IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO - Ingegneria, innovazione, sostenibilità. Facciamo strada al futuro
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IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Ingegneria, innovazione, sostenibilità. Facciamo strada al futuro aprile 2021 27
Ingegneria, innovazione, N° 27 sostenibilità. aprile 2021 Facciamo strada al futuro IDEE PER LA MOBILITÀ DEL FUTURO Versione A1 gruppo Direttore Collaboratori Art direction Una rivista di Edita da Responsabile esterni e progetto grafico Autostrade per l’Italia Codice Edizioni ed Editoriale Elisa Barberis Undesign via A. Bergamini 50 via San Francesco Vittorio Bo Mariachiara Giacosa 00159 Roma da Paola 37 Luca Indemini Banca immagini www.autostrade.it 10123 Torino Coordinamento Paolo Piacenza Getty Images t +39 011 19700579 Editoriale Michele Razzetti www.codiceedizioni.it Silvia Gambadoro Immagine agora@codiceedizioni.it Marianna Lorusso di copertina Traduzioni Leonie Smushkovich © Getty Images Laura Culver Isabella Spinella Joan Rundo Managing Editor Cecilia Toso Redazione Chiara Pibiri Distribuzione esclusiva per l’Italia Agenzia Libraria International srl
«Oggi l’ingegneria è chiamata non più a risolvere ma ad anticipare i problemi» Ferruccio Resta contributors Marco Giuseppe Stefano Ferruccio Lorenzo Stefano Barbina Bono Rebattoni Resta Rossi Susani Ingegnere elettronico, Amministratore Amministratore Delegato Ingegnere meccanico, Ingegnere elettronico, Ingegnere civile, è Direttore del Software Delegato di Fincantieri di IBM Italia dal gennaio è Rettore del Politecnico è Amministratore è dirigente con l’incarico Engineering nella dal 2002. Laureato in 2021. Ha conseguito di Milano e Presidente Delegato di Autostrade di sviluppare Tecne, divisione Electronics IT Economia e Commercio, la laurea in Ingegneria della CRUI. Riveste Tech (ora Movyon), il nuovo polo nazionale di Leonardo. Coordina l’Università di Genova gestionale presso il numerosi incarichi: dopo esser stato captive per l’ingegneria i team di sviluppo gli ha conferito la Politecnico di Milano e membro del Consiglio Responsabile della di Autostrade per l’Italia. software in settori che laurea honoris causa un MBA alla Warwick di Amministrazione consegna e delle Negli ultimi dieci anni vanno dalle sonde spaziali in Ingegneria navale Business School. Ha di Leonardo, di Allianz operazioni sul campo ha ricoperto vari al software Safety Critical e la MIB Trieste ricoperto diverse cariche S.p.A., della Veneranda e Direttore Operativo. incarichi nel settore delle per equipaggiamento School of Management tra le quali Client Fabbrica del Duomo Ha ricoperto numerosi reti e delle infrastrutture. avionico, dai sistemi l’MBA honoris causa in Unit Director di GTS, e della Fondazione Silvio incarichi, tra cui In particolare, dal comunicazione ai sistemi International Business. membro del Consiglio di Tronchetti Provera. Responsabile del collaudo 2008 al 2016 è stato autonomi a pilotaggio È anche Presidente Amministrazione di VTS Partecipa all’Advisory delle apparecchiature per Amministratore Delegato remoto e ai sistemi di di Confindustria e di IN.TE.SA, e per Board di NextChem Sirti S.p.A., Responsabile e Managing Director analisi e identificazione Friuli, membro del la IBM Italia Direttore Tecnimont, al Consiglio per la progettazione di MWH South Europe basati su algoritmi di Consiglio Generale Generale della divisione Direttivo di SIAM e al e realizzazione della e MWH energy & intelligenza artificiale di Confindustria Global Technology Comitato dei Garanti Centrale Digitale Industry Europe e deep learning. e Presidente della Services e CEO del Client della Fondazione Satellitare per Sky Italia, per la multinazionale È tra gli esperti nominati Fondazione Nord Est. Innovation Center. È nel Collegio delle Università Responsabile del Centro angloamericana dal Ministero per lo Ha insegnato Sistemi Consiglio Generale e nel Milanesi. Riveste inoltre Operativo di Rete MWH Global. Sviluppo Economico di controllo di gestione Gruppo Meccatronica la carica di Componente per Autostrade Dal 2016 al 2020 è stato per la definizione della (Programmazione e di Assolombarda, nel esperto della Struttura Telecomunicazioni Amministratore Delegato strategia nazionale controllo) alla LUISS board dell’American Tecnica di Missione S.p.A., Responsabile del gruppo italo-tedesco sull’intelligenza artificiale. di Roma. Chamber of Commerce presso il Ministero delle Operations e Net Engineering in Italy e membro del Infrastrutture e della Manutenzione, International. È stato Consiglio Direttivo della Mobilità sostenibili. Responsabile precedentemente Fondazione IBM Italia. infrastruttura di rete, progettista e Project Direttore Rete e Manager in Technital, Direttore Operativo Ceas, Geodata e Itinera. di Infracom Italia S.p.A.
Intervista a Stefano Rebattoni 36 L’occhio vigile Ingegneria, innovazione, della tecnologia di Michele Razzetti sostenibilità. Facciamo strada Intervista a al futuro Marco Barbina 50 Navigare nella trasformazione digitale sommario di Luca Indemini 22 Tecne e il ruolo 06 Il valore dell’ingegneria dell’ingegneria oggi in Autostrade 56 Ricerca di Ferruccio Resta on the road per l’Italia di Stefano Susani di Paolo Piacenza 44 Il laboratorio della mobilità sostenibile di Lorenzo Rossi Intervista a Giuseppe Bono Sei in un Paese meraviglioso 28 Fincantieri in 62 Campania segreta campo per Argo di Elisa Barberis Strade Visioni di Mariachiara Giacosa 08 I mille volti dell’ingegneria 72 English version
06 Agorà 27 07 generazione di ingegneri dovrà possedere una solida base tecnica – Il valore siamo onesti: non ci sono scorciatoie per la matematica, la fisica o la chimica –, ma allo stesso tempo dovrà saper interpretare i bisogni dell’ingegneria oggi del contesto in cui agisce. Dovrà cioè progettare e realizzare opere avendo ben chiaro in mente quali saranno le conseguenze e qua- le l’impatto sulla collettività. Per farlo dovrà conoscere i principi dell’etica, della filosofia e della sociologia, materie che al Politecnico di Milano, come nelle grandi università mondiali, abbiamo intro- Fino a non molto tempo fa, e forse lo è ancora nell’immagina- dotto nella laurea magistrale e nel corso di dottorato. rio collettivo, l’ingegneria era considerata una materia prettamente Non ultimo, l’ingegneria è chiamata non più a risolvere ma ad an- tecnica, sinonimo di un approccio concreto alla conoscenza. Il suo ticipare i problemi. La tecnologia, vero fattore abilitante del cam- compito, come dice l’etimologia del termine, è mettere a punto biamento, deve saper leggere i mega trend del futuro che ruotano nuovi congegni, che si tratti di rimedi immediati o di soluzioni d’a- attorno a temi chiave come l’urbanizzazione, la globalizzazione, la vanguardia. Ma siamo ancora sicuri che questa descrizione un po’ nuova ecologia, la connettività, la sicurezza e la salute, la gestione sbiadita corrisponda al ruolo che l’ingegnere ricopre nella società? dei dati. Solo nel campo della mobilità ne abbiamo identificati sei: Io non credo che sia così, e vi spiego perché partendo da un campo la mobilità condivisa, l’Internet of Things, i veicoli a guida auto- che conoscete bene: la mobilità. noma, le auto elettriche e le reti di distribuzione, le infrastrutture La mobilità oggi, e ancora di più lo sarà nel futuro, è il crocevia di innovative e le smart road. grandi tematiche: il digitale, perché è sempre più interconnessa e Non vi è dubbio che il panorama dei trasporti stia infatti vivendo intelligente; la rivoluzione verde, perché non esiste mobilità se non cambiamenti radicali: nuove tecnologie e applicazioni, nuovi con- in una veste sostenibile; la formazione e la ricerca, perché qui si cetti di mobilità, nuovi modelli di business e nuovi attori sul merca- sviluppano nuove conoscenze all’altezza di grandi sfide (si pensi alle to. Al centro di questo sistema complesso, l’ingegnere ha bisogno di tecnologie per l’idrogeno o alle nuove fonti energetiche); l’inclusio- uno sguardo aperto; un cambio di paradigma non solo nel contesto ne e la coesione, perché sono le reti fisiche e le infrastrutture digitali universitario, ma anche in quello professionale. Non dimentichiamo a definire il rapporto e l’interazione tra le persone, tra intere comu- che conoscenza e formazione sono le uniche armi che abbiamo per nità, Paesi e continenti; non ultima la salute, perché nuovi sistemi stare al passo con un mondo che corre ad alta velocità e che rimette di trasporto, sensorizzati e intelligenti, sapranno fare la differenza i bisogni dell’individuo al centro. in termini di sicurezza e di vite umane. Non vi è dubbio quindi che dalla mobilità dipenda il nostro futuro e quello del Paese, quello delle nostre città e della nostra economia. Siamo quindi sicuri che, in questo quadro, l’ingegnere sia davve- Ferruccio Resta ro un semplice tecnocrate? Che si limiti a progettare un ponte, a Rettore del Politecnico di Milano tracciare nuove strade o a studiare il funzionamento dell’auto senza pensare a tutto ciò che gli ruota attorno? Non ne sarei affatto sicuro. Per affrontare la mobilità di domani l’ingegnere deve avvicinarsi a materie che un tempo gli erano precluse. La sua formazione di- venta sempre più ibrida e l’approccio multidisciplinare. La nuova fotografia Getty Images
08 Agorà 27 09 I mille volti L’ingegneria è un modo di affrontare il mondo: si guarda ai problemi accettando la sfida di risolverli, applicando i principi dell’ingegneria ingegneristici. Il mondo in cui viviamo pone problemi sempre nuovi ed è per questo che l’ingegneria contemporanea si mette alla prova e sperimenta in territori innovativi. E si prepara a formare gli ingegneri del futuro. Strade Visioni fotografia Getty Images
10 Agorà 27 11 01 Mobilità e complessità Mobilità integrata, e-mobility, gestione del- le reti autostradali: le sfide e le facce della mobilità si moltiplicano e con esse anche ciò che un ingegnere deve essere in grado di af- frontare. Come l’interazione tra veicoli auto- nomi e veicoli tradizionali. Oggi le facoltà di ingegneria preparano nuovi esperti in grado di risolvere problemi di sicurezza, efficienza energetica e manutenzione, e di utilizzare metodologie ICT nell’ambito dei trasporti. fotografia Getty Images Strade Visioni
12 Agorà 27 13 02 Una visione sostenibile La sustainable engineering è la disciplina che prevede di progettare in modo sostenibile, senza compromettere l’ambiente e la di- sponibilità di risorse. Si tratta quindi di un approccio applicabile a ogni branca dell’in- gegneria. Per esempio, i designer che pro- gettano secondo il modello Cradle to Cradle (“dalla culla alla culla”, ovvero senza creare rifiuti e generando un impatto positivo per l’uomo e per l’ambiente) hanno creato un modello ingegneristico completamente rin- novato e con nuovi principi. fotografia Getty Images Strade Visioni
14 Agorà 27 15 03 Medicina e ingegneria Il medico del futuro è anche ingegnere. Come affrontare se non da un punto di vista tecnico una nuova medicina in cui prendono posto Big Data, Internet of Things, robo- tica, intelligenza artificiale e bioprinting? Il mondo universitario sta infatti creando nuo- vi corsi di laurea in cui le competenze del chirurgo si uniscono a quelle dell’ingegne- re biomedico, affinché si creino tecnologie migliori utilizzate da medici che con esse sappiano interagire. fotografia Getty Images Strade Visioni
16 Agorà 27 17 04 Alle origini delle infrastrutture La galleria Santa Lucia, (autostrada A1) è il tunnel a tre corsie più lungo mai co- struito in Europa, e uno dei cinque più grandi al mondo per dimensione comples- siva (lunghezza e numero di carreggiate operative). Lo scavo di otto chilometri è stato realizzato grazie alla fresa escava- trice più grande d’Europa. L’apertura al traffico della nuova galleria, prevista entro l’autunno 2021, consentirà una significa- tiva riduzione dei tempi di percorrenza nel collegamento nord-sud del Paese e una migliore esperienza di viaggio per gli au- tomobilisti. fotografia Autostrade per l’Italia Strade Visioni
18 Agorà 27 19 05 Situazioni di emergenza La pandemia di Covid-19 sta presentando molte sfide, e il contributo dell’ingegneria può essere fondamentale sia per contene- re sia per superare l’emergenza. Robotica e intelligenza artificiale possono supplire alla mancanza di manodopera oppure li- mitarla per motivi di sicurezza sanitaria, ma anche creare rapide sanificazioni, mantenere attiva la supply chain e interve- nire per progettare rapidamente gli stru- menti necessari. fotografia Getty Images Strade Visioni
20 Agorà 27 21 06 Un modello educativo Se l’ingegneria è la capacità di trovare so- luzioni, perché non inserirla anche nei pro- grammi di studio dei più piccoli? Sì, ma non per forza per diventare ingegneri da grandi. L’ingegneria applicata nell’educazione con il programma britannico Primary Engineer ha infatti un importante impatto nel creare negli alunni di qualunque età la capacità di affrontare problemi, da quelli matematici a quelli di apprendimento; e può persino con- tribuire a creare autoconsapevolezza. fotografia Getty Images Strade Visioni
22 Agorà 27 23 Tecne e il ruolo dell’ingegneria in Autostrade per l’Italia L’ingegneria è la scienza del come si fanno le cose, attraverso un grande patrimonio di competenze e sapere ma anche, e soprattutto, con l’esperienza sul campo. Ne è convinto Stefano Susani, amministra- tore delegato di Tecne, la società di ingegneria di Autostrade per l’Italia incaricata di progettare e di- rigere i lavori di potenziamento, ammodernamento e manutenzione della rete autostradale. di Stefano Susani fotografie Autostrade per l’Italia e Camaleo
24 Agorà 27 25 L a creazione di Tecne è una delle azioni in- necessità di confrontarsi continuamente con il trade-off tra traprese da Autostrade per l’Italia per dare esigenze della tecnica, della committenza, della società. Con all’ingegneria un ruolo centrale nell’ambito lo sviluppo delle discipline dell’ingegneria, gli ingegneri han- del proprio Piano di Trasformazione, tanto in no aggiunto sempre più strumenti alla cassetta degli attrezzi. fase di realizzazione degli investimenti quanto in fase di gestio- Per un ingegnere strutturista, ad esempio, i più familiari ne dell’asset infrastrutturale. Quando mi è stato chiesto di scri- sono il concetto di stato limite, la valutazione del rischio vere questo pezzo breve sul ruolo di Tecne, mi sono fermato strutturale, la valutazione di impatto, gli standard e i codici un attimo e non ho saputo resistere: ne ho approfittato per fare di calcolo, le regole empiriche e gli ordini di grandezza. una sintesi di cosa vuol dire fare ingegneria per me e farla in Al cuore dell’ingegneria c’è il progetto (design e non project), Autostrade in particolare. Era da un po’ che ci pensavo. che riassume le specifiche e i vincoli in una serie di proce- Parlando di ingegneria, è naturale metterla in relazione con dure che permettono di realizzare un manufatto che rispet- la scienza. Di fatto, quest’ultima si occupa del perché delle ti i requisiti e le esigenze funzionali della committenza. Il cose, l’ingegneria guarda al come. Meglio ancora: la scienza progetto è per sua natura organizzato in moduli di sapere, si occupa del poter conoscere, l’ingegneria del voler fare. articolati secondo le discipline dell’ingegneria: una modula- L’ingegneria si basa su euristiche che esprimono l’insieme zione che è dettata dalle forze agenti, dalle aspettative della dello stato dell’arte nel momento (mestiere, non solo cono- comunità e dalla storia cumulata della conoscenza. È questa scenza), e attraverso le quali risolve problemi che non hanno articolazione che molto spesso detta la struttura delle orga- ancora una soluzione. Nel far questo, gli ingegneri riconcet- nizzazioni che sviluppano i progetti, così come la conseguen- tualizzano le situazioni “complesse” attraverso modelli che te articolazione dei processi formativi e di maturazione delle ne rendono più accessibile l’analisi e le riducono a “compli- Oggi Tecne progetta competenze ingegneristiche. cate”: per questo sono orientati e abituati a misurarsi con infrastrutture per più La capacità di costruire modelli (concettuali, matematici, com- la concretezza, il dettaglio, la probabilità e la contingenza. putazionali, fisici) mette a terra l’interpretazione del problema di 4 miliardi e segue Questa capacità di inquadrare i problemi è la radice stessa e lo trasforma in una concettualizzazione pragmatica, verifi- di quello che gli anglosassoni chiamano engineering judgment. cantieri per più di 6, cabile e comunicabile. Il modello è la mappa concettuale che Gli ingegneri apprendono le euristiche di base e gli stru- con 600 ingegneri che sintetizza i dati, li interpreta e produce una rappresentazione menti fondamentali durante la loro preparazione accademi- diventeranno quasi 1000 del funzionamento del manufatto che lo stato dell’arte accetta ca, ma diventano ingegneri per davvero sul campo, al punto nell’arco di quattro anni come rappresentativa. Il modello di per sé non ha il valore di che la trasmissione della visione ingegneristica si fa attra- una dimostrazione scientifica, ma traduce in pratica l’inferenza verso l’esempio piuttosto che attraverso le parole. Non è Nella pagina precedente: il viadotto Restello (A27). di una scuola di ingegneria, di una comunità di progettisti. In queste pagine: la rete di Autostrade per l’Italia solo questione di regole e codici: sembra che sia un processo immortalata dall’alto. In genere, le organizzazioni ingegneristiche si stratificano in che coinvolge i neuroni specchio. La natura dei problemi è relazione alla competenza, e la competenza tende a essere sempre diversa, la natura delle aspettative dei committenti accumulata nel tempo attraverso l’esperienza. Si parte no- altrettanto. Per questo le euristiche dell’ingegneria devono vizi, si diventa principianti, poi competenti e infine esperti. soprattutto funzionare bene e sempre, e si basano spesso E questa struttura della conoscenza è così forte da impor- su semplificazioni e implementazioni di successo fatte in La trasmissione della si spesso rispetto a un’organizzazione del lavoro focalizzata esperienze passate. visione ingegneristica sugli obiettivi: bisogna sempre resistere alla tentazione di Ogni soluzione ingegneristica è in qualche modo unica, per- si fa attraverso l’esempio emulare la scienza, appassionandosi al perché col rischio di ché raccoglie l’esperienza di ogni singolo contributore. Allo piuttosto che attraverso dimenticare il come. stesso tempo, il patrimonio delle soluzioni già impiegate e Una società di ingegneria questo non se lo può permettere, le parole. della possibilità di interazione con altre esperienze rende il perché rischia di perdere la connessione con le tre ontologie confronto assolutamente necessario, e lo trasforma in un’op- Non è solo questione con cui deve sempre confrontarsi: il mondo dei manufatti che portunità unica di ampliare lo spazio delle soluzioni possi- di regole e codici: sembra il committente si attende, il mondo dei modelli concettuali bili. Questo rende l’ingegneria un processo essenzialmente che sia un processo che e la società. Dobbiamo conoscere profondamente le leggi, i non deterministico e ne sottolinea la natura intenzionale, la coinvolge i neuroni specchio materiali, le tecnologie e le tecniche. Dobbiamo anche porre
26 Agorà 27 27 Gli ingegneri riconcettualizzano le situazioni “complesse” attraverso modelli che ne rendono più accessibile l’analisi e le riducono a “complicate”: per questo sono orientati e abituati a misurarsi con la concretezza, il dettaglio, la probabilità e la contingenza In queste pagine: i lavori nel cantiere della galleria Santa Lucia (A1) e le attività di monitoraggio lungo la Panoramica in A1. tutto ciò nel contesto della realtà fisica in cui l’opera si cala. Il team di technical authority ha il mandato di restare aperto e E, infine, dobbiamo saper tenere conto della comunità in mai autoreferenziale, e sta intessendo relazioni con i principali cui operiamo: il progetto non è nelle nostre mani, non è il poli universitari italiani (Torino, Milano, Pisa, Roma, Napoli prodotto di un’individualità; lo consegniamo nelle mani del e altri ancora) con il triplice intento di sviluppare eccellenza committente, che ci costruirà sopra la propria esistenza. Il tecnica attorno ai temi “cuore” dell’ingegneria infrastrutturale progetto è frutto di un processo di valutazione delle specifi- di Autostrade, di favorire il coinvolgimento di giovani talenti e che e dei dati di partenza, ma anche di cambiamenti, modi- di promuovere la formazione permanente dei propri ingegneri. fiche, chiarimenti, negoziazioni e interpretazioni congiunte. L’abbiamo detto, però: si impara davvero solo sul campo. A questo punto, spostiamo il discorso su Tecne. Impariamo ogni giorno a modellare meglio e in maniera più Organizziamo Tecne in modo da tenere distinti e coesistenti i completa. Questo vale non solo per la scienza dei materiali o mondi della gestione efficiente degli incarichi di committenza l’impiego degli elementi finiti, ma anche per la renderizzazione e quello della tecnica di sviluppo dei progetti dei manufatti. tridimensionale e il Building Information Modeling che stanno Il primo deve garantire la coesistenza di sicurezza, tempi, rivoluzionando il modo con cui possiamo rappresentare l’im- costi e qualità del risultato (è il team di project management patto delle nostre opere sulle comunità che le accolgono. dell’ingegneria). Il secondo deve garantire la profondità me- Tecne è fortemente focalizzata sul fare anche grazie alla pro- todologica, la crescita delle competenze e la qualità delle pria capacità nel campo della direzione di lavori e del coordina- idee, il confronto e la verifica critica di quello che si produce mento della sicurezza nell’esecuzione dei cantieri di Autostra- (è il team di technical authority dell’ingegneria). Quest’in- de: siamo quasi sempre coinvolti nell’esecuzione dei progetti terazione a matrice degli ingegneri di Tecne permette di che disegniamo. Dal cantiere traiamo il feedback necessario affrontare con la stessa energia sia i megaprogetti, come la per migliorare la qualità tecnica dei nostri ingegneri. Le nostre Gronda di Genova o il Passante di Bologna, sia la granulare euristiche vengono da lì. complessità degli interventi di adeguamento ed evoluzione Oggi stiamo progettando infrastrutture per più di quattro mi- di tutte le opere d’arte maggiori e minori. E anche di met- liardi e seguendo cantieri per più di sei, con seicento ingegneri tere insieme le caratteristiche degli uni e degli altri quando Ogni soluzione ingegneristica che diventeranno quasi mille nell’arco di quattro anni. Dalla si affrontano i progetti di allargamento delle piattaforme è in qualche modo unica, costituzione di Tecne a dicembre del 2020 abbiamo già accolto autostradali in Veneto, in Lombardia e in Toscana. Sempre perché raccoglie l’esperienza quasi cento colleghi. Vogliamo mettere a terra il piano di in- con le mani nel fare e a domandarsi come. di ogni singolo contributore vestimenti di Autostrade, non abbiamo un minuto da perdere.
28 Agorà 27 29 Che cosa hanno in comune navi da crociera e infra- Fincantieri in strutture stradali? Molto più di quanto si possa pensare: l’intelligenza artificiale usata per progettare le navi può campo per Argo essere impiegata per il monitoraggio e il controllo del- lo stato delle opere della rete autostradale. Lo spiega nel dettaglio Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, partner insieme a IBM del sistema Argo di Autostrade per l’Italia. intervista a Giuseppe Bono di Mariachiara Giacosa fotografie Getty Images e Fincantieri
30 Agorà 27 31 L a tecnologia delle navi presta- “Rivoluzione digitale” Dottor Bono, l’uso di nuove tecnolo- resta una delle ferite aperte in questo ta alle infrastrutture terrestri. è l’espressione adatta a gie per la sicurezza delle infrastrut- Paese. Ed è proprio in questa dire- Per controllarle e monitorar- ture è alla base della partnership zione che si inserisce il nuovo sistema descrivere il senso della nostra ne le performance con l’obiet- con Autostrade per l’Italia: qual è il digitale per il monitoraggio delle in- tivo della massima sicurezza e partnership con Autostrade ruolo di Fincantieri all’interno del frastrutture autostradali. È quello che affidabilità. C’è anche Fincantieri in per l’Italia che mi rende progetto Argo? abbiamo fatto sul ponte di Genova e campo nel progetto Argo, la piatta- particolarmente orgoglioso Le tecnologie innovative elaborate da che facciamo partecipando al progetto forma sviluppata da Autostrade Tech Fincantieri NexTech, mai impiegate Argo. Al tempo stesso, è bene ribadire (oggi Movyon) del gruppo Autostra- finora sulle reti autostradali italiane, la necessità di una logistica intermo- de per l’Italia per controllare lo stato consentiranno di analizzare un’opera dale digitale per l’integrazione delle delle opere e programmare, insieme a attraverso un “gemello digitale” tri- attività portuali con i treni, le auto- IBM e Fincantieri, la manutenzione dimensionale. Prendiamo ad esempio strade e gli aeroporti. Il mare è il core di quasi duemila ponti – e altrettanti una nave da crociera, che è un sistema business di Fincantieri prima ancora fra viadotti e cavalcavia – presenti sui molto più complesso di un’autostrada delle infrastrutture terrestri, e da que- tremila chilometri di rete autostradale o di un ponte. Una nave, così come sta prospettiva osserviamo che le navi attraverso l’uso dell’intelligenza artifi- un aereo, viene costruita secondo scaricano merci e persone a terra e ciale. Un investimento da 60 milioni protocolli che sono stabiliti a livello hanno bisogno di un sistema logistico di euro che coinvolge il meglio della internazionale: la tecnologia ci aiuta a integrato, moderno, smart, sostenibile. tecnologia italiana e internazionale, a progettare il protocollo di realizzazio- partire da Fincantieri, il colosso pub- ne delle opere attraverso le tecniche Autostrade per l’Italia ha scelto blico italiano leader nella cantieristica di simulazione. Ogni segmento della Fincantieri come partner per avvia- navale, e primo gruppo in Europa nel nave può essere simulato e riprodotto re questa rivoluzione digitale sulle settore. Guidata da diciassette anni in ambiente virtuale, contribuendo a proprie infrastrutture, prima con- dall’amministratore delegato Giuseppe elaborare subito eventuali modifiche. cessionaria in Italia a muoversi in Bono, l’azienda triestina è in prima li- Allo stesso modo, senza tecnologia questa direzione. Voi che avete vis- nea nel progetto Argo. individuare eventuali falle nella pro- suto questa transizione, come giudi- Nelle pagine precedenti: duzione è praticamente impossibile. cate il piano industriale della nuova la nave Trieste al cantiere Il che non significa che le competenze Autostrade per l’Italia? Fincantieri a Castellamare di Stabia. In queste pagine: umane verranno meno, perché saran- “Rivoluzione digitale” è l’espressio- Giuseppe Bono, AD di no sempre cruciali. ne adatta a descrivere il senso della Fincantieri, e il drone di Fincantieri NexTech. nostra partnership che mi rende par- In una recente audizione alla Camera ticolarmente orgoglioso. E sono dop- lei ha lanciato la sfida immaginando piamente lieto, come partner e come per il Paese infrastrutture più moder- cittadino che fruisce del servizio, che ne, chiedendo una cornice strategica una società che gestisce la rete auto- e non interventi spezzettati. Come si stradale italiana possa beneficiare di inserisce l’esempio del progetto Argo un piano industriale di efficientamen- in questa proposta, e quali sviluppi to che guardi tecnologicamente al fu- potrebbe avere sul mercato? turo e alla sostenibilità economica di Riguardo alle infrastrutture, Fincan- tale gestione. tieri ha sottolineato l’importanza di sviluppare sistemi di intelligenza arti- La chiave per la ripartenza sarà la ficiale per il monitoraggio delle infra- capacità dei grandi gruppi di unire strutture e del territorio, ad esempio solidità e innovazione, ingegneria e nella lotta al dissesto idrogeologico che nuove tecnologie: che piani ha Fin-
32 Agorà 27 33 i primi a chiudere e i primi a riapri- terrestre, ma anche di incrementare il re, rappresentando un benchmark, in traffico portuale. E qui si innesta il se- termini di applicazione dei protocolli condo tema a cui i progetti del Reco- anti-Covid, per tutta l’industria. Ov- very fund dovrebbero dare priorità: la viamente dobbiamo augurarci che la trasformazione delle infrastrutture por- campagna vaccinale sortisca presto i tuali. Il Mediterraneo ha i traghetti più suoi effetti, e da questo punto di vi- vecchi d’Europa, sono navi che hanno sta ci siamo messi a disposizione delle anche venticinque-trent’anni, forte- autorità per contribuire nella vaccina- mente inquinanti. Sarebbe indispensa- zione dei nostri dipendenti, laddove bile rinnovare le flotte ma prestando sarà possibile. Negli Stati Uniti ab- attenzione a che non finisca come negli biamo ricevuto un plauso per la ge- stione del Covid nei nostri cantieri americani. L’azienda ha mostrato una capacità di mobilitazione e resistenza davvero eccezionale, e i risultati del quarto trimestre lo confermano, così come l’acquisizione di nuovi ordi- ni nel 2020 per 4,5 miliardi di euro, In queste pagine: il cantiere di Fincantieri a Monfalcone e la nave Trieste al cantiere Le tecnologie innovative elaborate da che confermano un carico di lavoro Fincantieri a Castellamare di Stabia. Fincantieri NexTech, mai impiegate finora complessivo che supera i 35 miliardi, Nelle pagine successive: cantieri statunitensi e italiani a confronto. sulle reti autostradali italiane, consentiranno con 97 navi in consegna fino al 2029. di analizzare un’opera attraverso Posso dirmi quindi molto soddisfatto un “gemello digitale” tridimensionale della reazione del gruppo, soprattutto nel mantenimento dei rapporti con i clienti esteri, di cui abbiamo compre- cantieri? E quali possono essere gli de per l’Italia e IBM. Deteniamo uno so le esigenze riprogrammando alcune ambiti di applicazione, anche al di straordinario patrimonio di know-how consegne, che ci hanno premiato non fuori della vostra vocazione storica? in molteplici ambiti, maturato attraverso cancellando un solo ordine. È esattamente questo il modello Fincan- la gestione di processi e progetti molto tieri, basato sulla capacità organizzativa complessi, e quindi siamo orgogliosi di L’Italia è alla vigilia del Recovery di saper gestire la complessità, sull’am- metterlo a disposizione per contribuire plan: quali dovrebbero essere se- pliamento delle competenze che ci con- all’obiettivo di reti sempre più sicure. condo lei gli assi prioritari di inve- sente di aprire rotte e mercati nuovi e stimento nel vostro settore? Quale di intercettare il futuro, sul rispetto di Dopo oltre un anno, forse si vede la sarà il ruolo di Fincantieri nella tempi, costi e sostenibilità del model- luce in fondo al tunnel della pan- ripartenza? E quanto conterà la ca- lo stesso. Un paradigma che riteniamo demia. Che effetti ha avuto il coro- pacità di innovazione nel rilancio esportabile ad altri settori e ad altri mer- navirus, e quali altri avrà nel lungo dell’Italia? cati, e che abbiamo messo a servizio del periodo, sulle strategie di crescita Siamo un Paese immerso nel mare. Do- Paese. Questo accordo ne è un esempio di Fincantieri e sulle vostre com- vremmo ripartire da qui. Sono anni che e conferma la validità della nostra strate- messe, soprattutto all’estero? si parla di “autostrade del mare”, e il gia, un percorso che ci ha permesso nel In questo momento, malgrado il vi- Recovery fund rappresenta finalmente tempo di rafforzare il gruppo e di fare rus non abbia risparmiato alcun Pa- l’occasione per realizzarle. Incentiva- sistema sempre con partner di primo ese, i nostri cantieri sono aperti in re il trasporto marittimo avrebbe non piano, in questa circostanza Autostra- tutto il mondo. In Italia siamo stati solo il vantaggio di alleggerire quello
34 Agorà 27 35 Fincantieri ha sottolineato l’importanza di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale per il monitoraggio delle infrastrutture e del territorio, ad esempio nella lotta al dissesto idrogeologico che resta una delle ferite aperte in questo Paese anni Novanta, quando qualcuno prese abbiamo solo bisogno di soldi – Collo- i contributi e poi andò in Corea e in di ce l’ha insegnato, averli non basta. Cina. Fincantieri ha le tecnologie per Bisogna spenderli bene, bisogna saper- costruire traghetti a propulsione green, li investire per i nostri figli e nipoti, ha un piano per il rinnovo del parco uscendo da una logica di short time, navi: l’azienda è pronta a offrire il suo coniugando tali investimenti con una contributo. Il Recovery plan è un’oc- visione di lungo periodo. Resistere casione storica irripetibile, ma come ho vuol dire pensare al futuro, non solo già avuto modo di affermare, noi non fronteggiare l’emergenza.
36 Agorà 27 37 L’occhio vigile Agorà ha incontrato Stefano Rebattoni, amministratore delegato di IBM della tecnologia Italia, per parlare di Argo, il nuovo sistema di monitoraggio digitale delle infrastrutture di Autostrade per l’Italia. Intervista a Stefano Rebattoni di con il contributo di fotografie Michele Razzetti Alessandro Ferrari e Claudia Ruffini Getty Images e IBM Italia
38 Agorà 27 39 N ella mitologia classica Argo era una creatura so- prannaturale dotata di cento occhi che non chiu- deva mai contemporaneamente. Rappresenta in un certo senso la continua vigilanza, l’attenzione Chi fa ispezioni trova nella tecnologia un aiuto di non poco conto per giungere che non viene mai meno. Un nome denso di significato, quin- alla valutazione finale di, quello scelto per il nuovo sistema per il monitoraggio del- le infrastrutture di Autostrade per l’Italia basato su intelligenza artificiale e sviluppato in collaborazione con IBM e Fincantieri. Dopotutto non ce ne rendiamo conto, ma costantemente la tec- nologia ci è venuta in aiuto quando abbiamo dovuto garantire la tutela delle nostre attività quotidiane. Dal lavoro alla casa, pas- sando per i luoghi pubblici, sono comparsi così una moltitudine di oggetti – fisici e non – che ci accompagnano quotidianamente e contribuiscono a preservare la nostra incolumità. Un processo accelerato e potenziato dal digitale, che oggi consente livelli di sicurezza impensabili fino a qualche anno fa. Merito di tecnologie sofisticate, le cui potenzialità non sono state ancora esplorate del tutto. Di questo e del contributo delle tecnologie più innovative alla sicurezza delle infrastrutture, e in particolare a quella della rete autostradale, abbiamo parlato con Stefano Rebattoni, ammi- nistratore delegato di IBM Italia. Qual è l’esperienza di IBM nel settore della sicurezza tion Suite, e in particolare quella identificata da Maximo for strutturale delle infrastrutture? È un settore che presi- Civil Infrastructure, rispondono proprio a tale esigenza: gesti- diate da tempo? re l’intero ciclo di vita delle infrastrutture assegnando priorità Partirei da una premessa che ritengo fondamentale. La so- a ispezioni e interventi manutentivi. Con il risultato di allun- stenibilità di tutto ciò che ci circonda e il progresso sociale garne la vita utile e di ottenere un maggior controllo. ed economico al quale tendiamo, con le sue sfide e le sue opportunità, poggiano per noi su due solidi pilastri: l’innova- Cosa permette di fare oggi l’intelligenza artificiale ap- zione da un lato e il capitale umano dall’altro. Un’innovazione plicata all’elaborazione dei dati? alimentata da tecnologie convergenti e trasformative in grado Le frontiere aperte dall’intelligenza artificiale sono molteplici di assisterci in ogni ambito professionale, oltre che nella vita in ogni ambito della nostra quotidianità. Davvero, non c’è set- quotidiana, e un capitale umano con l’adeguata formazione tore che non possa già beneficiarne e che non sia destinato, pri- che sappia gestirla, plasmarla e applicarla in risposta alle esi- ma o poi, a incorporarne le potenzialità gestendo così l’enorme genze della collettività, diventando così protagonista del pro- mole di dati da cui siamo circondati – la più importante tra le prio tempo. È in una cornice di questo tipo che trovano spazio risorse della nostra era, per ogni organizzazione – ricavando- anche molte delle soluzioni tecnologiche dedicate alla sicurezza ne preziosa conoscenza. L’ambito dell’ingegneria civile non fa delle infrastrutture civili le quali, ne siamo tutti consapevoli, certo eccezione, e qui la combinazione dei dati generati tramite sono strategiche per la crescita di ogni Paese. Da tempo IBM l’Internet of Things e la loro analisi puntuale, resa possibile Research sviluppa soluzioni anche in questo ambito applican- dalle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, riesce a cre- do l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale proprio are un nuovo set di funzionalità con cui poter fornire informa- per rendere più efficace l’attività di monitoraggio e gestione di In queste pagine: zioni utili ad accelerare il processo decisionale. Il loro insieme tali asset, molti dei quali sono in funzione da decine di anni. a sinistra, la nuova sede sta letteralmente cambiando il modo in cui risolvere incognite milanese di IBM Italia; L’insieme delle soluzioni contenute in IBM Maximo Applica- a destra, l'AD Stefano Rebattoni. inevitabili, dalle anomalie ai guasti, dalla qualità dei materiali
40 Agorà 27 41 all’usura da funzionamento. In definitiva, il portafoglio di so- Il portafoglio di soluzioni IBM consente luzioni IBM consente di realizzare un’analisi più tempestiva e di realizzare un’analisi più tempestiva e completa delle informazioni provenienti dai flussi di lavoro, dal completa delle informazioni provenienti dai contesto e dall’ambiente – il che conduce a decisioni migliori. Ottimizzare le operazioni di manutenzione e ridurre i tempi flussi di lavoro, dal contesto e dall’ambiente di inattività, non pianificati o non necessari, costituisce un bel – il che conduce a decisioni migliori contributo, in chiave sia strategica sia operativa. In che modo droni, IoT e modellazione digitale 3D pos- Con il progetto Argo cosa cambia da un punto di vista sono contribuire alla sicurezza della rete stradale? pratico rispetto al passato? A illustrarlo è il progetto Argo. Il sistema tecnologico prevede Come abbiamo visto, le innovazioni apportate dal nuovo siste- l’installazione di più sensori nei punti identificati per il rilievo ma sono molteplici. Gli ispettori, dotati di elevata qualifica- strutturale, e i dati rilevati sono raccolti in tempo reale e corre- zione professionale e appartenenti a società di ingegneria terze lati al peso dei mezzi che hanno attraversato una struttura – per di livello internazionale, potranno svolgere gli accertamenti esempio un viadotto –, offrendo indicazioni fondamentali a chi sulle condizioni di ciascuna opera accedendo in tempo reale, deve valutare lo stato di salute dell’opera. I controlli vengono tramite un tablet, a tutte le informazioni che la caratterizzano. anche effettuati usando i droni per le ispezioni programmate Parliamo dei disegni del progetto così come degli interventi di tipo ravvicinato e i sensori a sonda per poter raggiungere i del passato, di controlli e manutenzioni programmate, di in- punti non accessibili al controllo fisico. In definitiva, il sistema dagini e prove sui materiali, fino agli esiti e ai dettagli delle permette un’analisi in tempo reale dello stato di conservazio- precedenti ispezioni. L’applicazione mobile orienta l’attività ne, creando così il “gemello digitale” dell’opera. Ciò consente dell’ispettore indicandogli ciò che dev’essere svolto in modo agli operatori di compiere ispezioni da remoto visualizzando che possa segnalare i difetti o la loro assenza. Ogni anomalia elementi che normalmente necessitano di mezzi speciali per viene corredata da fotografie e da un preciso posizionamento l’osservazione. Dall’analisi delle immagini raccolte dai droni si sui componenti. Con una peculiarità che differenzia Argo da arriva all’identificazione dei difetti e alla loro associazione con ogni altro sistema: la granularità delle informazioni raccolte, componenti dell’infrastruttura, aggiornando la base dati. Chi fa molto superiore allo standard e allineato alle linee guida del ispezioni trova dunque nella tecnologia un aiuto di non poco Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. conto per giungere alla valutazione finale. È un tipico caso in cui intelligenza umana e artificiale si combinano tra loro andan- In queste pagine: Quali sono i vantaggi in termini di sicurezza e gestione i dati sono parte integrante do oltre la semplice sommatoria, perché l’effetto è quello di una della nostra vita e stanno di un sistema come quello istituito con Argo? vera e propria sinergia. determinando lo sviluppo Il nuovo sistema traccia tutti i passi necessari alla gestione della società contemporanea. delle infrastrutture: dall’organizzazione e conduzione delle ispezioni fino alla programmazione e alla realizzazione delle attività di manutenzione o di adeguamento, secondo criteri di priorità condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e del- la Mobilità sostenibili. Il sistema sta introducendo tecnologie Le tecnologie messe avanzate messe a disposizione da Fincantieri NexTech, come in campo da Autostrade Tech, la possibilità di analizzare un’opera attraverso un digital twin, IBM e Fincantieri NexTech un “gemello digitale” tridimensionale che ne riproduce le ca- ratteristiche grazie all’impiego di droni equipaggiati con laser- consentiranno di sperimentare, scanner topografici e telecamere ad altissima risoluzione, le a livello scientifico, nuovi quali realizzano vere e proprie “TAC” delle superfici. Si tratta modelli, algoritmi e parametri di un sistema appositamente sviluppato con cui aiutare i tec- in tema di sicurezza delle nici nel riconoscimento e nella classificazione dei difetti, così infrastrutture come nella programmazione delle attività di manutenzione.
42 Agorà 27 43 Che voi sappiate, esistono progetti analoghi a livello Il digitale oggi consente europeo? livelli di sicurezza Sì e no. Con la società danese Sund & Baelt abbiamo realizzato impensabili fino a qualche un progetto di gestione delle infrastrutture civili che ha ele- menti in comune con quello di Autostrade per l’Italia, come anno fa. Merito di tecnologie l’impiego della ricerca applicata all’ingegneria, delle migliori sofisticate, le cui potenzialità competenze professionali, dell’intelligenza artificiale e dell’In- non sono state ancora ternet of Things. Tuttavia, il progetto di Autostrade per l’I- esplorate del tutto talia presenta un valore differenziante nella complessità che è chiamato a gestire. Pensiamo solo all’anzianità di servizio di molti elementi infrastrutturali e alla loro eterogeneità: in parole povere, ponti e viadotti in uso da settanta-ottant’anni e di diversa tipologia. Non c’era nulla di simile prima, e questo ne fa un unicum su scala internazionale. Ora le tecnologie messe in campo da Autostrade Tech (oggi Movyon), IBM e Fincantieri NexTech consentiranno di sperimentare, a livello scientifico, nuovi modelli, algoritmi e parametri in tema di sicurezza delle infrastrutture. A tale scopo, Autostrade Tech ha anche costituito un comitato tecnico-scientifico al quale partecipano i politecnici di Trento, Torino, Roma, Napoli e Milano con il compito di coordinare le attività sperimentali, definendo nuove procedure operative che saranno in seguito concordate con il ministero. Tutto questo con un solo, grande obiettivo: migliorare i pro- cessi di gestione delle infrastrutture e incrementare il senso di In queste pagine: Autostrade per l’Italia ha scelto IBM come partner per alcune applicazioni fiducia da parte dei cittadini. del progetto Argo per avviare questa rivoluzione digitale sulle proprie infra- il monitoraggio delle strutture, prima concessionaria in Italia a muoversi in infrastrutture. questa direzione. Voi che avete vissuto questa transi- zione, come giudicate il piano industriale della nuova Autostrade per l’Italia? La nostra valutazione non può che essere positiva. Il punto di vista ci deriva dall’essere sia uomini di azienda sia cittadini di un Paese che, nel proprio processo continuo di modernizzazio- ne, ha bisogno di mantenere al massimo grado possibile di ef- Le frontiere aperte ficienza le proprie infrastrutture viarie in un contesto orogra- dall’intelligenza artificiale fico, peraltro, tra i meno facili. In gioco ci sono sia la capacità sono molteplici in ogni competitiva delle imprese sia la sicurezza delle persone che si ambito della nostra affidano ogni giorno al servizio. I rilevanti investimenti che quotidianità. Autostrade per l’Italia mette in atto senza soluzione di conti- Non c’è settore che non nuità permettono di proiettarne nel futuro il ruolo di “gestore integrato di mobilità sostenibile”. È un guardare avanti, con possa già beneficiarne visione strategica, sulla strada di una trasformazione digitale e che non sia destinato, foriera di vantaggi per tutti. Noi di IBM desideriamo favorirla prima o poi, a incorporarne il più possibile, e progetti come questo ci dicono che il percor- le potenzialità so intrapreso insieme è quello giusto.
44 Agorà 27 45 Il laboratorio della mobilità sostenibile Cambia la mobilità, evolve la tecnologia e si articola la progettazione di viabilità e città. Movyon, ope- ratore della mobilità sostenibile di Autostrade per l’Italia, tiene il passo di tutti questi cambiamenti mettendo insieme competenze e discipline diverse, per fare ripartire l’Italia in ottica sostenibile. di Lorenzo Rossi fotografie Getty Images e Autostrade per l’Italia
46 Agorà 27 47 O ggi la mobilità sta cambiando. co di Autostrade per l’Italia a nuovo pla- Cresce la popolazione del pia- yer che esce dal casello autostradale ed neta e nel 2050 sarà di quasi entra nei centri storici e nelle aree urbane dieci miliardi di persone, di cui delle città, dove il bisogno della nostra circa il 50% vivrà nelle zone urbane. Si tecnologia invisibile è maggiore. stima anche una crescita del numero dei Dal 2009 lavoriamo nel laboratorio a cie- veicoli in circolazione, tendenza alimen- lo aperto più vasto di Europa, i 3000 tata dalla pandemia che ha generato un chilometri della rete autostradale: siamo utilizzo molto più elevato dell’e-com- nati come spin-off tecnologico di Auto- merce e dunque del trasporto su gomma strade per l’Italia e siamo diventati cen- e del mezzo privato. C’è grande bisogno tro di eccellenza nella ricerca tecnologica di ricostruire, di evolvere, di innovare la e nell’innovazione. La tecnologia messa modalità con la quale ci muoviamo, un in campo è il frutto delle competenze e grande bisogno di conservare l’ambiente dell’entusiasmo dei nostri 150 dipenden- in cui viviamo, di sostenibilità. ti, per l’80% ingegneri, fisici e mate- È in questo scenario che nasce Movyon matici con un’età media di quarant’anni, (già Autostrade Tech), il nuovo operatore che ci permettono di essere veloci e fles- della mobilità sostenibile con cui si apre sibili come una startup, con la capacità un altro capitolo della nostra storia. Non di investimento data dalla nostra capo- Quali possibilità si aprirebbero tecnologia necessaria a fornire all’utenza solo un cambio di nome, ma un’azienda gruppo e con la possibilità di mettere a per gli utenti, che tramite app potrebbero informazioni sull’affollamento nei locali che si trasforma da laboratorio tecnologi- punto e perfezionare le nostre soluzio- di ristoro, sul livello di disponibilità dei essere informati della presenza di posti ni. Entro la fine di quest’anno Movyon parcheggi e delle colonnine di ricarica crescerà in termini di organico del 30% liberi per il parcheggio, del migliore per veicoli elettrici. arrivando fino a 200 risorse, inoltre ha percorso da fare in città per evitare Sul versante dell’infrastructure mana- già aperto una nuova sede a Milano. Nel il traffico, del livello di inquinamento gement, dal 1° gennaio di quest’anno fatturato si prevede un raddoppio nel presente o previsto? abbiamo messo in produzione il nuo- 2024, per 200 milioni di euro. vo sistema Argo, che ha rivoluzionato Aprendo al mercato globale extra cap- completamente la modalità di esecuzio- tive, sia autostradale sia urbano, stiamo ne della vita di tutti i giorni, a partire ne delle ispezioni sui quattromila ponti, investendo in innovazione: 25 milioni di dall’ambito smart road, un universo da viadotti e cavalcavia della rete di Auto- euro in ricerca, portando avanti idee e scoprire. Per noi la smart road è la strada strade per l’Italia: oggi per l’esecuzione progetti condivisi con università, incuba- che riesce a comunicare al veicolo la pre- di ispezioni sulle infrastrutture il per- tori, startup e aziende che come noi pro- senza di un ostacolo, di un cantiere, di un sonale sul campo ha a disposizione un ducono tecnologia e credono nell’open restringimento con l’anticipo necessario a tablet che permette di associare i difetti, innovation. Lavoriamo per sviluppare prendere decisioni. Questo ci chiedono i rilevati visivamente, alle singole parti di In queste pagine: le autostrade contemporanee nuove soluzioni tecnologiche di mobilità car maker con cui siamo in contatto. Tra opera in maniera completamente digi- si rinnovano con la tecnologia. Sopra: il logo di Movyon. e nuovi processi di controllo End-to-end aprile e giugno, sui 26 chilometri del trat- tale. Tra aprile e settembre in Liguria dell’intera catena tecnologica: dallo svi- to autostradale tra Firenze Sud e Firenze completeremo la scansione 3D di 142 luppo alla progettazione, alla realizzazio- Nord completeremo l’infrastrutturazione ponti e viadotti, attraverso l’impiego di Nasce un soggetto nuovo, ne, al test fino all’entrata in produzione. tecnologica in grado di trasmettere que- droni equipaggiati con LIDAR e tele- Diversi tra i nostri progetti hanno già pas- sto tipo di informazioni. camere ad alta definizione, che permet- che crede che la ripartenza sia possibile sato le fasi di ricerca e di prototipazione Per noi smart road è anche l’Area di Ser- tono di eseguire l’ispezione in modo solo se i grandi gruppi sapranno unire e si avviano alla fase di sperimentazione vizio: entro la fine di aprile attrezzeremo molto più preciso ed efficace attraverso competenza, solidità, innovazione sul campo, entrando presto in esercizio a Peretola (nei pressi della nostra sede di la consultazione da remoto di un vero e ingegneria per produrre una maggior semplificazio- Firenze) la prima Area di Servizio con la e proprio digital twin dell’infrastruttura,
48 Agorà 27 49 sempre aggiornato e sul quale applicare primo sistema in Italia per il monitorag- È stato messo in campo un sistema di rilevamento e tracciamento tecniche di intelligenza artificiale per il gio e il controllo dinamico dei mezzi pe- delle merci pericolose, che ci consente di sapere quale tratto stradale riconoscimento automatico dei difetti. santi e stiamo progettandone l’estensio- è maggiormente esposto a rischio per l’utenza Tutto questo nella logica di open inno- ne su tutto il Paese, per poter misurare vation, cioè creando valore attraverso la il livello di sollecitazione delle nostre in- messa a fattor comune delle competenze frastrutture da parte di carichi eccessivi bito nel quale questa tecnologia invisi- e del know-how di altre importanti re- o non autorizzati. bile trova l’applicazione più interessan- altà tecnologiche come IBM e Fincan- C’è poi il tema traffic management. En- te. Pensate all’utilità di monitorare le tieri, ma anche con la costituzione di un tro la fine del mese di giugno sarà di- infrastrutture urbane, alla possibilità di comitato scientifico che aggrega le uni- sponibile la tecnologia che permetterà regolamentare l’accesso ai centri urbani versità e i centri di ricerca più avanzati, la gestione della tariffazione dinamica. da parte di mezzi ingombranti, come gli con i quali stiamo studiando i modelli Questo significa che saremo in grado autobus turistici, monitorando le princi- matematici per la trasformazione dei dati di capire se un utente qualunque, nel pali vie di accesso, le direzioni di prove- rilevati dai sensori in informazioni uti- suo percorso su un tratto di Autostra- nienza. Cosa significherebbe per un’am- li alla determinazione dello stato e della de per l’Italia, ha subito un ritardo per ministrazione pubblica poter rilevare vita utile delle infrastrutture. uno o più cantieri di lavoro, di misu- automaticamente la presenza di code ai Altro campo di applicazione di Movyon rare automaticamente tale ritardo e di semafori, di zone congestionate, di cas- è il safety management. In questo conte- quantificare il rimborso sul pedaggio sonetti pieni, di macchine in doppia fila? sto è stato messo in campo un sistema in funzione del tempo perso in coda. E Cosa significherebbe poter monitorare di rilevamento e tracciamento delle mer- questo a prescindere dall’utente, dalla tutto questo da un’unica sala controllo ci pericolose, che ci consente di sape- sua modalità di pagamento e su tutti i centralizzata, simile a quella che viene re quale tratto stradale è maggiormente 3000 chilometri di rete Autostrade per utilizzata dalle nostre Direzioni di Tron- esposto a rischio per l’utenza, già attivo l’Italia. Movyon sta inoltre innovando co autostradale per gestire gli eventi di su due tratti della A4 e della A27. Nei tutti gli impianti ai caselli per rendere traffico? E quali possibilità si aprirebbe- prossimi giorni sarà attivato a Salerno il sempre più veloci i sistemi di pagamen- ro per gli utenti, che tramite app po- trebbero essere informati della presenza di posti liberi per il parcheggio, del mi- Per noi la smart road gliore percorso da fare in città per evita- è la strada che riesce re il traffico, del livello di inquinamento a comunicare al veicolo presente o previsto? Siamo già in con- la presenza di un ostacolo, tatto con le amministrazioni pubbliche delle principali città italiane per rendere di un cantiere, tutto questo possibile nei prossimi mesi. di un restringimento Oggi nel Paese nasce un soggetto nuovo, con l’anticipo necessario In queste pagine: i grandi flussi presenti e futuri della mobilità su strada. che crede che la ripartenza sia possibile a prendere decisioni solo se i grandi gruppi sapranno unire to e l’interazione con il customer care competenza, solidità, innovazione e in- di Autostrade per l’Italia. Sono già in gegneria. Vogliamo giocare un ruolo di corso, a partire dalla barriera di Firenze primo piano in questo scenario, svilup- Ovest, le installazioni della nuova tec- pando tecnologie per le amministrazio- nologia, che prevederà anche schermi a ni pubbliche, i gestori di infrastrutture colori touch e l’introduzione di un agen- distribuite, le grandi aziende private e te “virtuale” con intelligenza artificiale i service provider. Ci siamo e abbia- per dare il massimo supporto all’utenza. mo voglia di rendere le nostre vite più Infine c’è la smart city. La città è l’am- smart. Tech the future.
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