Tra Divina Commedia e business plan
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
FOCUS ECONOMIA Tra Divina Commedia e business plan Anche a Parma e provincia molti licei, istituti tecnici e professionali inseriscono nel programma formativo l’alternanza scuola-lavoro e gli studenti imparano a fare impresa Giorgia Chicarella C’ è un consiglio di amministrazio- ducci e si spremono le meningi su equa- ne, un presidente, un team che zioni e problemi di geometria o scrutano si occupa della comunicazione e le leggi della termodinamica e della chimi- del marketing, e un altro dedicato esclu- ca, riflettono sul loro futuro professionale sivamente alla commercializzazione. Non aprendosi al mondo del lavoro. mancano gli uffici amministrativi e quel- E lo fanno direttamente in aula seguendo li finanziari che redigono bilanci, fanno corsi di formazione tenuti da esperti, realiz- previsioni e mettono nero su bianco costi zando progetti, simulando la costituzione e ricavi di determinate operazioni. Sono d’imprese o visitando direttamente le azien- imprese sui generis, con progetti partoriti de, soprattutto piccole e medie, del territorio. dalla testa di giovani studenti delle supe- Anche a Parma e provincia sono molte le riori e trasferiti sulla carta grazie alla col- strutture scolastiche seconda- laborazione d’insegnanti e professionisti rie, licei, istituti tecnici, agrari o del settore. Dalle imprese che produco- professionali che inseriscono nel Per l’anno scolastico no magliette o impianti fotovoltaici, alle programma formativo programmi 2010/2011, 1.518 cooperative di servizi internazionali fino di alternanza scuola-lavoro colla- scuole hanno alle autofficine meccaniche e ai centri di borando con imprese, associazioni attivato percorsi bellezza. Un’ampia rosa d’iniziative, spes- di categoria, enti pubblici e privati so innovative e originali, prima intuite e del territorio. Il fil rouge che li uni- professionalizzanti poi studiate a tavolino con il goniometro, sce è la condivisione di un obiet- ripartendo funzioni e compiti. Così, tra i tivo: incentivare le attività finalizzate alla banchi di scuola questi “imprenditori in promozione della cultura d’impresa, come erba”, mentre apprendono Dante e Car- prevede la normativa scolastica. Un momento della presentazione, avvenuta il 1 giugno 2012 nella sede della Camera di Commercio di Parma, del progetto "Cosmopolitan Language", realizzato dagli alunni della IV F Tga dell'Istituto Giordani di Parma, nell' ambito dell'edizione 2011-2012 di Intraprendere, promosso da Legacoop Parma 2 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA Seminario di formazione agli alunni delle classi IV del Liceo scientifico Ulivi di Parma tenuto dai professionisti di Ascom il 23 maggio 2012 in occasione del progetto "Ulivi@ work" Secondo l’Agenzia Nazionale per lo Svi- per gli studenti di quarta superiore con luppo dell’Autonomia Scolastica (Ansas- l’obiettivo di aiutarli a sondare, giocando Indire), nell’annualità 2010/2011 il numero d’anticipo e soprattutto in prima linea, di adesioni a questi percorsi “professiona- le loro future aspirazioni professionali. lizzanti” da parte delle strutture secondarie Così, oltre a professori di latino e storia, ha raggiunto la quota di 1.518, il 29,2% su matematica e fisica, italiano e inglese, in un totale di 5.206 scuole. In testa gli istitu- classe da quasi cinque anni entrano anche ti tecnici (38,4%), seguiti dai professionali imprenditori, direttori della comunicazio- (31%) e dai licei (22%). Il tutto per un tota- ne, giornalisti, esperti di materie legali, le di 3.991 percorsi attivati, 90.228 studenti di amministrazioni e finanza e molti altri coinvolti e 25.347 strutture ospitanti, di cui manager del settore pubblico e privato che il 56% sono imprese. Nota dolente, il calo a diverso titolo offrono a queste platee di della partecipazione delle organizzazioni liceali, carichi di idee e progetti, assetati di economiche, -14% (da 29.728 a 25.347), conoscenza e di nuove esperienze, un po’ in controtendenza rispetto all’incremen- della loro saggezza. to costante di studenti partecipanti (erano Consigli, suggerimenti, informazioni pra- 71.561 nel 2009/2010). Rispetto alla distri- tiche e strumenti di consapevolezza: in- buzione territoriale, il Centro de- somma, tutti i fondamentali necessari per capire che cosa si vuole fare da grandi. Il Ulivi@work è tiene la quota di adesioni più alta, 47,6%, seguito, a una certa di- mix formativo e professionale si chiama il progetto di stanza, dal Nord con il 30,9%. In Ulivi@work, un progetto riuscitissimo, alternanza scuola- queste due aree il raccordo con il che all’orientamento teorico somma il lavoro promosso dal mondo del lavoro è probabilmen- lavoro sul campo. «Lo scopo è dare una te incoraggiato dalla dinamicità mano ai nostri ragazzi, già in quarta liceo Liceo Ulivi e Ascom del tessuto produttivo. Il maggior - in quinta sono troppo impegnati con gli numero di istituti tecnici e profes- esami - e aiutarli a trovare la loro strada», sionali che realizzano percorsi di alternanza spiega la professoressa Maria Saponaro, scuola-lavoro si trova nel Nord Italia: 274 docente di inglese all’Istituto Ulivi e coor- istituti tecnici su 691 censiti e 196 profes- dinatrice responsabile del progetto. «Molti sionali sui 441 monitorati. di loro, terminati gli studi superiori sono Le scuole di Parma e provincia da questo ancora confusi», continua Saponaro, «non punto di vista costituiscono un esempio vir- intendono fino in fondo le loro aspirazioni tuoso, come dimostrano alcune esperienze. future e spesso non sanno come intrapren- dere un percorso professionale. Oltre alla Liceo Scientifico Ulivi di Parma famiglia, che certamente svolge un ruolo Il Liceo Scientifico Ulivi di Parma porta fondamentale, la scuola grazie alla colla- tra i banchi di scuola il mondo del lavoro, borazione con il mondo dei professioni- progetti di formazione, seminari e stage sti è in grado di offrire loro un bagaglio PARMA economica 3
FOCUS ECONOMIA di conoscenze importante per avvicinar- filosofia di Ascom, con un approccio che li al mondo del lavoro. Ulivi@work nel mira a offrire ai ragazzi delle scuole supe- 2012 ha coinvolto oltre 160 studenti della riori concreti strumenti di orientamento quarta liceo dell’Istituto. L’iniziativa è cre- per le scelte future. La formazione e insie- sciuta con gli anni anche in riferimento me l’esperienza sono, infatti, due elemen- agli obiettivi di formazione professionale ti indispensabili per affacciarsi e stare sul posti dalla riforma scolastica che incen- mondo del lavoro». Un’opportunità per gli tiva i sistemi di alternanza scuola-lavoro. studenti, ma anche per le aziende. «Sono Ad oggi, abbiamo attivato, grazie anche diversi gli imprenditori che hanno aderi- alla collaborazione dei genitori dei nostri to al progetto – conclude Cristina Maz- alunni, una rete di contatti con le imprese, za - tra cui anche la stessa Ascom. Come le associazioni di categoria, ma anche l’u- associazione, infatti, siamo particolarmen- niversità e l’Azienda Ospedaliera di Par- te attenti al mondo della scuola perché è ma. Questo ci permette di avere un ven- fondamentale tenere sempre aperto un taglio di proposte molto ampio. I ragazzi dialogo tra il mondo lavorativo e quello del penultimo anno hanno la possibilità di dell’istruzione». Su questo punto, il coin- scegliere, supportati dai professori e dopo volgimento delle associazioni economiche, incontri di formazione tenuti da esperti, abbiamo raccolto la testimonianza di una tra due tipi di stage, che fruttano crediti studentessa del Liceo Ulivi, Catalina Ba- nei curricula scolastici. Il primo è una full lascau: «Con il progetto Ulivi@work dopo immersion di minimo due settimane che gli incontri in aula, dove i professionisti di sfida il caldo dei mesi estivi, che può es- Ascom ci hanno spiegato come funziona il sere a scelta uno stage di orientamento o mondo del lavoro, dai budget agli aspetti uno lavorativo. Nel primo caso, gli studen- economici più importanti, dai dati ammi- ti possono decidere in base ai loro interessi nistrativi alla comunicazione, sono entrata e alle loro aspirazioni di entrare nelle aule in stage proprio in Ascom. È stata la mia di qualsiasi facoltà, seguire le lezioni, co- prima esperienza di lavoro. Per due setti- noscere da vicino i docenti e toccare con mane nel corso del mese di luglio ho svol- mano il mondo universitario; diversamen- to indagini di mercato, ho visto come si te possono optare per un tirocinio estivo opera nel campo dell'informazione e come e, per esempio nelle aziende del terziario, si realizza una pubblicità - dallo spot tele- come è accaduto quest’anno grazie alla visivo e radiofonico ai comunicati stampa. collaborazione con Ascom Parma». Grazie a questa esperienza sono entrata Nel 2012 oltre 160 studenti hanno parte- in contatto con la gente, ho conosciuto cipato a Ulivi@work scegliendo, dopo la il lavoro e più in generale la realtà fuori formazione in aula, tra stage in azienda, dall'aula. Appena arrivata temevo che mi percorsi di orientamento universitario e sarei trovata in un ambiente con persone tirocini nell’Azienda Ospedaliera di Par- “grandi”, professionisti che non mi avreb- ma. Un impegno a due mani nato con lo bero mai presa in considerazio- scopo di agevolare gli stessi studenti nel ne. Mi sbagliavo. Fin dall’inizio, Valorizzare le loro percorso formativo e offrire loro un hanno dimostrato tutti massima opportuno e “precoce” approccio al mon- disponibilità, offrendomi simpa- differenze: così do del lavoro. La formazione tenuta dai tia e supporto. È stata davvero il Giordani vince professionisti in Ascom ha portato gli una bella esperienza tanto che, l’edizione 2011 di studenti a comprendere come funziona che dopo l’università, mi piace- il mondo dell’impresa: dalla panoramica rebbe poter ancora lavorare per IntrapPrendere di sugli scenari macroeconomici al focus sul loro». Legacoop settore terziario, dai business plan ai pia- ni di finanziamento, e ancora: strategie di Istituto Pietro Giordani di Par- marketing, sicurezza nei luoghi di lavoro ma e fondamenti di gestione e organizzazione Imparare a costituire una cooperativa at- aziendale. traverso un’esperienza concreta d’impren- «Il nostro obiettivo», spiega Cristina Maz- ditorialità. Non un’impresa qualunque, za, direttore area organizzativa di Ascom ma una società cooperativa che già nella Parma «è promuovere la cultura d’impresa forma virtuale raccoglie i suoi elementi anche tra possibili futuri imprenditori. Un distintivi. Una sfida che gli studenti del- passo in avanti per colmare la distanza tra la IV F dell’indirizzo di “Tecnico di Ge- mondo del lavoro e scuola in linea con la stione aziendale” dell’Istituto Giordani ha 4 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA accolto con entusiasmo, mettendo a punto e perché lavorare in imprese eticamente un progetto innovativo e vincente. «Con- responsabili», chiarisce Vanessa Sirocchi, frontandosi tra di loro, valutando le com- funzionario di Legacoop responsabile del petenze e le risorse culturali e linguistiche progetto. «IntrapPrendere è un percorso presenti all’interno della classe e rifletten- formativo che sta avendo molto successo, a do sulle attuali necessità imprenditoriali tal punto che lo vorremmo introdurre an- hanno tradotto in realtà un'idea d'impresa che nei licei», prosegue Sirocchi, «le ade- originale: Cosmopolitan Language, una sioni sono numerose, la scorsa edizione ha società cooperativa a responsabilità limi- visto la partecipazione di oltre 120 ragazzi tata di servizi di consulenza internaziona- di diverse scuole». le dedicati alle piccole medie imprese del Gli step da seguire per aderire a Intrap- settore agroalimentare dell’Emilia-Roma- Prendere sono precisi: sono coinvolte le gna» spiega Biancamaria Bonomi, profes- classi del penultimo anno, in un percor- soressa di economia al Giordani so formativo che va da ottobre a maggio, Fare impresa con la che ha coordinato le attività del tenuto da funzionari di Legacoop e fina- team di piccoli imprenditori. lizzato alla creazione di un’impresa coo- testa e con le mani I ragazzi della IV F hanno vin- perativa simulata che entrerà in gara con mostrando il mondo to il primo premio del proget- quelle messe a punto dagli altri istituti. «Il dell’artigianato dalla to formativo di IntrapPrendere Giordani, grazie all’intuizione avuta da una studentessa di nazionalità marocchi- A alla Z 2011/12 di Legacoop. na ha conquistato il primo posto distin- Un percorso didattico pedagogi- co che Legacoop propone ormai guendosi rispetto alle altre scuole per la da diversi anni nelle classi quarte delle capacità di esaltare gli aspetti di socialità, scuole medie superiori, in particolare ne- solidarietà, transgenerazionalità e la soste- gli istituti tecnici del territorio allo scopo nibilità del progetto di impresa», ribadisce di diffondere la cultura cooperativa e far la professoressa Bonomi, precisando come conoscere agli studenti come funziona nel il punto di partenza sia stato per la IV F la concreto un’impresa del settore. valorizzazione di una competenza interna, «Portiamo avanti questo tipo d’iniziativa ovvero la conoscenza delle lingue straniere perché permette ai ragazzi di maturare posseduta da molti studenti di diverse et- una maggior consapevolezza delle loro nie presenti all’interno della classe, come aspirazioni professionali, li aiuta a com- inglese, spagnolo, arabo, francese. «A que- prendere l’importanza di sviluppare lo spi- sto», continua la Bonomi, «si sono som- rito imprenditoriale e insegna loro come mati i numerosi seminari tenuti dai pro- Studenti dell'Istituto Comprensivo Pier Luigi Belloni di Colorno in visita a un laboratorio di tessuti in occasione dell'edizione 2012 di "Artigiani in Classe". PARMA economica 5
FOCUS ECONOMIA fessionisti di Legacoop, che hanno spie- denti moldavi, tunisini, rumeni, indiani gato agli studenti punto per punto come con competenze linguistiche e culturali si realizzano e si muovono le cooperative. disparate. Io stessa parlo inglese, france- E ancora, le visite alle imprese del settore se e anche arabo visto che sono di origine e la fase della simulazione e la creazione marocchina. È stato un successo in piena concreta di una società cooperativa con regola e questa esperienza mi ha permesso tanto di scelta di logo, consiglio di ammi- di arrivare più preparata e con un bagaglio nistrazione, presidente e quant’altro». Di di conoscenze, non solo teoriche, ma an- seguito le impressioni di due studenti della che e soprattutto pratiche, allo stage esti- classe (IV F) vincitrice di IntrapPrendere vo che ho svolto nella cooperativa Aurora 2011. Domus». «Partecipare a questa iniziativa e rivesti- re il ruolo di presidente di Cosmopolitan Istituto Belloni di Colorno e Ipsia P. Language mi è piaciuto moltissimo – dice Levi di Parma Giacomo Speziale - abbiamo lavorato in Insegnare agli studenti delle medie supe- team facendo gioco di squadra. Questa riori come fare impresa con la testa e con esperienza mi ha permesso di capire come le mani mostrando loro il mondo artigiano funziona il mondo della cooperativa e di dalla A alla Z. È lo scopo delle iniziative vedere nel concreto quello che fino ad al- di formazione e lavoro attivate da CNA lora avevo studiato solo sui libri di scuo- (Confederazione Nazionale dell’Artigia- la. L’aspetto più difficile è stato parlare in nato e della Piccola e Media Impresa) pubblico. Tuttavia, mi è servito moltissimo Parma in alcune scuole del territorio per consentendomi di acquisire gli strumenti favorire e sostenere, soprattutto in tempo necessari per lo stage che da due anni sto di crisi, la nascita di nuove imprese e l’in- svolgendo nel periodo estivo alla Spaggiari gresso dei giovani nel mondo del lavoro. La IV A Tiel dell'Istituto IPSIA Spa». Da qui l’idea di tre percorsi che alla for- Primo Levi di Parma viene «Sono stata la promotrice dell’idea che poi mazione in aula uniscono esperienza sul premiata, alla presenza di Gualtiero Ghirardi, presidente ha portato alla creazione dell’impresa Co- campo e applicazione. CNA Parma, il 13 maggio smopolitan Language», rivela Berechou Artigiani in Classe, giunto alla terza edi- 2012, nell' Aula Magna Hind. «Tutto merito di un’intuizione che zione, mira a far conoscere ai ragazzi del- della scuola, in qualità di classe vincitrice della nona mi è venuta analizzando le risorse presen- le scuole medie dell’Istituto comprensivo edizione del progetto "Impara a ti nella classe: ovvero la presenza di stu- Belloni di Colorno imprenditori capaci Intraprendere" 6 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA di trasmettere valori e conoscenze di un Abbiamo creato un’azienda produttrice mestiere antico come il mondo. «Far ve- che sfruttando il principio di riutilizzo e dere gli ambienti e le modalità del lavo- trasformazione del calore in energia, la co- ro artigianale, nei suoi diversi settori, con generazione, era in grado di usare il calore dimostrazioni in classe o visite didattiche delle macchine e di tramutarlo in energia in alcuni laboratori di Parma e provincia, elettrica da utilizzare poi per i motori dei da quello di iconografia alla sartoria e ca- muletti elettronici. È stato emozionate miceria artigianale, dalla carrozzeria/auto- e molto istruttivo, anche se le paure non riparazione fino al centro estetico, signi- sono mancate: creare un’azienda con i fica trasmettere agli studenti un bagaglio fiocchi e tenerla in piedi, facendo meglio di conoscenze che non si trova sui libri di della concorrenza e evitando di farla falli- scuola e che li aiuta a comprendere le loro re, non è certo un scherzo». aspirazioni professionali», racconta Giulia Ghiretti, coordinatrice del progetto e refe- Istituto Emilio Gadda di Langhirano rente CNA. Far vedere gli ambienti e le modalità del A questo progetto si somma Impara a lavoro artigianale, nei suoi diversi settori, Intraprendere, un concorso promosso da con dimostrazioni in classe o visite didat- CNA e Ecipar Parma centro di forma- tiche in alcuni laboratori di Parma e pro- zione di CNA, per diffondere la cultura vincia. imprenditoriale nelle scuole, in partico- Aiutare i giovani ad acquisire consapevo- lare nelle due classi quarte del corso Tec- lezza sui possibili sbocchi occupazionali nici per le Industrie Elettriche dell’Ipsia P. inerenti l’indirizzo di studi seguito e col- Levi di Parma. «Si parte con una serie di legati al territorio di appartenenza è l’o- lezioni, 10 incontri in aula, tesi a spiegare biettivo di un altro progetto formativo che agli alunni come si diventa artigiani, sfa- CNA Parma sviluppa con l’Istituto tecnico tando il falso mito che hanno molti giova- tecnologico Emilio Gadda di Langhirano ni dell’imprenditore che dà solo ordini al dal titolo Protocollo di Impresa. «Dall’anno personale e non fa nulla. Si prosegue con scorso abbiamo avviato nella scuola il cor- lo sviluppo di un’idea di impresa. I ragazzi so di studi in manutenzione e assistenza divisi in gruppi propongono un loro pro- tecnica. Visto che i ragazzi iscritti a questo getto, dalle imprese che fanno magliette a indirizzo sono più interessati a entrare nel quelle destinate al fotovoltaico, e lo rea- mondo del lavoro, abbiamo deciso di atti- lizzano in ogni sua parte, dall’investimen- vare grazie alla collaborazione con CNA to da affrontare, alla scelta del target per un programma che li porti a contatto con la promozione del prodotto, compresa la il mondo delle imprese», illustra il profes- forma giuridica e il piano gestionale e am- sore Pietro Manici, coordinatore del pro- ministrativo», commenta Sara Bisacchi, getto. «Le classi IV e V hanno l’opportu- referente Ecipar e insegnante del corso. nità di ascoltare le testimonianze dei tito- «Abbiamo scelto questo tipo di forma- lari di azienda, mentre le I e le II possono zione perché una volta terminati gli studi andare direttamente a visitare le sedi delle molti dei nostri allievi diventano artigia- imprese. Abbiamo deciso di attivare anche ni. Così arricchiscono il loro bagaglio di degli stage estivi. Non solo ma gli studenti conoscenze con una parte economico-or- sviluppano idee e progetti richiesti dalle ganizzativa che la scuola non è in grado stesse imprese, dalla costruzione del sito di offrire», precisa Massimo Barezzi, vice- internet alla lettura dei bilanci, imparando preside dell’Ipsia. Il tutto termina con un sul campo quello che hanno appreso sui concorso che premia l’idea d’impresa più libri di scuola», chiarisce Marcello Maz- interessante. zera, responsabile Area Territoriale Lan- Abbiamo chiesto come ha vissuto questa ghirano-Traversetolo e CNA Innovazione esperienza a uno studente della quarta Internazionalizzazione. superiore. «Insieme ai miei compagni ab- biamo creato una mini impresa, Gidoma- Istituto M.L. Mainetti di Traversetolo yo, con tanto di direttore del personale, Al Mainetti di Traversetolo è di scena l'in- sovrintende ai lavori, team commerciale novazione: tra stage e seminari, le imprese e ufficio dedicato al marketing – ci spiega entrano in classe. Si comincia con l’orario Domenico Di Costanzo - il tutto seguen- di entrata a scuola, non più alle 8 di matti- do i suggerimenti degli esperti che hanno na come nella maggior parte degli istituti aderito al corso Impara a Intraprendere. superiori di Parma, ma alle 9 e si va avanti PARMA economica 7
FOCUS ECONOMIA fino alle 16, tranne un giorno a settimana sono e come si vedono. Molti di loro infatti e il sabato, che si sta a casa. Si aggiungo- proseguono lo stage in estate proprio per- no poi al programma curriculare stage in ché vogliono imparare e arricchire il loro azienda e incontri periodici con profes- bagaglio di conoscenze», chiarisce Rossa- sionisti che operano a diverso titolo nelle na Giovanardi, referente per l’orientamen- imprese del territorio. L’Istituto Tecnico to e per gli stage della scuola e presidente Economico M.L. Mainetti, scuola parita- della Cooperativa sociale Onlus Granello ria gestita dalla Cooperativa sociale Onlus di Senape. «Nel corso dell’anno svolgiamo Granello di Senape, cambia pelle e inne- attività di orientamento al lavoro e all’u- sca la marcia dell’innovazione mettendo a niversità, portando in classe professionisti punto una serie di strategie tese a stimola- e professori e per farlo abbiamo attivato re l’attenzione degli studenti e a introdurli numerose collaborazioni con le associa- passo passo nel mondo del lavoro. «Oltre zioni di categoria, enti pubblici e privati, ad aver modificato l’orario d’ingresso a imprese grandi e piccole del territorio, dal- scuola per rispettare i nuovi ritmi sogno/ le banche alle assicurazioni, dalle veglia degli studenti, incrementando così aziende del terziario alle biblio- le loro capacità di apprendimento, abbia- teche», sottolinea la Giovanardi. Al Mainetti lo mo deciso di far entrare nel programma Di seguito la testimonianza di stage in azienda è didattico le ore dedicate all’alternanza uno studente, Daniel Esposi- obbligatorio e fa scuola-lavoro», racconta Gabriella Tosi, to: «La scuola mi ha permesso parte del percorso preside del Mainetti, snocciolando i con- di comprendere fin da subito le tenuti di questa impostazione pedagogica dinamiche del mondo del lavoro, curriculare nata anche a seguito delle nuove direttive mi ha reso flessibile e attento al enunciate nella recente riforma scolastica. contesto esterno. A gennaio dello scorso Per tutte le classi dalla I alla V dell’indiriz- anno ho svolto uno stage in uno studio le- zo che prende il posto del vecchio perito gale di Traversetolo per cui mi sono stati aziendale, ovvero Tecnico economico ammi- riconosciuti dei crediti formativi. È stato nistrazione finanza e marketing, relazioni molto interessante, ad esempio sono en- internazionali per il marketing, oltre a mol- trato per la prima volta in un tribunale e te ore dedicate all’apprendimento delle ho assistito a un processo, ma ho anche lingue straniere, dovranno destinare una imparato a riconoscere le diverse prati- parte delle loro ore di studio alle attività di che legali e amministrative. Tutto questo alternanza scuola-lavoro e di orientamen- mi ha permesso di andare oltre la teoria to professionale. Come? «Partecipando a che s'impara tra i banchi e di capire cos'è incontri e visite in azienda e svolgendo e come funziona il mondo del lavoro. Lo magari, per chi frequenta il primo, il se- studio legale è rimasto così soddisfatto condo e il terzo anno, delle attività di ti- del mio lavoro che in estate mi hanno ri- rocinio nel corso del periodo estivo. Per chiamato per svolgere un altro stage. Una le classi quarte il periodo di stage diventa volta terminati gli studi, mi piacerebbe invece parte integrante del percorso didat- iscrivermi all'università, magari alla Fa- tico: viene svolto nel corso dell’anno sco- coltà di economia o di lingue, sono due lastico, solitamente a febbraio. Per quattro materie che mi appassionano e che forse, settimane tutti gli alunni entrano in azien- nonostante la crisi, mi aiuteranno nel mio de del territorio e in tutte quelle realtà che percorso professionale». permettono di conoscere meglio e da vici- no le dinamiche del mondo produttivo», Capacità e merito precisa la preside, certa che questa sia la Una gara nazionale dedicata agli istituti via giusta per avvicinare il mondo della agrari, promossa dal Ministero dell’Istru- scuola alle imprese e offrire agli alunni zione, e nata con lo scopo di premiare il uno strumento formativo e pratico capace merito, stimolare il confronto e incoronare di aiutarli nella costruzione del loro futuro le capacità di giovani e brillanti studenti. percorso professionale. Una sfida tra le scuole e i loro migliori in- Il messaggio che arriva dall’istituto è chia- telletti che coinvolge molte regioni italia- ro: lanciare una nuova idea di scuola, pen- ne e che con la sua dodicesima edizione sata per gli adolescenti, per il territorio e ha decretato la vittoria niente meno che per le aziende. «Con questa formula i ra- dell’Istituto Agrario Fabio Bocchialini di gazzi imparano a conoscere se stessi e le Parma. Così a maggio dello scorso anno, loro propensioni, riescono a capire come nella sede dell’ITAS Mendel di Villa Cor- 8 PARMA economica
FOCUS ECONOMIA membri delle istituzioni, ha stilato la clas- sifica finale. «A tutto questo - precisa il professore Giovanni Del Bono, che insieme a Tre- visan ha rappresentato l’istituto di Parma a Villa Cortese - si aggiungono le visite guidate che gli studenti e i loro docen- ti accompagnatori hanno la possibilità di svolgere in aziende e strutture produttive, testimonianze dirette dal punto vista eco- nomico, culturale e turistico delle tipicità della regione che ospita la gara. In que- sto modo, viene promosso uno scambio di esperienze tra realtà socioculturali di- verse che coinvolge in modo diretto tutto il territorio». La gara nazionale è istituita infatti allo scopo non solo di incoraggiare il confronto tra istituti superiori e alunni, ma anche per offrire alla scuola organiz- zatrice della nuova edizione un’occasione unica per far conoscere la propria realtà e il proprio territorio. tese (Milano), il plauso unanime «Nel 2013, a seguito del successo dello Michele Trevisan è se lo sono aggiudicati proprio studente Michele Trevisan, sarà la no- l’intraprendenza e il bagaglio di stra scuola ad ospitare la gara nazionale. l’enfant prodige che A questo fine, stiamo già lavorando per conoscenze posseduto allo stu- ha saputo tener testa dente Michele Trevisan, attual- organizzare visite guidate e incontri nelle agli studenti di 43 mente iscritto alla 5°A del Boc- imprese del settore agroalimentare, fiore istituti agrari italiani chialini. Un enfant prodige che ha all’occhiello della nostra regione, dai pro- saputo tener testa agli studenti di sciuttifici ai caseifici, dalle aziende dedica- portando alla vittoria altre 43 scuole, provenienti da 16 te alle conserve a quelle che si occupano l’istituto Agrario regioni diverse, guadagnandosi il di impiantistica alimentare. Una bella oc- Bocchialini primo posto e un premio di quasi casione per far conoscere le eccellenze del mille euro. Il tour de force di due nostro territorio». giorni per dimostrare le proprie abilità era Ecco infine la testimonianza di Michele articolato in due prove cronometrate. Una Trevisan. «Partecipare a questa gara na- pratica, che i ragazzi partecipanti hanno zionale, confrontandomi con compagni di svolto tra provette e microscopi, disegni e altre regioni, è stata un’esperienza molto analisi al computer nei laboratori di chimi- gratificante. Prima di tutto, perché sono ca e di biologia per provare le loro capacità stato scelto come il miglior studente della tecniche e le loro competenze nel campo mia scuola e il più idoneo a prendere par- della chimica agraria, della biologia appli- te alla competizione. Poi, perché ho vinto cata e della tecnica di produzione vegetale. una partita ambiziosa, superando altri va- E una teorica, elaborata ad hoc da un team di lidissimi studenti, con cui ho collaborato esperti per testare le conoscenze e le abilità e perfino stretto amicizia. Al momento, di sintesi nelle discipline di biologia appli- proseguo con lo studio e lavoro come tiro- cata, chimica agraria, tecnica di produzione cinante in un agriturismo, dove mi occu- animale, tecniche di produzione vegetale po della coltivazioni di frutti antichi, ma e gestione aziendale, fino alla topografia e anche di orti e animali. Quello che faccio agli elementi di costruzioni rurali. mi piace moltissimo perché mi permette Ad ogni risposta è stato attribuito un pun- di stare vicino alla natura e di toccare con teggio secondo i criteri stabiliti da una mano quello che ho imparato a scuola. commissione esaminatrice che, alla pre- Forse, è per questo che ho superato tutte senza del presidente del collegio dei pe- le prove: perché oltre a tenere in mano un riti agrari della provincia di Milano e dei libro, so usare anche la zappa». PARMA economica 9
Puoi anche leggere