2019 Bilancio di sostenibilità - Alfaparf Group
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Le idee, la ricerca, la sapiente lavorazione delle materie. La tecnica unita alla sensibilità umana. Lavoriamo affinché ogni professionista riconosca tutto questo nei nostri prodotti e li metta al servizio delle sue capacità per produrre bellezza.
Indice 5 Lettera agli stakeholder Sostenibilità di prodotto 37 6 Highlights Sostenibilità Ambientale 47 Premessa metodologica 9 Sostenibilità sociale: le persone 55 10 Materialità Sostenibilità sociale: i clienti67 ALFAPARF e gli obiettivi12 Sostenibilità sociale: la comunità 71 di sviluppo sostenibile 13 GRI Content Index 75 Identità e governance Sostenibilità economica 27 Tabella di raccordo 79 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 3
Lettera agli stakeholder Con la pubblicazione del secondo Bilan- scelte strategiche e operative aziendali ai difficoltà degli Stati di garantire in queste cio di Sostenibilità, ALFAPARF GROUP princìpi di efficienza economico-finanzia- situazioni sicurezza e salute, emersa con prosegue il percorso iniziato nel 2019 per ria e di tutela socio-ambientale. evidenza nei Paesi occidentali, chiama le comunicare in forma trasparente agli sta- La seconda edizione del Bilancio permette, imprese a compiti che, fin qui, erano rima- keholder le politiche che concorrono alla in diverse aree, un confronto con i risultati sti pressoché estranei alla gestione, proprio creazione di valore duraturo: valorizzazio- dell’esercizio precedente. Aggiorna, inol- perché storicamente delegati alle istituzioni ne del capitale umano, tutela dell’ambien- tre, gli impegni del Gruppo esercitando statali. Dimostrare, in un simile scenario, la te, costruzione di relazioni positive con il quella funzione di riferimento per gli sta- sostenibilità della propria organizzazione territorio e il contesto economico di riferi- keholder che è propria di ogni rendicon- e del proprio modo di operare sarà più mento. tazione. difficile. La rendicontazione, resa possibile dalla La pubblicazione avviene mentre, ovunque ALFAPARF GROUP, come altre aziende, ha definizione di processi formali introdotti nel mondo, si fronteggiano gli effetti sani- risposto all’emergenza sanitaria modifican- nell’organizzazione e dalla strategia del tari, sociali ed economici della pandemia do in corsa organizzazione e procedure management, volta a rafforzare il percorso da Covid-19. Benché il Bilancio sia riferito per garantire salute e sicurezza dei propri di sviluppo sostenibile, consente di diffon- al 2019, l’evento che ha segnato la prima collaboratori in tutti i Paesi di operatività. dere in azienda una cultura coerente con parte del 2020 impone una riflessione, Sappiamo, d’altra parte, di essere entrati i valori e le sensibilità diffuse oggi nella non tanto relativa all’impatto sul prossimo in una nuova fase storica che, sul fronte società. bilancio quanto, piuttosto, sull’evoluzione della sostenibilità, richiederà di moltiplica- Perno di questa struttura è un gruppo di nella gestione della sostenibilità. re, a tutti i livelli, l’impegno e l’attenzione. lavoro che monitora le azioni nelle diver- La consapevolezza, diffusa tra gli attori Non è la prima volta, nei suoi quarant’anni se aree, registrandone l’evoluzione, e che dell’economia, che la probabilità di eventi di storia, che ALFAPARF GROUP è chiama- assiste il management nelle decisioni, ga- analoghi a quello del 2020 non sia poi ta a un compito straordinario. Siamo con- rantendo così l’applicazione dei princìpi così remota e che l’esposizione al rischio vinti che la qualità delle nostre persone e di sostenibilità. L’impegno organizzativo è molto concreta, accrescerà l’importan- dell’organizzazione che abbiamo costruito è rilevante e testimonia concretamente la za della sostenibilità, particolarmente nel- ci permetteranno di affrontarlo, ancora una volontà degli amministratori d’ispirare le le imprese con un’operatività globale. La volta, con successo. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 5
Highlights 247,8 MLN € VALORE ECONOMICO GENERATO 11 MARCHI 225,6 MLN € VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 4 BUSINESS UNIT HAIR CARE, SKIN CARE, RETAIL, PRIVATE LABEL 73 MLN € SPESI SU FORNITORI LOCALI E NAZIONALI 5STABILIMENTI PRODUTTIVI 24 FILIALI 1.685 DIPENDENTI SU 5 STABILIMENTI PRODUTTIVI E 2 FILIALI COMMERCIALI 100 PAESI RAGGIUNTI TRAMITE DIVERSI CANALI DISTRIBUTIVI 837 DI CUI DONNE 6 ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2018
0,22 KW CONSUMATI APG È FRA LE PRIME 100 AZIENDE ITALIANE COSMETICHE A LIVELLO MONDIALE E L’UNICA, TRA LE 5 AZIENDE ITALIANE, AD OPERARE NEL PER OGNI KG DI CANALE PROFESSIONALE PRODOTTO 82.690 -15% RISPETTO AL 2018 (FILIALE ITALIANA) 500ml ORE DI FORMAZIONE 3,8 TOTALI EROGATE PEZZI LAVORATI DALLA 49 ORE MEDIE PRO CAPITE COOPERATIVA SOCIALE DALMINE PER CONTO DI 65 ALFAPARF TONNELATE PERSONE DI ACQUA ASSUNTE CONSUMATA PER 40 TONNELLATA DI PERSONE IN BULK PRODOTTO TIROCINIO -5,5% RISPETTO AL 2018 (FILIALE ITALIANA) ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2018 7
8 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Premessa metodologica Lo scenario all’interno del quale si colloca PERIMETRO DI I dati relativi ai fornitori, alle materie prime oggi la visione e la strategia d’impresa non RENDICONTAZIONE e al packaging, fanno riferimento agli sta- può prescindere dal considerare la sosteni- bilimenti produttivi situati in Italia, Brasile, bilità quale elemento di vantaggio compe- Il Bilancio di Sostenibilità di ALFAPARF Messico e Argentina; per i dati di natura titivo, che permette di indirizzare il mercato GROUP descrive le iniziative ed i risultati ambientale, la limitazione di perimetro ri- ed i portatori d’interesse verso scelte sem- in ambito economico, sociale ed ambien- guarda unicamente la filiale produttiva ve- pre più consapevoli. Da qui è nata la scel- tale con riferimento all’esercizio 2019 in nezuelana. L’esclusione dello stabilimento ta di pubblicare, lo scorso anno, il primo comparazione, ove possibile, con i risultati produttivo venezuelano e delle filiali com- Bilancio di Sostenibilità. conseguiti nell’esercizio precedente; è sta- merciali, è legata al fatto che l’incidenza Con la volontà di rafforzare il percorso to predisposto seguendo le linee guida del di queste ultime è ritenuta non significativa strutturato intrapreso, ALFAPARF GROUP GRI Sustainability Reporting Standards (GRI rispetto al totale. Nel caso in cui ci fossero pubblica il suo secondo Bilancio di Soste- Standards) – opzione “Core” – emanate ulteriori limitazioni di perimetro, differenti nibilità, a dimostrazione dell’impegno a nel 2016 dalla Global Reporting Initiative. da quelle riportate, queste sono debita- integrare, nel proprio modello di business, Al fine di allineare, in modo graduale, il mente indicate nel testo. temi quali l’innovazione e la creatività, ma perimetro di rendicontazione del Bilancio I dati e le informazioni presentati, infine, anche l’inclusione sociale e il rispetto per di Sostenibilità al consolidato finanziario, derivano da rilevazioni dirette; laddove l’ambiente, nell’ottica di una comunica- ALFAPARF GROUP ha deciso di includere non sia stato possibile reperire il dato o si- zione sempre più completa e trasparente nel report 2019, oltre ai cinque stabilimenti ano state effettuate delle stime, queste sono verso tutti gli stakeholder, ma anche di una produttivi situati in Italia, Argentina, Brasile, state debitamente segnalate all’interno del visione strategica che pone la sostenibilità Messico e Venezuela, anche due filiali com- documento. al centro. merciali situate in Spagna e Portogallo1. Attraverso questo documento, si vogliono Pertanto, all’interno del documento, quan- quindi trasmettere le modalità con le quali do si riporta “ALFAPARF GROUP”, si fa ri- sono gestiti e valorizzati il capitale umano, ferimento al perimetro di rendicontazione il rapporto con i clienti, l’impatto sulle co- appena individuato, al netto di eventuali munità locali e le soluzioni proposte per la limitazioni. tutela dell’ambiente e per lo sviluppo soste- nibile del territorio. I dati relativi al 2018, sono relativi ai 5 stabilimenti 1 produttivi ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 9
Materialità Per la definizione degli ambiti e delle te- Tali tematiche sono state, infine, sottoposte a Il risultato dell’analisi mostra che, oltre alla matiche da riportare all’interno del proprio singola valutazione da parte dei responsa- performance finanziaria, le tematiche ritenu- Bilancio di Sostenibilità, ALFAPARF GROUP bili delle principali funzioni aziendali tramite te maggiormente rilevanti sia dal punto di ha effettuato un’analisi di materialità volta un questionario, all’interno del quale è stato vista di ALFAPARF GROUP sia dal punto di a identificare e dare priorità alle tematiche richiesto di assegnare un punteggio da 1 vista dei suoi stakeholder sono legate all’a- considerate rilevanti e significative per il (aspetto trascurabile) a 5 (aspetto molto ri- rea del prodotto - dalla qualità alla sicurez- proprio business e per i propri stakeholder. levante). za dei prodotti così come l’innovazione e la Tali tematiche vengono definite “materiali” Quest’anno, al fine di migliorare il proces- ricerca e sviluppo - senza però dimenticare in quanto riflettono gli impatti economici, so di definizione delle tematiche materiali, la sfera sociale, con particolare riferimento sociali e ambientali dell’organizzazione e è stata condotta una preliminare attività di ai diritti umani e allo sviluppo e sicurezza possono influenzare le decisioni degli sta- stakeholder engagement. In particolare, è dei dipendenti. keholder interni ed esterni. stato richiesto a tutti i dipendenti e al Top Al fine di individuare le tematiche maggior- Management della filiale produttiva italiana mente rilevanti e significative per ALFAPARF e delle due filiali commerciali (Spagna e GROUP, è stata condotta un’indagine se- Portogallo), di compilare una survey online, condo un processo strutturato, basato sui creata ad hoc, per comprendere la rilevan- seguenti passaggi: za delle singole tematiche, dal punto di vi- • svolgimento di interviste con i referenti sta dello stakeholder interno. aziendali che ricoprono funzioni chiave nel- Una volta raccolte tutte le valutazioni, emer- le aree identificate come prioritarie in rela- se dalle singole indagini, sono state analiz- zione alle tematiche di sostenibilità; zate e consolidate. Il risultato ottenuto è una • analisi delle caratteristiche del settore di matrice di materialità che permette di dare appartenenza e analisi di benchmark al fine una rappresentazione sintetica dei temi ana- di individuare le principali tematiche su cui lizzati. In essa sono presentati esclusivamen- anche i competitor si focalizzano; te i temi che hanno superato la cosiddetta • analisi della documentazione interna esi- soglia di materialità, ossia quelli che hanno stente (tra cui anche il Codice Etico ed il ottenuto, su entrambi gli assi, una valutazio- Modello 231). ne media superiore a 3,5. 10 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
MATRICE DI MATERIALITÀ Governance 5,00 Responsabilità sociale Responsabilità ambientale Responsabilità economica Salute, sicurezza Responsabilità di prodotto e soddisfazione del cliente Collettività Solidità e redditività del Gruppo 4,50 RILEVANZA PER GLI STAKEHOLDER Trasparenza e integrità nella Produzione e gestione rifiuti Qualità del prodotto, packaging e R&D gestione del business Diritti umani Marketing, comunicazione e brand reputation Prevenzione della corruzione Consumi energetici e idrici Mercati serviti Salute, sicurezza, sviluppo Pari oppurtanità e inclusione del capitale umano 4,00 Approvigionamento responsabile Tutela della biodiversità Coinvolgimento e sviluppo e animal welfare delle risorse locali 3,50 4,00 4,50 5,00 RILEVANZA PER ALFAPARF ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 11
Alfaparf e gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) Il 25 settembre 2015, in occasione del- azione di nuova occupazione, sia la ridi- materiali dall’analisi di materialità svolta e la 70ª Assemblea generale delle Nazioni stribuzione della ricchezza prodotta come delle caratteristiche del settore in cui opera. Unite, i leader mondiali hanno adottato un contributo alla lotta per l’eliminazione della I risultati dell’analisi, hanno portato alla se- nuovo quadro globale per lo sviluppo so- povertà. lezione dei seguenti SDGs, quali obiettivi stenibile. Tale framework è rappresentato Come primo passo verso l’integrazione di sviluppo sostenibile di interesse priorita- dall’ormai nota Agenda 2030, costituita dell’Agenda 2030 all’interno della strate- rio per ALFAPARF GROUP, ovvero quelli al da 17 obiettivi (Sustainable Development gia di sostenibilità, ALFAPARF GROUP ha cui raggiungimento l’organizzazione può Goals - SDGs) e 169 sotto-obiettivi, validi svolto un esercizio volto a individuare gli contribuire maggiormente attraverso le pro- per il periodo 2015-2030. SDGs di interesse prioritario per l’organiz- prie attività di business: L’adozione dell’Agenda 2030 ha rap- zazione tenendo conto dei temi risultati presentato un evento storico, in quanto è stato espresso un chiaro giudizio di inso- stenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Tutti i Pae- si, inoltre, sono chiamati a contribuire e a definire una strategia, che consenta il rag- giungimento degli obiettivi entro il termine stabilito. L’Agenda 2030, infine, richiama in modo esplicito le responsabilità di tutti gli attori della società, dai Governi (centrali e locali) alle imprese, dalla società civile ai singoli cittadini. In particolare, i settori produttivi e le imprese sono chiamati ad implementare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, puntan- do a ridurre l’impatto negativo delle rispet- tive attività sull’ecosistema, ottimizzando l’uso delle risorse e favorendo sia la cre- 12 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Identità e governance VISION MISSION VALORI “Creare ed offrire soluzioni per esaltare “Garantire e massimizzare la qualità dei I valori che guidano ALFAPARF GROUP la bellezza delle persone facendo sì che il prodotti e dei servizi offerti ai nostri clienti, nel perseguimento dei propri obiettivi sono loro percorso diventi un’esperienza piace- combinando il gusto e la creatività italiana rappresentati da quattro parole chiave: 1 vole per ciascuno”. con le ultime tendenze internazionali, nella consapevolezza che il mercato richiede PERSONE/RELAZIONI sempre più professionalità, attenzione e Siamo una grande famiglia che promuove strette servizi personalizzati”. relazioni con i nostri clienti e collaboratori attraverso L’orientamento all’innovazione è una quali- l’ascolto, il supporto ed il senso di appartenenza. tà identitaria di ALFAPARF GROUP: l’abitu- 2 dine a lavorare accanto ai professionisti di tutto il mondo ha permesso di sviluppare la ECCELLENZA capacità di cogliere per tempo le tendenze Mettiamo insieme le ultime tecnologie con l’approccio della domanda e convogliarle in attività di tipicamente italiano di voler fare le cose puntando ricerca e di sviluppo, costruendo e accre- sempre all’eccellenza. scendo un know-how unico, oggi ricono- sciutoci dall’intero settore. 3 I prodotti ed i servizi incarnano l’emblema dei risultati di ricerca e innovazione e delle CORAGGIO collaborazioni instaurate negli anni con i Non abbiamo paura di rischiare e usare la nostra indi- pendenza per agire e trovare la nostra strada. professionisti del settore. Non solo, l’eleva- to know-how tecnologico e l’approfondita 4 conoscenza dei clienti e delle loro esigen- ze, costituiscono elementi fondamentali per PASSIONE il successo e il raggiungimento della mis- Siamo impegnati a soddisfare le esigenze in continua sion del Gruppo stesso. evoluzione dei parrucchieri, dell’estetiste e dei loro clienti. Amiamo la bellezza. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 13
14 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Storia LE ORIGINI L’EVOLUZIONE LA GLOBALIZZAZIONE ALFAPARF GROUP nasce nel 1980 da un’i- Nel 2000 l’attività produttiva italiana vie- Negli anni recenti il Gruppo ha seguito dea di Roberto Franchina che, affiancato ne trasferita a Osio Sotto (Bergamo) e, due con decisione la strada della globalizza- da una decina di collaboratori, inizia a anni più tardi, nasce ALFAPARF GROUP: zione, estendendo l’attività oltre gli abituali ideare prodotti per il canale acconciatori. fattura circa 60 milioni di euro, oltre il 90% mercati di riferimento. È cresciuto l’export generato all’estero. verso l’est Europa (Russia, Paesi Baltici e Nel 1989 viene lanciata la linea Semi di Balcanici, ex Repubbliche sovietiche), l’In- Lino, destinata a essere il primo grande La vocazione internazionale si rafforza nel dia, il Medio Oriente, l’Africa. successo commerciale. L’anno dopo arriva 2003 con l’esordio dell’attività in Cina. la colorazione permanente di Evolution of Nel 2008 iniziano i lavori di ampliamento ALFAPARF GROUP, da sempre concentrato the Color. degli stabilimenti in Italia, Messico e Bra- sul canale professionale, ha debuttato nel sile. Parte anche il progetto Private Label: canale retail in Brasile con il marchio ALTA Negli anni ‘90 comincia l’avventura all’e- punta a sviluppare la produzione per conto MODA E’… (Hair Care), distribuito in ne- stero. Prima le esportazioni in Spagna e terzi grazie al know-how del Gruppo, in gozi specializzati nei prodotti per capelli, America Latina, poi la costituzione delle particolare nei prodotti per la colorazione. parafarmacie e profumerie. La capacità filiali commerciali in Brasile, Messico, Ar- produttiva è aumentata grazie a nuovi sta- gentina e Venezuela. Inizia anche la pro- Il 2009 è un anno storico: viene acquisito bilimenti in Argentina e Venezuela. duzione con i primi stabilimenti in Brasile GTS Group, fondato alla fine degli anni e Messico. ‘70, che produce e distribuisce cosmeti- La struttura organizzativa del Gruppo è ci professionali e apparecchiature per i stata rimodellata attraverso la creazione di centri di estetica. Nell’industria mondiale due entità regionali: Americhe ed Eurasia/ della cosmetica professionale, ALFAPARF Africa/Oceania. Obiettivo: accelerare la GROUP è, per dimensioni, la prima azien- crescita globale. da a capitale interamente italiano. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 15
Assetto organizzativo ALFAPARF GROUP è una multinazionale italiana dell’industria cosmetica, costituita da mol- teplici realtà che condividono i medesimi obiettivi di qualità, eccellenza e performance, guidate da comuni valori e da un solido know-how. 100% Junior S.r.l. 60,96% Roberto Franchina (Italia) 19,04% Alfa Parf Group S.P.A. (Italia) 4,76% 100% AB S.r.l. 15,24% Attilio Brambilla (Italia) 16 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Delly Alfhair Ltd Dobos S.A. de C.V. Kosmetic Ltda (Messico) (Australia) (Brasile) Prod./Comm. Comm. Prod. 99,999% 100% 99,94% Hel Cosm Alfa Parf Middle East Porta Nuova S.R.L. Beauty & Business S.P.A. S.P.L.C. DMCC (S.Domingo) (Italia) (Grecia) (Dubai -EAU) Comm. Prod./Comm Comm. Comm. 100% 100% 99,9% 100% Prodicos Industrias Veprocosm Sabama Ltda Alfa Parf UK Ltd Cosmetic Services S.r.l. S.A.U. C.A. (Colombia) (Londra) (Italia) (Argentina) (Venezuela) Comm. Comm. Serv. Prod./Comm. Prod. 99,85% 100% 100% 100% 99,55% Costa Rica Prodob de Mexico S.A. Cosmetica Chi.Cosm B.I.P. Inc. Industrial Chemical Percosm S.A.C. Maresana Lda Percosm S.A.C. Cosméticos Cosdist SRL de C.V. Ltd (U.S.A.) Cosmetics Holding Ltd (Perù) (Portogallo) (Perù) (Costarica) (Messico) (Cile) Comm. (Malta) Comm. Comm. Comm. Comm. Prod./Comm. Comm. 100% 100% 100% 99,9996% 99,80% 0,0007% 0,01 0,0004% Alfa Parf American Alfa Parf Delly Distribuidora de Guatemala Prodob de Mexico S.A. Clio Cosmetics S.A. de Cosméticos e Prestacao de Alfa Parf Russia DIS.MAR Cosmetics C.A. Porta Nuova S.R.L. Division Distribution S.A. Shangai Trading Co. Ltd Cosmeticos S.A. de C.V. de C.V. C.V. Servicos Ltda (Russia) (Venezuela) (S. Domingo) (Uruguay) (Cina) (Guatemala) (Messico) (El Salvador) (Brasile) Comm. Comm. Comm. Comm. Comm. Comm. Prod./Comm. Comm. Comm. 99,99% 100% 80% 100% 0,01% 0,20% 0,1% 1% 98,93% Maresana Alfa Parf SP distribuidora Clio Cosmeticos S.A. de Delly Distribuidora de Delly Guatemala Cosmeticos Alfa Parf Panama S.A. de cosmeticos e prestacao DIS.MAR Cosmetics C.A. Cosméticos e Prestacao Sabama Ltda Lda C.V. Kosmetic Ltda S.A. de C.V. (Panama) de servicos LTDA (Venezuela) de Servicos Ltda (Colombia) (Portogallo) (El Salvador) (Brasile) (Guatemala) Comm. (Brasil) Comm. (Brasile) Comm. Comm. Comm. Prod. Comm. Comm. Comm. 100% 99,9993% 99% 99,99% 0,06% 0,15% 20% 90% 1,07% Alfa Parf Panama Pol.Cosm Alfa Parf Group Espana Dobos Alfaparf American Dea Project S.r.l. Cosmetica Chi.Cosm Ltd Pacifico S.A. Sp. Z.O.O. E.Cos S.A. .S.L.U. S.A. de C.V. E.Cos S.A. Division Distribution S.A. (Italial) (Cile) (Panama) (Polonia) (ECcoumadmo.r) (Spagna) (Messico) (ECcoumadmo.r) (Uruguay) Prod. Comm. Comm. Comm. Comm. Prod./Comm. Comm. 80% 90% 99,99% 1% 100% 100% 100% 0,001% 0,01% ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 17
La Capogruppo italiana ha adottato un CONSIGLIO COLLEGIO SOCIETÀ modello di Corporate Governance tradi- DI AMMINISTRAZIONE SINDACALE DI REVISIONE zionale, che prevede la netta separazione tra la funzione amministrativa e quella di ROBERTO FRANCHINA ANDREA CASAROTTI ERNST&YOUNG S.p.A. controllo. In particolare, l’amministrazione Presidente Presidente della Società è demandata al Consiglio di Amministrazione, mentre la funzione di ATTILIO BRAMBILLA ALESSANDRO RICCI vigilanza spetta al Collegio Sindacale. Vicepresidente Sindaco Entrambi gli organi di governo sono eletti dall’Assemblea dei Soci. GIUSEPPE CALDESI VALERI Sindaco FABIO GALLIO Sindaco Supplente SIMONE FURIAN Sindaco Supplente 18 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Attività e marchi Hair Care ALFAPARF GROUP opera nella cura del ca- Produzione e commercializ- pello e del corpo e fonda la propria cresci- zazione di prodotti per la ta su solide competenze, molteplici attività colorazione e la cura del di ricerca e sulla collaborazione con hair- capello. stylist di livello internazionale, che hanno portato negli anni a diffondere i propri mar- chi in tutto il mondo. La produzione avviene nei cinque stabili- menti produttivi situati in Italia, Messico, Brasile, Argentina e Venezuela e l’offerta Skin Care Retail proposta permette di soddisfare esigenze Produzione e commer- Produzione di prodotti a professionali di varia natura e riferite a cializzazione di prodotti marchio ALFAPARF distribuiti diverse fasce di mercato, distribuendo i per la cura del corpo e tramite una capillare rete di propri prodotti in oltre 100 Paesi diversi di apparecchiature per distributori (canale professio- attraverso le sue filiali. applicazioni estetiche. nale e Mass Market). Il business di ALFAPARF GROUP si suddivi- de in quattro principali Business Unit: Hair Care, Skin Care, Private Label e Retail. L’impegno profuso negli anni per la ricerca di prodotti innovativi e di alta qualità, ha Private Label permesso a molti marchi di affermarsi sia Produzione di prodotti per nel mercato italiano, sia nel mercato este- conto di clienti terzi che ro: oggi, infatti, al Gruppo fanno capo ben commercializzano i propri 11 brand, quattro per la Business Unit Hair prodotti in tutto il mondo, Care e sette per la Business Unit Skin Care. avvalendosi del know-how del Gruppo. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 19
HAIR CARE Your Partner in Beauty. Nata in Brasile per rispondere alle esigen- La bellezza deve essere una fonte di piace- ze della popolazione locale, oggi YEL- re: è così che può anche aiutare ad affron- LOW è una marca professionale distribuita tare altre sfide della vita. in tutto il mondo che si è affermata grazie ALFAPARF MILANO esprime un punto di a formule che combinano in modo ottimale vista unico, umano e indipendente, nato tecnologie avanzate e ingredienti di origi- grazie alla presenza sul territorio. Da qua- ne naturale. Una linea di prodotti facili da rant’anni, ALFAPARF MILANO è accanto usare e con ottimo rapporto qualità-prezzo. agli acconciatori con servizi e prodotti ef- ficaci che facilitano la loro attività e offro- no alle persone la possibilità di esprimersi come vogliono. La gamma di prodotti di ALFAPARF MILANO è ricca di soluzioni diversificate per ogni esi- genza: colore, forma, trattamento, styling e una linea dedicata all’uomo. Il tutto realiz- zato con cura, secondo i princìpi della filo- Un brand caratterizzato da una distribu- sofia di ALFAPARF GROUP: dinamismo ita- zione professionale (attraverso i saloni di liano, innovazione, apertura alla diversità. acconciatura) e retail (attraverso seleziona- te catene di punti vendita beauty) con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Forte della tecnologia professionale offre prodotti al consumo per la cura e la colora- zione del capello. 20 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
SKIN CARE La protezione solare che regala un’abbron- Dalla fusione di tecnologia e natura nascono La soluzione di bellezza da oltre quarant’an- Con quasi quarant’anni di esperienza nel zatura sicura, omogenea e a lunga durata. i segreti di bellezza di TEN SCIENCE che ni: innovazione tecnologica, ricerca scientifi- canale professionale dell’estetica, ALFAPARF SOLARIUM è lo specialista del sole negli eleva il connubio al livello della scienza. Una ca ed esperienza s’incontrano per garantire GROUP sviluppa e commercializza tecno- istituti di bellezza: un’ampia gamma di pro- gamma di prodotti completa e performante, la massima efficacia attraverso un metodo e logie e apparecchiature di ultima genera- dotti protettivi per tutte le esigenze, dopo- realizzati con gli ingredienti naturali più pre- un programma su misura. DIBI MILANO è il zione per tutte le necessità di un moderno sole e intensificatori. Il marchio si distingue ziosi, miscelati attraverso procedimenti tecno- punto di riferimento nell’estetica professiona- centro estetico. Progettazione, sviluppo, per elevata qualità, ampiezza di gamma e logici avanzati. Un brand che ha fatto del le in termini di qualità e innovazione. produzione ed assemblaggio: tutto made l’originalità dello stile. minimalismo green il tratto distintivo, grazie in Italy per assicurare ai partner le miglio- anche alla selezione d’ingredienti e confezio- ri garanzie di certificazione e qualità. Nel ni a basso impatto ambientale. I TEN Institute 2019 la capacità innovativa e produttiva sono il luogo professionale della marca. di ALFAPARF GROUP nelle apparecchiature Da oltre trent’anni, prodotti viso e corpo di medicali e per centri estetici si è arricchita di alta qualità negli istituti di bellezza. Approc- competenze e rafforzata con l’acquisizione cio scientifico, tecnologia e risultati grazie di una realtà locale specializzata nelle tec- a un team di estetiste esperte. BECOS si nologie laser molto dinamica e innovativa. distingue nel panorama della cosmesi come DECODERM supera i limiti del colore gra- un brand che guarda alle tendenze della zie a una linea di make up che conosce la moda, costantemente proiettato all’innova- pelle e disegna la bellezza di ogni donna, zione. La linea BECOS è stata rilanciata proteggendola. Nata dal connubio per- nel 2018, in particolare con una nuova fetto tra skin care e make up, incarna il immagine della testimonial Francesca Sofia La risposta professionale e cosmetica, olistica desiderio di bellezza, colore e protezione Novello e una proposta maggiormente in e sensoriale: in OLOS la natura è protagoni- grazie alla combinazione tra formulazioni linea con la specializzazione professiona- sta, madre dei princìpi attivi più preziosi ed con azione di trattamento, texture, applica- le del brand. I BECOS Club sono i luoghi efficaci per la bellezza di viso e corpo oltre tori di ultima generazione e un’armoniosa dove poter trovare professionalità e risposte che fonte ispiratrice delle linee di prodotto. gamma di nuance. su misura per iniziare il proprio percorso di Un marchio che guarda al futuro, dove la bellezza. bellezza è armonia, equilibrio e stile di vita. ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2019 21
Governance responsabile MODELLO 231 Il Modello di Organizzazione e Gestione si prevenzione di comportamenti illeciti. te. Tale sistema si fonda su alcuni basilari applica sia alle relazioni interne sia ai rap- Sotto il profilo metodologico, anche nel cor- princìpi di controllo quale, ad esempio, il porti con gli interlocutori esterni all’azienda, so dell’anno 2019, l’Organismo di Vigilan- cosiddetto “Process ownership”, in base al con l’obiettivo di evitare che siano commes- za ha eseguito l’attività di verifica sulla Parte quale ogni processo aziendale deve rispon- si dei reati sanzionabili dalla Legge 231. Speciale del Modello, soprattutto mediante dere a un referente specifico, mentre i poteri La scelta del Consiglio di Amministrazione interviste ai soggetti responsabili delle attivi- e le responsabilità devono essere chiara- di ALFAPARF GROUP di dotarsi, in forma vo- tà rilevanti, con una duplice finalità: mente definiti e riconosciuti. lontaria, di un Modello di organizzazione - effettuare e ottenere un’overview sulla con- L’attività formativa è stata effettuata prevalen- e di gestione si inserisce nella più ampia creta applicazione dei princìpi operativi del temente a seguito dell’adozione del Model- politica di sensibilizzazione alla gestione Modello; lo 231 e si è differenziata nei contenuti e trasparente e corretta della Società, nel - verificare la presenza e/o l’applicazione nelle modalità in funzione della qualifica dei rispetto della normativa vigente e dei fon- di procedure applicative formalizzate per destinatari e del livello di rischio dell’area in damentali princìpi di etica degli affari nel la gestione dei processi, in generale, e per cui operano. In particolare, si distinguono perseguimento dell’oggetto sociale. l’applicazione dei princìpi operativi del Mo- due tipologie di formazione 231 erogata: Per la sua predisposizione, la Capogruppo dello, in particolare. • al personale operante in produzione; ha effettuato una mappatura dei processi, • al personale operante negli uffici ammi- dando evidenza delle attività sensibili, delle Da quando è stato adottato il Modello 231, nistrativi, con un focus particolare nei con- funzioni e dei ruoli direttamente coinvolti, il 100% dei contratti e degli accordi di inve- fronti dei primi livelli aziendali che hanno associando ai controlli già esistenti, ulterio- stimento effettuati dalla filiale italiana inclu- contribuito alla sensibilizzazione dei temi ri nuovi strumenti – quali nuove procedure dono una nota in cui si richiede di sottoscri- nei confronti di tutta la struttura. operative – in ottemperanza ai requisiti ri- vere il Codice etico e il Modello 231 della chiesti e alla nuova normativa ISO per l’ana- Società. I fornitori preesistenti sono stati in- La formazione, effettuata solo sul personale lisi dei rischi e la prevenzione dei medesimi. formati dell’avvenuta adozione del Modello della filiale italiana, viene svolta periodica- Tale Modello, comprensivo di Codice Etico, Organizzativo 231, ed è stato richiesto loro mente mentre il Codice Etico è stato tradotto costituisce parte integrante dell’insieme delle di prenderne visione. e diffuso a tutti i dipendenti, anche delle fi- regole, delle procedure e dei sistemi di con- Relativamente al tema dell’anticorruzione, liali estere. trollo sviluppati da ALFAPARF GROUP, contri- è in essere un sistema di controllo che ha buendo a definire un quadro organizzativo, come presupposto quello di evitare casi di complessivo, strutturato e completo volto alla corruzione o di qualsiasi altro reato rilevan- 22 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
ATTIVITÀ DI INTERNAL AUDIT E SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO L’attività di Internal Auditing in ALFAPARF Nel 2019 stati introdotti nuovi controlli, in GROUP nasce nel Luglio 2016, attraverso particolare: una start up della funzione. In particolare, • Gestione Crediti con l’obiettivo di armo- l’attività viene svolta dalla filiale italiana a nizzare i processi e le tempistiche operative valere su tutte le filiali estere produttive e e di migliorare lo scaduto commerciale, il commerciali e riguarda i principali processi DSO e l’attività di controllo dei credit con- aziendali, tra cui: troller di filiale. Sulla base dei controlli effet- • Approvvigionamento tuati in 15 filiali, si è ritenuto necessario svi- • Risorse umane luppare una Procedura Crediti di Gruppo, • Amministrazione, finanza e controllo con l’obiettivo di armonizzare il processo ed • Logistica i controlli sui crediti. • Controllo qualità • Gestione Resi a seguito dell’attività svol- • Salute, sicurezza e ambiente ta e vista la difformità riscontrata nei con- • Commerciale trolli sui resi cliente, soprattutto in caso di Una volta terminate le attività di verifica, la resi prodotto di valore significativo, resi per funzione internal audit elabora, a cadenza rotture e/o non conformità di prodotto o semestrale, un report in cui vengono riassun- prodotto scaduto, si è ritenuto necessario ti i risultati e le valutazioni assegnate – sia implementare una Procedura Gestione Resi a livello di singolo processo sia a livello Ita- per migliorare la gestione ed implementare lia/Gruppo - relative alle verifiche effettuate. nuovi controlli. In aggiunta, al fine di valutare il Sistema di • Commissioni Commerciali sono stati im- Controllo Interno, durante l’attività di control- plementati nuovi controlli al fine di verificare lo e mappatura vengono effettuate verifiche se le commissioni riconosciute agli agenti sui punti di controllo 231 all’interno dei pro- sono legate all’effettivo raggiungimento dei cessi gestiti anche dalle filiali estere. target commerciali prefissati (vendite e cre- diti). ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 23
CERTIFICAZIONI La missione di ALFAPARF GROUP è elevare Le certificazioni conseguite e rinnovate dal- Con l’avvio della Business Unit Private Label, Tra gli obiettivi 2019, la filiale italiana ha la qualità del servizio offerto dagli operatori la filiale italiana, per la gestione dei diversi la filiale italiana è stata oggetto, nel corso considerato, nella sua Politica della Qualità, professionali (acconciatori e centri estetici) settori di attività dell’organizzazione, sono: degli anni, di audit rispetto ad alcuni social, l’applicazione dei seguenti aspetti: attraverso l’applicazione di un Sistema di ethical e safety certification programmes su • identificazione dei rischi e opportunità ed Gestione Integrato, al fine di creare siner- richiesta di alcuni grandi clienti, attraverso azioni conseguenti per la gestione; gie, integrare processi e distinguerne le spe- una verifica e valutazione sul campo da • approccio del Sistema di Gestione in rela- cializzazioni. • UNI EN ISO 9001:2015 parte di auditor internazionali rispetto ai se- zione al contesto dell’organizzazione Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) guenti Standard: SMETA (Sedex Members • fattori interni ed esterni, bisogni e aspetta- Ethical Trade Audit), SEDEX (Supplier Ethical tive delle parti interessate; Data Exchange) e SA 8000 (Responsabilità • coinvolgimento del personale; sociale dell’impresa). • prospettiva di ciclo di vita del prodotto/ • ISO 22716:2007 Cosmetics Con l’entrata a regime dello standard ISO servizio erogato; Good Manufacturing Practices (GMP) 9001:2015, l’azienda ha adottato un • gestione dei fornitori e dell’outsourcing. approccio secondo la logica rischio/op- portunità, attraverso la formula “Risk-Based Per il futuro, la Capogruppo italiana, si è Thinking”, che implica una gestione basata posta l’obiettivo di mantenere e rinnova- • UNI EN ISO 13485:2016 sulla capacità, da parte di ciascun membro re le certificazioni in essere e si ripropone Dispositivi Medici-Sistema Gestione dell’organizzazione, di assumere decisioni l’obiettivo di conseguire anche le seguenti per la Qualità e intraprendere azioni anche grazie a un’at- certificazioni, a completamento del proprio tenta valutazione dei possibili effetti - positivi Sistema di Gestione della Qualità Integrato: e/o negativi – nel contesto considerato. • ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l’Ambiente. • Certificazione AEO • ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione (Authorized Economic Operator) per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Autorizzazione per le semplificazioni doga- nali AEO e di sicurezza (AEOF) 24 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
PREMI E RICONOSCIMENTI Nel 2019, ALFAPARF GROUP è rientrata tra le 10 aziende quotabili nel settore beauty - e tra le 80 aziende quotabili a livello nazionale nei vari settori - individuate da Pambianco. Un riconoscimento attribuito alle imprese che dimostrano di soddisfare requisiti chiave in termini di amministrazione, notorietà e crescita del proprio business. Per il quarto consecutivo, inoltre, ALFAPARF GROUP è tra i primi 100 più grandi produttori cosmetici del mondo (94esimo posto), secondo la classifica stilata ogni anno dal magazine on-line Women’s Wear Daily, una delle fonti di informazione più autorevoli del settore. Nel ranking 2019, ALFAPARF GROUP è una delle cinque aziende presenti a capitale italiano, l’unica tra quelle che si rivolgono al segmento professionale. ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2019 25
DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER Gli stakeholder sono coloro che, in vario CLIENTI E CONSUMATORI ISTITUZIONI LOCALI, RISORSE UMANE modo, possono influenzare o essere influen- • Servizio Clienti NAZIONALI E INTERNAZIONALI • Programmi di formazione e performance zati dalle attività di ALFAPARF GROUP. Essi • Social network E ORGANIZZAZIONI management rappresentano la complessità della realtà or- • Rete vendita come canale di ascolto, inter- NON GOVERNATIVE • Focus group e group coaching ganizzativa, mettendo in evidenza l’insieme mediazione e comunicazione • Partecipazione a organizzazioni territoria- • Condivisione del Codice di Comporta- di relazioni nelle quali il Gruppo è continua- • Questionari li e nazionali di Categoria mento Dipendenti e del Codice Etico mente immerso. • Creazione di gruppi di lavoro con Team • Partecipazione ad eventi quali convegni Il Bilancio di Sostenibilità ha lo scopo di di parrucchieri/estetiste e simili, per condividere con i terzi l’espe- SINDACATI/ soddisfare le esigenze informative degli sta- rienza e la realtà aziendale ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA keholder circa le performance del Gruppo COMUNITÀ LOCALI • Incontri di informativa periodica sulla si- nel campo della sostenibilità e di promuo- • Relazione continua con le autorità locali e ISTITUZIONI FINANZIARIE tuazione del Gruppo vere contemporaneamente il dialogo e il la comunità per gestire l’impatto ambientale • Condivisione degli scenari mondiali dei • Incontri negoziali su tematiche aziendali miglioramento della gestione e dell’organiz- delle realtà produttive sul sistema locale mercati finanziari e di stabilimento zazione stessa. • Attività di supporto in alcune iniziative del- • Momenti di condivisione delle performan- le autorità locali nel campo del sociale ce e dei piani di sviluppo dell’azienda Le principali categorie individuate, con le • Condivisione e collaborazione su temati- quali il Gruppo interagisce, e le relative che legate al territorio STAMPA E SOCIAL MEDIA modalità attraverso cui avviene un regolare • Relazioni con la stampa locale e interna- dialogo costruttivo sono: FORNITORI zionale • Incontri periodici con i fornitori e visite in • Partecipazione a tavole rotonde AZIONISTI loco • Social Network • Interviste e scambi quotidiani sulla gestio- • Condivisione del Codice di Condotta For- ne aziendale nitori e del Codice Etico • Management Meeting mensili • Contatti periodici per la definizione degli • Incontri dedicati anche ad aspetti legati standard qualitativi alla sostenibilità 26 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
Sostenibilità economica L’APPROCCIO ANDAMENTO DELLA GESTIONE2 ALFAPARF GROUP pone particolare atten- tribuisce al mantenimento e allo sviluppo Il Gruppo chiude il 2019 con un fatturato di €243,1 milioni, in crescita del 2,6% rispetto zione alla capacità di generare reddito e economico. al 2018, e con un valore aggiunto pari a €108,1 milioni (44,5% sui ricavi caratteristici). lavoro all’interno dei sistemi territoriali dove Pertanto, combinare al meglio lo sviluppo Conto economico 31.12.2019 31.12.2018 il Gruppo opera, cercando di produrre e del capitale umano con lo sviluppo di rap- Ricavi caratteristici 243.100.677 236.778.646 mantenere il massimo del valore aggiunto, porti con fornitori/clienti e gli investimenti ef- Ebitda 44.996.809 53.564.368 combinando efficacemente tutte le risorse di fettuati, genera un percorso di innovazione Ebitda % 18,5% 22,6% cui si avvale, e valorizzando la specificità costante che supporta la crescita economi- Ebit 33.039.306 26.429.701 dei prodotti e dei servizi territoriali. ca dell’organizzazione, rendendola solida Ebit % 13,6% 11,2% In particolare, il Gruppo ritiene come base e sostenibile. Oneri finanziari -5.085.209 -4.551.301 fondamentale del suo sviluppo economico Ris. Ante gest. Straord. 27.954.097 21.878.400 la capacità di creare innovazione attraver- Rettif. Attiv. Finanziarie -6.216 -2.709.390 so un rapporto sempre più consolidato con Prov./Oneri straordinari - - i propri collaboratori che, attraverso fasi di Ebt 27.947.881 19.169.010 formazione e di sperimentazione “on the Ebt % 11,5% 8,1% job”, contribuiscono in maniera significati- Imposte dell’esercizio 14.985.652 7.216.591 va alla generazione di nuovi prodotti e al Utile(perdita) esercizio 12.954.913 11.952.415 miglioramento della capacità produttiva Utile (perdita) di terzi 7.316 4 dell’azienda. Net income 12.962.229 11.952.419 Non trascurabile è il rapporto con i forni- Net income % 5,3% 5,0% tori con i quali ALFAPARF GROUP cerca di instaurare sinergie, che derivano dalla valo- rizzazione dei loro investimenti con le idee e le esigenze del Gruppo, ottenendo così nuovo valore aggiunto dai prodotti e servizi acquistati. Non ultimo, l’attenzione all’investimento in tecnologia, sia di tipo materiale (macchi- nari) che immateriale (software), permette di ottenere una terza dimensione che con- 2 I dati riportati fanno riferimento al perimetro consolidato di Gruppo. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 27
6,64% Remunerazione della P.A. DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2,25% 0,03% 2019 Remunerazione dei finanziatori RLiberalità La distribuzione del valore aggiunto costituisce il punto di contatto tra il profilo economico 27,98% 63,10% e il profilo sociale della gestione di ALFAPARF GROUP e consente di analizzare come la Remunerazione del personale Costi operativi ricchezza creata venga distribuita all’intero sistema socioeconomico con cui l’organizzazio- ne interagisce. RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO 31.12.2019 31.12.2018 Ricavi 243.100.677 236.778.646 Altri proventi 3.908.062 4.145.802 € 225.581.410 Proventi finanziari 753.596 1.116.431 VALORE ECONOMICO Totale valore economico DISTRIBUITO generato dal Gruppo 247.762.335 242.040.879 Costi operativi 142.332.900 140.304.309 Remunerazione del personale 63.118.549 56.344.010 Remunerazione dei finanziatori 5.085.209 4.551.301 Remunerazione della Pubblica Amministrazione 14.985.652 7.216.591 Liberalità esterne 59.100 117.755 Totale valore economico Nel 2019, il Valore Economico Generato, pari a €247,8 milioni, è stato in massima parte distribuito dal Gruppo 225.581.410 208.533.966 distribuito ai diversi stakeholder con cui ALFAPARF GROUP entra in contatto nello svolgimen- Valore economico trattenuto to della propria attività, nel rispetto dell’economicità di gestione e delle aspettative degli dal Gruppo 22.180.925 33.506.913 stessi interlocutori. Il Valore Economico Distribuito, pari a € 226 milioni, rappresenta circa il 91% del Valore Economico Generato che, oltre a coprire i costi operativi sostenuti nell’esercizio, viene impiegato per remunerare il sistema socioeconomico con cui il Gruppo interagisce, tra cui il personale dipendente, i finanziatori e la collettività, intesa come contributi liberali erogati. Infine, il Valore Economico Trattenuto, circa il 9% del Valore Economico Generato, rappre- senta l’insieme delle risorse finanziarie dedicate alla crescita economica e alla stabilità patrimoniale del sistema impresa. 28 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
FORNITORI ALFAPARF GROUP controlla direttamente È stato, inoltre, implementato il progetto l’intera catena del valore: dalla ricerca e triennale (2016-2019) KISS Project, che ha innovazione alla produzione, commercializ- portato a un profondo cambiamento nella zazione e distribuzione dei propri prodotti struttura e nei processi interni della funzione, in tutto il mondo ed è dotata di un sistema andando ad identificare i target, le milesto- gestionale che permette di identificare la ne e i punti chiave fondamentali che devo- percentuale di spesa concentrata sui forni- no caratterizzare la funzione Procurement di tori locali, così come il peso e il volume dei Gruppo. materiali acquistati. L’intero progetto si basa su quattro direttrici: Il 2016 è stato un anno di svolta per la di- tre azioni e un’opportunità. visione approvvigionamenti. Il Top Manage- ment di ALFAPARF GROUP, considerata la continua crescita dell’azienda e per affron- tare al meglio le sfide future, ha deciso di creare il Dipartimento Acquisti Global, che, grazie a un team totalmente dedicato, as- sicura una gestione strategica centralizzata dell’approvvigionamento, garantendo un controllo trasparente, efficienza e un costan- te coordinamento con gli uffici acquisti loca- li, dislocati nelle filiali estere. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 29
Azioni BUY RIGHT BUY CHEAPER BUY LESS • OFFERTA COMPETITIVA, • CONTRATTI QUADRO CON • MINORI CONSUMI GRAZIE TRASPARENTE E TRACCIABILE FORNITORI SELEZIONATI ALLA MIGLIORE RESA IN FASE DI PRODUZIONE • ANALISI DEL TCO E NON SOLO • APPROVVIGIONAMENTO DEL PREZZO DI GRUPPO DELLE MATERIE PRIME • “MAKE OR BUY” (IN CON MAGGIORE RESA E MINORI SOURCING) • STANDARDIZZAZIONE DEL COSTI DI PRODUZIONE PRODOTTO • MENO OBSOLESCENZA DI • OTTIMIZZAZIONE DEI MATERIE PRIME QUANTITATIVI ORDINATI Opportunità BEST PRACTICES • IDENTIFICAZIONE DELLE BEST PRACTICES TRA LE DIVERSE FILIALI • CONDIVISIONE E IMPLEMENTAZIONE DELLE STESSE IN TUTTO IL MONDO • CONSIDERARE LE PECULIARITÀ DELLE SINGOLE REALTÀ 30 ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2019
Ambito Temi materiali Gli standard Perimetro degli impatti di riferimento Interno Esterno Responsabilità Salute, sicurezza 416-1 Gruppo Clienti Il dimotore trainante diequesta prodotto soddisfazione iniziativa è sta- • opportunità di sinergie tra le Fornitorifiliali; del cliente Enti e Istituzioni to anche il raggiungimento del corretto Total • fornitori di Gruppo orientati al migliora- Prodotto, packaging Cost of Ownership (TCO) e R&D che ha permesso 301-1 Gruppo mento e alla standardizzazione 301-2 Clienti dei processi Fornitori di monitorare, in maniera sempre più effica- e incremento dei fornitori qualificati. ce ed efficiente, il processo Marketing di gestione de- 417-1 Gruppo Investitori e comunicazione Clienti gli acquisti, mantenendo sempre il più alto Con l’obiettivo di una maggioreFornitori responsabile trasparenza livello di qualità dei prodotti e la precisione e tracciabilità di tutto il processoEnti dieacquisto, Istituzioni nelle consegne. Responsabilità Consumi energetici il Gruppo ha modificato 302-1 Gruppo la procedura Clienti acqui- I ambientale principali vantaggie idrici ottenuti, grazie alla 302-4 sti a livello Mondo e, grazie alFornitoriportale Iun- 303-1 Collettività centralizzazione e alle azioni intraprese ne- go3, è stato possibile automatizzare la ge- Rifiuti 306-1 Gruppo gli ultimi anni, sono stati: stione degli ordini, 306-2 valutare le Clienti performance Fornitori • maggiore valore aggiunto ottenuto dall’a- della catena di fornitura e, contestualmente, Collettività dozione delle best Biodiversità practices di Gruppo 304-2 avere un monitoraggio Gruppo costante del ciclo di Clienti e animal testing Fornitori (benchmark di Gruppo); vita degli ordini stessi. Collettività • consolidamento della spesa e aggrega- 305-1 Emissioni* Grazie al portale è possibile Clienti Gruppo eseguire raf- zione dei volumi, con conseguenti econo- 305-2 fronti su più livelli e simulazioni, al fine di Fornitori Collettività mie di scala (in termini di maggiore scontisti- individuare e selezionare i migliori fornitori; ca * illegata Gruppoa hamaggiori deciso divolumi ordinati); rendicontare inoltre,legati anche gli aspetti per ogni tipologianonostante alle emissioni di ordine, si pos- • il competenze professionali tema non sia risultato centralizzate materiale sono definire le azioni e le informazioni di dall’analisi svolta. (estensione del know-how) e “contamina- ritorno che si richiedono a ciascun partner zione” delle competenze tra le diverse filiali commerciale come, per esempio, la confer- (potere di Gruppo); ma sulle quantità e la data di consegna. 3 Portale di comunicazione tra la filiale italiana e i suoi fornitori. ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 ALFAPARF GROUP • Bilancio di sostenibilità 2018 3111
SPESA SU FORNITORI LOCALI E PER CATEGORIA MERCEOLOGICA Benché la funzione acquisti sia centralizzata in capo al Dipartimento Acquisti Global della Nel 2019, ALFAPARF GROUP ha intrattenuto rapporti con oltre 2.000 fornitori per un totale filiale italiana, l’approvvigionamento di Gruppo viene effettuato favorendo, a parità di di oltre €92 milioni di fatturato, di cui €86 milioni (93% del totale) con fornitori locali e qualità, performance e prezzo, i partner commerciali locali e nazionali. nazionali, €4 milioni (4% del totale) con fornitori continentali e €2 milioni (3% del totale) con fornitori internazionali. ITALIA ARGENTINA BRASILE MESSICO % sul tot. % sul tot. % sul tot. % sul tot. % sul tot. % sul tot. % sul tot. % sul tot. Localizzazione 2019 2018 Localizzazione 2019 2018 Localizzazione 2019 2018 Localizzazione 2019 2018 Locale - Lombardia 62,3% 53,7% Locale - Argentina 59,2% 97,0% LLocale - Brasile 94,4% 99,5% Locale - Messico 90% 82,1% Italia 31,8% 32,2% Continentale 37,1% 3,0% Continentale 2,7% 0,3% Continentale 1,6% - Continentale 5,6% 12,3% Resto del mondo 3,7% - Resto del mondo 2,9% 0,2% Resto del mondo 8,4% 17,9% Resto del mondo 0,3% 1,8% 15,7% 0,3% 0,6% 64,5% 20,7% 32,7% 35,6% 24% 44,2% 2,3% 47,8% 10,2% 19,3% 34,5% 24,7% 23% Componenti, apparecchiature, prodotti promozionali Prodotti promozionali Prodotti promozionali Prodotti promozionali Confezionamento e imballaggi Confezionamento e imballaggi Confezionamento e imballaggi Confezionamento e imballaggi Materie prime Materie prime Materie prime Materie prime Servizi e materiali non codificati Servizi e materiali non codificati Servizi e materiali non codificati Servizi e materiali non codificati 32 ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019
SELEZIONE DEI FORNITORI Assicurare il rispetto dei diritti umani è una Tutti i partner commerciali devono assumere, Per rendere ancora più efficace la selezione tale, prevedendo un contestuale aumento di sfida molto complessa e di grande attualità: come valore prioritario della propria attività, dei fornitori è entrata in vigore, verso la fine progetti legali alle sostenibilità in partnership la filiale italiana aderisce completamente il rispetto della persona e sono tenuti a forni- del 2019, la nuova procedura di qualifica con gli stessi. al Modello Organizzativo 231/2001, re un contratto di lavoro scritto e il pagamen- dei fornitori la quale prevede, ad ogni pri- In aggiunta, assume carattere preferenzia- adottato in forma volontaria nel 2016, ed to dei contributi previdenziali a tutti i dipen- mo contatto (richiesta di offerta) con un nuo- le, il possesso di certificazioni quali la ISO in particolare pone al centro il rispetto e la denti, a tutelare l’integrità psico-fisica dei vo fornitore, due step principali: 14000 o simili e un conclamato impegno a promozione dei diritti umani nell’ambito del- propri collaboratori, garantire condizioni di 1. L’invio di un questionario di prequalifica, favore della sostenibilità, ossia fornitori che la propria attività. lavoro rispettose e ambienti di lavoro sicuri contenente una serie di domande etico-so- dimostrano, oltre alle competenze tecniche Per questo motivo, il Gruppo favorisce e e salubri, nel pieno rispetto della normativa ciali, per valutare, già dal primo contatto, e gestionali, la propria sensibilità alle pro- incentiva relazioni commerciali con partner vigente in materia di erogazione di servizi l’approccio a queste tematiche. blematiche sociali e ambientali, senza ge- che condividono gli stessi valori di impegno sociosanitari, prevenzione degli infortuni sul 2. Una volta valutate le risposte al questio- nerare oneri aggiuntivi al cliente. etico e rispetto totale della legislazione loca- lavoro e protezione dei lavoratori. nario di prequalifica, si passa alla valuta- le in termini di standard lavorativi. zione dell’offerta economica e, prima di ALFAPARF GROUP esige che il comporta- procedere con il primo ordine di acquisto, mento commerciale dei propri fornitori sia viene richiesta la compilazione di un file di conforme a tutte le leggi e condizioni con- qualifica con una serie di domande di carat- trattuali applicabili a livello internazionale, tere tecnico che puntano ad approfondire la nazionale e locale nonché agli standard posizione finanziaria del singolo fornitore, basati sulle convenzioni ILO e sui principi l’organizzazione aziendale, le certificazio- ISO in materia di lavoro minorile, sicurezza ni in possesso, le politiche e le attività in e anticorruzione. essere in materia di sviluppo sostenibile e Nessun fornitore viene preso in considera- sicurezza. zione se non adempiente a quanto sopra ci- Solo dopo aver valutato positivamente le ri- tato; inoltre, in fase contrattuale, tutti i nuovi sposte è possibile intraprendere un rapporto fornitori sono tenuti a sottoscrivere il Modello commerciale con il nuovo fornitore. L’obietti- organizzativo ex. D.lgs. 231 adottato dal vo è quello di aumentare sempre più il livello Gruppo, comprensivo del Codice Etico. di conoscenza dei propri partner commer- ciali, anche dal punto di vista etico-ambien- ALFAPARF GROUP • Bilancio di Sostenibilità 2019 33
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