RASSEGNA STAMPA - AOU Sassari
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA A cura di Ufficio stampa Aou Sassari Viale San Pietro, 10 07100 Sassari Addetto stampa Andrea Bazzoni Sassari 23 aprile 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 1
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Rassegna stampa INDICE LA NUOVA SARDEGNA – 23 aprile 2021 L'UNIONE SARDA – 23 aprile 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 2
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA QUOTIDIANI LOCALI Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 3
Edizione regionale y(7HB5J2*TKOKKR( +=!"!&!?!% VENERDÌ 23 APRILE 2021 € 1,50 ANNO 129 - NO 111 www.lanuovasardegna.it COVID L’assessore: arrivate le dosi per la settimana l’intervista De Rita: «I populismi I vaccini sono esauriti hanno cancellato l’antifascismo» Il fondatore del Censis e fine fermi alcuni hub analista, Giuseppe De Rita, è tagliente sul senso del 25 apri- le. «La verità è che il 25 aprile non dice più nulla a nessuno. La celebrazione del 25 aprile è superata. L’Italia non ha più bisogno di ricordarlo». Giuseppe De Rita ■ C. COSSU A PAGINA 40 A Sassari, Olbia e Nuoro gli hub sono andati al minimo, il motivo è che sono finiti i vaccini per le Oggi la decisione dell’istituto superiore della sanità prime dosi. Anche se l’assessore Nieddu rassicu- CINEMA, L’ASSESSORE RISPONDE ra. «Già arrivate le dosi per tutta la settimana». ■ A PAGINA 3 LEGGE BUONA MA DA MIGLIORARE ◗◗ gef sanna di ANDREA BIANCAREDDU N egli ultimi mesi, ho avvertito grande fermento nel comparto del cinema. Diverse sono state le richieste di in- contro e le proposte pervenute volte ad una revisione della normativa regionale. ■ CONTINUA A PAGINA 41 LA PROCURATRICE DEI MINORI L’APPELLO DELLE REGIONI REGIONE: «QUASI Cau: «Poca socialità «Più riaperture e troppa Dad, ragazzi e coprifuoco alle 23» ARANCIONI» abbandonati» ■ A PAGINA 4 AIME A PAGINA 2 ■ S. SANNA A PAGINA 7 donna sgozzata ad aosta, il 36enne di sorso aveva gravi precedenti a sassari STRAGE, ERRORE UMANO O INCIDENTE? MOBY PRINCE Filmato mentre esce da casa della vittima DATECI ALMENO UNA VERITÀ CREDIBILE ORISTANO Una rapina degenerata in omi- di LUCA ROJCH cidio. Gabriel Fallon, 36 anni L di Sorso, è accusato della mor- a verità è la moneta più preziosa e rara Inchiesta te di Elena Raluca Serban, 32 anni romena, trovata con un con cui tentare di risarcire le famiglie delle vittime. Ippocrate profondo taglio alla gola do- menica mattina nel bagno del- La verità è la cosa più complicata da far emergere dalle nebbie che hanno avvolto la Lai: «Sorpreso 13 rinvii la sua abitazione ad Aosta. Avrebbe ucciso per poche mi- Moby Prince. Anno dopo anno la verità è sco- lorita, è diventata sempre più difficile da scor- dalle parole a giudizio gliaia di euro: è questa l’ipote- si formulata dagli investigato- ri. gere intorno alla cortina di apparenza, versio- ni, commissioni, esperti, congetture, ricostru- di Onorato» zioni. ■ E. CARTA A PAGINA 36 ■ PIRINA A PAGINA 5 ■ BAZZONI A PAGINA 12 Gabriel Falloni è accusato di omicidio ■ CONTINUA A PAGINA 5 IL PRANZO DI SARDARA Si dimettono i vertici dell’Aou Cagliari. C’è l’addio di Sorrentino, Manuntza e Racugno Il pranzo di Sardara conti- nua a far cadere teste. An- ORDINE ARCHITETTI funerale fascista che i vertici dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che avevano pre- La Campus «Mio padre eletta desiderava so parte al pranzo hanno rassegnato le dimissioni. Il direttore generale Giorgio Sorrentino, la direttrice am- ministrativa Roberta Ma- nuntza e la direttrice sanita- nel consiglio quel saluto ria Paola Racugno hanno rassegnato le dimissioni. nazionale romano» ■ ZOCCHEDDU A PAGINA 6 ■ A PAGINA 7 ■ N. COSSU A PAGINA 13
2 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA VENERDÌ 23 APRILE 2021 coronavirus Spiraglio per l’isola l’arancione non è tabù Gli ultimi dati: migliora l’indice di contagio ma restano diversi focolai Oggi la decisione dell’Istituto superiore di sanità e del ministro Speranza 17.875 ◗ CAGLIARI La situazione All’improvviso ci sarebbe uno in Sardegna isolamento spiraglio: oggi la Sardegna po- domiciliare 52.644 375 53 trebbe uscire dalla zona rossa, dopo due settimane consecuti- ve, e da lunedì promossa in quel- in terapia la arancione. Oggi la sentenza casi totali intensiva sarà scritta dal ministro della sa- incremento +328 ricoverati lute, Roberto Speranza, nella sua consueta ordinanza del ve- 1.157.324 1.337 con sintomi deceduti nerdì, con cui cambia i colori as- tamponi 1.104.680 33.432 segnati alle Regioni. Quante pro- babilità ci sono che i sardi non siano costretti ad altri sette gior- negativi guariti ni rossi? Buone, secondo l’asses- sorato alla sanità. Mentre per al- I casi nelle province tre fonti, che di solito non sba- 16.074 gliano le previsioni, la Sardegna, 13.653 7.970 4.601 10.346 insieme a Puglia e Valle d’Aosta, Città met. Sud Oristano Nuoro Sassari di Cagliari Sardegna continuerà a rimanere nell’ulti- ma fascia, quella più rigida. La crescita dell’epidemia in Italia La correzione. A stravolgere le ul- time previsioni ufficiose dell’Isti- casi totali positivi deceduti guariti tuto superiore di sanità sarebbe 3.920.945 472.196 118.357 3.330.392 stato il ricalcolo dell’indice di contagio e quindi il rischio o me- Fonte: Ministero della Salute dati del 22 aprile Un locale chiuso. In basso Brusaferro e Speranza no di nuovi casi positivi. L’R con t sarebbe sceso per due centesi- l’Rt è sceso Fa invece paura mi sotto l’1, assestandosi quindi allo 0,98, e rientrando quindi nei da 1,25 a 0,98 il numero parametri di sicurezza previsti per le zone arancioni. L’unico in- e anche la pressione complessivo di casi dicatore fuori registro, a questo sugli ospedali e nei reparti ogni 100mila abitanti punto, sarebbe il numero di fo- colai: «Sono troppi quelli attivi», di terapia intensiva Per la fondazione Gimbe Ancora controlli. Al di là del colo- ha scritto l’Istituto superiore di è rimasta sotto il dato si mantiene re assegnato alla Sardegna, la sanità, e infatti il numero com- Protezione civile continuerà a plessivo di casi ogni 100mila abi- i livelli di guardia sopra quota 1000 presidiare porti e aeroporti. «Si- tanti ha superato ancora quota no a quando non ci saranno mille, si legge nell’ultimo rap- nuove disposizioni – ha confer- porto della Fondazione Gimbe. è in maggioranza, s’è schierata tori avrebbero tempi strettissimi di regia sarà più acceso del soli- Cambierebbe, invece, molto per mato il coordinatore Antonio L’ottimismo. «Con un indice Rt a per spostare il coprifuoco dalle per il servizio. D’altra parte – ha to». Ma prima del possibile scon- parrucchieri, barbieri e negozi Belloi – andremo avanti con i 0,98, mentre prima era schizza- 22 alle 23. Ancora prima di sape- aggiunto – l’aumento dei casi tro sul coprifuoco, la Sardegna di abbigliamento e calzature: po- controlli». Anche se dalla setti- to fino a 1,25, in una settimana re quale sarà il nuovo colore quando la Sardegna era in zona dovrà liberarsi dai vincoli della trebbero ritirare su le serrande. mana prossima potrebbe esser- siamo rientrati nella fascia di ri- (arancione o rosso?) della prossi- bianca, periodo in cui abbiamo zona rossa e non è detto che ci Ancora: ci sarebbero meno limi- ci la novità del Green pass, per schio moderato», ha detto l’as- ma settimana, l’assessore Nied- spostato in avanti l’orario del co- riesca. Tanto meno può sperare tazioni negli spostamenti e nelle gli spostamenti fra territori di co- sessore alla sanità Mario Nied- du è uscito alla scoperto. «Il nuo- prifuoco, non è certo imputabile in un doppio salto che la porte- visite a casa di amici. Mentre sul- lore diverso. «È comunque que- du. Per poi aggiungere: «Non ne- vo coprifuoco – le sue parole – all’apertura dei ristoranti». Però rebbe subito in fascia gialla. la percentuale di presenza o me- sta la soluzione ideale – secondo ghiamo certo la presenza di fo- non può coincidere con quello quell’ora in più di libertà – sem- Le differenze. Fra il rosso e l’aran- no degli studenti delle Superiori la Protezione civile – perché tra colai, ma allo stesso tempo l’im- di chiusura dei ristoranti alle 22 pre che la Sardegna possa sfrut- cione, comunque, cambierebbe in aula le incertezze rimangono l’altro, con i controlli alla parten- patto è diminuito, perché le (è questo il limite previsto in zo- tarla da lunedì in poi – , è stata poco per bar e ristoranti: conti- ancora molte incertezze. Il moti- za, ci permetterebbe di liberare strutture sanitarie comunque na gialla), perché costringereb- già bocciata dal governo Draghi. nuerebbero a rimanere chiusi al vo? Perché proprio questo sarà le nostre 200 unità impegnate non sono finite sotto stress e be le persone ad abbandonare i Però le Regioni hanno replicato: pubblico, con la sola possibilità un altro terreno di scontro fra le negli scali, per dirottarle nella l’occupazione dei posti letto locali in largo anticipo e i ristora- «Oggi il confronto con la Cabina dell’asporto fino alle 18 e alle 22. Regioni e il governo Draghi. campagna vaccini». (ua) continua a essere distante dai li- miti previsti». Per concludere: «Alla riunione con il ministro della salute e la cabina di regina nazionale, quindi oggi la Sarde- gna si presenterà con dati che sono da zona arancione». Nella tarda serata si scoprirà se le pre- Dosi ai non residenti, la mail dell’Ats non esiste visioni ottimistiche della Regio- ne troveranno riscontro nel rap- Inutili i tentativi di chi ha cercato di prenotarsi all’indirizzo fornito, il destinatario è irraggiungibile porto settimanale del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto ◗ SASSARI re la loro vaccinazione. La co- to telefonico, comune di do- superiore di sanità, presieduto municazione risale esatta- micilio e autocertificazione da Silvio Brusaferro, e soprattut- Inutile insistere, il responso, mente al 20 aprile, e recitava (con il modello disponibile a to nell’ordinanza del ministro dopo un minuto sarà sempre testualmente così: «Tutti i Cit- breve sul portale sardegnasa- Speranza. il seguente: «Mail Delivery Sy- tadini che rientrano nelle ca- lute.it) che attestati i motivi Vertice delicato. Oggi il confronto stem... i’m sorry to have to in- tegorie non residenti ma do- della presenza continuativa fra le Regioni e la cabina di regia form you that your message miciliati in Sardegna per mo- sul territorio regionale». sarà tutt’altro che facile. La pos- could not be delivered...». tivi di lavoro, di assistenza fa- E molti non residenti han- sibilità di un passaggio in blocco Tradotto: l’indirizzo di posta miliare o per qualunque altro no scritto meticolosamente della Penisola in zona gialla, sep- che hai inserito non esiste, il giustificato motivo che im- la mail, allegando tutta la do- pure con alcune limitazioni ma destinatario non riceve e la ponga una presenza conti- cumentazione necessaria per anche molte riaperture, ha acce- mail ritorna indietro. L’indi- nuativa potranno manifesta- la pratica di vaccinazione. Ma so gli animi nelle ultime ore. Il rizzo fantasma è esattamente re la propria adesione alla dopo qualche minuto la mail confronto, infatti, sembra esse- questo: prenotazionevacci- campagna vaccinale invian- è rimbalzata indietro ai mit- re scivolato più sul piano politi- ni.nonresidenti@atssarde- do una mail a: prenotazione- tenti, con la comunicazione co che su quello sanitario. Ad gna.it , e cioè il contatto che vaccini.nonresidenti@atssar- da parte del Mail System che esempio: anche la Sardegna, co- l’Ats ha fornito a tutti i non re- degna.it indicando nome, co- avverte che il destinatario è ir- me le altre Regioni dove la Lega Inutili i tentativi di chi ha provato a prenotarsi tramite la posta elettronica sidenti che vogliono prenota- gnome, codice fiscale, recapi- raggiungibile. (lu.so.)
VENERDÌ 23 APRILE 2021 LA NUOVA SARDEGNA Primo Piano 3 Esaurite le scorte di vaccino Nieddu: «Pronti a ripartire» Si fermano gli hub di Sassari, Olbia e Nuoro. Garantiti solo i richiami Pfizer La Regione parla di un disguido nelle consegne: «Disponibili 61 mila nuove fiale» ◗ CAGLIARI Mercoledì, nella campagna di vaccinazione, un comunicato della Regione fa sapere: «È stato raggiunto il record delle 13.600 somministrazioni giornaliere e dunque la Sardegna si avvicina sempre più al tetto delle 17mila previste dall’Ufficio del commis- sario nazionale». Però dagli hub arrivano altre notizie: a Sassari le prime dosi sarebbero state rin- viate per due giorni consecutivi e lo stesso è accaduto a Nuoro e a Olbia. La replica dell’assessora- to alla sanità è stata: «C’è stato solo uno scollamento fra la data di consegna degli ultimi 61mila vaccini e le convocazioni negli hub. Ora che abbiamo ricevuto le nuove fiale, riprenderemo a pieno regime». Quando è diffici- le prevederlo se è vero che da Sassari non arrivano conferme e a Olbia la Assl fa sapere che la L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu campagna vaccinale degli over 60 «potrebbe riprendere da do- mani» ma «compatibilemte con la disponibilità delle dosi. Oggi vaccineremo i soggetti fragili I dati nazionali: convocati dalla Assl e gli over 80 non ancora immunizzati». A 16.232 i contagi, mettere in dubbio il record sono calano le vittime state anche le opposizioni in Consiglio regionale, durante un confronto, nella aula della com- ROMA. Sono 16.232 i nuovi casi missione sanità, con l’assessore positivi al virus SarsCoV2 Mario Nieddu e Massimo Te- registrati nelle ultime 24 ore in mussi, commissario straordina- Italia, si riducono i ricoveri e rio dell’Ats-Ares. Secondo la ri- finalmente anche i decessi (360) costruzione della minoranza, ci . E’ incoraggiante anche lo sarebbero sempre «troppe diffe- scenario tracciato dal Centro renze fra i diversi centri di vacci- europeo per la prevenzione e il nazione». controllo delle malattie (Ecdc), L’assessore. «Le scorte erano con casi e decessi in calo anche esaurite, anche se dovunque ab- nelle prossime settimane . biamo comunque garantito la Reithera accelera la “fase 3” dose di richiamo – ha detto Ma- rio Nieddu – Ora dopo l’ultima Tuttavia da parte degli esperti ci sono ancora molte perplessità perché i numeri dell'epidemia di Vaccino disponibile dopo l’estate fornitura di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, l’altro giorno, e la Covid-19 sono comunque alti e la curva potrebbe riprendere a consegna delle prime fiale John- salire con estrema facilità. ◗ ROMA dopo le difficoltà che hanno in- son&Johnson, 4.950 monodose, L’hub vaccinale di Sassari ieri era deserto (foto di Ivan Nuvoli) contrato quelli a vettore virale abbiamo di nuovo tutti i vaccini L'Italia guarda anche ai vaccini come AstraZeneca e John- necessari per un’altra settimana l’altro con le ultime correzioni in zare l’intera popolazione nei territori ancora più evidenti». Il ad mRna ed il gruppo biotech son&Jonhson che sono stati senza intoppi». Per poi sottoli- corsa su come under 80 e over tempi più rapidi possibili». commissario dell’Ats, Massimo italiano Reithera è pronto ad sottoposti ad alcune restrizio- neare che «mercoledì, con 60, che non rientrano fra i pa- Le opposizioni. Alla luce dei pas- Temussi, ha riconosciuto «l’esi- offrire tutta la collaborazione ni riguardanti l'età. E proprio 13.600 somministrazioni, la Sar- zienti con un’elevata fragilità, e saggi a vuoto che si sarebbero stenza di situazioni non omoge- necessaria, mentre prosegue e per AstraZeneca l' Ema dovreb- degna è risalita fino al quarto po- gli stessi fragili potranno aderire stati a Sassari, Nuoro e Olbia, il nee, ma stiamo facendo di tutto conta di chiudere dopo l'estate be dare oggi un nuovo parere sto nazionale per numero di cit- online alla campagna o essere centrosinistra e i 5 stelle hanno per recuperare dove siamo in- la fase 3 della sperimentazione sull suo utilizzo. «Avremo infor- tadini immunizzati ogni 100mi- convocati, «abbiamo di sicuro replicato: «Non tutto sembra es- dietro rispetto alla tabella di del vaccino di tipo adenovirus. mazioni sulla seconda dose e la abitanti». Nella stessa giorna- ampliato la platea». Un’accelera- sere perfetto come vuol far cre- marcia». Per poi sottolineare: Il faro sui vaccini a Rna mes- sulle fasce di età», ha precisato ta, sempre secondo l’assessore, zione ribadita dal governatore dere la Regione». Secondo la lo- «In alcune aree, però, l’apporto saggero, quelli della famiglia la commissaria alla Salute «è stato somministrato il 90 per Solinas: «Manteniamo fermo l’o- ro ricostruzione, «sono sempre dei medici di base è ancora sotto Pfizer e Moderna, si è acceso dell’Ue Kyriakide. cento delle dosi ricevute». Tra biettivo – si legge – d’immuniz- troppe le zone grigie e in alcuni le aspettative». (u.a.) sardi e sicuri La protesta per i soggetti fragili Domani terza tappa nel Sassarese «Continuerò lo sciopero della fame» L’ultima giornata della campagna di screening interessa 27 comuni L’ex sindacalista Cordeddu sarà vaccinato ma proseguirà il digiuno ◗ SASSARI ciale), Nughedu San Nicolò polifunzionale), Semestene ◗ CAGLIARI il 14 maggio - conferma -. Non (Palestra, ex cinema), Ardara (Sala consiliare del Comu- pensavo di dover aspettare tan- Si concentrerà interamente (Centro sociale), Erula (Pale- ne), Monteleone Rocca Do- L'appuntamento lo ha avuto, to, e se anche per me c'è una da- in un’unica giornata la terza stra comunale), Putifigari ria (Struttura albergo), Mu- ma non demorde: «Non mi ar- ta, tutte le altre persone che e ultima tappa sassarese del- (Palestra comunale), Bottid- ros (Centro culturale Renato rendo e non sospendo lo sciope- stanno male cosa devono fare? la campagna Sardi e sicuri. da (Centro di aggregazione), Loria)e Cargeghe (Centro so- ro della fame fin quando non ci Per loro non è cambiato nulla». In totale sono ventisette i Co- Padria (Aula consiliare), Ma- ciale). saranno date certe per tutti i sog- Il fisico di Ignazio però inizia a muni che domani partecipe- ra (Caseggiato scolastico), I cittadini che volessero getti fragili, con pluripatologie, vacillare. «Sono a letto - dice a fa- ranno alla campagna di Banari (Locale polivalente), sottoporsi al tampone antige- come me». Ignazio Cordeddu, tica -. Il cuore inizia a risentire screening promossa dalla Re- Romana(Ex scuola media), nico per la rilevazione del Co- l'ex sindacalista di Selargius che del digiuno. Sto bevendo solo ac- gione e Ares-Ats per contra- Giave (Centro sociale), Bulzi ronavirus, potranno richie- da 4 giorni non si alimenta più qua, ma non mi fermo. Tanti mi stare la diffusione del Co- (Centro sociale), Ittireddu dere il test gratuitamente per protestare contro i ritardi dicono di sospendere lo sciope- vid-19: Tula (Auditorium co- (Palestra polivalente), Martis presentandosi dalle 8.30 alle nella vaccinazione dei soggetti ro della fame ma non posso». munale), Nule (Palestra co- (Centro polivalente), Chere- 13 e dalle 14 alle 18 di sabato fragili, ha da ieri la certezza di Cordeddu, anzi, rilancia: «Quan- munale), Burgos (Palestra co- mule (Salone parrocchiale), 24 in una delle sedi operative farsi inoculare il siero anti Co- do sospenderò la mia protesta, munale), Siligo (Centro so- Bessude (Centro sociale), indicate nell’elenco diffuso vid. «L'Ats non mi ha contattato andrò avanti per la creazione di ciale), Illorai (Palestra comu- Esporlatu (Centro culturale dall’Ats, muniti di tessera sa- ma mi hanno chiamato dal Bro- una class action e per portare il nale), Cossoine (Centro so- polivalente), Borutta (Centro nitaria. tzu e mi hanno messo in lista per nostro caso in Procura». Ignazio Cordeddu
4 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA VENERDÌ 23 APRILE 2021 Coronavirus Le Regioni: «Il governo riveda i divieti» Lettera dei governatori a Draghi per chiedere di posticipitare il coprifuoco e di prestare più attenzione alle scuole ◗ ROMA «nel decreto ci sarà scritto il 70% scuole ma non metteremo a rischio Limare le misure del decreto leg- nessuno. Se non sarà possibile ge, varato solo 24 ore fa. Dopo Da lunedì quasi tutti in classe assicurare queste quote regioni l'astensione dal voto da parte ed enti locali potranno deroga- della Lega sul Dl al Consiglio dei ROMA. Da lunedì 26 aprile almeno 7,6 milioni di re. Stiamo lavorando per trova- Ministri, proseguono le tensioni alunni saranno in classe, l'89,5% del totale. In base re la quadra». nel Governo, alle prese con l'ira alla capienza delle scuole e al colore delle Regioni, il Non solo studenti e ristorato- dei governatori. Le Regioni chie- numero di alunni in presenza, per tutti gli ordini di ri. Sul tavolo delle richieste delle dono di posticipare il coprifuo- scuola, sarà compreso in una “forchetta” tra 7,6 e Regioni c'è anche la program- co alle 23 e una deroga ai servizi 8,5 milioni. Cioè tra l'89,5% e il 100% dell'intera mazione di riaperture del setto- di ristorazione, affinché siano popolazione scolastica delle scuole statali e re del wedding, delle piscine al permessi sia al chiuso che all'e- paritarie. La variabilità riguarda le superiori. Si chiuso oltre alla ripresa degli al- sterno per le ore di pranzo e ce- registrerà dunque un significativo incremento lenamenti individuali nelle pale- na. Ma è sul nodo scuola che si è rispetto ai 6 milioni e 850mila alunni (l'80,5%) a stre già da lunedì 26 aprile. An- consumato lo strappo, annun- scuola in questa settimana. che il segretario della Lega, Mat- ciato dallo stesso presidente del- Non sono previsti rientri generalizzati o uguali per teo Salvini, resta sulle barricate la Conferenza, Massimiliano Fe- tutti, ad eccezione di 5,7 milioni tra bambini della e pur rinnovando lealtà a Dra- driga: «l'aver cambiato in Cdm scuola dell'infanzia e alunni di primaria e secondaria ghi incalza: «il governo ha disat- un accordo siglato da noi con i di I grado che saranno, invece, tutti a scuola, teso l'accordo raggiunto con gli Comuni e le Province sulla pre- compresi 106mila alunni del 2° e 3° anno della scuola enti locali, mettendo in difficol- senza di studenti a scuola è un media che nelle zone rosse questa settimana sono tà presidi, sindaci e studenti». Il precedente molto grave» che ha ancora in Dad. Per i 2,8 milioni di studenti degli leader del Carroccio continua a «incrinato la reale collaborazio- istituti superiori invece le variabili in gioco, tra puntare i piedi anche contro il ne tra Stato e Regioni». Alla sua eventuali zone rosse e decisioni delle singole provvedimento del coprifuoco approvazione, la percentuale istituzioni scolastiche, sono diverse. alle 22. Ripartenze graduali do- sulla presenza in classe dei ra- Da lunedì le scuole riaprono in presenza in quasi tutto il Paese vranno in ogni caso svolgersi gazzi delle superiori in zona gial- senza perdere la bussola della la e arancione è salita al 70%, ri- provvedimento». dice «convinto che alle prossi- “tagliando” del decreto entro la do. È lo stesso decreto a dirlo, responsabilità. È per questo che spetto al 60% inizialmente con- «È stato un metodo che non me settimane ci potrebbe esse- metà di maggio, se i numeri dei precisando che il Consiglio dei queste dovranno avvenire - cordato con i governatori: un ha privilegiato il raccordo tra le re una revisione di questo decre- contagi lo permetteranno. Un ministri potrà intervenire nelle spiega il capo della polizia, Lam- elemento che ha portato i gover- diverse competenze che la Co- to». Da Palazzo Chigi però fino- obiettivo garantito dallo stesso prossime settimane, con ta- berto Giannini - «con il rispetto natori ad esprimere «amarezza» stituzione riconosce ai diversi li- ra non è arrivato alcun segnale ministro per le Autonomie, Ma- gliandi periodici al dl, modifi- delle regole» ma «noi saremo in una lettera indirizzata al pre- velli di governo», si legge nella di questo tipo, anche se il testo riastella Gelmini, che tenta una cando sia le regole per le riaper- nelle piazze con comprensione mier, Mario Draghi, con la ri- missiva indirizzata al presiden- finale del dl ancora non c'è. mediazione: «Sono assoluta- ture che gli orari». verso chi esercita pacificamente chiesta di «un incontro urgente te del Consiglio. In attesa di una L'auspicio delle Regioni è quel- mente certa che presto il copri- E sulla scuola, la ministra in le proprie prerogative democra- prima della pubblicazione del risposta del premier, Fedriga si lo di poter incassare almeno un fuoco sarà solo un brutto ricor- quota Forza Italia chiarisce: tiche». 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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 6 Il manager Sorrentino e le direttrici Manuntza e Racugno hanno abbandonato gli incarichi. L'azienda sarà commissariata Aou di Cagliari, si dimettono i vertici di Claudio ZocchedduwSASSARILo sciame sismico del banchetto proibito di Sardara continua a generare scosse di assestamento. Ieri è stata la volta dei vertici dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari che il 7 aprile avevano preso parte al pranzo nonostante le restrizioni dettate dalla zona arancione. Avevano partecipato all'incontro il direttore generale Giorgio Sorrentino, la direttrice amministrativa Roberta Manuntza e la direttrice sanitaria Paola Racugno che, ieri, hanno rassegnato le dimissioni. I provvedimenti. Tre giorni fa la Regione, attraverso la direzione generale del personale, ha avviato i procedimenti disciplinari recapitando le contestazioni ai dirigenti e ai funzionari riferibili all'amministrazione e presenti a Sardara. Tra i rilievi mossi ai partecipanti si parla di danno all'immagine e alla reputazione della Regione a livello nazionale e internazionale, utilizzo dei mezzi di trasporto dell'amministrazione non per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, uso di servizi telematici e linee telefoniche per esigenze personali. Sono queste alcune delle contestazioni indicate. Sottolineati anche «comportamenti gravi», di «pubblici dipendenti che hanno violato i doveri di diligenza e lealtà», di «condotte lesive che vanno al di là del normale rapporto di correttezza e collaborazione che lega ogni lavoratore al proprio datore di lavoro». Sorrentino, Manutza e Rocugno hanno però anticipato i tempi decidendo di rinunciare agli incarichi prima che arrivassero la comunicazione della Regione. Le dimissioni di Giorgio Sorrentino lasciano vacante la direzione dell'Aou. Sarà tuttavia un'attesa breve perché dovrebbe essere nominato un commissario pro tempore entro pochi giorni. Manovre anche in Regione. Se le decisioni dei vertici dell'Aou sono ufficiali, dalla Regione trapela un'indiscrezione sul futuro di Mauro Esu, portavoce del presidente Solinas. Niente di certo ma pare che Esu sia destinato all'ufficio stampa della Regione, perdendo quindi la prossimità con il presidente Solinas che, dopo la conferma della presenza di Esu al pranzo di Sardara, aveva imbarazzato la giunta regionale. Ha invece scelto i social il capo di gabinetto dell'assessorato regionale all'Industria, e sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, per raccontare la sua verità: «Finalmente, dopo averlo fatto ieri con le autorità competenti, ora posso farlo anche pubblicamente. Non ho pranzato a Sardara. Il primo pomeriggio, dopo una mattinata in Comune, sono arrivato convinto di andare a conoscere il gestore che voleva mostrarmi la struttura. Trovandomi in una situazione che non era quella che avevo previsto, sono andato subito via - spiega Urpi - Una volta uscito ho trovato la Guardia di Finanza, alla quale mi sono regolarmente presentato, che mi ha fatto andare via».Questa mattina, intanto, in Procura riprenderà la convocazione delle persone informate sui fatti da parte del pm e del colonnello della Gdf Vittorio Capriello, capo del Nucleo di polizia economico e finanziaria di Cagliari, delegato per le indagini. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 4
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 7 Anna Cau, procuratrice minorile a Cagliari: «Forte disagio, bisogna aiutarli» «Dad e zero socialità, i ragazzi sono abbandonati» di Silvia SannawSASSARIIn alcuni casi le famiglie neanche sapevano: il figlio o la figlia aveva deciso di dire basta alla didattica a distanza e loro andavano avanti ignari e incolpevoli. In altri casi invece i genitori erano a conoscenza delle difficoltà dei figli ma non erano in grado di aiutarli. «Il fattore comune, nel lungo elenco di abbandoni scolastici durante la pandemia, è proprio la solitudine dei ragazzi davanti a un pc, senza la vicinanza e il sostegno dei compagni e dei professori, che nel caso di soggetti fragili può fare la differenza. In questo anno di restrizioni e chiusure dovute all'emergenza sanitaria, i nostri ragazzi sono stati messi in secondo piano e molti si sono persi: è tempo di occuparsi di loro per evitare di dover fare i conti con una generazione in macerie». Anna Cau, procuratrice presso il Tribunale dei minori a Cagliari, ha capito quanto la situazione sia grave quando ha visto i numeri degli abbandoni forniti su sua richiesta dai dirigenti scolastici: 300 in un mese, una enormità rispetto agli standard già molto alti dell'isola, maglia nera in Italia per dispersione scolastica. A lasciare la scuola in quest'anno terribile sono stati ragazzini della scuola media e dei primi anni delle Superiori, ma anche piccoli scolari della materna, tenuti a casa dai genitori perché soggetti fragili o potenziali diffusori del virus in famiglia. «Il quadro che è emerso è drammatico - spiega la procuratrice - e insieme ai Servizi sociali ci siamo immediatamente attivati per ricostruire, caso per caso, che cosa è successo e intervenire di conseguenza». Generazione fragile. Già, perché i ragazzi non sono tutti uguali e invece, tra didattica a distanza e restrizioni, non è stato fatto alcun tipo di distinzione: a una intera generazione è stato chiesto un sacrificio enorme senza chiedersi quali sarebbero state le conseguenze. Anna Cau fa subito una precisazione: «Sul banco degli imputati non c'è la Dad, o meglio non solo la Dad. La didattica a distanza è una risorsa, ha rappresentato l'unica possibilità per consentire ai ragazzi di continuare a studiare. Ma non può sostituire la scuola come luogo fisico, di incontro e di confronto, di socialità, di vita. In Dad i ragazzi sono soli: i più forti e strutturati vanno avanti anche se con fatica e mostrando disagi, i più fragili restano indietro, non tengono il passo e alla fine si arrendono. Si sentono persi perché né durante le lezioni né dopo hanno il contatto rassicurante con un compagno, con un docente. I professori hanno fatto il massimo, le istituzioni invece avrebbero dovuto agire meglio. Se un ragazzo non riesce o non può seguire le lezioni a distanza, è ragionevole creare le condizioni per farlo lavorare con altri. Se gli studenti non potranno rientrare a scuola nei prossimi giorni, è necessario compensare questo vuoto enorme che il Covid ha creato nelle loro esistenza aprendo per loro degli "spazi", delle "finestre" di normalità. Se questa possibilità esiste, concediamola ai ragazzi, noi adulti possiamo rinunciare ma loro no». La procuratrice pensa per esempio all'attività sportiva: «È mancata anche questa importante valvola di sfogo e l'assenza ha pesato moltissimo. Con cautela, favoriamo il ritorno allo sport per i più giovani. Diamogli un segnale positivo per guardare al domani con fiducia: non solo notizie negative, chiusure e contagi, ma anche aperture che allentino la tensione emotiva. Ci sono già brutti segnali su quanto il Covid abbia inciso nel loro equilibrio, evitiamo che scoppino del tutto».Restrizioni e reazioni. I segnali di cui parla la procuratrice Cau si manifestano nei comportamenti aggressivi, nell'irritabilità crescente di chi si sente come un animale in gabbia: gli adolescenti sono chiusi nelle loro stanze, oppure obbligati a condividere spazi ristretti, senza privacy, con il resto della famiglia, perennemente connessi, tra lezioni scolastiche e chat: «Una quotidianità totalmente diversa da come dovrebbe essere, con un ritmo scandito dallo studio, dalle amicizie, dalle passioni e dalle risate. È normale che i ragazzi non ce la facciano più e si incattiviscano. Stanno vivendo malissimo il periodo più bello, quello della crescita: è tempo di dare loro maggiore attenzione». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 5
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 9 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 6
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 14 Aou, Contu si dimette da direttore sanitario ma guiderà il presidio SASSARI«Ho appreso dal dottor Bruno Contu la decisione di lasciare l'incarico di direttore sanitario dell'Aou di Sassari per motivi personali. Lo ringrazio per l'importante e prezioso lavoro svolto in questo lungo anno di pandemia». Così il commissario dell'Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, ringrazia il dottor Contu che ieri mattina, per motivi personali, ha rassegnato l'incarico di direttore sanitario facente funzioni dell'Azienda ospedaliero universitaria.Bruno Contu nel 2019 era stato chiamato a ricoprire il ruolo di direttore sanitario facente funzioni dal dottor Nicolò Orrù che nello stesso anno, a sua volta, aveva assunto l'incarico di direttore generale facente funzioni dopo le dimissioni di Antonio D'Urso. Ai primi di aprile del 2020, il commissario straordinario Giovanni Maria Soro lo aveva confermato nello stesso ruolo, in virtù della consolidata esperienza all'interno dell'azienda sassarese. A luglio del 2020 quindi anche lo stesso Spano lo aveva voluto nella direzione strategica sempre in qualità di direttore sanitario.Bruno Contu lascia il ruolo dopo oltre un anno vissuto in prima linea nella lotta al coronavirus. Una vicenda drammatica, che ha comportato anche il rinvio a giudizio per la vicenda di Cardiologia del 16 marzo 2020: 11 vittime e decine di contagiati, tra personale sanitario e pazienti. Si trattava del primo focolaio di Covid in città. La Procura della Repubblica di Sassari ha chiesto il rinvio a giudizio per il direttore dell'Ufficio igiene e sanità pubblica Fiorenzo Delogu, il direttore sanitario dell'Aou Bruno Contu e il direttore generale dell'Ats Giorgio Steri. Al centro dell'inchiesta i tamponi molecolari non eseguiti, la scarsa formazione assicurata a medici e infermieri e il numero inadeguato di dispositivi di protezione forniti dall'azienda per affrontare l'emergenza. Tuttavia la battaglia al covid vedrà ancora Contu protagonista in Aou all'interno della struttura che ha sempre diretto anche in questo periodo. «Le sue professionalità saranno sempre a disposizione dell'Azienda - conclude Antonio Spano - perché dottor Contu resta a dirigere la Direzione medica di presidio ospedaliero, struttura fulcro della nostra Azienda e in questa fase, ancor di più, strategica». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 7
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 14 Continuano controlli e sanzioni della polizia locale. I positivi arrivano a 169 Dopo Maury's chiusura per Bricocina SASSARIProseguono senza sosta in tutto il territorio comunale i controlli della Polizia locale sul rispetto delle norme di contrasto al diffondersi del coronavirus. Dopo Maury's (nei giorni scorsi), ora arriva sanzione e chiusura per un'altra attività commerciale nella zona di Predda Niedda, Bricocina, che si aggiunge alle tre attività multate nel fine settimana. Consentivano l'acquisto di prodotti che nelle zone rosse dovrebbero essere interdetti ai clienti.«Una grave mancanza di rispetto - sottolinea una nota dell'amministrazione comunale - nei confronti dei colleghi che invece rinunciano a parte degli incassi per senso del dovere e di comunità, nel rispetto di quanto disposto dai decreti nazionali». Ieri è stato chiuso per cinque giorni, come prevede l'ordinanza sindacale in vigore, anche un bar perché consentiva la consumazione di bevande davanti al locale, creando così assembramenti. Stessa sanzione per un altro bar che nei giorni scorsi aveva undici persone (tutte multate) davanti all'ingresso che bevevano ovviamente senza tenere la mascherina correttamente indossata. Il gestore, nonostante l'obbligo di chiusura imposto dalla sanzione, ha deciso di aprire e per questo è stato denunciato.I controlli, così come preannunciato dal sindaco Nanni Campus nei giorni scorsi, sono stati intensificati e anche le sanzioni sono applicate nella forma più aspra. Una decisione legata anche all'aumento importante dei contagi, che in 10 giorni sono passati da 90 a 169, soltanto a Sassari. Ieri i positivi in città sono 169, di cui 21 ricoverati (dieci giorni fa erano 14) e 13 nuovi casi rispetto a ieri.Confermato invece il generale rispetto delle regole da parte della popolazione: tutte le persone fermate durante i pattugliamenti e nei posti di controllo rispettavano le norme anti-Covid.«Il rispetto delle quattro semplici regole che da subito sono state imposte - chiude la nota dell'amministrazione - (uso costante e corretto della mascherina, divieto di assembramento, rispetto delle distanze interpersonali e sanificazione frequente delle mani) continua a essere - in attesa di un'ampia copertura con le vaccinazioni - l'unica arma per limitare i contagi». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 8
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 16 ospedali. trasferimento dalla lungodegenza Soletta: «Lasciate aperti gli ospedali di Thiesi e Ittiri» THIESI Sanità locale al centro dei riflettori nel nord Sardegna. La preoccupazione per le chiusure dei reparti nei diversi nosocomi locali preoccupa i sindaci. «Chiudere strutture fondamentali per decongestionare i reparti per acuti di Sassari, Alghero e Ozieri è una presa di posizione sconsiderata da parte di chi deve invece tutelare e vigilare per la salute dei propri cittadini. Un diritto inviolabile», dice il presidente della Conferenza socio sanitaria di Sassari e sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta. Questa volta, secondo il primo cittadino, le scelte non avrebbero nulla a che fare con l'emergenza Covid: «Questo è un film che ho già visto e non c'entra la politica regionale, ma un problema di capacità gestionale che si ripresenta ogni volta che c'è una criticità e si preferisce smembrare i servizi piuttosto che trovare le soluzioni». Il messaggio del sindaco nasce in seguito a quello lanciato dal sindaco di Ittiri, Antonio Sau, sul trasferimento del reparto di lungodegenza dell'Alivesi al civile di Thiesi. Scelta, quest'ultima, che ha destato grande preoccupazione per la sorte dell'ospedale del Coros. «Ho sentito il collega Antonio Sau per telefono - spiega Soletta - e ho manifestato la mia piena solidarietà e vicinanza, ma mi preme rimarcare che non condivido assolutamente il messaggio che è stato fatto passare sulla presunta inadeguatezza della nostra struttura perché non corrisponde assolutamente alla realtà, se in una struttura o nell'altra esistono delle specificità diverse questo non vuol dire che la struttura di Thiesi non sia idonea ed attrezzata per curare pazienti lungodegenti. La verità è che Ittiri aveva la metà dei pazienti ricoverati a Thiesi ed era ovvio a questo punto che in vista di un trasferimento si scegliesse quello con meno pazienti». La questione "chiusure", secondo Soletta, esiste da sempre: «Sono problemi che Thiesi e Ittiri hanno già affrontato in tempi in cui l'emergenza Covid non esisteva». Ma ora le motivazioni sarebbero inesistenti: «Il commissario Ats nei giorni scorsi ha smentito il collasso delle strutture. Penso, quindi - prosegue -, le giustificazioni alle chiusure repentine non reggano più. Allora mi chiedo: perché non ascoltare le nostre proposte per rivedere la strategia da portare avanti in questo momento difficile e lasciare aperti entrambi i presidi di lungodegenza territoriali, sia di Thiesi che di Ittiri?». Una soluzione ci sarebbe: «Rivedere questo sistema, discutere sulle leadership aziendali in modo da riequilibrare i servizi affinché la tutela della salute venga garantita e che diventi d'ora in poi l'obiettivo principale per una sanità equa, efficiente e dignitosa», conclude Soletta. Daniela Deriu Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 9
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 18 Utraottanteni, 594 i richiami Si è conclusa ieri sera la prima settimana del richiamo vaccinale per gli ultraottantenni portotorresi.Sono 192 gli anziani vaccinati dai sanitari dall'Ats all'interno della sala Canu: un numero che, aggiunto agli altri delle prime due giornate settimanali, in totale porta a 594 gli over 80 immunizzati con il vaccino della Pfizer.Tutte le operazioni si sono concluse positivamente anche grazie all'organizzazione logistica di tutte le associazioni presenti fuori e dentro la sala. Ovvero la Consulta del volontariato, il Cisom, le associazioni scout Cngei e Agesci, l'Unitalsi, Protezione civile, Avis di Campanedda, le Vincenziane e il taxi solidale dell'associazione Anteas. Le ultime vaccinazioni relative agli ultraottantenni sono previste per la prossima settimana, nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 aprile. (g.m.) Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 10
Nuoro comune Bando per borse di studio C’è tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda per accedere alla borsa di studio nazionale rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2020/2021. L’avviso pubblico, la modulistica e le informazioni sono pubblicati nella homepage del sito LANUOVASARDEGNA VENERDÌ 23 APRILE 2021 20 istituzionale del Comune www.comune.nuoro.it. nuoro@lanuovasardegna.it Redazione Via Angioy 14 Centralino 0784/32222 Fax 0784/35095 Abbonamenti 079/222459 Pubblicità 0784/252078 SANITÀ LA BATTAGLIA PER I PAZIENTI TERMINALI » Grave il paziente che non ha potuto di Giusy Ferreli ◗ NUORO fare l’angiografia La tanto attesa riapertura dell’hospice di Nuoro viene affi- data a una breve comunicazio- ne ufficiale della Assl di Nuoro. Poche righe che nel pomeriggio vengono avvalorate dalle dichia- razioni da Gesuina Cherchi. «Da lunedì potremmo riprendere l’attività grazie al rientro in ser- vizio di una dottoressa in conge- do temporaneo», spiega la com- missaria che sostiene di essere nelle condizioni di mantenere gli impegni presi sull’arrivo a Nuoro di pneumologi prove- nienti dalla graduatoria regiona- le dell’Aou di Sassari. «Una delle La prognosi è riservata. E le vincitrici di concorso, già in for- sue condizioni rimangono ze al San Francesco con contrat- critiche. Sono queste le to a tempo e destinata inizial- notizie poco confortanti che mente a Carbonia – dice Cher- giungono dall’ospedale chi – lavorerà in hospice». Il suo Brotzu sulla salute dell’uomo arrivo non sarà questione di ore di 58 anni, residente in un perché ci sono i soliti passaggi paese del Goceano, che, burocratici da seguire. I tempi Una manifestazione dei giorni scorsi per la riapertura. A destra, l’ospedale San Francesco arrivato al San Francesco in delle procedure però non intac- gravi condizioni a causa di cano l’ottimismo della commis- L’hospice riapre lunedì un’emorragia cerebrale è saria che annuncia l’arrivo in stato trasferito in ambulanza hospice di un secondo speciali- a Cagliari perché a Nuoro non sta da luglio. «L’hospice non so- poteva essere sottoposto ad lo non verrà smantellato ma ver- un’angiografia. Il 58enne è rà potenziato». stato curato dagli specialisti l’Assl: «Sarà potenziato» La svolta tanto attesa viene sa- del presidio ospedaliero lutata con (cauto) favore da chi cagliaritano dopo essere stato ha avviato la battaglia. «La noti- dapprima ricoverato zia, se da un lato mi rincuora all’ospedale di Nuoro. Dal San perché dopo tanti giorni la ria- Francesco, a causa della pertura consentirà l’assistenza mancanza di un medico ai pazienti in fine vita, dall’altra mi preoccupa perché questa cir- Ieri l’annuncio della commissaria Gesuina Cherchi: c’è un medico disponibile angiografista - l’unico in servizio nel reparto di costanza si realizza non già per l’arrivo dei nuovi medici annun- Soddisfazione della deputata Lapia e di Devias (Liberu): una vittoria popolare Radiologia riesce a garantire i turni diurni ma non le notti - ciato dalla Direzione Assl, ma dopo due ore di attesa è stato per il rientro in servizio di un Parto hanno supportato medici trasferito nel capoluogo medico in aspettativa», dice la e infermieri. C’erano i familiari isolano per essere sottoposta deputata Mara Lapia. Dai reite- delle persone che sono state ac- alla procedura diagnostica. rati interventi della componen- compagnate con umanità sino L’episodio ha riportato alla te della Commissione affari so- al commiato. Tra loro, Giacomo ribalta uno dei nodi cruciali ciali e sanità, che aveva presen- Dore, padre di Roby, giovanissi- della sanità nuorese: la tato un esposto in Procura dopo mo paziente scomparso a soli mancanza di medici, il caso di un paziente di Bolota- 16 anni: «Se così fosse, sarebbe problematica che riguarda na rifiutato dapprima a Nuoro e davvero un’ottima notizia». anche la Radiologia poi a Oristano, era partita una C’è infine chi fa appello all’u- dell’ospedale che, da tempo, mobilitazione senza preceden- nità della politica. «La riapertu- lavora a ranghi ridotti con ti. Mobilitazione che non deve ra è una buona notizia confer- pochi specialisti e pochi venir meno. «Il problema – sot- ma del fatto che non c’è un dise- tecnici radiologi. La carenza tolinea Lapia – deve essere af- La deputata ex M5s Mara Lapia Il segretario di Libero, Pier Franco Devias gno per smantellare la sanità nella pianta organica frontato e risolto, con serietà, al- nuorese. Ma che c’è l’impegno, dell’unità operativa di la fonte. Occorre potenziare la per la seconda volta. Servono vittoria del territorio e di tutta la invita a proseguire nella difesa anzi, per risolvere i problemi. recente è stata al centro di dotazione organica del servizio subito altri medici e altri infer- Sardegna, a cui hanno contri- della sanità pubblica. Nel fronte Abbiamo il dovere di collabora- un’interrogazione dei di Cure palliative, che si occupa mieri». buito insieme parlamentari, am- variegato che si è mosso per re oltre le bandiere e le apparte- consiglieri regionali di Leu, anche della terapia del dolore, Sulla necessità di tenere alta ministratori, associazioni e par- chiedere la riapertura c’era l’as- nenze politiche, per mettere in Daniele Cocco ed Eugenio Lai di consulenze e assistenza do- la guardia si sofferma anche Li- titi. Siamo lieti di avere contri- sociazione “Vivere a colori”, che campo una nuova programma- rivolta al presidente Christian miciliare, e non affidarsi al caso. beru. «Accogliamo con grande buito anche noi di a questa stori- ha fatto sventolare le lenzuola zione per la nostra sanità» dice Solinas e all’assessore Cosa succederà se uno dei medi- soddisfazione la notizia di un ca impresa con un blitz davanti bianche dai balconi, i volontari Pierluigi Saiu, consigliere regio- regionale della Sanità, Mario ci dovesse assentarsi nuova- impegno preciso. Questa è una allo Zonchello», dichiara il se- dell’associazione “Kairos - ami- nale e comunale nuorese. Nieddu. (g.f.) mente? L’hospice verrà chiuso grande vittoria popolare, una gretario Pier Franco Devias che ci dell’hospice” che in quel re- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il giorno dei generali ma nessuno si presenta sione aggravata di cautele con- tro infortuni e disastri perché non avrebbero interdetto al pubblico le zone militari nel po- Lanusei. Il processo per i veleni di Quirra alle battute finali, ieri in aula nessuno degli 8 ex comandanti ligono militare interforze del sal- to di Quirra dal 2004 al 2010. L’e- sigenza di arrivare quanto pri- ◗ LANUSEI si stanno celebrando le battute ta dalla parte civile di acquisire ma alle fasi finali del dibatti- finali di un processo lunghissi- la documentazione relativa mento, requisitoria dei due pub- Il giorno dei generali è arrivato. mo che, anche ieri, ha riservato all’inchiesta della commissione blici ministeri Daniele Loi e Bia- Nella sala consiliare di Scal’e qualche sorpresa. Se la difesa ha parlamentare sull’uranio impo- gio Mazzeo e arringhe del colle- Murtas dell’ex provincia Oglia- rinunciato all’esame dei suoi ul- verito, presieduta da Gian Piero gio difensivo composto da Leo- stra trasformata in aula di giusti- timi testimoni – a parte un alto Scanu, che aveva riguardato an- nardo Filippi, Andrea Chelo, zia, gli otto ex comandanti della ufficiale della Marina che verrà che le basi militari della Sarde- Giandomenico Tenaglia France- base militare di Perdasdefogu a sentito nell’udienza del 6 mag- gna. L’udienza si è conclusa ve- sco e Pierfrancesco Caput, è sta- processo per i veleni di Quirra, gio, giorno in cui verrà calenda- locemente tra le richieste delle ta formulata anche da un dei tuttavia non si sono presentati. rizzata anche l’imminente di- parti civili e l’elencazione dei pm, il procuratore Biagio Maz- Hanno preferito evitare l’esame scussione – le parti civili hanno documenti che, secondo la dife- zeo. «Questo processo, con le che si sarebbe dovuto tenere di chiesto di sentire l’allora presi- sa smonterebbero l’impianto sue settanta udienze – ha dichia- fronte al giudice monocratico dente della Regione Renato So- accusatorio contro Fabio Molte- rato in aula Mazzeo – si è rivela- del tribunale di Lanusei Nicole ru e la sua assessora alla Sanità, ni, Alessio Cecchetti, Roberto to lunghissimo». Un processo Serra. Avrebbero potuto optare Nerina Dirindin. L’istanza è sta- Quattrociocchi, Valter Mauloni che, tra interruzioni varie, si è per delle dichiarazioni sponta- ta però rigettata dalla giudice e Carlo Landi, Paolo Ricci, Gian- protratto per oltre sei anni e sul nee ma nessuno di loro ha var- che invece si è riservata sull’i- franco Fois e Francesco Fulvio quale incombe la spada di Da- Un carro armato utilizzato come bersaglio nel poligono di Quirra cato la soglia dell’edificio dove stanza, ancora una volta inoltra- Ragazzon, tutti accusati di omis- mocle della prescrizione. (g.f.)
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 27 Orgosolo, le date dei vaccini Domenica 25 aprile, nei locali del Comune di Orgosolo, è prevista la somministrazione delle seconde dosi di vaccino Pfizer ai residenti over 80 e ai residenti fragili. Sempre domenica 25 aprile, ma nell'auditorium di piazza Caduti, verrà somministrata la prima dose di vaccino Astra Zeneca, su prenotazione, ai cittadini nati dal 1942 al 1961. Per facilitare le operazioni di accettazione del vaccino il Comune consiglia di scaricare dal sito internet dell'amministrazione civica e compilare il modulo "Anamnesi e consenso". I moduli sono disponibili anche nella sede del Comune e in biblioteca. Per qualsiasi chiarimento in merito alla campagna di vaccinazioni, alla prima e alla seconda dose, si possono contattare diversi numeri che sono stati messi a disposizione dal Comune: 3482281772, o 3491930763, 0784402087. L'avviso relativo alla campagna di vaccinazione è firmato dal sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, e dall'assessora Salvatora Podda. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 11
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