#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà

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#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
21 luglio 2021        25

                                                                Voglia di
P
         rosegue il nostro
         viaggio nell’estate
         a due passi da casa,
         un percorso a pun-
tate, tematico, per offrire ai
nostri lettori qualche spunto
                                                       #estateaduepassi
                                                                                                   Voglia di arte e spiritualità
per una breve vacanza o una
gita alla scoperta o risco-
perta delle bellezze locali.
In Granda e in Piemonte
non mancano le proposte,
gli itinerari e le occasioni.
   E così, dopo aver fatto una
panoramica sui festival, gli
eventi musicali e i concerti,
e poi essere passati ad un
percorso dedicato a storia
e arte con i tanti castelli e
dimore storiche del nostro
territorio, questa settimana
ci dedichiamo ad un altro
settore che mette insieme
turismo, storia, arte e...
fede. Sono tante infatti le
proposte per un viaggio in
Piemonte alla scoperta di
luoghi simbolo della fede,
che hanno segnato la storia
di questa parte del nostro
Paese e che continuano ad
essere punto di riferimento
per tanti fedeli.
   Dai Santuari meta di pel-
legrinaggio nei secoli (tra
questi c’è anche il Santuario
Madre della Divina Prov-
videnza di Cussanio che                                                                                                                          Isola di San Giulio d’Orta, con l’Abbazia “Mater Ecclesiae”
proprio quest’anno ha ce-
lebrato il 5° centenario delle
apparizioni mariane) alle
abbazie, dalle piccole cap-        Continua il contest               ce. È sufficiente postare sui
pelle campestri alle grandi        on line: postate                  propri social la foto (o le foto)   Una guida per l’estate a portata di smartphone
chiese che sono anche gran-                                          della propria estate. Una gita
di opere d’arte. E poi ancora      le foto della vostra              in montagna, una domenica           Ogni settimana anche su www.lafedelta.it
i Sacri Monti. Il circuito di      #estateaduepassi                  fuoriporta, una festa o un con-
                                                                                                         Continua ad arricchirsi la nostra guida per “L’estate a due passi”, un percorso a puntate
Chiese aperte che in tutto                                           certo. Le idee non mancano.
                                   Così come lo scorso anno, in      Sarà sufficiente utilizzare l’ha-   che torna puntuale ogni settimana fino a fine luglio quando anche la Fedeltà (edizione
il Piemonte offre spunti non
solo per un viaggio nell’ar-     questa estate di ripartenza,        shtag #estateaduepassi. E per       cartacea) si prenderà una pausa. Ogni uscita una serie di itinerari, idee per un week
te e nella storia, ma anche      continua anche il contest de        chi non è presente sui social       end, curiosità, arte, cultura, storia e ambiente. E per essere sempre con voi, ovunque voi siate,
per fermarsi a riflettere e      la Fedeltà che punta a creare       è possibile inviare lo scatto       ogni puntata è pubblicata anche sul sito www.lafedelta.it in un’apposita sezione. È sufficiente
volgere lo sguardo verso         un grande album fotografico         all’indirizzo mail lafedelta@       puntare il proprio smartphone sul codice QR che vedete qui a fianco per essere indirizzati auto-
l’Assoluto. Buon viaggio         on line con le più belle foto       lafedelta.it e saremo noi a po-     maticamente sui contenuti dello speciale. Ogni settimana la sezione sarà aggiornata e arricchita
con la Fedeltà in questa         dell’estate a due passi di nostri   stare il vostro scatto citandone    dei nuovi contenuti. L’estate a due passi, con la Fedeltà, è anche a portata di click.
#estateaduepassi.                lettori. Partecipare è sempli-      l’autore. Buona estate!
#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
L’Estate a due passi
     la FEDELTÀ                                 21 luglio 2021           26

Visite guidate al Santuario
                                                                                                                                                 Andar per
                                                                                                                        DI SABRINA PELAZZA

                                                                                                             T
                                                                                                                      ra arte e natura, de-

e alla Valle Oropa
                                                                                                                      siderio di visitare e
                                                                                                                      necessità di avvol-

                                                                                                                                                 monasteri
                                                                                                                      gersi nel silenzio, il
                                                                                                             fascino delle abbazie e dei
                                                                                                             monasteri continua a susci-
   OROPA. A fine agosto si                                                                                   tare l’interesse del visitatore
terrà la solenne cerimonia di                                                                                o del pellegrino, che li ricerca
incoronazione della Madonna                                                                                  come richiamo del passato e
nera, la V centenaria incorona-                                                                              possibilità di riflessione nel

                                                                                                                                                 ed abbazie
zione della statua che di questo                                                                             proprio presente. Per questo
Santuario è simbolo e prezio-                                                                                sono mete ambite di una gita
sa icona. Stiamo parlando del                                                                                di uno o più giorni lontani dai
Santuario mariano di Oropa                                                                                   normali ritmi della vita quo-
l’incoronazione che si ripete                                                                                tidiana (considerata anche la
ogni 100 anni, tradizione ini-                                                                               bellezza della natura da cui

                                                                                                                                                 piemontesi
ziata nel 1620, avrebbe dovuto                                                                               sono normalmente circondati).
tenersi nell’estate 2020 ma a                                                                                  Tra i tanti di cui è dissemi-
causa della pandemia tutto è                                                                                 nata la regione Piemonte, solo
stato rinviato a quest’anno.                                                                                 alcuni di loro sono ancora abi-
   E se questo sarà l’evento                                                                                 tati, ed animati, da una comu-
più importante dell’anno per                                                                                 nità religiosa. Di questi, meno
l’intera diocesi di Biella e per i                                                                           noti ma pure interessanti, vo-
tanti fedeli che guardano con                                                                                gliamo parlarvi. Con le loro
devozione ad Oropa, i motivi                                                                                 proposte spirituali e l’offerta
per un pellegrinaggio sono                                                                                   turistica che li accompagna.        nel 2018 con la benedizione          Monastero
tanti e rendono questo luogo                                                                                                                     dell’arcivescovo Giovanni di
uno dei più frequentati dai                                                                                                                      Charioupolis e delle Chiese          Agostiniano
pellegrini.                                                                                                    Monastero                         di tradizione russa in Europa        “Maria Mater
   Dal 19 giugno sono riprese                                                                                  Ortodosso                         Occidentale, cui il monastero        Unitatis”
le visite guidate al Santuario,                                                                                del Cristo                        è sottomesso canonicamente
al Sacro Monte, alla Basilica                                                                                                                    (Patriarcato di Mosca).              di Miasino
superiore, al Cimitero monu-                                                                                   Pantocratore                         “Il Cristo Pantocratore”,
mentale e le escursioni natu-                                                                                  di Arona                          come si legge nel sito, (dal       • Via Umberto 1, Miasino (No-
ralistiche che continueranno                                                                                                                     greco pantocrator, “sovrano        vara), tel. 0322.980006, web:
fino a metà settembre.                                                                                       • (Ex monastero della Visita-       di tutte le cose” o onnipotente)   www.monacheagostiniane.it
                                     di architetti, ma soprattutto di       E oltre a questo le visite al    zione di Santa Maria), via San      “è una raffigurazione di Gesù
   Visite guidate                    persone. Consacrata nel 1960,        Sacro monte, le escursioni na-     Carlo 46, Arona (Novara), cell.     tipica dell’arte bizantina, in        Sorge a Miasino, (“sulle pen-
   al Santuario, museo               è stata riaperta al culto il 30      turalistiche e poi i concerti in   351 665 4986, e-mail: mona-         genere paleocristiana ed an-       dici orientali della Riviera di
   e appartamenti reali              agosto 2020 dopo 4 anni di           vista della V centenaria incoro-   stero@pantocratore.com, web:        che medievale, soprattutto         San Giulio - come si chiama-
   Il percorso si sviluppa dal       lunghi e impegnativi restauri.       nazione, le mostre e gli eventi    www.pantocratore.com                presente nei mosaici ed affre-     va un tempo il bacino del lago
primo piazzale al chiostro                                                culturali. Per saperne di più                                          schi absidali. Cristo è ritratto   d’Orta”, dal nome di colui che
sacro passando attraverso la            Visite al Cimitero                sulla storia e sul calendario         Il monastero fu costruito                                           evangelizzò quelle zone), con
                                                                                                             nel 1657 grazie al volere del-      in atteggiamento maestoso
Porta Regia, progettata dal             monumentale                       di appuntamenti di Oropa è                                             e severo, seduto su un trono,      un panorama collinare che
famoso architetto Juvarra. La           La guida conduce i visitatori     possibile visitare il sito www.    la contessa Isabella D’Adda                                            si affaccia dal Mottarone al
                                                                                                             Borromeo, vedova del conte          nell’atto di benedire con le tre
visita prosegue quindi nella         alla scoperta dei principali mo-     santuariodioropa.it                                                    dita della mano destra, secon-     lago d’Orta; è un monastero
Basilica antica, nelle gallerie      numenti funerari del cimitero                                           Carlo Borromeo, desiderosa,                                            della metà del ‘600 gestito da
                                                                                                             com’era, di ritirarsi dalla vita    do l’uso ortodosso... Il Cristo
degli ex voto, negli apparta-        di Oropa. Interessante per i                                                                                Pantocratore è raffigurato         una comunità di clausura di
menti reali dei Savoia e nel         suoi molteplici aspetti scul-          Domenica 29 agosto               mondana e di dare vita ad un                                           monache agostiniane, che si
                                                                                                             convento claustrale. Un de-         nei ricchi mosaici dorati che
Museo dei tesori. Qui sono           torei, naturalistici e affettivi,      l’incoronazione                                                      decorano le più grandi chiese      dedicano a varie attività ar-
esposti i paramenti liturgici,       il cimitero porta con sé la te-        La celebrazione della V          siderio che si concretizza con                                         tigianali. Anche se, come si
                                                                                                             l’arrivo delle monache della        orientali, come la basilica di
i documenti storici, i dipinti, le   stimonianza dell’architettura        centenaria incoronazione                                               Santa Sofia a Costantinopo-        legge sul loro sito, “la nostra
opere d’arte, gli ori e i gioielli   funeraria locale. Realizzato nel     della Vergine Nera avrà luogo      Visitazione (conosciute come                                           principale occupazione è la pre-
                                                                                                             visitandine), religiose di voti     li; inoltre è un soggetto tipico   ghiera. Si prega in coro, con la
che hanno adornato la statua         1874, fu concepito con ampi          domenica 29 agosto con il                                              delle icone. L’immagine rap-
della Madonna di Oropa in oc-        porticati a emiciclo e una           seguente programma:                solenni dedicate alla medita-                                          preghiera liturgica e nell’inti-
                                                                                                             zione e alla preghiera.             presenta Cristo come principio     mo del cuore, alimentando la
casione delle Incoronazioni          cappella centrale. Nel 1888            ore 10: Solenne concelebra-                                          e organizzatore del cosmo, egli
centenarie che si sono susse-        iniziò la costruzione di quello      zione eucaristica nella Ba-           Ora questo impegno spiri-                                           comunione nella comunità e
                                                                                                             tuale è stato affidato ai mo-       infatti è generato e non creato    rendendo fecondo il lavoro e
guite a cominciare dal 1620.         che viene definito il “cimitero      silica superiore. A seguire,
                                     bosco”: il luogo particolare e                                          naci ortodossi provenienti          da Dio Padre”.                     ogni altra attività per il bene
                                                                          processione della Sacra effi-                                             Ubicato in un luogo invi-
   Visite alla Basilica              suggestivo che accoglie le tom-      gie dalla Basilica superiore       dalla Moldavia, che ne hanno                                           della Chiesa e dell’umanità.
                                                                                                             riaperto i battenti dopo alcuni     diabile, immerso e contorna-       Sostanzialmente la preghiera
   superiore                         be delle più facoltose famiglie      al piazzale antistante;
   La guida conduce i visitato-      biellesi, tra le quali emerge                                           anni di chiusura e passaggi di      to dalla bellezza naturale del     viene ad essere la nostra unica
                                                                            ore 12: Angelus del Papa (in                                         lago Maggiore, questo posto
ri nel cuore della storia della      l’edicola piramidale dove fu         diretta tv). A seguire, solenne    proprietà. Le suore originarie,                                        occupazione”.
Basilica superiore, che è la         inumato lo statista Quintino                                            infatti, lo hanno lasciato nel      di spiritualità cristiana attira      Una vita contemplativa,
                                                                          rito di incoronazione della                                            visitatori e pellegrini. La sua
storia di progetti grandiosi,        Sella (1827-1884)                    statua della Beata Vergine         2014, subentrando loro la co-                                          dunque, unita però ad un’o-
                                                                                                             munità delle Figlie di Madre        posizione è ai piedi del colle     pera di apostolato familiare e
                                                                          Maria presieduto dal Legato                                            dove si eleva la statua di San
                                                                          pontificio sul piazzale della      Umilissima, rimaste fino al                                            di aggregazione religiosa, sia
                                                                                                             2017. Sono seguiti tre anni di      Carlo Borromeo, vicino ad una      per quanti abitano nel paese
                                                                          Basilica superiore.                                                    chiesetta di epoca settecente-
                                                                                                             chiusura totale ed infine l’avvio                                      e dintorni, e sia per coloro che
                                                                            L’evento verrà trasmesso         del Monastero Ortodosso del         sca. E i monaci danno la pos-
                                                                          per intero in diretta strea-                                                                              hanno imparato ad apprezzare
                                                                                                             Cristo Pantocratore di Aro-         sibilità di soggiornarvi come      la spiritualità che si respira
                                                                          ming attraverso il sito in-        na, con le relative funzioni,       ospiti per uno o più giorni, in
                                                                          ternet e i social network del                                                                             all’interno della sua antica e
                                                                                                             guidate dall’igumeno rev. pa-       settimana come nei fine setti-     raccolta chiesa di Sant’Antonio
                                                                          Santuario per consentire a         dre Ieromonaco Victor Cretu         mana, anche individualmente,       da Padova (cui anche il mona-
                                                                          tutti di essere uniti nella        della Comunità monastica            prenotandosi telefonicamente       stero doveva essere dedicato
                                                                          celebrazione solenne.              del Pantocratore, che nasce         e non per e-mail.                  nel 1655), nel giardino aperto
                                                                                                                                                                                    sui monti e nel parlatorio, dove
                                                                                                                                                                                    è possibile incontrarsi.
                                                                                                                                                                                       L’ospitalità, che è “una ca-
                                                                                                                                                                                    ratteristica eminentemente
                                                                                                                                                                                    agostiniana”, come si legge
                                                                                                                                                                                    nel loro sito, ha predisposto
                                                                                                                                                                                    la comunità ad allestire la fo-
                                                                                                                                                                                    resteria, in cui “si possono tra-
                                                                                                                                                                                    scorrere giornate di ritiro” nel
                                                                                                                                                                                    raccoglimento totale, “con la
                                                                                                                                                                                    possibilità di partecipare alla
                                                                                                                                                                                    liturgia comunitaria. E con
                                                                                                                                                                                    alcune stanze dove accogliamo
                                                                                                                                                                                    singole persone o piccoli gruppi
                                                                                                                                                                                    che desiderano cercare Dio nel
                                                                                                                                                                                    silenzio e nella preghiera, che
                                                                                                                                                                                    condividono con la comunità
                                                                                                                                                                                    stessa. Accogliamo anche giova-
                                                                                                                                                                                    ni che, sensibili alla chiamata
                                                                                                                                                                                    del Signore, volessero iniziare
                                                                                                                                                                                    un cammino di ricerca”. E poi,
                                                                                                                                                                                    come ha detto la superiora suor
                                                                                                                                                                                    Maria Gabriella ai microfoni di
                                                                                                                                                                                    Tv2000, “apriamo a chi bussa il
                                                                                                                                                                                    monastero le porte della nostra
                                                                                                                                                                                    amicizia”.
                                                                                                                                                                                       Il 28 agosto viene celebrata
                                                                                                                                                                                    la festività per Sant’Agostino,
                                                                                                                                                                                    e i fedeli possono assistere alla
                                                                                                                                                                                    liturgia delle monache nella
                                                                                                                                                                                    chiesa. Nel territorio par-
                                                                                                                                                                                    rocchiale è possibile visitare
#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
la FEDELTÀ
                                                                                                                                                                                   L’Estate a
                                                                                                                                                                                   due passi
                                                                                                                                                                                          21 luglio 2021       27
                                                                                                                                                    alla riflessione), corredata da     esemplari della fauna, della
                                                                                                                                                    una ricca biblioteca contenen-      flora e oggetti tribali prove-
                                                                                                                                                    te una serie di pubblicazioni       nienti dalle missioni africane
                                                                                                                                                    storiche, la comunità presta        o asiatiche; alcuni di questi
                                                                                                                                                    particolare cura agli ospiti che    sono anche in vendita.
                                                                                                                                                    “vengono accolti come Gesù,
                                                                                                                                                    soprattutto in questa casa dove       Abbazia benedettina
                                                                                                                                                    si vuole avere attenzione, stima
                                                                                                                                                    ed amore per l’uomo di oggi”.         della Novalesa
                                                                                                                                                    Un interesse dedicato a tutti,      • Borgata S. Pietro 4, Novalesa
                                                                                                                                                    “a chi crede e non crede, ai de-    (Torino), tel. 0122. 653210, web:
                                                                                                                                                    lusi, a chi ha sete, fame, a chi    www.abbazianovalesa.org
                                                                                                                                                    soffre, e a chi è stanco di una
                                                                                                                                                    società che non è più in grado         Il monastero (un sito
                                                                                                                                                    di dare risposte valide”.           storico e architettonico di
                                                                                                                                                                                        grandissimo valore) è stato
                                                                                                                                                      Certosa di Pesio                  fondato nel 726, non distan-
                                                                                                                                                                                        te dal paese di Novalesa in
                                                                                                                                                    • Casa di spiritualità dell’i-      val Cenischia, verso il valico
                                                                                                                                                    stituto Missioni Consolata.         del Moncenisio, nei pressi di
                                                                                                                                                    San Bartolomeo di Chiusa            Susa, per volontà dell’allora
                                                                                                                                                    Pesio, tel. 0171.738123, e-mail:    governatore di questa città,
                                                                                                                                                    certosa@consolata.net, web:         Abbona. L’edificio appartiene
                                                                                                                                                    www.certosadipesio.org              alla Provincia di Torino, che vi
                                                                                                                                                                                        ha condotto, con la Soprinten-
                                                                                                                                                       A quasi 900 metri di alti-       denza ai Beni architettonici,
                                                                                                                                                    tudine, a ridosso del Parco         imponenti opere di restauro.
                                                                                                                                                    naturale dell’Alta valle Pe-        Fu uno dei centri sociali e cul-
                                                                                                                                                    sio, sorge la Certosa di Santa      turali più fiorenti del Medio-
                                                                                                                                                    Maria, famosa almeno alla           evo. Accolse Carlo Magno nel
                                                                                                                                                    maggior parte dei cuneesi.          773 e diede molta ospitalità e
                                                                                                                                                    Fondata nel 1173 dai monaci         assistenza ai viandanti. Nel
                                                                                                                                                    dell’ordine dei Certosini di        corso degli anni divenne, a
                                                                                                                                                    San Bruno, per secoli è stata       livello europeo, un influente
                                                                                                                                                    centro di produzione agricola,      monastero benedettino (che
                                                                                                                                                    artigianale, di pellegrinaggi,      subì saccheggi dai saraceni).
                                                                               Certosa di Pesio (Foto Roberto Croci - Archivio Atl del Cuneese)     di grande cultura e spiritua-       Soppresso da Napoleone, i
                                                                                                                                                    lità. Una storia che fu poi in-     benedettini vi ritornano nel
                                                                                                                                                    terrotta dalla ostile politica
 Luoghi dal fascino particolare e                                             L’accoglienza in giornata è      prospettiva di un monastero          napoleonica nei confronti del
                                                                                                                                                                                        1972, prendendo il posto
                                                                                                                                                                                        dei cistercensi, entrati nel
                                                                           comunque prevista per i gruppi      cistercense in Piemonte”, si         clero romano e dei suoi con-
 suggestivo, immersi in scenari                                            più o meno numerosi “dando          legge nel sito, “aveva suscitato     venti, per cui i monaci venne-
                                                                                                                                                                                        XVIII secolo.
                                                                                                                                                                                           Dell’epoca cinquecente-
                                                                           la possibilità di partecipare a     l’interesse nella gente, nel clero   ro cacciati via. Dopo anni di       sca sono rimaste due ali nel
 naturali di inestimabile bellezza                                         qualche celebrazione liturgica      e nei vescovi piemontesi (allora     abbandono la Certosa fu poi         chiostro, mentre la chiesa
                                                                           e offrendo - quando lo deside-      a Torino c’era il cardinal Mi-       trasformata in stabilimento         (ricostruita nel Settecento)
 sono la tappa ideale per meditare                                         rano - il servizio della Parola     chele Pellegrino), il quale, es-     idroterapico nel 1840. Gra-         contiene alcuni affreschi
                                                                           (lectio divina) o incontri per      sendo un giorno a Roma, venne        zie alle acque termali della        romanici e tardogotici. Me-
 e incontrare Dio                                                          testimonianze”.                     a Tre Fontane (unica abbazia         zona, fu frequentata dai pro-       ritano una visita le quattro
                                                                                                               trappista della capitale, ndr);      tagonisti del Risorgimento          cappelle sparse nel parco cir-
                                                                             Monastero Madonna                 parlò in capitolo e suscitò inte-    e dai nobili del tempo. Poi lo      costante, dedicate a Maria,
opere barocche e tardobaroc-         “testimoniano la successione                                              resse, nella parte più giovane       stabilimento chiuse. Solo con       al Santissimo Salvatore, a
che, affreschi e opere lignee,       delle generazioni e degli stili         dell’Unione Boschi                della comunità, di una vita          l’arrivo dei Missionari della       San Michele e a Sant’Eldrado.
realizzate da artisti locali e       artistici: agli affreschi attribu-    • Via Provinciale Val Corsa-        monastica più semplice e più         Consolata, nel 1934, il deca-       Notevole - quest’ultima - per
non, con la suggestiva chiesa        iti alle botteghe locali del XV       glia, Monastero Vasco, tel.         autentica, meno strutturata”.        dente edificio fu restaurato e      gli affreschi dell’XI secolo.
di San Rocco, e poi Villa Nigra,     secolo, e raffiguranti con tratti     0174.563388, e-mail: info@          Anche il parroco di S. Biagio di     reso pienamente funzionante.        La natura che circonda il
di origini cinquecentesche, di       semplici i santi più popolari, si     monasteromadonnaunione              allora venne successivamente            L’ingresso, che immette          luogo non fa che aggiunge-
proprietà del Comune. Miasino        affiancano opere della scuola di      boschi.it, web: www.monaste         a Tre Fontane per chiedere alla      nell’imponente complesso            re suggestività al suo lungo
stesso è infatti considerato uno     Gaudenzio Ferrari (inizio XVI         romadonnaunioneboschi.it            comunità di assumersi l’impe-        abbaziale, presenta un mo-          patrimonio storico - culturale,
tra i borghi più belli d’Italia      secolo), dai tratti più raffinati”.                                       gno che quella di Frattocchie        numentale portale settecen-         tramandato grazie anche al
che già da sé è interessante         In alto, nella volta, si possono         Boschi è il nome della zona      aveva invece declinato. La           tesco sormontato da un aereo        lavoro dei monaci, che vi han-
e consigliabile visitare, inse-      ammirare le raffigurazioni del-       ove si è insediata una piccola      questione fu dibattuta e infine      porticato barocco. Sul chiostro     no contribuito col restauro
rito, com’è, tra i laghi d’Orta      la glorificazione di San Giulio e     Comunità trappista. Un agglo-       venne scelto di comperare una        cinquecentesco, dalle eleganti      del libro antico, accanto ad
e Maggiore, con una cornice          degli altri santi locali, secondo     merato di case contadine, nella     piccola proprietà con relativa       colonnine romaniche, si af-         altre attività laboratoriali
artistica di degno rispetto e        lo stile del periodo barocco.         valle dell’Ermetta, nel Comune      casa colonica. Un acquisto che       facciano le celle dei monaci,       ed artigianali.
tutta da scoprire.                      Chi ha sicuramente contri-         di Vicoforte. Che in altri tempi    fu fatto dove sorge l’attuale        ciascuna con il proprio orticel-       Nonostante il fascino di
                                     buito a far conoscere ed ap-          era pieno di castagni da frutto,    monastero vicino a Mondovì,          lo, e dove sgorga la benefica       “una cultura e di un potere
                                     prezzare le bellezze artistiche       ora solo bosco ceduo. Per questo    con la prima comunità di tre         sorgente d’acqua. La chiesa         di epoche lontane”, ci tengono
  Abbazia                            del luogo, è stata la comunità        motivo i monaci hanno ritenu-       monaci che ebbe inizio nel           dell’Assunta, nell’ambito del       però a sottolineare i monaci,
  “Mater Ecclesiae”                  monastica benedettina di clau-        to opportuno mantenere tale         maggio del 1972.                     complesso certosino, risale al      proprio perché monastero, “la
                                     sura che vive nell’abbazia dal                                               Da allora ad oggi di cambia-      Cinquecento ed è affrescata.
  a San Giulio d’Orta                                                      nome per la loro fondazione.
                                                                                                               menti ce ne sono stati, ma la vo-    I dintorni, immersi da boschi,
                                                                                                                                                                                        Novalesa è stata per secoli - e
                                     1973; una settantina di mona-         Essendo poi tutti i monasteri                                                                                lo è anche oggi e lo sarà do-
• Isola di San Giulio d’Orta         che da cui provengono anche           cistercensi dedicati alla Ma-       cazione resta sempre la stessa.      ruscelli e vicine montagne,         mani - un luogo dove alcuni
tel. 0322.90324-90156, e-mail:       quelle che operano e animano          dre di Dio, era ovvio che questo    “Punto centrale è sempre stato       sono l’ideale per un breve          uomini vivono insieme per un
benedettineisolaportineria@          il monastero fossanese di via         piccolo monastero fosse deno-       il Signore Gesù vivente nella        soggiorno e rilassanti pas-         ideale religioso. Più concreta-
gmail.com, web: www.bene             dell’Annunziata. Una presen-          minato “Madonna dei Boschi”.        sua Chiesa”, si legge ancora.        seggiate formato famiglia.          mente, dei cristiani che lungo
dettineisolasangiulio.org            za, la loro, che ha dato lustro e        Nell’estate del 1971 tre         “Ovviamente il mistero dell’In-         La Certosa è adibita all’ani-    i secoli si sono qui avvicenda-
                                     cura ai beni conservati, facendo      monaci del monastero delle          carnazione esige concretezza.        mazione missionaria, a luogo        ti perché spinti unicamente
   L’abbazia, della prima metà       inoltre rivivere spiritualmente       Frattocchie di Roma, invitati       Per cui la regola e l’abate sono     di ritiro, di meditazione e di      dall’amore per Dio... in un
del XIX secolo, sorge a ridos-       l’isola, già incantevole di suo       da un amico di padre Filiberto      i mezzi con i quali si cerca di      preghiera. Proprio per questo       quotidiano fatto di preghie-
so della basilica di San Giulio      da un punto di vista naturale.        Guala, vennero in Piemonte a        modellare la vita alle esigenze      in una delle celle è possibile      ra, di lavoro e di contatto con
(fondata nel VI secolo sull’isola    E che merita, fosse anche solo        S. Biagio di Morozzo, in cerca      dello Spirito Santo in ciascuno      raccogliersi in preghiera nel-      la Sacra scrittura. Le altre
omonima del lago d’Orta) an-         per questo, una gita fuori porta.     di un luogo più solitario in cui    e all’interno della comunità.        la più completa solitudine.         opere compiute dai mona-
che se però i due edifici non           La comunità, che scandisce         trasferirsi. A settembre i tre      Nella pratica la vita a Boschi       “Forse oggi più che mai è ne-       ci - come la trascrizione dei
hanno lo stesso interesse ar-        il suo tempo tra lavoro (arti-        monaci rientrarono a Frattoc-       è guidata dalla regola di San        cessario regalarsi degli spazi      codici, la creazione di opere
tistico. Di particolare bellezza     gianale, artistico e culturale)       chie. La comunità non accettò       Benedetto e dalle Costituzioni       di silenzio, di riflessione, di     d’arte, l’evangelizzazione del
la basilica, che merita davvero      e preghiera, offre ospitalità a       l’idea del trasferimento, ma        dell’Ordine cistercense (Trap-       preghiera, per cogliere più a       popolo, le bonifiche agrarie,
vedere, con pianta a croce lati-     coloro che sono animati dal           padre Guala, per parte sua, non     pisti)”. Raccolta nel silenzio,      fondo il senso e il regalo della    l’assistenza ai pellegrini - ne
na, lunga trenta metri e larga       desiderio di farne esperien-          rinunciò all’idea di ridar vita a   (come ogni luogo monastico che       vita” scrivono i missionari sul     sono espressioni occasionali,
circa diciotto nel corpo centrale,   za, in un clima di ascolto e          quel Priorato benedettino. “La      si rispetti, e che sia predisposto   sito internet (con dettagliate      in ogni modo accessorie. L’ab-
ventiquattro nel transetto. Sot-     silenzio, condividendo piccole                                                                                 informazioni storico cultura-       bazia è, quindi, una piccola
to l’altar maggiore, nel 1697, fu    attività negli ambienti a loro                                                                                 li, oltre a quelle logistiche di    società di uomini che, con le
scavata una cripta sotterranea       riservati, e partecipando alla                                                                                 accoglienza e pernottamen-          loro debolezze e doti umane,
per collocarvi il corpo di San       preghiera liturgica del mona-                                                                                  to). “Assaporare la festa della     desiderano vivere il Vangelo,
Giulio (poi messo in un’urna di      stero, scandita durante tutto                                                                                  montagna immersi nella na-          «nulla anteponendo all’amore
cristallo e argento cesellato) e,    l’arco della giornata.                                                                                         tura, vivere insieme l’eucari-      di Cristo»”.
da come si apprende nel sito,           La foresteria, messa a dispo-                                                                               stia e tempi di distensione e di       È questo lo spirito con cui
“le reliquie degli altri santi lì    sizione per gli ospiti, scrivono                                                                               riflessione sono le proposte che    intendono offrire ai visitatori
venerati: Sant’Elia di Sion,         le monache, “non è molto gran-                                                                                 vi porgiamo. L’antica Certosa       l’ospitalità, per chi vuole con-
ritenuto il successore di San        de e non è provvista di tutti                                                                                  ha un fascino particolare e         dividere con loro del tempo
Giulio, Sant’Audenzio, benefat-      i comfort moderni. Possiamo                                                                                    un’armonia profonda da of-          di vita monastica, oppure le
tore del Santo, San Demetrio         perciò accogliere per la notte                                                                                 frire. Vogliamo parteciparvi        visite o la partecipazione alla
di Tessalonica, martire, San         un numero limitato di perso-                                                                                   questi doni e metterli a vostra     messa cantata della dome-
Filiberto di Jumieges”.              ne. Accogliamo le prenotazioni                                                                                 disposizione attraverso alcune      nica pomeriggio. Anche se
   Alcuni reperti antichi e un       soltanto telefonicamente dalle                                                                                 iniziative” rivolte a singoli,      il tutto, però, è attualmente
pannello che illustra le va-         9 alle 12 e dalle 15 alle 16,30.                                                                               famiglie o gruppi giovanili.        contingentato dalle regole
rie fasi di costruzione della        Consigliamo di effettuare la                                                                                      L’ospitalità viene offerta       del momento, per cui racco-
chiesa dell’Isola sono esposti       propria prenotazione con un                                                                                    tutto l’anno nella forma di         mandano di dare visione al
in un piccolo locale museale.        congruo anticipo per essere                                                                                    autogestione e di pensione          sito per ulteriori ed eventuali
Artisticamente significati-          sicuri di avere a disposizione         Abbazia di Novalesa, particolare degli affreschi                        completa. C’è anche un mu-          aggiornamenti di quello che è
ve, inoltre, le sue pareti, che      quanto si richiede”.                                                                                           seo - negozio dove sono esposti     possibile fare o vedere.
#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
L’Estate a due passi
     la FEDELTÀ                                  21 luglio 2021          28

V                                    Il Devoto Cammino
          arallo, Orta, Domo-
          dossola, Oropa, Bel-
          monte, Varese, Os-
          succio… sono alcuni
dei Sacri Monti di Piemonte
e Lombardia, dal 2003 patri-

                                     dei Sacri Monti
monio Unesco dell’umanità.
Incantevoli dal punto di vista
naturalistico, sono fortemente
legati alla devozione popolare
e ricchi di testimonianze sto-
riche e artistiche.
   I Sacri Monti nascono tra la
fine del XV e l’inizio del XVI
secolo, con l’idea di creare in
Europa percorsi di preghiera
alternativi alla Terrasanta,
all’epoca inaccessibile per
la presenza dei Mori. I fra-
ti minori, custodi del Santo
Sepolcro, individuano un mo-
dello devozionale per Varallo,
disegnato attorno al 1480, per
costruirvi una “Nuova Geru-
salemme”. Carlo Borromeo,
vescovo di Milano, favorisce la
creazione di altri Sacri Monti,
come concreta espressione di
fede e come baluardi contro
gli eretici. A quello di Varal-
lo, seguono i Sacri Monti di
Crea, Orta, Varese, Oropa,
Ossuccio, Ghiffa, Domodos-
sola e Belmonte, oggi legati tra                                                                                                                                                                Crea - Cappella del Paradiso
loro dal Devoto Cammino, un
percorso che da Domodossola
a Ossuccio sul lago di Como, si                                                                                                                                                                nel 1828 di Antonio Rosmini
sviluppa per 700 km percorri-                                                                                                                                                                  determinerà un nuovo slancio
bili in 30 tappe (vedi cartina).                                                                                                                                                               per la ripresa dei lavori che
   È certamente, al mondo, il                                                                                                                                                                  andranno a completare l’ope-
cammino che tocca il mag-                                                                                                                                                                      ra, oggi costituita da quindi-
gior numero di siti Unesco,                                                                                                                                                                    ci cappelle. Al Sacro Monte
grazie alla presenza dei nove                                                                                                                                                                  si conserva ancora la “cella”
Sacri Monti, delle due aree                                                                                                                                                                    dove abitò il beato Rosmini,
archeo-palafitticole di Arona                                                                                                                                                                  cercando di mantenerla il più
e di Viverone, delle Residen-                                                                                                                                                                  possibile identica ad allora.
ze Sabaude di Torino, delle
Langhe e Monferrato e della
città di Ivrea.                                                                                                                                                                                  La “Nuova
   Si tratta di un percorso che                                                                                                                                                                  Gerusalemme”
unisce diversi cammini esi-                                                                                                                                                                      del Sacro Monte
stenti dell’area piemontese e        direttrici storiche europee, oggi    a Torino (Via Francigena del                lago di Como scende fino a Mi-      li collegasse tra di loro. Nel
lombarda, come il Cammino            riscoperte dalla mobilità lenta.     Moncenisio) e infine a Vercel-              lano e oltre.                       volume del Devoto Cammino              di Varallo
di San Bernardo, il Cammi-           Tra questa, la Via Francigena,       li. E ancora, nel breve tratto                 La dimostrazione del suo         ha descritto con particolare            Dalla chiesa di Santa Maria
no di San Carlo, il Cammino          che interseca in Piemonte a          lombardo, il Devoto Cammi-                  valore europeo è stata data         competenza e conoscenza tutti        delle Grazie di Varallo, capo-
Eusebiano… Inoltre, incrocia         Ivrea (nel suo ramo in arrivo        no incontra la Via Francigena               dal primo pellegrino che ha         i complessi devozionali, sia per     luogo storico della Valsesia,
e si collega con le principali       dal Gran San Bernardo), poi          Renana che dallo Spluga e dal               percorso interamente questo         la loro storia che per i contenuti   prende l’avvio il bel percorso
                                                                                                                      itinerario. È successo nella pri-   architettonici e artistici”.         acciottolato che conduce al
                                                                                                                      mavera del 2019, per merito di         Per facilitare la comprensio-     Sacro Monte. Fu Bernardino
                                                                                                                      Gérard Chretien, 66 anni, di        ne del percorso il volume è di-      Caimi, padre francescano a
                                                                                                                      Reims. “In questo modo Gérard       viso in “macro-tappe”, le tratte     lungo custode del Santo Sepol-
                                         Max Pezzali, Bobby Solo, Piero Pelù,                                         è diventato un prezioso testi-      di cammino tra un Sacro Monte        cro in Gerusalemme, a volere
                                                                                                                      mone del Devoto Cammino -           e l’altro, per un totale di 703      realizzare a Varallo alla fine
                                         Stefano Bollani, Massimo Ranieri,                                            dice Franco Grosso, autore del      km. Qui ci limitiamo a presen-       del secolo XV il primo dei Sacri
                                         Giovanni Allevi, Daniele Silvestri, Tazenda,                                 libro-guida “Devoto Cammino         tare, in sintesi, i sei complessi    Monti conosciuti. Egli volle
                                                                                                                      dei Sacri Monti” -. Nel libro       devozionali piemontesi (Domo-        riprodurre, in modo topogra-
                                         Annalisa, Alessio Boni, Paolo Fresu con Petra                                ho raccolto le sue impressioni      dossola, Varallo, Orta, Oropa,       ficamente identico, i luoghi
                                         Magoni, Fabrizio Bosso con Javier Girotto e                                  fino all’ultima salita al Sacro     Belmonte, Crea) invitando il         che avevano visto la Passione
                                                                                                                      Monte di Ossuccio, lunedì 17        lettore a procurarsi il libro e      di Cristo con l’intento di so-
                                         molti altri grandi nomi della musica italiana,                               giugno 2019, dove ha concluso       il camminatore a percorrere          stituire quel pellegrinaggio
                                         insieme ad artisti e performer internazionali,                               la sua fatica dopo 1.387 chilo-     le tappe del Devoto Cammino.         con una pratica devozionale
                                                                                                                      metri percorsi in 57 giorni”.          Oltre al libro consigliamo
                                         saranno i protagonisti dell’estate cuneese.                                     Ma è certamente il paesag-       vivamente di visitare il sito
                                                                                                                                                                                               più semplice ma fortemente
                                                                                                                                                                                               coinvolgente.
                                                                                                                      gio, oltre all’aspetto devozio-     ufficiale www.sacrimonti.org,           La costruzione continuò per
 Programma completo spettacoli dal vivo su:                                                                           nale di innumerevoli santuari,      completo, aggiornato, ricco di       oltre quattro secoli e queste di-

 www.cuneoholiday.com
                                                                                                                      a connotare maggiormente il         schede e di approfondimenti.         verse fasi costruttive sono an-
                                                                                                                      Devoto Cammino, a cominciare                                             cora oggi ben leggibili nell’ar-
                                                                                                                      dai laghi prealpini, passando
                                                                                                                      per i paesaggi monferrini del         Il Calvario                        ticolato percorso devozionale
                                                                                                                                                                                               lungo il quale sono collocate
                                                                                                                      vino e toccando la pianura del        di Domodossola                     le 45 cappelle che raccontano,
                                                                                                                      riso, fino alle propaggini del         Un percorso di un paio di chi-    con circa 1.000 sculture in ter-
                                                                                                                      monte Rosa.                         lometri, scandito dalle prime        racotta dipinta e con capelli
                                                                                                                                                          sette cappelle della Via Crucis,     veri e con migliaia di figure
                                                                                                                        Il libro-itinerario               unisce il centro di Domodossola      dipinte in affreschi e fondali,
                                                                                                                         A questo itinerario - di sto-    con il Sacro Monte costruito         gli episodi più importanti della
                                                                                                                      ria, fede, arte e natura - è de-    sul colle Mattarella. L’avvio        storia cristiana.
                                                                                                                      dicato il già citato volumetto      della costruzione, ideata dai           Lungo lo scorrere dei secoli,
                                                                                                                      “Il Devoto Cammino dei Sa-          padri cappuccini Gioacchi-           allo straordinario complesso
                                                                                                                      cri Monti”, curato da Fran-         no da Cassano e Andrea da            monumentale lavorarono gran-
                                                                                                                      co Grosso e Renata Lodari,          Rho, risale al 1656. Su di un        dissimi artisti fra i quali, oltre
                                                                                                                      pubblicato a fine 2020 dalla        progetto di Giovanni Matteo          a Gaudenzio Ferrari, sono im-
                                                                                                                      National Geographic. Franco         Capis e con il contributo delle      portanti Bernardino Lanino,
                                                                                                                      Grosso è titolare di uno studio     comunità ossolane in denaro          Tanzio da Varallo, i fratelli
                                                                                                                      di promozione territoriale e        e in opera, si inizia subito la      D’Enrico, i fratelli De Wespin,
                                                                                                                      vicepresidente nazionale della      realizzazione del Sacro Monte.       il Morazzone e moltissimi altri
                                                                                                                                                          Sul punto culminante viene co-       delle loro scuole oltre a un gran
                                                                                                   ph. @Paolo Barge

                                                                                                                      Rete dei Cammini; scrive guide
                                                                                                                      turistiche e articoli su riviste    struito, ancora nel XVII secolo,     numero di artigiani locali per
                                                                                                                      di settore. “Renata Lodari, per     il Santuario del Crocifisso, nel     la costruzione di grate lignee
                                                                                                                      anni docente alla Facoltà di        cui complesso sono comprese          intarsiate, manufatti in ferro
                                                                                                                      Architettura del Politecnico di     due importanti cappelle: la XII      battuto e in vetro.
                                                                                                                      Torino, è una conosciuta pro-       “Gesù spira sulla croce” e la
                                                                                                                      gettista di giardini, ideatrice     XIII “La Deposizione”. Tra gli         A Orta la vita
                                                                                                                      e curatrice di programmi cul-       artisti di questo primo periodo,
                                                                                                                      turali sul tema del paesaggio       predominante è l’opera del lom-        di San Francesco
                                                                                                                      e del giardino storico - spiega     bardo Dionigi Bussola. Altre           Il Sacro Monte si trova in un
                                                                                                                      Franco Grosso -. È stata pre-       cappelle lungo il percorso e sul     contesto paesaggistico stra-
                                   ATL del Cuneese                                                                    sidente, fino al 2019, dell’Ente    colle sono state realizzate nei      ordinario, su un promontorio
                                                                                                                      dei Sacri Monti piemontesi e in     periodi successivi e al tempo        boscoso che si protende nel lago
                                   tel. 0171 690217 - iatcuneo@cuneoholiday.com                                       quella veste mi aveva chiesto       delle soppressioni napoleoni-        di Orta. Venti cappelle immer-
                                                                                                                      di studiare un percorso che         che di inizio Ottocento. L’arrivo    se nella natura illustrano con
#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
la FEDELTÀ
                                                                                                                                                                                  L’Estate a
                                                                                                                                                                                  due passi
                                                                                                                                                                                         21 luglio 2021        29
                                                                        sfere intime e naturali tipiche                                           che, reduce dalla Terra San-         Sant’Eusebio vescovo di Vercel-
                                                                        dell’arte lombarda di primo                                               ta, ideò il tracciato sul quale      li, come racconta la tradizione,
                                                                        Seicento si combinano con la                                              dovevano sorgere le 13 cap-          portò qui un’immagine della
                                                                        vivace teatralità barocca di fine                                         pelle. Le architetture sono di       Vergine, poi sostituita da una
                                                                        secolo. Il percorso di visita ter-                                        un’unica fattura, semplice ed        statua del XIII secolo. Il Sacro
                                                                        mina all’interno della chiesa                                             essenziale, e sono precedute         Monte comprende oggi 23 cap-
                                                                        di San Nicolao, edificio pro-                                             da pronai dai quali si possono       pelle realizzate in due diverse
                                                                        to-romanico, completamente                                                vedere le scene sacre. Le statue     fasi costruttive, tra ’500 e ’800.
                                                                        rimodellato nel corso del XVII                                            accolte al loro interno sono in      Alla più antica, caratterizzata
                                                                        secolo ad imitazione della Ba-                                            terracotta di Castellamonte          da gruppi scultorei e affreschi
                                                                        silica inferiore di Assisi, che                                           plasmate e dipinte ad opera di       particolarmente raffinati, la-
                                                                        ospita l’antico gruppo ligneo                                             artisti e artigiani locali quasi     vorarono importanti artisti,
                                                                        della Madonna della Pietà (XIV                                            tutti rimasti anonimi e spesso       quali Guglielmo Caccia detto il
                                                                        secolo). La bellezza del pae-                                             rimodellate e ricostruite sino       Moncalvo, Michele Prestinari
                                                                        saggio, il silenzio e il rapporto                                         agli anni iniziali del Novecento.    e suo figlio Cristoforo, i fratelli
                                                                        armonico tra arte, architettura                                                                                Jean e Nicolas de Wespin detti i
                                                                        e natura riflettono pienamente                                              Crea, nel basso                    Tabacchetti, Giorgio Alberini. Il
                                                                        la spiritualità francescana.                                                                                   paesaggio circostante è visibile
                                                                                                                                                    Monferrato                         da aperture fra gli alberi e, so-
                                                                          Oropa,                                                                    Situato su un colle tra i più      prattutto, dalla vetta del colle
                                                                                                                                                                                       dove è posizionata la cappella
                                                                          tra terra e cielo                                                       elevati del basso Monferrato
                                                                                                                                                                                       del Paradiso, artisticamente la
                                                                                                                                                  (nel comune di Ponzano Mon-
                                                                          A circa 1200 metri di alti-                                             ferrato), il percorso devozionale    più importante del percorso
                                                                        tudine, in una conca ai piedi                                             del Sacro Monte di Crea si sno-      devozionale.
                                                                        di una scenografica quinta di                                             da dal santuario verso la sua
                                                                        monti si dispone il grande com-                                           cima, immerso in un fitto bosco
                                                                        plesso del santuario, con le due                                                                                      Servizio a cura di
                                                                                                                                                  di latifoglie miste. Crea è luogo            Carlo Barolo
                                                                        basiliche, quella Antica e quella                                         di culto dal IV secolo, quando
                                                                        Superiore, precedute da ampie        incursioni ariane, una statua
                                                                        corti fiancheggiate da edifici       in legno della Madonna, scol-
                                                                        e portici. Salendo da Biella,        pita da San Luca, che aveva
                                                                        poco prima di raggiungere il         portato con sé dalla Palestina.
                                                                        complesso, sulla sinistra si di-     Questa statua, oggi denomina-
 L’Itinerario comprende nove com-                                       parte il percorso devozionale        ta Madonna Nera, tuttora ve-
                                                                                                             neratissima, in realtà è opera
                                                                        del Sacro Monte che corre a
 plessi devozionali, tra Piemonte e                                     zig zag su di un declivio erboso     raffinata di uno scultore val-
                                                                                                             dostano del tardo Duecento.
                                                                        ancora oggi adibito a pascolo.
 Lombardia, dal 2003 patrimonio                                         Le dodici cappelle, costruite a
                                                                                                               Le 13 cappelle
 Unesco dell’umanità                                                    partire dal 1620, raccontano
                                                                        all’interno la vita di Maria con       di Belmonte
                                                                        statue in terracotta policroma e
                                                                        affreschi. Altre cinque cappelle       Da Cuorgnè, per arrivare
sculture e pitture gli episodi     puccino Cleto da Castelletto         site vuoi lungo la parte termi-      al Sacro Monte di Belmonte,
della vita di San Francesco,       Ticino. Tra il 1593 e il 1615        nale della salita che giunge         manca soltanto la salita al colle
distribuite lungo un percorso      il vescovo di Novara Carlo           a Oropa da Biella, vuoi a est        che ospita il Santuario. L’ori-
che si snoda sulla cima del        Bascapé divenne il vero pro-         del Sacro Monte sono dedicate        gine di Belmonte come luogo
monte, aprendo spettacolari        tagonista del cantiere, deci-        ai santi e alla tradizione del       sacro risale ai primi decenni
vedute sul lago e sull’isola di    dendo la successione di scene        santuario.                           dell’anno mille, quando sorsero
San Giulio.                        da realizzare all’interno delle        L’origine del santuario si         un monastero benedettino e un
  La prima idea della comuni-      cappelle, stabilendo con Cleto       vuole legata, come per il san-       santuario, dedicato alla Nati-
tà di realizzare un itinerario     da Castelletto la struttura ar-      tuario della Madonna di Crea,        vità di Maria, che la leggenda
religioso sul modello del Sacro    chitettonica del complesso e         alla presenza di Sant’Eusebio,       vuole realizzato da Arduino,
Monte di Varallo risale al 1583,   chiamando ad Orta artisti di         evangelizzatore del Piemon-          Marchese di Ivrea.
ma si concretizzò soltanto nel     notevole fama.                       te orientale e primo vescovo           La costruzione del Sacro
1590 grazie all’apporto dell’a-       Le statue e i dipinti del Sacro   di Vercelli, che nella seconda       Monte fu avviata solo nel 1712        Varallo, il Sacro Monte
bate novarese Amico Canobio e      Monte compongono scene di            metà del IV secolo collocò in        per opera del francescano pa-
al progetto dell’architetto cap-   grande realismo, dove le atmo-       una caverna, al riparo dalle         dre Michelangelo da Montiglio

                                                                                                                                                                                                                     Chiesa di S. Antonio Abate a Casaleggio Novara, Federico Lorenzo Barra

                                                                                                                                  Spirito autentico.

                                                                                                                         Il cuore, la terra, il cielo: un cammino,     Per ritrovare la tua dimensione
                                                                                                                   mille spiritualità. La scoperta di un territorio    puoi immergerti nei piccoli borghi
                                                                                                                       che sa offrire più esperienze, più percorsi     andare alla scoperta dei cammini
                                                                                                                     per la crescita e l’arricchimento personale,      spirituali, culturali e artistici
                                                                                                                             da vivere in sicurezza, per ritrovare     www.visitpiemonte.com
                                                                                                                          piaceri autentici, benessere e serenità.
#estateaduepassi Voglia di arte e spiritualità - La Fedeltà
L’Estate a due passi
     la FEDELTÀ                                 21 luglio 2021          30

                                     “Chiese a porte aperte”
           DI ALBERTO BAVIERA                                                                                                                                                     rienze di visitatore. Laureato
                                                                                                                                                                                  in Design, Auleta partecipa

“L
                                                                                                                                                                                  al laboratorio interreligioso
               a bellezza a por-                                                                                                                                                  “Rerum Futura” promosso dal
               tata di app”. Può                                                                                                                                                  Servizio per l’Apostolato digi-
               essere racchiuso                                                                                                                                                   tale dell’arcidiocesi di Torino.
               in questa frase,                                                                                                                                                   Ed è in questo contesto che è

                                     in Piemonte e Valle d’Aosta
utilizzata da Peppo Auleta                                                                                                                                                        maturata la proposta, vista “la
(nella foto) in una sua storia su                                                                                                                                                 mia passione - spiega - di rac-
Instagram, il senso di “Chiese                                                                                                                                                    contare attraverso immagini,
a porte aperte”, la rete di itine-                                                                                                                                                videoediting e narrazione. L’o-
rari di arte sacra in Piemonte                                                                                                                                                    biettivo è quello di far conoscere
e Valle d’Aosta che consente la                                                                                                                                                   il progetto ai giovani, in parti-
fruizione di una trentina di                                                                                                                                                      colare studenti delle superiori
cappelle e luoghi di culto grazie                                                                                                                                                 e universitari”. Ispirandosi a
ad un sistema di apertura e                                                                                                                                                       Philippe Daverio, sta vestendo
di narrazione automatizza-                                                                                                                                                        i panni del divulgatore “raccon-
te, attivabile grazie al proprio                                                                                                                                                  tando esclusivamente le mie
smartphone.                                                                                                                                                                       emozioni pure e crude condi-
   Nato sperimentalmente nel                                                                                                                                                      videndole con instant stories”.
2018, con i primi due beni in-                                                                                                                                                    In questi giorni ha pubblicato
teressati, ora il progetto vede                                                                                                                                                   il quarto video: anche questo
coinvolti 26 luoghi che diven-                                                                                                                                                    passa in rassegna “tutto quello
teranno 28 a breve, posti lun-                                                                                                                                                    che mi è successo dalla preno-
go sei itinerari geografici che                                                                                                                                                   tazione prima della partenza
attraversano le due Regioni.                                                                                                                                                      fino all’apertura della porta
Si snodano dalla Valle d’Aosta                                                                                                                                                    della chiesa e poi le prime, reali,
al Canavese, nelle valli Alpine,                                                                                                                                                  sensazioni all’interno”. Anche
nel Monregalese, tra il Pine-                                                                                                                                                     ad Auleta “è successo in tutti i
rolese e il Saluzzese, nel Mon-                                                                                                                                                   luoghi che ho visitato di esse-
ferrato, e tra Langhe e Roero.                                                                                                                                                    re sorpreso ed emozionato. Il
   “Il sistema - spiega Roberto                                                                                                                                                   valore del progetto - assicura
Canu, coordinatore del proget-                                                                                                                                                    - è racchiuso all’interno della
to - è abbastanza innovativo                                                                                                                                                      narrazione accompagnata da
perché diamo la possibilità                                                                                                                                                       luci e suoni. È davvero qualco-
di accedere ai luoghi in au-                                                                                                                                                      sa di caratteristico, molto più
tonomia e di visitarli accom-                                                                                                                                                     che sbloccare una porta con
pagnati da una narrazione                                                                                                                                                         un’App, aspetto che all’inizio mi
automatizzata in tre lingue,                                                                                                                                                      sembrava il più accattivante”.
luci direzionali e musiche che                                                                                                                                                       Positive le reazioni dei fol-
gratificano chi vive questa                                                                                                                                                       lower, cui si aggiungono le
esperienza perché permette a

                                     quando la bellezza è a portata di App
                                                                                                                                                                                  tante interazioni, possibili con
tutti di comprendere ciò che si                                                                                                                                                   gli strumenti Instagram, e le
sta osservando”.                                                                                                                                                                  richieste “più formali” arrivate
   Il tutto, per il singolo visi-                                                                                                                                                 su Facebook, dove le stories
tatore, è gestito semplicemen-                                                                                                                                                    vengono ricondivise.
te con l’App “Chiese a porte                                                                                                                                                         La speranza è che il suo rac-
aperte”, la prima di questo tipo                                                                           culturali ecclesiastici di Pie-     questo grandissimo deposito        conto contribuisca a far decol-
progettata in Italia e scarica-
bile gratuitamente dai prin-
                                      Il progetto consente l’ingresso e                                    monte e Valle d’Aosta -. Con-
                                                                                                           taminando di contemporaneo e
                                                                                                                                               di testimonianze. E, quindi, i
                                                                                                                                               linguaggi si devono per forza
                                                                                                                                                                                  lare la rete di “Chiese a porte
                                                                                                                                                                                  aperte” che, dalla sua nascita,
cipali store, che consente sia
la prenotazione sia l’ingresso
                                      la visita in autonomia a numerose                                    di moderno l’antico, cerchiamo
                                                                                                           di far capire come ci sia una
                                                                                                                                               attualizzare. Luoghi e opere
                                                                                                                                               riescono a rivivere attraverso
                                                                                                                                                                                  è costantemente in crescita,
                                                                                                                                                                                  nonostante per ora si sia svi-
all’edificio attraverso un QR
code. “La cosa bella è che con
                                      chiese e cappelle grazie al proprio                                  continuità nella dimensione
                                                                                                           culturale, dove alcuni elementi
                                                                                                                                               gli occhi dell’uomo contempo-
                                                                                                                                               raneo”, dimostrandosi “ad un
                                                                                                                                                                                  luppata nei territori e non nelle
                                                                                                                                                                                  città. I dati di giugno parlano
questo progetto - commenta
mons. Derio Olivero, vescovo
                                      smartphone. Presto saranno 28 i                                      di fondo, alcuni valori dell’uo-
                                                                                                           mo rimangono tali. Il passato -
                                                                                                                                               visitatore del terzo millennio
                                                                                                                                               qualcosa in grado di attivare,
                                                                                                                                                                                  di circa 800 visite in tutto il
                                                                                                                                                                                  mese, e l’obiettivo è quello di
delegato per i Beni culturali
ecclesiastici della Conferenza
                                      luoghi accessibili lungo 6 itinerari                                 sottolinea - ha dei contenuti che
                                                                                                           continuano ad essere profonda-
                                                                                                                                               stimolare, emozionare e far
                                                                                                                                               riflettere”.
                                                                                                                                                                                  raggiungere le 1.000 visite
                                                                                                                                                                                  mensili. “L’auspicio - conclu-
episcopale di Piemonte e Valle                                                                             mente contemporanei e radicati         Questo è quanto sta vivendo     de mons. Olivero - è che questo
d’Aosta - chiunque ha le chiavi                                                                            nei valori e nelle esigenze degli   il giovane Peppo Auleta, che       circuito possa entrare in quello
                                     tempo per vivere un momento         volontari e a loro diamo un       uomini, delle donne, delle no-      condivide su Instagram, at-
delle chiese. Ed è innovativo        spirituale”. E, osserva mons.       supporto per estendere il nu-                                                                            turistico di ampio livello, non
poter dire a chiunque, che abiti                                                                           stre comunità”. “C’è necessità      traverso storie sul canale @       solo regionale ma richiamando
                                     Olivero, se da un lato “abbia-      mero di giornate di apertura”.    - gli fa eco Canu - di riuscire     pe_pp_one, ciò che offre “Chiese
nel territorio circostante o che     mo ancora da fare il salto su          “La tecnologia è un ausilio                                                                           visitatori anche da fuori Italia”.
arrivi anche dalla Germania o                                                                              a riconnettere le persone con       a porte aperte” e le sue espe-
                                     un ‘uso spirituale’, aiutando a     all’imprescindibile presenza
dalla Svizzera, ‘Tu hai la chia-     far conoscere e appropriarsi di     umana”, prosegue il coordina-
vi, puoi venire quando vuoi’”. Il    luoghi nei quali trascorrere del
vescovo sottolinea una duplice
valenza: per i turisti, che posso-
                                     tempo per riflettere, riposarsi,
                                                                         tore del progetto, rimarcando
                                                                         come un “servizio on demand                                           Dai tesori barocchi di Fossano
no entrare in “molti gioielli che,
                                     pregare”, dall’altro “molte co-
                                     munità stanno scoprendo tesori
                                                                         permetta, anche in periodi di
                                                                         bassa stagione, di fruire di
                                                                                                                                                     al Santuario di Cussanio
purtroppo, normalmente sono          che erano quasi sconosciuti. E      un momento e di uno spazio
chiusi, e che in questo modo                                                                                    Tante le chiese da visitare,                                        non comprendere anche
                                     qualcuno sta iniziando a ve-        di arte, di contemplazione o        scoprire e riscoprire anche                                            altri gioielli come la chiesa
restano aperti, ogni giorno, tut-    dere l’opportunità che si crea      anche di meditazione secondo
to l’anno”; e per la gente del                                                                               nella diocesi di Fossano. Per                                          di San Filippo o la Catte-
                                     sul versante dell’accoglienza       la motivazione che spinge alla      prepararsi ad una visita,                                              drale di Santa Maria e San
territorio che “qualche volta        turistica”.                         visita”.
può andare tranquillamente in                                                                                conoscere storia e curiosità                                           Giovenale dove di recente è
                                        Quelli coinvolti, aggiunge          “La chiave di comprensione       legate alle chiese, cappelle e                                         stata restaurata la splendi-
qualche chiesa vicina, godersi       Canu, “sono luoghi che sono         è la parola contaminazione -
la meraviglia e dedicare anche                                                                               luoghi sacri, ci viene in aiuto                                        da cupola delle Beatitudini.
                                     curati dalla comunità locale        precisa don Gianluca Popolla,       il web. Grazie al sito della                                           Spostandoci nella campagna
solo pochi minuti del proprio        e che hanno già un gruppo di        incaricato regionale per i Beni     diocesi di Fossano o al por-                                           fossanese si può fare tappa a
                                                                                                             tale beweb.chiesacattolica.                                            Cussanio dove il Santuario
                                                                                                             it si possono trovare molte                                            Madre della Divina Provvi-
                                                                                                             informazioni anche sull’arte                                           denza accoglie i pellegrini in
                                                                                                             sacra del Fossanese.                                                   una veste completamente
                                                                                                                Intanto proseguono, tutte le domeniche, con     rinnovata dopo un lungo lavoro di restauro
                                                                                                             orario 15-18,30, le aperture della chiesa della    e adeguamento liturgico con l’aggiunta di
                                                                                                             Santissima Trinità (Battuti rossi) curate dai      nuove opere d’arte che ne fanno un vero gio-
                                                                                                             volontari delle associazioni Cicerone, Confra-     iello. Il Santuario mariano fossanese festeggia
                                                                                                             ternita Battuti rossi e Volontari per l’arte.      quest’anno i 5 secoli dalle apparizioni della
                                                                                                                Una visita in centro a Fossano non può          Vergine al povero Bartolomeo Coppa.
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