#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
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21 luglio 2021 25 Voglia di P rosegue il nostro viaggio nell’estate a due passi da casa, un percorso a pun- tate, tematico, per offrire ai nostri lettori qualche spunto #estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità per una breve vacanza o una gita alla scoperta o risco- perta delle bellezze locali. In Granda e in Piemonte non mancano le proposte, gli itinerari e le occasioni. E così, dopo aver fatto una panoramica sui festival, gli eventi musicali e i concerti, e poi essere passati ad un percorso dedicato a storia e arte con i tanti castelli e dimore storiche del nostro territorio, questa settimana ci dedichiamo ad un altro settore che mette insieme turismo, storia, arte e... fede. Sono tante infatti le proposte per un viaggio in Piemonte alla scoperta di luoghi simbolo della fede, che hanno segnato la storia di questa parte del nostro Paese e che continuano ad essere punto di riferimento per tanti fedeli. Dai Santuari meta di pel- legrinaggio nei secoli (tra questi c’è anche il Santuario Madre della Divina Prov- videnza di Cussanio che Isola di San Giulio d’Orta, con l’Abbazia “Mater Ecclesiae” proprio quest’anno ha ce- lebrato il 5° centenario delle apparizioni mariane) alle abbazie, dalle piccole cap- Continua il contest ce. È sufficiente postare sui pelle campestri alle grandi on line: postate propri social la foto (o le foto) Una guida per l’estate a portata di smartphone chiese che sono anche gran- della propria estate. Una gita di opere d’arte. E poi ancora le foto della vostra in montagna, una domenica Ogni settimana anche su www.lafedelta.it i Sacri Monti. Il circuito di #estateaduepassi fuoriporta, una festa o un con- Continua ad arricchirsi la nostra guida per “L’estate a due passi”, un percorso a puntate Chiese aperte che in tutto certo. Le idee non mancano. Così come lo scorso anno, in Sarà sufficiente utilizzare l’ha- che torna puntuale ogni settimana fino a fine luglio quando anche la Fedeltà (edizione il Piemonte offre spunti non solo per un viaggio nell’ar- questa estate di ripartenza, shtag #estateaduepassi. E per cartacea) si prenderà una pausa. Ogni uscita una serie di itinerari, idee per un week te e nella storia, ma anche continua anche il contest de chi non è presente sui social end, curiosità, arte, cultura, storia e ambiente. E per essere sempre con voi, ovunque voi siate, per fermarsi a riflettere e la Fedeltà che punta a creare è possibile inviare lo scatto ogni puntata è pubblicata anche sul sito www.lafedelta.it in un’apposita sezione. È sufficiente volgere lo sguardo verso un grande album fotografico all’indirizzo mail lafedelta@ puntare il proprio smartphone sul codice QR che vedete qui a fianco per essere indirizzati auto- l’Assoluto. Buon viaggio on line con le più belle foto lafedelta.it e saremo noi a po- maticamente sui contenuti dello speciale. Ogni settimana la sezione sarà aggiornata e arricchita con la Fedeltà in questa dell’estate a due passi di nostri stare il vostro scatto citandone dei nuovi contenuti. L’estate a due passi, con la Fedeltà, è anche a portata di click. #estateaduepassi. lettori. Partecipare è sempli- l’autore. Buona estate!
L’Estate a due passi la FEDELTÀ 21 luglio 2021 26 Visite guidate al Santuario Andar per DI SABRINA PELAZZA T ra arte e natura, de- e alla Valle Oropa siderio di visitare e necessità di avvol- monasteri gersi nel silenzio, il fascino delle abbazie e dei monasteri continua a susci- OROPA. A fine agosto si tare l’interesse del visitatore terrà la solenne cerimonia di o del pellegrino, che li ricerca incoronazione della Madonna come richiamo del passato e nera, la V centenaria incorona- possibilità di riflessione nel ed abbazie zione della statua che di questo proprio presente. Per questo Santuario è simbolo e prezio- sono mete ambite di una gita sa icona. Stiamo parlando del di uno o più giorni lontani dai Santuario mariano di Oropa normali ritmi della vita quo- l’incoronazione che si ripete tidiana (considerata anche la ogni 100 anni, tradizione ini- bellezza della natura da cui piemontesi ziata nel 1620, avrebbe dovuto sono normalmente circondati). tenersi nell’estate 2020 ma a Tra i tanti di cui è dissemi- causa della pandemia tutto è nata la regione Piemonte, solo stato rinviato a quest’anno. alcuni di loro sono ancora abi- E se questo sarà l’evento tati, ed animati, da una comu- più importante dell’anno per nità religiosa. Di questi, meno l’intera diocesi di Biella e per i noti ma pure interessanti, vo- tanti fedeli che guardano con gliamo parlarvi. Con le loro devozione ad Oropa, i motivi proposte spirituali e l’offerta per un pellegrinaggio sono turistica che li accompagna. nel 2018 con la benedizione Monastero tanti e rendono questo luogo dell’arcivescovo Giovanni di uno dei più frequentati dai Charioupolis e delle Chiese Agostiniano pellegrini. Monastero di tradizione russa in Europa “Maria Mater Dal 19 giugno sono riprese Ortodosso Occidentale, cui il monastero Unitatis” le visite guidate al Santuario, del Cristo è sottomesso canonicamente al Sacro Monte, alla Basilica (Patriarcato di Mosca). di Miasino superiore, al Cimitero monu- Pantocratore “Il Cristo Pantocratore”, mentale e le escursioni natu- di Arona come si legge nel sito, (dal • Via Umberto 1, Miasino (No- ralistiche che continueranno greco pantocrator, “sovrano vara), tel. 0322.980006, web: fino a metà settembre. • (Ex monastero della Visita- di tutte le cose” o onnipotente) www.monacheagostiniane.it di architetti, ma soprattutto di E oltre a questo le visite al zione di Santa Maria), via San “è una raffigurazione di Gesù Visite guidate persone. Consacrata nel 1960, Sacro monte, le escursioni na- Carlo 46, Arona (Novara), cell. tipica dell’arte bizantina, in Sorge a Miasino, (“sulle pen- al Santuario, museo è stata riaperta al culto il 30 turalistiche e poi i concerti in 351 665 4986, e-mail: mona- genere paleocristiana ed an- dici orientali della Riviera di e appartamenti reali agosto 2020 dopo 4 anni di vista della V centenaria incoro- stero@pantocratore.com, web: che medievale, soprattutto San Giulio - come si chiama- Il percorso si sviluppa dal lunghi e impegnativi restauri. nazione, le mostre e gli eventi www.pantocratore.com presente nei mosaici ed affre- va un tempo il bacino del lago primo piazzale al chiostro culturali. Per saperne di più schi absidali. Cristo è ritratto d’Orta”, dal nome di colui che sacro passando attraverso la Visite al Cimitero sulla storia e sul calendario Il monastero fu costruito evangelizzò quelle zone), con nel 1657 grazie al volere del- in atteggiamento maestoso Porta Regia, progettata dal monumentale di appuntamenti di Oropa è e severo, seduto su un trono, un panorama collinare che famoso architetto Juvarra. La La guida conduce i visitatori possibile visitare il sito www. la contessa Isabella D’Adda si affaccia dal Mottarone al Borromeo, vedova del conte nell’atto di benedire con le tre visita prosegue quindi nella alla scoperta dei principali mo- santuariodioropa.it dita della mano destra, secon- lago d’Orta; è un monastero Basilica antica, nelle gallerie numenti funerari del cimitero Carlo Borromeo, desiderosa, della metà del ‘600 gestito da com’era, di ritirarsi dalla vita do l’uso ortodosso... Il Cristo degli ex voto, negli apparta- di Oropa. Interessante per i Pantocratore è raffigurato una comunità di clausura di menti reali dei Savoia e nel suoi molteplici aspetti scul- Domenica 29 agosto mondana e di dare vita ad un monache agostiniane, che si convento claustrale. Un de- nei ricchi mosaici dorati che Museo dei tesori. Qui sono torei, naturalistici e affettivi, l’incoronazione decorano le più grandi chiese dedicano a varie attività ar- esposti i paramenti liturgici, il cimitero porta con sé la te- La celebrazione della V siderio che si concretizza con tigianali. Anche se, come si l’arrivo delle monache della orientali, come la basilica di i documenti storici, i dipinti, le stimonianza dell’architettura centenaria incoronazione Santa Sofia a Costantinopo- legge sul loro sito, “la nostra opere d’arte, gli ori e i gioielli funeraria locale. Realizzato nel della Vergine Nera avrà luogo Visitazione (conosciute come principale occupazione è la pre- visitandine), religiose di voti li; inoltre è un soggetto tipico ghiera. Si prega in coro, con la che hanno adornato la statua 1874, fu concepito con ampi domenica 29 agosto con il delle icone. L’immagine rap- della Madonna di Oropa in oc- porticati a emiciclo e una seguente programma: solenni dedicate alla medita- preghiera liturgica e nell’inti- zione e alla preghiera. presenta Cristo come principio mo del cuore, alimentando la casione delle Incoronazioni cappella centrale. Nel 1888 ore 10: Solenne concelebra- e organizzatore del cosmo, egli centenarie che si sono susse- iniziò la costruzione di quello zione eucaristica nella Ba- Ora questo impegno spiri- comunione nella comunità e tuale è stato affidato ai mo- infatti è generato e non creato rendendo fecondo il lavoro e guite a cominciare dal 1620. che viene definito il “cimitero silica superiore. A seguire, bosco”: il luogo particolare e naci ortodossi provenienti da Dio Padre”. ogni altra attività per il bene processione della Sacra effi- Ubicato in un luogo invi- Visite alla Basilica suggestivo che accoglie le tom- gie dalla Basilica superiore dalla Moldavia, che ne hanno della Chiesa e dell’umanità. riaperto i battenti dopo alcuni diabile, immerso e contorna- Sostanzialmente la preghiera superiore be delle più facoltose famiglie al piazzale antistante; La guida conduce i visitato- biellesi, tra le quali emerge anni di chiusura e passaggi di to dalla bellezza naturale del viene ad essere la nostra unica ore 12: Angelus del Papa (in lago Maggiore, questo posto ri nel cuore della storia della l’edicola piramidale dove fu diretta tv). A seguire, solenne proprietà. Le suore originarie, occupazione”. Basilica superiore, che è la inumato lo statista Quintino infatti, lo hanno lasciato nel di spiritualità cristiana attira Una vita contemplativa, rito di incoronazione della visitatori e pellegrini. La sua storia di progetti grandiosi, Sella (1827-1884) statua della Beata Vergine 2014, subentrando loro la co- dunque, unita però ad un’o- munità delle Figlie di Madre posizione è ai piedi del colle pera di apostolato familiare e Maria presieduto dal Legato dove si eleva la statua di San pontificio sul piazzale della Umilissima, rimaste fino al di aggregazione religiosa, sia 2017. Sono seguiti tre anni di Carlo Borromeo, vicino ad una per quanti abitano nel paese Basilica superiore. chiesetta di epoca settecente- chiusura totale ed infine l’avvio e dintorni, e sia per coloro che L’evento verrà trasmesso del Monastero Ortodosso del sca. E i monaci danno la pos- per intero in diretta strea- hanno imparato ad apprezzare Cristo Pantocratore di Aro- sibilità di soggiornarvi come la spiritualità che si respira ming attraverso il sito in- na, con le relative funzioni, ospiti per uno o più giorni, in ternet e i social network del all’interno della sua antica e guidate dall’igumeno rev. pa- settimana come nei fine setti- raccolta chiesa di Sant’Antonio Santuario per consentire a dre Ieromonaco Victor Cretu mana, anche individualmente, da Padova (cui anche il mona- tutti di essere uniti nella della Comunità monastica prenotandosi telefonicamente stero doveva essere dedicato celebrazione solenne. del Pantocratore, che nasce e non per e-mail. nel 1655), nel giardino aperto sui monti e nel parlatorio, dove è possibile incontrarsi. L’ospitalità, che è “una ca- ratteristica eminentemente agostiniana”, come si legge nel loro sito, ha predisposto la comunità ad allestire la fo- resteria, in cui “si possono tra- scorrere giornate di ritiro” nel raccoglimento totale, “con la possibilità di partecipare alla liturgia comunitaria. E con alcune stanze dove accogliamo singole persone o piccoli gruppi che desiderano cercare Dio nel silenzio e nella preghiera, che condividono con la comunità stessa. Accogliamo anche giova- ni che, sensibili alla chiamata del Signore, volessero iniziare un cammino di ricerca”. E poi, come ha detto la superiora suor Maria Gabriella ai microfoni di Tv2000, “apriamo a chi bussa il monastero le porte della nostra amicizia”. Il 28 agosto viene celebrata la festività per Sant’Agostino, e i fedeli possono assistere alla liturgia delle monache nella chiesa. Nel territorio par- rocchiale è possibile visitare
la FEDELTÀ L’Estate a due passi 21 luglio 2021 27 alla riflessione), corredata da esemplari della fauna, della una ricca biblioteca contenen- flora e oggetti tribali prove- te una serie di pubblicazioni nienti dalle missioni africane storiche, la comunità presta o asiatiche; alcuni di questi particolare cura agli ospiti che sono anche in vendita. “vengono accolti come Gesù, soprattutto in questa casa dove Abbazia benedettina si vuole avere attenzione, stima ed amore per l’uomo di oggi”. della Novalesa Un interesse dedicato a tutti, • Borgata S. Pietro 4, Novalesa “a chi crede e non crede, ai de- (Torino), tel. 0122. 653210, web: lusi, a chi ha sete, fame, a chi www.abbazianovalesa.org soffre, e a chi è stanco di una società che non è più in grado Il monastero (un sito di dare risposte valide”. storico e architettonico di grandissimo valore) è stato Certosa di Pesio fondato nel 726, non distan- te dal paese di Novalesa in • Casa di spiritualità dell’i- val Cenischia, verso il valico stituto Missioni Consolata. del Moncenisio, nei pressi di San Bartolomeo di Chiusa Susa, per volontà dell’allora Pesio, tel. 0171.738123, e-mail: governatore di questa città, certosa@consolata.net, web: Abbona. L’edificio appartiene www.certosadipesio.org alla Provincia di Torino, che vi ha condotto, con la Soprinten- A quasi 900 metri di alti- denza ai Beni architettonici, tudine, a ridosso del Parco imponenti opere di restauro. naturale dell’Alta valle Pe- Fu uno dei centri sociali e cul- sio, sorge la Certosa di Santa turali più fiorenti del Medio- Maria, famosa almeno alla evo. Accolse Carlo Magno nel maggior parte dei cuneesi. 773 e diede molta ospitalità e Fondata nel 1173 dai monaci assistenza ai viandanti. Nel dell’ordine dei Certosini di corso degli anni divenne, a San Bruno, per secoli è stata livello europeo, un influente centro di produzione agricola, monastero benedettino (che artigianale, di pellegrinaggi, subì saccheggi dai saraceni). Certosa di Pesio (Foto Roberto Croci - Archivio Atl del Cuneese) di grande cultura e spiritua- Soppresso da Napoleone, i lità. Una storia che fu poi in- benedettini vi ritornano nel terrotta dalla ostile politica Luoghi dal fascino particolare e L’accoglienza in giornata è prospettiva di un monastero napoleonica nei confronti del 1972, prendendo il posto dei cistercensi, entrati nel comunque prevista per i gruppi cistercense in Piemonte”, si clero romano e dei suoi con- suggestivo, immersi in scenari più o meno numerosi “dando legge nel sito, “aveva suscitato venti, per cui i monaci venne- XVIII secolo. Dell’epoca cinquecente- la possibilità di partecipare a l’interesse nella gente, nel clero ro cacciati via. Dopo anni di sca sono rimaste due ali nel naturali di inestimabile bellezza qualche celebrazione liturgica e nei vescovi piemontesi (allora abbandono la Certosa fu poi chiostro, mentre la chiesa e offrendo - quando lo deside- a Torino c’era il cardinal Mi- trasformata in stabilimento (ricostruita nel Settecento) sono la tappa ideale per meditare rano - il servizio della Parola chele Pellegrino), il quale, es- idroterapico nel 1840. Gra- contiene alcuni affreschi (lectio divina) o incontri per sendo un giorno a Roma, venne zie alle acque termali della romanici e tardogotici. Me- e incontrare Dio testimonianze”. a Tre Fontane (unica abbazia zona, fu frequentata dai pro- ritano una visita le quattro trappista della capitale, ndr); tagonisti del Risorgimento cappelle sparse nel parco cir- Monastero Madonna parlò in capitolo e suscitò inte- e dai nobili del tempo. Poi lo costante, dedicate a Maria, opere barocche e tardobaroc- “testimoniano la successione resse, nella parte più giovane stabilimento chiuse. Solo con al Santissimo Salvatore, a che, affreschi e opere lignee, delle generazioni e degli stili dell’Unione Boschi della comunità, di una vita l’arrivo dei Missionari della San Michele e a Sant’Eldrado. realizzate da artisti locali e artistici: agli affreschi attribu- • Via Provinciale Val Corsa- monastica più semplice e più Consolata, nel 1934, il deca- Notevole - quest’ultima - per non, con la suggestiva chiesa iti alle botteghe locali del XV glia, Monastero Vasco, tel. autentica, meno strutturata”. dente edificio fu restaurato e gli affreschi dell’XI secolo. di San Rocco, e poi Villa Nigra, secolo, e raffiguranti con tratti 0174.563388, e-mail: info@ Anche il parroco di S. Biagio di reso pienamente funzionante. La natura che circonda il di origini cinquecentesche, di semplici i santi più popolari, si monasteromadonnaunione allora venne successivamente L’ingresso, che immette luogo non fa che aggiunge- proprietà del Comune. Miasino affiancano opere della scuola di boschi.it, web: www.monaste a Tre Fontane per chiedere alla nell’imponente complesso re suggestività al suo lungo stesso è infatti considerato uno Gaudenzio Ferrari (inizio XVI romadonnaunioneboschi.it comunità di assumersi l’impe- abbaziale, presenta un mo- patrimonio storico - culturale, tra i borghi più belli d’Italia secolo), dai tratti più raffinati”. gno che quella di Frattocchie numentale portale settecen- tramandato grazie anche al che già da sé è interessante In alto, nella volta, si possono Boschi è il nome della zona aveva invece declinato. La tesco sormontato da un aereo lavoro dei monaci, che vi han- e consigliabile visitare, inse- ammirare le raffigurazioni del- ove si è insediata una piccola questione fu dibattuta e infine porticato barocco. Sul chiostro no contribuito col restauro rito, com’è, tra i laghi d’Orta la glorificazione di San Giulio e Comunità trappista. Un agglo- venne scelto di comperare una cinquecentesco, dalle eleganti del libro antico, accanto ad e Maggiore, con una cornice degli altri santi locali, secondo merato di case contadine, nella piccola proprietà con relativa colonnine romaniche, si af- altre attività laboratoriali artistica di degno rispetto e lo stile del periodo barocco. valle dell’Ermetta, nel Comune casa colonica. Un acquisto che facciano le celle dei monaci, ed artigianali. tutta da scoprire. Chi ha sicuramente contri- di Vicoforte. Che in altri tempi fu fatto dove sorge l’attuale ciascuna con il proprio orticel- Nonostante il fascino di buito a far conoscere ed ap- era pieno di castagni da frutto, monastero vicino a Mondovì, lo, e dove sgorga la benefica “una cultura e di un potere prezzare le bellezze artistiche ora solo bosco ceduo. Per questo con la prima comunità di tre sorgente d’acqua. La chiesa di epoche lontane”, ci tengono Abbazia del luogo, è stata la comunità motivo i monaci hanno ritenu- monaci che ebbe inizio nel dell’Assunta, nell’ambito del però a sottolineare i monaci, “Mater Ecclesiae” monastica benedettina di clau- to opportuno mantenere tale maggio del 1972. complesso certosino, risale al proprio perché monastero, “la sura che vive nell’abbazia dal Da allora ad oggi di cambia- Cinquecento ed è affrescata. a San Giulio d’Orta nome per la loro fondazione. menti ce ne sono stati, ma la vo- I dintorni, immersi da boschi, Novalesa è stata per secoli - e 1973; una settantina di mona- Essendo poi tutti i monasteri lo è anche oggi e lo sarà do- • Isola di San Giulio d’Orta che da cui provengono anche cistercensi dedicati alla Ma- cazione resta sempre la stessa. ruscelli e vicine montagne, mani - un luogo dove alcuni tel. 0322.90324-90156, e-mail: quelle che operano e animano dre di Dio, era ovvio che questo “Punto centrale è sempre stato sono l’ideale per un breve uomini vivono insieme per un benedettineisolaportineria@ il monastero fossanese di via piccolo monastero fosse deno- il Signore Gesù vivente nella soggiorno e rilassanti pas- ideale religioso. Più concreta- gmail.com, web: www.bene dell’Annunziata. Una presen- minato “Madonna dei Boschi”. sua Chiesa”, si legge ancora. seggiate formato famiglia. mente, dei cristiani che lungo dettineisolasangiulio.org za, la loro, che ha dato lustro e Nell’estate del 1971 tre “Ovviamente il mistero dell’In- La Certosa è adibita all’ani- i secoli si sono qui avvicenda- cura ai beni conservati, facendo monaci del monastero delle carnazione esige concretezza. mazione missionaria, a luogo ti perché spinti unicamente L’abbazia, della prima metà inoltre rivivere spiritualmente Frattocchie di Roma, invitati Per cui la regola e l’abate sono di ritiro, di meditazione e di dall’amore per Dio... in un del XIX secolo, sorge a ridos- l’isola, già incantevole di suo da un amico di padre Filiberto i mezzi con i quali si cerca di preghiera. Proprio per questo quotidiano fatto di preghie- so della basilica di San Giulio da un punto di vista naturale. Guala, vennero in Piemonte a modellare la vita alle esigenze in una delle celle è possibile ra, di lavoro e di contatto con (fondata nel VI secolo sull’isola E che merita, fosse anche solo S. Biagio di Morozzo, in cerca dello Spirito Santo in ciascuno raccogliersi in preghiera nel- la Sacra scrittura. Le altre omonima del lago d’Orta) an- per questo, una gita fuori porta. di un luogo più solitario in cui e all’interno della comunità. la più completa solitudine. opere compiute dai mona- che se però i due edifici non La comunità, che scandisce trasferirsi. A settembre i tre Nella pratica la vita a Boschi “Forse oggi più che mai è ne- ci - come la trascrizione dei hanno lo stesso interesse ar- il suo tempo tra lavoro (arti- monaci rientrarono a Frattoc- è guidata dalla regola di San cessario regalarsi degli spazi codici, la creazione di opere tistico. Di particolare bellezza gianale, artistico e culturale) chie. La comunità non accettò Benedetto e dalle Costituzioni di silenzio, di riflessione, di d’arte, l’evangelizzazione del la basilica, che merita davvero e preghiera, offre ospitalità a l’idea del trasferimento, ma dell’Ordine cistercense (Trap- preghiera, per cogliere più a popolo, le bonifiche agrarie, vedere, con pianta a croce lati- coloro che sono animati dal padre Guala, per parte sua, non pisti)”. Raccolta nel silenzio, fondo il senso e il regalo della l’assistenza ai pellegrini - ne na, lunga trenta metri e larga desiderio di farne esperien- rinunciò all’idea di ridar vita a (come ogni luogo monastico che vita” scrivono i missionari sul sono espressioni occasionali, circa diciotto nel corpo centrale, za, in un clima di ascolto e quel Priorato benedettino. “La si rispetti, e che sia predisposto sito internet (con dettagliate in ogni modo accessorie. L’ab- ventiquattro nel transetto. Sot- silenzio, condividendo piccole informazioni storico cultura- bazia è, quindi, una piccola to l’altar maggiore, nel 1697, fu attività negli ambienti a loro li, oltre a quelle logistiche di società di uomini che, con le scavata una cripta sotterranea riservati, e partecipando alla accoglienza e pernottamen- loro debolezze e doti umane, per collocarvi il corpo di San preghiera liturgica del mona- to). “Assaporare la festa della desiderano vivere il Vangelo, Giulio (poi messo in un’urna di stero, scandita durante tutto montagna immersi nella na- «nulla anteponendo all’amore cristallo e argento cesellato) e, l’arco della giornata. tura, vivere insieme l’eucari- di Cristo»”. da come si apprende nel sito, La foresteria, messa a dispo- stia e tempi di distensione e di È questo lo spirito con cui “le reliquie degli altri santi lì sizione per gli ospiti, scrivono riflessione sono le proposte che intendono offrire ai visitatori venerati: Sant’Elia di Sion, le monache, “non è molto gran- vi porgiamo. L’antica Certosa l’ospitalità, per chi vuole con- ritenuto il successore di San de e non è provvista di tutti ha un fascino particolare e dividere con loro del tempo Giulio, Sant’Audenzio, benefat- i comfort moderni. Possiamo un’armonia profonda da of- di vita monastica, oppure le tore del Santo, San Demetrio perciò accogliere per la notte frire. Vogliamo parteciparvi visite o la partecipazione alla di Tessalonica, martire, San un numero limitato di perso- questi doni e metterli a vostra messa cantata della dome- Filiberto di Jumieges”. ne. Accogliamo le prenotazioni disposizione attraverso alcune nica pomeriggio. Anche se Alcuni reperti antichi e un soltanto telefonicamente dalle iniziative” rivolte a singoli, il tutto, però, è attualmente pannello che illustra le va- 9 alle 12 e dalle 15 alle 16,30. famiglie o gruppi giovanili. contingentato dalle regole rie fasi di costruzione della Consigliamo di effettuare la L’ospitalità viene offerta del momento, per cui racco- chiesa dell’Isola sono esposti propria prenotazione con un tutto l’anno nella forma di mandano di dare visione al in un piccolo locale museale. congruo anticipo per essere autogestione e di pensione sito per ulteriori ed eventuali Artisticamente significati- sicuri di avere a disposizione Abbazia di Novalesa, particolare degli affreschi completa. C’è anche un mu- aggiornamenti di quello che è ve, inoltre, le sue pareti, che quanto si richiede”. seo - negozio dove sono esposti possibile fare o vedere.
L’Estate a due passi la FEDELTÀ 21 luglio 2021 28 V Il Devoto Cammino arallo, Orta, Domo- dossola, Oropa, Bel- monte, Varese, Os- succio… sono alcuni dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, dal 2003 patri- dei Sacri Monti monio Unesco dell’umanità. Incantevoli dal punto di vista naturalistico, sono fortemente legati alla devozione popolare e ricchi di testimonianze sto- riche e artistiche. I Sacri Monti nascono tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, con l’idea di creare in Europa percorsi di preghiera alternativi alla Terrasanta, all’epoca inaccessibile per la presenza dei Mori. I fra- ti minori, custodi del Santo Sepolcro, individuano un mo- dello devozionale per Varallo, disegnato attorno al 1480, per costruirvi una “Nuova Geru- salemme”. Carlo Borromeo, vescovo di Milano, favorisce la creazione di altri Sacri Monti, come concreta espressione di fede e come baluardi contro gli eretici. A quello di Varal- lo, seguono i Sacri Monti di Crea, Orta, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodos- sola e Belmonte, oggi legati tra Crea - Cappella del Paradiso loro dal Devoto Cammino, un percorso che da Domodossola a Ossuccio sul lago di Como, si nel 1828 di Antonio Rosmini sviluppa per 700 km percorri- determinerà un nuovo slancio bili in 30 tappe (vedi cartina). per la ripresa dei lavori che È certamente, al mondo, il andranno a completare l’ope- cammino che tocca il mag- ra, oggi costituita da quindi- gior numero di siti Unesco, ci cappelle. Al Sacro Monte grazie alla presenza dei nove si conserva ancora la “cella” Sacri Monti, delle due aree dove abitò il beato Rosmini, archeo-palafitticole di Arona cercando di mantenerla il più e di Viverone, delle Residen- possibile identica ad allora. ze Sabaude di Torino, delle Langhe e Monferrato e della città di Ivrea. La “Nuova Si tratta di un percorso che Gerusalemme” unisce diversi cammini esi- del Sacro Monte stenti dell’area piemontese e direttrici storiche europee, oggi a Torino (Via Francigena del lago di Como scende fino a Mi- li collegasse tra di loro. Nel lombarda, come il Cammino riscoperte dalla mobilità lenta. Moncenisio) e infine a Vercel- lano e oltre. volume del Devoto Cammino di Varallo di San Bernardo, il Cammi- Tra questa, la Via Francigena, li. E ancora, nel breve tratto La dimostrazione del suo ha descritto con particolare Dalla chiesa di Santa Maria no di San Carlo, il Cammino che interseca in Piemonte a lombardo, il Devoto Cammi- valore europeo è stata data competenza e conoscenza tutti delle Grazie di Varallo, capo- Eusebiano… Inoltre, incrocia Ivrea (nel suo ramo in arrivo no incontra la Via Francigena dal primo pellegrino che ha i complessi devozionali, sia per luogo storico della Valsesia, e si collega con le principali dal Gran San Bernardo), poi Renana che dallo Spluga e dal percorso interamente questo la loro storia che per i contenuti prende l’avvio il bel percorso itinerario. È successo nella pri- architettonici e artistici”. acciottolato che conduce al mavera del 2019, per merito di Per facilitare la comprensio- Sacro Monte. Fu Bernardino Gérard Chretien, 66 anni, di ne del percorso il volume è di- Caimi, padre francescano a Reims. “In questo modo Gérard viso in “macro-tappe”, le tratte lungo custode del Santo Sepol- Max Pezzali, Bobby Solo, Piero Pelù, è diventato un prezioso testi- di cammino tra un Sacro Monte cro in Gerusalemme, a volere mone del Devoto Cammino - e l’altro, per un totale di 703 realizzare a Varallo alla fine Stefano Bollani, Massimo Ranieri, dice Franco Grosso, autore del km. Qui ci limitiamo a presen- del secolo XV il primo dei Sacri Giovanni Allevi, Daniele Silvestri, Tazenda, libro-guida “Devoto Cammino tare, in sintesi, i sei complessi Monti conosciuti. Egli volle dei Sacri Monti” -. Nel libro devozionali piemontesi (Domo- riprodurre, in modo topogra- Annalisa, Alessio Boni, Paolo Fresu con Petra ho raccolto le sue impressioni dossola, Varallo, Orta, Oropa, ficamente identico, i luoghi Magoni, Fabrizio Bosso con Javier Girotto e fino all’ultima salita al Sacro Belmonte, Crea) invitando il che avevano visto la Passione Monte di Ossuccio, lunedì 17 lettore a procurarsi il libro e di Cristo con l’intento di so- molti altri grandi nomi della musica italiana, giugno 2019, dove ha concluso il camminatore a percorrere stituire quel pellegrinaggio insieme ad artisti e performer internazionali, la sua fatica dopo 1.387 chilo- le tappe del Devoto Cammino. con una pratica devozionale metri percorsi in 57 giorni”. Oltre al libro consigliamo saranno i protagonisti dell’estate cuneese. Ma è certamente il paesag- vivamente di visitare il sito più semplice ma fortemente coinvolgente. gio, oltre all’aspetto devozio- ufficiale www.sacrimonti.org, La costruzione continuò per Programma completo spettacoli dal vivo su: nale di innumerevoli santuari, completo, aggiornato, ricco di oltre quattro secoli e queste di- www.cuneoholiday.com a connotare maggiormente il schede e di approfondimenti. verse fasi costruttive sono an- Devoto Cammino, a cominciare cora oggi ben leggibili nell’ar- dai laghi prealpini, passando per i paesaggi monferrini del Il Calvario ticolato percorso devozionale lungo il quale sono collocate vino e toccando la pianura del di Domodossola le 45 cappelle che raccontano, riso, fino alle propaggini del Un percorso di un paio di chi- con circa 1.000 sculture in ter- monte Rosa. lometri, scandito dalle prime racotta dipinta e con capelli sette cappelle della Via Crucis, veri e con migliaia di figure Il libro-itinerario unisce il centro di Domodossola dipinte in affreschi e fondali, A questo itinerario - di sto- con il Sacro Monte costruito gli episodi più importanti della ria, fede, arte e natura - è de- sul colle Mattarella. L’avvio storia cristiana. dicato il già citato volumetto della costruzione, ideata dai Lungo lo scorrere dei secoli, “Il Devoto Cammino dei Sa- padri cappuccini Gioacchi- allo straordinario complesso cri Monti”, curato da Fran- no da Cassano e Andrea da monumentale lavorarono gran- co Grosso e Renata Lodari, Rho, risale al 1656. Su di un dissimi artisti fra i quali, oltre pubblicato a fine 2020 dalla progetto di Giovanni Matteo a Gaudenzio Ferrari, sono im- National Geographic. Franco Capis e con il contributo delle portanti Bernardino Lanino, Grosso è titolare di uno studio comunità ossolane in denaro Tanzio da Varallo, i fratelli di promozione territoriale e e in opera, si inizia subito la D’Enrico, i fratelli De Wespin, vicepresidente nazionale della realizzazione del Sacro Monte. il Morazzone e moltissimi altri Sul punto culminante viene co- delle loro scuole oltre a un gran ph. @Paolo Barge Rete dei Cammini; scrive guide turistiche e articoli su riviste struito, ancora nel XVII secolo, numero di artigiani locali per di settore. “Renata Lodari, per il Santuario del Crocifisso, nel la costruzione di grate lignee anni docente alla Facoltà di cui complesso sono comprese intarsiate, manufatti in ferro Architettura del Politecnico di due importanti cappelle: la XII battuto e in vetro. Torino, è una conosciuta pro- “Gesù spira sulla croce” e la gettista di giardini, ideatrice XIII “La Deposizione”. Tra gli A Orta la vita e curatrice di programmi cul- artisti di questo primo periodo, turali sul tema del paesaggio predominante è l’opera del lom- di San Francesco e del giardino storico - spiega bardo Dionigi Bussola. Altre Il Sacro Monte si trova in un Franco Grosso -. È stata pre- cappelle lungo il percorso e sul contesto paesaggistico stra- ATL del Cuneese sidente, fino al 2019, dell’Ente colle sono state realizzate nei ordinario, su un promontorio dei Sacri Monti piemontesi e in periodi successivi e al tempo boscoso che si protende nel lago tel. 0171 690217 - iatcuneo@cuneoholiday.com quella veste mi aveva chiesto delle soppressioni napoleoni- di Orta. Venti cappelle immer- di studiare un percorso che che di inizio Ottocento. L’arrivo se nella natura illustrano con
la FEDELTÀ L’Estate a due passi 21 luglio 2021 29 sfere intime e naturali tipiche che, reduce dalla Terra San- Sant’Eusebio vescovo di Vercel- dell’arte lombarda di primo ta, ideò il tracciato sul quale li, come racconta la tradizione, Seicento si combinano con la dovevano sorgere le 13 cap- portò qui un’immagine della vivace teatralità barocca di fine pelle. Le architetture sono di Vergine, poi sostituita da una secolo. Il percorso di visita ter- un’unica fattura, semplice ed statua del XIII secolo. Il Sacro mina all’interno della chiesa essenziale, e sono precedute Monte comprende oggi 23 cap- di San Nicolao, edificio pro- da pronai dai quali si possono pelle realizzate in due diverse to-romanico, completamente vedere le scene sacre. Le statue fasi costruttive, tra ’500 e ’800. rimodellato nel corso del XVII accolte al loro interno sono in Alla più antica, caratterizzata secolo ad imitazione della Ba- terracotta di Castellamonte da gruppi scultorei e affreschi silica inferiore di Assisi, che plasmate e dipinte ad opera di particolarmente raffinati, la- ospita l’antico gruppo ligneo artisti e artigiani locali quasi vorarono importanti artisti, della Madonna della Pietà (XIV tutti rimasti anonimi e spesso quali Guglielmo Caccia detto il secolo). La bellezza del pae- rimodellate e ricostruite sino Moncalvo, Michele Prestinari saggio, il silenzio e il rapporto agli anni iniziali del Novecento. e suo figlio Cristoforo, i fratelli armonico tra arte, architettura Jean e Nicolas de Wespin detti i e natura riflettono pienamente Crea, nel basso Tabacchetti, Giorgio Alberini. Il la spiritualità francescana. paesaggio circostante è visibile Monferrato da aperture fra gli alberi e, so- Oropa, Situato su un colle tra i più prattutto, dalla vetta del colle dove è posizionata la cappella tra terra e cielo elevati del basso Monferrato del Paradiso, artisticamente la (nel comune di Ponzano Mon- A circa 1200 metri di alti- ferrato), il percorso devozionale più importante del percorso tudine, in una conca ai piedi del Sacro Monte di Crea si sno- devozionale. di una scenografica quinta di da dal santuario verso la sua monti si dispone il grande com- cima, immerso in un fitto bosco plesso del santuario, con le due Servizio a cura di di latifoglie miste. Crea è luogo Carlo Barolo basiliche, quella Antica e quella di culto dal IV secolo, quando Superiore, precedute da ampie incursioni ariane, una statua corti fiancheggiate da edifici in legno della Madonna, scol- e portici. Salendo da Biella, pita da San Luca, che aveva poco prima di raggiungere il portato con sé dalla Palestina. complesso, sulla sinistra si di- Questa statua, oggi denomina- L’Itinerario comprende nove com- parte il percorso devozionale ta Madonna Nera, tuttora ve- neratissima, in realtà è opera del Sacro Monte che corre a plessi devozionali, tra Piemonte e zig zag su di un declivio erboso raffinata di uno scultore val- dostano del tardo Duecento. ancora oggi adibito a pascolo. Lombardia, dal 2003 patrimonio Le dodici cappelle, costruite a Le 13 cappelle Unesco dell’umanità partire dal 1620, raccontano all’interno la vita di Maria con di Belmonte statue in terracotta policroma e affreschi. Altre cinque cappelle Da Cuorgnè, per arrivare sculture e pitture gli episodi puccino Cleto da Castelletto site vuoi lungo la parte termi- al Sacro Monte di Belmonte, della vita di San Francesco, Ticino. Tra il 1593 e il 1615 nale della salita che giunge manca soltanto la salita al colle distribuite lungo un percorso il vescovo di Novara Carlo a Oropa da Biella, vuoi a est che ospita il Santuario. L’ori- che si snoda sulla cima del Bascapé divenne il vero pro- del Sacro Monte sono dedicate gine di Belmonte come luogo monte, aprendo spettacolari tagonista del cantiere, deci- ai santi e alla tradizione del sacro risale ai primi decenni vedute sul lago e sull’isola di dendo la successione di scene santuario. dell’anno mille, quando sorsero San Giulio. da realizzare all’interno delle L’origine del santuario si un monastero benedettino e un La prima idea della comuni- cappelle, stabilendo con Cleto vuole legata, come per il san- santuario, dedicato alla Nati- tà di realizzare un itinerario da Castelletto la struttura ar- tuario della Madonna di Crea, vità di Maria, che la leggenda religioso sul modello del Sacro chitettonica del complesso e alla presenza di Sant’Eusebio, vuole realizzato da Arduino, Monte di Varallo risale al 1583, chiamando ad Orta artisti di evangelizzatore del Piemon- Marchese di Ivrea. ma si concretizzò soltanto nel notevole fama. te orientale e primo vescovo La costruzione del Sacro 1590 grazie all’apporto dell’a- Le statue e i dipinti del Sacro di Vercelli, che nella seconda Monte fu avviata solo nel 1712 Varallo, il Sacro Monte bate novarese Amico Canobio e Monte compongono scene di metà del IV secolo collocò in per opera del francescano pa- al progetto dell’architetto cap- grande realismo, dove le atmo- una caverna, al riparo dalle dre Michelangelo da Montiglio Chiesa di S. Antonio Abate a Casaleggio Novara, Federico Lorenzo Barra Spirito autentico. Il cuore, la terra, il cielo: un cammino, Per ritrovare la tua dimensione mille spiritualità. La scoperta di un territorio puoi immergerti nei piccoli borghi che sa offrire più esperienze, più percorsi andare alla scoperta dei cammini per la crescita e l’arricchimento personale, spirituali, culturali e artistici da vivere in sicurezza, per ritrovare www.visitpiemonte.com piaceri autentici, benessere e serenità.
L’Estate a due passi la FEDELTÀ 21 luglio 2021 30 “Chiese a porte aperte” DI ALBERTO BAVIERA rienze di visitatore. Laureato in Design, Auleta partecipa “L al laboratorio interreligioso a bellezza a por- “Rerum Futura” promosso dal tata di app”. Può Servizio per l’Apostolato digi- essere racchiuso tale dell’arcidiocesi di Torino. in questa frase, Ed è in questo contesto che è in Piemonte e Valle d’Aosta utilizzata da Peppo Auleta maturata la proposta, vista “la (nella foto) in una sua storia su mia passione - spiega - di rac- Instagram, il senso di “Chiese contare attraverso immagini, a porte aperte”, la rete di itine- videoediting e narrazione. L’o- rari di arte sacra in Piemonte biettivo è quello di far conoscere e Valle d’Aosta che consente la il progetto ai giovani, in parti- fruizione di una trentina di colare studenti delle superiori cappelle e luoghi di culto grazie e universitari”. Ispirandosi a ad un sistema di apertura e Philippe Daverio, sta vestendo di narrazione automatizza- i panni del divulgatore “raccon- te, attivabile grazie al proprio tando esclusivamente le mie smartphone. emozioni pure e crude condi- Nato sperimentalmente nel videndole con instant stories”. 2018, con i primi due beni in- In questi giorni ha pubblicato teressati, ora il progetto vede il quarto video: anche questo coinvolti 26 luoghi che diven- passa in rassegna “tutto quello teranno 28 a breve, posti lun- che mi è successo dalla preno- go sei itinerari geografici che tazione prima della partenza attraversano le due Regioni. fino all’apertura della porta Si snodano dalla Valle d’Aosta della chiesa e poi le prime, reali, al Canavese, nelle valli Alpine, sensazioni all’interno”. Anche nel Monregalese, tra il Pine- ad Auleta “è successo in tutti i rolese e il Saluzzese, nel Mon- luoghi che ho visitato di esse- ferrato, e tra Langhe e Roero. re sorpreso ed emozionato. Il “Il sistema - spiega Roberto valore del progetto - assicura Canu, coordinatore del proget- - è racchiuso all’interno della to - è abbastanza innovativo narrazione accompagnata da perché diamo la possibilità luci e suoni. È davvero qualco- di accedere ai luoghi in au- sa di caratteristico, molto più tonomia e di visitarli accom- che sbloccare una porta con pagnati da una narrazione un’App, aspetto che all’inizio mi automatizzata in tre lingue, sembrava il più accattivante”. luci direzionali e musiche che Positive le reazioni dei fol- gratificano chi vive questa lower, cui si aggiungono le esperienza perché permette a quando la bellezza è a portata di App tante interazioni, possibili con tutti di comprendere ciò che si gli strumenti Instagram, e le sta osservando”. richieste “più formali” arrivate Il tutto, per il singolo visi- su Facebook, dove le stories tatore, è gestito semplicemen- vengono ricondivise. te con l’App “Chiese a porte La speranza è che il suo rac- aperte”, la prima di questo tipo culturali ecclesiastici di Pie- questo grandissimo deposito conto contribuisca a far decol- progettata in Italia e scarica- bile gratuitamente dai prin- Il progetto consente l’ingresso e monte e Valle d’Aosta -. Con- taminando di contemporaneo e di testimonianze. E, quindi, i linguaggi si devono per forza lare la rete di “Chiese a porte aperte” che, dalla sua nascita, cipali store, che consente sia la prenotazione sia l’ingresso la visita in autonomia a numerose di moderno l’antico, cerchiamo di far capire come ci sia una attualizzare. Luoghi e opere riescono a rivivere attraverso è costantemente in crescita, nonostante per ora si sia svi- all’edificio attraverso un QR code. “La cosa bella è che con chiese e cappelle grazie al proprio continuità nella dimensione culturale, dove alcuni elementi gli occhi dell’uomo contempo- raneo”, dimostrandosi “ad un luppata nei territori e non nelle città. I dati di giugno parlano questo progetto - commenta mons. Derio Olivero, vescovo smartphone. Presto saranno 28 i di fondo, alcuni valori dell’uo- mo rimangono tali. Il passato - visitatore del terzo millennio qualcosa in grado di attivare, di circa 800 visite in tutto il mese, e l’obiettivo è quello di delegato per i Beni culturali ecclesiastici della Conferenza luoghi accessibili lungo 6 itinerari sottolinea - ha dei contenuti che continuano ad essere profonda- stimolare, emozionare e far riflettere”. raggiungere le 1.000 visite mensili. “L’auspicio - conclu- episcopale di Piemonte e Valle mente contemporanei e radicati Questo è quanto sta vivendo de mons. Olivero - è che questo d’Aosta - chiunque ha le chiavi nei valori e nelle esigenze degli il giovane Peppo Auleta, che circuito possa entrare in quello tempo per vivere un momento volontari e a loro diamo un uomini, delle donne, delle no- condivide su Instagram, at- delle chiese. Ed è innovativo spirituale”. E, osserva mons. supporto per estendere il nu- turistico di ampio livello, non poter dire a chiunque, che abiti stre comunità”. “C’è necessità traverso storie sul canale @ solo regionale ma richiamando Olivero, se da un lato “abbia- mero di giornate di apertura”. - gli fa eco Canu - di riuscire pe_pp_one, ciò che offre “Chiese nel territorio circostante o che mo ancora da fare il salto su “La tecnologia è un ausilio visitatori anche da fuori Italia”. arrivi anche dalla Germania o a riconnettere le persone con a porte aperte” e le sue espe- un ‘uso spirituale’, aiutando a all’imprescindibile presenza dalla Svizzera, ‘Tu hai la chia- far conoscere e appropriarsi di umana”, prosegue il coordina- vi, puoi venire quando vuoi’”. Il luoghi nei quali trascorrere del vescovo sottolinea una duplice valenza: per i turisti, che posso- tempo per riflettere, riposarsi, tore del progetto, rimarcando come un “servizio on demand Dai tesori barocchi di Fossano no entrare in “molti gioielli che, pregare”, dall’altro “molte co- munità stanno scoprendo tesori permetta, anche in periodi di bassa stagione, di fruire di al Santuario di Cussanio purtroppo, normalmente sono che erano quasi sconosciuti. E un momento e di uno spazio chiusi, e che in questo modo Tante le chiese da visitare, non comprendere anche qualcuno sta iniziando a ve- di arte, di contemplazione o scoprire e riscoprire anche altri gioielli come la chiesa restano aperti, ogni giorno, tut- dere l’opportunità che si crea anche di meditazione secondo to l’anno”; e per la gente del nella diocesi di Fossano. Per di San Filippo o la Catte- sul versante dell’accoglienza la motivazione che spinge alla prepararsi ad una visita, drale di Santa Maria e San territorio che “qualche volta turistica”. visita”. può andare tranquillamente in conoscere storia e curiosità Giovenale dove di recente è Quelli coinvolti, aggiunge “La chiave di comprensione legate alle chiese, cappelle e stata restaurata la splendi- qualche chiesa vicina, godersi Canu, “sono luoghi che sono è la parola contaminazione - la meraviglia e dedicare anche luoghi sacri, ci viene in aiuto da cupola delle Beatitudini. curati dalla comunità locale precisa don Gianluca Popolla, il web. Grazie al sito della Spostandoci nella campagna solo pochi minuti del proprio e che hanno già un gruppo di incaricato regionale per i Beni diocesi di Fossano o al por- fossanese si può fare tappa a tale beweb.chiesacattolica. Cussanio dove il Santuario it si possono trovare molte Madre della Divina Provvi- informazioni anche sull’arte denza accoglie i pellegrini in sacra del Fossanese. una veste completamente Intanto proseguono, tutte le domeniche, con rinnovata dopo un lungo lavoro di restauro orario 15-18,30, le aperture della chiesa della e adeguamento liturgico con l’aggiunta di Santissima Trinità (Battuti rossi) curate dai nuove opere d’arte che ne fanno un vero gio- volontari delle associazioni Cicerone, Confra- iello. Il Santuario mariano fossanese festeggia ternita Battuti rossi e Volontari per l’arte. quest’anno i 5 secoli dalle apparizioni della Una visita in centro a Fossano non può Vergine al povero Bartolomeo Coppa.
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