DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE - CLASSE V SEZ. A - INDIRIZZO SCIENZE UMANE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 - Licei Poliziani
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CLASSE V SEZ. A - INDIRIZZO SCIENZE UMANE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019-2020 DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 233, art. 5 comma 2) 1
INDICE 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE p. 3 1.1 Elenco degli alunni 1.2 Profilo della classe 1.3 Quadro orario p. 4 1.4 Elenco docenti del Consiglio di classe 1.5 Composizione della Commissione per l'Esame di Stato p. 5 1.6 Attività PCTO 1.7 Progetto Cittadinanza e Costituzione p. 7 2. PERCORSO FORMATIVO p. 8 2.1 Obiettivi - Cognitivi - Non cognitivi - Specifici di ogni disciplina 2.2 Processo di insegnamento/apprendimento p. 9 - Metodologie - Strumenti - Spazi della didattica - Tipologia delle verifiche - Interventi di recupero 3. CRITERI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE p. 10 3.1 Criteri di misurazione 3.2 Criteri di valutazione finale 3.3 Criteri di verifica e valutazione Didattica a Distanza p. 11 3.4 Criteri per l'attribuzione del credito scolastico p. 12 3.5 Griglia ministeriale di valutazione della prova orale p. 13 4. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE p. 14 - Lingua e civiltà Inglese - Filosofia e Storia p. 20 - Scienze Naturali p. 23 - Matematica e Fisica p. 25 - Religione p. 33 - Scienze Motorie p. 35 - Storia dell’Arte p. 36 - Lingua e Letteratura Italiana – Letteratura Latina p. 40 - Scienze Umane p. 47 __________________________________________ Nota: I titoli degli elaborati, assegnati ai candidati per la materia di indirizzo, e i testi di riferimento di letteratura italiana, oggetto del colloquio, sono attingibili dalle singole relazione dei docenti di Scienze Umane e di Italiano. 2
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 ELENCO DEGLI ALUNNI 1 Amirante Luca 2 Baldi Matilde 3 Cacace Chiara 4 Cirillo Francesca 5 Crezzini Francesca 6 Di Leva Michela 7 Doka Bjorn 8 Giacomini Diletta 9 Juwa Bartolomej 10 Massai Sonia 11 Meini Vanessa 12 Mengana Giorgia 13 Nelli Jacopo 14 Paolucci Giorgia 15 Piccini Sara 16 Pieroni Lorenzo 17 Riccarelli Stella 18 Santoni Alice 19 Terrosi Virginia 20 Vannuccini Emma 21 Waldergan Maria 1.2. PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da 21 alunni 16 femmine e 5 maschi, provenienti da varie località del territorio. La composizione del gruppo è variata più volte a causa di molteplici motivi: cambio d’indirizzo di studi in entrata e in uscita, non ammissione, abbandoni. Non sempre è stato possibile un lavoro lineare e nemmeno si può affermare che l’entusiasmo ne sia stata una nota caratteristica. V’è infatti da rilevare la tendenza, da parte di alcuni, a partecipare frammentariamente al dialogo didattico, la fastidiosa propensione all’assenteismo, nonché una sensibile allergia per la disciplina. Molti docenti hanno espresso la sensazione di un crescente distacco dei ragazzi dal senso profondo dell'apprendere, sovente percepito come il mero adempimento di un obbligo perlopiù noioso e non quale esercizio creativo e formativo. Non sembrano mancare le qualità e le capacità. Salvo qualche eccezione, ciò che è andato scemando durante il triennio pare proprio essere stato il coinvolgimento, l’impegno e la curiosità. Una certa qual penuria di motivazioni ha avviluppato il gruppo e ha ostacolato i più nel conseguimento di risultati maggiormente significativi, relegandoli così 3
nell'angusto angolo della sopravvivenza. Il profitto è stato generalmente accettabile ed in taluni casi discreto se non buono. I ragazzi non difettano di capacità analitica, come nemmeno evidenziano insormontabili lacune logico-metodologiche ma s’impone la necessità di raggiungere una sintesi più efficace dei problemi e degli argomenti trattati, in tal modo consolidando l’attitudine alla rielaborazione personale. Tutti, seppur a livelli differenti, sono dotati di adeguati strumenti per svolgere un ragionevole lavoro di studio e approfondimento con venature autonome e critiche. Questo pone più di una domanda in merito a cosa si sarebbe potuto ottenere con un disposizione d'animo in grado di valicare la soglia della conservazione. Senza dubbio in questi anni sono cresciuti, maturati, sviluppando propensioni e interessi ma resta il rammarico che tutto ciò da alcuni non sia stato volenterosamente e continuativamente speso nell'ambiente scolastico. I docenti non hanno mancato di proporre iniziative idonee a stimolare il coinvolgimento e in cui spendersi operosamente. Non sempre è bastato ma laddove ciò si è realizzato i risultati sono stati incoraggianti, rafforzando la convinzione delle buone potenzialità che contraddistinguono i nostri ragazzi. Sul versante del comportamento non si sono riscontrate scorrettezze lesive della dignità dei docenti come pure dell'intera comunità scolastica, anche se a volte qualche eccesso di autodeterminazione, amplificato da una percepibile insofferenza per le regole, si è palesato. Il clima è rimasto abbastanza tranquillo nel corso dell'intero triennio, fatta eccezione per alcuni incresciosi episodi occorsi l’anno passato, risoltisi positivamente anche grazie alla collaborazione della classe stessa, in quel frangente capace di esprimere un lodevole senso di responsabilità. Durante i mesi dell’emergenza sanitaria gli insegnanti si sono spesi fattivamente nella didattica a distanza, sia in modo sincrono che asincrono. Una parte degli alunni ha risposto concretamente, seppur evidenziando ovvi problemi di adattamento, altri si sono perlopiù abbandonati al corso degli eventi, accentuando l’inclinazione alla latitanza, peraltro facilitata dalla scarsa efficacia dei controlli. Tuttavia dobbiamo considerare come la particolare situazione non abbia certo agevolato la comunicazione, il confronto e il lavoro. La didattica a distanza si è manifestata come una soluzione di ripiego densa di criticità per tutti noi. La classe, al di là dei problemi succitati, ha espresso e motivato il proprio disagio, lamentando disorientamento, difficoltà di concentrazione e frustrazione. Integrazione, dialogo e interesse attivo, già fragili in partenza, sono stati ulteriormente infiacchiti dall’assenza di contatto, di comunicazione extraverbale entro il gruppo e tra quest’ultimo e i docenti. 1.3. QUADRO ORARIO TRIENNIO Materie III anno IV anno V anno Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 Lingua e letteratura latina 2 2 2 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Lingua e cultura Inglese 3 3 3 Scienze Umane 5 5 5 Matematica 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 Storia dell'arte 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 Religione 1 1 1 Totale 30 30 30 4
1.4. ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia III IV V Italiano e Latino Pistoi Marco Pistoi Marco Pistoi Marco Storia Pantaleoni Andrea Pantaleoni Andrea Pantaleoni Andrea Filosofia Mamone Antonio Pantaleoni Andrea Pantaleoni Andrea Scienze Umane Pelosi Anna Mamone Antonio Mamone Antonio Storia dell'arte Capitoni Graziella Capitoni Graziella Leoni Roberta Scienze Naturali Biagini Rita Biagini Rita Angiulli Gabriella Scienze motorie Ginestroni Gabriella Flamini Fabrizio Flamini Fabrizio Religione cattolica Mammana Antonio Giammarini Carla Rizzo Silvia Lingua inglese Fanelli Antonia Fanelli Antonia Fanelli Antonia Fisica Dottori Carlotta Dottori Carlotta Dottori Carlotta Matematica Dottori Carlotta Dottori Carlotta Dottori Carlotta Sostegno Bastreghi Matteo Sanna Angela Maria 1.5. COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L'ESAME DI STATO Lingua e letteratura italiana Pistoi Marco Scienze umane Mamone Antonio Lingua e cultura inglese Fanelli Antonia Scienze naturali Angiulli Gabriella Matematica Dottori Carlotta Scienze motorie Flamini Fabrizio 1.6 ATTIVITA’ PCTO PROGETTI E STAGE 5AU 2019-20 (PCTO TRIENNIO 2017-2020 - Arbitri scolastici di pallavolo (2017-18) Federazione Italiana Pallavolo - Arbitri scolastici di pallavolo (2018-19) Federazione Italiana Pallavolo - Beach and Volley School (2017-18) Raduni Sportivi Srl - Beach and Volley School (2018-19) Raduni Sportivi Srl 5
- Conferenza Salone del Libro – Nati Per Leggere (2016-17) [SB] [L] IIS A. Poliziano - Corso Orientamento e CV (2019-28) ISS A. Poliziano - Corso Sicurezza nei luoghi di lavoro (2017-18) IIS. A. Poliziano - Corso Sicurezza nei luoghi di lavoro (2017-18) [SB] Esterno[ IIS. A. Poliziano - Corso Sicurezza nei luoghi di lavoro ANFOS (2018-19) IIS. A. Poliziano - Dal Testo a libro stampato: scrittori in alternanza (2017-18) [SB] C&P Adver Effigi snc - Dice centro Didàctico de Espanol (Progetto esterno – sala) (2017-18) [SB] IIS A. Poliziano - FIN – Nuoto di salvamento Fede. Italiana Nuoto – Com. Reg. Toscano – sez. Salvamento - Formazione e costituzione redazione house organ (2018-19) – Anno I [SB] Prima Media Sas - Formazione e costituzione redazione house organ (2019-20) – Anno II [SB] Prima Media Sas - Hotel Vannucci (Progetto esterno – sala) 2017-18 [SB] IIS A. Poliziano - Incontro informativo AS-L 2016-17 [SB] IIS A. Poliziano - Intercultura (2018-19) Intercultura onlus - Libro sulle culture popolari (2019-20) [SB] C&P Adver Effigi snc - Nottola Reparto Pediatria 2017-18 [SB] USL 7 Siena - Percorso ospedaliero (Socio-sanitari) 2016-17 [SB] USL 7 Siena - Piattaforma Jobiri 2017-18 [SB] IIS A. Poliziano - Progetto Nati per Leggere 2016-17 [SB] Comune San Quirico D’Orcia - Progetto socio-assitenziale 2017-18 [SB] (estivo) Istituto Suore Sacra Famiglia di Spoleto - Tirocinio in azienda 2017-18 [SB] (estivo) Osteria Del Conte srl - Tirocinio Percorso Socio-assistenziale (estivo) Parrocchia di S. Pietro Ad Mensulas - Tirocinio Scuola Infanzia (Chiusi Scalo) 2017-18 [SB] Istituto Comprensivo "G. da Chiusi" -Tirocinio Scuola Infanzia (Chiusi Scalo) 2017-18 [SB] (estivo) Istituto Comprensivo "G. da Chiusi" - Tirocinio Scuola Infanzia 2016-17 [SB] Istituto Comprensivo "J. Lennon" - Tirocinio Scuola Infanzia 2016-17 [SB] II Periodo Istituto Comprensivo "J. Lennon" 6
- Tirocinio Scuola Infanzia 2017-18 (S. Albino) [SB] (estivo) Istituto Comprensivo "I. Origo" - Tirocinio Scuola Infanzia 2017-18 (Sarteano) [SB] (estivo) Istituto Comprensivo di Cetona - Tirocinio Scuola Infanzia 2017-18 (Trequanda) [SB] Istituto Comprensivo "G. Parini" - Tirocinio Scuola Infanzia 2017-18 [SB] Istituto Comprensivo "F. Tozzi" Istituto Comprensivo "I. Origo" Istituto Comprensivo "J. Lennon" - Tirocinio Scuola Infanzia 2017-18 [SB] (estivo) Istituto Comprensivo "F. Tozzi" Istituto Comprensivo "J. Lennon" 1.7 PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE ( a cura del prof. Paolo Porcaro) Lo Statuto albertino e la Costituzione a confronto Le caratteristiche della Costituzione italiana del 1948, in confronto allo Statuto del Regno di Sardegna del 1848. Carta votata, democratica, compromissoria, laica (o aconfessionale), rigida, lunga. 7
2. PERCORSO FORMATIVO 2.1 OBIETTIVI - OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenze • Assunzione dei dati della conoscenza propri di ciascuna disciplina curricolare • Conoscenza dell'uso dei vari linguaggi e del lessico proprio delle discipline del curricolo • Conoscenza dei contenuti disciplinari previsti dai singoli piani di lavoro Competenze • Applicazione operativa dei dati acquisiti • Uso di un linguaggio formalmente appropriato e corretto • Produzione di testi scritti con diverse modalità espressive • Saper schematizzare e analizzare con coerenza logica • Comprensione logica dei dati conoscitivi Capacità • Acquisizione di un efficace metodo di studio e di ricerca • Riflettere criticamente sui contenuti con rielaborazione personale degli argomenti • Analizzare e cogliere i punti essenziali di un problema • Collegare problematiche intorno ad un assunto • Rielaborare personalmente gli argomenti affrontati - OBIETTIVI NON COGNITIVI Obiettivi comportamentali • Partecipazione alle lezioni • Rispetto delle regole e dei ruoli • Motivazione allo studio • Impegno e continuità nello studio Obiettivi educativi • Educazione alla tolleranza e alla socialità • Educazione al rispetto reciproco, dell’ambiente scolastico e di tutti gli operatori • Favorire la consapevolezza del valore della cultura come equilibrio intellettuale • Educazione allo spirito critico 8
2.2 PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Per favorire il percorso di insegnamento e di apprendimento i docenti hanno scelto di adottare pratiche didattiche differenziate, alternandole a seconda degli obiettivi generali e disciplinari, dei contenuti, degli strumenti e degli spazi didattici a disposizione. - METODOLOGIE • Lezione frontale • Dibattito in classe • Esercitazioni individuali o di gruppo in classe • Relazioni su singoli argomenti • Attività di laboratorio - STRUMENTI • Libri di testo • Dizionari • Schemi, mappe concettuali e fotocopie • Materiale audiovisivo e fotografico • Materiale multimediale • Attrezzature di laboratorio • Attrezzi sportivi • Registro elettronico e piattaforma Google Meet - SPAZI DELLA DIDATTICA • Laboratorio linguistico • Laboratorio di Scienze e Fisica • Laboratorio di informatica • Aula audiovisivi • Biblioteca • Palestra • Campo sportivo - TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE • Verifiche orali • Compiti in classe • Prove strutturate o semistrutturate, valide come verifiche orali • Prove grafiche • Prove pratiche • Relazioni individuali o di gruppo e lavori svolti a casa - INTERVENTI DI RECUPERO • Interventi di recupero in itinere, svolti secondo i tempi e le modalità ritenuti opportuni dai singoli docenti • IDEI, programmati dopo lo scrutinio del trimestre, svolti in orario curricolare. 9
3. CRITERI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE 3.1. CRITERI DI MISURAZIONE Criteri di misurazione Valutazione a. valutazione assolutamente eccezionale, prevista dalla fonte normativa 1 - rifiuta si sottoporsi a verifica - compito consegnato in bianco b. preparazione completamente insufficiente - quando lo studente: 2-3 - non dà alcuna informazione sull'argomento proposto - evidenzia gravissime e diffuse lacune c. preparazione gravemente insufficiente - quando lo studente: 4 - non si orienta negli argomenti proposti - evidenzia gravi lacune nella conoscenza e/o nell'applicazione dei contenuti - utilizza un linguaggio disorganico e frammentario d. preparazione insufficiente - quando lo studente: 5 - evidenzia lacune nelle conoscenze e/o nell'applicazione dei contenuti - espone in modo inadeguato e. preparazione sufficiente - quando lo studente: 6 - individua gli elementi essenziali del programma - espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza - si avvale soprattutto di capacità mnemoniche per riferire o applicare le proprie conoscenze f. preparazione discreta - quando lo studente: 7 - conosce i contenuti dei diversi argomenti, operando semplici collegamenti e/o sviluppando analisi corrette - espone con lessico lineare e appropriato g. preparazione buona - quando lo studente: 8 - coglie la complessità del programma - dimostra capacità di rielaborazione personale - utilizza un linguaggio specifico e ben articolato h. preparazione ottima/eccellente - quando lo studente: 9 - 10 - conosce in modo corretto, organico e approfondito tutti gli argomenti - definisce e discute con competenza e/o con contributi personali i termini della problematica - sviluppa sintesi concettuali organiche e/o originali - mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi 3.2. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE La proposta di voto finale per ogni alunno nelle singole materie è scaturita dai seguenti elementi: • percentuale delle prove positive rispetto a tutte quelle effettuate nel corso dell'anno scolastico • media dei voti attribuiti • progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza • partecipazione alle attività didattiche in presenza e in modalità a distanza • collaborazione nel processo di insegnamento-apprendimento • impegno manifestato 10
3.3 CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA (allegata griglia di valutazione) La didattica a distanza è stata svolta con attività in modalità sincrona ed asincrona e sono state utilizzate le piattaforme che il MIUR ha garantito protette in riferimento alla privacy, nello specifico per il nostro Istituto Mastervoice e G-suite e lo strumento del Registro Elettronico, ormai in uso dal nostro Istituto già da diversi anni, nel quale sono state inserite comunicazioni, assegnazioni di compiti, verifiche, valutazioni e comunicazioni scuola-famiglia. I docenti, durante la didattica a distanza hanno mantenuto il proprio orario di servizio, lo stesso del periodo di didattica in presenza; le attività in videoconferenza sono state costituite da moduli della durata massima di 50 minuti e non più di due consecutive della stessa materia. Gli alunni hanno utilizzato il registro elettronico per individuare i compiti assegnati, inviare i propri materiali e conoscere le proprie valutazioni. Le verifiche sono state sia di tipo sincrono che asincrono, scritte o orali, di gruppo o individuali, sempre in presenza della classe intera o in gruppi di alunni oppure a piccoli gruppi o con tutta la classe che partecipa alla riunione. PRINCIPI - Si è utilizzata una griglia di osservazione delle attività didattiche a distanza. - E’ restato invariato per gli alunni con BES e DSA l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative previste dai rispettivi piani personalizzati. - Per tutti gli alunni, principalmente per gli alunni disabili, tutti gli interventi sono stati finalizzati a mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità scolastica e di partecipazione alla vita collettiva. I docenti di sostegno hanno supportato , anche grazie al costante contatto con le famiglie e gli assistenti alla comunicazione, gli alunni disabili anche tramite calendarizzazioni di compiti e attività. 11
3.4 CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Tabella 1 Media dei voti Credito scolastico Credito scolastico Credito scolastico Classe III Classe IV Classe V M
3.5 GRIGLIA MINISTERIALE DI VALUTAZIONE PROVA ORALE La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati. 13
5. RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Insegnante: prof.ssa Antonia Fanelli Classe: V sez. A Scienze Umane a.s. 2019-2020 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Il gruppo classe, ai quali ho insegnato nel corso del quinquennio, si è modificato nei cinque anni per l’arrivo, in tempi diversi, di alunni provenienti da altro indirizzo o altre classi e perché alcuni hanno cambiato indirizzo di studi o non sono stati ammessi alla classe successiva. Si tratta di una classe abbastanza problematica fin dal primo anno, con alcuni alunni in genere corretti nel comportamento e più inclini a stabilire rapporti proficui con i compagni di classe e gli insegnanti ed altri che hanno mostrato una maggiore insofferenza per le regole e un andamento didattico caratterizzato da uno studio discontinuo e finalizzato, nel migliore dei casi, alla verifica di turno e da una frequenza irregolare e scarsa partecipazione al dialogo educativo. La classe, pur considerando gli elementi con miglior rendimento, è sempre stata più ricettiva che attivamente partecipe alle lezioni e non ha in genere un’evidente propensione per la lingua inglese, fatta eccezione per pochi elementi. La maggior parte degli studenti ha, al contrario, sempre avuto difficoltà diffuse di ordine grammaticale ed espositivo che si sono protratte nel corso del quinquennio anche a causa di uno impegno minimo o poco efficace e una scarsa applicazione, soprattutto nello svolgimento regolare dei compiti assegnati per casa, atteggiamento che è continuato anche nel triennio, quando hanno cominciato ad affrontare le tematiche legate alla letteratura inglese. Bisogna sottolineare che nonostante le iniziali diffuse difficoltà alcuni alunni hanno , nel corso del quinquennio, dato prova di una crescita non solo a livello linguistico ma anche personale, mostrando una certa attenzione ai contenuti proposti e la volontà di migliorarsi .A parte un’alunna di ottimo livello linguistico, che ha anche frequentato un anno di scuola all’estero in un paese anglofono, pochi hanno raggiunto risultati discreti sia nelle verifiche scritte che orali e sono in grado di esprimersi con apprezzabile fluency sui contenuti letterari studiati; la maggior parte, pur evidenziando un impegno a volte lodevole ma non sempre ben finalizzato, incontrano maggiori difficoltà espositive e hanno risultati mediamente sufficienti. C’è, infine, un esiguo numero che mostra ancora, al termine del quinquennio, difficoltà di ordine grammaticale ed espositivo dovute a lacune pregresse, ad un impegno piuttosto superficiale spesso accompagnato da una frequenza poco assidua e un atteggiamento di rinuncia che non ha dato spazio ad alcun miglioramento soprattutto nelle verifiche orali .Con queste premesse si può dire che la didattica a distanza che è stata messa in atto dal mese di marzo seguendo il normale orario di lezioni, ha inevitabilmente messo i ragazzi e i docenti di fronte ad una situazione assolutamente nuova ed inaspettata. Mediamente c’è stato un certo adattamento, sebbene non si sia modificato un atteggiamento un po’ passivo, con qualche rara eccezione, nel dialogo educativo e una diffusa reticenza allo svolgimento dei compiti assegnati, che consistevano nello studio di contenuti spiegati più volte o di testi, letti tradotti e analizzati sistematicamente in classe dall’insegnante. Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda la presenza e la puntualità alle lezioni online; la DaD ha senz’altro amplificato il divario tra coloro che hanno continuato a seguire le lezioni con una certa costanza e senso di responsabilità e quelli che invece si sono maggiormente eclissati spesso con strategiche uscite anticipate (dato che le tre ore settimanali di lingua inglese sono tutte nelle ultime due ore della mattina) non solo durante le ore impiegate nelle verifiche orali dei compagni di classe ma anche durante le spiegazioni sugli ultimi argomenti proposti, mostrando un totale disinteresse 14
per la materia, che è comunque oggetto dell’esame, e poco rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE Sono state effettuate 36 ore di lezioni nel trimestre e 47 ( di cui 29 in modalità online prevalentemente sulla piattaforma di google meet) nel pentamestre alla data odierna OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare presentata all’inizio del corrente anno scolastico sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La maggior parte degli alunni rivela: - di avere una conoscenza almeno generale dell’evoluzione del sistema letterario Inglese nei secoli XIX e XX con riferimento al contesto storico-economico e sociale. - di possedere una sufficiente conoscenza dei generi letterari e i caratteri distintivi degli autori trattati attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi diretta di brani scelti tra le opere più indicative dal punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del genere. - di conoscere le fondamentali strutture grammaticali, il lessico e le basilari funzioni comunicative. COMPETENZE Gli studenti, in base agli eterogenei livelli di partenza, nel complesso: - sono in grado di analizzare un testo a livello linguistico, individuarne i contenuti essenziali sintetizzarlo e, soltanto in alcuni casi, rielaborarlo in modo in parte autonomo e personale. - sono in grado di operare, almeno a livello superficiale, confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani o di altre letterature. Per quanto attiene alla produzione orale in lingua pochi elementi della classe si esprimono con proprietà di linguaggio, discreta pronuncia e apprezzabile fluency espositiva; la maggior parte evidenzia un maggiore impaccio nell'esposizione dei contenuti che risulta un po’ mnemonica e poco elaborata e un altro gruppo evidenzia più serie difficoltà espositive aggravate da carenze di ordine grammaticale e sintattico e da una preparazione fragile e poco ragionata. CAPACITA’ Gli alunni hanno mediamente: - potenziato la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane ma estesa ad espressioni più complesse della cultura e civiltà inglese. - acquisito maggiore consapevolezza del profondo legame tra discipline diverse in un’ottica pluridisciplinare e interdisciplinare. CONTENUTI DISCIPLINARI La programmazione iniziale non ha subito rilevanti variazioni rispetto a quanto programmato nel piano di lavoro iniziale sebbene la DAD adottata, seguendo il normale orario di lezioni, dal mese di marzo, ha inevitabilmente portato a modificare il normale svolgimento delle lezioni in classe. Avendo tuttavia già evidenziato la cifra connotativa di questa classe, cioè una certa diffusa passività di intervento e una scarsa applicazione a casa, la DAD non ha granché modificato la lezione tipo che anche in classe avveniva con l’attenzione dei presenti alle spiegazioni ma con rari interventi 15
partecipativi e lo svolgimento in classe, con l’aiuto continuo del docente, degli esercizi di analisi dei testi che normalmente viene svolto a casa e corretto in classe. Si è proceduto quindi, anche con la DAD, alla lettura, traduzione e analisi dettagliata di ogni testo oltre che ad una continua revisione degli argomenti proposti. Per un’analisi dettagliata degli argomenti trattati si rimanda al programma allegato. METODOLOGIA Nel corso dell’ultimo anno il lavoro è stato indirizzato principalmente a fornire agli studenti gli strumenti per arrivare a una comprensione e analisi del testo letterario, non solo nei suoi tratti fondamentali ma anche in un più ampio contesto storico-culturale seguendo un criterio cronologico e a volte tematico. Partendo da un’analisi linguistica del singolo testo letterario, attraverso la lettura, la traduzione del testo e la sua divisione in sequenze, gli studenti hanno potuto individuare la struttura del discorso, il tipo di lessico usato, l’eventuale presenza di figure retoriche, i campi semantici. Da un’analisi di tipo linguistico si è passati a un’analisi della struttura narrativa (tipo di narratore, intreccio, personaggi, luoghi e tempi della narrazione) per poi passare ad analizzare i contenuti del testo stesso e iniziare un discorso critico sul testo, sull’autore e sul contesto storico- sociale e letterario in cui l’opera si è formata, favorendo nello stesso tempo il confronto con opere di autori di diversa cultura. Alla base dell’intero procedimento metodologico è stato posto un approccio di tipo comunicativo, l’idea della lingua come strumento di comunicazione, come veicolo cioè per esprimere non solo i contenuti studiati ma anche le proprie personali idee su ogni singolo argomento trattato. E’ stata privilegiata la lezione di tipo frontale cercando nel frattempo di coinvolgere lo studente con domande dal posto per verificare il suo livello d’attenzione e partecipazione alla tematica trattata in quel momento così come il livello di preparazione nel complesso raggiunto. L’attività di recupero e sostegno è stata parte integrante del lavoro svolto; tutti gli argomenti trattati sono stati ripetuti più volte cercando di coinvolgere l’intero gruppo di studenti. MATERIALI DIDATTICI Oltre al libro di testo Compact Performer Culture & Literature, Spiazzi, Tavella, Layton, Zanichelli, si è fatto ricorso a fotocopie tratte da altri libri di testo o a materiale esplicativo inserito nei materiali didattici del registro elettronico per favorire l’analisi di altri brani letterari ritenuti importanti per una piena comprensione di un particolare autore o tematica. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE, CRITERI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte sono state costituite da prove di comprensione del testo con domande o da prove di tipologia diversa ( multiple- choice cloze, short open answers, matching, three /four option multiple choice- sentence completion, etc) per il raggiungimento delle abilità di lettura e ascolto ai livelli B1 e B2 necessari per il superamento della prova INVALSI Le verifiche orali sono consistite, per le prove di tipo formativo, in frequenti domande, interventi individuali, test di comprensione e produzione basati sull’analisi di brani, class-discussion, per verificare il livello di partecipazione e conoscenza in itinere. Le verifiche di tipo sommativo sono consistite invece in interrogazioni più complesse e approfondite effettuate alla fine d’ogni segmento educativo. Nel pentamestre è stata svolta una verifica scritta e dal mese di marzo in poi, con la chiusura delle scuole e la DAD, le verifiche sono consistite in test orali su segmenti significativi di contenuti e si prevede di effettuare un’altra verifica orale su tutto il programma .La valutazione finale scaturirà dalla conoscenza dei contenuti, dalla capacità di comprensione e dall’efficacia 16
comunicativa nonché dagli apporti dati a livello d’analisi critica e dalla capacità di operare collegamenti con altre discipline; si terrà conto dell’impegno e della puntualità nello svolgimento dei compiti a casa e della partecipazione dimostrata in classe durante il normale svolgimento delle lezioni e della frequenza , motivazione e partecipazione dimostrati nella DAD . I descrittori individuati sono i seguenti: - Livello ottimo, A, voto numerico 9-10: Conoscenza approfondita degli argomenti espressi in forma fluida, rielaborata, formalmente corretta, con lessico ricco ed appropriato. Capacità di effettuare collegamenti e riflessioni personali senza esitazioni e riformulazioni. - Livello buono, B, voto numerico 7-8: Conoscenza adeguata dell’argomento, efficacemente espressa, lessico e ortografia fondamentalmente corretti; Capacità di rielaborazione autonoma, sa effettuare i necessari collegamenti; sa effettuare un approfondimento se guidato. - Livello sufficiente, C, voto numerico 6: soddisfatti i livelli minimi di conoscenze, competenze e capacità definiti nei livelli minimi di ammissibile performance. - Livello mediocre, D, voto numerico 5: Conoscenze di base generiche e superficiali, esposizione insicura con lessico impreciso, mediocri capacità rielaborative; si riscontrano errori grammaticali. Il testo prodotto risulta poco coeso e corretto, limitandone la comprensione. - Livello insufficiente, E, voto numerico 4: Conoscenze di base lacunose; l’esposizione è piuttosto incerta con gravi errori sia grammaticali che ortografici; il lessico è limitato e impreciso; la trasmissione del messaggio è esigua e frammentaria. - Livello gravemente insufficiente, voti numerici 3 e inferiori: Mancanza quasi assoluta di indicatori. PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Dal libro di testo Compact Performer Culture & Literature, Spiazzi, Tavella, Layton, Zanichelli, sono stati svolti i seguenti argomenti: The Romantic Age Emotion VS reason - English romanticism; A new sensibility; The emphasis on the individual - E. Burke’s concept of Beautiful and Sublime p. 104-105 - The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge - The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats - William Wordsworth: life and works (a “Lake Poet”; the influence of the French Revolution and the disillusion; the friendship with Coleridge) - His relationship with nature - The importance of the senses - Recollection in tranquillity - The poet's task - Lyrical Ballads - The Preface of the Lyrical Ballads as a poetic manifesto (his idea of poetry; the language used; the role of Imagination; the role of the poet) - Nature and Childhood; Wordsworth and G. Pascoli Texts: “I wondered lonely as a cloud” (Daffodils): reading, comprehension and analysis p. 117 “My Heart leaps up” ( su fotocopia) 17
- Jane Austen: biographical notes - The debt to the 18th century novel - The national marriage market - Austen's treatment of love - Pride and Prejudice: plot, characters, themes Texts from Pride and Prejudice “Mr and Mrs Bennet” from Chapter 1 p. 137 “Darcy proposes to Elizabeth” Lines 1-52 The Victorian Age - The first half of Queen Victoria's reign: historical context and social reforms. - 1851, the Great Exhibition - Life in the Victorian town - The Victorian Compromise - The role of the woman in the Victorian society: angel or pioneer? ( The angel; Women and Medicine ) - The Victorian family - The Victorian novel: main features - The novel by instalments: advantages and disadvantages - The British Empire ; Queen Victoria as empress of India; The White Man’s Burden - Charles Dickens: life and works - Hard times: the plot; Dickens and a critique of education. Text from Hard Times “The definition of a horse” (from chapter 2) p. 161 Dickens and the industrial towns Text from Hard Times “Coketown” (from chapter 5) Lines 1-18 p. 151 Dickens and children: - Oliver Twist: plot; London's life; the world of the workhouses Text from Oliver Twist “Oliver wants some more” (from Ch 2) p. 158- 159 - Charlotte Bronte: life and works - Jane Eyre: an education novel; plot and characters - Interpretations. Jane and Bertha: a double- figure (su fotocopia) Texts from chapter 7 “Punishment” p. 164 and from chapter XXVI “The madwoman in the attic” ( su fotocopia ) “Out there in the world” ( su fotocopia) - A comparison between Jane Eyre and Wide Sargasso Sea by Jean Rhys ( su fotocopia) Aestheticism and Decadence - The forerunners of the Aesthetic movement: the Pre-Raphaelite Brotherhood - T. Gautier and the concept of « Art’s for art’s sake » - Walter Pater and the Aesthetic Movement - The cult of beauty in Wilde- The Picture of Dorian Gray and G.D’Annunzio - Il Piacere - Oscar Wilde: life and works (an eccentric dandy; the popularity and the comedies; the scandal and the prison; ) - The Picture of Dorian Gray: plot ; the narrative technique; timeless beauty Text: Dorian’s Death (ll 1-25; 46-141) 18
The Modern Age - The Edwardian age; The suffragettes; break of the war; The shell shock; - A deep cultural crisis: The Great War; A. Einstein’s theory of Relativity; S. Freud and the theory of the unconscious; Henry Bergson and the new concept of time. - Sigmund Freud: a window on the unconscious: Freud and the psyche; The Oedipus complex - The modern novel: : Psychological novelists and Stream- of -consciousness novelists. - William James: the stream of consciousness - The stream of consciousness and the interior monologue - James Joyce: life and works (his love - hate relationship with Dublin; his experiences abroad; style and technique) - Dubliners: the structure of the collection, the use of epiphany, the theme of paralysis; narrative techniques - The theme of paralysis in “Eveline” Text from Dubliners: reading- comprehension and analysis from “Eveline” (lines 1-23; 90-111) - The stream of consciousness and the interior monologue Text from Ulysses: The funeral p. 251 - Jean Rhys: Wide Sargasso Sea as a prequel to Jane Eyre: a comparison between the two works Text from Part III ( su fotocopia) Visione in classe di due film in lingua originale: “Pride and Prejudice” directed by Joe Wright e “Jane Eyre” directed by Cary Joji .Fukunaga - The Dystopian novel - George Orwell: life and works; critical notes - The anti-utopia of Nineteen Eighty- Four : plot, characters and themes prof.ssa Antonia Fanelli 19
FILOSOFIA E STORIA Insegnante: prof. Andrea Pantaleoni Classe: V sez. A Scienze Umane a.s. 2019-2020 Giudizio sulla classe Storia La conoscenza degli accadimenti storici presi in oggetto si presenta accettabile. Competenze e capacità si sono evolute positivamente per la maggior parte degli alunni. Qualche carenza a livello analitico-sintetico permane e si riflette negativamente nell'articolazione di un sapere storico critico e autonomo. Sufficiente per i più la padronanza dei concetti e degli strumenti fondamentali della storia. Il linguaggio specifico della disciplina, del tutto assente alle origini, si è via via sedimentato in un corpo espressivo accettabile anche se rudimentale e pragmatico. Alcuni lavorano e si impegnano in modo costante, altri si mantengono sulla soglia della sopravvivenza ed altri ancora sembrano nella sostanza allergici. Sono rilevabili sensibili carenze sul versante della sistematicità. Filosofia Per ciò che concerne le conoscenze si può dire che l’obiettivo è stato raggiunto da una parte cospicua del gruppo. In riferimento ai rimanenti indicatori il giudizio è più complesso. La classe ha conseguito una coscienza sufficientemente strutturata delle principali correnti filosofiche, e della loro collocazione storica. In un contesto in cui l'elaborazione critica risulta nel suo complesso suscettibile di miglioramenti, appare discreta per alcuni e fragile per altri la padronanza dei concetti della filosofia come anche delle abilità analitico-sintetiche. Va aggiunto come gli alunni sorveglino distrattamente l'espressione orale, maneggiando gli attrezzi basilari dello studio filosofico in modo un po' artigianale. In riferimento al lavoro e all’impegno la situazione è assimilabile a quanto detto in precedenza. Didattica a Distanza Negli ultimi tre mesi si è accentuata una tendenza, già manifesta, allo scollamento del gruppo, nonché il progressivo allontanamento dal contesto e dai docenti. La situazione emergenziale non ha per niente favorito la crescita o il mantenimento dell’impegno, al contrario pare aver aggravato la propensione all’assenteismo e il disinteresse di alcuni come pure la stanchezza e la frustrazione di altri. Non è certo solamente colpa di disposizioni innate. Una didattica che non ha nulla di didattico e tantomeno pedagogico non può in alcun modo pretendere di colmare lacune per le quali la presenza fisica, il contatto, il dialogo diretto con l’insegnante sono vitali. Questa classe, più di altre, ne ha sempre avuto bisogno. Tuttavia qualcosa in più, almeno dal lato della partecipazione e dell’interazione sarebbe stato auspicabile. Programma FILOSOFIA Introduzione all’Idealismo Idealismo gnoseologico e idealismo ontologico. Idealismo soggettivo, oggettivo e assoluto. G. W. F. Hegel L'idealismo assoluto: critiche e debiti nei confronti di Fichte e Schelling Scopo e significato della dialettica. Identità reale/razionale. 20
Il rapporto tra finito e infinito e la polemica con i romantici. Il cattivo infinito. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia. La dialettica e i tre momenti del pensare. A. Schopenhauer Critica al razionalismo e all’idealismo. Rappresentazione e volontà. Volontà di vivere; istinto sessuale e perpetuazione della specie: il piacere come strumento. Idee e concetti; ripresa di Kant e Platone; il mondo illusorio e molteplice dei fenomeni. La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente. Il pessimismo: dolore, piacere e noia. Le vie di liberazione dal dolore: arte, la contemplazione e il genio; la pietà; l'ascesi. S. Kierkegaard Esistenza come possibilità e fede. Rifiuto dell'hegelismo: la sintesi impossibile. La vita estetica, etica e religiosa. L'angoscia. K. Marx Critica all’hegelismo, il rovesciamento dialettico. Il materialismo dialettico. La società borghese e il problema della “scissione”. Il concetto di "alienazione". Il distacco da Feurbach. Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura, la dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione. La storia come lotta di classe e la dinamica delle rivoluzioni. Il comunismo: società senza classi e senza stato. Il Manifesto del Partito comunista. Critica dell'economia politica Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore e profitto F. Nietzsche Il contesto storico e la filosofia della crisi. La «Nascita della Tragedia»: l’apollineo e il dionisiaco. I differenti approcci all’esistenza dalla tragedia attica ad Euripide. Filosofia e malattia. Le considerazioni inattuali: "Sull'utilità e il danno della storia per la vita": La critica della morale nella «Genealogia»: la morale dei cavalieri, degli schiavi e dei sacerdoti. Il Cristianesimo. L’accettazione totale della vita e la trasfigurazione dei valori. Cos’è Dio? La morte di Dio e l’avvento dell’oltreuomo. Il nichilismo: origini e trasformazione. Perdita di senso e angoscia: il grande equivoco. L’eterno ritorno e la volontà di potenza. S. Freud La scoperta dell'inconscio e i contrasti con la psicologia tradizionale. Le due topiche. Nevrosi e interpretazione dei sogni. Psicopatologia della vita quotidiana. La sessualità infantile. Il complesso di Edipo e la figura del padre. STORIA L'unità italiana: problemi e interpretazioni Destra e sinistra storica: una comparazione La seconda rivoluzione industriale e l'imperialismo Caratteri generali. Imperialismo italiano e emigrazione. La guerra di secessione americana e la conquista del West. L'ascesa degli USA nel continente americano. Il Giappone dal feudalesimo alla modernizzazione. L'unificazione nazionale tedesca. Gli junker, il patto con la corona e il militarismo Il movimento operaio nella seconda metà dell'Ottocento. divisione del lavoro e razionalizzazione. Il macchinismo industriale. Una nuova classe sociale, una nuova cultura. Il movimento operaio in Italia e la "questione" meridionale. L'età crispina. L'autoritarismo di Crispi e l'aggravarsi della condizione del Mezzogiorno. La politica estera e la Triplice Alleanza. La società di massa 21
Fordismo e taylorismo. I consumi di massa. Il ceto medio. Cultura operaia e cultura borghese. Basi del consenso: la nazionalizzazione delle masse. La questione femminile. Il nazionalismo Storia di un concetto: dalla Rivoluzione francese alla seconda metà dell'800. L'idea di nazione: elementi progressisti e elementi reazionari. L'Italia giolittiana Le radici del sistema: dalla svolta reazionaria di fine secolo al primo governo Zanardelli. Un nuovo clima politico. Legislazione sociale, movimento operaio e sindacati. Il "riformismo conservatore" di Giolitti: trasformismo, Psi e l'aggravarsi della questione meridionale. Primi elementi di crisi: il massimalismo socialista, il nazionalismo e la guerra di Libia. Prodromi della Grande Guerra. La prima guerra mondiale Le cause immediate e quelle profonde del conflitto. Dalla guerra di movimento alla guerra d'usura. Lo stermino industriale di massa. Aspetti socio-culturali della guerra: esperienza tragica della modernità. L'andamento del conflitto: fronte occidentale, fronte orientale e fronte italiano. La sconfitta della Germania e le conseguenze del conflitto. La Rivoluzione russa I fascismi: Italia e Germania prof. Andrea Pantaleoni 22
SCIENZE NATURALI Insegnante: prof.ssa Angiulli Gabriella classe: V sez. A Scienze Umane a.s. 2019-20 Profilo della classe Alla classe V A, ad indirizzo “Scienze Umane”, sono stati iscritti inizialmente ventidue alunni, 6 maschi, 16 femmine, dopo un mese di scuola un alunno ha interrotto la frequenza. In questo anno scolastico hanno cambiato insegnante di scienze naturali. Gli anni precedenti con l’altra insegnante non hanno partecipato a progetti specifici nè a incontri con esperti o ad uscite didattiche su temi scientifici. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha mostrato un comportamento abbastanza corretto e abbastanza responsabile. L’impegno nello studio si è rivelato a volte discontinuo e superficiale; l’attenzione e la partecipazione in classe si sono rivelate abbastanza continue, ma è stato spesso necessario richiamare alcuni alunni a maggiore attenzione e concentrazione. Il programma è stato sviluppato in conformità alla programmazione iniziale e alle direttive ministeriali. Sebbene l’interruzione dell’attività normale in presenza, dovute alla pandemia, non abbia consentito l’auspicabile approfondimento, il lavoro è stato praticamente svolto nella misura prevista, l’argomento sulle biotecnologie non è stato affrontato, purtroppo. Si precisa che assenze di determinati studenti si sono ripetute durante tutto il periodo in cui è stata svolta la DaD. Per quanto concerne le conoscenze, si evidenzia che qualche allievo si è distinto per interesse e impegno; inoltre quasi tutti gli alunni hanno acquisito una preparazione almeno sufficiente, mostrando di esporre con sufficiente chiarezza e competenza linguistica quanto studiato. Per quanto concerne i meno abili si confida che abbiano colmato le lacune con uno studio individuale nell’ultimo periodo dell’anno. Il quadro del profitto della classe può essere riassunto così: Partecipazione al dialogo educativo : in generale sufficiente Attitudine alla disciplina : in generale sufficiente, tranne che per alcuni alunni Interesse per la disciplina : in generale sufficiente Impegno nello studio : non sempre continuo, saltuario. Metodo di studio : in generale dispersivo e disorganizzato, tranne che per alcune alunne. ___________________________ Programma di Scienze Naturali SCIENZE DELLA TERRA 1) FENOMENI VULCANICI 1. cosa è un vulcano 2. i diversi prodotti delle eruzioni 3. la forma dei vulcani 4. tipi di eruzione 5. fenomeni legati all’attività vulcanica 23
2) I FENOMENI SISMICI 1. che cosa è un terremoto 2. le onde sismiche 3. onde sismiche per studiare la terra 4. la forza di un terremoto 3) LA STRUTTURA DELLA TERRA 1. un pianeta fatto a strati 2. le strutture della crosta oceanica: dorsali e fosse 3. l’espansione dei fondi oceanici 4. la tettonica delle placche : un modello globale 5. nuove montagne e nuovi oceani 6. la verifica del modello 7. il motore delle placche 8. la deformazione delle rocce 4) IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO 1. la degradazione fisica delle rocce 2. la degradazione chimica delle rocce 3. il suolo 4. i movimenti franosi 5. l’azione delle acque correnti 6. come operano i ghiacciai 7. l’azione del mare sulle coste 8. il vento come agente modellatore 9. l’evoluzione del rilievo BIOLOGIA 1) GLI SVILUPPI DELLA GENETICA 1. gli studi sui cromosomi sessuali. 2. malattie genetiche. Lavori individuali 2) STRUTTURE E FUNZIONE DEL DNA Ripasso dei composti organici: i gruppi funzionali,i polimeri, le biomolecole 1. il ruolo del DNA 2. la struttura molecolare del DNA 3. la replicazione del DNA 4. la struttura dei genomi 3) L’ESPRESSIONE GENICA E LA SUA REGOLAZIONE 1. il flusso dell’informazione genetica: dogma centrale della biologia 2. la trascrizione dal DNA all’mRNA 3. La traduzione : dall’RNA alle proteine, il codice genetico 4. I principi generali della regolazione genica (cenni). Testi adottati : - OSSERVARE E CAPIRE LA TERRA (edizione blu),di Elvidio Lupia Palmieri, Ed. Zanichelli -IL NUOVO INVITO ALLA BIOLOGIA .BLU di H. Curtis N.S. Barnes, A. Schnek, A. Massarini, Ed. Zanichelli 24
MATEMATICA Insegnante: prof.ssa Carlotta Dottori classe: V sez. A Scienze Umane a.s. 2019-2020 ore trimestre: 24 ore pentamestre (fino al 30 Maggio): 40 di cui 15 in presenza e 25 a distanza Presentazione della classe La classe, formata da 22 alunni che seguo da tre anni, sì è mostrata in prevalenza disponibile al dialogo, educata e corretta. Una parte degli studenti si è distinta per impegno, serietà e puntualità sia nell’esecuzione dei compiti da svolgere in classe, sia nello studio pomeridiano; tra di essi, i più fragili ma animati da buona volontà, hanno comunque progredito nel corso dell’anno. L’altra parte ha mostrato una certa discontinuità nell’impegno, nella partecipazione, nell’interesse e nello studio che ha portato alcuni ad avere lacune e diffuse difficoltà prevalentemente nell’applicazione dei contenuti teorici nelle prove scritte, che migliora però nel confronto orale. Nonostante la particolarità della situazione che ha caratterizzato la seconda parte del pentamestre, nel raggiungere gli obiettivi didattici previsti dalla programmazione alcuni studenti si sono distinti per un buon livello di preparazione complessiva, altri discreta, altri infine hanno faticato evidenziando acquisizione di capacità e competenze su livelli differenti. Obiettivi cognitivi disciplinari Conoscenze • conoscere l’insieme dei numeri reali e le operazioni impossibili in esso • conoscere i contenuti teorici essenziali previsti dal programma (vedi contenuti disciplinari) • acquisire il concetto di funzione • conoscere la classificazione delle funzioni • conoscere i concetti fondamentali riguardanti limiti e derivate • conoscere caratteristiche e grafico delle funzioni trascendenti fondamentali Competenze • saper sfruttare gli strumenti algebrici per individuare le caratteristiche di una funzione • saper risolvere equazioni e disequazioni algebriche di vario grado • saper risolvere equazioni e semplici disequazioni esponenziali e logaritmiche • saper calcolare semplici limiti e derivate • saper ipotizzare un grafico per funzioni algebriche • saper esprimere concetti con un’efficacia comunicativa sufficientemente adeguata Capacità • saper dedurre le proprietà di una funzione dal suo grafico • saper collegare gli argomenti studiati nell’ambito della matematica e della fisica 25
Obiettivi minimi Conoscenze: • conoscere le disequazioni di secondo grado o di grado superiore, intere e fratte • conoscere la definizione delle funzioni e la loro classificazione • conoscere i concetti di dominio e codominio • conoscere i concetti di funzione pari, dispari, iniettiva, suriettiva, biunivoca, composta, inversa, periodica, crescente, decrescente • conoscere i grafici di funzioni particolari • conoscere i concetti di limite e derivata Competenze • saper risolvere le disequazioni di secondo grado o di grado superiore, intere e fratte • saper classificare una funzione e saperne ricercare il dominio • conoscere i metodi per ricercare il dominio, le intersezioni con gli assi, le simmetrie, il segno, gli asintoti di una funzione razionale • saper riconoscere i grafici di funzioni particolari • saper calcolare semplici limiti e derivate Metodologie • Lezione frontale prevalentemente in forma interattiva con la classe • Lavoro a gruppi • Insegnamento per problemi laddove è possibile • Continuo richiamo ai contenuti e concetti già affrontati per consolidare le conoscenze • Ore dedicate al recupero in itinere per gli alunni più fragili ed attività di approfondimento per gli altri. • Richiesta di collaborazione agli alunni più capaci per attività di peer tutoring. • Proposta di quesiti più complessi per stimolare gli alunni maggiormente dotati. • Per il triennio proposta di quesiti attinti dai test d’ingresso universitari. Strumenti didattici utilizzati libro di testo quesiti proposti da altri manuali fotocopie appunti presi durante le spiegazioni dell’insegnante appunti sintesi, mappe concettuali e schemi forniti dall’insegnante lavagna tradizionale. Libro di testo in adozione Bergamini, Barozzi, Trifone, SUV Moduli di matematica Lineamenti di analisi, Zanichelli 26
Verifica e valutazione Per verificare il raggiungimento degli obiettivi sono state impiegati: • compiti in classe, nei quali sono previsti quesiti atti a valutare sia l’applicazione dei contenuti, sia la loro conoscenza teorica • questionari • frequenti interventi alla lavagna e verifiche orali brevi per consentire la valutazione formativa e interventi correttivi della didattica in corso • verifiche orali più ampie La proposta di voto finale per ogni allievo discende dai seguenti elementi: • percentuale delle prove positive rispetto a tutte quelle effettuate nel corso dell’anno scolasti- co • media dei voti attribuiti • progressione dell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza • partecipazione alle attività didattiche • collaborazione nel processo di insegnamento – apprendimento • impegno manifestato Per la valutazione delle verifiche si è fatto riferimento alla griglia stabilita dal collegio docenti. Contenuti/Programma effettivamente svolto Concetto di funzione Disequazioni fratte, di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Concetto di funzione. Rappresentazione sagittale, cartesiana. Immagine e controimmagine, dominio e codominio. Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva. Funzione numerica, matematica, reale di variabile reale. Definizione di monotonia in senso stretto e in senso lato. Funzioni periodiche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzione inversa: definizione, determinazione dell’espressione analitica e del grafico. Grafico di una funzione. Individuazione di immagini e controimmagini sia mediante l’espressione analitica sia mediante il grafico. Classificazione delle funzioni reali di variabile reale. Determinazione del dominio di una funzione algebrica e sua rappresentazione grafica. Riconoscimento delle caratteristiche di una funzione dall’osservazione del suo grafico (dominio, codominio, iniettività, suriettività, biunivocità, intersezioni con gli assi, monotonia, segno, massimi e minimi relativi, asintoti, simmetrie, periodicità). Grafici di funzioni algebriche di particolare importanza (funzione costante, proporzionalità diretta e inversa, funzione valore assoluto). Funzioni definite per casi: grafico e analisi delle caratteristiche, in particolare in merito ai punti di discontinuità, immagini e controimmagini. Funzioni trascendenti Funzione esponenziale: caratteristiche e grafico. Dominio di funzioni di tipo esponenziale. Equazioni esponenziali e semplici disequazioni esponenziali. 27
Definizione di logaritmo e sua applicazione: caratteristiche e grafico. Dominio di funzioni di tipo logaritmico. Proprietà dei logaritmi e loro applicazione. Equazioni logaritmiche e semplici disequazioni logaritmiche. Funzioni goniometriche Definizione di radiante e angoli orientati. Funzione seno, funzione coseno e funzione tangente, le loro caratteristiche e grafico; prima e seconda relazione fondamentale. Elementi di analisi Definizione generale di limite ed adattamento ai vari casi. Operazione sui limiti, limiti di funzioni elementari. Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte. Forme indeterminate ∞ 0 0 (+∞−∞ ,∞ ∙0 , , , ). Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Classificazione ∞ ∞ 0 dei punti di discontinuità. Definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo. Ricerca degli asintoti di una funzione in maniera analitica e in maniera grafica. Formule per l’individuazione dell’equazione dell’asintoto obliquo. Grafico probabile di una funzione. Definizione di rapporto incrementale e di derivata e loro significato geometrico. Determinazione della derivata di una funzione in base alla definizione (pochi esempi). Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto di derivabilità. Legami tra derivabilità e continuità. Derivate fondamentali e calcolo delle derivate (funzione costante, funzione identità, funzione potenza, esponente reale, prodotto di una costante per una funzione, somma di funzioni, prodotto di funzioni, quoziente di due funzioni, potenza di una funzione). Derivata di ordine superiore al primo. Punti di non derivabilità. Funzioni crescenti e decrescenti e derivate. Punti stazionari. Ricerca di massimi e di minimi relativi e di punti di flesso a tangente orizzontale. Studio completo (fino alla derivata prima) di funzioni polinomiali, funzioni fratte e semplici funzioni irrazionali. Prof.ssa Carlotta Dottori 28
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