Il volto nuovo della valutazione - quindicinale di notizie scolastiche

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Il volto nuovo della valutazione - quindicinale di notizie scolastiche
n. 01/02 gennaio- febbraio 2021
                   Il
                 volto
                 nuovo
                 della
              valutazione

quindicinale di notizie scolastiche
Il volto nuovo della valutazione - quindicinale di notizie scolastiche
n. n. 01/02 gennaio – febbraio 2021

    ALLA RICERCA DI UN NUOVO VOLTO DELLA VALUTAZIONE
                                                                                                  a cura di:
                                      Marina Ciurcina – Presidente Aimc Regione Sicilia – Componente GROP
                                        Gianna Spitelli – Presidente Aimc Regione Umbria – Componente CN

“Quello che si richiede è, in estrema sintesi,                    L’analisi condivisa delle Linee guida pub-
     una spiccata accentuazione dei processi                     blicate dal Ministero in allegato all’Ordi-
    valutativi all’interno dell’agire didattico-                 nanza sopracitata, ha consentito di eviden-
     culturale dei docenti: la messa in atto di                  ziare alcuni aspetti innovativi ed altri già
 una valutazione continua dei fattori e delle                    presenti nell’azione professionale del valu-
         risorse che caratterizzano il contesto                  tare a scuola. L’abolizione del voto, l’intro-
   operativo, al fine di assumere decisioni in                   duzione del giudizio descrittivo, gli obiettivi e
 grado di rendere progressivamente ottimali                      i livelli di apprendimento ci richiamano
 le procedure, le proposte e i traguardi della                   all’intero percorso scolastico e ad una
  formazione, attraverso una progettazione e                     valutazione formativa che consenta di ap-
          una revisione contestualizzata degli                   profondire la conoscenza dell’alunno e di
itinerari esperienziali di istruzione elaborati                  supportarlo meglio nei suoi punti di
                                per gli allievi”.                debolezza e di forza. Questo richiederà la
       G. Domenici, Ragioni e strumenti della valutazione,
                                                                 ricerca, da parte dei docenti, di pratiche e
                                           Tecnodid 2009         strumenti che diano agli alunni e agli
                                                                 studenti la possibilità di esprimere al
   La recente entrata in vigore dell’O.M.
                                                                 meglio le proprie capacità e abilità; sarà
172/2020 ha sicuramente destabilizzato un
                                                                 indispensabile individuare ancor prima
anno scolastico avviato tra mille difficoltà
                                                                 modalità di progettazione adeguate ed
(assunzioni, Didattica Digitale Integrata..),
                                                                 efficaci    nell’affrontare      i     problemi
richiedendo alle scuole una riflessione rapida
                                                                 emergenti da realtà scolastiche sempre
ed immediata su un tema che, da sempre,
                                                                 più eterogenee e differenziate.
tende ad assumere mille diversi volti: la
valutazione degli alunni di scuola primaria.
Le associazioni professionali CIDI, MCE,
PROTEO FARE SAPERE insieme alla nostra
Associazione Nazionale Maestri Cattolici
(AIMC) si sono rese conto della difficoltà di
riflettere su un argomento così importante e
hanno cercato di focalizzare l’attenzione dei
docenti su alcuni aspetti di prioritaria
importanza

          Direttore responsabile ed editoriale Giuseppe Desideri- Vicedirettore responsabile Francesca De Giosa.
Reg. Tribunale di Roma n. 8617 del 1962 . Direzione-Redazione-Amministrazione- Clivo di Monte del Gallo 48 0165 Roma
                                     Tel.06634651-2 Fax 0639375903 stampa@aimc.it

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Il volto nuovo della valutazione - quindicinale di notizie scolastiche
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 Il documento interassociativo sottolinea la             presenterà degli spunti di riflessione, anche
responsabilità del ruolo professionale del               critici; soprattutto saranno evidenziati degli
docente nella valutazione, in quanto ad esso             aspetti da evitare, almeno in questa prima
viene richiesto, proprio nell’espressione dei            fase. È data la possibilità alle scuole, infatti,
giudizi, di descrivere in che misura ogni                di affrontare anche successivamente le
aspetto di un determinato apprendimento sia              problematiche che si presenteranno e di
stato raggiunto o consolidato. Il riferimento            modificare e migliorare l’impianto valuta-
agli obiettivi e, quindi, al Curricolo di Istituto       tivo nell’arco di due anni. Uno scopo non
o alle Indicazioni Nazionali del 2012 crea un            secondario della Legge è sicuramente quello
perfetto collegamento con la formazione                  di attivare un percorso di ricerca azione che
richiesta oggi ad una professione insegnante             sia incentrato sulla valutazione formativa
che sta assumendo un profilo più complesso e             come base per la condivisione di tutti gli
completo.                                                aspetti dell’insegnamento, dalla progetta-
                                                         zione all’azione, in una circolarità di inter-
  Il tentativo è stato anche quello di fornire
                                                         venti che ci richiama al ciclo di Deming
una bussola per un primo orientamento dei
                                                         (Plan, Do, Ceck, Act). Ed è proprio in un
Collegi Docenti chiamati a riflettere e a
                                                         contesto storico particolarmente difficile,
definire, in alcuni casi, criteri di valutazione,
                                                         come quello che la scuola e la società intera
obiettivi di apprendimento, livelli e
                                                         sta vivendo a causa della pandemia, che sa-
dimensioni dell’apprendimento, scelta degli
                                                         premo dare il vero valore all’apprendimento
strumenti di valutazione, giudizi descrittivi,
                                                         e alla professione insegnante delineando un
autovalutazione, documento di valutazione,
                                                         nuovo volto alla valutazione che sintetizzi
rapporto con le famiglie, valutazione in
                                                         tratti caratterizzanti e presenti da sempre,
itinere. Per ciascuno di tali aspetti, desunti
                                                         uniti a tratti innovativi che dovremo e
dalla normativa, il documento che segue
                                                         sapremo valorizzare.

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Documento Interassociativo elaborato da:                   della classe, ma il progresso degli
AIMC – MCE – CIDI – PROTEO FARE                            apprendimenti di ogni singolo soggetto, i suoi
SAPERE                                                     punti di forza, i suoi successi, le sue
                                                           difficoltà… ed è in questa dimensione
                                                           individualizzata della valutazione che si
          DARE VALORE                                      colloca la stessa possibilità di riconoscere e
    ALL’APPRENDIMENTO E ALLA                               dare spazio ai processi di autovalutazione,
     PROFESSIONE INSEGNANTE                                così come alla valutazione del gruppo e nel
                                                           gruppo.
     O. M. 172/2020 e LINEE GUIDA                          Il momento storico che stiamo vivendo, è
   UNA BUSSOLA PER ORIENTARSI                              difficile per tutti. La pandemia ha sconvolto
                                                           anche il mondo della scuola, le sue certezze, i
                                                           suoi riti, la sua quotidiana condizione di luogo
  L’abolizione del voto numerico nella scuola              di incontro tra insegnanti e alunni; ma proprio
primaria rappresenta un risultato positivo di              questa condizione drammatica ha messo tutti
quella parte di insegnanti e del mondo della               di fronte all’importanza dell’istituzione
scuola che ha sostenuto le richieste delle                 scolastica e del suo ruolo insostituibile. E
associazioni professionali. Una richiesta che              allora questo è il momento di cambiare. Non
mirava a rimettere al centro l’obiettivo di una            per attuare un adempimento burocratico ma
scuola di base inclusiva, capace di realizzare             per avviare un processo, con tutte le
il dettato costituzionale attraverso una                   gradualità necessarie a seconda delle
qualificata e adeguata proposta didattica, in              condizioni di contesto, per migliorare la
grado di consentire a tutti gli alunni i migliori          qualità dell’insegnamento e affinare il
esiti possibili in termini di apprendimento.               processo valutativo non solo degli
                                                           apprendimenti. Se l’adeguamento alla
  Questo importante risultato consente ora agli            normativa porta con sé la fatica della
insegnanti* di lavorare nella prospettiva                  trasformazione di pratiche e strumenti,
formativa della valutazione rimettendo                     dall’altro può essere d’aiuto ai docenti
l'alunno al centro dell’azione educativa,                  nell’individuare modalità di progettazione e
dando a questa prospettiva valore, così come               valutazione della loro attività davvero efficaci
già previsto dalle Indicazioni Nazionali del               nel far fronte ai tanti problemi che emergono
2012. Le parole chiave: obiettivi e livelli di             nelle loro classi a seguito di una condizione
apprendimento, dimensioni e criteri della                  dei bambini sempre più eterogenea e
valutazione, giudizio descrittivo. Con questo              differenziata. Una condizione che il voto, con
vocabolario possiamo dare evidenza, nei                    la sua presunta oggettività, rischiava di
percorsi scolastici, alla valutazione formativa,           nascondere e alterare, apparentemente
una valutazione che non misura la distanza tra             semplificando, anche agli occhi della
aspettative dell’insegnante e risultati, né lo             pubblica opinione, la complessità del mestiere
scarto tra i risultati del singolo rispetto a quelli       di insegnare.

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                          La valutazione deve                           1. Contesto storico-normativo
                                    incarnare,
                            esprimere, questa                        Le Linee guida emanate con l’Ordinanza
                                   fiducia che                     Miur n. 172 del 4 dicembre 2020, da cui è
                                   l’educatore                     scaturito il documento inter associativo,
                         ha nell’alunno, deve                      definiscono un impianto valutativo centrato
                             essere attuata in                     sul passaggio da un approccio orientato alla
                           modo da infondere                       valutazione sommativa espressa da voti
                             nell’altro questa                     numerici spesso non legati in modo esplicito
                                 fiducia, deve                     agli obiettivi di apprendimento raggiunti dagli
     contribuire a creare nel ragazzo questa                       allievi a un approccio orientato alla
                       sicurezza. Sarebbe un                       valutazione formativa, in grado di produrre
 sistema sbagliato di valutazione quello che                       giudizi con un elevato potere informativo nei
             provocasse nell’alunno giudizi                        confronti di allievi e famiglie e di indirizzare
  negativi su se stesso, la convinzione che è                      con chiarezza gli sforzi di tutti gli attori nella
                                 un mediocre,                      direzione del miglioramento dell’allievo. La
        che per quanto faccia non riuscirà.                        valutazione è uno strumento essenziale per
                                                                   mettere in atto una didattica tesa a far
 (da VALUTAZIONE, L. Calonghi, Brescia, La Scuola (1990) pag
                                                      24-25.       emergere, valorizzare e incrementare le
                                                                   potenzialità di ciascuno, attraverso la
IN CAMMINO VERSO LE
                                                                   rilevazione delle situazioni di partenza e il
COMPETENZE                                                         monitoraggio del conseguimento degli
                                                                   obiettivi, a patto che sia pensata per
 Premessa: le pagine che seguono avranno il                        promuovere l’apprendimento e non solo per
pretesto di mettere a fuoco alcune                                 monitorarlo.
problematiche legate al giudizio narrativo
partendo       proprio    dal      documento                         Lo scopo della valutazione nella scuola
interassociativo pubblicato in questo Notes                        dell’obbligo, infatti, non è quello di
dove si sollecita a “Prevedere la scrittura di                     classificare gli alunni, come avveniva con i
un giudizio narrativo che fornisca ulteriori                       voti, per selezionarli, ma quello di capirli e
informazioni dei processi di apprendimento e                       aiutarli nella loro formazione, mediante
che faccia leva sul senso di autoefficacia                         esperienze di apprendimento significative e
dell'alunno e promuova le capacità di                              motivanti, per consentire a ciascuno di
autoregolazione       e   le      spinte    al                     sviluppare in modo ottimale le proprie
miglioramento” e ad evitare di “Limitarsi ad                       capacità, intelligenze e attitudini. “Valutare
usare la legenda dei livelli per il giudizio                       per educare”, quindi, come dice Zavalloni,
descrittivo. Personalizzare i giudizi degli                        senza escludere anche una funzione
alunni con l’uso di avverbi e aggettivi                            motivante di responsabilizzazione e di
differenti (dimensione quantitativa)”.                             rinforzo all’impegno e alla partecipazione.

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  Quattro sono i punti da tenere in                    in livelli di valutazione e formulati con le
considerazione per progettare un buon                  seguenti espressioni: “In via di acquisizione
impianto di valutazione formativa: 1. la               – livello base – livello intermedio – livello
definizione degli obiettivi di apprendimento           avanzato”.
in termini di operazioni cognitive                       Nell’articolazione delle schede dovranno, da
empiricamente rilevabili; 2. la definizione di         una parte figurare le indicazioni che si
criteri chiari per stabilire il raggiungimento         riferiscono alle competenze generali, ai criteri
degli obiettivi di apprendimento; 3. la                e agli obiettivi di apprendimento relativi alla
formulazione di giudizi personalizzati per             programmazione generale delle classi, nella
ogni allievo, in grado di supportare percorsi          sequenza di graduale sviluppo e crescita,
efficaci di intervento; 4. la coerenza della           secondo le tassonomie; dall’altra il livello
valutazione periodica con la Certificazione            raggiunto nel quadrimestre intendendo ciò
finale delle competenze dell’allievo, da               che effettivamente gli alunni hanno imparato,
rilasciare al termine della classe quinta.             come hanno svolto le varie attività e quel che
La cultura della valutazione scolastica ha             riescono a “saper fare”.
subìto negli anni diverse modificazioni e
adattamenti, apportando criteri innovativi nel               2. Giudizi personalizzati per ciascun
“Documento di Valutazione” che un tempo si                       allievo
chiamava “Pagella”, termine ancora in uso nel            Uno dei cardini del D.Lgs 62/2017, ribadito
linguaggio ordinario, sino ai giorni nostri in         dalle Linee guida 2020, è la coerenza della
cui leggiamo nel sito del MIUR: “la                    valutazione con le Indicazioni Nazionali, con
valutazione degli apprendimenti delle alunne           l'offerta formativa dell’Istituzione scolastica
e degli alunni frequentanti la scuola primaria         e, soprattutto, con la personalizzazione dei
è stata rivista alla luce di un impianto               percorsi. A tal proposito, le Indicazioni
valutativo che supera il voto numerico e               Nazionali enfatizzano il ruolo della
introduce il giudizio descrittivo per ciascuna         valutazione come processo regolativo che
delle discipline previste dalle Indicazioni            precede, accompagna e segue ogni processo
nazionali per il curricolo, Educazione civica          curricolare, valorizzando i progressi negli
compresa al fine di rendere la valutazione             apprendimenti degli alunni. Lo stesso D.Lgs
degli alunni sempre più trasparente e coerente         62/2017 sottolinea poi che la valutazione
con il percorso di apprendimento di ciascuno.          “documenta lo sviluppo dell'identità
                                                       personale e promuove l'autovalutazione di
  Secondo quanto previsto dalle nuove                  ciascuno in relazione alle acquisizioni di
disposizioni, il giudizio descrittivo di ogni          conoscenze, abilità e competenze”. Questi
studente sarà riportato nel documento di               due requisiti sono alla base della valenza
valutazione e sarà riferito a quattro differenti       formativa ed educativa della valutazione, così
livelli di apprendimento”. I voti numerici, che        come intesa dalle Linee guida 2020. Per
sembravano       garantire     una     maggiore        promuovere        il  miglioramento       degli
oggettività e sinteticità, sono stati modificati       apprendimenti, la valutazione deve fornire a

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ciascun alunno un giudizio descrittivo                  sono le operazioni cognitive che l’alunno ha
articolato, in grado di renderne in modo                imparato a padroneggiare nel periodo
analitico le caratteristiche e il percorso              considerato e quali richiedono ancora uno
compiuto e valorizzarne gli apprendimenti,              sforzo congiunto da parte dello stesso alunno,
evidenziandone i punti di forza e quelli su cui         della scuola e della famiglia. In relazione agli
invece è necessario intervenire in modo                 obiettivi di apprendimento del periodo
mirato per il recupero. Una siffatta                    considerato (che possono essere quelli
valutazione è quindi utile sia alla definizione         presenti nel curricolo verticale per le varie
di percorsi di individualizzazione della                discipline), per ciascun alunno va quindi
didattica finalizzati a garantire a tutti               definito il livello in cui egli si colloca in
l’acquisizione delle competenze fondamentali            relazione a ciascun obiettivo.
del curricolo anche attraverso percorsi
differenziati, nel rispetto della diversità e dei       3. Valutazione e Certificazione delle
differenti punti di partenza di ciascuno, sia           competenze
alla personalizzazione degli apprendimenti
finalizzata a valorizzare gli interessi e le
predisposizioni dei singoli, aiutando tutti a
raggiungere gli obiettivi che considerano
significativi per se stessi e a portare al
massimo compimento le proprie potenzialità.

  La prima finalità ha a che fare con la
definizione di un corpus di obiettivi minimi,
irrinunciabili, che tutti gli allievi devono
raggiungere, anche percorrendo differenti vie;
la seconda prevede che gli stessi vengano
messi di fronte a numerose sfide e
opportunità, utili per far emergere le                    La gradualità di sviluppo del processo di
potenzialità di ciascuno, le aree di eccellenza         apprendimento prevede che, le potenzialità di
e gli interessi.                                        cui ciascun bambino è portatore, con la guida
                                                        dei docenti, diventino capacità e, crescendo
 Il giudizio descrittivo personalizzato per             poi negli anni, attraverso lo studio, l’impegno
ciascun singolo alunno assume quindi                    e l’esercizio, si concretizzino prima come
un’importanza cruciale, sia sul piano                   abilità e, poi, come competenze. Questa
normativo sia sul piano formativo. Esso non             progressiva modifica non può essere
deve limitarsi ad una semplice sommatoria               “misurata” e “quantificata” con un voto
degli esiti ottenuti in occasione di singole            numerico, ma va descritta esplicitandone il
attività valutative, ma deve fornire                    livello di sviluppo, di crescita e di
informazioni sui processi cognitivi in                  maturazione; solo così facendo la valutazione
un’ottica di progressione esplicitando quali            scolastica diventa formativa, indirizzata cioè

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non a “misurare“ ciò che il bambino sa, bensì          dio, Base, Iniziale) con denominazioni
a “descrivere” il processo che lo aiuta a              analoghe a quelle definite dalle Linee guida
“saper fare”, evidenziando anche eventuali             2020, ma che si riferiscono ad oggetti
difficoltà e ostacoli.                                 differenti di valutazione. In particolare i
                                                       livelli definiti dalle Linee guida 2020
  Un ulteriore riferimento a Roberto                   (Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima
Maragliano e a Benedetto Vertecchi, che                acquisizione) sono riferiti all’esercizio
hanno introdotto nell’ambiente pedagogico              (autonomo o meno, in situazioni note o meno,
italiano il concetto di valutazione formativa,         con uso di risorse fornite dal docente o meno,
ci consente di sottolineare che essa costituisce       continuo o meno) di singole operazioni
non una verifica immobile, puntuale e talvolta         cognitive, riferite agli obiettivi che entrano a
paralizzante di uno stato di fatto, ma                 far parte del giudizio descrittivo; proprio
un’attività che fornisce all’insegnante un             perché riferiti a singole operazioni cognitive,
feedback connesso ad un intervento della               questi livelli si applicano a singole
scuola che tenga conto dei risultati in                conoscenze/abilità dell’alunno.
funzione della successiva operatività
didattica. Ciò non esclude momenti di                   I livelli definiti dalla Certificazione delle
valutazione sommativa, ad esempio iniziale             competenze (Avanzato, Intermedio, Base,
ed intermedia, che dovrebbero comunque                 Iniziale) sono riferiti, invece, alla
avere una funzione fondamentalmente                    mobilitazione coordinata di più operazioni
diagnostica, terapeutica, programmatoria e,            cognitive, nell’ottica di esprimere un agire
quindi, didattico-operativa. Questo sottolinea         competente che porti l’alunno ad assegnare
ancora di più il significato della valutazione         significato a una situazione, ad affrontarla in
che dovrebbe essere per lo più riferito al             modo efficace e a riflettere sulle proprie
processo e non solo al prodotto: una                   assegnazioni di significato e azioni per
valutazione descrittiva che si presterà anche          modificarle se e quando necessario. Proprio
alla valutazione di aspetti non strettamente           perché riferiti alla mobilitazione coordinata di
cognitivi e/o metacognitivi e farà da ponte            più operazioni cognitive, questi livelli si
alla valutazione delle competenze prevista al          applicano alle competenze dell’alunno.
termine della classe quinta della Scuola
Primaria e rilasciata all’alunno, ai sensi del          Le singole operazioni cognitive possono
DM n. 742/2017.                                        essere valutate mediante prove di
                                                       conoscenza e/o di abilità, mentre la
 La Certificazione delle competenze acqui-             mobilitazione coordinata di più operazioni
site, in relazione alle otto Competenze chiave         cognitive va valutata con specifiche prove
europee e ad altre eventuali competenze                autentiche o compiti di realtà, che
significative possedute dall’alunno utilizza           sollecitino gli allievi a far emergere gli aspetti
una scala a quattro livelli (Avanzato, Interme-        relativi a interpretazione, azione,

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autoregolazione e al loro uso coordinato in               tivi e sulla mobilitazione coordinata di tali
situazione.                                               processi nell’affrontare problemi complessi,
                                                          che richiedono scelte molteplici, non banali e
 Tra le due valutazioni vi deve però essere               consapevoli. Le capacità degli alunni non
coerenza, come sottolineato dalle Linee guida             emergono da sole, ma solo quando vengono
2020 stesse: “i livelli di apprendimento                  messi alla prova e supportati nell’affrontare
Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima
                                                          sfide mirate; è l’elaborazione, guidata dal
acquisizione sono descritti, tenendo conto
della combinazione delle dimensioni sopra                 docente, delle esperienze condotte nell’af-
definite, […], anche in questo caso in                    frontare queste sfide che consente loro di
coerenza con i descrittori adottati nel Modello           crescere, nell’ottica di una vera valutazione
di certificazione delle competenze.”, Linee               formativa.
guida 2020, pag. 5). Come far convivere i due
sistemi di riferimento?                                   La valutazione nella scuola primaria
                                                          cambia: accompagniamo le famiglie
  Anzitutto le valutazioni date dai singoli
giudizi descrittivi di valutazione periodica
devono rappresentare evidenze utili per                    In un anno così difficile per tutti, irrompe la
formulare il giudizio complessivo di                      nuova valutazione nella scuola primaria. I
competenza nella scheda finale della                      cambiamenti a essa collegati sono stati resi
Certificazione delle competenze, tenendo                  necessari in applicazione della legge n° 41 del
conto     degli      obiettivi    raggiunti      e        6 giugno 2020 e in seguito dall’emanazione
dell’evoluzione         della       preparazione          del Decreto Ministeriale n° 172 del 4
dell’alunno lungo il percorso. In secondo                 dicembre 2020, in cui sono state allegate le
luogo, è possibile stabilire punti di contatto tra        “Linee guida per la formulazione dei giudizi
i due sistemi di riferimento ragionando sulle             descrittivi nella valutazione periodica e finale
operazioni cognitive che caratterizzano i
                                                          della scuola primaria” e la nota del Capo
quattro livelli e stabilendo linee di coerenza,
                                                          dipartimento Marco Bruschi (n° 2158 del 4
fermo restando che, come precedentemente
descritto, sono riferiti ad aspetti differenti            dicembre 2020). A questi documenti è stato
della preparazione dell’allievo.                          dato parere favorevole dal Consiglio
                                                          Superiore della Pubblica Istruzione del 2
  L’elemento fondamentale per una buona                   dicembre 2020, le cui proposte correttive
preparazione dell’alunno e, conseguentemen-               hanno trovato spazio nei documenti emanati.
te, per una buona Certificazione delle sue                Inoltre, l'Italia così si mette al passo con il
competenze, è lavorare con didattica e valut-             resto dei Paesi d'Europa, con l'intento di
azione su tutto lo spettro di processi cogniti-           seguire gli alunni nel loro apprendimento e

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cercando di identificare e riconoscere i loro             primo ciclo con un giudizio sintetico che fa
segnali di aiuto.                                         riferimento allo sviluppo delle competenze di
                                                          cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola
  Tutto ciò, come detto in premessa, ha portato           secondaria di primo grado, allo Statuto delle
le Associazioni Professionali, AIMC, CIDI,                studentesse e degli studenti e al Patto di
MCE e PROTEO FARE SAPERE, a fare                          corresponsabilità approvato da ciascun
delle riflessioni per aiutare, orientare i docenti        Istituto.
nelle nuove modalità di valutazione e di
conseguenza le famiglie che si troveranno ad                Pertanto bisognerà accompagnare le
avere consegnata una scheda di fine primo                 famiglie, magari con incontri online, al
quadrimestre rivoluzionata.                               passaggio da un’ottica di valutazione
                                                          sommativa, che si rifà ai voti, ad una
  Nelle Linee Guida si legge che ogni                     valutazione formativa, che dovrà considerare
istituzione scolastica, nell’esercizio della              il percorso fatto dagli alunni.
propria autonomia, dovrà elaborare il
Documento di Valutazione, tenendo conto sia                Già il D.lgs. 62/2017 all’art. 1 indica che la
delle modalità di lavoro e della cultura                  valutazione ha per «oggetto il processo
professionale della scuola, sia dell’efficacia e          formativo e i risultati di apprendimento». La
della trasparenza comunicativa nei confronti              valutazione, pertanto, deve essere finalizzata
di alunni e genitori. Anche nella forma grafica           all’apprendimento e i docenti dovranno fare
si potranno utilizzare modelli e soluzioni                una descrizione analitica, affidabile e valida
differenti,       che    dovranno      comunque           del livello raggiunto dagli alunni in ciascuna
contenere: - la disciplina (compresa                      delle dimensioni che caratterizzano gli
Educazione Civica); - gli obiettivi di                    apprendimenti,         secondo         riferimenti
apprendimento (anche per nuclei tematici); -              imprescindibili      quali:     le    Indicazioni
il livello; - il giudizio descrittivo.                    Nazionali 2012 con i relativi traguardi, i
                                                          curricoli dell’Istituto e le relative rubriche di
  Va precisato che la valutazione dell’inse-              valutazione elaborate dal Collegio Docenti, le
gnamento della religione cattolica o delle                programmazioni annuali dei docenti e la
attività alternative, per le alunne e gli alunni          personalizzazione dei percorsi.
che si avvalgono di tali insegnamenti,
continua ad essere riportata su una nota                   Le famiglie dovranno essere coinvolte per
separata dal documento di valutazione ed                  vedere nella valutazione uno strumento
espressa mediante un giudizio sintetico                   essenziale per far emergere, valorizzare e
riferito all’interesse manifestato e ai livelli di        incrementare le potenzialità di ciascun alunno
apprendimento conseguiti. Anche per la                    attraverso la rilevazione delle situazioni di
valutazione del comportamento non è                       partenza e il monitoraggio del conseguimento
cambiato nulla, viene espressa per tutto il               degli obiettivi, a patto che tale valutazione sia

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pensata per promuovere l’apprendimento e                     sostanzialmente analoghi a quelli già
non solo per monitorarlo.                                    affrontati) o non nota (che richiede
                                                             all’allievo di operare un transfer di quanto
 Occorre precisare che il bambino all’interno                appreso      alla     nuova      situazione,
della didattica è un “costruttore di strutture”              mobilitando in modo non semplicemente
(Bruner, 1992); infatti, egli non attende la                 esecutivo le risorse di cui dispone);
scuola primaria per iniziare a imparare,
poiché possiede numerose risorse e ha iniziato                   3) le risorse mobilitate per portare a
a costruirsi le proprie conoscenze sul mondo                        termine il compito: l’allievo può
già durante la scuola dell’infanzia e anche                         mettere in campo i contenuti
prima in saperi molto spesso articolati e                           appresi dal docente oppure
coerenti.                                                           contenuti reperiti spontaneamente
                                                                    o acquisiti precedentemente in
 Questa immagine di bambino competente si                           contesti informali e formali;
collega in modo inscindibile al concetto di
esperienza e di cosa significa fare esperienza:                  4) la continuità della prestazione
“il problema centrale di un’educazione basata                        corrispondente all’operazione
sull’esperienza è quello di scegliere il tipo di                     cognitiva in questione: l’allievo
esperienze      presenti     che      vivranno                       può metterla in atto la maggior
fecondamente      e    creativamente       nelle                     parte delle volte che gli viene
esperienze che seguiranno” (Dewey, 1916).                            richiesta oppure solo sporadica-
                                                                     mente.
 Ciò si collega con quanto sottolineato dalle             Pertanto, l’apprendimento dovrà essere un
Linee guida 2020, in quanto i livelli che                crescendo che parta dalla conoscenza, per
definiscono il grado di raggiungimento degli             passare alla comprensione, all’applicazione di
obiettivi, relativi alle varie discipline, devono        quanto studiato, per poi saper fare analisi,
seguire quattro dimensioni, quali:                       sintesi e arrivare, infine, alla creatività e alla
                                                         scoperta, in modo autonomo, di aspetti nuovi
        1) l’autonomia dell’allievo nello                del sapere per imparare a trovare nuove
           svolgere l’operazione cognitiva               soluzioni.
           richiesta dalla consegna: si
           considera autonomo l’allievo che                A questa innovazione vengono concessi
           svolge      l’operazione      senza           tempi lunghi (due anni); tempi per avviare
           l’intervento diretto del docente;             modalità di ricerca d’azione, confronto con le
                                                         famiglie, integrazione verticale dei sistemi di
        2) la capacità di affrontare con                 valutazione molto diversi tra loro degli ordini
           successo una situazione nota (che             di scuola relativi al primo ciclo d'istruzione.
           richiede quindi una semplice                  Ci piace concludere con l’immagine
           applicazione di procedure apprese             dell’evoluzione della farfalla come metafora
           attraverso problemi                           di crescita dell’alunno.

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n. n. 01/02 gennaio – febbraio 2021

La nuova valutazione nella scuola primaria         attraverso i giudizi proposti dalle Linee guida
potrà aiutare alunni e famiglie ad                 in via di prima acquisizione, base,
abbandonare l’idea del voto, per passare           intermedio, avanzato (senza nessuna
all’idea di una valutazione formativa, che         corrispondenza fra giudizio e voto numerico).
porti alla crescita del sapere degli alunni

                                 t a c h e  p orta
                              ci
               “Una cres                c c a r e  i l volo
                      m i a   e a   spi
                    o
          all’auton                   o p r i a  v i ta”
                  v i v e r e  la pr
              per

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n. n. 01/02 gennaio – febbraio 2021

UN BREVE EXCURSUS NORMATIVO per                         La Moratti nel 2004 ha introdotto il
comprendere meglio il volto della valutazione          Portfolio delle competenze, per una
che si sta attualmente delineando nella scuola         valutazione più approfondita e personalizzata
italiana.                                              e per l’orientamento, con il coinvolgimento e
                                                       la collaborazione degli alunni e dei genitori.
 La Legge 517 del ’77 ha introdotto la                 Ma esso è risultato molto problematico ed è
“scheda di valutazione”, con i giudizi, al             stato subito archiviato dopo 2 anni,
posto della vecchia pagella con i voti, per            reintroducendo, nell’a.s. 2007/2008, una
poter compiere una valutazione più                     scheda sperimentale.
approfondita e completa, qualitativa e
personalizzata, non più selettiva, ma
formativa. O anche “autentica”, come dice               Con il Decreto Legge 28/8/08 sono stati
Mario Comoglio su L’Educatore n° 11,                   reintrodotti i voti in decimi, integrati da un
maggio 2007, che richiama la “valutazione              giudizio analitico nella scuola primaria, con
attraverso esperienze” di apprendimento, già           un voto importante anche per il
approfondita da Ferdinando Montuschi.                  comportamento. Tale ritorno ai voti al posto
La scheda di valutazione introdotta dalla              degli aggettivi “ottimo, distinto, buono,
Legge 517 del 1977 è stata modificata nel ’96          sufficiente, insufficiente”, come mezzo di
con un nuovo modello più valido e funzionale.          espressione del giudizio ha ovviamente
La nuova scheda conteneva gli indicatori               alcune implicazioni che meriterebbero di
essenziali delle conoscenze, competenze e              essere approfondite, ma ritengo che non
abilità relative a ciascuna disciplina, da             possa incidere più di tanto nel modo di
valutare, tenendo conto, da un lato del livello        concepire e attuare la valutazione, nei suoi
oggettivo raggiunto, dall’altro anche e                aspetti più autentici e profondi, che la
soprattutto dei progressi compiuti da ciascun          riflessione pedagogica ha ormai chiaramente
alunno in rapporto alle sue capacità ed alla           evidenziato, e che sono strettamente connessi
sua situazione di partenza. Cosa non sempre            alle finalità di ciascun ordine di scuola, e alla
facile,    che     richiede     una   matura           qualità del lavoro didattico e della relazione
consapevolezza delle finalità formative e non          educativa, che influiscono notevolmente sui
selettive della scuola dell’obbligo.                   risultati stessi da valutare. (cfr. l’articolo di
                                                       Ennio Monachesi “Valutazione Formativa”,
                                                       visionabile nel sito www.monachesi.it).
 L’art. 6 del D.P.R. 275/99 sollecita le scuole
affinché,     nell’esercizio   dell’autonomia
scolastica, attuino forme di ricerca e                  Nel 2009 viene emanato il DPR. 122/2009
sperimentazione anche nell’ottica della                "Regolamento sulla valutazione", dove nel
progettazione formativa e della ricerca                primo articolo vengono riaffermati, alcuni
valutativa tenendo conto delle esigenze del            princìpi, non nuovi, che costituiscono il
contesto culturale sociale ed economico della          fondamento dell’attività valutativa della
realtà locale.                                         scuola.

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n. n. 01/02 gennaio – febbraio 2021

Si fa riferimento all’autonomia individuale e           processo valutativo. Questi richiami, molto
collegiale dei docenti e all’autonomia                  importanti, sollecitano le scuole a una
didattica delle scuole come base e condizione           revisione o integrazione del P.O.F
dell’attività valutativa, la quale ha per
oggetto “il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico                 L’evoluzione della normativa confluisce nel
complessivo degli alunni”. Si ribadisce la              D. Lgs 62/2017, attuativo della Legge
valenza formativa della valutazione, che deve           107/2015, che modifica il modello di
sollecitare e favorire negli alunni                     valutazione della scuola del primo ciclo,
l’autovalutazione,       l’acquisizione    di           nell’ottica di apportare quei miglioramenti di
conoscenze e il successo formativo.                     cui, negli anni, la comunità pedagogica ha
                                                        condiviso l’opportunità. La valutazione
 Ai commi 4 e 5, si richiama la necessità che           scolastica riguarda l’apprendimento e il
nel piano dell’offerta formativa vengano                comportamento degli studenti e i docenti
esplicitati sia le modalità e i criteri adottati        procedono alle verifiche intermedie,
per la valutazione sia gli obiettivi di                 periodiche e finali, coerentemente con gli
apprendimento ai quali si riferiscono le                obiettivi di apprendimento previsti dal PTOF
verifiche e la conseguente valutazione, in              della scuola, in coerenza con le Indicazioni
modo che vengano garantite coerenza,                    nazionali e le linee guida specifiche per i
omogeneità, equità e trasparenza del                    diversi livelli.

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