L'Aquila Rinasce SPECIALE - Polo Museale dell'Abruzzo
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L a percezione dei cambiamenti In my ten years as a evacuato dalla fortezza dell’Aquila. è particolarmente soggettiva privileged spectator, Il consueto, settimanale arrivo alla I have witnessed e può variare d’intensità fermata di L’Aquila ovest, nei pressi the metamorphosis assumendo un’ampia gamma of L’Aquila. In early dell’albergo Amiternum, ha sempre di sfumature. Di massima, agli estremi, September 2009, avuto come primo atto uno sguardo va considerata la differenza tra chi ha un having arrived in the rivolto al cielo. La conta delle gru che city to take up my contatto costante con un luogo amato costellano il centro della città, è una new position as the dal quale mai s’allontana rispetto a chi lo Superintendent of buona spia per monitorare l’incidenza vive come me con una cadenza periodica Abruzzo’s historic, dei cantieri della ricostruzione. Come artistic and ethno- e da pendolare non distratto avendo è noto, l’evoluzione di tale processo è anthropology stabilito un rapporto empatico. Lo stata lenta ma costante, con picchi nei heritage (BSAE), my avverto al ritorno a Capri, ma anche nel thoughts turned to mesi più clementi, senza raggiungere mio rapporto con L’Aquila, una città che the innocent victims l’esito sperato soprattutto dagli aquilani of that immense ormai sento mia come un figlio adottato che ancora stentano in alloggi altrove. catastrophe. I was che talvolta fa i capricci. becoming aware of A distanza di dieci anni il tessuto In dieci anni ho visto gradualmente the terrible effects of architettonico della città storica è a cambiare la città; da spettatrice the earthquake on macchia di leopardo, molti edifici sono the monumental city, privilegiata ho assistito alle metamorfosi ancora in attesa della demolizione with its lavish and dell’Aquila. priceless architectural oppure avvolti da ponteggi o ancora Agli inizi di settembre del 2009, fabric. My work and cinti dalle strutture della messa in giunta in città per assumere le that of my staff was sicurezza. Nonostante ciò, pur tra le totally subordinated funzioni di Soprintendente per i BSAE mille inevitabili difficoltà legate a questa to the decisions of dell’Abruzzo, avevo preso coscienza others, and for many fase di transizione, ormai prevalgono le dei terribili effetti del sisma sulla months we operated sembianze e gli effetti della normalità. out of offices set up città monumentale ricca di un tessuto E si percepiscono gli auspici di una in containers installed architettonico di grandissimo pregio. nuova stagione. Si può ben dormire, ben under the trees of the Con il pensiero rivolto alle innocenti castle park. mangiare, fare acquisti presso il mercato vittime di quella immane catastrofe, The first winter contadino o nei negozi ormai riaperti in was terrible as we L’Aquila mi era apparsa piuttosto come centro o negli ipermercati che costellano faced difficulties of una città bombardata, così ridotta every logistic and la città e le periferie, in prossimità degli non da un terremoto ma da una guerra. organizational kind. aggregati del dopo terremoto. A L’Aquila Soldati armati di mitra e macerie Despite everything, si può anche andare in piscina tutto a rapport of ovunque, le sirene che ogni tanto l’anno, sciare e soprattutto assistere a collaboration and interrompevano un silenzio assordante. mutual esteem was concerti e spettacoli di altissima qualità. Per accedere ai luoghi della cultura established early Ma si registrano ben altre novità, with the deputy nella zona rossa continui sbarramenti oltremodo significative. È passata commissioner for e la necessità di dotarsi di due o tre la paura. Oggi si gira e si vive con cultural heritage, permessi. Totalmente subordinato Luciano Marchetti, la consapevolezza che la città alle decisioni altrui, il lavoro mio e a precious ally. A progressivamente è sempre più decade later, the dei miei collaboratori per molti mesi attrezzata contro l’eventualità di nuove architectural fabric venne esercitato da uffici ospitati nei of the old town scosse, ormai dotata di costruzioni containers collocati sotto gli alberi is patchy, many antisismiche grazie a un lavorìo che ha secolari del parco del castello. buildings are still attinto a sofisticate tecnologie. Persino awaiting demolition Il primo inverno è stato terribile, le fragili terrecotte del nostro museo, il or swathed in dovendosi fronteggiare difficoltà di scaffolding or still Museo Nazionale d’Abruzzo, il Munda ogni genere, logistiche e organizzative. surrounded by allestito nell’ex mattatoio dell’Aquila Mitigava tuttavia gli effetti di questa safety structures. sorto di fronte alla Fontana delle 99 Nevertheless, the situazione tanto complessa, il rapporto Cannelle, sono state collocate su una di collaborazione e reciproca stima Particolare del pedana in grado di annullare i potenziali Presepe di Santa stabilitosi presto con il vice commissario Maria del Ponte,(XVI danni della benché minima oscillazione. per i beni culturali, ing. Luciano sec.) Saturnino Gatti. I rischi poi sono totalmente azzerati Nella pagina Marchetti, il quale si rivelò un alleato grazie alle strutture che sorreggono i precedente: un prezioso nell’agevolare il percorso di momento della diversi blocchi d’argilla nelle sculture performance tutela e valorizzazione presto avviato formate da elementi sovrapposti, come coreutica, Disabitati a vantaggio del patrimonio artistico di Luigi Battisti. il Sant’Antonio Abate, ricostruito da ben II s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
ottocento frammenti o il San Giuseppe sviluppo sostenibile che sempre più positive signs of e la Madonna che compongono un viene percepita come determinante a new season are now visible. You can presepe, l’uno e gli altri plasmati da per la definitiva affermazione del sleep well, eat well, quel vero genio che è stato Saturnino brand L’Aquila città d’arte. A questo shop at the farmer’s Gatti, protagonista indiscusso del si sta lavorando grazie ai fondi messi market or in stores Rinascimento non solo aquilano, attivo a disposizione dalla DG Musei, now reopened in the centre or in in molte località della penisola oltre che avvalendosi della collaborazione di hypermarkets dotted per la chiesa di Santa Maria del Ponte a colleghi, di specialisti e di uno stuolo around the city Tione, da cui provengono queste e altre di giovani appositamente formati per and the suburbs. In notevoli opere come il meraviglioso illustrare il patrimonio della città. L’Aquila you can also go swimming all year trittico di Beffi, esposto nello stesso Del resto era già bellissima prima round, take in some museo. della catastrofe del 2009, ma lo sta skiing and, above all, Una nuova filosofia della sicurezza delle diventando ancora di più grazie alle cure enjoy concerts and shows of the highest persone, così come dell’arte, ormai regna e all’attenzione prodigati dai tecnici quality. a L’Aquila. e dai restauratori negli ultimi dieci Fear has receded. Giustamente gli abitanti non si sono anni, soprattutto a favore degli antichi The city is gradually persi d’animo e hanno continuato a palazzi e delle chiese monumentali. E becoming better equipped to deal with lottare per riconquistare la loro città. la lentezza del processo di risanamento Caparbietà e determinazione sono si sta rivelando un valore, perché in tal Fattoria agricola di prevalse, forme positive di aggregazione modo L’Aquila è al riparo dai rischi del Margherita D'Austria, (la cascina). sociale sono nate tra gli aquilani in tutto nuovo, del tutto finto, rischi dietro Nella pagina accanto: nome della solidarietà. E piano piano l’angolo quando si costruisce troppo un momento della performance sta maturando anche un’attitudine velocemente e male, omologando le Disabitati di Luigi all’accoglienza, in una prospettiva di scelte e le soluzioni, come è avvenuto in Battisti. VI s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
un passato lontano e altrove è accaduto any future quakes, its constructions ancora in tempi recenti. now built to anti- Sarà una città autentica, così come seismic standards. auspicato dai suoi abitanti i quali Even the fragile desiderano recuperare le proprie terracotta housed in the MUNDA – abitudini e riconquistare il centro. National Museum Per quanto mi riguarda, ho avuto of Abruzzo (set up il piacere e l’onore di assistere in the city’s former o concorrere, assieme agli altri abattoir, opposite the Fountain of the istituti del Mibac, alla metamorfosi 99 Cannelle) are now di una significativa sequenza di siti set on a platform monumentali, fiera del contributo able to protect from damage forthcoming fornito, in un’ottica di riscatto non solo from the slightest dell’Aquila ma dell’intero Abruzzo, nel vibration. With corso di un decennio nelle funzioni di deep satisfaction Soprintendente prima e di direttore del and thanks to some exemplary teamwork, Polo Museale dell’Abruzzo poi. in December 2015 I Con profonda soddisfazione e grazie opened the MUNDA a un esemplare lavoro di squadra, nel to the public and the dicembre del 2015 ho aperto al pubblico magnificent museum was among the first il Munda, il magnifico Museo Nazionale places of culture to d’Abruzzo, nei locali dell’ex mattatoio become immediately pienamente funzionalizzati nell’ambito made available to the community, di importanti lavori durati cinque anni. shortly after the È stato questo tra i primi luoghi della church of San Biagio cultura a riaprire i battenti, subito messo d’Amiternum, a disposizione della comunità, preceduto followed by the Basilica of San dalla chiesa di San Biagio d’Amiternum Bernardino. Thanks (San Giuseppe artigiano) e seguito dalla to other generous Basilica di San Bernardino. sponsorships, the D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e VII
In occasione della riapertura della Coppito tutte prossime a ritornare nel basilica of Santa principale chiesa francescana osservante circuito della fruizione all’interno del Maria di Collemaggio and the Suffragio or nel 2016, mi sono sentita felice progetto L’Aquila città d’Arte, assieme Anime Sante church nel rivedere finalmente scoperto il a tante altre di minore notorietà ma are available again, in magnifico soffitto del quale anni prima non di minore importanza, grazie ad no small measure due to a close partnership avevo diretto il restauro, riuscendo intese sancite a livello ministeriale con between the Regional a ripristinare l’originario equilibrio le istituzioni locali. Dipinti, sculture Secretariat and cromatico che gioca soprattutto sul e arredi sono già in parte ricollocati o the Department contrasto tra l’azzurro del fondo e gli prossimi a ritornare al loro posto nel for Archaeology, Cultural Heritage eleganti intagli in legno dorato. Ancora corso del 2019. and Landscape. The ricordo l’impressione che suscitava In questo primo dossier L’Aquila città list will lengthen to nei tanti visitatori del cantiere aperto d’arte, tuttavia, non si parlerà delle include the church of al pubblico il poter ammirare questo principali chiese che sono state incluse San Filippo (now a theatre conversion), capolavoro a distanza ravvicinata e con successo nella lista dei Monumenti the San Silvestro, ascoltare dalle restauratrici o dalle da salvare. Misericordia, Santa operatrici della didattica la singolare Il nostro racconto ha inteso privilegiare Maria del Soccorso, storia dell’impiego dei ceci di Navelli, in primo luogo un tessuto urbano and San Pietro di Coppito churches, ritrovati sotto le dorature dell’emblema considerato a torto minore, perché all about to return to bernardiniano: uno stratagemma a ben vedere non lo è affatto, situato the public arena as utilizzato per ottenere una superficie all’interno delle mura della città part of the L’Aquila città d’Arte project. scabra e far risaltare la luce. Grazie ad nell’area denominata impropriamente Nonetheless, this altre munifiche sponsorizzazioni sono Borgo Rivera, dal nome della porta first dossier about tornate fruibili la Chiesa di Santa Maria d’accesso che metteva in comunicazione L’Aquila, the art di Collemaggio e quella del Suffragio le rigogliose campagne con il centro city, does not talk about the main nota come Anime Sante, le quali urbano. È una zona irrigua, ricca di churches, successfully grazie alla serrata collaborazione tra fonti, non a caso scelta per realizzarvi included in the list Segretariato regionale e Soprintendenza un capolavoro assoluto che non ha Mura urbiche con la unica saranno a breve affiancate equivalenti altrove: la Fontana delle 99 nuova porta in via dalla chiesa di San Filippo, da tempo cannelle, non a caso in questi giorni Tancredi da Pentima. convertita in teatro, dalle chiese di San premiato con il terzo posto dagli utenti Nella pagina successiva: la Basilica Silvestro, della Misericordia, di Santa di Tripadvisor che hanno collocato di Santa Maria di Maria del Soccorso e di San Pietro di in quarta posizione proprio il nostro Collemaggio. 24
Munda, risalito da zero nell’arco di of monuments to be soli quattro anni. Egualmente da saved. Our story aims first and foremost valorizzare e far conoscere sono le to spotlight parts of prime tracce del contemporaneo che the urban fabric like affiorano nello skyline della città, nate Borgo Rivera wrongly considered minor. da occasionali munifiche donazioni o Equally significant dal completamento di tormentati lavori and deserving are the pubblici riguardanti edifici di pubblica first contemporary utilità. traces emerging on the skyline, Sono due giovani aquilane, Alessandra possible because Giancola e Paola Marulli, che da anni of a number of collaborano con gli istituti Mibac da me munificent donations, diretti, a narrare le microstorie legate ad or the completion of challenging public evidenze aquilane che fanno parte di un works for buildings of eccezionale mosaico prossimo alla sua public utility. integrale ricomposizione con il concorso di tutti, a vantaggio dei residenti e degli ospiti che verranno accolti nel miglior modo possibile. Lucia Arbace Direttore Polo Museale dell'Abruzzo s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e IX
IL BORGO RIVERA simbolo delle origini dell’aquila e della sua rinascita Testo di Alessandra Giancola La Rivera, come dicono gli aquilani, o lacerti di affreschi rinascimentali e una La Rivera is the oldest part of the city of Borgo Rivera, come più correttamente fornace, indicativa dell’autosufficienza L’Aquila. In ancient indica la toponomastica stradale, è la che i monasteri medievali mantenevano dialect, the name parte della città dell’Aquila più antica, per garantirsi la sopravvivenza in caso di indicates the lower luogo simbolo della sua identità cittadina necessità. part of the settlement within the urban walls, e del suo legame imprescindibile Sollevando lo sguardo sul lato opposto where abundant spring con il contado. Il termine, in dialetto della strada che scivola lungo il colle streams flowed freely antico, indica la parte bassa dell’abitato fino al fiume, attraversando il Borgo, è until 1272 when they intramoenia, dove rivoli abbondanti di possibile scorgere tra la vegetazione il were channelled into the most famous of the city’s acqua sorgiva scorrevano liberamente complesso settecentesco di San Bernardo artistic monuments, the prima di essere incanalati nel 1272 nella di Chiaravalle, affidato ai cistercensi, 99 Cannelle Fountain, più nota tra le emergenze artistiche luogo di culto con orfanatrofio annesso, with its 99 spouts. Walking along the cittadine, la Fontana delle 99 Cannelle. divenuto poi scuola elementare. ridge from the centre L’acqua, dunque, è il motivo conduttore L’edificio di per sé non presenti of the walls leading del nostro itinerario che si articola in particolare interesse, ma va ricordato down towards the un dedalo di collegamenti nello spazio e perché testimonia un’antica leggenda River Aterno, the church of Santa Chiara nel tempo. Infatti, percorrendo il Borgo aquilana. Infatti fu costruito dopo il d’Acquili can still be lungo il crinale che, dal centro della cinta terremoto del 1703 a sostituzione di una seen. According to muraria, scende verso il fiume Aterno, piccola chiesa, Santa Maria del Rifugio o some historians, it was si può ancora oggi scorgere tra le fronde Santa Maria della Rivera, costruita più in consecrated among the fronds of the gardens degli orti, la Chiesa di Santa Chiara basso a seguito di un miracolo. in 1195 even before d’Acquili, in origine Santa Maria ad fontes La tradizione vuole che un giovane, the city was founded de Acquili, la cui consacrazione, avvenuta giocando a palle di neve con i coetanei, and even inspired its name. In 1256, the nel 1195, precede la fondazione della abbia colpito alla tempia l’immagine church was granted to città e ad essa dà il nome, secondo alcuni dipinta di Gesù Bambino, realizzata sul the nuns of the Poor storici. Solo nel 1256 la chiesa fu concessa muro esterno di una casa, così si narra, da Claire Order and in alle monache clarisse, mutando il nome Francesco da Montereale, abile artista del 1866 it was acquired by the Capuchin Friars. nell’attuale che ancora conserva malgrado rinascimento aquilano. Il colpo provocava In recent times, the sin dal 1866 sia stato acquisito dai Frati il distacco di un frammento di pittura remarkable monastic Cappuccini. A seguito del sisma del che il giovane, chiedendo perdono a Dio, complex has been 2009 sono stati trasferiti presso il Museo riuscì miracolosamente a riposizionare renovated, bringing to light a splendid library dello Splendore a Giulianova i dipinti bagnandolo con la saliva. A seguito di and a large refectory. provenienti da altri conventi che erano presunte guarigioni miracolose, avvenute Thanks to work following stati affidati ai francescani cappuccini davanti all’immagine, venne costruita the 2009 earthquake dal Comune dell’Aquila. In tempi recenti la citata chiesetta, oggi scomparsa, così has emerged fragments of Renaissance frescoes il notevole complesso monastico è come altre chiese che costellavano il and a furnace. stato ristrutturato, e a differenza della Borgo. Ognuna di queste racconta un Across the road that chiesa la quale non ha conservato nulla mondo che sebbene lontano, può essere winds down the hill to the river, built after dell’impianto originario, il convento ancora oggi percepito nell’atmosfera del the 1703 earthquake, presenta molte particolarità degne di luogo, dove rari arrivano i rumori delle the complex of San nota, come una splendida biblioteca e auto, mentre il vento agita le fronde degli Bernardo di Chiaravalle, una grande sala destinata a refettorio. alberi e il suono argentino dello scorrere which was entrusted to the Cistercians as a Grazie ai lavori successivi dell’evento dell’acqua delle sorgenti accompagna chi sismico del 2009, sono emerse inoltre percorre le vie del borgo, come nei secoli Particolare della fontana delle 99 interessanti evidenze della storia passata: passati. cannelle. D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e XI
Sant’Angelo alla Rivera, la cui originaria poco prima di arrivare davanti la Fontana place of worship with delle 99 Cannelle, la strada sembra an orphanage that later collocazione non è nota, risulta edificata became an elementary nel 1313 mentre la chiesa di Sant’Andrea allargarsi e crea un piccolo slargo. Se si school. Continuing alla Rivera, presente nell’elenco degli alza lo sguardo ci si rende conto di essere the descent and nella parte del colle immediatamente looking up we realize edifici di culto nel 1392, era annoverata we are on the part of tra le “stazioni penitenziarie”; qui i fedeli, sottostante il convento di Santa Chiara the hill immediately in determinati giorni di Quaresima, si che solo in questo punto è percepibile in below the Santa recavano per svolgere atti di penitenza tutta la sua grandezza, con gli orti annessi Chiara convent with its che assecondano il crinale del colle con adjoining gardens and ed ottenere indulgenze. È probabile terraces hugging the che il susseguirsi dei terremoti abbia terrazzamenti. In una piccola parte hill crest. In a nook of determinato la scomparsa di questi luoghi degli orti del convento, ora del Comune the convent gardens di culto rendendo la storia del Borgo più dell’Aquila, le sorgenti affiorano in piccoli dinamica di quanto oggi appaia. ruscelletti ed alcuni di essi convergono La Porta Rivera con la verso la Fontana delle Novantanove Cannelle, chiesa di San Vito di Continuando la discesa verso le mura, Tornimparte . XII s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
altri si instradano verso il fiume, dando vita a cascatelle lungo il perimetro esterno delle mura, dove è stato creato, nel 2015, il Parco delle Acque. Sul lato opposto all’ingresso del Parco, vi sono antichi edifici, appositamente ristrutturati dopo il sisma del 2009. Uno di questi ospita l’Hotel 99 Cannelle con il ristorante Delfina alle 99 Cannelle. Fino agli anni Cinquanta, gli aquilani ricordano che, in quell’aggregato, aveva sede una conceria, punto strategico per questo tipo di attività perché vicinissima ai corsi d’acqua e al mattatoio. Ancora oggi il nome della minuscola rua “via dei cuoi” che corre lateralmente ricorda questa funzione. Si giunge così alla cinta muraria, nella parte più bassa del Borgo Rivera. Il suono dell’acqua della Fontana delle Novantanove Cannelle preannuncia l’arrivo alla Porta Rivera. La fontana, simbolo della fondazione della città, fu parte integrante della sussistenza degli aquilani: era il luogo adibito a lavatoio pubblico, ma al contempo, alimentava le condotte di irrigazione dei fertili campi immediatamente al di fuori della cinta muraria, e i mulini che sorgevano fuori Porta Rivera, ben tre nel 1631. Le cronache ricordano che, durante la terribile epidemia di peste che colpì l’Italia e L’Aquila nel 1657, l’acqua della fontana venne utilizzata per riempire grandi caldaie posizionate nella piazza antistante e, portata ad ebollizione, utilizzata per tentare di limitare i contagi. Tra l’ingresso del Museo Nazionale d’Abruzzo e la cinta muraria, la facciata della chiesa di San Vito di Tornimparte fa da quinta alla piazza delle 99 Cannelle. Sebbene la sua fondazione risalga a the springs still bring secolo e riporta tutti gli aspetti che quella della città, quando gli abitanti rivulets of water, some concorrono a definire la tipologia della di Tornimparte la costruirono come converging towards facciata aquilana dalla riconoscibilissima the 99 Cannelle proprio edificio di culto, ebbe vicende forma rettangolare con rosone. Il portale Fountain, while storiche ed economiche tanto travagliate others flow towards leggermente strombato è decorato da non ottenere un ruolo di prestigio the river, creating a finemente con capitelli, colonnine tortili cascade along the all’interno della comunità. L’edificio è e l’immancabile Agnus Dei, come nella outer perimeter of the stato restaurato dal Mibac a seguito del maggior parte delle chiese aquilane più walls and where the crollo della parte superiore della facciata Parco delle Acque, antiche. per il terremoto del 2009. L’episodio the Water Park, was La parte superiore della facciata, created in 2015. doveva essere avvenuto già in passato, probabilmente ricostruita più volte, ha Opposite the durante gli eventi sismici che hanno conservato le due originali meridiane, a Il portale decorato scandito la storia dell’Aquila. Infatti la destra e a sinistra del rosone, una per le con l'Agnus Dei della parte bassa della chiesa è quella più antica chiesa di San Vito di ore della mattina ed una vespertina. A e autentica, databile al quattordicesimo Tornimparte . D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e XIII
Park entrance the ancient buildings were restored after the 2009 earthquake and one is home to the Hotel 99 Cannelle. L’Aquila citizens remember that until the 1950s, this complex was a tannery because it was very close to the waterways and the slaughterhouse. Even today, the lane here is called Via dei Cuoi, Hide Street. So here we are, at the Fountain of the 99 Cannelle, symbol of the city’s foundation, once the public laundry, but at the same time supplying the irrigation ducts of the fertile fields just outside the urban walls, and the mills outside Porta Rivera, of which three were documented in 1631. Between the Museo Nazionale D’Abruzzo La chiesa di Santa Maria del Ponte di Roio. In basso: particolare della lapide presente sull'esterno della chiesa. differenza dell’interessante facciata nulla di rilevante è rimasto al suo interno. Il viaggiatore, nei cui abiti ci siamo immedesimati, giunge così all’estremo confine a valle della città, segnato da Porta Rivera, una tra le più importanti di tutta la cinta muraria dell’Aquila. L’aspetto attuale è quello della ricostruzione avvenuta dopo il terremoto del 1703, tuttavia doveva essere tra le più fortificate, protagonista di un momento di svolta nella storia cittadina, nel 1528. Ciò non stupisce dal momento che questo accesso costituisce il diaframma più immediato tra la città e il suo prezioso contado e pur trovandoci all’interno delle mura urbiche questo antico e determinante legame è tanto esplicito come in nessun XIV s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
altro luogo. Seguendo il rumore dei rivoli che superano la cinta muraria per essere richiamati al fiume Aterno, appena oltre la ferrovia, si supera la Porta Rivera e ci si trova su una strada stretta e tortuosa, tra le mura e il fiume, circondata da stretti campi ordinati e dalla montagna di Roio che incombe. Sulla sinistra, appena prima del passaggio a livello, la strada si restringe ancora per costeggiare l’insospettabile chiesetta di Santa Maria del Ponte di Roio. Il titolo è di fatto un toponimo. Infatti la chiesa si trova strategicamente sulla strada che, attraversando il fiume Aterno, conduceva all’antico castello di Roio, sul monte omonimo. Poche centinaia di metri più avanti, infatti, sulle mura urbiche si apre Porta Roiana, a picco sulla parte più scoscesa del colle cittadino. La piccola chiesa dall’aspetto rurale, di cui si hanno notizie a partire dal 1429, raccolse i parrocchiani della più antica chiesa di San Giovanni di Civita Tomassa, fondata nei pressi dell’attuale Stazione e già luogo di rilievo nel 1392. Apparentemente dimessa, mostra all’osservatore attento fregi e bassorilievi di qualità che trovano coerenza con le interessanti decorazioni ad affresco. Due lapidi ricordano un episodio, avvenuto nel 1457, quando un uomo che aveva perso del denaro al gioco, preso da un impeto di rabbia colpì la statua della Madonna, all’interno delle venne bombardata la Stazione ferroviaria entrance and the walls, we see the façade of chiesa. Questa cominciò a sanguinare dell’Aquila, sulla tratta Sulmona-Terni the church of San Vito e l’uomo morì. A seguito di questo e soprattutto la Zecca, poco distante. di Tornimparte, built episodio la chiesetta venne riconsacrata. Durante il bombardamento fu colpito by the inhabitants of Anche questo piccolo ma suggestivo un convoglio piombato con prigionieri the eponymous village as their own place of edificio è stato restaurato interamente anglo americani, oltre ai tedeschi, ai worship, restored by dopo il terremoto del 2009. macchinisti e ai dipendenti della vicina the Ministry of Cultural La storia della Rivera, come Zecca che stavano svolgendo il turno Heritage and Activities familiarmente gli aquilani chiamano la festivo. after the 2009 earthquake. zona, non può prescindere dalla Zecca e Nel bombardamento fu coinvolto anche Now we have reached dal suo tragico bombardamento. Proprio Borgo Rivera, riportando vittime. the Porta Rivera nel Quartiere Rivera, nei pressi della L’avvenimento colpì la città in modo gate the most direct talmente brutale che ancora oggi, a connection between Stazione vi era l’Officina Carte e Valori the city and its della Banca D’Italia. Durante la critica distanza di settantasei anni, per indicare precious countryside. situazione politica del 1943, i tedeschi la zona limitrofa alla Stazione si fa On the left we see presero il controllo dell’Officina, riferimento alla Zecca. the small church of Santa Maria del Ponte strategica per il finanziamento delle Eppure, ancora oggi, come nel corso di Roio, a small and operazioni belliche in Italia, in dei secoli di vita aquilana, la Rivera charming building particolare per quanto stava accadendo rappresenta simbolicamente uno dei also completely a sud della Penisola. L’ otto dicembre maggiori punti di interesse della città, restored after the 2009 earthquake. 1943, su ordine del comando generale nel momento della sua nascita e delle sue La stazione ferroviaria angloamericano di istanza in Puglia, molteplici rinascite. dell'Aquila. D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e XV
nuove dimensioni L'Aquila guarda alla contemporaneità anche negli edifici di recente costruzione Testo di Paola Marulli XVI
Il nuovo skyline della città dell’Aquila, funzionali alla nuova dimensione di ad oggi a dieci anni dal terremoto, ha vita che aleggia sulla città e la rende, dei nuovi connotati e nuove emergenze in minima parte, pronta ad affrontare architettoniche che ne modificano la logiche proprie della contemporaneità consistenza. In questa visione di città che attraverso azioni sia di ripristino e guarda alla contemporaneità viene meno ammodernamento, ma anche di nuova il motto del “dov’era, com’era” proprio edificazione. Il senso pieno della riflettendo sulle realtà architettoniche, contemporaneità va ricercato anche opere di land art e edifici pubblici nelle soluzioni sperimentali che la città XVII
34 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
sta cercando di predisporre per essere nell’auditorium del Forte Spagnolo, è stata L’Aquila has been un capoluogo all’avanguardia. Parliamo pensata e formulata dal maestro Claudio a city of music throughout its della rete di sotto servizi che migliorerà Abbado nell’immediato post terremoto. history, and in the il sistema delle infrastrutture attraverso La volontà di coinvolgere Renzo Piano post-earthquake lo “smart tunnel”: un tunnel sotterraneo è stata condivisa dalle istituzioni locali renaissance has e la provincia autonoma di Trento ha acquired two dove passeranno i principali servizi della buildings designed città quali acqua, luce e comunicazione. finanziato la realizzazione dell’opera nata international Riguardo all’elettricità, proprio nella come provvisoria, ma di fatto permanente. archistars. città dell’Aquila, si sta portando avanti Inaugurato nel 2012 è formato da tre Immediately after volumi di legno a forma di cubo dove il più the 6 April tragedy, il progetto “Smart City” che nasce da Maestro Claudio un accordo tra il Comune dell’Aquila grande, quello centrale è la sala principale Abbado had the idea ed Enel Distribuzione per ripristinare, da 250 posti in legno lamellare. È definito of donating a public potenziare e rendere ‘intelligente’ la rete di come un strumento musicale, un grande space to the city of L’Aquila to continue distribuzione dell’elettricità favorendone Stradivari, che adagiato sul parco del hosting the venerable la riduzione della dispersione attraverso Castello Cinquecentesco ha il compito di musical institutions un uso consapevole e promuovere anche diffondere il suono al suo interno. I cubi that had previously una mobilità sostenibile incentivando lignei sottendono la presenza di un vero e performed their concerts in the Forte l’utilizzo dei veicoli elettrici. Una città che proprio edificio attraverso la successione Spagnolo auditorium. vuole essere “connessa” e tenta di superare serrata delle tavole di legno che vogliono The suggestion of la chiusura imposta dagli Appennini con soprattutto rispettare la natura e engaging Renzo l’architettura estremamente qualificata del Piano was embraced l’accensione della prima antenna in Italia by local agencies con segnale 5G installata nella sede del parco del Castello. and the Autonomous Tecnopolo D’Abruzzo. L’Aquila Temporary Paper Concert Hall, Province of Trento L’Aquila che cerca di andare avanti senza questo il nome scelto dall’architetto financed building giapponese Shigeru Ban per l’auditorium work, intended to dimenticare la sua storia e la sua identità be temporary, but di città conosciuta per la sua vocazione temporaneo a cui il governo nipponico in fact becoming musicale, ha visto nascere nel post sisma ha affidato la progettazione dell’edificio due auditorium firmati da archistar pensato come dono per la città e per gli L’Aquila Temporary Paper Concert internazionali. L’idea di donare alla città studenti dello storico Conservatorio di Hall progettato dell’Aquila un auditorium che potesse Musica “Alfredo Casella”. L’auditorium, dall'architetto Shigeru Ban. Nelle continuare ad ospitare le storiche realtà inaugurato nel 2011, nasce nelle pagine precedenti: musicali, che prima del sisma del 2009 immediate vicinanze del nuovo e l'auditorium progettato da Renzo svolgevano la loro attività concertistica provvisorio conservatorio musicale e ha Piano. D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e XIX
le caratteristiche proprie dei progetti del scelto per accogliere l’opera dell’artista permanent. The building, inaugurated famoso architetto in quanto si fonda su statunitense Beverly Pepper che può essere in 2012, consists of delle colonne in cartone che sorreggono annoverata come la prima installazione three cube-shaped la copertura. Questa architettura si di land art nel capoluogo abruzzese. Nata wooden units. inserisce con discrezione nel contesto dall’idea di riqualificazione del Parco The largest, in a central position, is a urbano e paesaggistico circostante in del Sole adiacente alla Basilica di Santa 250-seater auditorium, virtù anche dei materiali ecosostenibili Maria di Collemaggio e concretizzata defined by a musical utilizzati per la costruzione quali appunto attraverso il progetto “Nove artisti per la instrument: the great argilla e cartone. Il progetto ha visto ricostruzione”, ha visto coinvolti soggetti Stradivarius installed in the park of the la collaborazione, tramite workshop, quali l’ENI, la Fondazione Carispaq e il 16th-century fortress. anche di alcuni studenti delle università Comune dell’Aquila. Questa installazione Japanese architect dell’Aquila, di Keio in Giappone e ricalca l’andamento naturale del parco Shigeru Ban called his temporary theatre Harvard negli Stati Uniti d’America. e proprio assecondando le preesistenti in L’Aquila the Un altro parco cittadino, quello inclinazioni del terreno è stato possibile “Temporary Paper conosciuto come Parco del Sole, è stato realizzare un anfiteatro funzionale. Concert Hall”, after he XX s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
L’Amphisculpture, scultura ambientale, si was commissioned by the Japanese presta ad essere vissuta insieme alla natura government to circostante, Beverly Pepper ha inteso design the building, questo spazio come luogo identitario e intended as a gift contemporaneo, ma anche della memoria for the city and for the students of the ispirandosi alla Basilica di Collemaggio historic Alfredo nei suoi materiali e motivi architettonici. Casella Conservatory Il concetto portante e filologico di of Music. The Amphisculpture si fonda sulla completa auditorium was inaugurated in sostenibilità ambientale attraverso 2011, built in the l’utilizzo di materiali naturali e tecniche immediate vicinity costruttive tradizionali tese a valorizzare of the temporary conservatory of il rapporto tra il paesaggio esistente, la music and features memoria dei luoghi, il tessuto sociale e the characteristics l’opera d’arte stessa. L’opera ha ricevuto di typical of the famous recente la menzione speciale nell’ambito architect’s designs, with cardboard del Premio Nazionale del Paesaggio columns supporting promosso dal Ministero per i Beni e le the roof. The design Attività Culturali. of this building relied L’ambiente che si adatta alle nuove on another eco- sustainable material: emergenze e che viene in qualche modo clay. evocato ha dei precedenti unici in città Parco del Sole, a che possiamo rintracciare nella storica second city park, was chosen as the site for Villa conosciuta come “La Silvestrella”. the work of US artist Uno dei pochi esempi architettonici, Beverly Pepper, who all’interno delle mura cittadine in stile produced the first liberty con rimandi al neogotico. Datata al land art installation in the Abruzzo capital. 1915 ed edificata per volere della famiglia “Amphisculpture” Palitti, riporta tutte le eccentricità proprie is an environmental dello stile novecentesco che ha toccato le sculpture inspired sfere della creatività e della produzione by the Basilica of Collemaggio’s artistica e artigianale. Una casa delle materials and fiabe che si estranea dal contesto urbano architectural motifs, circostante per dialogare con il bosco lending itself to attiguo e le montagne che fanno da being experienced as part of surrounding fondale alla storica residenza. nature. Altri edifici pubblici che rientrano The city’s new image nella nuova veste della città sono il is also defined by additional buildings used for important public functions like the Courts and the current Justice of the Peace Offices. The city’s railway station has also been modernized. Alcuni aspetti dell'Amphisculpture dell’artista Beverly Pepper, all'interno del Parco del Sole. D’Abruzzo n. 125 anno 2019 s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e XXI
Palazzo di Giustizia e l’attuale Ufficio Ad oggi si aspetta la conclusione dei del Giudice di Pace entrambe coordinati lavori che darà la possibilità di un nuovo nella ricostruzione del Provveditorato ingresso agli utenti del monumentale interregionale per il Lazio, l’Abruzzo e Palazzo di Giustizia sempre su via XX la Sardegna. Il palazzo del Tribunale, che Settembre in quella che viene definita la ha il suo ingresso principale su via XX Cittadella della Giustizia. Da gennaio 2019 Settembre una delle maggiori arterie il palazzo ospita, nello spazio antistante stradali della città, è stato riconsegnato le sale d’udienza, quattro opere di Remo nel settembre del 2016 dopo i lavori di Brindisi della fine degli anni ’60 concesse ricostruzione post sisma. in comodato d’uso gratuito dal Munda Il Palazzo di Giustizia, costruito nei primi – Museo Nazionale d’Abruzzo e a breve anni ’60, attualmente si compone di due sarà inaugurato il cantiere-laboratorio di edifici che sono stati oggetto di lavori di restauro per l’imponente opera Lottiamo adeguamento strutturale. Il monolite che per la Pace sempre di Remo Brindisi e di troviamo alle spalle dell’edificio storico, proprietà dello stesso Munda. quello più a ridosso delle restaurate mura L’attuale Ufficio del Giudice di Pace si urbiche, è la parte nuova del complesso trova nelle vicinanze della vecchia stazione nata dopo la demolizione del precedente ferroviaria dell’Aquila che copriva la edificio degli anni ’90. Un complesso tratta dal capoluogo a Capitignano, a composito che nelle sue parti sembra poca distanza da Porta Rivera. La vecchia essere scollegato, invece trova piena stazione è un edificio realizzato nei primi unità negli ambienti interni fatti di anni del ‘900 e in funzione del 1922 al 1935 ampie vetrate e rampe di collegamento che avrebbe dovuto collegare L’Aquila Una soluzione diversa dal punto di vista con Teramo, ma il progetto non fu mai architettonico, rispetto al precedente, in realizzato e la linea venne dismessa nel quanto questa nuova soluzione edilizia giro di pochi anni. Nel 1943 gli alleati ha un andamento meno statico e la parte bombardarono gli impianti ferroviari e architettonica è propria dell’espressione l’adiacente Officina Carte e Valori della del nostro tempo con soluzioni Banca d’Italia distruggendo le strutture tecnologiche all’avanguardia votate al preesistenti e mietendo vittime civili e La villa “La Silvestrella” risparmio energetico. militari. L’edificio di forma semicircolare in stile Liberty. XXII s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
che si trova alle spalle della ex stazione, degna di un capoluogo di regione e non ospita attualmente l’Ufficio del Giudice più un semplice convoglio di montagna. di Pace, era però inizialmente destinato I lavori hanno interessato sia l’interno alla sede dell’Archivio di Stato e si era ossia il sottopassaggio che l’esterno con le provveduto alla realizzazione della sola pensiline, i marciapiedi e l’illuminazione struttura portante in cemento armato e a questi dovranno essere aggiunte altre ed è rimasto incompleto fino ai lavori di opere di riqualificazione del piazzale cambio di destinazione d’uso portati a antistante per poter migliorare l’attuale termine nel 2011 per ospitare inizialmente area di sosta. Le care vecchie littorine la Corte d’Appello dell’Aquila. erano già state sostituite dai moderni treni Interventi di ammodernamento sono Swing, per la tratta L’Aquila – Sulmona, stati compiuti anche per la stazione mentre venivano effettuati ulteriori lavori ferroviaria della città dell’Aquila per di miglioramento sulla linea ferroviaria per poter essere considerata un’infrastruttura garantire un servizio di qualità agli utenti. Dall'alto: il Palazzo di Giustizia e l'Ufficio del Giudice di Pace dopo la ricostruzione. XXIII
Il Mercato Contadino un ampio spazio per recuperare l'antica filiera a raggio corto Testo di Marco Manilla Il Mercato Contadino nasce per dare un affascinante: si va dalle ricottine The Farmer’s Market contributo al riscatto della città dopo il affumicate, ai formaggi di pecora, capra was founded after the 2009 terremoto del 2009, grazie ai fondi raccolti e mucca, al burro biologico grezzo, allo earthquake, thanks a livello nazionale dalle due associazioni yogurt di montagna, ai salumi tradizionali, to the funds raised proponenti e cioè Slow Food e alla birra, alle paste e farine integrali by the Slow Food Confederazione Italiana Agricoltori. Dopo di grani antichi, al succo di aloe, e poi and Confederazione Italiana Agricoltori quasi tre anni di attività, il mercato, che si vino naturale, olio extravergine d’oliva associations. Located svolge dentro un edificio appositamente agrumato, aceto di mele, succhi di uva, in a purpose-built costruito, vanta la presenza di circa 70 mele e melograno, ortaggi e frutta di facility, after almost aziende agricole abruzzesi, di cui molte stagione, farina e fiori di canapa, oli three years of activity, the market del comprensorio aquilano. Si tratta di essenziali, crema di aglio rosso, mieli boasts about 70 uno spazio dove i consumatori possono monoflora e millefiori, frutta secca, regional farmers, acquistare prodotti locali e autoctoni. I confetture, conserve. Ed infine, zucche di many resident in the L’Aquila district. tempi cambiano velocemente e così anche ogni forma e varietà, patate di montagna, It is a space where la memoria fa presto a scomparire. E allora legumi autoctoni, saponi naturali, lana consumers can pochi ricordano le contadine che in Piazza tinta con le erbe e tanto altro ancora. buy local, native Duomo vendevano gli ortaggi. Riproporre tali prodotti non è un products, thus contributing to In pochi anni la maggior parte della atteggiamento romantico, al contrario, economic recovery, popolazione si è abituata a fare la spesa un segno di modernità poiché la ricerca but also safeguarding presso la grande distribuzione. Ecco scientifica ha dimostrato che la dieta the beauty of dunque il senso profondo del Mercato mediterranea è la migliore per coniugare the landscape, agronomic Contadino: dare la possibilità a quanti lo gusto e salute. biodiversity, and the desiderano di poter scegliere, di avere una Consumare inoltre un prodotto che environment. alternativa, di seguire un moto dell’animo nasce dalla filiera corta locale, significa o magari una convinzione maturata negli anche contribuire a salvare la bellezza del anni. paesaggio, la biodiversità agronomica, L’elenco dei prodotti è lungo e l’ambiente. XXIV s p e c ia l e l ' a q u i l a r i n a s c e D’Abruzzo n. 125 anno 2019
Puoi anche leggere