Con il patrocinio di Proposte didattiche di EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILTA' per le Scuole Primarie - Anno scolastico 2019 2020 - Unione Comuni ...

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Con il
                                           patrocinio di

Proposte didattiche di EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILTA’
  per le Scuole Primarie - Anno scolastico 2019 – 2020
Educazione alla sostenibilità                                Anno scolastico 2019/2020

I CEAS                  a Raga e a”
Il CEAS “La Raganella” è un Servizio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.
Fa parte della Rete Regionale dei Centri di Educazione alla Sostenibilità della Regione Emilia Romagna, come uno dei 38 CEAS
accreditati dalla RER a da ARPAE. E’ riconosciuto come “Centro di servizio e consulenza per le istituzioni scolastiche autonome
dell’Emilia-Romagna per l’anno scolastico 2019/2020 con determinazione n. 11073 del 20.06.2019 del Responsabile del Servizio Sviluppo
degli Strumenti Finanziari, Regolazione e Accreditamenti della Regione Emilia-Romagna, di cui alla DGR n. 262/2010 come modificata
dalla DGR n. 2185/2010”.

  ’Age da 2030
Per il nuovo anno scolastico 2019/2020 il CEAS “La Raganella” e la rete dei CEAS della Regione Emilia Romagna avranno il compito di
promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030, portandoli dalla teoria alla realtà.

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma
d’azione per le persone e per il pianeta sottoscritto nel settembre
2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba
17 Obiettivi (GOALS) per lo Sviluppo Sostenibile in un grande
programma d’azione. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo
Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando
il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15
anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il
2030. Gli Obiettivi per lo Sviluppo rappresentano azioni comuni
su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta
alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al
cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi
comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli
individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro
lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il seguente link: https://www.unric.org/it/agenda-2030

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                                                              AVVERTENZE GENERALI
1)   Le proposte didattiche riportate in questa pubblicazione hanno lo scopo di offrire alle scuole l’approfondimento di tre aspetti
     fondamentali dell’educazione ambientale e all’agenda 2030 quali: la comprensione del territorio in cui viviamo, la conoscenza delle
     problematiche ambientali più urgenti, la sensibilizzazione e l’incentivazione di buone pratiche ambientali di sostenibilità.
2)   Per l’anno scolastico 2019/2020, il CEAS “La Raganella” realizzerà progetti fino ad esaurimento delle ore messe a disposizione delle
     operatrici;
3)   Per aderire le insegnanti interessate dovranno, compilare l’apposita scheda di richiesta di pag. 5. Le schede di richiesta dovranno
     essere raccolte dai docenti referenti in educazione ambientale e, consegnate al CEAS “La Raganella”, presso la sede del Comune di
     Mirandola in via Giolitti 22, oppure, inviate all’indirizzo di posta elettronica cea.laraganella@unioneareanord.mo.it, quanto prima e
     comunque non oltre le ore 12.00 del 1 ottobre 2019. Entro il 5 ottobre 2019 il CEAS valuterà le richieste pervenute e pubblicherà sul
     sito http://www.unioneareanord.mo.it/servizi/centro-educazione-ambientale/i-progetti-didattici l’elenco dei progetti assegnati.
4)   Per ogni progetto didattico il CEAS garantirà la presenza di uno o più operatori specializzati e materiale di approfondimento
     didattico da richiedere direttamente al Centro o all’operatore.
5)   I docenti sono tenuti a prestare attenzione ai seguenti vincoli, pena l’esclusione dalle attività del CEAS per il prossimo anno
     scolastico:
-    consegna della “Scheda di richiesta attività” di pag. 5, entro la data sopra indicata;
-    presenza obbligatoria, durante la programmazione e lo svolgimento degli interventi, dell’insegnante in quanto responsabile della
     classe (si richiede di utilizzare il cellulare solo per documentare attraverso foto le attività in corso di svolgimento);
-    lettura della scheda di presentazione del progetto didattico scelto e presa visione di eventuali costi da sostenere;
-    prenotazione del pulmino comunale (per le uscite sul territorio) a carico del docente;
-    consegna della “Scheda di verifica attività” di pag. 32, al termine della proposta realizzata;
6)   Saranno segnalati (ai dirigenti scolastici) i docenti che non rispettano i vincoli specificati al punto n.5.
7)   Sarà cura degli operatori del servizio CEAS “La Raganella” fotografare alcuni momenti delle attività a documentazione del lavoro
     svolto. Le foto saranno pubblicate sui canali di comunicazione del CEAS “La Raganella” unicamente a fini informativi delle attività
     svolte nelle scuole. Sarà cura dei docenti informare gli operatori del CEAS in merito agli alunni privi dell’autorizzazione alla
     pubblicazione delle foto.
8)   Sono a pagamento solo le uscite presso le fattorie didattiche del territorio o presso il Giardino botanico “La Pica”. Le somme dovranno
     essere consegnate direttamente dai docenti alla Pica o alle fattorie didattiche perché rappresentano le quote di entrata richieste
     esclusivamente dalle strutture ospitanti.
9)   Tutte le altre progettualità sono gratuite per le famiglie grazie al sostegno economico dell’UCMAN, della Fondazione Cassa di
     Risparmio di Mirandola, di Aimag e della Regione Emilia Romagna - Arpae.

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                                 SCHEDA DI RICHIESTA ATTIVITA’ - Anno Scolastico 2019/ 2020
                   DA CONSEGNARE O INVIARE AL CEAS “La Raganella” entro le ore 12.00 del giorno 1 ottobre 2019
                                         Sede di via Giolitti, n° 22 Mirandola (MO)
                                       e-mail: cea.laraganella@unioneareanord.mo.it

                                                                                                                    Classe     n° alunni per ogni classe
a) Richiedente                                                                                                                 (dato obbligatorio)
Scuola del Comune di _______________________________

Nome della Scuola __________________________________

Nome e cognome dell’insegnante della classe richiedente________________________________________

N° di telefono dell’insegnante della classe richiedente __________________ ______________________

Indirizzo e-mail dell’insegnante_____________________________________________________________

b) Titolo dell’attività richiesta: __________________________________________________________________________________________________________________________
Giornata/e disponibili per incontrare il CEAS per programmare le attività didattiche ___________________________________________

Data ____________________
                                                                                             (dichiaro di aver preso visione delle “Avvertenze generali” di pag.4)

                                                                                                  Firma dell’Insegnante _____________________________

                                                                              -5-
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I dice dei pr getti1
Pr getti per tutta a scu a
Pag 8      I !are i i"ia da qui Spettacolo teatrale a cura di Cartesio
Pag 10     Sia!   ati per ca!!i are – Tedoforo: la Scuola Primaria di San Prospero
Pag 12     &a "are che fare La prevenzione è come un gioco

C rs di f r!a"i                     e
Pag 14      e gru de a pace          Per le insegnanti delle classi quarte e quinte

Pr getti per e si g e c assi
Pag   16   I !eravig i s cicciape iccia – classi prime
Pag   18   Quattr verdi passi – classi seconde
Pag   20   U ! d d’acqua – classi terze
Pag   22   I ! d i u Giardi               classi quarte
Pag   24   I setti perfetti - classi quarte
Pag   26   I Gri ai / u fa c a scu a – solo per le classi quarte di Mirandola e frazioni
Pag   28   I re !accher e – classi quinte
Pag   30   I c rp u!a         e i siste!a di b ifica classi quinte

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                                     Bis g a saper vivere
                     e tr i i!iti de e ris rse de pia eta

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O                                      Scu a Pri!aria – tutte e c assi

                                    IL MARE INIZIA DA QUI
                                             Spettacolo teatrale a cura di Cartesio

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Obiettivi Agenda 2030:
-   continuare ad accompagnare e sostenere le scuole nel cammino della raccolta differenziata;
-   coniugare il teatro e l’ambiente attraverso animazioni molto apprezzate dai bambini;
-   far capire ai bambini e alle famiglie che tutti possiamo fare tanto per l’ambiente e diventare protagonisti di veri cambiamenti.

Mettiamoci al lavoro
Sarà cura del CEAS “La Raganella” verificare e monitorare l’andamento della raccolta differenziata nelle scuole.
Ad inizio anno scolastico tutto dovrà essere pronto:
- i tre contenitori nelle aule (carta, plastica e organico);
- le apposite locandine nei bagni per ridurre lo spreco di carta igienica e salviette;
- il contenitore dei tappi di sughero e quello dell’olio esausto;
- le ceneriere davanti alle scuole;
- il porta merenda che i bambini dovranno riprendere ad usare;
- i kit per i compleanni (azione sperimentale per una scuola a sorteggio)

PER LE CLASSI PRIME
Verrà consegnato a tutti i bambini che ancora non l’hanno ricevuto “Il Kit di Cartesio” contenente: il porta merenda e il volantino
informativo, l’imbuto per l’olio esausto e la sportina per la raccolta dei tappi di sughero. In questo modo anche i più piccoli saranno
allineati con le altre classi. L’operatore del CEAS “La Raganella” spiegherà ai bambini le modalità di utilizzo in un incontro informativo di
circa 30 minuti per classe.

PER TUTTA LA SCUOLA
Sarà presentata la nuova animazione a cura di Cartesio dal titolo “Il mare inizia da qui” che avrà l’obiettivo di illustrare ai bambini e alle
loro famiglie quanto i nostri comportamenti influenzano lo stato di salute del mare e degli oceani. A conclusione dello spettacolo ad ogni
bambino sarà regalata da AIMAG una borraccia. I bambini saranno poi invitati a produrre un disegno a tema. I disegni più belli saranno
esposti in alcuni stabilimenti balneari della Riviera Romagnola. Per ogni scuola saranno premiati i 10 disegni più belli. Da quest’anno
scolastico saranno coinvolti nel progetto Cartesio anche i comitati genitori con incontri informativi per coinvolgerli maggiormente e per
renderli più partecipi delle problematiche ambientali e degli obiettivi dell’Agenda 2030 (invitandoli ad esempio ad organizzare feste di
compleanno e feste della scuola plastic free).

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O                                         Scu a Pri!aria – tutte e c assi

     SIAMO NATI PER CAMMINARE
                                    Tedoforo: la Scuola Primaria di San Prospero

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Obiettivi Agenda 2030:
-   riflettere sui danni che l’inquinamento dell’aria provoca non solo sulla nostra salute ma anche su quella dell’ambiente;
-   ridurre la concentrazione di polveri sottili nei pressi delle scuole;
-   rendere più sostenibili gli spostamenti casa scuola;
-   rendere la scuola il cuore pulsante di una sensibilità ecologica.

Mettiamoci al lavoro
“SIAMO NATI PER CAMMINARE”
Si chiede alle Scuole di aderire all’iniziativa regionale “Siamo nati per camminare”. Per due settimane, in un periodo da concordare
insieme alla vostra Scuola, le famiglie saranno invitate a portare a scuola i bambini a piedi (partendo direttamente da casa oppure, per
chi abita lontano, lasciando l’automobile nei parcheggi indicati in un apposito volantino) o in bicicletta. Per chi va a scuola in pulmino,
andrà bene così, è già una buona abitudine. Le insegnanti dovranno registrare ogni mattina le modalità di spostamento degli alunni,
utilizzando l’apposito tabellone, fornito dal CEAS “La Raganella”. Nelle scuole che aderiranno all’iniziativa “Siamo nati per camminare”
arriverà anche l’Orso Freddi per invitare i bambini ad impegnarsi al massimo. A tutti i bambini sarà consegnato un libro con un nuovo
episodio dell’Orso Freddi. Per ogni scuola le classi che avranno ottenuto il miglior punteggio vinceranno una gita presso una fattoria
didattica del territorio o in altri luoghi da definire.

Farà da tedoforo la Scuola Primaria di San Prospero vincitrice, a livello regionale, della scorsa edizione di “Siamo nati per camminare”.
Questa scuola avrà il compito di spronare le altre a mettersi in moto per rendere l’aria in prossimità delle scuole di più comuni meno
pesante e più respirabile.

Quest’anno abbiamo un sogno in più
Nelle settimane di “Siamo nati per camminare”, con la collaborazione delle scuole, delle amministrazioni comunali e dei comitati genitori
ci piacerebbe ipotizzare e magari concretizzare la chiusura dei parcheggi in prossimità degli edifici scolastici. Con appositi strumenti si
provvederà a misurare alcuni parametri dell’aria all’interno delle classi prima, durante e dopo le settimane ecologiche per verificare se e
cosa si può migliorare in termini di qualità dell’aria e quindi di salute per i bambini.

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O                                     Scu a Pri!aria – tutte e c assi

                                    ZANZARE CHE FARE?

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Obiettivi Agenda 2030:
-   illustrare agli alunni le caratteristiche e le abitudini di vita di un insetto come la Zanzara tigre;
-   educare anche i più piccoli alla prevenzione della diffusione di questo insetto;
-   educare le famiglie a evitare/ridurre l’utilizzo di insetticidi per la salvaguardia della nostra salute e di quella dell’ambiente in cui
    viviamo.

Mettiamoci al lavoro
Il progetto vuole offrire un’opportunità per approfondire la conoscenza della biologia e dei comportamenti delle zanzare in ambiente
urbano, i rischi sanitari correlati e l’influenza dei cambiamenti climatici sull’introduzione di nuove specie invasive capaci di trasmettere
malattie a persone e animali in generale.

Nelle classi prime e seconde sarà cura dell’operatore del CEAS “La Raganella” fornire indicazioni e consegnare gli appositi materiali
informativi (volantini, adesivi, il tabellone gioco “Il piano dispettoso”).
Si richiede la disponibilità di una classe quarta per scuola per seguire un corso di formazione di due ore sulle zanzare e di essere poi gli
stessi alunni a passare nelle restanti classi terze e quinte per illustrare ai compagni quanto appreso.

Saranno consegnate alle famiglie confezioni omaggio di prodotto anti larvale sino ad esaurimento scorte.

Più si investe tempo per educare alla prevenzione della diffusione di questo insetto, più il numero di zanzare sarà contenuto nelle
abitazioni. Ciò permetterà alle famiglie di ricorrere ad un minor utilizzo di insetticidi, il cui impiego viene sempre più sconsigliato dai
medici di ISDE (Associazione Internazionale dei Medici dell’Ambiente) e dalla Regione Emilia Romagna, soprattutto laddove vivono
bambini.

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                                                      Scu a Pri!aria

                                LE GRU DELLA PACE
         Corso di formazione per insegnanti di quarta e quinta

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Obiettivi Agenda 2030:
- fornire gli strumenti per una riflessione con gli alunni sulla pace e sul ruolo di ognuno di noi nel mondo;
- analizzare una questione storica per ragionare sul presente e sulle nostre responsabilità verso l’altro e verso l’ambiente;
-   coinvolgere alunni e famiglie per accrescere conoscenze, comportamenti, e capacità di azione su aspetti locali e globali della
    sostenibilità;
-   conoscere usanze e abitudini di popolazioni lontane nello spazio;
-   riutilizzare la carta, un materiale sempre presente nelle classi, per creare un oggetto ricco di significato.

Mettiamoci al lavoro
“Grudellapace” è un progetto dedicato alla pace, ideato dal fotografo professionista di Piacenza Massimo Bersani, dopo l’incontro con
un’insegnante sopravvissuta allo scoppio della bomba atomica su Nagasaki. L’iniziativa prende spunto dalla storia della bambina
giapponese Sadako Sasaki a cui venne diagnosticata la leucemia nel 1955, dieci anni dopo lo sgancio della bomba atomica, e dal suo
sogno di riuscire a costruire mille origami a forma di gru. Ancora oggi i bambini di tutto il mondo inviano le piccole gru al sindaco di
Nagasaki come segno di una pace che ognuno di noi cerca di costruire dal proprio piccolo.

Il CEAS “La Raganella” propone un corso di formazione per le insegnanti così strutturato:
- a novembre 2019 si terrà un primo incontro rivolto agli insegnanti, della durata di 2 ore, per conoscere il progetto, fornire materiali
    per trasmettere agli alunni il significato della vicenda storica (sarà consegnata ai docenti apposita documentazione), imparare a
    costruire le gru che potranno diventare un lavoretto di Natale ricco di significato per le proprie classi.
- a dicembre le classi affronteranno con le proprie insegnanti il progetto e costruiranno le gru della pace.
- le gru realizzate dalle classi saranno in parte utilizzate per gli addobbi natalizi, es. albero di Natale, in parte spedite, unitamente a
    tutte quelle della Regione Emilia Romagna, alla scuola Shiroyama di Nagasaki come segno di pace, amicizia e desiderio di
    conoscenza.

    Il CEAS “La Raganella” organizzerà un momento conclusivo di festa della durata di due ore con un corso di danze popolari di tutto il
    mondo proposte a cura dei ballerini della Associazione “Balliamo sul mondo” di Reggio Emilia. Ci troveremo in palestra e con tuta e
    scarpe da ginnastica danzeremo insieme per la pace. Le danze potranno essere riproposte a tutti i bambini.

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                                          Scu a Pri!aria                       C assi pri!e

                                         Il MERAVIGLIOSO
                                          CICCIAPELLICCIA
                                         Un laboratorio sulla carta riciclata

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Obiettivi Agenda 2030:
   -   educare i bambini a non sprecare la carta bensì a riutilizzarla per produrre nuovi materiali ancora utili;
   -   offrire ai bambini l’opportunità di fare la carta riciclata con le proprie mani;
   -   utilizzare concretamente un materiale di rifiuto e rielaborarlo tramite una progettazione personale;
   -   imparare a lavorare con nuovi strumenti;
   -   far conoscere ai bambini altre realtà educative e di gruppo.

Mettiamoci al lavoro
Edith è una bambina di cinque anni e mezzo che vorrebbe regalare alla sua mamma un cicciapelliccia…
Ma che cos’è un cicciapelliccia? Di cosa è fatto? A che cosa serve?

Durante il primo incontro in classe, della durata di due ore, scopriamo vari tipi di materiali accompagnati dall’albo illustrato di Beatrice
Alemagna “Il meraviglioso cicciapelliccia”, diamo spazio alla nostra creatività e realizziamo un “Piccolo Atelier del Riciclo” che si
arricchirà di materiale da cui la classe potrà attingere abitualmente per le proprie attività.

Nel secondo incontro, sempre della durata di due ore, approfondiremo il tema del riciclo della carta, il materiale di cui maggiormente
usufruiamo nelle nostre classi. Useremo la creatività per realizzare coloratissimi biglietti o segnalibri. Ogni alunno realizzerà la propria
carta riciclata e la trasformerà in qualcosa di utile da regalare a mamma e papà. I bambini conosceranno nuovi strumenti e attrezzi di
lavoro: il setaccio, il frullatore, le presse, ma anche la pazienza, la condivisione e la precisione non dovranno mancare all’appello.
Il laboratorio è gratuito e si terrà o presso la Casa degli orti in via Firenze a Mirandola (i ragazzi e gli educatori del laboratorio socio-
occupazionale Arcobaleno 1 di Mirandola, saranno i maestri di questo creativo laboratorio), dalle ore 9.00 alle ore 11.30 in date
prestabilite e sino ad esaurimento posti oppure in altre sedi da definire.

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O                                      Scu a Pri!aria            C assi sec   de

                                    QUATTRO VERDI PASSI

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Obiettivi Agenda 2030:
-   sviluppare abilità sociali;
-   stimolare la curiosità verso l’ambiente circostante;
-   imparare ad orientarsi nello spazio;
-   conoscere i cambiamenti delle specie vegetali nelle stagioni;
-   prendersi cura di un essere vivente.

Mettiamoci al lavoro
Il percorso si snoda su tre interventi:
1° Visita: esplorare il giardino con tutti i sensi: toccare osservare annusare, ascoltare, scegliere una pianta per adottarla. Sarà lo gnomo
del giardino che affiderà ad ognuno una parola chiave da utilizzare a scuola nel momento della riflessione e del confronto e che regalerà
la mappa per imparare ad orientarsi nello spazio giardino.

2° Visita: ripercorriamo il giardino con la mappa, ritrovare la pianta adottata, ricordare attraverso il confronto mappa/ambiente per
saper relazionare sui vari tipi di piante incontrate. Durante questo incontro chi lo desidera potrà effettuare il percorso sull’ APE.

3° Visita: da effettuarsi in Domenica/Sabato pomeriggio con genitori, fratelli/sorelle, nonni, dove il bambino protagonista illustra ai suoi
familiari ciò che ha appreso, effettua la copia dal vero della pianta adottata e la decora con elementi naturali.
Questo ultimo incontro vuole essere un momento di grande festa tra il giardino, la scuola e la famiglia. Sarà il bambino, protagonista
attivo, l’artefice di un percorso, nel quale ognuno sarà attore in prima persona.
La merenda non passa mai di moda e le mamme e i papà saranno bravissimi ad allestirla per tutti i presenti.
Anche per questo incontro è necessaria la presenza degli insegnanti che hanno scelto di aderire al progetto.
L’attività ha un costo di 6,00 euro a bambino (costo relativo a due ingressi al giardino botanico da versare direttamente alla Pica), in via
Imperiale 652, San Felice sul Panaro.

Il progetto sarà effettuato per un numero di classi limitato alla disponibilità del personale volontario della Pica.

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O                                                  Scu a Pri!aria – C assi ter"e

                                      UN MONDO D’ACQUA
                                    Un progetto sul bene più prezioso dell’umanità

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Obiettivi Agenda 2030:
- conoscere le caratteristiche dell’acqua potabile e del percorso che essa compie dalle falde acquifere sino a casa nostra, con gli impianti di
Aimag;
- illustrare lo stato di salute dell’acqua: quanto è inquinata, minacciata e quanto possiamo fare per migliorare questa situazione?
- far capire che ad ogni nostro gesto corrisponde un “effetto” più globale.

Mettiamoci al lavoro
1° incontro:
E’ previsto un primo incontro della durata di due ore, a cura di Aimag, in cui saranno affrontati temi legati alle caratteristiche dell’acqua
oltre alla sua captazione nel sottosuolo dalle falde acquifere ed al suo trasporto sino alle nostre case. Da dove arriva infatti l’acqua che
esce dai rubinetti? E dove va a finire l’acqua una volta che l’abbiamo usata?
2° incontro:
E’ previsto un secondo incontro in classe della durata di due ore, a cura del CEAS “La Raganella”. Attraverso uno strumento didattico
molto apprezzato dai bimbi, affronteremo il tema dell’inquinamento dei mari. I bambini verranno sensibilizzati ai gravi danni
all’ambiente acquatico, causati dai nostri comportamenti errati e scopriranno che esistono enti/associazioni che si occupano di
monitorare lo stato di salute di fiumi, laghi e mari.

Per le classi interessate ci sarà la possibilità di scegliere le seguenti uscite:
- visita guidata gratuita presso il depuratore a San Marino di Carpi in via Bertuzza. L’uscita si svolge con lo scuolabus del Comune la
   cui prenotazione è a carico del docente.
- visita guidata gratuita presso l’Acquedotto di Cognento di Modena. L’uscita si svolge con un pullman gratuito che viene messo a
   disposizione della scuola da Aimag. Il pullman sarà prenotato direttamente da Aimag alla quale la scuola dovrà fare riferimento per
   le varie necessità organizzative.

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O                                                   Scu a Pri!aria                C assi quarte

                         IL MONDO IN UN GIARDINO
                                                        Gli ecosistemi del nostro pianeta

Obiettivi Agenda 2030:
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Obiettivi Agenda 2030:
-   imparare a conoscere la biodiversità attraverso lo studio degli ecosistemi e delle interazioni che li caratterizzano;
-   osservare da vicino differenti ecosistemi;
-   conoscere le culture delle popolazioni che vivono nei diversi ecosistemi;
-   imparare ad orientarsi;
-   trascorrere una giornata all’aria aperta tra il cielo ed il giardino;

Mettiamoci al lavoro
Il progetto didattico si svolgerà presso il giardino botanico “La Pica”. Dopo l’introduzione del concetto di ecosistema per comprendere
come è strutturato (elementi abiotici e biotici), quali sono le sua componenti e come interagiscono tra loro, gli studenti comporranno
attraverso un gioco diverse tipologie di ecosistemi (la foresta planiziale, la foresta tropicale, il deserto, le acque dolci e l’alta montagna).

In Giardino sarà possibile:
   - riconoscere tali ecosistemi visitando le serre, le aree acquatiche e le zone adibite a bosco a crescita liberà;
   - osservare gli insetti appartenenti alle collezioni presenti al Giardino e ricondurli ai loro ecosistemi;
   - creare una mappa degli ecosistemi con colori e legenda, in cui saranno messe in gioco le capacità di orientamento, osservazione ed
       estrapolazione di informazioni.

Il percorso fornisce numerosi stimoli interdisciplinari che possono essere approfonditi in classe, su temi:
    - antropologici: le popolazioni che tradizionalmente vivono in tali ecosistemi, le tradizioni, i manufatti e la mitologia;
    - artistici: l’analisi delle opere artistiche in cui vengono rappresentati differenti ecosistemi, per riscoprirne il ruolo centrale e
       l’importanza per la vita e per l’uomo.
     La visita guidata ha un costo di 3,00 euro a bambino (9.00 – 12.00) o di 5,00 euro a bambino (9.00 – 15.00), da versare direttamente al
    giardino botanico “La Pica”, in via Imperiale 652, San Felice sul Panaro.

Il progetto sarà effettuato per un numero di classi limitato alla disponibilità del personale volontario della Pica.

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                                             INSETTI PERFETTI
                       Una giornata all’aperto presso il Barchessone Vecchio

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Obiettivi Agenda 2030:
-   avvicinare i bambini al mondo degli insetti e far capire loro l’utilità degli invertebrati;
-   osservare dal vivo la natura che ci circonda per coglierne ogni sfumatura;
-   portare i bambini all’aperto e in un contesto stimolante per una intera giornata;
-   farsi promotori di azioni utili per stare meglio;

Mettiamoci al lavoro
Il progetto didattico permetterà ai bambini di trascorrere una intera giornata, dalle 10.00 alle 15.00 presso l’area naturalistica delle Valli
mirandolesi, da Marzo ad Aprile 2019. La classe sarà ospitata presso il Barchessone Vecchio a San Martino Spino di Mirandola (MO), un
favoloso luogo immerso nel verde come aula didattica dove gli alunni svolgeranno diverse attività di osservazione mirate alla
conoscenza degli insetti come:
• osservazione delle loro caratteristiche allo stereo - microscopio;
• il ruolo ecologico degli insetti impollinatori per la fecondazione e la formazione del frutto;
• importanza della biodiversità (ad ognuno il suo ruolo);
Sarà cura della classe organizzare il pranzo al sacco. Presso il Barchessone Vecchio è presente un ristorante dove sarà possibile
concordare direttamente un pranzo o una merenda di gruppo a pagamento.

E LE ZANZARE?
Si terrà un secondo incontro in classe, nel mese di Maggio, della durata di due ore, per conoscere nei dettagli un insetto molto famoso, la
Zanzara tigre, con osservazione al microscopio delle sue uova, delle larve e con approfondimento di tutto il suo ciclo vitale utilizzando
anche le ovitrappole da collocare nel giardino scolastico. Sarà l’occasione per spiegare in modo semplice e divertente come tenere le
zanzare lontane dalle nostre abitazioni grazie ai consigli forniti nel video “Il piano dispettoso”. Gli alunni si faranno poi portavoce, nelle
altre classi della scuola, su come mettere in pratica il piano dispettoso con l’aiuto di mamma e papà. Suddivisi in piccoli gruppi faranno
da maestri agli amici e terranno una piccola lezione di 10 minuti in tutte le classi.
Nella stessa giornata sarà cura del CEAS “La Raganella” allestire un punto informativo, al di fuori della scuola, per distribuire ai genitori i
campioni larvicida che l’UCMAN dà in omaggio alla cittadinanza sino ad esaurimento scorte.

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                                                                       Scu a Pri!aria
                 Per u          u!er            i!itat di c assi quarte di 4ira d a

                                          IL GRILLAIO
                                   UN FALCO A SCUOLA

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Obiettivi Agenda 2030:
-   Promuovere conoscenze sulla biodiversità, sui servizi ecosistemici, sulle cause di minaccia, sulla relazione ambienti agricoli e
    biodiversità e sull’ecologia e la conservazione del Grillaio.
-   Promuovere emozioni e valori positivi nei confronti della biodiversità
-   Promuovere atteggiamenti ambientali nei confronti della conservazione della biodiversità in generale e di quella degli ambienti
    agricoli in particolare.
Mettiamoci al lavoro
E’ un progetto finanziato dall’Unione Europea che coinvolge l’Italia e la Grecia. Si propone di tutelare il Grillaio (Falco naumanni), un
piccolo rapace diurno a priorità di conservazione per l’Unione Europea. Il progetto verrà realizzato nel 2020 a partire dal mese di
febbraio nei Comuni di Mirandola (MO) e Poggio Rusco (MN).
Coinvolgerà un numero limitato di classi quarte della Scuola Primaria e di classi prime della Scuola Secondaria di 1° di Mirandola e
frazioni. Per ogni scuola coinvolta nel progetto si terrà un corso di formazione per gli insegnanti della durata di 2 ore in cui verrà
distribuito del materiale, verranno condivise le modalità di realizzazione del progetto e verranno presentate le tematiche affrontate
dall’esperto.
Per la classe
Il Progetto sarà così strutturato:
FASE A: “Conoscere e Comprendere” (2 ore in classe) in cui verranno trattati i seguenti temi attraverso una presentazione power point:
Significato del termine biodiversità - Perché è importante proteggerla - Cosa la minaccia e cosa possiamo fare per tutelarla - Biodiversità
negli ambienti agricoli: il Grillaio.
FASE B: “Osservare e Sperimentare” (4 ore)
Questa fase è dedicata all’uscita sul campo, dove verranno compiute osservazioni sulla biodiversità e sull’area di studio del Progetto per
l’osservazione dei grillai e delle specie che ne condividono l’habitat e le necessità ambientali (Falco cuculo, Ghiandaia marina).
Le località dell’uscita verranno illustrate ai docenti prima dell’inizio del progetto. Si utilizzerà comunque la sede della Stazione
Ornitologica Modenese, sita in via Montirone a Mirandola, come punto di appoggio.
FASE C: “Agire e Far Sapere” (2 ore)
Questa fase è dedicata a responsabilizzare i ragazzi nei confronti dei temi trattati e a stimolarli nel realizzare un evento di
disseminazione dei contenuti del progetto, tra gli alunni delle classi che non vi hanno partecipato. Nel corso dell’incontro con gli
insegnanti, verranno decise, con la loro collaborazione, le modalità di coinvolgimento degli alunni. ATTIVITÀ PER LE FAMIGLIE: Le
famiglie verranno coinvolte dagli studenti attraverso interviste finalizzate a comprendere il grado di conoscenza dei familiari sui temi
trattati e attraverso un progetto di CITIZEN SCIENCE finalizzato a rilevare gli elementi tipici della biodiversità del proprio territorio.

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                                      Scu a Pri!aria               C assi qui te

                                IL RE MACCHERONE
                                Una sana alimentazione ricca di tradizioni

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    Obiettivi Agenda 2030:
-   promuovere una maggiore conoscenza dei prodotti tipici del territorio;
-   sensibilizzare i bambini ad una maggiore curiosità sulla nostra alimentazione (da dove arrivano i cibi che mangiamo quotidianamente?);
-   conoscere le tradizioni attraverso il racconto orale;
-   imparare a produrre con le proprie mani un piatto tipico della tradizione;
-   educare ad una corretta alimentazione passando anche attraverso le merende che ogni giorno si consumano a scuola.

    Mettiamoci al lavoro
    Cosa c’è dietro ad un piatto di maccheroni al pettine?
    Il progetto didattico vuole far conoscere agli alunni tutte le fasi di produzione di un grande piatto della tradizione: dal lavoro nel campo
    al lavoro delle mani esperte delle nostre “razdore”. Con grembiule e mattarello ci immergeremo in un viaggio iniziato un secolo fa.
    Saranno gli stessi alunni a produrre un piatto di maccheroni al pettine guidati dalla esperienza delle sfogline delle frazioni di Mirandola
    che fanno parte del Comitato del Maccherone al pettine delle valli mirandolesi.
    IL LABORATORIO “Il palio dei pettinini”
    Ogni alunno impasterà con le proprie mani uova e farina, con matterello e tenacia tirerà la sfoglia per poi arrotolarla sul tradizionale
    strumento chiamato pettine ed ottenere così i tipici maccheroni. Gli alunni porteranno a casa i maccheroni da loro realizzati.
    Il laboratorio si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 11.30 in un periodo prestabilito a Mirandola presso il Centro Ricreativo Polivalente di via
    Pietri a Mirandola , dove li attenderà una cucina a norma attrezzata e tanta voglia di stare insieme nel ricordo delle nostre tradizioni.

    Sarà cura dei docenti indicare, sulla scheda di richiesta del progetto, la presenza di alunni celiaci o intolleranti a farina di grano e uova.

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IL CORPO UMANO E IL SISTEMA
               DI BONIFICA
                                            Analogie tra complessi apparati

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Obiettivi Agenda 2030
-   coinvolgere gli studenti per far comprendere i meccanismi che regolano il percorso delle acque meteoriche da monte a valle e
    l’importanza che i corsi d’acqua hanno per la gestione del territorio;
-   far conoscere il complesso ruolo che i Consorzi di Bonifica svolgono sul territorio per la sicurezza idraulica, la valorizzazione della
    risorsa idrica e la tutela dell’ambiente;
-   illustrare come le vie dell’acqua rappresentano un articolato sistema di fruizione che rafforza il secolare rapporto tra l’uomo e l’acqua,
    dalla montagna alla pianura;
-   conoscere e capire meglio il funzionamento della bonifica sfruttando le analogie strutturali con il nostro corpo;

Mettiamoci al lavoro

Cosa hanno in comune la bonifica e il corpo umano?

Hai mai pensato al sistema di bonifica come ad un organismo complesso, simile, ad esempio... al corpo umano? Il sistema idrografico
assomiglia al sistema circolatorio dell'uomo, ai suoi vasi sanguigni. Cosa dire infatti di arterie e vene? Le prime che portano il sangue agli
organi, le altre che riportano indietro gli scarti... Non sembrano i canali di irrigazione, che portano acqua, e quelli di scolo, che la
allontanano quando non serve? Con tutte quelle diramazioni che diventano sempre più piccole, fino a diventare capillari nel sistema
circolatorio e fossi in bonifica. Nel corpo umano il grosso del lavoro lo svolge il cuore, che pompa il sangue tutto il giorno affinché gli
organi ricevano sempre nutrimento e restituiscano gli scarti... Proprio come gli impianti idrovori della bonifica, e che non hanno atri e
ventricoli, ma pompe, cunicoli e paratoie e che pompano acqua "che nutre" i campi e l'ambiente e che la pompano via quando c'è rischio
di allagamento. Inoltre una cattiva alimentazione e un pessimo stile di vita ostruiscono le arterie (avendo come conseguenza trombi,
emboli), proprio come una scarsa manutenzione dei canali in bonifica causa pericolo di frane, dissesto, allagamenti.
Grazie ad un operatore del Consorzio della Bonifica di Burana si terrà un incontro in classe della durata di due ore per affrontare tutte
queste analogie tra il corpo umano e la gestione idrica del nostro territorio.
Sarà inoltre possibile effettuare una uscita presso un impianto del Consorzio della Bonifica di Burana che sarà concordato in fase di
programmazione.

IL CONCORSO DELLA BONIFICA
Entro il 14 Marzo 2020 le scuole potranno presentare elaborati sulla tematica affrontata per partecipare al concorso regionale indetto dai
Consorzi di Bonifica. In fase di programmazione sarà presentato ai docenti interessati il bando del concorso.

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                             SCHEDA DI VERIFICA ATTIVITA’ - Anno Scolastico 2019/2020
                            DA CONSEGNARE O INVIARE AL CEAS “La Raganella” al termine dei progetti
                                          sede di via Giolitti, n° 22 Mirandola (MO)
                                       e - mail: cea.laraganella@unioneareanord.mo.it

                                                     Da compilare a carico dell’insegnante

Titolo del progetto didattico: ______________________________________________________________________________
Scuola: _______________________________________            classe ______________   Comune _______________________
Lasciare un parere sul progetto didattico svolto:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
Fornire eventuali suggerimenti/proposte per il prossimo anno scolastico:
_________________________________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
                                                  Data _________________ Firma dell’insegnante __________________________________

                                      Da compilare a carico dell’operatore del CEAS “La Raganella”

Note: _____________________________________________ ______________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________________________

                                                      Data ____________________ Firma dell’operatore CEAS _________________________

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Educazione alla sostenibilità                    Anno scolastico 2019/2020

       C             i c        tribut ec        !ic di1

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