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Giornalino del Comune di Gropello Cairoli - Anno 3 n° 3 - Dicembre 2019
Regalo di Natale
G
entili Gropellesi, Questo Natale, illuminato grazie alla Buone Feste, vissute in comunità ed aper-
con questo saluto natalizio desidero collaborazione di Pro loco e esercenti, tura al prossimo, tendendosi una mano in
esprimere la mia gratitudine per la sia simbolo di serenità e indicatore di segno di solidarietà, aiuto, supporto ope-
comprensione, l’adesione ed il sostegno valori positivi, vincenti rispetto a disfat- roso.
dimostrati nei confronti dei molti cambia- tismo e individualismo dilaganti. Il Sindaco
menti che hanno caratterizzato l’attività Resta per il 2020 l’impegno per un ulte- Chiara Rocca
amministrativa dell’anno che si
sta concludendo.
Con soddisfazione sintetizzo i
risultati più significativi che, con
qualche sforzo e direi, malgrado
tutto, siamo riusciti ad ottenere
INSIEME:
• opere di manutenzione alla
scuola elementare
• potenziamento della sicu-
rezza stradale negli orari di
ingresso e uscita dei bam-
bini nelle scuole
• completamento della riqua-
lificazione di Via di Vittorio
in prossimità delle Scuole
Medie
• spostamento del mercato
settimanale
• inizio dei lavori di ristruttu-
razione al campo sportivo e
nell’area dell’ecomostro
• iter per adozione del nuovo
Piano di Governo del Terri-
torio
• incontri con la cittadinanza
nei quartieri
• progetti “compiti insieme” e
“centro estivo” per i ragazzi
• rappresentazioni culturali
e ricreative di notevole in- Nuovo Parco giochi in Villa Cairoli
teresse. riore miglioramento del tessuto urbano
Non voglio dimenticare la rinnovata atten- in termini di vivibilità e recupero di strut-
zione all'ambiente con il nuovo sistema di ture di valore collettivo. SOMMARIO
raccolta differenziata e di pulizia urbana Ringrazio con affetto associazioni spor-
che ha visto la contestuale valorizzazione tive, Pro Loco, gruppo alpini, NET, Spa-
Pag. 2 - Progetto rifiuti
del contributo dei volontari nella cura del terri- zio Cairoli, Parrocchia che hanno con-
torio quale BENE COMUNE. tribuito a sviluppare ed aggregare le
Mi piace pensare che questo Natale sia energie dei singoli cittadini. Pag. 3 - SuoniAMO: ascoltando Gropello
speciale per i nostri bambini grazie al rega- Grazie a tutti i cittadini che hanno ben
lo del colorato parco giochi di Villa Cairoli. concretizzato il valore dell’essere CO-
Pag. 8 - Corsi in biblioteca
L’augurio è che il parco sia luogo di alle- MUNITÀ, anteponendolo alla propria
gria, aggregazione, socialità per piccoli, comodità: a costo di qualche piccolo
genitori e nonni, salvaguardato dalla buona disagio possiamo apprezzare risultati
Pag. 9 - Saluti a Don Giancarlo
EDUCAZIONE di tutti. condivisi.
e Don Giacomo
“In Comune” periodico del Comune di Gropello Cairoli - Direttore Responsabile: Chiara Rocca - Autorizzazione n. 226/2018 del Tribunale di
Pavia Redazione: Antonio Falcone, Pierluigi Lazzarin, Giacomo Sardelli, Paola Sindoni, Giulia Veronese. Stampato in 2000 copie e distribui-
to gratuitamente a tutte le famiglie. Stampa: Tipografia Litomil - Gropello Cairoli. Scriveteci e-mail: lettere.incomune@gmail.com
Rifiutiamoci...
Q
uando guardiamo con legittimo di- consumo e della grande distribuzione? Ci sono almeno due buoni motivi perché
sappunto i cumuli di rifiuti che cre- Per andare incontro ad almeno al primo di è utile spiegare ai ragazzi la raccolta dif-
scono nelle nostre strade, che cosa questi problemi, la società Teknoservice, ferenziata: il primo riguarda la capacità dei
stiamo guardando? Stiamo registrando l’in- a cui il Comune ha appaltato il servizio di bambini di interagire con gli adulti in meri-
capacità delle amministrazioni locali a ge- raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, ha to ai comportamenti da attuare senza er-
stire un servizio fondamentale o l’inciviltà iniziato presso la scuola media di Gropel- rori nella raccolta differenziata; il secondo
della popolazione che ha perso la buona lo un’attività di formazione, educazione, e riguarda l’attenzione che gli adulti devono
creanza nel depositare i rifiuti nei luoghi sensibilizzazione sul corretto conferimento avere rispetto alla voce, che da parte delle
appropriati o ancora il crescere esponen- e differenziazione delle varie frazioni di ri- nuove generazioni, si è alzata a difesa del-
ziale degli imballaggi nella società dell’iper- fiuti. la vita del pianeta.
Attraverso l’utilizzo di slide e un gioco a
squadre è stato spiegato che cosa è e per-
ché è importante fare bene la raccolta diffe-
renziata. Ai ragazzi è stato insegnato come
utilizzare le attrezzature: il kit che ogni fa-
miglia ha avuto in dotazione e soprattutto,
in presenza di materiali particolari, rispon-
dere alla domanda: e questo rifiuto in qua-
le sacco lo metto? L’attività proseguirà in
primavera con una visita guidata presso un
impianto di recupero e riciclo di materiali,
presente in provincia di Pavia.
Più che in città, proprio perché Gropello
è immersa nel verde e nella campagna,
si avverte l’urgenza ambientale ed è utile
scuotere le coscienze creando consape-
volezza verso la cura e l’attenzione per il
pianeta che ci ospita.
Mariangela Sacchi
Premiato il vincitore del concorso
“Gropello In Fiore 2019”
S
i è concluso a Settembre il Concorso luogo per visionare le composizioni ed aver
“Gropello in fiore 2019” con l’asse- esaminato il materiale fotografico inviato
gnazione dei riconoscimenti ai par- dai partecipanti, ha assegnato il 1^ posto
tecipanti. alla Signora Daniela Comincini per il mi-
Un concorso promosso dall’amministra- glior giardino di Gropello Cairoli 2019.
zione comunale, rivolto a tutti i residenti e L’amministrazione comunale ringrazia la
commercianti di Gropello, con l’obiettivo di vincitrice e tutti i partecipanti per aver ade-
rendere più bello, gradevole ed ospitale il rito all’iniziativa e aver contribuito alla va-
nostro paese, attraverso l’utilizzo di piante lorizzazione del paese e si augura che il
e fiori su balconi, giardini e negozi. prossimo anno la partecipazione sia anco-
La giuria, dopo aver effettuato un sopral- ra più numerosa!
Paola Sindoni
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Carlo Castoldi
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2 In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3
SuoniAMO: ascoltando Gropello
Santo Natale e suoni d’un tempo
N
OTTE DI NATALE 1975: da poco si scendi dalle stelle o Re del Cielo.... Puer case e per le strade con maggior sonori-
è conclusa la santa messa di mez- natus in Betlem....Tu sei fuoco tu sei vita tà. Che bello! I cantori si guardano felici, si
zanotte. tu sei luce Bimbo Santo....ed altre ancora. fermano anche ad assaggiare un buon vin
Come avviene già da parecchi anni i gio- I suoni e le calde voci dei cantori si dif- brûlé, che qualche amico ha preparato per
vani (e non più giovani) cantori della corale fondono nelle vie del paese. Si sofferma- riscaldare le membra, oltre ai cuori già caldi
diretta dal maestro Piero Sacchi si stanno no presso la Casa di riposo degli anziani, per la bella atmosfera. Si va avanti, incu-
preparando, verso le ore 2:00, in fila vicino presso l’abitazione del parroco, del medico ranti del sonno e del freddo. Sono le 4:00
al carretto ove il maestro ha posizionato condotto o di chi ha chiesto cortesemen- del mattino. Molti dei cantori dovranno ritro-
la tastiera della sua farfisa. Due di loro, a te a qualcuno di loro il giorno della vigilia: varsi in chiesa dopo poche ore per intonare
turno, tirano il carretto per le stanghe. Gli “Stanotte fermatevi sotto la mia finestra...vi i canti della “Messa grande” di Natale. È
altri, ben imbacuccati con sciarpe, guanti, sentirà anche mio papà che è a letto mala- ora di rincasare. Il freddo ha lasciato il po-
cuffie e qualcuno anche con un caldo ta- to e gli sembrerà che sia più Natale!”. Da sto alle emozioni, alla gioia di essere stati
barro o mantello, lo seguono. Tenendo in alcune finestre viene lanciata qualche ca- insieme ritrovando nel canto il messaggio
mano gli spartiti con le parole intonano, al ramella per lenire lo sforzo delle corde vo- più vero di questa santa festa. Si ritorna
suono delle prime note, tutti i più bei canti cali. Il freddo è intenso. Quando poi fiocca a letto facendosi cullare dall’armonia dei
natalizi della tradizione popolare: Astro del la neve, non si sentono neanche più i passi suoni appena interrotti. BUON NATALE!
ciel, pargol divin mite agnello Redentor... sull’asfalto. Ogni altro rumore è attutito ed
E’ nato in Betlemme il santo Bambin.....Tu il suono dei canti natalizi si diffonde tra le Un cantore d’un tempo
I rumori del tempo che fu: la tnebra
C
i è sembrato giusto e importante ri- tano, nelle sere di mercoledì, giovedì e ve- in una tavoletta quadrata alla quale erano
proporre, visto l’argomento condut- nerdì, in chiesa era possibile rumoreggiare fissati martelletti snodati di legno che, bat-
tore di questo inserto, un articolo con ogni strumento come simbolo della fol- tendo sulla tavoletta, producevano il carat-
scritto dal Maestro Giuseppe Poma che la in tumulto. Il tempio subiva “l’offesa” del- teristico rumore. Lo strumento era usato
per la Pasqua del 2002, insieme agli alunni le grida e dei rumori. Con quale gioia tra- il venerdì e sabato santo, a mezzogiorno,
delle classi seconde della Scuola Primaria, sgressiva dei ragazzi è facile immaginare! dai ragazzi del paese che passavano per
ha ripristinato la tradizione del suono del Fra gli oggetti utilizzati per rumoreggiare vi le vie scuotendolo fortemente per annun-
crepitacolo (tnebra) per annunciare il mez- erano la raganella o battola, la traccola, la ciare l’ora di pranzo. I ragazzi di qualche
zogiorno nei giorni del venerdì e sabato barlocca o battarola, il crepitacolo o tnebra anno fa (o parecchi) ricordano le corse in
santo. (nomi diversi per strumenti simili). sacrestia per accaparrarsi la tnebra giusta:
Il crepitacolo non é un vocabolo caduto in A Gropello in passato, durante la Settimana non troppo pesante o non troppo leggera a
disuso, anche se non si usa (molto). É uno Santa, era usanza sostituire il suono delle seconda del numero dei martelletti.
strumento di legno per produrre rumore; campane con il crepitacolo, detto in dialet- E poi via... tutti insieme per le strade di
evidente la derivazione da crepitare ossia to tnebra. Questo strumento a percussione Gropello.
rumore secco di legno contro legno. era fatto di legno; aveva un manico inserito Giuseppe Poma
Nella Settimana Santa d’un tempo non lon-
Il rumore del traffico
1998 2019 2039
Nell’estate del 2018, a Tokyo, sono Oggi il rumore del traffico mi porta a Se penso a com’era Gropello vent’anni fa
passato da Shibuya, il quartiere con pensieri meno idealistici e più prag- mi sembra di aver vissuto nella Londra di
l’affollatissimo incrocio pedonale. Ogni matici. Mi ricorda che pur vivendo in fine ‘800. Ora da San Rocco alla Parroc-
volta che scattava il semaforo verde, campagna ho la fortuna di poter la- chia è un’unica zona pedonale acciotto-
ondate di persone si riversavano in vorare comodamente a Milano grazie lata, servita da numerosi mezzi pubblici a
strada rincorrendo i propri impegni. alla presenza dell’autostrada, la cui emissioni zero che passano ogni mezz’ora,
Mentre attraversavo mi sono ritrova- vicinanza rende più comoda la vita vanificando l’uso dell’auto privata per rag-
to catapultato indietro di vent’anni, da pendolare. Eppure quando poi mi giungere le città. C’è una corsia riservata
quando da bambino andavo avanti ritrovo a piedi ai semafori di Milano, il alle biciclette e tutto il resto è un viavai di
e indietro per le strisce pedonali con rumore del traffico passa anche dalle persone che mi ricorda quelle foto di inizio
tanti altri gropellesi, bloccando il traf- narici. Mi ricorda la montagna, quan- secolo viste alle mostre dei fotoamatori. I
fico per chiedere che i mezzi pesanti to sia ancora lontano il weekend di bar, ristoranti e pizzerie hanno tutti il loro
passassero per la circonvallazione fuga verso l’aria buona, e che sareb- dehors, e i commercianti espongono in
in costruzione invece che dal centro be bello che anche l’aria di Gropello, strada la propria merce per attirare i clienti.
del paese. Il rumore del traffico dove- già immersa in una zona sciagurata di Il rumore del traffico è un lontano ricordo,
va essere piuttosto insostenibile, e di industrie miasmiche, fosse più buona. e anche le strisce pedonali ormai non ser-
conseguenza l’aria poco respirabile. vono più.
Giacomo Sardelli
In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3 3
Il suono delle campane
C
ome in ogni borgo di una qualsiasi non sono poche, scandiscono i vari mo- nate a distesa, rompono le nuvole e viene
nazione, anche a Gropello Cairoli menti della giornata e non solo. Si tratta scongiurata la tempesta e la grandine.
ci sono e suonano le campane, che di suoni squillanti e limpidi, soprattutto se Un tempo, erano suonate in caso di incendi
eseguiti in giorni di festa e in occasioni spe- e gravi calamità, che capitavano più di fre-
ciali. Due sono i campanili principali e otto quente. Quando chi scrive frequentava la
sono le campane in azione, ognuna delle Scuola Elementare, le campane suonava-
quali ha la sua misura, un suo nome e un no per indicare l’inizio e la fine delle lezioni
suo timbro. ben quattro volte al giorno, tranne il giove-
Incominciano a squillare con l’Ave Maria dì, giorno di vacanza.
del mattino, poi un quarto d’ora prima dell’i- A chi non è infastidito dal loro suono, nel
nizio delle Messe, a mezzogiorno e la sera sentirle il cor si riconforta, tranne quando
per il saluto della giornata. Segnavano una i rintocchi sono dodici o quattordici per in-
volta i momenti salienti per i contadini nei dicare che qualche concittadino è passato
campi, che non avevano orologio con sé, da poco a miglior vita. Invece se qualcuno
ma si lasciavano guidare dal suono delle nasce, e lo si chiede, si suonano le cam-
campane per orientarsi nel tempo e nello pane a festa con la melodia della Novena
svolgimento dei loro compiti. e della notte di Natale. Insomma lo squil-
Il venerdì alle quindici suonano in modo lu- lar delle campane scandisce la vita di una
gubre per ricordare la morte di Gesù in cro- comunità partecipe e solidale. Guai se ci
ce. All’insorgere di un temporale, se suo- mancassero!
Margherita Zorzoli
L'organo di San Rocco
T
ra le cose preziose esistenti a Gro- teva al suo vecchio pianoforte a suonare: e sonori gli scapaccioni sul sedere!
pello, un posto di rilevante importan- una cascata di note incantatrici, soprattutto Così, da allora, Ugo perse la possibilità di
za è senz’altro rivestito dall’organo alla fine quando attaccava una marcetta satollare gratuitamente la sua golosità en-
commissionato dalla Confraternita di San dal ritmo incalzante e tutti assieme canta- demica e io di maltrattare di nascosto il pia-
Rocco ai famosi costruttori Lingiardi e in- vamo a squarciagola con gioia liberatoria: noforte di Dosu.
stallato nel 1824 nell’omonima Chiesa. “...le ragazze, le ragazze di Trieste ...can- Dosu, da parte sua, continuò ancora a de-
I Lingiardi, di origine bergamasca ma tra- tan tutte... cantan tutte con ardore...o Italia liziarci con la sua trascinante marcetta, ma
sferiti a Pavia, svolsero la loro attività dal o Italia del mio cuore...tu ci vieni a liberar...” le ragazze di Trieste dovettero forzatamen-
1807 al 1920, con la costruzione di circa E quando Dosu nel pomeriggio sortiva per te attendere che la loro agognata libertà
270 organi, dislocati principalmente in l’abituale passeggiata di un’oretta, io mi venisse sancita anni dopo da accordi politi-
Chiese di Lombardia, Piemonte e Liguria precipitavo ansioso da Ugo: “Andiamo a ci internazionali!
ed anche all’estero in Francia (famoso so- suonare?”. “Si, ma li hai i cioccolatini?” Ugo Ezio Tambuzzi
prattutto, quello della Cattedrale di Can- mi ricattava: tre cioccolatini per 10 minuti
nes). di pianoforte, tre cioccolatini e
L’organo è tuttora ben funzionante e ac- una michetta di pane per un
compagna regolarmente le cerimonie reli- quarto d’ora. Ugo mi ricattava
giose ivi celebrate. e io accondiscendevo: entravo
Fra i vari organisti che si sono succeduti di soppiatto nel negozio quan-
alle sue tastiere mi preme ricordarne uno do mamma non c’era e infilavo
che, per ovvie ragioni legate allo scorrere la mano rapida nel vaso ripie-
del tempo, penso non sia molto noto fra i no di cioccolatini, per trarne in
gropellesi, ma che io stesso ho avuto modo fretta quattro o cinque, tre per
di conoscere e del quale ho ricordi legati a Ugo e gli altri per me.
momenti particolari della mia fanciullezza. Così sedevo al posto di Dosu
Nel lontano 1934 mio padre si trasferì dalla e martellavo sui tasti del pia-
natia Gropello in altro paese di Lomellina noforte e assieme intonavamo
per aprirvi un forno da prestinaio e caso il solito ritornello “... le ragazze,
volle che nel relativo cortile vi si trovasse le ragazze di Trieste...cantan
un’altra famiglia proveniente da Gropello, tutte...cantan tutte con ardo-
il cui capostipite era un valente maestro di re...” e ci sentivamo quasi epi-
musica ormai in età avanzata, certo Re- ci eroi lanciati alla liberazione
possi. Teodosio (detto Dosu) aveva iniziato di quelle sventurate ragazze.
la sua carriera musicale proprio sull’organo Mi trasformavo in ladruncolo
di San Rocco. Quando anni dopo vi nacqui per necessità e non provavo
io, ebbi modo di trovare l’amico del cuore alcun rimorso: troppo bello era
nel suo nipote Ugo, di un paio d’anni più sedere al pianoforte di Dosu e
vecchio di me, un volto pallido e affilato, un picchiare su quei tasti bianchi
fisico scarno che s’avvicinava a quello del e neri, tanto mamma non se
nonno, anch’esso alto e magro, occhialet- ne sarebbe accorta...! Mam-
ti cerchiati e lunghi capelli bianchi che gli ma, invece, se ne accorse, mi
conferivano un’austera dignità professio- stette a controllare e un giorno
nale. Restavamo ammaliati io e Ugo ac- mi colse proprio con le mani
canto a Dosu, quando ogni mattina si met- nel sacco: rabbiosa la sgridata
4 In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3
I suoni della nostra natura
S
ono diversi, variano a seconda delle e nei sottotetti, ed emettono suoni gutturali nostro territorio ce ne sono tanti!) si avverte
stagioni e dei momenti della giorna- lugubri. il cigolio, il fruscio o forse lo stridio fastidio-
ta. Volendo inoltrarsi in ambiente ru- Di notte si avverte anche l’abbaiare della so dell’energia che scorre nei cavi. Non è
rale senza abitazioni e per strade, o meglio volpe nei periodi d’amore. un suono naturale, ma c’é!
sentieri campestri deserti, i rumori preva- Non si può trascurare il ticchettìo ritmico E per concludere, in natura il più piacevole
lenti sono quelli prodotti dagli uccelli: i loro prodotto dal becco del picchio che intacca suono è senza dubbio “il silenzio”, che in-
versi e canti su cui prevale spesso il cu- la corteccia e il tronco degli alberi. duce noi, osservatori della natura, a medi-
culo, sempre garrulo e insistente, e quello Purtroppo passando accanto ai tralicci o tare sulle bellezze del creato.
delle tortore, ripetitivo e lugubre. addirittura sotto i fili dell’alta tensione (e nel Enzo Castoldi
Camminando nei prati si alza anche il gor-
goglìo dello scorrere delle acque nei fossi,
il gracidìo delle rane in primavera, il cri cri
dei grilli e, da qualche tempo in estate, è
tornato a farsi notare il frinire delle cicale,
che sanno perseverare e dilungarsi nel loro
canto.
Se poi si alza il vento, ecco lo stormire del
fogliame e, in valle, il fruscio delle canne,
entro le quali svolazzano usignoli, paglia-
rini e forapaglia uccellini insettivori, migra-
tori, cantori garruli e melodiosi nidificanti in
primavera.
Di giorno cornacchie, corvi e gazze rom-
pono volentieri il silenzio dei campi. Se
ci si inoltra in territori coperti e boschivi
si avvertono al tramonto canti primaverili
d’amore dei rapaci notturni: barbagianni,
civette, gufi, allocchi e assioli; questi ultimi,
frequentatori prevalenti di cascine abban-
donate, nidificano all’interno dei comignoli
Il silenzio, l’umile
O
sservando uno spartito musicale così come un rumore, una voce, un grido, tare emozioni in assenza di suoni ed è per
possiamo vedere nugoli di mac- insomma tutti i suoni che abitualmente ac- questo motivo che durante il giorno, per
chioline nere saltellare, come in- compagnano il nostro vivere quotidiano. le vie trafficate del nostro centro, quando
seguendosi, tra un rigo e l’altro del pen- La realtà tipicamente lomellina nella quale l’attività naturale e umana sono al culmine,
tagramma: sono le note che formano, viviamo, relativamente lontana da grossi difficilmente riusciamo ad avere suggestio-
insieme, l’armonia e la melodia di una insediamenti urbani, si sviluppa nel nostro ni o pensieri cosiddetti alti. Passeggiando
canzone, di un’opera lirica, di un concerto piccolo centro di antica tradizione rurale, un pò fuori mano, non necessariamente di
e così via. Esse, ciascuna con la propria ancora oggi molto attiva, in cui i suoni si notte, nella serena quiete delle strade o dei
altezza e durata, hanno una caratteristica dividono essenzialmente in due tipi: quel- sentieri di campagna, avvertiamo il ribalta-
ben precisa, ovvero sono tutte separate fra li prodotti dalla natura e quelli frutto della mento di quanto è norma di giorno perché
loro, con un intervallo di tempo più o meno presenza dell’uomo. Abbiamo la fortuna di la mancanza di suoni concede spazio al
lungo, da quello che comunemente è rite- potere, nello spazio di qualche centinaio silenzio che viene scandito dall’abbaiare
nuto l’esatto contrario del suono: il silenzio. di metri e di un pugno di minuti, passare di un cane, da una finestra che cigola, dal
Per comprendere l’importanza di quanto dallo sferragliare del treno al turbinio delle verso di una civetta. In altre parole ora la
appena detto, proviamo ad immaginare acque di un canale, dallo schiamazzo dei situazione è invertita, sono i suoni che in-
quale sarebbe l’effetto di una canzone di clacson al tubare delle tortore. E troviamo terrompono il silenzio. In questi momenti
Laura Pausini o di una romanza dell’Aida ciò così abituale, che ormai quasi non ci senza nessun intervento, soprattutto di
di Verdi se le cantassimo tutte d’un sol fiato facciamo più caso, tanto questi suoni sono mano umana, senza alcuno strumento o
e senza intervalli fra le note. Non ci sareb- entrati nella nostra vita, nel nostro quotidia- artificio di qualsiasi sorta, semplicemente si
be nessuna melodia se non una lunga se- no. Su questo punto, però, vale la pena di risvegliano in noi ricordi, pensieri, immagini
quenza di suoni tutti collegati fra loro sen- fare una breve riflessione. Quando ascol- e sentimenti che solo la mancanza di suoni
za alcun senso che, per tale motivo, non tiamo un suono siamo presi dalla sua per- riesce a darci. Il silenzio, con discrezione,
produrrebbero in noi alcuna emozione. In cezione, da quanto esso stimola in noi at- interviene sulla nostra essenza più profon-
altre parole ogni nota, per essere percepi- traverso i recettori sensoriali in maniera più da, probabilmente su quella che comune-
ta, deve essere scandita da un intervallo, o meno intensa, ma è solo quando esso mente viene detta anima, per sollevarci dal
più o meno lungo, da un silenzio, breve o cessa, quando non è più presente, che nel livello del quotidiano e, perché no! dalle
lungo che sia, che non è assenza di suono nostro cervello si producono le sensazioni nostre abituali occupazioni. Lo fa con natu-
ma è complementare ad esso. Il silenzio è, più sottili, si scatenano i sentimenti. Non ralezza, senza chiasso, senza scopo. Lo fa
senza ombra di dubbio, il complemento del è necessario ricorrere alla neurofisiologia lasciandoci la più completa libertà di perce-
suono, lo valorizza, ne valorizza la forza, per averne coscienza, la nostra esperien- pire la nostra esperienza, la sottile essenza
dà spazio e possibilità di scatenare le emo- za personale lo attesta: il ruolo profondo della nostra breve esistenza. E lo fa come
zioni che suscita questa o quella musica, del silenzio è quello di elaborare e susci- ha sempre fatto: umilmente.
Antonio Falcone
In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3 5
Il treno: suggestioni sonore
P
er Mario, vecchio automobilista, il ru- secondo che riuscirà a non sperperare e a mente dal cuore. Ne è consapevole. Ma è
more del treno non è più, da tempo, tenere per sé. disposto a giocarsi tutto per difendersi da
associato allo sferragliare delle ruote La notte non gli è amica, combatte con quella minaccia.
di ferro sui binari, quel ritmico tu tu tum, tu tutte le sue forze per non abbandonarsi al Lo hanno trovato così, un’umida mattina
tu tum, tu tu tum. sonno che gli appare come un’anomalia d’autunno, con gli occhi sbarrati e le labbra
Per lui questi erano ormai lontani ricordi di che si nutre di tempo, del suo tempo. E al- cianotiche serrate in uno sforzo sovruma-
quando era studente e quella regolarità ca- lora, quando tutti gli altri dormono, Mario si no. Aveva combattuto la sua battaglia con-
denzata lo accompagnava come in trance mette in viaggio. Ha capito che restare fer- tro il mostro che lo divorava dal di dentro
verso interrogazioni e compiti in classe o, mo può indurlo al torpore, è convinto che e che gli si manifestava con le sue lunghe
più serenamente, verso gli ultimi giorni di se riuscirà a non fermarsi; rimanere sem- braccia metalliche bianche e rosse. Aveva
scuola o dalla ragazzina che gli sorrideva pre in movimento riuscirà a vincere la sua lottato a lungo, onorevolmente ma aveva
con le guance piene di brufoli. battaglia e resterà padrone del suo bene pagato un prezzo altissimo.
Adesso per Mario il rumore del treno è il prezioso. Alla fine però anche il mostro era stato
molesto din din din delle sbarre del pas- Sa però che sulla sua strada potrà trovare sconfitto, Mario era riuscito a strappargli il
saggio a livello che si abbassano e che un nemico che gli sbarrerà la strada, che filo soffocandogli in gola il suo stramaledet-
bloccandolo gli faranno perdere del tempo. lo vorrà obbligare a fermarsi, che vorrà ru- to din din din.
Proprio a lui che è sempre impegnatissimo bargli interi istanti strappandoglieli diretta- Claudio Muzzi
in qualcosa, anche se magari, sempre più
spesso, gli sfugge il senso di quel qual-
cosa. Ma quei due bracci bianchi a righe
diagonali rosse che scendono lentamente
con quel din din din e impediscono alla sua
vita di fluire, gli scombinano non di poco
l’ordine mentale.
Da tempo ha capito che il suo nemico è
l’attesa; percepire che il tempo scorre e
che lui non riesce a controllarlo turba i suoi
pensieri. Mario è conscio di essere diven-
tato molto insofferente, la sua vita è sem-
pre più spesso una gara per riconquistare il
tempo che gli pare sfuggire dalle dita, evita
in tutti i modi di fermarsi, gli è insopporta-
bile dover fare una coda in qualche ufficio,
sostare al semaforo, perfino attendere che
la pizza si raffreddi.
Anche dialogare con gli altri gli appare uno
spreco della risorsa più preziosa che gli re-
sta, non se lo può permettere, deve andare
avanti, verso la riconquista di ogni singolo
“Si cresce……con la musica”
P
assato il periodo degli inserimenti dei dicembre con lo spettacolo di Natale che si tile dove abbiamo gustato le caldarroste
nuovi iscritti, alla scuola dell’infanzia terrà presso il Teatro San Giorgio, il 18 di- preparate al momento; le famiglie sono
si inizia subito con attività e progetti cembre alle ore 18.00, dove vi aspettiamo state coinvolte nel progetto “Io leggo per-
che coinvolgono i bambini in esperienze numerosi! ché” contribuendo all’acquisto di libri da
divertenti e significative. In questi mesi i bambini hanno partecipa- donare alle biblioteche di sezione; presto
La prima parte di questo a.s. 2019/2020 to a molte altre iniziative, quali la giorna- partirà un nuovo progetto che coinvolgerà
è dedicato alla musica: l’insegnante Ilaria ta dedicata alla “festa dei nonni” con la S. il gruppo grandi della scuola dell’Infanzia e
Vecchio della “Scuola di Musica Angelo Messa presso la struttura con saluto al Don gli anziani dell’Istituto Sassi… ma per i det-
Fassina” di Casorate Primo coinvolge i pic- Giancarlo Vacchelli, la vendemmia presso tagli dovrete aspettare il prossimo articolo!
coli alunni, divisi per fasce d’età e li guida una azienda vinicola di Cella di Montalto, Le insegnanti della scuola dell'Infanzia
alla scoperta di questo magico mondo fatto una mattinata con gli alpini nel nostro cor- A. Cairoli
di note.
I bambini al cospetto di Mago Silenzio e
Mago Suono (che ci sono sempre e ovun-
que… anche se non si vedono!) prendono
parte a giochi di movimento con la musica,
imparano a suonare vari strumenti e, attra-
verso la lettura della notazione melodica
della favola “Castello delle Note” e favole
del ritmo, apprendono, memorizzano e ri-
conoscono le note musicali.
Il corso di introduzione alla musica “Io cre-
sco con la Musica” è stato attivato grazie
ai fondi stanziati dalla Regione Lombardia
in base al dlgs 65/2017 e terminerà a metà
6 In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3
Che Musica ragazzi
R
ipelium. Ma che vuol dire? È Lati- del venerdì, partecipando poi all’evento “Le Insomma, se siete appassionati di rock, o
no? Controlliamo… Rapida ricerca Notti Blu” per il locale Dudu’s e infine pres- semplicemente se vi piace la musica suo-
su internet et voilà! Svelato l’arca- so la biblioteca comunale in occasione di nata dal vivo, se volete lasciarvi trascinare
no: “Ripelium” altro non è che uno dei due “Tutti in strada per Gropello 4.0”. dall’energia e dalla passione che questi ra-
nomi (l’altro è “Graupellum”) con cui era Cinque componenti avevano già avuto pre- gazzi mettono sul palco, non vi resta che
nota la nostra città sin dall’alto medioevo. cedenti esperienze musicali assieme, suo- andare ad assistere ad un loro show.
Interessante, ma proprio mentre la doman- nando in qualche singola occasione negli Per informazioni sul gruppo e sulle pros-
da successiva è “perché mai parlare di un anni precedenti; tuttavia proprio la possi- sime date, il consiglio è di seguire la loro
gruppo musicale in questo giornale”, ecco bilità di partecipare alla Festa d’Estate ha pagina di Instagram, cercando “Ripe-
che spunta una breve presentazione che la dato il là alla creazione di un vero e proprio lium”.
Pro Loco di Gropello ha fatto del gruppo: progetto, specialmente dopo l’aggiunta di Ripellium
“Dile alla batteria, Vale alle tastiere, Fasa Vale, che con le sue
al basso, Filo e Lino alle chitarre, Jimmy tastiere ha permesso
alla voce: 6 paladini della gropellesità uniti alla band di ampliare
dalla stessa passione per la musica. Così lo spettro delle variabili
nascono i Ripelium, un mix di rock, metal, sonore.
trash e divertimento, pronto a farvi muove- Ad un live dei Ripelium
re i piedi, battere le mani e ciondolare le potrete trovare cover di
teste!” brani dei grandi gruppi
Quindi, ricapitolando, abbiamo un grup- rock che hanno fatto la
po di ragazze e ragazzi di Gropello che si storia, ma anche pezzi
chiama come Gropello e suona a Gropello: più recenti o rivisitazio-
adesso ci siamo! ni di hit disco/dance,
Rivelazione del 2019, i Ripelium si sono in un viaggio musicale
esibiti ben tre volte quest’anno in terra na- che parte dagli anni ‘70
tia, esordendo alla “Festa d’Estate a tutta per arrivare alle soglie
birra” come gruppo principale della serata dei giorni nostri.
Gropello in scena
C
orreva l’anno 2015 quando un grup- scrivere la spensieratezza dell’impresa in Follie dell’Imperatore”, riscontrando da par-
po di giovani si esibì sul palco del cui si erano cimentati. te del pubblico un caloroso apprezzamento
salone dell’oratorio, portando in sce- Passato un anno quello stesso gruppo di ed un invito a insistere con l’iniziativa.
na il grande classico natalizio “A Christmas ragazzi, accresciuto in numero di parte- Grazie alla soddisfazione ottenuta, nel cor-
Carol”. cipanti, realizzò un mastodontico lavoro so del 2018/2019, il gruppo si consolida e,
Questi ragazzi scelsero un nome originale “Harry Potter e la Camera dei Segreti” trat- spingendosi oltre, si prepara e porta in sce-
per il proprio gruppo Tacchiteatro, per de- to dalla saga di J.K. Rowling. na il 9 novembre 2019 presso il salone par-
BARBA CAPELLI Nel frattempo il gruppo crebbe, rocchiale un altro classico Disney, che non
UNIPOL
maturò, cercò una propria iden- ha bisogno di presentazioni:”Hercules”.
tità e così nacque il progetto Con questo spettacolo, Growplay cerca
“Growplay” (unione di due ter- una nuova dimensione teatrale, un’ulterio-
mini inglesi to grow= crescere e re crescita artistica e personale e i ragazzi
to play= recitare, che ricordano lavorano su recitazione, ballo e canto nei
il nome in dialetto del nostro pa- limiti di una compagnia dilettante, ma per
ese). Growplay si prefissò come garantire soprattutto uno spettacolo piace-
obiettivo principale quello di por- vole e un’overdose di divertimento.
di Prina Matteo tare allegria e tanto divertimento “Hercules” rappresenta per i ragazzi anche
per i ragazzi e per il pubblico. il tentativo di andare oltre la comicità, per
Piazzale San Rocco, 14 Con questo spirito il gruppo riu- esplorare uno spettro emotivo più ampio e
GROPELLO CAIROLI scì nell’impresa esibendosi pri- difficile da interpretare o da far arrivare al
Tel. 0382.815972 ma a Pavia, poi a Gropello Cai- pubblico.
roli, con il classico Disney “Le Growplay
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In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3 7
Biblioteca Comunale:
successo per le iscrizioni ai corsi
L
a biblioteca comunale “Carlo Cantoni” moderno ed efficace. 10 Zusak Markus, Il ponte d’argilla - 12 pre-
di Gropello C., in collaborazione con Bibliotecario Dott. Leonardo Cammi stiti
l’associazione Spazio Cairoli, ha pro-
posto come di consueto numerosi corsi sia CLASSIFICA DEI LIBRI PIU’ LETTI NEL BAMBINI/RAGAZZI
di gruppo che individuali nei mesi di ago- 2019 1 Costa Nicoletta, Giacomina e la festa a
sto/settembre e numerose attività hanno sino ad inizio novembre 2019 sorpresa - 18 prestiti
avuto modo di iniziare il proprio percorso 2 Traini, Agostino – La Mucca Moka fa una
oppure hanno visto fidelizzare la propria ADULTI crostata - 17 prestiti
utenza di riferimento riproponendosi con 1 Grisham John, La resa dei conti - 16 pre- 3 Albanese Lara, Palla di Neve sporca - 16
successo. Di conseguenza abbiamo regi- stiti prestiti
strato l’inizio dei nuovi corsi Progetto Gaia 2 Camilleri Andrea, I tacchini non ringrazia- 4 Cali Davide, Non ho fatto i compiti perché
(12 iscritti) e Fotografia Base (8 iscritti) di no - 15 prestiti … - 16 prestiti
fianco ad altri ormai consolidati come Scrit- 3 Deaver Jeffery, Il taglio di Dio - 13 prestiti 5 Tweet Jonathan, Mia nonna era un pesce
tura Creativa (8 utenti), Pittura ad Acque- 4 Carrisi Donato, Il gioco del suggeritore - - 16 prestiti
rello (10 utenti), Maglia (15 utenti), Burra- 13 prestiti 6 Sanchez Paloma, Se io fossi un gatto -
co (circa 10/12 utenti) ed Inglese Base (7 5 Rattaro Sara, Andiamo a vedere il giorno 15 prestiti
utenti). Sono ripartiti con successo anche - 13 prestiti 7 Quarzo Guido, Una nuvola drago - 15
i corsi individuali di musica, ossia Batteria 6 Lackberg, Camilla, Donne che non per- prestiti
(7 utenti), Chitarra (5 utenti), Pianoforte (3 donano - 13 prestiti 8 Oram Hiawym, La principessa numero
utenti) e Canto (2 utenti). 7 Lanza Elda, Il funerale di nonna Evelina due - 15 prestiti
Tutte queste attività rendono anche - 12 prestiti 9 Piumini Roberto, Il treno che non partiva
quest’anno la biblioteca un cruciale luogo 8 Corona Mauro, Nel muro - 12 prestiti - 15 prestiti
di aggregazione culturale e sociale che sa 9 Halpern Sue, Una ladra in biblioteca - 12 10 Battut Eric, Cocco Ranocchio - 15 pre-
proporsi alla cittadinanza come servizio prestiti stiti
Corso di scrittura Corso di Burraco
Corso di maglia Progetto Gaia
Corso di fotografia base Corso di acquerello
8 In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3
Gropello saluta e ringrazia Don Giancarlo…
D
omenica 29 settembre la nostra nome di tutta la parrocchia: nel discorso Bandistico Città di Mede) che da san Roc-
chiesa parrocchiale era gremita di ha voluto precisare i numerosi lavori fatti e co ha accompagnato alla chiesa parroc-
persone, accorse per salutare e rin- le realtà volute da don Giancarlo in questi chiale il nuovo prevosto: prima di giungere
anni. L’ultimo discorso alla parrocchiale, il corteo si è fermato per
di saluto è toccato ad qualche istante presso l’Istituto Sassi. Gli
Agostina, che ha ac- ospiti e il Cda dell’Istituto con il presidente
compagnato don Gian- Paolo Franchini, hanno accolto don Giaco-
carlo per tanti anni, mo con tanta gioia.
sia a Vigevano che a Il corteo è ripartito verso la Chiesa par-
Gropello. La festa si è rocchiale: ad attendere don Giacomo nel
conclusa nel piazzale piazzale san Giorgio c’erano il vescovo
della parrocchia, con Maurizio, il sindaco Chiara Rocca, il mare-
un rinfresco: lo striscio- sciallo dei Carabinieri Luciano Basso, i par-
ne con scritto “Grazie rocchiani e i bambini con le catechiste del-
don Giancarlo” portava la parrocchia. Dopo il caloroso discorso di
ai piedi un grosso bu- saluto del Sindaco, a don Giacomo è stata
stone nel quale piccoli donata la chiave della Città di Gropello.
e grandi hanno messo Con l’ingresso della processione dei chieri-
una lettera di saluto e di chetti e dei sacerdoti, è iniziata la celebra-
BARBA CAPELLI
ringraziamento per don zione eucaristica: dopo la lettura del decre-
graziare don Giancarlo Vacchelli, che dopo Giancarlo, pastore e padre per Gropello. to di nomina del nuovo parroco, la signora
più di 17 anni lascia la cura pastorale della
parrocchia gropellese. Molti erano presen- UNIPOL Carla Coltelli, a nome della comunità cri-
stiana di Gropello, ha salutato don Giaco-
ti alla celebrazione eucaristica di saluto: il
sindaco Chiara Rocca con la Giunta Co-
…e accoglie il mo: nel discorso ha tracciato a grandi linee
la realtà gropellese. Il Vescovo Maurizio
munale al completo, le associazioni reli-
giose e civili, le autorità militari. Ma è sta- nuovo parroco nell’omelia ha innanzitutto ricordato e rin-
graziato don Giancarlo, il “parroco emeri-
ta la presenza dei parrocchiani e in modo
particolaredi deiPrina
bambini Matteo
del catechismo a
rendere più emozionante la messa. Don
Don Giacomo to”, per il suo lavoro svolto in 17 anni per
Gropello. Successivamente ha fatto alcune
raccomandazioni a don Giacomo, rifacen-
Piazzale
Giancarlo, San ha
nell’omelia, Rocco, 14 tutta
ringraziato Domenica 6 ottobre per la nostra comunità dosi alla seconda lettura di san Paolo a
GROPELLO
la comunità per gli anni CAIROLI
vissuti insieme; cristiana è stata una giornata di grande fe- Timoteo, invitandolo a ricordare di ravviva-
assicurando Tel.il ricordo nella preghiera, ha
0382.815972 sta per l’arrivo del nuovo parroco don Gia- re il dono di Dio ricevuto con l’imposizione
invitato tutti ad andare a trovarlo nella sua como Chiarello. La festa è iniziata alle 15 delle mani, in spirito di obbedienza e gio-
nuova abitazione, presso la casa sacerdo- davanti alla chiesa di san Rocco, dove il ia, nonostante la fatica di lasciare alcune
tale don Damnotti di Mortara, sua città di nuovo parroco è stato
STUDIO
origine nella quale collaborerà per alcune accolto dal vicesinda-
TOMMASO
messe e, ne siamo certi, per qualche gita o
pellegrinaggio.
co Michele Poma e
CRC
dalla Giunta Comu-
Alla fine della celebrazione, il presidente nale. In tanti hanno
BRUSCHI
del Gruppo Alpini di Gropello Luigi Moroni
ha salutato e ringraziato don Giancarlo che
atteso don Giacomo
fuori dalla chiesa: le
AM MINI STR AZIONI associazioni, i par-
si è sempre dimostrato particolarmente le-
gato al gruppo.IMMOBILI rocchiani, e gli amici
Il sindaco
GROPELLO ChiaraC. • Rocca ha voluto
Via Libertà, 100 salutare di Zinasco e Pieve
MILANO a• Via
il parroco nomeDolomiti 11/A
di tutta la comunità civi- Albignola, che hanno
le,Tel. 02.28.90.05.01
sottolineando • Fax02.28.09.17.41
e apprezzando il modo di voluto accompagnare
angelo.bruschi@tiscali.it
relazionarsi con tutti di don Giancarlo: “le il loro oramai ex par-
bruschipavia49@gmail.com
vogliamo bene, don” ha concluso il Sinda-
amministrazionibruschimilano@certificazio roco.
co,neposta.it
con un po’ di commozione per lei e per Lungo Viale Libertà
don Giancarlo. si è snodato il corteo
Margherita Zorzoli ha salutato il don a (animato dal Corpo
comunità nella quale il pastore crea anche
PASQUALINO legami umani significativi. Nel saluto finale,
don Giacomo ha citato san Massimiliano
RANDONI
PIASTRELLISTA
ARTECdi B. TIBERIO
• IMPIANTI IDRAULICI - GAS
Kolbe, che ricorda la virtù dell’obbedienza
che anima i sacerdoti a fare la volontà di
Dio dove i superiori chiedono. Prima della
RISCALDAMENTO H24
benedizione, un ragazzo ha consegnato
• INSTALLAZIONE CALDAIE
un’icona polacca in argento raffigurante
CONTROLLO FUMI E BOLLINO
san Giorgio. La festa è proseguita nel sa-
• NOLEGGIO PIATTAFORMA
lone parrocchiale con un ricco rinfresco or-
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ganizzato dalle mamme dell’oratorio.
• RISTRUTTURAZIONE BAGNI
Una bella giornata che apre a nuove vie
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In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3 9
ASD Karate Tigers Gropello Cairoli
un campione tra i campioni
I
n questi 6 anni insieme, ho appreso che il da cuore a cuore, e se l’allievo ti segue, vince da solo, perché a differenza di quan-
valore di un educatore sportivo non si mi- si impegna, mette tutto se stesso; poi il to possano pensare i non addetti ai lavori,
sura sui risultati degli allievi che erano già TATAMI parla: così dopo 3 anni il tatami ci il karate non è solo sport individuale, ma
predisposti, ma su quanto è stato capace dà la risposta più bella, Simone è Campio- un bellissimo sport di squadra: quando ci si
di dare uno spiraglio di luce a chi era cadu- ne Nazionale ( 27 Aprile 2019 – Mantova allena lo si fa tutti insieme, ci si aiuta e ci si
to nell’ombra: questa è la storia del nostro Campionato Nazionale Karate CSI – cat. migliora, mentre in fase di gara, i compagni
Simone. Simone inizia la pratica del karate Cadetti cinture A/V) e il 4 Ottobre 2019 sono il miglior tifo di sempre, unito ai geni-
da bambino in un’altra scuola, poco dopo viene convocato e premiato dal CONI alla tori sempre molto presenti, che ovviamente
lascia, non gli interessa, lo annoia, si disa- Festa dell’Atleta. Ovviamente Simone non non manco nel ringraziarli. Al campionato
mora del karate. All’età di 16 anni bussa nazionale hanno partecipato anche Gior-
alla porta dell’ASD Karate Tigers, vorrebbe gia, Giacomo, Stefano, Khadijia, Mariame,
riprovarci, e noi lo accogliamo nel nostro Giorgina, Marco, Ilias, Oualid, Andrea Az-
dojo, ci racconta la sua storia. Inizia così zurra, Sharon e Nicolas, con ottimi risultati
per me, e per lui, una nuova sfida: per me, da podio, e altrettanti piazzamenti, di cui
perché trovo un ragazzo di 16 anni che si andiamo tutti fieri.
sta per rimettere in gioco, in una fase di età A casa ASD Karate Tigers, c’è un altro pic-
dove tutti sappiamo quanto sia difficile e colo campione: si chiama Riky ha 5 anni,
complesso tutto, un’età fatta di troppi “non un grandissimo esempio, un bimbo specia-
credo in me stesso” e di “non ce la faccio” le, presente e pronto ad aiutare la sua bel-
(frase che, per altro, è bandita durante le lissima famiglia, perché nel karate non si è
nostre ore, in quanto per me non esiste il solo campioni sul tatami, ma anche nella
“non ce la faccio”); per lui, perché si trova vita di tutti i giorni!
di fronte Barbara un tecnico con la testa Grazie di esserci! Che famiglia fantastica,
dura, che spinge sull’acceleratore più che che ragazzi eccezionali!
mai; Simone mi segue, si allena, a volte Chi rimane apprezza, chi resta ha compre-
cede, poi va avanti, ma come un genito- so, chi se ne va spesso ringrazia, chi si è
re con il proprio figlio, un buon allenatore momentaneamente smarrito a volte torna!
deve saper ascoltare ogni singolo allievo, Questa è la nostra vita!
cercare di comprendere i suoi bisogni, di Barbara Berti
parlargli diritto al cuore: “i shin den shin” ASD Karate Tigers
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10 In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3Spazio per le Cos’è il reddito di cittadinanza?
minoranze consigliari Può essere un orgoglio per tutti?
B
asta osservare ciò che succede negli avviato dalla politica, sarà il primo obiettivo parlare solo di assistenzialismo. Prima di con-
altri Paesi Europei per capire che il che potremmo sperare venga attuato nella cludere però, vorremmo sottolineare che non
Reddito di Cittadinanza introdotto in Ita- nostra città dei Cairoli. Questa fase due sarà c’entra proprio nulla il M5 stelle, tanto meno
lia solo pochi mesi fa, non solo è un vero suc- il vero motore territoriale, per superare quella il colore di questo o quel governo, ma questa
cesso, ma pone tante riflessioni positive an- criticità dell’inserimento al lavoro affidata sino nostra riflessione in periodo di festività, è nata
che per una cittadina come Gropello Cairoli. ad ora alla sola domanda di privati, tramite i spontanea e così l’abbiamo formulata. Quan-
Al contrario di come è stato facile narrare per noti navigator. do riusciremo a essere davvero uniti per di-
screditare sul nascere questa misura sociale, Quali esempi di progetti utili? fendere ciò che dovrebbe renderci orgogliosi
i dati che emergono oggi, sono a nostro pa- • Attività di supporto domiciliare alle persone ? Il problema dell’Italia come spesso si dice,
rere una realtà che deve inorgoglire ogni sin- anziane e/o con disabilità non sono i pecoroni che si informano alle tv
golo italiano. I poveri italiani “assoluti” meglio • Manutenzione giochi per bambini nei nelle manipolate o con le fake di internet. Il proble-
ricordarlo sempre, sono più di 5 milioni. Ne- aree attrezzate ma non è neppure quando si viene martellati
gli ultimi anni non c’è stata politica europea • Supporto nella organizzazione di giornate a quotidianamente da politicanti cialtroni. Conti-
o governo italiano che non poteva tenerne tema ambientale nuare così, senza rendendoci conto degli al-
conto. Ecco perché, con tutti gli sforzi messi • Rimozione di graffiti dagli edifici pubblici e trui bisogni, corriamo solo il rischio di essere
in campo, già ora, “2 milioni e ottocentomila” da luoghi di transito e/o musei facilmente distolti dal pensare agli altri. Ora è
BARBA CAPELLI
percepiscono questo reddito, ed è vero an- • Riqualificazione di aree mediante la raccolta il tempo di dire basta a squallidi impostori che
che, che sono tutti ben individuabili. Vediamo di rifiuti abbandonati ci circondano di fumo, mettono angoscia, ve-
UNIPOL
chi sono questi, senza fare troppa retorica; 1 • Riqualificazione cura manutenzione del ver- dono il sopruso in ogni cosa, cioè, nell’aiutare
nuclei con uno o più minori, 2 nuclei con di- de pubblico o dei parchetti a quattro zampe gente debole collettivamente. La vera ingiu-
sabili, 3 disabili soli. Un’altra delle cose certe • ecc. ecc. stizia invece, sarebbe cullare la politica sem-
che ci deve rincuorare è che questi soggetti Nel frattempo, “mentre tutti i comuni” saran- pre indignata, cadendo così nella trappola del
poveri e deboli, ogni giorno hanno un pasto no impegnati nei progetti utili alla collettività, meglio pensare solo a se stessi. Con queste
caldo e molto probabilmente anche un Natale i percettori di Reddito di Cittadinanza prose- poche parole sincere, vi giungano gli auguri di
2019 speciale e più solidale. Con il 2020 già guiranno nel loro percorso per reinserirsi nel un sereno Natale 2019 Nella viva speranza di
alle porte, partirà la famosa fase due di que- dignitoso mondo del lavoro. Se ad oggi sono accogliere un nuovo anno 2020 pieno di pace
sta contestatissima misura, quella che “vedrà
di Prina Matteo
già stati firmati e attivati più di “50mila patti per e speranze sociali positive.
coinvolti i comuni”, tramite fondi nazionali, il lavoro”, ed in alternativa al reinserimento, Faustino Giani
per dare avvio ai bandi per i famosi “progetti Piazzale
“ci auguriamo cheSan Rocco,
i comuni” 14 la loro
facciano Gruppo progetto futuro Gropello comune virtuoso
utili” alla collettività. Se ciò sarà pienamente parte, GROPELLO
dovremmo cominciare CAIROLIa smetterla di
Tel. 0382.815972
Il Sassi che sfugge. Alla comunità o alle ingerenze politiche?
A
ttenzione! Complotto! Il “Sassi” sta STUDIO
to-lesionista (visto che é stata approvata zione politica di volta in volta alla guida del
sfuggendo! Il solerte e virtuoso “Pro-
getto Futuro” avverte la cittadinanza TOMMASO
dagli stessi consiglieri nominati dal Comu-
ne) in quali mani nefaste farà mai cadere
nostro paese?
CRC
La rappresentante regionale del Consiglio
tutta che qualcuno sta tramando nell’ombra il Sassi per farlo scivolare via come un’an- di Amministrazione del Sassi non ha svolto
per mettere le mani sul “Sassi”.
A proposito, cos’é il “Sassi”?
BRUSCHI
guilla da quelle della Comunità?
I cinque e non più sette consiglieri che ri-
nessun compitino in quanto persona adul-
ta, degna della nostra fiducia. La sua deci-
Un Istituto per anziani nato per la volontà di una
AM MINI STR AZIONI
marranno saranno sempre persone “de- sione di votare a favore della diminuzione
famiglia gropellese che ha donato i suoi beni. siderose soloIMMOBILI
di fare del Bene verso chi dei consiglieri é stata presa in piena auto-
Sul sito internet del “Sassi” leggiamo: “Nel soffre gli acciacchi
GROPELLO della terza
C. • Via Libertà, 100 età” o si nomia e, per le ragioni sopra esposte, non
corso degli anni é aumentato fortemente la trasformeranno in loschi
MILANO • Via Dolomiti figuri, affamati di
11/A possiamo che condividerla.
richiesta di ricovero da parte di anziani in- denaro e potere, bramosi
Tel. 02.28.90.05.01 si strappare dal-
• Fax02.28.09.17.41 Eleonora Giorgi
digenti e bisognosi di cure. Così i Consigli leangelo.bruschi@tiscali.it
mani della Comunità il fiore all’occhiello La Svolta
di Amministrazione dell’Ente si sono trovati bruschipavia49@gmail.com
del paese, solo per ridurlo in cenere perché
amministrazionibruschimilano@certificazio Ai sensi degli artt. 2 e 8, lett. c) del Regolamento di “in
di fronte a queste pressante problema e posseduti
neposta.it
dal Male? Comune” questo spazio è riservato alle minoranze.
l’hanno potuto risolvere grazie all’apporto Noi crediamo che, troppo spesso, il “Sassi” Nel medesimo Regolamento non è stata disciplinata
di tanti nuovi benefattori e di finanziamen- é stato considerato dalla politica gropellese alcuna forma di censura, pertanto, gli estensori degli
articoli si assumono interamente la responsabilità dei
ti ... Si sono ampliati i reparti, migliorate le un “centro di potere” utile per voti di scam- contenuti dei propri scritti.
strutture, dotato l’Istituto di personale effi- bio e intrallazzi. “Mettere le mani” sul Sas-
ciente e ben preparato. Se ciò é accaduto,
lo si deve alla tenacia, alla volontà ed allo
PASQUALINO
si aveva un significato meramente politico
che nulla aveva a che fare con la missione
spirito di iniziativa di tante persone deside-
rose solo di fare del Bene verso chi soffre RANDONI
dell’Istituto e la volontà dei suoi fondatori.
Sappiamo tutti come la politica abbia un
gli acciacchi della terza età”. PIASTRELLISTA
ruolo preponderante nel mondo della sani-
Tutto questo, però, secondo il volantino di tà e come, spesso, questo abbia creato più di SICURO PASQUALE
“Progetto Futuro”, finirà. problemi che benefici.
Quale deprecabile avvenimento avrà mai Quella che nel volantino di “Progetto Fu- INSTALLAZIONE E PROGETTAZIONE
fatto “sfuggire alla Comunità” il Sassi? turo” viene definita “La parte pubblica del IMPIANTI IDRAULICO - SANITARI
La decisione, presa dal Consiglio di Am- Consiglio di Amministrazione” altro non é GAS - CONDIZIONAMENTO
ministrazione del Sassi, di diminuire da 3 che la parte POLITICA E DI UNA SOLA IMPIANTI A RISPARMIO ENERGETICO
a 1 il numero dei consiglieri nominati dalla PARTE POLITICA.
Sindaca in rappresentanza della Ammini- Siamo proprio Via Europa,
sicuri che 29 diminuirne
B l’in- GROPELLO C. - Via Malcantone, 4
strazione Comunale in carica. fluenza GROPELLO CAIROLI alla
significhi strapparla (PV)comunità
338.6120566
Questa decisione, apparentemente au- eCell. 339.6472571
non invece liberarla• bacon75@libero.it
dal controllo della fa-
In Comune | n° 3 | Dicembre 2019 | Anno 3 11Puoi anche leggere
