328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA

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328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°8

                                                                                                                                                                                       328

                                                                                             D A L 1977 L A R I V I S TA I TA L I A N A D E L L A D I S T R I B U Z I O N E A U T O M AT I C A
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
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328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
sommario
                                                                                                                                                 sommario

Numero 328 - Anno XXXX - Ottobre 2016                      4   Editoriale                                                  44 Il Nama Oneshow 2016 mette al
                                                                                                                              centro la tecnologia
Editore: VENDING PRESS S.r.l.
                                                           6   Certificazione dei corrispettivi: c’è                            Esposte alla fiera di aprile a Chicago delle
Sede:                                                          ancora tanta confusione                                          soluzioni per facilitare l’attività gestionale delle
Via Vittime di Piazza Fontana, 28                                                                                               imprese del Vending e permettere una maggiore
                                                               La scadenza del 31 dicembre 2016 si avvicina
10024 Moncalieri (TO) (Italy)                                                                                                   varietà nell’offerta di prodotti ai consumatori
                                                               inesorabile. L’incertezza condiziona le scelte di tanti
Pubblicità e Abbonamento:                                      gestori, soprattutto piccoli. Quali le soluzioni proposte
Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638                             da produttori e sviluppatori software per gli operatori     48 Il virus ransomware che attacca
Sito internet: www.vendingpress.it                             vending? Quali gli ipotizzabili sviluppi futuri di una         le aziende: come sconfiggerlo
                                                               normativa che cambierà per sempre la D.A.?                       “Il dispositivo più vulnerabile di un computer è
e-mail: magazine@vendingpress.it
                                                                                                                                quello che sta tra il monitor… e la sedia”
Direttore Responsabile:                                    26 Carpe diem… ovvero cogli l’attimo
Luca Fassio                                                    Ci sono innumerevoli opportunità per elevare il proprio     54 Il Forum Retail progetta il futuro
Redazione:                                                     livello di servizio e fornire al mercato delle soluzioni       dei punti vendita
Enrico Capello                                                 diverse ma complementari al Vending. La “ricetta” di
                                                                                                                                A fine novembre a Milano la sedicesima
                                                               Food 24
Segreteria/pubblicità:                                                                                                          edizione del grande appuntamento di IIR
Silvana Ferrero                                                                                                                 per comprendere come la tecnologia stia
                                                           30 La nuova era delle schiacciatine                                  modificando il commercio al dettaglio
Grafica e impaginazione:
Luisella Torta
                                                              nel Vending: le Panfruttelle
                                                               Forno Damiani presenta ai gestori una novità assoluta:
Collaboratori:                                                 uno snack dal gusto “ibrido”, salato con retrogusto
Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi,                   dolce, con importanti caratteristiche nutrizionali. La
Bruno Scacchi                                                  schiacciatina 2.0 è già un “caso di mercato”, con
Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a.                   richieste commerciali molto elevate
- Registro Nazionale della stampa                                                                                                       RUB RI C H E
  n° 5361 del 24/9/96                                      36 Magex: un nuovo modo di pensare il
- C.C.I.A. Torino 518064                                      Vending
- Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013
                                                                                                                           20      Panorama aziendale
                                                               Il fabbricante veneto ha saputo rendere universale
- Reg. Giornali e periodici Trib.Torino                        la vendita self-service. Non c’è prodotto che non sia       24      Confida comunica
  n° 2652 del 8/12/1976                                        erogabile con i d.a. Magex. Spicca, in particolare, il
- Banca: Intesa San Paolo S.p.a.                               sistema “Senza Spirali”: una vera chicca                    28      Vending e salute
  filiale di Trofarello
- Pubblicità inferiore al 45%                                                                                              32      Nuovi Prodotti
                                                           40 New Factor pensa “in tondo”                                  38      Notizie estere
ABBONAMENTO 2016
                                                               L’azienda specializzata nella frutta secca e disidratata
Italia:                      € 75                              introduce nel canale Vending Le Medaglie, snack dal         46      Calendario eventi
SUBSCRIPTION                                                   formato originale per chi ama il benessere “on the go”      56      Vending in Borsa
Europe:                      € 95
Overseas:                    € 121                         42 Kimbo lancia le nuove capsule                                58      Mercati
È vietata la riproduzione anche parziale                      compatibili Blue                                             61      Annunci economici
di testi e/o immagini, senza il consenso scritto
                                                               Presentate dalla famosa torrefazione napoletana             62      Imprese di gestione in Italia
di Vending Press S.r.l.
                                                               all’ultima edizione del Venditalia di Milano, stanno
Corrispondenti esteri (associati WWVPA)                        ottenendo forti consensi tra i gestori Vending e OCS        64      Elenco inserzionisti
Copyright condiviso con Vending Press S.r.l.
- Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending
- Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report
- Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending
- U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
editoriale

              Autunno incerto per il Vending…
                        e non solo

       I n questi ultimi mesi dell’anno sembra che la titubanza in ogni ambito regni
         sovrana. A livello politico è iniziata la “campagna elettorale referendaria” per
         la consultazione del 4 dicembre che, a questo punto, sembra essere so-
       stanzialmente un voto di fiducia o meno al Governo in carica. L’oggetto del
       referendum è stato messo, infatti, in secondo piano rispetto alla volontà di sfi-
       duciare Renzi e la sua compagine politica, rendendone così l’esito molto più
       incerto di quanto invece dovrebbe. Dal punto di vista finanziario, l’Istat segnala
       un aumento del potere di spesa da parte delle famiglie che però non si riflette
       nei consumi, a causa di una previsione economica molto volatile.
       Nel Vending, mai come oggi, gli addetti ai lavori si sentono disorientati. A
       meno di 3 mesi dalla deadline del 1° gennaio 2017, ancora molti gestori
       hanno dubbi in merito all’operatività necessaria per l’adeguamento alla “fase
       transitoria” della Certificazione dei Corrispettivi. Per la “fase a regime”, che
       scatterà a partire dal 1° gennaio 2023, poi, nessuno ha delle risposte certe,
       non essendo ancora stato pubblicato da parte della Agenzie delle Entrate
       qualcosa di concreto in merito. Un certo pessimismo aleggia tra molti gestori,
       soprattutto tra quelli medio-piccoli, che temono di dover effettuare investimenti
       in hardware che tra sei anni saranno già inutilizzabili. Se si considera che c’è
       chi annovera nel proprio parco macchine ancora sistemi di pagamento vec-
       chi di 30 anni, di certo parlare di obsolescenza tecnologica dopo così poco
       tempo fa “rabbrividire”. Non a caso sono diffuse le voci di cessioni d’azienda
       in quei contesti dove il timore di dover fare ingenti investimenti scoraggia l’i-
       dea di proseguire la propria attività imprenditoriale nel settore. In realtà tutta
       questa incertezza diffusa (quantomeno per la “fase transitoria”) è stata in gran
       parte fugata dalle soluzioni proposte dalle aziende costruttrici e dalle software
       house del settore. Nell’articolo dedicato in questo numero di VM riportiamo lo
       studio e le interviste da noi realizzate ai fabbricanti di sistemi di pagamento e
       alle software house, nella speranza di contribuire a fare maggiore chiarezza e
       a lenire una certa ansia tra i gestori.

                                                                l.fassio@vendingpress.it
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
Certificazione dei corrispettivi:c’è
    ancora tanta confusione
                                                                  emerse dal confronto quotidiano con i gestori e sulle pro-
    La scadenza del 31 dicembre                                   spettive del “dopo 2022” quando scatterà la “fase a re-
    2016 si avvicina inesorabile.                                 gime” .
                                                                  Come scelta editoriale abbiamo deciso di riportare le ri-
    L’incertezza condiziona le scelte                             sposte per singola azienda. Riteniamo che il quadro sia
                                                                  sufficiente esaustivo, in attesa, sui prossimi numeri di
    di tanti gestori, soprattutto piccoli.                        VM, di raccogliere pareri e soluzioni di altre aziende che
                                                                  vorranno darci un loro contributo.
    Quali le soluzioni proposte da
    produttori e sviluppatori software                                     REGNA ANCORA LA “CONFUSIONE”
                                                                  Facendo una generica analisi sulle risposte ricevute, ciò
    per gli operatori vending? Quali                              che emerge, in forma comune, è la grande confusione
    gli ipotizzabili sviluppi futuri di                           che condiziona molti gestori (soprattutto di pic-
                                                                  cole dimensioni) in merito all’applicabilità della nor-
    una normativa che cambierà per                                ma, a partire dal censimento del parco macchine e dei
                                                                  sistemi master fino “all’ansia” di dover effettuare ora
    sempre la D.A.?                                               un investimento che sarà, quasi sicuramente, a tempo
                                                                  determinato. Della “norma a regime” che scatterà dal
                                                                  1° gennaio 2023, non si conosce, infatti, praticamen-
                                                                  te nulla. Ciò non fa che aumentare l’incertezza tra gli
                                                                  operatori che vedono di fronte a sé lo spauracchio di un
                                                                  nuovo esborso economico se, come sembra, la Fase-2 dei
                                                                  corrispettivi prevedrà un aggiornamento della parte har-
                                                                  dware dei d.a. (detto, non in codice, l’inserimento di una
                                                                  fiscal box nella macchina).
                                                                  Le interviste che qui seguono vogliono essere un’oppor-
                                                                  tunità: un’opportunità per le aziende costruttrici e le sof-
                                                                  tware house per far conoscere soluzioni e progetti; un’op-
                                                                  portunità per i gestori per capire cosa c’è ora sul mercato
                                                                  e cosa potrà accadere in divenire.
                                                                  Uno studio realistico ma progettato nell’ottica di non cre-
                                                                  are panico ma di provare a dare, per quanto possibile,
          ertificazione dei corrispettivi, l’ennesimo capi-       risposte certe e chiare.

    C     tolo. Non s’interrompe, anzi si implementa, l’impe-
          gno informativo della nostra rivista sulla normativa
    che, dal 1° gennaio 2017, cambierà il modo di lavorare
                                                                  Questo è l’elenco di domande inviate da VM alle
                                                                  aziende coinvolte nel questionario.
                                                                  1. Quali sono le soluzioni oggi proposte dalla vo-
    degli operatori del nostro settore. Un impegno che, per
                                                                     stra azienda per la fase transitoria della certifi-
    noi, parte da lontano. Ancora prima, infatti, che la ormai
                                                                     cazione dei corrispettivi?
    famigerata legge sui corrispettivi - il Decreto Legislativo
    5 agosto 2015 n. 127 riguardante la “Trasmissione tele-       2. Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
    matica delle operazioni I.V.A. e di controllo delle cessio-      stori dopo la pubblicazione del documento tec-
    ni di beni effettuate attraverso distributori automatici”        nico della legge?
    - fosse pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.190 del 18-     3. Quali sono le principali criticità che stanno
    8-15, VM aveva già realizzato una serie di interventi tec-       emergendo tra i gestori?
    nici sulla questione. Eravamo partiti a gennaio/febbraio      4. Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua
    2014 e, ancora di più in questi mesi, abbiamo intensifica-       per l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi
    to gli interventi, mentre, in modo parallelo, è proseguita       in uso e per il conseguente passaggio alla fase “a
    l’attività formativa portata avanti, con grande professio-       regime”?
    nalità, da Confida, rivendite, gruppi d’acquisto, fabbri-
                                                                  5. Come verrà gestito il passaggio dalla fase transi-
    canti e software house con convegni e workshop.
                                                                     toria a quella a regime?
    Su questo numero di VM diamo spazio a un focus
    che riguarda i fabbricanti di sistemi di pagamen-             6. Con la fase “ a regime” si arriverà alla famige-
    to e le software house. Abbiamo sottoposto a un panel            rata fiscal box da inserire in ogni distributore?
    di aziende nostre partner un questionario con l’obietti-      7. La norma sui corrispettivi spingerà molte ge-
    vo di fare il punto della situazione sia dal lato dell’of-       stioni medio/piccole a vendere l’attività per evi-
    ferta commerciale (soluzioni hardware e software) per            tare di sostenere ingenti costi per adeguarsi alla
    la “fase transitoria”, sia per ragionare sulle criticità         legge?

6   ottobre 2016
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni
                             ALTURAS                                  medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so-
         (Simone Radice, Responsabile Commerciale)                    stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge?
                                                                      La ricezione che abbiamo noi del mercato è di estrema in-
                                                                      sicurezza. I piccoli gestori non hanno idea di cosa li aspet-
                                                                      ti e questo genera apprensione e timore. Crediamo, però,
                                                                      che saranno poche le realtà costrette a vendere.

                                                                                                COGES
                                                                         (Girolamo Dal Ben, National Sales Manager)
    Quali sono le soluzioni oggi proposte da Alturas
    per la fase transitoria della certificazione dei cor-
    rispettivi?
    Stiamo sviluppando il nostro software in modo che sia a
    norma per la certificazione dei corrispettivi che entrerà in
    vigore il 1° Gennaio 2017, ma che possa essere soprattutto
    un valore aggiunto per il gestore nel governare al meglio
    la propria attività quotidiana.
    I nostri principali software per la D.A. sono mOphas e
    vendinguard.
    mOphas è stato il primo software per il Vending su
    smartphone. Oltre alle normali funzionalità, la parte di          Quali sono le soluzioni oggi proposte da Coges per
    Business Intelligence consente di avere un quadro preciso         la fase transitoria della certificazione dei corri-
    dei dati raccolti grazie a grafici e cruscotti di facile lettu-   spettivi?
    ra. In questo modo si possono misurare le prestazioni e           Coges propone la chiave elettronica BTDataKey che con-
    stabilire gli obiettivi futuri avendo sempre sotto controllo      sente di leggere i corrispettivi memorizzati da un sistema
    la situazione.                                                    di pagamento e trasmetterli a uno smartphone o palmare
    Vendinguard è il software per il controllo degli incassi nel      in pochi secondi tramite connessione Bluetooth. La BT-
    Vending dedicato alle piccole e medie attività di gestio-         DataKey rappresenta un’evoluzione della chiave elettro-
    ne. È stato lanciato nel primo trimestre 2016 attraverso          nica DataKey. La differenza tra le due chiavi consiste nel
    una rete di rivenditori in tutta Italia. È di facile utilizzo.    fatto che mentre DataKey deve essere collegata a un pc per
    Basta dedicargli un po’ di tempo per avere: l’anagrafica          scaricare i corrispettivi, BTDataKey invia i dati dal siste-
    dei clienti; il censimento del parco macchine; il confronto       ma di pagamento master direttamente a uno smartphone
    immediato tra incassato e conteggiato.                            o a un palmare. Utilizzando questi dispositivi mobili è poi
    Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-                 possibile inviare i corrispettivi all’Agenzia Delle Entrate
                                                                      tramite un’apposita app.
    stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
                                                                      BTDataKey è in grado di rilevare i corrispettivi tramite
    della legge?
                                                                      infrarossi da qualsiasi sistema di pagamento, anche non
    C’è ancora molta insicurezza nell’affrontare il problema.         prodotto da Coges, purché dotato di questa tecnologia per
    Il nostro obiettivo, in questo momento, è quello di rassicu-      la trasmissione dati.
    rare il gestore e affiancarlo dal punto di vista tecnologico.     Coges ha stretto, inoltre, un accordo con Digisoft, grazie
                                                                      al quale i corrispettivi rilevati da BTDataKey potranno
    Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i
                                                                      essere inviati da smartphone tramite l’app Rileva. I dati
    gestori?
                                                                      saranno inviati nel formato sicuro previsto dalla norma-
    La criticità maggiore è la mancanza di una linea guida            tiva e al portale Digisoft, dove saranno conservati elettro-
    esaustiva e di facile consultazione da parte dell’Agenzia         nicamente a disposizione per consultazione e download.
    delle Entrate. Le varie interpretazioni di alcuni punti non       BTDataKey è compatibile anche con le APP dei maggiori
    portano, infatti, chiarezza.                                      produttori di software gestionali.
    Come verrà gestito da Alturas il passaggio dalla                  Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
    fase transitoria a quella a regime?                               stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
    Il nostro software, al momento, è strutturato per essere          della legge?
    utilizzato sia nella fase transitoria che nella fase defini-      Coges sta conducendo una campagna informativa presso
    tiva, senza nessun aggravio di costi. Fermo restando che,         i propri rivenditori in tutta Italia. Solo da luglio a settem-
    in ambito informatico, per un lasso di tempo così ampio è         bre abbiamo incontrato oltre mille gestori nel corso di 20
    impossibile fare previsioni certe.                                incontri.
                                                                      Tutti sono preoccupati e c’è ancora confusione. Prevale la
    Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da            volontà di adeguarsi quanto prima alla normativa e tut-
    inserire in ogni distributore?                                    ti sono “avidi” di notizie, ma rimangono numerosi dubbi
    Dipende dall’uso che ne faranno. Se servirà per vessare           soprattutto per quanto riguarda la seconda fase. Secon-
    fiscalmente le aziende avrà un impatto negativo. Se ser-          do alcuni servirebbe da parte dell’Agenzia una maggiore
    virà a togliere burocrazia potrebbe lasciare al gestore più       chiarezza sui “dettagli tecnici”. Per esempio, al momento
    tempo per svolgere la sua attività principale.                    pochi sono riusciti a registrarsi con successo sul porta-

8   ottobre 2016
le dell’Agenzia per il censimento. Eppure, trattandosi del
     primo passo, dovrebbe essere un’operazione alla portata                       COMESTERO/SUZOHAPP
     di tutti.                                                       (Marco Cantafora e Luca Rossato, Sales Manager
                                                                                    Vending Italia)
     Quali sono le principali criticità che stanno emer-
     gendo tra i gestori?
     Alcuni gestori temono di non riuscire a censire tutte le
     macchine entro il termine del 31 dicembre 2016. Inoltre si
     lamentano notizie contraddittorie sulla tipologia di mac-
     chine che è necessario registrare: non è chiaro se i disposi-
     tivi mobili di ricarica andranno censiti o meno.                Quali sono le soluzioni oggi proposte da Comeste-
                                                                     ro/SUZOHAPP per la fase transitoria della certifi-
     Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per               cazione dei corrispettivi?
     l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
                                                                     Tutti i nostri prodotti, dalla gettoniera rendiresto Cur-
     uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-
                                                                     renza C² alla famiglia dei sistemi cashless WorldKey
     gime”?
                                                                     ed EuroKey Next, sono compatibili con le specifiche de-
     In realtà abbiamo scoperto che sono ancora in circolazio-       finite della fase transitoria che partirà da gennaio
     ne sistemi di pagamento molto vecchi, anche del 1987. Se-       2017. Abbiamo, inoltre, sviluppato l’interfaccia Smart
     gno che funzionano ancora in modo soddisfacente. Pur-           IrDA, un dispositivo che consente ai gestori di utiliz-
     troppo, però, non ci si può aspettare che la tecnologia di      zare il proprio smartphone o tablet per scaricare ve-
     30 anni fa sia compatibile con le nuove normative. Vista        locemente tutti i dati di audit dalla vending macchi-
     l’età media dei sistemi di pagamento che vengono utiliz-        ne, sia attraverso collegamento seriale che infrarosso.
     zati attualmente, sarà dura nel 2022 etichettare come “ob-      Progetto patent pending RF Tech, Smart IrDA si connet-
     soleti” tutti i sistemi attualmente in uso.                     te direttamente al connettore audio dei dispositivi mobili
                                                                     e permette la rilevazione dei dati nel formato standard
     Come verrà gestito da Coges il passaggio dalla fase             EVA-DTS.
     transitoria a quella a regime?                                  Smart IrDA è perfettamente integrabile con le soluzioni
     Le informazioni sulla fase a regime sono pressoché nulle,       sviluppate dalle software house del settore.
     per cui nessun fabbricante serio può fare promesse sull’a-
                                                                     Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
     deguatezza dei propri sistemi di pagamento. È possibile
                                                                     stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
     fare delle ipotesi ragionevoli, ma non c’è alcuna garanzia
                                                                     della legge?
     che il legislatore sceglierà una determinata soluzione. Da
     parte di Coges c’è fiducia nei prodotti più recenti della       Purtroppo alcuni operatori non hanno ancora compreso
     sua gamma in ragione della loro versatilità e modularità.       del tutto la situazione. Altri sono spaventati in quanto
     Ma staremo a vedere le future normative.                        convinti di non riuscire ad affrontare con efficacia il nuo-
                                                                     vo scenario.
     Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da
     inserire in ogni distributore?                                  Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i
                                                                     gestori?
     L’ipotesi di una fiscal box, intesa come uno strumento che
     registra il corrispettivo all’interno del d.a. , sembra pro-    La principale criticità per il gestore è chiarire la compa-
                                                                     tibilità del parco installato rispetto alla fase transitoria e
     babile. Bisognerà aspettare di capire a che prezzo sarà
                                                                     quella che sarà effettivamente la “fase a regime”.
     messo sul mercato e che specifiche tecniche richiederà da
     parte della macchina e del sistema di pagamento: se sarà        Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
     possibile collegare alla fiscal box i sistemi di pagamento      l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in uso
     esistenti o se sarà necessario progettarne di nuovi.            e per il conseguente passaggio alla fase “a regime”?
     Riteniamo, invece, si possa escludere l’imposizione di una
                                                                     Al momento non sono ancora state definite le specifiche
     fiscal box che invii i dati in telemetria, come avviene nel
                                                                     tecniche per la seconda fase, quindi è impossibile definire
     gaming. Si tratterebbe di una richiesta troppo onerosa e        quali sistemi saranno dichiarati obsoleti.
     di difficile applicazione nel Vending.
                                                                     Come verrà gestito da Comestero/SUZOHAPP il
     La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni              passaggio dalla fase transitoria a quella “a regi-
     medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so-           me”?
     stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge?
                                                                     Non è possibile rispondere con certezza a questa doman-
     Sul mercato girano molte voci negative, ma siamo convin-        da in quanto ancora non esistono le specifiche tecniche di
     ti che la maggior parte di esse siano dettate dal panico del    quella che sarà la fase “a regime”.
     momento. Una novità di questa portata spaventa e colpi-
     sce soprattutto le gestioni più piccole, con meno capaci-       Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da
     tà sia in termini economici per affrontare l’investimento,      inserire in ogni distributore?
     che di personale e amministrazione per gestire successi-        L’incertezza non giova sicuramente al mercato e il fatto di
     vamente le esigenze di verifica dei corrispettivi. Qualche      non aver ancora definito le specifiche tecniche fa sì che ci
     acquisizione magari sarà inevitabile, ma riteniamo che          siano speculazioni di ogni tipo.
     questo cambiamento debba essere visto da ogni gestione,         In verità il semplice termine “fiscal box”, senza l’aggiunta
     grande e piccola, come una sfida a migliorare la propria        di dettagli implementativi, rende difficile dare un giudi-
     organizzazione.                                                 zio positivo o negativo.

10   ottobre 2016
La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni              ditori della Distribuzione Automatica con oltre 15 anni
     medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so-           d’esperienza nel settore. La nostra proposta per i corri-
     stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge?                 spettivi è Vending App, il servizio online (che utilizza la
                                                                     tecnologia in cloud) pensato per tutti i tipi di gestori: da
     L’introduzione della certificazione dei corrispettivi per di-
                                                                     chi usa un gestionale in azienda, a chi non lo possiede;
     verse aziende di gestione implica non soltanto un adegua-
                                                                     da chi è esperto di app e nuove tecnologie, a chi non le
     mento del parco installato ma anche un cambio nei flus-
                                                                     conosce affatto. Abbiamo sviluppato uno strumento fles-
     si gestionali delle modalità operative. Ovviamente questi
                                                                     sibile e intuitivo: specifico per la rilevazione e l’invio dei
     cambiamenti sono un’opportunità di miglioramento ma,
                                                                     dati EVA-DTS secondo le direttive dell’Agenzia delle En-
     se non ben compresi, possono far nascere timori fino a
                                                                     trate; già testato e utilizzato in azienda; costantemente
     portare alla decisione inevitabile di vendere la propria
                                                                     aggiornato senza costi aggiuntivi; in abbonamento con la
     attività.
                                                                     formula “paghi in base all’uso”; con prova e assistenza
                                                                     gratuita.
              CPI-CRANE PAYMENT INNOVATIONS                          Dotando ogni operatore di uno smartphone con connes-
             (Christian Ielo, Direttore Vendite Italia)              sione internet, collegato a un dispositivo smart IRDA per
                                                                     la rilevazione dei dati dai d.a., l’operatore preleva, regi-
                                                                     stra e trasmette i corrispettivi, mentre il gestore controlla
                                                                     i report inviati dalla sua area riservata nella sezione “ac-
                                                                     cesso clienti” del sito www.vendingmanager.it.
                                                                     Inoltre, abbiamo sviluppato il gestionale senza installa-
                                                                     zione Vending Manager che permette di integrare il la-
                                                                     voro e i dati già registrati in Vending App con tutte le
                                                                     funzioni di un servizio online, per il controllo totale e in
                                                                     tempo reale di un’azienda del Vending.
                                                                     Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
                                                                     stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
                                                                     della legge?
     “La gamma di prodotti Crane Payment Innovations ga-             Non molto positivi. La maggior parte dei gestori si sente
     rantisce la memorizzazione delle statistiche di vendita         disorientata: c’è chi sta provando a stare al passo e vede
     (dati conformi alle specifiche EVA-DTS) e dispone di una        la questione dei corrispettivi come un cambiamento com-
     varietà di tecnologie per la trasmissione delle stesse: cavo,   plesso; c’è chi si sta iniziando solo ora a informarsi; c’è
     USB, IrDA, BlueTooth®. Le tecnologie IrDA e BlueTo-             anche chi non è ancora consapevole che a gennaio 2017
     oth®, integrate su diversi modelli rendiresto serie             dovrà obbligatoriamente essere pronto o, almeno, orga-
     CashFlow® e sul sistema a chiave master (solo IrDA) del-        nizzato.
     la serie MEIPay®, forniscono un’interfaccia immediata           Quali sono le principali criticità che stanno emer-
     per il recupero delle statistiche di vendita e la successiva    gendo tra i gestori?
     trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate
     tramite un qualunque terminale per la raccolta dati già         C’è ancora disorientamento su cosa e come fare per ade-
     in dotazione al gestore e conforme alle specifiche previste     guarsi alla fase transitoria. Non tutti i gestori hanno una
     dalla “fase transitoria” della normativa.                       conoscenza approfondita di internet, app e nuove tecnolo-
     I prodotti della serie CashFlow® non dotati di tecnologia       gie e, in questo momento, vanno ulteriormente sostenuti e
     IrDA o BlueTooth® integrata potranno essere facilmente          accompagnati. Per questo motivo abbiamo creato la sezio-
     adeguati alle necessità dei gestori. A tale proposito con-      ne ‘blog’ sul sito www.vendingmanager.it, in cui pubbli-
     sigliamo di prendere contatto con il referente tecnico CPI      chiamo risorse informative a disposizione degli addetti
     che potrà aiutare la società di gestione a identificare la      ai lavori.
     soluzione più adeguata al caso specifico”.                      Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
                                                                     l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
                             DIGISaas                                uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-
      (Antonio Pellegrino ideatore di Vending Manager                gime”?
             e Vending App, socio di DIGISaas)                       Tutto dipenderà da quanto verranno rispettati i tempi
                                                                     tecnici e le scadenze programmate.
                                                                     Come verrà gestito da DIGISaas il passaggio dalla
                                                                     fase transitoria a quella a regime?
                                                                     È difficile stabilirlo ora. Superata questa fase molto im-
                                                                     pegnativa, il lavoro dovrebbe diventare più semplice. La
                                                                     nostra attività seguirà le indicazioni che riceveremo via
                                                                     via dall’Agenzia e si accomoderà ai tempi e ai modi che ci
     Quali sono le soluzioni oggi proposte da DIGISaas               verranno indicati.
     per la fase transitoria della certificazione dei cor-
     rispettivi?                                                     Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da
     DIGISaas Srl è una società specializzata in servizi online      inserire in ogni distributore?
     per il Vending (Saas, web app, ecc.) fondata da 3 impren-       Probabilmente sì. È evidente che stiamo andando in tale

12   ottobre 2016
Partners, Torino - Ph. Dario Egidi

Non accontentarti delle solite proposte! Oggi c’è CUPS, azienda specializzata nella produzione
integrata di bicchieri e palette di diverso formato, con un’offerta unica in Italia per l’area
Vending. Con CUPS puoi scegliere la differenza di una gamma più completa, più conveniente
e più efficiente, per migliorare le performance e garantirti risultati più vantaggiosi.

                                                                           CUPS srl - via Cavallermaggiore 2 - 12035 Racconigi (CN) ITALIA
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 A51001S        A51000S        A51002S         D51002X         A61000S     www.cups.net - info@cupssrl.it
direzione e che si stia lavorando per arrivare a questa so-      dell’Agenzia delle Entrate, sia all’invio dei dati e alle va-
     luzione.                                                         rie procedure da seguire per l’accreditamento.
     La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio-                Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
     ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di             l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
     sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma-                uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-
     tiva?                                                            gime”?
     Un 30% circa dei piccoli/medi gestori sta pensando di            Parlando sia con i gestori sia con le rivendite, 5 anni par-
     cedere l’attività a terzi o chiuderla. Non voglio creare al-     rebbero un lasso di tempo ragionevolmente accettabile.
     larmismo ma essere schietto: un imprenditore esperto del
     Vending o un giovane che intende investire in questo set-        Come verrà gestito da Elkey il passaggio dalla fase
     tore, aprendo un’azienda o gestendo gli H24, non dovreb-         transitoria a quella a regime?
     be mollare proprio adesso ma darsi da fare. Capisco bene         Essendoci ancora molta incertezza su come sarà la fase a
     la situazione che il Vending sta affrontando. L’obiettivo        regime è difficile dare una risposta. Elkey metterà a di-
     di DIGISaas, attraverso le soluzioni sopra descritte, è in-      sposizione tutto il suo know-how, sia per la componen-
     coraggiare gli operatori a non fermarsi al primo ostacolo        te hardware sia software, per allinearsi con le specifiche
     e offrire loro servizi “a portata di imprenditore” e strategie
                                                                      dell’Agenzia.
     efficaci per essere operativi da subito.
                                                                      Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da
                                                                      inserire in ogni distributore?
                                ELKEY
                    (Andrea Costantin, Commerciale)                   È uno scenario che potrebbe avverarsi, così come i gesto-
                                                                      ri potrebbero dover sostituire il proprio sistema di paga-
                                                                      mento. Pertanto possiamo affermare che un secondo in-
                                                                      vestimento sarà da mettere in conto, che sia sul sistema o
                                                                      sulla fiscal box.
                                                                      La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio-
                                                                      ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di
                                                                      sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma-
                                                                      tiva?
                                                                      Onestamente sì. Abbiamo sentito diverse aziende che pur
     Quali sono le soluzioni oggi proposte da Elkey per               di evitare grandi investimenti stanno vagliando l’ipotesi
     la fase transitoria della certificazione dei corri-              di cedere la propria attività.
     spettivi?
     La soluzione Elkey per la trasmissione e memorizzazio-                              INGENICO ITALIA
     ne dei dati dei corrispettivi è basata su un’applicazione          (Danilo Arosio, Unattended Product Manager)
     per Android che permette il prelievo dei dati dal master,
     i quali verranno inviati all’Agenzia dell’Entrate con le
     caratteristiche da loro richieste. I dati verranno anche
     memorizzati su un software web based che permetterà al
     gestore la verifica degli stessi e la possibilità dell’archi-
     viazione, della giustificazione e dell’eventuale squadratu-
     ra. A corredo, Elkey fornirà anche una pratica interfaccia
     che permetterà il prelievo dati da qualsiasi master con
     Irda ed EVA-DTS standard. L’applicazione Elkey è già
                                                                      Quali sono le soluzioni oggi proposte da Ingenico
     disponibile in forma gratuita.
                                                                      per la fase transitoria della certificazione dei cor-
     Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-                rispettivi?
     stori dopo la pubblicazione del documento tecnico                Ingenico Italia e i suoi prodotti non sono direttamente
     della legge?                                                     coinvolti nella “fase transitoria”, mentre potrebbero avere
     La sensazione dominante è di gran confusione e grande            un ruolo innovativo nella “fase a regime”, per le loro ca-
     bisogno di essere seguiti da parte dei propri fornitori.         ratteristiche di sicurezza, archiviazione sicura dei dati e
     Elkey, con la sua attività quotidiana di customer care, sta      cifratura della trasmissione degli stessi, qualora vengano
     cercando, dov’è possibile, di colmare le lacune dei clienti a    impiegati in un ruolo di dispositivo “master” e non solo
     livello informativo e formativo.                                 “slave” asserviti ad un altro sistema di pagamento.
                                                                      Quello dei pagamenti elettronici è uno degli argomenti
     Quali sono le principali criticità che stanno emer-              utilizzati dal Governo verso una maggiore digitalizzazio-
     gendo tra i gestori?                                             ne del Paese.
     La principale riguarda gli operatori medio-piccoli, che          Secondo Ingenico Italia una risposta concreta a questa
     si trovano a dover fare oggi degli investimenti importan-        sollecitazione potrebbe essere l’integrazione, in un solo di-
     ti, che probabilmente nella fase “a regime” dovranno af-         spositivo, delle funzioni di pagamento con le nuove fun-
     frontare nuovamente. I principali dubbi sono legati agli         zionalità richieste quali sicurezza e invio telematico dei
     aspetti tecnici, sia riguardo al censimento sul portale          corrispettivi.

14   ottobre 2016
Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-                di pagamento (gettoniere, rendiresto, sistemi di accetta-
stori dopo la pubblicazione del documento tecnico                zione carte di credito, ecc.) sapranno fornire per garantire
della legge?                                                     sicurezza, archiviazione e trasmissione dei dati. L’inseri-
Ingenico Italia conosce le difficoltà che potranno incon-        mento di una fiscal box in ogni distributore deve essere
trare i gestori nell’attuare le nuove normative, sia nella       vista come uno stimolo per i produttori per aggiornare le
prima fase, che in quella a regime. Tuttavia ha visto la         proprie soluzioni attuali, in linea con le nuove normative.
massima collaborazione da parte di tutti i fornitori di          La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio-
sistemi ed è confidente che quanto richiesto dalla nuova         ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di
legge potrà presto essere realizzato.                            sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma-
Quali sono le principali criticità che stanno emer-              tiva?
gendo tra i gestori?                                             Ingenico Italia non ha avuto questo tipo di feedback. In
                                                                 ogni caso siamo consapevoli che i costi di adeguamento
Apprezziamo le iniziative di Confida, condivise dalla
                                                                 potrebbero essere di difficile sostenibilità per alcune real-
maggior parte degli operatori, che hanno consentito di
                                                                 tà meno strutturate.
definire alcune procedure e protocolli comuni per ridurre
il disagio e le tempistiche di attuazione e, quindi, le criti-
cità tecniche.                                                                            NAYAX
                                                                     (Giuseppe Canonaco, Operation Manager)
Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-
gime”?
A nostro parere, il periodo di ammortamento dei disposi-
tivi dovrebbe essere tra i 5 e i 7 anni, pertanto riteniamo
che gli operatori che partiranno subito, aggiornando il
proprio parco, non avranno difficoltà a rispettare i tempi
imposti.
                                                                 Quali sono le soluzioni oggi proposte da Nayax per
Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da            la fase transitoria della certificazione dei corri-
inserire in ogni distributore?                                   spettivi?
La fiscal box è una soluzione che i produttori di sistemi        La Nayax, essendo una società che si occupa di telemetria,

          S.12
GIUGIARO DESIGN

         QUALITÀ
     TECNOLOGIA
 SISTEMA CHIUSO

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ha già una soluzione che offre il controllo delle vendite e    raggrupparsi in consorzi o cooperative per ottimizzare i
     degli incassi di ogni tipo di distributore automatico. Ma      costi di gestione.
     poiché oggi l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo non solo
     di acquisire parte di questi dati ma di farlo in maniera si-
     cura - secondo delle precise modalità che garantiscano la
                                                                                                N&W
     loro sicurezza e inalterabilità e la geo-locazione del d.a.,     (Luca Alemanni, Responsabile Vendite Italia)
     ovvero che essa sia identica a quella già registrata a por-
     tale – servirà un sistema GPS integrato con il dispositivo
     che l’Agenzia abiliterà e certificherà per queste funzioni.
     Nayax sta verificando con il suo team di ingegneri di
     Ricerca&Sviluppo le possibili soluzioni per allinearsi alle
     specifiche richieste nei tempi prestabiliti.
     Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
     stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
     della legge?
                                                                    Quali sono le soluzioni proposte da N&W per la
     I nostri clienti, già preallarmati dalla nuova normativa       fase transitoria della certificazione dei corrispetti-
     uscita l’anno scorso, hanno visto la pubblicazione del do-
                                                                    vi?
     cumento tecnico come una conferma che l’Agenzia dell’En-
     trate è in piena attività e che la data del 1° Gennaio 2017    Da giugno N&W mette a disposizione dei gestori una so-
     difficilmente potrà essere cambiata.                           luzione semplice nell’implementazione e nella gestione.
     Gli operatori più strutturati si stanno organizzando chie-     Per affrontare al meglio la fase transitoria è disponibile,
     dendo alle grandi software-house del settore gli strumenti     infatti, il kit BlueRed. BlueRed è un innovativo sistema
     tecnologici per gestire quanto richiesto, ma nello stesso      che permette di ottenere i dati statistici in formato EVA-
     tempo stanno verificando quali saranno i costi da soste-       DTS dai sistemi di pagamento Zip e MiZip e dai distri-
     nere per adeguarsi alle nuove normative. Esiste, quindi,       butori automatici Necta o di altri produttori, attraverso
     anche un fattore economico non trascurabile.                   una connessione Bluetooth o IRDA tramite palmare o
                                                                    smartphone. I dati saranno immediatamente disponibili
     Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i             per gli applicativi di terzi specifici e certificati per la tra-
     gestori?                                                       smissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.
     Quelli di grandi dimensioni hanno la necessità di adem-
                                                                    Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
     piere alle nuove normative riducendo al minimo i costi
                                                                    stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
     logistici e operativi. I dubbi, al momento, riguardano pro-
                                                                    della legge?
     prio il fatto se queste nuove richieste aggiungeranno inve-
     stimenti economici e tempistiche rilevanti a quelli attual-    Il documento tecnico applicativo sembra risultare di dif-
     mente già utilizzati per gestire il parco macchine.            ficile comprensione, nonostante gli incontri organizzati
                                                                    da Confida per chiarire i dubbi nati dopo la sua diffu-
     Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per              sione.
     l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
     uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-            Quali sono le principali criticità che stanno emer-
     gime”?                                                         gendo tra i gestori?
     Uno o due anni in più sarebbero stati maggiormente con-        Le criticità maggiori nascono proprio dai dubbi pratici e
     grui rispetto agli attuali tempi di obsolescenza e ammor-      di natura tecnica degli operatori (“Ho tutti i requisiti per
     tamento delle tecnologie di pagamento già utilizzate sui       la certificazione? Che cosa devo fare per…? Come si gesti-
     distributori automatici.                                       scono i bonus?” e cosi via).
                                                                    N&W, tramite la propria rete di agenzie, fornisce un aiu-
     Come verrà gestito da Nayax il passaggio dalla                 to pratico e un supporto a tutti quei piccoli e medi opera-
     fase transitoria a quella a regime?                            tori che potenzialmente potrebbero avere difficoltà a met-
     Al momento la Nayax si è attivata soltanto per proporre        tersi in linea con le richieste dell’Agenzia delle Entrate.
     eventuali soluzioni per la fase transitoria. Per la fase a
                                                                    Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
     regime preferisce aspettare ulteriori chiarimenti.
                                                                    l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
     Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da         uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re-
     inserire in ogni distributore?                                 gime”?
     A tal proposito non abbiamo ancora idee precise. Non è         Come produttore di sistemi di pagamento, saremmo ten-
     da escludere che si arriverà a una fiscal box da inserire      tati di rispondere di sì.
     in ogni distributore: soluzione che ovviamente impegnerà       Tuttavia, da leader e profondi conoscitori del mercato, ci
     maggiormente gli operatori del settore.                        rendiamo conto che questa scadenza implica un ingen-
                                                                    te investimento da parte dei gestori. Sarebbe auspicabile
     La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni             poter diluire questi investimenti in un lasso più lungo di
     medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so-          tempo.
     stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge?
     Riteniamo probabile che, con l’entrata in vigore della nor-    Come verrà gestito da N&W il passaggio dalla fase
     mativa, aumenterà quella tendenza, già in atto oggi, che       transitoria a quella a regime?
     vede piccole società pronte a vendere ai grandi gestori o a    Di fatto i gestori dovranno mettere in preventivo un dop-

16   ottobre 2016
Ma come, non
                          usi la paletta
                           incartata?

     L’azienda con la più ampia gamma di palette incartate e con la possibilità di
    personalizzazione nelle seguenti misure: 88mm – 95mm – 105mm – 115mm.
 Inoltre sono disponibili palette biodegradabili e palette automatiche per ogni tipo di
                                      distributore.
                                 XXXOJTJTSMDPNtJOGP!OJTJTSMDPN
Via dell’Artigianato, 10 - 22079 Villa Guardia (Co) Italia Tel. +39 031 480591 Fax + 39 031 563218
pio investimento in tecnologia nel giro di pochi anni, per       ha sviluppato BT6000, un dispositivo esterno tascabile
     adeguarsi prima alla fase transitoria e poi alla defini-         che il caricatore può portarsi appresso per poterlo colle-
     tiva. Ad oggi mancano ancora delle specifiche definitive         gare di volta in volta al sistema di pagamento. BT6000
     tracciate dall’Agenzia delle Entrate per la Fase-2. Stia-        funziona con tutti i sistemi Paytec (attuali e più datati).
     mo monitorando la situazione e ci siamo impegnati nello          Può essere usato anche per rilevare l’audit da prodotti
     sviluppo di una nuova gamma di sistemi che potrebbero            non-Paytec rendendolo uno strumento universale.
     essere conformi alla normativa “a regime”.
                                                                      Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge-
     Con la fase a regime, si arriverà alla fiscal box da             stori dopo la pubblicazione del documento tecnico
     inserire in ogni distributore?                                   della legge?
     E’ difficile fare una previsione in questo momento. Ma,          La necessità di realizzare un censimento accurato del
     considerato che l’Agenzia delle Entrate si è espressa chia-      proprio parco installato di sistemi di pagamento e di “al-
     ramente per un sistema di memoria fiscale, ci sembra che         linearlo” sotto il punto di vista delle configurazioni e dei
     l’ipotesi fiscal box sia al momento da scartare.                 sistemi di rilevamento dati.

     La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio-                Quali sono le principali criticità che stanno emer-
     ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di             gendo tra i gestori?
     sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma-                C’è incertezza e voglia di informazioni. Nonostante la
     tiva?                                                            pubblicazione del regolamento, vi sono ancora molti dub-
     La confusione sulla normativa e la sua applicazione pra-         bi su diversi aspetti pratici e di implementazione.
     tica sicuramente non aiuta e potrebbe diventare un incen-        In Paytec consigliamo innanzitutto di realizzare un cen-
                                                                      simento dettagliato dei propri sistemi (configurazioni,
     tivo alla vendita delle attività.
                                                                      modelli, versioni software, accessori disponibili) e poi di
     N&W, però, si è impegnata in azioni di informazione e
                                                                      confrontarsi con chi è in grado di fornire una consulenza
     formazione su questo tema; le soluzioni come BlueRed vo-
                                                                      seria e professionale in questo campo.
     gliono essere un sostegno concreto alle attività delle socie-
     tà di gestione.                                                  Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per
                                                                      l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in
                                                                      uso e il conseguente passaggio alla fase “a regi-
                              PAYTEC                                  me”?
             (Marco Sandro, Direttore Commerciale)
                                                                      Il problema non è se sia ragionevole o meno: è stato pro-
                                                                      mulgato un decreto e a questo ci dobbiamo attenere. La
                                                                      vera sfida è come gestire al meglio questi due passaggi
                                                                      che cambieranno la fisionomia del Vending in Italia.
                                                                      Come verrà gestito da Paytec il passaggio dalla
                                                                      fase transitoria a quella a regime?
                                                                      Parlare oggi della “Fase 2” e/o di doppi investimenti
                                                                      significa creare solo confusione e allarmismo inutili; ci
                                                                      sono già troppi “profeti” e “chiromanti” che prevedono
     Quali sono le soluzioni oggi proposte da Paytec                  quali nuove tecnologie saranno adottate. Paytec non vuo-
     per la fase transitoria della certificazione dei cor-            le partecipare a questo triste atteggiamento.
     rispettivi?                                                      Aspettiamo le decisioni dell’Agenzia e poi valuteremo, as-
     Per la fase “transitoria”, Paytec ha fissato i seguenti          sieme ai nostri clienti, le migliori soluzioni da proporre.
     obiettivi: minimizzare gli investimenti che i gestori do-        Paytec si sta quotidianamente confrontando con i propri
     vranno sostenere per mettersi in regola il decreto; garan-       clienti e/o potenziali su questi argomenti senza inventare
     tire la perfetta compatibilità delle sue soluzioni con tutti i   soluzioni fantasiose.
     principali software gestionali sul mercato; sviluppare so-       Con la fase “ a regime” si arriverà alla famigerata
     luzioni “aperte”, tenendo conto che i gestori possono avere      fiscal box da inserire in ogni distributore?
     dei parchi di sistemi di pagamento “misti”: vecchi, nuovi
     e non provenienti da un solo fabbricante.                        Non vogliamo fare speculazioni. La nostra politica è sta-
     Partendo da questi presupposti, Paytec offre una gamma           ta sempre quella di non fare gossip o di proporre solu-
     di soluzioni basate su due tecnologie. La tecnologia IrDA        zioni ancor prima fossero chiare le regole ma di parlare
     che può essere utilizzata con palmari o con smartphone           e discutere sulle reali scelte a cui saremo “costretti” ad
     predisposti con interfaccia hardware. Quasi tutto il parco       adeguarci.
     di sistemi Paytec già dispone di una porta IrDA integrata        La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni
     da cui realizzare il prelievo. Per gli altri prodotti è dispo-   medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so-
     nibile sia una porta esterna IrDA da fissare all’interno         stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge?
     del d.a. in modo permanente, sia una nuova interfaccia il
                                                                      Ogni gestore farà una analisi della propria attività e de-
     cui nome è IrDA 6000: è un dispositivo esterno che l’ARD
                                                                      ciderà in autonomia il da farsi. Nei nostri incontri ab-
     porta con sè e collega di volta in volta al sistema di pa-
                                                                      biamo trovato altresì molti gestori/imprenditori che vo-
     gamento.
                                                                      gliono dimostrare come questa nuova fase non metterà in
     La tecnologia Bluetooth permette un collegamento diretto
                                                                      difficoltà le loro aziende.
     con qualsiasi palmare o smartphone, senza dover ricorre-
     re a ulteriori interfacce hardware. A questo scopo, Paytec                                                 Enrico Capello

18   ottobre 2016
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panorama aziendale

                    COVIM TORNA SULLE RETI RAI
     Covim continua a supportare l’affermazione del suo mar-
     chio su tutto il territorio nazionale attraverso importanti
     investimenti in comunicazione televisiva. La torrefazio-
     ne genovese ha programmato, infatti, un’intensa cam-
     pagna autunnale che ha avuto la sua anteprima con
                                                                   N&W il 2016 si è rivelato uno degli anni più significati-
     ben 180 spot in chiaro sulle reti RAI, a partire dal 18
                                                                   vi, che ha segnato un cambio di passo rispetto ai periodi
     settembre.
                                                                   precedenti. “L’evento più rilevante dei primi sei mesi
     La programmazione progettata da Covim si è sempre
     distinta per le scelte di alto profilo, con spot posiziona-   è stata la vendita del nostro gruppo al fondo Lone
     ti all’interno di trasmissioni televisive di successo e nel   Star – ricorda Andrea Zocchi, Ceo di N&W, all’interno
     “prime time”.                                                 di un comunicato pubblicato sul sito internet dell’azien-
     I primi 180 passaggi televisivi di Covim hanno                da – . La nuova proprietà ha confermato la serie di scelte
     esordito in concomitanza con il “Meteo Rai”, una              e azioni strategiche, tutte volte a incrementare la spinta
     trasmissione molto seguita dai telespettatori.                verso la qualità e l’innovazione che vogliamo continuino
     Nel 2016 Covim dimostra così di essere uno dei marchi         ad essere il nostro “marchio di fabbrica”.
     di caffè tra i più presenti nella comunicazione televisiva    Fra gli obiettivi a breve termine, invece, non rien-
     nazionale: una certificazione del grande impegno che la       tra la diversificazione dell’offerta verso altre pro-
     torrefazione si è assunta nei confronti degli italiani per    duzioni e altri settori adiacenti a quello tradizio-
     far conoscere l’eccellenza delle sue miscele.                 nale di N&W. “Abbiamo preferito focalizzarci sul nostro
                                                                   settore – continua il dottor Zocchi – e lavorare per diffe-
                                                                   renziare il business. Come? Puntando sull’Ho.Re.Ca. nel
                                                                   segmento delle macchine superautomatiche e sull’OCS
                                                                   per le macchine per il caffè porzionato. Il tempo ci ha dato
                                                                   ragione: oggi le vendite di Karisma stanno aumentando
                                                                   grazie alla diffusione della cultura del caffè in tutto il
                                                                   mondo e delle specialità con il latte”.
                                                                   E adesso cosa ci si deve aspettare da N&W? “Già da set-
                                                                   tembre ci attende un fine anno entusiasmante, ric-
                                                                   co di novità di prodotto, ma non solo – continua il
                                                                   dott. Zocchi –. Una nuova campagna di comunicazione
                                                                   per il marchio Necta attirerà l’interesse di tutti coloro che
                                                                   interagiscono con il nostro Gruppo, come ad esempio le
                                                                   società di distribuzione, le aziende e le attività commer-
                                                                   ciali dove sono dislocate le nostre macchine automatiche”.
                                                                   Una frase da rileggere nei prossimi mesi e da tenere bene
                                                                   a mente? “In generale dobbiamo adottare una logica di
        NUOVO RESPONSABILE VENDING DI CAFFÈ                        crescita, di fiducia e di ottimismo – conclude il CEO di
                    VERGNANO                                       N&W – . Oggi è fondamentale programmare le scelte in
                                                                   anticipo ed è quello che stiamo facendo”.

                                                                     N&W GLOBAL VENDING “EQUOSOLIDALE”
                                                                   N&W Global Vending, insieme all’impresa di gestione Se-
                                                                   rim, ha aderito all’iniziativa “Vending Machine Equo-
                                                                   solidale”, promossa da Confida, che si è tenuta lo scorso
                                                                   28 settembre presso lo “Urban Center” di Galleria Vit-
                                                                   torio Emanuele a Milano. Con oltre 800mila distributori
     Da settembre 2016, Pietro Messerini è il nuovo re-            automatici presenti in tutta Italia, il mondo del Vending
     sponsabile Vending di Caffè Vergnano.
     Dopo anni di esperienza in aziende multinazionali, Mes-
     serini arriva nella storica torrefazione torinese con l’o-
     biettivo di sviluppare le vendite presso le società di ge-
     stione, le rivendite e i punti vendita di capsule.
     Contatti: mail: p.messerini@caffevergnano.com;
     cell.: +39 348/859.78.21.

                      N&W GLOBAL VENDING:
                      PROSPETTIVE POSITIVE
     La fine di ogni estate è anche il momento di tirare le
     somme del lavoro svolto nella prima parte dell’anno. Per

20   ottobre 2016
panorama aziendale

può infatti rappresentare un efficace canale di distribu-         Il terzo attore coinvolto nell’operazione Argenta sarebbe
zione e di comunicazione dei prodotti equosolidali.               il gruppo giapponese DyDo Drinco, quotato a Tokyo,
La manifestazione è stata incentrata sulla tavola ro-             con una capitalizzazione di circa 92 miliardi di yen (circa
tonda “Food Policy, buone pratiche locali e Com-                  812 milioni di Euro).
mercio Equo e Solidale”, alla presenza, tra gli altri, di
Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico della
Regione Lombardia, e Cristina Tajani, Assessore alle At-
                                                                     SEMESTRALE POSITIVA PER IVS GROUP
tività Produttive del Comune di Milano.
N&W e Serim hanno installato una “Vending Ma-
chine Equosolidale”, offrendo gratuitamente caffè,
cappuccino e cioccolata provenienti da coltivazioni equo-
solidali. A ogni consumazione, sul monitor della macchi-
na venivano visualizzati video-messaggi a sostegno dei
                                                                  Il Cda di IVS Group S.A., riunitosi il 29 agosto 2016, ha
valori centrali comunicati dalla tavola rotonda. Un’oc-
                                                                  approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giu-
casione per dimostrare il potenziale della Distribuzione
                                                                  gno 2016, che evidenzia una significativa crescita dei ri-
Automatica per la diffusione di messaggi e prodotti “so-
                                                                  sultati del Gruppo.
stenibili”.
                                                                  Il fatturato consolidato nei primi sei mesi del 2016
Un impegno confermato dalle parole di Luca Aleman-
                                                                  ammonta a Euro 183,1 milioni (di cui Euro 168,9 mi-
ni, Responsabile Vendite per il mercato italiano di
                                                                  lioni derivanti dall’attività del Vending), con un incre-
N&W Global Vending: “Siamo orgogliosi di essere parte
                                                                  mento del 5,6% rispetto ai 173,4 milioni al 30 giugno 2015
di questa iniziativa che promuove la diffusione di valori
                                                                  (di cui 160,2 milioni nel Vending) e con un incremento del
che da sempre N&W condivide”.
                                                                  margine commerciale del 4,4%. I ricavi aumentano del
Valori in linea con il progetto “Vending Sostenibile”
realizzato da Confida volto alla promozione delle attivi-         5,6% circa in Italia, dell’5,2% in Francia, dello 4,4% in
tà sostenibili delle proprie associate e alla valorizzazione      Spagna e calano del 9% in Svizzera.
delle best practice del settore. Grazie ad un sito internet       L’aumento dei ricavi del Vending deriva dal con-
dedicato (www.vendingsostenibile.com), l’Associazio-              solidamento delle acquisizioni ma anche da una
ne ha, infatti, scelto di porre il rispetto dell’ambiente tra i   crescita per effetto dell’aumento prezzo medio del-
valori-chiave del settore della Distribuzione Automatica,         le erogazioni, salito del 0,8% circa rispetto al 1° seme-
rimarcandone il ruolo quotidiano nel garantire accesso al         stre 2015. Il fatturato a perimetro costante, escludendo
cibo, sicurezza alimentare, informazione al consumatore,          le acquisizioni, cresce del 1,1% e del 1,8%, al netto del
educazione alimentare, tecnologie e prodotti eco-sosteni-         segmento OCS. L’OCS segna un -9,5% in fatturato e
bili.                                                             -9,2% in volumi: è un segmento sempre meno rile-
                                                                  vante per IVS (meno di Euro 9,5 milioni di fatturato nel
                                                                  semestre), che sta, per converso, sviluppando le vendite
   ENTRA NEL VIVO LA VENDITA DI GRUPPO                            di capsule online, tramite le partecipate Cialdamia in
                ARGENTA                                           Italia e MB Web in Francia, con circa 8,3 milioni di cap-
                                                                  sule vendute nel primo semestre 2016.
                                                                  Il numero di erogazioni è stato pari a 368 milioni,
                                                                  +4,5% rispetto al primo semestre 2015. Significativa
                                                                  la crescita dell’utilizzo dell’applicazione CoffecApp, svi-
                                                                  luppata tramite la controllata Venpay, per gli acquisti
                                                                  attraverso telefono mobile, che ha visto nel primo seme-
                                                                  stre 2016 un incremento degli utenti registrati del 460%
                                                                  e delle vendite del 540% rispetto a dicembre 2015.
                                                                  Durante i primi sei mesi del 2016 sono state perfezionate
                                                                  13 acquisizioni in Italia e Francia, per un Enterprise Va-
                                                                  lue di circa Euro 8,4 milioni.
                                                                  In aumento del 5,8% l’EBITDA Adjusted consolida-
                                                                  to rispetto ai primi sei mesi del 2015, passato da Euro
Entro fine ottobre dovrebbero conoscersi le offerte non           41,2 milioni a Euro 43,6 milioni, con un incidenza sul fat-
vincolanti per Argenta, controllata da Motion Equity              turato del 23,8%.
Partners e finanziato da Mediobanca, Unicredit e Kkr.
                                                                  L’Utile Netto di gruppo nei primi sei mesi è pari a Euro
Secondo quanto riportato dal quotidiano “MF Milano Fi-
                                                                  9,3 milioni (dopo utili di terzi per Euro 0,7 milioni).
nanza”, gli advisor Mediobanca e Unicredit hanno fatto
                                                                  La Posizione Finanziaria Netta è negativa per
circolare un teaser a fine agosto tra i soli potenziali ac-
                                                                  Euro -228,3 milioni, da Euro -230,8 milioni al 31 dicem-
quirenti industriali, per poi eventualmente invitare all’a-
                                                                  bre 2015 (Euro -233,1 milioni al 31 marzo 2016), dopo pa-
sta anche i fondi di private equity.
                                                                  gamenti nel semestre per investimenti netti pari a Euro
Ma chi sono, secondo MF, i possibili acquirenti? Nel mon-
                                                                  31,4, milioni La posizione finanziaria netta risente anche
do del Vending spicca il nome della tedesca Dal-
                                                                  dei costi sostenuti per il rimborso anticipato delle obbli-
lmayr, controllata dalla famiglia fondatrice, che oltre
                                                                  gazioni al 7,125%, scadenza 2020, per un esborso di circa
alla gestione è attiva nella produzione di caffé e thé. Un
                                                                  Euro 8,9 milioni. Il Gruppo ha 11,8 milioni di Euro di cre-
secondo potenziale acquirente sarebbe Eden Springs,
                                                                  dito I.V.A. con l’Erario Italiano.
gruppo inglese attivo sia nel Vending e delle macchine
                                                                  IVS Group fa sapere che la strategia di crescita
da caffè, sia in quello dei distributori di acqua per uffici.

                                                                                                                    ottobre 2016   21
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