Tra Divina Commedia e business plan

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Tra Divina Commedia e business plan
FOCUS ECONOMIA

Tra Divina Commedia
e business plan
Anche a Parma e provincia molti licei, istituti tecnici e professionali
inseriscono nel programma formativo l’alternanza scuola-lavoro e gli
studenti imparano a fare impresa
Giorgia Chicarella

C’
          è un consiglio di amministrazio-        ducci e si spremono le meningi su equa-
          ne, un presidente, un team che          zioni e problemi di geometria o scrutano
          si occupa della comunicazione e         le leggi della termodinamica e della chimi-
del marketing, e un altro dedicato esclu-         ca, riflettono sul loro futuro professionale
sivamente alla commercializzazione. Non           aprendosi al mondo del lavoro.
mancano gli uffici amministrativi e quel-         E lo fanno direttamente in aula seguendo
li finanziari che redigono bilanci, fanno         corsi di formazione tenuti da esperti, realiz-
previsioni e mettono nero su bianco costi         zando progetti, simulando la costituzione
e ricavi di determinate operazioni. Sono          d’imprese o visitando direttamente le azien-
imprese sui generis, con progetti partoriti       de, soprattutto piccole e medie, del territorio.
dalla testa di giovani studenti delle supe-       Anche a Parma e provincia sono molte le
riori e trasferiti sulla carta grazie alla col-   strutture scolastiche seconda-
laborazione d’insegnanti e professionisti         rie, licei, istituti tecnici, agrari o
del settore. Dalle imprese che produco-           professionali che inseriscono nel
                                                                                           Per l’anno scolastico
no magliette o impianti fotovoltaici, alle        programma formativo programmi 2010/2011, 1.518
cooperative di servizi internazionali fino        di alternanza scuola-lavoro colla- scuole hanno
alle autofficine meccaniche e ai centri di        borando con imprese, associazioni attivato percorsi
bellezza. Un’ampia rosa d’iniziative, spes-       di categoria, enti pubblici e privati
so innovative e originali, prima intuite e        del territorio. Il fil rouge che li uni- professionalizzanti
poi studiate a tavolino con il goniometro,        sce è la condivisione di un obiet-
ripartendo funzioni e compiti. Così, tra i        tivo: incentivare le attività finalizzate alla
banchi di scuola questi “imprenditori in          promozione della cultura d’impresa, come
erba”, mentre apprendono Dante e Car-             prevede la normativa scolastica.
                                                                                            Un momento della
                                                                                            presentazione, avvenuta il
                                                                                            1 giugno 2012 nella sede
                                                                                            della Camera di Commercio
                                                                                            di Parma, del progetto
                                                                                            "Cosmopolitan Language",
                                                                                            realizzato dagli alunni
                                                                                            della IV F Tga dell'Istituto
                                                                                            Giordani di Parma, nell' ambito
                                                                                            dell'edizione 2011-2012 di
                                                                                            Intraprendere, promosso da
                                                                                            Legacoop Parma

  2 PARMA economica
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FOCUS ECONOMIA

Seminario di formazione agli
alunni delle classi IV del Liceo
scientifico Ulivi di Parma
tenuto dai professionisti di
Ascom il 23 maggio 2012 in
occasione del progetto "Ulivi@
work"

                  Secondo l’Agenzia Nazionale per lo Svi-                        per gli studenti di quarta superiore con
                  luppo dell’Autonomia Scolastica (Ansas-                        l’obiettivo di aiutarli a sondare, giocando
                  Indire), nell’annualità 2010/2011 il numero                    d’anticipo e soprattutto in prima linea,
                  di adesioni a questi percorsi “professiona-                    le loro future aspirazioni professionali.
                  lizzanti” da parte delle strutture secondarie                  Così, oltre a professori di latino e storia,
                  ha raggiunto la quota di 1.518, il 29,2% su                    matematica e fisica, italiano e inglese, in
                  un totale di 5.206 scuole. In testa gli istitu-                classe da quasi cinque anni entrano anche
                  ti tecnici (38,4%), seguiti dai professionali                  imprenditori, direttori della comunicazio-
                  (31%) e dai licei (22%). Il tutto per un tota-                 ne, giornalisti, esperti di materie legali,
                  le di 3.991 percorsi attivati, 90.228 studenti                 di amministrazioni e finanza e molti altri
                  coinvolti e 25.347 strutture ospitanti, di cui                 manager del settore pubblico e privato che
                  il 56% sono imprese. Nota dolente, il calo                     a diverso titolo offrono a queste platee di
                  della partecipazione delle organizzazioni                      liceali, carichi di idee e progetti, assetati di
                  economiche, -14% (da 29.728 a 25.347),                         conoscenza e di nuove esperienze, un po’
                  in controtendenza rispetto all’incremen-                       della loro saggezza.
                  to costante di studenti partecipanti (erano                    Consigli, suggerimenti, informazioni pra-
                  71.561 nel 2009/2010). Rispetto alla distri-                   tiche e strumenti di consapevolezza: in-
                             buzione territoriale, il Centro de-                 somma, tutti i fondamentali necessari per
                                                                                 capire che cosa si vuole fare da grandi. Il
         Ulivi@work è tiene        la quota di adesioni più alta,
                             47,6%, seguito, a una certa di-                     mix formativo e professionale si chiama
         il progetto di stanza, dal Nord con il 30,9%. In                        Ulivi@work, un progetto riuscitissimo,
   alternanza scuola- queste due aree il raccordo con il                         che all’orientamento teorico somma il
 lavoro promosso dal mondo del lavoro è probabilmen-                             lavoro sul campo. «Lo scopo è dare una
                             te incoraggiato dalla dinamicità                    mano ai nostri ragazzi, già in quarta liceo
  Liceo Ulivi e Ascom del tessuto produttivo. Il maggior                         - in quinta sono troppo impegnati con gli
                             numero di istituti tecnici e profes-                esami - e aiutarli a trovare la loro strada»,
                  sionali che realizzano percorsi di alternanza                  spiega la professoressa Maria Saponaro,
                  scuola-lavoro si trova nel Nord Italia: 274                    docente di inglese all’Istituto Ulivi e coor-
                  istituti tecnici su 691 censiti e 196 profes-                  dinatrice responsabile del progetto. «Molti
                  sionali sui 441 monitorati.                                    di loro, terminati gli studi superiori sono
                  Le scuole di Parma e provincia da questo                       ancora confusi», continua Saponaro, «non
                  punto di vista costituiscono un esempio vir-                   intendono fino in fondo le loro aspirazioni
                  tuoso, come dimostrano alcune esperienze.                      future e spesso non sanno come intrapren-
                                                                                 dere un percorso professionale. Oltre alla
                                   Liceo Scientifico Ulivi di Parma              famiglia, che certamente svolge un ruolo
                                   Il Liceo Scientifico Ulivi di Parma porta     fondamentale, la scuola grazie alla colla-
                                   tra i banchi di scuola il mondo del lavoro,   borazione con il mondo dei professioni-
                                   progetti di formazione, seminari e stage      sti è in grado di offrire loro un bagaglio
                                                                                                PARMA economica             3
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di conoscenze importante per avvicinar-           filosofia di Ascom, con un approccio che
li al mondo del lavoro. Ulivi@work nel            mira a offrire ai ragazzi delle scuole supe-
2012 ha coinvolto oltre 160 studenti della        riori concreti strumenti di orientamento
quarta liceo dell’Istituto. L’iniziativa è cre-   per le scelte future. La formazione e insie-
sciuta con gli anni anche in riferimento          me l’esperienza sono, infatti, due elemen-
agli obiettivi di formazione professionale        ti indispensabili per affacciarsi e stare sul
posti dalla riforma scolastica che incen-         mondo del lavoro». Un’opportunità per gli
tiva i sistemi di alternanza scuola-lavoro.       studenti, ma anche per le aziende. «Sono
Ad oggi, abbiamo attivato, grazie anche           diversi gli imprenditori che hanno aderi-
alla collaborazione dei genitori dei nostri       to al progetto – conclude Cristina Maz-
alunni, una rete di contatti con le imprese,      za - tra cui anche la stessa Ascom. Come
le associazioni di categoria, ma anche l’u-       associazione, infatti, siamo particolarmen-
niversità e l’Azienda Ospedaliera di Par-         te attenti al mondo della scuola perché è
ma. Questo ci permette di avere un ven-           fondamentale tenere sempre aperto un
taglio di proposte molto ampio. I ragazzi         dialogo tra il mondo lavorativo e quello
del penultimo anno hanno la possibilità di        dell’istruzione». Su questo punto, il coin-
scegliere, supportati dai professori e dopo       volgimento delle associazioni economiche,
incontri di formazione tenuti da esperti,         abbiamo raccolto la testimonianza di una
tra due tipi di stage, che fruttano crediti       studentessa del Liceo Ulivi, Catalina Ba-
nei curricula scolastici. Il primo è una full     lascau: «Con il progetto Ulivi@work dopo
immersion di minimo due settimane che             gli incontri in aula, dove i professionisti di
sfida il caldo dei mesi estivi, che può es-       Ascom ci hanno spiegato come funziona il
sere a scelta uno stage di orientamento o         mondo del lavoro, dai budget agli aspetti
uno lavorativo. Nel primo caso, gli studen-       economici più importanti, dai dati ammi-
ti possono decidere in base ai loro interessi     nistrativi alla comunicazione, sono entrata
e alle loro aspirazioni di entrare nelle aule     in stage proprio in Ascom. È stata la mia
di qualsiasi facoltà, seguire le lezioni, co-     prima esperienza di lavoro. Per due setti-
noscere da vicino i docenti e toccare con         mane nel corso del mese di luglio ho svol-
mano il mondo universitario; diversamen-          to indagini di mercato, ho visto come si
te possono optare per un tirocinio estivo         opera nel campo dell'informazione e come
e, per esempio nelle aziende del terziario,       si realizza una pubblicità - dallo spot tele-
come è accaduto quest’anno grazie alla            visivo e radiofonico ai comunicati stampa.
collaborazione con Ascom Parma».                  Grazie a questa esperienza sono entrata
Nel 2012 oltre 160 studenti hanno parte-          in contatto con la gente, ho conosciuto
cipato a Ulivi@work scegliendo, dopo la           il lavoro e più in generale la realtà fuori
formazione in aula, tra stage in azienda,         dall'aula. Appena arrivata temevo che mi
percorsi di orientamento universitario e          sarei trovata in un ambiente con persone
tirocini nell’Azienda Ospedaliera di Par-         “grandi”, professionisti che non mi avreb-
ma. Un impegno a due mani nato con lo             bero mai presa in considerazio-
scopo di agevolare gli stessi studenti nel        ne. Mi sbagliavo. Fin dall’inizio,
                                                                                        Valorizzare le
loro percorso formativo e offrire loro un         hanno dimostrato tutti massima
opportuno e “precoce” approccio al mon-           disponibilità, offrendomi simpa- differenze: così
do del lavoro. La formazione tenuta dai           tia e supporto. È stata davvero il Giordani vince
professionisti in Ascom ha portato gli            una bella esperienza tanto che, l’edizione 2011 di
studenti a comprendere come funziona              che dopo l’università, mi piace-
il mondo dell’impresa: dalla panoramica           rebbe poter ancora lavorare per
                                                                                        IntrapPrendere di
sugli scenari macroeconomici al focus sul         loro».                                Legacoop
settore terziario, dai business plan ai pia-
ni di finanziamento, e ancora: strategie di       Istituto Pietro Giordani di Par-
marketing, sicurezza nei luoghi di lavoro         ma
e fondamenti di gestione e organizzazione         Imparare a costituire una cooperativa at-
aziendale.                                        traverso un’esperienza concreta d’impren-
«Il nostro obiettivo», spiega Cristina Maz-       ditorialità. Non un’impresa qualunque,
za, direttore area organizzativa di Ascom         ma una società cooperativa che già nella
Parma «è promuovere la cultura d’impresa          forma virtuale raccoglie i suoi elementi
anche tra possibili futuri imprenditori. Un       distintivi. Una sfida che gli studenti del-
passo in avanti per colmare la distanza tra       la IV F dell’indirizzo di “Tecnico di Ge-
mondo del lavoro e scuola in linea con la         stione aziendale” dell’Istituto Giordani ha

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                   accolto con entusiasmo, mettendo a punto         e perché lavorare in imprese eticamente
                   un progetto innovativo e vincente. «Con-         responsabili», chiarisce Vanessa Sirocchi,
                   frontandosi tra di loro, valutando le com-       funzionario di Legacoop responsabile del
                   petenze e le risorse culturali e linguistiche    progetto. «IntrapPrendere è un percorso
                   presenti all’interno della classe e rifletten-   formativo che sta avendo molto successo, a
                   do sulle attuali necessità imprenditoriali       tal punto che lo vorremmo introdurre an-
                   hanno tradotto in realtà un'idea d'impresa       che nei licei», prosegue Sirocchi, «le ade-
                   originale: Cosmopolitan Language, una            sioni sono numerose, la scorsa edizione ha
                   società cooperativa a responsabilità limi-       visto la partecipazione di oltre 120 ragazzi
                   tata di servizi di consulenza internaziona-      di diverse scuole».
                   le dedicati alle piccole medie imprese del       Gli step da seguire per aderire a Intrap-
                   settore agroalimentare dell’Emilia-Roma-         Prendere sono precisi: sono coinvolte le
                   gna» spiega Biancamaria Bonomi, profes-          classi del penultimo anno, in un percor-
                              soressa di economia al Giordani       so formativo che va da ottobre a maggio,
  Fare impresa con la che ha coordinato le attività del             tenuto da funzionari di Legacoop e fina-
                              team di piccoli imprenditori.         lizzato alla creazione di un’impresa coo-
   testa e con le mani I ragazzi della IV F hanno vin-              perativa simulata che entrerà in gara con
 mostrando il mondo to il primo premio del proget-                  quelle messe a punto dagli altri istituti. «Il
 dell’artigianato dalla to formativo di IntrapPrendere              Giordani, grazie all’intuizione avuta da
                                                                    una studentessa di nazionalità marocchi-
               A alla Z 2011/12 di Legacoop.                        na ha conquistato il primo posto distin-
                              Un percorso didattico pedagogi-
                              co che Legacoop propone ormai         guendosi rispetto alle altre scuole per la
                   da diversi anni nelle classi quarte delle        capacità di esaltare gli aspetti di socialità,
                   scuole medie superiori, in particolare ne-       solidarietà, transgenerazionalità e la soste-
                   gli istituti tecnici del territorio allo scopo   nibilità del progetto di impresa», ribadisce
                   di diffondere la cultura cooperativa e far       la professoressa Bonomi, precisando come
                   conoscere agli studenti come funziona nel        il punto di partenza sia stato per la IV F la
                   concreto un’impresa del settore.                 valorizzazione di una competenza interna,
                   «Portiamo avanti questo tipo d’iniziativa        ovvero la conoscenza delle lingue straniere
                   perché permette ai ragazzi di maturare           posseduta da molti studenti di diverse et-
                   una maggior consapevolezza delle loro            nie presenti all’interno della classe, come
                   aspirazioni professionali, li aiuta a com-       inglese, spagnolo, arabo, francese. «A que-
                   prendere l’importanza di sviluppare lo spi-      sto», continua la Bonomi, «si sono som-
                   rito imprenditoriale e insegna loro come         mati i numerosi seminari tenuti dai pro-
Studenti dell'Istituto
Comprensivo Pier Luigi Belloni
di Colorno in visita a un
laboratorio di tessuti in occasione
dell'edizione 2012 di "Artigiani
in Classe".

                                                                                  PARMA economica            5
Tra Divina Commedia e business plan
FOCUS ECONOMIA

fessionisti di Legacoop, che hanno spie-         denti moldavi, tunisini, rumeni, indiani
gato agli studenti punto per punto come          con competenze linguistiche e culturali
si realizzano e si muovono le cooperative.       disparate. Io stessa parlo inglese, france-
E ancora, le visite alle imprese del settore     se e anche arabo visto che sono di origine
e la fase della simulazione e la creazione       marocchina. È stato un successo in piena
concreta di una società cooperativa con          regola e questa esperienza mi ha permesso
tanto di scelta di logo, consiglio di ammi-      di arrivare più preparata e con un bagaglio
nistrazione, presidente e quant’altro». Di       di conoscenze, non solo teoriche, ma an-
seguito le impressioni di due studenti della     che e soprattutto pratiche, allo stage esti-
classe (IV F) vincitrice di IntrapPrendere       vo che ho svolto nella cooperativa Aurora
2011.                                            Domus».
«Partecipare a questa iniziativa e rivesti-
re il ruolo di presidente di Cosmopolitan        Istituto Belloni di Colorno e Ipsia P.
Language mi è piaciuto moltissimo – dice         Levi di Parma
Giacomo Speziale - abbiamo lavorato in           Insegnare agli studenti delle medie supe-
team facendo gioco di squadra. Questa            riori come fare impresa con la testa e con
esperienza mi ha permesso di capire come         le mani mostrando loro il mondo artigiano
funziona il mondo della cooperativa e di         dalla A alla Z. È lo scopo delle iniziative
vedere nel concreto quello che fino ad al-       di formazione e lavoro attivate da CNA
lora avevo studiato solo sui libri di scuo-      (Confederazione Nazionale dell’Artigia-
la. L’aspetto più difficile è stato parlare in   nato e della Piccola e Media Impresa)
pubblico. Tuttavia, mi è servito moltissimo      Parma in alcune scuole del territorio per
consentendomi di acquisire gli strumenti         favorire e sostenere, soprattutto in tempo
necessari per lo stage che da due anni sto       di crisi, la nascita di nuove imprese e l’in-
svolgendo nel periodo estivo alla Spaggiari      gresso dei giovani nel mondo del lavoro.
                                                                                                 La IV A Tiel dell'Istituto IPSIA
Spa».                                            Da qui l’idea di tre percorsi che alla for-     Primo Levi di Parma viene
«Sono stata la promotrice dell’idea che poi      mazione in aula uniscono esperienza sul         premiata, alla presenza di
                                                                                                 Gualtiero Ghirardi, presidente
ha portato alla creazione dell’impresa Co-       campo e applicazione.                           CNA Parma, il 13 maggio
smopolitan Language», rivela Berechou            Artigiani in Classe, giunto alla terza edi-     2012, nell' Aula Magna
Hind. «Tutto merito di un’intuizione che         zione, mira a far conoscere ai ragazzi del-     della scuola, in qualità di
                                                                                                 classe vincitrice della nona
mi è venuta analizzando le risorse presen-       le scuole medie dell’Istituto comprensivo       edizione del progetto "Impara a
ti nella classe: ovvero la presenza di stu-      Belloni di Colorno imprenditori capaci          Intraprendere"

  6 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA

di trasmettere valori e conoscenze di un         Abbiamo creato un’azienda produttrice
mestiere antico come il mondo. «Far ve-          che sfruttando il principio di riutilizzo e
dere gli ambienti e le modalità del lavo-        trasformazione del calore in energia, la co-
ro artigianale, nei suoi diversi settori, con    generazione, era in grado di usare il calore
dimostrazioni in classe o visite didattiche      delle macchine e di tramutarlo in energia
in alcuni laboratori di Parma e provincia,       elettrica da utilizzare poi per i motori dei
da quello di iconografia alla sartoria e ca-     muletti elettronici. È stato emozionate
miceria artigianale, dalla carrozzeria/auto-     e molto istruttivo, anche se le paure non
riparazione fino al centro estetico, signi-      sono mancate: creare un’azienda con i
fica trasmettere agli studenti un bagaglio       fiocchi e tenerla in piedi, facendo meglio
di conoscenze che non si trova sui libri di      della concorrenza e evitando di farla falli-
scuola e che li aiuta a comprendere le loro      re, non è certo un scherzo».
aspirazioni professionali», racconta Giulia
Ghiretti, coordinatrice del progetto e refe-     Istituto Emilio Gadda di Langhirano
rente CNA.                                       Far vedere gli ambienti e le modalità del
A questo progetto si somma Impara a              lavoro artigianale, nei suoi diversi settori,
Intraprendere, un concorso promosso da           con dimostrazioni in classe o visite didat-
CNA e Ecipar Parma centro di forma-              tiche in alcuni laboratori di Parma e pro-
zione di CNA, per diffondere la cultura          vincia.
imprenditoriale nelle scuole, in partico-        Aiutare i giovani ad acquisire consapevo-
lare nelle due classi quarte del corso Tec-      lezza sui possibili sbocchi occupazionali
nici per le Industrie Elettriche dell’Ipsia P.   inerenti l’indirizzo di studi seguito e col-
Levi di Parma. «Si parte con una serie di        legati al territorio di appartenenza è l’o-
lezioni, 10 incontri in aula, tesi a spiegare    biettivo di un altro progetto formativo che
agli alunni come si diventa artigiani, sfa-      CNA Parma sviluppa con l’Istituto tecnico
tando il falso mito che hanno molti giova-       tecnologico Emilio Gadda di Langhirano
ni dell’imprenditore che dà solo ordini al       dal titolo Protocollo di Impresa. «Dall’anno
personale e non fa nulla. Si prosegue con        scorso abbiamo avviato nella scuola il cor-
lo sviluppo di un’idea di impresa. I ragazzi     so di studi in manutenzione e assistenza
divisi in gruppi propongono un loro pro-         tecnica. Visto che i ragazzi iscritti a questo
getto, dalle imprese che fanno magliette a       indirizzo sono più interessati a entrare nel
quelle destinate al fotovoltaico, e lo rea-      mondo del lavoro, abbiamo deciso di atti-
lizzano in ogni sua parte, dall’investimen-      vare grazie alla collaborazione con CNA
to da affrontare, alla scelta del target per     un programma che li porti a contatto con
la promozione del prodotto, compresa la          il mondo delle imprese», illustra il profes-
forma giuridica e il piano gestionale e am-      sore Pietro Manici, coordinatore del pro-
ministrativo», commenta Sara Bisacchi,           getto. «Le classi IV e V hanno l’opportu-
referente Ecipar e insegnante del corso.         nità di ascoltare le testimonianze dei tito-
«Abbiamo scelto questo tipo di forma-            lari di azienda, mentre le I e le II possono
zione perché una volta terminati gli studi       andare direttamente a visitare le sedi delle
molti dei nostri allievi diventano artigia-      imprese. Abbiamo deciso di attivare anche
ni. Così arricchiscono il loro bagaglio di       degli stage estivi. Non solo ma gli studenti
conoscenze con una parte economico-or-           sviluppano idee e progetti richiesti dalle
ganizzativa che la scuola non è in grado         stesse imprese, dalla costruzione del sito
di offrire», precisa Massimo Barezzi, vice-      internet alla lettura dei bilanci, imparando
preside dell’Ipsia. Il tutto termina con un      sul campo quello che hanno appreso sui
concorso che premia l’idea d’impresa più         libri di scuola», chiarisce Marcello Maz-
interessante.                                    zera, responsabile Area Territoriale Lan-
Abbiamo chiesto come ha vissuto questa           ghirano-Traversetolo e CNA Innovazione
esperienza a uno studente della quarta           Internazionalizzazione.
superiore. «Insieme ai miei compagni ab-
biamo creato una mini impresa, Gidoma-           Istituto M.L. Mainetti di Traversetolo
yo, con tanto di direttore del personale,        Al Mainetti di Traversetolo è di scena l'in-
sovrintende ai lavori, team commerciale          novazione: tra stage e seminari, le imprese
e ufficio dedicato al marketing – ci spiega      entrano in classe. Si comincia con l’orario
Domenico Di Costanzo - il tutto seguen-          di entrata a scuola, non più alle 8 di matti-
do i suggerimenti degli esperti che hanno        na come nella maggior parte degli istituti
aderito al corso Impara a Intraprendere.         superiori di Parma, ma alle 9 e si va avanti
                                                               PARMA economica            7
FOCUS ECONOMIA

fino alle 16, tranne un giorno a settimana         sono e come si vedono. Molti di loro infatti
e il sabato, che si sta a casa. Si aggiungo-       proseguono lo stage in estate proprio per-
no poi al programma curriculare stage in           ché vogliono imparare e arricchire il loro
azienda e incontri periodici con profes-           bagaglio di conoscenze», chiarisce Rossa-
sionisti che operano a diverso titolo nelle        na Giovanardi, referente per l’orientamen-
imprese del territorio. L’Istituto Tecnico         to e per gli stage della scuola e presidente
Economico M.L. Mainetti, scuola parita-            della Cooperativa sociale Onlus Granello
ria gestita dalla Cooperativa sociale Onlus        di Senape. «Nel corso dell’anno svolgiamo
Granello di Senape, cambia pelle e inne-           attività di orientamento al lavoro e all’u-
sca la marcia dell’innovazione mettendo a          niversità, portando in classe professionisti
punto una serie di strategie tese a stimola-       e professori e per farlo abbiamo attivato
re l’attenzione degli studenti e a introdurli      numerose collaborazioni con le associa-
passo passo nel mondo del lavoro. «Oltre           zioni di categoria, enti pubblici e privati,
ad aver modificato l’orario d’ingresso a           imprese grandi e piccole del territorio, dal-
scuola per rispettare i nuovi ritmi sogno/         le banche alle assicurazioni, dalle
veglia degli studenti, incrementando così          aziende del terziario alle biblio-
le loro capacità di apprendimento, abbia-          teche», sottolinea la Giovanardi.
                                                                                         Al Mainetti lo
mo deciso di far entrare nel programma             Di seguito la testimonianza di stage in azienda è
didattico le ore dedicate all’alternanza           uno studente, Daniel Esposi- obbligatorio e fa
scuola-lavoro», racconta Gabriella Tosi,           to: «La scuola mi ha permesso parte del percorso
preside del Mainetti, snocciolando i con-          di comprendere fin da subito le
tenuti di questa impostazione pedagogica           dinamiche del mondo del lavoro,
                                                                                         curriculare
nata anche a seguito delle nuove direttive         mi ha reso flessibile e attento al
enunciate nella recente riforma scolastica.        contesto esterno. A gennaio dello scorso
Per tutte le classi dalla I alla V dell’indiriz-   anno ho svolto uno stage in uno studio le-
zo che prende il posto del vecchio perito          gale di Traversetolo per cui mi sono stati
aziendale, ovvero Tecnico economico ammi-          riconosciuti dei crediti formativi. È stato
nistrazione finanza e marketing, relazioni         molto interessante, ad esempio sono en-
internazionali per il marketing, oltre a mol-      trato per la prima volta in un tribunale e
te ore dedicate all’apprendimento delle            ho assistito a un processo, ma ho anche
lingue straniere, dovranno destinare una           imparato a riconoscere le diverse prati-
parte delle loro ore di studio alle attività di    che legali e amministrative. Tutto questo
alternanza scuola-lavoro e di orientamen-          mi ha permesso di andare oltre la teoria
to professionale. Come? «Partecipando a            che s'impara tra i banchi e di capire cos'è
incontri e visite in azienda e svolgendo           e come funziona il mondo del lavoro. Lo
magari, per chi frequenta il primo, il se-         studio legale è rimasto così soddisfatto
condo e il terzo anno, delle attività di ti-       del mio lavoro che in estate mi hanno ri-
rocinio nel corso del periodo estivo. Per          chiamato per svolgere un altro stage. Una
le classi quarte il periodo di stage diventa       volta terminati gli studi, mi piacerebbe
invece parte integrante del percorso didat-        iscrivermi all'università, magari alla Fa-
tico: viene svolto nel corso dell’anno sco-        coltà di economia o di lingue, sono due
lastico, solitamente a febbraio. Per quattro       materie che mi appassionano e che forse,
settimane tutti gli alunni entrano in azien-       nonostante la crisi, mi aiuteranno nel mio
de del territorio e in tutte quelle realtà che     percorso professionale».
permettono di conoscere meglio e da vici-
no le dinamiche del mondo produttivo»,             Capacità e merito
precisa la preside, certa che questa sia la        Una gara nazionale dedicata agli istituti
via giusta per avvicinare il mondo della           agrari, promossa dal Ministero dell’Istru-
scuola alle imprese e offrire agli alunni          zione, e nata con lo scopo di premiare il
uno strumento formativo e pratico capace           merito, stimolare il confronto e incoronare
di aiutarli nella costruzione del loro futuro      le capacità di giovani e brillanti studenti.
percorso professionale.                            Una sfida tra le scuole e i loro migliori in-
Il messaggio che arriva dall’istituto è chia-      telletti che coinvolge molte regioni italia-
ro: lanciare una nuova idea di scuola, pen-        ne e che con la sua dodicesima edizione
sata per gli adolescenti, per il territorio e      ha decretato la vittoria niente meno che
per le aziende. «Con questa formula i ra-          dell’Istituto Agrario Fabio Bocchialini di
gazzi imparano a conoscere se stessi e le          Parma. Così a maggio dello scorso anno,
loro propensioni, riescono a capire come           nella sede dell’ITAS Mendel di Villa Cor-

  8 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA

                                                                    membri delle istituzioni, ha stilato la clas-
                                                                    sifica finale.
                                                                    «A tutto questo - precisa il professore
                                                                    Giovanni Del Bono, che insieme a Tre-
                                                                    visan ha rappresentato l’istituto di Parma
                                                                    a Villa Cortese - si aggiungono le visite
                                                                    guidate che gli studenti e i loro docen-
                                                                    ti accompagnatori hanno la possibilità di
                                                                    svolgere in aziende e strutture produttive,
                                                                    testimonianze dirette dal punto vista eco-
                                                                    nomico, culturale e turistico delle tipicità
                                                                    della regione che ospita la gara. In que-
                                                                    sto modo, viene promosso uno scambio
                                                                    di esperienze tra realtà socioculturali di-
                                                                    verse che coinvolge in modo diretto tutto
                                                                    il territorio». La gara nazionale è istituita
                                                                    infatti allo scopo non solo di incoraggiare
                                                                    il confronto tra istituti superiori e alunni,
                                                                    ma anche per offrire alla scuola organiz-
                                                                    zatrice della nuova edizione un’occasione
                                                                    unica per far conoscere la propria realtà e
                                                                    il proprio territorio.
                              tese (Milano), il plauso unanime      «Nel 2013, a seguito del successo dello
   Michele Trevisan è         se lo sono aggiudicati proprio        studente Michele Trevisan, sarà la no-
                              l’intraprendenza e il bagaglio di     stra scuola ad ospitare la gara nazionale.
 l’enfant prodige che                                               A questo fine, stiamo già lavorando per
                              conoscenze posseduto allo stu-
ha saputo tener testa         dente Michele Trevisan, attual-       organizzare visite guidate e incontri nelle
    agli studenti di 43       mente iscritto alla 5°A del Boc-      imprese del settore agroalimentare, fiore
 istituti agrari italiani     chialini. Un enfant prodige che ha    all’occhiello della nostra regione, dai pro-
                              saputo tener testa agli studenti di   sciuttifici ai caseifici, dalle aziende dedica-
portando alla vittoria        altre 43 scuole, provenienti da 16    te alle conserve a quelle che si occupano
      l’istituto Agrario      regioni diverse, guadagnandosi il     di impiantistica alimentare. Una bella oc-
             Bocchialini      primo posto e un premio di quasi      casione per far conoscere le eccellenze del
                              mille euro. Il tour de force di due   nostro territorio».
                   giorni per dimostrare le proprie abilità era     Ecco infine la testimonianza di Michele
                   articolato in due prove cronometrate. Una        Trevisan. «Partecipare a questa gara na-
                   pratica, che i ragazzi partecipanti hanno        zionale, confrontandomi con compagni di
                   svolto tra provette e microscopi, disegni e      altre regioni, è stata un’esperienza molto
                   analisi al computer nei laboratori di chimi-     gratificante. Prima di tutto, perché sono
                   ca e di biologia per provare le loro capacità    stato scelto come il miglior studente della
                   tecniche e le loro competenze nel campo          mia scuola e il più idoneo a prendere par-
                   della chimica agraria, della biologia appli-     te alla competizione. Poi, perché ho vinto
                   cata e della tecnica di produzione vegetale.     una partita ambiziosa, superando altri va-
                   E una teorica, elaborata ad hoc da un team di    lidissimi studenti, con cui ho collaborato
                   esperti per testare le conoscenze e le abilità   e perfino stretto amicizia. Al momento,
                   di sintesi nelle discipline di biologia appli-   proseguo con lo studio e lavoro come tiro-
                   cata, chimica agraria, tecnica di produzione     cinante in un agriturismo, dove mi occu-
                   animale, tecniche di produzione vegetale         po della coltivazioni di frutti antichi, ma
                   e gestione aziendale, fino alla topografia e     anche di orti e animali. Quello che faccio
                   agli elementi di costruzioni rurali.             mi piace moltissimo perché mi permette
                   Ad ogni risposta è stato attribuito un pun-      di stare vicino alla natura e di toccare con
                   teggio secondo i criteri stabiliti da una        mano quello che ho imparato a scuola.
                   commissione esaminatrice che, alla pre-          Forse, è per questo che ho superato tutte
                   senza del presidente del collegio dei pe-        le prove: perché oltre a tenere in mano un
                   riti agrari della provincia di Milano e dei      libro, so usare anche la zappa».

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