A quarant'anni dalla morte del grande statista, gli alunni della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo

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A quarant'anni dalla morte del grande statista, gli alunni della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo
Anno 1, Numero 3

                                                                                                                                               Giugno 2018

                                                              A quarant’anni dalla morte del grande statista, gli alunni
                                                                       della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo
                                                                                     della Democrazia Cristiana. Il        classe politica a gestire una
                                                          Aldo Moro, nasce           16 marzo del 1978 è un gior-          situazione del genere in un
                                               il 23 Settembre 1916 a Ma-            no molto triste per la nostra         periodo politicamente diffi-
                                               glie, in provincia di Lecce.          Repubblica: Aldo Moro vie-            cile e critico.
                                               Frequenta l’Università di             ne fatto prigioniero dalle            Sono passati 40 anni dalla
Aldo Moro, durante i giorni della prigionia
                                               Bari e qui si distingue per il        Brigate Rosse e la sua scorta         morte di Aldo Moro: dobbia-
                                               suo impegno politico in am-           di 5 uomini viene uccisa,             mo ricordarlo e tramandare
«Legalità è il rispetto e la pratica delle     bito universitario. Nel 1945
leggi. È un’esigenza fondamentale                                                    nello sgomento e nell’incre-          la sua storia, farla conoscere
                                               sposa Eleonora Chiavarelli            dulità generale. La sua pri-          a chi la ignora, è un nostro
della vita sociale per promuovere il           con la quale avrà 4 figli.
pieno sviluppo della persona umana e                                                 gionia dura 55 giorni e da            dovere per rispetto della sua
                                               Scrive “I diritti de cittadino”       qui scrive lettere alla moglie        dedizione e del suo impe-
la costruzione del bene comune».               e a lui si deve l’insegnamen-         in cui manifesta la sensazio-         gno.
«Diritto è l'insieme delle norme dello         to dell’Educazione Civica             ne di abbandono. Il 9 mag-            Nel comune di Grimaldi c’è
Stato e indica anche la possibilità e la       nelle scuole. È uno dei fon-          gio 1978 viene ucciso e ritro-
                                               datori della Democrazia Cri-                                                una via a lui intitolata e noi
facoltà che i cittadini hanno nella vita                                             vato un una Renault 4 rossa
comunitaria: abbiamo il diritto di agire       stiana e nel 1946 partecipa                                                 l’abbiamo scoperta cono-
                                                                                     con 13 proiettili vicino al
e di compiere le nostre scelte, ri-            all’Assemblea Costituente                                                   scendo la storia del grande
                                                                                     cuore. Papa Paolo VI duran-
spettando le leggi e i diritti degli altri».   che prepara e redige la no-           te la prigionia dello statista        statista.
                                               stra Costituzione. Nel 1948           fa un appello affinché venga
Noi ragazzi della 3 F abbiamo inteso           vene eletto alla Camera dei                                                 Nello stesso giorno moriva,
rivolgere le nostre attenzioni a molte-                                              rilasciato, ma non serve a
                                               Deputati e vi rimane fino al          nulla. L’intera vicenda, negli        per mano della mafia, Peppi-
plici aspetti concernenti la legalità,         1959. Nello stesso anno si            anni, ha dato adito a molte           no Impastato, un giornalista
spaziando dal femminicidio al bulli-           svolge il congresso della
smo, dalle organizzazioni criminali                                                  discussioni e dibattiti, sia per      siciliano che ha pagato con
                                               Democrazia Cristiana e viene          la mancata o insufficiente
della mafia all'ecomafia, con una disa-        eletto Segretario del partito.                                              la sua vita la voglia di verità
mina di personaggi illustri che hanno                                                protezione di un uomo poli-           e di legalità.
                                               Aldo Moro vuole le riforme            tico di rilievo, sia per il dinie-
dato la vita per la legalità e per la dife-    per l’Italia, cerca un dialogo
sa della giustizia: Aldo Moro, Giovanni                                              go del riscatto chiesto ai            Marianna Rose e Valentina Spadaro
                                               con il Partito Socialista, ma         politici e ai governanti              Scuola Secondaria di primo grado
Falcone, Paolo Borsellino, Don Pino            questo non piace a tutti i                                                  Grimaldi
Puglisi, Peppino Impastato, Carlo Al-                                                dell’epoca i quali, dimostra-
                                               suoi compagni di partito. Nel         rono l’incapacità della intera
berto Dalla Chiesa…e sono solo alcuni          1976 viene eletto presidente
degli eroi caduti per mano della mafia
in quegli orribili “anni di piombo”, che                                                                                  Raccontiamo il territorio…….22
                                                Sommario
hanno sporcato di sangue innocente
le strade d'Italia negli anni che vanno                                  Pagina      S.O.S Animali…………8                   Giochi e passatempi…………...23
dal 78' agli anni 90': un ventennio di          Palermo chiama Italia……….....2       La Miniatura………….9                   La redazione si racconta…….26
“piombo” . Il nostro excursus ha inizio
con l'uccisione dello statista Aldo Mo-         A Scuola di Legalità……………….3         I piccoli………………….10                  Ogni favola è un gioco………...28
ro.                           Classe III F      L’amore non è violenza…. ……..4       Nel passato………….12                   “Differenziamo-ci”……………….29

     Scuola Secondaria I Grado Paterno          Se vuoi vincere lascia perdere.. 5   Cinema ….……………14

                                                Storia dei numeri primi ………….6       I Mondiali……………15

                                                A teatro con Katia Ricciarelli…..7   I nostri viaggi……….16
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                               Il Giorn@le dei Ragazzi

Giovanni Falcone (1939-1992) è stato un magi-
strato italiano. È considerato, con il collega Paolo
Borsellino, uno dei più coraggiosi esponenti della
lotta alla mafia. Insieme al Giudice Capponnetto
e al collega Paolo Borsellino, mette in atto
un‘idea di Rocco Chinnici (vittima di Mafia): isti-
tuisce una vera e propria squadra per indagare
sulla mafia: il pool antimafia. Giovanni Falcone
ha un grande successo con i maxi processo anti-
mafia che ha visto alla sbarra circa 500 imputati
che saranno duramente condannati nel gennaio
1992. Già nel 1989 il giudice scampa miracolosa-
mente a un attentato in Sicilia. Il 23 maggio 1992
Falcone viene ucciso, mentre percorre l’autostra-
da A29 in direzione Palermo, sulla sua Fiat Croma
che, insieme a quella della scorta, viene fatta
esplodere nei pressi di Capaci con 500 KG di tri-
                                                     Il 9 Maggio 1978 il giornalista e conduttore radiofonico Peppino Impastato
tolo posti ai bordi della strada.
                                                     morì, travolto da una esplosione sui binari della ferrovia Trapani-Palermo.
                       Flora Bruno classe I sez. L                                         Aveva deciso di non abbandonare la sua
                                                                                           Terra, che voleva liberare dalla crimina-
                                                                                           lità e dalla prepotenza. La sua testimo-
                                                                                           nianza è, ancora oggi, un esempio di
                                                                                           coraggio per quanti hanno voglia, a
                                                                                           testa alta, di parlare, lottare, denuncia-
                                                                                           re…

                                                                                                      A degli alunni Scuola Secondaria

                                                       Peppino Impastato                                                   di Paterno

Giovanni Falcone

                                                                                            Carlo Alberto Dalla Chiesa
                                                    Paolo Borsellino
Don Pino Puglisi

               P
A quarant'anni dalla morte del grande statista, gli alunni della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo
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                                        Anno 1, Numero 3

Il 22 Maggio 2018 si è svolta la giornata le forze dell’ordine gli ritirano la patente.
sulla legalità; nella Sala Madre Teresa di
                                               Infine ha parlato degli stalker che con le
Calcutta a Grimaldi.
                                               tue informazioni ti perseguitano e ti chia-
Hanno partecipato i vari plessi di Belsito, mano tantissime volte per avere la tua
Malito e la scuola primaria e secondaria di attenzione.
Grimaldi e c’è stato il Maresciallo, il sinda-
                                               Esauriti gli argomenti, abbiamo chiesto
co di Grimaldi e il Capitano della Stazione
                                               spiegazioni facendo delle domande e il
di Rogliano che ha parlato di vari argo-
                                               Capitano ci ha chiarito le idee. Il Sindaco
menti riguardanti la legalità.
                                               ha ringraziato tutti e ci ha augurato buona
Ci ha spiegato che su Facebook quando fortuna per la nostra vita futura.
mettiamo “mi piace” ad una foto o ad un
video di un animale o oggetto qualsiasi, è                                                                           Illustrazione a cura di Bruno Flora,
                                                                                                                     Lombardi Marika e Vecchio Giovanni
rischioso perché tramite il nostro “like”, Marianna Rose e Valentina Spadaro
senza volerlo, diamo nostre informazioni.

Un altro argomento è quello della droga:
se una persona fa uso personale di canna-
bis, questo non è illegale perché non fa
male ad altre persone (fa male a sé); ma
non può guidare un veicolo, altrimenti
potrebbe fare un incidente e causare dan-
ni ad altri; ma se subisce un controllo da
                               parte del-

                                                                    Alcuni momenti della manifestazione

                                                                  “Il mio futuro nella legalità"             no, ha incontrato gli alunni di primaria
                                                                                                             di Belsito, Malito, Altilia e Grimaldi, e
                                                                  Nella parte finale della quarta UDA,
                                                                                                             noi della secondaria di Grimaldi e Mali-
                                                                  abbiamo svolto un incontro sulla Pre-
                                                                                                             to, intrattenendosi a lungo in un vero e
                                                                  venzione dai rischi, dell'Arma dei Cara-
                                                                                                             proprio incontro di dialogo continuo,
                                                                  binieri di Rogliano: formazione per la
                                                                                                             riscuotendo curiosità, domande e gran-
                                                                  cittadinanza attiva e responsabile.
                                                                                                             de interesse per i problemi che ci ri-
                                                                  Il tenente Mattia Bologna, comandante      guardano da vicino
                                                                  della Compagnia Carabinieri di Roglia-
                                                                                                                                       Classe 3G Grimaldi.
Il Tenente Bologna incontra i ragazzi dell’Istituto comprensivo
A quarant'anni dalla morte del grande statista, gli alunni della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo
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                                      Il Giorn@le dei Ragazzi

                                         Mercoledì 30 Maggio             Paterno abbiamo colla-
                                         nella sede di Palazzo           borato con i ragazzi del
                                         Goffredi a Paterno Ca-          Servizio civile realizzan-
                                         labro, si è svolto il con-      do un video dal titolo
                                         vegno organizzato dai           “L’amore non è violen-
                                         ragazzi del Servizio civi-      za”. Sulle note della
                                         le, “L’amore non è vio-         canzone di Ermal Meta,
                                         lenza” . Sono interve-          “Vietato morire”, ci
                                         nuti il Dott. Salvatore         siamo cimentati a im-
                                         Fiore, la Dottoressa            personare ruoli e situa-
                                         Carmen Marasco, il Sin-         zioni descritti nel testo.
                                         daco, Dottoressa Lucia          È stato emozionante e
                                         Papaianni e la Dirigente        coinvolgente. Alla fine
                                         Scolastica Dottoressa           del convegno il nostro
                                         Mariella Chiappetta.            video è stato proiettato
                                         Quasi tutti i plessi del        ed è piaciuto al pubbli-
                                         nostro Istituto com-            co presente. Questa
                                         prensivo hanno parteci-         esperienza ci ha fatto
                                         pato. I temi affrontati         capire quanto impor-
                                         erano molto interes-            tante sia il rispetto      La Dirigente Scolastica, Professoressa Mariella Chiappetta
                                         santi e purtroppo attua-        verso l’altro .
                                         li: il bullismo, la violen-                Chiara Ricca IIF Paterno            “L’amore non colpisce in
     “Non è tardi per                    za di genere, l’omofo-                                                               faccia mai”
      ricominciare”                      bia. Noi ragazzi della
                                         Scuola Secondaria di

Alcuni momenti della manifestazione

                                                            I ragazzi della Scuola Secondaria di Paterno, durante la realizzazione del video
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                            Anno 1, Numero 3

UN PREMIO PER COOPERARE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E           SOCCORSO, da distribuire davanti e dentro gli istituti
RESPONSABILE                                                 scolastici per sensibilizzare i giovani. Infatti, al fine di
concorso "Se vuoi vincere lascia perdere",                                      coinvolgere una sempre più ampia ca-
                                                                                tegoria di giovani è stato bandito un
Mercoledì 30 maggio, alle 9, presso                                             concorso per invitare i ragazzi a riflette-
il Caffè dei Bruzi di piazza Matteotti,                                         re e approfondire i diversi aspetti della
a Cosenza, abbiamo vissuto una                                                  ludopatia, stimolare la loro inventiva e i
giornata splendida, ricca di emozio-                                            loro talenti letterari, tecnico-artistici
ni, di gioia, di nuove amicizie, di gio-                                        attraverso l’elaborazione creativa e
chi tradizionali: l'associazione di                                             originale di poesie, fotografie, disegni,
volontariato Agape ha organizza la                                              cortometraggi e la produzione di diver-
manifestazione Slotmob e la premia-                                             se tipologie di lavori (letterari, grafici,
zione del concorso "Se vuoi vincere                                             multimediali e musicali).
lascia perdere", dedicato a Noemi                                               Alla giornata hanno partecipato, insie-
Bennardo, ragazza prematuramente                                                me a noi, circa 200 studenti delle scuo-
scomparsa, al quale noi abbiamo                                                 le di primo e secondo grado di Cosenza,
partecipato con l’intera classe.                                                Rende, Bisignano, Acri, Rogliano, Gri-
L’iniziativa rientra nel pro-                                                   maldi, Spezzano Piccolo e Montalto
getto “SLOT - Sensibilizzare contro                                             Uffugo che sono stati coinvolti in giochi
la Ludopatia che Ossessiona e Tra-                                              tradizionali, in partite a scacchi, quiz e
volge", finanziato dal Ministero del                                            nella realizzazione di disegni sotto la
Lavoro e delle Politiche Sociali e rea-                      guida dell'artista Assunta Mollo. Con la manifestazione,
lizzato in collaborazione con l’Istituto di istruzione supe- oltre a far conoscere ai ragazzi giochi che non isolano e
riore Pezzullo di Cosenza, la cooperativa sociale Promi- non creano dipendenza, si vogliono premiare gli esercizi
dea, l’associazione AFN (Azione per Famiglie Nuove) e        pubblici virtuosi come il Caffè dei Bruzi, che hanno scel-
l’associazione Maristella, per sensibilizzare i giovani alle to di non utilizzare le slot come fonte di sicuro guada-
problematiche e ai rischi correlati alla ludopatia: un no- gno. A noi è stato consegnato il premio speciale della
me difficile per indicare qualcosa di terribile come la      giuria per l’originalità e l’utilità del lavoro creato
dipendenza dal gioco, soprattutto dalle slot, che toglie la
gioia di vivere, studiare, stare insieme con gli amici in    Gli alunni della 3 G di Grimaldi, sec. I Grado
allegria. Una vera malattia che noi abbiamo cercato di
curare attraverso la creazione di un volantino –PRONTO-

 La Classe IIIG
A quarant'anni dalla morte del grande statista, gli alunni della Scuola Secondaria tracciano il suo profilo
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                           Il Giorn@le dei Ragazzi

                                                                no del 5 e dei suoi ami-
                                                                ci, che essendo troppo
                                                                cicciottelli non riusciro-
                                                                no a fare altro che sal-
                                                                telli. E non parliamo del
                                                                7 coi suoi multipli im-
                                                                perfetti senza grazia
                                                                nel ballare e con tanta
                                                                voglia solo di parlare.
C’era una volta un villaggio chiamato “NUMERANDIA”.             Gli unici pochi numeri
Questo villaggio era soprannominato anche                       rimasti decisero di re-
“DANZERINO”, perché vi si svolgevano quasi ogni giorno          carsi alla corte del re
competizioni di ballo. Il numero 1 cioè il sovrano del villag- per potersi esibire di-
gio venne convocato per primo a fare il provino, ma lui         rettamente lì. Nonostante erano solo dei poveri giullari
irato se ne andò nella sua corte senza esitare. Il successivo piacquero al re che li assunse alla sua corte e senza volerlo
ad essere chiamato fu il 2 che al contrario, partecipò con      diventarono anche i “numeri primi” del ballo.
l’aiuto di tutti i suoi multipli, però non riuscì a superare il
provino perché essendo i suoi multipli in tanti ci fu tanta                                                Classe IE Piane Crati
confusione nel ballare, perché chi inciampava, chi perdeva
l’equilibrio facendo piroette stravaganti e chi andava a
sbattere contro il proprio vicino. Poi tocco al 3 e ai suoi
multipli, che peggio ancora non riuscirono, anche essendo
in pochi, ad effettuare una giusta coreografia. Poi fu il tur-
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                                             Anno 1, Numero 3

 E' stato bellissimo quest'anno par-
 tecipare con il coro dell'Istituto,
 formato da bambini e ragazzi, ad
 un progetto sull'opera e il melo-
 dramma portato nella Scuola dalla
 famosissima e bravissima Katia
 Ricciarelli : "Vi canto una sto-
 ria"...cioè vi racconto cantando
 opere come L’elisir d’amore, Il
 barbiere di Siviglia, Il flauto magi-
 co, La Cenerentola, Falstaff,
 Hänsel e Gretel, che si sono tra-
 sformate in vere e proprie fiabe e
 si sono avvicinate a noi con la bel-
 lissima voce di Katia Ricciarelli, che
 ci ha accompagnati, da protagoni-
 sti, in un mondo meraviglioso
 fatto di musica, divertimento e
 magia, con il maestro Cesare Te-
 nuta ed il nostro prof. Pino Caru-
 so.

 Classe III G Grimaldi

                                                                Katia Ricciarelli incontra la Dirigente e gli alunni al Cinema Garden

Illustrazioni a cura degli alunni della Scuola Secondaria, coadiuvati dal Professor Aceti
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                               Il Giorn@le dei Ragazzi

                       Il Pangolino                     se esiste la possibilità di adottare un pangolino do-
                                                        mestico, rimarrà deluso. Questo piccolo formichie-
Il pangolino è un mammifero che è ricoperto di sca- re può essere solo adottato a distanza, proprio per
glie, è anche un piccolo formichiere che vive nelle     salvaguardarne la sopravvivenza attraverso le cam-
zone tropicali come l'Asia e l'Africa. Spesso le desti- pagne lanciate da organizzazioni come il WWF.
nazioni finali sono in Cina e Vietnam, dove le scaglie
                                                                                                     Marianna Arone 1G
sono impiegate nella medicina, per curare il cancro
                                                                                           Scuola Secondaria di 1^ grado
e altre malattie del genere. Anche la sua carne è
una prelibatezza, solo per alcune persone. Quello                                                               Grimaldi

che in molti non sanno è che il pangolino è un ani-
male che rischia seriamente l'estinzione, è minac-
ciato non solo dalla perdita dei suoi habitat natura-
le, ma anche dal traffico illegale. Se qualcuno è ri-
masto affascinato da questo esemplare e si chiede

                                                                                                          Il pangolino

                                   Durante l'inverno, si scavano senza umana, tuttavia, questi
 L'orso marsicano
                                   delle tane più o meno profon- animali, si sono rifugiati in
L'orso marsicano è un mam-         de. La loro alimentazione è    aree impervie.
mifero onnivoro della famiglia     composta dal 90% di vegetali:
degli Ursidi: in particolare, si   si nutrono di radici, tuberi,
                                                                    Lombardi Marika e Arone Marianna
tratta di una sottospecie          frutta e bacche. Spesso tale
                                                                                              Classe IG
dell’orso bruno comune. L'or-      alimentazione può risultare
so marsicano si trova solo         povera di nutrienti. L'habitat     Scuola Secondaria di primo grado

nell' Italia centro-               dell'orso marsicano è teorica-
                                                                                               Grimaldi
meridionale. Questi esemplari      mente variabile: si adatta
sono solitari e piuttosto terri-   infatti a una varietà di am-
toriali. Spesso compiono spo-      bienti diversi, an-
stamenti anche di grossa enti-     che se legati alle
tà, che li portano ad attraver-    immediate vici-
sare zone abitate e ad entrare     nanze di una co-
involontariamente in conflitto     pertura boschiva.
con la popolazione locale.         A causa della pre-

                                                                                                 L’orso marsicano
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                                 Anno 1, Numero 3

La Miniatura
La miniatura esiste fin dai
tempi del papiro, ma nel-
la tarda antichità si svi-
luppò con la comparsa
del libro. Essa è un'arte
che ha rivestito una gran-
dissima importanza nella
produzione artistica. La
miniatura deriva dal lati-
no “miniare” che signifi-
ca decorare, principal-
mente un manoscritto. Il
primo manoscritto minia-
to deriva dal' antico Egit-
to costituito da papiri sot-
to forma di rotoli, si chia-
ma Libro dei morti di Ani
(1275 a.C.). Le miniature
venivano usate special-
mente dai monaci ama-
nuensi o copisti che scri-
vevano su fogli di perga-
mena ottenuta dalla pelle
di pecora. Altri strumenti
del' amanuense sono: la
penna d'oca, il temperino
ecc. All'inizio la perga-
mena veniva avvolta in
rotoli. Più tardi si comin-
ciò a tagliarla in fogli pie-
gati in modo da formare
libri simili ai nostri chia-
mati “codici”.
Andrea Marsico e Marco Coccimiglio
                          Classe I
                         Grimaldi

                                                               Miniature realizzate dalla Classe IG
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                           Il Giorn@le dei Ragazzi

I bambini e le bambine del-    nell'ambito del progetto
la scuola dell'Infanzia 2^H    "Noi per il territorio,"....
(sezione rossa) di Belsito     I bambini hanno consegna-
hanno fatto visita al Sinda-   to delle piantine con la ri-
co Antonio Basile che li ha    chiesta di metterle a dimo-
accolti, insieme alla Consi-   ra nel cortile della scuola o
gliera con delega alla scuo-   nelle vicinanze.
la e all'agente di polizia     Davvero una bellissima
municipale, nella Sala Con-    esperienza , grazie alla col-
siliare del palazzo Munici-    laborazione dei genitori
pale.                          Abbiamo potuto sperimen-
I bambini si sono mostrati     tare così collaborazio-
interessati, curiosi e hanno   ne, attenzione e responsa-
posto domande al primo         bilità comune da parte di
cittadino.                     amministratori e cittadini,
La visita è avvenuta           compresi i più piccoli.
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Il 24 Aprile la scuola dell’infanzia del plesso di Santo Stefano      Dopo avere riempito un vasetto è importante misurare il PH
ha visitato l’azienda conserviera di nuova gestione “La Mango-        del contenuto con il piaccametro.
nesina” TIPICALA’ (tipicità calabresi) sita nella zona industriale
                                                                      Ecco il bollitore dove le melanzane vengono inizialmente sbol-
                                         di Piano Lago. I bambini,
                                                                      lentate e infine pastorizzate nel vasetto.
                                         insieme alle docenti ac-
                                         compagnatrici, hanno         Si fanno vedere le varie dimensioni di vasetti prodotti dall'a-
                                         potuto accedere all’inter-   zienda.
                                         no del laboratorio dove è    I bambini hanno avu-
                                         stata fornita loro una       to una bellissima
                                         dettagliata spiegazione      accoglienza e alla
                                         sul procedimento delle       fine della visita è
                                         melanzane a “filetto”, dal   stato offerto loro un
                                         lavaggio delle melanzane     piccolo rinfresco
                                         fino alla pastorizzazione
                                         dei vasetti e alla eti-
                                         chettatura.

                                      Nella prima foto i bam-
bini entrano nel capannone dove vengono mostrati gli scato-
loni destinati al confezionamento dei vasetti.

Si accede nel laboratorio dove si mostrano le attrezzature
che servono alla conservazione di alcuni alimenti, tra cui le
                                         melanzane ".

                                           Le melanzane, dopo
                                           essere state ben
                                           lavate e tagliate a
                                           filetto, si
                                           mostra-
                                           no ai
                                           bambini
                                           nella
                                           bacinel-
la. Si spiega loro che devono essere sbollentate
con acqua e aceto tenute 24 ore sotto sale con
dei pesi, quindi si passa direttamente alla messa
in vasetto dei filetti già pronti.

I bambini osservano con attenzione come si riem-
piono i vasetti con l'aggiunta degli aromi e condi-
mento presenti sul tavolo da lavoro: menta, aglio,
prezzemolo, peperoncino e olio d'oliva.
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                                                    Il Giorn@le dei Ragazzi

            Charles Darwin afferma che noi               letture di testi storici, gli alunni
            siamo un puntino nel quadro del              della secondaria di Piane Crati
            mondo, ma un puntino talmente                hanno cercato di immaginare qual-
            importante che, se non ci fosse, il          cosa di più riguardo ai momenti
            quadro non sarebbe più lo stesso:            della vita quotidiana del passato,
            quindi ciascuno di noi è parte della         illustrando in prima persona “Una
            storia, anzi, “fa” la storia stessa. La      giornata nel passato”.
            storia che corre dal XV al XIX
            secolo è ricchissima di avvenimenti
            e di cambiamenti che hanno porta-            Classe IIE Pianecrati
            to vere e proprie rivoluzioni in
            tutti i campi: politico, religioso,
            economico e culturale. Partendo
            dalle conoscenze storiche e dalle

Illustrazioni a cura della classe II E Pianecrati
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Anno 1, Numero 3
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                                      Anno 1, Numero 3

Eccoci giunti all’ultimo appuntamento con il “Raccontiamo il         felicità, chi trascorre del tempo per trasmetterti la passione
cinema”, forse quello più emozionante per le immagini che            per la vita, chi va oltre un’apparente bugia e s’inventa tutta
hanno toccato l’anima. Si tratta di una commedia francese            una storia, per non farti sentire abbandonata e non voluta da
dove sono i genitori a dover imparare dai propri figli a dover       colei che dovrebbe amarti sopra ogni cosa: la Mamma!
vivere la vita. È un film dove la perfezione non conta, ma quel
                                                                     Per noi è stato “dolcissimo” riflettere sul senso della vita, degli
che conta è dare il meglio di sé. I primi 10 minuti sono stati
                                                                     affetti, su qualcosa che ci ha fatto divertire ma soprattutto
d’introduzione alla storia vera: un uomo che si alterna tra lavo-
                                                                     sorprendere.
ro e vita mondana, tra donne e divertimento, fino a quando
“un salto nel buio” gli cambierà la vita, ed all’improvviso, arri-   Alla fine ci è stato consegnato l’attestato di partecipazione a
verà ciò che non si aspetta…una figlia!                              questo progetto, ma per noi ha significato qualcosa di più che
                                                                     una semplice partecipazione: hanno prevalso la collaborazio-
Inizia così una lunga corsa alla ricerca della madre ed in una
                                                                     ne, la condivisione ma soprattutto il vivere e riflettere, fuori
folle avventura per Londra. Il protagonista con il suo
                                                                     dal contesto scolastico, quei valori essenziali nella vita di ognu-
“fagottino” sul petto, incontrerà una persona che sarà fonda-
                                                                     no.
mentale per la sua vita.
                                                                                 A cura degli alunni di I-II-III sez.H Secondaria I grado del plesso di BELSITO
Questo film” Una famiglia...all’improvviso” (2017) ci ha fatto
riflettere sul fatto che padre non è chi biologicamente ti mette
al mondo, ma chi si prende cura di te, chi fa sacrifici per la tua

               I ragazzi della Scuola Secondaria di Belsito
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                                             Anno 1, Numero 3

       Manca poco al fischio d’inizio del mondiale in
       Russia 2018. Purtroppo quest’anno l’Italia,
       dato che non si è qualificata, non parteciperà.
       Le squadre qualificate sono 32 e, per la prima
       volta, partecipano anche squadre come Pana-
       ma e l’Islanda. Le squadre più blasonate,
       quindi più forti, sono il Brasile, la Spagna, l’Ar-
       gentina, l’Inghilterra, la Germania e la Corea
       del Sud. In questo mondiale ci sono 13 Var
       per riguardare le azioni fallose o il fuorigioco.
       Ci saranno tre arbitri italiani che sono Valeri,
       Irrati e Orsato. Il mondiale è composto da 8
       gironi ma man mano che le squadre giocano,
       saranno eliminate quelle che perdono. La
       competizione inizia il 14 Giugno e finisce il 15
       Luglio.
                                      Marco Coccimiglio e Alex Principato

                                                     Classe I sez.L Grimaldi

Illustrazioni a cura di Marco Coccimiglio e Alex Principato
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                                              Il Giorn@le dei Ragazzi

                                                        Il 24 Aprile 2018 le classi prime della            sono 39 opere di artisti molto colorate
                                                        scuola secondaria dell’istituto Com-               e di valore. Le opere di Nik Spatari che
                                                        prensivo Mangone-Grimaldi si sono                  si possono ammirare sono numerose
                                                        recate al Museo Musaba (all’aperto)                ma quella più rappresentativa è sicura-
                                                        nella città di Mammola (RC) che è an- mente “Concetto Universale”, simbolo
                                                        che conosciuto come “Museo di Santa e logo del parco-museale. E’ stata rea-
                                                        Barbara”. Si trova nell’Aspromonte,                lizzata nel 1983 e restaurata nel 2013,
                                                        immerso in una natu-                                                             abbiamo inoltre
                                                        ra selvaggia. Nasce                                                              ammirato:
                                                        dalla volontà di Nik                                                             “Uomo-
                                                        Spatari e dalla moglie                                                           Donna” (Adamo
                                                        Hiske Maas, di origine                                                           ed Eva), “La
                                                        olandese. Nik Spatari                                                            grande stella”,
                                                        è pittore, scultore,                                                             “Passo di dan-
                                                        architetto e artigiano                                                           za”, “Il cama-
                                                        e ha quasi 90 anni;                                                              leonte”, “ La
                                                        nonostante ciò acco-                                                             fontana”,
                                                        glie i visitatori del                                                            “L’angelo”, “ La
                                                        museo realizzando il                                                             lucertola” e “Il
                                                        ritratto a chi lo richie-                                                        grande uccello”.
                                                        de. Molti artisti hanno                                                          Bellissime sono
Il Concetto Universale, simbolo del Musaba
                                                        contribuito a realizza-                                                          anche le nume-
                                                        re il museo, lasciando                                                           rose sculture.
                                                        tracce di opere mera-                                                               Opera origi-
                                                        vigliose che si posso-     Mosaico, realizzato da M. Arone, M. Lombardi, F. Bruno,  nale e impo-
                                                                                   M. Rose, V. Spadaro, C. Nucci
                                                        no ammirare. Il Musa-                                                               nente che si
                                                        ba ha come obiettivo conservare e                  trova al centro del chiostro nella fore-
                                                        tutelare queste opere di grande valo- steria è la struttura in ferro “L’ombra
                                                        re. Quello che ci ha impressionato                 della Sera”, alta 15 m. Raffigura un
                                                        degli artisti che con la loro creatività           uomo che cammina ed è dedicata alla
                                                        hanno realizzato mosaici con colori                civiltà Etrusca dall’artista Alberto Gia-
                                                        molto vivaci e inoltre è un museo an- cometti. Il Musaba è anche un parco
                                                        cora in costruzione. Nella “Cappella               ambientalistico e rappresenta la storia
                                                        Sistina” c’è un’opera “il Sogno di Gia- artistica Calabrese.
                                                        cobbe” (dove è raccontata la Storia
                                                                                                               Valentina Spadaro e Marianna Rose
                                                        Biblica) e nella nuova ala “La Rosa dei
                                                        Venti”, costruita da Nik. Il centro dove                  Scuola Secondaria di primo grado

  Il Concetto Universale, visto dai ragazzi
                                                        si colloca tutto è il museo laboratorio.                                              Grimaldi
                                                        Gli artisti progettano queste strutture
                                                        con materiale “non ricco” (cemento e
                                                        piastrelle di mille colori). Nel museo ci
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                                             Il Giorn@le dei Ragazzi

                                                                                        I ragazzi al Musaba

  Nik Spatari, mentre realizza un ritratto
                                                         Foto di gruppo con l’artista

Ritratto

                                                   L’ombra della sera
                                                                                                 Opera
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                                            Anno 1, Numero 3

                     Il Museo di Reggio Calabria, è uno dei più grandi del            Grecia. Migliaia di visitatori, giungono al museo, per
                     mondo, ed è stato inaugurato nel 1952. È stato costruito         osservare i reperti di valore storico ed artistico. Il 24
                     nel 1932, ed ha subito di recente un rinnovamento anti-          aprile, tutte le prime classi della Scuola Secondaria
                     sismico. Da poco ospita i Bronzi di Riace rinvenuti nel          dell’I.C. Mangone -Grimaldi si sono recate a Reggio Cala-
                     1972 nel mare di Riace. I Bronzi di Riace, sono due sta-         bria, al museo, e la cosa che ci ha colpito di più sono
                     tue in bronzo, risalenti al V secolo a. C. Essi sono situati     stati i Bronzi che sono stati costruiti con il metodo della
                     nel salone centrale dove, prima di entrare, gli addetti del      fusione a cera persa. Questo metodo consiste nel creare
                     Museo depurano l’aria per eliminare i batteri che posso-         una sagoma di argilla in 3D; poi si riveste di cera e si ap-
                     no danneggiare i Bronzi. Nella stessa sala si trova anche        plica un secondo strato di argilla e, da un tubicino inseri-
                     la testa di Filosofo di Porticello e i reperti provenienti dal   to sulla testa, si riempie di bronzo fuso, poi si fa asciuga-
                     carico di un bastimento rivenuto sui fondali di Porticello.      re.
                     Gli specchi e le tabelle locresi sono costruiti in bronzo e
                                                                                                   M. Marrelli, C. Nucci, F. Gagliardi, K De Caro
                     risalgono al VI secolo a. C. Il Museo ospita anche molte
                     monete, marmi, capitelli, oggetti in terracotta e molti                                   Scuola Secondaria di primo grado
                     altri reperti di età ellenistica, provenienti dalla Magna                                                            Grimaldi

A cura di C. Nucci
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                             Il Giorn@le dei Ragazzi

Il 9 maggio le classi seconde del no-      to e dopo pranzo abbiamo visto il        ad un autogrill. Siamo rientrati verso
stro istituto comprensivo sono anda-       Duomo di Santa Maria del Fiore, e        l’una del mattino del 13 maggio. Per
te in viaggio d’istruzione in Toscana,     visitato la Chiesa di Santa Croce, do-   la bellissima esperienza che ho vissu-
per visitare, in quest’ordine, Firenze,    ve c’erano le tombe dei grandi fio-      to vorrei ringraziare, a nome dei miei
Livorno,                                                 rentini ed italiani del    compagni tutti, i professori che ci
Pisa e Spo-                                              passato. Dopo abbiamo      hanno accompagnato e gli autisti che
leto. Io ero                                             visitato Palazzo Vecchio   ci hanno portato in giro per le bellez-
tra i presen-                                            e siamo andati in hotel.   ze della Toscana.
ti e in que-                                             Il giorno dopo abbiamo                              Giovanni Vagnoni
sto articolo                                             visitato l’acquario e la                                   Classe IIG
vi darò il                                               fortezza di Livorno (il
                                                                                                                     Grimaldi
resoconto                                                mattino) ed il pomerig-
di questa                                                gio abbiamo visitato
gita. Il viaggio in pullman è stata la     Pisa. La sera abbiamo cenato in hotel
cosa peggiore della gita, era così lun-    e siamo andati in discoteca (con i
go che sembrava non finisse più! Sia-      professori ovviamente). L’ultimo
mo arrivati a Firenze verso le nove        giorno siamo partiti alle nove del
del mattino del giorno seguente. Per       mattino per Spoleto ed abbiamo
prima cosa abbiamo visitato le Galle-      pranzato in un ristorante per strada
rie degli Uffizi, dove abbiamo visto le    ed arrivati in città abbiamo visto i
opere di Botticelli, Giotto, Leonardo e    luoghi dove girano la fiction “Don
tanti altri artisti. Poi abbiamo pranza-   Matteo”. Al ritorno abbiamo cenato
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                          Anno 1, Numero 3

Noi alunni delle ultime classi siamo
partiti per un bellissimo viaggio di
istruzione che ci ha portati in giro per
l’Italia, nelle bellissime città di Geno-
va e Torino, raggiungendo in Fran-
cia, sulla Costa Azzurra, località da
sogno, come Nizza, Montecarlo, il
Principato di Monaco; un viaggio av-
venturoso, divertente, pieno di arte,
storia e natura, con la nostra Dirigen-
te, e i professori Mazzei (super!!!),
Lucchetta, Alfieri (starordinarie) e la
simpatica ausiliaria Carmela...

                                             I ragazzi visitano località meravigliose: Genova, Torino, Nizza, Montecarlo
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Il Giorn@le dei Ragazzi
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                                   Il Giorn@le dei Ragazzi

1° PREMIO all'IC MANGONE - GRI-         ciazioni ed Enti comunali, in modo modalità diverse. Siamo diventati
MALDI, assegnato dalla Giuria di        partecipe e collaborativo.           giovanissimi reporter diffusi sul
Giornalisti ed Esperti, nominata                                             nostro territorio, con gli occhi ben
                                        3 G Grimaldi                         aperti per raccontarvi attraverso
dal Rotary Club Rogliano Valle del
                                        1° Premio al nostro ISTITUTO,        la nostra sensibilità la realtà in cui
Savuto, per il concorso rivolto alle
scuole; la 3 G di Grimaldi insieme      classi 3 G di Grimaldi e 3 D di San- viviamo.
alla 3 D di Santo Stefano abbiamo       to Stefano di Rogliano, per il TG
creato un TG per sensibilizzare le      dei Ragazzi
nuove generazioni al rispetto e         Concorso del Rotary Club:
alla salvaguardia dell’ambiente,        “Raccontiamo il nostro territorio
proponendo un lavoro nuovo per          tra ambiente e sostenibilità”
noi, come la realizzazione di un
telegiornale online dei Ragazzi,
che esprimesse riflessioni sul no-      L’obiettivo era quello di migliora-
stro territorio, sulle sue caratteri-   re la comprensione del territorio,
stiche più importanti, sulle sue        dei danni che subisce, delle risor-
potenzialità e sulle problematiche      se che offre; accrescere l’interes-
ecologiche; bellissimo momento          se nei confronti dei programmi
                                        d’informazione, dare l’opportuni-
di condivisione di un sogno che
                                        tà a noi alunni di passare dall'a-
man mano si sta realizzando: la
                                        scolto passivo di contenuti altrui,
VISION del nostro Istituto, essere      alla produzione autonoma di con-
promotore di cultura e crescita         tenuti che possano essere condi-
nel territorio, condivisa da Asso-      visi in rete, distribuiti e riusati in

Alcuni momenti della premiazione
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                              Anno 1, Numero 3

                                                commer-       2x2x2, 4x4x4, 5x5x5 ecc.     poi sono sceso a 3 minuti
                                                cio, si       Dal 2003 la World Cube       fino ad arrivare a 1 mi-
                                                può nota-     Association, ha organiz-     nuto. Per me questo tem-
                                                re che il     zato e regolamentato tor-    po è medio-alto perché c’
                                                giallo è      nei e competizioni in tut-   è gente che lo risolve in
                                                opposto       to il mondo, registrando i   circa 10 secondi o meno
                                                al bianco,    record nelle varie catego-   come Feliks Zemdegs,
                                                il verde al   rie. Io ho avuto e ho an-    Mats Valk e molti altri
                                                blu e l’a-    cora a che fare con il cu-   (per esempio, un ragazzo
                                                rancione      bo di Rubik e devo dire      coreano è riuscito a risol-
                                                al rosso.     che questa esperienza mi     vere il cubo di Rubik in
                                                Il bianco,    è piaciuta molto. Per ri-    4.59 secondi).
                                                il blu e il   solvere il cubo uso sem-
                                                rosso so-     pre il “metodo a strati”
                                                no ordi-      che consiste nel risolvere              Giovanni Vecchio 1G
                                                nati in       ogni strato (nel cubo             Scuola secondaria di 1^
                              senso orario attorno al         classico ci sono 3 strati.                         grado
Erno Rubik e                  corrispettivo angolo del        Per esempio nel cubo di
                                                                                                                      Grimaldi
 il suo cubo
                              cubo. Un meccanismo             Rubik 2x2x2 ci sono 2
                              interno permette alle fac-      strati) con una serie di
                              ce di ruotare indipenden-       “algoritmi” (gli algoritmi
Il cubo di Rubik o cubo
                              temente, cosi da mesco-         sono delle mosse che ri-
magico (Rubik-Kocka in
                              lare i colori del cubo. No-     solvono un determinato
ungherese) è un celebre
                              nostante il cubo di Rubik       caso). Questo rompicapo
twisty puzzle 3D inventa-
                              abbia raggiunto il picco        mi appassiona molto da
to dall’ architetto e scul-
                              della sua popolarità negli      qualche mese. All’inizio,
tore Erno Rubik nel
                              anni 80, è ancora noto e        non conoscendo il meto-
1974. Il rompicapo, da
                              utilizzato. Molti               do a strati, ho provato a
cubo magico, fu rinomi-
                              “SpeedCuber” continua-          risolverlo con mosse to-
nato “Rubik’ s cube o
                              no a confrontarsi in com-       talmente casuali. Nel
cubo di Rubik in italiano.
                              petizioni internazionali        tempo mi sono informato
Sul cubo sono presenti 6
                              nel tentativo di risolvere      di più su Internet su co-
facciate ognuna compo-
                              il cubo di Rubik nel mi-        sa fosse questo rompica-
sta d 9 quadrati con so-
                              nor tempo possibile. Il         po e le mosse da fare per
pra degli stickers colora-
                              classico cubo di Rubik e        risolverlo. Prima, dato
ti. Sono di diversi colori:
                              detto anche “cubo di Ru-        che avevo appena inizia-
bianco, rosso, blu, giallo,
                              bik 3x3x3”. Ovviamente          to a risolvere il cubo di
arancione e verde. Nei
                              ne esistono molti altri,        Rubik, riuscivo a risol-
modelli attualmente in
                              come il cubo di Rubik           verlo in circa 5 minuti,         A cura di G. Vecchio
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                                              Anno 1, Numero 3

Inserisci i nomi dei mezzi di trasporto in lingua
francese

                                                    BUS

                                                    AVION

                                                    MéTRO

                                                    CAR

                                                    BATEAU

                                                    VèLO
                                                             Calligramme
                                                    AUTO

Individua il nome dei mesi
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                                  Il Giorn@le dei Ragazzi

A cura dei ragazzi della I e II F di Paterno e della I G e I L di Grimaldi
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                               Anno 1, Numero 3

Partecipare al            anche la professo-
“Progetto giornali-       ressa Battista, anche
no” è stata molto         lei molto preparata.
bello. Noi alunni fac-    Al progetto
ciamo tante cose:         “giornalino d’ istitu-
scrivere articoli di      to” siamo 15, tutti di
giornale, disegnare,      classi diverse. Lavo-
fotografare ecc. A        riamo tutti insieme
me piace tantissimo.      ad un grande tavolo
È un progetto dedi-       e decidiamo come
cato all’ “italiano”,     costruire in giornale.
per la scrittura e all’   Ognuno ha un ruolo
“educazione artisti-      preciso, stabilito e
ca” per il disegno.       scelto a seconda
Usiamo programmi e        delle proprie inclina-
app diverse, sia al       zioni: c’è chi fa le
computer che al ta-       foto, i disegni, chi
blet : Publisher,         scrive, ecc.
CamScanner. Utiliz-
                          Questo progetto mi
ziamo Word per la
                          è piaciuto e spero
scrittura e la mail
                          che l’anno prossimo
per inviare gli artico-
                          ci sarà ancora.
li.
                                     Michele Marrelli

La nostra insegnante                Classe IG Grimaldi
è stata la professo-
ressa Sicolo che ci ha
appassionato a que-
sto nuovo modo di
imparare e comuni-
care. Ad alcune le-
zioni ha partecipato
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                                       Il Giorn@le dei Ragazzi

L’esperienza del giornalino Istituto
a me piace tanto, perché faccio
cose belle e interessanti insieme ai
miei compagni di scuola. Sotto la
guida della professoressa Sicolo
abbiamo imparato tante cose: ge-
nerare una e-mail, navigare in in-
ternet, scrivere un articolo, utilizza-
re nuovi programmi sul P.C., scari-
care e utilizzare nuove app. Ognuno
di noi ha un ruolo preciso: io mi
occupo di scattare le foto relative
agli articoli. Durante il progetto la
Professoressa Sicolo ci ha portato a
visitare una vera redazione (la sede
del Savuto Web a Marzi) con tele-
camere, microfoni e giornalisti veri.
Spero che l’anno prossimo possa
ripetere questa bella esperienza.
                            Flora Bruno classe 1 sez. L

                  Scuola secondaria di primo grado

                                              Grimaldi

I ragazzi della redazione
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                                  Anno 1, Numero 3

Gli alunni della classe V della
Scuola Primaria di Pianecrati,
mettono in scena lo spettaco-
lo “Ogni favola è un gio-
co...Pinocchio”

  Alcuni momenti della rappresentazione teatrale
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                                Il Giorn@le dei Ragazzi

Premio DIFFERENZIAMO-CI Associazione Marilena Santoro               beg ed alla progressiva assimilazione dell’Albania all’Impero
                                                                    Ottomano; siamo rimasti incantati dai loro usi e costumi e
Visita guidata nei paesi di Firmo, Lungro e Acquaformosa
                                                                    dalle loro chiese: particolarmente bello il mondo delle icone
Grazie al premio vinto, scrivendo un testo sul problema e la        bizantine...opere nelle quali non vi è prospettiva e profondi-
gestione dei rifiuti, abbiamo potuto compiere una visita in         tà, non vi è la terza dimensione... Spazio e Tempo non esisto-
una zona della nostra Provincia che non conoscevamo: un             no perché ciò che l'icona rappresenta è qualcosa di divino
viaggio nel mondo della lingua e della cultura arbëreshë,           fuori da queste dimensioni.
come tutt’ora sono amorevolmente conservate dai discen-
                                                                    Abbiamo anche visitato il museo delle saline di Lungro
denti delle comunità albanesi insediatesi nel Mezzogiorno
d’Italia tra la metà del XV e la metà del XVIII secolo, in segui-                                                     Classe 3G Grimaldi
to alla morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scander-

                                                                                                        Viaggio nella cultura Arbréreshé
Ringraziamenti

Grazie al Sindaco di Grimaldi, Avvocato Carlo
Ferraro, e all’Assessore alla Cultura, Dottores-
sa Gabriella Occhipinti, per aver provveduto
alla stampa cartacea del secondo numero de

“Il Giorn@le dei Ragazzi”

                  Il Direttore Responsabile

                Professoressa Roberta Sicolo

                        La Redazione

         Gli alunni Scuola Secondaria di I grado di

                            Grimaldi
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