COMUNE DI ROVIGO VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 25 LUGLIO 2018 - Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.
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COMUNE DI ROVIGO
VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DEL GIORNO 25 LUGLIO 2018
Trascrizione a cura di Società Cooperativa Athena a r.l.
Via Luciano Manara, 15 - 20122 Milano
P. Iva 10605190155 Tel. (+39) 0255192006
info@coop-athena.it www.coop-athena.itComune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
INDICE PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
PUNTO N. 1 – “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 174 DEL 14/06/2018
AD OGGETTO “VARIAZIONE URGENTE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020 –
DESTINAZIONE AVANZO VINCOLATO SPESE DI PERSONALE”....................................................4
PUNTO N. 2 – “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 213 DEL 12/07/2018
AD OGGETTO: “VARIAZIONE URGENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020 –
DESTINAZIONE AVANZO ACCANTONATO PER RISCHI CONTENZIOSO”..................................5
PUNTO N. 3 – “PRESA D’ATTO IN MERITO AI PRELEVAMENTI DAL FONDO DI RISERVA 2°
TRIMESTRE ANNO 2018”.............................................................................................................................9
PUNTO N. 4 – “ PRESA D’ATTO IN MERITO ALLE DELIBERAZIONI DI VARIAZIONE DI
BILANCIO ADOTTATE DALLA GIUNTA COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 5
BIS DEL TUEL – 2° TRIMESTRE 2018”...................................................................................................10
PUNTO N. 5 – “SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2018/2020 –
ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO 2018/2020 E ADEGUAMENTO DEL DUP”............11
PUNTO N. 6 – “REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI – MODIFICA TITOLO IV –
CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE”................................................................................34
PUNTO N. 7 – “ASM ROVIGO S.P.A. – MODIFICHE STATUTARIE”................................................39
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Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Buonasera. Chiedo ai Consiglieri di prendere posto. Correggo, 19.09, do la parola al Segretario per
l’appello.
Dott.ssa CAVALLARI MARIA CRISTINA – Segretario Generale:
Andriotto Giancarlo, presente; Aretusini Michele, presente; Avezzù Paolo, presente; Benetti Fabio,
presente; Bergamin Massimo, presente; Bonvento Marco, presente; Borella Benito, presente;
Borgato Andrea, presente; Borgato Renato, presente; Businaro Giorgia, presente; Chendi Nello,
presente; Denti Andrea, presente; Dolcetto Simone assente giustificato; Gabban Luca, presente;
Gennaro Francesco, presente; Goldoni Daniela, assente; Marsilio Nicola, presente; Masì Matteo,
presente; Mella Silvano, presente; Menon Silvia, presente; Milan Mattia, presente; Moretto Mattia,
assente; Paron Luca, assente giustificato; Patrese Vani, presente; Raule Stefano, presente; Romeo
Nadia, assente; Rosito Alba Maria, presente; Rossini Antonio, assente giustificato; Ruggero
Riccardo, assente; Sergi Carmelo Gino, assente giustificato; Sguotti Giacomo, presente; Vernelli
Ivaldo, presente; Zanotto Matteo, presente. 25 presenti.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La Seduta è valida.
Passo alla nomina degli scrutatori. Ci sono volontari? Grazie, Bonvento. L’altra volta l’ha fatto
Denti, se gli diamo il turnover. Mella e Marsilio. Allora ripeto: Marsilio, Mella e Bonvento. Vi
ringrazio.
Ringrazio per la presenza in aula anche per il primo punto all’ordine del giorno della dirigente
dottoressa Cittadin, del funzionario dottoressa Nicoli, e abbiamo anche il Comandante della Polizia
Locale Dott. Tesoro. Ringrazio anche loro per la presenza. E mi pare che dei nostri collaboratori
non ce ne sono altri.
Passiamo al primo punto all’ordine del giorno.
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Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
PUNTO N. 1 – “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 174 DEL
14/06/2018 AD OGGETTO “VARIAZIONE URGENTE DEL BILANCIO DI PREVISIONE
2018/2020 – DESTINAZIONE AVANZO VINCOLATO SPESE DI PERSONALE”.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La parola per la relazione all’assessore Garbo. Prego Assessore.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Grazie, Presidente.
Buonasera a tutti. Vi prego di esonerarmi per questa sera dall’alzarmi in piedi, ma non mi sento
benissimo e non vorrei avere delle brutte sorprese.
La ratifica di cui andiamo a parlare è la diretta conseguenza di quella operazione di sblocco del
MEF che siamo riusciti a portare avanti l’anno scorso ad ottobre, e che ci permette, in questo
momento, di andare ad erogare ai dipendenti a tempo determinato e indeterminato in
somministrazione circa 121.000 euro, altri 17.000 euro ai dirigenti, e i circa 42.000 euro sono gli
oneri riflessi e l’IRAP, e si va, in sostanza, a destinare l’avanzo vincolato per andare a retribuire, a
consegnare ai lavoratori quanto spettante per l’anno 2016 a titolo di premi diciamo produttività e
indennità di risultato per i dirigenti.
In Commissione, che si è svolta il 12 luglio, erano presenti sei Consiglieri, quattro hanno votato
favorevolmente e due si sono astenuti.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, Assessore.
È aperta la discussione. Chi desidera intervenire su questo punto è pregato di segnalarlo. Richieste?
Se non ci sono richieste chiudiamo la discussione.
Eventuali dichiarazioni di voto sul punto? Nessuna.
Mettiamo in votazione il punto numero 1 all’ordine del giorno.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. Scrutatori quanti? 16 favorevoli. Contrari? Nessuno.
Astenuti? Nove, che sono: Menon, Milan, Bonvento, Vernelli Gennaro, Businaro (auguri Businaro),
Borgato, Chendi e Borella. Grazie.
Passiamo al secondo punto all’ordine del giorno.
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PUNTO N. 2 – “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 213 DEL
12/07/2018 AD OGGETTO: “VARIAZIONE URGENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE
2018/2020 – DESTINAZIONE AVANZO ACCANTONATO PER RISCHI
CONTENZIOSO”.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Prego, assessore Garbo a lei la parola.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Il 18 maggio 2018 è stato notificato al Comune di Rovigo un avviso da parte dell’Agenzia delle
Entrate dove si richiedeva il pagamento in solido dell’imposta di registro per il deposito che è stato
effettuato nel 2016 del lodo arbitrale.
Questa imposta di registro, con gli interessi che si sono sommati dal 2016 in qua, ammonta a 41.746
euro. Somma che, come dicevo, è richiesta in solido al Comune di Rovigo, e che essendo questo
pagamento notificato il 18 di maggio aveva come scadenza il 16 di luglio.
È stata quindi destinata quota parte dell’avanzo accantonato per i rischi di contenzioso, e sappiamo
che stiamo parlando del rischio di contenzioso sulla Piscina Baldetti, per andare ad espletare questa
formalità e poter essere in regola.
La Commissione ha visto la presenza di quattro Consiglieri, tre hanno votato favorevolmente e una
contraria.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, assessore Garbo.
È aperta la discussione.
Consigliere Menon, a lei la parola.
MENON SILVIA – Consigliere Lista Civica Silvia Menon Sindaco:
Il lodo Baldetti è dell’aprile 2014, chi ha depositato il lodo?
GARBO SUSANNA – Assessore:
L’unico documento che io ho di avviso liquidazione delle imposte erogazione delle sanzioni dice
come motivo "Imposta di registro di atti emessi da Autorità Giudiziaria, imposta principale art. 8
tariffa prima parte, allegata al Testo Unico, Tribunale di Venezia, causa R.G. N... del 2016,
Repertorio Numero... del 2016, parti Veneto Nuoto S.r.l. - Comune di Rovigo".
Questo è l’unico documento che io ho. Non mi risulta che sia stato il Comune a depositarlo.
MENON SILVIA – Consigliere Lista Civica Silvia Menon Sindaco:
Aspetti un attimo. Il lodo dice: pagate 1,4 milioni a un privato. Il privato lo deposita, da quello che
mi dice lei, questo deposito costa 41.000 euro, e io Comune decido di pagarlo? Fila come
ragionamento?
GARBO SUSANNA – Assessore:
In quanto debitore in solido purtroppo deve filare.
MENON SILVIA – Consigliere Lista Civica Silvia Menon Sindaco:
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Beh, per lo minimo abbiamo qualche obiezione da fare. Forse se a queste ratifiche fossero allegati i
documenti potremmo decidere anche più serenamente. Il lodo per noi è stato altamente negativo,
per questo lo abbiamo impugnato a Venezia, perché pensavamo di poter ottenere un risultato
migliore rispetto che a una condanna a pagare 1,4 milioni.
Adesso è stato depositato nel 2016, non ho dati per capire da chi è stato depositato, perché venga
eseguito. Per questo si fa il deposito di un lodo, per darne esecuzione.
Per tale motivo ritengo che ci siano tutti i motivi per fare ulteriori approfondimenti su questa
assolutamente acquiescenza iscrivendo 41.000 euro nel nostro bilancio come nostro debito.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, consigliere Menon. Non so se l’Assessore voleva integrare, oppure la dirigente. No.
Ci sono altre domande da parte dei colleghi? Vernelli prego, a lei la parola.
VERNELLI IVALDO – Consigliere Movimento Cinque Stelle:
Mi associo alla richiesta che ho fatto ripetutamente per altro in questo Consiglio Comunale, per far
sì che le delibere siano complete. Cioè nel momento in cui si citano degli atti protocollati, che sono
in visione solo della Giunta, i Consiglieri Comunali non sono in grado di prenderne visione nel
tempo opportuno. Perché dobbiamo fare la richiesta, la richiesta a volte non viene evasa, come
purtroppo a me succede molto spesso, e su questo poi farò una nota al Segretario Generale di
promemoria perché possa dar seguito ai controlli.
Però la prima procedura che deve essere approvata, e di fatto realizzata dagli Uffici, è mettere a
disposizione sulla cartella digitale anche tutti gli allegati.
Quindi per il momento io mi limito a chiedere il protocollo che qui è citato della nota presentata
dall’Avvocatura Civica. È il 43515 del 5 luglio 2016, però presumo che anche questo protocollo
abbia bisogno di un allegato, cioè l’allegato che dimostra la motivazione per cui questi fondi
debbono essere messi a bilancio.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, Vernelli.
Ci sono altri colleghi?
Chendi prego, a lei la parola.
CHENDI NELLO – Consigliere Partito Democratico:
Per confermare che c’è un’esigenza di approfondimento di questo aspetto.
Io mi permetto di suggerire alla Giunta di ritirare la delibera.
Nel senso che sarebbe opportuno che si presentasse questo provvedimento unitamente alla
conclusione di tutta la vicenda lodo, e non farne uno spezzatino, per cui intanto si procede con
questo primo pagamento di imposta, per carità, ma che però non ha la documentazione necessaria
perché il Consiglio possa esprimersi con serenità.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie anche al consigliere Chendi.
Altri Consiglieri? Se non ci sono altre richieste chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Menon prego, a lei la parola.
MENON SILVIA – Consigliere Lista Civica Silvia Menon Sindaco:
Premettendo che c’è una assoluta assenza di documenti allegati qui noi stiamo votando di pagare
un’imposta di registro sulla nostra condanna a versare 1,4 milioni a Veneto Nuoto. Quindi io penso
sia da approfondire maggiormente il tutto.
Per questo se l’Assessore decide di non ritirare questa delibera il voto della lista Menon sarà un
voto contrario.
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Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
C’è qualche altro capogruppo o rappresentanti di gruppi? Mella prego.
MELLA SILVANO – Consigliere Presenza Cristiana:
Personalmente ritengo che una cifra di questo genere che va a coprire delle imposte, dovute su una
cifra che non è più oggetto di contenzioso, perché è un lodo arbitrale che abbiamo comunque
accettato come punto di equilibrio di una partita molto difficile, non c’è intenzione di arrivare a
ricontrattare tutto daccapo. Ci sono altre parti connesse al lodo Baldetti che portano una soluzione
anche a questa cosa in un progetto più grande, che verrà, speriamo a breve, reso noto.
Quindi per adesso, come dovere amministrativo, pagare una cifra a copertura di un’imposta di legge
è un atto doveroso probabilmente. Quindi noi anticipiamo questa cosa. Diversamente non lo è.
Abbiamo anche il parere favorevole tecnico. O che sia sbagliato il parere favorevole tecnico? Tutta
la Giunta che ha deliberata in questo senso probabilmente si sono confusi nel confondersi? Lì viene
il dubbio.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie anche al consigliere Mella.
Altre richieste di dichiarazione di voto? Vernelli.
Prego, consigliere Vernelli.
VERNELLI IVALDO – Consigliere Movimento Cinque Stelle:
Anche il nostro voto è contrario per le stesse motivazioni presentate dalla consigliere Menon.
Ricordo al Consiglio che il lodo lo abbiamo subìto, non lo abbiamo accettato. Ed è stato anche
impugnato. Quindi la questione si pone nel massimo grado.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, consigliere Vernelli.
Consigliere Romeo, prego.
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Anche noi, come ha già specificato sia il consigliere Chendi che la consigliera Menon, in mancanza
di chiarezza rispetto a un argomento così importante, e sul quale ci sono ancora vari aspetti da
chiarire, il voto sarà contrario.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, consigliera Romeo.
Altre richieste?
Consigliere Denti, prego.
DENTI ANDREA – Consigliere Gruppo Misto:
Buonasera a tutti.
Questo è un obbligo di legge, non possiamo non approvarlo, ed è già stato pagato come importo,
quindi non vedo come sia possibile discutere su questa cosa. Grazie.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie anche al consigliere Denti.
È già intervenuto. A meno che lei non sia in dissenso rispetto all’intervento di Vernelli. Se è in
dissenso può intervenire, altrimenti... Può intervenire uno per gruppo.
Entra il consigliere Moretto, quindi può votare. Dopo arriva il collaboratore Tumeo a farle firmare.
Aspetto che si accomodi il signor Tumeo che fa il controllo. Bene.
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Metto in votazione il punto numero 2 all’ordine del giorno.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano. 16 favorevoli. Contrari? 11: Menon, Milan, Bonvento,
Vernelli, Gennaro, Businaro, Borgato, Moretto, Romeo, Chendi e Goldoni.
Astenuti? 2: Masin e Borella.
Vi ringrazio.
(Intervento dall’Aula)
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Signor Tumeo, a lei quanti ne risultano? 29. Quindi tornano i conti?
(Intervento dall’Aula)
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Bene, grazie.
Passiamo al punto numero 3 all’ordine del giorno. Sia il 3 che il 4 sono delle prese d’atto, quindi
non ci sarà votazione, però devono essere presentate in aula.
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PUNTO N. 3 – “PRESA D’ATTO IN MERITO AI PRELEVAMENTI DAL FONDO DI
RISERVA 2° TRIMESTRE ANNO 2018”.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La parola per la relazione sempre all’assessore Garbo.
Prego Assessore.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Abbiamo in questo punto dei prelevamenti sia dal Fondo di Riserva ordinario che dal Fondo di
Riserva vincolato, che per altro con i prelevamenti fatti durante il secondo trimestre è giunto a zero.
Ovviamente si tratta di spese, per quanto riguarda il Fondo di Riserva vincolato che erano spese di
somma urgenza.
Andiamo a vedere un attimo velocemente nel dettaglio. Si va da interventi igienico-sanitari perché
c’era una infestazione di zecche, al provvedere ad acquistare lo 0,2% delle quote di Teatro Sociale
S.r.l. di proprietà di Cassa di Risparmio del Veneto, per diventare proprietari al 100% della somma,
e passare quindi allo stadio successivo di liquidazione della società, come previsto dal piano di
razionalizzazione delle partecipate. E questo ha un costo di 2.210 euro.
È stata impegnata ed impiegata una prima tranche di 10.000 euro per la lotta alla popolazione delle
zanzare, quindi ovviamente per il contenimento di questa popolazione.
Poi abbiamo anche visto un intervento per lavori di manutenzione straordinaria impianti semaforici.
Uno tra via Savonarola e Tangenziale Est, e un altro tra viale Amendola e via Grandi per l’importo
di 3.391,60. E infine c’è stato un prelevamento di 13.000 euro, che è stato fondamentalmente
spezzettato in due tranche, una di Fondo di Riserva vincolato, e un’altra, poiché il Fondo di Riserva
vincolato non era sufficientemente capiente, di Fondo di Riserva libero, per andare a sistemare, con
un intervento urgente, l’impermeabilizzazione dei giunti verticali del sottopasso di via Pertini.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore.
Ovviamente anche questo punto è stato presentato in Commissione, sempre come presa d’atto.
Se c’è da parte dell’Aula qualche ulteriore domanda, sia all’Assessore che alla Dirigente e al
Funzionario, sono a disposizione.
Non ci sono richieste, quindi riteniamo esaurito il punto 3 con la presa d’atto da parte del Consiglio
Comunale.
Passiamo al punto numero 4 all’ordine del giorno.
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PUNTO N. 4 – “ PRESA D’ATTO IN MERITO ALLE DELIBERAZIONI DI VARIAZIONE
DI BILANCIO ADOTTATE DALLA GIUNTA COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 175,
COMMA 5 BIS DEL TUEL – 2° TRIMESTRE 2018”.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La parola per la relazione sempre all’assessore Garbo.
Prego Assessore.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Questa delibera in pratica è una variazione compensativa di importi di bilancio. Nel senso che c’è
stato lo spostamento da un settore ad un altro per complessivi sei dipendenti, e quindi si è dovuto
ridistribuire ad altro dirigente, ad altro settore quello che era il costo del personale relativo a queste
sei persone che sono state spostate, da quello che mi è stato presentato, in sostanza dal 2 di gennaio,
o dall’1 di gennaio in qua.
Ovviamente non ci sono state variazioni di alcun genere, se non quella di passare da un settore ad
un altro.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, assessore Garbo.
Domande da parte dell’Assemblea? Se non ci sono ritengo esaurito il punto con la presa d’atto da
parte del Consiglio.
Passiamo al punto numero 5 all’ordine del giorno.
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PUNTO N. 5 – “SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2018/2020 –
ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO 2018/2020 E ADEGUAMENTO DEL DUP”.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
La parola sempre all’assessore Garbo.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Adempimento di legge che deve essere portato in Consiglio entro il 31 di luglio, e che ha lo stesso e
identico valore a livello di legge del bilancio previsionale, ossia se non viene discusso e approvato
entro il 31 di luglio trascorrono i venti giorni e poi si va al commissariamento dell’ente.
Questa manovra è il risultato di tanto lavoro, per cui ringrazio fondamentalmente tutti quelli che ci
hanno messo delle ore, dei giorni e delle gran serate.
È il lavoro che deriva da un buon risultato delle nostre società partecipate, in primis ASM S.p.A. È
un lavoro che si è potuto fare grazie a delle importanti economie, ma comunque è un lavoro che si è
reso necessario perché ci sono state anche delle richieste impreviste, ma sicuramente molto
sostanziose, a cui non ci si può sottrarre. E faccio riferimento in primis in questo momento a quelle
che sono le funzioni obbligatorie ULSS.
Per cui rispetto agli 1,2 milioni circa, che sono stati stanziati anche l’anno scorso, che si erano messi
in bilancio di previsione, abbiamo dovuto implementare la richiesta e lo stanziamento della somma
per 192.929 euro. Quindi una richiesta veramente importante a cui il Comune di Rovigo, così come
gli altri Comuni, ovviamente non può sottrarsi.
Questi fondi, queste somme sono state reperite, come dicevo, dall’utile derivante dalla ASM, ma
anche da un progetto dell’Ufficio Tributi, e quindi degli uffici finanziari per il recupero delle quote
arretrate dell’IMU, di 150.000 euro, che sono soldi freschi di cui il Comune può disporre. Dando
una sorta di equità a chi si impegna normalmente a pagare e ad adempiere ai propri doveri.
Ci sono state anche delle economie, come vi dicevo. Perché c’è stato, per esempio, uno slittamento
di assunzione del personale, e questo ha generato una economia di oltre 145.000 euro, slittamento
non dovuto a cattiva volontà del Comune, ma semplicemente a lungaggini burocratiche e a
procedure che non hanno avuto buon fine. Procedure di mobilità.
Ma diciamo che questi soldi sono linfa vitale per quanto riguarda tutta una serie di cose che il
Comune riesce a fare. E vediamo quali, a grandi linee.
Oltre all’utile che siamo riusciti a prelevare da ASM abbiamo avuto l’esigenza di chiedere anche
uno stanziamento di 200.000 euro dei fondi di riserva straordinari di ASM. Fondi che servono
(essendo da usare in titolo secondo) per andare a finanziare la richiesta ulteriore proveniente
dall’Ufficio dei Lavori Pubblici, poiché da una serie di sopralluoghi sulla rotonda Rovigo – Buso –
Sarzano è emerso che ci sono dei sottoservizi da spostare e ci sono dei lavori ulteriori rispetto ai
516.000 euro che abbiamo già stanziato cofinanziando al 50% assieme alla Regione.
Dicevo, questa richiesta di somme ulteriori di 137.000 euro che riusciamo così a coprire, e di
conseguenza a iniziare a ragionare, a lavorare, a occuparci di una rotonda che merita la nostra
attenzione urgente senza ombra di dubbio.
Abbiamo poi anche una scuola materna, e questo è un argomento che mi sta a cuore essendo anche
Assessore all’Istruzione, che è l’Asilo Bramante.
Asilo Bramante che necessita di manutenzioni importanti ed urgenti. Asilo Bramante per cui il
Comune di Rovigo ha già ricevuto, nel 2015, un finanziamento da parte della Fondazione Cassa di
Risparmio, che fino ad ora non è riuscita a trovare, all’interno delle pieghe del bilancio comunale, la
parte di cofinanziamento da parte del Comune di Rovigo di 70.000 euro.
La fondazione giustamente ci ha scritto: signori, attenzione, abbiamo deliberato nel 2015, o entro il
2018 dimostrate un po’ di buona volontà – ovviamente non in questi termini, ma il sunto questo è –,
o ci vediamo costretti ad impegnare i soldi in un modo diverso. Ed ecco che i 200.000 euro di
riserve straordinarie provenienti da ASM hanno trovato, a mio avviso, una degna destinazione.
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Abbiamo anche dei contributi statali e regionali che sono arrivati a favore delle scuole, e questi
verranno utilizzati per acquistare arredi e quanto necessario per le scuole che obiettivamente
avrebbero bisogno di tanto, meriterebbero tanto, ma a cui riusciamo a dare una scarsa risposta.
Abbiamo avuto anche dall’inizio dell’anno una richiesta superiore per quanto riguarda le rette per
gli anziani e i disabili di 138.300 euro, che siamo riusciti a coprire con questi soldi.
Vi dicevo, abbiamo un utile di ASM, abbiamo un utile di AS2, e abbiamo un utile di Ecoambiente.
Segno che le nostre società lavorano, lavorano bene, lavorano con criterio. E ovviamente il Comune
beneficia di questi lavori ben fatti.
Cos’altro posso dirvi? Ci sono tante voci che hanno ricevuto l’attenzione per cercare di dare una
risposta un po’ a tutti i settori, perché tutti siamo in penuria. Posso spaziare dai 40.000 euro
dell’Ufficio Ambiente per proseguire nella lotta non solo delle zanzare, ma anche di altri animali
infestanti, tipo colombi e tipo topi.
Abbiamo anche, per esempio, dato qualcosina alla Protezione Civile. La Protezione Civile
quest’anno sta lavorando in maniera continua ed importante per dare risposte al nostro territorio,
visto che questo tempo estivo un po’ pazzo sta dando del filo da torcere. E anche loro hanno
bisogno di materiale minuto. La somma è piccola, però è comunque un piccolo gesto che sono
sicura verrà apprezzato.
Abbiamo una piccola somma da dare anche alla manutenzione degli impianti sportivi. Come pure ci
sono state delle richieste ulteriori di sgravi di tributi, magari sono state somme versate erroneamente
in più, in due volte. O magari sono emerse anche persone che nel frattempo hanno acquisito i
requisiti per accedere agli sgravi. E quindi abbiamo dovuto dare una risposta di 15.000 euro al
Settore Tributi.
Ma abbiamo anche dei soldi da dare in più per la manutenzione strade. Sappiamo che è una cosa
urgente e necessaria e assolutamente improcrastinabile. Così come abbiamo anche una somma che
abbiamo riservato al Parco della Tassina, anche questo cofinanziato dalla Fondazione Cassa di
Risparmio. Anche questo un lavoro che meritava di essere portato avanti e che di conseguenza ha
trovato in questo momento lo spazio necessario.
I settori hanno attestato gli equilibri di bilancio ognuno per la propria competenza.
Una cosa mi preme sottolineare, che mi preme chiarire, e vorrei che ve la ricordaste bene. Questa
non è una destinazione dell’avanzo dell’anno 2017.
In nessun modo all’interno di questa manovra si va a toccare l’avanzo del 2017. La discussione
dell’avanzo 2017 verrà rimandata nel momento in cui verranno definiti i contenziosi in essere. E
questo mi premeva sottolinearlo affinché non ci fossero dubbi di sorta. Diciamo però che essendo
riusciti a trovare l’equilibrio di bilancio, a certificare l’equilibrio di bilancio, tante somme che
dall’inizio dell’anno erano rimaste impigliate nelle pieghe del bilancio di previsione, impigliate
perché sapete tutti abbiamo una spada di Damocle e a questa dobbiamo attenerci. In questo
momento, con questa manovra abbiamo potuto fondamentalmente sbloccarle.
E faccio riferimento all’Accademia dei Concordi, per esempio. Dove è stata completamente liberata
la somma stanziata a inizio anno.
Al CUR, a cui ho già comunicato, come Assessore alle Politiche Universitarie, che la somma è stata
finalmente sbloccata. La delibera di Giunta è già stata approvata, quindi adesso ci sono
semplicemente i tempi tecnici degli Uffici, e nulla più.
Anche alle materne paritarie. Di scuole parleremo dopo con un’altra delibera, mi pare che ci sia un
po’ troppa confusione, e un po’ troppa pubblicità sui giornali su argomenti che fondamentalmente
vengono riportati in maniera non corretta. Ma questo lo chiariamo dopo.
Comunque si può iniziare adesso finalmente a fare manutenzione al Teatro Sociale. Cosa
indispensabile per iniziare una stagione teatrale che, detta qua, magari a chi non ama il teatro può
interessare poco. Ma parlando in termini di soldoni, come piace parlare a me, c’è un indotto sotto
che va valutato con molta attenzione. La cultura deve avere rispetto.
12 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
Ma ricordiamoci che la cultura non è fine a se stessa, la cultura ha mille volti, mille implicazioni, e
di conseguenza qualche centinaio di euro che può portare vigore, non al Comune, ma alla città, alla
rivitalizzazione di quel centro che tutti sentiamo ce n’è bisogno.
E l’azione del Comune può passare anche attraverso questo. Ci sono tanti modi di fare politica, tanti
modi di stare in mezzo alla gente, tanti modi di condividere i problemi della gente. Questo, secondo
me, è uno da valutare.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Riprende l’assessore Garbo per dire dell’esito della Commissione.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Grazie Presidente. Mi ero dimenticata, chiedo scusa.
La Commissione a questo punto non aveva più il numero legale, e quindi non si è proceduto alla
votazione del punto.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore. Lo sapevo, ma era giusto che rimanesse a verbale.
Ha chiesto subito la parola il collega Vernelli, a cui cedo la parola. Poi Andrea Borgato.
Prego, consigliere Vernelli.
VERNELLI IVALDO – Consigliere Movimento Cinque Stelle:
Innanzitutto approfitto per raccomandare nei verbali, o nelle note della Commissione, di indicare
quando i componenti sono assenti giustificati. A me purtroppo per lavoro capita spesso di non
potere essere presente, avviso sempre in giornata, ma non risulto presente e non risulto giustificato.
Quindi è una raccomandazione puramente formale.
Questa delibera è anche una delibera di approvazione di debiti fuori bilancio. E su questo vorrei che
l’Assessore perdesse qualche minuto per individuarli.
Ho una domanda sulla Teatro Sociale S.r.l., per la quale si stanziano 37.000 euro. Però la Teatro
Sociale S.r.l. risulta non avere ancora depositato il bilancio 2017. O almeno questo si legge nella
nota dei revisori dei conti.
Quindi vorrei capire qual è la destinazione di questi 37.000 euro, se, come immagino, sono
stanziamenti che serviranno per la messa in liquidazione di questa società, come era previsto
nell’ipotesi di bilancio.
Però io, francamente, non ho ancora capito come avverrà la liquidazione di una S.r.l. immobiliare.
Quindi se anche su questo l’Assessore vuole perdere due minuti, lo ringrazio.
Non si fa nessun riferimento, ancora una volta, tra le partecipate al Consorzio RSU. Ha depositato il
bilancio del 2017? Ne avete preso atto? Vi ricordate che siete soci, siamo soci come Comune di
Rovigo di questo ente zombi, fantasma, che comunque ha un potere di intervento determinante
all’interno di Ecoambiente.
Da ultimo, quarto punto che segnalo, in questo documento si prende atto che non ci saranno più le
entrate di 4 milioni e mezzo di euro per l’ex Maddalena. Non commento su che cosa si dovrebbe
identificare come entrate, perché non ho capito il tema finanziario prima, e non ha senso perderci
tempo adesso, visto che non ci sarà più. Però la domanda che pongo al Sindaco è se è arrivata
risposta dal Ministero per quello che riguarda la richiesta di variazione rispetto al progetto. Perché è
questo l’elemento determinante per capire che cosa dovrebbe essere inserito all’interno di questo
documento.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, consigliere Vernelli.
Raccogliamo tutti gli elementi e poi facciamo le risposte.
Collega Andrea Borgato, a lei la parola.
13 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti.
Ovviamente è una delibera abbastanza complessa perché tratta diversi argomenti e diverse
destinazioni. E giustamente non poteva fare una cosa analitica l’Assessore, ci mancherebbe. Però ci
sono alcuni capitoli che, secondo me, meritano un passaggio ulteriore, un approfondimento, sia per
l’Aula, e anche per chi eventualmente sta ascoltando i lavori del Consiglio.
È importante quello che ha detto sulla Protezione Civile, Assessore, perché dopo tanto tempo
vengono destinate risorse a uno degli enti che sta lavorando volontariamente a favore del nostro
territorio. Sono stati dati 2.500 euro a fronte di 20.000 euro che vengono, invece, destinati
all’acquisto delle armi per il Corpo di Polizia Locale. Mi chiedo quanto senso abbia, quanto logico
sia, è vero che irrispettoso rispetto alle linee programmatiche del Sindaco e della sua
Amministrazione, ma mi chiedo quanto logico sia anche rispetto all’ultima relazione che è stata
presentata di attività dell’ultimo triennio da parte del Comandante, che è qui presente in aula, che ci
dà un’immagine di una città che sicuramente è ben diversa da quella di altre dove c’è il Far West.
Quindi io mi domando se veramente ha senso impegnare 20.000 euro per acquistare armi per
armare i Vigili.
Dall’altra parte faccio notare che, è vero, ci sono state delle minori spese. Ce ne sono due che,
secondo me, sono significative, che meritano anche queste un commento. Ci sono 9.000 euro tra
Commissioni e gettoni ai Consiglieri che non vengono spesi. Sono i soldi – tra virgolette – che
destiniamo alla democrazia e alla partecipazione. Sappiamo quanta fatica è fare una Commissione,
o chiedere una Commissione, o chiedere che un Assessore venga a relazionare in Commissione,
perché sembra che non ci siano mai i soldi per fare le Commissioni o per convocare i Consigli
monotematici. Adesso scopriamo che ci sono anche queste riduzioni. Va benissimo, ci
mancherebbe. Questa è anche un’espressione di virtuosità da parte dell’Amministrazione.
È interessante anche il passaggio che ha fatto, anche molto politico Assessore, di questo le do atto, e
va anche bene, sulla questione della cultura. È vero che una città si caratterizza anche per questo
aspetto qui, ed ha ovviamente un peso anche a livello locale e nazionale come capacità di produrre
eventi di cultura. Ma abbiamo bisogno di capire un po’ di più di quello che si intende fare con
queste assegnazioni di fondi.
Qualcosa l’ha detta, perché pare che i 37.000 per la società Teatro S.r.l. siano destinati a delle
manutenzioni. Quindi va benissimo.
Ma ce ne sono altri 30.000 che vengono assegnati alla stagione lirica; ci sono altri 10.000 euro che
vengono destinati a Rovigo Capitale della Cultura, e non abbiamo ancora visto il progetto che si sta
preparando e predisponendo.
C’è un contributo, e anche questo credo che meriti una spiegazione, di 15.000 euro dato alla
Confesercenti e all’Associazione, per fare che cosa?
Capisco i 15.000 che vengono destinati per l’Ottobre Rodigino, per le manifestazioni natalizie,
magari ci stanno. Non capisco, invece, questi qua se non vengono motivati.
C’è un altro poi 39.500 euro che vengono destinati a un incarico per il piano di intervento del centro
storico. Anche su questo credo che sia giusto e corretto, dare qualche informazione in più al
Consiglio.
Ce n’è un’altra, è una cifra molto piccola, ma anche questa merita chiarezza credo, per tutti i
Consiglieri: spese per attività di comunicazione dell’Ufficio di Gabinetto, 3.000 euro. Anche questo
abbiamo bisogno di capire a che cosa servono.
Poi ci sono altri cofinanziamenti di progetti di pubblica utilità, 20.000 euro. Cosa sarebbero e quali
sarebbero questi progetti di pubblica utilità.
Chiedo scusa se sono stato abbastanza analitico, però è per capire anche meglio il senso di quello
che andiamo a votare. Grazie.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie.
14 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
Cominciamo a dare un po’ di risposte, inizia l’Assessore o la Dirigente? L’Assessore.
Prego Assessore Garbo.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Vado un po’ a saltoni, non per mancare di rispetto all’uno o all’altro Consigliere, ma perché ci sono
risposte che riesco a dare meglio, e magari per altre chiedo aiuto ai Dirigenti.
Allora, Protezione Civile contro armi. Armi è una voce che è stata stanziata nel bilancio di
previsione. Qua è semplicemente ripetuta e ribadita, per un motivo molto semplice: quota parte
dell’utile di ASM S.p.A. è stata utilizzata per andare a sopperire alla dichiarazione arrivata dal
Settore Polizia Locale, per cui si prevedono 400.000 euro in meno di entrate da multe fino a fine
anno. Questo implica dover pagare dei soldi, oppure, come è stato fatto, un po’ sono stati tagliati e
un po’ si usa l’utile.
La voce che qui viene indicata per l’acquisto delle armi non è nient’altro che la riproposizione di
quanto già previsto nel bilancio di previsione, che si è potuta mantenere inalterata proprio grazie
all’utilizzo.
Quindi non è cambiato niente, non sono soldi in più. È comunque una scelta che è stata fatta
all’inizio dell’anno, che è già stata spiegata, che non è cambiata nei mesi, che prevede che un agente
di Polizia, come è successo a noi tra l’altro, e mi riferisco a un agente di Polizia tra l’altro che non è
né mingherlino né piccolino, ma che è stato aggredito da una persona che ha opposto resistenza, e
che ha subìto una frattura. Non è neanche giusto che persone che spendono il loro tempo e la loro
vita a nostro favore debbano mettere in pericolo la propria vita. Quindi una sorta di tutela.
Poi, armi, diciamocelo, con 20.000 euro non abbiamo intenzione di prendere bazooka o carri armati,
o cose di questo genere. Abbiamo intenzione di prendere dei dispositivi che tutelino l’integrità e
l’incolumità della Polizia Locale, perché è una forma di rispetto nei loro confronti, e sicuramente
armi vuol dire dispositivi, ma vuole dire anche istruzione necessaria, preventiva, obbligatoria.
Quindi
20.000, parliamone.
A parte questo come prima voce, provo a prendere in mano la lista che ha citato il consigliere
Andrea Borgato, e vedo di dare una risposta, sperando di essere utile.
Il piano degli interventi del centro storico è una richiesta protocollata dall’Ufficio Urbanistica.
Sappiamo che il piano degli interventi è comunque un programma del Sindaco e della Giunta, a cui
si deve dare risposta nei termini del mandato del Sindaco.
Per quanto riguarda le spese per Rovigo Capitale della Cultura, è un impegno che
l’Amministrazione vuole portare avanti, sempre nell’ottica di dare lustro al Comune, ma
ovviamente ci sarà bisogno di consulenze per costruire un progetto che potrebbe portare benefici
sicuramente molto più importanti dei 10.000 euro. Quindi questa è una richiesta di un minimo di
budget per poterci rivolgere a persone qualificate al di fuori degli uffici comunali, già oberati per
altri argomenti.
Per quanto riguarda le spese per la stagione lirica eventualmente lascio la parola alla collega, perché
giuro non saprei proprio cosa dire.
Abbiamo poi qui il dirigente dottor Cavaliere, a cui chiederò cortesemente di intervenire sia
sull’argomento del Teatro Sociale dei 37.000 euro, sia sull’argomento, visto che è una sua
valutazione, della diminuzione dei gettoni consiliari per 9.000 euro. Consiliari e Commissioni
ovviamente.
Quanto alle ulteriori voci...
(Intervento dall’Aula)
GARBO SUSANNA – Assessore:
Confesercenti, lascio l’intervento al mio collega. Confesercenti e Ottobre Rodigino lascio
l’intervento al collega degli eventi, Assessore Paulon.
15 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
Spese attività di comunicazione Ufficio di Gabinetto, abbiamo parlato diverse volte, andando a
valutare quelli che sono gli operati di altri Comuni, per cui si fa una sorta di bollettino, o un
qualcosa, che coinvolga maggiormente i cittadini all’interno della vita amministrativa.
Vi spiego. Non più tardi di ieri mattina sono stata seduta quaranta minuti in Anagrafe per tastare il
polso della situazione. E mi rendo conto che le persone non conoscono la vita amministrativa, sia a
livello di Uffici, tanto meno a livello del lavoro che svolgo io, e chi mi sta sopra, in questo caso il
Sindaco e il Vice Sindaco.
Quindi perché non usare, per esempio, questi soldi per fare, come fanno tanti Comuni, anche
limitrofi, che mandano a casa una volta l’anno, una volta ogni sei mesi, un giornalino, un qualcosa
che possa spiegare in termini semplici e veloci quello che stiamo facendo?
Così come, ricordiamoci, abbiamo un sito comunale che dà tante informazioni, ma che come tutti i
siti ha bisogno anche di essere implementato.
Quindi queste sono valutazioni che sono rimesse al Gabinetto del Sindaco, e che riguardano la
comunicazione rispetto ai lavori che la Giunta e l’Amministrazione fa.
Se mi sono persa qualcosa, per cortesia me lo faccia sapere...
(Intervento dall’Aula)
GARBO SUSANNA – Assessore:
I progetti di pubblica utilità, ha ragione, chiedo scusa.
È stata approvata in Giunta, circa un mesetto fa, una cosa molto simile all’anno scorso, per cui
CONSVIPO mette a disposizione, dei Comuni soci, una progettazione che coinvolge lavoratori
socialmente utili che possono presentare domanda al Comune, e il Comune cofinanzia questi
progetti per questi lavoratori mettendo a disposizione 1.000 euro per ogni soggetto, fino al massimo
possibile di venti soggetti, e quindi 20.000 euro.
Al momento quella delibera era stata approvata come indirizzo da parte della Giunta affinché si
provvedesse ad aderire a questo progetto con la riserva di eventualmente riuscire a reperire i fondi
necessari per poter proseguire il percorso, o eventualmente nell’impossibilità stopparlo.
(Intervento dall’Aula)
GARBO SUSANNA – Assessore:
CONSVIPO. Ed è già stato fatto l’anno scorso, esattamente in questo periodo. Noi lavoriamo con la
CONSVIPO, ed è un progetto regionale. Noi operiamo attraverso la CONSVIPO.
È stato fatto l’anno scorso, esattamente in questo periodo in cui le persone venivano a presentare
documentazione al Comune tra luglio e agosto. E anche quest’anno, visto il successo di queste
persone che hanno messo del loro meglio, con risultati anche buoni, abbiamo ritenuto opportuno
rivalutare e riperseguire questa via, che è risultata interessante.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, assessore Garbo.
Per alcune veloci risposte prima l’assessore Falconi.
FALCONI STEFANO – Assessore:
Grazie, buonasera a tutti.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Va bene, prego.
FALCONI STEFANO – Assessore:
Grazie Presidente.
16 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
Solo un inciso per quanto riguarda le armi, di cui ha parlato poco fa il consigliere Borgato.
Io credo che sia ingiusto continuare a parlare, o fare delle crociate contro l’armamento diciamo,
contro la dotazione delle armi Polizia Locale che all’interno del perimetro dei confini comunali
hanno gli stessi poteri dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Quindi, per cortesia, per difendere loro stessi e per difendere i cittadini devono essere dotati di
strumentazione apposita, perché non possiamo andare a fermare gente che sta delinquendo, o
quant’altro, con le margherite, con i fiori, con le rose eccetera, eccetera.
Quindi, scusate, voglio dire, vogliamo disarmare anche la Polizia di Stato e i Carabinieri?
Diciamolo.
La Polizia Locale è Polizia a tutti gli effetti all’interno del territorio comunale. Per cortesia, quando
ci sarà nuova location, per quanto riguarda la Polizia locale, e ci sarà la nuova armeria, faranno i
corsi e saranno poi dotati del giusto armamento. Grazie.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, assessore Falconi. Assessore Sguotti, prego.
SGUOTTI ALESSANDRA – Assessore:
Buonasera a tutti. Rispondo per quanto riguarda il Teatro Sociale S.r.l., e prendo io la parola
anziché il collega Falconi. Sono 30.700 euro, e mi ha poi appena spiegato bene il dottor Cavaliere,
di cui 30.000 servono per rinnovare il contratto di comodato che il Comune di Rovigo ha con il
Teatro Sociale S.r.l. Perché il teatro, lo stabile del teatro, l’edificio, non è di proprietà del Comune,
in questo momento risulta ancora di proprietà della società.
Quindi abbiamo dovuto rinnovare questo contratto di comodato, che però è gratuito, ma ci sono
delle spese di gestione sulle quali collaboriamo. Come, ad esempio, il pagamento dell’IMU ed altre,
che dopo magari se volete il dottor Cavaliere può elencarvi più precisamente.
7.000 euro sono il compenso per il liquidatore. Questi sono i soldi impegnati per il Teatro Sociale
S.r.l.
I 70.000 euro che verranno impegnati, invece, lo sono per i lavori che sono necessari all’interno del
Teatro Sociale. In realtà questi sono soltanto una piccola parte di ciò che sarebbe necessario, perché
ogni volta che noi facciamo uno spettacolo, all’inizio della stagione o prima di alcuni spettacoli,
dobbiamo sempre convocare la Commissione della Sicurezza con i Vigili del Fuoco, l’A.S.L., la
Polizia Locale e via dicendo. E ogni volta abbiamo delle problematiche relative all’edificio del
teatro.
Quindi, ad esempio, i Vigili del Fuoco ci hanno fatto già presente diverse volte che uno dei
problemi più importanti è quello dei maniglioni antipanico del teatro, che devono essere cambiati
per essere messi a norma.
Questi 70.000 euro servono proprio per la sostituzione dei maniglioni antipanico. Ed è il preventivo
che è stato fatto dal Settore Lavori Pubblici.
Ce ne sarebbero degli altri, come ad esempio il sistema di ventilazione, e poi alcune cose del
palcoscenico. Quindi ci sono molti lavori da fare per il Teatro Sociale.
Questo è un inizio che ci permetterà di andare in Commissione un po’ più sereni, perché speriamo
che sia una cosa importante che riconoscono anche i membri della Commissione. E quindi di
procedere con i nostri spettacoli e la nostra stagione.
Per quanto riguarda i 30.000 euro che sono stati richiesti dal settore del Teatro per la stagione di
lirica, sono proprio per sistemare le spese che sono relative a quello che servirà per produrre le
opere che andiamo a mettere in scena nel 2018.
Perché sapete che noi abbiamo una stagione a scavalco, che va 2018/2019. Di conseguenza sul 2019
abbiamo già impegnato i soldi e sappiamo già quanti riusciremo ad averne. Per il 2018, oltre a
quelli del Ministero, che riguardano appunto l’annualità 2018; oltre a quelli della Fondazione
Cariparo, che riguardavano l’annualità 2018; oltre a quelli relativi agli incassi, che vengono
17 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
impegnati per lo più per le gare d’appalto che vengono fatte per i tecnici di palcoscenico e per le
maschere e botteghino.
Oltre a questi, servono degli altri soldi. Gli altri soldi per riuscire a chiudere la stagione e farlo entro
il mese, io speravo di luglio, credo che andremo alle prime settimane di agosto, comunque in largo
anticipo rispetto agli scorsi anni, li stiamo cercando in diversi luoghi.
Questi diversi luoghi sono stati la Fondazione Rovigo Cultura che, come l’anno scorso, collabora
con la produzione del Teatro Sociale, con una somma inferiore rispetto a quella dell’annualità
precedente, per riuscire ad avere e vincere delle gare di preventivi per la produzione di nuove
scenografie presso i laboratori del teatro sociale. E stiamo lavorando molto grazie a questa cosa,
quindi riusciamo ad avere diversi introiti anche dai laboratori.
Ci sono stati altri introiti, che avremo grazie a dei contributi che ci vengono dati da enti, da privati,
e stiamo ancora lavorando per arrivare ad averne ancora di più, perché immaginate quanto può
costare un’opera lirica. Costa molti soldi.
Gli altri sono quelli che io ho chiesto al Comune. E quindi questi sono quelli che sono stati stanziati,
e sono 30.000 euro, di cui ringrazio la Giunta, perché è una cosa molto importante per arrivare in
fondo alla stagione lirica.
Per quanto riguarda i 10.000 euro, relativi a Rovigo Capitale della Cultura, anche su questo, sul
quale tra l’altro è un tema nel quale non c’è nessun segreto, molto semplicemente non è ancora
uscito il bando ministeriale per l’anno 2021.
Quindi voi capite bene che nel momento in cui non è ancora uscito il bando io non vado a giocarmi
il tema, il progetto, quello che il tavolo tecnico sta organizzando, perché sarebbe un’arma a doppio
taglio. Perché ci sarebbero delle persone che potrebbero magari anche, non lo so, prendere le nostre
idee.
Quindi l’unica motivazione che ci ha spinto a non rendere ancora pubblico quello ne noi stiamo già
da tanti mesi portando avanti, è questo.
Ci sono delle linee guida, le linee guida sono già tracciate, ovviamente per riuscire a realizzare un
progetto serviranno degli incarichi. Degli incarichi che saranno relativi alla comunicazione, alla
progettazione, perché tutto da soli non si può fare, soprattutto perché i professionisti che fanno parte
del tavolo tecnico sono delle persone che fino ad oggi hanno lavorato gratis, e continueranno penso
a farlo perché lo stanno facendo per il bene della loro città. Ma dobbiamo comunque riuscire ad
avere anche delle somme che ci possono aiutare per organizzare un progetto come si deve.
Quindi questi 10.000 euro sono stati messi dalla Giunta, dal Comune per la realizzazione di questo
progetto.
Basta, mi sembra di aver risposto a tutto.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie, assessore Sguotti.
Adesso, mi sembra l’ultima risposta, da parte dell’assessore Paulon sulla questione ottobre. Anzi
dopo integra l’assessore Garbo.
Prego, assessore Paulon.
PAULON LUIGI PIETRO – Assessore:
La questione è molto semplice, purtroppo la scelta della politica ha fatto sì che gli accorpamenti
delle varie realtà, come Venezia, Padova, noi subiamo costantemente tutti quelli che sono i
ridimensionamenti di carattere finanziario. In questo caso qua anche dei tagli che la Camera di
Commercio farà sui sistemi di contribuzione già dichiarati alle varie situazioni.
Per cui è sempre più difficile avere la partecipazione attiva, e quindi come tale la copertura
finanziaria per fare tutti gli eventi. Ecco perché su un programma ben determinato
l’Amministrazione ha deciso di contribuire con 15.000 euro per le attività che si svolgeranno
nell’anno 2018 fino a prima del Natale, per il quale ha un capitolo diverso.
18 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie assessore Paulon.
Integra l’assessore Garbo, e poi passiamo eventualmente ad altri interventi. Ce n’è già uno
prenotato, il consigliere Romeo.
GARBO SUSANNA – Assessore:
Chiedo scusa avevo saltato di rispondere al consigliere Vernelli per quanto riguarda i debiti fuori
bilancio, me ne sono accorta dopo dagli appunti.
Il discorso dei debiti fuori bilancio sono debiti comunicati dal settore Polizia Locale, e sono debiti
per sentenze, il che vuol dire che ci hanno fatto ricorso per le multe e abbiamo perso, per 9.000
euro.
E dopo abbiamo un debito fuori bilancio per spostamento transenne Polizia Locale di 4.465,20 euro.
Ovviamente sapete che per legge appena viene notificato un debito fuori bilancio bisogna trovare
prima la copertura, e poi si va in discussione della congruità del debito fuori bilancio. Però è nostro
obbligo primario e diciamo iniziale dover trovare questa copertura, e per questo abbiamo
provveduto come prevede la Legge.
Io onestamente non ho la richiesta da parte del Settore, ma eventualmente se serve me la procuro e
ve la faccio avere.
Per quanto riguarda, invece, il Consorzio RSU il bilancio è stato presentato mi dicono. È appena
andata la dottoressa Nicoli a verificare negli uffici, eventualmente lascio la parola al Dirigente o alla
Funzionaria perché possa dare qualche delucidazione in più, perché non dispongo di questo
documento.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Do la parola alla dottoressa Cittadin. Prego.
NICOLETTA CITTADIN – Dirigente:
Noi sappiamo che il Bilancio del Consorzio RSU in liquidazione è stato trasmesso al Comune in
questi giorni perché stiamo elaborando il bilancio consolidato, che verrà portato in Consiglio
Comunale entro il 30 di settembre.
Posso semplicemente dire che non ci sono elementi, in questo momento, per far pensare che il
risultato di quel bilancio possa interferire con il nostro. Quindi non c’è un riflesso diretto di quel
bilancio in questo, ma la situazione comunque del bilancio del consorzio RSU la vedremo con il
bilancio consolidato.
(Intervento dall’Aula)
NICOLETTA CITTADIN – Dirigente:
Il Settore Partecipate del nostro Comune mi ha passato i dati del bilancio 2017, quindi penso
proprio di sì.
(Intervento dall’Aula)
NICOLETTA CITTADIN – Dirigente:
Non glielo so dire questo.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie dottoressa Cittadin.
Se vuole dirlo al microfono, consigliere Borgato.
Consigliere Andrea Borgato, prego.
19 di 40Comune di Rovigo
Consiglio Comunale del giorno 25 Luglio 2018
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente.
Ringrazio l’assessore Paulon. Ha dato una spiegazione abbastanza vaga del contributo dei 15.000
euro credo, però non del contributo dei 20.000 euro dato a Confesercenti, perché credo che debba
essere finalizzato specificamente a qualche attività.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie consigliere Andrea Borgato.
Integra l’assessore Paulon.
PAULON LUIGI PIETRO – Assessore:
Un po’ tutte le attività che stiamo facendo, dagli sbaracchi alle feste, a quelle che sono le attività di
intrattenimento che stiamo facendo in piazza, nel corso del Popolo, avranno un contributo da parte
del Comune in tal senso, perché è un pacchetto purtroppo che prima era partecipato da altre realtà
che adesso non ci sono più. Quindi per mantenere anche l’interdizione, almeno per il 2018, abbiamo
dovuto fare questo tipo di investimento. Quindi... Ho spento involontariamente il microfono.
Il programma è quello che abbiamo tutti gli anni, solo che quest’anno, essendoci già dei tagli a
livello camerale, il rischio era che saltasse tutto quanto, o saltasse una buona parte.
Conseguentemente se noi volevamo mantenere almeno un po’ di tradizione abbiamo dovuto mettere
una parte di fondi.
AVEZZÙ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Assessore.
Consigliere Romeo, prego.
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie, Presidente.
In parte qualche risposta l’ho avuta. Mi sembra però che questo bilancio tra le prese d’atto del fondo
di riserva e questo assestamento generale, sia, in realtà, insomma, un nuovo bilancio, con alcuni
aggiustamenti che avevano richiesto anche come Opposizione in sede di stesura del bilancio, e che,
invece, erano stati negati. Ben venga.
Però ci sono alcune cose che francamente mi lasciano un po’ perplessa anche nelle spiegazioni.
Non ripeterò quello che hanno detto gli altri colleghi, però in realtà ritorno sul contributo
all’Associazione Confesercenti. Questo sì, perché una programmazione degli eventi questa città e
questo Assessorato non ce l’ha. Perché se noi togliamo l’Ottobre Rodigino e le manifestazioni
natalizie, per cui ci sono 15.000 euro, sappiamo che sono tradizione di questa città, e più o meno
quello è il costo. Anche se, insomma, non sempre è stato di questa natura. Però va bene.
Ma contributo all’Associazione Confesercenti 15.000 euro, vuol dire che ci sono tutta una serie di
iniziative programmate (ma che Lei non ci ha spiegato però quali sono, e magari ce le spiega), che
corrispondono poi ad un contributo dell’Amministrazione comunale di 15.000 euro. Però vorremmo
capire quali sono, perché io francamente non ho visto un programma delle attività del 2018 di
questa Amministrazione. Ogni tanto leggo di qualche evento, qualcuno altro insomma che lascia
anche un po’ a desiderare anche come tipo di investimento che questa Amministrazione fa. Ma, va
be’, ne parleremo in un’altra occasione.
Però visto che non c’è una programmazione sarebbe utile capire questi 15.000 euro a quali progetti
si riferiscono, cioè qual è il pacchetto per il quale l’Amministrazione contribuisce. Questa è la
prima questione.
L’incarico per il piano interventi del centro storico, 39.500 euro. Questi cosa sono? Incarichi?
Perché non ho capito bene. Sono incarichi dati a esterni?
(Intervento dall’Aula)
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