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                                                                                                            Quadrimestrale Spedizione in abbonamento
                                                                                                                          Prezzo ai soli fini Iva, � 0,44
POSTE ITALIANE SPA - Sped. in Abbonamento Postale 70% NO/TO

                                                              Talvolta penso che il paradiso sia leggere
                                                                     continuamente, senza fine
                                                                               Virginia Woolf

                                                                            Giulio Einaudi editore
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Direttore responsabile
                        Ernesto Franco

                         Per la grafica:
                   Viviana Gottardello
                       Fabrizio Farina

                           Illustrazioni:
                        Nicola De Villi
    progetto del Corso di Illustrazione,
                    Torino 2017-2018

                Direzione, redazione
          Via Umberto Biancamano 2,
                       10121 Torino,
                 telefono 011 56561,
                      fax 011 542903
                      www.einaudi.it

                       Società editrice
               Giulio Einaudi Editore
          Via Umberto Biancamano 2,
                         10121 Torino
               Spedizione in a.p.-70%
                      Filiale di Torino
                Anno XXI, numero 2

    Registrazione n. 5161 del 3.6.1998
         presso il Tribunale di Torino

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NUE
                                      Gaio Valerio Catullo
                                      Le poesie
                                      A cura di Alessandro Fo
                                      Testo latino a fronte

                                      Una nuova, fondamentale edizione dei carmi che hanno
                                      fondato la poesia d’amore nella tradizione occidentale.
                                      Per la prima volta tradotti in metrica «barbara».

                                      Dopo avere approntato un’apprez-        ventarsi un metro, almeno per la
                                      zatissima versione dell’Eneide nel      prima parte del liber, quasi poesia
                                      2012, Alessandro Fo si è dedicato       per poesia.
                                      alla traduzione e alla cura dei car-    Ma Catullo, soprattutto nella se-
                                      mi di Catullo. La caratteristica di     zione dei carmina docta, è poeta
                                      Fo è quella di saper restituire for-    difficile, dai riferimenti ambigui
                                      za poetica alla traduzione dei versi    ed eruditi. Ecco perché sono indi-
                                      latini anche attraverso una metrica     spensabili i saggi coi quali Fo intro-
                                      «barbara» che evochi per analogia       duce il volume e ogni singolo car-
                                      l’andamento ritmico col quale sia-      me, dedicando poi specificamente
                                      mo abituati a leggere l’originale.      agli studiosi l’imponente apparato
Gaio Valerio Catullo                  Se con gli esametri virgiliani la so-   di note che completa l’edizione e
Le poesie                             luzione era stata molto ben pensa-      che ne fa un punto di riferimento
A cura di Alessandro Fo               ta, ma era una sola, con Catullo,       col quale chiunque si occuperà di
Testo latino a fronte                 poeta polimetrico per eccellenza,       Catullo per molti anni a venire non
NUE    pp. 1488 - € 58,00 - 22359-5   Fo deve fare gli straordinari e rein-   potrà non confrontarsi.

                                                                                                                   3
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I Millenni
                               Giuseppe Gioachino Belli
                               I sonetti
                               A cura di Pietro Gibellini, Lucio Felici, Edoardo Ripari

                               L’«opera mondo» piú affascinante della letteratura italiana
                               dopo la Divina commedia. Nella sua interezza e con
                               un’appassionata cura critico-filologica che ne svela i pregi
                               piú riposti, i giochi piú divertenti, la visione della vita piú
                               amara e senza speranza.

                               La prima edizione critica annotata e           ristabilisce il vero ordine cronologico dei
                               commentata di tutti i sonetti romaneschi       sonetti, riporta le annotazioni d’autore, e
                               del Belli è un evento letterario importan-     poi le correzioni e le varianti, gli abbozzi
                               te per almeno tre motivi: innanzitutto         e gli appunti preparatori, e presenta in-
                               per la possibilità di leggere l’intero cor-    somma un apparato testuale di prim’or-
                               pus dei 2279 sonetti, mentre le edizioni       dine, degno di quella scuola filologica
                               che circolano, per ragioni di mole, sono       pavese da cui Gibellini proviene.
                               delle antologie (con l’eccezione dell’e-       La grandezza dei sonetti romaneschi del
                               dizione Newton Compton); in secondo            Belli è quella di essere attraversati da vo-
                               luogo perché il commento critico inter-        ci che parlano quasi autonomamente,
                               pretativo, messo a punto da un’équipe          come se il loro autore fosse “posseduto”
                               diretta da Pietro Gibellini, permette di       da presenze altre da lui. Un’operazione
Giuseppe Gioachino Belli       comprendere a fondo i riferimenti e le         mimetica che tocca il cuore piú profon-
I sonetti                      allusioni del Belli, nonché il suo origina-    do della letteratura e che raggiunge esiti
                               lissimo impianto di scrittura, ineguaglia-     linguistici di straordinaria inventiva, e di
A cura di Pietro Gibellini,    bile, che pone l’autore, secondo la mi-        non meno straordinaria comicità, pur in
Lucio Felici, Edoardo Ripari   glior critica (da Contini ad Asor Rosa),       una visione amara, addirittura dispera-
I Millenni                     fra i tre o quattro poeti piú importanti       ta, della vita. Non a caso lo scrittore piú
4 volumi con cofanetto         di tutta la storia della letteratura italia-   estroso del nostro Novecento, Carlo
pp. 5500
€ 240,00
                               na; terza ragione: l’edizione segue fedel-     Emilio Gadda, prese la lingua del Belli
23821-6                        mente la lezione degli autografi belliani,     come modello per il suo Pasticciaccio.

                                                                                 Giuseppe Gioachino Belli (Roma 1791-1863)
                                                                                 scrisse i sonetti romaneschi negli anni Trenta
                                                                                 e Quaranta, ma lui vivente ne furono stampati
                                                                                 solo una ventina (e uno solo col suo consen-
                                                                                 so). Nel 1852 fu nominato tutore della «mo-
                                                                                 rale politica» dello Stato vaticano e in questa
                                                                                 carica censurò opere di Rossini e di Verdi, e
                                                                                 perfino le tragedie di Shakespeare. Prima di
                                                                                 morire, affidò i manoscritti dei sonetti a un
                                                                                 amico monsignore, con l’incarico di bruciarli,
                                                                                 ma l’amico, fortunatamente, li consegnò poi
                                                                                 al figlio che, in parte, li pubblicò. Scrisse an-
                                                                                 che una gran quantità di sonetti in italiano, di
                                                                                 scarso interesse letterario.

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Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
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I millenni
                                                        Le edizioni Einaudi 1933-2018
                                                        Prefazione di Ernesto Franco
                                                        Saggi di Luca Bianco e Ambrogio Borsani

                                                        Per gli 85 anni della casa editrice, il catalogo storico passa
                                                        dalla Pbe ai Millenni. Ed è di nuovo illustrato come quello
                                                        del 1983. Quattro inserti con circa duecento immagini,
                                                        e un nuovo struzzo firmato da Mimmo Paladino.

                                                        Quello del 1956 fu il primo catalogo         te che formati piú piccoli non riescono
                                                        generale delle edizioni Einaudi ad esse-     a tenere con la necessaria comodità di
                                                        re concepito come un volume ricco di         consultazione. Pertanto quest’anno si è
                                                        materiali informativi che descrivevano       deciso di pubblicare il nuovo aggiorna-
                                                        ogni collana, di indici che permetteva-      mento quinquennale nei Millenni e si è
                                                        no ricerche incrociate, nonché di una        costruito un volume con apparati icono-
                                                        tavola inserita in una tasca della rilega-   grafici in sintonia con la nuova collana.
                                                        tura con una serie di copertine a colori.    Un primo apparato ripercorre gli uomini
                                                        Il formato era quello dei Supercoralli.      e i libri che hanno fatto la storia della
                                                        Dopo altre formule, il catalogo storico      casa editrice, dai padri fondatori ai piú
                                                        approdò al formato Pbe nel 1983, con         recenti premi Nobel. Un secondo, cura-
                                                        l’edizione speciale per i cinquant’anni      to da Ambrogio Borsani, riguarda la co-
                                                        della casa editrice, abbellita da nume-      municazione e la pubblicità nella storia
Le edizioni Einaudi 1933-2018                           rose fotografie che sarebbero diven-         dell’Einaudi. Il terzo inserto, a cura di
Prefazione di Ernesto Franco
                                                        tate una mostra itinerante sulla storia      Luca Bianco, evidenzia il rapporto della
Saggi di Luca Bianco e Ambrogio Borsani                 dell’Einaudi. Il catalogo, con i suoi        casa editrice con l’arte contemporanea,
                                                        indici sempre piú articolati e accurati,     dalle copertine di Menzio negli anni
I Millenni                                              la registrazione dei fuori collana e delle   Trenta al gruppo di Corrente e a Guttu-
pagg. 1704 con 4 inserti a colori
€ 60,00                                                 piú rare plaquette occasionali, diven-       so, e poi all’Arte Povera fino a Mattotti
23928-2                                                 tava uno strumento importante per gli        e Ceccotti. A proposito di arte l’ultimo
                                                        storici dell’editoria.                       inserto propone una breve storia dello
                                                        Col passare degli anni e dei titoli da       struzzo come marchio dell’Einaudi pre-
                                                        inserire, il catalogo storico ha assunto     sentando dodici disegni originali realiz-
                                                        una dimensione sempre piú imponen-           zati per l’occasione da Mimmo Paladino.

Luca Bianco è nato a Torino nel 1968. Storico
dell’arte e iconografo, oltre a saggi sui rapporti
tra arte e letteratura in età rinascimentale e baroc-
ca, ha curato gli apparati illustrativi dei Millenni
dedicati a Dionigi di Alicarnasso, Petrarca, Casti-
glione, Giovio, Eckermann, Stevenson, Šalamov,
della Storia della Compagnia di San Paolo, della
Storia del cinema mondiale e di altre grandi ope-
re. Collabora con «L’indice dei libri del mese».

Ambrogio Borsani ha lavorato come direttore
creativo in diverse agenzie pubblicitarie. Ha in-
segnato comunicazione all’Università Orientale
di Napoli, alla Statale di Milano e all’Accademia
di Brera. Bibliofilo, ha diretto per anni la rivista
«Wuz». Curatore delle opere di Alda Merini, ha
scritto romanzi, racconti, libri di viaggio e un’o-
riginale autobiografia intitolata Il morbo di Gu-
tenberg. Avventure e sventure di uno schiavo della
carta stampata (Liguori 2014).
                                                                              Disegno di Mimmo Paladino su uovo di struzzo.

6
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
7
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Grandi Opere
                                                                             William A. Ewing,
                                                                             Holly Roussell
                                                                             Civilization
                                                                             Immagini per il xxi secolo

                                                                             Un viaggio esplorativo attraverso la nostra
                                                                             complessa civiltà planetaria documentata
                                                                             in chiave fotografica.
                                                                             La civiltà contemporanea è un insieme estremamente comples-
                                                                             so. Mai prima d’ora nella storia dell’umanità cosí tante perso-
                                                                             ne sono state interconnesse e dipendenti l’una dall’altra. Nella
                                                                             scienza e nell’arte, nel lavoro e nei divertimenti, viviamo sempre
                                                                             piú all’interno di una collettività. I Giochi olimpici, l’Airbus gi-
                                                                             gante, il CERN, l’imaging a risonanza magnetica, il sottomarino
                                                                             Trident, Wikipedia, gli Academy Awards, la Stazione Spaziale
                                                                             Internazionale, il Viagra, il computer portatile e lo smartphone...
                                                                             Qualunque cosa se ne possa pensare, nessuno di questi complessi
                                                                             fenomeni sarebbe stato possibile senza sforzi estremamente coor-
                                                                             dinati, coinvolgendo persone molto istruite, qualificate, motivate
                                                                             e connesse.
                                                                             Le numerosissime fotografie presenti nel libro illustrano aspetti
                                                                             della cultura materiale e spirituale della nostra contemporaneità,
                                                                             muovendosi dall’ordinario allo straordinario, dai grandi successi
    William A. Ewing, Holly Roussell                                         collettivi della civiltà ai suoi rovinosi fallimenti, esprimendo pen-
    Civilization                                                             sieri ed emozioni attraverso il linguaggio ricco di sfumature della
    Immagini per il xxi secolo                                               fotografia. Ogni artista rappresenta fotograficamente il mondo
                                                                             reale, affrontandolo però in modi molto diversi, a partire dallo
    A cura di Timothy Clark
                                                                             stile diretto della foto-documento fino all’artificio della mise en
                                                                             scène. Cosa ci raccontano queste fotografie delle condizioni della
    Grandi Opere                                                             civiltà di un secolo, il xxi da poco iniziato?
    pp. 352 con 400 illustrazioni
    € 75,00                                                                  Tutti i fotografi ci restituiscono un ritratto dei nostri tempi estre-
    23877-3                                                                  mamente ricco e variegato, a volte umoristico, spesso inquieto,
                                                                             sempre appassionante. Insieme a Holly Roussell, William A.
                                                                             Ewing ha raccolto una serie di opere rappresentative di altissima
                                                                             qualità tra i lavori di molti dei migliori fotografi del mondo, una
                                                                             selezione spesso operata con gli stessi fotografi per individuare le
                                                                             opere piú significative, molte delle quali inedite.

William A. Ewing ha curato mostre fotografiche e diretto musei per piú di quarant’anni. Tra le sue pubblicazioni The Body (1994), Landmark (2014) e
Edward Burtynsky: Essential Elements (2016), tutti pubblicati da Thames & Hudson.
Holly Roussell è una curatrice, museologa, storica dell’arte specializzata in fotografia e arte contemporanea dell’Asia. Vive tra la Svizzera e Suzhou in Cina.

8
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Grandi Opere
                                              Zahi Hawass
                                              e Sandro Vannini
                                              Tutankhamon
                                              I tesori della tomba
                                              Traduzione di Violetta Cordani

                                              La scoperta della tomba di Tutankhamon,
                                              con i suoi tesori mozzafiato, è l’evento
                                              archeologico piú sensazionale di tutti i tempi,
                                              non solo perché fu rinvenuta pressoché
                                              intatta, ma anche per le molte storie
                                              meravigliose che ne circondarono la scoperta.
                                              Questo volume splendidamente illustrato
                                              permette al lettore di percorrere la tomba
                                              stanza dopo stanza, secondo l’ordine in cui
                                              fu scavata da Howard Carter nel 1922.
                                              Circa 200 oggetti fotografati con maestria,
                                              spesso nel dettaglio, commentati uno per uno
                                              da un egittologo di fama mondiale.

                                              I favolosi tesori di Tutankhamon hanno affascinato il mondo
                                              fin dalla loro scoperta nel 1922. Sono innumerevoli i libri de-
                                              dicatial re bambino e alla sua tomba, ma il libro del celebre
                                              egittologo Zahi Hawass fornisce al lettore una prospettiva
                                              unica su questa straordinaria scoperta archeologica, la piú
                                              emozionante che il mondo abbia mai conosciuto.
    Tutankhamon                               Il volume ci permette di fare un viaggio nel passato, non solo
    I tesori della tomba                      nell’epoca della scoperta, ma anche nel mondo degli antichi
                                              egizi. Racconta i dieci anni di scrupolosi scavi effettuati da
    Traduzione di Violetta Cordani
                                              Howard Carter e dagli egiziani che lavorarono al suo fianco,
    Grandi Opere                              e presenta le camere della tomba nell’ordine in cui furono
    pp. 376, con 414 illustrazioni a colori   scavate, illustrando nel dettaglio gli artefatti rinvenuti.
    € 80,00
    23876-6                                   Da esperto archeologo, Hawass permea il testo con la sua
                                              voce unica, restituendo, insieme a preziose informazioni su
                                              ogni oggetto, le emozioni della scoperta.
                                              Le magnifiche fotografie a colori a piena pagina di Sandro
                                              Vannini offrono inediti punti di vista su quasi 200 spettaco-
                                              lari reperti, consentendo al lettore di osservare questi tesori
                                              senza tempo in modo ancor piú dettagliato di quanto sia pos-
                                              sibile a occhio nudo.

                                              Zahi Hawass è uno dei piú rinomati egittologi viventi. È stato protagonista
                                              di numerose, importanti scoperte archeologiche, tra le quali le piú spettaco-
                                              lari sono state le tombe dei costruttori delle piramidi di Giza, la Valle delle
                                              Mummie d’oro a Bahariya e l’identificazione della mummia della regina
                                              Hatshepsut. Presso Einaudi ha pubblicato Le montagne dei faraoni. Storia
                                              mai raccontata dei costruttori delle piramidi («Saggi», 2007).

                                              Sandro Vannini è un fotografo di fama internazionale; negli ultimi vent’anni
                                              ha portato avanti uno straordinario lavoro di documentazione del patrimo-
                                              nio archeologico egiziano.

                                                                                                                           9
Cfr: Quadrimestrale Spedizione in abbonamento - Einaudi
Grandi Opere
                                        Storia del mondo
                                        1. Le prime civiltà
                                        Il mondo prima del 600
                                        A cura di Hans-Joachim Gehrke

                                        Continua la pubblicazione del progetto editoriale
                                        di grande respiro: un’équipe di studiosi d’eccezione
                                        ricostruisce la storia del nostro pianeta da un punto
                                        di vista globale, proponendone una panoramica
                                        mai cosí equilibrata, oggettiva e vasta.
                                        Dal Paleolitico alla tarda antichità, è questo il grandioso panorama
                                        illustrato nel primo volume della Storia del mondo, una rappresenta-
                                        zione di oltre 2,7 milioni di anni di storia, cultura e civiltà umana. Si
                                        va dagli inizi dell’agricoltura e il fiorire delle prime civiltà al mondo
                                        greco-romano, la fine del periodo Gupta in India, il declino della
                                        dinastia Sui in Cina e l’ascesa dell’Islam. Il volume, nell’affrontare
                                        epoche lontane e antiche civiltà, fornisce allo stesso tempo le chiavi
                                        per la comprensione di quelle successive, poiché esse sono state in-
                                        dubbiamente influenzate da culture che si erano formate molto prima
                                        dell’invenzione della scrittura. La magistrale descrizione delle prime
                                        civiltà illumina le tenebre della storia antica, nonché la ricchezza cul-
                                        turale dell’antico Vicino Oriente, dell’Egitto e dell’antichità classica,
                                        cosí come degli stati dell'India e dell’Asia orientale.

     Storia del Mondo 1                 Hans-Joachim Gehrke (1945) fino al 2008 ha insegnato Storia antica all’Università di Freiburg
     Le prime civiltà                   im Breisgau. È autore di numerosi libri, tra i quali Alessandro Magno (il Mulino 2002) e Breve
     Il mondo prima del 600             storia dell’antichità (Einaudi 2002).

     A cura di Hans-Joachim Gehrke

     Grandi Opere
     pp. 1120, con 5 inserti a colori
     e 28 cartine
     € 110,00
     23828-5

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Saggi

Lucia Battaglia Ricci                    La storia completa del «Dante illustrato»: un volume arricchito da un magnifico
Dante per immagini                       corredo iconografico che racconta i tratti caratteristici e le varie modalità
                                         di «traduzione» visiva del celeberrimo poema dantesco, dai primi manoscritti
Dalle miniature trecentesche
ai giorni nostri                         miniati alle prove degli artisti contemporanei.

                                         La pratica di tradurre in immagini la Commedia è di lunga, lunghissima durata. Inizia, come
                                         l’esercizio del commento verbale, con la prima diffusione del poema (il piú antico manoscritto
                                         illustrato datato a noi giunto è del 1337-38, ma probabilmente non è il primo) e, attraversando
                                         pressoché interrotta i secoli, continua inesausta ancora oggi, sfruttando l’infinita varietà degli
                                         strumenti che le moderne tecnologie forniscono alla creatività dei singoli artisti.
                                         L’autrice prende in esame opere prodotte tra il secondo quarto del Trecento e l’oggi, per indi-
                                         viduare i tratti che caratterizzano ogni epoca e anche le varie modalità di «traduzione» visiva
                                         del testo dantesco ogni volta concretamente esperite. Le letture e le riflessioni critiche sono
                                         organizzate cronologicamente: dalla prima tradizione miniata (l’Inferno di Chantilly o il pre-
                                         zioso Riccardiano-Braidense) ai codici per le corti quattrocentesche; dai disegni di Botticelli
                                         alle edizioni cinquecentesche (in particolare la Marcolini); per occuparsi poi degli affreschi di
                                         Luca Signorelli e degli spettacolari disegni del Dante Historiato di Federigo Zuccari. Si giunge
                                         cosí, tra Settecento e Ottocento, all’Ugolino di Joshua Reynolds e a celebri «quadri» ed edizioni
                                         (Blake, Füssli, Flaxman, Delacroix, Ingres, i Nazareni, Dante Gabriel Rossetti; e poi natural-
                                         mente Doré, ma anche la Commedia illustrata Alinari; con un’eccezione: non un pittore, ma uno
                                         scultore, Rodin). Delle esperienze novecentesche vengono esaminate le creazioni di Guttuso,
                                         Dalí, Rauschenberg, Incerti, Zancanaro, Benedetto; fino all’oggi di Lorenzo Mattotti, Domenico
                                         Ferrari e dell’artista ivoriano Jems Robert Koko Bi.

                                         Lucia Battaglia Ricci (1945) ha insegnato Letteratura italiana all’Università di Pisa dal 1980 al 2011. È con-
Saggi                                    direttore del «Giornale Storico della Letteratura Italiana» e membro di vari Comitati scientifici. Si occupa
pp. 250 con 150 illustrazioni a colori   principalmente di letteratura medievale in volgare e delle relazioni tra letteratura e arte figurativa. Tra le sue
€ 44,00                                  pubblicazioni: Dante e la tradizione letteraria medievale (1983); Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittori-
23934-3                                  ci del ‘Trionfo della Morte’ (1987 e 2000); Parole e immagini nella letteratura italiana medievale (1994); Boccaccio
                                         (2000); Scrivere un libro di novelle. Giovanni Boccaccio autore, lettore, editore (2013); e un numero considerevo-
                                         le di lecturae Dantis e di saggi relativi alla tradizione illustrata della Commedia, compreso quello introduttivo
                                         all’edizione della Divina Commedia UTET (2013).

Georges Vigarello                        In questo saggio, nel quale ampio spazio è lasciato all’iconografia (con dipinti,
L’abito femminile                        incisioni e fotografie), Georges Vigarello dimostra come l’evoluzione dell’abito
                                         femminile sia intimamente legata al contesto sociale e culturale di ogni epoca.
Una storia culturale
Traduzione di Anna Delfina Arcostanzo    Dal Medioevo a oggi, l’autore ripercorre una storia fatta di stasi e rivoluzioni, per
                                         evidenziare come gli elementi caratteristici e le mode suggeriscano una sensibilità
                                         culturale, sposino una visione del mondo, incarnino l’evoluzione dei costumi.
                                         Perché l’aspetto della donna spesso riflette ciò che ci si aspetta da lei.

                                         Diviso in sei parti, il libro prende avvio nel xiii secolo con i primi busti allacciati, per poi indu-
                                         giare nel xvi e soprattutto nei secoli xvii e xviii, durante i quali la geometria delle linee e delle
                                         silhouette andrà facendosi sempre piú accentuata: il busto è schiacciato dentro un corsetto, la
                                         vita è strizzata e la parte inferiore del corpo completamente incastrata nelle pieghe del vestito. La
                                         donna è soprattutto «decorativa» e questo artificio è progettato principalmente per i momenti
                                         d’ozio, non per l’attività. Durante l’Illuminismo tutto ciò verrà criticato, soprattutto nel periodo
                                         della Rivoluzione francese: il nuovo «cittadino» è degno di diritti e libertà e il suo abito deve
                                         testimoniarlo. Tuttavia, nel primo quarto del xix secolo, si cercherà di ripristinare le forme e
                                         le dipendenze del passato: è l’apogeo della crinolina, che cederà però il posto ai tubini d’inizio
                                         Novecento: il vestito si fa piú aderente, sottolineando la parte inferiore del corpo.
                                         Il xx secolo è il secolo della snellezza: la linea viene ridisegnata e la rottura avviene su tutta
                                         la silhouette. Le forme diventano ondeggianti. La moda «da ragazzo» degli anni Trenta vede
                                         l’affermazione di un corpo mobile. Similmente, attraverso gli sconvolgimenti contemporanei,
                                         trionfa una supposta libertà: la minigonna, i leggings, i pantaloni, sono altrettanti esempi a par-
                                         tire dai quali il vestito femminile viene rivoluzionato.

                                         Georges Vigarello (1941) è professore all’Università «Paris V», direttore di studi all’École des hautes études
Saggi                                    en sciences sociales e codirettore del Centre d’Études Transdisciplinaires. Sociologie, Anthropologie, Histoire.
pp. 285 con 156 illustrazioni a colori   È conosciuto al grande pubblico per i suoi numerosi lavori, tra cui ricordiamo: Lo sporco e il pulito: l’igiene del
€ 32,00                                  corpo dal Medio Evo a oggi (Venezia 1987); Culture e tecniche dello sport (Milano 1993); Storia della violenza
23894-0                                  sessuale, xvi-xx secolo (Venezia 2001) e Storia della bellezza. Il corpo e l’arte di abbellirsi dal Rinascimento a oggi
                                         (Roma 2007).

                                                                                                                                                             11
Saggistica

Martin Gayford                              Ian Stewart                                   David George Haskell                            David Scott Kastan
Artisti a Londra                            I numeri uno                                  Il canto degli alberi                           Stephen Farthing
Bacon, Freud, Hockney e gli altri           La vita dei piú grandi matematici
                                            del mondo
                                                                                          Storie dei grandi connettori naturali           Sul colore
Traduzione di P. Bassotti e C. Veltri       Traduzione di Daniele A. Gewurz               Traduzione di Chiara Stangalino                 Traduzione di Luca Bianco

Quella della scena pittorica londinese      Nonostante le origini misteriose, quasi       David George Haskell rivolge le sue             Le nostre vite sono sature di colore.
dal dopoguerra ai primi anni Settanta       mistiche, dei suoi elementi fondamenta-       straordinarie capacità di osservazione          Viviamo in un mondo di colori vividi
è una storia che non è mai stata rac-       li, la matematica non nasce nel vuoto: è      a una dozzina di alberi in giro per il          e il colore segna la nostra esistenza psi-
contata in modo complessivo, eppure         creata dalle persone. Tra loro ce ne sono     mondo, per dimostrare come la storia,           cologica e sociale. Ma proprio a causa
nella metropoli lavoravano numerosi         alcune di un’originalità e una chiarezza      l’ecologia e il benessere dell’umanità          dell’ubiquità di tutti i colori, di essi
artisti di rilievo, alcuni dei quali nel    mentale sorprendenti, quelle che asso-        siano strettamente intrecciati con la           non sappiamo molto. Con questo libro,
corso del tempo sarebbero diventati         ciamo alle piú grandi scoperte: i precur-     vita delle piante. Che si trovi immerso         David Scott Kastan e Stephen Farthing
celeberrimi. Martin Gayford esplora il      sori e i pionieri. Ian Stewart presenta le    nel fitto fogliame di una foresta dell’A-       offrono un’esplorazione innovativa e
periodo avvalendosi soprattutto delle       vite straordinarie e le stupefacenti sco-     mazzonia, all’ombra di un pero cinese           approfondita di uno degli aspetti piú
tante conversazioni intrattenute in         perte di venticinque dei piú importanti       a Manhattan o di un ulivo di Gerusa-            intriganti e meno compresi dell’espe-
trent’anni con testimoni e protagoni-       matematici della storia, da Archimede a       lemme, Haskell è sempre in grado di             rienza quotidiana. I due autori, rispetti-
sti; raccogliendo impressioni, dichia-      William Thurston. Sono scienziati di          entrare mirabilmente in contatto con            vamente un professore di arte e lettera-
razioni di estetica e aneddoti relativi a   tutto il mondo che hanno contribuito in       la complessa energia vibrante di interi         tura e un pittore, osservano il colore da
molti importanti artisti: Francis Bacon,    modo cruciale allo sviluppo della mate-       ecosistemi. Allertati, i suoi sensi s’affi-     diverse prospettive: letterarie, storiche,
Victor Pasmore, John Craxton, Lucian        matica. Ci sono genî riscoperti soltanto      nano: non vi è poro di foglia, granello di      antropologiche, filosofiche, politiche
Freud, Frank Auerbach, Allen Jones,         di recente, come Srinivasa Ramanujan e        polline, molecola atmosferica, riverbe-         e scientifiche: da Omero e Picasso al
R. B. Kitaj, Euan Uglow, Howard             Emmy Noether, accanto a giganti quali         ro di un canto d’uccello o ritmico crepi-       Mago di Oz. I dieci capitoli, vivaci e di
Hodgkin, Terry Frost, Gillian Ayres,        Muhammad al-Khwarizmi (le cui opere           tare di pioggia che sfugga all’acume del        ampio respiro, ognuno dedicato a un
Bridget Riley, David Hockney, Frank         ci hanno fornito le parole «algoritmo» e      suo sguardo e alla finezza del suo udito.       colore, esaminano i vari modi attraverso
Bowling, Leon Kossoff, John Hoyland         «algebra»), Pierre de Fermat, Isaac           E il lettore, rapito dalla lirica sensibilità   i quali i colori hanno plasmato e conti-
e Patrick Caulfield.                        Newton, Carl Friedrich Gauss, Bern-                                                           nuano a plasmare la nostra immagina-
                                                                                          della sua prosa, ammira e ascolta bellez-
In questo magistrale racconto storico-      hard Riemann (precursore di Einstein),                                                        zione sociale e culturale. Ogni capitolo
                                                                                          ze e paesaggi altrimenti inimmaginabili.
artistico, riccamente illustrato con fo-    Henri Poincaré, Ada Lovelace (proba-                                                          prende in esame il ruolo e l’importan-
                                                                                          Un albero del corallo ci fa comprendere
tografie documentarie e opere d’arte,       bilmente il primo programmatore di                                                            za che i colori hanno nelle nostra vita.
                                                                                          il ricco tumulto ecologico della foresta
l’autore intreccia le diverse sensibilità   computer) e Alan Turing. Ian Stewart ci                                                       Splendidamente illustrato, il volume
                                                                                          tropicale minacciata dai giacimenti pe-
e le opere dei pittori per mostrare co-     racconta le vicende della loro vita (a vol-                                                   è una guida intelligente e curiosa a un
                                                                                          troliferi. A migliaia di chilometri di di-
me e perché a Londra la pittura, molto      te eccentrica, sempre dominata da                                                             argomento per sua natura misterioso.
                                                                                          stanza, le radici di un abete balsamico del
tempo dopo essere stata dichiarata uffi-    un’ossessione per i numeri), offrendo         Canada sopravvivono in terreni poveri           David Scott Kastan insegna Inglese al-
cialmente morta, non solo fosse ben viva    nel contempo una limpida spiegazione          solo con l’aiuto di funghi e una rete di        la Yale University. Ha sempre scritto di
ma prosperasse.                             delle loro folgoranti scoperte.               connessioni di quasi due miliardi di anni.      letteratura e arte. Tra i suoi numerosi
                                            Ian Stewart insegna matematica alla           In Giappone, la ricerca del luogo d’ori-        libri: Shakespeare and the Shapes of Ti-
Martin Gayford, critico d’arte per
                                            Warwick University. È uno dei piú noti e      gine del pino bianco rende lampanti ina-        me, Shakespeare after Theory e A Will
lo «Spectator», ha scritto importanti
                                            apprezzati divulgatori scientifici in cam-    spettate parentele tra le piante dell’Asia      to Believe: Shakespeare and Religion.
monografie su Van Gogh, Constable
                                            po internazionale. Presso Einaudi ha          orientale e quelle dei monti Appalachi...       Inoltre è uno dei principale curatori
e Michelangelo. Presso Einaudi ha
pubblicato A Bigger Message. Conver-        pubblicato Come tagliare una torta e altri                                                    dell’edizione Arden di Shakespeare.
                                            rompicapi matematici, L’eleganza della        David George Haskell insegna Bio-               Stephen Farthing è pittore, membro
sazioni con David Hockney (2012) e,                                                       logia alla University of the South,
con David Hockney, Una storia delle         verità. Storia della simmetria, I grandi                                                      della Royal Academy of Arts di Lon-
                                            problemi della matematica e Le 17 equa-       Sewanee, Tennessee. Con Einaudi ha              dra ed Emeritus Fellow of St. Edmund
immagini (2017).                                                                          pubblicato La foresta nascosta (2014).
                                            zioni che hanno cambiato il mondo.                                                            Hall della University of Oxford.
Saggi   pp. 320 - € 35,00 - 23933-6         Saggi pp. 300 - € 28,00 - 23816-2             Saggi    pp. 312 - € 28,00 - 23677-9            Saggi   pp. 320 - € 28,00 - 23914-5

                                    Jessica Harrison-Hall
                                    La Cina
                                    Una storia per oggetti

                                    Diviso in sei capitoli cronologici, il volume connette in profondità la Cina contemporanea con il suo glorioso passato, facendo
                                    dialogare l’arte e i manufatti con le persone e i luoghi, e corredando il racconto con 600 splendide illustrazioni di oggetti e opere
                                    d’arte sapientemente selezionate. Dai primi reperti archeologici, attraverso lo sviluppo della scrittura e dello stato e l’avvento
                                    dell’impero, l’autrice illustra settemila anni di trasformazioni della Cina, offrendo al lettore numerose e originali intuizioni storiche
                                    e dando risalto a un numero impressionante di tesori culturali, anche molto diversi tra loro: vasi e porcellane, giade e bronzi, vestiti,
                                    gioielli, arredi, pitture e calligrafie; per occuparsi infine della recente vitalità della cultura cinese.

                                    Jessica Harrison-Hall dirige la Sezione Cina presso il British Museum.

                                    Saggi pp. 350 - € 42,00 - 23756-1

12
Saggistica

James C. Scott                                 Jonathan Israel                               Thomas Kaufmann                               Kiran Klaus Patel
La nascita della civiltà                       Il grande incendio                            I redenti e i dannati                         Il New Deal
Una controstoria                               Come la Rivoluzione americana                 Una storia della Riforma                      Una storia globale
                                               conquistò il mondo. 1775-1848
Traduzione di Maddalena Ferrara                Traduzione di D. Ferrari e S. Malfatti        Traduzione di Monica Guerra                   Traduzione di A. Manna e M. Nicoli

Come e perché gli uomini smisero di es-        Jonathan Israel, uno dei maggiori             La Riforma ha trasformato il mondo            Negli anni Trenta del Novecento, cer-
sere cacciatori e raccoglitori per dare vi-    storici mondiali dell’Illuminismo, ci         piú di qualsiasi altro evento dalla fine      cando delle soluzioni alla crisi globale
ta a comunità sedentarie dipendenti dal        spiega come le idee radicali dei fonda-       dell’antichità: da allora il cattolicesi-     del capitalismo e della democrazia e
bestiame e dai cereali? Come e perché          tori americani come Paine, Jefferson,         mo non è stato piú lo stesso. Thomas          risollevare cosí il Paese dalla Grande
si formarono le prime organizzazioni           Franklin, Madison e Monroe abbiano            Kaufmann racconta la storia di questa         depressione, Franklin D. Roosevelt
statali? Il provocatorio racconto della        impostato il modello per le rivoluzioni       rivoluzione avvalendosi di fonti di pri-      promosse una politica che modificò in
nascita della civiltà, che demolisce mol-      democratiche, i movimenti e le costi-         ma mano e delle piú aggiornate ricer-         profondità il ruolo del governo e il volto
ti luoghi comuni. La maggior parte del-        tuzioni in Francia, Gran Bretagna,            che storiche e storico-religiose.             della nazione americana.
la gente crede che la domesticazione           Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Polonia,        La Riforma iniziò lontano dai centri          Evitando le forzature che vorrebbero
degli animali e la coltivazione abbiano        Grecia, Canada, Haiti, Brasile e Ame-         politici, economici e culturali dell’Eu-      fare dell’America un’eccezione, Kiran
alla fine permesso agli esseri umani di        rica spagnola. Perché la Rivoluzione          ropa, eppure mise in subbuglio l’intero       Klaus Patel dimostra come le misure
stabilirsi, formando villaggi, città e stati   americana fu un evento sorprenden-            continente. Molto è stato ipotizzato sui      adottate dal presidente abbiano inve-
agrari, rendendo cosí possibile la civiltà,    temente radicale, che non si concluse         fattori politici e sociali alla base di ta-   ce collegato gli Stati Uniti al resto del
la legge, l’ordine pubblico e un modo di       con la trasformazione e l’indipenden-         le sovvertimento. Kaufmann, uno dei           mondo. La creazione di posti di lavoro,
vivere presumibilmente sicuro. Tutta-          za degli Stati Uniti, ma continuò a ri-       maggiori esperti in materia, individua        gli interventi in agricoltura, la pianifica-
via, le prove archeologiche e storiche         verberare in Europa e nelle Americhe          le principali motivazioni anche nella         zione statale, la gestione dell’immigra-
mettono in discussione questa narrazio-        per i successivi tre quarti di secolo.        religione stessa. I riformatori si pre-       zione, il ruolo dei mass media, le forme
ne. James C. Scott analizza il motivo per      Furono proprio le idee dell’Illumini-         occupavano della salvezza dell’anima.         di leadership politica e i nuovi modi di
cui per un periodo l’uomo evitò la se-         smo radicale – con la distruzione dei         Quando il papa condannò Lutero e i            governare le colonie americane trovaro-
dentarietà e l’agricoltura con l’aratro,       tre pilastri della società europea di an-     suoi insegnamenti, la questione avreb-        no ispirazione e parallelismi in molte al-
sfruttando i vantaggi della sussistenza        cien régime (monarchia, aristocrazia e                                                      tre nazioni, accendendo intensi dibattiti
                                                                                             be potuto chiudersi. Ma Lutero rico-
mobile; considera le epidemie di malat-        autorità religiosa) e la promozione                                                         globali. Il lettore scoprirà, tra l’altro, che
                                                                                             nobbe nello stesso papa un peccatore
tie imprevedibili derivate dalla concen-       del repubblicanesimo democratico,                                                           il New Deal ebbe enormi ripercussioni
                                                                                             degno della dannazione eterna. E la
trazione di piante, animali domestici,         dell’autogoverno e della libertà – a                                                        sulla Cina, che Roosevelt studiò gli sche-
                                               ispirare le rivoluzioni in molte nazio-       divisione della Chiesa fece il suo corso.     mi del welfare della Germania nazista e
granaglie; e spiega perché tutti i primi
                                               ni, dove i vari leader sposarono i va-        L’odio spinse molti in guerra e in tan-       dell’Urss e che i new dealers erano af-
stati si basarono su miglio, cereali e
                                               lori democratici americani, seguendo          tissimi lasciarono la patria, portando        fascinati dalle cooperative svedesi. Per
schiavismo. Affrontando infine il tema
della vita al di fuori dello stato, la vita    esplicitamente l’esempio proposto dal         cosí la Riforma lontano nel mondo. Si         Patel, il New Deal forní un nuovo mo-
dei «barbari», spesso piú facile, libera e     Nuovo Continente.                             trattò di un immane terremoto religio-        dello di società e di rapporto tra Stato
sana di quella all’interno della civiltà.                                                    so, le cui scosse di assestamento giun-       e cittadino e l’impalcatura istituzionale
                                                                                             gono fino a oggi.                             alla costruzione dell’egemonia america-
James C. Scott insegna Scienze politi-         Jonathan Israel è professore di Storia                                                      na nel dopoguerra.
che ed è codirettore dell’Agrarian Stu-        moderna all’Institute for Advanced
dies Program alla Yale University. Tra i       Study di Princeton.                           Thomas Kaufmann insegna Storia del-           Kiran Klaus Patel insegna Storia eu-
suoi libri precedenti: Il dominio e l’arte     Presso Einaudi ha pubblicato Una rivo-        la chiesa all’Università di Göttingen,        ropea e globale all’Università di Ma-
della resistenza. I «verbali segreti» dietro   luzione della mente (2011) e La Rivolu-       dirige l’Associazione della Storia della      astricht. Con questo libro ha vinto
la storia ufficiale, Elogio dell’anarchismo    zione francese. Una storia intellettuale      riforma ed è membro dell’Accademia            il World History Association Jerry
e The Art of Not Being Governed.               dai diritti dell’uomo a Robespierre (2015).   delle scienze di Göttingen.                   Bentley Book Prize 2017.

La Biblioteca                                  La Biblioteca                                 La Biblioteca                                 La Biblioteca
pp. 280 - € 28,00 - 23875-9                    pp. 900 - € 38,00 - 23676-2                   pp. 404 - € 32,00 - 23595-6                   pp. 552 - € 34,00 - 23767-7

                                  Pierre Grosser
                                  Dall’Asia al mondo
                                  Un’altra visione del xx secolo
                                  Sapevate che la vittoria del Giappone sulla Russia nel 1905 fu decisiva per il gioco delle alleanze che portò alla Prima guerra mondiale?
                                  O che fu in Manciuria negli anni Venti che iniziò la Seconda guerra mondiale? Che la Guerra fredda è nata in Asia nel 1945 e che questo
                                  è anche il luogo in cui l’ordine internazionale è stato ricomposto alla fine degli anni Settanta? Basando in particolare il suo lavoro su
                                  quelli di storici cinesi, giapponesi o coreani, Pierre Grosser dimostra che Regno Unito, Russia e Stati Uniti erano – e sono tuttora – a
                                  tutti gli effetti potenze asiatiche. Un saggio che apre un nuovo capitolo nella storia delle relazioni internazionali del «lungo» ventesimo
                                  secolo, dal quale non siamo ancora usciti.

                                  Pierre Grosser è uno storico specialista di relazioni internazionali e insegna all’École libre des sciences politiques (Sciences Po) di Parigi.

                                  La Biblioteca    pp. 712 - € 36,00 - 23847-6

                                                                                                                                                                                     13
Saggistica

Andrea Revelant                              Gianluca Briguglia                              Cyprian Broodbank                          John R. McNeill
Il Giappone moderno                          Il pensiero politico                            Il Mediterraneo                            Peter Engelke
dall’Ottocento al 1945                       medievale                                       Dalla preistoria alla nascita              La Grande accelerazione
                                                                                             del mondo classico                         Una storia dell’Antropocene dopo il 1945

                                                                                             Traduzione di C. Veltri e D. Cianfriglia   Traduzione di C. Veltri e D. Cianfriglia

La parabola compiuta dal Giappone            Superando sia i secolari pregiudizi             «Un libro eccezionale: il migliore         All’indomani della Seconda guerra
imperiale tra Otto e Novecento, dalla        negativi su un presunto medioevo te-            contributo alla storia del Mediterra-      mondiale, l’Antropocene è entrato in
costruzione dello stato-nazione unita-       nebroso, sia certe rivalutazioni troppo         neo dall’epoca di Civiltà e imperi del     una nuova era, in cui l’umanità condi-
rio fino alla disfatta bellica, è densa di   convenzionali e rapide, che a volte ca-         Mediterraneo nell’età di Filippo II di     ziona sempre piú massicciamente l’e-
spunti per una riflessione sul significato   ratterizzano l’interesse per il pensiero        Fernand Braudel. Un’opera di riferi-       cologia globale: il periodo piú anomalo
della modernità e del suo manifestarsi       medievale, il libro di Gianluca Brigu-          mento che trasformerà il nostro modo       nella storia della relazione dell’uomo
nel mondo in forme diverse secondo           glia propone una lettura delle teorie           di pensare l’epoca preistorica e antica    con la biosfera.
le condizioni locali. Il volume mira a       politiche medievali nel loro contesto           del Mediterraneo».
collocare saldamente lo specifico caso       proprio. Ne scaturisce un’introduzione                                     Ian Morris
                                                                                                                                        Dalla metà del xx secolo, il ritmo acce-
giapponese nel suo contesto regionale        originale e plurale al pensiero politico                                                   lerato dell’uso di energia, le emissioni
e globale, offrendo al tempo stesso una      del medioevo (xii-xv secolo), in cui i          Questo libro è la piú completa e ag-
                                                                                             giornata sintesi interpretativa dell’e-    di gas serra e la crescita della popola-
prospettiva extraeuropea su fenomeni         maestri delle università e i teologi, ma                                                   zione hanno spinto il pianeta dentro
transnazionali di ampio respiro.             anche gli intellettuali delle città, i laici,   voluzione del Mediterraneo, dai primi
                                                                                             insediamenti umani e l’origine dell’a-     una specie di massiccio esperimento
Le vicende trattate sono di particolare      perfino i traduttori dei testi latini nelle
                                                                                             gricoltura e della metallurgia fino al     incontrollato, e i dati sono impressio-
interesse per l’osservatore italiano, data   lingue volgari rispondono ai problemi
                                             del loro presente ricollocando teorie           sorgere delle antiche civiltà: egizia,     nanti: l’accumulo di anidride carboni-
l’abbondanza di spunti per un confron-                                                                                                  ca nell’atmosfera, causato dall’uomo, si
                                             del passato, modificando idee rice-             levantina, minoica, micenea, fenicia,
to fra le storie parallele dei due paesi.                                                                                               è verificato per tre quarti della sua enti-
                                             vute, costruendo orizzonti teorici del          etrusca, greca arcaica. Il Mediterraneo
Si pensi, in ambito politico, a questioni                                                                                               tà tra il 1945 e oggi; il numero di veicoli
                                             tutto nuovi. Per questo il volume non           possiede requisiti non comuni che ne
quali l’unificazione nazionale, l’evolu-                                                     spiegano il precoce sviluppo: è il piú     a motore sulla Terra è cresciuto da 40
zione in senso parlamentare del siste-       solo tratta idee e teorie di autori classi-
                                             ci, da Tommaso d’Aquino a Marsilio              grande mare interno del mondo ed è         a 800 milioni; gli abitanti sul pianeta
ma di governo sotto la monarchia, la                                                         prossimo al nucleo fluviale nei pressi     sono triplicati e le persone che abitano
ricerca di un riconoscimento paritario       da Padova, ma include autori spesso
                                             neppure menzionati in opere di questo           del quale si diffusero le prime civiltà.   nelle città sono passate da 700 milioni
da parte delle grandi potenze, la crisi                                                      Non c’è quindi da meravigliarsi se le      a 3,5 miliardi. Un gigantesco terremoto
del liberalismo e l’avvento di un regime     tipo, e la cui importanza va ormai rico-
                                             nosciuta, come nel caso di un Brunetto          società che vi si affacciavano si rive-    ecologico, del quale La grande accele-
autoritario che condusse il paese al di-                                                     larono eccezionali e se, come impor-
                                             Latini, di un Tolomeo da Lucca o di                                                        razione spiega cause e conseguenze,
sastro nella Seconda guerra mondiale.                                                        tanti campagne archeologiche hanno
                                             un Giacomo da Viterbo, e soprattutto                                                       evidenziando il ruolo dei sistemi ener-
Collegati a questi temi, sul piano dei                                                       evidenziato, il «Mare di mezzo» cu-
                                             ricostruisce contesti concettuali capaci                                                   getici, nonché gli andamenti dei cam-
rapporti socio-economici si possono                                                          stodisce le fonti piú ricche e preziose
                                             di rendere piú approfondita e ampia                                                        biamenti climatici, ambientali e urbani.
tracciare invece il processo di indu-                                                        per lo studio delle culture antiche. Per
                                             la conoscenza del pensiero medievale,                                                      Finora, gli uomini non hanno mai ge-
strializzazione, i conseguenti squilibri                                                     la vastità delle conoscenze, la qualità
                                             come nel caso delle «ecclesiologie po-                                                     stito i cicli biogeochimici del pianeta.
territoriali, l’emergere dei movimen-        litiche», dell’importanza delle lingue          delle analisi e l’eleganza dello stile,
ti di massa e di una cultura popolare                                                                                                   Ma se provassimo a controllare questi
                                             volgari, degli intrecci tra post-aristote-      questo saggio è stato salutato dai piú     sistemi attraverso la geoingegneria,
sorretta dai mezzi di comunicazione          lismo e ispirazioni guelfe o ghibelline.        importanti studiosi come un capola-
moderni.                                                                                                                                inaugureremmo un’altra fase dell’An-
                                                                                             voro della ricerca archeologica, stori-    tropocene. Quali che ne siano gli esiti.
                                                                                             ca e geografica.
                                             Gianluca Briguglia è direttore del Di-
Andrea Revelant insegna storia del           partimento di Filosofia dell’Università
Giappone all’Università Ca’ Foscari                                                          Cyprian Broodbank insegna Arche-           John R. McNeill insegna Storia am-
                                             di Strasburgo, dove insegna filosofia                                                      bientale e del mondo alla Georgetown
di Venezia. È autore di Sviluppo econo-      medievale. Ha fatto ricerca e insegnato         ologia del Mediterraneo all’Institute
mico e disuguaglianza. La questione fi-                                                      of Archaeology, University College         University, Washington (D.C.).
                                             in importanti università e centri euro-
scale nel Giappone moderno 1873-1940         pei, contribuendo alla riscoperta e allo        London. Il suo precedente An Island
(2016) e coautore di Il Giappone mo-         studio della filosofia politica medie-          Archaeology of the Early Cyclades          Peter Engelke Senior Fellow all’Atlan-
derno e contemporaneo: Stato, media,         vale. Tra i suoi libri Stato d’innocen-         (Cambridge University Press 2000) ha       tic Council, Washington (D.C.) Il suo
processi identitari (2012).                  za. Adamo, Eva e la filosofia politica          vinto due premi internazionali: il James   lavoro, concentrato sulle tendenze glo-
                                             medievale (Carocci 2017), Le pouvoir            R. Wiseman Award dell’Archaeologi-         bali ad ampio raggio e sulle loro impli-
                                             mis à la question (Belles Lettres 2016),        cal Institute of America e il Runciman     cazioni nell’organizzazione geopolitica
                                             L’animale politico. Agostino, Aristotele        Prize. Il Mediterraneo ha vinto il pre-    globale, sulla sicurezza, sullo sviluppo
                                             e altri mostri medievali (Salerno 2016),        stigioso Wolfson History Prize 2014 e      economico e sulla stabilità ecologica.
                                             Marsilio da Padova (Carocci 2013).              il Premio Nonino 2017.
                                             Scrive per il domenicale del «Sole 24
                                             Ore» e per «Il Post».
La Biblioteca
pp. 584 - € 34,00 - 22710-4                  PBE     pp. 248 - € 21,00 - 23353-2             PBE    pp. 672 - € 32,00 - 23970-1         PBE    pp. 272 - € 22,00 - 22681-7

14
Saggistica

Costellazioni                                Michele Sarfatti                Simone Arcagni                                             Stephen Smith
Le parole di Walter Benjamin                 Gli ebrei nell’Italia fascista L’occhio della                                              Fuga in Europa
A cura di Andrea Pinotti
                                             Vicende, identità, persecuzione macchina                                                   La giovane Africa verso
                                                                                                                                        il vecchio continente
                                             Nuova edizione

                                                                                                                                        Traduzione di Piero Arlorio

Un libro che guida il lettore di Benja-      Gli ebrei italiani, la loro vita e il loro     «Gli occhi espansi dell’Uomo contem-        L’Europa sta invecchiando e si sta
min – soprattutto quello di formazio-        progressivo soccombere negli anni che          pleranno gli abissi di mondi meravi-        spopolando. L’Africa è piena di gio-
ne non specificamente filosofica – nel       vanno dalla marcia su Roma alla fine           gliosi».                                    vani e di vita. Si sta per verificare una
                                                                                                                       William Blake
prisma sempre affascinante ma spesso         della Shoah.                                                                               migrazione di massa. Per modalità e
enigmatico di un pensiero fra i piú pro-                                                    Se ogni epoca propone uno specifico         dimensioni una delle maggiori sfide
duttivi e fecondi del Novecento.             Gli ebrei che negli anni del Risorgi-          sguardo sul mondo, allora qual è la         del Ventunesimo secolo.
                                             mento si erano «fatti italiani» piú ra-        logica e la natura dell’occhio contem-
Il volume è articolato in 45 voci – dal-     pidamente dei loro concittadini, negli         poraneo?                                    L’Unione Europea ha oggi 510 milioni
la celeberrima «aura» a «violenza»           anni del fascismo videro le loro identità      L’occhio della macchina connette la         di abitanti che invecchiano; l’Africa
(passando per lemmi come «flâneur»           e le loro vite progressivamente limitate,      storia dell’Informatica con il pensiero     1,25 miliardi, di cui il 40% ha meno di
e «infanzia», «hashish» e «immagine          sopraffatte, annientate. Essi erano do-        visivo, propone esempi, storie e sug-       quindici anni. Nel 2050, ci saranno 450
dialettica», «malinconia» e «passage»)       centi universitari e merciai ambulanti,        gestioni, mostra il funzionamento di        milioni di europei contro 2,5 miliardi
– affidate a cinque specialisti del suo      osservanti e laici, italiani sin da Roma       hardware e software, descrive media         di africani. Entro il 2100, tre persone
pensiero: Maurizio Guerri, Giovanni          antica e stranieri, sionisti e nazionalisti    e dispositivi. Interroga pensatori in un    su quattro del mondo nasceranno a
Gurisatti, Stefano Marchesoni, Anto-         italiani, fascisti e comunisti; unica fu       campo vasto che va dalla Matematica         sud del Sahara. L’Africa «emerge» e,
nio Somaini e Andrea Pinotti.                invece la persecuzione antisemita a im-        alla Futurologia. Affronta la storia di     uscendo dall’assoluta povertà, si mette
Il lemmario espone in voci sintetiche        postazione razzista che li colpí. L’auto-      un occhio di natura matematica, con la      in marcia. All’inizio, lo sviluppo sra-
i concetti fondamentali dell’elabora-        re, sulla base di ulteriori approfondite       matrice ben radicata nella Cibernetica.     dica: offre a piú persone i mezzi per
zione teorica di Benjamin, ne segnala        ricerche archivistiche e bibliografiche,       Un occhio informatico che si sviluppa       andarsene. Se gli africani seguiranno
i passi corrispondenti all’interno della     restituisce gli aspetti collettivi e indivi-   in campi come l’Imaging, la Computer        l’esempio di altre parti del mondo in
sua opera, e suggerisce percorsi di ap-      duali di quella vicenda, illustrati anche      Vision, la Computer Graphics, la realtà     via di sviluppo, tra trent’anni l’Europa
profondimento bibliografico. Si offre                                                       virtuale e la realtà aumentata. Un oc-      avrà tra 150 e 200 milioni di afro-euro-
                                             tramite dati statistici, documenti e te-
in tal modo una preziosa bussola che                                                        chio dei Sensori e dell’Intelligenza ar-    pei, rispetto ai 9 milioni di oggi. Una
                                             stimonianze dell’epoca.
consente a studenti e studiosi di filo-                                                     tificiale, che vive di Informazioni e Da-   pressione migratoria di questa portata
sofia, arti visive, cinema e media, di                                                      tabase. L’occhio della Robotica e della     sottoporrà l’Europa a una prova senza
letteratura e di sociologia, di scienze                                                     Domotica, dei droni a volo autonomo,        precedenti, col rischio di consumare
della comunicazione e di architettura        Michele Sarfatti (Firenze 1952) lavora
                                                                                            delle auto che si guidano da sole, de-      la spaccatura tra le élite cosmopolite
di tracciare il proprio percorso di lettu-   presso la Fondazione Centro di Docu-
                                                                                            gli algoritmi di Google, di Netflix e di    e i populisti nativisti. Lo stato sociale
ra all’interno del pensiero di un autore     mentazione Ebraica Contemporanea di
                                                                                            Amazon…                                     senza frontiere è un’illusione rovinosa;
che non cessa di interrogare critica-        Milano e da numerosi anni si occupa                                                        ma fare del Mediterraneo il fossato di
                                             delle leggi antiebraiche fasciste, delle       L’occhio delle nostre macchine, quelle
mente il nostro presente.                                                                   che usiamo tutti i giorni e che ci aiu-     una «Fortezza Europa» – erigendo
                                             quali ha curato la riproduzione integra-                                                   intorno al continente della ricchezza
                                             le (in «La rassegna mensile di lsrael»,        tano a vedere, fotografare, riprendere,
                                                                                            visualizzare.                               e della sicurezza sociale dei muri per
Andrea Pinotti insegna Estetica all’U-       1988), e della storia degli ebrei in Italia                                                arginare il flusso – corromperebbe i
niversità Statale di Milano. Fra le          nel Novecento. Presso Einaudi ha pub-                                                      valori europei.
                                             blicato Le leggi antiebraiche spiegate         Simone Arcagni è Professore Asso-
sue pubblicazioni, Il corpo dello stile                                                     ciato presso l’Università di Palermo.
(2001), Estetica della pittura (2007), Il    agli italiani di oggi (2002) e La Shoah in
                                             Italia (2005).                                 Insegna inoltre allo IULM di Milano
rovescio dell’immagine (2010) ed Em-                                                        e alla Scuola Holden di Torino. Stu-        Stephen Smith è giornalista, scrittore
patia. Storia di un’idea da Platone al po-                                                  dioso di cinema, media, nuovi media e       e insegnante e si è occupato di Africa»
stumano (2011). Per Einaudi ha curato                                                       nuove tecnologie, collabora con «Nòva       per «Libération» (1988-2000) e poi per
Aura e choc di Walter Benjamin (con                                                         - Il Sole 24Ore», «Film TV», «Segno-        «Le Monde» (2000-2005). Ha lavora-
A. Somaini, 2012) e pubblicato Cultura                                                      cinema», «Agorà». Tiene un suo blog         to come analista per le Nazioni Unite
visuale (con A. Somaini, 2016).                                                             (Postcinema) sul sito «Nòva100». Di-        e L’International Crisis Group. Dal
                                                                                            rige «EmergingSeries Journal» ed è          2007 insegna Studi africani alla Duke
                                                                                            curatore di Digita!, mercato interna-       University. Tra i suoi molti libri, Négro-
                                                                                            zionale di contenuti digitali. Tra le sue   logie: pourquoi l’Afrique meurt; Oufkir,
                                                                                            pubblicazioni, Oltre il cinema (Torino      un destin marocain e quelli scritti insie-
                                                                                            2010) e Screen City (Roma 2012). Per        me ad Antoine Glaser come Ces Mes-
                                                                                            Einaudi ha pubblicato Visioni digitali      sieurs Afrique o Comment la France a
                                                                                            (Torino 2016).                              perdu l’Afrique.

                                                                                            I Maverick                                  I Maverick
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                                                                                                                                                                               15
Saggistica

Éric Sadin                                    Joseph E. Stiglitz                             Adalberto Giazotto                            Luca Mercalli
La silicolonizzazione                         Bruce C. Greenwald                             La musica nascosta                            Non c’è piú tempo
del mondo                                     Creare una società                             dell’universo                                 Come reagire agli allarmi ambientali
L’irresistibile espansione                    dell’apprendimento                             La mia vita a caccia delle onde
del liberismo digitale                        Un nuovo approccio alla crescita,              gravitazionali
                                              allo sviluppo e al progresso sociale
Traduzione di Daniele Petruccioli             Traduzione di Maria Lorenza Chiesara           A cura di Andrea Parlangeli

Il modello della Silicon Valley rappre-       Da tempo si è riconosciuto che un mi-          Il cinguettio dei buchi neri, l’acuto di      Un denso breviario ecologico, ormai
senta la nuova forma del capitalismo          glioramento degli standard di vita deri-       una supernova, il boato del Big Bang.         indispensabile: perché sta finendo il
globale neoliberista per conquistare,         va dai progressi nella tecnologia e non        È questa la colonna sonora dell’univer-       tempo per salvare il pianeta e noi stessi.
in modo felpato, nuovi spazi.                 dall’accumulazione di capitale. È chiaro       so che le onde gravitazionali da poco
                                              che ciò che separa veramente i Paesi svi-      scoperte ci permettono di ascoltare, af-      Siamo un pezzo di natura, lo dice la
Culla delle tecnologie digitali (Google,      luppati dai meno sviluppati non è solo         fiancandosi alle meravigliose immagini        scienza ecologica, e se la natura si de-
Apple), la Silicon Valley incarna l’inso-     un divario nelle risorse o nella produ-        dei telescopi per fornirci una nuova e        grada anche noi facciamo la stessa fine.
lente successo industriale della nostra       zione ma un divario nella conoscenza.          piú completa visione del cosmo.               Partiamo da dove posiamo i nostri pie-
epoca. Questa terra, nel dopoguerra           In effetti la velocità in base a cui i Paesi   Nato a Genova nel 1940, appassiona-           di. Ogni secondo in Italia spariscono
centro di sviluppo dell’apparato mi-          in via di sviluppo crescono è funzione         to di musica e di cristalli, Adalberto        sotto cemento e asfalto 3 metri quadra-
litare e informatico, è oggi il luogo di      della velocità con cui riescono a colmare      Giazotto è stato un pioniere di questa        ti di suolo. Eppure il suolo è la nostra
una frenesia innovatrice che intende          tale divario. Stiglitz e Greenwald illumi-     recente conquista, il primo a sfidare le      assicurazione sul futuro, per produrre
ridefinire ogni aspetto della nostra esi-     nano qui il significato di questa intuizio-    enormi difficoltà richieste per ascoltare     cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci
stenza per fini privati, dichiarando tut-     ne per la teoria economica e le politiche      in particolar modo i bassi della sinfonia     dalle alluvioni, immagazzinare CO2.
tavia di agire per il bene dell’umanità.      di intervento necessarie. Essi spiegano        impalpabile che ci circonda, quando           La sua perdita irreversibile è un grave
Ma la Silicon Valley non rinvia soltanto      perché la produzione di conoscenza             ancora gli altri strumenti erano tarati       danno per noi e per figli e nipoti. Tanto
a un territorio; è oggi soprattutto una       differisca da quella degli altri beni e        solo sugli acuti. Le sue intuizioni e la      piú in epoca di riscaldamento globale,
mentalità, che sta muovendosi per co-         perché le economie di mercato gene-            sua tenacia sono state determinanti per       che, inducendo fenomeni meteorologi-
lonizzare il mondo. Una colonizzazio-         ralmente non producano e trasmettano           le scoperte che hanno portato al Nobel        ci estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei
ne di un nuovo genere, portata avanti         conoscenze in modo efficiente. Ridurre         e che stanno rivoluzionando le nostre         ghiacciai e aumento dei livelli marini
da numerosi missionari (industriali,          il divario delle conoscenze e aiutare i ri-    conoscenze. In questo libro, ultimato         – minaccia il benessere dei nostri figli
università, think thank) e da una classe      tardatari ad apprendere sono elementi          poco prima della sua morte, Giazotto          e nipoti. Eppure ci sono molti modi
politica che incoraggia l’edificazione di     centrali per la crescita e lo sviluppo. Ma     racconta la storia affascinante della         per risparmiare energia evitando di ag-
Valley sui cinque continenti, sotto for-      creare una società dell’apprendimento è        sua vita e della sua ricerca, che in molti    gravare l’inquinamento atmosferico o
ma di ecosistemi digitali e di incubatori     egualmente cruciale per sostenere stan-        all’inizio consideravano una vera follia,     per non sprecare inutilmente le risorse
di start-up. Sadin mostra come un ca-         dard di vita migliori nei Paesi sviluppati.    un’impresa impossibile.                       naturali che scarseggiano mettendo a
pitalismo di tipo nuovo stia agendo per                                                                                                    rischio il futuro.
istituire un tecnoliberismo che, attra-       Joseph E. Stiglitz, Premio Nobel per           Adalberto Giazotto (1940-2017) è stato
verso oggetti connessi e l’intelligenza       l’Economia 2001, è Professore di Eco-          un importante fisico italiano. Figlio del     Luca Mercalli (Torino, 1966) ha stu-
artificiale, intende ottenere profitti dai    nomia presso la Columbia University; è         musicologo Remo Giazotto (l’autore del        diato scienze agrarie all’Università di
piú semplici dei nostri gesti, inaugu-        stato consigliere di Bill Clinton durante      cosiddetto Adagio di Albinoni) è stato        Torino e scienze della montagna all’U-
rando l’era dell’«industria della vita».      il primo mandato e, dal 1997 al 2000,          un pioniere della ricerca sulle onde gra-     niversité de Savoie. Presiede la Società
                                              senior vice president e Chief Econo-           vitazionali. È il padre del rivelatore Vir-   meteorologica italiana, associazione
Scrittore e filosofo, Éric Sadin è uno        mist della Banca mondiale. Einaudi ha          go, che insieme all’americano LIGO sta        costituita nel 1865. Ha fondato la ri-
dei piú significativi intellettuali che si    pubblicato La globalizzazione e i suoi         rivoluzionando l’astronomia. Giazotto è       vista «Nimbus», ha pubblicato lavori
occupano del digitale e del suo impatto       oppositori; I ruggenti anni Novanta; La        mancato il 16 novembre 2017.                  scientifici e migliaia di articoli divul-
sulle nostre vite e sulle nostre società. È   globalizzazione che funziona; La guerra                                                      gativi su «la Repubblica», «La Stam-
invitato ovunque a tenere conferenze su       da 3000 miliardi di dollari; Bancarotta;       Andrea Parlangeli è fisico e giornalista,     pa», «Il Fatto quotidiano», «Donna
questi temi. Tra i suoi libri, ricordiamo     Il prezzo della disuguaglianza; La grande      caporedattore del mensile «Focus». Si è       Moderna» e «Gardenia». Dal 2003 al
La Vie algorithmique. Critique de la rai-     frattura e L’euro.                             laureato alla Scuola Normale di Pisa e        2014 ha partecipato a Che tempo che
son numérique (L’échappée 2015).                                                             ha conseguito il dottorato alla Radboud       fa (Rai3), e poi a TG Montagne (Rai2),
                                              Bruce C. Greenwald è Robert Heilbrunn          University, nei Paesi Bassi.                  Scala Mercalli (Rai3) e Pillole di Mer-
                                              Professor of Finance and Asset Manage-         Ha scritto, tra l’altro, Uno spirito puro.    calli (Rainews24). Insegna sostenibilità
                                              ment presso la Columbia Business Scho-         Ennio De Giorgi, genio della matematica       ambientale all’Università di Torino
                                              ol. È direttore dell’Heilbrunn Center for      (Milella 2015) ed ha curato Benvenuti         (SSST) e all’Università di Scienze Ga-
                                              Graham and Dodd Investing. Tra i suoi          nell’Antropocene del premio Nobel Paul        stronomiche di Pollenzo e la pratica in
                                              libri ricordiamo Value Investing. From         Crutzen (Mondadori 2005) e La nascita         prima persona. Tra i suoi libri: Filosofia
                                              Graham to Buffett and Beyond (Wiley            imperfetta delle cose (Rizzoli 2016) di       delle nuvole (Rizzoli 2008), Che tempo
                                              2001) e Competition Demystified. A Ra-         Guido Tonelli.                                che farà (Rizzoli 2009), Viaggi nel tem-
                                              dically Simplified Approach to Business                                                      po che fa (Einaudi 2010), Prepariamoci
                                              Strategy (Portfolio 2005).                                                                   (Chiarelettere 2011), Il mio orto tra cielo
                                                                                                                                           e terra (Aboca, 2016).

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