Arte, design, fashion & food
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Foglio di notizie, fatti e parole. Foglio d’informazione della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Società cooperativa www.bccbarlassina.it Arte, design, fashion & food N. 18 - Aprile 2015 IN PRIMO PIANO: Il nostro modo di guardare ad “EXPO“. Storie di amici... in transito
Dalla redazione Dalla redazione P.02 P.03 Aprile/15 Aprile/15 FARE LE COSE ... “AL BACIO” “ Milano città al bacio” è, come recita la relativa pagina web, un “progetto integrato per EXPO 2015 a Milano”: la nostra BCC figura tra i suoi principali sponsor e protagonisti. Sono ormai centinaia gli eventi collaterali ad Expo, la grande vetrina dell’eccellenza del nostro Paese e, prima ancora, dell’eccellenza di Milano, di questa città in grado di rappresentare il mondo intero. “Milano città al bacio” rappresenta l’intenzione della nostra banca di affacciarsi ad Expo secondo stile e connotati consoni alla propria natura di banca di relazione, focalizzata anzitutto sulle persone e i loro bisogni reali. Il tema guida di Expo 2015 (Nutrire il pianeta, energia per la Vita), il contesto economico in cui viviamo, i grandi rivolgimenti in corso e le tensioni di ogni genere che attraversano il pianeta e che ci riguardano sempre più personalmente, bastano a rendere questa occasione unica, una grande opportunità e insieme una grande sfida. Sappiamo però che opportunità, sfide, e rischi connessi, sono elementi e lombardi, da sempre sensibili al “bello” ed che mai vivo nei nostri cuori, lui che era per gli amministratori della nostra BCC), ma essenziali e inscindibili del fare “impresa”, da al “ben fatto” come orizzonte sperimentabile entusiasta di questo nostro nuovo progetto per sottolineare il valore che la nostra BCC connettere, però, sempre di più a un ulteriore e utile in tutte le discipline dell’umano, (a Vito dedichiamo, con estrema gratitudine riveste per le Comunità del suo territorio elemento, quello della responsabilità compresa la più prosaica – ma indispensabile e commozione, le pagine centrali di questo di appartenenza, in un momento cruciale sociale del proprio impegno. – professione del fare banca. numero). come questo, nel quale le banche di credito “Milano città al bacio” coniugherà Questo numero di Noi News, oltre ad essere Ma eccellenza, sacrifici e passione ci cooperativo italiane, eredi delle gloriose casse l’arte (i giovani dell’Accademia di Brera in gran parte dedicato a questa rassegna, verranno testimoniati, ancora una volta, rurali, sono chiamate a vincere un’ulteriore reinterpreteranno il famoso quadro “Il Bacio” parla del fare le cose “al bacio” anche anche dai giovanissimi musicisti provenienti sfida, quella dell’adeguamento organizzativo di Francesco Hayez, esponendo le loro attraverso alcune storie di amici esemplari, da ogni parte del mondo per la terza edizione e del riassetto associativo. Insomma, un 2015 opere presso la nostra sede di Barlassina) appassionati del loro lavoro e del loro dello “Young Talents & Orchestra”. tutt’altro che riposante, comunque da vivere con la “dolcezza” (verrà proposto un nuovo compito nel quotidiano. Perché la passione “al bacio” ! Chiudiamo il numero con un accenno buonissimo dolce: “ Il Bacio di Milano”), è componente essenziale del “fare bene” sintetico ai risultati di Bilancio 2014, non valorizzerà gli itinerari culturali di Milano, le cose, così come ci ha insegnato il nostro per celebrare lo sforzo di un recente passato Roberto Belloni parlerà alle diverse generazioni di milanesi caro amico Vito che , pur lasciandoci, è più (che peraltro chiude un triennio di mandato Presidente BCC Barlassina Sommario UN’ARTISTA TRA DUE MONDI VITO IN FUGA... IL TEATRO D’OPERA COMUNICARE IN BCC SOLIDITÀ E SVILUPPO PER LA SQUADRA PIÙ PICCOLO AL MONDO L’intervista a Beatriz Cazzaniga. La Il Presidente, della BCC di Barlassina, gli Il musicologo Andrea Scarduelli presen- Banca, newmedia e innovazione: la Per la BCC di Barlassina è arrivato il scultrice italo argentina racconta la sua vita amici e la redazione di Noi News ricordano ta il Teatro Belloni di Barlassina. Il BCC di Barlassina in ascolto di soci momento del consuntivo 2014. I numeri e svela il fascino delle sue opere. il Vice Presidente Vicario Vittore Citterio, concerto di gala, che ha inaugurato la e clienti. Un “cantiere“ aperto, teso e le valutazioni del Direttore Generale Pag 10 e 11 scomparso lo scorso 4 dicembre. Stagione Lirica di Primavera, ha visto all’innovazione. Pag 16 Giorgio Porro. Pag. 18 Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Pag 12-13 come ospiti di eccezione la nipote di Società cooperativa Puccini. Pag. 15 Registrazione Tribunale di Monza - n.1883 del 02-05-2007 Direttore Responsabile ROBERTO BELLONI Per la BCC di Barlassina hanno collaborato a questo numero: VANNA BARBETTA Expo 2015: il nostro modo di esserci FABRIZIO ROVEDA Tra arte, bellezza e gusto, focus sulla rassegna di eventi organizzata da Temantica e che INSIEME PER MEDA ANDREA SCARDUELLI vede la nostra BCC tra i protagonisti. Da pag 4 a pag 9 La Fondazione Besana sta per CAMILLA SCHIANTARELLI completare i lavori di riqualificazione TEMANTICA S.R.L. della residenza sociosanitaria LUCIA VOLONTÈ assistenziale per anziani, per rendere i servizi sempre più adeguati alle Art Director necessità odierne. La BCC di Barlassina LORENZO CASTELLI è partner del progetto. Pag. 17 Stampa GRAF80 - Misinto Progetto grafico editoriale a cura di AREASTREAM - Milano DISTRIBUZIONE GRATUITA
P.04 P.05 Aprile/15 Aprile/15 Arte, design, fashion & food UNA RASSEGNA SPECIALE PER EXPO 2015: “Fare qualcosa al bacio, significa farlo a regola d’arte, IL NOSTRO MODO DI ESSERCI in modo eccellente” IL CONTESTO M ilano sarà madrina dell’Esposizione Universale 2015 che avrà caratteristiche assolutamente inedite e innovative. Non solo una rassegna espositiva ma anche un processo partecipativo che intende coinvolgere attivamente numerosi soggetti attorno a un tema decisivo: Nutrire il Pianeta, strutturato che sviluppa in maniera Energia per la Vita. OBIETTIVI trasversale: Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, 184 giorni di evento, oltre 130 Partecipanti, un Sito • Attività di comunicazione Tutti gli interventi proposti hanno l’obiettivo Espositivo sviluppato su una superficie di un • Azioni sul territorio di: milione di metri quadri per ospitare gli oltre 20 • CONDIVIDERE lo spirito di partecipazione milioni di visitatori previsti. MILANO sarà la ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE attiva durante Expo 2015 città metropolitana per eccellenza. Sarà vetrina di eventi e manifestazioni su Il piano di comunicazione del progetto ha • VALORIZZARE le aziende con azioni di tutto il territorio. previsto l’utilizzo degli strumenti necessari comunicazione mirate per raggiungere tutti i target di riferimento: Milano città al bacio® è un progetto di • SUPPORTARE la diffusione del progetto promozione culturale che vuole valorizzare sul territorio con azioni di impatto WEB/ DIGITAL: e riscoprire le eccellenze del made in Italy • realizzazione di sito web • SENSIBILIZZARE i media con azioni di attraverso la città di Milano, in un momento in • presenza sui social network comunicazione mirate cui è protagonista sulla scena internazionale. • creazione di una sezione dedicata agli • COINVOLGERE aziende e privati a sentirsi sponsor ARTE E CULTURA • partecipazione al portale ufficiale Expo parte di un progetto di promozione culturale Milano città al bacio® vuole accompagnare in città i partecipanti di Expo in visita in città alla UFFICIO STAMPA ITALIA ED ESTERO PARTNERSHIP scoperta di: • Arte e Cultura • Materiali di comunicazione, promozione Soprintendenza per i Beni Storici Artistici di • Food ed allestimenti Milano - Pinacoteca di Brera • Moda e Design • Azioni sul territorio Accademia di Belle Arti di Brera che rappresentano i maggiori elementi Expo in città FOOD La programmazione delle azioni promozionali distintivi e di tradizione del nostro Paese. sul territorio prevede: Touring club Per ogni categoria Milano città al bacio® si Per la categoria Food Milano città al Bacio®: • Eventi di Milano città al bacio® propone di: Diverse e importanti le Aziende sponsor. • Crea un prodotto dolciario unico ed realizzazione di 6 eventi per il pubblico (1 Tra le prime a credere nel progetto, sentito • Scegliere delle eccellenze che rappresentino esclusivo: “Il Bacio di Milano“, che al mese) per dare visibilità al progetto nella come consonante con la propria natura di il progetto. rappresenti l’incontro tra diversità di sapori sua completezza. banca di relazione, la BCC di Barlassina • Realizzare azioni concrete. e diverse sensibilità. • Eventi per i PARTNERS: ideazione e • Stimolare e promuovere lo sviluppo di • Promuove la tradizione culinaria italiana e pianificazione di azioni per soddisfare le giovani talenti. la sua costante evoluzione coinvolgendo i esigenze di ogni singola realtà parte del TEAM maestri pasticceri. network. Per la categoria Arte e Cultura Milano città al bacio: • “I Sentieri di Milano città al bacio”: per- Il progetto si avvale della professionalità di • Sceglie Il Bacio di Francesco Hayez come diversi attori: corsi che accompagnano i fruitori alla sco- immagine ufficiale per rappresentare il UN VALORE PER LE AZIENDE perta di tutte le Aziende aderenti al progetto. Temantica e Network Italia progetto in tutte le sue forme. Cosa offre Milano città al bacio® alle Un’occasione per gustare Il Bacio di Milano®. I • Sponsorizza l’allestimento della nuova sala della sentieri potranno essere seguiti liberamente, Coautori del progetto sono Flavio Maestrini aziende partner? e Pietro Pedroni Pinacoteca di Brera dove verrà esposto il quadro. supportati dai materiali del progetto (web, Milano città al bacio® offre visibilità • Promuove la diffusione della cultura artistica. maps) o gestiti da personale specializzato BCC di Barlassina: interni della filiale di Milano in Via Losanna, 6. attraverso un progetto di comunicazione (personal assistant, personal shopper) Milano città al bacio® è un progetto a cura di Temantica Srl - www.milanocittaalbacio.it
P.06 P.07 Aprile/15 Aprile/15 Arte, design, fashion & food IL BACIO DI HAYEZ: TRA AMORE E LIBERTÀ per ricordare questo divieto spesso venivano punite persone ben poco colpevoli se non di essere facoltosi e di non essere “austriacanti”. L a città di Milano, intorno al 1850, suggerire un comportamento un po’ meno Fu proprio per difesa della propria integrità non godeva certo di situazione repressivo. E invece si poteva finire giustiziati personale che nacque la necessità di trovare Furono molte le manifestazioni artistiche che privilegiata: la dominazione austriaca “per detenzione e affissione di proclami delle formule inneggianti il patriottismo in maniera più o meno esplicita, inneggiavano veniva esercitata dal Maresciallo Josef rivoluzionari” come nel caso di Amatore evitando però la durezza delle punizioni alla libertà. Una delle più significative fu Radetzky con pugno di ferro e implacabile Sciesa, che fu fucilato proprio per aver austriache. Il più clamoroso fu la scritta Viva senz’altro La Meditazione di Francesco Hayez spietatezza. divulgato scritti inneggianti la libertà. Verdi che apparve su molti muri dei palazzi che evidenzia chiari riferimenti alle Cinque borghesi del centro di Milano. La scritta Giornate di Milano. Era ancora nei ricordi l’epica resistenza delle Il ricorso alla violenta repressione era un inneggiava al grande compositore, ma per Cinque Giornate di Milano (marzo 1848) per metodo acquisito: solo nel 1848 le condanne tutti i milanesi significava: Viva Vittorio Ed è proprio seguendo questo percorso di altro soffocate dalla dura repressione e dallo a morte furono oltre 1000, tutte per Emanuele Re D’Italia. La fantasia aveva patriottismo che incontriamo Il Bacio nel stato d’assedio che rimase in vigore fino al motivi politici e di insurrezione. Qualsiasi trionfato e neppure la rigidità di Radetzky quale Hayez propone alcuni dei temi più cari 1854. In quel periodo Radetzky, governatore atto appena fuori dalle regole imposte poteva coprirsi di ridicolo vietando di al Risorgimento italiano, realizzato a Milano generale di Milano e del Lombardo Veneto, da Radetzky poteva essere punito con la inneggiare a Verdi. nel 1859 sembra esprimere il particolare aveva imposto un regime durissimo non “pubblica bastonatura”, col carcere duro o con momento politico che la popolazione stava stemperato dalla sua ormai veneranda la forca. D’altra parte il regime imposto non vivendo: il giogo austriaco era quanto mai età, era nato nel 1766, che avrebbe potuto permetteva nessuna libertà di espressione e opprimente e feroce, ma si delineava un fatto nuovo che avrebbe potuto modificare A pag. 6 e pag. 7: alcune rielaborazioni grafiche del quadro Il Bacio di Francesco Hayez realizzate dall’artista e giornalista Andrea Bassoli sostanzialmente la situazione e cioè: La carica di sensualità che Il Bacio esprime fa l’alleanza del Piemonte con la Francia di di questo quadro un’icona per gli innamorati Napoleone III. di tutto il mondo, ma è l’analisi dei dettagli che svela i messaggi che Francesco Hayez ha In questo clima di rinnovata speranza si voluto trasmettere, iniziando dai colori dove inserisce il capolavoro di Francesco Hayez che il verde, il bianco e il rosso sono un chiaro sembra voler raccontare e sostenere un forte riferimento alla bandiera italiana mentre messaggio patriottico. l’azzurro indica sia il colore dei Savoia, sia dalla Francia alleata dei Piemontesi nella Per riuscire a capire meglio i contenuti, è seconda guerra d’indipendenza. opportuno uno studio dei singoli elementi compositivi a incominciare dall’ambientazione In particolare colpisce la forte sensualità che medievale: una scelta che giustifica la l’immagine propone, è un abbraccio carico di mancanza di elementi decorativi che enfasi ma, probabilmente, è anche un congedo. avrebbero potuto distrarre l’attenzione dalla L’uomo, mentre bacia la sua amata, appoggia figura centrale. il piede sinistro sul primo gradino quasi a comunicare la presenza di un pericolo e quindi la prontezza di mettersi in salvo. Lei sembra volerlo trattenere sia con la posizione del braccio sinistro, sia con la postura del corpo che sembra voler facilitare un contatto fisico più completo. A sottolineare il pericolo incombente, in fondo a sinistra appare un’ombra minacciosa che potrebbe essere il padre della sua amata o comunque qualcuno che può rappresentare un pericolo. Una lettura più allargata e meno fisica è quella che propone i due innamorati solo come simboli dell’abbraccio fra il Piemonte e la Francia, mentre l’ombra nera si può identificare come il pericolo Austriaco. Questa interpretazione stempera un po’ la carica emotiva del quadro, ma non la sua essenza: un abbraccio carico di sensualità che coinvolge tutti coloro che credono nell’amore. Milano città al bacio® è un progetto a cura di Temantica Srl - www.milanocittaalbacio.it
P.08 P.09 Aprile/15 Aprile/15 Arte, design, fashion & food UN BISCOTTO AL BACIO L’ACCADEMIA DI BRERA PER LA CASA DELLA CARITÀ L a storia de “Il Bacio di Milano”, così come me IL PROCESSO CREATIVO l’hanno raccontata, è semplice e tenera. Per capire meglio dove è nata e come si è svolta l’intera vicenda, i nomi delle vie non sono più Pensa a un bacio che si trasforma in dolce, L’iniziativa sosterrà la Fondazione Casa della Carità presieduta da nella mente si scatenano contrasti di sapori, quelli della metà del 1800, ma sono stati attualizzati, in modo che tutti sappiano esattamente la localizzazione. come unire il croccante, il morbido, l’amaro, la Don Virginio Colmegna dolcezza, l’acido, il colore chiaro il colore scuro; In quello che oggi è corso Vittorio Emanuele c’era una tutto questo svilupperà l’energia del maschio e pasticceria famosa e da tutti conosciuta non solo per la sensualità della femmina finalmente uniti in la magnifica “veneziana”, ma anche per i biscotti che un bacio. spandevano il loro profumo quasi fino a Piazza del Duomo. Nei testi antichi esistono varie classificazioni Il proprietario si chiamava Ambrogio, anche se per tutti era il signor Gino. di pasta frolla alla lombarda alla piemontese Tutto andava per il meglio, bene gli incassi, bene i guadagni, male le continue lamentele da alla romana e cosi via, da tradizione la pasta parte del “garzon de bottega” che insisteva per avere un aumento di paga. Il “garzon” era frolla lombarda è ricca di burro e uova e quindi un aiutante che entrato in negozio da ragazzino era il “pinela” anche se ormai aveva più di una frolla friabile delicata e piena di sapore trent’anni. come la donna, l’amaretto unito al cacao la E così un bel giorno il “pinela” se ne va e apre un altro piccolo negozio in concorrenza con croccantezza, è la forza dell’uomo. quello dell’Ambrogio. L’unione la fa la gelatina di pera con lo spiccato Tanto guarda, al massimo fra un mese “el sarà sù bottega”. gusto acido e dolce nello stesso momento E invece il signor Borroni, diventa un vero concorrente che però non aveva perso l’abitudine di andare a trovare il suo “ex-padrone”. Era sì una concorrenza ma l’amicizia, nata in tanti anni di lavoro, valeva molto di più del fatto LA FORMA di esercitare la stessa attività. E forse sono stati questi due piccoli imprenditori a usare per primi il termine “colleghi” al 2 biscotti maschio e femmina che si posto di concorrenti. incontrano, sotto le guglie del duomo e per Fatto stà che una domenica l’Ambrogio e il Borroni si trovarono alla prima messa, quella delle incantesimo prendono la forma conica come le 6.30, alla chiesa di S. Carlo, all’uscita, uno dei due, non sappiamo più da chi partì l’iniziativa, guglie e ne esce una M come Milano. propone di fare un dolce nuovo, un biscotto “prezioso” che potesse diventare un simbolo di Milano. La settimana dopo entrambi avevano creato un biscotto nuovo, diverso da quelli fino ad allora realizzati... Assaggia e tu assaggia il mio: C “caspita è proprio un biscotto al bacio”. on le loro opere, disegni, sculture, i rielaborazioni del Bacio, venti delle quali “Milano al bacio”, che vede partecipazione Qui termina il racconto è facile intuire che i biscotti divennero “i baci di Milano” e per anni loro contributi creativi gli studenti saranno esposte in mostre itineranti durante della Soprintendenza per i Beni Storici e furono venduti in quei due piccoli negozi. dell’Accademia di Belle Arti di i mesi dell’esposizione universale e che, una Artistici di Milano, della Pinacoteca di Brera, Poi più nulla, fino a quando qualche mese fa furono ritrovate le ricette che gli ultimi eredi Brera sosterranno la Fondazione Casa volta terminata l’Expo, saranno messe in dell’Accademia di Belle Arti di Brera e il cedettero assieme a quanto era rimasto delle due piccole pasticcerie. della carità. Sarà questa una delle iniziative vendita all’asta per sostenere l’impegno patrocinio di Confcommercio Milano, Lodi, di “Milano città al bacio”, che si propone di sociale e civile della Fondazione Monza e Brianza, si propone come progetto di accompagnare i partecipanti di Expo 2015 in presieduta da don Virginio Colmegna. comunicazione sostenuto da un network di Gli appunti originali relativi a Il Bacio di Milano Da prima si prendano mandorle macinate, una La proporzione degli ingredienti non è indicata visita alla città alla scoperta dell’arte e della imprese che vogliono contribuire alla profonda sono firmati da A. Maffei, probabilmente piccola quantità di mandorle amare, zucchero perché ognuno ottenga risultati differenti, così cultura, ma anche del food, che rappresentano vocazione internazionale della città di Expo il riferimento è a Andrea Maffei, scrittore, in polvere, chiara d’uovo montata e aroma di che il dolce sia diverso a seconda della propria “Per chi, come noi della Casa della i maggiori elementi distintivi e di tradizione del 2015. senatore e animatore del celebre salotto vaniglia. sensibilità. carità, ha sempre cercato di coniugare nostro paese. Maffei, che nei suoi frequenti soggiorni a accoglienza e cultura l’iniziativa che Per la parte centrale si farà una confettura Il risultato sarà sorprendente perché ogni Milano non mancava mai di visitare i negozi coinvolge i giovani dell’Accademia Nel programma sono previste azioni sul molto compatta, usando mele e pere pasticceria potrà personalizzare Il Bacio di di Ambrogio e Domenico, unici produttori di Per quanto riguarda l’arte e la cultura, oltre a di Belle Arti è un boccata d’ossigeno territorio con l’organizzazione di 6 eventi, grattugiate, zucchero caramellato e una stecca Milano, mentre la ricetta originale sarà sempre questi speciali dolcetti. sponsorizzare l’allestimento delle nuova sala importante: è un aiuto a chi ha bisogno di uno al mese, tra maggio e ottobre 2015, di di cannella. e solo di Ambrogio e Domenico. Quella che ci è giunta non è propriamente la ri- della Pinacoteca di Brera dove verrà esposto “Il tutto, è un bacio alla Milano degli ultimi”, percorsi alla scoperta delle aziende aderenti al Il terzo strato si otterrà prendendo farina cetta dei biscotti, ma l’elenco degli ingredienti che Bacio”, il quadro forse più noto di Francesco è il commento a caldo di don Colmegna progetto. fiore, burro, zucchero, rosso d’uovo e sapore di entrano a comporre i tre strati de Il Bacio di Milano Hayez, “Milano al bacio” propone agli studenti all’indomani dell’annuncio da parte dei vaniglia. A cura di Temantica e che danno quel gusto particolare e unico. dell’Accademia di realizzare delle personali promotori dell’iniziativa. Milano città al bacio® è un progetto a cura di Temantica Srl - www.milanocittaalbacio.it
Storie Storie P.10 P.11 Aprile /15 Aprile/15 BEATRIZ CAZZANIGA, “LA DIMENSIONE DELL’UOMO” La vicenda e l’opera di un’artista tra due mondi “L a dimensione dell’Uomo” è il titolo di un’opera alla quale Beatrice Cazzaniga tiene molto, perché sede. Ho condiviso l’apprezzamento di molti per il ancora una creatura in germe, suo lavoro e per la sua persona, a cominciare dagli uno “studio per una scultura all’aria aperta”, un allora presidente Enrico Belloni e direttore Mario bozzetto in bronzo conservato all’interno di una Beretta. Ho avuto modo in questi anni d’incontrarla bacheca nella sede della nostra BCC, nella quale più volte e di sperimentare, anche attraverso di lei, quanto creativa, semplice, tenace e leale con la sono conservate altre sue opere. “La dimensione propria vocazione sia la vera Brianza. Lascio quindi dell’Uomo” è anche un titolo che in qualche modo spazio a brevi note tratte da recensioni che nel esprime la storia di questa donna e ne descrive la lontano o più recente passato ne hanno parlato e cifra artistica. “Beatriz” (come la chiamano i suoi che penso bene la descrivano: amici e connazionali argentini, ma del resto com’è conosciuta anche dai suoi connazionali italiani, “Il suo sguardo penetrante non ti concede tregua, dalla sorella di Seregno e dai suoi concittadini i suoi occhi curiosi non vogliono perdersi niente, la di Barlassina, a mezza strada tra Como e Milano sua parlata .- a tratti incessante – riflette l’imperiosa e di Tucuman, nel nord ovest dell’Argentina) è necessità di non fermarsi: domani può esser tardi e c’è ancora troppo da fare, da creare, da pianificare. uno di quegli strani e affascinanti casi di “Artista Non si stanca. Un turbine di idee, di progetti di dei due Mondi” che non amano essere descritti realizzazioni. Tutto questo è Bice. Da un lato, come figli di migranti segnati dal bisogno e dalla l’impeto lombardo; dall’altro, il calore, la semplicità nostalgia. In questo caso migranti tra l’Italia e la del norteno (del Nord) argentino...” (N.E. Valenti – parte americana dell’emisfero sud del mondo, in un Siena - 1994) secondo dopoguerra travagliato da mille tensioni ma anche carico di una grande attesa di rinascita e “...Valendosi della tecnica della fusione a cera per rinnovamento. >. Non è un caso che hanno tanto a vedere con l’uomo universale che soprattutto in quegli anni, nel contesto della quanto con l’identità personale…” (Fermin Fèvre – Brianza del mobile, Barlassina sia conosciuta come 1992) “il paese degl’intagliatori”. 1950: dieci anni, Beatrice “...Questi siamo noi, questo è il nostro sentire che parte per il nuovo mondo con le sue due sorelle (un riversiamo, io nello scrivere e lei nel plasmare le fratellino nascerà in terra americana): . La prima apprezzata scultura articolando il suo linguaggio nella robustezza della a 15 anni e il sogno dell’Università a Tucuman, scultura, mantiene lieve il suo cuore, sempre ebbro . di reverente stupore nei confronti della natura, di . Di brianzolo Beatriz ha che questa ne sia intrisa (del resto come con il suo destino). . in un contesto lavorativo non facile, come quello o disillusa>>.
Storie P.12 P.13 Aprile/15 Aprile/15 VITO… IN FUGA PER LA SQUADRA G iovedì 4 Dicembre 2014 ci ha lasciato il condividere momenti ed esperienze. Da quando l’ho potranno mai funzionare correttamente. La sua nostro Vice Presidente Vicario, Vittore conosciuto ho sempre avuto la netta percezione scomparsa ci pesa, ci accompagna, ci carica di Citterio, da sempre e per tutti “Vito”. Sono (presto confermata dai fatti) che anteponesse responsabilità…. >>. trascorsi non a caso alcuni mesi prima sempre il “bene” della nostra Banca ad ogni altra di queste righe. Nel nostro piccolo, noi della considerazione, … e poi la bici. Quando la strada si Memori del suo stile, insieme informale e redazione di “Noi News”, oltre al dolore sincero faceva più ardua il discorso si interrompeva - per autorevole, grati della confidenza accordata a per la scomparsa di un vero amico e sostenitore, lasciare al fiato di “concentrarsi” sui pedali – per molti tra noi, per quanto sopra e per molto altro, ci non volevamo aggiungerci con ulteriori parole ai poi riprendere dal medesimo punto lasciato in permettiamo di chiudere così: Vito, ora che sei “in moltissimi che, giustamente, lo hanno ricordato e sospeso nella conversazione, con semplice realismo fuga” per conto della squadra, non mollare ! rimpianto in quei giorni, sottolineandone in modo e passione (due doti che gli erano proprie). Nei rari condiviso la sua multiforme opera, il suo impegno casi nei quali per un attimo mi è capitato di mettere A cura di Fabrizio Roveda e la sua dedizione per le cose in cui credeva e per la ruota qualche metro davanti alla sua non ho mai cui ha speso tutta la vita. Oggi che lo sentiamo dovuto aspettarlo troppo, mi raggiungeva presto, Vito Citterio ha iniziato la sua attività di Ammini- vivo e all’opera (in altro ma efficace modo) per la sorridendo e ricordandomi di non preoccuparmi stratore della C.R.A. (oggi BCC) di Barlassina nel nostra “Cassa”, scusandoci fin d’ora per le altre perché: ”del mio passo … non mollo mai…. arrivo lontano 1973. Dall’85 al ’97 è stato il Vice e più molte e autorevoli voci che qui non ospitiamo sempre!>. stretto collaboratore dell’allora Presidente Enrico per ragioni di spazio, abbiamo chiesto all’attuale Belloni. Ha ricoperto la carica di Presidente della presidenza e a due “amici del pedale” di ricordarlo Un collega ora in pensione, Emilio Comi, già da una prospettiva un po’ particolare, quella di un responsabile dell’area organizzativa, oggi ancora Banca dal 2000 al 2003 per poi continuare a percorso fatto insieme, in banca o su una bici, così e più che mai impegnato sulle due ruote con la collaborare in CDA, divenendone, nel 2012, Vice Foto in alto: Vito Citterio è seduto al centro del Consiglio di Amministrazione. Nella foto sopra: inaugurazione della nuova Area Finan- Presidente Vicario. Nella sua vita di “cooperatore come crediamo che anche lui avrebbe piacere di storica Sironi-Tanzi di Seveso, ci ha inviato una za nel dicembre del 2000, con un primo piano su una scena tutta particolare: sono impegnati due Soci fondatori della Cassa Rurale e essere ricordato: insieme, su una strada in salita, in Artigiana di Barlassina (nel lontano 1953): Mario Turati, a destra, e Francesco Citterio, padre di Vito, impegnato nel taglio del nastro. lunga memoria dell’amico Vito, oltre a una poesia. di credito” ha ricoperto anche importanti incari- fondo contenti di fare fatica, credendoci. A pag. 13 in alto, un’uscita della “sezione ciclistica” della BCC di Barlassina: Vito è il primo a destra; il primo e il terzo da sinistra sono Non possiamo qui ospitarle, sempre per ragioni chi presso la Federazione Lombarda delle BCC. Elio Comi ed Enrico Campi, intervenuti in queste pagine; il secondo e il quarto sono Giorgio Tagliabue, responsabile dell’area Controlli e di spazio. Ricaviamo però dal suo contributo, Presidente Roberto Belloni per lunghi anni lei, Giorgio Porro, Direttore Generale della Banca. oltre alla naturale capacità di Vito di andare oltre la sua famiglia, avete condiviso con Vito molte la formalità del ruolo istituzionale (senza mai esperienze vissute in questa banca. Se lei dovesse dell’altro. A me è capitato di chiedergli consiglio, in diventati ben presto una grande e sincera amicizia. venir meno in autorevolezza), la sottolineatura sintetizzare in poche parole il segno distintivo della qualche circostanza difficile, per capire quale fosse Il nostro rapporto si è consolidato nel corso degli di una particolare sensibilità umana, oggi un sua presenza e la “consegna” che ci ha lasciato ? il nostro dovere di amministratori: Vito ha sempre anni, dentro il lavoro quotidiano e in occasioni po’ rara: quella all’ascolto. la cristallina trasparenza e la professionalità. La delle fasce più deboli e bisognose, difendendo della “ricchezza di carta” senza principi, sentimenti, Pierantonio Bertolio, oggi Presidente del Collegio fiducia e l’equilibrio che sapeva infondere nei suoi e diffondendo quei valori e quei principi di vita senza quella disponibilità verso gli altri che, per dei Sindaci della BCC di Barlassina, nei primi anni interlocutori restano un esempio di umanità per tanto cari al movimento cooperativo, del quale l’appunto, si alimenta ed esprime nelle relazioni Duemila era Direttore Generale della Banca. Ha tutti noi…>> era orgoglioso di fare parte… In questi momenti umane. Anche nei momenti difficili Vito non ha mai condiviso dentro le responsabilità di vertice e il Nel titolo abbiamo usato, non a caso, la metafora delle di crescente crisi morale urge il bisogno di uomini negato un sorriso ad alcuno, è sempre stato disposto lavoro quotidiano una relazione stringente con salite, della passione per la bici. Due “amici del pedale” come Vito, tesi in ogni aspetto della vita ad ad ascoltare, valutare, discutere e condividere le Vito Citterio, allora Presidente del CDA. Anche lui lo ricordano da questa prospettiva. Uno è Enrico assicurare alla Persona, nella sua accezione più decisioni più importanti. Non esiste ricchezza che lo ricorda con affezione:
Cultura P.15 Aprile/15 IL ‘TEATRO ALLA SCALA’ DI BARLASSINA “Antonio Belloni”, il teatro d’opera più piccolo al mondo F orse non tutti sapete che a pochi di suo padre, Antonio. Barlassina, tra le mille altre al pentagramma si aggiungono i personaggi cui passi dalla Sede della Banca di Credito caratteristiche che la rendono unica in Brianza, può librettista e compositore hanno dato vita e noi, Cooperativo di Barlassina si trovi il teatro quindi vantarsi, grazie alla Famiglia Belloni, mobilieri conoscendone i segreti attraverso la narrazione del d’opera più piccolo al mondo. Con i suoi sin dal 1898 e giunti oggi alla quinta generazione, di concerto possiamo finalmente coglierne le minime 98 posti il Teatro Antonio Belloni di Barlassina ha ospitare il teatro d’opera più piccolo al mondo. sfumature che li rendono veri e reali. polverizzato il record di un Teatro di New York che ha cessato anni fa le sue programmazioni, l’Amato La stagione lirica 2015 è nata sotto una stella molto La rivoluzione copernicana del Teatro Antonio Opera House in Bowery Street con 107 spettatori. favorevole. La qualità delle proposte si è così elevata Belloni è che da inizio 2015 i Concerti Lirici saranno Quest’ultimo era stato voluto da Anthony e Sally da richiedere diverse repliche dello stesso spettacolo. integralmente ideati e realizzati dal Teatro stesso e Amato, una coppia di amanti della lirica che Il Concerto di Gala che ha inaugurato la Stagione saranno poi anche ospitati da altri teatri della Brianza con tenacia avevano costruito un piccolo teatro di Primavera ha visto come ospite d’eccezione la e della Lombardia. Il teatro d’opera più piccolo al d’opera con una minuscola buca per l’orchestra Signora Simonetta Puccini, nipote del Maestro. Sulle mondo non sarà contenitore per spettacoli eterogenei davanti al palcoscenico e avevano dato vita a tavole del palcoscenico del Teatro Antonio Belloni, la che arrivino da proposte esterne ma sarà solo ed una serie di stagioni d’opera e concerti lirici che Signora Puccini si è detta felice ed emozionata che la esclusivamente ideatore e creatore di eventi musicali avevano suscitato grande scalpore. Il sipario si Stagione avesse il suo incipit proprio con un concerto che facciano del ‘Made in Barlassina’ una cifra chiuse per l’ultima volta nel 2009 con una recita interamente dedicato al nonno e così ben impaginato. stilistica facilmente riconoscibile e di altissimo livello de ‘Le nozze di Figaro’ di Wolfgang Amadeus La direzione artistica del Teatro ha infatti scelto un così come lo sono le altre attività che in Barlassina Mozart. Proprio in quegli istanti e in maniera del criterio molto rigoroso che tanto ha entusiasmato il hanno la loro storia e la loro tradizione. tutto inconsapevole a Barlassina si davano gli pubblico. L’idea è stata quella di proporre in ordine ultimi ritocchi al Teatro Antonio Belloni che di lì cronologico l’ascolto dei primi vent’anni di attività di Tutto questo, solo nello spirito di chi ha ideato a poco avrebbe iniziato la sua Stagione con una Giacomo Puccini, dal debutto milanese con ‘Le Villi’ e voluto il Teatro Antonio Belloni: Marco Belloni recita di ‘Cavalleria Rusticana’ di Pietro Mascagni. nel 1884 al Teatro Dal Verme alla prima esecuzione insieme alla moglie Angela, ai figli Giovanni, Antonio, Un vero teatro d’opera, con una grande e profonda di ‘Madama Butterfly’ al Teatro alla Scala nel 1904. Chiara e Andrea, il cui motto è ‘La vita senza musica buca d’orchestra, il golfo mistico. sarebbe un equivoco’. Un Concerto deve certamente divertire ma deve Il testimone passava dunque, incredibilmente, da anche informare e fornire spunti alla riflessione. www.operabelloni.it New York a Barlassina. Anche a Barlassina era Nasce così al Teatro Antonio Belloni un nuovo stata la passione per Donizetti, Verdi e Puccini a format, il ‘Concerto narrato’. Narrato, non solo Andrea Scarduelli portare Marco Belloni alla ‘follia’ di ideare, disegnare eseguito e presentato perché l’Opera è una fiaba, una Musicologo e realizzare un vero teatro d’opera, un autentico favola, una leggenda, un mito e tutto ciò si ‘narra’. Il Ideatore e Curatore Programma Lirico ‘carillon musicale’ come ha recentemente scritto pubblico segue quindi con passione le vicende dei Teatro A. Belloni – Barlassina Clizia Gurrado. Marco Belloni ha reso magica personaggi delle opere liriche, le loro debolezze, i loro Barlassina con questo regalo di inestimabile sentimenti. L’opera è molto di più dell’astrazione e valore e ha voluto che il Teatro portasse il nome della perfezione della musica cameristica e sinfonica;
Riflessioni in corso d’opera P.16 Aprile/15 P.17 Aprile/15 Territorio COMUNICARE IN BCC Per ascoltare, partecipare, innovare LA FONDAZIONE GIUSEPPE BESANA E LA BCC DI BARLASSINA INSIEME PER MEDA Avviati il progetto di ampliamento e una partnership di valore tra Q uando si affronta il tema della comunicazione in ambito bancario vengono spesso utilizzati termini come ‘strategia’, ‘leva di cambiamento’, ‘componente critica’ per il raggiungimento le due istituzioni al servizio della Comunità locale degli obiettivi aziendali…ma in che modo una particolare attenzione alla comunicazione ed una sua corretta gestione possono davvero diventare produtti- ve, possono essere cioè in grado di creare valore per la banca e per i suoi interlocutori? Per il solo fatto di esistere ogni banca comunica in quanto propone di sé una specifica identità e tramite questa, una determinata immagine; per comunicare quindi è sufficiente esistere ma se si comunica con qualità è possibile anche crescere. Una banca deve farsi conoscere, deve far conoscere i propri servizi e prodotti in modo chiaro e trasparen- te, mettendo in evidenza le proprie peculiarità e le differenze rispetto alle altre banche. Allo stesso modo deve saper trasmettere e mantenere nei Soci e Clienti una sensazione di sicurezza e di soddisfazione nei confronti dell’ istituzione e dei suoi servizi. E’ bene tenere conto anche di come la comunicazione bancaria si stia modificando per effetto della progres- siva diffusione delle nuove tecnologie. I nuovi canali di comunicazione infatti, tra cui le tecnologie mobile e i social media, hanno cambiato sensibilmente le aspet- tative di servizio delle persone e le modalità con cui desiderano entrare in contatto con la propria Banca. Ma quali sono le azioni realizzate dalla BCC di Barlassi- L na in tale ambito per avviare un processo di innovazio- ’attenzione ai bisogni del territorio su piena realizzazione del progetto e l’erogazione a titolo numerose iniziative sul territorio che hanno visto ne, cambiamento e di creazione di valore? cui opera, alla sua coesione sociale e al gratuito del servizio di Cassa (anche mediante scambio il coinvolgimento attivo della popolazione e delle miglioramento delle condizioni di vita elettronico dei flussi e firma elettronica dei dispositivi). istituzioni medesi. Il primo passo in questa direzione è stata l’attività di rinnovo del proprio sito istituzionale, trasfor- delle Comunità locali, sono alla base della Il tutto in un’ottica di efficienza e di supporto operativo Tra le iniziative previste (Domenica 19 aprile mato in un spazio più completo e funzionale. Grazie carta dei valori del Credito Cooperativo. Da qui per i vari aspetti dell’attività contabile e finanziaria 2015, alle ore 21,00, presso il Teatro della Scuola alla messa a disposizione di nuove aree interattive, discende la sempre più stretta collaborazione tra della Fondazione stessa. primaria San Giuseppe di Meda in via Orsini, 35), un come quella dedicata ai contatti o l’area riservata ai la BCC di Barlassina e La Fondazione “Giuseppe Nel frattempo le opere per l’ampliamento e la concerto con protagonista la pianista giapponese Soci, sono aumentate le relazioni on-line e si auspica Besana” – onlus di Meda, residenza sociosanitaria riqualificazione delle strutture della Fondazione Yoko Nakamoto, professoressa di pianoforte presso che diventino con il tempo sempre più numerose. Con assistenziale per anziani, impegnata in un proseguono alacremente. I lavori, divisi in lotti, stanno i conservatori di Epinay-sur-Seine e Chantillon questo non si vogliono imporre radicali cambiamenti programma di riqualificazione e ampliamento rispettando i tempi previsti e già il 20 febbraio è in Francia, artista internazionale le cui esibizioni rispetto al consueto modo di operare e alle proprie delle proprie strutture, con l’obiettivo di rendere i stato completato l’ultimo solaio della nuova struttura spaziano dal récital solo, alla musica da camera, abitudini, soprattutto per coloro che non hanno così servizi verso la popolazione anziana sempre più in costruzione, capace di ospitare nuove e più opera e teatro. Anche in questa occasione la tanta familiarità con internet e con le nuove tecnolo- gie; la BCC di Barlassina, al contrario, è consapevole del adeguati e rispondenti alle necessità, odierne e moderne camere per gli ospiti. Hanno preso inizio i BCC di Barlassina non ha voluto far mancare il fatto che alcune attività richiedono un’interlocuzione future, delle famiglie. Conscia del valore sociale tamponamenti dell’edificio e entro la fine dell’anno proprio contributo per la realizzazione dell’ evento, non standardizzata che si svolge in modo più semplice e dell’importanza del progetto, in consonanza questo importante lotto sarà concluso. Seguirà la offrendo il pagamento del noleggio del pianoforte, ed efficiente attraverso la presenza fisica. Per questi con il ruolo benemerito da tutti riconosciuto alla realizzazione delle altre opere di riqualificazione e sottolineando, ancora una volta, la vicinanza a motivi, con il nuovo sito la banca non ha volu- “Fondazione Besana”, la Banca di Credito Cooperativo dell’esistente, per rendere la struttura attuale più chi promuove, sul nostro territorio, i valori della to replicare il modello operativo delle banche di Barlassina si è resa immediatamente disponibile moderna e efficiente, e, se il buon giorno si vede dal solidarietà e del benessere sociale. on-line ma, piuttosto, utilizzare i diversi canali per una collaborazione concreta e di ampio respiro. mattino, anche questa fase dei lavori dovrebbe andare telematici per attualizzare la propria missione Ne sono derivati la concessione da parte della BCC in porto nei tempi previsti. Carlo Aldo Nava di servizio alle persone e al territorio. Il sito della di un mutuo a condizioni agevolate, che garantirà la A sostegno del progetto sono state messe in campo Consigliere Fondazione G. Besana (Meda) BCC di Barlassina ha permesso quindi di coniugare la Foto tratta dalla Homepage del sito forza della rete di filiali sul territorio con una maggiore www.bccbarlassina.com accessibilità ai canali digitali, consentendo ai diversi pubblici di scegliere la modalità di interazione più rispondente alle proprie necessità. Altro esempio di azione tesa al coinvolgimento e alla riesce a seguire i cambiamenti lavorando sul giusto impegnativo e insidioso il nuovo “scenario digitale”, partecipazione è stata l’indagine sulla soddisfazione mix di comunicazione. soprattutto per le piccole banche di territorio, fonda- che nel mese di marzo ha coinvolto decine di Soci e Oggi la spinta ad adottare un modello ordinario di te sulla relazione personale. Clienti, privati e imprese. Flavio Sangalli, docente e comunicazione tutto centrato sui “social“ (Facebook, Uno strumento, per quanto innovativo, non può consulente di organizzazione, ha guidato il lavoro dei Twitter, ecc.) è sempre più forte anche per le banche. esaurire in sé tutte le infinite potenzialità della co- gruppi, favorendo lo scambio di valutazioni e proposte. Le reti sociali stanno diventando il nuovo paradigma municazione e non è di per sé garanzia di una buona Un’esperienza molto apprezzata dai protagonisti e della comunicazione ed è giusto che le banche non si e costruttiva relazione. già in grado di fornire utili informazioni per le aree di limitino a subire l’evoluzione di questi nuovi strumenti In ogni caso, la BCC di Barlassina non solo è miglioramento. ma cerchino di padroneggiarli dato che favoriscono attenta al nuovo che avanza, ma ritiene decisi- Le impressioni raccolte saranno di grande aiuto per non solo la pubblicità ma soprattutto la relazione. vo concentrarsi sui temi e sugli strumenti della consentire alla Banca di migliorare la qualità dei servizi Tuttavia, l’ingresso nel mondo dei social network può Comunicazione, concepita come leva strategica di offerti, fortificare le relazioni e, più in generale, riaf- risultare controproducente e creare disallineamenti tra cambiamento e innovazione, fattore determinante fermare l’impegno nei confronti del territorio e della la cultura aziendale e le procedure adottate. Il dibattito per una relazione con Soci e Clienti, tra Dipendenti collettività. è aperto e sempre nuovi esperimenti sono in corso. e interlocutori vari, capace di generare valore. Entrambi gli esempi dimostrano che la comunicazione Oltre alle grandi opportunità (commerciali, di marke- può essere efficace e produttiva non tanto se utilizza ting) vi sono anche i rischi da governare. Coerenza Lucia Volontè uno strumento piuttosto che un altro, o se utilizza organizzativa, vincoli normativi sempre più stringenti Marketing lo strumento tecnologicamente più avanzato, ma se e presidio reputazionale rendono insieme affascinante,
Servizi P.18 Maggio/15 BCC DI BARLASSINA, SOLIDITÀ E SVILUPPO A MUTUI PRIMA CASA “MIA” SERVIZIO DEL TERRITORIO E DELLE COMUNITÀ Una Casa tua è una delle prime Serie speciali 20 / 25 anni Una Casa tua è una delle prime idee che hai in testa? Tempi di istruttoria rapidi e certi, importi fino a 200.000 euro. Nella foto grande: la reception commerciale della BCC di Barlassina. Nella foto sotto: il Direttore Generale Dr. Giorgio Porro I 1,60% risultati di bilancio 2014 confermano per la porta al 57,98%, tra i più elevati del mercato Banca di Credito Cooperativo di Barlassina il bancario e di categoria, il livello di copertura delle tradizionale trend di rafforzamento patrimoniale sofferenze lorde attraverso i fondi di svalutazione. (i Mezzi Propri hanno superato i 158 milioni di Euro: + 0,77% sull‘anno precedente) e la ripresa La copertura dei crediti non performanti si attesta al 42,89%. Il tutto a garanzia dei depositanti + 20 anni della dinamica reddituale (l’utile netto si attesta e dei vari “stakeholder” della banca. Un netto Euribor 6 m. 1,80% a 1,49 milioni di Euro, con un incremento del miglioramento del margine d’intermediazione 28,65% rispetto al 2013). Risultati significativi (+13,99%), con il decisivo contributo ad esso fornito se raffrontati con lo scenario economico generale dall’attività finanziaria, delle Commissioni nette da e del sistema bancario, oltre che di categoria. servizi (+ 8,15%), conseguenza dell’ampliamento + 25 anni Importanti soprattutto se si considera, oltre alla e dell’efficientamento dell’offerta in questo quantità, anche la qualità del capitale alla luce fondamentale comparto, così come la stabilizzazione della normativa Banca d’Italia: il “Common Equity dei costi operativi, hanno contribuito a realizzare Tier 1” supera i 156 milioni di Euro, con coefficiente il positivo risultato di gestione. A questo vanno patrimoniale di solidità in relazione all’Attivo di aggiunte le risultanze del “bilancio sociale” 2014: Bilancio del 23,12 % (contro una soglia minima 300 enti (cooperative sociali, polisportive giovanili, richiesta dell’8%). La sostanziale tenuta della oratori, enti pubblici e privati di assistenza e cura, raccolta diretta (867 milioni di Euro: + 0,04%), con centri anziani, sodalizi culturali...) sostenuti in vario una raccolta globale che supera i 1.440 milioni di modo dalla banca, iniziative per i Soci, soggiorni per più difficile. In questo abbiamo tradotto nell’operatività Euro (+ 2,50%) e una diminuzione del 3,28% dei anziani, contributi allo studio: significativi a tale quotidiana l’indirizzo del nostro CDA...” Consiglio crediti erogati, comunque inferiore rispetto alla proposito sono i dati riferiti ai 243.000 Euro erogati di Amministrazione rappresentato dal Presidente media regionale di categoria (- 5,28%), confermano in Liberalità-Beneficenze (+ 13,32%) e ai Contributi Roberto Belloni, che sottolinea: “Stiamo vivendo, la vocazione della BCC a difesa del “suo” territorio allo studio (oltre 124.000 Euro, + 0,9%). come del resto tutto il Paese, una fase storica di (area di competenza delle 17 filiali su 60 Comuni cambiamento e di riforma che investe anche il in prevalenza nelle province di Milano e Monza Su questi dati abbiamo raccolto la valutazione di sintesi movimento del Credito Cooperativo dopo 133 anni Brianza, ma anche di Varese e Como con gli sportelli del Direttore Generale Giorgio Porro, che in sede di di storia gloriosa e di contributo reale allo sviluppo di Saronno, Caronno Pertusella e Rovello Porro). analisi dei risultati semestrali di giugno 2014 aveva dell’Italia dei territori, dei comuni, delle piccole imprese TAEG: 1,87% e 2,06% con riferimento a esempi di mutui con durata, rispettivamente, di 20 e 25 anni, rata mensile, importo di € 100.000,00 e tasso (variabile) Euribor 6 mesi/365 rilevato il 1° giorno lavorativo del mese di riferimento (1/4/2015: 0,088%). In un contesto di generale fatica da parte delle “sfidato” su queste pagine il contesto di profonda crisi artigiane e commerciali; non possiamo sottrarci al Il presente documento costituisce messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prodotto non utilizzabile per sostituzioni o ristrutturazioni di debiti in essere presso imprese, segnali positivi, come nel resto del Paese, e le cassandre di allora, per puntare tutto sull’opera cambiamento, alla sfida permanente dell’efficienza, la nostra Banca. Operazione soggetta a valutazione del merito creditizio da parte della nostra Banca. Per quanto qui non espressamente indicato e per gli altri dettagli derivano dalla crescita dei “Finanziamenti estero” di riorganizzazione aziendale e di riorientamento del rafforzamento patrimoniale, della coesione di contrattuali si rimanda ai Fogli Informativi di Legge presso tutte le nostre Filiali e all’area Trasparenza del nostro sito internet (+11,23%). commerciale della banca: “... Questi non sono certo sistema… purchè venga salvaguardato il cuore della * TAN parametrati all’Euribor www.bccbarlassina.it 6 m. o al tasso BCE -‐ Info. e dettagli d Il quadro di sostanziale soddisfazione per i tempi per gioire di “scommesse” vinte... piuttosto direi nostra differenza, la nostra specificità di banche di risultati conseguiti, assume ulteriore rilevanza che il lavoro e l’impegno di tutti, nessuno escluso, ha relazione e di prossimità, di sostegno all’economia soprattutto se si considera l’elevato volume delle pagato. Lavorare meglio, più convinti delle sfide in reale di imprese e famiglie, di “collante” per le reti “rettifiche di valore” dei crediti non performanti corso e come squadra, ci ha consentito di coniugare di collaborazione sul territorio, al servizio del bene www.bccbarlassina.it Arese • Barlassina • Bovisio M. • Caronno P. • Cesano M. • Cogliate • Lainate • Lentate S/S • Lentate S/S (Copreno) prudenzialmente iscritte a bilancio 2014 (47,77 governo del rischio e crescita, in una logica di prudenza comune”. L i m b i a t e • M e d a • M i l a n o • M i s i n t o • R o v e l l o P. • S a ro n n o • S e v e s o ( A l t o p i a n o ) • S e v e s o ( B a r u c c a n a ) milioni di Euro, con un aumento del 45% rispetto e gradualità che non rinuncia al ruolo primario di una Giorgio Porro al 2013), approccio prudenziale ed oculato che, BCC: contribuire a difendere la tenuta economica e Direttore Generale oltre a diminuire lo stock di sofferenze nette, sociale di un territorio in qualsiasi contesto, anche il
Per gentile concessione della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano 5 maggio UN’ACCADEMIA DI BACI Accademia di Brera ex Chiesa di San Carpoforo Mostra delle opere di rielaborazione de “Il bacio” di Hayez degli studenti dell’Accademia di Brera. 19 maggio UN TRAM AL BACIO Visita guidata/teatralizzata alla scoperta della città di Milano e di particolari luoghi di interesse, a bordo di un tram storico ATM con degustazione del dolce il bacio di Milano®. TANTI BCC PER TUTTI 20 giugno Nella sede della BCC di Barlassina di via Losanna a Milano, dalle ore 10 alle ore 15 street shooting a tema “Il bacio” di Hayez con degustazione del dolce il bacio di Milano®. 15 giugno FRUTTI D’ARTE Showroom Arclinea, corso Monforte Milano Dolci creazioni dell’arte pasticcera ispirate ai capolavori ospitati nella Pinacoteca di Brera. Sarà possibile degustare i dolci preparati per l’occasione. 12 luglio SCATTI D’AUTORE Stree shooting fotografico dove i passanti verranno invitati a baciarsi ispirandosi al quadro “Il bacio” di Hayez, con sharing immediato su facebook. 6 agosto MI GIOCO UN BACIO Una serie di divertenti eventi spettacolari e teatrali, con i giovani attori della compagnia Teatribù, a zonzo per le piazze e le vie della città. dal 15 settembre BA BA BACIAMI PICCINA Rassegna musicale dedicata a Milano, incontro di giovani musicisti con la storia della musica. 5-11 ottobre UN’ACCADEMIA DI BACI Nella sede BCC di Barlassina, uscita Barlassina superstrada Milano Meda, mostra delle opere di rielaborazione de “Il bacio” di Hayez degli studenti dell’Accademia di Brera e degustazione del dolce il bacio di Milano®. 29 ottobre UN BACIO ALLA MILANO DEGLI ULTIMI Palazzo Bovara, Milano Asta benefica delle opere di rielaborazione de “Il bacio” di Hayez, degli studenti dell’Accademia di EXPO 2015 Brera, a favore della Fondazione Casa della Carità. IL NOSTRO MODO DI ESSERCI www.milanocittaalbacio.it www.bccbarlassina.com
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