Lo sport, la neve e le Coop - COOP CONSUMO TRENTINA E COOP NORVEGIA - Famiglia Cooperativa
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MENSILE DELLA COOPERAZIONE DI CONSUMO TRENTINA ANNO XXVI • Febbraio 2019 COOP CONSUMO TRENTINA E COOP NORVEGIA Lo sport, la neve e le Coop ph Gaia Panozzo/Fiemme Ski World Cup La promozione dello sport sostiene il territorio e dà vita ad una nuova collaborazione cooperativa di livello europeo LA STAGIONE DEGLI SCI: PER I SOCI POSSESSORI MUSEI TRENTINI. CON CARTA IN DI CARTA IN COOPERAZIONE CI SONO GLI SCONTI COOPERAZIONE AL: MUSE, MART, CASTELLO E LE TARIFFE AGEVOLATE SUGLI IMPIANTI DI BUONCONSIGLIO, SASS TRIDENTUM, MUSEO RISALITA E PER LE LEZIONI CON I MAESTRI DI SCI RETICO, MUSEO DELLE PALAFITTE, MUSEO IN MOLTISSIME LOCALITÀ DEL TRENTINO USI COSTUMI GENTE TRENTINA
Siamo partiti dai nostri principi per costruire un Gruppo: Solido. Vicino. Nostro. gruppo.cassacentrale.it 2 cooperazionetraconsumatori - maggio 2017
sommario Cooperazione tra consumatori, febbraio 2019 primo piano cooperazione 24 Cipra Il futuro delle Olimpiadi nelle Alpi 6 Lo sport, la neve e le Coop Insieme a sostegno del territorio di Cristina Galassi di Maddalena di Tolla Deflorian cultura cooperazione di consumo 27 Teatro della Meraviglia 8 Nuova raccolta punti L’emozionante racconto della scienza SocioSì: i vantaggi di essere socio primo piano sviluppo sostenibile 28 Sipario d’oro 2019 Vallagarina: il festival nazionale di teatro amatoriale 10 L’Italia e gli obiettivi ONU In ritardo sull’Agenda di Claudio Strano 30 Trentino a teatro: gli spettacoli di febbraio famiglie cooperative tempo libero/sport 14 Famiglia Cooperativa Alta Valsugana Levico: un supermercato completamente nuovo 29 Centro Internazionale della Danza I workshop con i maestri di danza 17 Nei negozi Famiglia Cooperativa e Coop Trentino Buona colazione! stare in salute società 32 La qualità dell’aria negli spazi chiusi Respirare aria pulita 18 La relazione della Commissione provinciale Pari Opportunità Pari opportunità: la situazione in Trentino 36 Alimentazione Le scelte Coop per un’alimentazione corretta 19 Competenze femminili: un vantaggio per le imprese rubriche di Sara Perugini cultura libri 21 Rapporto Fondazione David Hume L’Europa e la protesta sovranista di Alberto Conci 26 Le recensioni del mese a cura di Franco Sandri coltivare educazione 20 Parlare ai bambini del cambiamento del clima Un tempo da matti 35 La banana Lo spuntino che non t’aspetti di Iris Fontanari di Silvia Martinelli mangiare e bere ambiente 23 Il progetto “Nutrire Trento” Una nuova consapevolezza sul cibo 36 Buono e sano Pesce d’inverno di Antonella Valer 17 20 27 32 TEATROdella MERAVIGLIA2019 Festival di Teatro e Scienza Dal 18 al 23 Febbraio 2019 TEATRO SANBÀPOLIS #MeravigliaTeatroFestival Un progetto teatrodellameraviglia.it curato da Buona colazione! Un tempo da matti L’emozionante racconto Respirare aria pulita È un invito ad iniziare la giornata I libri che ci aiutano a parlare della scienza L’aria che respiriamo negli con un sorriso e una buona e sana ai bambini di temi complessi Al teatro Sanbapolis di Trento (18- ambienti dove trascorriamo colazione la nuova iniziativa che come il cambiamento del 23 febbraio) il Festival di teatro e gran parte della nostra giornata fino al 23 febbraio premia la tua clima, lo sviluppo sostenibile, la scienza: protagonisti gli scienziati, è spesso insalubre a causa di spesa con le tazze con le “faccine” biodiversità e l’uso di energie gli artisti, ma anche gli studenti, diversi fattori inquinanti: ecco Smiley rinnovabili e alcune fra i più interessanti quali sono e come combatterli spettacoli con tematiche scientifiche a livello nazionale febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 3
DIAMO ALL’AMBIENTE UNA NUOVA IMPRONTA. RIDUCIAMO LA PLASTICA IN TUTTI I PRODOTTI A MARCHIO COOP. #coopambiente
editoriale di Giuseppe Ciaghi Cambiamento climatico La responsabilità di educare, di educarci, al rispetto dell’ambiente È un numero ricco di temi, argomenti educativo, della formazione, per una cultura di spessore e spunti di grande attualità dello sviluppo sostenibile, cominciando nelle sui quali fermarci a riflettere, quello aule scolastiche, forse il luogo più adatto, per che Cristina Galassi, la responsabile editoriale poi rivolgersi ai meno giovani. di Cooperazione tra Consumatori, ci ha La scuola siede tra il passato e il futuro e deve confezionato per febbraio, grazie anche al averli presenti entrambi per forgiare persone valore e all’impegno dei nostri collaboratori. responsabili, consapevoli della situazione in In molti degli articoli proposti mi ha colpito cui si trovano a vivere, capaci di scegliere il l’attenzione all’ambiente, alla sua difesa proprio avvenire. e a quello che viene definito “sviluppo È un’arte delicata quella degli insegnati al sostenibile”, frutto quest’ultimo di una giorno d’oggi, per non dire tremenda, di sicuro mentalità, di comportamenti e di una cultura poco invidiabile dati i rapporti con le famiglie e che stentano a prendere piede, nonostante i con una società che di socievole ha dimostrato danni procurati dai recenti eventi calamitosi. di avere ben poco. Devono condurre i ragazzi Che pur dovrebbero averci insegnato qualcosa! sul filo del rasoio per fornire loro conoscenze, Per fare fronte al degrado inarrestabile del senso di responsabilità e di rispetto, voglia pianeta nel 2015 all’ONU si erano decisi 17 di migliorarsi e di migliorare il mondo in obiettivi da raggiungere nel quinquennio cui vivono davanti a esempi quotidiani successivo. Ebbene nel nostro Paese non spesso squalificanti, a rapporti con la società solo non li si è raggiunti, ma in cinque aree, difficoltosi e a leggi talora mortificanti … Ci fra le più importanti (povertà, condizione vuole convinzione e coraggio da una parte, e economica, disuguaglianze, condizione dei disponibilità dall’altra; ma in tutti, compresi centri abitati, ecosistema...) li si è addirittura noi, grandi e piccoli, necessita un impegno peggiorati, in quattro la situazione è rimasta personale serio per uscire da una situazione invariata e in otto ha fatto segnare qualche veramente drammatica, di cui stentiamo, o modesto passo in avanti, ben lungi dalle mete non vogliamo, renderci conto, immersi come prefissate. Che occorra intervenire subito è ci troviamo in un mondo di benessere che ci fuori discussione. Ma come? Qualche risultato offusca gli occhi e che ci spinge a delegare agli si potrebbe ottenere lavorando sul fronte altri quelli che sarebbero i nostri doveri. DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE EDITORIALE EDITORE Giuseppe Ciaghi Cristina Galassi Sait, Consorzio delle cooperative Per informazioni: di consumo trentine società COMITATO DI REDAZIONE tel. 0461 920858 cooperativa Giuseppe Ciaghi, Alberto Conci, lunedì-venerdì, ore 9.30-11.30 Per informazioni: Egidio Formilan, Cristina Galassi, cristina.galassi@libero.it ufficio.soci@sait.tn.it Walter Liber, Michela Luise, tel. 0461.808641 Klaudia Resch, Franco Sandri. HANNO COLLABORATO lunedì-venerdì, ore 9.00-12.00 Alberto Conci, Maddalena Di Tolla Deflorian, Iris Fontanari, STAMPA Cristina Galassi, Silvia Martinelli, a cura di Scripta sc Sara Perugini, Franco Sandri, con utilizzo di carta certificata TCF, Antonella Valer. priva di sbiancanti ottici e ANNO XXVI - FEBBRAIO 2019 Questo numero è stato chiuso certificata FSC®, proveniente da fonti gestite in tipografia il 15-01-2019 IMPAGINAZIONE in maniera responsabile Mensile della Cooperazione La tiratura del numero Scripta sc di consumo trentina di gennaio 2019 di casella postale 770 - 38121 Trento “Cooperazione tra Consumatori” Aut. Trib. di Trento n. 829 del 6-7-1994 è stata di 54.435 copie febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 5
primo piano cooperazione ph Gaia Panozzo/Fiemme Ski World Cup sport sulla neve soprattutto presso i bambi- ni e i giovani, per coinvolgerli e motivarli a essere attivi. “Sostenere e tifare per lo sci di fondo ci viene natu- rale – si legge in una nota - Come i nostri soci ed i norvegesi in generale, lo sci di fondo fa parte della nostra vita, poiché è una parte fondamentale della cultura norvegese. Per generazioni lo sport ci ha uniti e ci ha permesso di condividere grandi espe- rienze. Inutile dire che siamo appassionati di sci, e siamo sicuri di avere tutti gli 1,7 milioni di nostri soci-clienti con noi quando auguriamo ad ogni atleta FIS buona fortuna!”. Coop è una delle maggiori catene della di- stribuzione in Norvegia; nata nel 1867, si basa su quella che definisce “economia della condivisione”, poiché sono la condivisione, lo stare insieme e il celebrare la diversità i va- La Cooperazione di Consumo Trentina e Coop Norvegia NEWSPOWER.IT Lo sport, la neve e le Coop Insieme a sostegno del territorio Coop Norvegia sostiene le più importanti manifestazioni di sci di fondo mondiali, in Trentino Alto Adige con l’aiuto della Cooperazione di Consumo Trentina: dedicate anche ai più giovani, parlano di salute, impegno, condivisione, attenzione alle comunità e al territorio. E sono l’occasione per siglare una nuova collaborazione cooperativa di livello europeo S i sono concluse da pochi giorni come sponsor principale in questa che è la le gare trentine della Coppa del più importante competizione mondiale di Mondo con il Tour de Ski 2019, sci di fondo. che per la prima volta quest’an- Coop Norvegia, come la Cooperazione di lori fondamentali nei quali Coop Norvegia si no si è chiamato Tour de ski Coop, grazie Consumo Trentina, è infatti da tempo impe- identifica. A questa grande organizzazione alla scelta di Coop Norvegia di impegnarsi gnata con dedizione nella promozione degli aderiscono 1,7 milioni di “soci-clienti”: so- La Cross Country World Cup ora è Coop Geir Inge Stokke, presidente di Coop Norway è diventato nel Coop Norvegia, e Renato Dalpalù, 2018 il nuovo sponsor principale presidente Sait, consorzio della della FIS (International Ski Famiglie Cooperative Trentine, Federation) Cross Country nel momento della firma della World Cup. “dichiarazione di amicizia e “Siamo orgogliosi e felici di collaborazione”, nel palazzo della aver raggiunto un accordo con Magnifica Comunità di Fiemme la FIS. Coop è uno dei maggiori sponsor norvegesi di sport riceverà una visibilità completa e utilizzerà ricreativi e sportivi in generale. la Coppa del Mondo con Tour de Ski e La nostra strategia è di essere altri eventi entusiasmanti per coinvolgere e ben presenti all'interno dei motivare i bambini e i giovani a essere attivi. più grandi sport in Norvegia. “Il nostro obiettivo è raggiungere il maggior Questo è l'ordine per numero possibile di persone e il maggior raggiungere l'ampiezza degli numero di bambini e giovani. Per farlo sport norvegesi e della maggior parte dei Stokke (in questa foto con Dalpalù). dobbiamo essere presenti negli sport che nostri clienti e comproprietari”, ha affermato L'accordo ha una durata di quattro anni, con coinvolgono la maggior parte dei norvegesi, il presidente di Coop Norvegia, Geir Inge un’opzione di quattro anni aggiuntivi. Coop come lo sci di fondo”, ha dichiarato Stokke. 6 cooperazionetraconsumatori - febbraio 2019
primo piano cooperazione La Marcialonga: una storica cooperativa NEWSPOWER.IT La competizione di sci di fondo sulla culturale oltreché sportivo, anche a detta lunga distanza più amata e insieme di chi vi partecipa, grandi campione inclusi, una delle più prestigiose è la storica perché “nessuna gara al mondo è come la Marcialonga delle Valli di Fiemme e Marcialonga”. Fassa, ed è una cooperativa, sostenuta A distinguere e rendere unica la da cooperative: le Casse Rurali Trentine, Marcialonga sono anche i circa 1500 Trentingrana, Melinda, Cavit, oltre alla volontari (e fra questi le Famiglie Cooperazione di Consumo Trentina, e a Cooperative locali) senza i quali sarebbe Coop Norvegia. impossibile portare a compimento un Giunta alla sua 46ª edizione (il 27 gennaio evento di questa portata. 2019), la Marcialonga allinea alla partenza La Cooperazione di Consumo Trentina oltre 7500 fondisti provenienti da ogni cura da sempre l’organizzazione e la angolo del pianeta, pronti a lanciarsi lungo fornitura dei 13 punti di ristoro della i 70 km di tracciato da Moena, a Canazei, Marcialonga (a Campitello di Fassa, un servizio accessorio, i punti di ristoro Predazzo e fino a Cavalese. Pozza di Fassa, Moena, Predazzo, rappresentano uno dei volti più amati I paesi delle valli di Fiemme e Fassa dove la Ziano di Fiemme, Panchià, Molina di dell’evento, i luoghi dell’accoglienza e manifestazione sfila non fanno mai mancare Fiemme, Cavalese, Masi Cavalese, dell’incoraggiamento, quelli dove ci si il proprio sostegno ad un evento che è Cascata, Lago di Tesero): ben più di saluta e ritrova. no tutti comproprietari di Coop Norvegia, è possibile investire sul territorio a be- come si tiene a sottolineare. neficio dell’intera comunità. Le discipli- ne sportive, attraverso le manifestazioni più IL TOUR DE SKI A sostenere Coop Norvegia nella realiz- importanti degli ultimi decenni, hanno con- Il Tour De Ski è la più importante zazione di questo impegnativo progetto sentito lo sviluppo di nuovi servizi e infra- tra le competizioni di sci di fondo in in Trentino Alto Adige c’è stata la Coo- strutture, hanno creato posti di lavoro, han- calendario nella Coppa del Mondo: perazione di consumo trentina. Perché, no messo in relazione diverse nazionalità, Coop è stata presente fin dall’inizio come Coop Norvegia, anche le Famiglie hanno dato forza alla rete dei volontari, che di questa edizione, in Sudtirolo, il 29 Cooperative amano lo sport da molto tem- con il loro insostituibile lavoro sono sem- dicembre a Dobbiaco (foto a sinistra, po: incoraggiare gli eventi sportivi significa pre alla base della riuscita di ogni manife- al centro della pagina); poi sono seguite infatti diffondere valori importanti come la stazione sportiva, come ad esempio anche le tappe in svizzera Val Müstair e nella solidarietà, l’integrità, l’impegno. E signifi- nel caso (e più di ogni altra) la Marcialonga. tedesca Oberstdorf, per concludere il ca promuovere il territorio, le comunità e le (c.galassi) 5 e 6 gennaio 2019 in Val di Fiemme, loro risorse. l’unica da sempre all’interno del Il supporto assicurato dalle Famiglie Coo- Tour de Ski, allo Stadio del Fondo del perative alla grande manifestazione spon- Lago di Tesero e lungo la pista Olimpia sorizzata da Coop Norvegia ha portato alla dell’Alpe Cermis per l’impressionante nascita di una unione di respiro internazio- Final Climb di chiusura. nale, che ha visto la collaborazione tra Co- Il Tour de Ski è emozionante come operazione Trentina, Coop Italia e Coop una corsa a tappe, un po’ come il Tour Norvegia. de France: gli specialisti dello sci di I giorni del Tour de ski in Val di Fiemme fondo gareggiano sulle due tecniche di (5 e 6 gennaio 2019) sono stati infatti l’oc- gara (classica e libera) e sulle diverse casione per la Cooperazione di Consumo lunghezze (long distance, pursuit e Trentina (sostenuta da Coop Italia) e per sprint), dando vita a sfide spettacolari Coop Norvegia per siglare una “dichiarazio- che affascinano tutti gli sportivi, ne di amicizia” che, sulla base dei principi compresi i bambini, che sabato 5 condivisi, impegna le due centrali coopera- gennaio per la prima volta, sono stati tive: alla collaborazione; alla partecipazione protagonisti, allo Stadio del Fondo di ad iniziative del movimento cooperativo Lago di Tesero, di una Mini World Cup a sostegno dell’alleanza delle nazioni; al- COOP tutta per loro. la organizzazione congiunta di iniziative di Vegard Dahl Hansen, lo Sponsoring Accanto alla gara sportiva, promozione della cooperazione (anche cul- Manager di Coop Norvegia, ha l'intramontabile Tour del Gusto con turali, turistiche, sportive), per promuovere curato con passione fin dal 2013, in degustazioni di prodotti tipici per gli la conoscenza delle rispettive territorialità e occasione dei Mondiali di sci nordico spettatori e la tradizionale Rampa con per avviare progetti di cooperazione a bene- in Val di Fiemme, lo sviluppo di queste i Campioni, che dà la possibilità a ficio reciproco; allo scambio di esperienze e importanti manifestazioni sportive chiunque di cementarsi nella mitica Final buone pratiche. e il legame tra la Cooperazione di Climb proprio poco prima del passaggio Una alleanza cooperativa che condivide Consumo Trentina e Coop Norvegia dei campioni della Coppa del Mondo FIS uno stesso principio: attraverso lo sport e sullo stesso tracciato. febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 7
cooperazione R A C C O L T A P U N T I 2 0 1 9 - 2 0 2 0 di consumo I Premi nizia il 1° febbraio per continuare fino il 23 gennaio 2020) e, al momento della ri- al 30 gennaio 2020, la nuova edizione chiesta del premio, si potranno sommare ai C A T A L O G O di SocioSì, la raccolta punti dei negozi punti della propria carta i punti di un massi- della Cooperazione di Consumo Tren- mo di altre due carte In Cooperazione. tina, i negozi Famiglia Cooperativa e Coop TANTE OCCASIONI DI RISPARMIO Trentino; come di consueto, i punti si accu- mulano automaticamente, presentando alla L’obiettivo della raccolta punti è assicurare SocioSì cassa la propria Carta In Cooperazione, e il al socio un risparmio ulteriore sulle spese numero dei punti raccolti compare sempre quotidiane, e anche già durante la raccolta, LA RACCOLTA PUNTI CARTA IN COOPERAZIONE SocioSì: i vantaggi di essere socio Con 500 punti, oppure 300 punti più 2 euro, L’obiettivo della raccolta punti è assicurare al socio un risparmio invece si va al cinema in ben 17 località di ulteriore sulle spese quotidiane, già durante l’anno, non soltanto tutto il Trentino, mentre sono confermate alla fine. Con i punti si risparmia sulla spesa, sul telefono, le altre occasioni di sconti e ingressi per il nei trasporti. Oppure ci si premia al cinema, a teatro, al museo, tempo libero, come quelle delle visite ai mu- sei, dello sport, delle terme. sugli sci, o alle terme Infine, resta sempre aperta anche la pos- sibilità di offrire la propria solidarietà alle in fondo allo scontrino, oppure può essere non soltanto al termine. Con i punti raccolti iniziative e alle organizzazioni che già da controllato su www.laspesainfamiglia.coop, si può infatti fare la spesa, sia richiedendo tempo sono sostenute dalla Cooperazione dove scoprire anche quali premi è già pos- il buono spesa da 10 euro (bastano 1000 di Consumo Trentina e che hanno ricevuto sibile avere. Chi non è socio, e non possiede punti), sia utilizzando i punti raccolti per ac- la generosa adesione da parte dei soci della quindi la Carta In Cooperazione, può richie- quistare i prodotti proposti ogni 15 giorni. Cooperazione di Consumo Trentino. dere in uno dei negozi della Cooperazione di I punti possono essere usati anche per la Troverete tutte le informazioni su questa Consumo Trentina di diventare socio. telefonia, con CoopVoce, e per i trasporti, nuova raccolta punti nel catalogo socio, di- Anche in questa raccolta punti sarà possibile con Trentino Trasporti. Con 100 punti si stribuito nei negozi (di cui vi proponiamo richiedere di spostare punti da una carta ad può inoltre acquistare la rivista mensile Fior qui di seguito una breve sintesi) e all’indiriz- un’altra, con un minimo di 100 punti (entro fiore in cucina. zo www.laspesainfamiglia.coop. I PROGETTI DI SOLIDARIETÀ ANFFAS Trentino Onlus è un’associazio- ne di famiglie che opera nel campo della Ogni 500 punti natori Midollo Osseo): opera per sensibi- disabilità intellettiva e relazionale; fondata puoi donare 5 lizzare sulla possibilità di combattere gravi nel 1965 da genitori spinti dalla necessità euro ad una tra malattie del sangue attraverso la donazione di trovare una risposta dignitosa alle esi- queste organiz- ed il trapianto di midollo osseo; favorisce la genze dei propri figli, oggi opera attraverso zazioni. ricerca, collabora con i Centri di Tipizzazio- 45 servizi, fornendo a più di 700 bambini, LA RETE: Coo- ne per stabilire la compatibilità donatore- ragazzi, adulti e anziani attività riabilitative, perativa Sociale senza scopo di lucro, opera ricevente, contribuisce all’acquisto di attrez- educative, abilitative e di cura. dal 1988 con uno sguardo rivolto alle per- zature sanitarie ed è di supporto ai malati e LIBERA: da aprile sone con disabilità, alle loro famiglie e alla alle loro famiglie. a ottobre, Libera comunità come luogo fondamentale di in- BANCO ALIMENTARE Trentino Alto Adige organizza “E!state clusione sociale: persone con disabilità pro- recupera eccedenze alimentari e le ridistri- Liberi, i campi di tagoniste, aiuto per le loro famiglie, volonta- buisce gratuitamente ad associazioni ed enti volontariato e forma- ri coinvolti, comunità accoglienti. caritativi; l’attività viene svolta quotidiana- zione sui beni con- ADMO TRENTINO Onlus (Associazione Do- mente da oltre 50 volontari e tre dipendenti. fiscati alle mafie”: Nella Giornata Nazionale della Colletta Ali- un’estate diversa, all’insegna della partecipa- mentare sono oltre 3800 i volontari che pre- zione attiva e della responsabilità civile. stano la loro opera in Trentino Alto Adige. AIRALZH , Associazione Italiana Ricerca MEDICI DELL’ALTO ADIGE per il Mondo: Alzheimer Onlus, intende sviluppare e pro- riunisce in un’unica associazione medici, muovere in Italia la ricerca medico-scienti- operatori sanitari e volontari per aiutare le fica nel campo delle malattie neurodegene- popolazioni che vivono in situazioni di bi- rative, attraverso borse di studio per giovani sogno e di povertà. ricercatori. 8 cooperazionetraconsumatori - febbraio 2019
cooperazione di consumo CULTURA, TEMPO LIBERO E RELAX VANTAGGI CINEMA E RISPARMIO Con 500 punti, oppure 300 FAI LA SPESA punti + 2 euro, si acquista CON I PUNTI un biglietto in uno dei cinema Ci sono due modi per farlo: aderenti all’iniziativa, a: Trento ogni 15 giorni, tanti prodotti (Multisala Modena, Nuovo sono acquistabili anche con Roma, Supercinema Vittoria), i punti accumulati con Carta Ala, Baselga di Pinè, Borgo In Cooperazione, oppure al Valsugana, Folgarida, Grigno, raggiungimento dei 1000 Ledro, Madonna di Campiglio, Mezzolombardo, Ossa- punti si ha diritto a un buo- na, Pejo, Pinzolo, Predaia, Riva del Garda, Tesero, Tio- no spesa da 10 euro. ne, Vezzano. Per informazioni www.cineworldtrento.it TELEFONIA www.trentinospettacoli.it COOP VOCE Attiva il servizio “Autoricari- ca con la spesa”: i punti che accumuli diventano automa- ticamente traffico telefonico gratuito e ricevi una ricarica Bonus CoopVoce da 5 euro ogni 250 punti. Oppure con Ricarica Pre- miata con 350 punti hai di- MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE ritto a 5 euro di traffico tele- Con 800 punti, oppure 500 fonico e con 650 punti a 10 punti + 3 euro, si ha diritto a euro di traffico telefonico. un ingresso valido per 1 perso- RIVISTA FIOR FIORE na fino al 30 giugno 2019. IN CUCINA Per informazioni www.muse.it Con 100 punti si ha diritto a MART 1 copia della rivista “fior fio- Con 800 punti, oppure 500 re In Cucina”, il mensile di ri- punti + 3 euro, si ha diritto a cette e cultura gastronomica. un ingresso valido per 1 perso- TRENTINO TRASPORTI na fino al 30 giugno 2019. ESERCIZIO Per informazioni Con 1400 punti si ottiene una www.mart.trento.it Carta a scalare (comprensi- TEATRO CRISTALLO BOLZANO va di 10 euro di ricarica); con Con 800 punti, oppure 500 1200 punti il buono per ri- punti + 3 euro, si ha diritto a caricare la carta a scalare un ingresso valido per 1 perso- da 10 euro. Con la tessera a na fino al 30 giugno 2019 (ras- scalare ti puoi spostare con i segne di prosa, musica, danza). servizi di trasporto pubblico Per informazioni in tutto il territorio della pro- www.teatrocristallo.it vincia di Trento; si carica l’im- SKIPASS VAL DI FIEMME porto desiderato in un’unica Con 950 punti buono sconto tessera senza dover acquistare 15 euro sull’acquisto parzia- di volta in volta i biglietti, pa- le di uno skipass giornaliero ghi solo per quello che utiliz- adulti Val di Fiemme Obe- zi e solo quando ti serve: più reggen. Il buono potrà essere viaggi meno paghi. convertito in skipass alle casse delle ski-aree di: Cavalese, Pam- peago, Predazzo, Bellamonte, Obereggen. Il buono ha va- lidità per la stagione sciistica 2018/2019. febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 9
primo piano sviluppo sostenibile ire il polso di un paese (povertà, condizione il numero di morti sulle strade; ma quel che economica e occupazionale, disuguaglianze, più preoccupa è che andrebbero centrati tra- condizioni delle città, ecosistema terrestre), guardi ambientali che alla luce delle recenti ma soprattutto perché negli stessi settori alluvioni appaiono lontanissimi: dalla ge- in cui si registrano miglioramenti sarà im- stione e protezione degli ecosistemi costieri possibile – a meno di azioni immediate e e marini, al ripristino e uso sostenibile dei coordinate – rispettare gli impegni presi bacini di acqua dolce, fino al “notevole” au- nel 2015, all’Assemblea generale dell’O- mento delle città dotate di piani per far fron- nu, con la firma dell’Agenda 2030. te ai cambiamenti climatici e ai conseguenti L’Italia e gli obiettivi ONU In ritardo sull’Agenda L'Italia non è su un sentiero di sviluppo sostenibile. A tre anni dalla firma dell'Agenda 2030 dell'Onu, peggioriamo in 5 dei 17 Obiettivi e siamo lontani da alcuni Target che già nel 2020 andrebbero centrati. Ecco la fotografia scattata dall'ASviS nel Rapporto 2018 di Claudio Strano I talia è peggiorata, tra il 2010 e il 2016, Alcuni target (22 su 169), sotto-obiettivi ri- disastri ambientali. È evidente che serve un in cinque aree. In quattro la situazione spetto ai 17 goals (i macro-obiettivi), sareb- cambio di passo, e pure con urgenza. è rimasta invariata. Nelle restanti otto si bero da raggiungere già nel 2020. E qui in A lanciare l’allarme è l’ASviS, l’Alleanza registrano passi in avanti. Un bilancio certi casi piuttosto che di ritardi dovremmo Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nata positivo? Tutt’altro, perché stiamo perdendo parlare di rinvii o di impegni disattesi. Qual- due anni e mezzo fa per diffondere la cultura la sfida dello sviluppo sostenibile. E questo che esempio: si va dal ridurre sensibilmente della sostenibilità e la conoscenza dell’Agen- non soltanto perché gli ambiti nei quali ar- rispetto al 2015 il numero di giovani che non da 2030 e che, con i suoi oltre 200 aderen- retriamo sono di tale importanza da restitu- lavorano e non studiano (Neet), a dimezzare ti, è la più grande rete di organizzazioni Cos’è l’Agenda 2030 Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. È un evento storico, sotto diversi punti di vista. Infatti: • è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche visione integrata delle diverse dimensioni se evidentemente le problematiche su quello economico e sociale. In dello sviluppo; possono essere diverse a seconda del questo modo, ed è questo il carattere • tutti i Paesi sono chiamati a contribuire livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol fortemente innovativo dell’Agenda, allo sforzo di portare il mondo su dire che ogni Paese deve impegnarsi viene definitivamente superata l’idea un sentiero sostenibile, senza più a definire una propria strategia di che la sostenibilità sia unicamente una distinzione tra Paesi sviluppati, sviluppo sostenibile che consenta di questione ambientale e si afferma una emergenti e in via di sviluppo, anche raggiungere gli SDGs, rendicontando 10 cooperazionetraconsumatori - febbraio 2019
primo piano sviluppo sostenibile Conte ha proposto di avviare la nessuna più dell’80% della sostenibilità com- Commissione nazionale per il plessiva; d’altra parte, nessuna è nella “piena coordinamento delle politiche insostenibilità”, ossia al di sotto del 20%. «Si per lo sviluppo sostenibile istitu- sono già persi tre anni per dotarsi di una governance ita a Palazzo Chigi, con dentro che orienti le politiche allo sviluppo sostenibile», è il tutti i ministri, oltre a un’agenda commento di Giovannini. «La politica in questi delle città sostenibili che impe- tre anni – sferza Pierluigi Stefanini, presidente gni i sindaci: fissando al 100% il dell’ASviS – ha accumulato ritardi non affrontando pieno raggiungimento dei target in modo integrato i tanti problemi del paese. Tuttavia dell’Onu, mediamente le nostre città raggiungono oggi il 53% e ›››› della società civile mai creata in Italia. L’Alleanza ha preso uno per uno i 17 goals C dell’Onu e li ha incrociati con la realtà per vedere a che punto siamo nel percorso di av- DOVE ARRETRIAMO DOVE CE LA CAVIAMO N vicinamento. Il Rapporto 2018 presentato in ottobre al governo ha misurato per la prima d • povertà • acqua e strutture igienico-sanitarie volta gli obiettivi anche a livello regionale. E i risultati hanno confermato quel che già si • condizione economica e occupazionale • sistema energetico F • disuguaglianze • condizione dei mari sapeva, e cioè che siamo il paese dei tanti • condizioni delle città • qualità della governance, pace, C distretti e delle tante velocità e sensibilità, • ecosistema terrestre giustizia e istituzioni solide n ma soprattutto delle emergenze croniche e c dei ritardi. Entro maggio 2019 ogni Regione t italiana dovrà adottare una propria strategia m per lo sviluppo sostenibile. L DOVE REMIAMO NELLA DIREZIONE GIUSTA m «MANCA UNA VISIONE INTEGRATA» F Il vero grande limite emerso dal Rapporto • alimentazione • innovazione d dell’ASviS è stato non a caso «la mancanza e agricoltura sostenibile • modelli sostenibili di produzione c di una visione coordinata e integrata delle di- • salute e di consumo c verse politiche». Un tasto su cui torna spesso • educazione • lotta al cambiamento climatico 1 il portavoce ed ex ministro Enrico Giovanni- • uguaglianza di genere • cooperazione internazionale s Fonte: ASviS ni, che al presidente del Consiglio Giuseppe s 1 i Italia. L'Alleanza ha preso uno per uno i 17 goals in questi tre anni – sferza Pierluigi Stefanini, D sui risultati conseguiti all’interno di un Goal 3: Assicurare dell'ONU e li ha incrociatila salute con la e realtà il benessere per vedere duraturi e sostenibili presidente dell’ASVIS – ha accumulato ritardi non s processo coordinato dall’Onu; aperchetutti e per punto tuttenel siamo le percorso età di avvicinamento. Goal 12: Garantire affrontando modelli in modo sostenibili integrato i tantidiproblemi t • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte IlGoal 4: Fornire Rapporto 2018 un’educazione presentato indi qualità, ottobre al go- produzione del paese.eTuttavia di consumo il Rapporto è anche portatore E coinvolgimento di tutte le componenti equa ed verno ha inclusiva, misurato per e opportunità la prima volta di gli obiettivi Goal 13: Adottare di speranza perché misure urgenti dà conto delleperiniziative di d della società, dalle imprese al settore apprendimento anche per tutti E i risultati hanno con- combattere a livello regionale. numerosi isoggetti cambiamenti climatici economici e le sue e sociali, nonché s pubblico, dalla società civile alle istituzioni Goal 5: quel fermato Raggiungere che già sil’uguaglianza sapeva, e cioèdi che siamo conseguenze di tantissime persone che stanno cambiando i d filantropiche, dalle università e centri di ilgenere, paese deipertanti l'empowerment distretti e delle tantelevelocità e Goal di tutte 14: Conservare modelli di business,ediutilizzare produzione,in mododi consumo, i ricerca agli operatori dell’informazione e donne e le(vedi sensibilità ragazzeper le "buone pratiche", il box sul durevole gli oceani, i mari di comportamento, e le risorse con evidenti benefici, anche s della cultura. Goal 6:ma clima), Garantire soprattutto a tutti la disponibilità delle e emergenze croniche marine per uno sviluppo sostenibile economici». a Il processo di cambiamento del eladei gestione ritardi. sostenibile dell’acqua e delle Goal«Sul 15: Proteggere, potenziale diripristinare crescita occupazionale e favorire ed s modello di sviluppo verrà monitorato strutture igienico sanitarie un economica di un dell’ecosistema uso sostenibile futuro green non si riflette mai l attraverso un complesso sistema «MANCA UNA VISIONE Goal 7: Assicurare a tuttiINTEGRATA» l’accesso a abbastanza» terrestre, gestiregli fa eco Edo Ronchi sostenibilmente le dagli Stati A basato su 17 Obiettivi, 169 Target e Ilsistemi vero grande di energialimiteeconomici, emerso dalaffidabili, Rapporto Generali foreste, della green contrastare economy, il 6 e 7 novembre la desertificazione, r dell' ASVIS èestato sostenibili non a caso «la mancanza di moderni alla fiera arrestare "Ecomondo" e far retrocedere di Rimini. il degradoIl presidente del della l oltre 240 indicatori. Sarà rispetto a tali una visione coordinata e integrata Goal 8: Incentivare una crescita economica, delle diver- Fondazione per lo sviluppo sostenibile terreno, e fermare la perdita di diversità ha pre- l parametri che ciascun Paese verrà se politiche». Un tasto su cui torna spesso il duratura, inclusiva e sostenibile, sentato uno studio secondo cui 7 miliardi di euro biologica d valutato periodicamente in sede Onu portavoce ed ex ministro Enrico Giovannini, di investimenti pubblici annui ne attiverebbero e e dalle opinioni pubbliche nazionali e un’occupazione piena e produttiva ed un Goal 16: Promuovere società pacifiche e che al presidente del Consiglio Giuseppe Conte 21,4 di privati. «Questo produrrebbe nell'arco di i internazionali. (fonte ASviS) lavoro dignitoso per tutti più inclusive per uno sviluppo sostenibile; ha proposto di avviare la Commissione nazio- un quinquennio nuova occupazione – sottolinea a Goal 9: Costruire una infrastruttura nale per il coordinamento delle politiche per lo offrire l'accesso alla giustizia per tutti e Ronchi – per 2,2 milioni di posti di lavoro, 3,3 con e Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile resiliente e promuovere l’innovazione sviluppo sostenibile istituita a Palazzo Chigi, con creare organismi efficaci, responsabili e l’indotto ». Un numero elevatissimo. e (Sustainable Development Goals, SDGs) ed una industrializzazione equa, dentro tutti i ministri, oltre a un'agenda delle inclusivi a tutti educativo, Sul fronte i livelli intanto, si lavora per far d Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà responsabile città sostenibili che impegni i sindaci: fissando al Goal e sostenibile 17: Rafforzare crescere una cultura i mezzi di attuazione e formare i giovani. È nata, a nel mondo Goal 10: 100% Ridurre il pieno le disuguaglianze raggiungimento dei target dell’ONU, e rinnovare promossaildall' partenariato ASVIS, la retemondiale delle per lo Università c Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la all'interno e fra le Nazioni mediamente le nostre città raggiungono oggi il sviluppo sostenibile (in 59 finora vi hanno aderito), mentre moduli b sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione Goale11: 53% Rendere nessuna le città e della più dell’80% gli sostenibilità (fonte ASviS) sono a disposizione dei docenti delle e-learning l e promuovere un’agricoltura sostenibile insediamenti d’altra complessiva; umaniparte,inclusivi, sicuri,è nella “piena scuole sulla piattaforma www.indire.it. La nessuna a insostenibilità”, ossia al di sotto del 20%. «Si Regione emiliano-romagnola è stata la prima ad l sono già persi tre anni per dotarsi di una gover- adottare una propria strategia per lo sviluppo c nance che orienti le politiche allo sviluppo soste- sostenibile. Entro maggio 2019 dovranno fare e febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 11 nibile», è il commento di Giovannini. «La politica altrettanto tutte le Regioni. p
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primo piano sviluppo sostenibile ›››› Clima il Rapporto è anche portatore di speranza perché dà conto delle iniziative di L’Italia taglia i gas serra (-20%) numerosi soggetti economici e sociali, nonché di tantissime persone che stanno Premesso che nella lotta al "climate change" ha poco senso parlare cambiando i modelli di business, di produzione, di consumo, di comportamen- di confini territoriali, e che il dissesto idrogeologico è evidente a tutti, to, con evidenti benefici, anche economici». la buona notizia che si ricava dal Rapporto ASViS è che tra il 1995 «Sul potenziale di crescita occupazionale ed economica di un futuro green e il 2015 sono diminuite di quasi 20 punti percentuali le emissioni non si riflette mai abbastanza» gli fa eco Edo Ronchi. Il presidente di gas serra in Italia. Con 7,3 tonnellate pro-capite, ci posizioniamo della Fondazione per lo sviluppo sostenibile ha presentato uno al di sotto della media europea che è di 8,8 tonnellate. Pur essendo studio secondo cui 7 miliardi di euro di investimenti pubblici al 16° posto per "performance climatica", cioè per gli sforzi fatti annui ne attiverebbero 21,4 di privati. «Questo produrrebbe nell’arco e le misure adottate per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di di un quinquennio nuova occupazione – sottolinea Ronchi – per 2,2 Parigi sul clima, è merito del nostro paese aver ridotto nel 2016 e milioni di posti di lavoro, 3,3 con l’indotto». Un numero elevatissimo. nel 2017 i gas serra (dopo il + 2% del 2015) in controtendenza con Sul fronte educativo, intanto, si lavora per far crescere una quanto accaduto a livello globale (+ 2% nel 2017). Va però ricordato cultura e formare i giovani. È nata, promossa dall’ASviS, la che la crisi economica ha inciso molto su tale risultato, in quanto rete delle Università (in 59 finora vi hanno aderito), mentre mo- la responsabilità delle emissioni è attribuibile per il 75% alle attività duli e-learning sono a disposizione dei docenti delle scuole sulla produttive (30,1% al settore manufatturiero, 28,3% alla produzione piattaforma www.indire.it. di energia, 14% ai trasporti), cosicché, nonostante i progressi, (consumatori.e-coop.it) molto rimane da fare. Dal 2010 ad oggi i fenomeni "naturali" hanno colpito 198 comuni italiani, che hanno subito ben 340 fenomeni Per saperne di più: meteorologici estremi con disagi, danni a infrastrutture e vittime: 32 www.asvis.it solo per le alluvioni della prima settimana di novembre! www.fondazionesvilupposostenibile.org TRA ALTI E BASSI COME PROCEDE LA MARCIA VERSO I GOALS paese è aumentata dal 2% a circa il 10%, Obiettivi chiari, strategie un po’ meno il doppio di quanto posseduto dalla metà della popolazione più povera. L’Obiettivo 11 è rendere le città e gli È peggiorata sensibilmente la posizione Dopo il forte peggioramento degli anni insediamenti umani inclusivi, sicuri, dell’Italia in 5aree. Rispetto all’Obiettivo 1 2011-2012, tuttavia, in cui erano aumentati duraturi e sostenibili. Qui il confronto (porre fine ad ogni forma di povertà nel il tasso di mancata partecipazione al con il 2010 continua ad essere negativo, mondo), dopo il forte calo degli anni 2010- lavoro e la quota dei giovani Neet (coloro anche se nell’ultimo anno c’è stato un 2014 l’indicatore resta su livelli molto bassi; che né studiano né cercano lavoro), miglioramento. L’Istat registra tendenze gli italiani a rischio di povertà e di esclusione nel biennio 2015-2016 si osserva un eterogenee: mentre migliora lievemente sociale sono il 30%, in aumento rispetto al lento recupero, trainato dall’aumento la situazione degli alloggi, diminuisce 2016, e molto lontano dall’obiettivo fissato dell’occupazione. Il Rapporto Istat nota la soddisfazione per l’utilizzo dei mezzi da Europa 2020. Nel 2017 – fotografa il come, benché l’occupazione sia in lieve pubblici, inoltre, l’abusivismo edilizio è Rapporto 2018 dell’ASviS – erano 1 milione crescita negli ultimi 4 anni, nel 2017 il tasso in crescita. Tra i dati positivi, la tendenza e 778mila (6,9%) le famiglie in povertà di disoccupazione sia ancora quasi doppio a una riduzione dell’inquinamento assoluta, pari a 5 milioni e 58mila persone rispetto ai livelli pre-crisi: 11,2%, contro una atmosferico e la costante diminuzione dei (8,4% della popolazione), il livello più alto media europea del 7,6%. rifiuti urbani portati in discarica, che però dal 2005. Il 20,6% si trovava in povertà L’Obiettivo 10 è ridurre l’ineguaglianza ammontano al 24,7% del totale. di reddito (in aumento rispetto al 19,9% all’interno di e fra le Nazioni. Dal 2010 l’Italia Voti bassi in pagella anche sull’Obiettivo 15 del 2015) e il 12,1% in stato di grave è in peggioramento: anche se dal 2014 che recita: proteggere, ripristinare e favorire deprivazione materiale. Le famiglie giovani, aumenta il reddito disponibile, cresce infatti un uso sostenibile dell’ecosistema in particolare, erano le più penalizzate, la forbice tra ricchi e poveri; il rapporto tra terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, con un’incidenza del 9,6%. Quasi la metà il reddito disponibile equivalente ricevuto contrastare la desertificazione, arrestare (46,9%) di chi è a rischio di povertà o dal 20% della popolazione con più alto e far retrocedere il degrado del terreno, esclusione sociale vive nel Mezzogiorno. reddito e quello del 20% della popolazione fermare la perdita di diversità biologica. Nell’ultimo biennio, tuttavia, diminuiscono con più basso reddito è aumentato dal 5,2 In Italia il territorio coperto dai boschi è le persone che non possono permettersi di del 2007 al 6,3 del 2016, e l’Istat stima un aumentato del 20% tra il 1990 e il 2015 e riscaldare adeguatamente la casa. ulteriore aumento a 6,4 nel 2017. Alcune oggi arriva al 31,6% del territorio nazionale. Il Rapporto Istat sugli SDGs (i 17 obiettivi) regioni spiccano in negativo per una forte Le aree naturali protette coprono circa mostra che tra il 2015 e il 2016 meno disuguaglianza di reddito: Sicilia, Calabria, l’80% delle aree chiave per la biodiversità e persone evitano cure mediche di cui Campania, Sardegna, ma anche Lazio, il 21,8% del territorio nazionale. Il consumo avrebbero bisogno perché troppo costose. Liguria e Lombardia. In Italia la quota di di suolo, però, continua a ritmo sostenuto, Lontani siamo anche dall’Obiettivo 8, ricchezza netta personale detenuta dall’1% anche se inferiore al passato: nella prima che chiede di incentivare una crescita più ricco della popolazione è cresciuta da metà del 2016 sono stati asfaltati o economica duratura, inclusiva e circa il 16% del 1995 a oltre il 25% nel 2014. cementificati circa 50 km2 di terreno. sostenibile, un’occupazione piena e Nello stesso periodo, la concentrazione di produttiva e un lavoro dignitoso per tutti. ricchezza delle 5mila persone più ricche del ›››› febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 13
primo piano sviluppo sostenibile U ›››› cui 1.197 casi di violenza verbale, 84 di na grande insegna da riconosce- violenza fisica e 11 episodi mortali. re subito anche da lontano e una IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO bellissima vetrata luminosa che Sono invece quattro le aree in cui rimaniamo QUADRO CLINICO lascia vedere l’interno del super- in ritardo: tra le più critiche c’è l’Obiettivo IN MIGLIORAMENTO mercato e che si appoggia su una robusta 6 che riguarda l’acqua e le strutture Avanziamo non poco verso i restanti struttura effetto legno: è il nuovo, piacevo- igienico-sanitarie; l’Italia si conferma il otto obiettivi di sostenibilità. Il periodo lissimo volto del negozio di Levico in via paese con il maggior prelievo di acqua è sempre quello 2010-2016. In Casotte della Famiglia Cooperativa Alta per uso potabile pro-capite tra i 28 Paesi forte miglioramento l’indicatore per Valsugana. Veramente molto moderno e dell’Unione, e sull’efficienza della rete di l’Obiettivo 2 (raggiungere la sicurezza attuale in ogni sua parte: l’organizzazione distribuzione l’indicatore punta al basso. Il alimentare, migliorare la nutrizione e degli spazi e gli allestimenti, i pavimenti e gli 10,1% della popolazione lamenta irregolarità promuovere un’agricoltura sostenibile), impianti d’illuminazione, i frigoriferi per i e cattivo funzionamento del servizio nelle dopo un peggioramento nel 2010-2011. surgelati e i banchi dei freschi. Oltre al ricco abitazioni ed è ancora molto alta (29,1%) Negli ultimi due anni il salto è legato settore dell’ortofrutta, che dà il benvenu- la percentuale delle famiglie che non si fida a una diminuzione della popolazione to all’ingresso, sono stati infatti molto ben a bere l’acqua del rubinetto, anche se in sovrappeso e a un aumento della curati i settori della gastronomia, quello diminuzione di 4 punti rispetto al 2010. produzione nelle aziende agricole e della della macelleria con macellaio (completa E che dire sul Goal 7 che invoca un’energia superficie dedicata al biologico. anche dei prodotti confezionati) e, novità, pulita e accessibile? I consumi finali di Migliora il quadro anche in tema di il settore pescheria, con il banco di pesce energia, scesi nel 2016 dello 0,5% sono salute per tutti e per tutte le età (Goal fresco. tornati ad aumentare nel 2017 (+1,3%). 3), soprattutto grazie alla riduzione dei La bellissima ristrutturazione offre og- Parallelamente, il contributo delle fonti tassi di mortalità, degli incidenti stradali gi un grande negozio luminoso, arioso, rinnovabili è diminuito, passando dal e della percentuale di parti cesarei, e ricco di novità, perché sono stati rivi- 37,4% del 2014 al 33,1% del 2016. Eolico nonostante l’aumento nel 2016 dei feriti sti e ampliati tutti gli assortimenti: oltre e fotovoltaico, nonostante il ritorno degli gravi sulle strade. Fornire un’istruzione incentivi per i pannelli sopra i 20 KW, hanno di qualità, equa e inclusiva, e opportunità un ritmo di crescita del tutto inadeguato: di apprendimento per tutti è l’Obiettivo 425 MW installati in 12 mesi per il 4 dell’Onu. Rispetto al 2015 continuano fotovoltaico e 350 per l’eolico on-shore ad aumentare i 30-34enni con titolo porterebbero nel 2030 il paese ben al di universitario e a diminuire il tasso di sotto degli obiettivi concordati a livello Ue. uscita precoce dal sistema di istruzione e Sull’altro piatto, la scorsa legislatura lascia formazione. Dopo il forte aumento fino al in eredità al governo in carica la gestione e 2015, rallenta la marcia verso l’Obiettivo la continuazione della Strategia Energetica 5 (Raggiungere l’uguaglianza di genere Nazionale e il Piano Nazionale Impresa 4.0. e l’empowerment di tutte le donne e le Note un po’ più consolanti sulla ragazze), con la netta diminuzione della conservazione di oceani, mari e risorse partecipazione delle donne negli organi marine (Goal 14). L’Istat rileva la notevole decisionali, un dato (13,3%) ancora ben ampiezza della superficie delle aree marine al di sotto della media europea (23,9%). protette (3.020,5 Km2), il 75% delle quali Promuovere l’innovazione e una si trovano in Sardegna, Sicilia e Toscana. industrializzazione equa, responsabile La percentuale delle coste balneabili è e sostenibile (Obiettivo 9) passa del 67,2% sostanzialmente stabile nel attraverso la crescita della banda tempo; criticità riguardano la depurazione, larga tra le famiglie, l’uso di Internet gli scarichi illeciti, i rifiuti sulle spiagge e l’incidenza dei lavoratori della (46 le infrazioni al giorno documentate da conoscenza sull’occupazione. Legambiente). Infine tre obiettivi in qualche modo legati alla grande attenzione a tutti i prodotti fre- Infine l’Obiettivo 16 riguarda pace, giustizia tra loro. Garantire modelli sostenibili schi, alle produzioni locali e alle specialità, e istituzioni solide; il tasso di omicidi di di produzione e di consumo (Obiettivo è sempre più ampia anche l’offerta, molto uomini si riduce negli anni, mentre per le 12) rientra nell’area di miglioramento, apprezzata, dei prodotti Coop, dei prodotti donne il dato rimane stabile. E, sorpresa, grazie sia alla diminuzione del consumo biologici e per il benessere. aumenta la percentuale (dal 59,6% del di materia (ampiamente dovuta alla La superficie di vendita misura circa 500 me- 2009 al 60,6% del 2016) dei cittadini che crisi economica), sia all’aumento della tri quadrati; il responsabile è Paolo Conci, si sentono al sicuro quando camminano al raccolta riciclata, anche se nel 2016 con uno staff di una decina di collaboratori. buio nella zona dove vivono, anche se il dato sono aumentati i rifiuti urbani. Questa di via Casotte è una nuova impor- rimane ancora inferiore a quello del 2002 Passi avanti infine anche in tema di tante tappa del progetto di miglioramento (64,6%). Rimangono invece lunghi i tempi cooperazione internazionale per lo dei servizi che la Famiglia Cooperativa Alta della giustizia civile (445 giorni di media nel sviluppo sostenibile (Obiettivo 17), Valsugana ha avviato nel 2017 con il nego- 2017 per i tribunali ordinari) e si è alzato con il concorso per far partire l’Agenzia zio di Barco di Levico, al quale è seguito il in maniera significativa, negli ultimi mesi, Italiana della Cooperazione allo Sviluppo negozio-sede di Caldonazzo, che con i suoi il numero dei reati connessi a razzismo e (AicS) e nella lotta al cambiamento circa 900 mq di superficie, è il più grande xenofobia: 1.483 episodi dal 2015 al 2017, di climatico (Goal 13). della Famiglia Cooperativa ed è specializzato 14 cooperazionetraconsumatori - febbraio 2019
famiglie cooperative per fare la spesa in un negozio così bello è sicuramente una cosa piacevole e che aiuta – ha osservato durante l’evento il presidente Giorgio Paternolli – ma il principale obiet- tivo per usufruire di questo punto vendita resta sempre l’ideale cooperativo. Quanto ricavato dalla nostra attività economica vie- ne interamente redistribuito sul territorio. La cooperazione attraverso la valorizzazio- ne dei soci è partecipazione, autogoverno e solidarietà”. La “genuinità e la bontà dei nostri prodotti, con la qualità della filiera e la serietà dei controlli – ha aggiunto – faran- FAMIGLIA COOPERATIVA ALTA VALSUGANA no sempre più la differenza. Anche questi Levico: un supermercato aspetti ci portano a ragionare sull’importan- za di mangiare sano per la nostra salute e per completamente nuovo quella dei nostri cari”. “La ristrutturazione di questo negozio è tale da garantirgli caratteri di assoluta modernità Il grande negozio di via Casotte a Levico è stato – ha spiegato durante l’inaugurazione Giu- seppe Mattedi, il direttore della cooperativa completamente rinnovato, dentro e fuori: nuovi assortimenti, – L’intervento ha interessato interni ed ester- spazi, luci, per un servizio sempre migliore ni; un progetto impegnativo che dimostra la nostra volontà di servire nel modo migliore i molti che, nella quotidianità, ci esprimono fiducia”. Marina Mattarei, presi- dente della Federazione ha sottolineato: “Qui toc- chiamo con mano la forza imprenditoriale e la funzio- ne sociale di una Famiglia Cooperativa. La capacità di riuscire a investire signi- fica che esiste una forza. È fondamentale valorizzare il socio per una prospettiva rigenerativa della coopera- zione. Perché il socio è il protagonista principale della cooperativa e della coopera- zione”. Anche Walter Fac- chinelli, vicepresidente del- la Federazione per il settore del consumo, ha evidenziato Alcune immagini del negozio, che “la convenienza, la salu- da sinistra: i nuovi armadi-frigo brità dei prodotti e, natural- dei surgelati, le nuove scaffalature, mente, la figura del socio la macelleria e la pescheria, il nuovo banco della gastronomia sono i valori distintivi di una cooperativa di consumo”. Renato Dalpalù, presiden- negli assortimenti di prodotti biologici fre- te di Sait, si è complimenta- schi e confezionati. to con la Famiglia Coopera- Oltre a quello di via Casotte, la Famiglia tiva: “un bel punto vendita: Cooperativa Alta Valsugana ha un nego- ora spetta ai soci e ai clienti zio a Levico Terme anche in via Regia, e a Mattedi. I soci della Famiglia Cooperativa valorizzarlo nel modo migliore”. Selva di Levico; poi a Centa San Nicolò, a Alta Valsugana sono circa 3253. Presente all’evento anche Mario Tonina, Calceranica e, appunto a Barco e a Caldo- assessore provinciale alla Cooperazione, nazzo; in questi sette negozi lavorano circa L’INAUGURAZIONE che ha sottolineato: “Un evento inaugurale 50 persone, alle quali se ne aggiungono altre Riaperto dopo circa un mese di lavori a dimostra vitalità e voglia di progredire: una 7-8 durante la stagione estiva; il presidente metà di questo dicembre 2018, il negozio realtà cooperativa è una impresa ma è anche è Giorgio Paternolli, il direttore è Giuseppe è stato inaugurato il 22 dicembre; “entrare un punto di ritrovo per creare socialità”. (c.g.) febbraio 2019 - cooperazionetraconsumatori 15
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