FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava

Pagina creata da Filippo Sacchi
 
CONTINUA A LEGGERE
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO
Euro 1,50 - Spediz. in A.P. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 Direz Commerciale Reg. Campania - Salerno
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Salerno per la restituzione al mittente previo pagamento resi.

Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni
Anno XXVII n.1 - GENNAIO 2020
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
SommariO     GENNAIO 2020

     3 Editoriale
     4 La speranza della Pace
     5 La Giornata della Parola
     6
     		 Ritiro del clero ad Angri d. Edoardo Scognamiglio
                                                                                        Direttore responsabile
     7 Le 10 parole                                                                        Antonio De Caro
     8 Che famiglia vogliamo essere?                                                          Redazione
                                                                                            Andrea De Caro
     9 50° suore del Rosario                                                               don Angelo Mansi
                                                                                           don Antonio Landi
     10 “Una vita nella e per la Chiesa”                                                      Enzo Alfieri
                                                                                          Claudio Polito (foto)

                                                                                          Proprietà editoriale
                     11 Inviati a rinnovare il mondo                                     Associazione Culturale
                                                                                          “S. Francesco Sales”
                     12-13 Presepi viventi                                                    Presidente
                                                                                           Luciano D’Amato
                     14 “Extra Large! AC casa per 		                                          Segretaria
                                                                                            Gerarda Carratù
                        tutti”
                                                                                         Direzione, Redazione,
                     15 Gocce di Carità... Natale 		                                       Amministrazione
                                                                                        Piazza Vittorio Emanuele
MAIORI MdG              2019                                                                       III, 9
                                                                                      84013 Cava de’Tirreni (SA)
                                                                                         Tel. e Fax 089 4454973
                                                                                       e-mail: andecaro@libero.it
     16 Anno Mariano straordinario                                                    Costo abbonamento annuo
                                                                                               € 15,00
     17 Il Natale del Malato
                                                                                          Hanno collaborato:
     18 Notizie dal territorio                                                          Gioacchino Stanzione e
                                                                                      Adele Avallone, Gennaro
     20 “L’incarnazione: un mistero da 		                                             Pierri, suor Laura Littamé ,
        riscoprire”                                                                   Gaetano Pisani, Marta Rai-
                                                                                      mondi, Giuseppe Roggi, An-
     21 Brevi dalla Costiera                                                          namaria Sica, Don Lorenzo
                                                                                      Benincasa, Lara Adinolfi,
     22 Agenda dell’Arcivescovo                                                       Massimo De Gennaro, don
                                                                                      Vncenzo Taiani
     23 Amalfi Canta il Natale
                                                                                            Impaginazione:
                                                                                           Mariangela Lodato
     In copertina: AMALFI - Presepe della Cattedrale

                                                   Associato all’Associazione Gior-
                                                                                                Stampa
                                                   nalisti Cava de’Tirreni - Costa
                                                                                            Tipografia Tirrena
                                                   d’Amalfi “Lucio Barone”
                                                                                          Inviare gli articoli al:
                                                                                           andecaro@libero.it
                                                                                      fermento@diocesiamalficava.it
     Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Editoriale                                                                       FERMENTO
 2020: per continuare a sperare
   La venuta di Gesù tra di noi, a Natale, è la vita, la   mocratico”, al quale rispon-
luce, la speranza che Dio ci dona. Una speranza alla       devano “Mai con i 5Stelle”.
quale non possiamo rinunciare ma, certamente, per          Fatto il “nuovo” governo,
guardare avanti non possiamo dimenticare quanto            sempre presieduto “dall’av-
avvenuto negli anni passati. Quante volte abbiamo          vocato del popolo”, i contra-
sentito usare la parola “cambiamento”? Soprattutto         sti tra i due movimenti sono
in campo politico, ma quali cambiamenti sono stati         quotidiani, come quotidiani
fatti per affrontare i tanti problemi che affliggono il    sono i problemi da risolve-
nostro pianeta? Da quelli climatici a quelli sulla po-     re. Il discorso sarebbe molto
vertà, dalle tragedie in tanti paesi del mondo, in cui     lungo per cui preferiamo soffermarci sui gravi pro-
sono ancora in corso sanguinosi conflitti, all’ emigra-    blemi che interessano il nostro territorio diocesano.
zione, con morti e dispersi in mare. E’ trascorso un       Quanti danni, da anni, la nostra Costiera amalfitana
altro anno e poco o nulla è stato fatto, se ricordiamo     e la Valle metelliana, subiscono, con perdite anche
soltanto il recente parziale fallimento dei negoziati,     di vite umane e, soprattutto, danni all’unica vera
a Madrid, dei 197 paesi riuniti alla Conferenza Onu        nostra fonte economica che è il turismo. Il proble-
sul clima (Cop25) per l’emergenza climatica. Il testo      ma del traffico, in estate, e delle frane, in inverno,
finale, frutto di compromessi, sostanzialmente vede        in costiera è noto, come le condizioni di strade e
slittare tutto al prossimo incontro. Non parliamo del      valloni, nella valle metelliana, impone urgenti inter-
nostro Paese, dove, a seguito delle ultime elezioni        venti per fronteggiare le sempre più frequenti allerte
politiche, doveva essere l’anno del “cambiamento”,         meteo. Quanto è avvenuto nei giorni scorsi non è
con la vittoria dei due movimenti politici, 5Stelle e      una novità, la sicurezza della Statale 163 è sempre a
Lega, distanti per programmi e visione politica. Pur       rischio, le colline cavese franano. Si litiga sul traf-
tuttavia riuscirono a mettere insieme “un contratto”       fico e sui bus, ma non si parla della messa in sicu-
per governare e “cambiare” l’Italia. Ma quanto è           rezza dei costoni rocciosi in costiera. A sbalordirci
durato quel contratto? Ad agosto, in un periodo di         sono le dichiarazioni che, in questi giorni, abbiamo
vacanze, il governo è caduto ma i 5Stelle hanno tro-       lette o sentite, sulla disponibilità dei soldi per una
vato “un accordo” con il Partito Democratico, prima        opportuna prevenzione, ma non spesi. Per il disse-
acerrimo avversario al grido,“Mai con il Partito De-       sto idrogeologico, da anni, sono stati fatti rilevanti
                                                                             e ripetuti interventi legislativi per
                                                                             velocizzare la realizzazione delle
                                                                             opere necessarie, ma gli iter proce-
                                                                             durali ed amministrativi non hanno
                                                                             registrato miglioramenti. I fondi per
                                                                             la progettazione esecutiva, ci dico-
                                                                             no, ci sono, sono disponibili ma fer-
                                                                             mi. L’auspicio, pertanto, per questo
                                                                             nuovo Anno è che non si debba as-
                                                                             sistere ai soliti interventi di urgen-
                                                                             za, ma si affronti il problema con
                                                                             un serio monitoraggio e soluzioni
                                                                             definitive. “Il 2020 sarà l’anno della
                                                                             ricostruzione” abbiamo sentito dire,
                                                                             in questi giorni, ma sarebbe prefe-
                                                                             ribile ascoltare che sia l’anno “del
                                                                             fare”. Auguri.
                                                                                                 Antonio De Caro

GENNAIO 2020                                                                                                     3
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                              Giornata Mondiale di preghiera

              La speranza della Pace
    In occasione della Giornata
mondiale di preghiera per la pace
(1 gennaio 2020), papa France-
sco ha indirizzato un messaggio
rivolto non solo ai cattolici, ma
a tutti gli uomini perché sia ri-
scoperto l’anelito universale alla
pace, in un’epoca tormentata da
conflitti locali e possibili scenari
di guerra sempre più internaziona-
li. Nel momento in cui scriviamo,
è forte la tensione tra Stati Uniti e
Iran per gli attentati all’ambascia-
ta statunitense a Baghdad, a cui ha
fatto seguito l’uccisione del gene-
rale iraniano Soleimani.
    Una tensione che non coin-
volge solo il Medio Oriente, ma
rischia di creare un pericoloso
effetto-domino che può far sal-
tare gli equilibri diplomatici e        uomini di mettersi in cammino e        brama di possesso e di dominio:
innescare ulteriori azioni violente     superare gli ostacoli, anche quelli    il fascino della ricchezza e la ten-
incontrollate. La guerra chiede         apparentemente insormontabili.         tazione dell’avidità sono i presup-
di schierarsi, e in questa logica          Al contrario, la sfiducia e la      posti per la realizzazione di siste-
di opposte contrapposizioni il          paura alimentano il senso di fra-      mi economici iniqui e opprimenti
pericolo di un conflitto lungo ed       gilità e il ricorso alla violenza;     nei confronti dei più deboli.
esteso non può essere sottova-          per questa ragione, la risposta più       Le ripercussioni negative non
lutato. In un clima così teso, le       efficace alla cultura dell’odio è      mancano anche sul piano ecolo-
parole del Pontefice sono ancora        la fratellanza, che si fonda sulla     gico: lo sfruttamento senza sosta
più preziose: «la guerra (…) co-        comune origine divina e si co-         delle risorse del pianeta sta crean-
mincia spesso con l’insofferenza        struisce sul dialogo e sulla fiducia   do danni già ora tangibili e mette
per la diversità dell’altro, che fo-    reciproca. È altrettanto auspica-      seriamente a rischio la sopravvi-
menta il desiderio di possesso e        bile tenere viva la memoria del        venza delle future generazioni.
la volontà di dominio». Pertanto,       passato per evitare di ripetere in     Il Papa insiste sulla necessità di
è necessario recuperare la virtù        futuro gli errori, ma anche trarre     una seria e radicale conversio-
della speranza, che consente agli       giovamento dalle lezioni positive      ne ecologica, intesa «come una
                                                che provengono dai tempi       trasformazione delle relazioni
                                                trascorsi.                     che intratteniamo» con gli esseri
                                                   Per edificare nel mondo     umani e con il creato. La pace,
                                                attuale la pace autentica      per la realizzazione della quale
                                                non occorrono futili pa-       occorre l’impegno fattivo di tutti,
                                                role, ma «testimoni con-       va sperata; deve poter essere parte
                                                vinti, artigiani della pace    integrante del nostro lessico e del
                                                aperti al dialogo senza        nostro stile. Non una parola di cui
                                                esclusioni né manipola-        abusare, ma uno stile da coltivare.
                                                zioni». La riconciliazione                    don Antonio Landi
                                                tra le nazioni impone un
                                                passo indietro rispetto alla
4                                                                                               GENNAIO 2020
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Domenica della Parola                                                             FERMENTO
Un’opportunità per le Comunità
   Credo che molti abbiano salu-
tato positivamente l’iniziativa del
papa di istituire ‘La Domenica
della parola di Dio’, per rendere
sempre più accessibile ai credenti
la Sacra Scrittura. Come Gesù ri-
sorto apparve ai discepoli e “aprì
loro la mente per comprendere le
Scritture”(Lc 24,25), così papa
Francesco con la lettera Aperuit
illis, stabilisce che la terza Dome-
nica del Tempo Ordinario – che
quest’anno cade il 26 gennaio –
sia dedicata alla riflessione e alla   molto distanti. Perciò la Giorna-        Francesco indica la preziosità
divulgazione della Parola di Dio.      ta della Parola di Dio può essere        del testo sacro. La prima è quel-
Ancora una proposta pastorale?         un’opportunità singolare di peda-        la dei discepoli di Emmaus, che
Ce n’era proprio bisogno?              gogia della fede. Come i naviganti       fa comprendere come il Signore
   Dopo la lezione del Vaticano II     in ogni tempo hanno sempre cer-          cammini con noi lungo lo scorrere
con la Dei Verbum, certamente è        cato un faro, una stella, un punto       della vita. La seconda richiama il
migliorato il rapporto del popolo      di riferimento per non smarrire la       ritorno del popolo ebraico dall’e-
di Dio con la Scrittura. Benedet-      rotta, cosi i cristiani nell’attraver-   silio babilonese al tempo di Nee-
to XVI nel 2008 convocò ancora         sare il mare dei tempi mutevoli in       mia, che nell’ascolto della Parola
un Sinodo sulla Parola di Dio          cui si muovono, hanno bisogno            ritrova la sua identità di popolo
e con la Verbum Domini ribadì          oggi più che mai di una luce che         dell’alleanza. La terza immagine
che Cristo parla alla sua Chiesa       li rischiari. Questa luce non può        è ripresa dall’Apocalisse e fa in-
nell’oggi quando nella celebra-        che essere la parola di Dio! E non       tendere come la Parola possa es-
zione si proclama la Parola. Ma si     basta l’ascolto liturgico di essa        sere dolce e consolante, ma anche
può dire che i credenti in Cristo      per avere tutta la luce che serve        amara quando viene rifiutata. Il
si nutrono della Parola così come      nella vita; né sono sufficienti con-     pontefice sembra anche suggeri-
si avvicinano al Pane Eucaristico?     ferenze di studiosi della Scrittura      re la possibilità di far nascere un
Bisogna riconoscere che siamo          per trasmettere competenze in            nuovo ministero di “Annunciatori
                                       materia. Occorre offrire un me-          della Parola”, per alcuni fedeli con
                                       todo perché i cristiani imparino a       una preparazione adeguata.
                                       nutrirsi in prima persona della Pa-        I Cristiani sanno che la Parola di
                                       rola e diventino sempre più adulti       Dio è luce per il cammino e oggi
                                       nella fede.                              devono trovare il modo di rimet-
                                          Questa Giornata può essere            terla al centro dell’esistenza.
                                       utile a questo scopo. Venti anni fa          In conclusione, imparare a nu-
                                       circa, un alto prelato della Chie-       trirsi della Scrittura sicuramen-
                                       sa italiana era soddisfatto per le       te fa crescere nella fede, aiuta a
                                       tante migliaia di microfoni con          fare discernimento nei momenti
                                       cui si lanciava settimanalmente il       difficili, e inoltre consentirà ai
                                       messaggio evangelico a persone           credenti in Cristo, soprattutto in
                                       e famiglie, ma oggi sono tante le        tempi nebulosi, di riconoscersi tra
                                       voci che tentano di influenzare,         di loro.
                                       che sovente ne siamo soggiogati.                     Sac. Osvaldo Masullo
                                       Con tre immagini bibliche papa

GENNAIO 2020                                                                                                      5
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                                      Ritiro del clero ad Angri

Il volto missionario della Chiesa
   Si è svolto il 10 Dicembre         mamiglio, presbitero della Dio-          ha esordito: “Se Cristo, Luce da
scorso, presso la Cittadella della    cesi di Caserta, teologo e filosofo,     Luce, ha dialogato con gli uomini
Carità ad Angri, il Ritiro mensi-     a tenere la riflessione “Il volto fra-   e le donne del suo tempo, la Chie-
le del Clero: la diversa location,    terno e missionario della Chiesa”,       sa si fa ‘colloquio’ in ogni parte
rispetto a quella abituale del Con-   incentrata sugli aspetti teologici-      del mondo e con tutte le società
vento francescano di Maiori, è        ecclesiologici della missionarietà,      di oggi … la Chiesa è il corpo
stata motivata dal transito inter-    il tema proprio del triennio pa-         sacramentale di Cristo nel mondo
rotto, a causa di una frana, sulla    storale diocesano 2019-22. “Sia-         … non una corporazione umana”.
stradale costiera.                    mo veramente umani, realmente            I primi passi della missione saran-
   Dopo l’accoglienza di don          personali, se ci volgiamo verso          no, dunque, veraci solo quando
Silvio Longobardi, custode del-       gli altri ‘fronteggiandoli’, guar-       assomiglieranno a quelli di Cri-
la Cittadella, nonché animatore       dandoli negli occhi e lasciando          sto, missionario del Padre nella
e confondatore della Comunità         che essi guardino nei nostri … la        storia umana: Egli mostra il suo
di Emmaus, che in essa trova la       natura personale è sociale o non         tatto umano verso chi gli sta di
sua sede e votata alla promo-         è affatto… essere persona vuol           fronte, per percepirne i desideri,
zione della pastorale familiare,      dire fare spazio agli altri … se         le aspirazioni …
l’Arcivescovo ha presieduto la        non ci guardiamo a vicenda negli            L’annunzio del Vangelo è sem-
concelebrazione nella cappella        occhi non siamo veramente uma-           pre preceduto da una coscienza
dedicata ai Santi coniugi Luigi e     ni”: partendo da queste parole           capace – come ha proferito Papa
Zelia Martin: con delicate e devo-    proferite dal patriarca ortodosso        Francesco il 21 Giugno 2019 a
te espressioni, al momento omile-     Bartolomeo I, Don Edoardo ha             Napoli – “di dialogo come meto-
tico, ha ricordato gli Arcivescovi,   sottolineato la concretezza che,         do di discernimento e di annuncio
Presbiteri diocesani e religiosi, i   a maggior ragione, il battezzato         della Parola d’amore che è rivolta
Diaconi permanenti defunti della      deve possedere per poter mostra-         ad ogni persona e che nel cuore di
nostra Arcidiocesi, sottolinean-      re e, dunque, testimoniare in ogni       ognuno vuole prendere dimora”.
done la testimonianza profusa         ambito esistenziale.                     Il pranzo comunitario, il dono na-
con esemplarità e dedizione, nel         La missione parte proprio dal-        talizio dell’Arcivescovo ad ogni
servizio del popolo della Costiera    la natura ecclesiologica in cui si       presbitero intervenuto e gli auguri
e della Valle Metelliana. Dopo il     evolve il nostro appartenere a Cri-      hanno siglato l’ultimo raduno del
coffee break offerto dalla Comu-      sto. Parafrasando il paragrafo 8         Clero del 2019.
nità, è stato Don Edoardo Scog-       della Lumen Gentium, il relatore                        don Angelo Mansi

6                                                                                               GENNAIO 2020
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Le 10 parole                                                                                             FERMENTO
L’incontro che colora la tua vita
   Nel 1993 un sacerdote roma-
no, don Fabio Rosini, decise di
intraprendere col gruppo di ado-
lescenti presenti nella parrocchia,

                                                                                                            l e
di cui era vice-parroco, un percor-

                                                                                                        r o
so basato sui 10 Comandamenti.

                                                    P                                                 a
   Quell’esperienza fu così straor-                                                       (Es 20
                                                                                                ,1)
                                                                                ole...”

                                                  0
                                                                             par

                                             Le 1
dinaria e coinvolgente che attirò                                     queste
                                                                                                                                           ta!
                                                              tutte

                                                                                                                            a vi
                                                       nciò
                                                 pronu
settimana dopo settimana, mese            “Dio

                                                                                                                    l a t u
                                                                                                          ora
dopo mese, anno dopo anno, pri-
ma decine, poi centinaia e infine
                                                                                      h e c ol
                                                                           tr      oc
                                                          con
migliaia di giovani.
   Così oggi, a distanza di 27 anni,         . . . L’ i n                                                  Cammino per Giovani dai 18 ai 40 anni

quell’esperienza non è più solo di                                                                                       Dal 27 Gennaio 2020,
don Fabio, ma è condivisa da ol-                         per info e contatti:                                           ogni Lunedì, ore 21:00

tre 60 diocesi in Italia e all’estero,                                                                                            Nella chiesa di
che nelle proprie realtà ecclesiali                                                                             Santa Maria Assunta in Cielo e
                                             @cdvamalficava             @cdvamalficava                              delle anime del Purgatorio,
donano questo nuovo modo di                 @taborfrancescano
                                             @pgamalficava
                                                                       @taborfrancescano
                                                                                                           Corso Umberto I, 98, Cava de’ Tirreni
annunciare la fede a tantissimi             Teresa: 3285986507
giovani.                                    don Giuseppe: 3493668785

   Qual è l’obiettivo di questo             fra Giuseppe: 3388309593
                                            don Giovanni: 3396470194
cammino? Sin dall’iniziogli in-
contri sui 10 Comandamenti han-
no avuto il fine primario di intro-
durre i giovani al discernimento
sulla Volontà di Dio, e consentire
loro di imparare a prendersi “la         capendo che il Decalogo non è                                i 18 e i 40 anni, perché parlare ad
parte migliore”, intesa come la          l’istruzione fredda su ciò viene                             un giovane, evidentemente, è di-
propria vocazione.                       proibito di fare o che viene ordi-                           verso dal parlare ad un adulto che
   Ecco perché da quest’anno, tale       nato di compiere, ma descrive il                             ha altre esigenze ed esperienze di
cammino sarà l’obiettivo primario        rapporto di un Padre col figlio, un                          vita.
della Pastorale Vocazione Dioce-         Padre che istruisce il figlio sulla                             L’invito che facciamo a tutti i
sana, che opererà in sinergia con        vitae che nel momento stesso in                              giovani, qualsiasi tipo di rapporto
la Pastorale Giovanile Diocesana         cui gli parla della Vita, in realtà                          (o non-rapporto) abbiano con Dio
e quella Vocazionale-Giovanile           sta entrando in relazione con lui                            e la Chiesa, è quello di prendere
Francescana.                             per crescerlo, per allevarlo.                                parte senza riserve ai primi 3 in-
   Chiunque abbia vissuto questa            Il percorso delle 10 Parole ini-                          contri: 27 gennaio, 03 febbraio e
esperienza forte di fede ha assi-        zierà il 27 Gennaio nella Chiesa                             10 febbraio (le tre catechesi in-
stito a miracoli meravigliosi nella      di “Santa Maria Assunta in Cielo                             troduttive), per capire se “Le 10
propria vita e in quella degli altri,    e delle anime del Purgatorio”, in                            Parole” è una proposta che fa al
perché ha iniziato ad avere occhi        Cava de’ Tirreni, alle ore 21:00,                            caso proprio o meno.
nuovi: nel corso delle 10 Parole         e continuerà ogni lunedì sera allo                              Noi siamo sicuri che questo
infatti, incontro dopo incontro, si      stesso orario, così da permettere                            cammino può cambiare la vita
re-impara a guardare Dio come            anche a chi lavora o studia di po-                           di chi lo vivrà, perché in fondo è
un Padre, si esce dalla logica           tervi prendere parte.                                        questo che fa Dio con chi lo in-
sterile e deviante del “suddito”            Almeno per quest’anno sarà ri-                            contra. La scommessa è lanciata!
per entrare in quella del “figlio”,      volto esclusivamente a giovani tra                               Centro Diocesano Vocazioni

GENNAIO 2020                                                                                                                                        7
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                  Festa della Sacra Famiglia di Nazaret

Che famiglia vogliamo essere?
   A ridosso del Natale, la nostra     dei “presepi viventi”. Tutti siamo     che dicano unità, il crescere insie-
madre Chiesa, ci fa meditare sulla     coinvolti, tutti abbiamo una fami-     me, che dicano il nostro volerci
Santa famiglia di Nazaret, per         glia, tutti abbiamo ricevuto questo    bene: amare significa spendersi
uno sguardo più ampio, che sap-        splendido “dono”. Questa dome-         per l’altro, consumarsi per la fe-
pia andare “oltre” a quello con-       nica ci pone una domanda: Che          licità di chi ci sta accanto. Anche
templato nei nostri presepi, oltre     famiglia vogliamo essere? Come         noi nello spezzare quel poco che
a quello che potrebbe apparire         quella di Giuseppe e Maria che         abbiamo, possiamo andare oltre i
come un “contorno” all’irruzio-        si è saputa affidare a Dio, che sa     nostri inevitabili limiti e fragilità.
ne di Dio nella storia , al Mistero    andare oltre se stessa e i suoi ini-      Voler bene, amare qualcuno è
dell’Incarnazione, alla venuta di      ziali progetti umani, o come tante     far sentire l’altro mai solo, parte
Gesù nel mondo, ma per presen-         che non sanno più fidarsi di Dio e     di noi, della nostra carne, della no-
tarci e ridirci il Suo progetto d’A-   degli uomini?                          stra vita, della nostra storia, di una
more.                                     Preghiamo in questa solenne         realtà più grande come la famiglia
   Il Suo progetto che per rea-        liturgia, non solo per rinnovare       e quella ancora più grande come
lizzarsi ha bisogno di relazioni       le nostre promesse matrimoniali,       la Chiesa, la famiglia dei figli di
vere e autentiche come quelle di       ma soprattutto perché il Signore       Dio. In una battuta far sentire l’al-
una famiglia, di rapporti che di-      aumenti la nostra fede in Lui. Ba-     tro come un dono che arricchisce
cano amore come quella di Ma-          sta poco, occorre che facciamo la      la nostra vita. La Sacra Famiglia
ria e Giuseppe, che dia forza e        nostra piccola parte, la parte più     diventi sempre più modello delle
coraggio per accettare una cosa        grande la farà Lui con il Suo im-      nostre famiglie, noi papà e sposi
straordinaria come la nascita di       menso amore.                           guardiamo a Giuseppe, voi mam-
Dio nella storia. E’ come se Dio,         Accendiamo nei nostri cuori il      me e spose guardate a Maria, in-
nello scegliere la Santa famiglia,     desiderio di una famiglia “risana-     sieme accogliamo Gesù che viene
dicesse che la mia e la tua fami-      ta” , la nostalgia di una famiglia     a fare più belle le nostre famiglie.
glia fanno parte di un progetto        “santa”, perché le famiglie di-                   Gioacchino Stanzione e
che è programma per l’umanità:         ventano luoghi di relazioni forti e                        Adele Avallone
luoghi d’’amore, dove anche oggi       autentiche che aiutano a crescere
può nascere Gesù, quasi fossimo        nel vero amore. Capaci di rapporti
      Campora

8                                                                                               GENNAIO 2020
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
50° suore del Rosario                                                          FERMENTO
     “Un’espressione d’amore”
   Le celebrazioni per i 50                                                          Soricelli, dopo aver fatto
anni della sede, in via Salvo                                                        una breve storia sulla co-
D’Acquisto, della Scuola                                                             struzione dell’attuale sede
dell’infanzia e primaria                                                             dell’Istituto, ha sottoline-
“Nostra Signora del Santo                                                            ato “la rilevanza indispen-
Rosario” si sono concluse                                                            sabile della scuola e della
con una serie di incontri,                                                           formazione cattolica dei
dall’8 al 14 Dicembre                                                                ragazzi. La presenza delle
scorso, presso la sede stori-                                                        suore ha favorito certa-
ca, in Corso Umberto, oggi                                                           mente la crescita umana e
Complesso Monumentale                                                                cristiana di più generazio-
San Giovanni al Borgo.                                                               ni di cavesi”. Ed ha pro-
Domenica 8 dicembre,                                                                 seguito: “Una sociètà che
partendo da Piazza Duomo                                                             non si cura dell’educazio-
si è raggiunto la sala delle                                                         ne è una società che non
Conferenze del Complesso                                                             ha a cuore l’umanità delle
Monumentale S. Giovanni               con l’incontro-conversazione sul               sue relazioni e, in quan-
al Borgo, dove è stata inaugurata     tema: “La sfida educativa, oggi”.      to tale, è destinata prima o poi a
la “Mostra di Arte Varia”, dedica-    Gli indirizzi di saluti sono stati     dissolversi anche come società”.
ta alle attività svolte dal 1969 al   del sindaco, dott. Vincenzo Ser-       Infine, l’Arcivescovo ha espresso
2019 dalle suore, presso l’attuale    valli, e di sr Enrica Di Fede,         la sua gratitudine “al Signore per
Istituto. Un viaggio per immagini     coordinatrice didattica dell’Isti-     aver suscitato il carisma di Santa
e non, che parte dalle posa della     tuto e “fedele” interprete degli       Giovanna Antida.
prima pietra, avvenuta l’8 dicem-     insegnamenti di Santa Giovanna            L’impegno nel mondo della
bre 1969 con la benedizione del       Antida Thouret.                        scuola e al servizio dell’educa-
vescovo mons. Alfredo Vozzi al           Di particolare significato socio-   zione è un’espressione d’amore.
terreno, dove sarebbe sorto l’Isti-   educativo- pedagogico l’interven-      Grazie alle Suore che si sono al-
tuto, e porta ad un percorso che      to della prof.ssa Maria Olmina         ternate in questi 50 anni e che si
parte da lontano fino ai giorni no-   D’Arienzo, dirigente scolastico,       sono dedicate a questa missione
stri.                                 mentre sr Wandamaria Clerici si        con passione e competenza. Gra-
   Secondo appuntamento, mar-         è soffermata sul ruolo dell’educa-     zie ai genitori che, in questi anni,
tedì 10 dicembre, la premiazione      zione. Per sr Wandamaria Clerici       hanno affidato i loro figli alle
del Concorso letterario indetto       poi, “avere una visione cristiana      suore. Saluto i ragazzi che hanno
dall’Istituto dal tema: “La parola    dell’educazione significa mettersi     frequentato e che ora sono giova-
ai muri delle nostre aule: diamo      a servizio del Vangelo per l’edu-      ni ed adulti maturi ed impegnati
voce a chi non l’ha mai avu-          cazione integrale di quanti vor-       nella società.
ta”, con lo scopo di promuovere       ranno accogliere il dono che noi          Auguri alle suore e a tutta la
la cultura, favorire la libertà di    abbiamo ricevuto. Le suore della       famiglia della scuola per questo
espressione dei sentimenti e delle    Carità di Santa Giovanna Antida        anniversario e ancora buon cam-
emozioni e dare visibilità all’arte   Thouret hanno ricevuto il crisma       mino!”. Le conclusioni sono state
poetica. Il 12 dicembre gli auguri    del servizio spirituale e tempora-     del prof. Armando Lamberti, che
per il Natale da parte degli alun-    le dei poveri. Nelle loro scuole,      tra l’altro ha ringraziato le suore e
ni della Scuola dell’Infanzia ed      suore e laici collaboratori non        tutto il personale, docente e non,
il giorno successivo a cura degli     sono solo professionisti didattico-    per il professionale ed amorevole
alunni della Scuola Primaria. La      educativi, ma sono professionisti      servizio che offrono, quotidiana-
conclusione ufficiale delle ce-       dell’amore gratuito”. A sua volta      mente, alla comunità.
lebrazioni, sabato 14 dicembre,       l’Arcivescovo, mons. Orazio                                  La redazione

GENNAIO 2020                                                                                                    9
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                                  100° Mons. Gerardo Spagnuolo

“Una vita nella e per la Chiesa”
   Sono trascorsi 100 anni dalla       per un’antica consuetudine di
nascita e i 12 anni dalla scom-        ascesi mariana carmelitana.
parsa di don Gerardo Spagnuolo,           Don Gerardo, un battezzato, un
indimenticato parroco di Raito e       cristiano, un uomo, un presbite-
Albori. Un sacerdote formatosi         ro che sapeva coniugare l’ascesi
prima del Concilio ma che nella        alla capacità di sognare. Era ir-
sua lunga vita di presbitero seppe     removibile sui principi dottrinali,
cogliere il vento del cambiamento      teologici, morali ma sentiva la
nella Chiesa.                          necessità di doverli rielaborare in
   Ha cercato sempre di essere         nuove forme e nuovi linguaggi in
“un umile lavoratore nella vigna       un mondo che cambiava sotto i
del Signore”. Dotato di spirito di     suoi occhi. Proprio per questo non       to schivo e a volte anche “inges-
servizio, capacità pastorali, e acu-   aveva mai perso la volontà della         sato”, la cui infinita erudizione e
ta intelligenza ha sempre preferito    ricerca e dello studio, dell’appro-      profondità spirituale avevano a
- anche da anziano - viaggiare su      fondimento.                              volte l’effetto collaterale di incu-
mezzi pubblici per poter condivi-         E’ stato consigliere, amico,          tere una certa soggezione. Per lui
dere con la sua gente momenti di       confidente di tantissimi sacerdoti       educare alla fede era come semi-
vita quotidiana e poterne, ascolta-    e molti vescovi. Ricordava, fra          nare: diceva che il frutto non era
re in modo informale i bisogni e       gli altri, con il sorriso negli occhi,   garantito né immediato… ma se
le difficoltà.                         don Alceste e don Sabato: con            non si seminava non si sarebbe
   Qualche piccolo aneddoto….          don Alceste (parroco di Molina)          neanche raccolto.
per aiutarci a riflettere              si prendevano in giro per chi dei           Ad un anniversario è richiesto
   Devotissimo alla Madonna del        due sarebbe invecchiato e morto          che il ricordo divenga momento
Carmine (era originario di Dra-        per primo, con don Sabato (parro-        di riflessione, di dialogo di pen-
gonea e da piccolo frequentava il      co di Albori) discutevano amabil-        siero. Grazie don Gerardo perché
Convento di San Vincenzo, allo-        mente e irritualmente delle virtù        ci offri la possibilità di fermare il
ra sede di una piccola comunità        teologali che andavano condite           correre quotidiano e pensare, ri-
di carmelitani) aveva conservato       con umanità.                             flettere, sognare.
fino alla fine dei suoi giorni l’uso      Un uomo buono ma austero,                Concludo con un aneddoto: rac-
di non mangiare frutta il sabato       tanto autorevole e signorile quan-       contava dei suoi anni di seminario
                                                                                e della difficoltà di dover giocare
                                                                                a calcio con la tonaca addosso.
                                                                                Non volendo privarsi di questo
                                                                                momento di gioco e – diceva –
                                                                                siccome era piccolo di statura si
                                                                                tirava su la tonaca e correva dietro
                                                                                la palla, ridendo della sua stessa
                                                                                goffaggine. Nell’ascoltare questo
                                                                                aneddoto sorprendente e commo-
                                                                                vente raccontato da lui – uomo
                                                                                colto e spiritualmente attrezzato –
                                                                                che sorrideva ancora di quel fatto,
                                                                                dopo tanti anni, non si può non
                                                                                pensare all’invito di Gesù: “Se
                                                                                non diventerete come bambini,
                                                                                non entrerete nel regno dei cieli”.
                                                                                   		              Gennaro Pierri

10                                                                                                GENNAIO 2020
Ragazzi Missionari                                                             FERMENTO
   Inviati a rinnovare il mondo
   E’questo il tema della giornata
missionaria dei ragazzi che si ce-              AGEROLA
lebra ogni anno il 6 gennaio, festa
della manifestazione di Gesù.
   In preparazione a questa impor-
tante celebrazione, lo scorso 27
dicembre ad Agerola abbiamo
vissuto una giornata missionaria.
La mattinata è stata scandita da
4 momenti che aiutano bambini
e ragazzi a coltivare un cuore
missionario: preghiera, fraternità,
condivisione e annuncio. Attra-
verso alcune dinamiche, canti,
racconti, giochi, e con un mo-                                                                     MINORI
mento di preghiera, i ragazzi han-
no sperimentato la gioia di aprirsi
agli orizzonti del mondo intero,
a sentirsi parte di un grande pro-
getto, che li rende protagonisti
della vita della Chiesa. Nella cul-
tura dominante, dove viene dato
il primo posto a ciò che appare,
all’esteriorità, che crea poi tante
delusioni e solitudini, credo sia
irrinunciabile per ogni comunità         In alcune parrocchie i ragazzi,     ci condurrà non solo ad incontrare
cristiana dedicare tempo e forze      accompagnati dai catechisti han-       tanti fratelli e sorelle, ma soprat-
per la formazione dei ragazzi mis-    no fatto visita alle persone anzia-    tutto ad incontrare noi stessi qua-
sionari. Essa li rende consapevoli    ne e hanno portato gioia e allegria.   li figli amati da Dio, chiamati ed
di una vocazione e identità che          All’inizio di questo nuovo anno     inviati.
appartiene loro, perché scaturisce    ci auguriamo buona missione a                         suor Laura Littamé
dal dono del battesimo ricevuto.      grandi e piccoli sapendo che essa

   CAVA: Passiano                                                                  AMALFI - Tovere

GENNAIO 2020                                                                                                  11
FERMENTO                        Presep
           VIETRI: Albori

                            CAVA: S. ANNA

12                             GENNAIO 2020
pi viventi                    FERMENTO
    CAVA: S. Maria del Rovo

     AGEROLA: Campora

   GENNAIO 2020                      13
FERMENTO                                             Tesseramento Azione Cattolica

“Extra Large! AC casa per tutti”
   Anche quest’anno, in prossimi-
tà della solennità dell’Immacolata
Concezione, i soci di Azione Cat-
tolica attraverso il tesseramento
hanno rinnovato la propria ade-
sione all’Associazione. Un gesto
semplice, quello della “tessera”
attraverso cui di noi rinnova attra-
verso l’AC la propria fedeltà alla
Chiesa ed ai suoi Pastori.
   Ogni anno questo momento,
particolarmente importante e sen-
tito dai soci dell’Azione Cattolica,
è accompagnato da uno slogan.
Quello scelto per questo anno as-
sociativo “Extra Large! AC casa
per tutti”, è un invito ad “abitare” sentanza di tutte le associazioni stra vocazione laicale al servizio
la Chiesa e la realtà quotidiana parrocchiali.                          degli “ultimi” che il Signore ci
non come ospiti, ma «“prendendo        Durante la celebrazione, l’Ar- mette accanto quotidianamente.
residenza” là dove il Signore si civescovo ha benedetto le tesse-         Con animo grato al Signore, af-
rende presente attraverso i bisogni re e le ha consegnate nelle mani fidiamo il nostro cammino e quel-
dei poveri».                         dei Presidenti parrocchiali. Nella lo della Chiesa di Amalfi-Cava
   Come tradizione, il rito dell’a- sua omelia, il nostro Pastore ha de’Tirreni all’Apostolo Andrea,
desione nelle parrocchie è stato ancora una volta rinnovato la sua al Vescovo Adiutore ed ai Santi e
preceduto da una veglia di pre- fiducia ed il suo paterno affetto Beati dell’Azione Cattolica affin-
ghiera, svoltasi lo scorso 6 di- nei confronti dell’Azione Cattoli- ché ci aiutino a riconoscere sem-
cembre nella Cripta della Catte- ca e ci ha esortati, richiamando la pre il volto di Cristo in coloro che
drale di Amalfi e presieduta dal parabola evangelica del “Giudizio ci sono stati affidati.
nostro Arcivescovo mons. Orazio Universale” di Matteo (Mt 25, 31-                        Gaetano Pisani
Soricelli, alla quale hanno preso 46), che quest’anno guida i nostri
parte numerosi soci, in rappre- cammini formativi, a vivere la no-

14                                                                                      GENNAIO 2020
Caritas                                                               FERMENTO
       Gocce di Carità... Natale 2019
   Quest’anno lo spirito del Nata-     indigenti dell’intera Arcidiocesi
le si è sentito a pieno nei cuori e    in quanto parte degli 86 doni sono
nei gesti che in tanti cavesi e non,   stati recapitati nei giorni prece-
grandi e piccini hanno voluto          denti il Natale anche nelle par-
compiere mediante la nostra Ca-        rocchie della costiera Amalfitana
ritas Diocesana.                       che ne hanno fatto richiesta grazie
   Nel segno della generosità già      alla collaborazione di sacerdoti e
dal mese di ottobre i piccoli alun-    referenti locali.
ni della classe prima e seconda           Parlavamo di gesti che rap-
della primaria di San Giuseppe         presentano lo spirito del Natale,
al Pozzo di Cava, coordinati dal-      Natale che è amore, condivisio-
la maestra Ida, hanno iniziato a       ne, accoglienza e voglia di stare
raccogliere quotidianamente “un        insieme, sentimenti che hanno           sano. Come sempre i cittadini
soldino” da destinare al nascente      spinto una famiglia cavese a vi-        hanno risposto in maniera positi-
Emporio Solidale Paolo VI. L’o-        vere a pieno il senso del Natale.       va recandosi negli esercizi com-
pera di sensibilizzazione e il loro    Il 25 dicembre, mentre gli altri        merciali aderenti e acquistando
impegno è stato notevole tanto         anni compiva gesti di generosi-         presso gli stessi prodotti di vario
da raggiungere la somma di 200€        tà sotto altre forme, per la prima      genere che ora, grazie alla Caritas
versata, insieme alla maestra e alla   volta ha deciso di condividere il       sia Diocesana che parrocchiale,
dirigente, recandosi personalmen-      pranzo con chi è meno fortunato         saranno destinati a famiglie svan-
te presso le Poste Centrali di Cava    aprendo le porte di casa a persone      taggiate.
de’ Tirreni il giorno 18 dicembre      che hanno così potuto trascorrere          Molte altre persone hanno scel-
2019. Nello stesso giorno si sono      quel giorno lasciando sull’uscio        to di fare regali particolari venen-
recati anche in Curia per fare gli     i pensieri e i problemi della vita      do presso la Caritas contribuendo
auguri di Natale all’Arcivescovo       quotidiana; un’esperienza che re-       all’Emporio Solidale Paolo VI
e ai membri dell’Equipe Caritas        sterà nel cuore e nella mente sia di    adottando vari oggetti o attrezza-
donando loro una targa fatta a         chi ha donato e soprattutto di chi      ture da comprare.
mano per il nuovo Emporio.             ha ricevuto.                               Tante anche le coperte raccol-
   Il mese di dicembre è stato de-        Il periodo di festa si conclude      te in favore dei poveri del nostro
dicato anche alla preparazione,        con l’iniziativa del regalo sospeso     territorio e delle vicine città. Da
da parte della Caritas diocesana,      promossa dal Comune di Cava de’         notare che molte di queste sono
dei doni di Natale che, quest’an-      Tirreni e diretta a tutte le famiglie   state appositamente comprate.
no, hanno raggiunto le famiglie        bisognose del territorio dioce-         Significativo anche il contributo
                                                                               di Banca Campania Centro che
                                                                               anche quest’anno ha deciso di
                                                                               aiutarci destinando molti alimenti
                                                                               e doni natalizi.
                                                                                  Un Natale solidale in cui tanti
                                                                               hanno sperimentato la bellezza
                                                                               del donare, i cui frutti allieteranno
                                                                               le giornate di chi magari il Nata-
                                                                               le poteva solo immaginarlo e che
                                                                               invece così potrà viverlo tutto
                                                                               l’anno.
                                                                                                 Marta Raimondi

GENNAIO 2020                                                                                                     15
FERMENTO                              MAIORI: chiusura delle celebrazioni

     Anno Mariano straordinario
   Con la solennità dell’8 dicem-
bre 2019, si è concluso un anno
di celebrazioni ed eventi nel 250
Anniversario dell’incoronazione
dell’antica e miracolosa statua di
S. Maria a Mare Augusta Patrona
della Città di Maiori.
   Domenica 8 dicembre, Solen-
nità dell’Immacolata Concezione,
alle ore 10, al monumento a S.
Maria a Mare sul lungomare c’è
stato l’omaggio floreale della Cit-
tà. Al termine un piccolo corteo
per la Collegiata con i bambini, i
quali recavano un fiore da portare
alla Madonna. A sera, alle ore 18,
il Solenne Pontificale è stato pre-
sieduto da S. E. Mons. Beniami-
no Depalma Vescovo emerito di
Nola è già Arcivescovo di Amalfi
- Cava de’Tirreni.
   Al termine c’è stato l’Atto di
                                                       affidamento della Città di Maiori
                                                       alla Madonna e il Sindaco di Ma-
                                                       iori ha consegnato alla Vergine S.
                                                       Maria a Mare le chiavi della Città
                                                       affinché continui col suo potente
                                                       Patrocinio a proteggere la nostra
                                                       città. La processione sul sagrato
                                                       e la reposizione nel suo trono ha
                                                       chiuso l’anno celebrativo.
                                                          Cosa resta di questo anno cele-
                                                       brativo? L’augurio e di aver impa-
                                                       rato ad essere cristiani forti, forti
                                                       nella fede, nella perseveranza,
                                                       senza lasciarsi deviare dalle scor-
                                                       ciatoie è per questo che abbiamo
                                                       bisogno della compagnia della
                                                       Parola di Dio, il Vangelo della
                                                       Vita.
                                                          Oggi si affronta il mondo con la
                                                       solidità, l’amore fraterno e con la
                                                       forza della fede, imparando l’arte
                                                       del custodire, in un mondo dove
                                                       tutto cambia, ciò che nella vita
                                                       vale e tramandarlo ai giovani.
                                                                         Giuseppe Roggi

16                                                                       GENNAIO 2020
Associazioni di volontariato                                                   FERMENTO
                    Il Natale del Malato
   Il 1° dicembre l’UNITALSI          sottosezioni presenti sul territorio   presente, non ha fatto mancare
nazionale ha vissuto la “Giorna-      nazionale, la sottosezione Amalfi      il suo saluto, la sua benedizione
ta dell’adesione” che precede la      – Cava spicca come fiore all’oc-       ed il suo incentivo, manifestando
“Giornata internazionale delle        chiello della sezione campana,         gioia e soddisfazione rispetto alle
persone con disabilità”, quest’an-    in quanto vede attivi numerosi         attività svolte dalla sottosezione
no prevista il 3 dicembre.            volontari pronti a profondere le       nel territorio diocesano.
   Questa giornata è dedicata a       proprie capacità ed il proprio tem-       Lo scorso 15 dicembre, inoltre,
chi rinnova l’impegno nell’asso-      po nei tanti progetti che vengono      si è celebrata, come ogni anno, il
ciazione e a chi non ne fa anco-      proposti durante l’anno dall’asso-     Natale del Malato nella con catte-
ra parte ma vuole iniziare questo     ciazione.                              drale di Cava de’ Tirreni. In tale
cammino di servizio; in questo           I volontari della nostra sottose-   occasione il nostro Arcivescovo
giorno i volontari e i soci ribadi-   zione hanno rinnovato il proprio       ha incontrato tutte le associazio-
scono con forza il proprio “ecco-     impegno durante la celebrazione        ni che operano sul territorio nel
mi” come segno di accoglienza e       tenutasi presso il Convento dei        campo della disabilità e, proprio
servizio al fianco di persone che     Cappuccini, presieduta dal cap-        per stimolare l’attenzione e l’im-
vivono situazioni di difficoltà non   pellano don Rosario Sessa, occa-       pegno di tutti nei confronti delle
solo a Lourdes ma anche nella         sione, questa, che ha dimostrato       malattie e delle disabilità, saba-
propria città, parrocchia, comuni-    quanto lo spirito unitalsiano stia     to 15 febbraio, sarà a Cava de’
tà, come segno vivo della Chiesa      proliferando tra i numerosi volon-     Tirreni, don Massimo Angelelli,
che rivolge la propria attenzione a   tari della vicina Costiera, accom-     direttore nazionale della pastorale
chi è bisognoso di comprensione,      pagnati da don Andrea Alfieri.         Sanità.
ascolto e condivisione.                  Sua Eccellenza, Mons. Orazio                          Annamaria Sica
   Nonostante molteplici siano le     Soricelli, pur non potendo essere

GENNAIO 2020                                                                                                 17
FERMENTO                                                                             Notizie dal
          Messa presso l’Ospedale S. Maria dell’Olmo
   L’Arcivescovo mons. Orazio
Soricelli, come ogni anno, in
prossimità del Santo Natale ha
visitato, lunedì 23 dicembre,
l’ospedale cittadino di Cava de’
Tirreni. Un momento semplice,
ma denso di significati. L’Arci-
vescovo ha presieduto la santa
Messa concelebrata con lo scri-
vente, cappellano del nosocomio.
Presenti la direttrice sanitaria
del P.O. dott.ssa Luciana Catena          Signore viene ma noi dobbiamo           ma anche per voi perché operate
, il direttore della Pastorale del-       andargli incontro”. Rivolgendosi        per il bene di tutti. Questo Natale
la salute dott. Vincenzo Prisco           agli operatori sanitari li ha ringra-   – ha concluso il presule – possa
con i responsabili dell’Unitalsi e        ziati per la cura hanno quotidia-       portare in ciascuno di voi e nelle
A.V.O. Nell’omelia, mons. Sori-           namente nella cura dei degenti. “       vostre famiglie tanta serenità e
celli ha esortato tutti, dicendo: “       Dio è con noi e, quindi, viviamo        tanta salute”. Al termine della ce-
Nel profondo del nostro intimo,           la nostra esistenza – ha aggiunto       lebrazione, dopo lo scambio degli
chiediamo che il Signore venga            - con l’essere con gli altri. E vi-     auguri, l’Arcivescovo ha visitato
perché abbiamo bisogno del Si-            viamola questa solidarietà! Oggi,       i degenti in alcuni reparti dell’O-
gnore; perché possiamo andare             in modo particolare, prego per i        spedale.
incontro ai bisogni degli altri. Il       sofferenti e per chi è nei bisogni,              Don Lorenzo Benincasa

       CAVA DE’TIRRENI: Messa al Sacrario Militare
   “Dobbiamo onorare la memoria           Cava de’ Tirreni. All’evento han-       re Capo Massimiliano Randino”.
di chi ha dato la propria vita per l’a-   no preso parte le autorità civili,      Viva la commozione. “Ringrazio
dempimento del proprio dovere”.           religiose e militari, i componenti      tutti i presenti – dichiara Daniele
Così il Cappellano Militare Capo,         del Comitato per il Sacrario Mi-        Fasano presidente del Comitato
don Claudio Mancusi, nel corso            litare, alcuni componenti dell’Or-      per il Sacrario Militare di Cava-
della celebrazione nella chiesa di        dine Equestre del Santo Sepolcro        per condividere con noi il senso
S. Maria Assunta in Cielo e del-          di Gerusalemme e molti civili e         di questa cerimonia natalizia.
le Anime del Purgatorio, a Cava           parenti dei caduti in guerra. “E’       Ancora una volta plaudo all’as-
de’ Tirreni, della messa natalizia        fondamentale – annota il Cappel-        sociazione Bersaglieri Maggiore
in suffragio dei Caduti Cavesi di         lano Militare Capo don Claudio          Marcello Garzia perché, con tur-
tutte le guerre organizzata dal Co-       Mancusi- onorare i caduti di tutte      nazioni domenicali, ci permette di
mitato per il Sacrario Militare di        le guerre ed il Caporale Maggio-        tenere aperto il Sacrario”. Infine,
                                                                                  un accenno al blog http://sacrario-
                                                                                  militaredicavadetirreni.blogspot.
                                                                                  com/. “Abbiamo una nuova veste
                                                                                  grafica – aggiunge- il tasto cerca
                                                                                  permette le ricerche tra i contenu-
                                                                                  ti del nostro sito che attualmente
                                                                                  è visualizzato da tutto il mondo.
                                                                                  Abbiamo superato ampiamente
                                                                                  quota 31 mila contatti e ben due
                                                                                  terzi provengono dall’estero”.
                                                                                                       Lara Adinolfi

18                                                                                                 GENNAIO 2020
territorio diocesano                                                                FERMENTO
                   CAVA: inaugurazione anno accademico UTE
      Non è inaugurazione dell’An-
   no Accademico se non è presen-
   te il nostro Vescovo a benedire
   i presenti. E’ stato così anche il
   17 Dicembre scorso nell’aula
   della sede gremita di iscritti ed
   ospiti. Apertura decretata dal
   Sindaco Vincenzo Servalli insie-
   me con Mons. Orazio Soricelli,
   nonché il sottoscritto, Presiden-
   te dell’U.T.E. e, tra gli ospiti, il
   prof. Antonio De Caro, fondatore
   dell’U.T.E. nel lontano 1990. Il
   sottoscritto ha colto l’occasione
   per ringraziare, pubblicamen-
   te, il Sindaco e tutto il Consi-
   glio Comunale per l’inserimento
   dell’U.T.E. nella Conferenza           e quanto sia importante il ruolo       tati raggiunti dall’associazione.
   permanente per le pari opportu-        culturale svolto dall’UTE all’in-         Mons. Soricelli, ha evidenziato
   nità, con il suo riconoscimento        terno della Città, che in questi       con le parole di Papa Francesco il
   quale organismo per l’invecchia-       30 anni ha dimostrato quanto sia       valore del presepe, una tradizione
   mento attivo nell’ art.12 bis dello    valida la scelta dell’educazione       che bisogna continuare, compli-
   Statuto Comunale, evidenzian-          permanente rivolta all’età adulta.     mentandosi con gli studenti UTE
   do la generosa disponibilità dei       Lo stesso Sindaco ha promesso la       per l’annuale mostra presepiale,
   21 docenti, “motore” culturale         realizzazione di un ascensore per      benedicendo tutti i presenti iscrit-
   dell’UTE, ed il lavoro costante e      riconsentire la fruizione delle le-    ti e docenti, insieme anche alle
   sempre disinteressato di tutto il      zioni a chi oggi trova difficoltà ad   “Madrine” dell’U.T.E. Francesca
   consiglio direttivo, rivolgendo il     affrontare le scale della sede.        Brunetto ed Anna Padovano Sor-
   ricordo a tutti quelli che non più        Il prof. Antonio De Caro, com-      rentino, Nunzio Senatore e Fran-
   vicini fisicamente continuano il       mosso, ha ricordato gli atti posti     cesco Manzo.
   cammino nel cuore dei presenti. Il     in essere per la nascita dell’U.T.E.      Gli auguri di Buon Natale e di
   Sindaco ha ricordato quanto tale       a Cava de’ Tirreni, su intuizione      un Sereno anno nuovo sono stati
   evento sia da ritenersi “storico”      dell’allora Sindaco Eugenio Ab-        sanciti con il bel rinfresco pre-
                                          bro, complimentandosi per i risul-     parato dagli amici del consiglio
                                                                                       direttivo Anna De Santis e
                                                                                       Teresa Scermino, Orsola
                                                                                       Capuano, Antonio Adinol-
                                                                                       fi, Adelaide Bisogno e Lina
                                                                                       Lamberti.
                                                                                          Ma non finisce qui, il
                                                                                       30mo sarà ricordato, pros-
                                                                                       simamente con il concorso
                                                                                       letterario di poesia “Parole
                                                                                       d’Argento – II edizione” e il
                                                                                       terzo libro commemorativo,
                                                                                       a firma della prof.ssa Lucia
                                                                                       Avigliano e del prof. Franco
                                                                                       Bruno Vitolo.
                                                                                              Massimo De Gennaro

   GENNAIO 2020                                                                                                   19
FERMENTO                                               Ritiro degli insegnanti di religione

“L’incarnazione: un mistero da riscoprire”

   Anche quest’anno, come è or-        la loro essenza religiosa e trascen-   non rimanda tout court ai loro
mai tradizione, a lavoro scolasti-     dentale”. La dimensione metafisi-      autentici significati. Si rende per-
co già avviato e a ridosso del Na-     ca è stata da tempo accantonata        tanto necessario, nelle comunità
tale, gli Insegnanti di Religione      per “concentrare l’attenzione, an-     parrocchiali come fra i banchi di
Cattolica della Diocesi sono stati     che in ambito speculativo, quasi       scuola, tentare una traduzione più
chiamati dal sottoscritto Direttore    esclusivamente sull’uomo e i suoi      facilmente comprensibile. È la
dell’Ufficio IRC, ad incontrarsi       bisogni”. Certo, e qui don Anto-       sfida della comunicazione che lo
per un momento di riflessione e di     nio ha rassicurato l’uditorio, le      stesso Arcivescovo ha voluto evi-
scambio di auguri. La trattazione      prime comunità cristiane, quelle       denziare nei suoi paterni auguri:
del tema scelto, “L’Incarnazio-        coeve al periodo redazionale del       “Spesso il linguaggio è inadegua-
ne: un mistero da riscoprire, un       N.T., non se la passavano meglio!      to! Per questo la Chiesa conta su-
evento da annunciare”, è stata         Anche allora la pretesa cristiana      gli IdR, sul loro cuore di credenti
affidata al don Antonio Landi,         di credere in un Dio che si è fatto    appassionati e credibili”.
docente dell’Università Urbania-       uomo fino a morire in croce, come         E senza indugio gli IdR hanno
na di Roma.                            il peggiore dei malfattori, lascia-    accolto tali sollecitazioni, nono-
   L’analisi del panorama attuale      va i destinatari dell’annuncio         stante le difficoltà che in questo
esposta puntualmente da don An-        quanto meno interdetti. E allora?      periodo sono chiamati ad affron-
tonio ha trovato inevitabilmente       Ieri come oggi, ha ancora senso        tare, alla luce dell’indizione di un
concordi gli insegnanti presenti:      parlare di “Incarnazione del Ver-      concorso statale unico, ordinario
“Viviamo nell’epoca dell’indiffe-      bo”? Il linguaggio usato (“carne”,     e selettivo che non distingue i neo
rentismo religioso in cui anche i      “incarnazione”, “verbo”, “vergi-       laureati da chi invece nella scuo-
cristiani sono persuasi che esista     ne”), è ancora efficace? Queste        la lavora da decenni. Gli IdR, nel
sì un’unica divinità che accomuna      le domande che sapientemente           ringraziare Paolo Guariglia, don
tutti, ma ignorando le peculiarità     don Antonio ha messo sul piatto        Vincenzo, don Antonio e Mons.
del credo cristiano”. E gli stu-       stimolando gli insegnanti pre-         Soricelli, hanno rivolto un acco-
denti cattolici delle nostre scuole,   senti: certamente oggi l’annun-        rato appello perché chi di dovere
perfettamente inseriti in questo       cio cristiano va spiegato perché       intervenga e si giunga presto a
contesto, hanno anch’essi un’idea      molti termini usati non vengono        una soluzione più rispettosa della
vaga di chi sia il Dio rivelato da     più recepiti in tutta la loro porta-   dignità professionale di ciascun
Gesù Cristo e vivono le stesse fe-     ta semantica. La traslitterazione      docente.
stività natalizie “depauperate del-    dei nomi stessi attribuiti a Gesù                    don Vncenzo Taiani
20                                                                                             GENNAIO 2020
Brevi dalla Costiera                                                     FERMENTO
                                                                                   a cura di Enzo Alfieri

  L    e reliquie di sant’Antonio da Padova arrivano in Costiera.
         Festa grande a Scala, piccolo comune della parte alta
 della Divina Costiera, che ha avuto il privilegio di accogliere
 il busto contenente le reliquie di sant’Antonio di Padova che
 hanno toccato per la prima volta la nostra terra.
   Il 1° gennaio 2020, in occasione della giornata mondiale
 della pace le reliquie di Sant’Antonio da Padova sono
 arrivate nel Duomo dove, alle ore 10.30 si è svolta la
 celebrazione eucaristica.

  Nel pomeriggio, alle 18,00, la solenne eucaristia presieduta
 da padre Enzo Fortunato, cui è seguita la processione con le
 reliquie e la consegna delle stesse alla Comunità di Ravello
 che, dopo Scala, ha accolto il busto reliquiario nella chiesa di
 san Francesco. Da qui si è svolto il corteo processionale fino
 al Duomo dove la comunità si è raccolta in preghiera, con
 sant’Antonio, dinnanzi a Gesù Eucaristia. Ad accompagnare
 le reliquie padre Egidio Canil e padre Daniel Fecheta.
  Un programma intenso, quello elaborato dal parroco Don Angelo Mansi, che ha coinvolto
 tutte le fasce di età, con una serie di incontri nella giornata di venerdì 3 gennaio. Nella
 mattinata di sabato 4 gennaio, dopo il canto delle lodi, la partenza della reliquia pellegrina
 alla volta di Padova.
  «L’intera Costiera amalfitana – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – si affida agli uomini
 che della pace e della custodia del Creato ne hanno fatto uno dei motivi del vivere. Antonio e
 Francesco, uomini umili vicini agli ultimi, ci ricordano quali sono le priorità: la fratellanza e la
 centralità della vita spirituale.

      B   rindisi a mare per il nuovo anno: una tradizione che si ripete ad Amalfi.
             Un rito che ormai si ripete da circa trent’anni, quello di brindare al nuovo anno
     in riva al mare e rigorosamente in acqua. E così anche quest’anno, complice la giornata
     primaverile ed un mare spettacolare, un gruppo di amici si è dato appuntamento sulla
     spiaggia grande di Amalfi per il tradizionale bagno invernale, il primo del 2020.
      Il rito beneaugurante si è svolto poco prima di mezzogiorno, accompagnato dai
     mortaretti e dallo stappo della bottiglia, il tutto ripreso finanche dalle telecamere del
     tg5, incuriosite dall’insolito avvenimento.
                                                            Maestro delle cerimonie, come
                                                           sempre, Tonino De Vita che, sulla
                                                           spiaggia del Beach Bar ha chiamato a
                                                           raccolta gli amici di sempre: Antonio
                                                           Savo, Peppino Pinto, Alfonso Savo,
                                                           Stefano Pinto, Antonio Consiglio,
                                                           Emanuele Criscuolo, Salvatore
                                                           Mangieri, Rino e Antonio Paolillo,
                                                           Andrea Pisciotta e il re dei selfie
                                                           Alfonso Lucibello che hanno brindato
                                                           al 2020 in costume.

GENNAIO 2020                                                                                            21
FERMENTO                                       Agenda dell ’Arcivescovo

                                         GENNAIO 2020

 1  CAVA – Concattedrale: S. Messa Maria Madre di Dio e Giornata M. della Pace (ore 11:00)
    AMALFI – Cattedrale: Solenne Pontificale e bacio del Bambino (ore 18:30)
 2  CAVA – Croce: incontro con la comunità parrocchiale (ore 19:30)
 3  RAVELLO – San Francesco: premiazione degli studenti meritevoli (ore 18:30)
 4  AGEROLA – Campora: Presepe vivente (ore 19:00)
 5  CAVA – Sant’Anna: Presepe vivente (ore 18:00)
 6  AMALFI – Cattedrale: Pontificale dell’Epifania del Signore (ore 18:30)
 7  CAVA – Centro pastorale Sant’Alfonso: Consiglio Presbiterale (ore 10:00 – 12:00)
 11 AGEROLA – S. Maria la Manna: S Messa dopo il restauro della chiesa (ore 18:00)
 14 ANGRI - Cittadella della Carità: Ritiro del Clero (P. Giorgio Padovan) (ore 9:00 – 15:00)
 15 CAVA – Curia: incontro con i dirigenti scolastici per la Giornata della Pace (ore 18:00)
 17 AGEROLA – Pianillo: S. Messa per la festa di Sant’Antonio Abate (ore 18:00)
 18 CETARA – San Pietro: S. Messa e S. Cresime (ore 18:30)
 19 CAVA – Via Crispi: S. Messa con l’Ass.: “Amici della terza età Antico Borgo” (ore 19:00)
 20 ROMA – CEI Commissione Ep. Ecumenismo e Dialogo Interreligioso (ore 11:00 – 15:00)
 24 CAVA - Curia: Equipe diocesana Caritas (ore 17:00)
 		           Parrocchia S. Alfonso: S. Messa per la festa di San Francesco di Sales (ore 18:00)
 26 VIETRI – Salesiani: S. Messa per la Giornata parrocchiale della Pace (ore 11:00)
    CAVA – Purgatorio: Lectio del Vangelo di Luca (ore 18:00 – 20:00)
 27 POMPEI – Santuario: Incontro CEC (ore 10: 00 – 15:00)
 28 AMALFI – Cattedrale: S. Messa per il ritrovamento del capo di Sant’Andrea (ore 18:00)
    Sala ACI: Incontro con l’UNITALSI (ore 19:00)
 31 VIETRI – Salesiani: S. Messa per la festa di San Giovanni Bosco (ore 18:00)

                                         FEBBRAIO 2020

 1  CAVA – Curia: Assemblea diocesana di ACI (ore 18:00)
 4   MAIORI – Convento: Ritiro del Clero (don Ampelio e Francesco Belletti (ore 9:00 – 15:00)
 5  CAVA – Sant’Alfonso: Chiusura corso per laici e presentazione libro A. Landi (ore 19:00)
 8  CAVA – S. Francesco: Festa diocesana dei nubendi (ore 16:00 – 20:00)
 9  AGEROLA – Centro polifunzionale: Assemblea diocesana di ACI (ore 18:30)
 10 CAVA – Episcopio: Riunione CAED (ore 10:00 – 12:00)
 11 CAVA – Ospedale Olmo: S Messa per la memoria della Madonna di Lourdes (ore 10:30)
 		           Piccola Lourdes: S Messa (ore 15:30)
 14 MAIORI – Convento: Incontro con i Vicari Foranei (ore 10:00 – 12:00)
 15 CAVA – Sant’Alfonso: Incontro con don Massimo Angelelli, direttore nazionale della pastorale
    della Salute (ore 10.00 con i consacrati e ore 17:30 con i laici)
 16 CAVA – Sant’Alfonso: S. Messa per la Festa diocesana dei fidanzati (ore 19:00)
 22 CAVA – Palazzo di Città: Premio “Mamma Lucia” (ore 9:30)
 26 CAVA – Concattedrale: S. Messa per le ceneri (ore 9:00)
    AMALFI - Cattedrale: S. Messa per le ceneri (ore 18:00)

      Ci scusiamo con i nostri lettori che non hanno potuto rinnovare l’abbo-
     namento tramite conto corrente postale. Assicuriamo il normale invio di
     Fermento e comunicheremo, appena possibile, il nuovo conto corrente
     postale.

22                                                                                   GENNAIO 2020
Puoi anche leggere