FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
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FERMENTO Euro 1,50 - Spediz. in A.P. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 Direz Commerciale Reg. Campania - Salerno In caso di mancato recapito inviare al CPO di Salerno per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni Anno XXVII n.1 - GENNAIO 2020
SommariO GENNAIO 2020 3 Editoriale 4 La speranza della Pace 5 La Giornata della Parola 6 Ritiro del clero ad Angri d. Edoardo Scognamiglio Direttore responsabile 7 Le 10 parole Antonio De Caro 8 Che famiglia vogliamo essere? Redazione Andrea De Caro 9 50° suore del Rosario don Angelo Mansi don Antonio Landi 10 “Una vita nella e per la Chiesa” Enzo Alfieri Claudio Polito (foto) Proprietà editoriale 11 Inviati a rinnovare il mondo Associazione Culturale “S. Francesco Sales” 12-13 Presepi viventi Presidente Luciano D’Amato 14 “Extra Large! AC casa per Segretaria Gerarda Carratù tutti” Direzione, Redazione, 15 Gocce di Carità... Natale Amministrazione Piazza Vittorio Emanuele MAIORI MdG 2019 III, 9 84013 Cava de’Tirreni (SA) Tel. e Fax 089 4454973 e-mail: andecaro@libero.it 16 Anno Mariano straordinario Costo abbonamento annuo € 15,00 17 Il Natale del Malato Hanno collaborato: 18 Notizie dal territorio Gioacchino Stanzione e Adele Avallone, Gennaro 20 “L’incarnazione: un mistero da Pierri, suor Laura Littamé , riscoprire” Gaetano Pisani, Marta Rai- mondi, Giuseppe Roggi, An- 21 Brevi dalla Costiera namaria Sica, Don Lorenzo Benincasa, Lara Adinolfi, 22 Agenda dell’Arcivescovo Massimo De Gennaro, don Vncenzo Taiani 23 Amalfi Canta il Natale Impaginazione: Mariangela Lodato In copertina: AMALFI - Presepe della Cattedrale Associato all’Associazione Gior- Stampa nalisti Cava de’Tirreni - Costa Tipografia Tirrena d’Amalfi “Lucio Barone” Inviare gli articoli al: andecaro@libero.it fermento@diocesiamalficava.it Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it
Editoriale FERMENTO 2020: per continuare a sperare La venuta di Gesù tra di noi, a Natale, è la vita, la mocratico”, al quale rispon- luce, la speranza che Dio ci dona. Una speranza alla devano “Mai con i 5Stelle”. quale non possiamo rinunciare ma, certamente, per Fatto il “nuovo” governo, guardare avanti non possiamo dimenticare quanto sempre presieduto “dall’av- avvenuto negli anni passati. Quante volte abbiamo vocato del popolo”, i contra- sentito usare la parola “cambiamento”? Soprattutto sti tra i due movimenti sono in campo politico, ma quali cambiamenti sono stati quotidiani, come quotidiani fatti per affrontare i tanti problemi che affliggono il sono i problemi da risolve- nostro pianeta? Da quelli climatici a quelli sulla po- re. Il discorso sarebbe molto vertà, dalle tragedie in tanti paesi del mondo, in cui lungo per cui preferiamo soffermarci sui gravi pro- sono ancora in corso sanguinosi conflitti, all’ emigra- blemi che interessano il nostro territorio diocesano. zione, con morti e dispersi in mare. E’ trascorso un Quanti danni, da anni, la nostra Costiera amalfitana altro anno e poco o nulla è stato fatto, se ricordiamo e la Valle metelliana, subiscono, con perdite anche soltanto il recente parziale fallimento dei negoziati, di vite umane e, soprattutto, danni all’unica vera a Madrid, dei 197 paesi riuniti alla Conferenza Onu nostra fonte economica che è il turismo. Il proble- sul clima (Cop25) per l’emergenza climatica. Il testo ma del traffico, in estate, e delle frane, in inverno, finale, frutto di compromessi, sostanzialmente vede in costiera è noto, come le condizioni di strade e slittare tutto al prossimo incontro. Non parliamo del valloni, nella valle metelliana, impone urgenti inter- nostro Paese, dove, a seguito delle ultime elezioni venti per fronteggiare le sempre più frequenti allerte politiche, doveva essere l’anno del “cambiamento”, meteo. Quanto è avvenuto nei giorni scorsi non è con la vittoria dei due movimenti politici, 5Stelle e una novità, la sicurezza della Statale 163 è sempre a Lega, distanti per programmi e visione politica. Pur rischio, le colline cavese franano. Si litiga sul traf- tuttavia riuscirono a mettere insieme “un contratto” fico e sui bus, ma non si parla della messa in sicu- per governare e “cambiare” l’Italia. Ma quanto è rezza dei costoni rocciosi in costiera. A sbalordirci durato quel contratto? Ad agosto, in un periodo di sono le dichiarazioni che, in questi giorni, abbiamo vacanze, il governo è caduto ma i 5Stelle hanno tro- lette o sentite, sulla disponibilità dei soldi per una vato “un accordo” con il Partito Democratico, prima opportuna prevenzione, ma non spesi. Per il disse- acerrimo avversario al grido,“Mai con il Partito De- sto idrogeologico, da anni, sono stati fatti rilevanti e ripetuti interventi legislativi per velocizzare la realizzazione delle opere necessarie, ma gli iter proce- durali ed amministrativi non hanno registrato miglioramenti. I fondi per la progettazione esecutiva, ci dico- no, ci sono, sono disponibili ma fer- mi. L’auspicio, pertanto, per questo nuovo Anno è che non si debba as- sistere ai soliti interventi di urgen- za, ma si affronti il problema con un serio monitoraggio e soluzioni definitive. “Il 2020 sarà l’anno della ricostruzione” abbiamo sentito dire, in questi giorni, ma sarebbe prefe- ribile ascoltare che sia l’anno “del fare”. Auguri. Antonio De Caro GENNAIO 2020 3
FERMENTO Giornata Mondiale di preghiera La speranza della Pace In occasione della Giornata mondiale di preghiera per la pace (1 gennaio 2020), papa France- sco ha indirizzato un messaggio rivolto non solo ai cattolici, ma a tutti gli uomini perché sia ri- scoperto l’anelito universale alla pace, in un’epoca tormentata da conflitti locali e possibili scenari di guerra sempre più internaziona- li. Nel momento in cui scriviamo, è forte la tensione tra Stati Uniti e Iran per gli attentati all’ambascia- ta statunitense a Baghdad, a cui ha fatto seguito l’uccisione del gene- rale iraniano Soleimani. Una tensione che non coin- volge solo il Medio Oriente, ma rischia di creare un pericoloso effetto-domino che può far sal- tare gli equilibri diplomatici e uomini di mettersi in cammino e brama di possesso e di dominio: innescare ulteriori azioni violente superare gli ostacoli, anche quelli il fascino della ricchezza e la ten- incontrollate. La guerra chiede apparentemente insormontabili. tazione dell’avidità sono i presup- di schierarsi, e in questa logica Al contrario, la sfiducia e la posti per la realizzazione di siste- di opposte contrapposizioni il paura alimentano il senso di fra- mi economici iniqui e opprimenti pericolo di un conflitto lungo ed gilità e il ricorso alla violenza; nei confronti dei più deboli. esteso non può essere sottova- per questa ragione, la risposta più Le ripercussioni negative non lutato. In un clima così teso, le efficace alla cultura dell’odio è mancano anche sul piano ecolo- parole del Pontefice sono ancora la fratellanza, che si fonda sulla gico: lo sfruttamento senza sosta più preziose: «la guerra (…) co- comune origine divina e si co- delle risorse del pianeta sta crean- mincia spesso con l’insofferenza struisce sul dialogo e sulla fiducia do danni già ora tangibili e mette per la diversità dell’altro, che fo- reciproca. È altrettanto auspica- seriamente a rischio la sopravvi- menta il desiderio di possesso e bile tenere viva la memoria del venza delle future generazioni. la volontà di dominio». Pertanto, passato per evitare di ripetere in Il Papa insiste sulla necessità di è necessario recuperare la virtù futuro gli errori, ma anche trarre una seria e radicale conversio- della speranza, che consente agli giovamento dalle lezioni positive ne ecologica, intesa «come una che provengono dai tempi trasformazione delle relazioni trascorsi. che intratteniamo» con gli esseri Per edificare nel mondo umani e con il creato. La pace, attuale la pace autentica per la realizzazione della quale non occorrono futili pa- occorre l’impegno fattivo di tutti, role, ma «testimoni con- va sperata; deve poter essere parte vinti, artigiani della pace integrante del nostro lessico e del aperti al dialogo senza nostro stile. Non una parola di cui esclusioni né manipola- abusare, ma uno stile da coltivare. zioni». La riconciliazione don Antonio Landi tra le nazioni impone un passo indietro rispetto alla 4 GENNAIO 2020
Domenica della Parola FERMENTO Un’opportunità per le Comunità Credo che molti abbiano salu- tato positivamente l’iniziativa del papa di istituire ‘La Domenica della parola di Dio’, per rendere sempre più accessibile ai credenti la Sacra Scrittura. Come Gesù ri- sorto apparve ai discepoli e “aprì loro la mente per comprendere le Scritture”(Lc 24,25), così papa Francesco con la lettera Aperuit illis, stabilisce che la terza Dome- nica del Tempo Ordinario – che quest’anno cade il 26 gennaio – sia dedicata alla riflessione e alla molto distanti. Perciò la Giorna- Francesco indica la preziosità divulgazione della Parola di Dio. ta della Parola di Dio può essere del testo sacro. La prima è quel- Ancora una proposta pastorale? un’opportunità singolare di peda- la dei discepoli di Emmaus, che Ce n’era proprio bisogno? gogia della fede. Come i naviganti fa comprendere come il Signore Dopo la lezione del Vaticano II in ogni tempo hanno sempre cer- cammini con noi lungo lo scorrere con la Dei Verbum, certamente è cato un faro, una stella, un punto della vita. La seconda richiama il migliorato il rapporto del popolo di riferimento per non smarrire la ritorno del popolo ebraico dall’e- di Dio con la Scrittura. Benedet- rotta, cosi i cristiani nell’attraver- silio babilonese al tempo di Nee- to XVI nel 2008 convocò ancora sare il mare dei tempi mutevoli in mia, che nell’ascolto della Parola un Sinodo sulla Parola di Dio cui si muovono, hanno bisogno ritrova la sua identità di popolo e con la Verbum Domini ribadì oggi più che mai di una luce che dell’alleanza. La terza immagine che Cristo parla alla sua Chiesa li rischiari. Questa luce non può è ripresa dall’Apocalisse e fa in- nell’oggi quando nella celebra- che essere la parola di Dio! E non tendere come la Parola possa es- zione si proclama la Parola. Ma si basta l’ascolto liturgico di essa sere dolce e consolante, ma anche può dire che i credenti in Cristo per avere tutta la luce che serve amara quando viene rifiutata. Il si nutrono della Parola così come nella vita; né sono sufficienti con- pontefice sembra anche suggeri- si avvicinano al Pane Eucaristico? ferenze di studiosi della Scrittura re la possibilità di far nascere un Bisogna riconoscere che siamo per trasmettere competenze in nuovo ministero di “Annunciatori materia. Occorre offrire un me- della Parola”, per alcuni fedeli con todo perché i cristiani imparino a una preparazione adeguata. nutrirsi in prima persona della Pa- I Cristiani sanno che la Parola di rola e diventino sempre più adulti Dio è luce per il cammino e oggi nella fede. devono trovare il modo di rimet- Questa Giornata può essere terla al centro dell’esistenza. utile a questo scopo. Venti anni fa In conclusione, imparare a nu- circa, un alto prelato della Chie- trirsi della Scrittura sicuramen- sa italiana era soddisfatto per le te fa crescere nella fede, aiuta a tante migliaia di microfoni con fare discernimento nei momenti cui si lanciava settimanalmente il difficili, e inoltre consentirà ai messaggio evangelico a persone credenti in Cristo, soprattutto in e famiglie, ma oggi sono tante le tempi nebulosi, di riconoscersi tra voci che tentano di influenzare, di loro. che sovente ne siamo soggiogati. Sac. Osvaldo Masullo Con tre immagini bibliche papa GENNAIO 2020 5
FERMENTO Ritiro del clero ad Angri Il volto missionario della Chiesa Si è svolto il 10 Dicembre mamiglio, presbitero della Dio- ha esordito: “Se Cristo, Luce da scorso, presso la Cittadella della cesi di Caserta, teologo e filosofo, Luce, ha dialogato con gli uomini Carità ad Angri, il Ritiro mensi- a tenere la riflessione “Il volto fra- e le donne del suo tempo, la Chie- le del Clero: la diversa location, terno e missionario della Chiesa”, sa si fa ‘colloquio’ in ogni parte rispetto a quella abituale del Con- incentrata sugli aspetti teologici- del mondo e con tutte le società vento francescano di Maiori, è ecclesiologici della missionarietà, di oggi … la Chiesa è il corpo stata motivata dal transito inter- il tema proprio del triennio pa- sacramentale di Cristo nel mondo rotto, a causa di una frana, sulla storale diocesano 2019-22. “Sia- … non una corporazione umana”. stradale costiera. mo veramente umani, realmente I primi passi della missione saran- Dopo l’accoglienza di don personali, se ci volgiamo verso no, dunque, veraci solo quando Silvio Longobardi, custode del- gli altri ‘fronteggiandoli’, guar- assomiglieranno a quelli di Cri- la Cittadella, nonché animatore dandoli negli occhi e lasciando sto, missionario del Padre nella e confondatore della Comunità che essi guardino nei nostri … la storia umana: Egli mostra il suo di Emmaus, che in essa trova la natura personale è sociale o non tatto umano verso chi gli sta di sua sede e votata alla promo- è affatto… essere persona vuol fronte, per percepirne i desideri, zione della pastorale familiare, dire fare spazio agli altri … se le aspirazioni … l’Arcivescovo ha presieduto la non ci guardiamo a vicenda negli L’annunzio del Vangelo è sem- concelebrazione nella cappella occhi non siamo veramente uma- pre preceduto da una coscienza dedicata ai Santi coniugi Luigi e ni”: partendo da queste parole capace – come ha proferito Papa Zelia Martin: con delicate e devo- proferite dal patriarca ortodosso Francesco il 21 Giugno 2019 a te espressioni, al momento omile- Bartolomeo I, Don Edoardo ha Napoli – “di dialogo come meto- tico, ha ricordato gli Arcivescovi, sottolineato la concretezza che, do di discernimento e di annuncio Presbiteri diocesani e religiosi, i a maggior ragione, il battezzato della Parola d’amore che è rivolta Diaconi permanenti defunti della deve possedere per poter mostra- ad ogni persona e che nel cuore di nostra Arcidiocesi, sottolinean- re e, dunque, testimoniare in ogni ognuno vuole prendere dimora”. done la testimonianza profusa ambito esistenziale. Il pranzo comunitario, il dono na- con esemplarità e dedizione, nel La missione parte proprio dal- talizio dell’Arcivescovo ad ogni servizio del popolo della Costiera la natura ecclesiologica in cui si presbitero intervenuto e gli auguri e della Valle Metelliana. Dopo il evolve il nostro appartenere a Cri- hanno siglato l’ultimo raduno del coffee break offerto dalla Comu- sto. Parafrasando il paragrafo 8 Clero del 2019. nità, è stato Don Edoardo Scog- della Lumen Gentium, il relatore don Angelo Mansi 6 GENNAIO 2020
Le 10 parole FERMENTO L’incontro che colora la tua vita Nel 1993 un sacerdote roma- no, don Fabio Rosini, decise di intraprendere col gruppo di ado- lescenti presenti nella parrocchia, l e di cui era vice-parroco, un percor- r o so basato sui 10 Comandamenti. P a Quell’esperienza fu così straor- (Es 20 ,1) ole...” 0 par Le 1 dinaria e coinvolgente che attirò queste ta! tutte a vi nciò pronu settimana dopo settimana, mese “Dio l a t u ora dopo mese, anno dopo anno, pri- ma decine, poi centinaia e infine h e c ol tr oc con migliaia di giovani. Così oggi, a distanza di 27 anni, . . . L’ i n Cammino per Giovani dai 18 ai 40 anni quell’esperienza non è più solo di Dal 27 Gennaio 2020, don Fabio, ma è condivisa da ol- per info e contatti: ogni Lunedì, ore 21:00 tre 60 diocesi in Italia e all’estero, Nella chiesa di che nelle proprie realtà ecclesiali Santa Maria Assunta in Cielo e @cdvamalficava @cdvamalficava delle anime del Purgatorio, donano questo nuovo modo di @taborfrancescano @pgamalficava @taborfrancescano Corso Umberto I, 98, Cava de’ Tirreni annunciare la fede a tantissimi Teresa: 3285986507 giovani. don Giuseppe: 3493668785 Qual è l’obiettivo di questo fra Giuseppe: 3388309593 don Giovanni: 3396470194 cammino? Sin dall’iniziogli in- contri sui 10 Comandamenti han- no avuto il fine primario di intro- durre i giovani al discernimento sulla Volontà di Dio, e consentire loro di imparare a prendersi “la capendo che il Decalogo non è i 18 e i 40 anni, perché parlare ad parte migliore”, intesa come la l’istruzione fredda su ciò viene un giovane, evidentemente, è di- propria vocazione. proibito di fare o che viene ordi- verso dal parlare ad un adulto che Ecco perché da quest’anno, tale nato di compiere, ma descrive il ha altre esigenze ed esperienze di cammino sarà l’obiettivo primario rapporto di un Padre col figlio, un vita. della Pastorale Vocazione Dioce- Padre che istruisce il figlio sulla L’invito che facciamo a tutti i sana, che opererà in sinergia con vitae che nel momento stesso in giovani, qualsiasi tipo di rapporto la Pastorale Giovanile Diocesana cui gli parla della Vita, in realtà (o non-rapporto) abbiano con Dio e quella Vocazionale-Giovanile sta entrando in relazione con lui e la Chiesa, è quello di prendere Francescana. per crescerlo, per allevarlo. parte senza riserve ai primi 3 in- Chiunque abbia vissuto questa Il percorso delle 10 Parole ini- contri: 27 gennaio, 03 febbraio e esperienza forte di fede ha assi- zierà il 27 Gennaio nella Chiesa 10 febbraio (le tre catechesi in- stito a miracoli meravigliosi nella di “Santa Maria Assunta in Cielo troduttive), per capire se “Le 10 propria vita e in quella degli altri, e delle anime del Purgatorio”, in Parole” è una proposta che fa al perché ha iniziato ad avere occhi Cava de’ Tirreni, alle ore 21:00, caso proprio o meno. nuovi: nel corso delle 10 Parole e continuerà ogni lunedì sera allo Noi siamo sicuri che questo infatti, incontro dopo incontro, si stesso orario, così da permettere cammino può cambiare la vita re-impara a guardare Dio come anche a chi lavora o studia di po- di chi lo vivrà, perché in fondo è un Padre, si esce dalla logica tervi prendere parte. questo che fa Dio con chi lo in- sterile e deviante del “suddito” Almeno per quest’anno sarà ri- contra. La scommessa è lanciata! per entrare in quella del “figlio”, volto esclusivamente a giovani tra Centro Diocesano Vocazioni GENNAIO 2020 7
FERMENTO Festa della Sacra Famiglia di Nazaret Che famiglia vogliamo essere? A ridosso del Natale, la nostra dei “presepi viventi”. Tutti siamo che dicano unità, il crescere insie- madre Chiesa, ci fa meditare sulla coinvolti, tutti abbiamo una fami- me, che dicano il nostro volerci Santa famiglia di Nazaret, per glia, tutti abbiamo ricevuto questo bene: amare significa spendersi uno sguardo più ampio, che sap- splendido “dono”. Questa dome- per l’altro, consumarsi per la fe- pia andare “oltre” a quello con- nica ci pone una domanda: Che licità di chi ci sta accanto. Anche templato nei nostri presepi, oltre famiglia vogliamo essere? Come noi nello spezzare quel poco che a quello che potrebbe apparire quella di Giuseppe e Maria che abbiamo, possiamo andare oltre i come un “contorno” all’irruzio- si è saputa affidare a Dio, che sa nostri inevitabili limiti e fragilità. ne di Dio nella storia , al Mistero andare oltre se stessa e i suoi ini- Voler bene, amare qualcuno è dell’Incarnazione, alla venuta di ziali progetti umani, o come tante far sentire l’altro mai solo, parte Gesù nel mondo, ma per presen- che non sanno più fidarsi di Dio e di noi, della nostra carne, della no- tarci e ridirci il Suo progetto d’A- degli uomini? stra vita, della nostra storia, di una more. Preghiamo in questa solenne realtà più grande come la famiglia Il Suo progetto che per rea- liturgia, non solo per rinnovare e quella ancora più grande come lizzarsi ha bisogno di relazioni le nostre promesse matrimoniali, la Chiesa, la famiglia dei figli di vere e autentiche come quelle di ma soprattutto perché il Signore Dio. In una battuta far sentire l’al- una famiglia, di rapporti che di- aumenti la nostra fede in Lui. Ba- tro come un dono che arricchisce cano amore come quella di Ma- sta poco, occorre che facciamo la la nostra vita. La Sacra Famiglia ria e Giuseppe, che dia forza e nostra piccola parte, la parte più diventi sempre più modello delle coraggio per accettare una cosa grande la farà Lui con il Suo im- nostre famiglie, noi papà e sposi straordinaria come la nascita di menso amore. guardiamo a Giuseppe, voi mam- Dio nella storia. E’ come se Dio, Accendiamo nei nostri cuori il me e spose guardate a Maria, in- nello scegliere la Santa famiglia, desiderio di una famiglia “risana- sieme accogliamo Gesù che viene dicesse che la mia e la tua fami- ta” , la nostalgia di una famiglia a fare più belle le nostre famiglie. glia fanno parte di un progetto “santa”, perché le famiglie di- Gioacchino Stanzione e che è programma per l’umanità: ventano luoghi di relazioni forti e Adele Avallone luoghi d’’amore, dove anche oggi autentiche che aiutano a crescere può nascere Gesù, quasi fossimo nel vero amore. Capaci di rapporti Campora 8 GENNAIO 2020
50° suore del Rosario FERMENTO “Un’espressione d’amore” Le celebrazioni per i 50 Soricelli, dopo aver fatto anni della sede, in via Salvo una breve storia sulla co- D’Acquisto, della Scuola struzione dell’attuale sede dell’infanzia e primaria dell’Istituto, ha sottoline- “Nostra Signora del Santo ato “la rilevanza indispen- Rosario” si sono concluse sabile della scuola e della con una serie di incontri, formazione cattolica dei dall’8 al 14 Dicembre ragazzi. La presenza delle scorso, presso la sede stori- suore ha favorito certa- ca, in Corso Umberto, oggi mente la crescita umana e Complesso Monumentale cristiana di più generazio- San Giovanni al Borgo. ni di cavesi”. Ed ha pro- Domenica 8 dicembre, seguito: “Una sociètà che partendo da Piazza Duomo non si cura dell’educazio- si è raggiunto la sala delle ne è una società che non Conferenze del Complesso ha a cuore l’umanità delle Monumentale S. Giovanni con l’incontro-conversazione sul sue relazioni e, in quan- al Borgo, dove è stata inaugurata tema: “La sfida educativa, oggi”. to tale, è destinata prima o poi a la “Mostra di Arte Varia”, dedica- Gli indirizzi di saluti sono stati dissolversi anche come società”. ta alle attività svolte dal 1969 al del sindaco, dott. Vincenzo Ser- Infine, l’Arcivescovo ha espresso 2019 dalle suore, presso l’attuale valli, e di sr Enrica Di Fede, la sua gratitudine “al Signore per Istituto. Un viaggio per immagini coordinatrice didattica dell’Isti- aver suscitato il carisma di Santa e non, che parte dalle posa della tuto e “fedele” interprete degli Giovanna Antida. prima pietra, avvenuta l’8 dicem- insegnamenti di Santa Giovanna L’impegno nel mondo della bre 1969 con la benedizione del Antida Thouret. scuola e al servizio dell’educa- vescovo mons. Alfredo Vozzi al Di particolare significato socio- zione è un’espressione d’amore. terreno, dove sarebbe sorto l’Isti- educativo- pedagogico l’interven- Grazie alle Suore che si sono al- tuto, e porta ad un percorso che to della prof.ssa Maria Olmina ternate in questi 50 anni e che si parte da lontano fino ai giorni no- D’Arienzo, dirigente scolastico, sono dedicate a questa missione stri. mentre sr Wandamaria Clerici si con passione e competenza. Gra- Secondo appuntamento, mar- è soffermata sul ruolo dell’educa- zie ai genitori che, in questi anni, tedì 10 dicembre, la premiazione zione. Per sr Wandamaria Clerici hanno affidato i loro figli alle del Concorso letterario indetto poi, “avere una visione cristiana suore. Saluto i ragazzi che hanno dall’Istituto dal tema: “La parola dell’educazione significa mettersi frequentato e che ora sono giova- ai muri delle nostre aule: diamo a servizio del Vangelo per l’edu- ni ed adulti maturi ed impegnati voce a chi non l’ha mai avu- cazione integrale di quanti vor- nella società. ta”, con lo scopo di promuovere ranno accogliere il dono che noi Auguri alle suore e a tutta la la cultura, favorire la libertà di abbiamo ricevuto. Le suore della famiglia della scuola per questo espressione dei sentimenti e delle Carità di Santa Giovanna Antida anniversario e ancora buon cam- emozioni e dare visibilità all’arte Thouret hanno ricevuto il crisma mino!”. Le conclusioni sono state poetica. Il 12 dicembre gli auguri del servizio spirituale e tempora- del prof. Armando Lamberti, che per il Natale da parte degli alun- le dei poveri. Nelle loro scuole, tra l’altro ha ringraziato le suore e ni della Scuola dell’Infanzia ed suore e laici collaboratori non tutto il personale, docente e non, il giorno successivo a cura degli sono solo professionisti didattico- per il professionale ed amorevole alunni della Scuola Primaria. La educativi, ma sono professionisti servizio che offrono, quotidiana- conclusione ufficiale delle ce- dell’amore gratuito”. A sua volta mente, alla comunità. lebrazioni, sabato 14 dicembre, l’Arcivescovo, mons. Orazio La redazione GENNAIO 2020 9
FERMENTO 100° Mons. Gerardo Spagnuolo “Una vita nella e per la Chiesa” Sono trascorsi 100 anni dalla per un’antica consuetudine di nascita e i 12 anni dalla scom- ascesi mariana carmelitana. parsa di don Gerardo Spagnuolo, Don Gerardo, un battezzato, un indimenticato parroco di Raito e cristiano, un uomo, un presbite- Albori. Un sacerdote formatosi ro che sapeva coniugare l’ascesi prima del Concilio ma che nella alla capacità di sognare. Era ir- sua lunga vita di presbitero seppe removibile sui principi dottrinali, cogliere il vento del cambiamento teologici, morali ma sentiva la nella Chiesa. necessità di doverli rielaborare in Ha cercato sempre di essere nuove forme e nuovi linguaggi in “un umile lavoratore nella vigna un mondo che cambiava sotto i del Signore”. Dotato di spirito di suoi occhi. Proprio per questo non to schivo e a volte anche “inges- servizio, capacità pastorali, e acu- aveva mai perso la volontà della sato”, la cui infinita erudizione e ta intelligenza ha sempre preferito ricerca e dello studio, dell’appro- profondità spirituale avevano a - anche da anziano - viaggiare su fondimento. volte l’effetto collaterale di incu- mezzi pubblici per poter condivi- E’ stato consigliere, amico, tere una certa soggezione. Per lui dere con la sua gente momenti di confidente di tantissimi sacerdoti educare alla fede era come semi- vita quotidiana e poterne, ascolta- e molti vescovi. Ricordava, fra nare: diceva che il frutto non era re in modo informale i bisogni e gli altri, con il sorriso negli occhi, garantito né immediato… ma se le difficoltà. don Alceste e don Sabato: con non si seminava non si sarebbe Qualche piccolo aneddoto…. don Alceste (parroco di Molina) neanche raccolto. per aiutarci a riflettere si prendevano in giro per chi dei Ad un anniversario è richiesto Devotissimo alla Madonna del due sarebbe invecchiato e morto che il ricordo divenga momento Carmine (era originario di Dra- per primo, con don Sabato (parro- di riflessione, di dialogo di pen- gonea e da piccolo frequentava il co di Albori) discutevano amabil- siero. Grazie don Gerardo perché Convento di San Vincenzo, allo- mente e irritualmente delle virtù ci offri la possibilità di fermare il ra sede di una piccola comunità teologali che andavano condite correre quotidiano e pensare, ri- di carmelitani) aveva conservato con umanità. flettere, sognare. fino alla fine dei suoi giorni l’uso Un uomo buono ma austero, Concludo con un aneddoto: rac- di non mangiare frutta il sabato tanto autorevole e signorile quan- contava dei suoi anni di seminario e della difficoltà di dover giocare a calcio con la tonaca addosso. Non volendo privarsi di questo momento di gioco e – diceva – siccome era piccolo di statura si tirava su la tonaca e correva dietro la palla, ridendo della sua stessa goffaggine. Nell’ascoltare questo aneddoto sorprendente e commo- vente raccontato da lui – uomo colto e spiritualmente attrezzato – che sorrideva ancora di quel fatto, dopo tanti anni, non si può non pensare all’invito di Gesù: “Se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli”. Gennaro Pierri 10 GENNAIO 2020
Ragazzi Missionari FERMENTO Inviati a rinnovare il mondo E’questo il tema della giornata missionaria dei ragazzi che si ce- AGEROLA lebra ogni anno il 6 gennaio, festa della manifestazione di Gesù. In preparazione a questa impor- tante celebrazione, lo scorso 27 dicembre ad Agerola abbiamo vissuto una giornata missionaria. La mattinata è stata scandita da 4 momenti che aiutano bambini e ragazzi a coltivare un cuore missionario: preghiera, fraternità, condivisione e annuncio. Attra- verso alcune dinamiche, canti, racconti, giochi, e con un mo- MINORI mento di preghiera, i ragazzi han- no sperimentato la gioia di aprirsi agli orizzonti del mondo intero, a sentirsi parte di un grande pro- getto, che li rende protagonisti della vita della Chiesa. Nella cul- tura dominante, dove viene dato il primo posto a ciò che appare, all’esteriorità, che crea poi tante delusioni e solitudini, credo sia irrinunciabile per ogni comunità In alcune parrocchie i ragazzi, ci condurrà non solo ad incontrare cristiana dedicare tempo e forze accompagnati dai catechisti han- tanti fratelli e sorelle, ma soprat- per la formazione dei ragazzi mis- no fatto visita alle persone anzia- tutto ad incontrare noi stessi qua- sionari. Essa li rende consapevoli ne e hanno portato gioia e allegria. li figli amati da Dio, chiamati ed di una vocazione e identità che All’inizio di questo nuovo anno inviati. appartiene loro, perché scaturisce ci auguriamo buona missione a suor Laura Littamé dal dono del battesimo ricevuto. grandi e piccoli sapendo che essa CAVA: Passiano AMALFI - Tovere GENNAIO 2020 11
FERMENTO Presep VIETRI: Albori CAVA: S. ANNA 12 GENNAIO 2020
pi viventi FERMENTO CAVA: S. Maria del Rovo AGEROLA: Campora GENNAIO 2020 13
FERMENTO Tesseramento Azione Cattolica “Extra Large! AC casa per tutti” Anche quest’anno, in prossimi- tà della solennità dell’Immacolata Concezione, i soci di Azione Cat- tolica attraverso il tesseramento hanno rinnovato la propria ade- sione all’Associazione. Un gesto semplice, quello della “tessera” attraverso cui di noi rinnova attra- verso l’AC la propria fedeltà alla Chiesa ed ai suoi Pastori. Ogni anno questo momento, particolarmente importante e sen- tito dai soci dell’Azione Cattolica, è accompagnato da uno slogan. Quello scelto per questo anno as- sociativo “Extra Large! AC casa per tutti”, è un invito ad “abitare” sentanza di tutte le associazioni stra vocazione laicale al servizio la Chiesa e la realtà quotidiana parrocchiali. degli “ultimi” che il Signore ci non come ospiti, ma «“prendendo Durante la celebrazione, l’Ar- mette accanto quotidianamente. residenza” là dove il Signore si civescovo ha benedetto le tesse- Con animo grato al Signore, af- rende presente attraverso i bisogni re e le ha consegnate nelle mani fidiamo il nostro cammino e quel- dei poveri». dei Presidenti parrocchiali. Nella lo della Chiesa di Amalfi-Cava Come tradizione, il rito dell’a- sua omelia, il nostro Pastore ha de’Tirreni all’Apostolo Andrea, desione nelle parrocchie è stato ancora una volta rinnovato la sua al Vescovo Adiutore ed ai Santi e preceduto da una veglia di pre- fiducia ed il suo paterno affetto Beati dell’Azione Cattolica affin- ghiera, svoltasi lo scorso 6 di- nei confronti dell’Azione Cattoli- ché ci aiutino a riconoscere sem- cembre nella Cripta della Catte- ca e ci ha esortati, richiamando la pre il volto di Cristo in coloro che drale di Amalfi e presieduta dal parabola evangelica del “Giudizio ci sono stati affidati. nostro Arcivescovo mons. Orazio Universale” di Matteo (Mt 25, 31- Gaetano Pisani Soricelli, alla quale hanno preso 46), che quest’anno guida i nostri parte numerosi soci, in rappre- cammini formativi, a vivere la no- 14 GENNAIO 2020
Caritas FERMENTO Gocce di Carità... Natale 2019 Quest’anno lo spirito del Nata- indigenti dell’intera Arcidiocesi le si è sentito a pieno nei cuori e in quanto parte degli 86 doni sono nei gesti che in tanti cavesi e non, stati recapitati nei giorni prece- grandi e piccini hanno voluto denti il Natale anche nelle par- compiere mediante la nostra Ca- rocchie della costiera Amalfitana ritas Diocesana. che ne hanno fatto richiesta grazie Nel segno della generosità già alla collaborazione di sacerdoti e dal mese di ottobre i piccoli alun- referenti locali. ni della classe prima e seconda Parlavamo di gesti che rap- della primaria di San Giuseppe presentano lo spirito del Natale, al Pozzo di Cava, coordinati dal- Natale che è amore, condivisio- la maestra Ida, hanno iniziato a ne, accoglienza e voglia di stare raccogliere quotidianamente “un insieme, sentimenti che hanno sano. Come sempre i cittadini soldino” da destinare al nascente spinto una famiglia cavese a vi- hanno risposto in maniera positi- Emporio Solidale Paolo VI. L’o- vere a pieno il senso del Natale. va recandosi negli esercizi com- pera di sensibilizzazione e il loro Il 25 dicembre, mentre gli altri merciali aderenti e acquistando impegno è stato notevole tanto anni compiva gesti di generosi- presso gli stessi prodotti di vario da raggiungere la somma di 200€ tà sotto altre forme, per la prima genere che ora, grazie alla Caritas versata, insieme alla maestra e alla volta ha deciso di condividere il sia Diocesana che parrocchiale, dirigente, recandosi personalmen- pranzo con chi è meno fortunato saranno destinati a famiglie svan- te presso le Poste Centrali di Cava aprendo le porte di casa a persone taggiate. de’ Tirreni il giorno 18 dicembre che hanno così potuto trascorrere Molte altre persone hanno scel- 2019. Nello stesso giorno si sono quel giorno lasciando sull’uscio to di fare regali particolari venen- recati anche in Curia per fare gli i pensieri e i problemi della vita do presso la Caritas contribuendo auguri di Natale all’Arcivescovo quotidiana; un’esperienza che re- all’Emporio Solidale Paolo VI e ai membri dell’Equipe Caritas sterà nel cuore e nella mente sia di adottando vari oggetti o attrezza- donando loro una targa fatta a chi ha donato e soprattutto di chi ture da comprare. mano per il nuovo Emporio. ha ricevuto. Tante anche le coperte raccol- Il mese di dicembre è stato de- Il periodo di festa si conclude te in favore dei poveri del nostro dicato anche alla preparazione, con l’iniziativa del regalo sospeso territorio e delle vicine città. Da da parte della Caritas diocesana, promossa dal Comune di Cava de’ notare che molte di queste sono dei doni di Natale che, quest’an- Tirreni e diretta a tutte le famiglie state appositamente comprate. no, hanno raggiunto le famiglie bisognose del territorio dioce- Significativo anche il contributo di Banca Campania Centro che anche quest’anno ha deciso di aiutarci destinando molti alimenti e doni natalizi. Un Natale solidale in cui tanti hanno sperimentato la bellezza del donare, i cui frutti allieteranno le giornate di chi magari il Nata- le poteva solo immaginarlo e che invece così potrà viverlo tutto l’anno. Marta Raimondi GENNAIO 2020 15
FERMENTO MAIORI: chiusura delle celebrazioni Anno Mariano straordinario Con la solennità dell’8 dicem- bre 2019, si è concluso un anno di celebrazioni ed eventi nel 250 Anniversario dell’incoronazione dell’antica e miracolosa statua di S. Maria a Mare Augusta Patrona della Città di Maiori. Domenica 8 dicembre, Solen- nità dell’Immacolata Concezione, alle ore 10, al monumento a S. Maria a Mare sul lungomare c’è stato l’omaggio floreale della Cit- tà. Al termine un piccolo corteo per la Collegiata con i bambini, i quali recavano un fiore da portare alla Madonna. A sera, alle ore 18, il Solenne Pontificale è stato pre- sieduto da S. E. Mons. Beniami- no Depalma Vescovo emerito di Nola è già Arcivescovo di Amalfi - Cava de’Tirreni. Al termine c’è stato l’Atto di affidamento della Città di Maiori alla Madonna e il Sindaco di Ma- iori ha consegnato alla Vergine S. Maria a Mare le chiavi della Città affinché continui col suo potente Patrocinio a proteggere la nostra città. La processione sul sagrato e la reposizione nel suo trono ha chiuso l’anno celebrativo. Cosa resta di questo anno cele- brativo? L’augurio e di aver impa- rato ad essere cristiani forti, forti nella fede, nella perseveranza, senza lasciarsi deviare dalle scor- ciatoie è per questo che abbiamo bisogno della compagnia della Parola di Dio, il Vangelo della Vita. Oggi si affronta il mondo con la solidità, l’amore fraterno e con la forza della fede, imparando l’arte del custodire, in un mondo dove tutto cambia, ciò che nella vita vale e tramandarlo ai giovani. Giuseppe Roggi 16 GENNAIO 2020
Associazioni di volontariato FERMENTO Il Natale del Malato Il 1° dicembre l’UNITALSI sottosezioni presenti sul territorio presente, non ha fatto mancare nazionale ha vissuto la “Giorna- nazionale, la sottosezione Amalfi il suo saluto, la sua benedizione ta dell’adesione” che precede la – Cava spicca come fiore all’oc- ed il suo incentivo, manifestando “Giornata internazionale delle chiello della sezione campana, gioia e soddisfazione rispetto alle persone con disabilità”, quest’an- in quanto vede attivi numerosi attività svolte dalla sottosezione no prevista il 3 dicembre. volontari pronti a profondere le nel territorio diocesano. Questa giornata è dedicata a proprie capacità ed il proprio tem- Lo scorso 15 dicembre, inoltre, chi rinnova l’impegno nell’asso- po nei tanti progetti che vengono si è celebrata, come ogni anno, il ciazione e a chi non ne fa anco- proposti durante l’anno dall’asso- Natale del Malato nella con catte- ra parte ma vuole iniziare questo ciazione. drale di Cava de’ Tirreni. In tale cammino di servizio; in questo I volontari della nostra sottose- occasione il nostro Arcivescovo giorno i volontari e i soci ribadi- zione hanno rinnovato il proprio ha incontrato tutte le associazio- scono con forza il proprio “ecco- impegno durante la celebrazione ni che operano sul territorio nel mi” come segno di accoglienza e tenutasi presso il Convento dei campo della disabilità e, proprio servizio al fianco di persone che Cappuccini, presieduta dal cap- per stimolare l’attenzione e l’im- vivono situazioni di difficoltà non pellano don Rosario Sessa, occa- pegno di tutti nei confronti delle solo a Lourdes ma anche nella sione, questa, che ha dimostrato malattie e delle disabilità, saba- propria città, parrocchia, comuni- quanto lo spirito unitalsiano stia to 15 febbraio, sarà a Cava de’ tà, come segno vivo della Chiesa proliferando tra i numerosi volon- Tirreni, don Massimo Angelelli, che rivolge la propria attenzione a tari della vicina Costiera, accom- direttore nazionale della pastorale chi è bisognoso di comprensione, pagnati da don Andrea Alfieri. Sanità. ascolto e condivisione. Sua Eccellenza, Mons. Orazio Annamaria Sica Nonostante molteplici siano le Soricelli, pur non potendo essere GENNAIO 2020 17
FERMENTO Notizie dal Messa presso l’Ospedale S. Maria dell’Olmo L’Arcivescovo mons. Orazio Soricelli, come ogni anno, in prossimità del Santo Natale ha visitato, lunedì 23 dicembre, l’ospedale cittadino di Cava de’ Tirreni. Un momento semplice, ma denso di significati. L’Arci- vescovo ha presieduto la santa Messa concelebrata con lo scri- vente, cappellano del nosocomio. Presenti la direttrice sanitaria del P.O. dott.ssa Luciana Catena Signore viene ma noi dobbiamo ma anche per voi perché operate , il direttore della Pastorale del- andargli incontro”. Rivolgendosi per il bene di tutti. Questo Natale la salute dott. Vincenzo Prisco agli operatori sanitari li ha ringra- – ha concluso il presule – possa con i responsabili dell’Unitalsi e ziati per la cura hanno quotidia- portare in ciascuno di voi e nelle A.V.O. Nell’omelia, mons. Sori- namente nella cura dei degenti. “ vostre famiglie tanta serenità e celli ha esortato tutti, dicendo: “ Dio è con noi e, quindi, viviamo tanta salute”. Al termine della ce- Nel profondo del nostro intimo, la nostra esistenza – ha aggiunto lebrazione, dopo lo scambio degli chiediamo che il Signore venga - con l’essere con gli altri. E vi- auguri, l’Arcivescovo ha visitato perché abbiamo bisogno del Si- viamola questa solidarietà! Oggi, i degenti in alcuni reparti dell’O- gnore; perché possiamo andare in modo particolare, prego per i spedale. incontro ai bisogni degli altri. Il sofferenti e per chi è nei bisogni, Don Lorenzo Benincasa CAVA DE’TIRRENI: Messa al Sacrario Militare “Dobbiamo onorare la memoria Cava de’ Tirreni. All’evento han- re Capo Massimiliano Randino”. di chi ha dato la propria vita per l’a- no preso parte le autorità civili, Viva la commozione. “Ringrazio dempimento del proprio dovere”. religiose e militari, i componenti tutti i presenti – dichiara Daniele Così il Cappellano Militare Capo, del Comitato per il Sacrario Mi- Fasano presidente del Comitato don Claudio Mancusi, nel corso litare, alcuni componenti dell’Or- per il Sacrario Militare di Cava- della celebrazione nella chiesa di dine Equestre del Santo Sepolcro per condividere con noi il senso S. Maria Assunta in Cielo e del- di Gerusalemme e molti civili e di questa cerimonia natalizia. le Anime del Purgatorio, a Cava parenti dei caduti in guerra. “E’ Ancora una volta plaudo all’as- de’ Tirreni, della messa natalizia fondamentale – annota il Cappel- sociazione Bersaglieri Maggiore in suffragio dei Caduti Cavesi di lano Militare Capo don Claudio Marcello Garzia perché, con tur- tutte le guerre organizzata dal Co- Mancusi- onorare i caduti di tutte nazioni domenicali, ci permette di mitato per il Sacrario Militare di le guerre ed il Caporale Maggio- tenere aperto il Sacrario”. Infine, un accenno al blog http://sacrario- militaredicavadetirreni.blogspot. com/. “Abbiamo una nuova veste grafica – aggiunge- il tasto cerca permette le ricerche tra i contenu- ti del nostro sito che attualmente è visualizzato da tutto il mondo. Abbiamo superato ampiamente quota 31 mila contatti e ben due terzi provengono dall’estero”. Lara Adinolfi 18 GENNAIO 2020
territorio diocesano FERMENTO CAVA: inaugurazione anno accademico UTE Non è inaugurazione dell’An- no Accademico se non è presen- te il nostro Vescovo a benedire i presenti. E’ stato così anche il 17 Dicembre scorso nell’aula della sede gremita di iscritti ed ospiti. Apertura decretata dal Sindaco Vincenzo Servalli insie- me con Mons. Orazio Soricelli, nonché il sottoscritto, Presiden- te dell’U.T.E. e, tra gli ospiti, il prof. Antonio De Caro, fondatore dell’U.T.E. nel lontano 1990. Il sottoscritto ha colto l’occasione per ringraziare, pubblicamen- te, il Sindaco e tutto il Consi- glio Comunale per l’inserimento dell’U.T.E. nella Conferenza e quanto sia importante il ruolo tati raggiunti dall’associazione. permanente per le pari opportu- culturale svolto dall’UTE all’in- Mons. Soricelli, ha evidenziato nità, con il suo riconoscimento terno della Città, che in questi con le parole di Papa Francesco il quale organismo per l’invecchia- 30 anni ha dimostrato quanto sia valore del presepe, una tradizione mento attivo nell’ art.12 bis dello valida la scelta dell’educazione che bisogna continuare, compli- Statuto Comunale, evidenzian- permanente rivolta all’età adulta. mentandosi con gli studenti UTE do la generosa disponibilità dei Lo stesso Sindaco ha promesso la per l’annuale mostra presepiale, 21 docenti, “motore” culturale realizzazione di un ascensore per benedicendo tutti i presenti iscrit- dell’UTE, ed il lavoro costante e riconsentire la fruizione delle le- ti e docenti, insieme anche alle sempre disinteressato di tutto il zioni a chi oggi trova difficoltà ad “Madrine” dell’U.T.E. Francesca consiglio direttivo, rivolgendo il affrontare le scale della sede. Brunetto ed Anna Padovano Sor- ricordo a tutti quelli che non più Il prof. Antonio De Caro, com- rentino, Nunzio Senatore e Fran- vicini fisicamente continuano il mosso, ha ricordato gli atti posti cesco Manzo. cammino nel cuore dei presenti. Il in essere per la nascita dell’U.T.E. Gli auguri di Buon Natale e di Sindaco ha ricordato quanto tale a Cava de’ Tirreni, su intuizione un Sereno anno nuovo sono stati evento sia da ritenersi “storico” dell’allora Sindaco Eugenio Ab- sanciti con il bel rinfresco pre- bro, complimentandosi per i risul- parato dagli amici del consiglio direttivo Anna De Santis e Teresa Scermino, Orsola Capuano, Antonio Adinol- fi, Adelaide Bisogno e Lina Lamberti. Ma non finisce qui, il 30mo sarà ricordato, pros- simamente con il concorso letterario di poesia “Parole d’Argento – II edizione” e il terzo libro commemorativo, a firma della prof.ssa Lucia Avigliano e del prof. Franco Bruno Vitolo. Massimo De Gennaro GENNAIO 2020 19
FERMENTO Ritiro degli insegnanti di religione “L’incarnazione: un mistero da riscoprire” Anche quest’anno, come è or- la loro essenza religiosa e trascen- non rimanda tout court ai loro mai tradizione, a lavoro scolasti- dentale”. La dimensione metafisi- autentici significati. Si rende per- co già avviato e a ridosso del Na- ca è stata da tempo accantonata tanto necessario, nelle comunità tale, gli Insegnanti di Religione per “concentrare l’attenzione, an- parrocchiali come fra i banchi di Cattolica della Diocesi sono stati che in ambito speculativo, quasi scuola, tentare una traduzione più chiamati dal sottoscritto Direttore esclusivamente sull’uomo e i suoi facilmente comprensibile. È la dell’Ufficio IRC, ad incontrarsi bisogni”. Certo, e qui don Anto- sfida della comunicazione che lo per un momento di riflessione e di nio ha rassicurato l’uditorio, le stesso Arcivescovo ha voluto evi- scambio di auguri. La trattazione prime comunità cristiane, quelle denziare nei suoi paterni auguri: del tema scelto, “L’Incarnazio- coeve al periodo redazionale del “Spesso il linguaggio è inadegua- ne: un mistero da riscoprire, un N.T., non se la passavano meglio! to! Per questo la Chiesa conta su- evento da annunciare”, è stata Anche allora la pretesa cristiana gli IdR, sul loro cuore di credenti affidata al don Antonio Landi, di credere in un Dio che si è fatto appassionati e credibili”. docente dell’Università Urbania- uomo fino a morire in croce, come E senza indugio gli IdR hanno na di Roma. il peggiore dei malfattori, lascia- accolto tali sollecitazioni, nono- L’analisi del panorama attuale va i destinatari dell’annuncio stante le difficoltà che in questo esposta puntualmente da don An- quanto meno interdetti. E allora? periodo sono chiamati ad affron- tonio ha trovato inevitabilmente Ieri come oggi, ha ancora senso tare, alla luce dell’indizione di un concordi gli insegnanti presenti: parlare di “Incarnazione del Ver- concorso statale unico, ordinario “Viviamo nell’epoca dell’indiffe- bo”? Il linguaggio usato (“carne”, e selettivo che non distingue i neo rentismo religioso in cui anche i “incarnazione”, “verbo”, “vergi- laureati da chi invece nella scuo- cristiani sono persuasi che esista ne”), è ancora efficace? Queste la lavora da decenni. Gli IdR, nel sì un’unica divinità che accomuna le domande che sapientemente ringraziare Paolo Guariglia, don tutti, ma ignorando le peculiarità don Antonio ha messo sul piatto Vincenzo, don Antonio e Mons. del credo cristiano”. E gli stu- stimolando gli insegnanti pre- Soricelli, hanno rivolto un acco- denti cattolici delle nostre scuole, senti: certamente oggi l’annun- rato appello perché chi di dovere perfettamente inseriti in questo cio cristiano va spiegato perché intervenga e si giunga presto a contesto, hanno anch’essi un’idea molti termini usati non vengono una soluzione più rispettosa della vaga di chi sia il Dio rivelato da più recepiti in tutta la loro porta- dignità professionale di ciascun Gesù Cristo e vivono le stesse fe- ta semantica. La traslitterazione docente. stività natalizie “depauperate del- dei nomi stessi attribuiti a Gesù don Vncenzo Taiani 20 GENNAIO 2020
Brevi dalla Costiera FERMENTO a cura di Enzo Alfieri L e reliquie di sant’Antonio da Padova arrivano in Costiera. Festa grande a Scala, piccolo comune della parte alta della Divina Costiera, che ha avuto il privilegio di accogliere il busto contenente le reliquie di sant’Antonio di Padova che hanno toccato per la prima volta la nostra terra. Il 1° gennaio 2020, in occasione della giornata mondiale della pace le reliquie di Sant’Antonio da Padova sono arrivate nel Duomo dove, alle ore 10.30 si è svolta la celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio, alle 18,00, la solenne eucaristia presieduta da padre Enzo Fortunato, cui è seguita la processione con le reliquie e la consegna delle stesse alla Comunità di Ravello che, dopo Scala, ha accolto il busto reliquiario nella chiesa di san Francesco. Da qui si è svolto il corteo processionale fino al Duomo dove la comunità si è raccolta in preghiera, con sant’Antonio, dinnanzi a Gesù Eucaristia. Ad accompagnare le reliquie padre Egidio Canil e padre Daniel Fecheta. Un programma intenso, quello elaborato dal parroco Don Angelo Mansi, che ha coinvolto tutte le fasce di età, con una serie di incontri nella giornata di venerdì 3 gennaio. Nella mattinata di sabato 4 gennaio, dopo il canto delle lodi, la partenza della reliquia pellegrina alla volta di Padova. «L’intera Costiera amalfitana – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – si affida agli uomini che della pace e della custodia del Creato ne hanno fatto uno dei motivi del vivere. Antonio e Francesco, uomini umili vicini agli ultimi, ci ricordano quali sono le priorità: la fratellanza e la centralità della vita spirituale. B rindisi a mare per il nuovo anno: una tradizione che si ripete ad Amalfi. Un rito che ormai si ripete da circa trent’anni, quello di brindare al nuovo anno in riva al mare e rigorosamente in acqua. E così anche quest’anno, complice la giornata primaverile ed un mare spettacolare, un gruppo di amici si è dato appuntamento sulla spiaggia grande di Amalfi per il tradizionale bagno invernale, il primo del 2020. Il rito beneaugurante si è svolto poco prima di mezzogiorno, accompagnato dai mortaretti e dallo stappo della bottiglia, il tutto ripreso finanche dalle telecamere del tg5, incuriosite dall’insolito avvenimento. Maestro delle cerimonie, come sempre, Tonino De Vita che, sulla spiaggia del Beach Bar ha chiamato a raccolta gli amici di sempre: Antonio Savo, Peppino Pinto, Alfonso Savo, Stefano Pinto, Antonio Consiglio, Emanuele Criscuolo, Salvatore Mangieri, Rino e Antonio Paolillo, Andrea Pisciotta e il re dei selfie Alfonso Lucibello che hanno brindato al 2020 in costume. GENNAIO 2020 21
FERMENTO Agenda dell ’Arcivescovo GENNAIO 2020 1 CAVA – Concattedrale: S. Messa Maria Madre di Dio e Giornata M. della Pace (ore 11:00) AMALFI – Cattedrale: Solenne Pontificale e bacio del Bambino (ore 18:30) 2 CAVA – Croce: incontro con la comunità parrocchiale (ore 19:30) 3 RAVELLO – San Francesco: premiazione degli studenti meritevoli (ore 18:30) 4 AGEROLA – Campora: Presepe vivente (ore 19:00) 5 CAVA – Sant’Anna: Presepe vivente (ore 18:00) 6 AMALFI – Cattedrale: Pontificale dell’Epifania del Signore (ore 18:30) 7 CAVA – Centro pastorale Sant’Alfonso: Consiglio Presbiterale (ore 10:00 – 12:00) 11 AGEROLA – S. Maria la Manna: S Messa dopo il restauro della chiesa (ore 18:00) 14 ANGRI - Cittadella della Carità: Ritiro del Clero (P. Giorgio Padovan) (ore 9:00 – 15:00) 15 CAVA – Curia: incontro con i dirigenti scolastici per la Giornata della Pace (ore 18:00) 17 AGEROLA – Pianillo: S. Messa per la festa di Sant’Antonio Abate (ore 18:00) 18 CETARA – San Pietro: S. Messa e S. Cresime (ore 18:30) 19 CAVA – Via Crispi: S. Messa con l’Ass.: “Amici della terza età Antico Borgo” (ore 19:00) 20 ROMA – CEI Commissione Ep. Ecumenismo e Dialogo Interreligioso (ore 11:00 – 15:00) 24 CAVA - Curia: Equipe diocesana Caritas (ore 17:00) Parrocchia S. Alfonso: S. Messa per la festa di San Francesco di Sales (ore 18:00) 26 VIETRI – Salesiani: S. Messa per la Giornata parrocchiale della Pace (ore 11:00) CAVA – Purgatorio: Lectio del Vangelo di Luca (ore 18:00 – 20:00) 27 POMPEI – Santuario: Incontro CEC (ore 10: 00 – 15:00) 28 AMALFI – Cattedrale: S. Messa per il ritrovamento del capo di Sant’Andrea (ore 18:00) Sala ACI: Incontro con l’UNITALSI (ore 19:00) 31 VIETRI – Salesiani: S. Messa per la festa di San Giovanni Bosco (ore 18:00) FEBBRAIO 2020 1 CAVA – Curia: Assemblea diocesana di ACI (ore 18:00) 4 MAIORI – Convento: Ritiro del Clero (don Ampelio e Francesco Belletti (ore 9:00 – 15:00) 5 CAVA – Sant’Alfonso: Chiusura corso per laici e presentazione libro A. Landi (ore 19:00) 8 CAVA – S. Francesco: Festa diocesana dei nubendi (ore 16:00 – 20:00) 9 AGEROLA – Centro polifunzionale: Assemblea diocesana di ACI (ore 18:30) 10 CAVA – Episcopio: Riunione CAED (ore 10:00 – 12:00) 11 CAVA – Ospedale Olmo: S Messa per la memoria della Madonna di Lourdes (ore 10:30) Piccola Lourdes: S Messa (ore 15:30) 14 MAIORI – Convento: Incontro con i Vicari Foranei (ore 10:00 – 12:00) 15 CAVA – Sant’Alfonso: Incontro con don Massimo Angelelli, direttore nazionale della pastorale della Salute (ore 10.00 con i consacrati e ore 17:30 con i laici) 16 CAVA – Sant’Alfonso: S. Messa per la Festa diocesana dei fidanzati (ore 19:00) 22 CAVA – Palazzo di Città: Premio “Mamma Lucia” (ore 9:30) 26 CAVA – Concattedrale: S. Messa per le ceneri (ore 9:00) AMALFI - Cattedrale: S. Messa per le ceneri (ore 18:00) Ci scusiamo con i nostri lettori che non hanno potuto rinnovare l’abbo- namento tramite conto corrente postale. Assicuriamo il normale invio di Fermento e comunicheremo, appena possibile, il nuovo conto corrente postale. 22 GENNAIO 2020
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