L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC

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L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Industri@moci Periodico Uiltec   Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014

Anno VIII                               N°2                                         Febbraio 2022

L'inflazione
vola alta
di Paolo Pirani
L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Indice
Anno VIII                                   N°2                                         Febbraio 2022

Direttore responsabile: Paolo Pirani              Coordinamento editoriale: Antonello Di Mario
Editore: Osea s.r.l. - Roma - Via Po, 162         Grafica e impaginazione: Filippo Nisi
L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
01   L'inflazione vola alta                                                          pag.4
     di Paolo Pirani
02   Rinnovare il Ccnl Energia e Petrolio                                            pag.8
     di Andrea Bottaro
03   Al via la trattativa del contratto Gas-Acqua                                   pag.11
     di Antonella Maggio
04   Dietro il dibattito sull’indice Ipca                                           pag.14
     di Francesco Nespoli
05   Italia locomotiva d’Europa? Riformiamo il modello contrattuale: è il momento   pag.17
     di Leonello Tronti
06   Dall’emergenza sanitaria a quella delle bollette                               pag.21
     di Ennio Fano
07   Responsabile Salute e Sicurezza Uiltec Nazionale – Progetto supporto RLS       pag.25
     di Marco Lupi
08   Le sofferenze di Saipem                                                        pag.27
     di ADM
09   La nuova organizzazione di Saipem                                              pag.31
     di ADM
10   La grande energia di ENEL                                                      pag.33
     di ADM
11   La resilienza secondo ENEL                                                     pag.35
     di ADM
12   Il record di ENEL Green Power                                                  pag.37
     di ADM
13   La solidità patrimoniale di ENI                                                pag.39
     di ADM
14   Parità di genere in Snam                                                       pag.41
     di ADM
15   Terna per lo sviluppo della rete elettrica                                     pag.42
     di ADM
16   A2A anticipa i tempi sulle emissioni zero                                      pag.44
     di ADM
17   Hera e Federdistribuzione per l’efficienza energetica                          pag.46
     di ADM
18   L’industria chimico-farmaceutica punta alla sicurezza sul lavoro               pag.49
     di ADM
19   Aumenta la produzione di Gas italiano                                          pag.51
     di ADM
20   De Carreras nuovo presidente di Gd4S                                           pag.53
     di ADM
21   Cresce il Pil                                                                  pag.55
     di ADM
22   La UE vuole una banca centrale del gas europeo                                 pag.57
     di ADM
23   I costi energetici pesano sulla produzione industriale                         pag.59
     di ADM
24   Più di 1200 morti l’anno sul lavoro. Una guerra civile!                        pag.61
     di ADM
25   La produzione industriale, tra decrescita ed inflazione                        pag.63
     di Antonello Di Mario
26   Enfea ed Enfea Salute; chi siamo                                               pag.66
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01
               L'inflazione vola alta

di
Paolo Pirani

               “Vassene il tempo e l’uom non se               le loro imprevedibili conseguenze. Per
               n’avvede” scriveva Dante Alighieri. Eppure,    giunta oltre al tasso di inflazione va
               questo dovrebbe essere il tempo di scelte      tenuto d’occhio anche lo spread che
               difficili ma tempestive. Inutile negarlo: si   nel primo mese e mezzo del 2023 ha
               sta creando un groviglio di problemi che       registrato un aumento di quasi il 20%.
               si avvita pericolosamente attorno al rialzo    Di fronte a questo contesto difficile
               della inflazione con l’effetto evidente di     di per sé “l’uom che non se n’avvede”
               ricreare grande incertezza nella vicenda       pare essere la politica che si occupa
               economica e nella realtà sociale già           con maggiore solerzia della sorte
               provata duramente dalla pandemia.              delle spiagge, molto meno del pericolo
                                                              che ad essere spiaggiata sia la nostra

               L
                     a discussione politica ruota attorno     fondamentale ripresa economica.
                     al costo delle bollette, certamente      Senza voler essere troppo pessimisti
                     una priorità da affrontare con           non si può non rilevare con una certa
               decisione. Ma resta scarsa l’analisi           preoccupazione che l’azione del governo
               sulle ragioni di questa impennata              dopo le elezioni per il Quirinale potrebbe
               che da effimera come pronosticato              incontrare maggiori difficoltà nella
               improvvidamente dalle stesse banche            esecuzione del programma, tenendo
               Centrali sta diventando una pericolosa         conto poi che le fibrillazioni politiche
               costante per i prossimi mesi. Il groviglio     sono destinate a salire in autunno in
               che si sta formando e che non deve             previsione del confronto che precederà
               diventare inestricabile, pena maggiori         le elezioni del 2023.
               disagi specie per i ceti sociali più deboli,   Lo scenario economico e sociale che
               chiama in causa naturalmente la attesa         abbiamo di fronte, dunque, è difficile
               risalita dei tassi, i comportamenti dei        e contraddittorio. Sul piano europeo
               mercati, le turbolenze geopolitiche con        esso è in continuo cambiamento,

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tanto che si cominciano a ventilare                indebitarsi ancora attingendo alla parte
illazioni su ipotesi di modifiche al piano         più cospicua dei prestiti europei, ma da
di risorse originariamente varato da               rimborsare, messi a disposizione.
Bruxelles per sostenere la crescita                Siamo nel campo delle ipotesi e di certo
dopo le performance dei vari Paesi che             tutto procederà con molta prudenza:
vede l’Italia sul terreno del Pil svettare         Bruxelles e Francoforte non hanno
come mai era accaduto in passato.                  alcun interesse di fronte ad una Europa
In questo caso il “successo” sul Pil               debole e tuttora disunita sul piano
potrebbe rivelarsi fonte di problemi,              internazionale ad aggravare le difficoltà
con l’interrogativo inevitabile che                presenti.
riguarderebbe il mantenimento della                Ma proprio per tale motivo il tempo
stessa quantità di risorse destinate al            che si ha a disposizione dovrebbe
nostro Paese in presenza di risultati              essere gestito molto meglio di quello
assai meno lusinghieri ottenuti da                 che traspare dai comportamenti che
altri partners europei. All’opposto in             si registrano nella nostra vita politica
taluni ambienti finanziari rispunta una            in queste fasi sempre più delicata e
attenzione che era sparita dai radar dei           complessa.
mercati, ovvero quella che ripropone, sia          L’inflazione diventa così un banco di
pure in forma assai ipotetica, un presunto         prova chiarificatore della capacità di
rischio euro, vale a dire l’abbandono              governare eventi tanto impegnativi. È pur
della moneta unica a favore di un ritorno          vero che essa è comparsa assai presto
a quella nazionale, anche se nessuno               rispetto alle previsioni dopo anni vissuti
Stato è considerato indiziato come ad              in prossimità della deflazione. Ma il suo
esempio lo fu la Grecia di qualche anno            ritorno d fiamma ha sparigliato le carte.
fa. Sono rumors molto probabilmente                Probabilmente una delle cause risiede
destinati a lasciar il tempo che trovano,          nella intensità del breve ma impetuoso
eppure segnalano irrequietezze che                 ciclo di ripresa ed ha, non a caso, colto
dovrebbero spingere a rafforzare                   di sorpresa le stesse Banche Centrali.
proposte e strategie economiche di                 La discussione, non accademica ma
lungo periodo.                                     certo non molto produttiva se si tratti di
Ma qualche considerazione va pure                  una inflazione da offerta o da domanda
fatta: in presenza di un rialzo , sia pur          non ha l’aria di portare molto lontano. I
moderato, dei tassi, e di una minore               fatti sono ben altra cosa: l’aumento delle
disponibilità della Banca Centrale                 materie prime che stanno ostacolando
ad acquistare i nostri titoli, al di là            l’attività produttiva, l’aumento dei prezzi
della questione del debito pubblico,               lungo tutta la filiera dei consumi, la
risulterebbe arduo immaginare che                  pressione crescente su salari e pensioni
l’Italia possa andare ad esempio oltre             impongono di cercare soluzioni efficaci
l’utilizzo del contributo a fondo perduto          nel breve periodo.
concesso (sempre che il programma                  Se guardiamo al passato però sorgono
di riforme vada in porto come assicura             altri dubbi che andrebbero fugati. E
il Presidente Draghi) e continuare ad              forse più che di dubbi si tratterebbe di

Industriamoci                                                                                                pa g. 5
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            fantasmi da non risvegliare. Quando           una questione che si riflette sull’intera
            vi sono impennate così marcate della          dinamica economica e sociale. Ed
            inflazione e cade l’illusione che si tratti   è entrata a gamba tesa proprio nel
            di un fenomeno temporaneo, sorge              momento nel quale l’Italia è costretta a
            l’immancabile quesito se sia meglio           fare le sue riforme sempre rimandate
            privilegiare una cura antiinflazionista       ma adesso obbligate. Ecco perché al
            rispetto al sostegno della crescita           dunque è lecito domandarsi quale sarà
            economica che, quindi, passerebbe             la strategia economica per fronteggiare
            in secondo piano. Gli esempi non              la durata e l’entità dell’inflazione. Si
            mancano e possono creare qualche              tornerà alla politica dei due tempi? E
            legittimo brivido. L’inflazione produce       con quali costi sociali e nuovi ritardi
            infatti sconquassi sociali profondi           economici? Si frenerà sulle riforme? Ed
            quando cresce troppo e troppo in              in questo caso l’Europa come reagirà?
            fretta. È una mina che non si nasconde        Si procederà con ulteriori scostamenti di
            sotto le fortune, o sfortune, individuali,    bilancio tappando le falle? E per quanto
            ma si diffonde rapidamente in tutta           tempo si potrà andare avanti con che
            la società. Determina nuove povertà,          tipo di interventi?
            nuovi squilibri nella vita produttiva ed      Ma soprattutto si riaffaccia con
            economica, colpisce il risparmio, crea        urgenza un nodo che va affrontato
            tensioni sul piano monetario. È dunque        con decisione: quello della questione

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salariale. È indubbio che quanto fatto               europei.
finora si muoveva in uno scenario                    Non v’è dubbio che ci si trova di fronte
differente da quello dei prossimi mesi:              ad un percorso in salita. L’inflazione,
liquidità abbondante, tassi fermi,                   quando esonda, ha il perverso vizio di
sospensione delle regole europee e                   rendere tutto più fragile: la crescita, i
così via. Ora però va attenzionata una               rapporti sociali, la stessa vicenda politica
nuova emergenza salariale che deriva                 perché pone i partiti di fronte a scelte
dal fatto che tutto il sistema dei prezzi si         difficili quali quella di privilegiare questo
sta avvitando e la tenuta dei redditi dei            o quel ceto sociale. Nelle prossime
lavoratori e di tante famiglie ne risente            settimane la situazione però è ancora
pesantemente. Occorre pertanto una                   governabile soprattutto se si arginerà
riflessione approfondita su questa                   con tempismo eventuali accelerazioni
scottante materia e non solo a livello               inflazionistiche. Ma non si può far finta
politico, anche se è chiara l’esigenza che           che il problema si risolva con operazioni
vengano attuati provvedimenti idonei a               di facciata. Se non altro perché le
evitare rilevanti ed estesi drammi sociali.          economie ormai sono talmente integrate
È necessario evitare, insomma, un nuovo              fra di loro che anche un solo ritardo
corto circuito fra crescita economica e              nell’affrontare i problemi più urgenti
retribuzioni. Ancora una volta la leva               può pregiudicare per parecchio tempo
fiscale potrebbe essere assai utile in               il ritorno ad una stagione di sviluppo
questa direzione. Intanto dobbiamo                   stabile. Ed è quello che in primo luogo
stare in campo difendendo il potere di               dobbiamo scongiurare.
acquisto delle retribuzioni rinnovando i
contratti e adeguando i minimi ai livelli

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02
                 Rinnovare il Ccnl Energia
                 e Petrolio

di
Andrea Bottaro

                 I
                   l contesto politico ed economico in        presentate al Governo, per rilanciare un
                   cui si inserisce l’attuale rinnovo del     settore che erroneamente è stato tenuto
                   contratto collettivo nazionale di lavoro   fuori dai ragionamenti della transizione.
                 per il settore energia e petrolio non è      L’obiettivo della mobilità elettrica sarà
                 certamente dei migliori.                     raggiungibile solo nell’arco temporale
                 La transizione energetica, la crisi della    di almeno un paio di decenni, la mobilità
                 raffinazione, le complessità normative       navale è quella aerea avranno bisogno di
                 legate al settore dell’estrazione            combustibili tradizionali per altri decenni
                 determinano un quadro di estrema             ancora, per cui non si può escludere e
                 sofferenza del settore. In questo            tagliare fuori dai ragionamenti della
                 contesto programmare investimenti            transizione il settore del petrolio.
                 e disegnare il futuro risulta alquanto
                 complesso. I documenti di gestione della     Come Uiltec crediamo che si debbano
                 transizione a nostro modo di vedere          sfruttare le risorse che giacciono nel
                 contengono delle lacune, abbiamo             sottosuolo, che si debbano riconvertite
                 provato a colmarle attraverso un lavoro      le raffinerie, guardando alla produzione
                 congiunto realizzato con Confindustria       di low carbon fuel, di lavorazioni waste
                 Energia che hanno portato alla               to fuel, di ragionare sull’abbattimento
                 realizzazione di 11 proposte concrete,       delle emissioni e la cattura dell’anidride

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L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Anno VIII                                     N°2                                             Febbraio 2022

carbonica, implementando la                         partecipare al processo decisionale ed
produzione di idrogeno.                             alla definizione dei piani strategici delle
                                                    aziende del settore, offrendo il punto di
Per tali ragioni riteniamo che tale settore         vista dei lavoratori.
possa ancora offrire un contributo
importante all’assetto energetico del               In un contesto di transizione
Paese, per cui siamo pronti a mobilitarci           completamente gestito dalle singole
per difenderlo e sostenerlo.                        aziende non vogliamo essere spettatori
Intendiamo partire dal rinnovo e dalla              di scelte che ricadono sui lavoratori e
definizione di un nuovo contratto che dia           sui cittadini.
risposte a tali problemi, che accompagni
i processi di cambiamento in atto nel               Vogliamo gestire gli effetti collaterali
settore e possa tutelare i lavoratori               della transizione, vogliamo governare
italiani del settore del petrolio.                  la riorganizzazione del settore e i
Abbiamo lavorato insieme a Filctem                  cambiamenti professionali inevitabili,
e Femca alla preparazione di una                    che a nostro modo di vedere occorre
piattaforma rivendicativa che è                     gestire attraverso un massiccio
attualmente al vaglio delle assemblee               progetto formativo che vogliamo definire
dei lavoratori, che pone al centro i temi           insieme alle controparti e che consenta
dell’occupazione e della salvaguardia               al lavoratore di aumentare il proprio
della professionalità dei lavoratori del            bagaglio professionale.
settore.                                            Stiamo assistendo all’assottigliarsi
Puntiamo decisamente ad implementare                del perimetro dei lavoratori del
il sistema della partecipazione, vogliamo           settore, per tali ragioni vogliamo

Industriamoci                                                                                                 pa g. 9
L'inflazione vola alta - di Paolo Pirani - N 2 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
Anno VIII               N°2                                        Febbraio 2022

            ragionare dell’ampliamento attraverso        monte aumenti economici certi. Abbiamo
            l’inserimento di tutte quelle attività       deciso di richiedere un aumento medio
            dell’indotto che oggi ricadono in altri      di 195 euro al livello 4.3 per il prossimo
            settori solo per ragioni economiche,         triennio.
            vogliamo lanciare l’idea che nelle grandi    Questi sono in sintesi i ragionamenti
            aziende si ragioni di un sistema fondato     politici che stanno alla base delle
            sul principio “una fabbrica un contratto”.   rivendicazioni illustrate, il 2022 sarà
            Vogliamo rafforzare il welfare del           certamente un anno impegnativo per
            settore, certamente già all’avanguardia      noi della Uiltec, la stagione dei rinnovi
            ma ancora migliorabile, vogliamo             dei contratti dell’energia, la stagione
            puntare all’iscrizione automatica ai fondi   elettorale per i rinnovo degli organismi
            negoziali di settore, vogliamo un rinnovo    del welfare del settore e le rsu, la
            del contratto che possa ampliare le          stagione congressuale, è necessario il
            risposte sociali alla persona.               coinvolgimento ed il contributo di tutti
            Vogliamo una risposta economica              rafforzando quel rapporto sinergico tra la
            importante che consenta di aumentare         segreteria nazionale e quelle territoriali,
            il potere d’acquisto dei lavoratori, messo   siamo certi che con il contributo di
            a dura prova dalla crescita costante         tutti giocheremo questa difficile ed
            dell’inflazione. Abbiamo confermato la       importante partita da protagonisti come
            struttura economica del precedente           sempre.
            contratto che consente di definire a

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Anno VIII                                    N°2                                               Febbraio 2022

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Al via la trattativa del
contratto Gas-Acqua

                                                                                                                         di
                                                                                                         Antonella Maggio

I
  l settore gas acqua ha iniziato il               contratto, rafforzare i diritti e le tutele e
  percorso per il rinnovo del contratto            far evolvere la partecipazione quale leva
  collettivo nazionale di lavoro per gli           di avanzamento del sistema di relazioni
anni 2022/2024 con la presentazione                industriali.
alle strutture regionali e territoriali di         Le richieste di merito della piattaforma
Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL               sono concentrate su macro-argomenti;
dell’ipotesi di piattaforma contrattuale.          in particolare si è evidenziata la
L’ipotesi di piattaforma si colloca                necessità di una forma di partecipazione
in un contesto contraddistinto dai                 strategica e organizzativa che consenta
molteplici cambiamenti che si stanno               il coinvolgimento delle lavoratrici e
verificando all’interno del settore, sia           dei lavoratori e la presenza attiva
intrinsecamente connessi all’ambito                delle rappresentanze sindacali ai
del gas che a quello del servizio idrico,          vari livelli per monitorare la presenza
nonché caratterizzato da un’evoluzione             nell’organizzazione d’impresa e nelle
culturale determinata da nuovi bisogni             scelte aziendali.
orientati alla sostenibilità e alla tutela
dell’ambiente.                                     Nell’ipotesi di piattaforma si prende
In questo periodo storico l’ipotesi di             atto che questo è il momento di
piattaforma delinea un rinnovo che, nelle          immettere profondi elementi di novità
intenzioni del Sindacato Confederale,              nel dibattito sulle tematiche del lavoro
deve essere orientato a consolidare il             e delle relazioni industriali;

Industriamoci                                                                                                      pa g. 11
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                                                          dell’attuale sistema classificatorio,
            bisogna, infatti, fare tesoro                 negli anni più volte rinviato, per
            dell’esperienza maturata nel corso di         individuare le accresciute competenze
            un evento raro e problematico come            e professionalità conseguite dai
            la pandemia da covid-19 in cui la             lavoratori del settore nonché al fine di
            contrattazione di secondo livello si è        accompagnare l’avanzare dei processi
            affermata come strumento di governo           di digitalizzazione.
            del mutamento, e per tali ragioni è da        Un ruolo centrale del rinnovo lo riveste
            riaffermare con forza il valore del doppio    la formazione in quanto mirata a far
            livello di contrattazione, quello nazionale   fronte alle modifiche tecnologiche
            e quello aziendale.                           ed organizzative e da coniugare ad
            Nel testo si afferma la necessità di          un nuovo sistema classificatorio,
            ragionare sul mercato del lavoro              inoltre manifesta è l’esigenza delle
            cercando di combattere con forza la           organizzazioni sindacali di intervenire
            precarietà inserendo vincoli stretti agli     nella programmazione e nella gestione,
            strumenti flessibili in ingresso tali da      nonché fondamentale è la definizione del
            ridurne l’utilizzo e favorire la maggiore     libretto formativo in capo ogni singolo
            stabilizzazione.                              lavoratore.
            Si è rinnovata la necessità di un             Nella stesura dell’ipotesi di piattaforma
            miglioramento ed una modifica                 attenzione particolare è stata posta

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Anno VIII                                         N°2                                              Febbraio 2022

nei confronti del tema dell’orario di                   giugno.
lavoro, in quanto si è ritenuto opportuno               L’ipotesi di piattaforma sarà integrabile
prevedere l’applicazione delle 38 ore                   con i contenuti, le idee e le proposte che
per tutto il settore, e nei confronti dello             proverranno dalle strutture sindacali e
smartworking per il quale strumento                     dalle Assemblee dei posti di lavoro, tutti
devono essere indicate linee guida certe                i contributi saranno valutati per arrivare
ed esigibili che garantiscano il diritto alla           a costituire e varare la piattaforma
disconnessione, i diritti sindacali e della             definitiva e dare avvio formale alla
persona.                                                stagione contrattuale del settore.
Nella parte normativa molteplici sono                   La UILTEC ritiene che questo rinnovo
le novità introdotte tra cui l’iscrizione,              contrattuale debba segnare un cambio di
con il meccanismo del silenzio assenzo,                 passo nel settore gas acqua utilizzando
per tutti i lavoratori alla previdenza                  al meglio le risorse di investimento che
complementare integrativa, ed elementi                  arriveranno da PNRR e debba dare
che rafforzano le politiche per la                      risposte concrete alle lavoratrici e ai
sicurezza, nonché le tematiche inerenti                 lavoratori del comparto.
la reperibilità, i turni e i lavori in appalto.         Fondamentale è per la nostra
Sono state affrontate, inoltre, le pari                 organizzazione il rinnovo dei contratti
opportunità e le politiche di genere per                ed è essenziale ridare centralità al
individuare strumenti più efficienti per il             contratto collettivo nazionale di lavoro
contrasto alla violenza di genere e alle                al fine di governare le innovazioni che
molestie sessuali nei luoghi di lavoro,                 vi saranno nel futuro, garantendo i diritti
nonché misure per colmare il divario                    già acquisiti.
retributivo di genere e rafforzare la
cultura dell’inclusione delle diversità.                Siamo certi che solo rinnovando i
Infine, l’adeguamento economico                         contratti si potrà continuare a dare
complessivo richiesto nell’ipotesi                      dignità al lavoro, dando forza alla
piattaforma è pari a 185 euro per il                    contrattazione e affermando diritti e
triennio 2022-2024 con a garanzia                       regole certe, e fare crescere l’economia
del potere di acquisto dei lavoratori la                del paese aumentando il potere
verifica e l’adeguamento in relazione alla              d’acquisto delle lavoratrici e dei
previsione inflattiva riferita al prossimo              lavoratori.
triennio in base al documento Istat di

Industriamoci                                                                                                      pa g. 13
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04
                    Dietro il dibattito
                    sull’indice Ipca

di
Francesco Nespoli

                    I
                      l tema del caro energia è entrato nel      dunque la soluzione, se si vogliono
                      dibattito delle relazioni industriali      innalzare i salari subito, sarebbe quella
                      producendo uno scontro tra i leader        di «siglare contratti di produttività in
                    sindacali di Uil e Cgil e il presidente di   ogni impresa, addizionali al contratto
                    Confindustria Carlo Bonomi, tanto aspro      nazionale». Cosa impossibile in un
                    quanto carico di impliciti.                  Paese come l’Italia costellato da micro e
                                                                 piccole imprese, ha duramente risposto
                    Ad innescare il confronto è stato il         il segretario della Cgil Maurizio Landini.
                    leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri,     A ben vedere, l’osservazione di
                    secondo il quale il Patto della fabbrica,    Bombardieri non riguarda tanto la
                    sottoscritto nel 2018 dai sindacati          salute del Patto Per la Fabbrica, quanto
                    con Confindustria, che fissa i rinnovi       proprio l’utilizzo dell’indice IPCA. Lo
                    contrattuali sulla base dell’indice          scontro rimanda alla divergenza storica
                    Ipca al netto degli aumenti dei costi        nelle relazioni industriali emersa nel
                    dell’energia «ora non esiste più, con        2009 quando le parti sociali avevano
                    una inflazione al 5% e aumenti del costo     firmato un accordo quadro di riforma
                    dell’energia di questa portata».             degli assetti contrattuali concordando
                                                                 l’utilizzo dell’IPCA depurato dalla
                    Intervistato del Corriere della Sera         dinamica dei prezzi dei beni energetici
                    Carlo Bonomi ha ribattuto: «Non è così.      importati proprio perché valutato più
                    Il prezzo dei beni energetici c’è, ma        idoneo a interpretare il reale incremento
                    viene spalmato nel tempo per evitare         del costo della vita rispetto all’inflazione
                    che scarti bruschi come quello attuale       programmata, che invece era stato
                    rendano l’indice ballerino». Per Bonomi      l’indice di riferimento delle relazioni

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Anno VIII                                     N°2                                             Febbraio 2022

industriali dal 1993 al 2009. Questa
scelta fu criticata dalla CGIL, che per
questo motivo non firmò l’accordo
quadro. L’IPCA col tempo è comunque
stato accettato comunemente, fino ad
entrare nel Patto per la fabbrica. Patto
la cui applicazione non era però stata
contestata sinora dai sindacati su questo
punto, bensì proprio sul meccanismo
fondamentale dell’ancoraggio dei salari
all’inflazione: per i sindacati gli aumenti
sono da legare non solo all’inflazione,
ma alle performance dei diversi settori,
quindi, vanno fatte salve le diverse prassi
contrattuali.
E qui sta un elemento di parziale
contraddizione: la maggior parte dei
rinnovi contrattuali siglati negli scorsi
due anni ha infatti stabilito degli
aumenti dei minimi tabellari superiori,
e in ogni caso indipendenti, rispetto               in tranche annuali in sede di rinnovo.
all’andamento dell’inflazione, superando            Una questione che era già stata posta
nei fatti il nodo della contestazione               dal rinnovo del CCNL dell’industria
interpretativa sul Patto. Gli aumenti               metalmeccanica che era tornato sui
superiori all’inflazione erano quindi               suoi passi rispetto alla scelta, innovativa
stati considerati come una vittoria dei             e discussa, del rinnovo del 2016 di
sindacati. Che ora temono però che                  determinare aumenti salariali ex-post
quegli aumenti non siano sufficienti ad             in base all’inflazione misurata, e non ex-
assorbire la perdita di potere d’acquisto           ante per gli anni di vigenza contrattuale.
dovuta all’aumento dei costi dell’energia.          Se anche dunque l’IPCA considerasse
Per questo la UIL non solo invita a                 sufficientemente il costo dell’energia,
considerare la questione dell’aumento               come dice Bonomi, molti contratti
dei prezzi dell’energia nei futuri rinnovi,         tarderebbero ad adeguarvisi.
ma ipotizza una sorta di clausola di                Anche l’osservazione di Bonomi ha
vacanza contrattuale da applicare a                 però un sottotesto: se è vero che il
quei contratti che non saranno rinnovati            caro bollette impatta sul potere di
prima di un anno o anche sei mesi.                  acquisto dei lavoratori, è innegabile
Il problema dei recenti rinnovi non è               che lo stesso succeda per i costi di
però comunque stato (o non è stato                  produzione delle imprese. Non per
soltanto) l’utilizzo dell’indice IPCA per           nulla il costo dell’energia è escluso dal
il calcolo degli aumenti, bensì la scelta           riferimento contemplato nell’accordo
di predeterminare gli aumenti fissandoli            del 2009 come nel patto per la fabbrica:

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            perché costituisce una componente             necessariamente alla politica, proprio
            dell’aumento dell’inflazione che non          mentre si rilancia anche il dibattito sul
            dipende strettamente dalle leggi di           salario minimo. Gli esempi non mancano.
            domanda ed offerte e che quindi non           Il CCNL dell’industria del legno prevede
            rispecchia una maggiore disponibilità         da tempo che ogni gennaio le parti
            economica da parte delle imprese. Non         si incontrino e sulla base dell’IPCA
            possono dunque essere queste ultime           dell’anno precedente incrementino le
            a farsi carico degli effetti sulle famiglie   retribuzioni base (oltre a ciò è previsto
            di questi aumenti di costi, dice Bonomi.      nell’ultimo rinnovo un aumento di 50
            E quindi, se un margine di aumento            euro quale recupero degli andamenti
            dei salari può essere trovato esso può        inflattivi non riconosciuti né erogati a
            essere ricavato solo attraverso gli           gennaio 2020, causa pandemia).
            aumenti di produttività: se produciamo
            di più a parità di ore lavorate, allora       Quale che sia il prodotto di questo
            potremo aumentare i salari. Uno scambio       acceso confronto, sarà interessante
            contrattuale che tipicamente si realizza      capire dunque se la contrattazione
            con la contrattazione aziendale.              riuscirà a prevedere formule innovative,
            A prescindere dal detto e non detto           anche a livello nazionale, per adeguarsi
            del dibattito, è da sottolineare il fatto     più rapidamente all’andamento dei
            che le parti sociali ipotizzino una           prezzi.
            soluzione contrattuale, senza rivolgersi

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Anno VIII                                     N°2                                              Febbraio 2022

                                                                                                                    05
Italia locomotiva d’Europa?
Riformiamo il modello
contrattuale: è il momento
                                                                                                                         di
                                                                                                           Leonello Tronti

Nel 2021, nel secondo anno della                    per ricadere nello spiacevole ruolo di
pandemia covid-19 e per la prima volta da           «malato dell’euro», di nuovo prigioniera
un trentennio, l’Italia è cresciuta più dei         dell’insostenibile trappola della “legge
diciannove paesi che hanno adottato la              del meno uno”.
moneta unica.                                       Certo, per il momento e almeno fino a
                                                    quando non dovessero tornare in vigore

G
         razie soprattutto al rilancio              regole del Patto di stabilità penalizzanti
         dell’edilizia (sostenuto dai               la crescita, sospese fino alla fine di
         bonus pubblici) e a una ripresa            quest’anno, essa sarà sostenuta dai
delle esportazioni migliore delle attese,           prestiti e dai contributi a fondo perduto
il rimbalzo sarà al 6,5%, mentre per                del PNRR. C’è da sperare che quelle
l’Eurozona dovrebbe fermarsi al 5,2%.               risorse siano davvero ben spese, così da
C’è certamente di che rallegrarsi, dato             assicurare un futuro migliore del passato
che l’Italia finalmente infrange quella             – per quanto impegnato nelle non facili
“legge del meno uno” che per un quarto              transizioni (verde, digitale e di inclusione
di secolo l’ha obbligata a crescere in              sociale e di genere), indispensabili
media, ogni anno, un punto percentuale              perché si tratti di un futuro desiderabile.
meno dell’insieme dei paesi euro,                   Tuttavia, nei conti dello stesso Ministero
accumulando un ritardo complessivo                  dell’Economia, la crescita italiana dovrà
di più di trenta punti di Pil. Oggi si può          subire già nel 2022 e poi nel 2023
quindi finalmente festeggiare, ma con               un netto rallentamento rispetto allo
giudizio. L’Italia “locomotiva d’Europa”,           straordinario risultato di quest’anno; e
infatti, può purtroppo durare poco;                 nel 2024 tornerebbe a un modesto tasso
forse addirittura svanire già nel 2022,             annuo dell’1,8% – del tutto insufficiente a

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Anno VIII                N°2                                         Febbraio 2022

            recuperare in tempi ragionevoli i trenta      “riforme” di flessibilizzazione se non
            punti di ritardo accumulati nei confronti     precarizzazione dei rapporti di lavoro
            dell’Eurozona. Chi ha la responsabilità       e, più recentemente, con la diffusione
            della politica economica deve dunque          di fenomeni di dumping salariale e
            adottare oggi una “vista lunga”, capace       shopping contrattuale, era di bloccare la
            di gettare solide fondamenta per              domanda e l’inflazione interne spingendo
            un’accelerazione strutturale e duratura       il sistema economico a imboccare
            della crescita del Paese, nonostante gli      un sentiero di crescita “mercantilista
            alti e bassi, le astuzie e i trabocchetti,    povero”, di cui i principali se non unici
            le miserie e gli scossoni della politica      elementi di sostegno erano, dal lato
            italiana ed europea. È dunque necessario      della domanda, il mercato europeo e
            offrire all’indispensabile riorganizzazione   globale e, da quello dell’offerta, il blocco
            dell’economia un contributo di analisi        del potere d’acquisto dei salari.
            dalla parte del lavoro e del sindacato –      Lo stop all’“inflazione da salari” ha
            ma in fondo dell’intera economia.             certamente funzionato: tra il 1990 e il
            La prima cosa da rilevare è che               2020 la moderazione delle retribuzioni
            la possibilità di intraprendere una           ha offerto all’economia circa mezzo
            nuova fase di sviluppo di lunga durata        punto l’anno di deflazione. Tuttavia,
            richiede una riconsiderazione del ruolo       nonostante il freno tirato dei salari, i
            economico del mercato interno e, prima        prezzi dei beni e servizi prodotti in Italia
            ancora, del peso che nel suo sviluppo         sono comunque cresciuti in media del
            svolgono i salari. In un’interminabile fase   2,1% l’anno, in parte per miglioramenti
            di aggiustamento dell’economia italiana       di qualità ma molto per la crescita
            al varo del mercato unico europeo             di profitti e rendite: quegli alti costi
            e alla globalizzazione degli scambi           ben diversi dai salari che le imprese
            commerciali, sulla base delle linee           multinazionali lamentano come ostacolo
            varate dal Protocollo Ciampi nel 1993, il     alla permanenza o all’insediamento
            sistema delle relazioni industriali da un     in Italia. Con la conseguenza che,
            lato ha tutelato il potere d’acquisto delle   mentre in accordo con gli obiettivi le
            retribuzioni ma dall’altro ha impedito        esportazioni sono aumentate dal 23 al
            che crescesse in misura adeguata a            32% del Pil, la domanda interna al netto
            sostenere lo sviluppo del Paese. Fatto        delle importazioni è specularmente
            pari a 100 il salario reale medio di un       caduta dal 77 al 68% del Pil, senza che
            italiano nel 1993, nel 2019 – 26 anni         questo profondo riorientamento del
            dopo – era 104,1: la crescita è stata         sistema economico verso un modello di
            dello 0,15% l’anno mentre quella del          sviluppo mercantilista povero riuscisse
            reddito complessivo era dello 0,59%,          a far altro che ingabbiarlo nella trappola
            quasi quattro volte tanto. Il disegno         della “legge del meno uno”.
            di politica economica sottostante a           Certo, all’opposto, aumenti salariali
            una moderazione salariale che non             e crescita della domanda interna
            si può evitare di definire eccessiva,         netta non sono cose coincidenti,
            ottenuta grazie anche alle continue           perché i lavoratori e le loro famiglie

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Anno VIII                                       N°2                                               Febbraio 2022

possono spendere i redditi da lavoro
per acquistare beni e servizi prodotti
all’estero. Nei primi dieci mesi del 2021,
ad esempio, i beni di consumo importati
hanno totalizzato una quota pari al 9,2%
dei consumi nazionali. Ma non è questa
una ragione sufficiente – questo dato
lo dimostra – per bloccare o addirittura
tagliare i salari, continuando a deprimere
il mercato interno e con esso non solo
i consumi ma anche gli investimenti,
l’occupazione e la crescita, che al tempo
stesso si fondano sulle sue prospettive
di sviluppo e le favoriscono. L’equilibrio
tra domanda interna netta e domanda
estera va trovato in un contesto
dinamico, in cui entrambe le componenti
contribuiscano significativamente alla
crescita dell’economia.
Ora, nonostante il 52% dei dipendenti
                                                      tutt’altro che facilmente raggiungibile,
sia in attesa di rinnovo del contratto
                                                      se non altro perché la complessità del
nazionale di lavoro da più di due anni e
                                                      sistema negoziale attuale (retribuzioni
mezzo, non c’è dubbio che in un periodo
                                                      di primo e secondo livello, aziendali o
ad alto rischio di inflazione come questo
                                                      territoriali, welfare aziendale, previdenza
le imprese, disabituate da un trentennio
                                                      integrativa, TEM, TEC ecc.) rende
a sostenere i salari, siano assai poco
                                                      indubbiamente difficile traguardare
inclini a concedere aumenti del salario
                                                      l’esito salariale finale della contrattazione
reale e persino di quello monetario.
                                                      in termini di potere d’acquisto del lavoro.
Ma non farlo sarebbe un nuovo, grave
                                                      È tuttavia necessario insistere: la regola
errore. Perché l’Italia torni a svilupparsi
                                                      d’oro è di rilevanza fondamentale per
oltre gli aiuti del PNRR e recuperi in
                                                      la qualità delle relazioni industriali e del
parte almeno il distacco dagli altri paesi
                                                      loro contributo allo sviluppo perché,
dell’Eurozona, nell’interesse stesso delle
                                                      assicurando che l’aumento del valore
imprese, è necessario che gli aumenti
                                                      aggiunto si trasferisca attraverso
vengano concessi nel pieno rispetto
                                                      l’invarianza delle quote distributive
della regola d’oro delle politiche salariali:
                                                      in egual misura a salari e profitti, la
il potere d’acquisto delle retribuzioni
                                                      regola consolida l’incentivo chiave alla
(orarie) deve crescere, cioè superare
                                                      cooperazione tra i partner sociali, a
la crescita dei prezzi, nella stessa
                                                      beneficio di entrambi, migliorando le
misura dell’aumento della produttività
                                                      prospettive economiche della categoria
(oraria) in volume (a prezzi concatenati).
                                                      contrattuale, dell’impresa e del territorio.
Non si può negare che l’obiettivo sia

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            La possibilità che l’economia italiana       nominali lo stesso tasso di crescita
            intraprenda una nuova fase di sviluppo       della produttività in valore. È peraltro
            dipende in misura cruciale dal fatto         anche possibile accompagnare questa
            che il sistema delle relazioni industriali   misura con un impulso immediato
            porti a termine, quanto prima                (ma una tantum) di ripresa strutturale
            possibile, una correzione del modello di     della produttività (oraria) attraverso un
            contrattazione salariale che incorpori,      accordo di riduzione generalizzata degli
            o quanto meno incentivi fortemente il        orari di lavoro, da raccordare con la
            rispetto della regola d’oro.                 transizione digitale.
                                                         Da ultimo, al fine di instaurare nel
            Infine, la fase attuale richiede anche       sistema produttivo un indifferibile
            un’azione concertata di controllo            processo di prolungata accelerazione
            dell’inflazione: non solo di quella          della produttività, sarebbe utile
            importata, ma ancor più di quella            riprendere e approfondire la proposta
            che gli imprenditori sono tentati di         della “produttività programmata”
            aggiungervi. Fatto salvo l’impegno           avanzata qualche anno fa da diversi
            delle imprese a mantenere inalterata         economisti (Ciccarone, Fadda, Messori,
            la quota del margine lordo sul valore        Pini, Tridico), correggendo anche in
            aggiunto, un contributo rilevante in         questo senso il modello contrattuale,
            questa direzione può provenire da una        e proiettandone la visuale anche al
            sensibile accelerazione della produttività   futuro, alla concertazione sociale
            e dal fatto che i guadagni di produttività   dello sviluppo anziché limitarla alla
            vengano utilizzati, almeno in parte, per     divisione dei frutti del passato, facendo
            tenere i prezzi sotto controllo e, in tal    tesoro della lezione forward looking,
            modo, moderare la pur necessaria             purtroppo progressivamente quanto
            crescita salariale. In questo caso,          inopinatamente abbandonata, di Ezio
            la regola d’oro va applicata a prezzi        Tarantelli.
            correnti, attribuendo alle retribuzioni

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                                                                                                                       06
Dall’emergenza sanitaria
a quella delle bollette

                                                                                                                            di
                                                                                                                  Ennio Fano

Se sul lato pandemia Covid cominciano                  raffronto dei prezzi delle bollette nell’UE.
ad intravedersi spiragli di speranza, la               Ben si nota, tenendo conto del reddito
situazione dei prezzi dell’energia e di tutto          medio delle famiglie, che le nostre
quello che ne consegue sul fronte dei                  bollette sono le più care in assoluto.
prezzi delle merci, rischia di far ripiombare          Sui giornali, nei talk show televisivi il
il Paese in un tunnel buio dove, ancora una            tema del caro energia è presente ad
volta, la vita dei cittadini e delle imprese è         ogni ora. Se questo è segnale di grave
a rischio.                                             allarme, del sentimento della gente, non
                                                       si sentono voci con proposte concrete

E
       , come ben sappiamo, alle crisi                 e responsabili su come invertire la
       economiche si accompagnano                      rotta. La politica è totalmente assente.
       situazioni di grave disagio sociale             Stanno, come al solito, prevalendo
e ripercussioni sulla qualità della vita. È            gli interessi economici di alcuni che
ben vero che il Governo sta intervenendo               combaciano addirittura con posizioni
con aiuti straordinari, con anche                      dell’ambientalismo ideologico che si
scostamenti di bilancio per contrastare,               presta a fare da scudo. Le imprese
in tempi stretti, gli effetti del caro gas.            elettriche sono oggi i portabandiera
Scostamenti di bilancio che vanno però                 della lotta ai cambiamenti climatici.
a togliere risorse importanti previste per             Veniamo agli interessi economici di
altri settori. Ma, se non si pone mano,                alcuni: è indubbio che la maggior parte
una volta per tutte, ad una organica                   delle società elettriche si oppone ad un
correzione delle storture che il mercato               intervento del Governo teso a limitare i
dell’energia ha prodotto, l’Italia ne uscirà           cosiddetti extra- profitti. Cosa sono gli
fortemente penalizzata rispetto agli altri             extraprofitti? Sono tutti quei guadagni
Paesi europei. È di questi giorni l’ultimo             dei produttori di energia elettrica con

Industriamoci                                                                                                         pa g. 21
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            rinnovabile che in questi mesi (grazie       sul mercato scollegato ai suoi costi di
            alle elevate quotazioni del metano)          produzione. Pertanto, mentre i margini
            hanno venduto l’elettricità a prezzi         di un produttore di energia da centrale
            eccezionalmente elevati senza aver           termoelettrica sono risicati, i produttori
            subito nessun incremento dei costi di        da fonte rinnovabile (nonostante non
            produzione (materie prime, gestione          abbiano nessun collegamento con il
            e manutenzione). Questo perché,              costo del gas) beneficiano di prezzi di
            paradossalmente, il mercato all’ingrosso     vendita sproporzionati. Vista l’elevata
            dell’energia elettrica funziona tramite le   incidenza del rinnovabile sulle quote di
            cosiddette aste marginali, dove l’energia    energia immessa (si sfiora il 50%), si
            viene venduta ai migliori offerenti che      comprende bene quanti miliardi stanno
            pagheranno tutti (nessuno escluso)           entrando nelle casse di questi produttori.
            il prezzo più alto formatosi all’asta. Il    Se a questo si sommano tutti i miliardi
            prezzo più alto corrisponde all’energia      che lo Stato eroga per gli incentivi al FV
            prodotta con centrali a gas, che scontano    realizzati tra il 2009 ed il 2012, è facile
            sia l’incremento del gas sia l’attività di   capire perché in Italia l’energia elettrica
            esercizio delle centrali (manutenzione,      è la più cara al mondo.
            personale). In sostanza il produttore di     Il tutto avviene nel rispetto delle regole.
            energia rinnovabile ha sia il vantaggio      Questa situazione è insostenibile se
            della priorità di dispacciamento sulla       si vuole salvare la qualità di vita delle
            rete sia quello di un prezzo di vendita      famiglie e la competitività delle imprese.

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Anno VIII                                      N°2                                              Febbraio 2022

Si assiste vieppiù ad una concomitanza               e per altri 8-10 si potrebbero alleggerire
di circostanze negative anche sul                    le bollette di almeno 1,5 miliardi per
versante carburanti (benzine e gasolio)              anno. Con questi due semplici interventi
che mettono in pericolo la tenuta del                le nostre bollette si riavvicinerebbero
Paese. Se sui carburanti gli interventi              a quelle europee. Sono indecorose le
sono pochi, sul lato della fornitura di              affermazioni dei vertici delle associazioni
elettricità e di gas ci sarebbero molti più          delle imprese elettriche, che osano
spazi di intervento.                                 lamentarsi. La situazione è drammatica,
                                                     e non è tollerabile assistere ad
Il Governo ora non deve aver nessun                  arricchimenti indebiti. Dobbiamo sempre
timore a cambiare le regole di questo                ricordare quanto esiguo potrà essere il
mercato “drogato “.                                  contributo dell’Italia alla riduzione della
                                                     CO2 a fronte di uno sforzo straordinario
Con l’attuale sistema di mercato                     che si chiede al sistema produttivo ed
l’incremento delle fonti rinnovabili non             ai cittadini. L’Europa ed in specie l’Italia
porta nessun beneficio ai consumatori.               hanno assunto impegni sproporzionati, il
L’errore fatto nel passato va rimediato              tutto a vantaggio principalmente di Cina
con urgenza, è necessario disaccoppiare              e India.
i mercati dell’energia tradizionale                  La transizione ecologica deve
da quello delle rinnovabili. Gli extra               prevedere interventi allineati a quelli
margini non sono un diritto acquisito                delle altre economie simili alla nostra.
e intoccabile. Come pure la revisione                L’abbandono del gas in tempi stretti è
al ribasso degli incentivi al vecchio                un grande errore. Vanno recuperati i
fotovoltaico dalla quale, in via strutturale         nostri pozzi e di molto interesse sono

Industriamoci                                                                                                   pa g. 23
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            i giacimenti scoperti nel Mediterraneo        del gas, non ha offerto quel contributo
            da Egitto, Israele e Turchia, dove si         utile ai nostri rappresentanti in
            rileva la partecipazione di ENI. Grande       Parlamento per assumere decisioni
            delusione dall’audizione dell’ARERA alla      consapevoli, rapide e concrete per
            Commissione del Senato, che aldilà di         riportare a livelli accettabili i costi
            una “fotografia” della grave situazione, in   energetici.
            particolare sul lato approvvigionamenti

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Anno VIII                                      N°2                                              Febbraio 2022

                                                                                                                     07
Responsabile Salute e Sicurezza
Uiltec Nazionale – Progetto
supporto RLS
                                                                                                                          di
                                                                                                                Marco Lupi

La nostra Categoria conta a livello                  come: comunicazione, BBS, motivazione,
nazionale, circa un migliaio di RLS                  ecc.
sui luoghi di lavoro, i quali devono                 Attraverso una rete di Formatori Esperti
essere continuamente informati e                     e Qualificati offre loro guida e assistenza
supportati nelle loro attività quotidiane            nella gestione del loro Ruolo nelle
di prevenzione.                                      Aziende.
                                                     Seguono inoltre le azioni di supporto,
È in via di definizione un nuovo Progetto            che noi riteniamo un impegno
specifico per i nostri RLS, attraverso               imprescindibile, per le quali abbiamo
l’uso di nuove INFOGRAFICHE mirate.                  realizzato del materiale mirato al ruolo
                                                     di RLS.
Questa nuova fase delle Infografiche,                Nel nostro sito internet www.uiltec.it, alla
si inserisce in un Progetto più ampio a              pagina dedicata alla Salute e Sicurezza
supporto dei RLS della nostra Categoria.             sul Lavoro
Come UILTEC riteniamo fondamentale
il Ruolo dei RLS sui luoghi di lavoro:               https://uiltec.it/settori/salute-e-
questa figura di rappresentanza deve                 sicurezza-sul-lavoro/
essere adeguatamente formata dalla
azienda come definito dalle norme, ma                abbiamo da tempo inserito degli
deve ricevere anche una formazione                   strumenti utili alle attività dei RLS in
aggiuntiva dalle OO.SS. e una azione                 azienda:
continua di supporto al Ruolo.
La Uiltec integra, infatti, la formazione ai
propri RLS con argomenti non cogenti

Industriamoci                                                                                                       pa g. 25
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            La Cassetta degli Attrezzi                    riportati elementi chiave per affrontare
                                                          vari problemi che i RLS possono trovarsi
            contenente FOCUS dedicati e MANUALI           di fronte nelle loro attività giornaliere sul
            specifici sui Rischi e sui Ruoli e una        campo.
            Collana specifica per la Prevenzione “I
            COLORI DELLA SICUREZZA”.                      L’obiettivo è quello di fare diventare
            Con le Infografiche UILTEC, utilizzando       le Infografiche, assieme agli
            nuove modalità comunicative e grafiche,       altri “prodotti” di supporto, un
            abbiamo ora realizzato un nuovo               appuntamento fisso per i RLS della
            strumento più immediato e utile allo          nostra Categoria.
            scopo.
            In una unica slide, di facile lettura, sono

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Anno VIII                                      N°2                                               Febbraio 2022

                                                                                                                  08
Le sofferenze di Saipem

                                                                                                                       di
                                                                                                                   ADM

I
   l Consiglio di Amministrazione di                 preconsuntivi consolidati 2021 ancora
   Saipem S.p.A., presieduto da Silvia               in corso evidenziano, rispetto all'outlook
   Merlo, si è riunito a fine gennaio per            comunicato al mercato il 28 ottobre
esaminare gli scenari rivenienti dai lavori          2021: Ebitda adjusted consolidato del
in corso da parte del management per                 secondo semestre 2021 in riduzione di
la preparazione dei risultati consolidati            circa 1 miliardo di euro rispetto all'outlook
preconsuntivi al 31 dicembre 2021. La                di Ebitda adjusted consolidato positivo,
backlog review avviata dal management                riduzione interamente riconducibile:
in previsione della consuntivazione dei              i) alla backlog review per progetti
risultati dell'andamento delle commesse              E&C Onshore per i quali l'incremento
acquisite negli anni scorsi, evidenzia,              dei costi per materiali e logistica è, in
a causa del perdurare del contesto                   funzione delle tipologie dei contratti,
della pandemia, dell'aumento, attuale                solo parzialmente recuperabile, e ii)
e prospettico, dei costi delle materie               alle recenti ulteriori difficoltà di progetti
prime e della logistica, un significativo            offshore wind, dove si combinano impatti
deterioramento dei margini economici                 da forniture critiche con revisione di
a vita intera di alcuni progetti relativi            stime di tempi e costi di esecuzione.
all'E&C Onshore e all'Offshore wind con              Contrazione dei ricavi consolidati
conseguente effetto, in applicazione                 del secondo semestre 2021 da 4,5
dei principi contabili internazionali,               miliardi di euro a 3,5 miliardi di euro. La
sui risultati economici consolidati di               previsione di aumento dei costi a vita
Saipem. Le stime preliminari rivenienti              intera sopra illustrata comporta una
dalle attività di preparazione dei risultati         diminuita marginalità dei progetti che,

Industriamoci                                                                                                    pa g. 27
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                                                           integrando i presupposti previsti dall'art.
                                                           2446 del codice civile. Il verificarsi di
                                                           tali presupposti potrà determinare,
                                                           successivamente al decorso dei
                                                           termini contrattuali (ove previsti),
                                                           e salvo ottenimento di apposito
                                                           waiver dalle controparti bancarie,
                                                           l'insorgenza del diritto delle stesse
                                                           di accelerare la scadenza di alcuni
                                                           finanziamenti in essere in favore del
                                                           Gruppo Saipem. Al riguardo, Saipem
                                                           ha avviato contatti preliminari contali
                                                           controparti bancarie al fine di curare
                                                           in via anticipata i potenziali effetti sui
                                                           contratti di finanziamento conseguenti
                                                           al verificarsi della fattispecie di cui
                                                           all'art. 2446 del codice civile. Saipem
                                                           ha inoltre avviato contatti preliminari
                                                           con gli azionisti che esercitano il
            per effetto dell'applicazione dei principi     controllo congiunto sulla Società, Eni
            contabili internazionali, si riflette anche    S.p.A. e Cdp Industria S.p.A., al fine di
            in una riduzione dei ricavi. Considerando      verificare anche la loro disponibilità
            anche minori volumi per costi                  a partecipare a una tempestiva e
            rimborsabili (senza effetto sull'ebitda)       adeguata manovra finanziaria. In
            e il rallentamento nell'avanzamento            ragione di quanto precede, il Consiglio di
            di alcune commesse per il protrarsi            Amministrazione ha deliberato di ritirare
            della pandemia, i ricavi consolidati del       gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021.
            secondo semestre 2021 sono previsti            Il Consiglio di Amministrazione, una volta
            a 3,5 miliardi di euro, rispetto all'outlook   completati e approvati, nel più breve
            di circa 4,5 miliardi di euro. Capex           tempo possibile, i dati di preconsuntivo
            per circa 0,16 miliardi di euro, rispetto      civilistico e consolidato, procederà alla
            all'outlook di circa 0,25 miliardi di euro     convocazione dell'Assemblea degli
            per il secondo semestre 2021. Risulta          azionisti per gli opportuni provvedimenti
            invece in miglioramento la posizione           ai sensi di legge. Ebitda adjusted
            finanziaria netta a fine 2021, pari a circa    consolidato del secondo semestre
            1,5 miliardi di euro rispetto all'outlook di   2021 in riduzione di circa 1miliardo
            circa 1,7 miliardi di euro. Per effetto di     di euro rispetto all'outlook di Ebitda
            quanto sopra rappresentato,                    adjusted consolidato positivo, riduzione
                                                           interamente riconducibile: alla backlog
            il bilancio civilistico 2021 di Saipem è       review per progetti E&C Onshore
            previsto chiudersi con perdite superiori       per i quali l'incremento dei costi per
            al terzo del capitale sociale,                 materiali e logistica è, in funzione delle

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Anno VIII                                     N°2                                               Febbraio 2022

tipologie dei contratti, solo parzialmente          rimborsabili (senza effetto sull'ebitda)
recuperabile, e ii) alle recenti ulteriori          e il rallentamento nell'avanzamento
difficoltà di progetti offshore wind,               di alcune commesse per il protrarsi
dove si combinano impatti da forniture              della pandemia, i ricavi consolidati del
critiche con revisione di stime di tempi            secondo semestre 2021 sono previsti a
e costi di esecuzione. Contrazione dei              3,5 miliardi di euro, rispetto all'outlook di
ricavi consolidati del secondo semestre             circa 4,5 miliardi di euro. Eni, attraverso
2021 da 4,5 miliardi di euro a 3,5 miliardi         un proprio portavoce, ha ribadito:
di euro. La previsione di aumento                   "Con riferimento a quanto annunciato
dei costi a vita intera comporta una                da Saipem, Eni sta monitorando con
diminuita marginalità dei progetti che,             attenzione la situazione e svolgerà
per effetto dell'applicazione dei principi          ogni propria valutazione rispetto
contabili internazionali, si riflette anche         alle tematiche e agli scenari che
in una riduzione dei ricavi. Considerando           verranno presentati dalla società, in
anche minori volumi per costi                       coordinamento con Cdp".

Industriamoci                                                                                                   pa g. 29
Anno VIII   N°2   Febbraio 2022

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La nuova organizzazione
di Saipem

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                                                                                                                ADM

Il Consiglio di Amministrazione di                   direttore generale e Paolo Calcagnini
Saipem, presieduto da Silvia Merlo,                  (attualmente Vicedirettore Generale e
ha deliberato la nuova struttura                     Chief Business Officer di Cdp). La nuova
organizzativa della Società. La nuova                organizzazione prevede la costituzione
organizzazione disegnata da Saipem                   di una nuova direzione generale, spiega
"è funzionale a migliorare la capacità               la nota, con ampie deleghe operative
esecutiva dei progetti e a completare la             e gestionali; l'istituzione di una unità
revisione strategica in corso finalizzata al         finalizzata a rafforzare l'attività di
rafforzamento della struttura patrimoniale           pianificazione e controllo finanziario
e finanziaria del Gruppo" si legge in una            delle commesse e delle altre attività
nota.                                                gestionali; la concentrazione delle
                                                     attività legali e negoziali in una funzione

L
       a nuova organizzazione con cui la             corporate nell'ambito della nuova
       società punta a fronteggiare la crisi         direzione generale. Conseguentemente,
       finanziaria che viene dal passato             il Consiglio di Amministrazione di Saipem,
risulta rafforzata col sostegno dei soci             sentiti il Comitato Remunerazione e
forti: entrano a farne parte Alessandro              Nomine e il Comitato Parti Correlate,
Puliti (attualmente Direttore Generale               ha deliberato di nominare, il dottor
Natural Resources di Eni) in qualità di              Alessandro Puliti quale Direttore

Industriamoci                                                                                                  pa g. 31
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            Generale della Società. Puliti ha assunto    al team di management della Società,
            l'incarico con decorrenza dal 7 febbraio     a diretto riporto del nuovo Direttore
            2022. Sulla base delle dichiarazioni rese    Generale, il dottor Paolo Calcagnini.
            dal dottor Alessandro Puliti, il Consiglio   A Paolo Calcagnini è stata affidata
            di Amministrazione ha accertato in           la nuova unità finalizzata a rafforzare
            capo allo stesso il possesso dei requisiti   l'attività di pianificazione e controllo
            di onorabilità, come richiesto dalla         finanziario sopra citata.
            normativa vigente. Si unisce, inoltre,

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Anno VIII                                       N°2                                               Febbraio 2022

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La grande energia di ENEL

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                                                                                                                    ADM

Enel ha chiuso il 2021 con ricavi pari a              all'aumento dei ricavi di Enel X, per effetto
88,3 miliardi di euro, in aumento di 22,3             dell'incremento dei servizi associati
miliardi di euro (+33,8%) rispetto ai 66,0            alle nuove iniziative commerciali e alle
miliardi di euro realizzati nel 2020.                 attività di demand response; ai maggiori
                                                      ricavi da Generazione Termoelettrica

L
       o rende noto l'Enel dopo che                   e Trading per effetto dell'incremento
       il Cda, che si è riunito ieri sera             delle quantità di energia elettrica e
       sotto la presidenza di Michele                 gas vendute e per le maggiori attività
Crisostomo, ha esaminato i risultati                  di trading su commodity relativamente
consolidati preliminari dell'esercizio                ai contratti con consegna fisica.
2021. La variazione è prevalentemente                 L'incremento dei ricavi include inoltre
riconducibile all'aumento dei ricavi da               il provento realizzato dalla cessione
Infrastrutture e Reti, essenzialmente                 della partecipazione detenuta inOpen
per effetto delle maggiori quantità                   Fiber S.p.A. Tale aumento dei ricavi
trasportate, conseguenti all'incremento               ha più che compensato l'effetto cambi
della domanda di energia elettrica;                   negativo, prevalentemente in America
all'aumento dei ricavi di Enel Green                  Latina. L'Ebitda ordinario ammonta a
Power, prevalentemente a seguito della                19,2 mld di euro, in aumento di 1,2 mld
maggiore produzione da fonti rinnovabili;             di euro (+6,7%) rispetto ai 18 mld di
ai maggiori ricavi dei Mercati Finali, dovuti         euro del 2020. Tale incremento, che
all'incremento della vendita di energia               include la plusvalenza realizzata per la
elettrica in Italia e in America Latina;              cessione della partecipazione detenuta

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