RIJEKA/FIUME CAPITALE EUROPEA della CULTURA 2020 Eventi Culturali 2020 - Consolato Generale d'Italia a Fiume

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RIJEKA/FIUME CAPITALE EUROPEA della CULTURA 2020 Eventi Culturali 2020 - Consolato Generale d'Italia a Fiume
RIJEKA/FIUME
CAPITALE EUROPEA della CULTURA 2020
           Eventi Culturali 2020

                  Filippo Cotta
      Consolato Generale d’Italia a Fiume

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RIJEKA/FIUME CAPITALE EUROPEA della CULTURA 2020 Eventi Culturali 2020 - Consolato Generale d'Italia a Fiume
Nel 2020, anno del primo, storico semestre di presidenza del Consiglio dell’Unione europea per la
Croazia (da gennaio a giugno), il Paese balcanico si impone all’attenzione di tutta Europa anche per
un’altra ragione di rilevanza continentale, ovvero la nomina di Fiume, in coabitazione con la città di
Galway (Repubblica d’Irlanda) come Capitale Europea della Cultura, prima volta per una città
croata.

Fiume, città cosmopolita e dalla storia ricca ed unica, ha programmato di ricoprire questo ruolo
tramite l’organizzazione di oltre 600 eventi di carattere artistico-culturale, con la partecipazione
di 250 organizzazioni croate ed ospiti provenienti da 40 paesi del mondo. A questi importanti
eventi si è accompagnata l’inaugurazione di nuovi siti culturali e la riqualificazione di numerosi
edifici. Si tratta di investimenti infrastrutturali cofinanziati da fondi europei. Inoltre, alcune istituzioni
culturali già presenti in città, come il Museo civico di Rijeka, il Museo d’arte moderna e
contemporanea, la Biblioteca civica e la Casa dei bambini, sono state rimodernate, assumendo così
un ruolo sempre più centrale nella vita culturale cittadina. Naturalmente, il Consolato Generale
d’Italia a Fiume ed il resto del sistema paese in Croazia, nonché la comunità italiana di Fiume, hanno
dato il loro contributo, organizzando e patrocinando diversi eventi.

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PROGRAMMA E TEMI

Dal momento che Fiume è ancora oggi il principale porto croato, e vantando essa una lunga storia
mercantile, il programma concettuale della manifestazione è stato denominato “porto delle
diversità”: molte delle vestigia del florido passato industriale della città vengono trasformate dagli
artisti, con la partecipazione di fiumani e turisti, in luoghi di cultura ed aggregazione.

Tre sono i principali temi programmatici intorno cui si sviluppa il programma, a simboleggiare
l’intreccio tra l’identità fiumana e quella dell’Europa contemporanea: l’acqua, il lavoro e le
migrazioni. Questi temi di interesse comune e di enorme rilevanza, sia per la comunità fiumana, sia
per tutti i cittadini europei di oggi, si intrecciano e si presentano nelle manifestazioni più svariate, ed
in particolare tramite sette indirizzi programmatici, ognuno dei quali contiene tutta una serie di
progetti e eventi sviluppati in collaborazione con numerosi partner nazionali e internazionali.

     •   27 vicinati: i 27 paesi dell’UE, che formano il vicinato europeo della Croazia, si mettono in
         collegamento con 27 città e località di tutta la regione litoraneo-montana, tramite la
         condivisione e lo scambio di esperienze.
         I vicinati croati sono: Laurana, Abbazia, Mattuglie, Castua, Pehlin, Drenova, Valscurigne,
         Torretta e Mlaka, il Campus a Tersatto, Jelenje, Čavle, Praputnjak, Kostrena, Crikvenica,
         Novi Vinodolski, l’isola di Arbe, l’isola di Unie, la città di Cherso, la città di Veglia,
         Malinska, Verbenico, Gomirje, Mrkopalj, Fužine, Delnice, Brod na Kupi e Gornji Kuti.
         Essi sono messi in contatto con diverse organizzazioni, città od istituzioni europee (ad
         esempio, nel caso dell’Italia con la città di Trieste), dando vita a manifestazioni come le
         Stanze di Soggiorno o il Festival dei Vicinati.

     •   Età del Potere: insieme programmatico ispirato a Fiume come laboratorio della storia
         europea; tratta di varie forme e rapporti di potere. Diversi eventi su questo tema quali mostre,
         interventi artistici nello spazio pubblico, festival, concerti e conferenze sono organizzati
         nell’ambito di questo indirizzo.

     •   Dopolavoro: lavoro e nuove tecnologie.
         In sintesi, il programma Dopolavoro porta ai visitatori di Fiume nel 2020 storie di porti,
         mare, pirati, lavoro e lavoratori. Utilizzando una varietà di media, Fiume affronterà alcune
         questioni completamente nuove, stimolando la riflessione sul futuro del lavoro e delle
         tecnologie e dei tempi che stanno per arrivare.

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Il programma centrale di Dopolavoro è la grande esposizione internazionale Mare
    incandescente, dedicata alle nuove economie e alle nuove forme di lavoro legate al mare. Si
    riallaccia a questo tema una serie di esposizioni singole, spettacoli ed eventi, elencati più
    avanti in questo documento.

•   Casa dell’infanzia: il termine di Casa dell’Infanzia indica non soltanto un indirizzo
    programmatico del progetto Capitale europea della cultura, ma anche un vero e proprio
    oggetto fisico concreto, che sorge nell’area dell’ex fabbrica Rikard Benčić a Fiume, dove
    una serie di edifici che formano il patrimonio culturale industriale della città ottengono un
    utilizzo e un contenuto di carattere culturale. Tra questi, la “casa di mattoni”, convertita in
    Casa dell’Infanzia. I programmi principali sono il Festival dell’infanzia Tobogan e 5100
    Balthazargrad, la prima grande esposizione dedicata ad uno dei personaggi animati più noti
    in tutta la Jugoslavia, ma anche nel mondo.

•   La cucina delle diversità: da Fiume all’Unione europea – la differenza come fattore di
    collegamento. L’impianto tematico di Cucina è basato sulle minoranze e l’inclusione e rende
    omaggio alle culture delle diverse minoranze e alle sottoculture: nazionali, etniche, religiose,
    di genere, ecc. Ospite principale del progetto sarà il MMSU – Museo d’arte moderna e
    contemporanea, in collaborazione con una serie di partners locali fra cui: Cinema d’Essai
    (Art-kino); Museo civico Fiume; Teatro nazionale croato Ivan de Zajc.

•   Lungomare art: si tratta di una serie di dieci installazioni permanenti d’arte contemporanea
    ispirate al Quarnero, collocate in dieci località lungo il litorale quarnerino e sulle isole. Sulla
    costa: all’ingresso di Bersezio, sul sentiero montano vicino a Draga di Laurana, sulla
    terraferma e nei fondali di Volosca, nel mercato del pesce a Fiume, sulla spiaggia di Grčevo
    nel rione fiumano di Pećine, sulla spiaggia di Svežanj a Žurkovo a Kostrena e nel parco del
    centro di Crikvenica. O sulle isole: il molo d’attracco a Loparo ad Arbe, sopra Bescanuova
    sull’isola di Veglia e lungo la Riva di Lussinpiccolo.

•   Dolce e salato: la direttrice programmatica Dolce e salato vuole attivare la città in una zona
    in cui il fiume (dolce) incontra il mare (salato). L’obiettivo è rivitalizzare gli spazi urbani, le
    ex strutture industriali e portuali, avviando il cambiamento in queste zone. L’area che va dal
    canalone della Fiumara fino al Delta e al Molo longo – da sempre spazio transitorio di
    confine, attualmente occupato da un’infrastruttura industriale e portuale dismessa e

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trascurata – è un punto in cui s’incontrano città e natura. Lo spazio, situato lungo l’ex confine
         tra Fiume e Sušak, e che oggi divide l’abitato e il porto, è il luogo ideale per dare un nuovo
         inizio alla città. La direttrice programmatica Dolce e salato indica le varie forme di possibile
         (co)esistenza in quest’area.

     •   Fuori indirizzo: questo programma comprende la cerimonia d’inaugurazione di Fiume 2020
         – Capitale europea della cultura come pure la sfilata principale della manifestazione
         carnascialesca, che vedrà la partecipazione di gruppi provenienti da diverse città europee.
         Tra gli eventi artistici culturalmente rappresentativi, si evidenziano i diversi concerti di gala
         che si terranno presso il teatro nazionale e le mostre allestite al Museo d’Arte Moderna e
         Contemporanea e al Museo civico di Fiume.

Oltre a questi 7+1 indirizzi programmatici, vi sono poi dei programmi aggiuntivi, indirizzati
all’inclusione e all’attivazione dei cittadini, al rafforzamento delle organizzazioni culturali, nonché
al networking internazionale. Si tratta prevalentemente di iniziative civili e di varie attività di
diplomazia culturale, che mirano a elevare la consapevolezza sull’ecologia, includere i cittadini nel
processo decisionale inerente ai progetti maggiormente necessari alla comunità e contribuire ad
aumentare la visibilità internazionale di Fiume e della regione.

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L’IMPATTO DELLA PANDEMIA COVID-19 SULLA MANIFESTAZIONE

Dopo il rinvio di molti eventi durante il mese di marzo, il 18 aprile, in seguito all’aggravamento del
quadro epidemiologico nazionale ed europeo, gli organizzatori di Rijeka CEC 2020 e le autorità
croate hanno comunicato la temporanea interruzione delle attività. È stata altresì annunciata una
drastica diminuzione delle risorse di bilancio dedicate ai vari programmi culturali, così come alcuni
tagli ai costi. È stata inoltre presa la decisione di interrompere la cooperazione con 59 dipendenti,
garantendo loro la possibilità di tornare ai posti di lavoro esistenti quando saranno create le condizioni
e la necessità di svolgere certe attività.

Emina Višnić, direttrice del progetto CEC, ha dichiarato in quest’occasione che l’adattamento del
programma alla nuova situazione sarebbe avvenuto in due fasi: nella prima, la società Rijeka 2020
avrebbe continuato a svolgere i compiti necessari con un numero minimo di dipendenti. La seconda
fase avrebbe invece visto l’approvazione di un nuovo programma, che tenga conto del nuovo arco
temporale e del mutato quadro finanziario. Naturalmente, questo nuovo programma è caratterizzato
da una notevole riduzione delle attività e dei dipendenti. Si è stabilito inoltre di privilegiare
l’importanza dei singoli programmi culturali, per il mantenimento della scena culturale domestica.
Si è dunque data la precedenza a quei progetti che coinvolgono artisti indipendenti domestici,
associazioni culturali, industrie culturali e creative e lavoratori di questo ambito. Il sindaco di Fiume
Vojko Obersnel ha dichiarato che questo adattamento non equivale ad una rinuncia al titolo di CEC,
bensì al “concepirlo in un nuovo modo”.

Il 29 ottobre, la Commissione Cultura e Educazione del Parlamento Europeo ha accolto la proposta
della Commissione di estendere, a causa dell’epidemia da coronavirus lo status di Rijeka e della città
irlandese di Galway come Capitali Europee della Cultura fino ad aprile 2021. La commissione ha
anche proposto di posporre l’anno nel quale la città serba di Novi Sad dovrebbe ospitare il programma
CEC dal 2021 al 2022, e l’anno nel quale il titolo spetterà a Timisoara (Romania) ed Elefsina (Grecia)
dal 2021 al 2023.

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ATTIVITA’ CULTURALI 2020

Di seguito un elenco, mese per mese, delle più rilevanti attività culturali organizzate durante il
2020, al netto di quelle annullate a causa della pandemia o rinviate ai primi mesi dell’anno successivo.

le attività il cui nome è riportato in rosso sono quelle organizzate con la collaborazione del Consolato
Generale d’Italia a Fiume e di altre istituzioni italiane in Croazia, o comunque di maggiore rilevanza
per la comunità italiana della regione.

GENNAIO

     •   Goran Petercol – retrospettiva (fino al 5 gennaio)
         ll Museo di arte moderna e contemporanea, nell'ambito del programma Rijeka 2020 - Capitale
         europea della cultura, e del programma età del potere, organizza la prima retrospettiva completa del
         noto artista visivo Goran Petercol. Intitolata "Don't Worry About Poetics, It Will Come Alone",
         la mostra all'MMSU dal 22 novembre 2019 al 5 gennaio 2020 collegherà i dipinti, le azioni nello
         spazio, le installazioni luminose, i disegni e la fotografia di Petercol. Allo stesso tempo, aprirà nuove
         prospettive sull'arte di Petercol, ma anche sull'atto stesso di produrre arte, che l'autore abilmente
         demistifica.

     •   WORKSHOP per la realizzazione di automobili ad energia solare per i bambini delle scuole
         primarie (8 gennaio)
         Organizzato dall'associazione PRAPUTNJAK - paesaggio culturale e dall'Associazione degli
         innovatori Šterika, nei locali dell'Associazione nella Scuola Regionale Praputnjak 101. Attraverso la
         partecipazione al workshop, i partecipanti hanno acquisito conoscenze di base sulle fonti di energia
         rinnovabile e sulle possibilità di applicarle nella vita quotidiana.

     •   Uniti nella diversità Rijeka_HR / Århus_DK (fino all’11 gennaio)
         Collaborazione tra tre artisti di Arhus (Danimarca) con tre artisti di Rijeka, su iniziativa
         dell’Ambasciata danese a Zagabria. I sei artisti appartengono a diverse generazioni e lavorano con
         mezzi e registri diversi. Ciò che li unisce è la relazione tra l’uomo e la natura ed il suo ambiente.
         Parte del programma dolce e salato.

     •   Seminario sulla realizzazione di strumenti musicali da utensili da cucina (15 e 22 gennaio)
         Partecipando a questo seminario, si entrava a far parte del cast dal vivo alla cerimonia di apertura di
         Rijeka - Capitale europea della cultura il 1 ° febbraio 2020. Organizzato da Riperaj

     •   Mostra Invisible Borders (dal 15 gennaio al 15 febbraio)
         Organizzatore: Museo marittimo e storico del litorale croato Rijeka
         Con la mostra (In) visible limits, le organizzazioni aderenti al Consiglio dei Musei Civici raccontano
         i temi che affrontano nel loro lavoro quotidiano: la condizione di pensionati, ciechi e ipovedenti e le
         ragioni del loro mancato coinvolgimento nella vita della comunità fiumana.

     •   Kulkarneval (dal 17 gennaio)
         Il quartiere di Lovran inizia il suo programma di carnevale chiamato "Kulkarneval" il 17 gennaio.
         L’idea è di trasformare la Lovran City Tower e la Lovran Guca House in un centro carnevalesco
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multimediale dove si terranno varie mostre e laboratori durante il periodo di carnevale. fino al 26
           febbraio.

      •    Liburnia Film Festival: On the Water (17 gennaio)
           Documentario di Goran Dević ON THE WATER. Il programma è realizzato in collaborazione con
           il Liburnia Film Festival e il programma Living Room of the Drenova Neighbourhood, nell'ambito
           della direzione del programma dei 27 vicinati.

      •    Liburnia Film Festival: Il gatto è sempre femmina e Pluf! (24 gennaio)
           Il programma è realizzato in collaborazione con il Liburnia Film Festival e il programma Living
           Room of the Drenova Neighbourhood, nell'ambito della direzione del programma dei 27 vicinati.

      •    Concerto di violini del dott. Franjo Kresnik (24 gennaio)
           Franjo Kresnik, è un artista e scienziato che cento anni fa, più di chiunque altro prima o dopo di lui,
           si è avvicinato al mistero insuperabile della costruzione dei violini di Stradivari e Guarneri.
           I giovani violinisti di Rijeka, studenti dell'Accademia di musica di Zagabria, Matej Mijalić e Ivan
           Graziani, hanno suonato i violini di Kresnik, con l'accompagnamento al pianoforte di Jelena Barbarić
           Mijalić. Al concerto sono stati suonati due violini di Kresnik, del 1910 e del 1912.
           Il concerto si è svolto nell'ambito della grande mostra Il Violino oltre i Confini / Stradivari a Rijeka
           - Kresnik e Cremona, che fa parte del programma Age of Power.

      •    Être vivant: "Biodiver-cité", “Biodiver-city” (30 gennaio)
           Iniziativa dell’Institut Français in Croazia. Dibattito che ha raccolto biologi architetti e
           rappresentanti della società civile.

      •    Notte dei musei 2020 (31 gennaio)

      •    Inaugurazione della mostra David Maljković: With the Collection (30 gennaio)
           Presso il museo di Arte Moderna e Contemporanea

FEBBRAIO
  •       Giornata Inaugurale Rijeka CEC 2020
          Nel primo giorno della manifestazione, la città di Fiume ha offerto oltre 70 eventi per tutte le età ed i
          gusti, in oltre 30 luoghi.
          Nella parte principale del programma artistico della cerimonia di apertura – l’Opera Industriale al
          Porto di Rijeka – la città ha reso omaggio, davanti agli occhi di tutta Europa, ai suoi lavoratori, alle
          sue avanguardie artistiche e alle tradizioni della regione da cui è circondata, ricordando al tempo stesso
          i valori fondanti dell’Europa.

  •       Rijeka, steps and time (1° febbraio)
          Rijeka, steps and time è un programma che ha rappresentato in un'installazione-mostra, passaggi della
          storia di Rijeka nel XX secolo in modo veloce, semplice e attraente, in situ, sul Korzo, la zona pedonale
          della città di Fiume.

  •       Antitourist tour - Welcome to Rijeka (1° febbraio)
          Prostor Plus, sulla scia lo spettacolo Welcome to Rijeka del 2007, ha accompagnato il pubblico su un
          percorso anti-turistico con l'autobus turistico di Rijeka.

  •       River of Art – Rijeka of Art (1° febbraio)
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Mostra di opere realizzate da studenti, progettata per aumentare la visibilità delle opere degli studenti
    nella comunità locale e per migliorare la comunicazione e lo scambio dei cittadini di Fiume con gli
    studenti dell’accademia APURI.
    La mostra presenterà il lavoro di circa 30 studenti dell'Università di Rijeka, e comprende le opere
    esposte, l'identità visiva, il programma musicale e l'organizzazione della mostra.
    La mostra si è tenuta presso la Galleria SKC

•   Suton – Twilight – Crepuscolo 2 (1° febbraio)
    Uno dei luoghi più belli della città di Fiume ha ospitato il secondo TWILIGHT - un evento audiovisivo
    che ha invaso il pittoresco Parco Archeologico Principij. L'artista multidisciplinare FORM 3 ha messo
    in luce le caratteristiche architettoniche del sito attraverso il video mapping e l'animazione grafica
    della luce, e l'impressionante scenografia ha creato un effetto teatrale. La performance è stata eseguita
    dal vivo ed era interattiva, in modo che le sensazioni visive evocassero il suono delle performance
    musicali.

•   Inclusa, attiva, consapevole: le prospettive delle donne oggi (4 febbraio)
    Presso la Galleria Kortil. Cinque artisti assumono consapevolmente ruoli attivi per articolare una
    possibile nuova visione di esperienze femminili personali e dirette.

•   Film Mutations: XIII Invisible Film Festival (8 febbraio)
    Per l’indirizzo età del potere, un'edizione ampliata di Film Mutations: XIII Invisible Film Festival,
    sottotitolata da "Kinosraz! Film + Power". Un “concerto cinematografico” della leggenda del cinema
    indipendente americano Abel Ferrara e della sua band presso l’Art Cinema.

•   Bell Symphony – Vicinato Čavle (9 febbraio)
    Evento di apertura del Neighborhood Festival. vari gruppi di suonatori di campane provenienti da
    tutta Europa, si riuniscono e socializzano durante i tre giorni del festival: vari eventi in programma.
    Indirizzo 27 vicinati.

•   "Zvona su spona" (le campane sono un collegamento) – Vicinato Matulji (dal 21 al 25 febbraio)
    Parte del Neighborhood Festival. Diversi eventi all’interno del comune di Matulji

•   Concerto di mezzogiorno di Gernot Sϋβmuth al violino di Kresnik (22 febbraio)
    presso il Museo storico e della marineria del litorale croato di Fiume.

•   Mimika Orkestar Jam Session Krk (22 febbraio)
    Serata di improvvisazione collettiva con i musicisti dell'isola di Krk. Aperta a tutti i musicisti
    interessati, in particolare quelli di musica popolare (cantanti, sopci). Si è svolta nei locali
    dell'associazione Creative Krk. Collaborazione con i musicisti presenti sull’isola per il progetto
    "DANCE 2020" (festival di danza a Krk, che fa parte del programma CEC Rijeka 2020).

•   Pirate Care: Community Organizing or Organizing Community? (27 febbraio)
    Appuntamento speciale, presso l’ufficio Drugo More sul Korzo, del gruppo di lettura e discussione
    Pirate Care, che tratta dell’operato di questa associazione. Si tratta di una serie di incontri organizzati
    da Valeria Graziano, Tomislav Medak e Marcell Mars, parte dell’indirizzo programmatico
    Dopolavoro.

•   Vladimir Perić Talent: Un grattacielo per uccelli – Inaugurazione opera (29 febbraio)
    Presentazione dell'installazione di Vladimir Perić Talent "Skyscraper for Birds", presso il Dharma
    Hostel. In antitesi con gli edifici più imponenti di Fiume, come il grattacielo di Vulkan, il guscio di
    vetro vuoto del Tower Center e il camino dell'insediamento di Vulkan, l'artista multimediale di
    Belgrado Vladimir Perić Talent sta costruendo una scultura di 11 metri in legno e metallo. La struttura
    contiene 160 "appartamenti" e si trova all'interno del complesso dell'Ostello Dharma e della Sala della
    Cultura "Yoga nella Vita Quotidiana". Nella sua costruzione sono stati utilizzati materiali provenienti
    da artigiani locali. Parte del indirizzo Lungomare art.
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•   Performance del gruppo artistico belga Needcompany (dal 29 febbraio al 6 marzo)
      Nell'ambito del programma Age of Power, il gruppo esegue tre opere teatrali e apre una mostra che
      presenta la ricchezza e la diversità delle loro opere d'arte: una è principalmente musicale, l'altra
      drammatica. e il terzo ballo.

MARZO
  •   Neighbourhood Festival University Campus - Campus for All (dal 2 al 5 marzo)
      Il programma Campus and University of Rijeka apre le porte della conoscenza e presenta ventotto
      programmi e progetti interdisciplinari eseguiti da docenti universitari e studenti, per conoscere il
      campus attraverso i suoi dipartimenti universitari. Nella sua estensione europea, il Campus è associato
      a Trieste, Italia, che nel 2020 detiene il prestigioso titolo di Capitale Europea della Scienza.

  •   Living room in Delnice: una serata di miti e leggende di Gorski kotar (9 marzo)
      Nell'ambito del programma Living Room in Delnice, che fa parte del programma 27 Neighborhoods,
      Davor Grgurić, uno dei più grandi conoscitori della storia e delle storie non raccontate di Gorski Kotar,
      ha tenuto una conferenza, seguita da una conversazione con il pubblico per scoprire alcune delle storie
      dimenticate di questa zona. Il programma Living Room in Delnice presso Gorski Kotar si completa
      con altri eventi, quali ad esempio un laboratorio di scrittura creative presso la biblioteca del paese (13
      marzo).

  •   David Maljković: S kolekcijom / With the Collection (28 marzo)
      Si tratta di una esibizione aperta, basata su una serie di collaborazioni che hanno avuto luogo a Fiume,
      in diversi punti della città ed a orari differenti. Il focus è sullo straordinario intervento dell’artista
      visuale fiumano David Maljknovic presso il MMSU, che ne rappresenta la collezione in modo
      anticonvenzionale.

APRILE
  •   Workshop online “Affrontare la vita durante il lockdown” (22 aprile)
      Tre laboratori online organizzati dalla startup Grind.

  •   Concerto in memoria di Linda Žeželić-Žerovnik (24 aprile, inizialmente previsto per il 13 marzo)
      Organizzato dal Circolo della Scuola di Musica di Fiume.

MAGGIO
  •   Cinema Drive-in “Autokino” (9, 16 e 23 maggio)
      Nel parcheggio Beretich a Rijeka, Art-kina e l'associazione Filmaktiv, sotto l'egida di Rijeka 2020 -
      Capitale europea della cultura, ha avuto luogo la proiezione di grandi classici del cinema.
      In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Art-Kino celebra il regista italiano con
      un programma a lui dedicato, e apre gli appuntamenti Autokino il 9 maggio con “I Vitelloni”, dramma
      umoristico del 1953.
      il 16 maggio è stato proiettato il capolavoro della nouvelle vague francese “All’ultimo respiro” di
      Jean-Luc Godard, mentre il 23 maggio è stata la volta del western di Sam Peckinpah “Il mucchio
      selvaggio”, del 1969.

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•   Apertura progetto 90s: Scars (14 maggio)
      Mostra internazionale, simposio e programmi di accompagnamento, che rivisitano le pratiche
      artistiche, i contesti sociali e politici degli anni '90 nell'Europa centrale, sud-orientale e orientale, e in
      Asia centrale
      In sostituzione dell'incontro a Rijeka e della cerimonia di apertura del progetto che era in programma,
      sul sito web www.institute.hr, viene presentato un archivio digitale comprendente 90 testi degli anni
      '90, di oltre 70 autori e una serie di videocassette VHS digitalizzate dello stesso periodo.
      Il progetto è organizzato in collaborazione tra l'Istituto di arte contemporanea di Zagabria e il MMSU
      - Museo di arte moderna e contemporanea di Fiume, nell'ambito del programma Stagione del potere.

  •   Apertura del Summer Art Cinema: promozione del libro di Velid Đekić e H-8
      Organizzato da Art Kino.

GIUGNO
  •   Cultura Nova (5 giugno)
      Incontro in uno spazio virtuale con i creatori di "STILL.Mrkopalj". Presentazione delle esperienze dei
      produttori di teatro nel villaggio di Mrkopalj, seguita da un tour virtuale e teatrale del villaggio. Dopo
      il tour, nuovo incontro nello spazio virtuale, con possibilità di condividere le proprie esperienze e
      incontrare gli altri visitatori.

  •   DAMNATIO MEMORIAE (18 giugno)
      Zavičajni muzej Drenove (Museo della Patria di Drenova) a Fiume. Questa mostra è la storia di
      un'infanzia perduta, ma anche della mancanza di cultura della memoria, che porta inevitabilmente a
      nuove divisioni e conflitti. Dialogo sul tema dei conflitti e su come evitarli con la promozione del
      pacifismo, tra la direzione del programma di 27 quartieri, e l’Archivio Mundaneum di Mons,
      Belgio.

  •   "Fuzzy Speculations on Neighbourhoods" (25 giugno)
      Presso il Museo della Patria di Drenova. Un programma virtuale e una piattaforma collaborativa del
      quartiere di Fužine e dell'Accademia di arti applicate di Vienna.

  •   Inaugurazione dell'installazione Lungomare Art: Puli Mȁlina (26 giugno)
      Inaugurazione dell'installazione "Pula Mȁlina" di Davor Sanvincenti a Lovranska Draga.
      Questa è la prima di una serie di installazioni artistiche permanenti che saranno allestite nell'area del
      Quarnero nell'ambito del progetto Lungomare Art. In questo modo l'arte contemporanea esce dal
      museo e incontra le comunità locali, creando un nuovo tipo di percorso culturale-artistico-turistico,
      che porta nuovo valore ai luoghi coperti da questo programma.

  •   Programma di intervento / "Visibilità” (26 giugno)
      Il programma Intervention è un nuovo programma del Festival della scena inclusiva. Molti anni di
      pratica inclusiva hanno sollevato ripetutamente interrogativi sul problema dell'insufficiente visibilità
      dell'inclusione come uguaglianza nella scena della danza contemporanea a Fiume e in Croazia e sulla
      necessità di avvicinare a un pubblico più ampio i contenuti di danza inclusivi. Per questo motivo, le
      presentazioni pubbliche dei laboratori coreografici sono state eseguite in forma site-specific e sotto
      forma di performance di strada.

  •   Inclusive Art Festival (dal 26 giugno al 4 luglio)
      Vedi sopra.

                                                       11
•   Workshop Diversity Mixer (29 e 30 giugno)
      I workshop Diversity Mixer sul tema della partecipazione alla cultura si sono tenuti presso la
      Filodrammatica.
      I laboratori erano destinati a persone che lavorano nel settore delle industrie culturali e creative (KKI),
      istituzioni culturali, organizzazioni e aziende indipendenti, lavoratori autonomi, studenti, nonché tutti
      coloro che volessero semplicemente essere coinvolti nel campo delle industrie culturali e creative.
      Nell’ambito del programma Cucina delle diversità.

LUGLIO

  •   Inaugurazione dell'installazione Lungomare Art "Colpi e tagli" (3 luglio)
      Presso il centro storico di Bresc, nell’ambito del programma Lungomare art.

  •   Quartiere Europeo della Cultura Kantrida (dal 4 luglio al 21 settembre)
      Si tratta di un programma culturale e artistico stratificato, svoltosi ininterrottamente nel periodo dal 4
      luglio al 21 settembre 2020 su diverse spiagge di Rijeka, da Kantrida a Bivia. L'iniziatore e titolare del
      progetto Kantrida FKK 2020 è la società Novi turizam d.o.o., in collaborazione con numerosi partner,
      gruppi formali e informali.
      Questo programma ha approfondito temi come la cultura del vivere in riva al mare, lavorare in riva al
      mare e con il mare, costruire una comunità inclusiva e solidale, all’interno di nuovi spazi di socialità
      in cui si intrecciano diverse culture dell'abitare e tolleranza, e si manifestano attraverso un'ampia
      gamma di attività diverse, dall'arte, alla cultura, all'attivismo, all'ecologia, alla gastronomia, allo sport
      e al lavoro umanitario.

  •   Grattacieli - una città tra le nuvole - edizione Kozala (4 luglio)
      Tour delle terrazze sul tetto del grattacielo di Kozala, con una mostra guidata e ka presentazione del
      progetto "Grattacieli: Città tra le nuvole". Parte del programma Dolce e salato.

  •   Festival “Suono dell’acqua” (10 luglio)
      Il primo festival rock a Rijeka ad aprire i battenti dopo l'isolamento e le misure adottate a causa del
      virus.

  •   “Di fronte a Tesla”, l'inaugurazione del padiglione in piazza Klobučarić (14 luglio)
      Si tratta di un programma con il quale si sono aperte le attività pubbliche del progetto "Šašavi
      Klobučar" attraverso il quale l'associazione Urbani separe ha, nei mesi successivi, arricchito di verde
      e di servizi aggiuntivi questo spazio cittadino pubblico, che funge da improvvisato parco giochi per
      bambini.

  •   Confronto tra pubblico e critici sullo spettacolo “Vježbanje života – drugi put / Esercitazione
      alla vita – seconda volta” (15 luglio)
      Nella terrazza del Lounge Bar Teatro, accanto allo Zajc, si è teunuto un confronto con il pubblico ed i
      critici sullo spettacolo “Vježbanje života – drugi put / Esercitazione alla vita – seconda volta”.
      Hanno partecipato Sanja Bojanić, direttrice esecutiva del Centro di Studi Avanzati dell'Europa sud-
      orientale, Aleksandra Jovićević prof.ssa di teatrologia, Irena Kregar Šegota, direttrice di Fiume
      CEC, Nikola Petković, autore e critico letterario, Melita Sciucca, presidente della CI di Fiume e il
      regista dello spettacolo Marin Blažević. La tavola rotonda è stata moderata da Katarina Mažuran
      Jurešić, responsabile per lo sviluppo dei programmi per il pubblico del Teatro Nazionale Croato Ivan
      de Zajc.

                                                      12
•   Port of Dance // Máté Mészáros: Mechanics of Distance (15 luglio)
    In un incontro di tre ballerini e musicisti nello spazio, il pubblico poteva scegliere se avvicinarsi o
    stare lontano. Il Máté Mészáros Trio esplora un'ampia gamma di variazioni che possono creare corpi
    statici e in movimento all'aperto.
    Lo spettacolo era parte della selezione del Festival Spring Forward of Contemporary Dance del 2020,
    che si è tenuto in un'edizione online unica come parte del progetto Rijeka CEC 2020.

•   “Postani Rijeka” all’Opera Nazionale Croata (15 luglio)
    "Diventa un fiume", una composizione del sempre più popolare compositore americano John Luther
    Adams, ha avuto la sua prima croata a Rijeka. Ha seguito la Dodicesima Sinfonia di Shostakovich,
    intitolata "Anno 1917". ("1917 godam"), dedicata a Vladimir Lenin. L'orchestra è stata diretta dal
    principale direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica di Fiume, Villa Matvejeff.

•   Tobogan Festival (16 luglio)
    Una settimana di laboratori per bambini, spettacoli teatrali, concerti, spettacoli di strada, giochi e
    proiezioni di film.30 laboratori e circa 20 eventi pubblici: proiezioni di film, programma circense,
    rappresentazioni teatrali, giochi interessanti, concerti, quiz e spettacoli di strada, esibizione e
    competizione, insieme al pre-programma che inizia il 13 luglio. Tutti i programmi del festival sono
    gratuiti.

•   Dibattito: le piante sognano il domani? (16 luglio)
    Nel tentativo di combinare una visione artistica dell'ambiente urbano di Rijeka con la visione
    scientifica di botanici e biologi, si è discusso delle piante che popolano le aree abbandonate dell'ex
    grande industria di Fiume. Si tratta di piante che in gran parte non sono autoctone di questa zona, ma
    sono arrivate a Fiume in vari modi da varie parti del mondo. Queste piante sono servite a Eškinja come
    motivi nella produzione di carte da parati che compongono la sua mostra, creata nell'ambito della
    direzione del programma Dopolavoro.
    Organizzatore: Second Sea
    Il programma è stato sostenuto da: Ministero della Cultura, Città di Fiume - Dipartimento della Cultura

•   Rijeka murala (dal 16 al 19 luglio)
    Si è svolto sulle attraenti facciate di Vodovodna Street, riunendo artisti di fama internazionale. Il
    programma (parte dell’indirizzo dolce e salato) è stato realizzato in collaborazione con, fra gli altri
    DeltaLab (Center for Urban Transition, Architecture and Urbanism, University of Rijeka) MO Hartera,
    Gallery SKC.

•   Concerto in occasione del quindicesimo anniversario del MPZ Drenova (17 luglio)
    Nell'ambito del Salone del Quartiere Drenova, e in occasione del quindicesimo anniversario del Coro
    Misto Drenova, è stato organizzato un concerto nel cortile del Museo della Patria.

•   U Harteru Na Karteru - episodio: Ružićeva (18 luglio)
    L'obiettivo di questo incontro era presentare alcuni dei tanti utilizzi cui lo spazio Harter si presta
    perfettamente. I primi due eventi "In Harter on the Quarter", alla fine di giugno e all'inizio di luglio,
    sono stati dedicati allo stretto spazio di Harter, e in questo episodio l'attenzione è stata invece rivolta
    alla via Ružićeva.

•   Serie di storie: La sirenetta, H.C. Andersen (21 luglio)
    La fiaba più celebre di Andersen, raccontata attraverso una combinazione di elementi narrativi,
    recitativi, musicali e di animazione, intreccia il mondo misterioso e intrigante delle profondità marine
    con il tema dell'irresistibile potere dell'amore che guida tutto. Il programma viene eseguito dal Teatro
    Cittadino delle Marionette nell'ambito del Tobogan Festival.

                                                   13
•   Apertura del parco giochi tematico “L’Uragano di Balthazar (23 luglio)
    Apertura di un parco giochi per bambini con vista sul centro cittadino su una delle passeggiate più
    note di Fiume, il Molo Long. Lo studio creativo "Benussi & the Fish" ha creato questa allegra
    installazione chiamata "Balthazar's Hurricane" proprio accanto a una vecchia nave che nasconde molte
    storie interessanti, in un luogo con una vista unica su Rijeka. Proprio questa vista e l’atmosfera della
    città portuale hanno dato ispirazione alla città di Balthazargrad nel famoso cartone animato.

•   Apertura dei bagni di Balthazargrad (18 luglio)
    Antonela Brenko, Klara Dujmović, Katarina Kožul e Gea Rajić, studenti dell'Accademia di arti
    applicate di Rijeka, sotto la guida dell'artista e professore Igor Eškinja, hanno progettato e realizzato
    opere d'arte che adorneranno lo spazio della spiaggia di Grčevo, nell'ambito del corso di pratica
    spaziale istituito proprio per questa occasione.
    Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i dipartimenti gemelli di Lungomare Art e la Casa
    dei Bambini, sotto la supervisione del curatore Michal Koleček.

•   Art Kino: La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia (19-22 luglio)
    Lungometraggio animato del 2019, diretto da Lorenzo Mattotti e tratto dall’omonima opera di Dino
    Buzzati. Le voci sono di: Toni Servillo, Antonio Albanese, Linda Caridi, Maurizio Lombardi, Corrado
    Invernizzi. Il film è stato proiettato in lingua italiana, con sottotitoli in croato. Il film è stato premiato
    al Roma Film Festival.
    Evento svoltosi nell’ambito del programma Casa dell’infanzia ed in particolare del Tobogan
    Festival. La proiezione è stata realizzata in collaborazione con l’Amimafest di Zagabria e l’Istituto
    Italiano di Cultura di Zagabria.

•   Promozione dell'edizione internazionale del CD "Nikola Šubić Zrinjski" eseguita dall'Opera
    Nazionale Croata (25 luglio)

•   Filmske Vecera – A Je Meni Ono Što Mi Nije (25 luglio)
    “If Only Dreams Came True”, regia di Višnja Skorin, Croazia, 2019.
    Presso Casa di Piazza Škujica

•   Ritorno al futuro - Dall'avventura jazz classica a quella moderna (26 luglio) – concerto serale

•   Port of Dance // Joy Alpuerto Ritter: Babae (28 luglio)
    Ispirato dalla danza delle streghe di Mary Wigman, Joy Alpuerto Ritter esamina i vocabolari di danza
    ereditati per creare il proprio personaggio di strega. Combinando la danza classica e popolare filippina
    delle sue origini con movimenti hip-hop e vogue, mostra che cosa significa invocare la forza e le
    pratiche mistiche di una ballerina come strega.

•   Plamteca Voda – Burning Water (30 luglio)
    La coreografia di Andonis Foniadakis si concentra sulla natura contrastante dell'acqua e sulle reazioni
    e agli adattamenti del corpo umano alla presenza dell'acqua, senza dimenticare il suo impatto emotivo
    e sentimentale sull'animo umano. È stato anche esplorato l'aspetto metaforico dell'acqua, attraverso il
    quale essa viene utilizzata, ad esempio, come punto di riferimento per descrivere i caratteri umani e le
    situazioni di vita.
    Lo spettacolo si è svolto presso il teatro dell’Opera Nazionale Croata.

•   Giulio Cesare in Egitto (31 luglio)
    Questo spettacolo di luglio è stata la prima occasione per assistere ad una nuova versione dell'opera
    che sarà presentata al prestigioso “Savonlinna Opera Festival” in Finlandia nel 2021.

                                                     14
AGOSTO

  •   Koncert World Music: Zoran Majstorović Trio & MKD Ilinden (1° agosto)
      Dopo una lunga pausa, il gruppo musicale e di canto MKD Ilinden si è esibito come ospite al concerto
      del Trio Zoran Majstorović, un pluripremiato artista di fama mondiale e il suo entourage. Il concerto
      si è svolto all'aperto, all'Export of Wood nel Delta.
      Vista l’impossibilità di celebrare la più grande festa della Macedonia, Ilinden, questo concerto ha
      rappresentato una opportunità di promozione della cultura macedone a Fiume

  •   Filmska Vecer: “Zen Stories” in Opjica Trg (1° agosto)
      Il film è stato girato nel 2001 a New York e si basa su cinque storie zen tradizionali. È stato proiettato
      al Motovun Film Festival e ha i sottotitoli in croato.

  •   U Hartera na Kartera - Episodio: Via Vodovodna (2 agosto)

  •   Villaggio felice Kuti / Vicinato Kuti (7 agosto)
      Nel 1936, in un piccolo villaggio con una trentina di case nel nord di Gorski Kotar, i giovani si
      riunirono e, insieme all'eccezionale Anton Burić, fondarono la Sala di lettura croata a Gornji Kuti. Era
      un club di lettori, una società istruita che ha tracciato il percorso della conoscenza per tutte le
      generazioni future.
      Gornji Kuti condivide proprio quel respiro della storia europea attraverso i libri, incoraggiando e
      diffondendo la conoscenza. Oggi a Kuti vivono solo trenta anziani e 9.000 libri. Ci sono sempre meno
      custodi di libri.
      Il programma di quartiere Gornji Kuti si è svolto in collaborazione con il Comune di Brod Moravice.
      Con un impegno concreto è possibile cambiare la tendenza all'emigrazione e riportare l'attenzione
      sull'eccezionalità di questa zona. Parte dell’indirizzo 27 vicinati.

  •   Proiezione del film “Funne: Le ragazze che sognano il mare” (8 agosto)
      Parte dell’indirizzo 27 vicinati. Film presentato al Roma Film Festival 2016.

  •   Coppa del Mondo di fisarmonica 2020 / quartiere Gomirije (21 agosto)

  •   Alla ricerca del cuore del quartiere Kostrena / Kostrena (27 agosto)
      La microstoria di Kostrena intessuta nella quotidianità e nella cultura dell'abitare viene registrata con
      un collage audio-documentario e una mostra multimediale Brod Kostrena nel porto di San Domenico,
      diretta da Ljubica Letinić (HR) ed eseguita dagli abitanti di Kostrena. Collages audio composti da
      innumerevoli storie sui toponimi di Kostrena, sulle persone, sul mare, la storia delle donne, le
      specificità dialettali ed altro. I collages di storie insieme a oggetti provenienti da collezioni private di
      famiglia sono uniti dalla mostra Records of Life.

  •   Tavola rotonda: piccoli e grandi fascismi (27 agosto)
      Nell’ambito del diciottesimo Liburnia Film Festival, rassegna annuale ad Abbazia (Opatija)
      Parte del programma speciale LFF di quest'anno "Standby", che attraverso sei film internazionali e
      uno nazionale tematizza gli estremi del nostro presente politico, sul lato destro e sinistro dello spettro
      politico. Presso Villa Antonio, Opatija.

  •   Diario di Diana Budisavljević: caso di studio Dana Budisavljević (28 agosto)
      Dana Budisavljevic terrà un case study del film.
      Dana Budisavljević ha realizzato il film basato sul diario di un attivista umanitario e sociale di
      Zagabria che ha organizzato un'azione di salvataggio e cura dei bambini serbi dai campi Ustasha dello
      Stato indipendente della Croazia. Ad Opatija, ha parlato del film che ha segnato il 2019, vincendo più
      di 17 premi, con un'enfasi sul processo di ricerca che ha preceduto la sua creazione, la creazione di un
      genere ibrido di lungometraggio documentario e distribuzione cinematografica.
                                                      15
Il case study e la proiezione del film fanno parte del programma "Standby", un programma speciale
      che fa parte del programma ufficiale Rijeka 2020 - Capitale europea della cultura.

  •   Jugo Yoga
      Esibizione partecipativa di Jugo Yoga, ospite del sesto Art Camp Empeduja sulla spiaggia di Bivio.
      Lo jugo yoga è un ciclo di performance spazialmente specifiche con coreografia in cui le pose di
      monumenti realisti partigiani e socialisti si alternano a movimenti di esercizi tratti dallo yoga e da
      pratiche simili. La performance è accompagnata da un sottofondo sonoro e da un'azione dal vivo
      durante la quale segmenti di canzoni rivoluzionarie si intrecciano con parole di discorsi politici, slogan
      attivisti e messaggi new age sulla salute e la consapevolezza di sé. Il programma è stato realizzato in
      collaborazione con Kantrida FKK 2020 e Novi turizmo d.o.o. e con il supporto di a-n The Artists
      Information Company Bursary

  •   Fiume Fantastika: Fenomeni grada / Fiume Fantastika: Fenomeni della città (28 agosto)
      Si tratta di una delle esibizioni centrali del programma dolce e salato.
      Basandosi su alcune ricerche del DeltaLab – Centro per la Transizione Urbana, l’Architettura e
      l’Urbanistica dell’Università di Rijeka, la mostra segue gli ultimi 150 anni della storia urbana di Fiume,
      durante la quale essa, grazie a una rapida crescita, è divenuta un centro industriale e logistico di
      importanza globale. La mostra si divide in dieci padiglioni, ognuno dei quali tematizza una diversa
      realtà fiumana: Confini, Porto e Ferrovia, Collegamenti, Cinema, Città, Palazzo, Terreno Comune,
      Svago, Monumenti, e Zone Fantastiche.

  •   1. Riječki filmski forum – I Forum Cinematografico di Fiume (28 agosto – 2 settembre)
      organizzato da Art Kino nell'ambito del programma Età del Potere.
      Come per l’intera manifestazione Rijeka CEC, tutti i film del Forum sono posti “sotto lo stesso
      ombrello'': senza distinzione di stili e generi perché FILM è FILM.

SETTEMBRE

  •   JazzTimeRijeka & EuropeanJazzDays (dal 2 al 5 settembre)
      Presso la Grobnicka Riva.
      La situazione epidemiologica ha unito questi due progetti di festival in una festa musicale di più giorni
      per gli amanti del jazz.
      Continuando la lunga tradizione, il festival JazzTimeRijeka ha aperto ancora una volta, per la
      ventinovesima volta consecutiva, le sue porte alla gioia di tutti gli appassionati della musica di alto
      livello, presentando nel suo programma musicisti che collegano l'amore per il jazz e quello per la "città
      fluente".
      Quest'anno, a causa della nota situazione epidemiologica, il festival si è tenuto in una data precedente
      e si è basato su forze jazz nazionali, sostenuto dal progetto "European Jazz Days”.

  •   Paesaggio culturale di Praputnjak / vicinato Praputnjak (2 settembre)
      quando guardiamo Praputnjak da lontano il suo aspetto è davvero insolito: una lunga fila di case
      disposte sul crinale della montagna segue la strada, in modo che chiunque voglia fare una foto a
      Praputnjak deve salire sulla collina opposta per catturare l'intero villaggio.
      Il quartiere Praputnjak attraverso il programma "Praputnjak cultural landscape" mette in discussione
      questa posizione e il ruolo del villaggio nel contesto locale ed europeo. Il paesaggio culturale di
      Praputnjak pensa alla comunità e alla propria identità attraverso i valori e la natura come un autentico
      potenziale per lo sviluppo della stessa cultura locale. Il programma a Praputnjak parla dell'importanza
      di queste aree per lo sviluppo complessivo della civiltà occidentale.

  •   History Film Festival (dall’8 al 12 settembre)
      History Film Festival è un festival internazionale di documentari storici organizzato da ISTRA FILM.
      Esso mira a offrire agli spettatori e agli esperti di cinema una panoramica della produzione
                                                     16
cinematografica e televisiva contemporanea di film documentari storici, fornendo allo stesso tempo
    un luogo in cui i professionisti del cinema possono incontrarsi e condividere le loro idee creative per
    progetti futuri.
    Nel 2020 il festival ha riservato particolare attenzione a film legati ai seguenti argomenti:
    - DONNE come autrici di film o donne come eroine nella storia umana
    - MIGRAZIONI
    - POLITICA E REGIMI TOTALITARI
    - FEDERICO FELLINI
    - ASTERIX
    Oltre la mostra e vari clip/documentari dedicati a Fellini sono stati proiettati i film italiani:
    Vittorio Vidali - Io non sono quello che fui di Giampaolo Penco
    Pagine nascoste di Sabrina Varani

•   “Instable” a Rijeka – Inaspettato rendez-vous #2 (8 settembre)
    In coproduzione con Cirkoram
    Uno spettacolo di equilibrismo con un albero all’orizzonte. attraverso questa figura di artista che cerca
    di sollevarsi in ogni modo, lo spettacolo mostra la sua forza nella fragilità e nei limiti della condizione
    umana.
    Alla seconda edizione del progetto Unexpected rendez-vous, l'Istituto francese in Croazia in
    collaborazione con i suoi co-produttori Cirkoram e Rijeka 2020 e con il supporto della rete Teatroskop
    ha presentato questa esibizione.

•   Kotor sta chiamando! Vicinato di Crikvenica (12 settembre)
    Il programma Kotor sta chiamando! avviato da personalità della cultura locale per attirare l'attenzione
    sulla conservazione del più antico insediamento di Crikvenica. L'iniziativa per promuovere Kotor mira
    a rafforzarla e difenderla con cultura, educazione e attivismo come una delle poche parti della città ad
    essere sfuggita all'ondata di “appartamentizzazione”, preservando tutti gli elementi dell'architettura
    costiera tradizionale.

•   Il giorno in cui si è rotta la diga / Vicinato di Jelenje (11 settembre)
    "Il giorno in cui si è rotta la diga" è un programma che si svolge nel contesto delle micro-località di
    Grobnički Alpi, Rječina e Jelenje Comune, la più grande area di protezione delle acque della contea
    di Primorje-Gorski Kotar. Questo programma ha evidenziato vantaggi e i limiti della vita comunitaria
    in quest'area. Con il programma The Day the Dam Burst, il quartiere di Jelenje invita a riflettere sul
    tema della gestione dell'acqua.

•   Esercitazione alla vita - II (17 settembre)
    "Esercitazione alla vita – II" è uno spettacolo mediante il quale si offre, per la seconda volta e in una
    maniera diversa, una lettura nuova del romanzo di Fabrio. Essa è allo stesso tempo e un omaggio e
    una rivalutazione drammaturgico-interpretativa dell’"Esercitazione alla vita" precedente ma anche
    della storia del nostro Teatro e di Fiume tout court.
    L’evento è stato organizzato da Dramma Italiano - Teatro Nazionale Croato di Fiume e da
    Hrvatska drama HNK Ivana pl. Zajca.

•   Jennifer Lyn Morone Shema stvari / The Scheme of Things (fino al 18 settembre)
    Una installazione video a tre canali che tratta della vita quotidiana di diversi personaggi che vivono in
    un utopico mondo post-lavoro. Creata a Rijeka nel 2019, l’installazione non immagina un lontano
    futuro, ma un presente alternativo, basandosi su ciò che è possibile oggi
    Parte del programma Dopolavoro.

•   Terzo festival di musica classica “Lovran Classic” (19 settembre)
    Il festival ha ospitato due premieres mondiali. I concerti si sono tenuti nella sala cinematografica
    Sloboda di Lovran, ed in Piazza San Giovanni, nella città vecchia.

                                                   17
•   Festival della sostenibilità (20 settembre)
    Questo festival presso il Park Vladimira Nazora, a Fiume, vuole diffondere la filosofia e le pratiche
    dell’auto-sostenibilità attraverso alcuni laboratori che forniscono consigli pratici e nozioni.

•   L’Olocausta di D’Annunzio (dal 12 settembre 2019 al 31 gennaio 2021)
    Organizzata dal Museo di Marineria e Storia del Litorale croato, parte dell’indirizzo Età del potere.
    L’esposizione è organizzata nell’ambito del programma preparatorio “Confini – Tra ordine e caos”,
    che celebra il centenario dell’occupazione dannunziana di Rijeka/Fiume attraverso la personificazione
    della città come donna, con riferimento alle molteplici amanti di D’Annunzio, che alla fine della loro
    relazione con il poeta soldato si ritrovarono esaurite fisicamente e emotivamente, proprio come
    accadde alla stessa città di Rijeka/Fiume.
    La mostra “L’olocausta di D’Annunzio” è allo stesso tempo la prima esposizione di rilievo che
    costituisce la parte integrante del programma Fiume – Capitale europea della cultura per l’anno 2020.
    La mostra rende un’interpretazione di D’Annunzio dal lato umanistico dell’antifascismo
    contemporaneo sul quale è stata creata l’Europa moderna.
    “L’Olocausta di D’Annunzio” è stata inaugurata il 12 settembre scorso e rimarrà aperta per tutta la
    durata del progetto Capitale europea della cultura a Rijeka/Fiume. La sua chiusura è prevista il 31
    gennaio 2021.
    Il controverso intellettuale, leader militare italiano e precursore dell’ideologia fascista Gabriele
    D’Annunzio, con le sue forze paramilitari occupò Fiume il 12 settembre 1919 proclamandola
    arbitrariamente parte del Regno d’Italia. L’esposizione offre una visione specifica del suo soggiorno
    a Rijeka/Fiume, vista dalle prospettive delle donne che all’epoca vivevano a Fiume, di quelle che vi
    giunsero al seguito dall’Italia con o per D’Annunzio e quelle che erano sue amanti.
    La mostra è stata allestita nell’attuale Salone bianco, che è stato bombardato durante il cosiddetto
    Natale di sangue del 1920 dalle forze militari italiane e da quelle dannunziane.
    Il progetto Capitale europea della cultura promuove i valori dell’Europa contemporanea, forti nella
    loro unità, che si oppongono al fascismo storico e contemporaneo. La mostra “L’Olocausta di
    D’Annunzio” vuole sottolineare questi valori che sono stati fatti propri anche nel progetto Capitale
    europea della cultura 2020.

•   La seconda sinfonia di Mahler "Resurrezione" (25 settembre)
    Première fiumana della seconda sinfonia in C minore per soprano, alto, coro e orchestra –
    “Resurrezione”.
    Presso Centar Zamet. Progetto realizzato in cooperazione con il Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc
    di Fiume e con la Radiotelevisione Croata.

•   L’isola è fatta di persone – Vicinato Cres (24 settembre)

•   Primo e secondo grado / Vicinato di Fužine (26 settembre)
    Masterclass professionali unite sotto il titolo di “Cultura del comportamento nella foresta”, con lo
    scopo di avvicinarci alla coesistenza tra uomo e ambiente della foresta, seguita da ricerca di funghi e
    da una performance della leggendaria Orchestra del Vento di Fužine, che oggi conta fra i suoi
    membri il 10% della popolazione di Fužine. Con la collaborazione della piattaforma di ricerca 4iS
    (Aveiro, Portogallo)

•   Workshop “Cultura in un ambiente digitale involontario” (28 settembre)
    Il laboratorio, organizzato direttamente da Rijeka 2020, discuterà, fra gli altri temi, di quali strategie
    nazionali vadano adottate per la sopravvivenza e la ripresa dalla crisi per le industrie creative e della
    cultura, concentrandosi sul potenziale di piattaforme e ambienti digitali.

•   Goli Otok – Presentazione di una guida virtuale attraverso la storia del campo (29 settembre)
    Goli Otok è la più famosa isola disabitata croata. Nella seconda metà del 900 ha avuto la funzione di
    “campo per la rieducazione politica”, e – successivamente – di prigione.

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•   Mostra “Terra Effluviens”
      Parte del programma Dopolavoro
      Rijeka è stata analizzata come un territorio complesso di vari flussi attraverso il quale è possibile
      speculare sui possibili futuri del lavoro, della produzione e dell'impatto umano sull'ambiente. Con i
      suoi ecosistemi costieri e fluviali, collegati in rete da una fitta infrastruttura industriale, Fiume è
      servito da campione operativo per lo studio del termine "terra effluviens" (tradotto come "terra di
      flusso tossico”)
      Durante i tre giorni di programma discorsivo che ha riunito una ventina di ricercatori locali e
      internazionali (architetti, designer, filosofi, biologi, ...), è stato creato un database che, insieme alle
      fonti archivistiche raccolte, è stato inserito nel modello di apprendimento automatico originariamente
      creato. Il risultato è una nuova forma di intelligenza artificiale, o entità ibrida "vivente" che diventa
      uno degli attori principali della mostra.

OTTOBRE

  •   Vector Hack Festival (dal 1° al 4 ottobre)
      Seconda edizione del festival internazionale d'arte Vector Hack, dedicato alla grafica vettoriale
      sperimentale, nella zona di Deltalab ed Exportdrva, L'edizione di quest'anno del Festival sarà estesa
      ad altre due città e proseguirà dopo Rijeka nel centro Osmo / za a Lubiana il 7 ottobre. e si conclude a
      Dubrovnik il 9 e 10 dello stesso mese.

  •   Mostra “mezzo secolo con Alan Ford” (dal 7 al 30 ottobre)
      Nella XX edizione della settimana della lingua italiana nel mondo, e collegata alle manifestazioni
      per Fiume Capitale Europea della Cultura 2020, la mostra "Mezzo secolo con Alan Ford", organizzata
      nell'ambito delle Giornate della cultura italiana del Consolato Generale d'Italia a Fiume,
      ripercorre la storia di una delle pubblicazioni più longeve e popolari del fumetto italiano. Alan Ford
      detiene una serie di record non da poco: è l'unica serie italiana ancora scritta da uno dei suoi creatori
      dopo più di cinquant'anni, ed è senza dubbio il fumetto italiano più popolare in Jugoslavia, prima, e in
      Croazia, poi.
      I cinquant'anni di Alan Ford in Croazia sono quindi l'occasione perfetta per un viaggio nella storia di
      questa serie straordinaria, dei suoi protagonisti, dei suoi autori, in un percorso realizzato in
      collaborazione con WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e
      dell'Immagine animata di Milano attraverso tavole originali, albi e oggettistica. La mostra si è tenuta
      presso lo Spazio Kortil di Fiume.

  •   Mostra annuale delle opere dell'Associazione degli architetti croati @Exportdrvo (9 ottobre)
      Parte del programma Dolce e salato.

  •   III Biennale dell’Arte Industriale (10 ottobre – 21 novembre)
      La Biennale dell’arte industriale è una mostra d’arte contemporanea pensata come un laboratorio
      sperimentale che prende spunto dalla topografia industriale dell’Istria e di Fiume, e riflette i fenomeni
      che hanno formato il paesaggio culturale e sociale della regione, concentrandosi sul contesto specifico
      di tre città: Albona, Pola e Fiume.
      In una trentina di lavori di artisti contemporanei croati e stranieri, dei quali parte realizzati per
      l’occasione, la Biennale analizza il rapporto tra l’arte e la società, con particolare riferimento alle
      specificità delle località prese in questione.
      Intitolata per il 2020 “Ride into the sun”, vi hanno preso parte gli artisti italiani Silvio Lorusso con la
      mostra a Fiume e Teresa Kos con la mostra nel Museo storico e marittimo dell’Istria a Pola.
      È stata organizzata da Labin Art Express XXI e da Rijeka 2020, con la collaborazione, fra gli altri,
      dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria.
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