IL CONSIGLIO FEDERALE PERDE ANCHE SIMONETTA SOMMARUGA - Gazzetta Svizzera

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IL CONSIGLIO FEDERALE PERDE ANCHE SIMONETTA SOMMARUGA - Gazzetta Svizzera
Anno 55 No 12
 Dicembre 2022

 Mensile degli svizzeri in Italia con comunicazioni ufficiali delle Autorità svizzere e informazioni
 dell'Organizzazione degli Svizzeri all’estero. www.gazzettasvizzera.org
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 IL CONSIGLIO FEDERALE PERDE
ANCHE SIMONETTA SOMMARUGA
 Con le inattese dimissioni della socialista bernese si aprono numerosi scenari,
 anche in vista di una rotazione dei dipartimenti.

 IL PERSONAGGIO UGS FORUM
 Vania Alleva 10 domande a un La migrazione italiana
 a capo di Unia giovane svizzero in Svizzera
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2 EDITORIALE

 POLITICA SVIZZERA
 3
 RUBRICA LEGALE
 6
 ASSICURAZIONI SOCIALI
 8
 care lettrici, IL PERSONAGGIO
 cari lettori, 10
è passato un mese da quando, nello scorso editoriale, ci eravamo per FORUM
certi versi “scusati” per aver incentrato la Gazzetta su temi politici mal-
grado, per una volta, non vi fossero all’orizzonte votazioni popolari. Le 12
dimissioni del Consigliere federale Maurer imponevano un approfon-
dimento e una riflessione sulla sua successione. Nessuno avrebbe allo-
 EVENTO
ra immaginato che il 7 dicembre, giorno della sostituzione di Maurer 14
diventasse così cruciale e interessante. La Gazzetta di novembre non
era ancora nelle vostre bucalettere che anche la ministra socialista Si- EDUCATIONSUISSE
monetta Sommaruga ha annunciato le sue dimissioni, per poter star ac- 16
canto a suo marito, ammalatosi di recente. Così il significato del 7 di-
cembre assume una valenza del tutto diversa e mette in gioco molti CHI SONO COSA FANNO
equilibri del governo federale, su cui ci concentriamo nelle prime pagi- 18
ne di questa edizione. Con Vania Alleva, presidente del principale sin-
dacato in Svizzera, abbiamo poi discusso del suo passato migratorio, GIOVANI UGS
tematica d’attualità anche nell’ambito Forum Svizzera – Italia che si è
tenuto a Zurigo il 22 ottobre. Insomma, l’attualità imperversa. Ma le fe-
 20
ste sono alle porte e l’auspicio è che possano portare serenità, pace e un
 DALLE NOSTRE ISTITUZIONI
po’ di riposo. Questo è l’augurio della redazione a tutti i nostri lettori.
Nel frattempo… buona lettura. 23
Angelo Geninazzi SCUOLA
 30

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No 12
 Dicembre 2022
 POLITICA SVIZZERA 3

 ALTRA DIMISSIONE DAL
 CONSIGLIO FEDERALE: LASCIA
 LA SOCIALISTA SIMONETTA
 SOMMARUGA
 Dopo Ueli Maurer, il 7 dicembre ci sarà da rimpiazzare anche il seggio
 del PS: a causa della salute di suo marito, lascia dopo 12 anni la bernese
 Simonetta Sommaruga.

 Angelo Geninazzi

Si è trattato di una notizia inattesa e improvvisa per tutta la po- per poi passare a quello dell’ambiente dei trasporti, dell’ener-
litica federale, e anche per la diretta interessata stessa. «Mio ma- gia e delle comunicazioni (DATEC). Durante la sua permanen-
rito ha subito un ictus, è stato uno shock», ha dichiarato a inizio no- za in Governo è stata 2 volte presidente della Confederazione.
vembre davanti ai media Simonetta Sommaruga, la Consigliera
federale del partito socialista. La ministra ha anche ammesso RISPETTO E UN BILANCIO CHIARO SCURO
che non avrebbe pensato che la sua carriera in Governo finisse Anche i media si sono espressi in modo sorpreso in relazione
così. Ma in modo molto aperto ha raccontato di aver condotto alle dimissioni della socialista, che cambiano completamente
una vita in cui la carica di consigliera federale ha sempre avuto le carte in tavola in vista dell’elezione sostitutiva il prossimo
la massima priorità ma che quanto accaduto in famiglia la co- 7 dicembre (vedi in calce a questo articolo). Praticamente tut-
stringe a cambiare le priorità: «Non è più possibile ora fare quello te le testate hanno parlato di “rispetto” in relazione alla sua
che facevo prima». situazione famigliare e la conseguente scelta di abbandonare
Dopo 4 anni in Consiglio nazionale e 7 in Consiglio degli Stati, il Governo. Secondo le testate di CH media, la scelta mette in
Sommaruga è stata eletta in Governo nel 2010 ed è stata per evidenza il grande pregio di Sommaruga, una ministra che si è
otto anni a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia sempre caratterizzata per un forte senso di responsabilità.

 Molto rispetto per la
 decisione: i media hanno
 commentato con sorpresa
 le dimissioni di Sommaruga
 © Beat Mumenthaler
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4 POLITICA SVIZZERA
Meno lodi giungono in relazione al suo bilancio politico. So- un passato piuttosto recente erano 2 i rappresentanti del canton
prattutto negli ultimi anni al DATEC sono stati molti i temi ini- Berna (Johann Schenider-Ammann e la stessa Simonetta Som-
ziati ma che poi si sono arenati. I commentatori ritengono che maruga).
la sconfitta più pesante sia stata la Legge sul CO2, respinta alle
urne dal popolo nel 2021. Oggi, commenta un portale, la mini- DUE DONNE, O SPAZIO SUL TICKET
stra bernese lascia nel bel mezzo di una crisi energetica e lascia ANCHE PER UN UOMO?
sul tavolo una serie di altri cantieri. Nella fase che ha fatto seguito alle dimissioni di Simonetta
Dal canto suo, Sommaruga durante la sua conferenza stampa Sommaruga, all’interno del Partito socialista è sorto un dibat-
ha ricordato quanto fatto dal Consiglio federale nell’attuale tito riguardante i nomi che la frazione PS alle camere sotto-
crisi energetica e ha sottolineato l’importanza di continuare a pone all’Assemblea federale. Subito dopo le dimissioni del-
puntare sulle fonti rinnovabili. E, sulla collaborazione con i col- la sua ministra, il PS ha comunicato la volontà di sottoporre
leghi ha aggiunto che «è stato un privilegio essere membro di un all’Assemblea solo dei nomi femminili. Infatti, argomentava-
Governo come questo e sono sempre stata convinta che l’intelligenza no i vertici del partito, se Sommaruga venisse rimpiazzata da
collettiva sia la più preziosa: è questo che rende davvero forte il nostro un uomo – e premesso che anche Maurer venga rimpiazzato
Paese». da un collega alla luce del “ticket” maschile – resterebbero
 in Consiglio federale solo 2 donne su 7 (Karin Keller Sutter
 Attacchi regolari da destra e Viola Amherd). In particolare, il consigliere agli Stati zuri-
Soprattutto negli ultimi anni la “ministra dell’energia” è stata ghese Daniel Jositsch – a cui molti attribuiscono capacità e
confrontata con duri attacchi da destra, in particolare dall’U- competenze da Consigliere federale – ha ritenuto questa im-
nione democratica di centro (UDC). Ad una relativa domanda posizione “discriminatoria”. Secondo lui – e alcuni altri rap-
dei giornalisti ha risposto che «chi non accetta le critiche non presentanti PS alle camere – non vi sarebbero problemi se il PS
può fare politica». La ministra ha però anche espresso in più fosse temporaneamente rappresentato da 2 uomini, in vista
occasioni che i toni sempre più duri non fanno bene al paese e del ricambio di Alain Berset. Il dibattito – con qualche tono di
alla sua cultura politica. polemica – ha scaldato gli animi anche degli altri partiti. Da
Con Simonetta Sommaruga lascia una socialista dai toni mode- subito però, ad esempio l’UDC ha dichiarato che non avrebbe
rati, capace di assumersi le responsabilità anche se non sempre votato candidati “selvaggi”, ossia non ufficialmente proposti
in grado di trovare maggioranze davanti a Parlamento e po- dalla frazione PS. Verso la fine di novembre, a maggioranza, e
polo. dopo un dibattito interno, i socialisti hanno ribadito la propria
 volontà di proporre solo (due) nomi femminili in vista delle
 Il toto-successione elezioni il 7 dicembre.
La doppia vacanza in Consiglio federale rende il 7 dicembre – Tra le candidate che allo scadere del termine per l’inoltro delle
momento in cui l’Assemblea federale sarà chiamata a sostituire candidature hanno manifestato la propria disponibilità vi sono
Maurer e Sommaruga – particolarmente interessante. Gli ele- Eva Herzog, Consigliera di Stato per il Cantone di Basilea, Eli-
menti che si intrecciano sono vari. Tra questi vi è anche la pro-
venienza cantonale: con le dimissioni di Sommaruga, bernese,
le già buone chances di Albert Rösti – favorito tra le fila UDC e
bernese pure lui – aumentano ulteriormente. Anche se nel frat-
tempo sono cresciute le quotazioni dell’UDC Hans-Ueli Vogt
che farà parte del “ticket” che l’UDC sottopone all’Assemblea
federale. Non vi sono però diritti o regole sulla rappresentanza
cantonale. Non sarebbe il primo periodo che non vi sarebbero
consiglieri federali proveniente dal canton Zurigo, mentre in

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 Per molti la favorita alla
 successione di Sommaruga:
 Eva Herzog.

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 Dicembre 2022
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 Una grande rotazione
 dei dipartimenti? Anche
 questo sarà un tema nel
 mese di dicembre.

sabeth Baume-Schneider, Consigliera di Stato per il Cantone sdegnerebbe un cambio. E con le dimissioni di Sommaruga,
del Giura, ed Evi Allemann, Consigliera di Stato per il Canton titolare del dossier energetico, le possibilità della Consigliera
Berna. Al momento della chiusura della redazione il gruppo federale sangallese del PLR di cambiare dipartimento dal pros-
socialista alle camere non aveva ancora definito i due nomi da simo anno sembrano aumentate. Sempre nelle fila del PLR vi
sottoporre all’Assemblea. I commentatori ritengono però che la sono voci che affermano che la probabile ridistribuzione dei
candidata più favorita per la successione di Simonetta Somma- dipartimenti sia un’opportunità per “liberare” Ignazio Cassis
ruga sia la basilese Eva Herzog. Lei fa parte dell’ala moderata dal dipartimento degli Affari esteri. Il ticinese infatti occupa
(“di destra”) del partito e trova dunque consensi anche tra i sempre uno dei posti più bassi nei sondaggi di popolarità dei
borghesi. membri del governo e, dopo l’abbandono delle negoziazioni
 su un accordo quadro, viene considerato “bloccato” sul dossier
 UN GRANDE RIMPASTO DEI DIPARTIMENTI? europeo. Secondo alcuni esponenti del PLR sarebbe dunque
Con le inattese dimissioni di Sommaruga si aprono scenari al- ideale un cambio di dipartimento anche per salvare il seggio
trettanto inattesi per un eventuale rimpasto dei dipartimenti. dopo le prossime elezioni federali.
Sulla stampa svizzera nel mese di novembre sono state propo- Quello che è certo è che la doppia vacanza in Consiglio fede-
ste numerose speculazioni che sortiscono dalle riflessioni dei rale, a meno di un anno dalle elezioni di Consiglio nazionale e
partiti e dai loro rappresentanti più strategici. D’altronde con Consiglio agli Stati apre scenari interessanti. A meno di catacli-
le doppie dimissioni di Sommaruga e Maurer si aprono nuo- smi elettorali la rappresentanza in Consiglio federale non cam-
ve possibilità nella distribuzione dei dipartimenti: saranno va- bierà nel 2023 e difficilmente verrà modificata l’attribuzione dei
canti i titolari dei dossier delle finanze e quello dell’energia e dipartimenti dopo 12 mesi.
dell’ambiente. Il 7 dicembre fornirà dunque risposte interessanti a domande
Più di un addetto ai lavori ritiene che la responsabile del di- che soli 2 mesi fa non si ponevano. Gazzetta Svizzera ne ripor-
partimento di giustizia e polizia, Karin Keller-Sutter, non di- terà ampiamente nella sua prossima edizione di gennaio.
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6 RUBRICA LEGALE

 STUDIARE ALL'ESTERO
 E IN SVIZZERA
 Quali spese universitarie si possono detrarre in Italia.

 Markus W. Wiget
 Avvocato

 Gent.mo Avvocato,
 ricordo che vari anni fa si era occupato in questa rubrica di una nostra compatriota che voleva
 studiare in Svizzera.
 La questione ora mi interessa direttamente perché mia figlia vorrebbe trasferirsi all’estero e
 sta esaminando varie alternative sia in Svizzera che nel resto d’Europa per intraprendere un
 percorso universitario dopo la maturità.
 Mia moglie ed io siamo particolarmente favorevoli per tanti motivi; dalla qualità di alcune
 università straniere alle opportunità lavorative in futuro e – non ultimo – l’apertura mentale
 e l’indipendenza che tale scelta favorirebbe.
 Ma mi sono dilungato un po’ troppo.
 La mia domanda in realtà è molto materiale. Mi chiedevo, infatti, se saprebbe dirmi se le tasse
 universitarie all’estero sono molto alte ed, in ogni caso, se le spese dell’università e della siste-
 mazione si possono detrarre dal reddito, anche in caso di università straniera?
 Giro allora a Lei la domanda, tenuto conto che io risiedo in Italia con moglie e 2 figli a carico.
 La ringrazio e spero in una sua cortese risposta.
 Cordiali saluti
 (A.L. – Prov. di Como)

Caro Lettore, un’università in Svizzera, si poneva la questione del riconosci-
Lei ha buona memoria e dunque La ringrazio perché la Sua mento del suo titolo di studio.
richiesta mi consente di riprendere un argomento che non ab- La sua domanda, pur differente è altrettanto importante.
biamo più affrontato da tanto tempo. Se, infatti, lo studio all’estero può aprire nuove prospettive ed
In effetti, avevamo trattato una questione simile anche se un offrire interessanti opportunità, l’impegno economico e finan-
po’ diversa, e cioè quella di una studentessa che si stava laure- ziario può essere sicuramente rilevante e assai gravoso o persi-
ando in Italia e, volendo proseguire il suo percorso di studi ad no proibitivo in taluni casi.
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No 12 RUBRICA LEGALE 7
 Dicembre 2022

 FATTORI INFLUENZANTI LA SPESA A secondo che il luogo di residenza fiscale dello studente si
 PER LO STUDIO ALL’ESTERO. trovi nella zona geografica Nord / Centro / Sud e in base alla
Ciò naturalmente dipende da diversi fattori, ad esempio dalla materia di studio, si farà riferimento alla tabella corrispondente
scelta dell’ateneo, pubblico o privato, dal tipo di sistemazione, per individuare l’importo massimo da poter detrarre.
nel campus o alloggio privato, da soli o con altri coinquilini,
con più o meno servizi e, non ultimo, dal Paese prescelto e dal LE SPESE PER ALLOGGIO NEL TUIR
relativo costo della vita per il mantenimento (vitto, mezzi di In secondo luogo, sempre l’art. 15, comma 1, lett. i-sexies) pre-
trasporto, spesa e qualche svago). vede la detraibilità di canoni di locazione o assegnazione di
Inoltre, alcuni Paesi prevedono borse di studio e forme di finan- alloggi in casi specifici per studenti universitari “fuori sede”
ziamento, anche agevolate in base alla cittadinanza, ed altri no. (di norma almeno 100 km dal luogo di residenza o comunque
Si tratta di aspetti tutti molto materiali. in provincia diversa) per un importo annuo massimo di 2.633
 Euro.
 LE TASSE UNIVERSITARIE Tale agevolazione tuttavia, diversamente da quella sulle tasse
Purtroppo, però, poco posso dire sulle tasse universitarie all’este- universitarie, non spetta a tutti ma, alle medesime condizioni,
ro che dipendono da tanti diversi elementi, e, dunque, mi dispia- solo agli studenti iscritti ad un corso di laurea in un’università
ce non poter rispondere esaustivamente alla Sua prima doman- situata in uno Stato membro dell’Unione Europea o aderente
da, anche qui per via delle troppe variabili che entrano in gioco. allo Spazio Economico Europeo inclusi in un’apposita lista del
Tutto ciò vale naturalmente anche per la Svizzera, dove, però, Ministero dell’Economia e Finanze. Tale decreto però non ri-
sfatando un mito dobbiamo dire che le università in sé non sulta essere stato adottato e la norma che lo prevedeva è oggi
sono affatto care in termini assoluti, indipendentemente poi abrogata.
dalla loro qualità. Aggiungo poi che l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 7/E
Prescindendo dal costo della vita che è elevato, l’importo me- del 25.6.2021 ed ancora da ultimo con Circolare n. 24/E del
dio delle tasse universitarie elvetiche si aggira sui 1’000-3’000 7.7.2022 ha chiarito non solo come le spese di istruzione univer-
CHF circa (escluse spese accessorie) l’anno a seconda dell’ate- sitaria all’estero siano detraibili ma anche entro quali limiti di
neo. Per maggiori dettagli potrà consultare il sito www.swis- reddito è prevista la detrazione di canoni di locazione sostenuti
suniversities.ch dell’organizzazione “ombrello” che raccoglie per alloggio di studenti universitari, in misura integrale (fino
tutte le università svizzere. a 120’000 Euro di reddito) o in misura decrescente sino a zero
Un suggerimento pratico utile, poi, è quello di iscriversi come (da 120’001 a 240’000 euro di reddito), per l’importo massimo
cittadino svizzero anche in caso di doppia cittadinanza per di canoni indicato sopra.
maggiori benefici. Tuttavia, il beneficio per l’alloggio, si precisa anche qui, è
Per ogni ulteriore approfondimento Le consiglio, però, di rivol- consentito per studenti universitari all’estero, purché nell’U-
gersi utilmente a “educationsuisse” all’indirizzo email info@ nione Europea ovvero in uno Stato aderente all’accordo sulla
educationsuisse.ch, l’organizzazione che si occupa proprio di Spazio Economico Europeo del 1992.
questo e di cui trova tutti i riferimenti ogni mese anche su que- I canoni pagati dal familiare dello studente fiscalmente a cari-
ste pagine della Gazzetta Svizzera. co, in tal caso, spettano in detrazione al famigliare stesso, ma
Qualcosa di più preciso, invece, posso dire in merito al secondo dovrà essere comprovato documentalmente l’avvenuto paga-
quesito relativo alle detrazioni delle tasse universitarie dal red- mento effettivo.
dito, per esperienza personale prima ancora che professionale.
 Spero di essere stato utile a risolvere i Suoi dubbi ma come
 LE SPESE UNIVERSITARIE NEL TUIR sempre faccio, La invito a rivolgersi ad un esperto per i dettagli
In primo luogo va detto che, effettivamente, l’art. 15, comma 1, relativi allo Stato ove studiare, alla singola spesa da sostenere,
lett. e) del TUIR (Testo Unico Imposte sul Reddito) prevede una alla tempistica, alle modalità ed alla documentazione.
detrazione dall’imposta lorda pari al 19% di una serie di oneri Colgo poi l’occasione per rivolgere a Lei e, come di consueto,
ivi specificamente elencati, che vale anche per corsi universitari a tutti i nostri Lettori i migliori auguri di buone feste e di un
all’estero, come vedremo. felice 2023.
Nello specifico, la norma contempla le spese per frequenza di
corsi universitari presso università statali e private in misura
non superiore a quella stabilita annualmente per università
non statali e per ciascuna facoltà da un Decreto Ministeriale del ERRATA CORRIGE
MIUR (Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca), tenuto “Nella scorsa Rubrica legale è saltato un pezzo di una
conto della media delle tasse e contributi dovuti alle università frase che così potrebbe creare malintesi. La stessa, inve-
statali. ce nel testo integrale va letta come segue:
Si tratta del Decreto MIUR del 23.12.2021 (e che viene aggiornato quando si tratta di depositi e conti correnti bancari costituiti
entro il 31.12 di ogni anno) il quale a sua volta contiene le tabel- all’estero il cui valore non superi la soglia dei 5.000 euro di gia-
le per facoltà universitaria e per zona geografica (Nord, Centro, cenza media e non sia superiore a 15.000 € nel corso dell’anno
Sud) che descrivono gli importi massimi detraibili dalle imposte come valore massimo (la soglia dei 15.000 euro già aumentata
delle spese per tasse ed iscrizioni a università non statali per i dalla Legge n. 186 del 15.12.2014 sulla Voluntary Disclosu-
corsi di laurea, di laurea magistrale, anche a ciclo unico. re, è stata ora ridotta sensibilmente dal D.L. 21.6.2022 n. 73,
Il Decreto prevede, però, anche la detraibilità di corsi di dot- c.d. “Decreto semplificazioni” per le segnalazioni degli inter-
torato, di specializzazione e master universitari di primo e di mediari finanziari all’Agenzia dell’Entrate).”
secondo livello.
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8 ASSICURAZIONI SOCIALI

 Robert Engeler
 avv. Andrea Pogliani

 CONTROLLO DELLA DECISIONE
 DI RENDITA AVS O AI
 Stimatissimo Signor Engeler, Per quanto riguarda gli anni di educazione (allegato 3 - elenco figli):
 mi rivolgo a Lei dopo il contatto avuto a marzo/aprile 2017 in cui 1. Vorrei essere sicura che mi sia stato accreditato l’importo intero
 ha gentilmente risposto ai miei dubbi sul calcolo preventivo della dei contributi figurativi, dato che ho lasciato il mio lavoro per de-
 rendita AVS e mi ha consigliato di aspettare la decisione della dicarmi completamente alla crescita ed educazione dei miei figli,
 rendita effettiva. tanto più – come da Lei specificato nella sua rubrica sulla Gazzet-
 ta Svizzera di gennaio 2007 – essendo mio marito non assicurato
 Seguendo il suo consiglio ho posticipato la mia rendita di 5 anni
 presso l’AVS l’importo intero viene accreditato al solo genitore
 e ho ricevuto adesso la decisione dall’AVS. Le chiederei gentil-
 assicurato.
 mente, visto che non so a chi rivolgermi, di far controllare da una
 persona esperta di Sua fiducia – chiaramente dietro compenso – il 2. Gli anni di educazione per il calcolo della rendita non sono 23
 calcolo della mia pensione (allegato 1). come riportato a pag. 3 della decisione, ma 24.
 Per poter eseguire questo controllo devo richiedere all’AVS il cal- Il mio primogenito è nato a settembre.1983, e il secondogenito ad
 colo dettagliato fatto da loro? agosto 1992. Il periodo educativo quindi va da settembre 1983
 fino ad agosto 2008, quando l’ultimo figlio compie 16 anni. Mi
 Le accludo anche l’estratto conto individuale (allegato 2) con i
 sembra di capire che devono essere anni solari interi, giusto? (Al-
 contributi pagati da agosto 1975 a marzo 2007.
 trimenti sarebbero stati quasi 26 anni.) Quindi dal 1.1.1984 fino
 Noto che è stato considerato il periodo dal 1.1.1974 fino al al 31.12.2007 io conto 24 anni e non 23.
 31.7.1975, non coperto da miei contributi, dato che mi sono iscrit-
 Le allego la ricevuta del mio contributo del 14 gennaio 2022 per la
 ta all’assicurazione solo a luglio 1975 non avendone avuto noti-
 Gazzetta Svizzera (allegato 4).
 zia prima. All’epoca ho fatto presente all’Ambasciata Svizzera a
 Roma questa mancata informazione da parte loro ai concittadini La ringrazio fin d’ora per il Suo interessamento, e rimango a di-
 chiedendo di poter pagare retroattivamente dal 1.1.1974, ma non sposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
 mi fu concesso. Perlomeno nel tempo si sono accorti della loro
 Con i miei più cordiali ossequi
 mancanza istituendo questo “bonus di tot annualità” a chi aveva
 un certo numero di anni di contribuzione. C.S.

Gentile Lettrice, l’inizio della pensione di 5 anni, con un Purtroppo la decisione di rendita della
Grazie per la Sua richiesta con tutte le aumento del 31,5% dell’importo men- Cassa Svizzera di Compensazione di Gi-
informazioni necessarie; se Lei avesse sile, rinvio che raccomandiamo da anni nevra non dimostra il dettaglio del calco-
vissuto in Svizzera, avrebbe dovuto ag- a tutte le persone di buona salute e che lo e non permette al comune mortale di
giungere la data di trasferimento. Lei non hanno urgente bisogno di entrate controllarne la correttezza. Malgrado ciò,
godrà ora il vantaggio di aver rimandato supplementari. sono del parere che non valga quasi mai
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No 12 ASSICURAZIONI SOCIALI 9
 Dicembre 2022

la pena farlo controllare a pagamento. La reddito di lavoro godranno di pensioni 23 anni di educazione sono corretti, per-
rendita viene calcolata automaticamente in minime relativamente alte, le rendite ché questi vengono riconosciuti soltanto
base a due fattori: l’estratto conto dei con- massime invece sono relativamente bas- per i periodi di contribuzione, nel Suo
tributi e la data di nascita dei figli. Se que- se. Più che l’importo dei contributi con- caso dall’ottobre del 1983 al marzo 2007,
sti dati sono completi e corretti, non ho tano quindi i mesi di contribuzione. cioè 23 anni 6 mesi = 23 annualità.
mai riscontrato un errore nel calcolo della
 Anche se non sono da escludere, non ho Per un controllo basta aggiungere i con-
rendita. (L’altro contributo figurativo per
 mai riscontrato errori nell’attribuzione tributi figurativi (il triplo della rendita
assistenza a grandi invalidi non viene ri-
 dei mesi e importi nell’assicurazione fa- minima valida per quell’anno) agli anni
conosciuto quando si risiede all’estero).
 coltativa: basta confrontare l’estratto con- relativi, moltiplicare i contributi così
Dato che ci conosciamo da anni, ho con- to con i versamenti fatti. calcolati con il fattore di rivalutazione,
trollato in via del tutto eccezionale la de- dividere il risultato con gli anni di con-
 Maggiore attenzione va data invece a
cisione speditami. Infatti, il mio calcolo tribuzione (assicurati) e vedere se il con-
 periodi di lavoro effettuati in Svizzera.
della Sua rendita mensile risulta solo di tributo medio annuo cosi calcolato corri-
 Alcuni datori di lavoro attribuiscono per
pochi franchi mensili inferiore a quello sponde a quello della decisione.
 errore i contributi di un trimestre ad un
della decisione – probabilmente frutto di
 solo mese, pochi non versano i contribu- Le spiegazioni necessarie a questo calco-
arrotondamenti.
 iti. In questo caso bisogna presentare ri- lo assieme a molte altre informazioni si
Questo è il controllo che dovrebbe e può sol- corso entro 30 giorni allegando possibili trovano sull’opuscolo “3.01 Prestazioni
tanto essere fatto dall’assicurato stesso: verifi- prove, p.es. un certificato di buon servi- dell’AVS” scaricabile da www.ahv-iv.
care se non mancano mesi di contribuzio- zio. Tutti i residenti in Svizzera, con o ch/p/3.01.i. Altre fonti di informazioni
ne, anno per anno, e se i relativi contributi senza reddito di lavoro, devono versare sull’AVS sono Centro d’informazione
siano corretti. Per tutti gli aspetti riguar- contributi all’AVS a partire dell’età di 20 AVS/AI (ahv-iv.ch) e www.bsv.admin.
danti il calcolo delle rendite AVS/AI con- anni compiuti. I datori di lavoro devono ch/bsv/it/home.html.
ta il numero dei mesi sommati in anni; le versare contributi a partire dai 18 anni
 È pure possibile porre domande precise
prestazioni vengono calcolate in base ad compiuti del collaboratore, le scuole su-
 alla Cassa Svizzera di Compensazione
anni completi, i mesi eccedenti non conta- periori per i loro allievi e tutti quelli sen-
 Ginevra, tel. +41 58 461 9111, email sed-
no. Per il calcolo della rendita conta anche za reddito a partire dai 20 anni compiuti.
 master@zas.admin.ch.
l’importo dei contributi versati rispettiva-
 L’importo dei contributi figurativi Le è
mente della remunerazione dichiarata. Speriamo di aver risposto a tutte le Sue
 stato versato interamente. Lo deduco dal
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10 IL PERSONAGGIO

 «SIA IN ITALIA CHE IN SVIZZERA AI
 LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI
 NON VENGONO FATTI REGALI»
 Intervista di Gazzetta Svizzera a Vania Alleva, presidente del sindacato Unia
 e vicepresidente dell’Unione sindacale svizzera.

 “
 Angelo Geninazzi

 Biografia
 Vania Alleva, 53 anni, è diven-
 tata la prima donna a rico-
 prire il ruolo di presidente Alleva ha iniziato a lavorare per il mondo sindacale nel 1997. È stata eletta vicepre-
 unico del sindacato Unia nel sidente dell’Unione Sindacale Svizzera nel maggio 2009. Nel 2012, il Congresso di
 2015. Unia è il più grande Unia l’ha eletta copresidente. Dal 20 giugno 2015 è la prima donna a guidare Unia
 come presidente unico. Al Congresso Unia del 2016 a Ginevra è stata confermata
 sindacato della Svizzera con nella carica con oltre il 90% dei voti. Sollecitati dalle recenti crisi, Gazzetta Svizzera
 quasi 180’000 iscritti e oltre ha colto l’occasione per incontrare Vania Alleva per parlare di cosa la muove nel suo
 1’200 dipendenti. Vania Alle- impegno, l’“autunno salariale” e il suo passato migratorio in Svizzera.
 va è responsabile del “movi- Vania Alleva, dal 2012 è a capo di UNIA, il principale sindacato in Svizze-
 mento sindacale strategico” ra. Cosa la muove ad impegnarsi a difesa dei lavoratori e cosa sono le sue
 e dei dipartimenti “Politica”, priorità?
 Il motore per il mio impegno è la lotta per la difesa dei diritti nonché la con-
 “Campagne e Comunicazio- vinzione che insieme possiamo conquistare più giustizia sociale e porre così le
 ne” e “Risorse umane e For- basi per una vita e un lavoro dignitosi per tutti. Lo facciamo insieme alle lavo-
 mazione”. È anche vicepresi- ratrici e ai lavoratori. Le priorità sono i salari, le pensioni e il potere d’acquisto,
 dente dell’Unione sindacale nonché il raggiungimento di una parità di genere reale. Sul piano dei diritti
 c’è anche la questione del rapporto con l’UE e, dopo il fallimento dell’accordo
 svizzera. Prima di entrare nel quadro, la questione del contributo della Svizzera a un’Europa sociale.
 sindacato, la storica dell’arte
 Che valore dà al partenariato sociale svizzero e cosa fa UNIA per promuo-
 e specialista in comunicazio- verlo? Molto spesso rappresentanti o politici vicini a UNIA promuovono
 ne interculturale ha lavorato soluzioni “statali” (salari minimi, ecc..). Questo non sotterra e svuota di
 come giornalista, insegnante contenuto il partenariato sociale?
 La via del partenariato sociale è quella da noi prediletta, ma quasi il 50% dei
 e specialista in migrazione.
 lavoratori e delle lavoratrici non sono tutelati da nessun Contratto collettivo e
 i rami professionali dove non esiste un partenariato sociale sono ancora tanti.
 La via legale, dunque, è complementare. La legge definisce inoltre le condi-
No 12 IL PERSONAGGIO 11
 Dicembre 2022

zioni quadro in cui opera il partenariato te la nostra capacità d’azione. Riuscire a che da allora la situazione sia cambia-
sociale. Questo vale anche per la prote- costruire un rapporto di forza è decisivo ta? C’è ancora una discriminazione nei
zione della salute sul lavoro ancorata per difendere e migliorare i diritti dei confronti degli italiani?
nella legge sul lavoro o per le misure di lavoratori e delle lavoratrici. Perché una Purtroppo, a tutt’oggi questo Paese con-
accompagnamento nel contesto degli ac- cosa è certa: sia in Italia che in Svizzera ai tinua a non considerarsi paese d’im-
cordi bilaterali con l’UE. lavoratori e alle lavoratrici non vengono migrazione e a non riferirsi in maniera
Al di là di tutto ciò, Unia è partner con- fatti regali. Dall’altro lato un grande pun- positiva a questa realtà e ricchezza della
trattuale in oltre 250 contratti collettivi di to di forza del sindacato svizzero è che da Svizzera. Viene ancora fatto politica con
lavoro. Collaboriamo in maniera efficace oltre 50 anni ha dimostrato un enorme ca- un numero mantenuto “artificialmente”
e costruttiva in numerose commissioni pacità d’integrazione di tutti i lavoratori alto di stranieri. Un quarto è la percen-
paritetiche. La stessa cosa la facciamo in e le lavoratrici indipendentemente dall’o- tuale dei cosiddetti stranieri residenti. Se
numerose commissioni federali e canto- rigine e provenienza. In questo penso che tutte le seconde e terze generazioni, tutti
nali. Siamo un partner indipendente e a siamo veramente esemplari. coloro che vivono in Svizzera da 10 o 20
volte ci sono interessi contrastanti, ma at- anni, fossero naturalizzati, la percentuale
 Tipicamente in autunno si accendono i
traverso il nostro profondo radicamento di “stranieri” si ridurrebbe enormemen-
 dibattiti sui salari dell’anno successi-
con i lavoratori e le lavoratrici abbiamo in te. Si persegue invece la politica del capro
 vo. Questo autunno è contraddistinto
ogni caso un mandato chiaro. I contratti espiatorio e dell’esclusione. Un’assurdità
 dal rischio di penuria energetica, l’e-
collettivi sono e restano uno strumento che non corrisponde né alla realtà sociale
 splosione di costi energetici – soprat-
importante per garantire in maniera du- né a quella economica. Gli stranieri svol-
 tutto per le aziende – e da un’inflazio-
revole delle condizioni salariali e di lavo- gono un ruolo decisivo nell’economia:
 ne che colpisce sia i lavoratori che le
ro. Il salario minimo legale, dunque, non forniscono più di un terzo del volume di
 imprese. In questo contesto non è irre-
è un’alternativa al CCL ma è complemen- lavoro effettivo; sono fondamentali per
 sponsabile chiedere aumenti salaria-
tare. Anche la nuova direttiva dell’UE in- interi settori che altrimenti non potreb-
 li, spingendo così ancor più al rialzo
vita gli Stati di definire un salario minimo bero funzionare; garantiscono la crescita
 l’aumento dei costi e l’esistenza delle
e allo stesso tempo di promuovere una economica nonostante l’invecchiamento
 imprese stesse? Quanto è soddisfatta
maggiore copertura dei CCL. demografico; contribuiscono alla prezio-
 da questa “tornata” di contrattazioni?
 sa “diversità” delle aziende innovative.
 Lei è cittadina italo-svizzera e cono- Le trattative sono in corso nei vari rami
 Invece di politiche di esclusione c’è biso-
 sce bene le realtà di entrambi i paesi. professionali. I primi risultati sono pro-
 gno di rafforzare i diritti e le condizioni
 Come e in cosa si differenzia il movi- mettenti: nella ristorazione abbiamo
 di lavoro per tutti i lavoratori e lavoratri-
 mento sindacale italiano e quello sviz- concordato un aumento che va oltre
 ci indipendentemente dall’origine.
 zero e quali rispettivi vantaggi ritiene la compensazione del rincaro e anche
 siano centrali nei due sistemi? nell’orologeria ci sarà il rincaro comple- Quale è il suo auspicio per la Svizzera
Innanzitutto, bisogna to. Ma ciò non basta. È nel 2023?
dire che le sfide sono si- giunto il momento di Il mio auspicio per la Svizzera e per tut-
mili per tutti i sindacati «Gli stranieri aumenti reali e tangibili ti è che si possa trovare al più presto la
europei. Le diverse crisi e l’economia può per- pace in Ucraina, che la democrazia dei
 svolgono un metterselo. Negli ultimi diritti non venga denigrata ma estesa e
(finanziaria, sanitaria,
bellica, energetica) de- ruolo decisivo anni gli alti salari sono che si possa fare passi concreti nella ri-
terminano fortemente il nell'economia: aumentati ulteriormen- conversione eco-sociale dell’economia.
lavoro sindacale. Abbia- te mentre i salari medi
mo attraversato la più
 sono fondamentali e bassi stagnano. I salari
grande crisi sanitaria ed per interi settori reali sono rimasti indie-
economica degli ultimi tro rispetto alla produt-
 che altrimenti tività. La forbice della
trent’anni e come sinda-
cato siamo fortemente non potrebbero disuguaglianza si sta
sollecitati. A lungo ter- allargando. A ciò si ag-
 funzionare» giunge l’inflazione e il
mine è necessaria una
maggiore solidarietà forte aumento dei premi
sociale per evitare una frattura sociale. della cassa malati. Dall’altro lato c’è una
Sia in Italia che in Svizzera il sindacato forte carenza di manodopera, una buona
è confrontato a un incremento della pre- situazione economica della maggior par-
carizzazione delle condizioni di lavoro, te delle aziende svizzere, con buone pro-
accelerata dalla digitalizzazione e dalla spettive occupazionali. Queste sono tutte
globalizzazione. ragioni concrete e solide per un aumento
In generale la capacità di lotta dei sinda- reale dei salari.
cati italiani, per cultura e per tradizione, In un’intervista di diversi anni fa ha de-
è certamente maggiore. Anche se – per nunciato il fatto che, come “Tschingg”
necessità e a causa della situazione – ne- in Svizzera, ha dovuto superare molti
gli ultimi vent’anni anche noi sindacati scogli nella sua infanzia/gioventù. A
svizzeri abbiamo migliorato notevolmen- cosa si riferisce esattamente e ritiene
12 FORUM

 LA MIGRAZIONE ITALIANA IN
 SVIZZERA È CAMBIATA MA NON
 SI È MAI INTERROTTA
 Leonardo Spagnoli
 Riccardo Franciolli
 In collaborazione con swissinfo

 © Keystone / Ti-press / Gabriele Putzu

Le frontiere sopravvivono come entità burocratica ma sempre presenta sfaccettata ed estremamente eterogena. Sia per quel che
meno nella percezione delle popolazioni di confine. Al Forum riguarda i livelli di formazione, che un tempo erano piuttosto uni-
per il dialogo italo-svizzero si sono scandagliati i falsi miti che formi ed erano indirizzati verso l’industria e il settore delle costru-
riguardano il fenomeno dell’immigrazione da sud. zioni, sia riguardo alla provenienza e le forme di lavoro (distacca-
La vecchia narrativa dell’emigrazione italiana in Svizzera è or- ti, notificati, frontalieri o soggiornanti-residenti). Con i conseguenti
mai superata. Le nuove esigenze sociali e l’evoluzione della nuovi rischi incentivati dai rapidi cambiamenti sul mercato che ten-
tecnologia hanno rivoluzionato il mercato del lavoro e anche dono a penalizzare le figure professionali meno qualificate.
l’apporto della manodopera del Belpaese nella Confederazione Sulla “complessità del fenomeno migratorio italiano” che è co-
che resta – nonostante i numeri relativamente esigui rispetto ad nosciuto per alti tassi di emigrazione ancora negli anni recenti –
altri grandi paesi – la quarta destinazione degli espatriati e del- in particolare dalla metà del primo decennio del 2000 – e non è
le espatriate provenienti dall’Italia si è modificato nel tempo. uniforme in tutte le regioni, ha insistito Paolo Barcella, docen-
Di questo hanno riflettuto nello scorso fine settimana economi- te di storia contemporanea a Bergamo.
sti/e, accademici/che e amministratori/trici a Zurigo nel qua-
dro del sesto Forum per il dialogo tra Italia e Svizzera. LA FALSA NARRATIVA SUI SALARI
 Una delle prime constatazioni su cui è stato riflettuto –
 FLUSSI SEMPRE INTENSI che per certi versi non pare del tutto scontata – è che non si
I flussi tra i due paesi restano intensi, soprattutto quelli dal me- intravvedono segnali di pressione sui salari attribuibili al
ridione, ma la realtà – è stato convenuto nel corso dei lavori – si fenomeno migratorio, ha osservato il coordinatore del gruppo
No 12 FORUM 13
 Dicembre 2022

interdisciplinare Marco Salvi (Avenir Suisse). In Ticino, dove poi gli effetti sociali ed economici complessivi che si produco-
l’influenza del frontalierato italiano è evidente per la sua spe- no, aggiunge lo storico, è un tema di discussione aperto: «Il mo-
cifica struttura economica e geografica, le retribuzioni mediane tivo per cui si è generata conflittualità va indagato a partire da dina-
dei residenti – assicurano gli economisti – “aumentano addirit- miche che non riguardano solo il mercato del lavoro» ma anche altri
tura di più” che nel resto della Confederazione (ma in termini ambiti, come ad esempio quello dei trasporti. «Vogliamo realiz-
assoluti restano al di sotto della media nazionale, ndr). Anche zare un sistema integrato fra le regioni di confine, a che condizioni?
se a questo riguardo ci sono importanti differenze in merito alle Qui emerge tutta una serie di altre questioni» che vanno affrontate
modalità di lavoro dei migranti (status differenti di lavoratori seriamente, conclude Paolo Barcella.
distaccati, notificati, frontalieri).
Una volta individuate e analizzate le finte narrazioni che ac- IL QUADRO NORMATIVO ELVETICO NON AIUTA
compagnano il fenomeno migratorio occorre però fare un pas- Ma la di là degli aspetti sociali e ideologici andrebbero anche cor-
so in più per smitizzare alcune leggende. E su questo aspetto rette le misure adottate da Berna nell’attuazione dell’iniziativa con-
sono state avanzate alcune proposte. Innanzitutto è necessario tro l’immigrazione di massa votata dall’elettorato nel febbraio 2014.
modificare le percezioni che, come detto, conducono a ragiona- È interessante il fatto, illustrato nel corso dell’incontro, che dal-
menti errati su cui si innestano questioni identitarie. le ricerche effettuate recentemente sia emerso che le restrizio-
È ad esempio possibile inquadrare il concetto di frontalierato ni adottate a tutela di residenti – che scattano automaticamen-
su un piano di economia regionale, trascendendo dalla te in caso di superamento di una certa soglia di disoccupazione
frontiera esistente che nella pratica quotidiana ha una rilevanza in settori specifici – producono effetti contrari, nel senso che fi-
accessoria. A nessuno infatti verrebbe in mente di considerare niscono per ritorcersi sugli stessi residenti.
un o una pendolare nel Canton Argovia o nella periferia di Analogamente si è riscontrato che le regole rigide in tema di
Londra come una persona che ruba il lavoro ai residenti di naturalizzazione sono anch’esse un elemento che frena l’inte-
Zurigo o della City. Il discorso inevitabilmente cambia se il o la grazione sul mercato del lavoro, penalizzando così la stessa
protagonista è un comasco impiegato a Lugano. economia.

 UNA FRONTIERA CHE NON ESISTE PIÙ IL NODO DEL RICONOSCIMENTO DEI
«C’è la necessità di fare emergere i numeri concreti sulle questioni di TITOLI DI STUDIO
integrazione, di prospettive professionali, sociali ed economiche affin- «È dimostrato scientificamente e ne abbiamo discusso», precisa in
ché si possa fornire all’opinione pubblica un quadro più realistico delle proposito Toni Ricciardi, che la teoria ‘prima i nostri’, cifre alla
effettive dinamiche”, ci dice Toni Ricciardi, storico dell’Universi- mano, «è fallimentare». Occorre invece equiparare tra loro le re-
tà di Ginevra. Anche perché nella percezione dei comuni citta- gioni di confine che sono realtà particolari, come quella del
dini e cittadine di molte realtà, come quella ginevrina dove il Canton Ticino che è incuneato nella Lombardia: «Uniformare di-
tram va dal centro di una città al centro di un’altra nello Stato namiche, abbattere divisioni, equiparare stipendi, diritti sociali ed eco-
vicino, «la frontiera di fatto non esiste più». nomici sono probabilmente le uniche soluzioni per identificare e creare
Occorre quindi, propone l’accademico di Ginevra, adottare un unicum in queste aree di confine che alla fine sono la stessa cosa».
uno schema più vasto, “europeo” per analizzare questa frontie- Un altro fattore che è stato evidenziato e che è di ostacolo all’ac-
ra anomala che è cambiata negli ultimi decenni e trovare forse cesso degli stranieri al mercato del lavoro elvetico è costitui-
delle soluzioni a problemi che esistono realmente: le persone, to dalle lacune ancora esistenti nel riconoscimento dei titoli di
aggiunge lo storico delle migrazioni, «non nascono né insofferen- studio e formazione (soprattutto nei rami della sanità, dell’in-
ti, né xenofobe, né razziste» e quando si manifesta insofferenza segnamento e dell’artigianato) che impediscono spesso alle
«significa che ci sono delle difficoltà che vanno indagate e capite». persone immigrate, cercate dagli stessi datori di lavoro, di oc-
Certo è che se c’è un mercato del lavoro che è disponibile ad cupare impieghi in linea con le loro qualifiche professionali,
impiegare quella manodopera, osserva Paolo Barcella, significa con tutte le conseguenze distorsive, anche di tipo salariale, sul
che esso stesso ritiene utile e opportuno assorbirla. Quali siano mercato locale che ne derivano (dumping).

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14 EVENTO

 GRANDE SUCCESSO DELLA SERATA
 DI BENVENUTO AI DICIOTTENNI,
 ORGANIZZATA PRESSO IL CENTRO
 SVIZZERO DI MILANO
 Marina Marfurt

Torna l’evento organizzato dal Consolato Generale di Svizzera si sono tirati indietro, sono stati divisi in sei gruppi e si sono
a Milano per celebrare i 18 anni dei giovani svizzeri residenti sfidati a colpi di domande sulla trasformazione delle materie
in Italia, alla presenza della console generale signora Sabrina prime, sugli sprechi di cibo, sull’industria alimentare e sulla
Dallafior. sostenibilità. Al termine della gara il gruppo vincitore ha ritira-
L’organizzazione del Consolato è stata impeccabile: dalla scel- to un premio con una bella grafica di montagne svizzere: una
ta di ospitare l’evento nella splendida cornice della sala Meili borraccia per abbattere l’utilizzo della plastica. Era palpabile
del palazzo di piazza Cavour a Milano, allo sforzo di contat- la soddisfazione di tutti i ragazzi di aver imparato cose nuove
tare più di 400 ragazzi nelle scorse settimane, alla selezione di giocando, grazie ad una bella dinamica formativa stimolante.
relatori che sono stati capaci di intrattenere i giovani mante- Verso le 19 il tempo per gustarsi un buon aperitivo sembrava ar-
nendone alta l’attenzione e la partecipazione per tutta la du- rivato, ma il team di organizzatori aveva un’altra sfida in serbo
rata dell’evento. per i giovani ospiti. Un quiz a tema Svizzera: 10 domande a cui
Nel corso della serata i ragazzi hanno avuto la possibilità di rispondere (in modo corretto!) nel minor tempo possibile. Tutti
ragionare sul loro futuro: hanno esplorato ambiti importanti contro tutti. Tutti alla ricerca della risposta giusta nei meandri
grazie agli stand allestiti da esperti per parlare di istruzione e di quesiti su tradizioni svizzere, geografia, cultura generale. Al
formazione, di servizio militare, di doveri e diritti civili portati termine delle domande ecco compilarsi una classifica, ecco ar-
dal compimento dei 18 anni. Erano presenti gli stand dell’UGS rivare i premi per i primi venti classificati: enormi fette di for-
Unione Giovani Svizzeri, di educationsuisse, del Servizio Mi- maggio svizzero messe a disposizione da Switzerland Cheese
litare Svizzero, di Svizzera Turismo e del Consolato Generale, Marketing, e per i primi tre classificati dei premi di eccellenza,
con la console signora Monika Horisberger. un viaggio per due persone in prima classe sul meraviglioso
I ragazzi hanno potuto fare domande ai presenti ai loro stand, trenino rosso del Bernina. Ecco che il palco viene trasformato
si sono potuti confrontare tra loro su scelte e prospettive, hanno in un podio allargato di giovani diciottenni che hanno appena
potuto raccogliere contatti con cui fare network. consolidato nuove amicizie. Un applauso a tutti i ragazzi che
Non solo serietà e programmi per il futuro, nel corso della sera- si sono dimostrati molto preparati in tema di Svizzera, il loro
ta c’è stato spazio anche per il gioco e per la sana competizione. passaporto è salvo!
Hanno rotto il ghiaccio le bravissime consulenti di TransFo- Ora il buffet si sta ufficialmente aprendo, ma prima bisogna
odMation, che hanno sfidato i ragazzi a dimostrare il livello comunicare il risultato di una challenge a cui tutti i presenti
della loro conoscenza sul mondo del cibo. I giovani ospiti non (18enni ed ospiti) hanno partecipato nel corso della serata: ri-
No 12
 Dicembre 2022 EVENTO 15

 1698/T-T
 MOSTRA DAL 22 OTTOBRE 2022 AL 20 DICEMBRE 2022
 ALLA FONDAZIONE BRODBECK IN VIA GRAMIGNANI, 93
 A CATANIA
 Progetto artistico ideato da Valeria Caflisch, mostra a cura
 di Valentina Barbagallo e Philippe Clerc

conoscere 3 formaggi svizzeri al buio. Su un
tavolo all’ingresso erano presenti 3 vassoi La Fondazione Brodbeck ospita la mostra conclusiva del progetto di residenza
pieni di cubetti di formaggio. Naturalmen- tra l’Italia e la Svizzera 1698/t-t, ideato da Valeria Caflisch, artista italo-svizzera.
te i 3 vassoi contenevano specialità diverse, «Un ibrido – spiega Valeria Caflisch – è diverso dalla somma delle sue parti. La mia
ma quali? Indovinando i nomi delle 3 tipo- vita è un continuo vagare tra Catania, città dove sono nata e cresciuta, e Friburgo,
logie si poteva ambire a vincere una fetta di città svizzera dove oggi vivo e lavoro. A partire dalla ricerca della mia identità, è
uno dei formaggi svizzeri proposti. iniziato il progetto di scambio tra binomi intitolato 1698/t-t , dai 1698 km di distanza
Un applauso agli intenditori che sono riusci- che separano le due terre. Oscillare tra identità culturali multiple significa anche con-
ti ad indovinare le 3 specialità e che si sono vivere con un sé “parziale” teso costantemente alla ricerca di coerenza, unità ed equi-
aggiudicati una forma dei protagonisti della librio. 1698/t-t è un tentativo di riunire gli attori delle mie due identità e far fare loro
sfida. Ma un applauso anche a chi, per esse- esperienze “ibride” attraverso collaborazioni. È nata cosi l’idea della Matchingplat-
re sicuro di aver assaggiato correttamente, tform come strumento d’incontro, una forma di art-tinder, che ricorda l’idea di un gio-
ha preso più e più volte i cubetti senza dare co un po’ osé, ma ludico, dove due gruppi di artisti di nazionalità diverse sono stati
troppo nell’occhio. messi in binomi per collaborare insieme durante tre anni.»
Ora che tutti i premi sono stati consegnati I quatro binomi Isabelle Pilloud e Francesco Balsamo, Christiane Hamacher
viene dato il via libera all’aperitivo! Nono- e Marcella Barone, Ivo Vonlanthen e Gianluca Lombardo, Primula Bosshard
stante l’ora sia tarda nessun 18enne accenna e Alessandra Schilirò hanno lavorato prima a distanza in anonimato e poi in
a lasciare la sala. La sintonia che si è creata residenza a casa dell’altro, dividendo contesto familiare, culturale e artistico.
tra i ragazzi, nonostante si siano conosciuti Le opere nate durante questo periodo sono esposte ancora fino al 20 dicem-
solo una manciata di ore prima, è molto for- bre alla Fondazione Brodbeck e sono documentate nel libro 1698/t-t, edizione
te e nessuno è intenzionato a lasciare questa animamundi.
bellissima festa. Il progetto, accompagnato dai curatori Valentina Barbagallo e Philippe Clerc,
Il tempo per un cin-cin, per qualche oliva e dal Museo Murten e dalla Fondazione Brodbeck, sostenuto dal Cantone di Fri-
qualche “chips alata”, ancora qualche foto, burgo e dall’Ambasciata Svizzera a Roma, è cresciuto organicamente come un
qualche stretta di mano, tantissimi selfie da rizoma. Gli scambi si sono estesi dagli individui alla loro cerchia, e quindi alle
condividere sui social, un autografo lasciato istituzioni ed enti culturali, e come neuriti, aumentando la comunicazione, da-
su un cartellone che testimonierà la nume- vano sempre nuova forma e senso al progetto.
rosità degli ospiti che sono accorsi a questo
evento e la serata volge al termine.
Ancora complimenti al Consolato Generale
e ai bravissimi membri del suo staff, che ha
proposto una formula molto equilibrata per
una serata che mancava nel suo palinsesto
dal 2019 a causa delle restrizioni anticovid.
È stata vincente l’idea di alternare momenti
formativi ad attività ludiche che hanno sti-
molato un bello spirito competitivo tipico
della giovane età degli ospiti.
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