FRANCHISING WHAT ELSE? - Start Franchising
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TENDENZE I format che vanno incontro alle nuove esigenze dei consumatori UNDER 35 I passi per mettersi in proprio con i nuovi incentivi OTTOBRE - DICEMBRE 2017 ANNO II N°4 di Resto al Sud Iscrizione Rivista Tribunale di Napoli - Decreto Aut. n. 56 del 20.12.2016. FRANCHISING WHAT ELSE? Come funziona, perché conviene e a che cosa bisogna fare attenzione. Mini guida a una formula che sa trasformare il tuo 5 sogno di impresa in un progetto che puoi pianificare da oggi
Editoriale Quando progetti il numero di un giornale, sai come cominci, sai che a un certo punto dovrai tenere dritta la barra del timone e sai che quasi sempre, alla fine, arriverai dove non immaginavi. Così è stato anche in questo ultimo numero di Start Franchising. Volevamo raccontare punti di forza e criticità di una formula che è insieme acceleratore di impresa, opportunità per mettersi in proprio e risposta all’evoluzione moderna del retail. Ma siamo andati oltre, perché quando intervisti gli imprenditori, spesso ti trovi di fronte a risposte che non potevi prevedere. E scopri che cosa c’è davvero dietro a una scelta strategica che, se come obiettivo ultimo ha la redditività di una azienda e di un network, come motivazione di partenza nasce, più di quanto si creda, dal desiderio molto umano di dare futuro e continuità a quello che si è realizzato nel tempo. Una professionalità costruita fin da bambino guardando il nonno fare la pizza, per esempio. O anche il valore di un brand con grande tradizione alle spalle, del quale bisogna curare il passaggio nel futuro. La duttilità del franchising prende concretezza proprio leggendo le storie di impresa. Ed è anche per queste scoperte, per il contatto quotidiano che abbiamo con i nostri lettori, per le domande che ci arrivano dai social, che noi di Start Franchising festeggiamo il nostro primo anno di vita rafforzando la nostra mission di fare informazione per promuovere la cultura di una formula di impresa che deve ancora esprimersi in tutto il suo potenziale. Start Franchising è nato a ottobre dello scorso anno. Quando abbiamo intrapreso questa avventura sentivamo forte l’esigenza di raccontare il Sud Italia attraverso la sua vocazione imprenditoriale più pura, in cui i sistemi a rete giocano un ruolo sempre più importante. Oggi, dopo quattro numeri e tante analisi, interviste, iniziative ed eventi, ci sentiamo pronti a includere l’attenzione e l’amore per questo territorio in un orizzonte più ampio. Siamo convinti che andrà a vantaggio di tutti gli operatori del settore. E siamo felici di condividere con voi il numero che inaugura il nostro nuovo inizio. Daniela Pasquali Direttore Responsabile Daniela Pasquali 1
Franchising, what else? 55 Punti di forza e criticità di una formula imprenditoriale che può trasformare il tuo sogno di metterti in proprio in un progetto realizzabile Il futuro è ibrido IN EVIDENZA Condorelli punta sulla rete Giuseppe Condorelli, amministratore unico e figlio del fondatore della storica azienda dolciaria, spiega perché il franchising sarà una leva di crescita per l’impresa 42 Istruzioni per l’uso dei nuovi format di retail che offrono esperienze “senza confini” con un mix di prodotti e servizi trasversali 18 3
EDITORIALE SOMMARIO 1 6 NEWS 14 DAL SUD IN SU Una vita “con le mani in pasta” Intervista a Angelo Ranieri, titolare e fondatore di Totò Sapore di Angelo Ranieri e Toaster King La nuova generazione punta sulla rete 18 Giuseppe Condorelli spiega perché la storica industria dolciaria investe sul franchising 20 BE FRANCHISOR Passione sì, ma scalabile Passione Italia fa crescere format del food Nuts, il business in un barattolo 22 Le ciocco-caffetterie che si ispirano alla Nutella Dal Sud in su E il prodotto diventa format 25 Toaster King conta due Guam oggi è anche una catena di centri 14 locali diretti e sette affiliati. monomarca dedicati al benessere Totò Sapore di Angelo Ranieri ne ha sei Il futuro in 5 parole 28 I prossimi trend della comunicazione digitale che tutti i franchisor dovrebbero conoscere 30 BE FRANCHISEE La migliore scuola d’impresa? Il franchising Conoscere la cultura delle affiliazioni è un’ottima palestra per diventare imprenditori di se stessi 32 INTERVISTA “Ama quello che fai.. …e non fare quello che ami”. A tu per tu con Ernesto Lo Russo master franchisee di Color Glo 36 EVENTI Eventi Qualità al centro con Iref Italia Praemia A Start Franchising 36 il premio di Iref Italia Formazione e dibattito a Caserta con Iref Italia per l’intraprendenza Smau apre l’Italia al mondo 38 come iniziativa Start Franchising è media partner del roadshow editoriale 40 START UP Con Hide la presa elettrica scompare Il dispositivo di Giorgio Rende è pronto per gli USA 4
42 TENDENZE Il futuro è ibrido Istruzioni per l’uso dei nuovi format di retail 46 FRANCHISING CHECK UP Così calcoli la redditività di una rete Consigli pratici per i franchisor che vogliono partire bene 51 NETWORK IN START Partenza veloce per Boido Tartufi Obiettivo: cinquanta punti vendita in Italia nel 2018 53 FRANCHISING IN START Quando la pausa fa bene Enjoyourmoment è il nuovo format di Happy Water Franchising in Start 55 SPECIALE Enjoyourmoment è il Franchising, what else? 53 nuovo format di Happy Punti di forza e criticità dell’affiliazione commerciale Water. Ecco come affiliarsi 63 HOW TO LEADERSHIP Come fare meno e ottenere di più STRATEGIA C’era una volta la pianificazione strategica 66 WEB MARKETING Vuoi vendere di più? Trova il tuo...sfrigolio! 69 WEB MARKETING Il marketing che funziona in rete 72 LOCATION Quanto costa aprire a Reggio 74 BE INTERNATIONAL Obiettivo Vietnam 77 FINANZIAMENTI Resto al Sud: nuovi incentivi per imprenditori 80 QUESTIONI LEGALI Come risolvere il rapporto 82 84 FRANCHISING JOB Così trasformi il colloquio in un contratto 87 START B2B Arriva il barter 4.0 How to/Finanziamenti Sarà Invitalia a gestire 88 FRANCHISING IN NUMERI 80 Resto al Sud, il nuovo fondo per under 35 94 GLOSSARIO 5
NEWS a cura di Roberta Fiorentino e Giovanna Matrisciano Mulinum si finanzia A Milano un Apple Store sui social network sotterraneo La farina come passione. La startup Arriva nel capoluogo lombardo, in Piazza Mulinum nasce da un’idea di Stefano Liberty, il nuovo flagship store di Apple, Caccavari, un giovane calabrese con un nuovo punto d’incontro, di ispirazione il pallino di “ritornare alla terra” e e creatività situato nel pieno centro valorizzare il territorio di San Floro, a della città. Progettato dall’architetto Catanzaro. Lo scorso anno, in occasione Norman Foster, il negozio sarà costruito della chiusura dell’ultimo mulino del interamente sottoterra, al di sotto di un paese, Stefano ha deciso di dare vita a un anfiteatro esterno. Come omaggio alle crowdfunding per ristrutturare il mulino piazze italiane e allo stretto legame di e aprirne uno nuovo. In soli novanta Milano con i suoi navigli, verrà inoltre giorni, grazie alle donazioni dei nuovi realizzata una fontana esterna alta otto soci, è nata Mulinum Srl, una startup metri e larga dodici. Si accederà al punto agroalimentare finanziata attraverso i vendita passando proprio attraverso le social network. Mulinum produce una pareti d’acqua che andranno a formare la farina che vuole essere sana e genuina, fontana all’esterno. ordinabile direttamente dal sito. Dopo il successo del crowdfunding Caccavari www.apple.com/it/retail/piazzaliberty apre anche in Toscana, nella Val d’Orcia, per recuperare le antiche varietà di grano, come il Verna. Nasce E’ Buono, il franchising sociale Dopo l’esperienza genovese e successivamente con l’apertura a Bologna, la gelateria “E’ Buono” punta al franchising sociale. Il progetto è nato da un’idea dell’Associazione Consulta Diocesana di Genova e si occupa di promuovere l’imprenditoria giovanile. Concepito soprattutto per quei ragazzi che hanno vissuto un’esperienza di accoglienza etero-familiare, la gelateria è un’opportunità per i giovani di imparare un mestiere e confrontarsi con il mondo del lavoro. Nel progetto sono stati coinvolti anche un’azienda artigianale e un mastro gelataio esperto. L’obiettivo di “E’ Buono” è quello di creare un franchising sociale partecipato a partire dalle due città già individuate. www.mulinum.it www.ebuono.org 6
NEWS Le donne puntano A Napoli nasce sul franchising la Giappo Academy Il numero delle donne imprenditrici sta Dopo gli Stati Uniti e l’Europa del Nord, crescendo sempre di più in Italia e nel Giappo Academy è l’ultima novità franchising, su 51.000 franchisee titolari presentata dall’omonimo brand di sushi di un negozio, sono il 35per cento del bar campano in franchising. Grazie alla totale. E ancora, le donne riuscirebbero collaborazione con la Città del Gusto a chiudere positivamente un contratto Napoli Gambero Rosso, è stata infatti di affiliazione il 15 per cento delle volte inaugurata la prima scuola di cucina in più rispetto agli uomini. Secondo giapponese professionale nel capoluogo quanto rilevato dal Centro Studi Rds partenopeo. Presso la sede Giappo di via Expo-Salone Franchising Milano, i settori Orazio, a Napoli, è possibile iscriversi a preferiti dalle donne sono: food (31%), un corso “professione chef giapponese” fashion (27%), servizi alla persona destinato a coloro che vogliono (18%), commercio specializzato (11,5%) intraprendere una nuova attività e articoli per la casa (6%). Le donne più imprenditoriale, ai professionisti del attratte dal franchising appartengono settore che intendono approfondire le alla fascia d’età tra i 30 e i 40 anni e loro conoscenze e a semplici appassionati hanno già avuto precedenti esperienze di della cucina nipponica. lavoro come impiegate, commercianti e libere professioniste. www.giappo.com Desigual è alla ricerca di personale Desigual, la famosa catena di abbigliamento che vanta più di 480 negozi e si distingue per lo stile originale e vivace, è alla ricerca di nuovo personale. Le candidature possono essere inoltrate attraverso la sezione ‘Lavora Con Noi’ del sito dell’azienda. Tra le figure ricercate ci sono addetti alle vendite (per cui è richiesto il diploma di liceo), store manager (per cui è prevista un’esperienza minima di tre anni in una mansione di lavoro affine), sales assistant (in part- time) e sales manager Italy. www.desigual.com 8
¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ ¨ 92%'-3''3'%**)88)6-%()2863 -04-º+6%2()&%6%88303 ',)89%&&-%1%-:-783 ¨¨ 73038)0%49³3**6-6) - Layout brevettato in 28 paesi europei & 2 continenti; - Prodotti di altissima qualità; - Altissimi ricarichi gestionali; - Rapporti commerciali privilegiati con tantissimi Centri Commerciali italiani; - Redditività ai massimi livelli; - Espansione vertiginosa del brand (19 locali aperti | in apertura in18 mesi); - Investimento I alla portata di tutti (accesso al credito agevolato ¨§ ¨ ¨ 9 per ogni imprenditore) ¨ ¨ - Pay-back period tra i più corti del mercato. ¨
NEWS Mondadori Retail Unieuro “batte sempre cerca imprenditori più forte” Mondadori Retail sbarca a Napoli per Unieuro è il marchio in franchising di incontrare nuovi potenziali imprenditori elettronica ed elettrodomestici che interessati ad avviare un’attività conta attualmente 458 negozi su tutto il in franchising con uno dei gruppi territorio italiano e il numero è destinato editoriali più forti della penisola. Il a crescere. L’azienda inaugurerà infatti primo appuntamento è stato presso prossimamente 21 nuovi store in Abruzzo, l’hotel Ramada con un “Mondadori Open Lazio e Molise, acquistati da Andreoli SpA Day”. Ad oggi in Italia i punti vendita in attraverso un’asta indetta dal tribunale franchising del gruppo editoriale sono di Latina. Il brand, rilanciato nel 2014 con 547 e l’investitore tipo ha fra i 30 ed i 50 una nuova identità grafica, è risultato anni, laureato ma con voglia di riuscire a vincitore di importanti riconoscimenti “mangiare con la cultura”, sfatando, così, negli ultimi anni, come il “Retailer of the un falso mito. Per aprire un Mondadori year – Italia” e “Superbrand”. Point serve un locale di almeno 70/90 metri quadri, un investimento compreso www.unieuro.it tra i 15mila e i 35mila euro (escluse opere murarie) e una fee di ingresso di 10mila euro più Iva. Elvira Iadanza Re/Max si espande in Puglia Il gruppo immobiliare in franchising Re/Max punta sulla regione Puglia e annuncia l’imminente apertura di cinque nuove agenzie nella città di Foggia e nella sua provincia. Il mercato immobiliare della zona, infatti, sembra essere particolarmente positivo e all’azienda leader del settore non è sfuggito l’importante dato statistico. Durante il mese di ottobre saranno inoltre organizzati diversi eventi sul territorio foggiano per presentare il modello di business del franchising Re/Max e selezionare trenta figure professionali per le nuove agenzie. www.mondadoriretail.com www.remax.it 10
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NEWS JOB&Orienta, Berberè, la pizza bio scuola e lavoro made in Italy in mostra a Verona Berberè è un marchio made in Italy di pizzerie artigianali. A fondarlo due Dal 30 novembre al 2 dicembre fratelli calabresi Matteo e Salvatore Aloe, torna l’annuale appuntamento con pizzaioli con la passione per la cucina e JOB&Orienta, il salone dedicato al una laurea in economia. Sono partiti da mondo della formazione, della scuola, Bologna sette anni fa e il numero delle dell’università e del lavoro, ospitato loro pizzerie ammonta oggi a otto, con dalla fiera di Verona. L’evento giunge ben due sedi a Londra, tutte a gestione quest’anno alla sua XVII edizione, diretta. I due imprenditori puntano su con molteplici novità introdotte per ingredienti biologici e tecniche d’impasto l’occasione: un’apposita area dedicata antiche e tradizionali, come l’idrolisi, un a docenti e dirigenti scolastici e tante processo senza lievito a fermentazione opportunità per i giovani in cerca di lavoro, spontanea del grano conosciuto già degli grazie alla Saletta TopJob. L’ingresso Egizi. alla manifestazione è completamente gratuito e per rimanere aggiornati sul programma dell’evento basterà seguire www.berberepizza.it uno degli appositi canali social: Facebook, Instagram, Twitter o Telegram. Si scrive franchising, si legge fiducia Nel primo semestre 2017 il settore del commercio in franchising ha fatto registrare un aumento del fatturato dello 0,8% rispetto alle stesso periodo dell’anno precedente. I 51 mila negozi in affiliazione raggiungono pertanto la quota di 24 miliardi di fatturato globale. La prima parte del 2017 fa registrare anche un sensibile aumento dell’occupazione: + 3% con 200 mila occupati nel comparto. Sono le prime anticipazioni sull’andamento del franchising che verranno presentate nella 32° edizione della fiera di settore, il Salone Franchising Milano (dal 12 al 14 ottobre 2017). Flavia Alvi www.joborienta.info www.salonefranchisingmilano.com 12
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DAL SUD IN SU Una vita “con le mani in pasta” Da scugnizzo a imprenditore, così ama definirsi Angelo Ranieri. Nel 2000 ha aperto il suo primo ristorante-pizzeria tradizionale nel centro storico di Napoli, oggi è titolare e fondatore di due reti in franchising, Totò Sapore di Angelo Ranieri e Toaster King Toaster King conta due Un sogno per due. Angelo Ranieri, locali diretti e sette affiliati, 47 anni, napoletano, è proprietario Totò Sapore di Angelo di due catene in franchising, Totò Ranieri ne ha sei Sapore di Angelo Ranieri, format ristorante-pizzeria, e Toaster King, toasteria e baguetteria take away, che condivide con il socio Raffaele Piccolo, coetaneo e concittadino. È proprio Angelo Ranieri che racconta come sia riuscito a trasformarsi da ‘scugnizzo’, come lui stesso ama definirsi, a imprenditore di successo. “Da bambino già respiravo tutti i Angelo Ranieri profumi e i sapori della tradizione titolare e fondatore delle reti culinaria napoletana. Credo di averla in franchising Totò Sapore nel sangue e di averla ereditata e Toaster King da mio padre e da mio nonno, 14
Sono nato per fare le pizze e per farle bene e, quindi, credo che la passione sia la chiave vincente entrambi pizzaioli. Nella pizzeria di dai quali ho acquisito le tecniche e devo ammettere che trasferendo il famiglia amavo affiancarmi a mio le conoscenze necessarie per poter know-how nella maniera giusta, il nonno, in piedi sul mio sgabellino fare la differenza in questa attività”. format ha funzionato anche senza la per raggiungere il bancone, con un mia gestione in prima persona. grembiule sempre un po’ troppo Quando si è avvicinato al mondo del In soli cinque anni, il primo grande per me e le mani intrise di franchising? esperimento in franchising ha dato farina e impasto, imitavo tutti i suoi Nel 2000 ho aperto il mio primo molta soddisfazione, ma per scelte movimenti. La mia passione per la ristorante-pizzeria tradizionale nel commerciali prese anche dal mio pizza, e la cucina in generale, è nata in centro storico di Napoli. socio di allora, abbiamo deciso di quegli anni”, ricorda Ranieri. Quando In pochissimo tempo gli affari sono cederlo. aveva circa dieci anni, però, i familiari andati talmente bene che in molti In quello stesso periodo, io ho dato decidono di cedere l’attività perché mi hanno chiesto se fosse possibile vita a una nuova catena di ristoranti e troppo impegnativa, per regalare a replicare il format. pizzerie, con un volto completamente lui e ai suoi fratelli e cugini un futuro Inizialmente ero un po’ perplesso differente rispetto al precedente, più tranquillo. “Sono passati gli nei confronti della formula del un’idea più giovane e per famiglie, il anni e io, non avendo mai digerito franchising perché ho sempre format Totò Sapore. quella scelta, appena ottenuta la pensato che un marchio avesse L’idea è nata dalla passione di mia maturità mi sono riavvicinato alla bisogno di un gestore forte, un figlia per l’omonimo cartone animato, ristorazione”, ricorda ancora Ranieri. personaggio carismatico e preparato d’altronde realizzato proprio per “Sono riuscito a lavorare con grandi che ne rappresentasse l’identità. raccontare la storia della pizza. maestri pizzaioli, nomi importanti Superati i dubbi iniziali, ho deciso di Dal 2009 a oggi abbiamo aperto sei nello scenario campano e non solo, credere in questa formula e, adesso, locali in Campania. 15
DAL SUD IN SU Quale parte del suo carattere e la qualità dei prodotti italiani, l’ha aiutata in questa sfida soprattutto napoletani. imprenditoriale? È un brand giovane dedicato ai Mi sono trasformato da uno giovani che vogliono investire scugnizzo, che giocava con il nonno sul proprio futuro puntando a fare il pizzaiolo, a un imprenditore. all’autoimprenditorialità grazie a Sono nato per fare le pizze e per farle un investimento contenuto (circa bene e, quindi, credo che la passione 30.000 euro, chiavi in mano). Oggi sia la chiave vincente. L’anno scorso, abbiamo, oltre ai nostri due locali ho deciso di cambiare il nome del diretti, sette ristoranti affiliati, di cui brand, da ‘Totò Sapore’ a ‘Totò Sapore quattro già attivi a Ischia, Nocera, di Angelo Ranieri’, per dare una linea Acciaroli e Verona) e tre in fase di di continuità al marchio e occuparmi apertura a Roma, Genova e Napoli. di nuovo, personalmente, delle mie Puntiamo a raddoppiare le aperture cucine, rimettendo le mani in pasta nel prossimo anno e poi di espanderci e studiando anche per innovare e all’estero, dove abbiamo già delle innovarmi. trattative in corso. Questo studio mi ha portato, quest’anno, a vincere, nell’ambito del Viviana Cianciulli Pizza Village, il ‘Campionato Mondiale del Pizzaiuolo’, Trofeo Caputo 2017, trionfando, su altri maestri pizzaioli, nella categoria ‘Pizza di Stagione’. Essere promotore di una rete in franchising è già di per sé impegnativo, lei ne ha addirittura due. Come ci è riuscito? Quando ti rendi conto di essere portato per qualcosa e soprattutto riesci a portarla avanti con successo, è naturale lanciare idee nuove. Due anni fa, insieme al mio amico e ora socio, Raffaele Piccolo, estimatore delle mie pizze, abbiamo lanciato un altro format in franchising Toaster King, questa volta distaccandoci dalla pizzeria, che racchiude in sé l’anima del fast food all’americana La rete punta a espandersi all’estero 16
RILASSATI. ALLA TUA PELLE CI PENSA COLOR GLO. Color Glo è il franchising leader nella rigenerazione di superfici in pelle, similpelle, cuoio, vinile, plastica, velluto e alcantara INNOVAZIONE ARTIGIANALE RISPARMIO E CONVENIENZA L’unico franchising che unisce Offri ai tuoi clienti la possibilità ricerca e tecnologia con abilità di rispamiare il 40% rispetto manuali e creatività. alla sostituzione. www.colorglo.it DIVENTA FRANCHISEE Esclusiva territoriale Formazione continua Prodotti ed attrezzature in esclusiva 17 Nessuna esperienza precedente
DAL SUD IN SU La nuova generazione punta sulla rete Giuseppe Condorelli, amministratore unico e figlio del fondatore della storica azienda dolciaria, spiega perché il franchising sarà una leva di crescita della Condorelli Giuseppe Condorelli Quel rombo rosso con la scritta l’intuizione di reinventare uno dei Amministratore unico bianca e lo stemma d’oro che fa prodotti simbolo della tradizione subito tradizione. E poi l’esigenza dolciaria italiana, il torrone, creando di traghettare il valore del brand il torroncino monodose”. nel retail del futuro. Un passaggio Alla fine degli anni ‘80, dato il obbligato per dare continuità che crescente successo commerciale del l’azienda ha affrontato con l’idea torroncino, l’azienda intraprese una di sviluppare una rete di negozi politica di marketing e comunicazione monomarca in franchising, a marchio che permise nel giro di poco tempo di Condorelli, naturalmente. Era il affermare il proprio marchio in Italia 1933 quando il Cavaliere Francesco e all’estero. Condorelli aprì il suo primo negozio Il progetto “Condorelli Franchising” di pasticceria artigianale a Belpasso è nato alla fine del 2015, dopo in provincia di Catania, alle pendici aver costituito la CSRN “Condorelli dell’Etna. “Ma il vero successo di Sviluppo Rete Nazionale s.r.l.” che mio padre – racconta Giuseppe si pone l’obiettivo di sviluppare una Giuseppe Valentino Condorelli, amministratore unico rete di negozi dolciari monomarca Condorelli, 50 anni, è tra dell’industria dolciaria - arrivò alla destinati alla vendita dei prodotti a i 25 Cavalieri del lavoro fine degli anni ‘60, quando ebbe marchio Condorelli. nominati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella 18
Perché avete scelto la formula del franchising per crescere, a quale strategia risponde? L’idea del progetto “Condorelli Franchising” mira a capitalizzare l’elevata brand awareness di cui gode oggi il marchio Condorelli e per offrire a potenziali franchisee l’expertise maturata dalla famiglia nella gestione diretta dei propri negozi di pasticceria. Avete dovuto immaginare cambiamenti di prodotto? Se sì, che cosa? Sì. I prodotti destinati al progetto franchising saranno confezionati con esclusive e pregiate confezioni CHE COSA regalo e si distingueranno da quelli OFFRE già presenti sul mercato. E la soddisfazione più grande? CONDORELLI Qual è la difficoltà più importante Da quando abbiamo presentato il I servizi ai potenziali che avete incontrato e come l’avete nostro progetto in occasione del franchisee sono: superata? Salone del Franchising di Milano > progettazione (architettonica Nella selezione e nel recruiting nell’ottobre 2015, abbiamo ricevuto ed impiantistica) del punto di potenziali franchisee che centinaia e centinaia di richieste di vendita abbiano maturato una consolidata affiliazione, ma ovviamente abbiamo > realizzazione del concept del esperienza nella gestione retail. attivato una accurata e rigida punto vendita Siamo consapevoli del fatto che non selezione perché non possiamo > formazione del personale per è assolutamente facile. Difatti, per la gestione del punto vendita in compromettere la storicità e fase di start up la realizzazione del nostro progetto l’immagine della marca. > supporto nell’avviamento cerchiamo imprenditori motivati, tecnico e commerciale con spiccate capacità personali Quali sono i vostri obiettivi futuri? > marketing diretto sul punto di comunicazione ed empatia, Puntiamo ad aprire i prossimi punti vendita in fase di apertura e desiderosi di diventare ambasciatori vendita in franchising nelle maggiori supporto alle campagne di di un prestigioso marchio storico. città del centro-nord Italia quali comunicazione Inoltre, cerchiamo imprenditori Milano, Roma, Firenze, Venezia > marketing nazionale che siano dotati di elevata integrità e in quelle città (capoluoghi di (gestione media) e personale, che abbiano forti doti di comunicazione integrata regione) caratterizzate da una forte > eventuale assistenza logistica leadership, un approccio orientato al attrattività commerciale e turistica. > software gestionale (casse, cliente, e richiediamo la presenza del ciclo passivo e attivo) titolare all’interno del punto vendita in franchising. E.D. 19
BE FRANCHISOR Passione sì, ma scalabile Le strategie del Gruppo Passione Italia, che seleziona format nel settore food con le potenzialità per diventare catene e le accompagna in questo percorso. “Alla base – spiega il CEO e founder Massimo Ortelli - c’è l’obiettivo di creare un polo internazionale di aggregazione di eccellenze italiane” Se nasci e vivi in Italia, respiri e vivi il di creare un polo internazionale di Massimo Ortelli bello e gusti il buono fin da bambino. aggregazione di eccellenze italiane, CEO e founder del Gruppo Se hai una vocazione imprenditoriale, prevalentemente nell’ambito del Passione Italia l’idea di trasformare quel “bello e food, settore in cui il made in Italy buono” in una attività che crei valore è il fondamentale ingrediente di può diventare la tua mission. Ma da garanzia e di creazione del valore, “estro e creatività” a “business” il grazie a creatività, estro, innovazione passaggio non è immediato. “Con e passione che il mondo ci riconosce. i nuovi scenari - spiega Massimo “Abbiamo selezionato format con Ortelli, CEO di Passione Italia – le potenzialità che potessero essere imprese devono prevedere nel loro scalabili, non in uno o due punti Ha gestito e sviluppato orizzonte la crescita su mercati vendita, ma in vere e proprie catene società in Cina, India, USA, globali, e per fare questo servono con numeri significativi”, precisa Polonia, UK, Francia, Italia soluzioni strategiche e operative Ortelli. nei settori Automotive, in grado di fare redditività, che è e A oggi il gruppo, nato nel 2013, Food, Fashion, Chimica resta l’obiettivo sano di una attività comprende sei brand con diversi con multinazionali quali: aziendale”. Massimo Ortelli, è CEO punti diretti e in franchising in Italia e Piaggio, Akzo Nobel, e Founder di Passione Italia, un all’estero e un fatturato complessivo PPG, Courtaulds, Carlo gruppo che nasce con l’obiettivo di 8 milioni di euro. Pignatelli, Mattiolo, Versace, Flavio Castellani, Sheraton, Hyatt, Promatech, Shani, Arthur Andersen, Indosuez, Picanol 20
I BRAND DEL GRUPPO Al Mama’ Bistrot 1 diretto e 1 in franchising in Italia, in Francia 3 diretti e 3 in franchising, in Germania 1 in franchising Enrico Rizzi 3 diretti e 1 in franchising Sambirano 1 diretto e 1 in franchising Tigellabella – Tigellona cucina innovativa che accompagna i Il format secondi piatti, preparati utilizzando 4 diretti, 21 in franchising in Italia, 4 in franchising in Al Mamà Bistrot nuove tecnologie di cottura a Francia e 1 in franchising in bassa temperatura”. Tre le formule Svizzera Durante la prima edizione di Expo previste, la ristorazione classica, il Franchising Napoli, lo scorso maggio, take away e l’acquisto dei prodotti Amarcord Passione Italia ha partecipato alla e delivery. “La scalabilità e la 1 diretto e 1 franchising manifestazione con il brand Al Mamà replicabilità di questo format è data Bistrot, che ha un punto diretto e uno dalla possibilità di combinare cottura costruito per assicurare redditività in franchising in Italia, uno affiliato in standard e sughi monoporzione e grande soddisfazione del cliente”. Germania, tre diretti e tre affiliati in prodotti con la tecnica del Per aprire un punto vendita Al Mamà Francia con una prossima apertura sottovuoto. Grazie alla combinazione Bistrot serve uno spazio di circa prevista a dicembre a Le Havre. di metodo e materie prime eccellenti, 100 metri quadri. L’investimento “Al Mamà Bistrot - spiega Ortelli allo chef non resta che divertirsi iniziale va dai 100 ai 120 mila euro, - nasce a Torino come piattaforma a spadellare e relazionarsi con il che comprendono fee di ingresso di eccellenze gastronomiche italiane cliente”. Che tipo di affiliato cercate? formazione prima, durante e dopo e della tradizione campana in “Cerchiamo franchisee che abbiano l’apertura, consegna del locale chiavi particolare, con la centralità della passione e che siano consapevoli in mano. pasta fresca, la pasta ripiena e la che non devono inventarsi niente, pasta da forno, combinate con la perché investono in un format già Elena Delfino 21
BE FRANCHISOR Il business in un barattolo Dall’idea di tre soci nasce Nuts, rete di ciocco-caffetterie che si ispira al layout del contenitore della crema spalmabile più famosa nel mondo. Con 14 punti vendita affiliati il network punta ad arrivare a 40 entro il 2018 e guarda all’estero Per aprire un urban store C’è chi ama la Nutella per quello con Nuts, versione full, che c’è dentro, e chi ha saputo fare è richiesto un investimento un business di quello che c’è fuori, di 34.900 euro, cioè il barattolo. Nuts è una catena fee di ingresso compresa, di ciocco-caffetterie che ha come e royalties pari al sei per elemento caratterizzante proprio il cento del fatturato mensile contenitore della celeberrima crema spalmabile a base di nocciole. A seconda dei format può vivere da solo come un gigantesco chiosco o essere integrato all’interno della superficie di un urban shop che propone caffetteria e waffle, pancake, donuts, ciambelle vuote Giovanni Basile insieme a Sheila Domenichini arricchite con creme spalmabili, e Cora Coello dalla Nutella, naturalmente, al 22
La rete Nuts prevede due format della somma necessaria”, spiega galak, crema pasticcera, marmellate. Format e location Basile, che prosegue: “Cerchiamo L’idea di questa impresa, che oggi conta 14 punti vendita affliati, è I format principali sono due, uno affiliati che abbiano dedizione, venuta a tre soci, Giovanni Basile, dove il barattolone vive da solo, volontà, e assicurino la presenza nel Sheila Domenichini e Cora Coello, di come un chiosco, e l’urban shop, locale”. Obiettivi futuri? “Puntiamo La Spezia. “Tutto è nato da questa dove la cucina mobile è integrata a consolidare il mercato italiano, singolare idea di layout per i locali, all’interno del locale e funge arrivando a 19 aperture nel 2017 e il barattolo della crema spalmabile praticamente da laboratorio e a raddoppiarle nel prossimo anno. alle nocciole più famosa al mondo”, zona di passaggio per l’operatore. Abbiamo chiuso un contratto di spiega Giovanni Basile. “Ci piaceva “Come location – prosegue Basile master franchise per la penisola il pensiero di soddisfare il sogno – preferiamo i centri commerciali iberica e abbiamo inaugurato un segreto di ogni goloso, entrare in un dove il recupero dell’investimento punto pilota in Gran Canaria. E poi gigantesco barattolo di cioccolato. iniziale è molto veloce, mediamente guardiamo a Lussemburgo, Francia, E così, nel 2014, abbiamo realizzato un anno”. Per aprire un urban store Turchia, Regno Unito”. La scommessa il prototipo di questa struttura e lo con Nuts, versione full, è richiesto è velocizzare i tempi di produzione del abbiamo brevettato come cucina un investimento di 34.900 euro, fee barattolo/cucina mobile, realizzato mobile anche a livello internazionale. di ingresso compresa, e royalties in Italia in buona parte in modo Successivamente abbiamo pari al sei per cento del fatturato ancora artigianale, per soddisfare le comunicato la nostra iniziativa alla mensile. “Grazie ad accordi con un richieste di affiliazione in crescita. Ferrero che è diventata uno dei nostri istituto di microcredito siamo in principali fornitori”. grado di finanziare il 50 per cento A.R. 23
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BE FRANCHISOR E il prodotto diventa format Nota soprattutto per i famosi fanghi anticellulite, oggi Guam è anche una catena di 15 centri monomarca con prodotti e servizi dedicati al benessere. E vuole crescere in tutta Italia Agostino Molinari Il lancio e la diffusione di nuovi società a cui fa capo Guam - è nato Franchise Manager di Guam prodotti e servizi esclusivi. E’ stata come monomarca per soddisfare questa la leva che ha spinto Guam, ogni esigenza di benessere delle noto brand che da oltre trent’anni persone che desiderano stare propone rimedi naturali efficaci bene e sentirsi in forma, in modo contro gli inestetismi di adiposità naturale e sostenibile, attraverso e cellulite, ad aprire una catena la consapevolezza che una sana di negozi monomarca e corner ed equilibrata alimentazione, un con la formula del franchising. corretto stile di vita, la scelta di Nato nel 1986 nella provincia di prodotti altamente performanti Modena grazie all’intuizione del e il supporto del consulente del suo fondatore e presidente Egidio benessere Guam presente in ogni Siena, che ha valorizzato i benefici centro, possano facilmente condurre delle alghe marine in cosmetica e a quegli obiettivi”. Un’operazione, nell’integrazione alimentare, Guam quella del lancio del franchising oggi non è più solo sinonimo di fanghi Guam Natura & Benessere, che ha La linea di prodotti include d’alga. “Il format Guam Natura & avuto inizio nel 2014 e oggi conta un Guam Integra, integratori Benessere – spiega Agostino Molinari, punto vendita diretto e 15 affiliati, di alimentari, e Guam franchise manager di Lacote srl, la cui uno all’estero. Diet, alimenti biologici certificati, tutti Made in Italy, ma soprattutto nuovi servizi, come quello dell’educazione alimentare, della bioimpendenza gratuita e del controllo termografico degli inestetismi della cellulite. 25
COME APRIRE Per avviare un’attività Guam Natura & Benessere serve un locale di superficie media tra i 35 e i 40 metri quadri, non sono richieste fee di ingresso e royalties. L’investimento iniziale parte da 9.900 euro ed è richiesto un canone annuale di 500 euro. Qual è la difficoltà più importante seguendo con fiducia i protocolli e che più frequentemente si avvicinano che avete incontrato e come l’avete utilizzando correttamente i prodotti, al nostro format. superata? raggiungevano con soddisfazione Inizialmente, in fase di “collaudo”, i propri obiettivi e testimoniavano Quali sono i vostri obiettivi futuri? forse, la difficoltà maggiore era spontaneamente l’efficacia del Superata la prima fase del lancio, i rappresentata paradossalmente “Metodo Guam” a chi stava intorno, prossimi obiettivi sono senza dubbio dalla notorietà del brand... Guam innescando così un virtuoso la diffusione e il consolidamento del veniva associata più facilmente ai passaparola. format attraverso l’attivazione di cosmetici a base di alghe, primi fra nuovi centri in Italia e all’estero. tutti i famosi fanghi anticellulite. C’è Come scegliete gli affiliati? stata quindi l’esigenza di far passare Il nostro format è aperto a coloro che meglio al pubblico il messaggio della condividono l’idea di un “benessere Antonella Roberto nuova opportunità. naturale” raggiungibile attraverso una sana alimentazione e un corretto E la soddisfazione più grande? stile di vita, associati alla scelta di Constatare velocemente che specialità cosmetiche e alimentari, la maggior parte dei clienti che anche biologiche, altamente facevano per la prima volta performanti. Biologi, farmacisti, esperienza dei percorsi di educazione erboristi, tecnologi alimentari, alimentare con la consulente, dietisti sono le figure professionali 26
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BE FRANCHISOR Il futuro in 5 parole La comunicazione digitale è una leva sempre più importante per i franchisor che vogliono presentarsi sul mercato come una realtà attuale, competitiva e vantaggiosa. Ecco quello che non deve mancare nella programmazione del prossimo anno Blog, storytelling, whitepaper, reputation. Che sia legato all’azienda solo la componente emozionale ed microinfluencer e automatismi: sono nel suo complesso o a una sua figura evocativa delle immagini, ma anche questi i trend del 2018 che nessun rappresentativa, il blog deve essere la loro chiarezza e immediatezza. franchisor potrà trascurare nella il luogo dove l’azienda dimostra di Un brand in franchising che ha uno pianificazione delle proprie strategie essere esperta del settore nel quale storytelling forte e di impatto riesce di comunicazione e branding. opera. La capacità di comunicare più facilmente ad attirare potenziali La competitività delle imprese la propria leadership deve essere franchisee rispetto a chi non dipende infatti sempre di più dalla accompagnata alla creazione di comunica a pieno la propria identità. capacità di promuovere e gestire contenuti realmente interessanti, la trasformazione digitale e, per i che possano rappresentare il valore franchisor, di trasferirla ai propri aggiunto dell’impresa. White paper franchisee. e e-book per Storytelling, Blog educare i clienti il racconto di sé e fidelizzazione Il white paper (letteralmente, Per distinguersi e farsi notare in un libro bianco) è un documento dei clienti mercato sempre più competitivo che ha l’obiettivo di convincere il è fondamentale saper raccontare potenziale cliente che il proprio La funzione e l’utilità del blog si è l’universo di senso, emozioni prodotto e/o servizio è quello che notevolmente modificata nel corso e immagini che ci sono dietro fa per lui oppure che l’azienda è del tempo, entrando a far parte un’azienda, un brand e le risorse che estremamente competente nel degli strumenti che un’azienda deve ne fanno parte. Affidarsi a strumenti settore di riferimento. Gli e-book assolutamente implementare per il visual (video e infografiche) può sono contenuti di valore che l’azienda consolidamento della propria web agevolare il compito, sfruttando non redige per determinati argomenti 28
I TREND DEL 2018 1. Blog: il luogo dove l’azienda dimostra di essere esperta del settore nel quale opera 2. Storytelling: per raccontare l’universo di senso, emozioni e immagini che ci sono dietro l’azienda e le risorse che ne fanno parte 3. White paper: il libro bianco è il documento che ha l’obiettivo di dimostrare la e che possono essere di grande competenza dell’azienda nel interesse per i propri clienti. Entrambi settore di riferimento hanno l’obiettivo di ottenere, in 4. Influencer: personaggi cambio della loro distribuzione, dati dalla forte social reputation di contatto e soprattutto email, al ossia l’evoluzione digitale del fine di trasformarli in futuri acquisti passaparola e affiliazioni. La differenza tra i due 5. BOT (RoBot): la capacità di strumenti è che il white paper è generare risposte automatiche utilizzato principalmente nel B2B, in relazione alle richieste e alle mentre gli e-book sono di carattere esigenze dei clienti più ampio e utilizzati nel B2C. permette alle aziende di ottimizzare Addio Bot e automatismi il tempo di lavoro delle proprie passaparola, per generare risorse interne e di lasciare che siano meccanismi automatici a c’è l’influencer risposte realizzare attività che prima erano completamente manuali. Inoltre, la Quella degli influencer è una Abbiamo lasciato per ultima quella digitalizzazione di questi processi tendenza da tenere in forte che probabilmente sarà la vera permette un elevato controllo delle considerazione nell’epoca dove tendenza del 2018 e che ha già performance, con obiettivi e risultati la moda e l’emulazione guidano il notevolmente modificato, nell’anno totalmente misurabili. Anche in comportamento di milioni di clienti. in corso, le modalità di approccio questo caso, il franchisor che coglie le Affidarsi a personaggi dalla forte e di comunicazione al cliente. Il potenzialità di questi strumenti può social reputation rappresenta termine Bot, abbreviazione di RoBot, abbattere una parte dei costi delle l’evoluzione digitale del passaparola. rappresenta, in questo campo, risorse necessarie all’avviamento Non è necessario pensare però a la capacità di generare risposte delle attività e affacciarsi al mercato personalità conosciute al grande automatiche in relazione alle con una fee d’ingresso più bassa. pubbilco: spesso questi sono guidati richieste e alle esigenze dei clienti. Essere al passo con i trend di da interessi puramente economici Sebbene simili automatismi esistano comunicazione digitale permette ai che possono “macchiare” la loro da più di dieci anni, la loro applicazione franchisor di presentarsi sul mercato autenticità. Anche se con poche nel marketing comporta notevoli come un’azienda attuale, competitiva decine di migliaia di followers, è cambiamenti nella gestione dei e vantaggiosa che sa sfruttare le leve fondamentale che si tratti di volti rapporti con la clientela, soprattutto del momento e imporre la propria noti in specifici settori e che abbiano, nei servizi dedicati all’assistenza, leadership digitale. soprattutto, l’autorevolezza giusta e all’e-commerce e all’informazione. un engagement dei fan molto alto. L’utilizzo di tali sistemi automatici Bianca Truppa 29
BE FRANCHISEE La migliore scuola d’impresa? Il franchising Conoscere e condividere la cultura delle affiliazioni è un’ottima palestra per diventare imprenditori di se stessi La domanda più frequente che ci si specificità e con una propria cultura pone prima di decidere di investire d’impresa. in un’attività è: conviene affiliarsi Essere parte di un network in La cultura a una rete franchising o diventare franchising significa anche adeguarsi d’impresa imprenditore indipendente? alle procedure e alle regole definite Entrambe le prospettive hanno pro dal franchisor. che si respira e contro ma se si preferisce entrare E poi ancora, rispettare le direttive in un’azienda nella scia di un marchio già noto, di qualità e professionalità, seguire limitare il rischio d’impresa e di le indicazioni relative al layout in franchising insuccesso, limitare i costi iniziali del punto vendita, pagare una fee vale, di per sé, e avere una guida da seguire e da d’ingresso e le royalties (se previste). cui imparare, la scelta migliore è Il vero tesoro del franchisee è, l’affiliazione sicuramente il franchising. invece, rappresentato dal know-how Essere un franchisee implica entrare e dall’esperienza pregressa che il a far parte di un gruppo con le proprie franchisor gli trasferisce. 30
L’esperienza trasmessa dal franchisor, e appresa dal franchisee, sarà la base del futuro know-how di entrambi La cultura d’impresa che si respira in successivamente il know-how di Il franchisee è un’azienda in franchising vale, di per entrambi gli imprenditori. un imprenditore sé, l’affiliazione: il sapere, la storia, Proprio grazie all’integrazione in i valori, gli obiettivi, le strategie, un contesto formativo come quello Il franchisee è, prima di tutto, un l’immagine, l’identità vengono del franchising, gli affiliati possono imprenditore il cui obiettivo primario comunicati e condivisi dal franchisor scoprire di avere le capacità e le è il successo della propria attività e con tutti i componenti del network. Lo competenze per aprire e gestire di conseguenza della rete. L’affiliato, spirito di squadra e di collaborazione più punti vendita, diventando così in quanto parte di un gruppo, entra in è fondamentale per dare forza alla franchisee seriali oppure decidono contatto con una cultura d’impresa rete e trasmettere un’immagine di diventare master di una intera condivisa che permette di acquisire positiva e vincente all’esterno. provincia o regione gestendo, a loro conoscenze e informazioni derivanti Naturalmente ogni franchisee volta, una rete di sub-franchisee dall’esperienza diretta di colleghi partecipa alla vita del network locali. e franchisee in un tempo molto più seguendo le proprie predisposizioni Il sistema franchising permette, rapido rispetto a un’esperienza personali, alcuni si affideranno quindi, a chi desidera avviare imprenditoriale in proprio. alle indicazioni del franchisor altri un’attività, di apprendere le La condivisione di informazioni, idee saranno spronati a imparare e a conoscenze fondamentali per ed esperienze arricchisce il singolo contribuire in maniera importante la gestione di un business, e l’intero gruppo, contribuendo allo sviluppo e al successo aziendale. ottenendo allo stesso tempo una al miglioramento di sé, della La cultura d’impresa trasmessa certa indipendenza e libertà di propria attività e del franchising di dal franchisor, e appresa dal organizzazione. riferimento. franchisee, sarà la base per ampliare Roberto Lo Russo 31
INTERVISTA “Ama quello che fai… …e non fare quello che ami”. Ernesto Lo Russo ha lasciato Napoli a 28 anni, destinazione Utah. Oggi, insieme al fratello Fabrizio, è master franchisee per l’Italia del network americano Color Glo, più di 40 affilati nel nostro Paese e 500 nel mondo, oltre che imprenditore nella ristorazione e nel settore delle traduzioni professionali L’America delle grandi opportunità è anche quella dove cominci raccogliendo pannocchie di mais e pomodori nei campi dello Utah e diventi, neanche vent’anni dopo, un imprenditore che fattura 3 milioni di dollari all’anno. Ernesto Lo Russo, 49 anni, di Napoli, è noto per aver portato in Italia Color Glo, il franchising americano specializzato nel restauro e nella rigenerazione di pelle e plastica. La storia, ben conosciuta tra gli addetti ai lavori del settore, racconta che Ernesto, che Circa 60 le persone vive da anni negli Stati Uniti, si sia imbattuto che lavorano per le nel brand e che il suo entusiasmo per questa attività di Ernesto attività abbia conquistato l’iniziale diffidenza Lo Russo. del fratello Fabrizio, oggi responsabile dello 3 milioni di dollari sviluppo franchising del marchio nel nostro all’anno il giro Paese, dove conta oltre 40 affiliati, più di seicento d’affari. sono quelli nel mondo. Ma tra “imbattersi” in un Oltre 40 gli affiliati marchio, innamorarsene e decidere di esportarlo Color Glo in Italia. Oltreceano il passo non è breve, né necessario, né così semplice. I NUMERI 32
Dal liceo classico Ernesto Lo Russo all’impresa Ernesto Lo Russo si trasferisce nello Utah, per amore di una ragazza originaria di lì, conosciuta a Napoli e poi diventata sua moglie. Era il 1996 ed Ernesto doveva compiere 28 anni. “In tasca avevo il diploma del liceo classico, l’iscrizione all’Università in Conservazione dei Beni Culturali, l’esperienza professionale nella conduzione di sondaggi d’opinione e quella di venditore di un elettrodomestico chiamato Hydra. E non conoscevo l’inglese”. La coppia arriva a Orem, un piccolo centro dello Utah, vicino alla Brigham Young University (BYU). “I miei primi lavori sono stati la raccolta di pannocchie di mais e pomodori, nei campi, in estate. Poi la doratura di casseforti in una piccola fabbrica a conduzione familiare. Occupazioni che mi hanno permesso di guadagnare qualcosa, ma soprattutto di imparare la lingua. Così ho potuto sostenere il Toefl, l’esame di conoscenza dell’inglese necessario per iscrivermi all’università, che sono riuscito a frequentare perché ho ricevuto una borsa di studio grazie al voto Qualsiasi cosa del diploma conseguito dieci anni prima”. Ernesto sceglie l’equivalente nella vita è una dell’italiana Economia e commercio, scelta che si sostiene gli esami mantenendo la media alta per non perdere la borsa rinnova ogni di studio, continua a lavorare, di giorno per una società di sondaggi, di giorno, anche notte in una fabbrica. Intanto arriva quando bisogna la prima dei suoi quattro figli. Nel 1998 inizia la sua svolta lavorativa, accettare quello comincia a insegnare italiano presso l’università BYU, fa l’arbitro di calcio e che non ti piace. viene assunto come traduttore in una Ma poi i risultati compagnia di software, la Novell. arrivano 33
INTERVISTA “Il lavoro era tanto e gli studi difficili, I tre fratelli Lo Russo: così ho deciso di assumere personale da sinistra Ernesto, per condurre le interviste per la Roberto e Fabrizio, società di sondaggi di opinione, per responsabile sviluppo la quale nel frattempo ero diventato franchising di Color responsabile di tutto lo stato dello Glo Italia Utah”. Nel 1999, dopo la laurea, lascia la Novell e viene assunto da Intel. “Lì ho davvero sperimentato la differenza tra l’approccio italiano al lavoro e quello americano. In quelle grandi aziende ogni individuo sembra non contare niente, ti senti ‘disposable’, usa e getta, dall’oggi al domani puoi essere lasciato a casa, con effetto immediato. Così mi impegnavo, ma mi guardavo intorno, ho iniziato a lavorare come freelance e ad avere miei clienti per Una rete di ristoranti? Forse le traduzioni. Dopo circa un anno ho deciso di licenziarmi. Una scelta “La mia idea non era esportare il marchio in Italia, ma trovare un’attività azzardata, ho lasciato un lavoro per i miei familiari come affiliati su Napoli. Ma la casa madre cercava solo “a busta paga” e ben retribuito master. Decido di affrontare l’investimento per diventare master franchisee e ho deciso di fare qualcosa di e siccome non riesco a scalfire l’incredulità di mio fratello, porto un tecnico mio”. Ed è questa svolta, dove la tedesco a Napoli e organizzo una dimostrazione tecnica che sorprende un vocazione imprenditoriale prende il po’ tutti. Conquisto Fabrizio e altri dieci persone che decidono di diventare sopravvento, che dà il via ad una serie affiliati, ripago quasi da subito l’investimento per il master, iniziamo a di altre imprese, quella ‘palestra’ che crescere”. Nel frattempo Ernesto Lo Russo vende la sua fattoria di erba All lo preparerà all’incontro con Scott American Sod e Oasis Broadband l’azienda fornitrice di Internet veloce e dal Smith, capo di Color Glo, nel 2004 2016 apre tre ristoranti, due a insegna Terra Mia e un altro sotto il nome di a Las Vegas. Nel 2000 Ernesto Lo Carmine’s. Oggi sono circa 60 le persone che lavorano per le sue attività e Russo fonda la Globalization Group, fattura intorno ai 3 milioni di dollari all’anno. “Se penso di lanciare una rete società di traduzioni, tuttora attiva, in franchising nel settore ristorazione? Prima bisogna arrivare almeno e 5 o 6 che per i primi cinque anni di vita ristoranti, poi se ne parla”. Oggi Color Glo cerca imprenditori consapevoli che raddoppia il fatturato ogni anno. “Le “to buy a franchise” non significa comprare il posto fisso, come qualche papà cose andavano bene e ho sentito italiano vorrebbe fare per i propri figli, ma mettersi in proprio, minimizzando di nuovo l’esigenza di rimettermi il rischio di impresa. “Siamo forti anche della capacità dell’azienda di in gioco”. Nel 2004 acquisisce una riorientare il business durante i momenti di down, come quando, nel 2008, società in fallimento che vende erba dal settore automobilistico dei grandi rivenditori in crisi ci siamo spostati per prati all’inglese e la rimette in verso i privati, offrendo il restauro anche di divani e sofa. In Italia abbiamo un sesto, poi investe in un’altra per potenziale altissimo, dal settore nautico all’aeronautica, agli alberghi, dove portare l’Internet veloce in zone c’è pelle e vinile c’è bisogno di noi”. Un consiglio a chi vuole fare impresa, ma dello Utah ancora non ben servite. ha paura? “Vado controcorrente, dico ‘ama quello che fai’ e non ‘fai quello che Poi alla fine del 2004 un’amica che ami’. Qualsiasi cosa nella vita è una scelta che si rinnova ogni giorno, anche ha l’esclusiva per lo Utah del marchio quando bisogna accettare quello che non ti piace. Ma poi i risultati arrivano”. Color Glo gli parla di questa attività. Il resto è storia. Elena Delfino 34
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