DALL'EMERGENZA ALLA PREVENZIONE - La pandemia Covid-19 e la relazione ambiente-salute - SNPA Ambiente
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ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 DALL’EMERGENZA ALLA PREVENZIONE La pandemia Covid-19 e la relazione ambiente-salute “V ivere bene, entro i periodo che stiamo vivendo e alla limiti del pianeta”: fase di “ripartenza”, diamo conto questo il titolo del dei primi risultati dell’analisi settimo Programma di azione dell’impatto della pandemia e delle europeo, varato a fine 2013 e in misure per il suo contenimento vigore ancora per pochi mesi. sull’ambiente. Proprio nell’ultimo anno del Ne emerge un quadro molto suo periodo di applicazione, la articolato, che mostra la necessità pandemia di Covid-19 ci ha di un approccio trasversale, che costretti a interrogarci, con urgenza tenga conto del contributo di e apprensione, sia su cosa significhi molteplici competenze. Conoscenze ”vivere bene”, sia su quali siano i scientifiche e tecniche di varie “limiti del pianeta”. La connessione discipline, questioni economiche, tra salute, benessere e ambiente è sociali e di comunicazione si diventata, se possibile, ancora più intersecano e convergono verso importante in questo anno così una considerazione di fondo: per drammatico. costruire un futuro che garantisca Cura e contenimento sono un benessere più sicuro e più equo state (e sono tuttora) le priorità per tutti è necessario prendere sul nell’emergenza, conoscenza e serio, da subito, quelle esigenze prevenzione sono diventate di sostenibilità che da molti anni condizioni imprescindibili per sono state formulate, ma che ancora affrontare il futuro. troppo spesso faticano a trovare un’applicazione. In questo numero di Ecoscienza “Vivere bene” è un auspicio forse presentiamo gli studi e i progetti dato troppo per scontato. La più rilevanti messi in campo in condizione necessaria per centrare Italia sulla relazione tra Covid-19 l’obiettivo è il rispetto dei “limiti e ambiente, ospitiamo numerose del pianeta”. Su questo non si può riflessioni e proposte relative al perdere ulteriore tempo. (SF) 7
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 LEZIONI E INTERROGATIVI DALL’ESPERIENZA COVID-19 COVID-19, AMBIENTE E SALUTE L’EMERGENZA SANITARIA STA DIMOSTRANDO L’IMPORTANZA DELL’INTEGRAZIONE AMBIENTE- SALUTE. SE MOLTE DOMANDE ATTENDONO ANCORA UNA RISPOSTA, È EVIDENTE PERÒ CHE LA CRISI PUÒ RAPPRESENTARE UN’OCCASIONE DI CAMBIAMENTO DEI MODELLI DI SVILUPPO AMBIENTALE, CON UN’OTTICA PIÙ OLISTICA E ORIENTATA ALLA SOSTENIBILITÀ. L a drammatica emergenza il sistema respiratorio più suscettibile forza delle prove esistenti sulle relazioni sanitaria causata della pandemia alla infezione da Sars-Cov-2 e ambiente-salute, delle caratteristiche da Covid-19 sta dimostrando alle complicanze della malattia da peculiari di Covid-19 che via via stiamo come l’integrazione delle attività tra il coronavirus. Piu è alta e costante nel acquisendo, di un razionale chiaro settore ambientale e quello sanitario tempo (come per gli anziani) l’esposizione e condiviso sul potenziale legame sia di importanza fondamentale per a inquinanti, più alta potrebbe essere la dell’inquinamento atmosferico con proteggere la salute dai rischi derivanti probabilità di una malattia più grave. Covid-19. dalla contaminazione ambientale anche, La comprensione del tipo e dell’entità e soprattutto, in una situazione di della associazione tra inquinamento emergenza. Infatti, l’epidemia di Covid-19 e Covid-19 è dunque una importante L’esperimento del lockdown ha rimarcato come uomo, animali e domanda di ricerca che esige una ambiente siano fortemente connessi e risposta adeguata e tempestiva. Tuttavia, Il lockdown ha comportato una interdipendenti. Vi sono molte lezioni che le evidenze a oggi disponibili derivano diminuzione della emissione di molti abbiamo appreso in questo periodo, ma da studi ecologici [1, 2] che non inquinanti primari, ma quale è stata ancora molti interrogativi aperti. consentono una interpretazione causale l’esposizione della popolazione? Nei mesi della relazione tra esposizione ed esito. di lockdown imposto per il contenimento Per valutare gli effetti dell’inquinamento della pandemia, i principali responsabili atmosferico sulla diffusione di Covid-19 Inquinamento atmosferico e e sulla prognosi della malattia occorre delle emissioni di inquinanti primari sono stati pesantemente colpiti; attività Covid-19, un rapporto da studiare disporre di dati a livello individuale produttive, traffico stradale e aereo sono e considerare le principali condizioni stati ridotti così come probabilmente Il rapporto tra inquinamento e locali relative alla qualità dell’aria, le non era mai successo su scala così Covid-19 non è ancora chiaro. È noto caratteristiche delle comunità residenti, estesa. Tuttavia, a eccezione del settore che i principali inquinanti atmosferici lo stato di salute preesistente e co-fattori dei trasporti che ha mostrato una antropogenici hanno proprietà legati sia all’inquinamento sia alla marcata riduzione, i dati disponibili fortemente ossidanti e che l’esposizione malattia in esame (ad es. età, condizioni per le attività agricole, sembrano non a questi inquinanti innesca reazioni socio-economiche, abitudini personali, mostrare variazioni, mentre quelli del infiammatorie polmonari e sistemiche comorbidità), nonché informazioni sulle riscaldamento domestico sono addirittura acute e croniche. L’esposizione al misure di contenimento del Covid-19 in leggera controtendenza, probabilmente particolato (PM10, PM2,5) o al biossido adottate. Sono dunque necessari studi a causa della maggiore permanenza delle di azoto (NO2) può dunque rendere di tipo analitico che tengano conto della persone in casa. 8
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 Questo “esperimento naturale” sicuramente darà indicazioni preziose riguardo all’effetto della riduzione dei determinanti e pressioni sullo stato dell’ambiente, in termini di qualità dell’aria e aiuterà a comprendere meglio i meccanismi che sono alla base dei fenomeni di inquinamento e il contributo alle emissioni dei diversi settori. Molti gruppi di lavoro stanno lavorando su questo prezioso set di dati, per verificare se l’atteso calo delle concentrazioni sia realmente avvenuto e in che misura (v. anche articolo a p. 58). I cambiamenti più pronunciati si sono verificati in ambiente urbano, in particolare per gli ossidi di azoto (NOx) che vedono nel traffico il loro principale determinante e risentono dunque della morbosità delle malattie cardiovascolari, dell’automobile privata, favorendone un modalità di lavoro agile adottata, che che possono essere raggiunti uso sempre più ridotto. ha ridotto il pendolarismo casa-lavoro, adottando severe misure di controllo E ancora, il verde reca alle città benefici soprattutto nelle città. Più complesso il dell’inquinamento atmosferico attraverso che, agli attuali livelli di pressione ragionamento sulle concentrazioni di restrizioni al traffico [3]. ambientale, determinano la qualità particolato atmosferico, per una serie della nostra vita. Gli alberi riducono gli di motivi legati al ruolo dei fattori inquinanti atmosferici, le temperature meteorologici, alla formazione della e i livelli di rumore, contribuiscono al componente secondaria, al contributo La sfida di un futuro più sostenibile sequestro di carbonio e a compensarne della componente naturale che proprio le emissioni. La presenza di verde in questo periodo di lockdown ha portato Durante la fase di lockdown, abbiamo urbano è associata a un beneficio per la ad anomali valori di concentrazione sperimentato città con l’aria pulita, salute che riguarda le nostre funzioni negli ultimi giorni del mese di marzo silenziose, non invase dal traffico; l’attuale cognitive, la riduzione delle malattie nell’Italia settentrionale. La conseguente crisi può rappresentare un’occasione di mentali, un maggiore benessere e uno stima dell’esposizione della popolazione cambiamento dei modelli di sviluppo sviluppo più armonico nei bambini, all’inquinamento atmosferico è dunque ambientale e di rinascita sostenibile delle oltre all’incremento dell’aspettativa di incerta e ancor più variabile delle stime nostre città. vita. Perché la fruizione ne sia effettiva, delle variazioni delle concentrazioni In un recente articolo, Mark J. è necessario che il verde sia accessibile ambientali. Nieuwenhuijsen illustra con pratici esempi a breve distanza, curato e pienamente come le città possano diventare più sane utilizzabile dalla popolazione. Ogni volta Quale l’impatto sulla salute dei attraverso una migliore pianificazione che, nelle aree urbane, si consuma suolo cambiamenti ambientali durante il urbana e dei trasporti. Infatti, riducendo si riduce la possibilità di ottenere una lockdown? È ovvio che l’esperimento la dipendenza dalle auto e promuovendo mobilità libera dall’uso dell’auto privata, naturale offre la possibilità di valutare, al un trasporto pubblico e attivo si possono di continuare a godere di spazi verdi netto dei danni prodotti dall’epidemia rendere le nostre città più sostenibili e più esistenti o crearne di nuovi. L’incremento da Covid-19, il guadagno di salute vivibili [4]. dell’estensione territoriale urbana attribuibile a un miglioramento della Tra le sfide, il tema della mobilità e della sfavorisce, infatti, l’utilizzo di forme di qualità dell’aria. Di fondamentale loro qualità ambientale. La maggioranza mobilità sostenibile e la copertura del importanza sarà identificare gli opportuni degli spostamenti urbani, non superando trasporto pubblico. “scenari controfattuali”, che stimino quali i 5 km e più spesso i 2,5 km, può sarebbero stati i livelli di concentrazione compiersi evitando l’uso dell’auto. In È importante dunque avere un approccio del particolato e degli altri inquinanti, nel una città progettata con investimenti in più olistico alle nostre città, affrontando caso di assenza delle misure di lockdown, infrastrutture per il trasporto attivo, molte contemporaneamente salute, vivibilità, al netto delle reali condizioni che si sono più persone useranno la bicicletta. Questo sostenibilità, cambiamenti climatici ed verificate durante i mesi di chiusura. porterà alla riduzione dell’inquinamento equità. Ciò richiede la collaborazione Questo permetterà una valutazione atmosferico, del rumore e dei livelli di tra esperti di sanità pubblica e tecnici adeguata degli impatti sulla salute stress, minori effetti dell’isola di calore, dell’ambiente, urbanisti e pianificatori derivati dalle misure di restrizione, in più attività fisica, contatti sociali e spazi dei trasporti, architetti, professionisti termini di differenze nei casi di mortalità verdi e conseguente riduzione della del verde e cittadini, solo per citarne e ricoveri per le diverse cause attribuibili mortalità e della morbosità per patologie alcuni. Aumentare la consapevolezza al diverso scenario espositivo. tumorali e cardiorespiratorie e a un dei cittadini significa aumentare il Prime stime in Cina mostrano che gli miglior benessere psichico [5]. community empowerment, richiamato interventi per contenere l’epidemia di Si rende necessario dunque il più volte dall’Organizzazione mondiale Covid-19 hanno portato a miglioramenti potenziamento del trasporto pubblico della sanità, per stimolare azioni volte a della qualità dell’aria con risparmio nei per sostenere un’alternativa di mobilità limitare i fattori di rischio, a migliorare decessi non Covid-19 a dimostrazione che, in città e sulle medie distanze, la qualità della vita, a promuovere equità dei benefici, in termini di mortalità e sia competitiva rispetto all’utilizzo sociale e la sostenibilità del sistema. 9
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 ricerca condivisa per rispondere a mirano a porre fine alla povertà, restituire Verso un approccio combinato molti interrogativi aperti. È inoltre la dignità alle persone e, nel contempo, a ambiente e salute estremamente importante mantenere alto preservare la natura e l’ambiente. il livello di vigilanza del rispetto della La fase 3, quella di convivenza col sostenibilità ambientale degli interventi Sars-Cov-2, impone di rafforzare la economici e sociali che si stanno mettendo Carla Ancona1, Andrea Ranzi2, tutela della salute pubblica riducendo gli in atto per il rilancio dell’economia. Così Francesco Forastiere3 inquinanti atmosferici, sia per l’impatto, come suggerito dagli obiettivi dell’Agenda 1. Dipartimento di Epidemiologia Ssr Lazio, COVID-19, AMBIENTE E SALUTE invisibile ma drammatico e prevenibile 2030, è necessario muoversi verso un Asl Roma1 che essi producono sulla popolazione approccio combinato ambiente e salute, in 2. Arpae Emilia-Romagna italiana ogni anno, sia per proteggere i cui tutti gli obiettivi tengono conto degli 3. Irib-Cnr Palermo e co-direttore di pazienti “guariti” da Covid-19 che, avendo aspetti economici, sociali e ambientali e Epidemiologia&Prevenzione contratto l’infezione, hanno oggi un danno permanente dell’apparato respiratorio RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI che li rende più vulnerabili agli effetti dell’inquinamento atmosferico. In sintesi, il nostro paese ha vissuto 1. Wu X., Nethery R.C., Sabath B.M., Braun D., Dominici F., 2020, “Exposure to air pollution and Covid-19 mortality in the United States: A nationwide cross-sectional una fase difficile che ha mobilitato study”, preprint, medRxiv. 2020;2020.04.05.20054502. Published 2020 Apr 7. doi: risorse sanitarie, scientifiche e di 10.1101/2020.04.05.20054502. ricerca per meglio comprendere le 2. Liang D., Shi L., Zhao J. et al., 2020, “Urban air pollution may enhance Covid-19 caratteristiche della epidemia e disporre case-fatality and mortality rates in the United States”, preprint, medRxiv. strumenti di sanità pubblica per il 2020;2020.05.04.20090746. Published 2020 May 7. doi:10.1101/2020.05.04.2009 contenimento. Ad esempio, durante il 0746. periodo di lockdown, il progetto Ccm 3. Kai Chen, Meng Wang, Conghong Huang, Patrick L. Kinney, Paul T. Anastas, Rete italiana ambiente e salute (Rias, 2020, “Air pollution reduction and mortality benefit during the Covid-19 outbreak in China”, The Lancet Planetary, 2020; 4(6); E210-E212 doi.org/10.1016/S2542- https://rias.epiprev.it), la società italiana 5196(20)30107-8. di epidemiologia (www.epidemiologia.it) 4. Nieuwenhuijsen M.J., 2020, “Urban and transport planning pathways to carbon e la rivista Epidemiologia&Prevenzione neutral, liveable and healthy cities; A review of the current evidence”, Environ Int., (www.epiprev.it) hanno organizzato 2020;140:105661. doi:10.1016/j.envint.2020.105661. diversi webinar di formazione/ 5. Nieuwenhuijsen M.J., 2016, “Urban and transport planning, environmental informazione sul tema. exposures and health-new concepts, methods and tools to improve health in Tale sforzo non è terminato e occorre cities”, Environ. Health, 15 (2016), p. S38. un deciso balzo in avanti nella MOBILITÀ E LOCKDOWN UN’INDAGINE TRA I DIPENDENTI DEL DEP LAZIO EVIDENZIA I VANTAGGI SOCIALI E AMBIENTALI DEL LAVORO AGILE A partire dal 10 marzo tutti i dipendenti del Dipartimento dell’emissione di 183 kg di CO2/giorno. La stima media è di 2,6 kg di epidemiologia del Ssr del Lazio (Dep) sono passati dalle CO2 procapite, pari a circa 650 kg all’anno. modalità di lavoro tradizionali a quelle dello smart working. La modalità di lavoro smart adottata dai dipendenti del A luglio 2020 i dipendenti hanno partecipato a una survey Dipartimento di epidemiologia in questi mesi ha consentito di compilando un questionario online messo a punto a partire dal azzerare quasi del tutto gli spostamenti, con un risparmio in materiale del progetto internazionale Pasta (Physical activity tempo e denaro per i dipendenti e un beneficio per l’ambiente through sustainable transport approaches), che aveva l’obiettivo legato alla riduzione delle emissioni. di analizzare le misure di trasporto urbano a sostegno della Si è anche indagato circa la disponibilità a modificare i propri mobilità attiva. comportamenti per il futuro, Il 25% delle persone che si spostano Dall’indagine (a cui hanno partecipato 71 persone) è emerso in automobile ha dichiarato di voler continuare a usare la che il mezzo di trasporto preferito nel tragitto casa-lavoro dai macchina, il 28% è invece disposto a cambiare (il 31% a patto che dipendenti Dep è l’auto (45%), seguito dai mezzi pubblici (35%) gli orari dei mezzi pubblici coincidesse con quelli degli impegni e dal motociclo (11%). L’utilizzo del trasporto pubblico è del 45% familiari, il 6% se il tempo non fosse superiore a 15 minuti rispetto nella classe di età
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 LA PANDEMIA E L’AGENDA DI AMBIENTE E SALUTE LA PANDEMIA DI COVID-19 RAPPRESENTA UN FRONTE APERTO SOTTO MOLTEPLICI ASPETTI: COMPRENDERE I DETERMINANTI AMBIENTALI DELL’ORIGINE E DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS, I FATTORI DI RISCHIO AMBIENTALI E GLI EFFETTI INTEGRATI SOCIO-ECONOMICI SONO ASPETTI FONDAMENTALI PER FRONTEGGIARE QUESTA CRISI E QUELLE FUTURE. N el corso dei mesi di gennaio e FOTO: ROBERTO BRANCOLINI febbraio 2020 il mondo è passato in una manciata di settimane dal considerare l’epidemia causata dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2 come un problema principalmente circoscritto a un paese a una drammatica emergenza globale capace di alterare rapidamente, e forse in maniera irreversibile, le vite di miliardi di persone. La comunità che si occupa di ambiente e salute ha dovuto altrettanto rapidamente ri-orientare le proprie priorità, preoccupazioni e riflessioni per contribuire utilmente alla lotta contro un virus capace di travolgere lo stile di vita e le economie planetarie al punto che alcuni ritengono che in futuro l’espressione a.C./d.C. verrà utilizzata per riferirsi allo stato delle cose “prima del Covid-19” e “dopo il Covid-19”. La pandemia ha rappresentato una sorta di “chiamata alle armi” per la Questo fronte ha evidenziato quanto si che la capacità dei sistemi sanitari di sanità pubblica globale. Superato sia ancora lontani dal garantire l’accesso contrastare l’epidemia possa essere messa l’iniziale sconcerto a fronte della rapida universale all’igiene, anche nelle strutture in ulteriore difficoltà dalla indisponibilità e drammatica evoluzione della crisi, la sanitarie, e non solo dei paesi a basso di personale a causa dell’infezione o comunità professionale in ambiente reddito. Ciò ha reso di grande attualità della necessità di sottoporsi a misure di e salute si è rapidamente trovata a la Risoluzione dell’Assemblea mondiale isolamento o quarantena. combattere su tre fronti principali e della sanità su “Accesso ad acqua, servizi fra loro collegati, sia nelle trincee della sanitari e igiene nelle strutture sanitarie”1, prima linea, che nelle retrovie, nei servizi e dovrebbe stimolare investimenti da di intelligence e nei centri di comando parte di governi ed enti finanziatori per I rischi ambientali strategico della guerra in corso. avvicinarsi a marce forzate all’obiettivo legati all’epidemia dello sviluppo sostenibile che mira a “garantire a tutti la disponibilità e Il secondo fronte si è aperto in relazione La centralità di igiene la gestione sostenibile dell’acqua e delle alla comprensione dell’epidemia ed e tutela dei lavoratori strutture igienico-sanitarie”2. eventuali fattori di rischio ambientali per In relazione alla protezione dalle malattie la sua diffusione. Il primo fronte è rappresentato occupazionali, questo fronte ha esposto In questo ambito, il ruolo giocato dall’immediata necessità di riportare la grave difficoltà di approvvigionamento dall’inquinamento dell’aria, sia in termini l’attenzione e l’azione su due “grandi dei presidi di protezione individuale dei possibili effetti che questo potrebbe classici” della salute ambientale: l’igiene, (mascherine, visori, camici, guanti) vitali avere nell’aumentare la suscettibilità a quale baluardo nel rallentamento e per i lavoratori del settore sanitario. contrarre l’infezione e/o ad aggravarne prevenzione della trasmissione di Ciò ha rivelato non solo la fragilità gli esiti, particolarmente in persone Sars-Cov-2, e la tutela della salute degli attuali sistemi di produzione e già a rischio a causa di condizioni pre- dei lavoratori, in particolare quelli distribuzione di questi presidi (così come esistenti, quali malattie cardio-vascolari maggiormente esposti al rischio di di altri beni e prodotti), concentrati in e respiratorie, neoplasie, sia in termini infezione: gli operatori dei servizi sanitari, pochi paesi, inizialmente fra i più colpiti di potenziale veicolo di trasmissione, è del mantenimento dell’ordine pubblico e dall’epidemia, e quindi in difficoltà a al momento oggetto di ricerca a livello dei servizi pubblici, delle emergenze e dei soddisfare l’esplosione della domanda internazionale. Accanto a questi effetti, trasporti. globale, ma anche il grave rischio si sta anche cercando di comprendere 11
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 le conseguenze delle misure adottate rilevare la presenza del virus prima che partecipanti che considerano la propria come parte del distanziamento fisico questa venga intercettata dai sistemi di situazione finanziaria peggiorata dopo fino al lockdown che, come rilevato dal sorveglianza epidemiologica. Un esempio il Covid-19 e circa la stessa percentuale sistema di monitoraggio dell’Agenzia di questi sforzi è offerto in Italia dal prevede un ulteriore peggioramento nei europea per l’ambiente, è risultato in una lavoro coordinato dell’Istituto superiore prossimi 3 mesi7. drastica riduzione delle concentrazioni di sanità6 (v. articolo a p. 32). A fronte di questi effetti, della perdita di di biossido di azoto, indicatore correlato milioni di posti di lavoro, e dell’urgenza alle emissioni del trasporto, e in misura di dare rapidi stimoli a una ripresa COVID-19, AMBIENTE E SALUTE minore, del particolato (PM10 e PM2,5)3. dell’economia, la nostra comunità A tale proposito, in Italia sono I piani per una “ricostruzione scientifica ha l’importante responsabilità attualmente in corso due importanti migliore” di supportare i governi nell’attuazione studi su queste tematiche: il primo, di piani per una “ricostruzione migliore” coordinato dall’Istituto superiore di Il terzo fronte è rappresentato dal (“build back better”). sanità (Iss) e l’Istituto superiore per contributo che la comunità di ambiente Nel corso delle prossime settimane e la protezione e la ricerca ambientale e salute è chiamata a dare alla fase di mesi i governi di tutti i paesi saranno (Ispra) con il Sistema nazionale per la ricostruzione dell’economia e di sviluppo impegnati a operare scelte importanti e protezione dell’ambiente (Snpa) è uno di una maggiore preparazione e resilienza strategiche, le cui conseguenze, benefiche studio epidemiologico a livello nazionale della nostra società a possibili shock futuri o nocive, saranno verosimilmente per valutare se e in che misura i livelli di natura simile. durature. Sarà fondamentale che la nostra di inquinamento atmosferico siano Le conseguenze del protrarsi per molti comunità sappia formulare le proprie associati agli effetti sanitari dell’epidemia mesi delle misure adottate per “appiattire istanze in modo accessibile e articolato (v. articolo a p. 23). Il secondo, Pulvirus, la curva” del contagio e impedire che i e sappia farsi ascoltare, in modo che la è promosso da Enea, Iss e Ispra-Snpa, sistemi sanitari venissero travolti da una ricostruzione non sia un ritorno a quella e valuterà le conseguenze del lockdown diffusione incontrollata dell’epidemia “normalità” che tanta parte ha avuto nel sull’inquinamento atmosferico e sui gas sono imponenti e ancora in corso di creare molte delle condizioni all’origine serra e le interazioni fra polveri sottili e valutazione, sia da un punto di vista di questa drammatica crisi, ma che, virus4 (v. articolo a p. 26). economico che sociale. Per esempio, similmente all’araba fenice, dalle ceneri di Questi studi contribuiranno a chiarire un recente sondaggio Eurofound, a cui questa tragedia, possa rinascere un futuro le domande attualmente ancora hanno risposto 85.000 partecipanti di migliore, più sicuro e sostenibile, per la aperte. Tuttavia, tenendo conto del paesi dell’Unione europea, indica un nostra e le generazioni future. ruolo acclarato dell’inquinamento crollo nell’ottimismo verso il proprio La ricostruzione rappresenta infatti atmosferico quale fattore di rischio futuro, passato dal 64% nel 2016, al un’opportunità unica per contribuire per malattie croniche, a loro volta 45% in aprile 2020. Lo stesso sondaggio a correggere molte delle traiettorie importanti aggravanti degli effetti del indica in circa 40% la percentuale di insostenibili e pericolose per la Covid-19, l’attesa degli esiti degli studi in corso non deve far deflettere l’azione dal perseguimento dell’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, anche nell’ambito della lotta contro il Covid-19 a medio e lungo termine. Su questo fronte si collocano anche le ricerche tutt’ora aperte sull’origine zoonotica del Sars-Cov-2, che hanno riportato l’attenzione sul concetto di One Health e l’importanza della biodiversità e sul pericolo rappresentato dagli attuali sistemi di produzione agricola e alimentare che, assieme alla deforestazione, hanno alterato gravemente gli equilibri ecologici, aumentando significativamente il rischio di malattie zoonotiche, che si ritiene possano essere all’orgine di circa il 75% di tutte le malattie infettive emergenti5. Sul fronte dell’elucidazione dei legami fra Sars-Cov-2 e ambiente si collocano anche gli sforzi in corso per sviluppare possibili sistemi di sorveglianza ambientale, per esempio basati sulla rilevazione del materiale genetico del virus nelle acque di scarico, che possano da un lato contribuire a chiarire le origini dell’epidemia e dall’altro possano operare quali sistemi sentinella in grado di 12
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 sopravvivenza della specie umana, primi una città che pone al centro i cittadini, NOTE fra i quali il cambiamento del clima e la ripensata in modo che ciascuno possa 1Wha 72.7 “Water sanitation and hygiene perdita di biodiversità. soddisfare le proprie necessità quotidiane in health care facilities”, 2019, https://www. Da questo punto di vista, un’analisi all’interno di raggio di spostamento di 15 washinhcf.org/wp-content/uploads/2019/07/ degli effetti per ambiente e salute delle minuti a piedi o in bicicletta, riducendo la A72_R7-en.pdf scelte attualmente in corso sarà di dipendenza dalla motorizzazione privata, 2UN Sustainable Development Goal 6, 2015 fondamentale importanza affinché le restituendo spazi pubblici a una maggiore (https://sustainabledevelopment.un.org/sdg6, scelte operate non siano causa di errori qualità della vita a livello di quartiere, accesso 10 luglio 2020). irreparabili. I sistemi di governance dei riducendo le emissioni di inquinanti e gas 3European Environment Agency, Air Qaulity processi decisionali dovrebbero cooptare serra11. and Covid-19, 2020 (www.eea.europa.eu/ l’esperienza che la nostra comunità themes/air/air-quality-and-covid19, ultimo accesso 10 luglio 2020). può mettere a disposizione affinché le La riflessione su queste grandi direttrici decisioni da prendere possano beneficiare dei fronti di lotta al Covid-19 da un 4Istituto superiore di sanità, “Qualità punto di vista di ambiente e salute dell’aria e Covid-19, c’è bisogno di risposte”, di una valutazione critica delle possibili www.iss.it/covid-19-primo-piano/-/ conseguenze per l’ambiente e la salute nel ha trovato un’utile espressione nella asset_publisher/yX1afjCDBkWH/content/ breve, medio e lungo termine. formulazione di una nuova agenda di qualit%25C3%25A0-dell-aria-e-covid-19-c- In questo ambito, il “Manifesto per una ricerca a livello europeo. Stimolato %25C3%25A8-bisogno-di-risposte (ultimo ripresa sana dal Covid-19” 8 lanciato da una richiesta della Commissione accesso: 10 luglio 2020). dall’Organizzazione mondiale della europea, il consorzio internazionale del 5Biodiveristy and Coronaviruses, www. sanità indica in sei punti le principali progetto Health environment research worldenvironmentday.global/biodiversity- “prescrizioni”, che siamo chiamati agenda for Europe (Hera), a cui il Centro coronaviruses (ultimo accesso 10 luglio 2020). a supportare con il nostro lavoro di Oms Ambiente e salute di Bonn 6 Comunicato stampa Iss n. 39/2020, ricercatori e professionisti: partecipa, ha rapidamente prodotto una “Studio Iss su acque di scarico, a Milano 1) proteggere e conservare la natura, quale riflessione sulle necessità emergenti e Torino Sars-Cov-2 presente già a fonte primaria di salute per l’umanità da un punto di vista della ricerca su dicembre”, www.iss.it/primo-piano/-/ ambiente e salute, identificando tre asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/cs- 2) investire in servizi essenziali, da acqua n%25C2%25B039-2020-studio-iss-su-acque- a sistemi sanitari ed energia pulita nelle obiettivi principali: di-scarico-a-milano-e-torino-sars-cov-2- strutture sanitarie 1) l’indagine sui determinanti ambientali presente-gi%25C3%25A0-a-dicembre (ultimo 3) assicurare una rapida transizione verso per l’origine e la diffusione del virus Sars- accesso 10 luglio 2020). fonti energetiche sane Cov-2 7 Eurofound, 2020, Living, working and 4) promuovere sistemi alimentari sani e 2) la comprensione degli effetti per la Covid-19: First findings – April 2020, Dublin sostenibili salute della relazione fra Covid-19 e (www.eurofound.europa.eu/publications/ 5) costruire città sane e vivibili fattori di rischio ambientali report/2020/living-working-and-covid-19- 3) la comprensione degli effetti integrati, first-findings-april-2020 ultimo accesso 10 6) cessare l’utilizzo di fondi pubblici da un punto di vista socio-economico, luglio 2020). per incentivare pratiche e consumi che aumentano l’inquinamento. politico e di salute, delle strategie di 8 Who Manifesto for a healthy recovery from intervento per il contrasto al Covid-19. Covid-19, 2020, www.who.int/news-room/ A livello internazionale, questo feature-stories/detail/who-manifesto-for- manifesto trova un’importante sponda Un ulteriore obiettivo è rappresentato a-healthy-recovery-from-covid-19 (ultimo politica nel Green deal varato dalla dalla delucidazione dei legami fra accesso 10 luglio 2020). Commissione europea quale tabella di i cambiamenti ambientali globali e 9 Green deal europeo, 2020, https://ec.europa. marcia per rendere sostenibile l’economia l’origine e impatto della pandemia eu/info/strategy/priorities-2019-2024/ dell’Unione europea, trasformando Covid-1912. european-green-deal_it (ultimo accesso 13 le problematiche climatiche e le sfide In Europa, il Centro europeo ambiente luglio 2020). ambientali in opportunità in tutti i settori e salute di Bonn, lavorando in stretta 10Ministero delle Infrastrutture e dei politici e rendendo la transizione equa e collaborazione con l’omologo Centro di trasporti, “Sostenibilità fino a 500 euro per inclusiva9. Seul, e con numerosi partner, è impegnato buona mobilità”, 2020, www.mit.gov.it/ L’istanza a “ricostruire meglio” sta a sostenere gli sforzi dei suoi paesi membri comunicazione/news/sostenibilita-fino-500- offrendo il Processo ambiente e salute quale euro-per-buono-mobilita (ultimo accesso 13 venendo già recepita in molti paesi in piattaforma per favorire il dialogo e lo luglio 2020). iniziative volte a consolidare alcune delle esperienze positive maturate scambio di informazioni fra la comunità 11Anne Hidalgo, “Ville du 1/4h” (https:// scientifica e i decisori a livello nazionale e annehidalgo2020.com/thematique/ville-du-1- durante il lockdown, come per esempio 4h/, ultimo accesso 13 luglio 2020). l’aumento della mobilità ciclistica e locale, con l’avvio di una serie di webinar pedonale, osservato in parallelo alla e la produzione di materiale informativo e 12Health Environment Research Agenda tecnico e l’organizzazione di consultazioni for Europe (Hera), “Hera-Covid-19 diminuzione del traffico veicolare, e Research needs on Covid-19/Environment importante supporto al mantenimento tecniche mirati alla migliore comprensione and Health nexus. Contribution of Hera”, del distanziamento fisico e alla e al potenziamento della risposta a questa 2020 (https://static1.squarespace.com/ riduzione dell’affollamento nei sistemi sfida formidabile. static/5d6d2b4f677cfc00014c7b53/t/5eb474c3 di trasporto pubblico. Un esempio in 08f6802da11db845/1588884676358/HERA- COVID-19+research+needs+05.05.2020.pdf tal senso è offerto dall’iniziativa del Francesca Racioppi1, Marco Martuzzi2 ultimo accesso 13 luglio 2020). governo italiano di offrire incentivi per 1. Responsabile Centro europeo ambiente e l’acquisto di mezzi o servizi di mobilità salute, Organizzazione mondiale della sanità sostenibile10. (Who-Oms), Bonn, Germania Un altro esempio interessante è il piano 2. Responsabile Centro ambiente e salute che mira fare di Parigi la “città dei 15 Asia-Pacifico, Organizzazione mondiale della minuti” (ville du quart d’heure), ovvero sanità (Who-Oms), Seul, Repubblica di Corea 13
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 QUEL MONDO INVISIBILE DENTRO E FUORI DI NOI COVID-19, AMBIENTE E SALUTE IL NOSTRO MICROBIOMA HA UN RUOLO FONDAMENTALE NEL RESPINGERE L’ATTACCO DEI MICROORGANISMI PATOGENI. L’AMBIENTE ESTERNO, L’AMBIENTE INDOOR E IL NOSTRO ORGANISMO SONO IN UN COMPLESSO EQUILIBRIO IN CONTINUA EVOLUZIONE. SONO ANCORA POCHI GLI STUDI CHE RIVELANO QUESTO MONDO DELL’INFINITAMENTE PICCOLO, U n nemico invisibile. È in questi FOTO: NIAID termini che siamo abituati a parlare dei microorganismi, specialmente in tempi di pandemia, dimenticando che i microorganismi ci hanno preceduto e ci hanno accompagnato in tutto il nostro percorso evolutivo e si sono adattati a vivere con noi e, incredibilmente, per noi. L’esempio più eclatante è sicuramente dato dal più complesso e sofisticato sistema di impianto energetico che si conosca, il mitocondrio, un ex batterio che si è trasformato in un organello essenziale a favorire tutte le reazioni del nostro corpo, a produrre, immagazzinare e distribuire l’energia necessaria per le reazioni biochimiche e il metabolismo, a orchestrare le reazioni di stress ossidativo, e a custodire il segreto primordiale dell’origine di ognuno di noi e, forse, dell’intera umanità. Il corpo umano, tuttavia, trasporta una vasta comunità di microorganismi in grado di conferire diversi vantaggi al loro ospite. Si calcola che ci sia circa un bilione di microorganismi distribuiti sulla superficie del nostro corpo e che altri 100 1 bilioni costituiscono il microbiota interno. Il microbioma, costituito dall’insieme nella risposta alle esposizioni ambientali e assicura il ricambio e il riequilibrio tra dei microorganismi simbionti dell’uomo alle infezioni. le specie presenti, fornendo la capacità e dal microambiente dell’ospite, svolge adattiva al mutare dei contesti interno, funzioni fondamentali nella nutrizione, il microambiente dell’ospite, e esterno, il nello sviluppo dei tessuti, nel sostegno al microbiota dell’ambiente in cui viviamo. sistema immunitario, nella difesa contro i Un sistema in continua evoluzione Il nostro microbiota interno è, dunque, microrganismi patogeni e, forse, come sta un sistema complesso e dinamico, in emergendo dagli ultimi studi, è in grado La natura dei microorganismi, tuttavia, è continua evoluzione che si alimenta delle di influenzare il nostro comportamento. insincera e poco incline alla generosità. specie che sono fuori di noi. Il microbioma è diffuso su ogni superficie La coesistenza con l’organismo umano È l’ambiente esterno che forgia il interna del nostro organismo, ma è ha lo scopo di creare un ecosistema microbiota interno durante tutta la particolarmente imponente nell’epitelio che assicuri la sopravvivenza di chi lo traiettoria della vita, dalla gravidanza, del sistema gastro-intestinale. Con le sue compone. La funzione di protezione oltre 1.000 specie di microorganismi, svolta dal microbioma umano nei batteri per lo più, ma anche lieviti, confronti dei patogeni è probabilmente il microbiota corrisponde a circa 1,8 il risultato dell’ancestrale necessità dei 1 Immagine colorata al microscopio elettronico a scansione del virus chili del corpo di un adulto. Più di tre microorganismi di evitare di essere Sars-Cov-2 (verde) su cellule che milioni di geni che intersecano le proprie rimpiazzati da altre specie. Questa mostrano segni di apoptosi, isolate da un paziente in Usa. Immagine realizzata funzioni con quelle del genoma umano e sorta di lotta intestina, avviene anche dall’Integrated Research Facility (Irf) dell’Istituto nazionale per le allergie e le del genoma mitocondriale, e determinano all’interno delle specie simbionti che malattie infettive (Niaid), Fort Detrick, un’imponente strategia di cooperazione si sono adattate a vivere nell’uomo, e Maryland, Usa. 14
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 chiuso, si depositano quasi 4 miliardi di tuttavia, all’ambiente outdoor per il 52% e copie di genoma batterico e 7 milioni di a un 43% di fonti sconosciute. Un diverso copie di genoma fungino per persona, per microbiota si formerà se l’edificio indoor ora. sorge in campagna, nelle vicinanze di Nei 31 mg di microorganismi che stalle o in centro città. ognuno di noi deposita in un’ora di permanenza in un ambiente chiuso, non manca mai qualche virus influenzale, dalle poche migliaia ai milioni di copie Infinitamente piccolo, durante i picchi dell’influenza stagionale. infinitamente complesso E, quando lasciamo un ambiente, non ce ne andiamo certamente “a mani Il mondo dell’infinitamente piccolo vuote”. Saranno i nostri comportamenti è un ecosistema dinamico, versatile, a decidere che cosa porteremo con noi, complesso, intrigante nella sua evoluzione ma sarà il nostro microbioma interno a e nelle sue funzioni. È un sistema in dove l’alimentazione della madre e il cooperare con il sistema immunitario per equilibrio e per la maggior parte del suo microbioma iniziano a costruire decidere quale specie di microrganismi tempo silenzioso nella sua operosità il microbiota del bambino, al parto, le resterà e chi, invece, dovrà soccombere. nascosta. È un equilibrio mantenuto al cui modalità, naturale o cesareo, sono Il microbiota dell’ambiente confinato, prezzo di lotte per la sopravvivenza della estremamente dirimenti per il microbiota tuttavia, è alimentato da altre, specie che meglio si adatta. Il contributo del neonato, dal luogo dove il parto innumerevoli fonti, al punto che del nostro microbioma è fondamentale avviene,all’allattamento e, infine, al luogo cominciano a essere sempre più per respingere l’inevitabile attacco dei dove si muoveranno i primi passi e dove frequenti gli studi di vero e proprio microrganismi patogeni che albergano si passerà la maggior parte della propria source apportionment per comprendere fuori di noi, che vivono nelle nostre case e vita: l’ambiente indoor, la propria casa, quali siano le fonti da cui derivano i che ci aspettano fuori dall’uscio. Sarebbe la scuola, l’ufficio, i luoghi di ritrovo e di microorganismi e quanto ognuno di un errore, però, pensare che siamo solo socializzazione. essa contribuisca alla formazione del noi a governare questo sistema e a microbiota indoor. Una lista non esaustiva garantire che resti in equilibrio. Si sta facendo sempre più strada delle possibili fonti comprende i materiali La nostra capacità di dominio, è la consapevolezza dell’importanza di costruzione, il sistema di acqua confinata al mantenimento dell’efficienza che l’ambiente costruito riveste potabile, l’impianto di riscaldamento, del sistema attraverso una corretta nell’esposizione umana, e non solo ad i sistemi di aerazione, la tipologia del alimentazione e sani stili di vita, all’uso agenti fisici e chimici, ma anche ai mobilio e, ancora, la presenza di animali oculato di quelle molecole, come gli microorganismi, che siano essi patogeni domestici e di piante ornamentali. Con antibiotici, che sono studiate proprio o innocui. il proprio carico di microrganismi, per alterare questo equilibrio, nella loro l’uomo resta, tuttavia, la maggior fonte funzione di contrastare i patogeni. del bioaerosol indoor, specialmente Per il resto, come Gulliver nel mondo di in ambienti molto frequentati e poco Lilliput, siamo noi gli ospiti di questo Prendere e lasciare: il microbiota ventilati. La caratterizzazione dei ecosistema dell’infinitamente piccolo, dell’ambiente costruito microorganismi mostra il ruolo della nato prima di noi e che ci sopravvivrà. desquamazione della cute e della Sebbene l’interesse scientifico sia respirazione, ma anche le differenze di Annamaria Colacci molto alto, e le moderne tecnologie genere, che plasmano un microbiota consentirebbero un’accurata analisi indoor diverso a seconda del numero di Responsabile Centro tematico regionale del profilo di microorganismi presenti donne o di uomini presenti. Ambiente, prevenzione e salute, La quota maggiore nel contributo alla Arpae Emilia-Romagna nell’ambiente indoor, sono ancora pochi gli studi che rivelano il mondo costruzione del microbiota indoor va, microscopico che ci circonda. Da uno studio condotto dall’Università di Berkeley, in California, con prelievo di campioni in diversi ambienti indoor (scuole, ospedali, comunità, uffici, industrie), risulta che le specie virali e batteriche sono presenti a una concentrazione che va da centomila a un milione di microrganismi per metro cubo di aria prelevata, mentre le specie fungine si presentano a una concentrazione ci circa 80 unità colonizzanti per metro cubo, con punte di anche 1.000 unità, rilevate in particolari circostanze. Siamo noi stessi a essere al tempo stesso creatori e utilizzatori del microbiota dell’ambiente costruito. Alcuni studi dimostrano che ogni volta che si entra in un ambiente 15
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 SE NON ORA, QUANDO? NUOVI PARADIGMI DI PREVENZIONE COVID-19, AMBIENTE E SALUTE I PROGRAMMI DI RIPARTENZA POST EMERGENZA COVID-19 DOVRANNO INCLUDERE NUOVI PARADIGMI PER LA PREVENZIONE INTEGRATA AMBIENTE E SALUTE. È AUMENTATO IL RISCHIO PANDEMICO DI MALATTIE EMERGENTI, FACILITATO DAGLI EFFETTI SUGLI ECOSISTEMI DEI MODELLI SOCIO-ECONOMICI. È ARRIVATO IL TEMPO DI OCCUPARSENE E SERVE UN SALTO CULTURALE. N ell’emergenza pandemica di Covid-19 da nuovo coronavirus Sars-Cov-2, il contrasto agli effetti sanitari diretti di un virus sconosciuto al sistema sanitario e al nostro sistema immunitario, oltre alle misure di contenimento, si è reso visibile nei reparti ospedalieri e nell’avvio di numerose ricerche per terapie e vaccini. Si è quindi riproposta con forza, nella società e tra i governanti, l’attenzione all’importanza di una sanità pubblica efficiente nei suoi servizi universali di sorveglianza epidemiologica, diagnosi e cura e a un suo spazio centrale nei programmi di ripartenza. Prevenzione integrata Si spera che tali programmi includano anche la – meno visibile – prevenzione ambiente e salute che, nell’emergenza, ha garantito, anche con la partecipazione di Snpa, il presidio dei rischi per la salute da fattori ambientali a essa collegati (rifiuti infettivi, aria indoor, incorrette sanificazioni e disinfezioni) e inoltre ha avviato progetti collaborativi per comprendere le relazioni tra ruolo dei determinanti ambientali, industrie, infrastrutture e città) inquinamento dell’aria e dinamiche ecologici, e socio-economici per il abbiamo rubato la casa “ecosistemica” epidemiologiche dell’epidemia1 e a rischio di pandemie e la necessità dove l’evoluzione aveva concesso cibo costruire sistemi di allerta precoce della di una prevenzione integrata4. Gli sufficiente ed equilibri ecologici tra circolazione virale in aria (progetto stessi esperti dell’ambiente ne hanno specie e intraspecie, dove anche virus Pulvirus) e nei reflui2. richiamato l’attenzione: dal manifesto e altri patogeni erano soddisfatti. E Ma, in generale, è anche la – poco “The Manhattan Principles on One gli animali sopravvissuti – male – alle ascoltata – comunità di esperti di molti World, One Health” del 2004 della Wild devastazioni del territorio, ad aumenti di paesi che non ha mai smesso di studiare, Conservation Society, una visione temperatura, alluvioni, uragani, piogge osservare e comunicare i fenomeni fatta propria in molti modelli di sanità eccezionali e siccità ce li siamo anche che sottostanno all’instaurarsi di una pubblica, che riaffermava l’unicum della andati a cercare per profitto illegale, non minaccia pandemica, che da tempo salute ambientale, animale e umana, al per sopravvivenza. E così abbiamo creato segnala l’urgente questione delle malattie più recente rapporto dell’Unep di luglio l’opportunità per lo sconfinamento dei infettive emergenti di origine zoonotica 2020 (“Preventing the next pandemic. patogeni emergenti negli habitat selvatici (oltre il 70% delle malattie infettive Zoonotic diseases and how to break the tra animali serbatoio, per l’interazione tra emergenti) e che ha dato i suoi segnali chain of transmission”5) o all’iniziativa animali-uomo-ambiente e il fenomeno sulla possibile comparsa di un nuovo Biodiversity and health della Convenzione dello spillover, cioè i prerequisiti per un coronavirus simile a quello della Sars, sulla biodiversità svolta con l’Oms. rischio epidemico. Rischio che diventa anche in Cina3. pandemico con la diffusione del contagio I loro studi e attività hanno dato Con la deforestazione, gli incendi, l’uso interumano, facilitata dai nostri modelli spessore alla consapevolezza del indiscriminato del suolo (agricoltura, socio-economici: siamo tanti e in spazi 16
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 affollati (oltre ai trend dell’urbanizzazione È urgente nella ripartenza ripensare a ambientale di Sars-Cov-2 attraverso i reflui la densità abitativa è triplicata in 50 dare voce e risorse a nuovi paradigmi urbani in Italia”), v. articolo a p. 32. anni6) a stretto contatto ogni giorno in di prevenzione, in cui anche il Sistema 3Wang N. et al., 2018, “Serological evidence ambienti prevalentemente chiusi e ci nazionale di protezione dell’ambiente of bat Sars-related coronavirus infection in spostiamo tanto in altri paesi: nel 2010 (Snpa) deve costruire il suo ruolo, in humans, China”, Virol. Sin. 33, 104–107; hanno viaggiato in aereo circa 2 miliardi Yang L. et al., 2013, “Novel Sars-like coerenza con l’art. 1 della sua legge betacoronaviruses in bats, China, 2011”, di persone, nel 2018 il numero è più che istitutiva, ma soprattutto, a contribuire a Emerg. Infect. Dis., 19, 989–991; raddoppiato e aumentato nel 2019 (dati (ri)portare anche la prevenzione ambiente Menachery Vd et al., 2015 “A Sars-like World Bank7): cosa c’è di meglio per la e salute nelle policy di sviluppo sostenibile. cluster of circulating bat coronaviruses shows spinta evolutiva di un virus che vuole Un approccio ispirato al concetto potential for human emergence”, Nat Med., crescere, evolversi e moltiplicarsi? di Planetary Health 8, che, a partire Dec;21(12):1508-13. doi: 10.1038/nm.3985. Epub 2015 Nov 9; dall'approccio One Health, includa anche Hongying Li et al., 2019, “Human-animal l'analisi dei sistemi socio-economici interactions and bat coronavirus spillover Verso un approccio Planetary health di sviluppo, i cambiamenti ambientali potential among rural residents in Southern e climatici globali e gli ecosistemi dai China”, Biosafety and Health, 1, 84-90; quali esso dipendono e, non in ultimo, Rezza G., Ippolito G., 2016 “Bats and Da anni scriviamo che l’azione sui emerging infections: an ecological and determinanti ambientali e socio gli obiettivi di benessere, equità, diritti virological puzzle”, in Emerging and re- economici di salute non è responsabilità generazionali. Un salto culturale, prima emerging viral infections, Springer, Oct 9; 972: esclusiva della sanità, ma va condivisa che operativo. 35-45. in solido con società, decisori, sistemi Urgente è comunque l’obiettivo 4Tra i molti: Rohr Jason R. et al, 2019, produttivi, settori chiave come la di migliorare la nostra capacità di “Emerging human infectious diseases and tutela della biodiversità e del territorio, gestione dei rischi biologici con the links to global food production”, Nature l’agricoltura, la lotta ai cambiamenti idonee infrastrutture di laboratorio, Sustainability 2, 445-456; climatici, la pianificazione urbana. collaborazione attiva anche con esperti Karesh W.B., 2012, “Ecology of zoonoses: Alla richiesta di approccio One Health di salute animale, adeguati programmi natural and unnatural histories”, Lancet, 380: 1936-45; come prima risposta al rischio epidemico, di investimenti, ricerca e formazione Cardinale, B. J. et al., 2012, “Biodiversity loss evocato anche in Europa (Ecdc, 2018 e il rivedere la nostra comunicazione and its impact on humanity”, Nature, 486, Towards One Health preparedness) per evitare derive negative di 59-67; non abbiamo – tutti – saputo ancora contrapposizione uomo-ambiente. Morse et al, 2012, “Prediction and prevention rispondere in maniera efficiente, persi tra È complesso e non facile, ma se non ora, of next pandemic zoonosis”, Lancet, indirizzi diversi di uffici competenti di quando? 380:1956-65. settore. 5 https://bit.ly/Unep2020 Ma è arrivato il tempo di occuparsene, 6https://data.worldbank.org/indicator/ Luciana Sinisi per il rischio di pandemie di cui abbiamo en.pop.dnst imparato a conoscere il prezzo, che Ispra 7https://data.worldbank.org/indicator/ condividono con altre malattie croniche IS.AIR.PSGR non trasmissibili in aumento gli stessi NOTE 8“Safeguarding human health in the determinanti e il maggior impatto Anthropocene epoch: report of The su fasce di popolazione vulnerabili e 1Studio epidemiologico Snpa-Iss, Progetto Rockefeller Foundation-Lancet Commission svantaggiate, condizioni note a loro volta Pulvirus Snpa, Enea, Iss. on planetary health”, The Lancet, 2015-11-14. come determinanti di salute. 2 Per il progetto Sari (“Sorveglianza Retrieved 2016-10-05. 17
ECOSCIENZA Numero 3 • Anno 2020 DAL SNPA UNA RISPOSTA INTEGRATA ALL’EMERGENZA COVID-19, AMBIENTE E SALUTE PER IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE DELL’AMBIENTE L’EMERGENZA COVID-19 HA SIGNIFICATO UNA RIMODULAZIONE DELLA RISPOSTA TERRITORIALE E UN NUOVO IMPEGNO PER LA GESTIONE DEI RISCHI AMBIENTALI. INOLTRE SNPA HA AVVIATO NUMEROSE ATTIVITÀ DI RICERCA, METTENDO IN CAMPO IMPORTANTI SINERGIE OPERATIVE CON ALTRI ENTI. S in dalle fasi di prima emergenza, dedicate all’emergenza Covid-19, nonché alle misure dell’emergenza, lo studio come nella fase della ripartenza, a prestazioni diversificate di supporto dei fenomeni del lockdown sulla qualità diversificazione e sinergia sono state logistico e operativo alle autorità sanitarie ambientale, nonché l’avvio di progetti le parole chiave dell’impegno del Sistema e alla protezione civile: dalle procedure di collaborativi e di ricerca. nazionale di protezione dell’ambiente accreditamento delle strutture sanitarie (Snpa), sia nella risposta territoriale allo pubbliche e private quale organismo stato di emergenza sanitaria conseguente di riferimento, ai sopralluoghi per la all’infezione respiratoria epidemica da riapertura di alcuni ospedali da dedicare Emergenza e gestione nuovo coronavirus Sars-Cov-2, nota all’emergenza sanitaria o alla produzione dei rischi ambientali come Covid-19 (Coronavirus disease nei laboratori di alcune Agenzie di 2019), sia nelle specifiche attività disinfettante da destinare alle strutture Già dal 18 marzo il Consiglio Snpa, in progettuali. sanitarie nonché, in generale, alla sua risposta ai potenziali danni ambientali A livello territoriale le attività non distribuzione, confermando il ruolo di da uso non disciplinato di disinfezione hanno riguardato solo l’organizzazione riferimento territoriale, e non solo di degli ambienti esterni, anche sulla base in sicurezza del lavoro di oltre 10.000 presidio ambientale, di Snpa. del parere dell’Istituto superiore di unità di personale, garantendo allo stesso Ma l’emergenza Covid-19 ha sollecitato sanità (Iss), approvava il documento tempo le misure di tutela, ispezione e altre attività più specifiche sui temi operativo d’indirizzo1 relativo agli aspetti controlli ambientali. Ogni Agenzia ha ambientali che hanno riguardato la ambientali delle operazioni di pulizia e contribuito a campagne informative gestione di rischi ambientali associati dell’utilizzo di disinfettanti nel quadro dell’emergenza Covid-19. Un’attenzione FOTO: ROBERTO BRANCOLINI - REGIONE ER sul rischio chimico che, attualmente, sta riscuotendo un’attenzione sempre crescente, da parte dell’Oms e della comunità scientifica, sui rischi diretti e indiretti per la salute da abuso o uso improprio specie in indoor (ad esempio spray, fumigazione) di disinfettanti e detergenti quale contromisura preventiva alla diffusione dell’epidemia, o a quelli correlati alla produzione e distribuzione sul mercato di prodotti non sicuri per l’ambiente e la salute. Specifiche linee guida per ambienti interni sono state pubblicate dall’Oms nel maggio 20202. La complessità della gestione integrata di rischi ambientali (e quindi a potenziale impatto sanitario) e domanda sanitaria in emergenza ha riguardato anche la questione della gestione dei rifiuti in generale e, in particolare, dei dispositivi di protezione individuale o Dpi (guanti e mascherine) e dei rifiuti di persone colpite dal virus in isolamento o quarantena domiciliare. Attività che ha visto la costante collaborazione tra Ispra e Iss, vista la sua rilevanza nazionale. E il 23 marzo il Consiglio Snpa deliberava le prime indicazioni operative3 per affrontare le problematiche insorte a 18
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