In questo numero: Maggio 2021 - numero 303 - Comune di Piario
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Maggio 2021 - numero 303 Michael Chavel (1966) Mensile di informazione della comunità di Piario Sounding silence. In questo numero: • Il suono del silenzio. • Il mistero grande dell’alleanza… • Informazioni parrocchiali. • Auguri ai cresimandi. • Lettera di Padre Diego. • Il Comune informa. • Padre Bigoni- La storia II • Bocciare o no?... • Periscopio. • Kultur quiz n.241
“Sounding una condizione del suono, anzi, in alcuni casi è il più sublime silence” dei suoni. Sottolinea, amplifica, fa vibrare, fa risaltare, prean- è il titolo nuncia, sospende, invade. È un mezzo espressivo a tutti gli dell’opera effetti». Il silenzio è certamente qualcosa di misterioso, IL SUONO riprodotta in difficile da cogliere appieno senza una certa fatica. copertina che, Eppure, possiamo dire che l’esperienza di silenzio che DEL SILENZIO questo mese, ognuno di noi può fare, è centrale per cogliere e godere di Giuliano ho scelto qua- in profondità della musica. Ma il silenzio non è solamen- Todeschini le spunto di te un fenomeno “fisico acustico”, è qualcosa di più. partenza per un percorso di poco più di due pagine di Quando parliamo di silenzio ci viene subito in mente il parole che possono riempire il silenzio e, nello stesso silenzio interiore, quel silenzio in noi stessi che calma i tempo, dare spazio al suono ed alla musica. turbini delle passioni, i tumulti del cuore, le ansie e i Potrete anche pensare che mi sia inventato un inutile timori. Artisti, mistici e poeti si sono interrogati spesso perdita di tempo ma, magari prima provate a leggere … rispetto al silenzio perché la sua dimensione è misteriosa L’artista Michael Cheval, pseudonimo di Michail e al contempo preziosissima. Ogni creatività, infatti, Chochlačev, nato il 29 maggio 1966 in un centro urbano trova nel silenzio la propria radice. nei pressi di Volgograd, è un pittore, disegnatore e ri- La musica nasce dal silenzio ma, come sostiene trattista russo naturalizzato statunitense, specializzato il compositore estone Arvo Pärt (1935), il silen- nella corrente surrealista dell'Absurdism zio è sempre più perfetto della musica. (assurdismo). Vive e lavora principalmente nel New Questo silenzio non è semplice assenza di suono: è pie- Jersey ed espone le sue opere in diverse gallerie tra gli nezza di essere. Ed è proprio questo Stati Uniti e l'Europa. Ognuno dei quadri di Cheval è tipo di silenzio che è alla base della una mappa del suo viaggio, nell’illusione. Il suo lavoro, nostra capacità di ascoltare. Il com- ricco di originalità di concetti, fa spesso uso di metafore positore esprime quest’idea in mo- e richiede un occhio acuto per decifrarne le allusioni do molto chiaro: «Il silenzio non ci è nascoste. Gli oggetti figurativi sono utilizzati come sim- meramente dato, noi ci nutriamo di esso boli e la forma umana è spesso solo accennata. Invece di e questo nutrimento non è meno impor- basarsi su fonti culturali, esplora profondi motivi di in- tante della stessa aria che respiriamo. coscienza che sono facilmente comprensibili, perché Oggi siamo assediati dal superfluo, non c’è più distanza tra universali. Dipinge utilizzando il linguaggio dei sogni, noi e le cose, non c’è lo spazio vuoto: la musica può aiutarci in giustapponendo le cose che dovrebbero coesistere… questo discernimento». Tanto per non essere solo teorico, Il dipinto, al di là della titolazione esprime, esplicita- ora vi propongo un’esperienza di ascolto: “Spiegel im mente, il fluire di una musica. Un grammofono, un di- spiegel” proprio di Arvo Pärt (si trova facilmente su sco, una lunga tastiera che si snoda nello spazio, sono You-tube). Personal- tutti elementi che generano suono, quindi musica. mente ritengo che L’eco del “Sapèl Né” Apparentemente potremmo pensare che silenzio e suo- l’ascolto di questa Fondato da Gianni Micheletti Pubblicazione mensile no siano tra loro antagonisti, ma in realtà, convivono, composizione offra un’interessantissima Anno 26/21 - n. 303/238 rispettandosi vicendevolmente avendo necessità l’uno Maggio 2021 dell’altro. esperienza sonora Osservando attentamente, non vi pare che l’immagine (durata circa 8 minu- Direttore Responsabile: Giuliano Todeschini “suoni” e che gli stessi suoni che vagano nell’aria, venga- ti) basata sulla succes- no ad occupare deliziosamente e con eleganza il silenzio sione quasi ipnotica Hanno collaborato a questo numero: Don Eros, i catechisti, degli elementi pittorici rappresentati? di due semplici idee l’Amm.ne Comunale. Ecco allora il breve viaggio che vorrei proporvi melodiche che si ada- giano su di un silen- Corrispondenza: tra suoni e silenzi. L’eco del “Sapèl Né” zio interiore, scandi- presso Giuliano Todeschini Il silenzio, in qualunque modo lo intendiamo, ha a che to dal pianoforte. Via Bologna 3 - 24020 Piario (BG) fare con la musica. Questo accade perché la musica è Ve ne sono diverse e-mail: ecosapelne@tiscali.it costruita sul silenzio. I suoni, infatti, emergono dal si- versioni (quella per Registrazione lenzio e ad esso ritornano. pianoforte violino e Tribunale di BG n. 33 del 6.7.2001 già n. 8 del 4.3.1996 Il silenzio è per il compositore quello che per il pittore è violoncello secondo la tela. I suoni sono i colori con cui “dipinge” il silenzio. Versione digitale me è la migliore). sul sito del Comune di Piario Come ha sottolineato, giustamente, il grande direttore Una vera estasi misti- www.comune.piario.bg.it d’orchestra Claudio Abbado (1933-2014): «Il silenzio è co- sonora! 2
Come la musica abbia incredibilmente a che fare con la di dimostrare come, di fatto, il silenzio non esista. O, dimensione del silenzio, lo spiega bene il filosofo france- meglio, che quello che noi chiamiamo silenzio, in realtà, se Vladimir Jankélévitch (1903-1985): «Il silenzio è quello è un insieme di piccoli suoni e rumori che si susseguono che ci porta repentinamente sul bordo del mistero o sulla soglia e rincorrono. «Ciò che pensavo fosse il silenzio - ha spiegato dell’ineffabile, quando sono divenute evidenti la vanità e l’im- anni dopo J. Cage - si rivelava pieno di suoni accidentali, dal potenza della parola (…) La musica nella sua totalità quindi, momento che non sapevano come ascoltare». dato che fa tacere le parole e fa cessare i rumori, in certi casi Ma, quando facciamo esperienza del silenzio, questa si può essere una reticenza del discorso. Del resto, la musica stessa imprime con forza in noi, e svela di noi cose inaspettate. talvolta non si esprime esaustivamente, ma allusivamente e a Sembra che esistano o meno luoghi di silenzio perfetto, mezze parole». di assenza totale di suoni. Ciò che è certo è che, in pas- A proposito di musica e parole che si inseriscono nel sato, l’uomo cercava e costruiva, luoghi in cui coltivare silenzio, come non ricordare quello che, da alcuni, viene il silenzio e la quiete. considerato un capolavoro della storia della musica: Lo descrive bene Murray Schafer (1933 compositore e “The sound of silence” la canzone di Simon & scrittore canadese) nel suo saggio “Il Paesaggio sonoro”: Garfunkel dalla struttura semplice, ma dal testo estre- «Così come ha bisogno del sonno e del riposo per rinvigorire e mamente evocativo e poetico, che con immagini e alle- rinnovare le proprie energie vitali, così l’uomo ha anche biso- gorie, torna con la sua portata profetica a farci riflettere gno di momenti di calma e di silenzio per rinnovare la propria sul silenzio. Scritta e musicata nel serenità mentale e spirituale. Un tempo la quiete era un artico- 1964, “The sound of silence”, è lo prezioso nel codice non scritto dei diritti dell’uomo. L’uomo forse la canzone più celebre del si riservava, nella propria vita, degli spazi di quiete per rico- duo Simon & Garfunkel che ha struire il proprio metabolismo spirituale». riscosso un grande successo per la splendida melodia. Non è da Oggi, non solo questi spazi sono sempre di meno, ma meno il testo nel quale a raccon- siamo bombardati continuamente da stimoli sonori e tarci “il suono del silenzio”, è un rumori che impediscono di far esperienza di quel silen- gioco di luci e ombre, ma anche una voce fuori campo – zio che è occasione di ristoro per l’anima ma, anche, quasi biblica – che detta e profetizza il destino di un’u- precondizione per l’ascolto della musica. La musica, manità incapace di comunicare. Un’immagine che, a dunque, non solo si fonda sul silenzio, ma permette la distanza di 57 anni, si rivela davvero profetica, dove il piena comprensione del mistero del silenzio proprio “Dio Neon” è l’emblema dello smartphone che teniamo perché essa mette a tacere il rumore e le parole lascian- in mano, che ci scherma dalla vita e ci fa da scudo nella do spazio a ciò che è ineffabile, indicibile. Eppure, l’uo- comunicazione con gli altri. Vi consiglio l’ascolto mo occidentale si avvicina con diffidenza al silenzio, an- (avendo sott’occhio la traduzione del testo) della versio- zi, quasi sempre lo rifugge. ne originale del duo: veramente bella! Anche la natura crea spontaneamente musica nel silen- Vi donerà 4 minuti di atmosfera idilliaca! zio. Ve ne porto un esempio. Avete ascoltato il canto del cucù che, dalla metà di aprile, è tornato a donarci la Il suono “silenzio”, invece, è la caratteristica dell’espe- sua melodia (costituita da solo di due note discendenti) rienza decisamente provocatoria, messa in atto il 29 ago- dal palcoscenico del bosco delle pendici del Sapél Né? sto 1952, dal compositore statunitense John Cage Se non l’avete ancora colto, fate silenzio attorno a voi e (1912-1992) con la sua in alcuni momenti della giornata potrete assistere a que- creazione intitolata sto “concerto della natura”. Camille Saint-Saens, (1885- 4.33. In una sala da concer- 1921, compositore francese) ha fissato in musica questa to gremita di spettatori con esperienza (senza venire a Piario…sulle pendici del il tradizionale brusio di Sapél Né…) nel nono pezzo: “Il cucù in fondo al attesa, da dietro le quinte bosco” da “Il Carnevale degli sbuca il pianista che si siede al pianoforte, abbassa il co- animali”. Ve ne consiglio l’ascolto: perchio della tastiera e inizia a guadare il cronometro, 2 minuti e mezzo di musica che vi nel silenzio. Per altre due volte, alza e abbassa il coper- trasporta nel silenzio e nella quiete di chio, tentando di fare il minor rumore possibile. Tra- un bosco, stando comodamente se- scorsi 4 minuti e 33 secondi, finito il brano, si alza per duti in poltrona. ricevere gli applausi del pubblico, rimasto attonito. Quello a cui hanno appena assistito gli spettatori è la La società contemporanea, prima prima esecuzione di 4’33, un brano irriverente, provo- ancora che società dell’immagine, è catorio, (privo dei suoni tradizionali) che aveva l’intento società del suono e del rumore. 3
Tutto è permeato di suoni, di sibili, di voci, di fragore, tivi prima del sintetizzatore e poi della chitarra elettrica, di melodie, di ritmi. È un continuo affastellarsi di stimo- in un fluire veramente coinvolgente della durata di circa li sonori che non sempre cogliamo proprio perché ne 13 minuti. siamo pervasi, avvolti e sopraffatti senza volerlo. La crisi E, per ultimo, ricordando Miles Devis (1926-1991) di questa capacità di vivere in profondità il silenzio come che affermava: “tutte le note sono incorniciate dal contemplazione, rende difficile il nostro avvicinarci silenzio”, vi consiglio l’ascolto della sua interpretazione all’ascolto. Se manca la capacità di avventurarsi nella di “Time after time” dal concerto dal vivo del 1988 propria interiorità, allora qualsiasi ascolto sarà inutile. tenuto a Monaco. (Lo trovate su You Alla conclusione di questo viaggio, che spero possa esse- tube). re stato almeno un poco interessante, voglio lasciarvi Se poi vorrete interrompere il vostro con ancora due consigli di ascolto da inserire opportuna- silenzio e scrivermi le vostre impres- mente nei vostri silenzi. sioni ed esperienze su questo tema “Shine On You Crazy Diamond” (prima parte) (che potremo riprendere con tantissi- dall’album “Wish You Were Here” dei Pink Floyd mi e interessanti altri esempi di ascol- (l’originale fu inciso nel 1975). Un suono, all’inizio qua- to), sarò e saremo ben felici di condi- si impercettibile, dilaga gra- viderle. datamente nel silenzio del Ora, dopo tante parole, taccio… augurandovi buon tappeto sonoro creato ascolto del suono del silenzio. dall’organo Hammond e rotto dai ripetuti interroga- Giuliano Todeschini Nel mese di maggio, celebriamo ricordare il senso dell’alleanza gli anniversari di matrimonio di coniugale e insieme erano istruiti alcune coppie di sposi e questo circa i suoi contenuti. mi dà l’occasione per condivide- Di quell’aiuto la coppia avrebbe re delle brevi considerazioni sul bisogno oggi ancora, perché è mistero grande dell’alleanza tra decisamente minore di quanto l’uomo e la donna e della fami- fosse nelle società convenzionali. glia. Non è impossibile; occorre però Le coppie degli anniversari hanno cercarlo. alle spalle 40, 45, 50 anni di ma- Il vincolo della fede comune, e trimonio e soprattutto questa quindi della celebrazione cristia- loro testimonianza di vita, nei na, i vincoli creati dall’iniziazione fatti ci ricorda il senso dell’allean- alla vita cristiana dei figli e dun- za coniugale e insieme ci istruisce que della loro educazione cristia- circa i suoi contenuti. na, potrebbero costituire una ri- Di queste testimonianze oggi ne sorsa anche per rimediare alla soli- abbiamo più che mai bisogno, in tudine di coppia, e alla sua conse- quanto viviamo in un contesto sociale e culturale dove ci guente fragilità. Del resto la solitudine della famiglia sono ragioni sistemiche che rendono la famiglia più de- minaccia, sotto tale profilo, di pregiudicare la tradizione bole nel nostro tempo che in altri. della cultura da una generazione all’altra, quella cultura Le separazioni e i divorzi, infatti, non possono essere in accezione antropologica che si riferisce ai significati considerati subito e solo in ottica morale. Non basta elementari della vita. Quella tradizione si realizza ap- deprecare il fatto che accadano separazioni, e con tanta punto attraverso il rapporto tra genitori e figli; per rea- facilità. Occorre riconoscere come esse accadano, oltre lizzarsi è indispensabile che i genitori non siano soli; e prima che per leggerezza morale, in conseguenza della appaiano invece agli occhi dei figli come interpreti dei solitudine della famiglia. significati elementari del vivere che sono alla base della Non parlo di solitudine in senso patetico; parlo di quella vita comune di un popolo intero. Che questa tradizione, solitudine che fa mancare alla coppia l’aiuto decisivo che nella nostra società complessa, si sia inceppata da tem- una volta veniva dalla fitta rete di relazioni sociali; me- po, lo denotano molti sintomi. diante le attese di molti intorno, i coniugi erano aiutati a I giovani di oggi si sposano poco, come si sa; quando lo fanno, spesso lo fanno molto tardi. Sempre più spesso il 4
matrimonio è preceduto da una convivenza; la conver- padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due sione di una convivenza in matrimonio in alcuni casi è saranno una sola carne . (Gn2,25) propiziata dalla decisione di mettere al mondo un figlio, Oggi paiono mancare le parole per la confessione. o addirittura dalla effettiva nascita del figlio; proprio la Esse sono ancora scritte nel libro. Ma il fatto che siano presenza del figlio e soltanto essa accende da capo in scritte nel libro non basta certo perché possano interpre- loro la consapevolezza di quel che pure avrebbero dovu- tare la vicenda del singolo. A tal fine sarebbe necessario to sapere da sempre, che cioè il matrimonio dei genitori ch’esse fossero scritte anche nel cuore. è un ingrediente necessario dell’affidabilità del mondo E nel cuore non possono essere scritte se non a prezzo di per il figlio. una storia, di una vita e della pratica delle parole di Dio Oggi, stanno venendo sempre meno quelle affidabili nella vita. Ma, dalla vita di ogni giorno, invece, le parole parole che interpretano la verità della meraviglia che sta di Dio stanno sempre più scomparendo. all’origine dell’incontro tra l’uomo e la donna. Per fare Dio stesso è stato cancellato, per non complicare troppo quindi della meraviglia di un attimo il fondamento di rapporti che paiono umani, solo umani, troppo umani. una casa che rimanga in piedi per sempre. Adamo, sve- Cancellato dalla vita comune, cancellato il rimando a gliatosi dal sonno vide la compagna preparata dal Crea- Colui che sta all’origine, va a finire che progressivamen- tore come un aiuto a lui corrispondente e disse: te si cancella anche l’uomo. Si cancella anche quella figu- Questa volta sì, davvero è carne dalla mia carne ra bella, degna, santa e promettente dell’umano, che il e osso dalle mie ossa. Creatore ha disegnato. La si chiamerà ‘issha (donna in ebraico) Ci si arrende in tal modo a vivere la vita a piccole dosi, perché da ‘ish (uomo in ebraico) è stata tolta. giorno per giorno, senza parole solenni e senza premes- (Gn2,23) se; cercando giorno per giorno quel po’ di caldo che ci vuole, per non gelare e morire. Confessò in tal modo l’opera di Dio compiuta mentre Anche la testimonianza di coppie rodate nel tempo ci egli era nel sonno; confessò l’affidabilità di quella opera aiuti a recuperare le parole per dire la verità inscritta e dispose in tal modo il fondamento per la costruzione di nella meraviglia dell’incontro tra l’uomo e la donna. una nuova casa: Per questo l’uomo abbandonerà suo Don Eros CALENDARIO PASTORALE PER IL MESE DI MAGGIO 2021 A partire dal primo giovedì di Maggio, la S. Messa è celebrata alle 20.30. Durante il mese di maggio pregheremo insieme il Rosario a partire dalle 20.10. Durante i mesi di maggio e giugno c’è la possibilità della benedizione della famiglia contattando direttamente il parroco al 339/4072574. VENERDI 7 MAGGIO Ore 17 Adorazione Eucaristica e Vespri. DOMENICA 9 MAGGIO Ore 10 S. Messa con la celebrazione degli Anniversari di Matrimonio (dal 25° in poi ogni 5 anni) Segnalare la propria adesione al parroco. GIOVEDI 13 MAGGIO ore 20.10 Rosario e S. Messa al cimitero. SABATO 22 MAGGIO Ore 9.45 E’ presente il Confessore. DOMENICA 23 MAGGIO Solennità di Pentecoste ore 10.30 S. Messa con le S. Cresime presieduta dal delegato del Vescovo don Giovanni Rota. OFFERTE PER IL RESTAURO GIOVEDI 27 MAGGIO ore 20.10 Rosario e S. Messa a S. Rocco. CHIESA - APRILE 2021 VENERDI 28 MAGGIO ore 17 Adorazione Eucaristica e Vespri. Offerta N.N. di 50 euro 50 euro Offerta N.N. di 30 euro 30 euro - Per il progetto di solidarietà, a favore delle popolazioni indigene del Brasile 2 Offerte N.N. di 20 euro 40 euro che padre Diego Pelizzari sta coordinando, abbiamo raccolto 800 Euro. Offerta N.N. di 10 euro 10 euro ---------------------------------------------- TOTALE 130 euro - Nelle buste di Pasqua sono stati da voi offerti 1530 Euro. 5
AUGURI AI CRESIMANDI Quello che ci sta più a cuore e che vorremmo dirvi con questi nostri auguri è di non pensare alla Cresima come se fosse una sorta di diploma alla fine degli studi, come se tutto fosse concluso. Non è così! Con la Cresima tutto comincia attivamente e per condurla a conclusione ci vuole una vita intera. Potremmo dire che con la Cresima si è assunti al servizio del regno di Dio, un servizio che comincia dal cuore e che diventa la ragione della vita, per riempirla di senso e di bene. Dio ci affida sempre ad una comunità precisa, fatta di amici e di volti familiari che si impara a servire e ad ama- re. È all’interno della comunità cristiana, dove ognuno collabora secondo i suoi talenti e le sue qualità, che cre- Cari ragazzi, eccoci ormai giunti al termine del nostro sce la capacità di essere se stessi e di amare per costruire percorso. Fra pochi giorni riceverete la Cresima, che un luogo abitato da Dio e dalla gioia. Vi sembra poco? ognuno di voi con impegno e responsabilità ha chiesto Ognuno di voi ha in questo una responsabilità insostitui- alla comunità e al parroco di ricevere. bile. I progetti di vita buona che, con parole semplici ma con- Il nostro augurio è che la potenza dello Spirito Santo crete, avete espresso nelle vostre lettere di presentazio- ravvivi e qualifichi le risorse che già sono presenti nel ne ben esprimono un sincero desiderio di ricevere in vostro cuore, perché possiate essere gioiosi testimoni di modo pieno il dono dello Spirito Santo, l’energia di luce quel preziosissimo di più, che rende manifesto l’amore e di amore che vi aiuterà a conoscere e ad amare di più per Dio e per il prossimo. Gesù, per vivere di più come Lui; a conoscere ed amare Con affetto, di più i vostri genitori, i vostri amici, la vostra comunità, i vostri catechisti. le cose che fate ogni giorno e anche voi stessi. Riccardo Baronchelli Tommaso Baronchelli Samuele Beneggi Giorgia Bernocchi Matteo Bigoni Stefano Boccardi Benedetta Chioda Lorenzo Fapanni Pietro Ferrari Daniele Frani Alessia Frosio Michele Moleri Samuele Pasini Federica Pianetti Gaia Roggerini Gabriele Zanoletti Carissimo don Eros e tatto avuto con un positivo al coronavirus mi ha costretto carissimi/e tutti/e della a rinviare la partenza di quindici giorni, chiudermi in comunità di Piario casa e...ripartire senza nemmeno poter salutare (mi scade- un abraço e...muito obri- va il biglietto dell’aereo). gado. Settimana scorsa mi è giunta la vostra generosa offerta, Grazie di cuore. risultato della raccolta che avete organizzato durante la Avrei voluto rivedervi prima di passata Quaresima. Ve ne sono grato. Come ho scritto, ritornare in Brasile, ma il con- siete stati generosi. 6
Con gli 800 Euro, credo che i contadini responsabili della accompagnare quanto i contadini faranno con l’offerta da cappella di Santa Terezina riusciranno ad acquistare buo- voi raccolta. na parte del materiale che ancora manca per concludere i Vi chiedo una preghiera per tutti noi del Brasile. lavori di edificazione della loro chiesetta. Come sapete, la situazione sanitaria, qui, è molto preca- Questa settimana incontro i responsabili della comunità ria. Il coronavirus sta mietendo, giornalmente, molte vitti- per dire loro che hanno a disposizione l’offerta che voi me. avete raccolto e mandato. Sentirò da loro come pretendono Il Signore sia misericordioso ed accompagni soprattutto le usarla e poi vi comunicherò. famiglie che soffrono la perdita dei loro cari. Come vi scrivevo in gennaio, mi incarico di seguire la rea- Ciao. lizzazione dei lavori e di farvi partecipi del loro avanzo p. Diego sx con fotografie e brevi video. Avrete così la possibilità di L’Amministrazione Morzenti Pellegrini, per una sede di- Comunale informa… staccata dell’Università. Il progetto è molto ambizioso e richie- derà l’impegno di tutti per la realizza- LAVORI EX LAVANDERIA DI zione. GROPPINO Sono iniziati i lavori all’ex lavanderia, SERVIZIO VIGILANZA E al momento vanno piuttosto a rilento, SORVEGLIANZA in quanto l’ARPA ha richiesto le anali- Da maggio si tramite carotatura del terreno limi- riprenderà trofo all’edificio per accertarsi che il servizio non sia inquinato. di vigilanza e sorveglianza In seguito, se dovesse esserci inquinamento verrà bonifi- da parte della Polizia Loca- cato, se invece non verranno trovati inquinanti si potrà le in seguito ad una con- procedere con la ristrutturazione affinché possa essere venzione con il comune di adibito a centro per la cura dei disturbi alimentari. Da Clusone. precisare è che tutta l’operazione è interamente finan- Chiediamo alla cittadinanza il rispetto delle regole onde ziata. evitare sanzioni. PROGETTO RESTAURO CHIESINA SACRO NUOVA PIANTUMAZIONE PIAZZA CUORE DI SAN ROCCO L’ASST ha incaricato l’ar- In data 27 marzo, nel piazzale di San Rocco, grazie al chitetto Gobbi per il pro- nostro Gruppo Ambiente, sono state piantate tre nuove getto della ristrutturazione piante in sostituzione di quelle danneggiate da alcuni della Chiesina del Sacro vandali. Cuore interna all’ospedale. Come successo in precedenza le piante sono state tra- Come prima cosa è stato piantate dalla zona Broseda. richiesto dall’architetto di Chiediamo alla citta- ripulire l’area, tagliando gli alberi (quasi tutti secchi o dinanza di averne ri- malati) sia all’interno del recinto che all’esterno. Per spetto, sono di di- fare ciò si è trovato un accordo con un’impresa boschiva mensioni superiori a a costo zero. quelle piantumate in Successivamente il progetto prevede la sostituzione della precedenza e sono copertura, essendo molto ammalorata ed in amianto. quindi state messe in Seguirà poi il rinforzo di un’ala che mostra una crepa sicurezza con dei pali. pericolosa. L’obiettivo del recupero è che possa diventare una sala multimediale, in accordo con il Magnifico Rettore L’Amministrazione Comunale dell’Università degli Studi di Bergamo Dott. Remo 7
PADRE LUIGI BIGONI : LA STORIA DI UN MISSIONARIO IN BANGLADESH. II Padre Luigi in una foto del 1932 8
Padre Luigi con alcuni ragazzi - 1940 (archivio PIME) Padre Luigi sulla soglia della Casa del Missionario- Dinajpur-Borni,1952 (Archivio PIME) 9
La fabbrica di mattoni a Borni Padre Luigi in piazzetta nella contrada Bruco con un gruppo di “giovanotti” al suo ritorno a Pario nel 1952 10
VOTI DI FINE ANNO, fessione, c’è sempre un preside che lo invita a promuo- vere il più possibile. Gli alunni sono considerati clienti e TRA GENITORI BOCCIARE PROTETTIVI E UNA i clienti hanno sempre ragione. Se si dà loro torto, es- si possono cambiare “negozio”. E se la scuola perde O NO? DIDATTICA CHE alunni, diminuiscono le cattedre, perciò posti di lavoro ANDREBBE per insegnanti: e, se l’Istituto scende sotto i 500 alunni, RIORGANIZZATA non ha più diritto all’autonomia scolastica e ad una pre- Riporto, poiché mi è sem- sidenza. brato particolarmente interessante, l’articolo a firma del Si genera dunque una complicità generalizzata Prof.Giovanni Cominelli apparso sul Santalessandro.org tra scuola e famiglia a danno dei ragazzi e della del 3 aprile. Ci si può ragionare e riflettere sia come società intera. studenti, che come genitori, che come scuola. ______________ Dei ragazzi, per i quali gli adulti non certificano il livello di conoscenze/competenze realmente raggiunto. Eppu- Insegnanti, genitori, alunni sono in agitazione, perché si re, la maggioranza degli studenti si oppone ad una pro- avvicina la fine dell’anno scolastico 2020/21, Anno I mozione generalizzata. Perché? Perché il bisogno fon- dell’Era post-Covid, e non si sa bene come assegnare i damentale di un ragazzo è quello dell’essere ri- voti di fine anno. Più forte che mai viene a galla il dub- conosciuto per ciò che vale. bio amletico più grave che ogni anno paralizza gli inse- Il riconoscimento non esige solo il giudizio individuale gnanti, da soli o riuniti nei Consigli di classe e i presidi: da parte dell’insegnante. Richiede, consapevole o no che bocciare o no? A cascata gli altri: come valutare, visto sia, una comparazione sociale del ragazzo con i suoi si- che le difficoltà tecniche di assegnare i voti, di fare inter- mili. Essere valutati vuol dire passare attraverso il filtro rogazioni e verifiche scritte sono di un parametro socialmente condi- aumentate di molto con la DAD. viso ed essere collocati lungo una Questa modalità didattica consente scala di valore visibile ad ogni altro. ai ragazzi di ricorrere ad un sacco di Donde, apro una parentesi, l’assur- sotterfugi, di copiare, di mimare dità del dogma della privacy, in for- false presenze virtuali, mentre quel- za del quale i voti/giudizi non deb- la reale è in tutt’altre faccende affac- bano essere visibili agli altri. cendata. Ma il facilismo dei giudizi è un dan- no anche per la società, alla quale si In questo universo drogato di Circo- certifica ufficialmente che il suo lari, i Dirigenti, ammalati di dipen- capitale cognitivo sta aumentando, mentre sta diminuen- denza burocratica, hanno subito chiesto lumi al Mini- do. stro. Il quale ha saggiamente rimandato alle valutazioni dei Consigli di classe, gli unici in grado di produrre valu- Chi paga questo “falso ideologico”? Nessuno? In realtà i tazioni realistiche del livello di conoscenze acquisite dai giovani e l’intero Paese. Se il nostro livello di conoscen- ragazzi. Tuttavia, emettere giudizi in queste condizioni è ze/competenze si abbassa, c’é poco da prendersela con i diventato più “pericoloso” del solito, perché incombe su Cinesi o con l’Unione europea. Sono gli altri Paesi che ci tutti il Leviatano del TAR, cui i genitori ricorrono giudicano, attraverso quella spietata Commissione d’esa- sempre più di frequente per chiedere “giustizia me che è la concorrenza globale. scolastica” per i propri pargoli. Qual è la causa del nostro indulgente facilismo verso noi Il TAR è la nuova Madonna di Fatima, che custodisce il stessi e i nostri figli? terzo segreto fatale dei ragazzi bocciati o “indebitati”. Più d’una. Intanto, abbiamo perduto la voglia di svilup- Qual è il segreto? E’ ovvio: sono dei geni incompresi. po, perché ci siamo adagiati nel benessere conquistato. Dai un voto sotto la soglia del 6? Il giorno dopo arriva Nonostante la declamazione quotidiana di miseria, stia- un genitore a chiedere conto. Alla fine dell’anno il Con- mo bene, assai meglio dei nostri padri e dei nostri non- siglio di classe assegna voti troppo bassi o infligge recu- ni. Ci siamo abituati e stiamo abituando i nostri figli ad peri o boccia? La famiglia protesta, ricorre al TAR, tra- un mondo dove tutto è facilmente acquisibile e tutto è sferisce il figlio ad altra scuola. un diritto. E stiamo convincendo i nostri figli che il mondo funzionerà sempre così. Perciò, li abbiamo cir- Perciò i Consigli di classe sono costretti a “tener conto” condato di un muro di gomma contro la fatica, la fru- della reazione dei genitori più che a “dar conto” del livel- strazione, il dolore, le sconfitte. lo effettivo del sapere del loro figlio. E se un insegnante Molti, poi, sono convinti di essere assai più competenti si ostina a fare onestamente ciò che richiede la sua pro- 11
degli insegnanti dei loro figli o perché hanno qualche mio compagno potesse frequentare il doppio di ore di infarinatura scolastica in qualche disciplina o perché ba- Italiano. stano loro Wikipedia o i talk-show condotti da opinio- E’ possibile organizzare l’offerta didattica non per classi, nisti del nulla e dall’incerto curriculum di studi. Perciò ma per accesso a cattedre: cioè non sono i professori che alcuni genitori corrono a mettere naso, spesso in modo vanno in classe dai ragazzi, ma i ragazzi che vanno alle aggressivo, nelle scuole e nella classi. E si spingono fino cattedre delle varie discipline. Avviene già all’Universi- all’avvocato… tà. In questo caso, ciò che conta è l’acquisizione delle E se i Genitori, in forza del Decreto delegato n. 416 del competenze-chiave: ciascun ragazzo non le raggiunge 31 maggio 1974, nello slancio di montare negli stessi tempi. Si chiama personaliz- a cavallo di una nuova relazione tra Fami- zazione, che può essere realizzata in mol- glia e scuola, hanno finito per cadere ti modi: con gruppi di livello o con provvi- dall’altra parte, pretendendo spesso di sorie pluriclassi, analoghe a quelle che vi- dirigere la scuola, non per fini collettivi, gevano fino agli anni ’60 nella Scuola ele- ma per difendere interessi familiari privati. mentare, in territori difficili. C’è, tuttavia, una causa strutturale profon- Ora, non sappiamo quanto dovremo atten- da. dere una siffatta riforma, ispirata al principio di don Mi- E’ la pretesa del sistema scolastico di allineare il lani: “La scuola è di tutti, solo se è la scuola di ciascuno”. tempo dello sviluppo psico-fisico e intellettuale Ma, da subito, invece, possiamo smetterla di proteggere dei ragazzi a quello della struttura burocratico- i nostri figli contro gli insegnanti e contro la Scuola. amministrativa dell’organizzazione. Crediamo di proteggerli. Ma, semplicemente, stiamo Essa fa corrispondere in maniera biunivoca classe di età e allevando una generazione fragile di fronte alle classe scolastica. Ora, i tempi di acquisizione dei saperi sfide della vita. disciplinari sono variabili, a seconda delle biografie ori- Promuovere tutti, dunque? Bocciare? No. ginali di ciascun ragazzo. A me non bastano tre ore setti- Occorre semplicemente certificare a ciascun ragazzo, manali di Matematica, al mio compagno di banco sì, pe- personalmente, ciò che ha realmente accumulato nello rò a lui servirebbero più di cinque ore di Italiano. Eppu- zaino. E si tratta di costruire con lui l’itinerario re dobbiamo stare, lui e io, nella stessa classe con lo migliore per incrementarlo. stesso orario. L’ideale sarebbe che io potessi frequentare Giovanni Cominelli la cattedra di Matematica per il doppio delle ore e che il Di sicuro starete pen- al filosofo francese, ma che probabilmente non è dovuta sando: “Che diavolo è a lui, poiché non si trova negli scritti di Buridano. È PERISCOPIO l’asino di Buridano?”. probabile che la storia, derivata da un problema del De Da secoli gli esseri caelo (Aristotele, De caelo, II, 295 b 31-34), sia nata nel- umani si servono della le discussioni di scuola, ove è documentata. caricatura animale e Ecco la breve la storia di questo famosissimo asino. scelgono i loro compa- La storia dell’asino di Buridano L’asino di Buridano gni di vita come prota- gonisti delle storie più L’asino di Buridano non aveva, di per sé, niente di diverse. I racconti per particolare, ma si trovava in una situazione molto bambini sono quelli in cui questa strategia è più comune, singolare. Ci sono diverse versioni della storia: secon- e in cui cicale, formiche, maiali e, ovviamente, asinelli do alcuni, si trovava alla stessa distanza da due vengono personificati. mucchi di fieno, mentre secondo altri era a metà tra Bene, l’asino di Buridano è il protagonista di un parados- un mucchio di fieno e un secchio d’acqua. Il parados- so medievale il cui obiettivo era attaccare la ragione come so della storia è che l’asino, che era molto razionale, fonte unica e massima della conoscenza. Più nello specifi- finiva col morire di fame perché non riusciva a sce- co, questa storia nacque per criticare la dimostrazione gliere uno dei due mucchi. razionale dell’esistenza di Dio fatta da Jean Buridan Assurdo, vero? Bene, anche se la storia vi sembra strana, (chiamato Giovanni Buridano in Italia- filosofo e logico se ci pensate, di sicuro conoscerete qualcuno che assomi- francese 1295/1330-1361), ma può servire anche per glia all’asino di Buridano. Forse persino voi vi siete com- attaccare tutte le altre dimostrazioni prodotte nella sto- portati come lui, qualche volta. Di solito le opzioni che ria. Tuttavia l'asino di Buridano (o "Paradosso dell'a- consideriamo prima di prendere una decisione non sono sino") è una favola allegorica tradizionalmente attribuita mai perfettamente equidistanti, ma può capitare che eser- 12
citino su di noi un’attrazione molto simile. poste per la serata e quando gli altri ne avranno scelta E a quel punto, che cosa succede? Che iniziamo a riflette- una, cercheranno di sottolineare i vantaggi di quella scar- re, a valutare i pro e i contro… E nel frattempo? tata. Può capitare che una delle due opzioni sfumi o, nel peg- D’altra parte, le persone razionali sono ottime consiglie- giore dei casi, persino tutte e due: e così rimaniamo senza re a cui raccontare i propri problemi, perché sono così niente. L’indecisione, infatti, è la migliore ladra di allenate all’analisi analitica da poter elaborare una valuta- opportunità. zione generale e profonda della situazione in poco tempo. Accade lo stesso in politica: alcuni politi- Questa storiella è nata come una critica ci sono bravi nell’analizzare la realtà, ma all’impiego preponderante della ragione poi si bloccano completamente quando come mezzo attraverso il quale guardare devono prendere una decisione e trasfor- il mondo. E sono proprio le persone marla in azione. troppo razionali che rischiano di rimane- Ma possiamo anche trovare persone che re intrappolate in paradossi simili a quel- non riescono a prendere una decisione lo dell’asino. E, quel che è peggio, che quando si trovano di fronte a due opzioni possono fare la sua stessa fine. che sentono di desiderare in egual modo. In altri casi riescono a scamparla, magari non perché sono in grado di prendere una decisione, ma perché il tempo o Ognuno si impegni e risolva al meglio le proprie indeci- le altre persone decidono per loro, scartando una delle sioni: siamo uomini, non asini tanto meno della specie di due opzioni. Il loro comportamento è ben identificabile Buridano! O no! in un gruppo: non sono mai loro a decidere tra due pro- Diamo la soluzione del Kultur quiz. n.240 pubblicato sul n.302 del KULTUR QUIZ mese scorso. N.241 1. Come di chiamano le tre isole che si trovano nel lago d’Iseo? Monte Isola, Loreto e S. Paolo. 2. Qual è l’unica piccola isola del lago di Como? L’Isola a cura di Comacina. Giuliano Todeschini 3. Qual è l’isola dichiarata capitale della cultura per il 2022? Isola di Procida. 4. Come si chiama l’isola che costituisce la parte più antica di Siracusa? Ortigia. Due risposte sono giunte in redazione una delle quali parzialmente errata e una completamente esatta inviata da Maria Angela Legrenzi alla quale viene assegnato il premio in palio: un bel libro. Complimenti alla vincitrice e agli altri partecipanti. Vado a proporre ora il Kultur-quiz n.241. Ricordo che la data ultima di presentazione delle soluzioni da inviarsi alla Redazione, è il 25 maggio. Per la risposta si può ritagliare il riquadro sottostante e inviare la soluzione a: Redazione de L’Eco del Sapèl Né via Bologna n.3 – 24020 PIARIO, oppure tramite e-mail a: ecosapelne@tiscali.it. Buon lavoro! ----------------------------------------------------------------------- L’oggetto del Kultur-quiz di questo mese riguarda la Divina Commedia di Dante Alighieri del quale, quest’anno, si celebrano i 700 anni dalla morte. Ecco le domande: 1. Qual è il Salmo che cantano le anime che stanno entrando nel Purgatorio? ________________ 2. Chi è il “papa avaro” che si trova nel Purgatorio? _____________________________________ 3. Chi è l’autore della bella preghiera alla Vergine che si trova nell’ultimo canto del Paradiso? ______________________________________________________________________________ 4. Come si chiama la moglie di Dante? ________________________________________________ Nome e cognome _________________________________________________Età ________________ Via n. Paese Tel _________________ 13
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