IL MAGAZINE All'interno - A.S.D. Polisportiva Gussaghese - Gussago Calcio 1981
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n. 47 • Anno X • Marzo/Aprile 2017
IN PRIMO
PIANO
Il Concorso
letterario e
l’Ottavo giorno
A.S.D.
Polisportiva
Gussaghese
All’interno
IL MAGAZINE
Il Giornale del Gussago Calcio
n. 47 • Anno X • Marzo/Aprile 2017
Editoriale
Dalla lettera della mamma del ragazzo
di Lavagna…
di Adriano Franzoni
IN PRIMO
Ho letto e riletto la lettera che la mamma del ragazzo morto suicida
a Lavagna ha letto durante il funerale del figlio, lettera pubblicata da
PIANO
Il Concorso
letterario e
Repubblica.it.… e credo che le parole di quella mamma possano dare
l’Ottavo giorno
A.S.D.
Polisportiva grandi spunti di riflessione. Il ragazzo, giovane calciatore della Virtus
Entella, si era lanciato dalla finestra mentre in casa era in corso una
Gussaghese
perquisizione.
Durante la funzione religiosa, la mamma ha preso la parola e, a più
All’interno
IL MAGAZINE
SOMMARIO riprese, si è rivolta ai giovani, ma anche agli adulti: “… vi vogliono
• L’editoriale pag. 2 far credere che faticare a parlarsi è normale, che andare sempre
• Festa Calcio del Primo Maggio pag. 3
• L’ottavo giorno e il concorso letterario pag. 4
oltre è normale… diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo
• Presentazione del volume di Emer pag. 5 straordinario. Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi
• A cena con Dancelli e Zizioli pag. 6 negli occhi invece di mandarvi faccine su whatsapp; straordinario è
• Aspettando Monaco pag. 7 avere il coraggio di dire alla ragazza sei bella, invece di nascondervi…
• Ti è piaciuto il calcio a scuola pag. 8 straordinario è avere il coraggio di dire ciò che sapete…” La mamma
• dai settori giovanili alla prima squadra pag. 9
• Polisportiva Gussaghese pag. 13
ha poi proseguito rivolgendosi ai genitori “… noi genitori invece,
• Inserto MAGAZINE dobbiamo capire che la sfida educativa non si vince da soli nell’intimità
• Multilingue - corsi 2017 pag. 15 delle nostre famiglie…” ed ha poi aggiunto “… soprattutto quando
• Grande guerra pag. 16 questa diventa una confidenza per difendere una facciata, non c’è
• Contropiede pag. 17 vergogna se non nel silenzio; uniamoci, facciamo rete”. Poi tornando
• Alla scoperta della natura pag. 18
• Sud Sudan e Mangiastorie pag. 19
a rivolgersi ai ragazzi “… fate emergere i vostri problemi” è stato
• Uno psicologo per amico pag. 21 l’accorato appello finale
• Parla con me: Giuseppe Cesari pag. 22 C’è molto da riflettere sulla morte di quel ragazzo e sulle parole della
• Gli indimenticabili: Bandera pag. 23 mamma… ci sono giovani da educare, anche in funzione dei social….
• Mostra alla scuola Venturelli pag 25 Sì, ma gli adulti chi li educa?
• Gli amici del Gussago Calcio pag. 26
• Gusport pag. 28
Ai giovani servono gli adulti come guide…!
E pochi giorni dopo, un tredicenne è stato travolto dal treno mentre
n 47 - Anno X - Marzo/Aprile 2017 sui binari si faceva un selfie estremo… troppo estremo
Copia gratuita
Gli inserti e le promozioni pubblicitarie sono
a cura di EUROCOLOR (Rovato - Bs)
Direttore responsabile: Nelle migliori 50 al mondo!
Adriano Franzoni
Coordinamento editoriale: Sara Gama, unica italiana
Giorgio Mazzini
www.graphicsediting.it
Segreteria di Redazione: Piovono riconoscimenti sulle ragazze
Pierangela Franzoni allenate da Milena Bertolini e certo,
Redazione: non è un caso. Dopo la Perla del calcio
Corrado Belzani, Gianfranco Spini,
Laura Righetti, Francesco Montini
bresciano assegnata a furor di popolo
Collaborano a questo numero: a Martina Rosucci, dopo che Barbara
Gianluca Cominassi, Rinetta Faroni, Bonansea è stata riconosciuta dalle
Cosetta Zanotti, Marco Fredi, sue colleghe, la miglior giocatrice ita-
Adriano Piacentini, Simone Valetti
Ida Chiarello
liana della stagione 2015-2016, ora è
Sara Gama a salire agli onori della
Iscrizione del Tribunale di Brescia
cronaca. La fortissima giocatrice del
n. 49/2008 Brescia e della Nazionale è l’unica ita-
Chiuso in redazione il 24/03/2017 liana ad essere stata inserita nella lista
Stampa e Concessionario della Pubblicità: delle migliori 50 giocatrici al mondo!
Centro Stampa Eurocolor - Rovato (Bs) La lista è stata redatta da FIFpro, or-
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sede: A.S.D. GUSSAGO CALCIO ganizzazione che rappresenta calcia-
Via Bevilacqua, 42/D - 25064 Gussago (BS) trici e calciatori a livello mondiale,
Tel-Fax: 0302774642 ed è stata stilata in base alle votazioni
La sede è aperta a tutti delle calciatrici stesse.
il lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00
e-mail: redazione@gussagocalcio.it
www.gussagocalcio.it E le leonesse continuano
a ruggire…!
a. f.
n. 47 Marzo/Aprile 2017
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Da dodici anni l’azienda DPE lega il suo nome a questo evento
La felicità nel gioco dei bambini
Primo maggio: l’appuntamento per i giovani atleti nati nel 2009 e 2010
è per le ore 9.00 presso il Centro Sportivo di Casaglio a Gussago
di Giorgio Mazzini
Da dodici anni la Società del Gus-
sago Calcio propone per il primo
maggio “La Festa calcio dei bam-
bini”. L’appuntamento è al Centro
sportivo “Corcione” di Gussago,
dove i bambini delle Scuole calcio
provinciali ed extraprovinciali sa-
ranno finalmente attori protagoni-
sti della festa a loro dedicata.
Una kermesse calcistica per i
bambini nati negli anni 2009 e 2010
che si aprirà lunedì 1° maggio alle
ore 9,00 per concludersi verso le ore
18,00 con le premiazioni; come di
consueto si potrà pranzare sotto il
c’è gol o classifica che tenga! Alla anche divertire, in un clima total-
tendone nello stand messo a dispo- fine ci saranno solo vincitori loro, mente diverso da quello che troppe
sizione dal Gruppo Alpini di Gus- i bambini, che al pari delle società volte si vede negli impianti sportivi.
sago, che ringraziamo per la prezio- partecipanti verranno premiati in Siete tutti invitati… con un con-
sa collaborazione. egual misura. Una festa sul campo, siglio: non perdetevi la sfilata delle
Anche per quest’anno la manife- dove per l’intera giornata giostre- ore 9,00 che aprirà la giornata, dove
stazione, intitolata alla memoria del ranno quattro partite in contempo- conosceremo tutti i protagonisti
nostro dirigente Gianni Biligotti, ranea, in una magnifica moltitudine e le società partecipanti. All’edi-
avrà come partner la DPE, l’azienda di colori, di visi sorridenti, di gioco zione numero dodici partecipano
gussaghese della famiglia Baronio e di impegno, di divertimento vero. molte squadre delle Società della
che ha legato il suo nome all’evento, Una festa sugli spalti, dove ge- Provincia di Brescia Vi aspettiamo
fin dalla prima edizione. nitori, nonni, bambini e semplici numerosi per trascorrere questo
Le finalità di una manifestazio- spettatori saranno insieme, non bel giorno di festa insieme ai vostri
ne simile, magari “atipica”, devono per “tifare contro”, non per incitare bambini e alla Società del Gussago
essere ben chiare a tutti, società, alla vittoria il proprio pargolo, ma Calcio.
partecipanti, dirigenti, allenatori per divertirsi, per applaudire tutti
e genitori: obiettivo principe è far quei 200 bambini che chiedono solo Nelle foto alcuni momenti della passata
giocare e divertire i bambini; non di giocare, di divertirsi facendoci edizione.
Il Giornale del Gussago Calcio
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Sabato 6 maggio le premiazioni del Concorso letterario del Giornale del Gussago Calcio
Gli alunni della scuola... a stile libero!
Il nostro concorso concluderà la settimana di appuntamenti
legati alla manifestazione “L’ottavo giorno”. Siete tutti attesi in sala civica alle ore 10 00
I
di Giorgio Mazzini to ai mondiali di Glasgow e le para-
l 21 gennaio scorso alla scuola limpiadi a Rio nel 2016. Il Concorso
media Venturelli di Gussago è si concluderà con le premiazioni la
stata presentata la settima edi- mattina di sabato 4 maggio in sala
zione del concorso del Giornale del civica a Gussago, dove saranno in-
Gussago Calcio dedicato all’indi- vitati, oltre agli allievi, i genitori e
menticato giornalista di Bresciaoggi tutti quelli che vorranno parteci-
Giorgio Sbaraini. Ospite di quest’an- pare. Questa giornata sarà anche
no Andrea Massussi, talentuoso e la conclusione della settimana di
frizzante atleta iseano, paraplegico eventi organizzata dal Comune di
dalla nascita. Andrea si avvicina al Gussago: L’Ottavo giorno - Gussa-
nuoto nel 2008, grazie al consiglio di go Città aperta. Una settimana in-
un suo compagno di scuola. Appro- sieme tra cultura arte sport, cine-
da così alla Polisportiva Bresciana ma e musica”.
No Frontiere onlus. Nel 2015 arriva la Ricordiamo che il Concorso avrà
convocazione nella nazionale di nuo- due articolazioni: “Racconto indi- Verrà poi assegnato il premio della
viduale” e “Composizione artisti- critica al progetto più rispondente
Partners del Concorso Letterario ca individuale”. La giuria che sce- alle linee guida proposte, offerto
glierà i vincitori è composta dalla dal quotidiano Bresciaoggi.
redazione del giornale del Gussa- Mentre un omaggio speciale per
go Calcio, dalla direttrice del fe- tutta la scuola sarà donato da Silva-
stival di letteratura di Gussago “Il no Cirelli di Elettropiù di Gussago.
Mangiastorie” Cosetta Zanotti, dal- Un ringraziamento particolare alla
la scrittrice locale Rinetta Faroni. dirigente scolastica di Gussago,
I° premio: un buono viaggio of- Dott.ssa Enrica Massetti, e a tutto
ferto dalla società del Gussago Cal- il corpo insegnante che sta parteci-
cio e dall’agenzia viaggi di Gussa- pando. La giuria si riunirà ad apri-
go La Talpa. 2° premio al racconto le per visionare il materiale: buon
e all’opera artistica più originale. lavoro a tutti.
SPECIALE CONCORSO LETTERARIO
Dal 29 aprile al 6 maggio
la Quinta edizione
Via Paolo Richiedei 58 •
030.2770380
dell’Ottavo giorno
c/o Centro Gussago Città aperta
Commerciale Italmark
030.2521623 Sarà una settimana di eventi tra cul-
Gussago (BS) tura, arte, sport, cinema e musica,
tutta dedicata alla disabilità, quella
che si svolgerà dal 29 aprile al 6 maggio a Gussago. L’Ottavo giorno.
Gussago Città aperta: una serie di eventi, interessanti storie di vita,
promossi dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Gussa-
go, in collaborazione con l’Anffas di Brescia, l’Istituto Comprensivo di
Gussago, insieme agli operatori dell’Ufficio Servizi Sociali, ai docenti
della Scuola Media, all’Oratorio San Filippo Neri, alla nostra Società
Sportiva e ad alcune figure da tempo impegnate direttamente per l’au-
tonomia e l’indipendenza delle persone con disabilità.
n. 47 Marzo/Aprile 2017
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Giovedì 4 maggio ore 20,45 presentazione del volume
Viaggio alla ricerca
dell’orizzonte perfetto
Articoli tratti dalla rubrica “Cronache dalla carrozzina”
“Corriere della Sera - Edizione di Brescia”
dell’autore somparso nel 2015 Flavio Emer
Giovedì 4 maggio alle ore 20,45 presso la Chiesa di San Lorenzo a Gus- ne alla guida del dorso bresciano. Le
cronache dalla carrozzina di Flavio
sago si svolgerà una serata culturale organizzata dal nostro giornale. sono state di volta in volta pungenti,
L’iniziativa rientrerà nella settimana di eventi organizzata dal Comune spiazzanti, lievissime, commoventi.
di Gussago “L’Ottavo Giorno”. La serata sarà condotta dal direttore del Hanno suscitato ammirazione, qual-
Giornale Adriano Franzoni. Parteciperà l’avv. Marco Piccoli dell Fon- che volta polemiche. Hanno fatto ri-
dazione Sipec - fondo “Il Corponauta - Flavio Emer”, e saranno letti dere e riflettere, piangere e meditare.
da parte degli attori del CUT “La Stanza”alcuni brani del volume che Basta scorrere l’indice, rivedere i tito-
fa parte della collana editoriale “I libri del Corponauta”. Il volume pre- li, leggere i suoi articoli per ritrovare
sentato raccoglierà gli articoli scritti da Flavio per il Corriere della Sera - in lui la qualità dell’analista di costu-
Edizione di Brescia. Il libro potrà essere richiesto durante la serata, dove me, del tribuno civile, del memoria-
lista soffuso di nostalgia, dell’osser-
sarà possibile con una piccola donazione al fondo avere anche il primo vatore empatico verso le debolezze
volume, presentato lo scorso anno “Io e lo sport: credente, ma non pra- umane, del fustigatore risoluto del
ticante” che raccoglie gli articoli scritti da Emer per il nostro giornale. malcostume pubblico, dell’araldo
dei diritti dei disabili (di tutti: anche
Riportiamo uno stralcio della posizione sempre uguale in cui river- quello all’amore).
presentazione che il giornalista sare quel che gli frullava per la testa Quanta finezza nel suo modo di scri-
(sbagliava). Io gli proponevo uno spa- vere, quanto pensiero meditato e sof-
bresciano Massimo Tedeschi ha scritto zio mutevole deciso dalla redazione, ferto nelle sue cronache.
per il volume di Flavio Emer che sotto l’occhiello sempre identico a Articolo dopo articolo cresceva in me
se stesso (Cronache dalla carrozzina) l’ammirazione (non gliel’ho mai con-
di Massimo Tedeschi offrisse il suo speciale punto di vista fidato) per il mistero di Flavio: il suo
Avevo conosciuto Flavio quando il co- (avevo ragione). Io insistevo troppo testone, issato su un corpo ammacca-
mune amico Giorgio Mazzini mi ave- nel confinare la materia nelle crona- to e paralizzato, la sua intelligenza,
va proposto di fare la prefazione alla che della disabilità (sbagliavo). Lui non servita da un fisico prestante, il
nuova edizione del suo romanzo, Il pensava in grande e aveva voglia di suo pensiero etico, sorretto da espe-
Corponauta appunto. Detto, fatto: let- spaziare su fatti di cronaca e di costu- rienze profonde e drammatiche, tro-
tura avvincente, pagine emozionanti, me (aveva ragione lui). vavano nella misura della rubrica
prefazione approvata dall’autore. Qualche proposta finì nel cestino, al- o dell’editoriale lo spazio naturale
Poi però i rapporti (mea culpa) s’era- tre balzarono subito in pagina. Nes- e immediato. Come un giornalista
no rarefatti. Fino a quando Paola mi suno faceva sconti all’altro: Flavio era nato, Flavio non si sgomentava di
segnalò la strana iniziativa mediatica. implacabile nel lamentare una riga ta- nulla: che si trattasse di affrontare il
Nella redazione bresciana del Cor- gliata, un titolo peggiorativo rispetto mistero del dolore o di commentare
riere della Sera eravamo alla ricerca alla sua proposta, un ritardo nei com- il debutto della metropolitana, di rie-
di modi diversi di vivere le vacanze pensi. Io tenevo a freno le sue intem- vocare i profumi di un’antica bottega
del 2014 e quello di Flavio cascava a peranze sui tempi di pubblicazione, o di deprecare episodi di guerriglia
proposito. Lo contattai via mail e lui gli contestavo qualche tono eccessiva- urbana, di cantare le bellezze dei no-
in poco tempo mi mandò un articolo mente ironico, respingevo le sue mi- stri paesaggi o esecrare le nefandez-
perfetto per annunciare l’iniziativa nacce di dimissioni. Al netto di tutto ze della nostra burocrazia, lui sapeva
e uno non meno calzante per farne, questo, la collaborazione di Flavio con trovare sempre il tono giusto, il pun-
poco dopo, un bilancio. il Corriere è stata una palestra di vita, to di vista spiazzante, la riflessione
La qualità della scrittura emerse in pensiero e giornalismo per entrambi. inattesa.
entrambi i casi in maniera clamorosa. Insomma un’esperienza bellissima.
Flavio era una delle penne più bril- Aver dato alla penna di Flavio, alla Per prenotazioni o informazioni:
lanti in circolazione. Lui lo sapeva e sua ironia rispettosa, al suo acume Fondazione Sipec
aspettava una proposta, che io natu- critico, alla sua verve dissacrante, alla
ralmente gli feci. potenza lirica delle sue riflessioni la fonsipec@fonsipec.it
L’inizio non fu facile. Ci fu bisogno ribalta che meritavano – le pagine del tel 030 306730
di prendere reciprocamente le misu- Corriere della Sera – è uno dei miei
re. Lui aspirava a una rubrica fissa in pochi vanti e sicuri meriti nella stagio-
Il Giornale del Gussago Calcio
6
Una serata speciale con due ospiti di eccezione
A cena con... Dancelli e Zizioli
Presso l’Osteria Il Monastere di Civine di Gussago
si sono ritrovati gli amici del Giornale del Gussago Calcio
C
di Giorgio Mazzini stati il mitico ciclista Michele Dan- gio 1942) è un ex ciclista su strada e
on grande piacere ed entusia- celli ed Elisa Zizioli del Brescia Cal- pistard italiano Professionista dal
smo da parte di tutti i parte- cio Femminile. Una serata piacevole 1963 al 1974, fu uno dei corridori più
cipanti, il 24 marzo si sono ri- guidata dal nostro direttore Adria- vincenti del ciclismo italiano, con 73
trovati presso l’Osteria Il Monastere no Franzoni che ha potuto conversa- successi all’attivo. Passista e velocista,
di Civine di Gussago “Gli amici del re durante il pranzo con questi due era un corridore combattivo e grinto-
Giornale del Gussago Calcio”. Questo sportivi di due generazioni e mondi so, amante delle fughe da lontano: il
gruppo è nato spontaneamente e si ri- molto differenti ma con un unica pas- giornalista Gianni Mura lo definì «un
volge a tutti coloro che vogliono con- sione, quella dello sport inteso come sognatore nomade»
dividere con il giornale le varie pro- crescita, professionalità e divertimen- Elisa Zizioli (Brescia, 20 febbraio
poste segnalate o per promuoverne to. Alcune notizie sui nostri ospiti: 1984) è un’ex calciatrice e dirigente
di nuove. Ospiti di questa serata sono Michele Dancelli (Castenedolo, 8 mag- sportiva italiana.
Nei diciassette anni di carriera, gio-
ca nel ruolo di difensore in Serie A,
livello di vertice del campionato ita-
liano di categoria, prima con l’Atalan-
ta e successivamente con il Brescia.
Con quest’ultima, con la quale indos-
sa nelle ultime stagioni la fascia di ca-
pitano, si laurea Campione d’Italia
al termine del campionato 2013-2014,
trofeo al quale si aggiungono due
Coppe Italia e una Supercoppa.
Un ringraziamento speciale all’Offici-
na del Fiore di Ronco di Gussago per il
sostegno portato a questa iniziativa e a
tutti gli amici che hanno partecipato,
siamo veramente felici che parec-
chi lettori e amici ci sostengano nel-
la nostra avventura e vi invitiamo a
lasciare il vostro nominativo (reda-
zione@gussagocalcio.it) in caso vo-
gliate partecipare alle nostre inizia-
tive oppure proporre suggerimenti.
Tutti i venerdì
Grigliata mista
(solo su prenotazione)
Affettati misti - formaggio di malga con miele
Casoncelli nostrani - Grigliata mista
contorni - acqua - vino - dolce - caffè
€ 20,00
n. 47 Marzo/Aprile 2017
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Il 14 aprile si partirà per la Baviera
Apettando Monaco
di Giuliano Pizzamiglio svolgerà nelle mattinate e pomerig-
Ci siamo è ormai tutto pronto per la gi del 15 e 16 Aprile permettendo
partenza verso Monaco di Baviera alle nostre squadre di affrontare e
dove i nostri pulcini primo e secon- confrontarsi con bambini e ragazzi
do anno e gli esordienti partecipe- provenienti da scuole calcio di tutta
ranno al torneo internazionale Ba- Europa.
yern Trophy di Monaco di Baviera. Grande entusiasmo e impazienza
La mattina del 14 Aprile 2 pullman da parte dei nostri giocatori so- Ovviamente non mancherà a con-
partiranno da Gussago in direzio- prattutto di quelli più piccoli il cui clusione di questa straordinaria e
ne della più importante città della sogno ricorrente, anche se difficil- entusiasmante esperienza la possi-
Germania meridionale. Il torneo si mente realizzabile, è ovviamente bilità di visitare il suggestivo im-
quello di incontrare le squadre gio- pianto dell’Allianz Arena sede delle
vanili del Bayern Monaco. partite casalinghe del Bayern Mo-
Anche per i numerosi accompagna- naco e Monaco 1860.
tori al seguito delle nostre squadre L’Allianz Arena costruito in occa-
sarà sicuramente un piacevole viag- sione dei mondiali del 2006 ne ha
gio, dividendosi tra chi vorrà tifare ospitato la cerimonia di apertura ,
i nostri piccoli campioni seguendoli ha una copertura esterna composta
dagli spalti dei centri sportivi che da uno speciale guscio di pannel-
ci accoglieranno e chi invece ne ap- li in materiale plastico ognuno dei
profitterà per scoprire e gustarsi la quali può essere illuminato singo-
bellissima città Bavarese in prima- larmente e con colori differenti con-
vera , passeggiando nel centro stori- sentendo di realizzare spettacolari
co, nella piazza principale , nelle vie e sorprendenti rappresentazioni
dello shopping , oppure visitando grafiche.
musei e i dintorni di Monaco.
L’Allianz Arena è uno stadio destinato al calcio e si- il Monaco 1860 potesse continuare a giocare nell’im-
tuato nel quartiere di Fröttmaning alla periferia set- pianto.
tentrionale di Monaco di Baviera, in Germania. Il gruppo Allianz, una grande industria finanziaria, ha
Le due squadre più importanti di calcio di Monaco di comprato i diritti sul nome per 30 anni. Lo stadio è stato
Baviera, ovvero il Bayern Monaco e il Monaco 1860, anche chiamato FIFA World Cup Stadium Munich du-
hanno incominciato a giocarci dalla stagione calcistica rante il Campionato mondiale di calcio 2006. Il Bayern
2005-2006 e si sono divise a metà i costi della costruzio- Monaco è anche obbligato a chiamare lo stadio Fußball
ne. Entrambe le squadre giocavano in precedenza allo Arena München durante competizioni europee come
Olympiastadion, il Bayern Monaco dal 1972 e il Mona- la Champions League e l’Europa League a causa dei
co 1860 dagli anni novanta. Il Monaco 1860, che era ini- voleri dell’UEFA. Poco dopo la sua costruzione, la sua
zialmente com- forma particolare
proprietario ha dato all’Allianz
dell’impianto, Arena il sopranno-
ha venduto le me, Schlauchboot
sue quote dello (Gommone). Lo
stadio al Bayern stadio ha ospita-
Monaco per 11 to la finale della
milioni di euro Champions Lea-
nell’aprile del gue 2011-2012.
2006 a seguito
di gravi difficol- È il secondo stadio,
tà economiche. dopo il Bernabéu,
Tuttavia i due per altitudine (cir-
club si sono ac- ca 550 m) tra i top
cordati affinché club europei.
Il Giornale del Gussago Calcio
8
Una collaborazione vincente quella fra la nostra Società e l’Istituto Comprensivo di Gussago
Ti è piaciuto il “Calcio a Scuola?” Sì!
A
di Simone Valetti Il progetto “CALCIO A SCUOLA”
nche quest’anno, dopo la po- ha visto la presenza a scuola, per ol-
sitiva esperienza sperimen- tre un mese, di alcuni nostri istruttori
tata lo scorso anno, il Gus- qualificati durante le ore di educazio-
sago Calcio e l’Istituto Comprensivo ne motoria. Non si è trattato di inse-
di Gussago hanno collaborato per la gnare il primo approccio al gioco del
realizzazione del progetto “CALCIO calcio ma i bambini sono stati coin-
A SCUOLA”, che nei mesi scorsi ha volti e stimolati ad una “cultura del
consentito di trasmettere i valori movimento”. Il lavoro svolto non si è
quali il divertimento, la socializza- quindi basato su lezioni tecniche di
zione, l’educazione e la professiona- calcio ma incontri con finalità ludico-
lità a oltre 500 bambini che frequen- sportive in cui ci siamo posti come
tano la scuola Primaria di Casaglio, obiettivo lo sviluppo psico-motorio
Navezze e Ronco di Gussago. dei bambini, attraverso giochi per
La funzione educativa che lo sport migliorare le capacità coordinative e
ricopre è enorme, lo sviluppo della intellettive, nel rispetto delle attitudi-
personalità in termini cognitivi, re- ni di ognuno.
Il Vicepresidente del Gussago Calcio
lazionali, di consapevolezza di sé e SImone Valetti, promotore dell’iniziativa Dalle impressioni che abbiamo rac-
dell’altro, trovano la loro massima colto il progetto è stato molto apprez-
espressione nella dimensione ludica zato, sia dai bambini che dagli inse-
che, a sua volta, costituisce la cifra emotiva dell’attività gnanti, e ci stiamo organizzando per riproporlo anche
sportiva. Tutto questo ha fatto nascere in noi la voglia l’anno prossimo. Abbiamo inoltre alcune idee innovati-
di lanciare questa nuova entusiasmante sfida: un vero ve che nei prossimi mesi andremo a proporre all’Istitu-
e proprio progetto per i bambini affinché si possano to Comprensivo di Gussago, per cercare di migliorare
avvicinare nella maniera più idonea e divertente allo ulteriormente. Inoltre è nostra intenzione coinvolgere
sport che per noi è il più bello del mondo. Abbiamo tutte le scuole Primarie del territorio: quest’anno pur-
così progettato un percorso di crescita attraverso un troppo per problemi organizzativi non siamo riusciti
programma che permetta di far conoscere ai bambini a coprire la scuola di Sale ma contiamo di farlo presto!
il calcio, ma soprattutto tutti i suoi valori.
n. 47 Marzo/Aprile 2017
...dai settori giovanili
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LA FOTO DEL GIORNO:
ESORDIENTI 2005 • PULCINI 2006
Pulcini 2006 partita di sabato 18 febbraio Riscaldamento scuola calcio 2009
PULCINI 2007 SABATO 18 FEBBRAIO CON IL CASTREZZATO
...dai settori giovanili Il Giornale del Gussago Calcio
SCUOLA CALCIO 2009
SCUOLA CALCIO 2009 PARTITA TRA GENITORI/ALLENATORI/DIRIGENTI
PULCINI 2007
PULCINI 2007 CON L’ALLENATORE MARIO MONTAGNINI
GIOVANISSIMI...dai settori giovanili n. 47 Marzo/Aprileo 2017
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JUNIORES
Il dovere di crederci
fino in fondo.
Hanno avuto un’inizio un po’ sten-
tato i ragazzi del team di Pietrobo-
ni poi, via via si sono ripresi ed ora
lottano per la vetta della classifica.
Era l’obiettivo dichiarato fin dall’i-
nizio dal Presidente Roberto Pe-
rotta e dal Direttore Sportivo Da-
rio Brognoli, quello di puntare
al vertice e tentare il passaggio ai
Regionali ed i risultati danno loro
ragione, comunque vada la conclu-
sione del campionato.
Certo è che i risultati sin qui otte-
nuti, sono la conferma dell’ottimo
lavoro e della competenza del dies-
se Brognoli, che ben supportato dal
Presidente, ha allestito una squa- Juniores - Antonelli Francesco, Barbisoni Davide, Barzani Andrea, Belza-
dra di prim’ordine. ni Luca, Bianchi Davide, Bonomi Filippo, Dancelli Luca, Franchi Stefano,
E speriamo che lo sprint finale sia il Gaffurini Mattia, Ippolito Giacinto, Lussignoli Luca, Mangano Francesco,
viatico per i Regionali… Martello Andrea, Moreni Paolo, Pelosi Matteo, Pistot Mattia, Serlini Andrea,
af Sokol, Squassina William, Taglietti Mattia, Torchio Daniel.
FOTOGRAFA I MOMENTI ALLIEVI
PIÙ SIMPATICI DELLE PARTITE E I ...FUORI CAMPO
Aspettiamo le vostre fotografie
per pubblicarle sul giornale e sul sito
Mandatele, con una breve descrizione a:
redazione@gussagocalcio.itIl Giornale del Gussago Calcio
PRIMA CATEGORIA a cura di Adriano Franzoni
Invertire la rotta....
Domenica 20 marzo 2017 Domenica 13 marzo 2017 Domenica 6 marzo 2017
Gussago Calcio Gussago Calcio Gussago Calcio
Bagnolese – Gussago Calcio 1-0 ValgobbiaZanano 1-3 Cellatica – Gussago Calcio 2-0
Ennesima debacle della squadra gus- La squadra del Valgobbina coglie Due reti nel giro di 5’ rifilati al Gussago
saghese contro una squadra affamata l’ottava vittoria esterna stagionale ar- in un inizio di ripresa folgorante: così
di punti per sperare nella salvezza di- chiviando la pratica-Gussago già al Cellatica può restare in corsa per gli
spareggi. La squadra di Libretti, dopo
retta. La partita è stata vivace e, dopo termine del primo tempo, mentre i un buonissimo primo tempo e condito
un buon primo tempo dei ragazzi di biancorossi (pur privi di pedine im- da una incredibile occasione da gol non
mister Libretti, nella ripresaè uscita la portanti del calibro di Rivetti, Bolo- concretizzata, si sfalda incredibilmente
voglia di vincere dei neroverdi. Al 17’ gnini e Bani, appiedati per un turno nella ripresa. I ritmi alti in avvio di gara
Bani si porta a spasso la difesa locale e dal giudice sportivo) non riescono a non preoccupano le difese; l’unica vera e
quasi dalla linea di fondo mette in por- stoppare il proprio momento negativo grossa occasione è confezionata da Bani
ta ma sulla linea arriva il salvataggio davanti ai propri tifosi: infatti, nelle ul- che mette in movimento Stornati con
un filtrante perfetto, l’attaccante salta
in extremis di Zeni. Poi è Proteo che time cinque gare casalinghe i ragazzi Maifredi ma, prima di calciare, subisce
cerca di sbloccare la gara: buono il suo di Mister Libretti hanno conquistato il recupero di Botticini, bravo a deviare
dribbling ma il tiro è alto. Nella ripresa un solo punto. La gara si sblocca al 20’ la palla sul palo. L’avvio del Cellatica ad
cresce la Bagnolese e si dissolve il Gus- in seguito a un calcio d’angolo sul qua- inizio ripresa stordisce il Gussago: dopo
sago. Tampella e Rivetti danno vita ad le i difensori di casa alquanto distratti un’insistita azione d’attacco, il lancio di
un bel duello, con il portiere gussaghe- scordano Gabrieli, che, indisturbato Gaudenzi smarca la punta Morelli che
se che neutralizza anche un rigore cal- nel cuore dell’area, batte Tarantino. entra in area, si allarga e trova il con-
tatto con Rivetti in uscita: rigore ed un
ciato da Frigerio. Al 78’ l’episodio che Poco oltre la mezz’ora Kone raddop- cartellino rosso assai discutibile per il
decide la gara: Zeni scodella in mez- pia per il ValgobbiaZanano dopo aver portiere. Dal dischetto Gaudenzi batte
zo all’area e, in mischia, Tampella è il saltato Serlini ed aver messo a sedere il neo-entrato Tarantino. Il Gussago in-
più lesto a mettere in rete. Nemmeno il portiere avversario, mentre prima nervosito dall’episodio, viene punito 3’
nei minuti finali il Gussago riesce a dell’intervallo è ancora un colpo di te- minuti dopo: è ancora un lancio di Gau-
rendersi pericoloso e per la Bagnole- sta sugli sviluppi di un angolo a fis- denzi ad infilare la difesa ospite, buono
se, arrivano i tre punti che riaprono le sare il risultato sul 3 a 0: la firma è di l’inserimento di Capelli, che controlla
e batte in diagonale il portiere bianco-
speranze. Zipponi. rosso. Bani, dopo reiterate proteste, si fa
Nella ripresa il Gussago va vicino gol cacciare dall’arbitro e lascia i compagni
Portieri: Rivetti Claudio e Tarantino con una conclusione di Proteo che esal- in nove con il Cellatica che, a questo
Luca ta le qualità di Di Giorgi (16’), mentre punto non deve fare altro che gestire
Difensori: Benaglia Francesco, Bolo- i valtrumplini perdono Gabrieli pochi la gare ed agire in contropiede. Al 25’
gnini Luca, Cameletti Claudio, Gua-
minuti più tardi (22’) per somma di Marelli taglia il campo per Capelli, il
lina Fabio, Noventa Lorenzo e Serlini cui cross libera Morelli per la battuta
Ruggero ammonizioni. Una bella iniziativa di davanti a Tarantino, ma il portiere è ben
Centrocampisti: Bani Andrea, Belzani Stornati porta Ghisla a colpire di te- posizionato. Al Gussago manca la forza
Nicola, Bove Davide, Lai Nicola, Lan- sta senza però inquadrare la porta. Il per provare a riaprire la partita che si
di Andrea, Lumini Matteo, Resmi Ni- gol della bandiera è nei titoli di coda, chiude con la vittoria dei locali per 2 a
cola, Stagnoli Simone e Ungaro Fausto quando Cameletti in mischia trova il
Attaccanti: Bignotti Daniele, Ghisla 0, mentre agli ospiti resta il rammarico
colpo vincente, ma ormai è tardi e la per non aver dato continuità alla prima
Daniele, Proteo Daniele e Stornati Ra-
mon
gara si chiude con la meritata vittoria parte della gara.
della squadra valtrumplinaA.S.D. POLISPORTIVA GUSSAGHESE
...Tamburello... sport e passione
FEDERAZIONE ITALIANA PALLA
TAMBURELLO
Calendario Serie C maschile
Open 2017 - Partite in casa
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2° Giornata 22 aprile sabato ore 15:30
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4° Giornata 6 maggio sabato ore 15:30
ALCUNE CARATTERISTICHE PRINCIPALI GUSSAGO BONATE SOPRA
Per avere un’idea si può pensare a cinque tennisti che, su un campo di 80 me-
tro x 20 metri in sabbia, giochino con altri cinque. 6° Giornata 20 maggio sabato ore 15:30
Nessuna rete a dividere in due parti eguali il campo, solo una linea tracciata GUSSAGO DOSSENA
sul terreno ed al posto della racchetta un tamburello; 7° Giornata 27 maggio sabato ore 15:30
La pallina che saetta veloce - fino a 250 km/ora! - in un batti ribatti continuo
e su un terreno di gioco che per le sue dimensioni sollecita le qualità d’atleta. GUSSAGO SAN PAOLO D’ARGON
Saper giocare richiede destrezza, occhio, intelligenza e sicurezza; inoltre ca-
pacità di adattamento e spirito di collaborazione: il tamburello è infatti sport RITORNO
di squadra.
Il Tamburello non è tutto qui, conoscerlo in poche righe o con delle immagini 8° Giornata 3 giugno sabato ore 16:00
non è certo possibile, il tamburello è un messaggio, una proposta in più da GUSSAGO CAPRIANO D. COLLE
vivere, è uno sport sicuramente da provare!!! 10° Giornata 17 giugno sabato ore 16:00
GUSSAGO MALPAGA
Come si gioca a tamburello? 12° Giornata 1 luglio sabato ore 16:30
IL CAMPO GUSSAGO FLERO
Quello disegnato
regolamentare
misura 80 x 20 mt Calendario Serie D maschile
Le dimensioni
sono minori per le girone A - Open 2017 - Partite in casa
categorie femminili
ed alcune giovanili
e soprattutto nelle ANDATA
varie specialità 1° Giornata 8 aprile sabato ore 15:30
I RUOLI DEI GIOCATORI GUSSAGO CAPRIANO A
• 2 - Terzini - • 1 - Centrocampista o cavalletto 3° Giornata 29 aprile sabato ore 15:30
• 1 - Rimettitore - • 1 - Battitore GUSSAGO MADONE
LA PALLA è di gomma di colore bianco, pesa 88/90 gr, con un diametro di 59 5° Giornata 13 maggio sabato ore 15:30
mm. Alcne categorie e specialità utilizzano palline legermente differenti e nella GUSSAGO TORRE DE’ ROVERI
specialità INDOOR viene utilizzata una pallina da tennis depressurizzata.
LO STRUMENTO può essere di due tipi: ovale (si chiama tamburina e si può
usare solo per il servizio) o rotondo (per tutte le altre fasi di gioco); quest’ultimo RITORNO
ha un diametro di 28 cm (a seconda dell’età può essere indicato un diametro 9° Giornata 10 giugno sabato ore 16:00
inferiore di 26 e 24 cm). GUSSAGO SOTTO IL MONTE
IL PUNTEGGIO la partita si disputa sulla distanza dei 13 giochi per le serie 11° Giornata 24 giugno sabato ore 16:00
maggiori. Ogni gioco è composto da una serie di punti chiamati quindici e la
loro successione è 15, 30, 45: si aggiudica il gioco la squadra che realizza il primo GUSSAGO FLERO
quindici dopo il 45. 13° Giornata 8 luglio sabato ore 16:30
LE REGOLE le linee di delimitazione del campo fanno parte del terreno di gio- GUSSAGO BONATESE
co; quella di metà campo è da considerarsi fuori e se la palla la colpisce è fallo; 14° Giornata 15 luglio sabato ore 16:30
le squadre cambiano campo ogni tre giochi (l’insieme dei tre giochi è chiamato
trampolino); la palla può essere colpita al volo o dopo un solo rimbalzo. GUSSAGO RONCOLA TREVIOLO
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LOCALI
Grande Guerra
di Rinetta Faroni
Storia e memoria
Gussago da scoprire • Storia, aneddoti e curiosità
Dalle cronache de “Il Cittadino” anche la foto dei caduti; in data 20 gen-
di lunedì 19 luglio 1915 naio 1918, tra i vari giovani sacrificatisi
al fronte, si legge : “ Abbiamo in data 18:
Benefiche iniziative la sera del 25 dicembre 1917, dalle rocce
del Monte Grappa, contro le quali si era
per la guerra. spezzata e ruggiva più feroce l’onda-
Abbiamo da Gussago il 17: Qui, in ta nemica, il nostro soldato del genio
Gussago, oltre il Comitato maschile di Angelo Delorenzi di Antonio, di Gus-
preparazione civile, un gruppo di varie sago, mandava alla famiglia il saluto
signore e signorine del paese si costituì augurale dello squallido Natale da lui
in un comitato femminile coll’intento celebrato con altri prodi sull’altitudine
di provvedere camicie, calze ed altri di circa 1800 metri. Poche ore dopo, in-
indumenti di lana ai nostri soldati sui vestito da una raffica di fuoco, egli ver-
campi della guerra. All’appello di que- “Congregazione della Carità. Il signor
sava su quelle nevi da multiple ferite
sto comitato, sollecitato dalla parola Dott. Anacleto Peracchia, nella luttuo-
il suo sangue generoso, spirando colla
del nostro parroco, risposero molte ra- sa circostanza della perdita del figlio
serena visione di chi nell’amore di Dio
gazze offrendo lavoro manuale duran- Giuseppe, sergente di sanità, avvenuta
e dei suoi fratelli immola al dovere la
te le ore del loro riposo. Dell’opera di per conseguenza di malattia contrat-
fiorente giovinezza dei suoi vent’anni.
questo comitato sarà fatto cenno a cosa ta al fronte, ha elargito pei poveri del
Il paese serberà il ricordo più affettuo-
compiuta; per ora, ecco l’elenco degli Comune la somma di lire 300. Per la
so e riconoscente della fine immatura e
oblatori per il Comitato maschile…” stessa circostanza versò lire 50 anche
gloriosa di questo valoroso la cui vita
Seguiva una lunga serie di offerenti, il tenente farmacista Teodoro Tosini”.
onestissima e modesta fu tutta consa-
molti anonimi, dalle cifre più alte dei Giuseppe Peracchia, nato nel 1896, era
crata alla famiglia, al lavoro, alla virtù”.
benestanti a quelle via via inferiori di dunque morto a soli ventitré anni. Suo
E chissà quali altre cronache dal triste
tanti, tantissimi(non esagero se dico padre, il dottor Anacleto (1863- 1941) fu
analogo contenuto erano state scritte
che compaiono quasi tutte le famiglie figura di spicco sulla scena gussaghese,
negli anni precedenti e altre ancora ne
gussaghesi dell’epoca), fino a quelli che sia per il suo ruolo di ufficiale sanitario,
sarebbero seguite: la guerra si sarebbe
si sarebbero impegnati a versare una sia per il suo impegno nella divulga-
portata via la vita di oltre un centinaio
quota mensile per tutta la durata della zione igienico-sanitaria che per la sua
di gussaghesi, sia al fronte sia in segui-
guerra. In quell’occasione si erano rac- attenzione verso i piccoli, i giovani, gli
to, per non parlare di invalidi, mutila-
colte 3125,00 lire. umili.
ti e anime infelici segnate per sempre
dall’orrore di quell’ “inutile strage”
Da “Il Cittadino di Brescia Sopra: la copertina del libro di Rinetta Faroni
domenica 8 aprile 1917 E nel Cittadino di lunedì 3 febbraio
che si può trovare presso la segreteria della
Prepositurale di Gussago. Sotto: un’immagine
1919, nell’ “Albo d’oro della munificen- tratta dal libro: cartolina con gruppo di militari
Saluti dal fronte. za bresciana , si legge anche di Gussa- forse gussaghesi
Il giornale riservava una rubrica ai sol- go.
dati impegnati al fronte, che probabil-
mente tramite varie organizzazioni, i
cappellani o la Croce Rossa , facevano
pervenire collettivamente i loro salu-
ti o auguri alle loro famiglie: per cui
venivano elencati paese per paese del
Bresciano, con indicazione di nome, co-
gnome, e ruolo-fanti, bombardieri, ca-
porali, mitraglieri, fucilieri, bersaglieri,
artiglieria pesante; tra gli “artiglieri
da fortezza” il gussaghese, Codenotti
Giuseppe (forse un mio parente, lo zio
Pì?) manda con gli altri i suoi auguri
pasquali. Non viene però mai detta la
località in cui si trovavano i poveri sol-
dati. La censura militare vigilava: era la
guerra.
Lo stesso quotidiano dedicava pagine
alle cronache dal fronte e pubblicava...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI
diciamo, degli eletti circolavano
Un mazzolin di rose e viole
di Adriano Piacentini
addirittura dei libretti… dei
manualetti con le istruzioni d’uso.
Secondariamente anche l’autore di
è più facile che un cammello eccetera,
anche lui con l’adìnato… E ciò non
gli ha ostato che venisse messo
sugli altari. D’accordo che i criteri
ContRopiede • La nostra storia, un’eredità da tramandare per diventare santo cambiano nel
tempo come le stagioni, ma sugli
Non solo la ginestra. maestri dell’arte del travestimento), altari c’è rimasto.
Anche con un mazzolin di rose e che con indosso uno «straccio In terzo luogo son convinto
di viole Leopardi poteva dirlo con i bianco e una fascia celeste»1 fregava che Leopardi l’ha fatto nel pieno
fiori. tutti. esercizio delle sue facoltà mentali.
La donzelletta vien dalla Però un mazzolin di rose e Insomma sapeva anche lui che
campagna, viole… Mai visto una donzelletta mettere assieme viole e rose, visto
In sul calar del sole, con un mazzolin di rose e viole, né che era Domeniddio a regolare le
Col suo fascio dell’erba; e reca in all’andata né al ritorno, né con la fila stagioni, era una cosa impossibile,
mano di oche, né senza. Del resto non si come campati in aria sono i «soffi
Un mazzolin di rose e di viole, è mai visto nemmeno un cammello di lampi»: Venivano soffi di lampi /
Onde, siccome suole, tentare di transitare attraverso la da un nero di nubi laggiù. Ma come?
Ornare ella si appresta cruna di un ago, eppure lo si dà per Come fanno i lampi ad essere soffi?
Dimani, al dì di festa, il petto e il scontato, benché gli studiosi siano Evidentemente Pascoli (suoi sono i
crine. convinti che san Gerolamo abbia versi: L’assiuolo) gioca con le parole,
Chi non conosce il Sabato del preso lucciole per lanterne, che un gioco che si chiama sinestesia,
villaggio? Un tempo già alle adattato al caso specifico vuol dire mentre il gioco di Leopardi e di san
elementari te lo facevano studiare cammelli per gomene. Girolamo si chiama adìnato, ossia
a memoria, ma non facevi mica cosa impossibile. Tutto lì.
fatica… Oddio, a studiare la poesia Ma dove sarà andato a pescare Se non fosse che il mazzolin di
ci mettevi un po’, anche perché te Leopardi ’ste donzelletta col viole e rose va più in là. Ci fa vedere
la davano a rate. Ma per vederti lì mazzolin di rose e viole? un Leopardi attento osservatore dei
davanti la donzelletta che tornava Perché c’è da dire che le stagioni fatti della vita, anche i più piccoli
dalla campagna col fascio dell’erba... al tempo di Leopardi erano le fatti della vita.
Perché prima del boom degli stagioni di una volta. Erano regolate Il mazzolin di viole e rose va più
anni Cinquanta e Sessanta del da Domeneddio, il Padreterno se in là dell’adìnato. È la donzelletta
secolo scorso era normale vedere preferisci il Padreterno, e mica da stessa. È l’io della donzelletta. È l’io
le donzellette (ossia le scète) tornare di noi tutti che non è fatto solo di io,
quei diavoli dei supermercati. Sono
dalla campagna con un fascio d’erba ma che è fatto anche di cose. Le cose
i supermercati oggi a regolare le
e una fila di oche. Le vedevi anche entrano in noi, entrano nel nostro io,
andare in campagna con la stessa stagioni. E non solo le stagioni!
Anche il tempo, che sono loro a entrano a formare le sfaccettature
fila di oche, ma senza il fascio del nostro io, non solo quando le
dell’erba, però. Quello lo recavano regolare anche il tempo, tant’è che
non è più il tempo di una volta… ingeriamo per farne sangue del
solo al ritorno. Chi diceva che era nostro sangue, ma anche quando
per le galline, chi per i conigli, chi Domeneddio da buon ordinatore
aveva diviso la luce dalle tenebre, le indossiamo, come un mazzolino
per le anatre… tacc co tate grape, oggi di viole, domani di rose. O
vallo a capire…. la terra dall’acqua… le fragole dalle
pere, l’uva dalle pesche… l’inverno una spilla d’oro. O lo smalto sulle
Del resto cosa stava facendo unghie.
quella donzelletta a cui in quel dalla primavera, e le viole dalle rose.
Le viole in febbraio, che è ancora L’io è fatto di io + una serie di
di Cossirano sul finire degli anni oggetti che variano a secondo di
Quaranta accanto a una santella inverno, le rose invece in maggio
che, come dice il nome, è il mese dove e quando il tuo io è diventato
nei pressi del Finil nöf apparve la il tuo io, dimenticandoti che gli
Madonna? Tornava in sul calar del dedicato a Maia, la dea del risveglio
primaverile. oggetti entrati a far parte del tuo
sole, col suo fascio dell’erba e una io, sono entrati nel tuo io, non
bella fila di oche… E allora ’ste donzelletta?
Semplice: è che a Leopardi piaceva necessariamente per tua scelta,
E c’è stato un accorrere di gente ma perché era quel che passava il
a vedere questa donzelletta… l’adìnato.
convento, che se fossi nato in un
anche da molto lontano venivano, E Pascoli se l’era presa mica da
altro convento (nel tempo o nello
anche con dei viaggi organizzati. ridere con Leopardi per via dei suoi spazio) ne avresti presi degli altri e
E continuavano a venire a vederla, gusti. adesso saresti lì a difendere questi
anche in barba all’ordine del Tacc co tate grape, mi verrebbe da oggetti con la stessa determinazione
Vescovo, non solo diffuso nelle dire. con cui oggi difendi quelli entrati a
parrocchie ma «pubblicato anche Ma permettetemi di prendere le far parte del tuo io.
sui giornali», dopo che il Rettore difese di Leopardi.
del Santuario della Stella scoprì Innanzi tutto, se a Pascoli è parsa
durante un esorcismo che la una cosa sconcia, c’è da dire subito 1
Quidam, Il diavolo (Se fosse una favola),
Madonna non c’entrava, trattandosi che non è stato Leopardi il solo a Tipolitografia Queriniana di Brescia,
semplicemente di un travestito, ricorrere a questa pratica. Ci sono Quinta edizione 1975, p. 165.
d’un maestro del travestimento, un state epoche in cui era talmente (All’epoca era reperibile al Santuario
diavolo (com’è noto sono i diavoli i diffusa la pratica che tra le schiere, della Stella)di Marco Fredi
...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI
Tutti insieme
appasionatamente
Alla scoperta della Natura
Come mai alcuni uccelli hanno scelto uccelli che si nutrono di semi e frut-
una vita di gruppo, mentre altri pre- ti traggono vantaggio dallo stare in-
feriscono vivere in solitudine? Una sieme; non sono rari, specialmente
Sopra: Aquila maschio dono
risposta ci viene dall’osservazione d’inverno, anche gruppi formati da
Sotto: Fanelli nella nevicata.
della loro alimentazione: passeri, pic- specie diverse, riunite dalla ricerca di
cioni, storni si alimentano di semi e una fonte di cibo adatta alle esigen- loro; aquile, falchi, gufi e averle, al
granaglie nei campi, mentre un’al- ze di tutte. I fanelli per esempio si contrario, hanno poco da temere e
banella sorvola solitaria le loro teste riuniscono in inverno in gruppi per hanno sviluppato una vita solitaria.
scrutando il suolo in cerca di piccoli nutrirsi nei campi e si disperdono poi L’aquila di mare europea ha bisogno
roditori. Una risorsa abbondante (i in primavera per riprodursi. Molti uc- per nutrirsi di un grande territorio
semi) contro una non facilmente ac- celli, tuttavia, vivono in gruppo sem- di caccia e vive da sola o in coppia.
cessibile (i topi): la disponibilità di plicemente perchè è meno rischioso Alcune specie di medie dimensioni
cibo è dunque un fattore primario che starsene da soli. Se da una par- sono gregarie non solo in inverno,
nella scelta tra l’isolamento e la vita te gli stormi possono attrarre mag- ma anche nella stagione riprodutti-
di gruppo. Per quelle specie che si giormente l’attenzione dei predatori, va. I corvi, ad esempio, in primavera
procurano il cibo attraverso atteg- dall’altra ogni individuo del gruppo si riuniscono in colonie per nidifica-
giamenti furtivi, velocità e destrezza ha in questo modo più possibilità re: la stretta vicinanza dei nidi sulla
(come i rapaci), la gregarietà rappre- di salvarsi: per un uccello cattura- cima degli alberi permette loro di
senta infatti un ostacolo: in gruppo, to, molti sono salvi. Naturalmente, sviluppare una difesa comune con-
ogni uccello potrebbe mettere in al- le specie che formano gruppi a sco- tro i pericoli aerei; inoltre, i giovani
larme le potenziali prede di un altro po di difesa sono quelle che devono corvi possono seguire i loro vicini
membro dello stormo. Viceversa, gli guardarsi da predatori piu’ grandi di già esperti quando questi ultimi
vanno in cerca di luoghi adatti per
l’alimentazione. Anche le pavoncel-
le si riproducono in gruppi sparsi,
in modo da attaccare insieme le cor-
nacchie disturbatrici. È stato spesso
osservato che cutrettole e pispole,
nei paesi nordici, nidificano tra i nidi
delle pavoncelle, evidentemente per
beneficiare della loro efficace difesa.
Nelle Foto gruppo di Fanelli (Linaria
cannabina) durante una nevicata e
Aquila di mare (Haliaeetus albicilla)
che porta materiale per il nido....non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI
ombrelli-fiore, oro-
di Cosetta Zanotti
logi dal cuore pie-
no di minuti, bam-
bini di neve dolce,
fiammiferi come
minuscole prima-
vere, libri addor-
Eric Battut somma tutto mentati e matite
LINDO PORCELLO ciò che si addi- contabili.
Uovonero edizioni, 2017, Euro 12,00 ce alla nascita di
Dai 3 anni un piccolo fru- Bruna Barros
goletto di 3 chi- INSIEME CON PAPÀ
Lindo Porcello ha
li e 437 gram- Il leone verde edizioni, 2017, Euro
un codino riccio-
mi! Ma perché 12,00 - Dai 5 anni
lino e un sorriso
la nonna gli re-
birichino. È tut- Un bambino gioca al cellulare nel labo-
gala una valigia
to rosa con gli oc- ratorio del papà, non vede altro che il
rosa? Be’ il pic-
chi da birbante. piccolo schermo...
colino certo non lo sa e neanche
Si sporca in ogni Ma all’improvviso qualcosa cattura la
se lo chiede, ma è proprio di que-
istante con fango sua attenzione... È un oggetto molto più
sto oggetto che si innamorerà per
e cioccolata sab- semplice, ma che con un tocco di imma-
sempre.
bia e marmellata. E a sera? C’è la mam- ginazione può trasportarlo ovunque!
ma col bagnetto. E poi? Daccapo si co- Un libro SENZA PAROLE per sognare
Maria José Ferrada
mincia. insieme e ritrovare il contatto nella pic-
IL SEGRETO DELLE COSE
cole cose e la relazione con le persone
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Dai 7 anni ti dei suoi abitanti, si dispiega segreta-
mente la vita delle cose, fatta di mera-
È nato Benjamin! Ed ecco che pa-
vigliosi e misteriosi eventi, di lingue
renti e amici si precipitano a tro-
sconosciute e di affascinanti microsto-
varlo carichi di regali: peluche, co-
rie sussurrate sottovoce da chi ne è pro-
struzioni, pigiamini, un cavallo a
tagonista. Vi sono lampade-lucciole,
dondolo, un’altalena da tavolo, in-
Gussago Calcio e Sud Sudan
DISTRIBUTORE IP
di Genocchio Luca Una mostra per ricordare
RENDEZ Gussago ha ospitato nelle scorse settimane la mostra
biografica su mons. Cesare Mazzolari, predisposta da
VOUS CESAR, per raccontarne la vita di uomo e religioso e
documentare i suoi molteplici impegni e progetti: co-
Via Enrico Fermi, 57 stante è stata l’attenzione al diritto all’istruzione, all’e-
ducazione, all’emancipazione femminile, alla salute: diritti umani “ne-
25064 Gussago (Bs) gati” nella realtà di molti Paesi africani, tra cui il Sud Sudan, dove padre
030 313588 Cesare ha operato per trent’anni e per cui si è battuto con determinazione
3662585191 ed umiltà.
SI ACCETTA A conclusione della mostra su un pannello campeggiava una frase mol-
CARTAMAXIMA to diretta di mons. Cesare, scritta pochi giorni prima della sua scompar-
PER AZIENDE sa, nel luglio
APERTO TUTTI I GIORNI 2011: “Non chiudete né la vostra mano né mente o cuore al popolo nascente e sfi-
dato del Sud Sudan...” Il progetto sostenuto attualmente dal Comitato per
Orario continuato
il Gemellaggio Gussago – Aliap e dall’Amministrazione comunale è “A
dalle ore 7.30 alle ore 19.00 scuola più felici”, elaborato da CESAR in collaborazione con la diocesi
GPL
di Rumbek. Partita come campagna del Natale 2016, la raccolta fondi per
la costruzione di una mensa scolastica nella scuola di Aliap ha bisogno
di una “spinta” finale per raggiungere l’obiettivo. Passate parola... con
generosità.
Si può contribuire a sostenere i progetti CESAR anche con gli acquisti
presso la Bottega solidale Warawara di via Roma 29 ed anche destinando
anche il sabato pomeriggio
il 5X1000 a CESAR indicando il codice fiscale 98092000177.
e domenica mattina
ore 8.30 - 12
(a cura del Comitato, per il Gemellaggio Gussago – Aliap)Puoi anche leggere
