- sce il campanile, costruito fra il 1688 e il 1717. La sua particola- rità è data dal concerto di campane in Re grave. Le campane sono sei e corrispondono alle note musicali Re, Mi, Fa diesis, Sol, La, Si. Ciascuna reca un’iscrizione: il campanone porta l’immagine della Vergine Assunta con il motto in latino: “O B.V. Maria,exaudi filios tuos clamantes ad Te”; la secon- da campana ha scolpita l’immagine del SS. Cuore col motto: “Annuntia de die in diem bonitatem SS. Cordis Iesu”, la terza ha impressa l’immagine di S. Lu- igi Gonzaga e le parole: “S. Alojsii, doce nos mente incontaminata, puro corde et casto corpore Deo servire”; la quarta abbina l’immagine degli Apostoli Pietro e Pao- lo all’iscrizione: “SS. Apostoli Petre et Pau- le, Fabricae Patroni, intercedite pro nobis”; la quinta coniuga l’immagine di San Giuseppe e la scritta: “S. Joseph, morientium patrone, adiuva nos in hora mortis nostrae”. La sesta campana in- fine rappresenta l’Angelo Custode con il motto: “Angeli Dei, custodi nos invia”. Oggi vi salutiamo dal Comune di VILLASTELLONE, 4.800 abitanti circa, un territorio ricco di bellezze e di eccellenze. Da un punto di vista culturale, in Piazza della Libertà si può ammirare in tutto il suo splendore e sfarzo il Castello costruito su disegno dello Juvarra. Una vista solo esterna però perché il Castello è privato; è visitabile in- vece il Museo di Arte Contadina, po- sto proprio nella piazza, protagonista ogni anno di eventi quali Artinfiore, il “Carleve’ dij Ranè” e il Palio dei Templari. Nella piazza, ci sono belle fontane che in estate si illuminano di colori e fascino. Nella parte più alta del paese, la chie- sa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, ma l’edificio più antico è la chiesa di Sant’Anna, dei primi del ‘500. Se volete ammirare qualcosa di speciale, poco fuori dal centro trovate il Borgo Cornalese con la chiesa, l’antico mulino, il parco con un importante viale alberato circondato dalla campagna: da qui, nelle giornate limpide il paesaggio è mozzafia- to, si può guardare tutta la catena delle Alpi e il Monviso. Anche i prodotti a km zero dell’agricoltura locale meritano una sosta, a partire dalle patate e senza dimenticare i grissini, tutti pro- tagonisti di sagre e manifestazioni estive. Le cartoline di questa settimana sono state spedite da: Cesare Bellocchio Denise Di Gianni Riccardo Ganci Andrea Murru Alessandra Vindrola 15
Venerdì dal Sindaco Pragelato riscopre la sua vocazione sportiva internazionale G iovedì 25 febbraio al Centro Fondo può contare su cittadini che credono nel rilancio Olimpico di Pragelato abbiamo regi- del proprio paese nel panorama turistico post- strato una puntata de "Il Venerdì dal Covid, dodici mesi l’anno e con proposte che Sindaco" per parlare con il primo citta- spaziano dagli sport invernali all’escursionismo dino Giorgio Merlo di tante idee e progetti im- estivo, dalle tradizioni occitane al fascino di bor- portanti, tra i quali il sogno di riportare la Cop- gate che sembrano essersi fermate nel tempo e pa del Mondo di sci nordico sulla pista olimpica invece sono accudite con amore da chi le abita o di Plan e di dar vita ad un centro per la diffu- le frequenta per rilassarsi. sione del biathlon in Val Chisone. Giorgio Merlo m.fa. A PRAGELATO NEVE, SENTIERI E TRADIZIONI OCCITANE. MIX VINCENTE DI SPORT, NATURA E CULTURA Si può considerare Pragelato come un piccolo Comu- linea il primo cittadino. “Con la nuova gestione pos- ne? Sì, se si tiene presente il dato ufficiale, che parla di siamo fare quel salto di qualità che sarebbe sancito 775 residenti. Un po’ meno se si pensa a quanto La Ruà definitivamente dal ritorno della Coppa del Mondo e, e le altre quindici borgate pragelatesi sono frequentate speriamo, delle Universiadi. La nostra amministrazione dai turisti e dai villeggianti proprietari di seconde case. è convinta che le piste, le infrastrutture e le professio- Il Comune salito sul palcoscenico sportivo mondiale nalità presenti in loco possano fare di Pragelato una quando ospitò le gare di sci nordico, salto e combinata delle capitali italiane degli sport invernali”. nordica delle Olimpiadi del 2006 ha conosciuto un rela- Oltre che nell’ordinaria amministrazione, che nessun tivo declino nel decennio seguito ai Giochi Invernali di amministratore locale può mai trascurare, il Comune Torino, ma ora è impegnato in un rilancio che è innan- investe risorse finanziarie ed umane nella promozione zitutto turistico-sportivo, ma è anche un recupero della della località 12 mesi l’anno: “Nell’estate 2020 i volon- più genuina identità culturale. tari e le associazioni hanno gestito iniziative impor- Parlando con il sindaco Giorgio Merlo si percepisce che tanti e molto apprezzate” ricorda Merlo. Era difficile in l’orgoglio di aver ospitato le gare olimpiche sulla pista tempi di pandemia, ma è stato ad esempio possibile di fondo che da Plan scende verso il paese o in alter- far riscoprire ai turisti i sentieri tradizionali, che sono nativa sale nella suggestiva Val Troncea non può con- strettamente legati alla storia e alle tradizioni culturali sentire ai pragelatesi di dormire sugli allori. È vero che locali. Possiamo contare su di una nuova Pro Loco, di all’imbocco della Val Troncea è approdato da un po’ di cui fanno parte persone che hanno molte belle idee per anni un villaggio del Club Med, che in futuro potrebbe la prossima estate”. A Pragelato le tradizioni culturali essere ampliato. È vero che tutti gli appassionati di sci sono custodite materialmente nel Museo dei costumi, nordico ricordano l’ormai leggendario trionfo di Gior- ma soprattutto si rinnovano ogni giorno nella passione gio Di Centa nella 50 km, che chiuse in bellezza i Giochi e nell’impegno dei volontari, persone che, in modo del Invernali del 2006. Ma adesso è ora di darsi da fare, tutto gratuito e spontaneo, animano le giornate di sva- per recuperare quello smalto che Pragelato aveva un go e relax che turisti e villeggianti trascorrono in alta po’ smarrito. Val Chisone. Derivano quindi dal desiderio di recuperare la meritata notorietà conquistata nel 2006 due novità che hanno segnato gli ultimi due anni: l’impegno di organizzare e ospitare la Coppa Europa e la Coppa Italia di fondo e l’avvio di una nuova gestione del Centro Fondo, curata da uno staff cuneese che ha già costruito il successo turistico e sportivo della Valle Pesio. Intervistare Gior- gio Merlo proprio laddove Giorgio Di Centa tagliò da vincitore il traguardo della 50 km olimpica ci ha offerto l’occasione per conoscere, fotografare e filmare i gio- vanissimi atleti della nata da poco ma già agguerrita società sportiva Sci Nordico Pragelato. “Il Centro Fon- do è l’eccellenza di Pragelato, la carta d’identità che ci qualifica a livello nazionale e internazionale” sotto- 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Venerdì dal Sindaco CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Restauri da scoprire Riflettori sui restauri d’arte: la Chiesa della Misericordia a Torino 1a puntata In Piemonte, a Torino, in tutti i Comuni del nostro territorio l’arte è di casa. Siamo fortunati, circondati da tanta bellezza al punto che spesso non ce ne accorgiamo. Molte opere necessiterebbero di restauri, altrettante sono state oggetto di interventi importanti. Abbiamo pensato di presentare alcune buone pratiche, per avviare una riflessione sul tempo, la cultura, la creatività nel corso dei secoli. L a prima puntata di que- nel 1726 fu aperta la strada di quasi fedelmente il disegno sta rubrica parte dal collegamento con l’attuale via di facciata del Robilant, a suo cuore di Torino, esatta- Garibaldi di cui la chiesa costi- tempo non eseguito per man- mente da via Barbaroux, tuisce fondale architettonico. canza di fondi. dove sorge la chiesa della Mi- Nel 1753 vengono realizzate le sericordia, gioiello barocco de- L’edificio come lo vediamo oggi due cappelle laterali con gradi- dicato a San Giovanni Battista, è frutto di un progetto dell’ar- ni in pietra di Gassino; l’altare anzi a San Giovanni decollato. chitetto di Robilant che risale maggiore in marmi policromi Deve il suo nome “della Mise- al 1751. riccamente decorato è opera ricordia” all’Arciconfraternita La facciata attuale in stile ne- dell’artista Francesco Benedet- che nel 1718 ne prese possesso oclassico del 1828, opera dei to Feroggio, dietro al quale è e la ristrutturò una prima volta: fratelli Lombardi, ripropone collocata la "Decollazione di 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Restauri da scoprire a favore delle chiese architet- tonicamente più rilevanti – 35 tra le più belle chiese di Tori- no, la maggior parte delle quali concentrate nel centro storico della città – per promuovere in maniera sistemica un percorso tra le testimonianze religiose d’arte barocca da affiancare al programma di recupero e valo- rizzazione del patrimonio mu- seale della città. In occasione dell'Ostensione della Santa Sindone del 2015 la Compagnia di San Paolo ha poi promosso un progetto per diffondere la conoscenza del patrimonio architettonico re- ligioso di Torino e la consape- San Giovanni Battista" di Fede- sacri hanno rappresentato per volezza dell'importanza che gli rico Zuccari (1539-1609). la storia di Torino e il crescente edifici sacri e le opere d'arte in Da non dimenticare l’opera interesse nei confronti della va- esso custodite rappresentano del Beaumont “San Giovanni lorizzazione del centro storico all'interno dell'offerta culturale Nepomuceno davanti all’Addo- in chiave sistemica hanno por- della città. lorata, l’Annunciazione e l’As- tato la Fondazione Compagnia Sono state realizzate schede in- sunta” una grande pala d’al- di San Paolo a intervenire a so- formative (testi a cura dell'Asso- tare con una particolarità che stegno del patrimonio religioso ciazione Guarino Guarini) che si la rende unica: un quadro nel recuperando alcune tra le ec- possono trovare nelle principali quadro! cellenze architettoniche della chiese della città e che offrono All’interno della chiesa, con parte più antica della città. Nel al visitatore le informazioni ne- pianta a croce greca che si arti- 2001 ha preso avvio il proget- cessarie per costruire un per- cola su due cupole, si possono to Edifici Sacri e da allora sono corso di visita alla scoperta di ammirare l’ampio presbiterio, stati investiti oltre 25 milioni capolavori d'architettura e arte con eleganti fianchi decorati da di euro in campagne di restauri spesso poco noti. coretti e la cupola emisferica di gusto guariniano e vari appara- ti decorativi settecenteschi. La sala capitolare è una scoper- ta, contiene pregevoli arredi barocchi, preziosi paramenti ed una sorpresa: un grande ar- madio cela un ascensore, con il quale si scende nell’archivio storico. Qui gli ultimi restauri com- pletano l’importante recupe- ro strutturale sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. IL PROGETTO DI COMPAGNIA DI SAN PAOLO La consapevolezza del valore storico-artistico che gli edifici CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 19
Restauri da scoprire L’ARCICONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA Una realtà associativa caritate- vole quella dell’Arciconfrater- nita della Misericordia che si è sempre occupata dei carcerati, prima con il compito di con- fortare i condannati a morte, accompagnarli al patibolo, cu- rarne le esequie e far celebra- re messe in suffragio delle loro anime. Oggi per il loro reinseri- mento nella società. Ce lo ha ben raccontato il suo generale, l’avvocato Alberto Te- aldi. “Un servizio coinvolgente” dice l’avvocato Tealdi “per dare un aiuto sia con l’attività assisten- ziale che con il servizio liturgi- Nei giorni feriali la Chiesa si co”. può visitare su appuntamento, per prenotazioni segreteria@ arciconfraternitadellamiseri- cordia.com c.ga. La Confraternita nei secoli ha continuato il suo impegno: costituita nel 1578 ha ininter- rottamente svolto la sua atti- vità di assistenza ai carcerati coinvolgendo uomini e donne in questa opera di carità. Basti pensare che ha annoverato tra i suoi iscritti anche la marchesa Giulia di Barolo. Nella chiesa della Misericordia le funzioni si celebrano il saba- to 16 – 18 e la domenica 10 – 12:30 | 16 – 18. 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Restauri da scoprire FINANZIATO DA PRESENTAZIONE PIANO STRATEGICO METROPOLITANO 2021-2023 24 MARZO 2021 DALLE ORE 14.45 ALLE 17 PIATTAFORMA ONLINE Il Consiglio Metropolitano, nella seduta del 10 febbraio, ha approvato il Piano strategico metropolitano 2021-2023 della Città metropolitana di Torino. Il documento di Piano si articola in 6 Assi, 24 strategie e 111 azioni. A seguito dell’approvazione, l’incontro del 24 Marzo sarà dedicato alla presentazione del Piano e ai futuri passi per il suo finanziamento ed attuazione. Istruzioni per partecipare all’incontro su Zoom Per partecipare all’incontro è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link: https://zoom.us/meeting/register/tJYtdu-tqDgvHNPTyjI3zvUjtPwG3_1sGR4a Una volta confermata la propria iscrizione, verrà inviato un nuovo link attraverso cui accedere alla conferenza. Per partecipare efficacemente all’incontro, è consigliato collegarsi tramite pc/mac utilizzando almeno la versione della piattaforma Zoom 5.0, scaricabile al seguente link: https:// zoom.us/download. Al momento dell’acceso vi verrà chiesto di autorizzare la piattaforma all’utilizzo della telecamera e del microfono. PIANO STRATEGICO METROPOLITANO 2021 | 2023 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Consiglio LA VOCE DEL IN QUESTO NUMERO IV Resoconto della seduta a cura di Cesare Bellocchio Commissione IN IV COMMISSIONE AUDIZIONE DEL CSA SULL'ASSISTENZA AI MALATI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI La riunione della IV Commissione consiliare di venerdì 26 febbraio aveva in programma l’audizione dei rap- presentanti del Csa-Coordinamento sanità e assistenza, che è l’organismo di rappresentanza delle associazio- ni che si occupano di persone (malati, anziani, disabili) non autosufficienti. La presidente della IV Commissione, cienti ad avere cure domiciliari e la disorganizzazione Maria Grazia Grippo, introducendo i lavori ha spiegato delle residenze sanitarie assistenziali”. Breda ha pro- che la Città metropolitana non ha competenze in tema seguito spiegando che ci deve essere una complessiva sanitario, ma in quanto ente di secondo livello rappre- riorganizzazione sia dei servizi domiciliari che di quelli senta i sindaci, i quali hanno invece un ruolo cruciale residenziali, e questo è riconosciuto anche dal Ministe- nella programmazione dei servizi sociosanitari del ter- ro della Salute. Anche gli ospedali vanno riorganizzati, ritorio, senza tralasciare che spetta proprio al comitato prevedendo reparti di lungodegenza per malati cronici dei sindaci del distretto approvare il programma delle non autosufficienti. Nella proposta del Csa è presente attività territoriali. anche il ritorno dei centri diurni per mantenere il malato “Ecco la ragione per cui il Csa ha chiesto questa audizio- cronico il più possibile a domicilio. Poi ci sono, appunto, ne” ha spiegato Maria Grazia Breda, del Coordinamen- le cure a domicilio, con l’ospedalizzazione domiciliare to sanità e assistenza: “i sindaci conoscono molto bene se il malato ha dei congiunti che lo possono seguire. “La le difficoltà che hanno i cittadini malati gravi autosuffi- 22
Consiglio LA VOCE DEL nostra proposta” ha aggiunto Maria Grazia Breda “non A concludere la seduta della Commissione è intervenu- fa altro che ricalcare la normativa nazionale e la legge to il vicesindaco metropolitano Marco Marocco, che ha regionale 10 del 2010, largamente inapplicata. La Re- annunciato la sua intenzione di scrivere alla Regione Pie- gione ora può tornare protagonista, grazie alle risorse monte e alle assemblee dei sindaci dei distretti Asl per che arriveranno grazie al recovery fund”. chiedere che la discussione si allarghi e vengano presi in Per il Csa sono poi intervenuti Antonio Colonna, che ha considerazione le carenze denunciate oggi dai rappre- fatto riferimento alle delibere della Regione sul riordina- sentanti del Csa. mento della rete territoriale dei servizi socio-assitenziale e al ruolo dei sindaci nella programmazione territoriale distrettuale, nel monitoraggio e nella valutazione delle prestazioni sanitarie; Giuseppe d’Angelo, del territorio del Consorzio Cisa12, che ha posto l’accento sulle liste d’attesa per le prestazioni domiciliari, semiresidenzia- li e residenziali e sull’importanza del ruolo dei sindaci nell’organizzazione e funzionamento dei servizi; Anto- nietta Ricci, per il territorio del Consorzio Cissa, che ha rimarcato l’importanza del contributo economico sanita- rio per gli anziani non autosufficienti che vivono a domi- cilio. Mauro Perino, ex direttore del Consorzio intercomuna- le per i servizi alla persona Cisap, ha parlato di una positiva esperienza di protagonismo dell’Asl To3, dove l’impegno e la mobilitazione dei sindaci e della popola- zione dei distretti di Collegno e Grugliasco hanno fatto sì che venisse riconosciuto il diritto all’assistenza domi- ciliare mediante lo strumento dell’assegno di cura, che rimborsa parte delle spese. Andrea Ciattaglia, giornalista esperto di tematiche socia- li, ha ribadito che il servizio pubblico deve riconoscere le esigenze dei malati cronici che vengono curati a casa e la valenza sanitaria di questo intervento. 23
Attività Istituzionali Volontari cercansi in Val Susa, Val Sangone e Pinerolese Diventare tutori e amministratori di sostegno S cadono il 22 marzo le terzi del totale, comincerà a iscrizioni per manifesta- maggio e durerà 12 ore sud- re interesse a partecipa- divise in 4 incontri (quasi cer- re al corso di formazione tamente online) per affrontare per tutori e amministratori di temi quali i compiti del giudi- sostegno volontari per il 2021. ce tutelare e del tutore, come La Città metropolitana di To- sono organizzati il tribunale e rino, in collaborazione con il la cancelleria, le relazioni con CONISA (Consorzio socio as- i servizi socio assistenziali, i sistenziale Valle di Susa-Val compiti dell’Ufficio di pubblica Sangone ) e il CISS di Pinerolo tutela, senza trascurare l’esa- (Consorzio intercomunale ser- me di casi pratici. vizi sociali di Pinerolo), sta in- Ma cos’è la tutela e cosa fanno fatti collaborando al progetto i tutori e amministratori di so- DIOGENE e cerca volontari re- stegno volontari? sidenti nelle zone dei due con- Le persone fragili che necessi- sorzi che – una volta formati tano di una tutela pubblica o – possano essere proposti al di un’amministrazione di so- giudice tutelare per una even- stegno sono cresciute in questi tuale nomina. anni in modo considerevole: Il corso di formazione, con una solo sul territorio metropoli- frequenza obbligatoria dei due tano, secondo i dati forniti dai Tribunali, il numero dei prov- vedimenti di protezione aper- ti dal 2004 a 2019 è cresciuto del 92,64% passando a circa 12mila casi. La Città metropolitana di To- rino attraverso il suo Ufficio Welfare-Pubblica tutela e rap- porti con l'Autorità giudizia- ria si occupa di aiutare privati, enti pubblici e professionisti a orientarsi nelle procedure vol- te ad aprire e a gestire misure di protezione giuridica, cioè la tutela e l’ amministrazione di sostegno. L’Ufficio da tempo, attraverso sportelli informati- vi dislocati presso i Tribuna- li e sul territorio, svolge corsi di formazione per far crescere 24 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali resse (vendere, acquistare, pa- gare le tasse); rappresentare il tutelato in tutti gli atti che lo riguardano. Invece l'amministrazione di so- stegno è la forma di protezio- ne giuridica prevista dal codice civile, introdotta dalla legge n. 6/2004, che permette a chi ne beneficia di poter essere aiuta- to da un amministratore di so- stegno che può compiere esclu- sivamente gli atti che il Giudice Tutelare gli attribuisce. Sia il tutore che l'amministrato- re di sostegno, oltre ad acquisi- re dimestichezza con le attività amministrative e patrimoniali del beneficiario, devono rela- zionarsi in maniera adeguata ai servizi socio assistenziali e sa- nitari per condividere assieme le migliori soluzioni circa l'at- tuazione del progetto di vita. la cultura della protezione dei generale il tutore deve garanti- diritti dei soggetti fragili. Ora re al tutelato le cure adeguate, c.ga. ha deciso di avviare una cam- esprimere per lui il consenso pagna per far conoscere a chi informato ai trattamenti sani- desidera fare del volontariato tari; gestire il patrimonio del questo tipo di impegno e cre- tutelato nel suo esclusivo inte- are un vero e proprio elenco di persone accreditate e formate a cui rivolgersi in caso di neces- sità. La tutela infatti è la forma di protezione giuridica prevista dal codice civile che permette a chi ne beneficia di poter essere aiutato, nel compimento di tut- ti i suoi atti, da un tutore il qua- le lo sostituisce completamente in tutti gli atti giuridici e legati alla condizione patrimoniale, sociale e sanitaria con l'obiet- tivo di assicurargli le migliori condizioni di vita possibili. In CHI È INTERESSATO PUÒ APPROFONDIRE AL LINK WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/POLITICHE-SOCIALI/TUTELA-AMMINISTRAZIONE-SOSTEGNO/CORSI-FORMAZIONE ALLA VOCE PROGETTO DIOGENE CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
Attività Istituzionali A San Giorio la primavera arriva con la festa patronale C ontinua l’attenzione che anche Città metro- politana di Torino sta offrendo al tema delle tradizioni montane in alcuni Comuni della Valle di Susa so- stenendo l’iniziativa di ValSusa Turismo con il progetto #ritial- pinivalsusa Oggi dedichiamo spazio ed ap- profondimento a San Giorgio Martire, San Giors, e alla Féta ‘d Sanjors che conclude a pri- mavera inoltrata il ciclo di feste patronali valsusine con radici in antichi rituali per la fertilità è accompagnata dalla figura Nello spirito della tradizione della terra. degli Spadonari, in numero di che si rinnova, è la Soppressio- www.valdisusaturismo.it/riti- sei, che con la loro Danza delle ne del Feudatario oggi il mo- alpini-valsusa/san-giorio-festa- spade accompagnano in pro- mento in cui la comunità cele- di-san-giorgio/ cessione per il paese la statua bra in onore di San Giorgio una Nella domenica più vicina al 23 di San Giorgio al suono della rievocazione storico-leggenda- aprile, la processione religiosa banda musicale. ria. Nel pomeriggio un corteo colorato al suono del tamburo degli Spadonari e delle allegre marce della Banda musicale sale le pendici del castello me- dioevale che domina l’abitato di San Giorio e su questo sug- gestivo palcoscenico dal 1929 viene rappresentata la Festa al Castello. Imperniato su un evento storico riferito all’epoca medievale, il copione del par- roco don Attilio Bar, con alcuni canti aggiunti successivamente, narra del popolo contadino ves- sato da tributi ed angherie da un tirannico signorotto locale. L’estremo tentativo del despo- ta di far valere il crudo abuso dello “ius primae noctis”, scate- na la ribellione degli umili e nel lieto epilogo trionfa la libertà in 26 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali nome del patrono San Giorgio. Conte Raimondo Bertrandi: feu- fino ad ucciderlo e liberare la Una rievocazione che vede la datario prepotente e tiranno che sua promessa sposa. partecipazione di un centinaio minaccia e pretende dai suoi La scelta dei ruoli principali, di personaggi in costume d’e- sudditi. È affiancato nelle sue in particolare per lo sposo e la poca, in cui accanto ai balli e turpi imprese dal fido araldo. sposa protagonisti della storia, ai canti risalenti alla tradizione Contessa Speranza: moglie del è legata alle capacità canore e locale le figure degli Spadonari conte, sottomessa e impaurita recitative soprattutto per il mo- assumono il ruolo di esercito dagli scoppi d’ira del marito, mento del duetto a due voci. del conte, e la loro Danza delle segretamente aiuta la popola- Il ruolo del conte è sempre sta- Spade diventa un esercizio di zione vessata dalle pretese del to legato alla fisicità e ovvia- abilità militare. La Festa si con- conte. È sostenuta nelle opere mente alla capacità recitativa. clude con uno sfrenato ballo, la di carità dalle sue damigelle. Girunda, nella piazza del paese La sposa e le pastorelle: eseguo- GLI SPADONARI coinvolgendo figuranti e pub- no canti e balli che inneggiano La natura della danza delle blico. al risveglio della primavera e spade ha radici antiche, come La rievocazione storica dunque alla gioia dell’amore, dato l’im- testimonianze fotografiche e nello spirito della tradizione minente matrimonio, proveran- memorie raccolte in passato che si rinnova è la Soppressio- no a difendere la sposa dalle ricordano, di ritualità diverse ne del Feudatario, il momento minacce, e infine insorgeranno scandite nell’arco del giorno in cui la comunità celebra in insieme ai popolani nella lotta di San Giorgio. Una cerimonia onore di San Giorgio. contro il feudatario. per pochi, con la sveglia all’al- Lo sposo e i popolani: il giovane ba con la Banda che suona la LA SOPPRESSIONE innamorato e insofferente alle marcetta della Diana, con il ri- DEL FEUDATARIO vessazioni del conte, chiamerà trovo degli spadonari a Pra Pa- I figuranti possono essere sud- a raccolta la popolazione alla ravi presso un ciliegio in fiore, divisi in due categorie, la nobil- rivolta dopo il rapimento della dove veniva inscenata una lotta tà e la popolazione contadina, sua sposa. Ingaggerà un duello in cui lo spadonaro più anziano con alcuni ruoli chiave: a colpi di spada contro il conte cadeva trafitto dai sabrou degli CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 27
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