In questo numero... TATIANA E NICOLÒ - Casa UGI
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numero 3 anno 2020 www.ugi-torino.it in questo numero... Lo speciale L’intervista La testimonianza COVID FRANCO TATIANA DALLA A ALLA Z SARCHIONI E NICOLÒ
Sede Legale ed Amministrativa c/o O.I.R.M. - Piazza Polonia 94, 10126 Torino Tel. 011 3135311 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: ugi@ugi-torino.it Casa UGI Corso Unità d’Italia 70, 10126 Torino Tel. 011 6649499 | Fax 011 6677505 | Indirizzo e-mail: casa@ugi-torino.it PER CONTRIBUIRE IBAN IT 71 P 02008 01107 000000831009 | C.C.P. n° 14083109 Associazione legalmente riconosciuta (Deliberazione Giunta Regionale n° 14-30697 del 01|08|1989) Associazione iscritta nel Registro Regionale del Volontariato (Decreto Presidente Giunta Regionale n° 5130 del 24|12|93) Codice Fiscale: 03689330011 Autorizzazione Tribunale di Torino n° 313 del 21/12/1981
SOMMARIO 5 L’EDITORIALE di Giorgio Levi 6 COVID DALLA A ALLA Z DIRETTORE RESPONSABILE di Marcella Mondini GIORGIO LEVI 8 FRANCO SARCHIONI di Pierpaolo Bonante GRUPPO REDAZIONALE Erica Berti 10 MAMMA TATIANA E NICOLÒ Pierpaolo Bonante di Giovanna Francese Roberta Fornasari Giovanna Francese 12 UGIDUE AI TEMPI DEL COVID Manuela Miglietta di Manuela Miglietta Marcella Mondini Sergio Vigna 16 EVENTI IN CITTA’ di Marcella Mondini SEGRETERIA DI REDAZIONE 18 LE ATTIVITA’ UGI Michela Colombo di Marcella Mondini IMPAGINAZIONE E REVISIONE 20 RAGAZZI-AMO Michela Colombo di Roberta Fornasari Valentina Mangione 22 NOTIZIE DALLA FIAGOP di Marcella Mondini FOTOGRAFIE Enzo Cilla 26 LIBRI E FILM IN LIBERTA’ Manuela Lisci di Erica Berti PROGETTO GRAFICO 30 EVENTI ED INIZIATIVE UGI di Manuela Miglietta HUB09 S.r.l. 32 LE DONAZIONI STAMPA Foehn S.n.c. LEGGE SULLA PRIVACY: L’UGI fa presente che i dati dei Soci (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail) sono inseriti all’interno di un archivio e utilizzati solo per lo scopo di rinnovo di tesseramento, invio giornale, comunicazioni sull’andamento delle attività dell’Associazione e convocazione dell’assemblea ordinaria. Questa informazione è data ai Soci e Sostenitori ai sensi dell’art. 10 della Legge N° 675/96 per ottenere il consenso al trattamento dei dati nella misura necessaria al raggiungimento degli scopi statutari. Se il Socio o Sostenitore non intende accordare il proprio consenso, dopo aver preso visione di quanto sopra, è pregato di inviare una comunicazione scritta alla Sede dell’UGI. Se la Segreteria non riceverà un contrordine procederà all’utilizzo dei dati.
Donare è un gesto bambini Il 5x1000 a UGI, semplice e utile. Da 40 anni al fianco di bambini e ragazzi. Codice Fiscale 03689330011 WWW.UGI-TORINO.IT
L’EDITORIALE DI GIORGIO LEVI contributi alle famiglie ed aiuti per gli alloggi dei fuori sede. 1993. UGI promuove l’istituzione della Scuola Media di primo grado statale in ospedale. 1999. UGI acquista la Risonanza Magnetica Nucleare per l’Ospedale Infantile Regina Margherita. 2000. Al via il Progetto Scuola Superiore Ospedaliera in In Breve collaborazione con la direzione regionale del MIUR e tre Istituti Superiori (il Liceo Margherita e l’Istituto Tecnico Regina Arduino di Torino, l’Istituto Tecnico Marro di Moncalieri). L’UGI HA UN NUOVO 2003. Nascono le sezioni UGI di CONSIGLIO DIRETTIVO Novara, Vercelli e, in seguito, Ivrea. 2006. Inaugurazione di Casa Il 18 maggio 2020 si è tenuta Ugi, presso la ex stazione della l’annuale Assemblea dei Soci monorotaia di Italia ’61. 2007. Accordo con l’università UGI, in occasione della quale di Torino, facoltà di Scienze è stato approvato il Bilancio Visti così 40 anni non sembrano della Formazione Primaria, per Consuntivo 2019 e, essendo tanti. Si fanno figli a 40 anni, si il tirocinio degli studenti presso scaduto il triennio di mandato entra in politica come novizi, ci Casa UGI. del Consiglio Direttivo sono giocatori di calcio che ogni 2010. Sono i 30 anni di UGI. uscente, si sono tenute le domenica scendono in campo. Presentazione del Progetto Ponte elezioni del nuovo. Tutti senza sentire il peso dell’età. per il reinserimento sociale, L’attuale Consiglio Direttivo La vita è cambiata e l’aspettativa scolastico e lavorativo dei bambini si è allungata. A 40 anni il futuro e degli adolescenti guariti da sarà composto da 9 consiglieri è appena cominciato. Negli tumore pediatrico. e non più da 11, come proposto anni Settanta si poteva andare 2016. Nasce il progetto per la nuova dal Presidente Enrico Pira in pensione con vent’anni di struttura UGIDUE dedicata ad e votato dall’Assemblea con anzianità aziendale. Oggi il attività a favore della riabilitazione 23 pareri contrari e 54 pareri traguardo minimo accessibile è 67 e inclusione sociale dei bambini favorevoli. anni. Ma per alcuni anche 70. e ragazzi in terapia e guariti, a Dunque, l’UGI che festeggia ora i 40 sostegno delle famiglie, per la I genitori, che per Statuto anni di attività non è che al primo formazione e l’aggiornamento devono essere la maggioranza, passo della sua storia. Questo dei volontari. Inaugurazione sono 6 su 9 consiglieri. compleanno non è da considerarsi dell’impianto fotovoltaico per Casa L’Assemblea si è svolta sulla pertanto una celebrazione, semmai UGI. pista del Palavela di via un trampolino, uno stimolo a 2019. Inaugurazione della Ventimiglia a Torino, per avere crescere per gli anni che verranno. modernissima struttura di UGIDUE certezza del distanziamento Tuttavia, come in tutti i compleanni, in corso Dante a Torino. minimo indicato dal Ministero. ci sono tappe di questo cammino Naturalmente, e per ragioni di che vanno ricordate. spazio, sono soltanto alcune delle date significative di questa CONSIGLIO DIRETTIVO UGI quarantennale stagione di lavoro 2020-2023 L’UGI HA FESTEGGIATO e d’impegno di UGI. L’emergenza Covid-19 oggi ha rivoluzionato ENRICO PIRA 40 ANNI DI STORIA, impegni e progetti. UGI ha attinto, Presidente MA IL FUTURO COMINCIA nei mesi del lockdown, a tutte le sue risorse umane e e di lavoro FRANCO SARCHIONI ADESSO per mantenere i più alti standard Vice Presidente di sicurezza possibili. Ora siamo MASSIMO MONDINI nella fase di ripresa. Una tappa 1980. L’8 aprile nasce l’UGI a alla volta per non mettere a rischio Tesoriere Torino per iniziativa di un gruppo famiglie, dipendenti e volontari. MARCELLA MONDINI di genitori di bambini malati di E allo stesso tempo dare corpo a tumore in terapia presso l’ospedale nuovi progetti che consentano a Segretario Generale infantile Regina Margherita nel UGI di crescere e di svilupparsi, ENRICO CIONI Reparto di Oncologia Pediatrica anche con le misure di sicurezza Consigliere genitore diretto dal professor Enrico previste dai decreti governativi. Madon. Inizialmente l’attività Saranno altri mesi di notevole CLAUDIA FERRANTE dell’Associazione è rivolta impegno. Forse quarant’anni fa Consigliere genitore all’assistenza in ospedale per nessuno dei fondatori avrebbe l’intrattenimento ludico e didattico potuto immaginare come MARINELLA GOITRE dei bambini e il supporto morale e sarebbe stato drammatico Consigliere genitore pratico delle famiglie. E questo è questo compleanno. Ma UGI oggi EMMA SARLO POSTIGLIONE rimasto un punto cardine, ancora pensa, com’è nel suo spirito, a oggi è la principale attività dei costruire i prossimi 40 anni. Per Consigliere genitore volontari. ora l’appuntamento è al 2030, per MARINA FIORINI 1983.Nasce il Comitato Assistenza festeggiare 50 anni di attività e di tramite il quale vengono erogati storia. Consigliere 5
Lo Speciale COVID, DALLA A ALLA Z La crisi c’è, è evidente a tutti, ma come ne verremo fuori e quando, non si sa Difficile fare un’analisi serena Un tourbillon di parole che non COVID-19”. (Istituto Superiore del tempo che abbiamo credevamo di pronunciare per di Sanità) vissuto e stiamo vivendo. così tanto tempo e così spesso Da quel mese di febbraio non Tante opinioni, tante idee, hanno affollato le nostre menti c’era persona che non sapesse tante previsioni. Epidemiologi, e tenuto banco nelle nostre quanto il virus fosse aggressivo virologi, medici, infermieri, conversazioni. e pericoloso per l’uomo. politici, sindaci e presidenti Iniziamo dal protagonista di I telegiornali assomigliavano a di Regione, ognuno ha detto la questa lungo periodo storico: il un bollettino di guerra: quanti sua creando a tutti quanti una COVID 19. ricoverati in terapia intensiva e confusione indescrivibile. “Il 9 gennaio 2020 quanti decessi si contavano al A chi credere? Chi seguire? l’Organizzazione Mondiale giorno. Ci si informava quanti Gli esperti non sono mai della Sanità (OMS) ha dichiarato letti di terapia intensiva avesse d’accordo, chi è ottimista e chi che le autorità sanitarie cinesi l’ospedale vicino a casa e come pessimista, chi vuole aprire hanno individuato un nuovo affrontare i primi sintomi. e chi terrebbe tutto chiuso ceppo di coronavirus mai Si inizia quindi a parlare di ancora per un po’. Chi parla di identificato prima nell’uomo. Il tamponi: un test rapido e una crisi economica mondiale virus è associato a un focolaio indolore che consiste in un senza precedenti e chi cerca di casi di polmonite registrati bastoncino tipo cotton fioc che di creare un clima di blando nella città di Wuhan, nella Cina viene strofinato sulla mucosa ottimismo che non attecchisce. centrale. L’11 febbraio, l’OMS di naso o bocca e serve per La crisi c’è, è evidente a tutti, ha annunciato che la malattia diagnosticare la presenza del ma come ne verremo fuori e respiratoria causata dal nuovo virus nell’organismo e quindi quando non si sa. coronavirus è stata chiamata l’infezione in corso. 6
LO SPECIALE E poi ci sono anche i test guardato film a non finire, chi L’isolamento è stato terribile sierologici che, invece, servono ne ha approfittato per riposarsi, per capire se una persona è già per molti. Soprattutto per gli chi ha patito l’isolamento, chi entrata in contatto con il virus. ammalati che non hanno più non ha creduto alla necessità Ma ormai si parla di pandemia: avuto nessuno al loro fianco di un tale provvedimento, chi una parola che deriva dal ha avuto molta paura. E poi greco, pan–demos tutto il allontanarsi e comunque farlo c’è chi ha perso il lavoro e si popolo, e che descrive una nella piega del gomito perché è trovato in una situazione malattia che si espande chissà se sei contagioso? difficilissima e insopportabile. rapidamente su vaste aree E se fossi asintomatico ma Soldi finiti, spesa da fare, coinvolgendo gran parte della portatore di virus? Un incubo. famiglia da mantenere, come popolazione mondiale. Il Covid E poi il lockdown o misura di fare? Come affrontare tutto ciò? 19 è diventato una pandemia. confinamento. Tutti a casa, non Per fortuna ci sono state molte Quello che è iniziato in Cina è si esce, non si va da nessuna persone che hanno saputo arrivato in Italia, poi in Francia, parte. Negozi chiusi, uffici condividere, che si sono date in Spagna, Inghilterra, oltre chiusi, chiese chiuse, cinema da fare per distribuire aiuti e oceano fino negli Stati Uniti, in e teatri chiusi, parchi chiusi, conforto dando una speranza a Brasile, in Colombia. Ovunque. giochi inavvicinabili! Non si chi la stava perdendo. Chiunque, tranne i bambini va a spasso, non si fa sport, Ma l’isolamento è stato fino a sei anni, deve indossare relazioni sociali ridotte al terribile per molti. Per gli fuori casa la mascherina. Ogni minimo. Strade senza traffico, ammalati che non hanno più regione si è regolata in modo silenzio mai provato prima, la avuto nessuno al loro fianco; diverso. In Piemonte s’indossa natura respira, gli animali si per i bambini ricoverati che la mascherina quando si è sono ripresi lo spazio. Tutto non hanno più visto nemmeno in luoghi chiusi, sui mezzi avviene online. Telefonini, i loro parenti, che non hanno pubblici o in presenza di computer, tablet sono andati avuto distrazioni come quando assembramenti. Ormai ce sono alla grande. Riunioni su Zoom, c’erano i volontari che giravano di ogni tipo: colorate, di stoffa, su Skype, telefonate con nei reparti, niente giochi, lavabili o monouso, firmate o Whatsapp almeno per vedersi. niente laboratori, niente scuola fatte in casa, con tasca per il Corsi online, webinar, mail a in ospedale. Solo la televisione, filtro, chirurgica o con valvola. profusione. La tecnologia ci ha la radio, il computer. L’UGI ha Ormai fa parte del nostro aiutati tantissimo. Aperitivi potuto, grazie alla radio che abbigliamento, si esce di casa ognuno a casa propria, gestisce, raggiungere ogni con chiavi dell’auto, telefonino giochi per bambini sul video, giorno i bambini e i ragazzi e mascherina. Se non ce l’hai ginnastica per ogni gusto da durante le trasmissioni e ha non puoi entrare in un bar, seguire online. La scuola si è avuto modo di organizzare non puoi fare la spesa, non organizzata in fretta per non laboratori online. puoi stare accanto a nessuno, lasciare i ragazzi e i bambini Sono stati un aiuto concreto e non puoi entrare in nessuno soli. Lezioni su schermo, continueranno ancora fino a luogo chiuso. E poi bisogna interrogazioni e compiti, quando non si potrà tornare a sanificare le mani. Non basta addirittura esami fatti seduti quella norma a cui prima non lavarle, bisogna sanificarle. nella propria stanza. facevamo caso ma che era una Gel disinfettanti, antibatterici, C’è chi ha letto di più, chi ha gran fortuna. alcolici, igienizzanti, messo ordine dove mai avrebbe idroalcolici. Insomma le mani messo le mani, chi si è dedicato (Marcella Mondini) devono essere pulite e magari alla cucina, chi invece ha anche protette da guanti monouso, in vinile, in lattice, usa e getta. In ogni caso è necessario osservare la distanza sociale o distanza di sicurezza. Un metro, due metri, in auto, negli uffici, in coda, mai stare vicini, mai toccarsi. E se ti viene da tossire o da starnutire meglio 7
L’Intervista UGI, SEMPRE INSIEME ALLE FAMIGLIE “Il LOCKDOWN NON CI HA FERMATI” Franco Sarchioni Franco Sarchioni, nato a Torino nel 1959, sposato con Carmen e padre di Sara. Ha un diploma di maturità scientifica ed è titolare di un’impresa nel Il periodo della quarantena ha Data l’ottima coordinazione, settore dei servizi tecnici messo in difficoltà moltissime la produzione ha potuto alle imprese (elaborati realtà e anche l’UGI non è protrarsi per tutto il perdurare grafici ed impaginazione stata esente da problemi. dell’emergenza, in quanto i elettronica). Abbiamo chiesto al vice volontari hanno continuato la Inizia la sua attività di Presidente Franco Sarchioni propria opera individualmente, volontariato di reparto in come l’Associazione ha dato presso il proprio domicilio. UGI nel 1999. continuità ai suoi servizi. Con l’impossibilità di accedere Entra nel Consiglio Come è stata gestita a Casa UGI, UGIDUE e in reparto Direttivo nel 2002 con l’organizzazione durante il come avete fatto a proseguire il ruolo di Segretario lockdown? le attività? Generale. Ricopre questo Mentre gli impiegati La situazione di emergenza non ruolo sino a marzo 2008, dall’Associazione sono ha fermato la nostra volontà di quando per la prima volta passati allo smartworking, le garantire assistenza: infatti le viene eletto Presidente. psicologhe e l’assistente sociale attività che lo permettevano, Nel marzo 2011 e 2014 hanno continuato il loro lavoro, quali corsi e laboratori, sono viene rieletto Presidente. ovviamente adeguandosi alle state riconvertite al digitale. procedure di distanziamento In tal modo l’offerta culturale Dopo tre mandati da sociale imposte dalla e formativa che ha sempre Presidente, nel marzo situazione contingente, caratterizzato l’UGI è stata 2017 (con l’avvio di un soprattutto all’interno della garantita mantenendo le nuovo mandato) riveste il realtà ospedaliera. distanze. ruolo di vice Presidente. Con il blocco del gruppo Sempre sul fronte della trasporti, i volontari deputati creazione di contenuti abbiamo L’elezione del 18 agli spostamenti delle famiglie aumentato le trasmissioni giugno 2020 lo assistite, questa mansione è di Radio UGI, con il progetto rivede componente ricaduta sul personale che si Smart Radio di cui abbiamo già attivo all’interno del occupa della gestione di Casa parlato nel numero precedente. Consiglio Direttivo UGI. Una nota positiva è stata Ciò è stato possibile anche dell’Associazione. il gruppo bomboniere, che grazie ad un imponente sforzo non ha smesso di operare. da parte dei volontari, che sono 8
franco sarchioni riusciti a coinvolgere i piccoli indipendenti, ciò garantirebbe pazienti durante tutti i giorni di L’Associazione ipotizza che, la possibilità di sanificare in quarantena nelle trasmissioni nel mese di settembre, maniera efficace gli ambienti radiofoniche. e di ridurre al minimo la si possa iniziare a riaprire La radio ci ha permesso, altresì, possibilità di assembramenti. di aumentare la rete con altre le strutture che garantiscano i Come tutti aspettiamo associazioni che gravitano l distanziamento l’evoluzione della situazione intorno all’Ospedale Infantile previsto dalla legge. per dare direttive coerenti alla Regina Margherita con il sicurezza ed alla legge. programma “Insieme Andrà Tutto Bene”, che prevede la l’evoluzione di questa partecipazione alla creazione emergenza senza precedenti. Ascolta l’intervista a Franco del format di associazioni L’Associazione ipotizza che con Sarchioni: ospedaliere quali Forma, ABIO, la ripresa dell’anno scolastico, AVO, AABC e la Collina degli dunque il mese di settembre, si https://anchor.fm/radio-ugi4/ Elfi. possa iniziare a riaprire tutte episodes/Pillole-di-Radio- In ultima battuta la radio si le strutture che garantiscano il Ugi---Franco-Sarchioni- è resa protagonista di una distanziamento previsto dalla racconta-come-UGI-Onlus- collaborazione eccezionale legge. sta-affrontando-lEmergenza- con alcune insegnanti che UGIDUE si rivela essere un Covid-19-ef9frf operano all’interno del Regina candidato eccellente per quello Margherita, andando a creare il che riguarda la riapertura format “Lezioni in Radio”, dove parziale delle proprie strutture: (Pierpaolo Bonante) le maestre permettono ai piccoli infatti la struttura è divisa in alunni di imparare nozioni tre diversi livelli con ingressi fondamentali sfruttando il mezzo radiofonico e facendo sentire la loro voce attraverso il web, con podcast disponibili sulle maggiori piattaforme di streaming audio. La nota importante del progetto è che si è usciti dal reparto di Oncoematologia pediatrica per giungere ad altri reparti, ad esempio pediatria d’urgenza. Altri interventi in appoggio alle famiglie? L’Associazione garantisce da sempre un aiuto anche di natura economica alle persone che assiste. In questo periodo emergenziale è stato istituito un fondo straordinario di contributi alle famiglie, per il quale tutta l’Associazione è grata al gran numero di sostenitori che hanno permesso di crearlo. Previsioni di rientro nei locali dell’Associazione? Il futuro è incerto, come di difficile previsione è
La Testimonianza la storia di mamma tatiana e nicolò Casa UGI: una famiglia e il lockdown Cara Tatiana, da quanto tempo immunitarie basse. Quando adatti. sei in Casa UGI e perché? è uscito dall’Ospedale, e ciò è Sono qui dall’agosto del 2019 successo a cavallo dell’inizio E invece in Casa UGI hai notato e abbiamo avuto la fortuna del lockdown, è stato vissuto,da dei cambiamenti nella vita di di avere dedicato questo lui come se fosse la normalità, tutti i giorni? appartamento, per essere più la giusta misura di ciò che lo Certo che sì, Casa UGI è stata vicini all’Ospedale per le cure circondava. Un giorno mi ha chiusa a tutti i volontari, di mio figlio Nicolò che ha detto: “Mamma, sono tutti come improvvisamente più nessuno subito un trapianto di midollo, me, hanno tutti la mascherina!” poteva entrare. Per noi però perché leucemico. Mio marito andava bene così, Nicolò e l’altro mio figlio sono rimasti Quindi tutte le misure di non poteva vedere nessuno a Biella dove abbiamo la nostra contenimento del virus non lo durante la sua guarigione, ogni casa. hanno turbato? cosa poteva essere veicolo di Assolutamente no. Nicolò infezione e così non ho dovuto Il Covid tu sai, è un argomento incontrava da tempo i medici impedirgli nulla. Certo per me oggi importante e chiedo a con i dispositivi di protezione, era triste non vedere più i volti te di come hai affrontato il nella cameretta in cui era amici, non sentire voci nei lockdown. isolato quando si recava corridoi. Per essere pienamente al quinto piano del Regina La sala giochi era sincera, con Nicolò vivevo Margherita per le visite e desolatamente chiusa e io già un lockdown, posso dirti, le cure. Già prima al centro soffrivo per questo. Vedevo personale. Il bambino doveva trapianti il personale medico- l’Italia ferita e mi sentivo essere isolato a causa delle sanitario usava con lui guanti, impotente, ma Nicolò non cure poiché aveva le difese mascherine protettive, camici aveva bisogno di spiegazioni: 10
non c’era nessuno e io non difficoltosa, o per lo meno noi con loro e chiacchierare con dovevo giustificare il tenerlo in eravamo abituati ad avere il loro. Ora Nicolò cammina camera. nostro papà che ci portava autonomamente e soprattutto roba da mangiare almeno un tenere la mascherina è normale. Quindi durante il periodo più paio di volte ogni settimana e Tutti hanno la mascherina! buio del Covid che succedeva ora invece non poteva entrare. in Casa UGI? Anche in questo non siamo Nicolò ha un drone, vero? La Casa era più tranquilla, ma però stati abbandonati, la Croce Sì, ci gioca volentieri e ha l’UGI non ha mai abbandonato Rossa e l’UGI hanno organizzato filmato le strade intorno a i bimbi. Online c’erano un servizio meraviglioso di Casa UGI durante il lockdown. comunque tante attività che spesa a domicilio presso la Ti mando le immagini del suo riempivano le giornate anche Casa. gioco con il drone e questo in camera. Nicolò poteva Ora, in questa fase di Covid, sia il nostro doveroso regalo fare laboratori con il Museo cosa sta cambiando? per Casa UGI che non ci ha mai Egizio, poteva seguire corsi di L’attenzione è sempre abbandonati. ginnastica, di aikido, imparare massima, ma ora con le dovute giochi di carte su piattaforme cautele rivediamo papà, (Giovanna Francese) dedicate, conoscere tecniche Alessio, possiamo passeggiare nuove per colorare e per disegnare, seguendo le indicazioni dei video sul computer. I volontari erano vicini anche così. Ogni giorno c’era un’attività diversa. Via Skype seguiva Radio UGI, a cui partecipava quando lo desiderava, e molti laboratori creativi. La mattina era di solito impegnata per i controlli in ospedale, per le terapie. Internet è stata una gran possibilità. Si, grazie ai collegamenti Casa UGI e Torino vista con gli occhi del drone online ha portato avanti la scuola. Ha frequentato così la quinta elementare con le maestre dell’Ospedale ed è anche riuscito a vedere i suoi compagni di classe, i bimbi con cui aveva frequentato le precedenti classi, e le maestre che facevano lezioni con i nuovi argomenti. Cosa ti è mancato in tempo di Covid, o che cosa hai trovato particolarmente difficile? Il trasporto in Ospedale era più difficile, perché i volontari che ci trasportavano in auto non potevano più farlo. E allora caricavo Nicolò sulla sedia a rotelle e si andava quando era necessario. Un disegno di Nicolò durante il lockdown Anche la spesa è stata più 11
ugidue UGIDUE ai tempi del covid #IORESTOACASA A causa dell’isolamento imposto la presenza del gruppo che accadere presso UGIDUE e poter dalla situazione di emergenza racchiude in sé elementi in questo modo riacquisire è stato necessario sospendere terapeutici in quanto spazio quella dimensione psicosociale tutti i laboratori ludico-ricreativi di contenimento, scambio, fondamentale per il ritorno proposti da UGI. Per contrastare rispecchiamento e socialità. ad una normale quotidianità. l’isolamento sociale creatosi, in In 35, tra bambini e ragazzi, Ogni giorno della settimana, collaborazione con la psicologa hanno risposto all’invito e festivi compresi, è dedicato a Simona Bellini, a partire dal 12 quotidianamente, ovunque si un’attività specifica tra le sedici marzo, si è sperimentato quindi trovassero (in ospedale, a casa attualmente in programma e ad una nuova modalità di incontro oppure a Casa UGI), a partire ogni attività prendono parte fino via web: #IORESTOACASA. dalle ore 16 circa si collegavano a un massimo di sei bambini o Sono stati attivati sei laboratori per partecipare al laboratorio ragazzi, divisi per fasce di età. rivolti ai bambini, ai ragazzi e ai scelto. Per queste tipologie di Alcuni laboratori sono dedicati loro genitori. attività è stato ed è necessario esclusivamente alle mamme I canali privilegiati proposti affidarsi a un computer, ad come il laboratorio di ginnastica per raggiungere i bambini e i una connessione internet e a dolce tenuto da Clara Tricarico. ragazzi, oltre al gioco unito al piattaforme come Skype, Zoom, Altri invece sono strutturati movimento, sono stati l’arte e la Google Meet. per far interagire bambino e musica. Per queste ultime due Con il trascorrere delle genitore come il laboratorio di discipline si tratta di interventi settimane la richiesta è Dance Therapy. non verbali che si pongono aumentata e fino ad ora Dal lunedì alla domenica, dalle come modalità rispettose delle sono circa 40 le famiglie che 16.30 alle 18.30, si svolgono difese attivate per far fronte partecipano e circa 60 gli utenti le dirette di Radio Ugi e in alla sofferenza e facilitanti lo che aderiscono. particolare il mercoledì il sviluppo della creatività, ovvero Spesso il bimbo UGI coinvolge format “Insieme Andrà Tutto della sensazione piacevole il fratello, la sorella o un amico Bene”, in collaborazione con le del creare. In più preziosa è proprio come sarebbe dovuto altre associazioni del Regina 12
Margherita, prendono parte invece tenuti per coloro che sono stati definiti anche come i ragazzi che partecipano al sono ricoverati presso il reparto “meno intralcianti” il lavoro laboratorio di Radio UGI dove di oncoematologia del Regina medico-sanitario rispetto ai l’obiettivo ultimo è permettere Margherita. Simona Bellini, laboratori solitamente presenti loro la gestione di format psicologa UGI, ha concorso in reparto. radiofonici. all’organizzazione di occasioni Non poche le criticità e Questo tipo di attività creative e comunitarie per le difficoltà che riguardano i limiti vuole essere soprattutto un famiglie isolate del reparto imposti dal setting ospedaliero laboratorio per l’ascolto attivo. che si sono concretizzate nella riscontrate nell’organizzazione Si propone di lavorare sulla realizzazione di due laboratori dei laboratori: i ritmi del reparto proprietà di linguaggio dei di gruppo ad hoc: il laboratorio sono spesso stressanti per partecipanti, sulle capacità di artistico/immaginativo (per un piccolo paziente che deve improvvisazione ed intervista: bambini dai 6 ai 13 anni), un affrontare esami, effettuare caratteristiche che possono qualcosa di alternativo, ma con la visita da parte del medico o essere riutilizzate anche nella alcuni elementi trasformativi essere affaticato per le terapie. vita di tutti i giorni. come un gruppo arte- L’altro limite riguarda le fasce Attraverso una serie di terapeutico, ed il laboratorio d’età: trattandosi di 16 posti letto simulazioni di eventi musicale da poco attivato che spesso prevedono periodi radiofonici (gestione del e condotto dall’associazione di ricovero in isolamento, non blocco in diretta, interviste, Dynamo Camp (per bambini e è semplice creare “gruppi redazione di contenuti) i ragazzi di età variabile). omogenei” per età. ragazzi acquisiscono la Il laboratorio artistico- Superate tali difficoltà, questa proprietà di linguaggio e i espressivo ha come obiettivo nuova tipologia di “incontro” meccanismi mentali necessari quello di sviluppare le capacità via web ha permesso di alla conduzione ed alla immaginative e creative dei scoprire nuove opportunità realizzazione di contenuti bambini utilizzando una che potrebbero diventare audio: modalità “Learning-by- modalità giocosa: ognuno buone prassi per permettere doing”. disegna liberamente per conto ai bambini e ragazzi isolati di Con i laboratori di Rap i ragazzi proprio, ma con la sicurezza di “condividere momenti insieme” sono invece guidati nella far parte di un gruppo. non solo in ospedale, ma anche scrittura del testo di un brano La maggior parte del personale una volta tornati nelle proprie parlando dei loro desideri e dei sanitario ha visto nei laboratori abitazioni. loro sogni. via web una risorsa contrastante Laboratori specifici vengono l’isolamento e in taluni casi (Manuela Miglietta) i laboratori di ugidue I laboratori sono dedicati ai bambini ed ai ragazzi seguiti dall’UGI, ma anche a loro genitori. Sono tutti suddivisi per fasce di età. • Laboratorio Rap curato da Ass. Culturale LargeMotive – Marco Zuliani e Mari Rizzo • Laboratorio artistico/creativo curato dall’illustratore Mauro Sacco • Arti Marziali per i bambini curato da Kids Kicking Cancer Italia – Mauro Minà e Rosalba Begalla • Laboratorio Radio curato da Pierpaolo Bonante • Laboratorio con Dynamo Camp curato da Dynamo Camp • Laboratorio di Arte curato da Alexis Trovato e Maria Mancusi • Ginnastica Dolce per le mamme esterne curato da Clara Tricarico • Laboratorio di attività motoria curato dal Cus Torino - Laura Moriondo e Nicola Bellini • Laboratorio di Dance terapy curato da Ass. Danziamoci Su – Valeria Maria Manigrasso e Jessica Saccomanno) • Laboratorio Orto curato da Re.Te.Ong – Assoc. Di tecnici per la solidarietà e cooperazione internazionale) • Laboratorio di Scienza senza Confini • Laboratorio Planetario curato da Ass. Infini.to Planetario dell’Astronomia e dello Spazio • Laboratorio personalizzato di attività motoria curato dal Cus Torino - Laura Moriondo e Nicola Bellini
ricerca e cura L’attività di sostegno alla ricerca e cura Fin dalla sua nascita l’UGI sostiene la ricerca e negli anni a raggiungere l‘elevata qualità la cura dei tumori pediatrici contribuendo così, dell’assistenza che il Centro fornisce. attraverso l’erogazione di numerose borse di • Dal 2003 l’UGI favorisce la frequenza alle studio a giovani medici, biologi e psicologi, a Scuole di Specializzazione in Pediatria, quella qualità dell’assistenza che permette di Oncologia ed Endocrinologia contribuendo portare alla guarigione quasi l’80% dei pazienti. concretamente alla formazione di specialisti. • Nel biennio 2012 - 2013 ha sostenuto L’UGI ha sempre operato in stretta collaborazione un innovativo progetto per la cura con il centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Osteosarcoma nei bambini e negli dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, centro adolescenti. che, grazie al suo insegnamento e al contributo • Il 2019 ha visto l’avvio del progetto di dei suoi collaboratori e di chi gli è succeduto, assistenza infermieristica domiciliare è tra i migliori in Italia per la cura dei tumori “Voglio stare a casa ... vieni tu”. Nell’ambito pediatrici. dell’umanizzazione delle cure, si garantisce ai giovani pazienti ed alle loro famiglie di Fin dagli anni ’80 l’UGI ha dato il suo sostegno ridurre il tempo trascorso in ospedale per economico e, nel tempo, gli interventi sono esami, prelievi e medicazioni cercando di divenuti sempre più importanti. rendere sempre meno traumatico l’accesso alla struttura ospedaliera e cercando di far A titolo di esempio citiamo: vivere ai bambini e ai ragazzi una vita sempre più vicina alla normalità, consentendo loro di • Nel 1999 l’acquisto della Risonanza Magnetica trascorrere il maggior tempo possibile a casa, Nucleare ha contribuito fortemente alla riducendo al minimo il tempo trascorso in qualità dell’assistenza ai bambini di tutto ospedale. L’UGI sostiene il progetto coprendo, l’Ospedale Infantile. per cinque anni, le spese per due infermiere •Guido Harari L’erogazione di numerose borse di studio a dedicate e integrate nel reparto di oncologia giovani medici, biologi e psicologi impegnati pediatrica. nella cura e nella ricerca ha contribuito Paolo Ranzani 14
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RUBRICA TORINO|EVENTI di marcella mondini Un po’ di cultura passeggiando piacevolmente I possessori di Abbonamento Musei hanno a disposizione più di 20 appuntamenti per fare passeggiate gratuite guidate, per piccoli gruppi, in tutto il Piemonte e in Valle d’Aosta. Alcuni percorsi si inseriscono nel progetto “L’Essenziale è Barocco” e sono incentrati sul tema del barocco di cui tutto il Piemonte è ricco di testimonianze. Tra giugno e luglio sono tante le proposte: a Bra e Cherasco con le chiese e gli edifici barocchi, il lungolago di Stresa e il giardino di Pallavicino, la Sinagoga e i palazzi nobiliari di Casale Monferrato, Mondovì e il Santuario di Vicoforte, il borgo di Orta e il Sacro Monte. In Valle d’Aosta sono previsti tre percorsi ai castelli: quelli di Casa Challant, Issogne e Fénis, il Castello Sarriod de la Tour e il Castello Reale di Sarre, e una visita al centro storico di Aosta romana. Ci sono poi gli appuntamenti dedicati alla Torino barocca, con itinerari che raccontano il genio di Guarini, l’architettura religiosa di Vittone, e molto altro. Per info: numero verde 800 329 329 www.piemonte.abbonamentomusei.it Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680-1750 Sono proposti oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo disposti nei grandiosi spazi della Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria. Si osserva la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi di comunicazione elaborati tra il 1680 e il 1750. Le favole antiche nei teatrali quadri di storia, i racconti sacri nelle pale d’altare, la seduzione e la grazia nelle sculture e nei dipinti, la raffinatezza preziosa di arredi e ornamenti accompagnano i visitatori lungo l’appassionante e sorprendente percorso alla ricerca di un’identità moderna. La mostra vanta la partecipazione eccezionale del Museo del Louvre e la collaborazione speciale di grandi musei di Roma, Torino e Parigi. Aperta fino al 20 settembre 2020 presso la Citroniera juvarriana della Reggia di Venaria. www.lavenaria.it/it/mostre/sfida-barocco 16
eventi pinacoteca albertina: Scegli tu la proposta Un nuovo format su misura a partire dal 19 giugno e per tutto il mese di Luglio dal titolo “Scegli la proposta e decidi tu giorni e orario. Avrai sempre un Maestro a tua disposizione”. Una magnifica ed originale proposta per seguire le lezioni durante l’orario di apertura della Pinacoteca Albertina, dal venerdì al lunedì dalle 10 alle 18. (Per garantire la sicurezza, gli iscritti saranno al massimo due per fascia oraria e ciascuno userà esclusivamente il proprio materiale personale). Le proposte si rivolgono a tutti, anche ai principianti assoluti. Inoltre, sono in programma per l’estate degli en plein air ai Giardini dei Musei Reali e al PAV - Parco Arte Vivente. Pinacoteca dell’Accademia Albertina Via Accademia Albertina, 8 10123 Torino www.pinacotecalbertina.it Per gli amanti del contatto con la natura Per gli amanti di passeggiate consigliamo l’acquisto della Cartina particolareggiata della Collina Torinese in scala 1:15.000, completa di libretto autoguidato. Si può acquistare presso la Sede di Pro Natura Torino, Via Pastrengo 13, Torino, tel. 011.509.6618. Oppure si può scaricare dal sito. L’Anello Verde è una lunga passeggiata circolare che “abbraccia” quasi tutti i percorsi della Collina Torinese. È realizzato quasi per intero all’interno dei confini comunali di Torino ed è un’escursione perfetta per chi abita in città e vuole immergersi nella natura a pochi chilometri da casa. L’itinerario, lungo 34 chilometri e con un dislivello totale di 550 metri, è diviso in sei tratti: da Parco Leopardi al Faro della Vittoria (6 chilometri), dal Faro della Vittoria a Reaglie (5.3 chilometri), da Reaglie alla Basilica di Superga (7 chilometri), dalla Basilica di Superga al Parco del Meisino (5.4 chilometri), dal Parco del Meisino alla Madonna del Pilone (4.8 chilometri), da Madonna del Pilone al Parco Leopardi (6 chilometri). www.anelloverde.org 17
Un Fondo Straordinario contro il COVID 19 Il Consiglio Direttivo di UGI, all’inizio del periodo hanno perso il lavoro o hanno subito una grave COVID 19, ha approvato la creazione di un Fondo contrazione del proprio reddito; ogni singola straordinario destinato a sostenere le famiglie erogazione non potrà comunque essere superiore assistite dall’UGI la cui situazione economica a € 2.000 per famiglia. è aggravata dall’emergenza sanitaria insorta L’obiettivo della raccolta è pari ad almeno euro e a erogare borse di studio per giovani medici 150.000, al quale contribuirà anche l’UGI con impegnati nell’unità di crisi della Città della fondi propri. Salute di Torino. Ad oggi il progetto ha ricevuto il supporto della Questo fondo, che ha una natura straordinaria, Luigi Lavazza S.p.A., che ha fatto una generosa erogherà contributi una tantum a famiglie vagliate donazione e da Guido Harari e Paolo Ranzani che, dal Comitato Assistenza dell’Associazione su insieme a Wall of Sound Gallery, hanno promosso proposta della nostra Assistente Sociale. una raccolta fondi mettendo a disposizione La prof.ssa Franca Fagioli, direttore del reparto fotografie proprie e di altri importanti fotografi. di oncologia pediatrica, segnalerà eventuali Il Fondo ha una natura straordinaria e pertanto le emergenze nell’ambito del team medico a cui erogazioni alle famiglie e le borse di studio, come destinare una borsa di studio. indicato nel protocollo, non potranno essere In base alla cifra raccolta il Direttivo ripetute (una tantum). dell’Associazione deciderà la quota da assegnare Tuttavia, qualora gli effetti del COVID 19 dovessero all’assistenza delle famiglie e quella per la borsa avere un effetto strutturale, cioè pluriennale, di studio. l’attuale Direttivo dell’UGI si riserva di reiterare il L’assistente sociale presenterà al Comitato progetto anche nei prossimi anni. Assistenza le proposte che dovranno essere relative a famiglie che, a causa del COVID 19, Aria pura! Un donatore anonimo e molto generoso e attento all’UGI ha incaricato la ditta AMEL MEDICAL di portarci in dono sette dispositivi per il sistema ad ozono raggi UV e ioni negativi Purisan. Un regalo così grande e importante per i bambini e i genitori assistiti dall’UGI è veramente prezioso e insostituibile! Noi tutti, volontari e Consiglio Direttivo, desideriamo che giunga a questo donatore anonimo e alla ditta Amel Medical il nostro ringraziamento più caloroso e pieno di riconoscenza. Si tratta di dispositivi facili da usare che purificano l’aria di una stanza in meno di un’ora e mantiene il livello di ossigeno-ozono in modo da abbattere la presenza di batteri e virus già dal primo trattamento. Inoltre un grande grazie anche a WE TAKE CARE per averci donato i gel igienizzanti che sono stati distribuiti sia in Casa UGI che nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. 18
Sara Conforti attiva una rete di solidarietà per produrre una serie speciale di mascherine in tessuto Dedicate al 40° compleanno dell’UGI, le l’illustrazione del piccolo Nicolò Cimma, bambino mascherine sono prodotte in numero limitato ospite di Casa UGI, ricamata in 50 esemplari dalla dall’artista e stilista torinese Sara Conforti, che Idea Ricamo srl di Borgaro Torinese. con l’UGI ha già collaborato in passato attraverso L’offerta minima è di 40 euro e per acquistarle è laboratori di sartoria creativa per le mamme con consigliabile scrivere a spr@ugi-torino.it. il progetto «Made in Ugi». Le mascherine sono disponibili in Casa UGI dai primi di giugno, precisamente dal 5 giugno “Giornata mondiale dell’Ambiente”. Un tema molto caro a Sara che da 10 anni collabora con l’Associazione Tessile & Salute di Biella e con le aziende certificate dalla stessa. In particolare, per realizzare le mascherine il Lanificio Subalpino ha fornito gratuitamente Una pioggia di mascherine per fortuna è il tessuto; la Agotex il tessuto non tessuto per arrivata sull’UGI e continua ad arrivare anche produrre i filtri protettivi intercambiabili; la Met da altri sostenitori! Per noi sono utilissime ed le etichette; la Sinterama il poliestere New life indispensabili per dare maggiore sicurezza ai (prodotto dal riciclo di bottiglie di plastica post- giovani malati e alle loro famiglie. Ringraziamo di consumo vincitore del Green Carpet Fashion cuore la Protezione Civile, il gruppo Ossola Amica Awards 2017) per lo strato interno. dell’UGI, Dario Rivera e moglie dei Sigari Granata, Protagonista di questa prima edizione limitata Leonardo e Martina Bonucci. Il canarino NELSON WHITMAN porta le sue mascherine ai bambini degli ospedali italiani Il 12 maggio 2020 ha preso il via un’azione di in jersey accoppiato e water-repellent e sono solidarietà nata dal desiderio di Nelson Whitman, lavabili a 60 gradi. amico pennuto dei bambini e protagonista del Sono state pensate per essere utilizzate una volta libro “Lo strano caso di Nelson Whitman” scritto fuori dagli ospedali, non sono un dispositivo da Marco David Benadì di Dolci Advertising con medico, e realizzate per proteggere i bambini il contributo di Marco Calleri Amministratore nella fascia di età tra i 3 e i 13 anni. Delegato Lisanza, TD Group e Aldieri For Children L’illustrazione dipinta è di Melissa Pirolo, artista Onlus. dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che ha aderito Grazie al canarino Nelson Whitman, sono con la sua opera al progetto personalizzando le state donate 1000 mascherine a misura di mascherine con la cifra stilistica e il linguaggio bambino destinate al reparto di oncoematologia grafico del libro. pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Con la partenza della fase 2 e la graduale ripresa di Torino, all’Ospedale Gaslini di Genova, al reparto attività e uscite, anche i bambini hanno bisogno oncologico dell’Ospedale dei Bambini “Vittore di essere protetti da mascherine adeguate e c’è Buzzi” di Milano, e a Casa Ugi. qualcuno che ha voluto pensare a loro. Nelson Whitman è l’unico che può volare e perciò Soprattutto a chi, tra di loro, deve essere ancora in questi giorni porterà le sue mascherine negli più protetto durante la pandemia perché affetto ospedali e nelle case di cura d’Italia contribuendo da altre patologie. a fare un regalo ai piccoli pazienti suoi amici. Sono tutte interamente dipinte a mano, realizzate (Marcella Mondini) 19
Dottor Jackie: Ad occuparsi di Pet Therapy per i nostri bimbi e ragazzi fuori terapia è un antidoto soffice e peloso l’associazione “La Casa del Sole-APS” con Jackie, una buffa e dolce Labrador Retriever, accompagnata Lo sapevate che la relazione è riconosciuta dal Ministero da Roberta, Tania, Alice, uomo-animale ha grandissime della Salute come co-terapia in Marco e Lorenzo. Insieme potenzialità? grado di raggiungere obiettivi si occupano di progettare Il primo a teorizzarlo è stato che migliorano la condizione e poi svolgere attività che lo psichiatra Boris Levinson psico-fisica attraverso attività sono per l’appunto frutto a metà degli anni ’50 notando terapeutiche, ludico-ricreative di un lavoro di squadra: i numerosi benefici che il suo ed educative. la Pet Therapy funziona, cane Jingles aveva sui suoi infatti, se a guidare gli piccoli pazienti quando questi incontri c’è un gruppo di interagivano con lui rispetto a professionisti con diversi quando il quattro zampe non La Pet Therapy funziona ruoli quali quello del era presente. se, a guidare gli incontri, Responsabile di progetto, È nata così la Pet Therapy, che c’è un gruppo di professionisti del Referente d’intervento, adesso a distanza di 70 anni, con diversi ruoli del Coadiutore viene chiamata Interventi perchè è frutto dell’animale e ovviamente Assistiti con gli Animali ed di un lavoro di squadra di un cane speciale che abbia compiuto un percorso di formazione e che abbia ottenuto il certificato d’idoneità per gli Interventi Assistiti con gli Animali. Per raggiungere questi titoli è necessario seguire un corso della durata di un anno e per alcuni di questi possedere una laurea sociosanitaria; non dimentichiamo anche l’allenamento quotidiano della nostra Jackie! Ma cosa succede in realtà durante un’attività con il cane? Tra i tantissimi giochi possibili da fare in compagnia di un quattro zampe dal fiuto infallibile i più divertenti sono la mobility, i crucizampa, i quiz, i giochi di attivazione mentale, i giochi a squadre, la caccia al tesoro, la ricerca olfattiva, la passeggiata e tanti altri ancora. I temi trattati sono ad esempio quelli dell’educazione Jackie insieme ai bambini dell’UGI a l i m e n t a r e , dell’apprendimento, dell’importanza del movimento fisico, 2
dell’accudimento, del rispetto dell’altro e dei suoi agli utenti di ogni età, quindi anche agli adulti e bisogni. soprattutto agli anziani e può essere svolta in La condivisione dei compiti ludici con obiettivo qualsiasi tipo di struttura. Molto interessante comune stimola la cooperazione e la pro socialità: è rilevare l’apporto che le Terapie Assistite insieme i bimbi e i ragazzi scoprono curiosità con gli Animali forniscono ai percorsi di cura sul mondo animale e le corrette condotte per ospedalieri ed extraospedalieri. In questo caso, prendersene cura. Collaborando in gruppo e infatti, gli obiettivi sono quelli del sostegno, del divertendosi, scoprono i bisogni del cane, le supporto e della riabilitazione come sostenuto sue passioni e l’efficace comunicazione uomo- da tanta letteratura scientifica. Basta pensare animale; il cane ci insegna, infatti, a valorizzare a quanto sia più motivante affrontare una il movimento del corpo, il linguaggio paraverbale riabilitazione motoria in compagnia del cane e non verbale che contraddistingue più del 90% mediante il lancio della palla, la passeggiata e la della comunicazione umana. spazzolata; o a quanto sia più stimolante, per chi Le attività rivolte ai bimbi e ragazzi di UGIDUE soffre di demenze, potenziare l’attività cognitiva permettono di promuovere, attivare e sostenere divertendosi a ricordare ad esempio le sequenze le risorse e le potenzialità di crescita e di necessarie a soddisfare i bisogni e la cura di un progettualità individuale, di relazione ed amico a quattro zampe. inserimento sociale. Giocando con il cane, Abbiamo in cantiere tante nuove idee originali che è accentratore, motivatore e mediatore, per farvi trascorrere pomeriggi divertenti e si raggiungono traguardi quali: l’aumento spensierati. Jackie vi aspetta trepidante e nel dell’empatia, dell’autostima e dell’autoefficacia, il frattempo vi consiglia le seguenti letture: miglioramento delle capacità espressive e delle funzioni della comunicazione, l’aumento dei Sepùlveda L., 2015 Storia di un cane che insegnò a momenti di scambio e interazione nel gruppo, un bambino la fedeltà. Ed. Guanda la limitazione di manifestazioni d’ansia. Inoltre, come dimostrato a livello neuroendocrino, Scanzi A., 2018 I cani lo sanno. Elogio dello accarezzare il cane favorisce una condizione di sguardo rasoterra. Ed.Feltrinelli rilassamento e porta ad un miglioramento della condizione psico-fisica. Rugaas T. 2017 L’intesa con il cane. I segnali Questo lavoro è dettato dalla passione per calmanti 25 anni dopo. Ed. Haqihana quello che queste attività possono regalare sia ai partecipanti, sia ai professionisti. In linea Cavedon L., 2017 Interventi assistiti con l’animale. con la mission di UGIDUE, ai bimbi e ragazzi Manuale introduttivo. Ed Erickson. viene offerta la possibilità di condividere attività mirate alla riscoperta e riconquista della Levinson B.M., 2019 Psicoterapia dell’età evolutiva dimensione psico-sociale della vita quotidiana. A assistita con animali. A cura di Gerald P. Mallon, noi invece rimarranno sempre nel cuore le risate Lino Cavedon. Ed. Erickson spensierate e le corse sfrenate per guadagnarsi la pole-position per giocare con Jackie. (Roberta Fornasari) La Pet Therapy è un’attività che può essere rivolta 21
notizie dalla fiagop UN BANDO CREATO SU MISURA Finalmente è stato pubblicato il prevedere lo svolgimento di Bando del Ministero del Lavoro Il Ministero del Lavoro e una o più delle seguenti azioni: e delle Politiche Sociali che ha delle Politiche Sociali mette istituito per il triennio 2018- a disposizione 6.000.000 • segretariato sociale in 2020 uno specifico strumento di euro a sostegno di favore dei nuclei familiari; finanziario per l’assistenza progetti assistenziali in • attività strutturate di dei bambini affetti da malattia oncoematoligia pediatrica sostegno psicologico sia oncologica. ai bambini che ai loro Il fondo ha una dotazione di familiari; 1 milione di euro annui per associazione che svolgono, in • accoglienza integrata ciascuno degli anni 2018 e 2019 conformità alle proprie finalità temporanea per i periodi di e di 5 milioni di euro per il 2020, statutarie, attività di assistenza cura; demandando la fissazione psicologica, psicosociologica • accompagnamento verso e della disciplina sull’utilizzo del o sanitaria in tutte le forme a dai luoghi di cura; fondo stesso a un regolamento, favore dei bambini affetti da • attività’ di ludoterapia da adottarsi con decreto del malattia oncologica e delle loro e clown terapia presso i Ministro del lavoro (il presente famiglie. reparti ospedalieri onco- atto). Il fondo è destinato a ematologici pediatrici; Da rilevare che nella sostenere i progetti presentati • riabilitazione psicomotoria discussione del Milleproroghe dalle associazioni, anche dei bambini; attualmente in corso è stato in partenariato tra di loro • attività’ ludiche e didattiche approvato un emendamento e/o con soggetti pubblici o presso le strutture di che aumenta di due milioni privati di altra natura; questi accoglienza, compreso il la dotazione del fondo per ultimi soggetti non possono sostegno scolastico; l’anno 2020 (per cui non si essere beneficiari del fondo • sostegno al reinserimento perderebbero le risorse del ma possono cofinanziare il sociale dei bambini e dei 2018 e 2019). progetto presentato. loro familiari. I beneficiari sono tutti i I progetti, di durata compresa soggetti costituiti in forma di tra i 12 e i 18 mesi, devono (Marcella Mondini) 22
PANE E ACQUA “Oggi solo pane e acqua!” era la punizione di un tempo, quando ci si comportava male. Ma i tempi cambiano e uno e l’altra sono diventati cibi raffinati e diversificati. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze! La pandemia e la necessità di far qualcosa di utile e di soddisfacente ha fatto riscoprire a molti il piacere di fare il pane in casa usando ogni tipo di farina e di lievito. Il pane è diventato motivo di orgoglio sulla tavola, il più bello, il più strano, quello fatto con farina particolare, ma non dimentichiamo che è pur sempre un cibo di base e che ha sostentato intere popolazioni costituendone la principale fonte di nutrimento. In Italia è un componete primario della dieta mediterranea: da sempre viene servito in tutti i pasti come accompagnamento, anche se sempre più, nelle sue varie declinazioni viene consumato anche come base per un pasto completo e gustoso. Il suo valore nutritivo varia notevolmente a seconda degli ingredienti usati: infatti numerosi sono i tipi di pane, da quello comune a quello integrale, a quelli all’olio, al latte, allo strutto, di segale, di soia e così via. Il valore energetico è elevato, infatti il pane comune (cioè quello bianco, del tipo più semplice) apporta circa 270 calorie ogni 100 grammi, ma il conto sale se nella composizione entrano anche altri elementi come olio, burro, ecc. La digeribilità è legata ad alcuni importanti fattori: la cottura, il tipo di sfarinato utilizzato, l’eventuale aggiunta di altri ingredienti. E che dire dell’acqua? È parte integrante della nostra dieta non solo come elemento indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo ma anche perché è in grado di contribuire al fabbisogno dei minerali quali nutrimento. Nell’arco della vita in media l’uomo beve circa 25.000 litri di acqua, ecco che la qualità dell’acqua immessa nell’organismo è di grande rilevanza per garantirci salute e benessere. Le varie acque che si trovano in commercio portano un’etichetta su cui sono indicati fattori essenziali per saperne di più sulla sua composizione. L’acqua può essere minimamente mineralizzata, cioè leggera in quanto ha un contenuto in sali minerali (residuo fisso) molto basso; oligominerale, cioè contiene sostanze minerali in bassa percentuale; minerale, in cui la quantità in sali minerali è abbastanza consistente e per tale motivo non è opportuno berne in quantità eccessive durante il giorno; ricca di sali minerali, deve essere bevuta solo ed esclusivamente a scopo curativo e sotto controllo del medico. Sull’etichetta vengono anche indicate le proprietà che la caratterizzano come: stimola la digestione, ha effetti lassativi, può facilitare l’eliminazione di acido urico, ecc. è sempre meglio scegliere quella imbottigliata in vetro e controllare il termine di scadenza. Un termine di scadenza ragionevole in condizioni di conservazioni buone è di circa 9 mesi. Le bottiglie di acqua devono sempre essere conservate in luoghi freschi e mantenute lontane dalla luce, dal sole e da qualunque altra fonte di calore per non alterare le sue caratteristiche.
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