328 DAL 1977LA RIVISTA ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
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Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°8 328 D A L 1977 L A R I V I S TA I TA L I A N A D E L L A D I S T R I B U Z I O N E A U T O M AT I C A
sommario sommario Numero 328 - Anno XXXX - Ottobre 2016 4 Editoriale 44 Il Nama Oneshow 2016 mette al centro la tecnologia Editore: VENDING PRESS S.r.l. 6 Certificazione dei corrispettivi: c’è Esposte alla fiera di aprile a Chicago delle Sede: ancora tanta confusione soluzioni per facilitare l’attività gestionale delle Via Vittime di Piazza Fontana, 28 imprese del Vending e permettere una maggiore La scadenza del 31 dicembre 2016 si avvicina 10024 Moncalieri (TO) (Italy) varietà nell’offerta di prodotti ai consumatori inesorabile. L’incertezza condiziona le scelte di tanti Pubblicità e Abbonamento: gestori, soprattutto piccoli. Quali le soluzioni proposte Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638 da produttori e sviluppatori software per gli operatori 48 Il virus ransomware che attacca Sito internet: www.vendingpress.it vending? Quali gli ipotizzabili sviluppi futuri di una le aziende: come sconfiggerlo normativa che cambierà per sempre la D.A.? “Il dispositivo più vulnerabile di un computer è e-mail: magazine@vendingpress.it quello che sta tra il monitor… e la sedia” Direttore Responsabile: 26 Carpe diem… ovvero cogli l’attimo Luca Fassio Ci sono innumerevoli opportunità per elevare il proprio 54 Il Forum Retail progetta il futuro Redazione: livello di servizio e fornire al mercato delle soluzioni dei punti vendita Enrico Capello diverse ma complementari al Vending. La “ricetta” di A fine novembre a Milano la sedicesima Food 24 Segreteria/pubblicità: edizione del grande appuntamento di IIR Silvana Ferrero per comprendere come la tecnologia stia 30 La nuova era delle schiacciatine modificando il commercio al dettaglio Grafica e impaginazione: Luisella Torta nel Vending: le Panfruttelle Forno Damiani presenta ai gestori una novità assoluta: Collaboratori: uno snack dal gusto “ibrido”, salato con retrogusto Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi, dolce, con importanti caratteristiche nutrizionali. La Bruno Scacchi schiacciatina 2.0 è già un “caso di mercato”, con Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a. richieste commerciali molto elevate - Registro Nazionale della stampa RUB RI C H E n° 5361 del 24/9/96 36 Magex: un nuovo modo di pensare il - C.C.I.A. Torino 518064 Vending - Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013 20 Panorama aziendale Il fabbricante veneto ha saputo rendere universale - Reg. Giornali e periodici Trib.Torino la vendita self-service. Non c’è prodotto che non sia 24 Confida comunica n° 2652 del 8/12/1976 erogabile con i d.a. Magex. Spicca, in particolare, il - Banca: Intesa San Paolo S.p.a. sistema “Senza Spirali”: una vera chicca 28 Vending e salute filiale di Trofarello - Pubblicità inferiore al 45% 32 Nuovi Prodotti 40 New Factor pensa “in tondo” 38 Notizie estere ABBONAMENTO 2016 L’azienda specializzata nella frutta secca e disidratata Italia: € 75 introduce nel canale Vending Le Medaglie, snack dal 46 Calendario eventi SUBSCRIPTION formato originale per chi ama il benessere “on the go” 56 Vending in Borsa Europe: € 95 Overseas: € 121 42 Kimbo lancia le nuove capsule 58 Mercati È vietata la riproduzione anche parziale compatibili Blue 61 Annunci economici di testi e/o immagini, senza il consenso scritto Presentate dalla famosa torrefazione napoletana 62 Imprese di gestione in Italia di Vending Press S.r.l. all’ultima edizione del Venditalia di Milano, stanno Corrispondenti esteri (associati WWVPA) ottenendo forti consensi tra i gestori Vending e OCS 64 Elenco inserzionisti Copyright condiviso con Vending Press S.r.l. - Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending - Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report - Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending - U.S.A. - Cignus Business Media, Automatic Merchandiser
editoriale Autunno incerto per il Vending… e non solo I n questi ultimi mesi dell’anno sembra che la titubanza in ogni ambito regni sovrana. A livello politico è iniziata la “campagna elettorale referendaria” per la consultazione del 4 dicembre che, a questo punto, sembra essere so- stanzialmente un voto di fiducia o meno al Governo in carica. L’oggetto del referendum è stato messo, infatti, in secondo piano rispetto alla volontà di sfi- duciare Renzi e la sua compagine politica, rendendone così l’esito molto più incerto di quanto invece dovrebbe. Dal punto di vista finanziario, l’Istat segnala un aumento del potere di spesa da parte delle famiglie che però non si riflette nei consumi, a causa di una previsione economica molto volatile. Nel Vending, mai come oggi, gli addetti ai lavori si sentono disorientati. A meno di 3 mesi dalla deadline del 1° gennaio 2017, ancora molti gestori hanno dubbi in merito all’operatività necessaria per l’adeguamento alla “fase transitoria” della Certificazione dei Corrispettivi. Per la “fase a regime”, che scatterà a partire dal 1° gennaio 2023, poi, nessuno ha delle risposte certe, non essendo ancora stato pubblicato da parte della Agenzie delle Entrate qualcosa di concreto in merito. Un certo pessimismo aleggia tra molti gestori, soprattutto tra quelli medio-piccoli, che temono di dover effettuare investimenti in hardware che tra sei anni saranno già inutilizzabili. Se si considera che c’è chi annovera nel proprio parco macchine ancora sistemi di pagamento vec- chi di 30 anni, di certo parlare di obsolescenza tecnologica dopo così poco tempo fa “rabbrividire”. Non a caso sono diffuse le voci di cessioni d’azienda in quei contesti dove il timore di dover fare ingenti investimenti scoraggia l’i- dea di proseguire la propria attività imprenditoriale nel settore. In realtà tutta questa incertezza diffusa (quantomeno per la “fase transitoria”) è stata in gran parte fugata dalle soluzioni proposte dalle aziende costruttrici e dalle software house del settore. Nell’articolo dedicato in questo numero di VM riportiamo lo studio e le interviste da noi realizzate ai fabbricanti di sistemi di pagamento e alle software house, nella speranza di contribuire a fare maggiore chiarezza e a lenire una certa ansia tra i gestori. l.fassio@vendingpress.it
Certificazione dei corrispettivi:c’è ancora tanta confusione emerse dal confronto quotidiano con i gestori e sulle pro- La scadenza del 31 dicembre spettive del “dopo 2022” quando scatterà la “fase a re- 2016 si avvicina inesorabile. gime” . Come scelta editoriale abbiamo deciso di riportare le ri- L’incertezza condiziona le scelte sposte per singola azienda. Riteniamo che il quadro sia sufficiente esaustivo, in attesa, sui prossimi numeri di di tanti gestori, soprattutto piccoli. VM, di raccogliere pareri e soluzioni di altre aziende che vorranno darci un loro contributo. Quali le soluzioni proposte da produttori e sviluppatori software REGNA ANCORA LA “CONFUSIONE” Facendo una generica analisi sulle risposte ricevute, ciò per gli operatori vending? Quali che emerge, in forma comune, è la grande confusione gli ipotizzabili sviluppi futuri di che condiziona molti gestori (soprattutto di pic- cole dimensioni) in merito all’applicabilità della nor- una normativa che cambierà per ma, a partire dal censimento del parco macchine e dei sistemi master fino “all’ansia” di dover effettuare ora sempre la D.A.? un investimento che sarà, quasi sicuramente, a tempo determinato. Della “norma a regime” che scatterà dal 1° gennaio 2023, non si conosce, infatti, praticamen- te nulla. Ciò non fa che aumentare l’incertezza tra gli operatori che vedono di fronte a sé lo spauracchio di un nuovo esborso economico se, come sembra, la Fase-2 dei corrispettivi prevedrà un aggiornamento della parte har- dware dei d.a. (detto, non in codice, l’inserimento di una fiscal box nella macchina). Le interviste che qui seguono vogliono essere un’oppor- tunità: un’opportunità per le aziende costruttrici e le sof- tware house per far conoscere soluzioni e progetti; un’op- portunità per i gestori per capire cosa c’è ora sul mercato e cosa potrà accadere in divenire. Uno studio realistico ma progettato nell’ottica di non cre- are panico ma di provare a dare, per quanto possibile, ertificazione dei corrispettivi, l’ennesimo capi- risposte certe e chiare. C tolo. Non s’interrompe, anzi si implementa, l’impe- gno informativo della nostra rivista sulla normativa che, dal 1° gennaio 2017, cambierà il modo di lavorare Questo è l’elenco di domande inviate da VM alle aziende coinvolte nel questionario. 1. Quali sono le soluzioni oggi proposte dalla vo- degli operatori del nostro settore. Un impegno che, per stra azienda per la fase transitoria della certifi- noi, parte da lontano. Ancora prima, infatti, che la ormai cazione dei corrispettivi? famigerata legge sui corrispettivi - il Decreto Legislativo 5 agosto 2015 n. 127 riguardante la “Trasmissione tele- 2. Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- matica delle operazioni I.V.A. e di controllo delle cessio- stori dopo la pubblicazione del documento tec- ni di beni effettuate attraverso distributori automatici” nico della legge? - fosse pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.190 del 18- 3. Quali sono le principali criticità che stanno 8-15, VM aveva già realizzato una serie di interventi tec- emergendo tra i gestori? nici sulla questione. Eravamo partiti a gennaio/febbraio 4. Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua 2014 e, ancora di più in questi mesi, abbiamo intensifica- per l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi to gli interventi, mentre, in modo parallelo, è proseguita in uso e per il conseguente passaggio alla fase “a l’attività formativa portata avanti, con grande professio- regime”? nalità, da Confida, rivendite, gruppi d’acquisto, fabbri- 5. Come verrà gestito il passaggio dalla fase transi- canti e software house con convegni e workshop. toria a quella a regime? Su questo numero di VM diamo spazio a un focus che riguarda i fabbricanti di sistemi di pagamen- 6. Con la fase “ a regime” si arriverà alla famige- to e le software house. Abbiamo sottoposto a un panel rata fiscal box da inserire in ogni distributore? di aziende nostre partner un questionario con l’obietti- 7. La norma sui corrispettivi spingerà molte ge- vo di fare il punto della situazione sia dal lato dell’of- stioni medio/piccole a vendere l’attività per evi- ferta commerciale (soluzioni hardware e software) per tare di sostenere ingenti costi per adeguarsi alla la “fase transitoria”, sia per ragionare sulle criticità legge? 6 ottobre 2016
La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni ALTURAS medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so- (Simone Radice, Responsabile Commerciale) stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge? La ricezione che abbiamo noi del mercato è di estrema in- sicurezza. I piccoli gestori non hanno idea di cosa li aspet- ti e questo genera apprensione e timore. Crediamo, però, che saranno poche le realtà costrette a vendere. COGES (Girolamo Dal Ben, National Sales Manager) Quali sono le soluzioni oggi proposte da Alturas per la fase transitoria della certificazione dei cor- rispettivi? Stiamo sviluppando il nostro software in modo che sia a norma per la certificazione dei corrispettivi che entrerà in vigore il 1° Gennaio 2017, ma che possa essere soprattutto un valore aggiunto per il gestore nel governare al meglio la propria attività quotidiana. I nostri principali software per la D.A. sono mOphas e vendinguard. mOphas è stato il primo software per il Vending su smartphone. Oltre alle normali funzionalità, la parte di Quali sono le soluzioni oggi proposte da Coges per Business Intelligence consente di avere un quadro preciso la fase transitoria della certificazione dei corri- dei dati raccolti grazie a grafici e cruscotti di facile lettu- spettivi? ra. In questo modo si possono misurare le prestazioni e Coges propone la chiave elettronica BTDataKey che con- stabilire gli obiettivi futuri avendo sempre sotto controllo sente di leggere i corrispettivi memorizzati da un sistema la situazione. di pagamento e trasmetterli a uno smartphone o palmare Vendinguard è il software per il controllo degli incassi nel in pochi secondi tramite connessione Bluetooth. La BT- Vending dedicato alle piccole e medie attività di gestio- DataKey rappresenta un’evoluzione della chiave elettro- ne. È stato lanciato nel primo trimestre 2016 attraverso nica DataKey. La differenza tra le due chiavi consiste nel una rete di rivenditori in tutta Italia. È di facile utilizzo. fatto che mentre DataKey deve essere collegata a un pc per Basta dedicargli un po’ di tempo per avere: l’anagrafica scaricare i corrispettivi, BTDataKey invia i dati dal siste- dei clienti; il censimento del parco macchine; il confronto ma di pagamento master direttamente a uno smartphone immediato tra incassato e conteggiato. o a un palmare. Utilizzando questi dispositivi mobili è poi Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- possibile inviare i corrispettivi all’Agenzia Delle Entrate tramite un’apposita app. stori dopo la pubblicazione del documento tecnico BTDataKey è in grado di rilevare i corrispettivi tramite della legge? infrarossi da qualsiasi sistema di pagamento, anche non C’è ancora molta insicurezza nell’affrontare il problema. prodotto da Coges, purché dotato di questa tecnologia per Il nostro obiettivo, in questo momento, è quello di rassicu- la trasmissione dati. rare il gestore e affiancarlo dal punto di vista tecnologico. Coges ha stretto, inoltre, un accordo con Digisoft, grazie al quale i corrispettivi rilevati da BTDataKey potranno Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i essere inviati da smartphone tramite l’app Rileva. I dati gestori? saranno inviati nel formato sicuro previsto dalla norma- La criticità maggiore è la mancanza di una linea guida tiva e al portale Digisoft, dove saranno conservati elettro- esaustiva e di facile consultazione da parte dell’Agenzia nicamente a disposizione per consultazione e download. delle Entrate. Le varie interpretazioni di alcuni punti non BTDataKey è compatibile anche con le APP dei maggiori portano, infatti, chiarezza. produttori di software gestionali. Come verrà gestito da Alturas il passaggio dalla Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- fase transitoria a quella a regime? stori dopo la pubblicazione del documento tecnico Il nostro software, al momento, è strutturato per essere della legge? utilizzato sia nella fase transitoria che nella fase defini- Coges sta conducendo una campagna informativa presso tiva, senza nessun aggravio di costi. Fermo restando che, i propri rivenditori in tutta Italia. Solo da luglio a settem- in ambito informatico, per un lasso di tempo così ampio è bre abbiamo incontrato oltre mille gestori nel corso di 20 impossibile fare previsioni certe. incontri. Tutti sono preoccupati e c’è ancora confusione. Prevale la Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da volontà di adeguarsi quanto prima alla normativa e tut- inserire in ogni distributore? ti sono “avidi” di notizie, ma rimangono numerosi dubbi Dipende dall’uso che ne faranno. Se servirà per vessare soprattutto per quanto riguarda la seconda fase. Secon- fiscalmente le aziende avrà un impatto negativo. Se ser- do alcuni servirebbe da parte dell’Agenzia una maggiore virà a togliere burocrazia potrebbe lasciare al gestore più chiarezza sui “dettagli tecnici”. Per esempio, al momento tempo per svolgere la sua attività principale. pochi sono riusciti a registrarsi con successo sul porta- 8 ottobre 2016
le dell’Agenzia per il censimento. Eppure, trattandosi del primo passo, dovrebbe essere un’operazione alla portata COMESTERO/SUZOHAPP di tutti. (Marco Cantafora e Luca Rossato, Sales Manager Vending Italia) Quali sono le principali criticità che stanno emer- gendo tra i gestori? Alcuni gestori temono di non riuscire a censire tutte le macchine entro il termine del 31 dicembre 2016. Inoltre si lamentano notizie contraddittorie sulla tipologia di mac- chine che è necessario registrare: non è chiaro se i disposi- tivi mobili di ricarica andranno censiti o meno. Quali sono le soluzioni oggi proposte da Comeste- ro/SUZOHAPP per la fase transitoria della certifi- Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per cazione dei corrispettivi? l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in Tutti i nostri prodotti, dalla gettoniera rendiresto Cur- uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- renza C² alla famiglia dei sistemi cashless WorldKey gime”? ed EuroKey Next, sono compatibili con le specifiche de- In realtà abbiamo scoperto che sono ancora in circolazio- finite della fase transitoria che partirà da gennaio ne sistemi di pagamento molto vecchi, anche del 1987. Se- 2017. Abbiamo, inoltre, sviluppato l’interfaccia Smart gno che funzionano ancora in modo soddisfacente. Pur- IrDA, un dispositivo che consente ai gestori di utiliz- troppo, però, non ci si può aspettare che la tecnologia di zare il proprio smartphone o tablet per scaricare ve- 30 anni fa sia compatibile con le nuove normative. Vista locemente tutti i dati di audit dalla vending macchi- l’età media dei sistemi di pagamento che vengono utiliz- ne, sia attraverso collegamento seriale che infrarosso. zati attualmente, sarà dura nel 2022 etichettare come “ob- Progetto patent pending RF Tech, Smart IrDA si connet- soleti” tutti i sistemi attualmente in uso. te direttamente al connettore audio dei dispositivi mobili e permette la rilevazione dei dati nel formato standard Come verrà gestito da Coges il passaggio dalla fase EVA-DTS. transitoria a quella a regime? Smart IrDA è perfettamente integrabile con le soluzioni Le informazioni sulla fase a regime sono pressoché nulle, sviluppate dalle software house del settore. per cui nessun fabbricante serio può fare promesse sull’a- Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- deguatezza dei propri sistemi di pagamento. È possibile stori dopo la pubblicazione del documento tecnico fare delle ipotesi ragionevoli, ma non c’è alcuna garanzia della legge? che il legislatore sceglierà una determinata soluzione. Da parte di Coges c’è fiducia nei prodotti più recenti della Purtroppo alcuni operatori non hanno ancora compreso sua gamma in ragione della loro versatilità e modularità. del tutto la situazione. Altri sono spaventati in quanto Ma staremo a vedere le future normative. convinti di non riuscire ad affrontare con efficacia il nuo- vo scenario. Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da inserire in ogni distributore? Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i gestori? L’ipotesi di una fiscal box, intesa come uno strumento che registra il corrispettivo all’interno del d.a. , sembra pro- La principale criticità per il gestore è chiarire la compa- tibilità del parco installato rispetto alla fase transitoria e babile. Bisognerà aspettare di capire a che prezzo sarà quella che sarà effettivamente la “fase a regime”. messo sul mercato e che specifiche tecniche richiederà da parte della macchina e del sistema di pagamento: se sarà Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per possibile collegare alla fiscal box i sistemi di pagamento l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in uso esistenti o se sarà necessario progettarne di nuovi. e per il conseguente passaggio alla fase “a regime”? Riteniamo, invece, si possa escludere l’imposizione di una Al momento non sono ancora state definite le specifiche fiscal box che invii i dati in telemetria, come avviene nel tecniche per la seconda fase, quindi è impossibile definire gaming. Si tratterebbe di una richiesta troppo onerosa e quali sistemi saranno dichiarati obsoleti. di difficile applicazione nel Vending. Come verrà gestito da Comestero/SUZOHAPP il La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni passaggio dalla fase transitoria a quella “a regi- medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so- me”? stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge? Non è possibile rispondere con certezza a questa doman- Sul mercato girano molte voci negative, ma siamo convin- da in quanto ancora non esistono le specifiche tecniche di ti che la maggior parte di esse siano dettate dal panico del quella che sarà la fase “a regime”. momento. Una novità di questa portata spaventa e colpi- sce soprattutto le gestioni più piccole, con meno capaci- Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da tà sia in termini economici per affrontare l’investimento, inserire in ogni distributore? che di personale e amministrazione per gestire successi- L’incertezza non giova sicuramente al mercato e il fatto di vamente le esigenze di verifica dei corrispettivi. Qualche non aver ancora definito le specifiche tecniche fa sì che ci acquisizione magari sarà inevitabile, ma riteniamo che siano speculazioni di ogni tipo. questo cambiamento debba essere visto da ogni gestione, In verità il semplice termine “fiscal box”, senza l’aggiunta grande e piccola, come una sfida a migliorare la propria di dettagli implementativi, rende difficile dare un giudi- organizzazione. zio positivo o negativo. 10 ottobre 2016
La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni ditori della Distribuzione Automatica con oltre 15 anni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so- d’esperienza nel settore. La nostra proposta per i corri- stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge? spettivi è Vending App, il servizio online (che utilizza la tecnologia in cloud) pensato per tutti i tipi di gestori: da L’introduzione della certificazione dei corrispettivi per di- chi usa un gestionale in azienda, a chi non lo possiede; verse aziende di gestione implica non soltanto un adegua- da chi è esperto di app e nuove tecnologie, a chi non le mento del parco installato ma anche un cambio nei flus- conosce affatto. Abbiamo sviluppato uno strumento fles- si gestionali delle modalità operative. Ovviamente questi sibile e intuitivo: specifico per la rilevazione e l’invio dei cambiamenti sono un’opportunità di miglioramento ma, dati EVA-DTS secondo le direttive dell’Agenzia delle En- se non ben compresi, possono far nascere timori fino a trate; già testato e utilizzato in azienda; costantemente portare alla decisione inevitabile di vendere la propria aggiornato senza costi aggiuntivi; in abbonamento con la attività. formula “paghi in base all’uso”; con prova e assistenza gratuita. CPI-CRANE PAYMENT INNOVATIONS Dotando ogni operatore di uno smartphone con connes- (Christian Ielo, Direttore Vendite Italia) sione internet, collegato a un dispositivo smart IRDA per la rilevazione dei dati dai d.a., l’operatore preleva, regi- stra e trasmette i corrispettivi, mentre il gestore controlla i report inviati dalla sua area riservata nella sezione “ac- cesso clienti” del sito www.vendingmanager.it. Inoltre, abbiamo sviluppato il gestionale senza installa- zione Vending Manager che permette di integrare il la- voro e i dati già registrati in Vending App con tutte le funzioni di un servizio online, per il controllo totale e in tempo reale di un’azienda del Vending. Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- stori dopo la pubblicazione del documento tecnico della legge? “La gamma di prodotti Crane Payment Innovations ga- Non molto positivi. La maggior parte dei gestori si sente rantisce la memorizzazione delle statistiche di vendita disorientata: c’è chi sta provando a stare al passo e vede (dati conformi alle specifiche EVA-DTS) e dispone di una la questione dei corrispettivi come un cambiamento com- varietà di tecnologie per la trasmissione delle stesse: cavo, plesso; c’è chi si sta iniziando solo ora a informarsi; c’è USB, IrDA, BlueTooth®. Le tecnologie IrDA e BlueTo- anche chi non è ancora consapevole che a gennaio 2017 oth®, integrate su diversi modelli rendiresto serie dovrà obbligatoriamente essere pronto o, almeno, orga- CashFlow® e sul sistema a chiave master (solo IrDA) del- nizzato. la serie MEIPay®, forniscono un’interfaccia immediata Quali sono le principali criticità che stanno emer- per il recupero delle statistiche di vendita e la successiva gendo tra i gestori? trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate tramite un qualunque terminale per la raccolta dati già C’è ancora disorientamento su cosa e come fare per ade- in dotazione al gestore e conforme alle specifiche previste guarsi alla fase transitoria. Non tutti i gestori hanno una dalla “fase transitoria” della normativa. conoscenza approfondita di internet, app e nuove tecnolo- I prodotti della serie CashFlow® non dotati di tecnologia gie e, in questo momento, vanno ulteriormente sostenuti e IrDA o BlueTooth® integrata potranno essere facilmente accompagnati. Per questo motivo abbiamo creato la sezio- adeguati alle necessità dei gestori. A tale proposito con- ne ‘blog’ sul sito www.vendingmanager.it, in cui pubbli- sigliamo di prendere contatto con il referente tecnico CPI chiamo risorse informative a disposizione degli addetti che potrà aiutare la società di gestione a identificare la ai lavori. soluzione più adeguata al caso specifico”. Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in DIGISaas uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- (Antonio Pellegrino ideatore di Vending Manager gime”? e Vending App, socio di DIGISaas) Tutto dipenderà da quanto verranno rispettati i tempi tecnici e le scadenze programmate. Come verrà gestito da DIGISaas il passaggio dalla fase transitoria a quella a regime? È difficile stabilirlo ora. Superata questa fase molto im- pegnativa, il lavoro dovrebbe diventare più semplice. La nostra attività seguirà le indicazioni che riceveremo via via dall’Agenzia e si accomoderà ai tempi e ai modi che ci Quali sono le soluzioni oggi proposte da DIGISaas verranno indicati. per la fase transitoria della certificazione dei cor- rispettivi? Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da DIGISaas Srl è una società specializzata in servizi online inserire in ogni distributore? per il Vending (Saas, web app, ecc.) fondata da 3 impren- Probabilmente sì. È evidente che stiamo andando in tale 12 ottobre 2016
Partners, Torino - Ph. Dario Egidi Non accontentarti delle solite proposte! Oggi c’è CUPS, azienda specializzata nella produzione integrata di bicchieri e palette di diverso formato, con un’offerta unica in Italia per l’area Vending. Con CUPS puoi scegliere la differenza di una gamma più completa, più conveniente e più efficiente, per migliorare le performance e garantirti risultati più vantaggiosi. CUPS srl - via Cavallermaggiore 2 - 12035 Racconigi (CN) ITALIA Bicolore std Bianco std Traslucido std Traslucido nuovo Bianco std Tel. 0172 81.32.48 - Fax 0172 83.654 160 CC 160 CC 160 CC 160 CC 200 CC A51001S A51000S A51002S D51002X A61000S www.cups.net - info@cupssrl.it
direzione e che si stia lavorando per arrivare a questa so- dell’Agenzia delle Entrate, sia all’invio dei dati e alle va- luzione. rie procedure da seguire per l’accreditamento. La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio- Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma- uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- tiva? gime”? Un 30% circa dei piccoli/medi gestori sta pensando di Parlando sia con i gestori sia con le rivendite, 5 anni par- cedere l’attività a terzi o chiuderla. Non voglio creare al- rebbero un lasso di tempo ragionevolmente accettabile. larmismo ma essere schietto: un imprenditore esperto del Vending o un giovane che intende investire in questo set- Come verrà gestito da Elkey il passaggio dalla fase tore, aprendo un’azienda o gestendo gli H24, non dovreb- transitoria a quella a regime? be mollare proprio adesso ma darsi da fare. Capisco bene Essendoci ancora molta incertezza su come sarà la fase a la situazione che il Vending sta affrontando. L’obiettivo regime è difficile dare una risposta. Elkey metterà a di- di DIGISaas, attraverso le soluzioni sopra descritte, è in- sposizione tutto il suo know-how, sia per la componen- coraggiare gli operatori a non fermarsi al primo ostacolo te hardware sia software, per allinearsi con le specifiche e offrire loro servizi “a portata di imprenditore” e strategie dell’Agenzia. efficaci per essere operativi da subito. Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da inserire in ogni distributore? ELKEY (Andrea Costantin, Commerciale) È uno scenario che potrebbe avverarsi, così come i gesto- ri potrebbero dover sostituire il proprio sistema di paga- mento. Pertanto possiamo affermare che un secondo in- vestimento sarà da mettere in conto, che sia sul sistema o sulla fiscal box. La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio- ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma- tiva? Onestamente sì. Abbiamo sentito diverse aziende che pur Quali sono le soluzioni oggi proposte da Elkey per di evitare grandi investimenti stanno vagliando l’ipotesi la fase transitoria della certificazione dei corri- di cedere la propria attività. spettivi? La soluzione Elkey per la trasmissione e memorizzazio- INGENICO ITALIA ne dei dati dei corrispettivi è basata su un’applicazione (Danilo Arosio, Unattended Product Manager) per Android che permette il prelievo dei dati dal master, i quali verranno inviati all’Agenzia dell’Entrate con le caratteristiche da loro richieste. I dati verranno anche memorizzati su un software web based che permetterà al gestore la verifica degli stessi e la possibilità dell’archi- viazione, della giustificazione e dell’eventuale squadratu- ra. A corredo, Elkey fornirà anche una pratica interfaccia che permetterà il prelievo dati da qualsiasi master con Irda ed EVA-DTS standard. L’applicazione Elkey è già Quali sono le soluzioni oggi proposte da Ingenico disponibile in forma gratuita. per la fase transitoria della certificazione dei cor- Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- rispettivi? stori dopo la pubblicazione del documento tecnico Ingenico Italia e i suoi prodotti non sono direttamente della legge? coinvolti nella “fase transitoria”, mentre potrebbero avere La sensazione dominante è di gran confusione e grande un ruolo innovativo nella “fase a regime”, per le loro ca- bisogno di essere seguiti da parte dei propri fornitori. ratteristiche di sicurezza, archiviazione sicura dei dati e Elkey, con la sua attività quotidiana di customer care, sta cifratura della trasmissione degli stessi, qualora vengano cercando, dov’è possibile, di colmare le lacune dei clienti a impiegati in un ruolo di dispositivo “master” e non solo livello informativo e formativo. “slave” asserviti ad un altro sistema di pagamento. Quello dei pagamenti elettronici è uno degli argomenti Quali sono le principali criticità che stanno emer- utilizzati dal Governo verso una maggiore digitalizzazio- gendo tra i gestori? ne del Paese. La principale riguarda gli operatori medio-piccoli, che Secondo Ingenico Italia una risposta concreta a questa si trovano a dover fare oggi degli investimenti importan- sollecitazione potrebbe essere l’integrazione, in un solo di- ti, che probabilmente nella fase “a regime” dovranno af- spositivo, delle funzioni di pagamento con le nuove fun- frontare nuovamente. I principali dubbi sono legati agli zionalità richieste quali sicurezza e invio telematico dei aspetti tecnici, sia riguardo al censimento sul portale corrispettivi. 14 ottobre 2016
Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- di pagamento (gettoniere, rendiresto, sistemi di accetta- stori dopo la pubblicazione del documento tecnico zione carte di credito, ecc.) sapranno fornire per garantire della legge? sicurezza, archiviazione e trasmissione dei dati. L’inseri- Ingenico Italia conosce le difficoltà che potranno incon- mento di una fiscal box in ogni distributore deve essere trare i gestori nell’attuare le nuove normative, sia nella vista come uno stimolo per i produttori per aggiornare le prima fase, che in quella a regime. Tuttavia ha visto la proprie soluzioni attuali, in linea con le nuove normative. massima collaborazione da parte di tutti i fornitori di La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio- sistemi ed è confidente che quanto richiesto dalla nuova ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di legge potrà presto essere realizzato. sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma- Quali sono le principali criticità che stanno emer- tiva? gendo tra i gestori? Ingenico Italia non ha avuto questo tipo di feedback. In ogni caso siamo consapevoli che i costi di adeguamento Apprezziamo le iniziative di Confida, condivise dalla potrebbero essere di difficile sostenibilità per alcune real- maggior parte degli operatori, che hanno consentito di tà meno strutturate. definire alcune procedure e protocolli comuni per ridurre il disagio e le tempistiche di attuazione e, quindi, le criti- cità tecniche. NAYAX (Giuseppe Canonaco, Operation Manager) Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- gime”? A nostro parere, il periodo di ammortamento dei disposi- tivi dovrebbe essere tra i 5 e i 7 anni, pertanto riteniamo che gli operatori che partiranno subito, aggiornando il proprio parco, non avranno difficoltà a rispettare i tempi imposti. Quali sono le soluzioni oggi proposte da Nayax per Con la fase “a regime” si arriverà alla fiscal box da la fase transitoria della certificazione dei corri- inserire in ogni distributore? spettivi? La fiscal box è una soluzione che i produttori di sistemi La Nayax, essendo una società che si occupa di telemetria, S.12 GIUGIARO DESIGN QUALITÀ TECNOLOGIA SISTEMA CHIUSO NOVITÀ FOGLIE SCOPRI LE NOSTRE OFFERTE E TROVA QUELLA PENSATA PER TE Numero verde 800 211 239 ottobre 2016 15
ha già una soluzione che offre il controllo delle vendite e raggrupparsi in consorzi o cooperative per ottimizzare i degli incassi di ogni tipo di distributore automatico. Ma costi di gestione. poiché oggi l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo non solo di acquisire parte di questi dati ma di farlo in maniera si- cura - secondo delle precise modalità che garantiscano la N&W loro sicurezza e inalterabilità e la geo-locazione del d.a., (Luca Alemanni, Responsabile Vendite Italia) ovvero che essa sia identica a quella già registrata a por- tale – servirà un sistema GPS integrato con il dispositivo che l’Agenzia abiliterà e certificherà per queste funzioni. Nayax sta verificando con il suo team di ingegneri di Ricerca&Sviluppo le possibili soluzioni per allinearsi alle specifiche richieste nei tempi prestabiliti. Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- stori dopo la pubblicazione del documento tecnico della legge? Quali sono le soluzioni proposte da N&W per la I nostri clienti, già preallarmati dalla nuova normativa fase transitoria della certificazione dei corrispetti- uscita l’anno scorso, hanno visto la pubblicazione del do- vi? cumento tecnico come una conferma che l’Agenzia dell’En- trate è in piena attività e che la data del 1° Gennaio 2017 Da giugno N&W mette a disposizione dei gestori una so- difficilmente potrà essere cambiata. luzione semplice nell’implementazione e nella gestione. Gli operatori più strutturati si stanno organizzando chie- Per affrontare al meglio la fase transitoria è disponibile, dendo alle grandi software-house del settore gli strumenti infatti, il kit BlueRed. BlueRed è un innovativo sistema tecnologici per gestire quanto richiesto, ma nello stesso che permette di ottenere i dati statistici in formato EVA- tempo stanno verificando quali saranno i costi da soste- DTS dai sistemi di pagamento Zip e MiZip e dai distri- nere per adeguarsi alle nuove normative. Esiste, quindi, butori automatici Necta o di altri produttori, attraverso anche un fattore economico non trascurabile. una connessione Bluetooth o IRDA tramite palmare o smartphone. I dati saranno immediatamente disponibili Quali sono le criticità che stanno emergendo tra i per gli applicativi di terzi specifici e certificati per la tra- gestori? smissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Quelli di grandi dimensioni hanno la necessità di adem- Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- piere alle nuove normative riducendo al minimo i costi stori dopo la pubblicazione del documento tecnico logistici e operativi. I dubbi, al momento, riguardano pro- della legge? prio il fatto se queste nuove richieste aggiungeranno inve- stimenti economici e tempistiche rilevanti a quelli attual- Il documento tecnico applicativo sembra risultare di dif- mente già utilizzati per gestire il parco macchine. ficile comprensione, nonostante gli incontri organizzati da Confida per chiarire i dubbi nati dopo la sua diffu- Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per sione. l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- Quali sono le principali criticità che stanno emer- gime”? gendo tra i gestori? Uno o due anni in più sarebbero stati maggiormente con- Le criticità maggiori nascono proprio dai dubbi pratici e grui rispetto agli attuali tempi di obsolescenza e ammor- di natura tecnica degli operatori (“Ho tutti i requisiti per tamento delle tecnologie di pagamento già utilizzate sui la certificazione? Che cosa devo fare per…? Come si gesti- distributori automatici. scono i bonus?” e cosi via). N&W, tramite la propria rete di agenzie, fornisce un aiu- Come verrà gestito da Nayax il passaggio dalla to pratico e un supporto a tutti quei piccoli e medi opera- fase transitoria a quella a regime? tori che potenzialmente potrebbero avere difficoltà a met- Al momento la Nayax si è attivata soltanto per proporre tersi in linea con le richieste dell’Agenzia delle Entrate. eventuali soluzioni per la fase transitoria. Per la fase a Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per regime preferisce aspettare ulteriori chiarimenti. l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in Con la fase “ a regime” si arriverà alla fiscal box da uso e per il conseguente passaggio alla fase “a re- inserire in ogni distributore? gime”? A tal proposito non abbiamo ancora idee precise. Non è Come produttore di sistemi di pagamento, saremmo ten- da escludere che si arriverà a una fiscal box da inserire tati di rispondere di sì. in ogni distributore: soluzione che ovviamente impegnerà Tuttavia, da leader e profondi conoscitori del mercato, ci maggiormente gli operatori del settore. rendiamo conto che questa scadenza implica un ingen- te investimento da parte dei gestori. Sarebbe auspicabile La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni poter diluire questi investimenti in un lasso più lungo di medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so- tempo. stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge? Riteniamo probabile che, con l’entrata in vigore della nor- Come verrà gestito da N&W il passaggio dalla fase mativa, aumenterà quella tendenza, già in atto oggi, che transitoria a quella a regime? vede piccole società pronte a vendere ai grandi gestori o a Di fatto i gestori dovranno mettere in preventivo un dop- 16 ottobre 2016
Ma come, non usi la paletta incartata? L’azienda con la più ampia gamma di palette incartate e con la possibilità di personalizzazione nelle seguenti misure: 88mm – 95mm – 105mm – 115mm. Inoltre sono disponibili palette biodegradabili e palette automatiche per ogni tipo di distributore. XXXOJTJTSMDPNtJOGP!OJTJTSMDPN Via dell’Artigianato, 10 - 22079 Villa Guardia (Co) Italia Tel. +39 031 480591 Fax + 39 031 563218
pio investimento in tecnologia nel giro di pochi anni, per ha sviluppato BT6000, un dispositivo esterno tascabile adeguarsi prima alla fase transitoria e poi alla defini- che il caricatore può portarsi appresso per poterlo colle- tiva. Ad oggi mancano ancora delle specifiche definitive gare di volta in volta al sistema di pagamento. BT6000 tracciate dall’Agenzia delle Entrate per la Fase-2. Stia- funziona con tutti i sistemi Paytec (attuali e più datati). mo monitorando la situazione e ci siamo impegnati nello Può essere usato anche per rilevare l’audit da prodotti sviluppo di una nuova gamma di sistemi che potrebbero non-Paytec rendendolo uno strumento universale. essere conformi alla normativa “a regime”. Quali sono i feedback che state ricevendo dai ge- Con la fase a regime, si arriverà alla fiscal box da stori dopo la pubblicazione del documento tecnico inserire in ogni distributore? della legge? E’ difficile fare una previsione in questo momento. Ma, La necessità di realizzare un censimento accurato del considerato che l’Agenzia delle Entrate si è espressa chia- proprio parco installato di sistemi di pagamento e di “al- ramente per un sistema di memoria fiscale, ci sembra che linearlo” sotto il punto di vista delle configurazioni e dei l’ipotesi fiscal box sia al momento da scartare. sistemi di rilevamento dati. La norma sui corrispettivi spingerà molte gestio- Quali sono le principali criticità che stanno emer- ni medio/piccole a vendere l’attività per evitare di gendo tra i gestori? sostenere ingenti costi per adeguarsi alla norma- C’è incertezza e voglia di informazioni. Nonostante la tiva? pubblicazione del regolamento, vi sono ancora molti dub- La confusione sulla normativa e la sua applicazione pra- bi su diversi aspetti pratici e di implementazione. tica sicuramente non aiuta e potrebbe diventare un incen- In Paytec consigliamo innanzitutto di realizzare un cen- simento dettagliato dei propri sistemi (configurazioni, tivo alla vendita delle attività. modelli, versioni software, accessori disponibili) e poi di N&W, però, si è impegnata in azioni di informazione e confrontarsi con chi è in grado di fornire una consulenza formazione su questo tema; le soluzioni come BlueRed vo- seria e professionale in questo campo. gliono essere un sostegno concreto alle attività delle socie- tà di gestione. Ritenete che la deadline del 2022 sia congrua per l’obsolescenza dei sistemi di pagamento oggi in uso e il conseguente passaggio alla fase “a regi- PAYTEC me”? (Marco Sandro, Direttore Commerciale) Il problema non è se sia ragionevole o meno: è stato pro- mulgato un decreto e a questo ci dobbiamo attenere. La vera sfida è come gestire al meglio questi due passaggi che cambieranno la fisionomia del Vending in Italia. Come verrà gestito da Paytec il passaggio dalla fase transitoria a quella a regime? Parlare oggi della “Fase 2” e/o di doppi investimenti significa creare solo confusione e allarmismo inutili; ci sono già troppi “profeti” e “chiromanti” che prevedono Quali sono le soluzioni oggi proposte da Paytec quali nuove tecnologie saranno adottate. Paytec non vuo- per la fase transitoria della certificazione dei cor- le partecipare a questo triste atteggiamento. rispettivi? Aspettiamo le decisioni dell’Agenzia e poi valuteremo, as- Per la fase “transitoria”, Paytec ha fissato i seguenti sieme ai nostri clienti, le migliori soluzioni da proporre. obiettivi: minimizzare gli investimenti che i gestori do- Paytec si sta quotidianamente confrontando con i propri vranno sostenere per mettersi in regola il decreto; garan- clienti e/o potenziali su questi argomenti senza inventare tire la perfetta compatibilità delle sue soluzioni con tutti i soluzioni fantasiose. principali software gestionali sul mercato; sviluppare so- Con la fase “ a regime” si arriverà alla famigerata luzioni “aperte”, tenendo conto che i gestori possono avere fiscal box da inserire in ogni distributore? dei parchi di sistemi di pagamento “misti”: vecchi, nuovi e non provenienti da un solo fabbricante. Non vogliamo fare speculazioni. La nostra politica è sta- Partendo da questi presupposti, Paytec offre una gamma ta sempre quella di non fare gossip o di proporre solu- di soluzioni basate su due tecnologie. La tecnologia IrDA zioni ancor prima fossero chiare le regole ma di parlare che può essere utilizzata con palmari o con smartphone e discutere sulle reali scelte a cui saremo “costretti” ad predisposti con interfaccia hardware. Quasi tutto il parco adeguarci. di sistemi Paytec già dispone di una porta IrDA integrata La norma sui corrispettivi spingerà molte gestioni da cui realizzare il prelievo. Per gli altri prodotti è dispo- medio/piccole a vendere l’attività per evitare di so- nibile sia una porta esterna IrDA da fissare all’interno stenere ingenti costi per adeguarsi alla legge? del d.a. in modo permanente, sia una nuova interfaccia il Ogni gestore farà una analisi della propria attività e de- cui nome è IrDA 6000: è un dispositivo esterno che l’ARD ciderà in autonomia il da farsi. Nei nostri incontri ab- porta con sè e collega di volta in volta al sistema di pa- biamo trovato altresì molti gestori/imprenditori che vo- gamento. gliono dimostrare come questa nuova fase non metterà in La tecnologia Bluetooth permette un collegamento diretto difficoltà le loro aziende. con qualsiasi palmare o smartphone, senza dover ricorre- re a ulteriori interfacce hardware. A questo scopo, Paytec Enrico Capello 18 ottobre 2016
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panorama aziendale COVIM TORNA SULLE RETI RAI Covim continua a supportare l’affermazione del suo mar- chio su tutto il territorio nazionale attraverso importanti investimenti in comunicazione televisiva. La torrefazio- ne genovese ha programmato, infatti, un’intensa cam- pagna autunnale che ha avuto la sua anteprima con N&W il 2016 si è rivelato uno degli anni più significati- ben 180 spot in chiaro sulle reti RAI, a partire dal 18 vi, che ha segnato un cambio di passo rispetto ai periodi settembre. precedenti. “L’evento più rilevante dei primi sei mesi La programmazione progettata da Covim si è sempre distinta per le scelte di alto profilo, con spot posiziona- è stata la vendita del nostro gruppo al fondo Lone ti all’interno di trasmissioni televisive di successo e nel Star – ricorda Andrea Zocchi, Ceo di N&W, all’interno “prime time”. di un comunicato pubblicato sul sito internet dell’azien- I primi 180 passaggi televisivi di Covim hanno da – . La nuova proprietà ha confermato la serie di scelte esordito in concomitanza con il “Meteo Rai”, una e azioni strategiche, tutte volte a incrementare la spinta trasmissione molto seguita dai telespettatori. verso la qualità e l’innovazione che vogliamo continuino Nel 2016 Covim dimostra così di essere uno dei marchi ad essere il nostro “marchio di fabbrica”. di caffè tra i più presenti nella comunicazione televisiva Fra gli obiettivi a breve termine, invece, non rien- nazionale: una certificazione del grande impegno che la tra la diversificazione dell’offerta verso altre pro- torrefazione si è assunta nei confronti degli italiani per duzioni e altri settori adiacenti a quello tradizio- far conoscere l’eccellenza delle sue miscele. nale di N&W. “Abbiamo preferito focalizzarci sul nostro settore – continua il dottor Zocchi – e lavorare per diffe- renziare il business. Come? Puntando sull’Ho.Re.Ca. nel segmento delle macchine superautomatiche e sull’OCS per le macchine per il caffè porzionato. Il tempo ci ha dato ragione: oggi le vendite di Karisma stanno aumentando grazie alla diffusione della cultura del caffè in tutto il mondo e delle specialità con il latte”. E adesso cosa ci si deve aspettare da N&W? “Già da set- tembre ci attende un fine anno entusiasmante, ric- co di novità di prodotto, ma non solo – continua il dott. Zocchi –. Una nuova campagna di comunicazione per il marchio Necta attirerà l’interesse di tutti coloro che interagiscono con il nostro Gruppo, come ad esempio le società di distribuzione, le aziende e le attività commer- ciali dove sono dislocate le nostre macchine automatiche”. Una frase da rileggere nei prossimi mesi e da tenere bene a mente? “In generale dobbiamo adottare una logica di NUOVO RESPONSABILE VENDING DI CAFFÈ crescita, di fiducia e di ottimismo – conclude il CEO di VERGNANO N&W – . Oggi è fondamentale programmare le scelte in anticipo ed è quello che stiamo facendo”. N&W GLOBAL VENDING “EQUOSOLIDALE” N&W Global Vending, insieme all’impresa di gestione Se- rim, ha aderito all’iniziativa “Vending Machine Equo- solidale”, promossa da Confida, che si è tenuta lo scorso 28 settembre presso lo “Urban Center” di Galleria Vit- torio Emanuele a Milano. Con oltre 800mila distributori Da settembre 2016, Pietro Messerini è il nuovo re- automatici presenti in tutta Italia, il mondo del Vending sponsabile Vending di Caffè Vergnano. Dopo anni di esperienza in aziende multinazionali, Mes- serini arriva nella storica torrefazione torinese con l’o- biettivo di sviluppare le vendite presso le società di ge- stione, le rivendite e i punti vendita di capsule. Contatti: mail: p.messerini@caffevergnano.com; cell.: +39 348/859.78.21. N&W GLOBAL VENDING: PROSPETTIVE POSITIVE La fine di ogni estate è anche il momento di tirare le somme del lavoro svolto nella prima parte dell’anno. Per 20 ottobre 2016
panorama aziendale può infatti rappresentare un efficace canale di distribu- Il terzo attore coinvolto nell’operazione Argenta sarebbe zione e di comunicazione dei prodotti equosolidali. il gruppo giapponese DyDo Drinco, quotato a Tokyo, La manifestazione è stata incentrata sulla tavola ro- con una capitalizzazione di circa 92 miliardi di yen (circa tonda “Food Policy, buone pratiche locali e Com- 812 milioni di Euro). mercio Equo e Solidale”, alla presenza, tra gli altri, di Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, e Cristina Tajani, Assessore alle At- SEMESTRALE POSITIVA PER IVS GROUP tività Produttive del Comune di Milano. N&W e Serim hanno installato una “Vending Ma- chine Equosolidale”, offrendo gratuitamente caffè, cappuccino e cioccolata provenienti da coltivazioni equo- solidali. A ogni consumazione, sul monitor della macchi- na venivano visualizzati video-messaggi a sostegno dei Il Cda di IVS Group S.A., riunitosi il 29 agosto 2016, ha valori centrali comunicati dalla tavola rotonda. Un’oc- approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giu- casione per dimostrare il potenziale della Distribuzione gno 2016, che evidenzia una significativa crescita dei ri- Automatica per la diffusione di messaggi e prodotti “so- sultati del Gruppo. stenibili”. Il fatturato consolidato nei primi sei mesi del 2016 Un impegno confermato dalle parole di Luca Aleman- ammonta a Euro 183,1 milioni (di cui Euro 168,9 mi- ni, Responsabile Vendite per il mercato italiano di lioni derivanti dall’attività del Vending), con un incre- N&W Global Vending: “Siamo orgogliosi di essere parte mento del 5,6% rispetto ai 173,4 milioni al 30 giugno 2015 di questa iniziativa che promuove la diffusione di valori (di cui 160,2 milioni nel Vending) e con un incremento del che da sempre N&W condivide”. margine commerciale del 4,4%. I ricavi aumentano del Valori in linea con il progetto “Vending Sostenibile” realizzato da Confida volto alla promozione delle attivi- 5,6% circa in Italia, dell’5,2% in Francia, dello 4,4% in tà sostenibili delle proprie associate e alla valorizzazione Spagna e calano del 9% in Svizzera. delle best practice del settore. Grazie ad un sito internet L’aumento dei ricavi del Vending deriva dal con- dedicato (www.vendingsostenibile.com), l’Associazio- solidamento delle acquisizioni ma anche da una ne ha, infatti, scelto di porre il rispetto dell’ambiente tra i crescita per effetto dell’aumento prezzo medio del- valori-chiave del settore della Distribuzione Automatica, le erogazioni, salito del 0,8% circa rispetto al 1° seme- rimarcandone il ruolo quotidiano nel garantire accesso al stre 2015. Il fatturato a perimetro costante, escludendo cibo, sicurezza alimentare, informazione al consumatore, le acquisizioni, cresce del 1,1% e del 1,8%, al netto del educazione alimentare, tecnologie e prodotti eco-sosteni- segmento OCS. L’OCS segna un -9,5% in fatturato e bili. -9,2% in volumi: è un segmento sempre meno rile- vante per IVS (meno di Euro 9,5 milioni di fatturato nel semestre), che sta, per converso, sviluppando le vendite ENTRA NEL VIVO LA VENDITA DI GRUPPO di capsule online, tramite le partecipate Cialdamia in ARGENTA Italia e MB Web in Francia, con circa 8,3 milioni di cap- sule vendute nel primo semestre 2016. Il numero di erogazioni è stato pari a 368 milioni, +4,5% rispetto al primo semestre 2015. Significativa la crescita dell’utilizzo dell’applicazione CoffecApp, svi- luppata tramite la controllata Venpay, per gli acquisti attraverso telefono mobile, che ha visto nel primo seme- stre 2016 un incremento degli utenti registrati del 460% e delle vendite del 540% rispetto a dicembre 2015. Durante i primi sei mesi del 2016 sono state perfezionate 13 acquisizioni in Italia e Francia, per un Enterprise Va- lue di circa Euro 8,4 milioni. In aumento del 5,8% l’EBITDA Adjusted consolida- to rispetto ai primi sei mesi del 2015, passato da Euro Entro fine ottobre dovrebbero conoscersi le offerte non 41,2 milioni a Euro 43,6 milioni, con un incidenza sul fat- vincolanti per Argenta, controllata da Motion Equity turato del 23,8%. Partners e finanziato da Mediobanca, Unicredit e Kkr. L’Utile Netto di gruppo nei primi sei mesi è pari a Euro Secondo quanto riportato dal quotidiano “MF Milano Fi- 9,3 milioni (dopo utili di terzi per Euro 0,7 milioni). nanza”, gli advisor Mediobanca e Unicredit hanno fatto La Posizione Finanziaria Netta è negativa per circolare un teaser a fine agosto tra i soli potenziali ac- Euro -228,3 milioni, da Euro -230,8 milioni al 31 dicem- quirenti industriali, per poi eventualmente invitare all’a- bre 2015 (Euro -233,1 milioni al 31 marzo 2016), dopo pa- sta anche i fondi di private equity. gamenti nel semestre per investimenti netti pari a Euro Ma chi sono, secondo MF, i possibili acquirenti? Nel mon- 31,4, milioni La posizione finanziaria netta risente anche do del Vending spicca il nome della tedesca Dal- dei costi sostenuti per il rimborso anticipato delle obbli- lmayr, controllata dalla famiglia fondatrice, che oltre gazioni al 7,125%, scadenza 2020, per un esborso di circa alla gestione è attiva nella produzione di caffé e thé. Un Euro 8,9 milioni. Il Gruppo ha 11,8 milioni di Euro di cre- secondo potenziale acquirente sarebbe Eden Springs, dito I.V.A. con l’Erario Italiano. gruppo inglese attivo sia nel Vending e delle macchine IVS Group fa sapere che la strategia di crescita da caffè, sia in quello dei distributori di acqua per uffici. ottobre 2016 21
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