IN CARICA IL SINDACO MILAN BOGATIČ E IL NUOVO CONSIGLIO
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NR. 184 / GENNAIO 2023 La voce del mandracchio MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA IN CARICA IL SINDACO MILAN BOGATIČ E IL NUOVO CONSIGLIO CONFERMATI I RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SI CERCANO ALLEANZE SOLIDE CAN comunale In memoriam Concerti di Natale Vita Valenti presidente Scomparsi Hrovatin, Musica leggera e Impostata l'attività Marchesan e Paghi musica lirica in agenda
mandracchio La voce del NR. 184 / GENNAIO 2023 MENSILE DELLA COMUNITÀ ITALIANA DI ISOLA SOMMARIO Isola in politica non si fanno ipotesi di ampie alleanze e forse è un bene visto com’era finita quat- 3 Comune di Isola volta pagina tro anni fa l’iniziativa di Markočič per la “coalizione dei 23”, ossia una stretta col- In carica il nuovo Consiglio laborazione tra tutti i consiglieri eletti. Editoriale Il mese di dicembre Le polemiche poi non erano certamente 4 Milan Bogatič ha messo la parola fine al mancate, basti pensare al referendum che Confermato il nuovo sindaco capitolo delle elezioni ha bocciato il piano urbanistico già ap- provato. Vedremo ora come il documento 5 CAN di Isola sarà riscritto, sebbene assicura il nuovo Seduta costitutiva Ci eravamo lasciati nell’ultimo editoriale sindaco, soltanto nei passi che avevano senza conoscere il nome del nuovo sinda- suscitato malcontento. Resta il proposito 6 Torneo di briscola co isolano. Il ballottaggio del 4 dicembre di evitare l’urbanizzazione selvaggia di A ricordo di Danilo Božič scorso ha affidato l’incarico a Milan Bo- Isola, la nascita di appartamenti di lusso gatič, esponente del Movimento libertà destinati agli ex isolani, ma resta ferma 7 Ricordando che ha prevalso su Danilo Markočič, pri- la volontà di rimuovere le aree degradate, Enzo Hrovatin e mo cittadino uscente, ora consigliere co- favorire la ripresa economica, attività che la sua musica munale della sua lista. Gli isolani hanno, esulino anche dal turismo e che facciano quindi, creduto opportuno voltare pagina rimanere a casa i giovani. Naturalmente 8 Enzo Santese e affidare la gestione della cosa pubblica a saranno ridiscussi progetti importanti, Arte e poesia un nuovo personaggio. Ciò significa por- come il nuovo centro culturale istriano, tare in municipio una nuova compagine rimasto a livello di una progettazione di 9 Teatro di Capodistria che avrà il compito di verificare i progetti massima. Su esso grava l’alto costo, che Ornella Muti rimasti in sospeso, determinare le priorità Isola da sola non può permettersi, nem- e impostare lo sviluppo nei prossimi quat- meno in un certo lasso di tempo. La spe- 10 Gruppo Noi per voi tro anni. Bogatič, ex alto funzionario delle ranza degli elettori evidentemente è che Pomeriggio presso la dogane a riposo, ha assicurato il suo mas- il cambio della guardia porti idee nuove, Casa dell'anziano simo impegno a favore dei cittadini. Lo stimoli in vari settori, nonostante le inco- ha anche giurato, all'atto della sua inve- gnite rappresentate dalla crisi energetica, 11 CI Besenghi stitura, sebbene il protocollo non lo pre- la guerra in Ucraina e le tensioni nei Bal- Escursione a Zagabria vedesse. Il clima politico, per il momen- cani. Eventi che sembrano molto lontani, to, è disteso con grandi gesti di fair-play ma che per la struttura demografica isola- 12 Concerti di Natale tra il sindaco uscente e il suo successore, na sono, invece, dietro all’angolo e posso- Tra musica leggera, congratulazioni reciproche e promesse di no coinvolgere anche i nostri destini, che musica lirica e presepio collaborazione. I giochi per le alleanze in tutti vorremmo sereni. Consiglio municipale sono ancora aperte, Gianni Katonar 14 In memoriam Fausto Marchesan e Ruggero Paghi IN COPERTINA: Il sindaco Milan Bogatič con Agnese Babič e Marko Gregorič (Foto: Gianni Katonar) 16 Teatro bambini Re Ciclo al Manzioli La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Gianni Katonar Redazione: Maja Cergol, Kris Dassena, Lia Grazia Gobbo, Anna Maria Grego Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Vita Valenti, Jessica Vodopija Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 31, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
Isola CLIMA DISTESO E BUONI PROPOSITI Insediati il Consiglio comunale e il sindaco Un clima da primo giorno di scuola, prevista per i Presidenti della Repub- cezioni procedurali. i numerosi nuovi molti sorrisi, strette di mano, congra- blica e dei Ministri a Lubiana, che pre- consiglieri comunali hanno conosciu- tulazioni incrociate e tanti buoni pro- vede impegno formale per il rispetto to quelli riconfermati e hanno preso positi. È iniziata cosi la nuova consilia- delle leggi e il benessere dei cittadini. contatto con le prime procedure del tura a Isola, con la seduta costitutiva Ha avuto modo di intrattenersi per un Consiglio, comprese la pulsantiera per del Consiglio comunale. Sotto la guida colloquio informale con i consiglie- le votazioni. Hanno poi posato tutti assieme per la consueta foto ricordo e con un brindisi finale hanno augurato simbolicamente buone feste a Isola e dintorni. Ora sarà necessario stabilire le alleanze formali per consentire alla nuova amministrazione comunale di lavorare con tranquillità. Molti volti noti in municipio cambieranno, la- sciando posto a nuovi assessori e fun- zionari. Questi sono già al lavoro per verificare le condizioni in cui versano i conti pubblici, che sembrerebbero essere in buona salute. Da stilare poi la lista delle preferenze, depennando i progetti che ai nuovi dirigenti non ag- gradano o che richiedono investimenti troppo esosi. Costituiti i gruppi consi- liari si passerà a formare i comitati e le ISOLA: Foto ricordo del sindaco con i consiglieri commissioni del Consiglio. Per ora è in carica soltanto quella molto influente per le nomine, di cui fa parte anche la del consigliere anziano, Maks Filipčič, ri italiani tra i quali sceglierà uno dei connazionale Agnese Babič. sono stati ascoltati i resoconti delle suoi vice, previo parere- ha conferma- commissioni elettorali comunali, quel- to- della CAN. Si è detto certo di poter Gianni Katonar la generale e quella per la CNI. Consta- c ol l a b or a re tato che non vi sono ricorsi, sono stati at tiva men- regolarmente confermati i mandati dei te con tutte 21 consiglieri in rappresentanza dei le istituzioni movimenti politici e due, Agnese Ba- italiane. In- bič e Marko Gregorič della CNI. La tanto ha già guida dei lavori è passata poi al primo nominato cittadino, Milan Bogatič con il quale si Nataša Čerin è congratulato il suo predecessore Da- a sua sostituta nilo Markočič, privatamente con ampi e si è riservato sorrisi e strette di mano a beneficio di indicare, della stampa, nonché pubblicamente, in seguito, un a lavori del Consiglio iniziati. Bogatič, terzo vice. In ringraziando gli elettori per la fiducia un ambiente e il Consiglio per i buoni auspici, ha disteso, pri- promesso lavoro frenetico a favore del- vo per questa la municipalità e dei suoi abitanti, pro- volta di pole- nunciando la formula del giuramento miche o ec- ISOLA: I consiglieri italiani Agnese Babič e Marko Gregorič LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 3
Isola MILAN BOGATIČ UFFICIALMENTE SINDACO Voltare pagina, essere costruttivi stretta collaborazione con la CNI Con la seduta costitutiva del Consiglio lo sviluppo dell’imprenditoria, per aprire la partecipazione di tutti e 4 i Comuni an- comunale, svoltasi il 22 dicembre scorso, nuovi posti di lavoro e fermare la fuga dei che in fatto di cofinanziamento. Lo dice Milan Bogatič del Movimento Libertà è cervelli dalla nostra cittadina. Questo, già il nome stesso – istriano, per l’appun- ufficialmente in nuovo sindaco di Isola. tra l’altro, lo avevamo inserito nel nostro to. Tra gli aspetti da risolvere è la questio- Al ballottaggio si è imposto su Dani- programma elettorale”. ne della proprietà perché una parte dell’a- lo Markočič, ex primo cittadino. Non è MANDRACCHIO: Da decenni si discute sul rea è in mano a privati, incerti sono anche nuovo sulla scena politica: 4 anni fa si era nuovo teatro perché l’edificio della Casa i finanziamenti previsti dal governo”. già candidato con la lista “Isola del futu- di cultura è in condizioni precarie, ma lei MANDRACCHIO: Durante la campagna ro” ed è stato capo del Comitato di con- già durante la campagna elettorale aveva elettorale ha avuto modo di conoscere trollo del Comune. Dal secondo turno detto che l’ultimo progetto, il Centro di meglio la Comunità Nazionale Italiana – delle amministrative sono passate più di qual è la sua opinione? Ha già deciso per tre settimane, con la conferma dei man- il vicesindaco? dati è giunto il momento di rimboccarsi BOGATIČ: La CNI mi ha fatto una buona le maniche e mantenere le promesse: sul- impressione, ho notato però delle tensio- le aspettative e impressioni lo abbiamo ni, non nei confronti del Comune, bensì contattato pochi giorni fa, a ridosso delle tra alcuni appartenenti alle due Comu- festività natalizie. nità degli Italiani - penso che dovrebbe- MANDRACCHIO: “Che clima c’è tra gli iso- ro stabilire una collaborazione più stret- lani e le isolane? È cambiato già qualcosa ta e congiunta. Questa è la mia opinione, dopo il ballottaggio del 4 dicembre?” tuttavia sono pronto a cooperare con BOGATIČ: La gente ancora adesso mi tutti loro. Per quanto riguarda la carica stringe la mano, dicendo che è impazien- di vicesindaco, è la CAN che propone, te di vedere finalmente dei cambiamenti. scegliendo tra uno dei due consiglieri co- Le aspettative sono tante, per ora i miei munali e io seguirò la loro indicazione. concittadini chiedono cose piccole, ma MANDRACCHIO: Si avvicina l’anno nuovo. significative, perché pesano sulla quoti- Il suo augurio? dianità, sulla qualità della vita: dai disagi BOGATIČ: Bisogna voltare pagina in dei parcheggi sino ai bidoni della spazza- modo positivo affrontando le questioni tura, se riposti nei punti sbagliati”. rimaste in sospeso, quelle che si traman- MANDRACCHIO: Nel cassetto sono rima- dano di mandato in mandato e non han- sti però numerosi progetti cruciali per lo no ancora una risposta. Mi rendo conto sviluppo e l’immagine di Isola, tra cui il ISOLA: Il sindaco durante il discorso d'investitura che per raggiungere questi traguardi recupero delle aree degradate. Al riguar- sarà fondamentale instaurare un rap- do è necessario accogliere il piano rego- cultura istriano, è troppo costoso. Nel no- porto costruttivo con i miei colleghi di latore, bocciato nel gennaio scorso dal vembre scorso a Palazzo Manzioli sono lavoro. Sono a conoscenza delle tensioni referendum. Quali saranno i suoi passi stati presentati gli elaborati pervenuti al tra alcuni settori e questo non è accetta- affinché sia accettato dalla cittadinanza? concorso indetto dal Comune. L’edificio bile. In passato ho guidato diversi uffici e BOGATIČ: Non si tratta di rifare tutto, dovrebbe sorgere vicino la Scuola media e so quanto sia importante fare un lavoro bensì di rivedere i capitoli che sono stati la via Dante. Secondo lei è fattibile? di squadra. Sarà, inoltre, mio compito contestati e coinvolgere i proprietari delle BOGATIČ: Già con i primi progetti si parla- visitare tutte le Comunità locali per co- aree degradate. Lo scopo è raggiungere va di 16 milioni di euro circa – ora questa noscere le necessità e prestare più atten- un’intesa che soddisfi le aspettative della cifra è sicuramente lievitata. Sono tanti zione alla periferia. Insomma, mi auguro cittadinanza, del Comune e dei titolari. soldi per un Comune così piccolo, basti una città in cui sia bello vivere, che sia a Al contempo sarà fondamentale definire solo pensare che la finanziaria per il 2023 misura d’uomo, un’amministrazione che la strategia di sviluppo a lungo termine. sarà 27-28 milioni euro. Certo, la costru- lavori per la cittadinanza e non invece per Isola ha molte potenzialità che non si li- zione non durerebbe solo un anno, però soddisfare gli interessi di alcune singole mitano solo al turismo. Tra le idee, la cre- fermerebbe tutti gli altri investimenti. persone”. azione di un incubatore tecnologico per Per Centro culturale istriano io intendo Claudia Raspolič 4 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
Politica VITA VALENTI PRESIDENTE DELLA CAN DI ISOLA Stilate le bozze dei programmi di lavoro in attesa di conoscere le risorse finanziarie Ai primi di dicembre il nuovo Consiglio della CAN di Isola si del massimo organismo della CNI a livello comunale. È stato è riunito a Palazzo Manzioli per la sua seduta costitutiva. Ha preso in esame, con urgenza, il programma di lavoro e finan- ascoltato in apertura il resoconto del presidente della Com- ziario 2023. In risposta al bando emesso dalla CAN Costiera missione elettorale comunale particolare, Valter Gerič, che per le attività culturali, una novità rispetto alla prassi conso- ha relazionato sull’andamento delle elezioni del 20 novem- lidata, dettata dal competente ministero, saranno immedia- bre scorso, confermando l’elezione di Agnese Babič e Marko tamente trasmesse le necessità constatate sia in seno alle due Gregorič ai seggi specifici in Consiglio comunale e dei nove Comunità degli Italiani di Palazzo Manzioli sia della CAN candidati, per altrettanti posti, al Consiglio CAN. Costituito stessa. La cifra richiesta supera i 76 milioni, una quindicina l’organismo, si è passati all’elezione, a scrutinio segreto, del in più rispetto a quella accordata lo scorso anno. Serviranno presidente e del vicepresidente. Ai due incarichi sono stati a cofinanziare numerosi eventi, concerti, mostre, conferenze, proposti ed eletti con i voti di tutti i presenti, rispettivamente attività editoriali, librarie e altre iniziative volte alla tutela del- Vita Valenti e Felice Žiža. La neo-presidente Valenti ha rin- la lingua e della cultura italiana nel corso dell’anno. È emersa graziato per la fiducia che le è stata accordata ed ha assicurato chiaramente la volontà di tornare alla completa tranquil- che s’impegnerà al massimo in questo difficile compito che le lità, disturbata per due anni dal Covid. Abrogate le misure spetta e al quale si è avvicinata con grande senso di responsa- restrittive sarà possibile sfruttare al meglio la sede, ma so- ISOLA: La presidente Valenti con il vice Felice Žiža ISOLA: Vita Valenti bilità. Tra i compiti principali del mandato ha citato le inizia- prattutto nei mesi caldi, la piazza sottostante. Da riannodare tive per la coerente attuazione del bilinguismo per il sostegno anche vincoli di amicizia e collaborazione con vari soggetti. alle due Comunità degli Italiani, alla scuola dell’infanzia e Il Consiglio ha approvato i piani all’unanimità, ringraziando all’elementare “Dante Alighieri”. Dopo aver preso contatto l’ufficio professionale, guidato da Agnese Babič, per il lavo- diretto con i compiti che l’attendono, ha annunciato la pre- ro svolto con precisione e in tempi rapidi. Il Consiglio ha poi parazione di un programma che comprenda le priorità della prorogato il mandato del caporedattore de “Il Mandracchio”, CAN in questo mandato. Ha voluto esprimere soddisfazione elogiando per il lavoro svolto anche la redazione al completo. per poter contare sulla stretta collaborazione del suo vice, Fe- È stato ribadito l’auspicio che si trovino nuove leve per l’atti- lice Žiža, politico di ampio spessore e di grande esperienza. In vità giornalistica e a tal scopo gli interessati sono stati invitati conclusione ha voluto ancora ringraziare per il lavoro svolto ad includersi nel lavoro della redazione. La CAN ha poi prov- negli ultimi otto anni il suo predecessore, Marko Gregorič. Il veduto ad eleggere alcuni organismi interni, come il comitato Consiglio della Comunità autogestita per la nazionalità ita- di controllo e la commissione per l’inventario. Nominata an- liana (CAN) si è riunito per la sua seconda seduta ordinaria che la commissione giudicatrice dei premi artistici e letterari. il 21 dicembre ed è già entrata nel dettaglio delle competenze Gianni Katonar LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 5
Torneo MEMORIALE DANILO BOŽIČ DI BRISCOLA Ricordato un dirigente e attivista della nostra comunità nazionale Il gioco della briscola è da sempre presente nelle nostre sportivi dell'Unione Italiana a Parenzo, gli avevano tributa- Comunità degli Italiani come pretesto per ritrovarsi, per to un doveroso omaggio con un minuto di silenzio. In età passare qualche ora in compagnia e scambiare quattro matura Danilo aveva sviluppato la passione per le carte, per chicchiere tra amici. Le quaranta carte suil tavolo, una la briscola e il tresette, ottenendo brillanti risultati proprio delle quali scoperta sin dal primo giro ad indicare la bri- in coppia con Novel. Al suo memoriale hanno partecipa- scola, appassiona e incuriosisce. Ancora più avvincente, to quest’anno 15 coppie in rappresentanza delle CI di Ca- sebbene più complesso, il tresette. In giro per la regione i podistria, Bertocchi, Parenzo e dei due sodalizi isolani. A tornei si susseguono e servono a rimarcare date importan- salutarli è stato il figlio di Danilo, Kevin, che ha rimarcato ti, come i Santi protettori o altre ricorrenze popolari. Ad come il padre sarebbe felice di vedere tante persone riunite Abbazia è ripresa la Coppa dell'amicizia, grande rassegna nel suo nome e intente a praticare il gioco che tanto amava. firmata Unione Italiana, di tutti i connazionali che amano Poi sotto la guida del presidente, Robi Štule, e del capo-bri- la briscola. Sebbene i tempi siano cambiati, l'abitudine di scola, Gianni Koradin e con l'aiuto di Felice Žiža, si è svolto PALAZZO MANZIOLI: Il saluto del presidente Štule e di Kevin Božič PALAZZO MANZIOLI: Organizzatori e vincitori del torneo riunirsi anche a Palazzo Manzioli è rimasta e si ripete di un torneo lungo e avvincente, dove i partecipanti hanno settimana in settimana. I giochi con le carte sono stati scelti potuto mettere in mostra il loro sapere, salvo convenire, al negli ultimi mesi anche per celebrare chi non è più tra noi, termine, che il motto riportato (spesso) sull'asso di denari ma era appassinato di briscola e tresette. Dopo la figura di è azzeccato: non val saper chi ha fortuna contra! I più abili Egidio Novel, noto capo-briscola isolano, ricordato dalla e fortunati sono risultati proprio Božič in coppia con Tr- CI »Dante Alighieri«, ai primi di dicembre è stato il tur- bižan, che in finale hanno avuto la meglio di Debernardi e no, su iniziativa della CI »Pasquale Besenghi degli Ughi«, Jerman in rappresentanza di Gasone. Terzi Matejčilč e Turk di Danilo Božič. Dirigente della CNI molto noto a Isola e di Bertocchi, che nella finalina hanno prevalso sui capodi- in Istria, ha ricoperto incarichi dirigenziali nelle istituzio- striani Poldrugovac e Richter. A loro sono andati gli ambiti ni minoritarie, dando il proprio contributo in vari campi. e tradizionali premi della briscola: un prossciutto per i vin- Negli ultimi anni era diventato coordinatore dello sport citori, formaggi e vino per i piazzati. Alla cerimonia di pre- alla »Besenghi« ed era conosciuto in tutta l'Istria e a Fiume miazione ha presenziato anche la consorte di Danilo Božič, per la sua passione sportiva e il trasporto con cui seguiva le signora Alessandra, del direttivo della Besenghi, presidente sue squadre a bordo campo. I suoi coetanei lo hanno indi- del Coro »Haliaetum« e lei stessa valida corista. Con il fil- cato come un grande innamorato del calcio, che pur non gio prosegue il lavoro del loro congiunto, rimanendo attivi avendo mai praticato a livello agonistico, era sempre pronto a Palazzo Manzioli. Kevin, infatti, è da poco entrato a far a giocare sui nostri campi cittadini. Nel 2018, pochi mesi parte del Consiglio della CAN Comunale. dopo la sua prematura scomparsa, i partecipanti ai Giochi Gianni Katonar 6 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
In memoriam L'ADDIO A ENZO HROVATIN Un talento per la musica che insegnava con passione La triste notizia che ha suscitato forte commozione in regio- senghi degli Ughi”. Un gruppo di giovani e adulti che grazie ne non è stata improvvisa, poiché chi lo conosceva bene, sa- all’entusiasmo e all’amore per la musica di Enzo, sono riusciti peva dei suoi seri problemi di salute, che da anni combatteva a prendere in mano la chitarra e a imparare a suonare, con con coraggio: agli inizi di dicembre è scomparso Enzo Hro- dedizione ed entusiasmo. Le ore di lezione erano un momen- vatin, musicista di grande talento, chitarrista, voce e com- to di relax e serenità all’interno di una settimana lavorativa positore. La sua brillante carriera era legata al noto gruppo o di studio magari frenetica o snervante. In quelle ore, grazie dei “Faraoni”, animatore immancabile degli intrattenimenti al suo entusiasmo e al bellissimo clima che si era instaura- danzanti, soprattutto estivi, to nel gruppo, era possibile in regione e fuori dai suoi dimenticare le preoccupazio- confini, interpreti ammirati e ni quotidiane e immergersi molto seguiti soprattutto dal- nella musica. Momenti che le giovanissime, tra le quali sicuramente tutti coloro che riscuotevano grande succes- hanno avuto il piacere – e so. Arrivati al capolinea come aggiungerei anche l’onore – complesso, Enzo aveva intra- di suonare assieme a Enzo, preso la carriera di solista, porteranno sempre nel cuo- con in mano la fedele chitarra re. Impossibile dimenticare e a fianco, di volta in volta, le esibizioni nelle Comunità qualche amico come spalla degli Italiani e soprattutto a per le sue avventure musicali. Palazzo e in Piazza Manzio- Ha ottenuto numerosi rico- li, quando era necessario far noscimenti sia come esecuto- sparire la timidezza e la paura re sia come autore, brillando di esibirsi davanti al pubblico soprattutto alle Melodie del ed Enzo, con il suo sostegno mare e del sole di Portorose. e il suo modo di fare allegro Le sue canzoni spesso trae- e disteso, riusciva a mette- vano ispirazione dalla vita in re tutti noi a nostro agio. La riva al mare, dai pescatori e notizia della morte di Enzo è dai paesaggi delle saline. Al- stata un bruttissimo colpo e tro tema ricorrente era l’amo- la sua prematura scomparsa re e una struggente nostalgia lascia un vuoto incolmabile, per gli anni andati. Non esi- un’immensa tristezza. Resta, tava ad esprimersi in dialetto però, il meraviglioso ricordo istro-veneto, ponendo sempre PALAZZO MANZIOLI: Enzo Hrovatin (Foto: Martin Feder) dei momenti passati assieme. in risalto la sua appartenenza Lasciatemi citare una delle alla Comunità nazionale italiana. Tra le pareti del “Circolo” canzoni che assocerò probabilmente per sempre a Enzo e al Enzo si era avvicinato alla musica e aveva contagiato con il gruppo “Primo Taio”: Siamo solamente polvere nel vento, suo entusiasmo numerosi connazionali, che lo ricorderanno “All we are is dust in the wind”. Caro Enzo, sicuramente con- per sempre come il loro primo maestro. Tra questi vi sono le tinueremo a sentirti in questo vento di cambiamento, in que- generazioni di musicisti alle prime armi, giovani e meno gio- sta bora che “la xe andada via senza de ti”, per citare la mera- vani, che seguivano le sue lezioni di chitarra e canto, salendo vigliosa poesia di Dorina Beržan che hai messo in musica e ben presto sul palco assieme a lui come dei musicisti di pro- fatto diventare un vero gioiellino. Continueremo a pensare a vata esperienza. Abbiamo chiesto alla sua allieva, Jessica Vo- te quando sentiremo alla radio le tue canzoni e anche i brani dopija un ricordo del suo maestro di musica. “Enzo Hrovatin suonati coi “Primo Taio”; ricordando la tua risata contagiosa è stato un artista poliedrico e un musicista di estremo talento. e i bei momenti che ci hai regalato. Grazie di tutto Enzo, ci Talento che ha voluto condividere con gli altri, trasmettendo manchi e ci mancherai tantissimo” ha dichiarato ancora Jes- le sue abilità e il suo amore per la musica, ad esempio, al grup- sica Vodopija. po “Primo Taio”, della Comunità degli Italiani “Pasquale Be- Gianni Katonar LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 7
Cultura CALENDARIO 2023 DI ENZO SANTESE Creatività artistica, baluardo del bello dove rifugiarci Viviamo un periodo in cui anche solo aprire il giornale è corrispondenza, è abbinata ai versi di Sabrina De Canio, con- diventato un atto gravoso e stancante: tra la lunga pandemia direttrice dell'unico museo di poesia di tutta Italia, allestito e lo scoppio di un nuovo conflitto, basta ormai sollevare lo nella Chiesa di San Cristoforo, a Piacenza; “Deflagrazione” sguardo oltre l'orizzonte delle nostre città per renderci conto di Sabina Romanin è, invece, accompagnata dalla poesia di quanto l'Europa sia in difficoltà. Fortunatamente, però, c'è “Corre un bambino”, composizione del celebre fiumano Gia- ancora «un recinto incontaminato che è quello della creati- como Scotti, a cui Santese ha riservato parole di grande sti- vità artistica - spazio dominato dalle Muse - che ci riserva la ma e affetto. Un altro fiumano è Bruno Paladin che, con il possibilità di rifugiarci nel bello», ed è proprio questa con- suo “Geoplan mediterraneo”, occupa il posto di novembre cezione di bellezza a permetterci l'ingresso in «un mondo in insieme al testo di Antonella Barina. Al calendario è stata ag- cui sono attutite le punte ispide del vivere». Queste le parole giunta un’ulteriore pagina di riguardo, con opere di impor- del critico d’arte, poeta e scrittore triestino Enzo Santese che, tanti artisti del calibro della piranese Fulvia Zudič con il suo dopo tre difficili anni, torna a curare l'appuntamento “2023 "Calli capodistriane”, e dell’albonese Zdravko Milič con “Lu- in Arte e Poesia” nella Sala Nobile di Palazzo Manzioli. Nel- nadrom VII”. L’artista di Pirano è legata indissolubilmente la sua intesa attività di promozione culturale nell’ambito alle radici della sua terra: «l'Istria è sempre presente nella sua della letteratura e poetica, ma mai in dell’arte figurativa, una formula ole- Santese propone ografica, retorica l’iniziativa di un o da cartolina» ha calendario capace sottolineato il cri- di tenere insieme tico, aggiungendo esperienza artisti- che «i suoi paesaggi ca e poetica. Ogni sono solitamente mese, infatti, è spogliati da ogni legato a un’opera presenza umana d’arte e a una poe- e confinati dentro sia in grado di acu- un silenzio, come ire le suggestioni se l'artista sentisse prodotte dall’im- PALAZZO MANZIOLI: Agnese Babič presenta Enzo Santese, che illustra il calendario il bisogno di au- magine. La galleria scultare il battito degli artisti e dei della realtà dentro poeti che il critico ha voluto in questa esposizione calendario la storia, dentro l'architettura, dentro l'urbanistica dei centri per il 2023 sono: Cesco Magnolato, importante artista veneto dell'Istria». L'artista di Albona ha all'attivo numerose mostre che, accompagnato dalle rime di Alessio Colarizi Graziani, in tutto il mondo e la sua pittura si caratterizza per un ele- occupa il posto di gennaio; Luigi Brolese con i versi di Sil- mento che lo rende subito riconoscibile: «avvicinandovi alle via Favaretto; lo scatto “Modernità svettante” di Alexandra sue opere, sullo sfondo potrete riscontrare tutta una serie Mitakidis – ritraente l’altezza vertiginosa di un edificio mi- di linee quasi impercettibili e parallele che replicano i pixel lanese – abbinato al testo di Lucia Guidorizzi; Paola Marti- televisivi» ha fatto notare Enzo Santese, ribadendo come nella con Franco di Carlo; i manichini metafisici di Lorenzo queste siano il simbolo dello sguardo critico che l'artista ha Palumbo abbinati ai versi di Annachiara Marangoni; Fabri- nei confronti di questo tipo di media. Il critico triestino ha zio Campanella con Giuliana Luciano; Pippo Altomare con poi sottolineato come l'opera "Luna Drom VII” sia capace di una poesia firmata da Enzo Santese, omaggio al grande ge- proiettarci in una dimensione diversa, come se sulla Luna si nio di Baudelaire; Oscar Vanni Geretti con Guido Oldani e prefigurasse già l'idea di uno spazio a cui destinare le nostre Rossella Ghigliotti con i versi di Giancarlo Baroni. All’ini- più intime speranze. Infine, a traghettarci verso quello che ziativa hanno partecipato anche noti connazionali istriani e al momento ci sembra un lontano 2024, “Lo sguardo sia vita fiumani. Il mese di maggio porta, infatti, la firma di Lorella e luce” di Gianni Mantovani, altra opera capace di suscitare Fermo, rinomata artista di Capodistria: la sua significativa speranza in un futuro più luminoso e – come sottolineato da caricatura “Partita di Michele Mirabella”, dedicata al famoso Santese – di dimenticare le brutture di questi ultimi anni. conduttore con il quale la Fermo ha intrattenuto un'intensa Ludovica Rossi 8 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
Teatro ORNELLA MUTI A CAPODISTRIA La famosa attrice riempie il teatro e appassiona Un epico tuffo nel passato quello che ha riunito venerdì, 16 loghi interiori, costruiscono un dialogo che permette all’autore dicembre presso il Teatro di Capodistria molti connazionali di interrogarsi sul tema dell’identità, vero filo conduttore che accorsi in sala per lo spettacolo Mia moglie Penelope, scritto unisce tutta la sua produzione di scrittore.Una carriera da au- da Margherita Gina Romaniello e interpretato da Ornella Muti tore che Malerba, nato a Berceto nel 1927, inizia nel 1963 con la e Pino Quartullo, quest’ultimo anche nelle vesti di regista. Lo pubblicazione de La scoperta dell’alfabeto, raccolta di racconti spettacolo, organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Ca- ambientata nel mondo contadino dell’Emilia Romagna e che podistria in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste prosegue con l’adesione al Gruppo 63, movimento letterario e la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, d’avanguardia basato sulla sperimentazione linguistica e sulla con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Ve- decostruzione della forma romanzo – in aperta polemica con nezia Giulia, ha intrattenuto per autori neorealisti quali Cassola e un’ora e mezza i presenti, tra i Bassani – in seno al quale pub- quali sono stati salutati dal Con- blica i suoi primi romanzi che gli sole Generale Giovanni Coviel- valgono un posto di primo pia- lo; nelle vestidi padrone di casa, no nel mondo editoriale italiano l’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, a cavallo tra anni ’60 e anni ’70: Carlo Campanile; il Deputato Il serpente (1966), Salto morta- alla Camera di Stato slovena per le (1968) e Il protagonista (1973) la Comunità Nazionale Italiana, sono validi esempi dello speri- Felice Žiža; il Presidente dell’Uni- mentalismo e della trasgressione versità Popolare di Trieste, Emilio che attraversa la cultura italiana Fatovic; il Presidente dell’Unione durante i cosiddetti anni di piom- Italiana Maurizio Tremul e il Pre- bo. Ma Malerba non è solo autore sidente della Comunità degli Ita- sperimentale e infatti ha sempre liani di Capodistria, Mario Steffè. rivendicato un ruolo marginale Lo spettacolo, impreziosito dalla all’interno del Gruppo 63; in altre musica suonata dal polistrumen- CAPODISTRIA: Ornella Muti sue opere, come appunto Itaca per tista Oscar Bonelli, è tratto dal ro- sempre, si riscontra un gusto per manzo del 1997 di Luigi Malerba una prosa tradizionale e lineare, Itaca per sempre ed è una rilettura del ritorno di Ulisse a Itaca: oltre che una passione per la storia antica – suoi altri romanzi la Penelope malerbiana, a differenza di quella omerica, si accor- storici sono infatti Il pataffio (1978), Il fuoco greco (1990) e Le ge subito che quello che si finge un vecchio mendicante appro- maschere (1994), oltre alla raccolta di racconti Le rose impe- dato per caso a Itaca ne è invece il re, ovvero suo marito Ulisse. riali (1974) ambientata nella Cina del primo imperatore Che Una Penelope che da vittima di un inganno si rende, dunque, Huang-Ti. Un autore poliedrico insomma – vicino anche al a sua volta astuta protagonista di una battaglia silenziosa col mondo del cinema e scrittore di sceneggiature per produzioni marito, al punto da fingere di non riconoscerlo anche una volta RAI oltre che di reportage di viaggio per alcuni tra i giornali sconfitti i Proci, pretendenti al trono e svelato il travestimen- più importanti del secolo scorso – quello fatto rivivere con il to. Un’idea che, come Malerba specifica nella postfazione del suo testo più famoso presso il Teatro di Capodistria, grazie agli romanzo, nasce da una conversazione avuta tra l’autore, sua sforzi congiunti del Consolato Generale, dell’Università Popo- moglie e Pietro Pucci, al tempo professore di greco antico alla lare di Trieste e della Comunità degli Italiani “Santorio San- Cornell University di Ithaca, nello Stato di New York: «Penelo- torio”. Uno spettacolo che ha intrattenuto il pubblico come pe […] aveva capito subito che sotto quelle vesti di mendicante hanno testimoniato i prolungati applausi indirizzati ai due si nascondeva Ulisse, ma ha voluto fingere per un po’ di non attori, al musicista e alla sceneggiatrice una volta calato il si- riconoscerlo per fargli scontare le sue avventure amorose du- pario. Una serata all’insegna della cultura per riavvicinarsi rante il viaggio di ritorno, ma soprattutto la sua mancanza di non solo ai mitici personaggi omerici, ma soprattutto a un fiducia che lo aveva indotto a rivelarsi al figlio Telemaco e alla grande autore del Novecento italiano quale è Malerba, spes- vecchia nutrice Euriclea e non a lei». Un commento a partire so purtroppo poco preso in considerazione dai programmi dal quale Malerba costruisce una narrazione serrata a due voci, scolastici e dal mondo delle lettere in generale. quella di Penelope e quella di Ulisse, che nei loro lunghi mono- Edoardo Sanzovo LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 9
Natale ALLA CASA DEL PENSIONATO DI ISOLA Il Gruppo ‘’Noi per voi’’ porta lo spirito natalizio Il gruppo ‘’Noi per Voi’’ nasce nel 2016 in ambito alla Comu- canzoni e cantato assieme al giovane musicista. In futuro Ni- nità degli Italiani di Isola ‘’Pasquale Besenghi degli Ughi’’ e cola Štule tornerà a fare un piccolo concerto presso la Casa conta circa dieci persone. I membri da anni si occupano di di riposo di Isola assieme alla giovane Arnika Marancin. Il organizzare piccoli eventi in diverse occasioni, portando so- pubblico, visibilmente commosso, ha apprezzato tantissimo lidarietà ai connazionali più anziani o a quelli impossibilitati lo spettacolo, applaudendo sonoramente ed esprimendo la a lasciare la propria casa per motivi di salute. Il gruppo orga- loro gratitudine per il caloroso e affettuoso pensiero. I con- nizza ogni anno almeno tre appuntamenti legati alle festività, nazionali anziani della comunità italiana hanno espresso tra quali il Natale, la Festa della donna e la Pasqua. Per ogni molta gratitudine al gruppo, perche ogni anno non mancano occasione organizzano piccoli pomeriggi conviviali e creano mai con le loro letterine di auguri di ricordarli, nonostante il letterine d’auguri per i connazionali anziani della Comuni- tempo passi. Non è mancata la forte commozione anche della tà. ‘’Ritengo che sia giusto ricordare i membri, che un tempo terapeuta, Barbara Guzič, che ha ringraziato calorosamente ISOLA: Il Coro Haliaetum ISOLA: I presenti all'evento erano molto attivi nella nostra Comunità’’, spiega Simona il gruppo per il piacevole evento. ‘’Ospitiamo i Noi per voi già Korošeč, guida del gruppo, ‘’Non costa niente rimanere in da anni e regalano sempre sorrisi e allegria ai nostri assistiti’’ contatto e fare del bene alle persone, inoltre dimostriamo ha commentato la Guzič. ‘’Non riesco a trattenere l’emozione che la Comunità si ricorda di loro’’. Lunedì, 12 dicembre, il quando vedo così tanta felicità e allegria tra gli spettatori’’ ha gruppo ha organizzato un breve spettacolino natalizio per raccontato Simona Korošeč. ‘’É sempre bello stare in compa- rallegrare i pensionati della Casa di riposo di Isola. L’evento è gnia e spendere del tempo assieme per darsi conforto prima stato introdotto dalla coordinatrice culturale, Agnese Babič, delle feste’’. Anche la Casa di riposo ha, infine, omaggiato il che ha ringraziato i presenti e ha portato i saluti del presiden- gruppo, ringraziandolo per il spettacolino e per l’impegno te della CI ‘’Pasquale Besenghi degli Ughi’’, Robi Štule. che ha messo in tutti gli anni di attività. A fine evento il I protagonisti della serata sono stati il Coro misto ‘’Haliae- gruppo ‘’Noi per Voi’’ ha offerto all’anziano pubblico delle tum’’ di Isola, diretto da Lora Pavletić, che ha proposto alcu- deliziose fette di panettone, per concludere in modo dolce ni brani celebri popolari e d’autore in diverse lingue, conclu- l’evento e per augurare delle buone feste ai presenti. ‘’Ogni dendo con una canzone natalizia per congedarsi. L’evento è anno cerchiamo di proporre qualcosa di diverso alla Casa di stato chiuso da Nicola Štule, che ha suonato e cantato diverse riposo’’ ha spiegato Simona Korošeč. ‘’Per due anni abbiamo canzoni allegre alla chitarra. ‘’Partecipo a questo evento già dovuto fermare gli eventi a causa della pandemia, ma non ci da quattro anni e vengo molto volentieri a suonare qualche siamo mai dimenticati dei nostri connazionali e abbiamo co- canzone per rallegrare i residenti’’ spiega Nicola Štule. ‘’Scel- munque portato almeno delle letterine di auguri. ‘’Non ser- go sempre brani che il pubblico conosce, così che possiamo ve oro per fare del bene a qualcuno’’ ha commentato, infine, cantare tutti insieme, riportando in vita lontani ricordi di Simona, “ma deve essere qualcosa che la gente sente dentro e tanti anni fa, opto sempre solo per canzoni che sono allegre che porti delle emozioni positive, con cose veramente piccole e vivaci’’. Il pubblico ha apprezzato talmente tanto il concer- per portare tanta allegria’’. to del giovane Nicola Štule, che ha richiesto numerose altre Lia Grazia Gobbo 10 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
Escursioni LA CI “PASQUALE BESENGHI” A ZAGABRIA Incontro con i connazionali zagabresi e visita alla città con i mercatini dell’Avvento Il periodo di Natale o più precisamente le settimane dell’Av- momento formativo e ludico allo stesso tempo. Curiosità e vento, vengono contraddistinte in molte città dai mercatini. risate hanno accompagnato la visita al Museo delle illusioni Addobbi luminosi, bancarelle con merci varie, postazioni con ottiche, dove giochi di specchi e prospettive falsano la realtà e specialità gastronomiche e spettacoli di vario genere attirano l’immagine delle persone. Soprattutto i più giovani si sono di- migliaia di turisti. Zagabria, la capitale croata, è conosciu- vertiti a trasformarsi in giganti o nani, in persone magrissime ta in tutta Europa per i suoi mercatini, considerati tra i più o molto grasse, a seconda degli specchi scelti per riflettersi. belli e i più ricchi nella nostra area. Non è un caso pertanto Dopo la pausa pranzo, la comitiva si è riunita al Museo della se la CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” ha scelto la metro- cioccolata, dove un percorso didattico porta a scoprire come poli croata come meta di un’escursione per i soci. L’intensa nasce la cioccolata, i vari tipi, la lavorazione e la storia del go- giornata, organizzata, in modo perfetto, dal presidente Robi loso prodotto. Alcune degustazioni mirate hanno consentito Štule e dalla coordinatrice culturale Agnese Babič, è iniziata di apprezzare sapori e aromi della cioccolata. I più anziani di buon mattino. Il tempo ha subito fatto capire che avreb- hanno ritrovato in alcuni saloni parte della loro giovinezza, be preteso un ruolo da protagonista e non proprio positivo. con prodotti della locale fabbrica “Kraš” che uin tempo erano Una copiosa pioggia ha accompagnato il trasferimento in all’avanguardia e innovativi pur non avendo una seria con- pullman e ha guastato la prima passeggiata dalla stazione correnza. Un po’ di nostalgia è stata inevitabile davanti alla ZAGABRIA: Museo delle illusioni, comitiva con il presidente Štule mozzato ZAGABRIA: Foto di gruppo con Ezio Kozlović centrale zagabrese al centro città. Da sotto gli ombrelli è sta- barretta di cioccolato che nella confezione celava le foto di to possibile intuire come i mercatini si stavano rianimando animali. Un album consentiva di collezionarle, dando vita ad e quali sarebbero state le attrattive, come un enorme pista di una vera enciclopedia di scienze naturali. Non sono mancati pattinaggio sul ghiaccio. La gita, però, era destinata prima i momenti di spensierato divertimento nel corso dei quali si è, di tutto a restituire la visita di qualche anno fa a Isola, della comunque, parlato delle attività della “Pasquale Besenghi de- Comunità degli Italiani di Zagabria. Il benvenuto a nome del gli Ughi”, con l’invito del presidente Štule ai prossimi appun- sodalizio locale è stato porto da Ezio Kozlović, membro del tamenti: il Concerto di Natale e la serata conviviale, ambedue direttivo, che ha presentato i saluti della presidente, Daniela in sede. Calate le prime luci della sera è giunto il momento Dapas, trattenuta altrove da altri inderogabili impegni istitu- di addentrarsi nei mercatini dell’Avvento, che nonostante la zionali. Pur privi di una sede adeguata, i connazionali della pioggia insistente si sono presentati in tutto il loro splendore. capitale croata promuovono dal 2007 varie iniziative a favo- Purtroppo a molti è mancata la forza e la voglia di salire nella re della lingua e della cultura italiane, presenti da oltre 200 parte vecchia di Zagabria, raccomandata proprio per le luci anni in città. I dirigenti delle due Comunità hanno espresso sfavillanti. Il rientro è stato ancora all’insegna delle precipi- soddisfazione per il colloquio e auspicato ulteriori occasioni tazioni, per un tratto anche nevose, ma che non hanno tolto d’incontro. Kozlovič ha poi accompagnato gli isolani in una il buonumore alla comitiva. Tra una risata e l’altra c’è stato breve visita al centro città, con particolare riferimento ai Mer- anche il tempo di discorsi seri, legati alle attività del sodalizio catini dell’Avvento, appuntamento che fa confluire comitive e ai futuri, imminenti, impegni. anche dall’Italia. L’escursione ha voluto offrire anche qualche Gianni Katonar LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 11
Spettacoli CANTANTI DI TUTTE LE ETA’ Una moltitudine di bimbi e l’arrivo di Babbo Natale Lo spettacolo “Aspettando Natale”, organizzato dalla Co- le “Vibrisse”, gruppo di bimbi coadiuvato dall’insegnate munità degli italiani “Dante Alighieri”, ha visto come pro- Majda Šušelj. Hanno intonato tre brani da lei ideati, dal tagonisti cantanti di ogni età e ospiti speciali che, insieme titolo “Strega Ina”, “Babbo Natale” e “Dicembre”. Succes- a spettatori e famiglie, hanno gremito la Casa di Cultura sivamente, la talentuosa Branca Bevitori, appartenente al di Isola. La gioviale presentatrice, Elena Bubola, ha pre- gruppo dei cantanti della “Dante” ha proposto una can- sentato i vari cantanti della serata esibitisi in coinvolgenti zone dal titolo “Il cerchio della vita”, un brano estraneo canzoni natalizie. Ad aprire lo spettacolo le mini cantati al tema natalizio, ma comunque trattante un tema im- Vita e Naja, accompagnate da un piccolo coretto e dalle portante dell’esistenza umana. Quasi a conclusione dello rispettive mamme, hanno intonato la canzone “Sarà Na- spettacolo a salire sul palco sono stati 5 giovani talentuosi: tale se”. Successivamente, Naja e la mamma Mateja hanno Marko Milanko, Giovanni Penso, Giuseppe e Michele Pel- ISOLA: Le Vibrisse con Elena Bubola ISOLA: Babbo Natale con la presidente Evelin Zonta unito le voci in un duetto su “A Natale puoi”. L’asilo slove- legrini e la frontwoman Iris Fabi, riuniti nel gruppo mu- no “Mavrica” e la sezione della scuola elementare slovena sicale dal simpatico nome “Tè al limone”. La band, nata di Corte d’Isola, sono stati gli ospiti successivi e, insieme in seno alla comunità “Dante Alighieri”, ha proposto tre alle maestre Vanja e Anna, hanno cantato congiuntamen- brani: “Coraline”, “L’anno che verrà” e un brano inedito te il brano “Le renne di Babbo Natale”. Gli alunni hanno frutto di un nuovo progetto musicale. Dulcis in fundo, I poi abbandonato il palco per lasciare spazio ai più piccoli Pane e Refosco, gruppo composto dalla famiglia Pellegri- dell’asilo che si sono esibiti, emozionando, con la canzone ni comprendente Chiarastella Fatigato e Gianni Pellegrini “Felice Natale”. I piccoli si sono poi trasformati in stel- insieme ai figli Giuseppe, Michele e la piccola Anna Mari- line grazie alle stelle in cartone donategli dall’aiutante di na, hanno performato con Massimo Seppi le canzoni “The Babbo Natale, Lucia e hanno fatto da sfondo alle note di sound of silence, “L’amico è” e un medley composto da “Stella stellina”, intonate da Elia e mamma Vanja. Dopo- “Astro del ciel” e “Jingle bell rock”. diché è stato il turno di qualche ospite più maturo. Sono La serata si è conclusa con la canzone “Buona fortuna” entrati in scena la presidente della Comunità degli Italiani intonata da tutti i partecipanti, dall’arrivo inaspettato di “Dante Alighieri”, Evelin Zonta, la quale, insieme a Robert Babbo Natale che ha regatato dolci doni ai piccoli artisti e Radolovič, ha performato graziosamente la canzone “Gra- caramelle al pubblico e un ringraziamento della presidente zie perché”. È stato poi il momento di una delle chicche Evelin Zonta, completato dagli auguri di buone feste. della serata che, proveniente direttamente dalla Comunità degli Italiani di Cittanova, ha visto l’esibizione a Isola del- Ilaria Cursio 12 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
Natale IL PRESEPE A PALAZZO MANZIOLI Omaggio a Isola e alle tradizioni del Natale napoletano Il Natale regala alle nostre città e alle nostre comunità poi diffusa in tutto il mondo, rinnovandosi ancora in ogni un’atmosfera onirica: i colori, le luci, il clima delle feste famiglia che, riunita nell’intimità della casa, fa nascere sembrano portarci in un sogno. E questo è stato anche Gesù Bambino. l’intento dell’architetto Chiarastella Fatigato quando ha Il vicepresidente ha poi passato la parola alla Fatigato, dan- progettato e realizzato il presepe, ora esposto nell’atrio di dole modo di spiegare personalmente come sia nata la sua Palazzo Manzioli, dove rimarrà visitabile fino al giorno idea. Anzitutto, con questa ricostruzione in cartapesta e dell’Epifania, ovvero il 6 gennaio. materiali riciclati, l’architetto ha voluto omaggiare la città La particolarità e l’originalità di quest’opera stanno nel che la ospita da otto anni, Isola, nella quale è stata accol- fatto che l’artista sia riuscita a fondere armonicamente ta e integrata insieme a tutta la sua famiglia e dove vive e tra loro tre diverse tradizioni: quella italiana del presepe, lavora. La scelta dell’ambientazione nel Mandracchio cit- come rappresentazione della Natività, quella napoletana tadino ha una nota nostalgica e concettuale perché, come della connotazione dei ha spiegato l’autrice, ha personaggi e della fattura voluto riprodurre non solo delle statuine e, soprat- l’architettura ma anche tutto, quella isolana per l’uso degli spazi pubblici quanto riguarda la scena della città dell’epoca. Isola urbana. L’ambientazio- un tempo non aveva auto- ne scelta dalla Fatigato è, mobili, le piazze e le strade infatti, proprio Isola, rap- erano di tutti, dei pescatori presentata con un salto dei bambini e dei forestie- temporale di cento anni ri: un’umanità, in questo nel passato. Sono stati ne- presepe, rappresentata in cessari otto mesi di lavo- miniatura dalle statuine ro per terminare l’opera, napoletane. La componen- realizzata con l’ausilio di te essenziale di quest’opera antiche fotografie e carto- rimane, comunque, quella line. L’autrice ha cercato di religiosa. Proprio per que- ricostruire mentalmente e sto all’inaugurazione era di riprodurre, fra gli altri, PALAZZO MANZIOLI: Una splendida immagine del presepe presente anche il parroco il Mandracchio cittadino, di Isola, Janez Kobal, che la Piasa Granda, il muni- ha avuto il piacere di im- cipio, il campanile della chiesa di Santa Maria di Alieto partire la benedizione al presepe, condividere con i pre- e la chiesa di Sant’Andrea, antica chiesetta, ora distrutta, senti dei passi delle Sacre Scritture e una lettera natalizia all’interno della quale, in alcuni periodi dell’anno, i pesca- di Papa Francesco. La nascita di Gesù nel presepe isolano tori stendevano ad asciugare le reti. avviene in totale povertà, in una barca di pescatori che L’esposizione del presepe isolano è stata inaugurata il 14 sta giungendo al porto, per ricordarci il valore dell’umil- dicembre, con un evento intimo, ma molto sentito, orga- tà. Questa scelta dell’autrice ha una valenza simbolica: il nizzato dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”. A Bambin Gesù condivide le sorti di tutti quei neonati e delle introdurre e salutare i partecipanti, tra i quali il Console famiglie di migranti che, su imbarcazioni di fortuna, sol- generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, la ne- cano il Mediterraneo gelido per raggiungere le coste euro- o-presidente della CAN di Isola, Vita Valenti, e la preside pee in cerca di salvezza. della Scuola elementare “Dante Alighieri”, Cristina Va- L’inaugurazione è proseguita con l’intonazione dei presen- lentič Kostić, è stato Marko Gregorič, vicepresidente del ti di “Astro del Ciel”, accompagnati dal marito dell’autrice, sodalizio, che si è fatto portavoce anche dei saluti della Gianni Pellegrini e si è conclusa con un brindisi e un calo- presidente Evelin Zonta. Gregorič ha ricordato che, no- roso scambio di auguri. nostante l’origine del presepe sia riconducibile all’opera di San Francesco nell’Umbria del 1200, tale tradizione si è Mariangela Pizziolo LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023 13
In memoriam CONCERTO DI NATALE A PALAZZO MANZIOLI Musica lirica abbinata a quella popolare La Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, come Una furtiva lagrima di Donnizzetti, per proporre poi rispettando un’antica tradizione ha riproposto anche quest’an- composizioni di Bellini, Lehar e Verdi, senza dimenticare le no il Concerto di Natale. Andato in scena già alla fine del 2021, canzoni napoletane più famose, Torna a Surriento e O sole come ricordato in apertura mio, concludendo la perfor- dalla coordinatrice culturale, mance con il Brindisi di Giu- Agnese Babič, appena revocate seppe Verdi. Per avvicinarsi al le limitazioni anti- covid, que- pubblico i cantanti sono scesi sta volta è stato all’insegna di anche in platea. I presenti, tra una grande allegria e del palese i quali anche il deputato della desiderio di stare assieme. A CNI al Parlamento sloveno, creare il clima di festa auspi- Felice Žiža, hanno dimostrato cato, sono stati tre musicisti di di apprezzare notevolmente la alto livello: la mezzosoprano serata, anche perché erano in Lora Pavletić e il tenore Kri- buona parte dei veri intendi- stian Marušič, accompagnati tori: i membri del coro misto al pianoforte della professo- “Haliaetum” della stessa Co- ressa Vesna Ivanovič Ocwirk. I munità degli Italiani ospitante, protagonisti della serata hanno allievi da alcuni mesi della Ma- alle spalle una lunga prepara- PALAZZO MANZIOLI: I protagonisti dedlla serata musicale estra Pavletič, sono venuti ad zione. La pianista ha studiato applaudirla, ma non sono rimasti all’Accademia musicale di Za- solo a guardare. La loro Maestra gabria, mentre i cantanti che hanno ottenuto lauree e Master li ha coinvolti nell’esecuzione di uno dei brani, concessi come Class al conservatorio di Trieste, vantano specializzazioni “bis” e richiesti a gran voce. Al termine l’apprezzamento per i all’estero, collaborazioni in importanti opere che hanno con- musicisti è stato formulato anche nella parte conviviale, dove sentito loro di esibirsi anche a Isola in italiano, croato, tede- sono stati rinnovati gli auguri di Buone Feste e l’auspicio che sco e inglese, passando agevolmente da una lingua all’altra. Il il nuovo anno porti altri momenti di grande musica a Isola. repertorio scelto è andato dalle arie operistiche più classiche Gianni Katonar FAUSTO MARCHESAN Lutto per la sua morte È stata accolta con profondo cordoglio a Isola e nel mondo dove era rimasto fino al pensionamento. Attivista in Comu- della Comunità nazionale italiana la notizia della scompar- nità sin da giovane, era stato per lunghi anni corista, appas- sa di Fausto Marchesan. Aveva 84 anni. La profonda par- sionato del bel canto e presidente del coro Haliaetum. Aveva tecipazione al dolore della sua famiglia è stata espressa sui ricoperto ruoli dirigenziali in seno alla CI, ma nella storia di social da centinaia di perso- Isola resterà scritto soprattut- ne. Negli ambienti della CNI to come calciatore. Il suo ta- lo ricorderanno come un fiero lento, l’attaccamento alla ma- isolano patoco, saldamente glia blu, che indosso per oltre ancorato alle tradizioni citta- 500 volte in partite ufficiali dine, che aveva visto scorrere da centrocampista e la fascia gli eventi storici più dramma- di capitano, lo collocano di tici in regione: dalla Seconda diritto a fianco dei migliori guerra mondiale all’esodo. giocatori della città, che furo- A Isola aveva frequentato la no avviati al gioco del calcio scuola dell’obbligo e l’istituto sul “campo de balon” in riva di avviamento professionale. al mare, per poi intraprende- Ottenuto il diploma, si era re carriere gloriose anche nei impiegato presso la fabbrica campionati italiani. giocattoli Mehanotehnika, PALAZZO MANZIOLI: Fausto Marchesan con Gianfranco Siljan (Foto d'archivio) Gianni Katonar 14 LA VOCE DEL MANDRACCHIO 184/2023
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