Project cargo italy EdizionE 2022
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project cargo italy © Riproduzione riservata Nicola Capuzzo Direttore responsabile Edizione 2022 SHIPPINGITALY 1
indice Tendenze attuali nella logistica per la filiera dell’impiantistica industriale PAG. 4 Animp: “La transizione energetica trainerà il mercato project cargo” PAG. 6 Il futuro prossimo sembra sorridere al project cargo italiano PAG. 9 Naldini (Maire Tecnimont): “Nel project cargo il Medio Oriente PAG. 12 ha preso il posto dei contratti in Russia” Franchini (SupplHi): “Ecco i top trends nella supply chain dell’impiantistica industriale” PAG. 14 SHIPPING Podcast: con Massone (Interglobo) l’analisi attuale del project cargo in Italia PAG. 17 fOTONOTIZIE PAG. 19 Toto (Renexia): “Servono incentivi per l’eolico offshore” PAG. 19 Tripletta di project cargo in un mese al porto fluviale di Cremona PAG. 19 Project cargo da record per Walter Tosto e Belleli in Adriatico centrale PAG. 19 Per Messina un nuovo terminal in Africa, rimborso anticipato dei debiti e il sogno PAG. 19 di una nave heavy lift Imbarco record di un project cargo per Fhp a Carrara PAG. 21 Al porto di Vasto un’operazione di project cargo “senza precedenti” PAG. 21 Prima spedizione project cargo completata da Alex Sistemi a Livorno PAG. 21 Baker Hughes ha scelto di affidarsi in Italia a G4 Logistics PAG. 21 A Taranto movimentazioni di project cargo in serie per il nuovo parco eolico offshore PAG. 23 Portitalia ha contribuito a uno sbarco di project cargo a Termini Imerese PAG. 23 Con Sapir il porto di Ravenna è diventato hub per lo sbarco di impianti eolici PAG. 24 Una maxi-gru smontata e imbarcata nel porto di Taranto PAG. 25 Iscotrans e la “missione project” riuscita per il revamping di due impianti in Arabia Saudita PAG. 26 In West Africa e nell’eolico offshore in Nord Europa i lavori più impegnativi per le navi di Augustea PAG. 27 La spedizione project “dell’anno” per DHL Global Forwarding ha sfidato anche la siccità PAG. 28 Destinazione Assiut: per CTS una serie di project cargo “senza eguali” da porto Marghera PAG. 30 Anche HB Shipping impegnata nel progetto Assiut Hydrocracking Complex PAG. 31 ISS Palumbo: due reattori, un separatore e un boiler spediti dall’Italia all’Egitto PAG. 32 La nave e il pantano non hanno fermato un carico spedito da Fracht fra Italia e Canada PAG. 33 Imbarcazioni dall’Europa all’Africa con i servizi deep sea di Grimaldi PAG. 34 Un magazzino prefabbricato di 10.000 mq. imbarcato sulla Jolly Titanio PAG. 36 Per OCEAN7 Italy un viaggio dal Far East al Suriname a tutta velocità PAG. 37 Da Ant. Bellettieri e Cilp imbarcati 30 carri ferroviari a Civitavecchia PAG. 38 Fortune si dedica ai trasporti ecologici PAG. 39 Una vasca da 37 tonnellate dalla Germania al Vietnam spedita da Italsempione PAG. 40 Spedizione trimodale fra Italia e Polonia per Interglobo Project PAG. 42 Imbarco speciale da record per Vado Gateway Dal Kuwait all’Arabia Saudita PAG. 43 nelle mani di Jas Projects Spedizione stradale e fluviale per due anelli da 8 metri di diametro PAG. 44 Tre moduli per stampa di scafi di yacht spediti dall’Italia al Brasile PAG. 46 Agenzia Spaziale Europea, Nuovo Pignone e un tank da oltre 400 tonnellate: le ultime sfide PAG. 47 di Lorenzini PAG. 47 Trasporto eccezionale e montaggio di una pressa da 380 tons fra Italia e Repubblica Ceca PAG. 48 Nel 2022 di Terminal Darsena Toscana uno speciale project cargo fluvio-marittimo PAG. 49 SHIPPINGITALY 2
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Contributo a cura di avv. Enrico Salvatico * TORNA ALL’INDICE *presidente sezione Logistica Tendenze attuali di Animp (Associazione nella logistica italiana impiantistica industriale) per la filiera dell’impiantistica industriale N el contesto politico e ne, il Report ANIMP (Asso- di tutta la catena dei suppliers. commerciale attuale, uno ciazione Italiana Impiantistica Ai fini di consentire un traccia- degli elementi più forte- Industriale) Energy Industry mento coerente e comparabile mente impattanti sulla filiera Global Markets 2022, presen- della conformità ai profili ESG della logistica dell’impiantisti- tato in occasione del Convegno delle filiere di fornitura indu- ca industriale è senza dubbio Annuale Sezione Componen- striale, gli operatori si sono do- la transizione energetica. La tistica d’impianto il 25 ottobre tati di specifiche linee guida - le stessa tendenza, attualissima in scorso, identifica le seguenti “ESG Supply Chain Guidelines” tutti i settori dell’industria, che macro tendenze e necessità, che - che tengono conto delle speci- si riflette nelle istanze sempre si caratterizzano, appunto, per ficità della filiera, che coinvolge più stringenti della legislazio- la presenza del fil rouge della PMI diffuse a livello globale e ne internazionale ed europea, sostenibilità: la variabilità del diversi strati di sub-contraenti, impone infatti obblighi di com- prezzo; la quantificazione delle rendendo ancor più complesso pliance e di trasparenza che, a emissioni di gas ad effetto ser- lo scambio di informazioni. loro volta, influiscono sulle scel- ra (GHG emissions), nonché la Tra gli effetti della transizione te degli end-users e degli istituti trasparenza circa il livello di co- energetica ed ecologica rientra finanziari in sede di selezione erenza delle organizzazioni con anche l’espansione dell’indu- degli investimenti. i criteri ESG (Environmental, stria verso specifici settori, uno A testimoniare questa direzio- Social, Governance), utili ai fini tra tutti quello dei carburanti della misurazione dell’impatto alternativi per il trasporto ma- delle organizzazioni stesse; la rittimo, come LNG, ammoniaca transizione energetica e i nuovi verde e metanolo. settori; la necessità di politiche Se la sostenibilità delle organiz- industriali coerenti con il conte- zazioni e dunque la trasparen- sto politico e commerciale. za delle stesse circa il livello di Per quanto concerne in par- sostenibilità delle Supply Chain ticolare la crescente tendenza industriali dal punto di vista alla trasparenza delle organiz- ambientale, sociale e di gover- zazioni nell’ottica della misura- nance, passa dallo scambio di zione dell’impatto ambientale, dati sicuro e standardizzato lun- un primo grande tema è quello go la filiera, si rende necessario, delle certificazioni del carbon conclude il report, ripensare alle footprint dei progetti. Le stes- politiche industriali del made se, riferisce il Report, devono in Italy: una conversione del riguardare tutto il ciclo pro- modello di produzione che pro- duttivo: dalla produzione delle muova il ritorno delle produzio- materie prime, passando dalla ni delocalizzate, al fine anche fabbricazione delle attrezzature, di una migliore tracciabilità del alle operazioni di logistica e di ciclo produttivo, anche attra- trasporto, fino all’installazione verso la cd. “digital proximity”, e all’utilizzo. Ciò implica un co- nonché la condivisione di infra- stante monitoraggio delle emis- strutture digitali. sioni di Co2 da parte di tutti gli Fondamentale in questa sede è operatori che operano lungo la infatti anche il tema della digi- filiera, produttori di beni o ser- talizzazione, indispensabile sia vizi, fino ai buyers: molti grandi per regolare adempimento de- players stanno infatti fissando gli obblighi di compliance, sia obiettivi di carbon neutrality ai fini della riduzione dei costi da raggiungersi in tempi rela- e l’aumento di velocità nella co- tivamente brevi (2030-2050); municazione tra gli attori delle obiettivi che non si possono rag- supply chains dell’impiantisti- giungere senza la collaborazione ca. SHIPPINGITALY 4
ECONOMIA TORNA ALL’INDICE Fra le criticità emerse al convegno Animp: annuale della sezione “La transizione componentistica d’impianto spicca la necessità energetica trainerà di trovare nuovi compromessi il mercato project (contrattuali ed economici) cargo” fra Epc contractor, I l mercato dell’impiantistica ca d’impianto di Animp presie- bassi costi, tempi ridotti al filiera logistica in Italia, e di riflesso l’in- duta da Marco Pepori. minimo e massima qualità. Il e clienti dotto legato alla logistica e Durante la tavola rotonda in modello cosiddetto fast track”. alle spedizioni, è alle prese in cui si sono confrontati alcu- Un modello che si scontra però questo momento con molte- ni direttori commerciali degli con una realtà attuale fatta di plici incertezze e criticità ma Epc contractor, Fabrizio Botta costi in aumento, volatilità e il futuro sembra sorridere gra- (Saipem) ha evidenziato che incertezze. zie soprattutto alla transizione “il volume d’investimenti nei Vittorio Chiovato (Tecnimont) energetica e agli investimenti prossimi anni è enorme gra- non a caso ha spiegato come che questo processo innesche- zie alla spinta derivante dalla si stia provando a “spostare rà. Questo quanto emerso in transizione energetica ma ser- le condizioni contrattuali per occasione del convegno annua- ve solidità. Il mantra in questo renderle più ragionevoli. Con le della sezione componentisti- momento – ha detto – sono alcuni clienti più evoluti (so- SHIPPINGITALY 6
TORNA ALL’INDICE prattutto in Nord Europa e commodity. sto l’accento sul fatto che “non Medio Oriente) cerchiamo di Lo stesso Botta (Saipem) ha solo ci sia carenza di yard ma introdurre forme di mitigazio- confermato che certi clienti anche di manodopera che ci va ne del rischio che significano stanno aprendo all’opportu- a lavorare”. avere la possibilità di ricalco- nità di riconoscere rimborsi Alla domanda “rischi e oppor- lare il prezzo quando alcuni su talune voci di spesa in caso tunità in ambito energy tran- indici superano determinati di extra-costi eccessivamente sition?” Donzelli ha risposto valori. Da alcuni clienti c’è onerosi. ricordando che alcune signifi- un’apertura a parlarne”. Secondo Cammarata (Tech- cative criticità (più dal punto Gianluca Scabbia (Tenaris) a nip Energies) un’indicizzazio- di vista commerciale che tecni- sua volta ha sottolineato come ne dei contratti può diventare co) si sono viste in progetti di “negli ultimi anni si sono fatti ingestibile per i contractor impianti fotovoltaici negli Usa progetti bellissimi ma in taluni (“indicizzare solo i major item mentre ad esempio nel setto- casi perdendo soldi; il rischio o anche materiali da un polli- re del mining grandi sviluppi d’impresa andrebbe condiviso ce?”) mentre la cultura dell’o- s’intravedono in Asia, Austra- per fare un fast track. Altri- pen book sta crescendo. lia, Uzbekistan, Argentina e menti bisogna essere selettivi e A proposito invece della logi- Cile. noi ad esempio abbiamo potu- stica in & out della produzio- Cammarata ha detto di vede- to scegliere opportunità negli ne di impiantistica Scabbia ha re “grande intraprendenza per Stati Uniti”. aggiunto che in Tenaris hanno produrre i carburanti del futu- Matucci (Baker Hughes) ha iniziato a fare acquisti in ma- ro per le navi a ridosso del ca- raccontato come la doman- niera più coordinata a livello di nale di Suez. Si parla ad esem- da per alcuni macchinari sia gruppo per ottimizzare gli ap- pio di green ammonia per il particolarmente elevata oggi provvigionamenti e le logisti- trasporto marittimo, altri pen- in Medio Oriente. “Noi – ha che. Matucci dal canto suo ha sano ad avere metanolo verde affermato – stiamo cercando sottolineato l’impatto avuto sui invece che ammoniaca. Stiamo di fare una mossa difensiva: trasporti da alcune criticità che facendo tanti studi di fattibili- includere dinamiche inflattive ancora oggi in taluni casi per- tà con diversi clienti”. Oltre a nei prezzi richiesti ma si è co- mangono: “Penso ad esempio ciò, “carbon capture e storage minciato anche a discutere con al blocco del porto di Shang- sarà un altro aspetto da guar- gli Epc di sfatare il tabù del hai che a livello industriale dare con interesse”. prezzo fermo e fisso. All’inizio era stato molto complicato da Secondo Botta, a questo pro- c’era una chiusura quasi totale gestire. Abbiamo dovuto rive- posito, “si sta sottovalutando ma poi si sono iniziate a vedere dere la nostra pianificazione”. tutto ciò che è il trasporto e la delle aperture”. Le altre strade A proposito inoltre degli yard realizzazione di un network di- da seguire sono l’Indicizzazio- (cantieri) per l’assemblaggio di stributivo per l’idrogeno” che ne di certi costi o l’approccio alcuni impianti, il rappresen- difficilmente potrà utilizzare le ‘open book’ per determinate tante di Baker Hughes ha po- infrastrutture oggi esistenti. AGENZIA MARITTIMA E SPEDIZIONI DOGANALI PORTO DI BARI Project cargo The company offers a full range of services in the field of Project Cargo: • Preventive studies concerning feasibility and assistance at the operations prior tshipping@dolphinsbari. comcargo handling • Transport • Intermodal Services • Management of port areas for storage • Cargo handling • Loading and discharging operation • Cargo survey • Stevedoring company www.dolphinsbari.com shipping@dolphinsbari.com +39 080.524.44.44 SHIPPINGITALY 7
SPEDIZIONI TORNA ALL’INDICE Il riassunto del momento Il futuro prossimo di mercato attuale nelle parole sembra sorridere di Alberti (Spliethoff), Fortuna al project cargo (Bbc Chartering), Poggio (Aprile Uk) italiano D e Ignazio Messina omanda di trasporto ni via mare, è stato il padrone ta la logistica terrestre; con il (Messina) sostenuta, noli maritti- di casa presso l’Imt Terminal lockdown era stata dimezzata mi ancora più che sod- del porto di Genova, vale a dire la capacità operativa dei por- disfacenti e portafoglio ordini Ignazio Messina, a.d. dell’o- ti e con il risultato che le navi contenuto. Grazie a questi tre monima azienda armatoriale. accumulavano ritardo e la ri- fattori in Italia il segmento di “In pochi mesi i noli sono an- duzione di stiva ha consentito business della logistica dei ca- dati giù del 70% sulle rotte più alle compagnie di navigazione richi eccezionali guarda con importati e neanche i blank di alzare i noli. Gli armatori ottimismo al prossimo futuro. sailing riusciranno a farli risa- sono stati accusati di oligopo- Questo, perlomeno, è il senti- lire. Sono destinati a scendere lio ma è sotto gli occhi di tutti ment di mercato emerso du- ancora e speriamo che si stabi- che questo non esiste”. rante il convegno intitolato lizzino nel 2023. Gli armatori Secondo la testimonianza “Nuove prospettive per la com- forse non hanno imparato la portata da Giuseppe Alberti petitività della logistica italia- lezione di 10 anni di perdite” (Spliethoff Monaco) “il merca- na”, organizzato dalla sezione ha detto il vertice delle Igna- to delle navi multipurpose sta logistica di Animp guidata zio Messina & C. Che ha voluto andando ancora molto bene; dall’avvocato Enrico Salvatico. poi puntualizzare come negli la domanda di trasporto nel A introdurre la discussione fra ultimi due anni i costi delle project è ancora forte. Anche i panelist, parlando dell’anda- spedizioni via mare siano au- grazie al reshoring molte fab- mento dei noli per le spedizio- mentate “perché si è blocca- briche vengono ricostruite in SHIPPINGITALY 9
TORNA ALL’INDICE Stati Uniti e in Europa. Inoltre li: “Oggi le pale eoliche – ha Il break bulk è meno soggetto sono in corso molti progetti aggiunto Alberti – hanno fino a fluttuazioni dei noli secon- con funding governativo per a 110 metri di lunghezza, le do Matteo Fortuna, vertice di parchi eolici e altre energie torri sono formate da tre seg- Bbc Chartering in Italia, ma alternative che richiedono tra- menti fino a 70 metri e i gene- “il mercato è veramente unpre- sporti di turbine, torri, pale”. A ratori sono sempre più pesan- dictable. Difficile fare delle proposito di quest’ultime spe- ti. Questi carichi richiedono previsioni a lungo termine e dizioni le dimensioni crescenti navi sempre più specializzate bisogna essere bravi a reagire dei carichi spingono la doman- e non ce ne sono molte, forse velocemente a ciò che acca- da di navi sempre più specia- 150/200 nel mondo”. de sul mercato”. I motivi per essere ottimisti però ci sono: “L’orderbook di nuove navi è limitato e ci sono molti proget- ti in uscita sul mercato (nono- stante la guerra abbia messo in stand by destinazioni come Ucraina e Russia). Per il mo- mento il mercato tiene grazie all’eolico”. Secondo Fortuna i noli delle navi per i trasporti di carichi project e heavy lift nel medio-lungo termine potreb- bero stabilizzarsi in un range tra 14.000 e 16.000 dollari nel Toepfer Transport’s Multipur- pose Index; “un livello che la- scerebbe soddisfatti caricatori e vettori, secondo me si arrive- rà lì” ha detto. Secondo Giorgio Poggio, ma- naging director di Aprile UK, la parola chiave sul mercato si chiama reliability (ovvero affidabilità). “Bisogna guarda- re alla reliability della supply chain, il nolo è solo una delle variabili. Il just in time nella logistica è saltato. Noi ci con- centriamo sul nolo marittimo ma la tempesta perfetta ri- guarda tutta la logistica door to door. Se guardiamo all’età media degli autisti in Europa dovremmo farci delle doman- de…” ha segnalato l’esperto spedizioniere, prevedendo una prossima modesta ripresa dei costi di trasporto via mare dal 2023 dopo il calo attuale. Marginalmente toccato anche il tema degli indice d’efficien- za delle navi che dal prossimo biennio entreranno in vigore e che, per alcune tipologie di scafi, imporranno ad esempio un rallentamento delle veloci- tà: “Per le navi heavy lift po- trebbe esserci un’estensione dell’entrata in vigore di queste regole per cui paradossalmen- te nel breve-medio termine queste unità beneficerebbero del fatto che invece al dry bulk sarà imposto un rallentamento della velocità rendendo le bulk carrier meno competitive per i trasporti di project cargo” ha osservato Matteo Fortuna. SHIPPINGITALY 10
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SPEDIZIONI TORNA ALL’INDICE Naldini (Maire Tecnimont): “Nel project cargo il Medio Oriente ha preso il posto dei contratti in Russia” L o shipping italiano attivo e il Middle East è ripartito. C’è A livello di noli e trasporti la L’Epc contractor nelle spedizioni di project un fortissimo spostamento dal- chiave è essere flessibili e pronti italiano è alle prese cargo guarda con ottimi- la Russia verso il Medio Oriente ogni giorno a cambiare; da flus- smo e speranza soprattutto al che sarà sicuramente l’area pa- si marittimi a flussi intermodali. con noli marittimi Golfo Persico per la domanda drona nei prossimi 2-3 anni” ha Sia in fase di acquisto materiali volatili, rincari nei di trasporti di carichi eccezio- aggiunto Naldini. che di trasporto e realizzazione. nali per peso e dimensione. In Per il responsabile della logistica Cerchiamo costantemente – ha costi dei materiali e occasione del convegno inti- di Maire Tecnimont “l’elemento proseguito Naldini – di adattare catene logistiche da tolato “Nuove prospettive per chiave è riuscire ad adattarsi le nostre catene logistiche a se- la competitività della logistica a fenomeni così improvvisi. A conda di come si muove il mer- ridisegnare in fretta italiana”, organizzato dalla se- noi serve stabilità, ne avremmo cato”. Ad esempio “stoccare più zione logistica di Animp guidata veramente necessità; ci consen- merce e noleggiare poi una nave dall’avvocato Enrico Salvatico, il tirebbe di avere più contratti e part cargo per ammortizzare il vertice del logistics department ottenere maggiore sostenibilità costo del nolo o in alternativa di Maire Tecnimont, Massimo del business. Vorremmo avere spedire merce più regolarmente Naldini, ha raccontato che “un stabilità nel medio periodo”. con partite di carico più piccole anno fa l’azienda stava affron- Così però non è, almeno per e frequenti per sfruttare noli più tando il problema di avere 8,5 ora: “In Middle East abbiamo bassi. L’adattabilità è la chiave. miliardi di euro di contratti con preso un contratto da 3 miliar- Ora che i noli container scen- la Russia”. Ordini che ovviamen- di di cui 1 miliardo riguarda il dono rivediamo le condizioni al te, con lo scoppio del conflitto procurement e ci troviamo a ribasso. Quando i noli salivano? militare in Ucraina e le sanzio- dover fare i conti con rincari Ne abbiamo parlato con gli ar- ni imposte dall’Occidente, sono dei materiali del 70% (dunque matori. Gli ultimi 3 anni sono spariti. “Abbiamo però reagito un problema da 700 milioni). stati di notti insonni”. SHIPPINGITALY 12
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ECONOMIA TORNA ALL’INDICE Franchini (SupplHi): “Ecco i top trends nella supply chain dell’impiantistica industriale” Auspicata una chiara politica industriale per il “Made in Italy” ricordando che le aziende ‘capo filiera’ devono preoccuparsi della propria base fornitori (supply chain welfare – welfare di filiera): “Le sfide sono tante e la collaborazione è d’obbligo”. C inque sono attualmente pianti salita nell’ultimo anno e glia, all’incremento del prez- i top trend nella sup- mezzo fra un +10 e un +30%”. zo delle materie prime (da un ply chain per la filiera Al contempo “le schedule si +2% a un +6%) e anche all’au- dell’impiantistica industriale stanno sempre più riducendo e mento del prezzo dell’energia secondo quanto illustrato da tutto si vorrebbe fare al minor (da un +2% a un +5%). Il resto Giacomo Franchini, diretto- prezzo. La ‘sfida dei capex’ la dell’aumento, secondo quanto re di SupplHi, in occasione del chiamano”. riferito da Franchini (ovvero un convegno annuale organizzato L’incidenza della logistica “pesa rincaro compreso fra un +5% dalla sezione Componentistica per un 5-10% sul costo di un e un +15%) è riconducibile “al d’impianto di Animp intitolato componente (ad esempio una mismanagement (gestione non “Trend di mercato per la filiera scambiatore di calore)”ma que- ottimale, ndr) e alla scarsa tra- dell’impiantistica industriale”. sta voce di costo nell’ultimo pe- sparenza nella catena logistica”. Sotto i riflettori, nella relazione riodo è salita dal 10% al 30%. Queste alcune indicazioni per di Franchini, c’è stata in primis Le cause di questo aumento contenere le inefficienze e mi- la variabilità prezzi con “un’e- sono riconducibili (da un +1% gliorare l’impatto sui costi: scalation dei costi per gli im- a un +4%) a vari colli di botti- “Servono agreement di filie- SHIPPINGITALY 14
TORNA ALL’INDICE ra, open book approach e co- nolo e altri carburanti puliti). ro potrebbe venire a crearsi un partecipazione al rischio. Non Sottolineando infine la neces- mercato dell’idrogeno prodotto scordiamoci la nostra capacità sità di far conoscere di più e dove costa meno e trasportato di fare project management, meglio l’impatto del comparto nei luoghi di consumo (Germa- meglio se fatto in maniera col- ‘plant enginerring’ (che in Italia nia ad esempio: molte aziende laborativa tra fornitori e clienti. vale 190 miliardi di euro, più di stanno lavorando a nuovi pro- Purtroppo ancora oggi spesso altri settori meglio comunicati getti di navi per trasportare via non siamo in grado di tracciare come mobili, moda, automotive mare l’idrogeno”. Ad oggi, però, fino in fondo la nostra filiera”. e agri-food), Franchini ha con- “manca la distribuzione capilla- L’analisi di SupplHi è prose- cluso auspicando una chiara po- re dell’idrogeno: in Italia esiste guito evidenziando che “i nuo- litica industriale per il “Made in un deposito a Bolzano e a Porto vi progetti finanziati saranno Italy” e ricordando che le azien- Marghera un secondo di Eni”. possibili solo con certified green de ‘capo filiera’ devono preoccu- Daslav Brkic ha poi spiegato content e gli auditor sono molto parsi della propria base fornitori che “attualmente l’Europa ha focalizzati su sostenibilità eco- (supply chain welfare – welfare rimpiazzato la minore fornitura nomica e sociale. Non a caso il di filiera): “Le sfide sono tante di gas dalla Russia tramite Gnl mercato Usa si sta muovendo e la collaborazione è d’obbligo”. in arrivo da Stati Uniti, Qatar rapidamente per ‘certificare’ Allo stesso convegno un appro- e perfino Australia. Dall’Alge- qualsiasi cosa. Sarà sempre più fondimento sui trend attuali ria le forniture sono costante; indispensabile fornire la trac- del mercato è stato offerto an- qualcosa arriva dalla Norvegia. ciabilità dei componenti e delle che da Daslav Brkic, direttore Dobbiamo assolutamente rea- produzioni di ogni progetto”. editoriale della Rivista impian- lizzare i rigassificatori, in giro In Italia esistono le Esg Supply tistica italiana di Animp, con per il mondo ce ne sono 200, Chain Guidelines grazie anche un intervento incentrato sul speriamo li mettano in funzione al ruolo promotore di SupplHi futuro dell’energia. Alcuni dei al più presto” anche in Italia. “A e di altri primari contractor. suoi messaggi sono stati: “Il Gnl meno che non scoppi una guer- Volgendo lo sguardo al futuro sarà sempre più diffuso per ef- ra nucleare il calo delle forniture Franchini ha illustrato come fetto di una domanda crescen- di gas a causa del conflitto Rus- la transizione energetica stia te (per Msc Crociere è appena sia – Ucraina sarà risolto con portando verso nuovi settori: entrata in servizio una grande sostituzione di approvvigiona- dal mining in geografie mol- nave da crociera alimentata a menti nel giro di due anni” ha to remote (in taluni casi per Gnl)”; “Anche il mondo dell’i- previsto l’esperto consulente. bypassare la sindrome Nimby), drogeno sta andando avanti e Concludendo, a proposito degli al pharma (stop & go di nuovi l’anno prossimo in Nord Italia investimenti nelle rinnovabili, impianti) fino al settore navale sarà sperimentato il primo tre- con l’affermazione che “i nuovi (in particolare per la produzio- no prodotto da Alstom e ali- progetti e i soldi ci sono, manca- ne di green ammoniaca, meta- mentato a idrogeno”; “In futu- no i permessi”. SHIPPINGITALY 15
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SHIPPING PODCAST TORNA ALL’INDICE SHIPPING Podcast: con Massone (Interglobo) l’analisi attuale del project cargo in Italia I l secondo ospite dei podcast di ti è molto difficile perché quelli in assoluto, ha delle difficoltà Il business appare SHIPPING ITALY è Federico in essere sono molto importanti di ricezione del carico per pro- in rallentamento Massone, presidente di Inter- per le società che li gestiscono e blemi sia stradali che ferroviari, globo Project, società del grup- quindi hanno una serie di pecu- quindi oggi l’impiantistica con- ma in Italia ci sono po Interglobo attiva nel business liarità e difficoltà” ha esordito tinua ad avere uno sbocco nei ancora alcuni delle spedizioni di carichi fuori Massone. porti dell’Adriatico: vedi Mar- sagoma e heavy lift. L’esperto Aggiungendo, a proposito della ghera, Trieste, Monfalcone dove importanti player che spedizioniere (noto agli addetti domanda di trasporti prove- ci sono aziende come Cimolai e garantiscono carichi. ai lavori per essere stato per di- niente dalle aziende, che “oggi Fincantieri che hanno bisogno versi anni al vertice di Lpl Ita- abbiamo sul mercato la pre- di spazi e di porti in grado di ri- Sul fronte dei porti lia) ha scattato una fotografia senza forte di un gruppo come cevere questi carichi grandi. Per continua a crescere attuale sull’andamento del busi- Maire Tecnimont con in porta- Genova c’è Ansaldo Energia che ness project cargo in Italia ana- foglio una serie di ordini molto dispone di un proprio accesso al l’Adriatico mentre lizzando il mercato sia dal lato importanti anche per il futuro. mare ma questa possibilità è li- Genova perde della domanda di spedizioni che C’è il problema della Russia ma mitata per pesi e dimensioni. Gli dal lato dell’offerta soprattutto l’impiantistica italiana sta lavo- altri porti, in effetti, in base alle quote di mercato in termni di infrastrutture e ser- rando in varie parti del mondo. rispettive fasi di produzione, vizi. In Italia abbiamo avuto molti stanno sviluppando in Adriati- Di seguito un breve estratto di lavori da Ansaldo Energia, poi co i porti della Puglia, altri scali alcuni dei passaggi più salienti la stessa Enel in Sud America della costa tirrenica bassa come dell’intervista. e altri Epc anche del mondo Salerno e Napoli hanno delle “I segnali in questo momento costruzioni. L’assegnazione dei buone possibilità. Non dimenti- sul mercato del project cargo in lavori per la nuova diga di Ge- chiamo infine porti dell’area To- Italia sono segnali molto ‘fred- nova porterà lavori per WeBuild scana, come Marina di Carrara e di’ perché non ci sono grandi e per Fincantieri. Tante altre Livorno che per la loro struttura opportunità; ci sono alcune medie aziende poi si stanno ri- sono ancora in grado di gestire strutture e aziende che nel fu- lanciando nella piccola e media carichi abbastanza importanti”. turo avranno ordini importanti impiantistica”. ma in questo momento e fino Questo invece lo stato dell’ar- Circa il mercato attuale dei noli alla fine dell’anno e nel primo te relativo ai flussi di carichi marittimi il presidente di Inter- semestre 2023 mi sembra che project attraverso i porti italia- globo Project ha spiegato che clicca e ascolta saranno abbastanza limitati gli ni: “Purtroppo Genova per l’im- “l’impiantistica subisce un po’ il podcast ordini. La gestione dei contrat- piantistica non è il miglior porto il ‘fattore contenitori’. Oggi il mercato sta rientrando legger- mente, non arriveremo mai alle situazioni di noli di due anni fa, i noli sono un po’ più calmiera- ti. Per cui oggi abbiamo come break bulk una discesa dei noli che comunque non va oltre il 10% e le aree ancora interes- sate dai traffici maggiori sono quelle dal Far East (Tailandia e Cina e i Paesi dove molte azien- de europee si erano rivolte per la preparazione e costruzione di alcuni particolari pezzi) vanno verso Sud America, Stati Uniti, l’Africa (soprattutto Sud Africa). Per il Mediteraneo ci sono anco- ra alcune opportunità in Egitto, Algeria ma oggi la parte grossa del mercato si muove ancora dal Far East verso varie destinazio- ni” nel mondo. SHIPPINGITALY 17
FHP Porto di Carrara – imbarco modulo 3.500 tonnellate, dimensioni 64x26x26 metri CARR AR A • LIVORNO • MONFALCONE • VENEZIA info@f hpgroup.it w w w.f hp gr o up. it LA FORZA DELLA SQUADRA FHP Holding Portuale (FHP), espres- sione di F2i sgr, rappresenta il pri- mo operatore portuale italiano nel settore delle rinfuse, attivo nell’Alto FHP Lifting, società del Gruppo FHP, è specializzata nelle attività di Adriatico e nel Tirreno attraverso 8 fornitura e progettazione di sistemi speciali per la movimentazione terminali in gestione, magazzini e ed il sollevamento delle merci, nonché dei montaggi sulle navi con infrastrutture intermodali di inter- connessione, 14 società operative, il supporto di squadre specializzate. L’azienda è in grado di offrire oltre 500 dipendenti, circa 10 milioni una gamma completa di sistemi di sollevamento, accessori per funi di tonnellate di merci movimentate e catene, fasce di sollevamento e sistemi di ancoraggio: un servizio annualmente. FHP è un network inte- grato di servizi nel settore della logi- completo, dalla progettazione alla prototipazione, dalla scelta delle stica portuale delle rinfuse, delle mer- materie prime alla lavorazione, dalle finiture ai test di laboratorio. ci varie, del general e project cargo. Lifting Ropes & Shiprepairs s.r.l. Via D. Zaccagna, 6 54033 Marina di Carrara (MS), IT tel. +39 0585 50701 r.a. SHIPPINGITALY 18
TORNA ALL’INDICE 29 NOVEMBRE 2022 4 NOVEMBRE 2022 Toto (Renexia): Project cargo da record “Servono incentivi per l’eolico per Walter Tosto e Belleli offshore” in Adriatico centrale CLICCA E LEGGI CLICCA E LEGGI LA NOTIZIA LA NOTIZIA 15 NOVEMBRE 2022 18 NOVEMBRE 2022 Tripletta di project cargo Per Messina un nuovo terminal in un mese al porto fluviale in Africa, rimborso anticipato dei di Cremona debiti e il sogno di una nave heavy lift CLICCA E LEGGI CLICCA E LEGGI LA NOTIZIA LA NOTIZIA SHIPPINGITALY 19
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TORNA ALL’INDICE 10 AGOSTO 2022 3 MAGGIO 2022 Imbarco record di un project Prima spedizione project cargo cargo per Fhp a Carrara completata da Alex Sistemi a Livorno CLICCA E LEGGI CLICCA E LEGGI LA NOTIZIA LA NOTIZIA 19 GENNAIO 2022 19 OTTOBRE 2022 Al porto di Vasto un’operazione Baker Hughes ha scelto di di project cargo “senza precedenti” affidarsi in Italia a G4 Logistics CLICCA E LEGGI CLICCA E LEGGI LA NOTIZIA LA NOTIZIA SHIPPINGITALY 21
La PRIMA COMPAGNIA Ro-Ro GREEN nel MEDITERRANEO 130 Autostrade del Mare e collegamenti marittimi INFO & PRENOTAZIONI: +39081496777 I cargo@grimaldi.napoli.it I http://cargo.grimaldi-lines.com SHIPPINGITALY 22
TORNA ALL’INDICE 17 GENNAIO 2022 23 LUGLIO 2022 A Taranto movimentazioni Portitalia ha contribuito di project cargo in serie per a uno sbarco di project cargo il nuovo parco eolico offshore a Termini Imerese CLICCA E LEGGI CLICCA E LEGGI LA NOTIZIA LA NOTIZIA SHIPPINGITALY 23
TORNA ALL’INDICE Con Sapir il porto di Ravenna è diventato hub per lo sbarco di impianti eolici I l porto di Ravenna è oggi al di lunghezza) e per essere facil- 110.000 di aree coperte). successivi, sia in quanto si tratta centro dell’attenzione per il mente danneggiabili. Questa recente commessa ha ri- di mezzi eccezionali non sempre suo ruolo a sostegno del fab- La commessa più recente ha chiesto la predisposizione di un reperibili sia perché la tempisti- bisogno energetico del Paese; riguardato negli ultimi mesi la vero e proprio piano logistico: ca del trasporto stradale dipen- se ne parla soprattutto per il ri- realizzazione di un parco eolico lo sbarco delle pale e l’imme- de dalle valutazioni delle autori- gassificatore a mare da avviare a Monte Greppino, nel savone- diato trasferimento nelle aree di tà competenti). nel 2024 ma in tempi ben pre- se. Diciotto pale realizzate dalla stoccaggio condizionano infatti Ogni impianto è costituito da cedenti all’attuale crisi energe- danese Vestas e provenienti dal tutta la viabilità del terminal. tre pale, che perciò vanno gesti- tica era stato presentato, dalla porto cinese di Tianjin sono “Per quanto riguarda lo sbarco, te unitariamente: l’ordine piani- società Agnes, un progetto per state sbarcate, stoccate nei piaz- va anzitutto considerato che gli ficato per lo sbarco va rispettato la realizzazione di un parco eo- zali e successivamente caricate elementi sono stoccati, a bordo nel trasferimento a piazzale e lico offshore al largo del litorale su mezzi eccezionali preposti nave, molto vicini tra loro e in nella ricarica. “Quest’ultima fase ravennate. al trasporto stradale verso la posizioni modulari, allo scopo ripropone la necessità di perizia Lo scalo sarebbe chiamato al Liguria. La scelta del porto di di ottimizzare l’occupazione di assoluta già evidenziata: le pale, supporto per la movimentazio- Ravenna per trasporti diretti al spazio” spiegano da Sapir. “Lo sbarcate con lama in posizione ne degli impianti e Sapir è già in Centro Nord è facilitata dalla sbarco, che si effettua col tiro verticale, devono essere ruotate grado di mettere a disposizione conformazione del territorio, coordinato di due gru, richiede di 90° per collocarle sui camion il know how maturato in questi che consente percorsi stradali perciò la massima perizia da con lama orizzontale (unica po- anni. Sono svariati, infatti, i casi privi di valichi e quindi pratica- parte di gruisti e operatori in sizione che consente il trasporto in cui il principale terminal del bili per il trasporto di elementi genere; la disponibilità di gru stradale); ciò si esegue con l’in- porto ravennate è stato chia- di tale lunghezza. Liebherr con cabina a 30 metri tervento coordinato di due sta- mato a collaborare, da diversi A questo si aggiungono le po- di altezza e sbraccio di 58 metri cker” prosegue nella descrizione committenti di tutto il territorio tenzialità del terminal Sapir: la in dotazione a Sapir, garantisce il terminalista. “L’eolico, stra- nazionale, per lo sbarco di interi preparazione specifica maturata il miglior supporto tecnologico tegico per il futuro energetico impianti eolici o di loro com- dagli operatori, la disponibilità oggi disponibile”. del Paese, è un settore in cui ponenti. Particolarmente com- di un ampio parco mezzi di sol- Non meno delicati sono i pas- Sapir ha creduto e investito e plesso si presenta lo sbarco e la levamento, gli ampi spazi per lo saggi successivi, dal trasferi- sul quale si presenta come hub movimentazione delle pale, per stoccaggio (oltre 220.000 me- mento a piazzale alla ricarica su d’eccellenza per tutto il Centro le loro dimensioni (50/80 metri tri quadrati di piazzali e oltre a camion (che avviene in tempi Nord”. SHIPPINGITALY 24
TORNA ALL’INDICE COMUNICAZIONE AZIENDALE Una maxi-gru smontata e imbarcata Marco Caffio nel porto di Taranto S.r.l.u. L’ imbarco nel porto di Ta- ranto per il successivo tra- sferimento via nave di una maxi-gru per sollevamenti ecce- zionali è solo l’ultimo importan- te lavoro al quale ha preso parte l’agenzia marittima Marco Caf- fio nel settore del project cargo. Questi i numeri della spedizio- ne: 160 colli, 1.276 tonnellate di merce, imbarco portato a termi- ne in un giorno e mezzo con la gru smontata. “Si è trattato di un progetto completo e complesso; la gru è stata portata via dopo aver lavo- rato per un anno a Taranto per l’ex Ilva (oggi Acciaierie d’Ita- lia)” spiega Marco Caffio, ver- Taranto in un’area pubblica quest’anno il mezzo secolo di novative per Taranto come ad tice dell’omonima agenzia ma- messa a disposizione dall’Auto- vita, si è fatta vanto di avere esempio lo sbarco e l’imbarco rittima rimasta da pochi giorni rità di sistema portuale del Mar contribuito e vissuto da pro- di pezzi eccezionali tra diverse orfana del padre Vincenzo. Jonio. tagonista la realizzazione e il unità con uso di gru di bordo. “All’imbarco sulla nave Eemslift “il porto di Taranto cerca di la- completamento di Beleolico, Secondo Marco Caffio per il Ellen hanno collaborato anche vorare sempre di più nel project il primo parco eolico offshore porto di Taranto una svolta po- HB Shipping (agente della com- cargo” sottolinea Marco Caffio, nel Mediterraneo, al quale ha trebbe essere la creazione di pagnia di navigazione in Italia) ricordando gli importanti lavori preso parte anche la società un’area di temporanea custodia e Peyrani Sud, l’impresa portua- portati a termine fino ai primi Olandese Van Oord. L’agen- doganale all’interno degli spa- le che in concreto ha sollevato mesi del 2022 per la realizza- zia marittima Marco Caffio zi portuali e retroportuali che tutti i pezzi della gru smontata e zione del nuovo parco eolico of- per quel lavoro ha agito come consenta la creazione di un hub per i quali è stato necessario no- fshore (10 turbine) per il gruppo raccomandataria della nave del transhipment per il project leggiare praticamente per intero Renexia. da lavoro Mpi Resolution e cargo, le aree di stoccaggio e la la stiva”. All’ultima fiera Break Bulk del rimorchiatore in appog- preparazione delle imprese por- Questo imbarco è avvenuto andata in scena a Rotterdam gio Lingestroom, garantendo tuali e dei servizi tecnico nautici presso la nuova banchina al non a caso l’agenzia maritti- massima assistenza e attività garantirebbero massima resa quarto sporgente del porto di ma Marco Caffio, che festeggia di supporto a operazioni in- agli avventori. SHIPPINGITALY 25
TORNA ALL’INDICE Iscotrans e la “missione project” riuscita per il revamping di due impianti in Arabia Saudita R ispettare i tempi, le sca- revamping di due impianti di importazione che in esportazio- sapere l’azienda. “Altro fattore denze e il budget. Tre raffineria in Arabia Saudita. La ne per tutto il mondo, tanto da che ha influito è stata anche la condizioni difficili da sod- parte relativa alle prime spedi- aprire una nuova filiale a Mila- grande cooperazione tra le due disfare specialmente quando zioni più urgenti è stata gestita no specializzata nella stipula de- business unit di Genova e Mila- ti ritrovi nel periodo immedia- con resa CPT/CFR Dammam gli accordi con i principali vet- no e tra clienti, partner e forni- tamente post-pandemia, agli e Jeddah e Iscontrans ha orga- tori del settore a supporto della tori: condizioni davvero deter- albori di un momento in cui nizzato il carico dei materiali in propria clientela. minanti per il conseguimento l’azione militare russa inizia a molti paesi esteri tra cui Giappo- A seguito dell’invio degli arti- dell’ottimo risultato in un’ope- farsi sentire e con un mercato ne, Corea, Stati Uniti ed Europa. coli più piccoli e urgenti, Isco- razione non facile”. che sembra impazzito: dalle Tutti luoghi di approvvigiona- trans ha curato il trasporto di Iscotrans è stata quanto mai variazioni di prezzo estreme, mento del cliente. Le spedizioni carichi complessi via mare: flessibile e attenta nella scelta alle difficoltà nel reperire spazi partivano direttamente dal ma- i maggiori di questi, relativi dei servizi che hanno sempli- ed equipment, fino ai problemi gazzino del fornitore oppure dal a merce in break bulk e colli ficato processi e attività mini- nel reperire navi disponibili da porto indicato dal cliente fino oversize e heavy lift, provenien- mizzando il rischio di errori ma noleggiare proprio lì, da est a all’Arabia Saudita. ti da Giappone e Cina. In totale altrettanto scrupolosa nel ga- ovest. Le tipologie di trasporto uti- per questo progetto sono state rantire la massima trasparenza Nonostante queste criticità di lizzate sono state due. Alcune gestite via mare circa 40 mila dei flussi informativi tra gli ope- contesto Iscotrans, azienda ge- merci avevano necessità di es- tonnellate di merce in poco ratori coinvolti. novese che dal 1976 crea solu- sere inviate molto velocemente meno di sette mesi. “Progettare da zero un’analisi zioni logistiche in tutto il mon- pertanto Iscotrans ha gestito la “L’elemento di successo di que- dei flussi logistici in un perio- do, ha pianificato, organizzato spedizione di valvole e raccorde- sta operazione è stato sicura- do come quello indicato, pote- e gestito con efficienza un pro- rie dei tubi via aerea. Dall’Italia mente il metodo di Iscotrans per va comportare molti più rischi getto O&G complesso proprio ha imbarcato circa 150.000 kg cui, prima di gestire qualsiasi rispetto alla media e condurre in quel particolare momento dall’aeroporto di Malpensa. In operazione, si accerta delle esi- soprattutto a scelte strategiche storico. questi ultimi due anni l’azienda genze, dei tempi e delle aspetta- errate se non ci fossero state l’e- Il periodo è quello compreso tra ha peraltro investito in modo tive del cliente mantenendo con sperienza e la giusta competen- dicembre 2021 e giugno 2022 particolare sul servizio di tra- esso un contatto efficiente per za” precisa ancora la società di e riguarda un’operazione per il sporto aereo completo, sia in tutta la durata del progetto” fa spedizioni genovese. SHIPPINGITALY 26
TORNA ALL’INDICE In West Africa e nell’eolico offshore in Nord Europa i lavori più impegnativi per le navi di Augustea A ugustea Maritime Tran- by” del convoglio Offshore Con- tion) di 114 fondazioni fisse (a di 62 fondazioni fisse (a jacket) sportation Ltd, società go (a circa 20 miglia di distanza jacket) per turbine eoliche. Lo per turbine eoliche da 8 MW maltese parte del Gruppo dal campo petrolifero) in attesa ‘scope of work’ consiste nell’ef- ciascuna per conto di un prima- Augustea attiva nel rimorchio delle operazioni di sollevamento fettuare viaggi fissi dal porto- rio contractor Internazionale. In d’altura, nei mesi passati è stata e installazione del Topside. Al base di Nigg (Scotland) al sito quel caso l’attività delle navi di protagonista di diversi trasporti completamento della fase di in- di installazione Seagreen OWF, Augustea Maritime Transport eccezionali in mare. stallazione del Topside, il convo- a circa 144 miglia, supportare le consisteva nell’effettuare viaggi Nel mese di Febbraio scorso glio ha fato ritorno nuovamente operazioni di ormeggio, solleva- fissi dal cantiere di fabbricazio- l’Aht (anchor handling tug) Era- a La Spezia. mento e installazione da parte ne delle fondazioni (El Ferrol clea ha effettuato il rimorchio Altro lavoro degno di nota ri- della nave gru Saipem 7000, e in Spagna) al sito di installazio- della flat top barge Claudio 1 guarda i progetti in ambito ritornare al porto base con car- ne St. Brieuc OWF, a circa 476 caricata con il Topside completo energie rinnovabili ribattezzati go barge scarica per effettuare le miglia, supportare le operazioni della piattaforma WHP2 (Pro- Seagreen / St Brieuc. La flotta di successive operazioni di carica- di ormeggio, sollevamento e in- getto Nenè) da La Spezia a Poin- navi Aht e cargo barge da 400 zione. stallazione da parte della nave te Noire, in Congo. La distanza piedi di Augustea è impegnata, Infine, nel corso dell’estate gru Seven Borealis, e ritornare percorsa è stata di 4.820 miglia, dall’estate del 2021, a supporto 2022, gli anchor handling tug al porto base di El Ferrol con percorse a una velocità media di di un primario contractor in- Kamarina ed Eraclea sono stati cargo barge scarica per effettua- 7,8 nodi. Ai 26 giorni di transito ternazionale per la campagna impiegati nella prima campa- re le successive operazioni di ca- sono seguiti 47 giorni di “stand- di “T&I” (Transport & Installa- gna di trasporto e installazione ricazione. SHIPPINGITALY 27
TORNA ALL’INDICE La spedizione project “dell’anno” per DHL Global Forwarding ha sfidato anche la siccità N el 2022 la divisione ‘In- colonna, dotata dei rispettivi ac- trasporto fino al porto industriale alcune criticità dovute, in parti- dustrial Project’ di DHL cessori di montaggio collocati in di Jubail (Arabia Saudita), per un colare, al peso del manufatto che Global Forwarding Italy undici scatole di legno, prodotta totale di oltre 4.600 miglia nau- era di 232 tonnellate. ha gestito un delicato progetto di da uno dei maggiori produttori tiche. Il progetto è stato guidato Il trasferimento del carico sul- spedizione per conto di una del- mondiali di apparecchi critici di dalla control tower ‘Industrial la chiatta è avvenuto attraverso le più grandi aziende pubbliche processo per il settore Oil & Gas, Project’ di DHL Global Forwar- l’uso di idonee attrezzature per il del Medio Oriente e dell’Arabia impianti chimici, petrolchimici, ding Italy di Pozzuolo Martesa- sollevamento e il materiale è sta- Saudita, attiva nel settore petrol- centrali nucleari ed elettriche. na, che ha gestito tutte le attività to posizionato su apposite piatta- chimico, chimico, dei polimeri Il carico è stato trasportato con relative alla spedizione, inclusa la forme di distribuzione del peso industriali, dei fertilizzanti e dei una chiatta fluviale fino al porto parte documentale del progetto. rivestite da materiale in gomma metalli. di Marghera. Qui è stato trasferi- Il trasporto della colonna e dei ad alta tenacità. Per il trasferi- La spedizione riguardava una to sulla nave che ha effettuato il rispettivi accessori presentava mento del carico dalla chiatta alla nave nel porto di Marghera, sono state invece impiegate le gru di bordo. Sulla nave, il carico è stato bloccato al fondo della sti- va mediante la saldatura di quat- tordici piastre d’arresto e fissato con idonee catene. Un altro elemento critico è stato rappresentato dal livello idro- metrico del Po. Le temperature record della scorsa estate e la carenza di piogge hanno infatti fatto registrare la quota record di otto metri e cinquanta centi- metri sotto lo zero idrometrico in alcuni tratti del fiume. Tan- to che l’Agenzia Interregionale per il fiume Po ha addirittura sconsigliato la navigazione nel Grande Fiume. Prima di effet- tuare il trasporto, DHL Global Forwarding Italy ha commissio- nato uno studio per verificare la fattibilità del servizio e atteso il parere positivo. Un ultimo elemento di criticità è stato rappresentato dal coordina- mento dell’arrivo della chiatta e della nave al porto di Marghera. Occupare una banchina senza operare non è consentito dalla Capitaneria di Porto ed è stato quindi necessario coordinarsi costantemente con gli armatori e il porto. La chiatta è arrivata al terminal e il carico è ripartito in nave il giorno dopo. Arrivato al porto industriale di Jubail, il carico è stato scarica- to su un carrello idraulico per il trasporto degli ultimi 15 km ne- cessari per raggiungere lo stabili- mento di destinazione. SHIPPINGITALY 28
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TORNA ALL’INDICE Destinazione Assiut: per CTS una serie di project cargo “senza eguali” da porto Marghera I n Egitto, a partire dal 2022, c’è date dalla tipologia della merce. stato molto fermento nel mon- Il primo trasporto, relativo a do delle spedizioni extra-large una caldaia del peso di 155 ton- per tutte le componenti neces- nellate prodotta a Marghera, è sarie alla costruzione del nuovo avvenuto con carrello semoven- complesso di ‘Hydrocracking’ te 14 assi SPMT configurato 7+7 nella raffineria di Assiut e lo axles side by side. Il secondo tra- scorso luglio CTS S.p.A. (Com- sporto, relativo a un reattore del pagnia Trasporti e Spedizioni) è peso di 711,90 tonnellate sem- stata impegnata, su incarico di pre prodotto a Marghera, è stato uno spedizioniere italiano, delle eseguito con 2 carrelli semoven- operazioni di trasporto Marghe- ti per un totale di 44 assi SPMT ra su Marghera, con resa Fas, di configurati 10+10 axles side by quattro colli eccezionali. In par- side e 12+12 axles side by side. ticolar modo si è trattato di due Il terzo e il quarto trasporto, re- forniture con siti di partenza lativi a un reattore del peso di distinti, ma medesimo imbarco 394,40 tonnellate e a un separa- presso il terminal Multi Service tore ad alta pressione del peso di su nave BigLift Shipping. 528,58 tonnellate, anche questi L’azienda spiega che la parte più costruiti a Marghera, sono av- gravosa del progetto è stata ipo- venuti in convoglio simultaneo tizzare la corretta sequenza di utilizzando 3 carrelli semoventi imbarco in modo da configurare per un totale di 58 assi SPMT i carrelli semoventi SPMT, con il configurati 7+7 axles side by giusto numero di assi al fine di side, 4+4 axles side by side e garantire sia la corretta riparti- 18+18 axles side by side. zione richiesta dal terminal, che Tutte le fasi sono state coordina- il possibile reimpiego degli stes- te dal personale della nostra fi- si assi nelle altre rese. I quattro liale di Marghera e le operazioni trasporti in oggetto sono avve- di montaggio, trasporto, resa nuti in continuità in tre giorni al FAS e smontaggio hanno visto fine di effettuare l’imbarco della l’impiego di sei operatori specia- merce nel minor tempo possi- lizzati CTS e un totale di 66 assi bile nonostante le complessità SPMT Scheurle di proprietà. SHIPPINGITALY 30
TORNA ALL’INDICE Anche HB Shipping impegnata nel progetto Assiut Hydrocracking Complex L a compagnia di navigazio- HB Shipping. L’imbarco com- ne BIgLift Shipping, con il prendeva unità fino a un peso supporto del proprio agen- massimo peso di 720 tonnellate te commerciale per l’Italia HB e lunghezza di oltre 50 metri. Shipping, si è aggiudicata per “Considerata l’urgenza, il cliente il progetto Assiut, in Egitto (re- ha optato per un viaggio ‘dedi- lativo all’espansione e moder- cato’, quindi senza effettuare nizzazione dell’omonima raffi- scali intermedi (una sola toccata neria), alcuni importanti viaggi ‘extra’ nel porto di Costanza, in con origine Italia, Cina, Corea & Romania, per l’imbarco di due Giappone. boilers del peso di 180 tonnel- “Merita una menzione particola- late, sempre per la stessa desti- re la prima spedizione curata per nazione e progetto)” aggiunge questo importante progetto da sempre HB Shipping. porto Marghera (terminal Multi Il completamento del progetto Service) sulla nave “Happy Del- di espansione e modernizzazio- ta” (con capacità di sollevamento ne aumenterà ulteriormente la raffineria esistente, che attual- tonnellate all’anno di greggio da Augustea Sept 19.qxp_Layout 1 02/09/2019 15:06 Page 1 fino a 800 tonnellate)” specifica capacità di raffinazione della mente produce 4,5 milioni di distillazione. Towage Salvage Heavy Lifting & Transport Engineering www.augustea.com chartering.offshore@augustea.com SHIPPINGITALY 31
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