COMUNE DI ODERZO - Comune di ...
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C O M U N E DI O D E R Z O CITTÀ ARCHEOLOGICA (Provincia di Treviso) http://www.comune.oderzo.tv.it SERVIZIO AFFARI GENERALI – DEMOGRAFICI – CULTURA UFFICIO SEGRETERIA GENERALE TRASCRIZIONE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 NOVEMBRE 2018 Il presente documento è una trascrizione degli interventi registrati durante la seduta consiliare e non ha carattere di ufficialità. ORDINE DEL GIORNO: 1. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 218 DEL 31.10.2018 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE, IN VIA D’URGENZA, AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018- 2020”. 2. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 229 DEL 14.11.2018 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE, IN VIA D’URGENZA, AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018- 2020”. 3. VARIAZIONE AL BILANCIO 2018-2020. 4. CONTRODEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI E APPROVAZIONE PIANO DEGLI INTERVENTI N° 3 - III FASE - ADEGUAMENTO ALLA L.R. 50/2012 “POLITICHE PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA COMMERCIALE NELLA REGIONE DEL VENETO” E RELATIVO “REGOLAMENTO” N. 1 DEL 21 GIUGNO 2013 – COMPLETAMENTO AGGIORNAMENTI NORMATIVI E CARTOGRAFICI. 5. CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA “CASA DEL VINO” PRESSO LA CANTINA SOCIALE DI ODERZO. 6. MODIFICA ARTICOLI 5, 9, 15 E 17 DEL VIGENTE “REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AREE PER L’INSTALLAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEI CIRCHI EQUESTRI E DELLE ATTIVITA’ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE” – LEGGE 17/3/1968 N. 337 – DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 12 DEL 2018. PRESIDENTE: Buonasera a tutti. Sono le ore 19:40, iniziamo questa seduta del Consiglio Comunale. Do la parola al Segretario per l’appello. Prego. Il Segretario procede all’appello nominale. Consiglieri comunali presenti: Scardellato Maria, Vettor Laura, Cimitan Teo, Battistella Edda, Spinacè Dino, Paolin Paola, Zaia Erika, Marangoni Diego, Guerrera Sara, Dalla Nora Stefano, Vendrame Valeria, Damo Laura, Lucchetta Stradiotto Paola, Alescio Concetto, Battel Alessandro, Bucciol Lucia, De Blasis Marco. Consiglieri comunali assenti: nessuno. SEGRETARIO COMUNALE:
Numero legale. PRESIDENTE: Ringrazio il Segretario per l’appello. Nomino scrutatori per questa seduta la Consigliera Zaia della Lega Nord, il Consigliere Cimitan della Lega Nord e il Consigliere De Blasis del Movimento 5 Stelle. Su richiesta dell’Assessore Patres propongo di discutere subito il sesto punto all’ordine del giorno, quindi se non ci sono opposizioni partiamo con il sesto punto. PUNTO N. 6 ALL’ORDINE DEL GIORNO - MODIFICA ARTICOLI 5, 9, 15 E 17 DEL VIGENTE “REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AREE PER L’INSTALLAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEI CIRCHI EQUESTRI E DELLE ATTIVITA’ DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE” – LEGGE 17/3/1968 N. 337 – DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 12 DEL 2018. PRESIDENTE: Do la parola all’Assessore Patres. Prego. ASS. PATRES: Buonasera Presidente, buonasera a tutti voi Consiglieri. Allora, il primo tema all’esame del Consiglio riguarda brevi o leggere modifiche al Regolamento che è stato licenziato nella seduta del marzo scorso. Il Regolamento è quello relativo alle installazioni degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi e si è reso opportuno apportare una sorta di maquillage sostanzialmente a quattro articoli in conseguenza di quanto è successo nell’ultima... Sentite il rimbombo? Mi metto così? Spengo? È il riscaldamento. Allora, la scorsa estate a seguito dell’installazione di queste giostre e spettacoli viaggianti si sono prodotti danni al patrimonio del Comune, danni che abbiamo avuto difficoltà a recuperare, quantificati peraltro in somma molto modesta, circa 3.500 euro, però sulla base delle cauzioni stabilite dalla prima bozza del Regolamento abbiamo avuto difficoltà ad incamerare. Quindi, è stata proposta e si propone oggi a voi la modifica degli articoli riguardanti gli importi delle cauzioni che aumenteremo giusto per riuscire a andare a copertura degli eventuali danni in linea di massima, quindi portiamo le cauzioni da 250 euro per quanto riguarda le installazioni con superficie minima o massima contenuta in 54 metri quadri, le portiamo a 500 euro, per quanto riguarda le installazioni circensi rimane sempre 500 euro e per quanto riguarda, invece, le installazioni invece su prato erboso vengono aumentate a 1.000 euro. Le altre modifiche sono la possibilità di negare la concessione e la licenza dello spazio per coloro che non ottempereranno all’obbligo di ripristino e di pagamento dei danni per i due anni successivi al momento in cui avverrà il pagamento, e oltretutto chi non si adeguerà a questo sistema non parteciperà alla graduatoria per l’assegnazione degli spazi. Queste sono in linea generale le modifiche. L’ultima modifica che mi sento di rappresentarvi, adesso non elenco gli articoli, ma l’ultima modifica è il fatto che in ogni caso i lavori di ripristino dovranno essere concordati e attuati con il controllo dell’Ufficio Tecnico del Comune. Quindi, si chiede ai Consiglieri di votare queste modifiche utili ai fini che vi ho prescritto. Grazie. PRESIDENTE: 2
Ringrazio l’Assessore Patres. Dichiaro aperta la discussione. Do la parola al Consigliere De Blasis, Capogruppo del Movimento 5 Stelle. Prego. CONS. DE BLASIS: Grazie Presidente. Bene le puntualizzazioni dell’Assessore, solo dei chiarimenti riguardo al fatto che nell’art. 15 vedo scritto che è fatto obbligo al concessionario di restituire l’area avuta in concessione nelle stesse condizioni che gli era stata consegnata. Quindi, nel caso in cui il terreno fosse particolarmente rovinato se ne devono occupare loro del ripristino, oppure rimborsano il Comune? Come funziona praticamente questo aspetto? Poi, se avete preso in considerazione di spostare il sito delle giostre, se è stato discusso, se avete preso in considerazione il fatto di portarle via, adesso esula chiaramente dal contesto del Regolamento, però capire se ci avete ragionato. Basta, per il resto direi che siamo assolutamente d’accordo con la questione. Grazie. PRESIDENTE: Ringrazio il Consigliere De Blasis. Do la parola all’Assessore Patres. Prego. ASS. PATRES: Allora, parto dalla seconda: abbiamo ragionato anche su questa cosa, al momento resta quello il sito dedicato al luna park, cioè quello dove fino ad oggi si è svolta la manifestazione. L’art.15. L’art. 15, se non ho capito male, mi si chiede come avviene il ripristino. In prima battuta sono loro che devono impegnarsi, cioè i responsabili che devono impegnarsi a ripristinare l’area, se non lo fanno vengono avvisati che verrà fatta a spese del Comune incamerando innanzitutto la cauzione e dopodiché per l’eventuale differenza, ma in teoria non ci dovrebbe essere differenza perché insomma il ripristino di 1.000 euro per il tratto erboso penso che sia ben più che sufficiente, la differenza comunque si andrà a recuperarla direttamente da loro. In ogni caso vengono avvisati, si dice “guarda che questa è la somma che ci è costato per ripristinare quanto tu hai fatto, quindi adesso veniamo al recupero”. CONS. DE BLASIS: Non vengono assegnati dei termini?… (Intervento fuori microfono) ASS. PATRES: I termini per che cosa? Per ripristinare? Immediatamente, questo è pacifico. È chiaro che, voglio dire, il ripristino del manto erboso va anche a seconda della stagione, per cui se è immediatamente piovoso e ha fatto fango è inutile ripristinarlo il giorno dopo, bisogna aspettare che asciughi. I tempi comunque sono tempi tecnici, mettere un tempo... Comunque è l’Ufficio che fa l’istruttoria, esatto, e poi decide come agire. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Patres. Do la parola al Consigliere Alescio, Capogruppo di Forza Oderzo. Prego. 3
CONS. ALESCIO: Grazie Presidente. Volevo chiedere all’Assessore… Innanzitutto volevo dire che noi come Gruppo vediamo positivamente questa delibera, perché è giusto ovviamente che chi utilizza degli spazi del Comune li lasci così come sono stati consegnati. Volevo chiedere… Mi scusi, ma non sto bene e quindi... Se questo principio... - mi sente? - se questo principio si può anche, diciamo così, paragonare anche alle attività, le attività dello spettacolo viaggiante, anche alcune attività che svolgono per esempio attività in Piazza Grande, come dire, e mi riferisco, non lo so, dico per esempio, perché è la più famosa, l’Opera in Piazza, perché mi risulta che negli anni la nostra piazza..- - Breve interruzione dovuta a problemi tecnici di registrazione. PRESIDENTE: Riprendiamo e do la parola al Consigliere Alescio, Capogruppo di Forza Oderzo. CONS. ALESCIO: Grazie Presidente. Adesso è troppo forte anche, fin troppo forte… Allora, la mia domanda era questa, a parte, appunto, dichiarare che in linea di massima siamo d’accordo con il principio di far pagare qualcuno che lascia dei danni nel territorio, nel suolo del Comune, volevo chiedere se fa parte anche dell’attività dello spettacolo viaggiante anche, per esempio, l’Opera in Piazza. Ma le dico questo, nulla in contrario all’Opera in Piazza, perché dico che nel corso degli anni, l’abbiamo notato tutti, adesso non so se in passato ci sia stato qualcuno che magari ha rimborsato il Comune di Oderzo perché, ad esempio, sono state rotte delle piastre in Piazza Grande, so che un’attività come quella dell’Opera in Piazza effettivamente comporta un mese, quando ci sono lavori, entrano dei camion e che, quindi, nel corso degli anni – sono già più… non so quanti sono che l’Opera in Piazza… saranno 20 anni che viene fatta - ovviamente qualche ricordino lo ha lasciato in piazza per forze di cose. Ecco, vorrei che si tenesse conto anche di questo Regolamento anche per quanto riguarda eventualmente le attività che si svolgono in Piazza Grande. PRESIDENTE: Ringrazio il Consigliere Alescio. Do la parola alla Sindaca. Prego. SINDACA: Allora, per quanto riguarda l’opera nel contratto c’è una fideiussione molto consistente per l’opera, ovviamente va verificata la situazione prima e dopo. In realtà, almeno in questi ultimi anni da quando abbiamo fatto fare il controllo del prima e dopo non c’è stato nessun danno provocato dall’Opera. Piuttosto, i ricordini di cui tu parli sono lasciati spesso anche solamente dai camion del mercato, per esempio, e lì è molto più difficile capire chi, come, cosa. CONS. ALESCIO: Per me l’Opera… (Intervento fuori microfono) 4
SINDACA: No no, ma l’Opera almeno adesso noi facciamo la verifica prima, la situazione della piazza, quali sono le lastre rotte, prima e dopo, siccome c’è una fideiussione, se ci fossero dei danni potremmo chiederli, ma non si è mai verificato una differenza o rilevare il danno fatto in quella circostanza. I regalini, come dici tu, probabilmente vengono fatti quando passano, perché i camion del mercato vanno nella sponda. Sono rotte spesso non tanto le piastre centrali, quanto quelle dove c’è... Quindi può essere che siano state rotte nel tempo, però lì è molto più difficile verificare chi, quando e come. Allora l’Opera non è uno spettacolo viaggiante, non fa parte di questo Regolamento, ha una sua convenzione e in quella sua convenzione è prevista una fideiussione. PRESIDENTE: Ringrazio la Sindaca. Do la parola alla Consigliera Damo, Capogruppo di Oderzo Sicura - Cittadini Uniti. Prego. CONS. DAMO: Grazie Presidente. Il nostro intervento, appunto, per comunicare che siamo favorevoli a questi cambiamenti dei vari articoli anche perché pretendiamo che imparino ad apprezzare, ad avere rispetto dell’ambiente. Collegandoci ai discorsi che facevamo prima a maggiore ragione dobbiamo assolutamente pretenderlo. Grazie. PRESIDENTE: Ringrazio la Consigliera Damo. Non vedo altre richieste di intervento, quindi possiamo procedere alla votazione del sesto punto all’ordine del giorno. Favorevoli? Contrari? Voti favorevoli: n. 17 Voti contrari: nessuno Risultano astenuti: nessuno Consiglieri assenti: nessuno PRESIDENTE: Passiamo ora, quindi, al primo punto all’ordine del giorno e per comodità di lettura non modifico i numeri delle proposte di delibera. PUNTO 1° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 218 DEL 31.10.2018 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE, IN VIA D’URGENZA, AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020”». PRESIDENTE: 5
Do la parola all’Assessore Lorenzon. Prego. ASS. LORENZON: Buonasera a tutti. Dunque, questi primi tre punti all’ordine del giorno è chiaro, è intuibile che naturalmente sono collegati, hanno un’unica matrice che è sostanzialmente quella, da un lato, di utilizzare tutte le risorse che a questo periodo dell’anno si possono rendere disponibili, si rendono disponibili in relazione alle economie di spesa che i singoli uffici realizzano fisiologicamente nel corso dell’esercizio, e quest’anno particolarmente a questa verifica, a questo report che è stato richiesto ai singoli Uffici a partire dal mese di settembre, grosso modo, si è aggiunta la novità che, sostanzialmente, dal punto di vista, così, politico, il Governo, tramite il Ministero dell’Economia e Finanze, aderendo ad alcune, un paio in particolare, sentenze della Corte Costituzionale, la quale contestava il blocco della spendibilità dell’avanzo di amministrazione, qualora disponibile nelle casse comunali, dicevo, alla luce di queste sentenze il MEF i primi giorni di ottobre ha emanato una circolare in cui ha sostanzialmente reso libero, liberamente spendibile la quota di avanzo di Amministrazione a disposizione delle singole Amministrazioni. Aggiungendo, quindi, le disponibilità, le risorse finanziarie determinate sulla verifica dell’andamento di spesa del Bilancio, alla quota consistente di avanzo utilizzabile per questa novità, sostanzialmente si è creato una disponibilità interessante che l’Amministrazione ha studiato sulle possibilità di utilizzo. Dicevo, non si è realizzata un’unica variazione di Bilancio, questo perché, come dire, a livello tempistico alcune spese avevano delle esigenze diverse rispetto ad altre, quindi si è prodotto questa situazione di tre variazioni, di cui due disposte in via d’urgenza da parte della Giunta, e che, quindi, questa sera sottoponiamo alla vostra ratifica, e una variazione vera e propria che dovrete deliberare ex novo voi. Allora, andando per ordine, la prima variazione sostanzialmente è stata disposta in via d’urgenza dalla Giunta per utilizzare proprio quella parte di avanzo di amministrazione sostanzialmente per tre voci: la spesa complessiva, l’utilizzo complessivo dell’avanzo ammonta in questa variazione a 460.000 euro, è stata utilizzata sostanzialmente per accelerare in pratica i tempi di progetti in termini sempre di interventi in conto capitale già avviati, e che richiedevano o un’implementazione di spesa, come nel caso specifico della realizzazione della nuova palestra annessa alla scuola media per 217.000 euro, oppure un cambio di finanziamento, e mi riferisco qui all’opera stradale, la rotatoria in località Rustignè sulla provinciale 53, per la quale, se vi ricordate avevamo fondamentalmente individuato come copertura finanziaria oneri di urbanizzazione, i quali, sappiamo, non possono essere utilizzati fintantoché non entrano nelle casse materialmente. E, quindi, per anticipare il più possibile la realizzazione di questa opera indispensabile si è deciso, quindi, di ricorrere all’utilizzo dell’avanzo. Quindi qui c’è stato un semplice cambio di finanziamento, uno spostamento per l’importo, dicevo, di 213.000. L’ultima voce è quella della sistemazione, manutenzione straordinaria nella sede della Protezione Civile, cioè l’ex scuola di Magera, per la quale appunto c’è un’esigenza di intervenire nella copertura. Questa stessa variazione, come ho detto in sede di Commissione, comprende anche una serie di altre voci, le quali, però, hanno un saldo algebrico pari a zero, quindi sostanzialmente si compensano tra di loro, e hanno una esclusiva matrice, origine, ragione di natura tecnico – contabile; gli Uffici naturalmente fanno delle verifiche e delle modifiche al proprio interno per consentire il rispetto comunque del pareggio di Bilancio qualora ci siano delle piccole variazioni verificatisi, appunto, nel corso degli anni. Grazie. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Lorenzon. Dichiaro aperta la discussione e do la parola al Consigliere Battel, Capogruppo del Partito Democratico Oderzo Sono Io. Prego. 6
CONS. BATTEL: Grazie Presidente, buonasera a tutti. Soltanto per chiedere dei chiarimenti in prima battuta in particolare relativamente alla questione della palestra, nel senso che sullo spostamento delle risorse per la rotonda di Rustignè siamo naturalmente d’accordo, siamo sempre stati favorevoli e appoggiamo la richiesta. La domanda è: in queste circostanze, più in generale, nel momento in cui si destinano delle risorse avanzate nel corso dell’anno, basta destinarle, non occorre spenderle? O meglio, c’è un termine entro il quale vanno effettivamente spese o devono essere soltanto, diciamo, indirizzate ad un determinato scopo? Questo per capire quali altre possibilità ci potevano essere anche… non solo su questo punto, ma anche sui successivi. E poi, la quota di spesa ulteriore per la palestra è abbastanza rilevante, in Commissione si è parlato di dotazione tecnologica aggiuntiva, ma legata a degli aspetti strutturali, volevamo delle precisazioni su questo punto. PRESIDENTE: Ringrazio il Consigliere Battel. Do la parola all’Assessore Artico. Prego. ASS. ARTICO: Allora, per quanto riguarda le tempistiche sulle spese è da dirsi che le risorse del Titolo II, cioè investimenti, devono essere impegnate entro l’anno corrente, quindi significa avere un progetto, averlo approvato, quindi devono essere impegnate. Una volta impegnate, vengono, diciamo, inserite nel cosiddetto fondo pluriennale vincolato, che sostanzialmente ha una durata comparabile con la durata della realizzazione dell’opera, perché è evidente che quando sono investite nell’anno corrente, sono opere complesse diciamo sia dal punto di vista della procedure amministrative, di appalto, sia di realizzazione impiegano tempi ben superiori a quello che è il periodo di un anno per la realizzazione. Queste risorse a cosa sono dovute? Il progetto, l’elemento più importante che ha comportato questa variazione, questo progetto, ancorché la palestra nasca come una palestra d’uso prevalentemente scolastico… questo ricordo che è dovuto al fatto anche che, per utilizzare queste risorse, abbiamo dovuto partecipare ad un bando che era un bando legato all’adeguamento, e in questo caso era anche con possibilità di demolizione e rifacimento, adeguamento sismico di strutture scolastiche, quindi deve essere una palestra scolastica. Ciò detto, noi abbiamo sempre ritenuto che deve essere una struttura polifunzionale. A Oderzo la necessità di spazi per le associazioni sportive sono acclarati, sono noti e per questo abbiamo inviato il progetto al CONI in maniera tale da renderlo fruibile un domani anche per manifestazioni di carattere agonistico. È evidente che per fare questo ci sono alcune altre necessità, le tribune, la ventilazione meccanica e quant’altro, però la parte più rilevante che ha segnalato il CONI è che l’attuale configurazione degli spogliatoi non è adeguata ai fini dell’utilizzo, diciamo sia per le attività delle varie squadre, sia ad uso agonistico, in particolare hanno prescritto tutta una serie di adeguamenti sui bagni per disabili e quant’altro, quindi verranno fatte. È un intervento che sostanzialmente non è legato strettamente alla palestra, ma è legato all’edificio della scuola; quindi va nella direzione di, diciamo, rendere più funzionali e più idonei gli spazi dei nostri ragazzi che alla fin fine lo utilizzano anche i ragazzi delle scuole. Oltre a questo, il progetto prevedeva una bussola d’entrata che era all’interno del perimetro della palestra, hanno prescritto di portarlo all’esterno e anche nella bussola di entrata di realizzare dei bagni per disabili con tutta una serie di altre prescrizioni e abbiamo ritenuto di farlo adesso in maniera tale che un domani questa palestra potrà essere utilizzata anche per le manifestazioni sportive di un certo livello, di livello importante. Questi sono gli elementi particolari, ce ne sono altri, tra i quali l’aspetto acustico, hanno chiesto tutta una serie di interventi per modifica e comunque per rispondenza dal punto di vista del livello acustico. Si è 7
ritenuto di farli, vengono fatti in sede di realizzazione che è la cosa sicuramente preferibile anziché dover intervenire successivamente. Quindi, sarà idonea anche per alcune attività che comportano manifestazioni. Adesso non voglio dire con attività di concerti e quant’altro, però diciamo che si migliora sensibilmente l’aspetto acustico della palestra, quindi potenzialmente può essere utilizzata anche per manifestazioni o concerti da parte dei ragazzi o dei complessi che ci sono. Questa sostanzialmente è la motivazione principale. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Artico. Do la parola al Consigliere Alescio, Capogruppo di Forza Oderzo. Prego. CONS. ALESCIO: Grazie Presidente. Allora noi, ovviamente, siamo contenti che c’è la possibilità ultimamente di poter utilizzare dei fondi che prima, ahimè, nelle precedenti Amministrazioni erano difficilmente utilizzabili, se non venivano autorizzati, tipo la palestra, per dire, di Piavon. In questo caso siamo molto più fortunati e siamo contenti che ci sia la possibilità ovviamente di utilizzare questo avanzo di Bilancio per fare dei lavori che sono necessari insomma per la cittadinanza. Però volevo chiedere una cosa all’Assessore Lorenzon che poi, tra l’altro, si avvicina anche alla domanda che ha fatto il Consigliere Battel, e mi riferisco alla donazione fatta al Comune di Rocca Pietore, Belluno, che... Sì, però siccome l’Assessore ha detto prima che sono anche tutte e tre legate mi permetto di dire anche questo, di fare questa domanda. Voglio dire, se evidentemente ci sono stati i pareri dei tecnici, immagino che sia una cosa fattibile, che si possa fare, ma mi chiedo: altri Comuni hanno utilizzato soprattutto la raccolta fondi, invece il Comune di Oderzo, mi pare di aver capito tramite la stampa, ha destinato una somma direttamente a questa popolazione. Un’iniziativa sicuramente lodevole, però mi faccio una domanda se è possibile, così… sicuramente sarà possibile perché se ci sono stati pareri è possibile, però se moralmente è giusto utilizzare dei soldi, diciamo così, della comunità dei cittadini per fare beneficenza senza averlo chiesto o senza essere autorizzati. Dico, secondo il nostro pensiero, forse sarebbe stato meglio fare solamente una raccolta fondi, oppure dire “anticipiamo questi soldi, però dopo facciamo una raccolta fondi per integrare”, perché io credo che i cittadini così sono tutti rappresentati da noi, dalla maggioranza, ma non tutti hanno votato questa maggioranza, alcuni hanno votato PD, alcuni hanno votato le liste civiche. Di conseguenza, penso che dovevano essere interpellati anche loro, magari anche tramite i loro rappresentanti, i 5 Stelle – scusa Marco – e magari, non so, si poteva fare urgentemente una riunione dei Capigruppo e vedere anche che cosa ne pensavano le altre forze politiche, tutto qua. Poi, fermo restando che l’iniziativa è lodevole, però mi chiedo se moralmente è stato giusto. PRESIDENTE: Questo sarebbe, tra l’altro, un argomento della successiva... Allora, a questo punto, anche per correttezza dei confronti degli altri Consiglieri che magari vogliono intervenire, finiamo la variazione di questo punto di cui stiamo discutendo, okay? E poi riprendiamo dalla domanda del Consigliere Alescio. Poi rispondete alla domanda del Consigliere Alescio. SINDACA: 8
La discussione o votazione? PRESIDENTE: Finiamo il punto all’ordine del giorno: Ratifica delibera di Giunta n. 218. No, lo lasciamo un attimo sospeso e ne parliamo dopo, perché giustamente gli altri Consiglieri altrimenti intervengono tutti su questo e non finiamo più. Ci sono altre richieste di intervento su questo punto? SINDACA: No, dice, riprendiamo questa discussione al secondo punto. (Intervento fuori microfono) PRESIDENTE: Sì. Okay. SINDACA: Dopo riprendiamo da qua. (Intervento fuori microfono) PRESIDENTE: Quindi, do la parola alla Consigliera Damo, Capogruppo di Oderzo Sicura - Cittadini Uniti. CONS. DAMO: Grazie Presidente. Allora, stiamo parlando della prima ratifica. Dica la verità che quella circolare del MEF le è piaciuta tanto, vero? Siete stati molto fortunati e noi siamo molto contenti di questo. Allora, data questa circolare, tutto è stato liberato e sganciato e quindi potete utilizzare. Assessore Artico, volevo chiederle, perché non ho capito bene la sua risposta, che è stata chiara, però io volevo farle la stessa domanda del Consigliere Battel, cioè questi 217 mila euro come verranno spesi, ma non ho capito se intendeva l’attuale palestra della scuola Francesco Amalteo o stava parlando del progetto nuovo, della futura; quindi non so se tutte queste integrazioni riguardano il progetto nuovo che avete ricevuto, che è stato donato, e l’avete inviato al CONI. Poi, siamo senz’altro favorevoli alla destinazione di questi soldi perché riguarda la rotatoria di Rustignè, su cui noi vi diamo pieno appoggio, naturalmente la scuola elementare, in particolare il tetto di Magera, mi pare, il tetto della scuola di Magera. Fra parentesi, dico, speriamo che nei prossimi avanzi ci sia anche il ripensamento per un progetto che sta molto a cuore alla popolazione di Camino. Grazie. Non lo dico neanche perché non vorrei… - Interventi fuori microfono CONS. DAMO: 9
Vero? Non vorrei che poi suscitasse qualche alterazione. Spero di no. Grazie. PRESIDENTE: Ringrazio la Consigliera Damo. Do la parola all’Assessore Artico. Prego. ASS. ARTICO: Allora, quando mi riferivo alla palestra, mi riferivo alla nuova palestra. Il progetto riguarda: demolizione e rifacimento della palestra. È evidente che nell’uso di una palestra vengono coinvolte anche le strutture esistenti della scuola, cioè la parte degli spogliatoi, che nella realtà è correlata, ma non era direttamente inserita nel progetto che ci era stato donato, perché il progetto prevedeva la sola palestra. Inviata la palestra al CONI, che fa tutta una serie di valutazioni sull’utilizzo della struttura nel suo complesso, in realtà, ha un proprio codice all’interno del CONI il quale definisce tutti i parametri di utilizzo della palestra, il CONI segnala delle problematiche legate prevalentemente alla parte spogliatoi. Allora, abbiamo detto: avremmo potuto realizzare la palestra, diciamo, non tenendo conto degli spogliatoi, però visto che interveniamo sulla palestra che ci sono delle risorse continuiamo nell’ottica di dare una nuova funzionalità, nel senso di ripristinare la funzionalità della parte servizi della scuola, siamo già intervenuti su due corsi, su due piani, abbiamo rifatto i bagni, quelli della scuola, che sostanzialmente uno l’abbiamo fatto l’anno scorso, quest’anno ne stiamo facendo uno, abbiamo stanziato le risorse per il terzo. Con la stessa ottica interveniamo sui bagni esistenti, perché? Perché c’è necessità e oltre a questo perché il CONI ce lo dà come – tra virgolette – “prescrizioni”, per l’utilizzo sportivo della palestra. Così come la questione della bussola di entrata è certamente non funzionale al solo utilizzo scolastico, però visto che un domani verrà utilizzata sicuramente dalle associazioni sportive e ci si auspica ad alto livello, facciamo anche questo intervento di spostamento della bussola, di creazione dei bagni e dei nuovi accessi per il pubblico in maniera tale che la struttura un domani sia confortevole, utilizzabile per la pluralità delle possibilità che una struttura del genere deve dare. Non so se ho risposto. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Artico. Non ci sono altre richieste di intervento, quindi possiamo procedere alla votazione. Favorevoli? Contrari? Voti favorevoli: n. 17 Voti contrari: nessuno Risultano astenuti: nessuno Consiglieri assenti: nessuno PRESIDENTE: Passiamo ora al secondo punto all’ordine del giorno. 10
PUNTO 2° ALL’ORDINE DEL GIORNO: «RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 229 DEL 14.11.2018 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE, IN VIA D’URGENZA, AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018-2020”». PRESIDENTE: Do la parola all’Assessore Lorenzon. Prego. ASS. LORENZON: Dunque, in parte è stata anticipata nei contenuti. Sostanzialmente, appunto, alla luce di quanto era accaduto alla zona del bellunese e ad alcuni Comuni, in particolare, l’Amministrazione Comunale, naturalmente una volta studiata la fattibilità della cosa, ha deciso di stornare quelli che erano i fondi stanziati in Bilancio per le attività natalizie, in particolare quest’anno era previsto proprio la realizzazione di un bosco artificiale, finto in una delle piazze, ha deciso, appunto, o quanto meno si è discusso di trasferirli direttamente a uno dei Comuni colpiti. Quindi i 14.000 euro che erano stati inizialmente stanziati in Bilancio tipicamente per queste attività, appunto, nel periodo natalizio sono stati stralciati da proventi per manifestazioni turistiche a contributi per altre Amministrazioni. Allo stesso modo è stata costituita, e qui mi collego alla richiesta del Consigliere Alescio, è stata anche costituita una voce di Bilancio per raccolta fondi, che siano da parte di privati o sponsor o imprese o quant’altro ed era stato indicativamente appostato una cifra di 10.000 euro, cifra che con le recenti attività solidaristiche è stata comunque superata, quindi sostanzialmente nel complesso questa variazione prevedeva una raccolta fondi per un totale di 24.000 euro. La scelta, poi, del Comune destinatario è caduta su Rocca Pietore, che è uno di quelli più colpiti, io mi fermo qui e lascio la parola alla Sindaca che so che voleva fare un intervento lei a proposito. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Lorenzon. Do la parola alla Sindaca. Prego. SINDACA: Ovviamente, appena ci è venuta questa idea abbiamo fatto le verifiche tecniche, l’unico dubbio che ci era venuto era… cioè che si possa devolvere a qualcuno in difficoltà è fuori dubbio che si può, l’unico dubbio che avevamo era che si potesse farlo fuori Comune. In realtà, ci hanno rassicurato che era possibile farlo e del resto era già stato fatto anche dalla precedente Amministrazione in occasione non mi ricordo se di un terremoto o uno tsunami, ma mi hanno detto i tecnici che era già stato fatto con una cifra molto più ridotta, ma era già stato fatto da questo Comune e anche da altri. Quindi il problema, di devolvere fuori Comune dal punto di vista tecnico legale non c’è nessun problema, così mi hanno confermato. Dal punto di vista morale penso meno che meno, soprattutto perché il fatto di dover consultare tutti mi pare che anche la decisione di destinare dei soldi per attività ricreative natalizie potrebbe essere non condivisa da tante persone, tanti potrebbero dirmi “spendi i soldi per i fuochi d’artificio e li butti in aria, ma sei pazza?” E non per questo, però, devi fare un referendum ogni volta che spendi una lira, perché poi sono scelte! Quindi la scelta di spendere… cioè un conto è quello che è assolutamente necessario, ma ciò che è anche ricreativo è una scelta opinabile, ma è una scelta. 11
A maggior ragione, cioè considerare il fatto che tolta una parte con destinazione ricreativa e data, invece, a chi ne ha estrema necessità sia moralmente discutibile, questo mi sembra piuttosto bizzarro, quindi proprio dal punto di vista morale… Che poi, come dico, sono scelte, decisioni che ha preso l’Amministrazione, ma esattamente come sceglie di spendere i soldi per una qualsiasi attività ricreativa piuttosto che darli in un’opera pubblica, per dire. Quindi, sono sempre scelte che fa l’Amministrazione. Per quanto riguarda, poi, invece, appunto, la motivazione e la… Poi, il Consigliere Alescio diceva “avremmo potuto fare una raccolta fondi”, ma stiamo facendo anche quella. In realtà l’idea è quella di destinare questi 14.000 euro che erano destinati al bosco come punto di partenza per fare la raccolta fondi è stata un’idea, secondo me, molto valida perché ha coalizzato attorno a sé una immensa generosità da parte di tutti gli altri. Quindi, veramente non ho sentito una voce contraria, assicuro, non c’è stata una persona che mi avesse posto un minimo dubbio che stavamo sbagliando, mentre, invece, vicino a questi 14.000 che abbiamo messo inizialmente noi, si sono organizzate le cene delle frazioni che hanno raccolto, la prima cena, quella di Magera, ha raccolto 6.070 euro, la seconda cena 3.260, e la terza dobbiamo ancora farla. Quindi solo con le cene delle frazioni si pensa di raggiungere… potremmo arrivare ai 12.000 euro, solo con le cene delle frazioni. E le cene delle frazioni hanno raccolto questa cifra molto consistente, perché l’Assessore Sarri ha coordinato il tutto andando dai supermercati a proporre che i supermercati e le cantine donassero la materia prima. Quindi, tutti i supermercati di Oderzo si sono resi disponibili a donare la materia prima, chi la pasta, chi il sugo, chi i piatti di plastica, insomma tutto quello che occorreva; le cantine, come sempre, disponibilissime, hanno donato il vino. I volontari delle associazioni hanno messo la manodopera, quindi il ricavato è stato tutto netto, quello, in più hanno fatto delle lotterie, in più qualche persona probabilmente ha aggiunto in surplus, quindi solo le cene delle frazioni hanno tirato su altri 12 mila per adesso 6 più 3, ma c’è una terza cena, che sarà domani, anzi, siete tutti invitati… Non c’è più posto, perché tutte le sale sono state riempite immediatamente, quindi anche questo a testimonianza dell’adesione, partecipazione e generosità di tutti. Oltre a questo, per esempio abbiamo già fatto… alcuni spettacoli già fatti, abbiamo fatto sempre la raccolta fondi, è stato quello “Salvate la gioventù”, abbiamo raccolto 300 euro. Il secondo spettacolo che abbiamo fatto è stato quel bellissimo coro, organizzato dal CAI, Coro Alpes, Coro ANA, Coro Lirico Opitergino e Banda, coro stupendo e anche lì proprio lo spirito dell’unione è stato bellissimo, raccolta fondi, anche lì 670 euro, più c’è già stata la donazione di uno che avrebbe dovuto essere uno sponsor perché chi doveva sponsorizzare il bosco di Natale abbiamo chiesto “invece che fare lo sponsor se volete fare una donazione”. E quindi uno di quegli sponsor ha già donato 3.200 euro, altri due sponsor stanno per, ma ci hanno detto che volentieri fanno la donazione, trasformano lo sponsor per la manifestazione in donazione, e quindi anche lì altri soldi si aggiungono, dopodiché c’è tutto il programma natalizio adesso che è stato messo insieme dalle associazioni, perché abbiamo fatto questa riunione e abbiamo detto a tutte le associazioni “lanciate tutte le idee che volete, ognuno di voi dà la disponibilità per un sabato, una domenica, un venerdì, quello che può, quello che vuole”. Quindi, c’è stata un’associazione che ha detto “io faccio la castagnata”; un’altra associazione che ha detto “io faccio un po’ di musica”; “io faccio l’aperitivo”; “io faccio il percorso archeologico”. Ogni associazione, quindi, ha messo il proprio contributo in termini di manodopera e di organizzazione. E, quindi, adesso a partire dal 1° di dicembre tutti i venerdì, sabato e domenica ci saranno attorno alla casetta delle associazioni, che durante il giorno serve sempre per le associazioni, alla sera ci saranno questi aperitivi, queste animazioni e tutta la raccolta andrà ancora a favore sempre di Rocca Pietore. Tra l’altro, la casetta... Altra cosa molto piacevole: la Pro Loco si è resa disponibile a coordinare il tutto e a fare la domanda SUAP per tutte le associazioni, proprio per rendere un po’ più facile, più snella la cosa. Quindi, c’è da ringraziare sicuramente l’Assessore Lara Corte che aveva già fatto tutto un programma di Natale, lo ha azzerato e ha ricominciato tutta la programmazione, idem gli Uffici, che l’Adriana ha fatto un lavoro disumano, poveretta, perché praticamente ha fatto il lavoro due volte: il lavoro di Natale che è già molto consistente è stato fatto due volte, e poi tutte le associazioni di volontariato. La Pro Loco che ha dato la disponibilità del coordinamento e di fare le domande, quindi tutto il coordinamento, i piani di sicurezza fatti dagli Uffici 12
nostri e tutte le associazioni che hanno partecipato, che parteciperanno, e quindi daranno il proprio contributo. Alcune saranno sempre attorno a questa casetta, che tra l’altro la Pro Loco ha procurato una casetta più grande di quella del solito, quindi questa casetta potrà essere punto di riferimento per tutti questi aperitivi serali, chi poi metterà la musica, chi altro, il programma è stato... -,Intervento fuori microfono SINDACA: È pronto domani, quindi domani lo pubblicheremo, programma dettagliato, e in tutte queste manifestazioni, in tutte queste feste, festeggiamenti ci sarà sempre la raccolta libera e tutto quello che raccoglieremo tornerà a Rocca Pietore. Avevamo stabilito, tra l’altro, e l’Assessore ha parlato un attimo di questi 10.000 euro che avevamo messo a Bilancio, perché... allora, noi abbiamo comunicato che c’erano due modalità per partecipare: per esempio, gli sponsor che avevano la possibilità di detrarre, abbiamo detto agli sponsor, alle ditte in pratica, chi può detrarre dalla dichiarazione dei redditi, abbiamo detto “voi versate direttamente a Rocca Pietore”, quindi abbiamo dato le coordinate dell’iban direttamente del Comune di Rocca Pietore, perché se il Comune è inserito in una lista della Prefettura di Belluno tra i Comuni disastrati, allora si può detrarre dalle tasse la donazione, mentre quelli che donano nel Comune di Oderzo poi non possono detrarre. Allora, chi ha modo di fare la detrazione abbiamo detto “voi versate direttamente al Comune di Rocca Pietore”; per esempio le cene delle frazioni, che erano diciamo somme molto consistenti e gestite da organizzazioni più strutturate, anche a loro abbiamo detto “versate direttamente al Comune di Rocca Pietore”, perché arrivano subito i soldi, e non c’è bisogno di farli passare per il Comune di Oderzo. Mentre, invece, le raccolte in denaro, i 300 euro della “Salvate la gioventù” o queste che faremo adesso a Natale, le raccogliamo noi, le versiamo nella nostra Tesoreria e poi le mandiamo a Rocca Pietore. Il tutto perché arrivino a Rocca Pietore nel più breve possibile. Quindi, le cifre più grosse o quelli che devono detrarre le mandano direttamente là, quei 10.000, di cui parlava, che abbiamo messo a Bilancio, sono, invece, per quelle entrate spicciole, quelle che ricaveremo proprio dai contanti principalmente o da chi volesse versare nel Comune di Oderzo, invece che in quello di Rocca Pietore. Ma noi abbiamo consigliato “fatelo direttamente lì, e mandateci magari due righe o la ricevuta del bonifico fatto a Rocca Pietore in modo che così, giusto per sapere, alla fine sappiamo quanto siamo riusciti a raccogliere in tutto”. PRESIDENTE: Ringrazio la Sindaca. Do la parola all’Assessore Lorenzon. Prego. ASS. LORENZON: Solo per integrare dal punto di vista puramente tecnico - non so se magari l’Assessore Lara, magari sto anticipando quello che voleva dire lei - sempre con riferimento alla possibilità di trasferire ad altri Enti locali risorse di un’Amministrazione pubblica, questo perché io stesso avevo i dubbi sollevati dal Consigliere. Allora, abbiamo verificato che esiste un orientamento giurisdizionale ormai con degli indirizzi consolidati sul fatto che, fermo restando che naturalmente le risorse finanziarie raccolte da un’Amministrazione 13
comunale vanno utilizzate a favore del territorio stesso, quindi dei cittadini o del Comune in senso lato, è vero, però, che bisogna rispondere anche a un principio solidaristico. Quindi, qualora ci sia una necessità da parte di altri Enti locali, l’Ente locale considerato può partecipare a delle spese, purché venga rispettato il principio, quindi assieme a quello solidaristico, della ragionevolezza. Cioè l’importo naturalmente considerato nel totale movimentato in un Bilancio Comunale deve essere comunque di importo ragionevole. Questo è il termine che usa la legge. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Lorenzon. Do la parola all’Assessore Corte. Prego. ASS. CORTE: Grazie Presidente. Le considerazioni tecniche sono già state tutte fatte, io mi permetto soltanto di ricordare che, parlando di consultazioni, viviamo in un Paese in cui c’è una democrazia rappresentativa e non una democrazia diretta, se non in alcuni casi espressamente previsti dalla legge. Quindi i referendum sono previsti in alcuni casi, pertanto chi.. - Intervento fuori microfono ASS. CORTE: Ma, consultare? Allora, la democrazia rappresentativa ha delle regole che presumo essere o riunioni di Capogruppo che sono… Ma non è questo il tema perché non volevo soffermarmi, è che a volte si fa confusione tra la democrazia rappresentativa e quella diretta. Detto questo, sotto l’aspetto del “corretto moralmente”, corretto moralmente sono estremamente felice che proprio alla riunione che molto rapidamente, perché i tempi erano stretti, abbiamo tenuto a Palazzo Moro con tutte le associazioni, e devo dire che quella sera la sala era piena, è stato raccolto subito l’invito, è stato spiegato, è stato detto cosa aveva comunque deciso di fare l’Amministrazione, quindi di devolvere il budget previsto per il Natale al Comune di Rocca Pietore. Abbiamo avuto da tutte le persone presenti - e non erano invitati soltanto quelli che la pensavano come noi – il loro consenso, anzi, sono stati felici e hanno ritenuto proprio eticamente e moralmente, evidentemente se hanno partecipato, la scelta corretta. Quindi, questo ci fa piacere perché non soltanto, ripeto, non hanno sollevato alcuna questione, ma si impegneranno durante le feste a dedicare il loro tempo, sacrificandolo anche alla famiglia, per stare fuori al freddo e cercare non soltanto di intrattenere e divertire nello spirito natalizio tutta la cittadinanza, ma al tempo stesso anche a far del bene al di fuori di quelli che sono i confini del Comune opitergino. Quindi, io mi unisco ribadendo i ringraziamenti a tutti quelli che partecipano a questo, a tutti quelli che partecipano non soltanto attivamente nell’organizzazione e nel prestarsi, ma anche a tutti quelli che a queste iniziative parteciperanno. Ad esempio, anche la marcia dei Babbi Natale quest’anno i fondi raccolti verranno sempre devoluti al Comune di Rocca Pietore, così come il Concerto aperitivo. Quindi, io mi unisco all’invito del Sindaco rivolto a tutti a partecipare e a contribuire in modo solidale, perché l’ho già detto l’altro giorno in conferenza stampa che forse quest’anno effettivamente si rispolvera un attimo quello che è lo spirito del Natale e l’idea del dono, anziché del regalo. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Corte. Brevemente chiede un attimo la parola la Sindaca ancora. Prego. 14
SINDACA: Solo un attimo, poi finisco questo discorso, perché Rocca Pietore? In un primo momento avevamo pensato anche a più Comuni, poi alla fine ho chiesto prima al Sottosegretario Manzato perché lui come Sottosegretario all’Agricoltura era andato a vedere e lui immediatamente mi aveva detto Rocca Pietore e poi mi aveva detto anche San Pietro di Cadore. Poi ho chiesto a Bottacin che è Assessore alla Protezione Civile, ma è anche di Belluno, e di nuovo lui mi dice “Rocca Pietore”, o mi dice “anche un altro Comune”, però mi dice, Rocca Pietore sicuramente... Tutti insistevano su Rocca Pietore, poi ci sono andata e ho capito perché: nella valle il disastro! Il tornado ha fatto sponda proprio dove faceva le curve, difatti vedi come se fosse una palla di bigliardo distrutto questo bosco, questo bosco, questo bosco, come se sbattesse; quando è arrivato a Rocca Pietore non è andato oltre alla montagna in Trentino e lì si è scatenata tutta la violenza, tutta l’energia si è scatenata lì, a Rocca Pietore. Quindi, in questo senso era l’epicentro del disastro, perché lì questa forza della natura non è riuscita andare oltre, quindi lì ha fatto veramente una cosa allucinante, cioè i boschi sono una cosa inimmaginabile. Il Sindaco mi ha detto che non vuol più saperne di fare il Sindaco, scherzando magari, però erano 20 giorni che non dormivano; mi ha detto che, per esempio, nel 2014 aveva fatto un debito fuori Bilancio di una bella cifra per la neve, perché erano rimasti sepolti dalla neve, e quest’anno nei primissimi giorni aveva già fatto un debito di fuori Bilancio di un milione solamente per sgomberare un attimo. Adesso è chiaro che gli arriveranno anche aiuti dalla Regione, dallo Stato, da tutti, ma ce n’è, ma ce n’è lì di necessità e di bisogno per quanto loro abbiano già fatto, ma devono anche pagare tutti i lavori che hanno fatto e comunque sui boschi e sulla montagna credo che ne abbiano da fare per non so quanto tempo. Adesso è venuta la neve. Tra l’altro, quando siamo andati lì, con un gruppo di volontari, loro insistevano nel dire “quando andate a casa dite a tutti che qui è tutto perfetto”. E io dicevo “ma se dico che è tutto perfetto non raccogliamo più i soldi!” E loro mi dicevano “no, ma noi non ci importa tanto la raccolta dei soldi, quanto che non si fermi il nostro lavoro, il turismo e tutto”. Quindi, loro mi chiedevano di dire che il turismo c’è, che è tutto aperto, andate in montagna, andate a sciare. Quindi, questa è un'altra cosa eccezionale, la loro proprio voglia di darsi da fare. Ma questo non significa che non abbiano bisogno di una mano, perché solo tirar via il legno dai boschi, che non lo potranno fare adesso perché adesso è venuta la neve, e quindi a primavera ci sarà il disastro. - Intervento fuori microfono SINDACA: Sì, ma a primavera, quando si scioglierà la neve, quindi sarà tutto fango e tutta questa legna sarà anche mezza marcita sotto, sarà una cosa inimmaginabile. Comunque loro hanno già sistemato tantissimo, l’albergo dove siamo andati noi a dare una mano a pulire aveva il segno fino a 1 metro e 20 metri del fango, però avevano già pulito tutto, se proprio andavi… sì, gli abbiamo dato una mano, ma era già quasi tutto sistemato. E, quindi, il messaggio che loro hanno chiesto da trasmettere è “dite che siamo aperti, accoglienti più di prima”. PRESIDENTE: Ringrazio la Sindaca. Do la parola alla Consigliera Battistella, Capogruppo della Lega Nord. Prego. CONS. BATTISTELLA: 15
Grazie. Molto è stato detto, quindi adesso io limiterò due breve riflessioni di commento a quanto aveva sollevato il Consigliere Alescio. Quando la Sindaca e quando l’Assessore Corte ci hanno chiamati in fretta e furia in un’ora abbiamo deciso, quindi sicuramente non c’era il tempo per coinvolgere altri, per capire, perché già una macchina era in corsa, in piena corsa e l’Amministrazione ha dovuto fermare quella per farne partire un’altra. Quindi, sono decisioni che si devono prendere veramente in tempi rapidissimi. La prima riflessione è stata “si può fare?” “Sì”, ci hanno detto “si può fare”. Bene. Allora perché farlo? Perché – abbiamo pensato – è giusto anche dare un esempio, quindi, come diceva prima la Sindaca, mettiamo uno zoccolo duro al quale poi tutti gli altri possono agganciarsi e così è e così sarà anche per tutto il mese di dicembre. Poi abbiamo ragionato che se non in questo periodo, quando? Perché mai come nel periodo natalizio è giusto che ci sia uno spirito di solidarietà, per cui se anche c’è una luce in meno, una festa in meno la causa valeva bene questo tipo di sacrificio. Poi questa sera siamo qui a votare una variazione di Bilancio, quindi se a qualcuno non va bene la scelta, non fa altro che non votarla, non vota la ratifica, basta. PRESIDENTE: Ringrazio la Consigliera Battistella. Do la parola alla Consigliera Damo, Capogruppo di Oderzo Sicura - Cittadini Uniti. CONS. DAMO: Grazie Presidente. Oderzo Sicura - Cittadini Uniti in merito a questa raccolta di fondi sia tramite eventi enogastronomici, ma anche in altre modalità, quindi c’è da dare atto della buona iniziativa di spostare quel famoso budget dal bosco, invece, ad un altro bosco – vero? – che è stato raso al suolo, secondo noi, per una zona così martoriata è una attestazione di solidarietà, e poi anche una mobilitazione che fa onore ai cittadini di Oderzo, quindi siamo favorevoli sicuramente. Come Consigliere di minoranza, di opposizione, forse lo avete già messo anche in programma, ma quello che secondo noi è importante poi è sapere se è possibile avere una rendicontazione di questo, cioè capire su cosa sono stati spesi questi euro, e speriamo che siano molti di più con la serata di domani sera, e che possiamo dire “quella strada..”, non so, faccio degli esempi, “quel ripristino di un’attività è merito anche nostro”, per cui contribuiamo a far sì che la vita continui, che ritornino alla normalità e che possano riprendere le loro attività economiche, per cui siamo orgogliosi di questa scelta che avete fatto. Grazie. PRESIDENTE: Ringrazio la Consigliera Damo. Do la parola alla Sindaca. Prego. SINDACA: Su questo l’ho proprio chiesto al Sindaco, che per quanto fosse un attimo stralunato, poveretto, lui aveva capito forse da Facebook, che gli sarebbero arrivati da Oderzo 14.000 euro. E io gli ho detto “no no, solo per iniziare quello, stiamo raccogliendo ancora, stiamo facendo ancora”. Gli ho detto “però i cittadini sarebbero contenti di sapere devo vengono destinati”, e lui mi ha detto “mi è difficile farlo se sono cifre piccole, ma se la cifra sarà consistente, invece, vedrò poi di dirvi dove li ho messi”, quindi ci sarà modo. 16
PRESIDENTE: Ringrazio la Sindaca. Do la parola all’Assessore Corte. Prego. ASS. CORTE: Chiedo scusa, un minuto solo. Se poi come lo scorso anno, quest’anno per questa buona causa la sera del 6 gennaio con il Panevin volete ancora unirvi come avete fatto lo scorso anno nel distribuire pinza e brulè durante e dopo il Panevin, naturalmente siete i benvenuti, basta ce lo diciate, e quest’anno si è unita a noi anche la Pro Loco e anche il Presidente della cantina. PRESIDENTE: Ringrazio l’Assessore Corte. Do la parola al Consigliere Battel, Capogruppo del Partito Democratico Oderzo Sono Io. CONS. BATTEL: Grazie Presidente. Naturalmente siamo d’accordo con l’iniziativa, la approviamo e la sosteniamo così come, diciamo, manifestiamo la nostra anche ammirazione per tutto quello che è stato fatto in termini di volontariato e di sostegno di fronte a questa. Due riflessioni molto rapide. Io credo che nessuno di noi si ricordi niente di simile nella sua vita, quindi noi stiamo qui giustamente a mettere una toppa rispetto a un problema molto grave che si è verificato e ad aiutare dei nostri concittadini, corregionali, ecc. Naturalmente questo ci fa riflettere anche su uno scenario di tipo globale sul quale non abbiamo certezze, ma che è probabile sia, come dire, chiamato in causa da questo tipo di manifestazioni. Quindi è chiaro che non risolveremo qui il problema, ma non lo risolveremo sicuramente soltanto con la nostra raccolta di fondi che pure vanno sostenute e approvate, e questo è un primo punto. Notizie di stampa dicono che le bozze di Legge Finanziaria della Regione non prevedono stanziamenti per i disastri ambientali avvenuti, sono bozze, non lo dico in chiave polemica, penso e spero che si riveda l’impostazione e che vengano trovati dei fondi anche da parte delle istituzioni della Regione. Ultimissima cosa. Fra le tante manifestazioni che contribuiranno a raccogliere fondi per Rocca Pietore c’è anche quella di mercoledì prossimo, 5 dicembre, al Foscolo, che io mi permetto di sottolinearvi perché fra le commemorazioni sulla Prima Guerra Mondiale, e ce ne sono state tante, ci sono state tante manifestazioni, è una delle più belle a cui mi è capitato di assistere in passato, è un testo scritto da uno storico. E, quindi, al di là dell’elemento emotivo e al di là dell’elemento, come possiamo dire, legato alla memoria e al sentimento, c’è un’impostazione storica rigorosa e c’è una riflessione basata sulla conoscenza profonda della complessità dei fenomeni storici e naturalmente invito tutti quanti a partecipare. Mi pare addirittura che nel sito del Comune non sia segnato, ho controllato prima. - Intervento fuori microfono CONS. BATTEL: Può darsi… Negli eventi del Comune non c’è ancora. Ma ci sono degli eventi successivi che ancora… -Intervento fuori microfono 17
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