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rinascita anno 22° N. 6/2014 flash bimestrale di informazione in Baviera Genova per noi Cimitero mediterraneo What is “IS” Le "sentinelle in piedi" e il rispetto dei diritti umani
editoriale La fase politica dei diritti a rischio La vita è una lunga serie di fasi che fluiscono l’una nell’altra pur non aven- Sommario do necessariamente un nesso che le colleghi. Anni di calma piatta, con piccole scosse facili da riassorbire, e poi succede un qualcosa che cambia la prospettiva, non di colpo, non tutto a un tratto, ma con una tempestiva persistenza che a posteriori lascia attoniti. Anche in politica a volte può accadere questo, se dopo poco più di un ventennio di miserevoli alti e bas- Editoriale pag. 2 si si scopre, in pochi giorni di un autunno inaspettatamente rovente, che si sta voltando pagina. Non è chiaro se si sta andando avanti o tornando Elezioni per il rinnovo del indietro: le cariche della polizia contro il corteo degli operai delle acciaierie Comites pag. 3 di Terni presi a manganellate a Roma ricordano gli scontri di piazza di tanti anni fa, ma non sono molto diverse da quelle che abbiamo visto in Grecia Genova per noi pag. 6 a seguito della crisi economica. La fase in cui ci stiamo incamminando ha radici lontane, ma l’attuale governo sembra disposto a tutto pur di rag- Duecento anni dopo pag. 7 giungere un obiettivo di stabilità che dovrebbe reggersi su macerie, forse addirittura su lapidi, magari in senso metaforico. Fuori dalle metafore però, Cimitero mediterraneo pag. 8 questo governo Renzi, formato dal PD con l’appoggio di Forza Italia, vuole far approvare un cosiddetto Jobs Act che millanta di avvicinare l’Italia alla Australia: opportunità o via di fuga pag. 10 Germania, senza specificare che il diritto al reintegro del lavoratore nella normativa tedesca è garantito senza esitazione. La Germania peraltro ma- What is “IS” pag. 12 schera la disoccupazione con la flessibilità di Hartz IV, che si basa tuttavia su strutture concrete che attenuano la precarietà, come per esempio il Le “sentinelle in piedi” e il rispetto contributo per l’affitto. Renzi vuole cancellare l’articolo 18 perché è vec- dei diritti umani pag. 14 chio e frena l’economia, come se questa dovesse necessariamente basarsi sull’ingiustizia. Per rilanciarla, l’economia, propone lo Sblocca Italia, una Convegno Gransol nella Città scolastica deregolamentazione che eliminerebbe gli intoppi burocratici che frenano di Cuba pag. 16 le imprese, faciliterebbe le grandi opere pubbliche, fra cui per esempio il ponte sullo stretto di Messina, riducendo i limiti e i controlli faticosamente Da Firenze all’Europa pag. 17 imposti alle ditte che si aggiudicano gli appalti. Un altro salto di qualità: in questo il governo avvicina l’Italia agli Stati Uniti. Pare voler anticipare il Le donne ed il loro ruolo TTIP, il famigerato trattato di libero scambio tra USA e EU di cui sappiamo nel Rinascimento. Quando la storia troppo poco e che potrebbe cambiare in peggio tutte le leggi e le regole su non è maestra di vita pag. 18 cui in Europa si basano i rapporti tra impresa, Stato e cittadino. C’è troppo cinismo, c’è troppa arroganza nel voler imporre leggi tanto “Evelina e le fate” di Simona Baldelli pag. 20 poco democratiche. Le novità per gli italiani all’estero non sono da meno, sono altrettanto Intolleranza al lattosio pag. 21 deplorevoli. Dopo più di dieci anni è finalmente possibile tornare alle elezioni del Co- Appuntamenti pag. 23 mites, ma questo governo le indice in meno di tre mesi, un periodo molto breve per riuscire a comporre le liste e a farle convalidare. Consideriamo il fatto che il Comites non ha anni di propaganda alle spalle come molti parti- ti in Italia, ma al contrario raccoglie persone impegnate che si candidano in
elezioni per il rinnovo del Comites Pubblichiamo la relazione del presidente del Comites di Monaco di Baviera, Claudio Cumani, all'ultima assemblea del Comitato. Relazione tenuta in prossimità del termine del proprio mandato, perché il presidente del Comites non si ricandiderà alle prossime elezioni di dicembre. Ormai prossimi al termine del nostro in Baviera. È grazie allo sforzo co- Abbiamo visitato le comunità, le mandato, vorrei tentare di fare un ordinato del Comites, del Consolato, associazioni italiane ed italotede- riassunto delle attività svolte dal Co- della allora consigliera comunale ita- sche, i gruppi dei genitori e degli mites dal marzo 2004 ad oggi. liana a Monaco Fiorenza Colonnella, insegnanti dei corsi di lingua e cul- Se le numerose iniziative da noi orga- è grazie alle nostre pressioni con- tura italiana, le realtà del mondo nizzate assieme alle altre comunità giunte verso i governi e le istituzioni economico, delle imprese e della nazionali (lettere, raccolte di firme, italiane e bavaresi, se alla fine del ricerca su tutto il territorio: siamo manifestazioni sotto la Cancelleria 2004 la Baviera ha finalmente rico- stati ad Augsburg, Dachau, Dillingen, bavarese, interviste al Bayerischer nosciuto anche agli italiani il diritto Füssen, Garching, Garmisch-Panter- Rundfunk, ecc.) non sono riuscite alla doppia cittadinanza. Su questo kirchen, Geltendorf, Ingolstadt, Lan- a scongiurare la chiusura dei corsi tema abbiamo poi stampato – as- dsberg, Landshut, Lauingen, Lindau, di madrelingua gestiti dal Gover- sieme ai Comites di Berlino, Colonia Karlsfeld, Kaufbeuren, Memmingen, no bavarese (Muttersprachlicher e Dortmund – gli opuscoli “Doppia München, Neu-Ulm, Oberammergau, Ergänzungsunterricht) avviatasi cittadinanza, doppie opportunità Passau, Pfaffenhofen, Straubing, nel 2004 e conclusasi nel 2009, ben - Doppelte Staatsangehörigkeit, Weilheim (e sicuramente dimentico altro risultato ha ottenuto il nostro doppelte Chance” e regolarmente qualche località). impegno per ottenere il riconosci- cerchiamo di informare e sensibiliz- mento della doppia cittadinanza zare la nostra comunità. continua a pag. 4 Monaco di Baviera, settembre 2014 Cari connazionali, il Ministero degli Affari Esteri ha indetto le elezioni dei Comites per venerdì 19 dicembre. In Baviera si eleggeranno ancora due Comites: quello di Monaco e quello di Norimberga, entrambi con 12 consiglieri. Per poter votare bisogna: essersi iscritti all'AIRE prima del 19 giugno 2014 essersi iscritti al Registro degli Elettori entro il 19 novembre 2014 Importante: non basta essere iscritti all’AIRE, ma ci si deve iscrivere ANCHE al registro degli elettori! Solo i cittadini che sono iscritti all’AIRE e anche al Registro degli Elettori riceveranno le schede elettorali e potranno quindi votare (per posta). Per iscriversi al Registro degli Elettori occorre compilare e consegnare o inviare al Consolato Generale il modulo d’iscrizione al Registro degli Elettori (scaricabile dal sito del Consolato: www.consmona- codibaviera.esteri.it), unitamente alla fotocopia di un documento d'identità. È possibile inviare modulo e fotocopia: - per posta ordinaria al Consolato Generale d'Italia, Servizio Elettorale, Möhlstrasse n. 3 - 81675 Monaco di Baviera - per posta elettronica: elettorale.monacobaviera@esteri.it - per fax: (089) 47 79 99 Vi preghiamo di far circolare questa informazione fra i connazionali, di parlare loro e di convincerli ad iscriversi e a votare! Grazie per il vostro aiuto Il Comites di Monaco di Baviera rinascita flash 6/2014
elezioni per il rinnovo del Comites da pag. 3 A Kempten, Ingolstadt, Landsberg, Vergleichende Beobachtungen”. lavoro, scuola, ecc.). München, Nürnberg, Passau, Strau- Abbiamo organizzato il convegno “Più In collaborazione con l’Ethno-Medizi- bing, Weilheim abbiamo incontrato i insegnanti italiani nelle scuole nisches Zentrum e.V., il MiMi (Mit Mi- sindaci, a Rosenheim abbiamo visi- bavaresi - Mehr Lehrkräfte italie- granten Für Migranten), l’Associazione tato la Polizeidirektion. Con tutte le nischer Herkunft an bayerischen italotedesca dei medici (AMSIT) ab- autorità tedesche abbiamo affronta- Schulen” (ottobre 2010), al quale biamo curato la traduzione in italiano to i temi dell’integrazione e del suc- hanno partecipato anche dirigenti di alcune pubblicazioni informative sui cesso scolastico e professionale dei del Ministero bavarese della Pubblica temi della salute: “Guida multilin- nostri connazionali. Istruzione, che hanno poi espresso gue alle vaccinazioni“, “Guida alla Abbiamo visitato gli italiani detenu- commenti lusinghieri sull’impegno psicoterapia - Guida multilingue ti nelle carceri di Augsburg, Ingol- della nostra comunità. Abbiamo vi- per i migranti che vivono in Ba- stadt, Landsberg, Keisheim, Kempten, sitato gli asili bilingui di Monaco e viera“. Con l’Ethno-Medizinisches München-Stadelheim, Straubing. In sostenuto sin dall’inizio il progetto Zentrum abbiamo prodotto un’edizio- quasi tutti gli istituti abbiamo incon- della scuola bilingue italo-tedesca ne speciale del manuale “Conserva- trato anche i direttori, affrontando con “Leonardo Da Vinci”. Presso la nostra re la salute. Diagnosi precoce e loro i temi relativi al recupero e al rein- sede abbiamo organizzato un ricco prevenzione per bambini e adulti. serimento dei nostri connazionali. Di archivio sui temi della scuola, della La salute interculturale in Bavie- progetti ed iniziative per il recupero e didattica e del bilinguismo. Siamo an- ra”. Con i medici dell’AMSIT abbiamo il reinserimento dei nostri connazionali che riusciti a sostenere uno studen- organizzato la “Giornata italiana abbiamo discusso anche al Ministero te meritevole di famiglia disagiata, della salute” (gennaio 2011), nella bavarese della Giustizia, dove ci siamo seguendolo ed aiutandolo a passare quale medici di diverse discipline han- incontrati col ministro e col diretto- dalla Hauptschule alla maturità gin- no informato i nostri connazionali e re dell’amministrazione penitenziaria nasiale ed infine all’università. risposto alle loro domande. Abbiamo bavarese. All’interno della nostra co- Per quanto riguarda il lavoro, abbia- partecipato al convegno del MiMi e del munità abbiamo raccolto 144 libri in mo ormai instaurato utili rapporti con Ministero bavarese della salute “Inte- italiano (principalmente romanzi) che i Job Center, la Agentur für Arbeit, gration und Gesundheit für alle” abbiamo distribuito fra le biblioteche il Bayerisches Staatsministerium für (novembre 2012) con una relazione di 12 istituti di pena. Arbeit und Sozialordnung, con i quali sul tema “Gesundheit der Italiener Particolarmente sentito è stato il tema abbiamo organizzato (e stiamo tutt’o- in Bayern - Bedarf, Vernetzung, della scuola: abbiamo partecipato a ra organizzando) incontri con i nostri Wünsche”. Abbiamo organizzato la tutti gli incontri organizzati nelle di- connazionali sul tema della formazio- serata informativa “Assicurazioni verse località bavaresi con insegnanti ne, dell’avviamento al lavoro, della ri- sanitarie in Germania: come e e genitori, collaborando attivamente qualificazione professionale. perché” (marzo 2012). con gli Enti gestori o promuovendo Abbiamo prodotto manuali riguardanti Presso la nostra sede è attivo lo “spor- noi stessi attività di informazione. Ab- i temi dell’assistenza sociale: “As- tello per i cittadini” al quale i conna- biamo prodotto e stampato la guida sistenza domiciliare - Ambulante zionali possono rivolgersi (il lunedì ed “Il sistema scolastico bavarese”. Pflege”, “Il diritto al minimo vi- il giovedì) per ottenere informazioni, Abbiamo organizzato o co-organizzato tale – Grundsicherung”, “Tutela segnalare problemi, collegarsi con la seminari sulla didattica ed il bilingui- sociale per la terza età - Soziale comunità. Centinaia e centinaia sono smo, con la partecipazione di esper- Sicherung im Alter”. Abbiamo rego- ormai i contatti registrati. I principali ti dall’Italia e dal mondo tedesco. Di larmente visitato i nostri connazionali temi di interesse sono: problemi so- uno di questi (“Didattica integra- delle due associazioni di anziani di Mo- ciali (informazioni per i nuovi arrivati, tiva e sistemi scolastici a con- naco (AIAM e ADAI). ricerca del lavoro, assistenza, ricerca fronto - Schulische Integration Abbiamo prodotto un manuale infor- della casa), integrazione scolastica, und Schulsysteme im Vergleich”, mativo indirizzato particolarmente ai doppia cittadinanza. In diversi casi il novembre 2008) abbiamo stampato nuovi arrivati “Un manuale per la Comites ha gratuitamente fornito un gli atti in un volume che è stato mol- Germania e la circoscrizione con- servizio di prima assistenza legale. to apprezzato dagli addetti ai lavori. solare di Monaco di Baviera - Ein Presso la nostra sede è stata organiz- Siamo intervenuti al convegno “Va Handbuch für Deutschland und zata una biblioteca ricca di pubblica- bene?! Die deutsch-italienischen den Konsularbezirk München”. Sul zioni riguardanti l’emigrazione italiana Beziehungen auf dem Prüfstand” nostro sito internet abbiamo cercato in Baviera, a disposizione di ricercatori a Berlino (dicembre 2011) con una di raccogliere tutta la documentazio- e studenti. relazione su “Zur Bildungssitua- ne disponibile per un inserimento nel Ci siamo particolarmente impegnati a tion in Deutschland und Italien: mondo locale (ricerca della casa, del promuovere la partecipazione attiva rinascita flash 6/2014
elezioni per il rinnovo del Comites dei nostri connazionali alla vita politi- 2007 sono stato chiamato dal Gover- ed assidui collaboratori: il vicepresi- ca, sociale e culturale. Ricordiamo tra no federale tedesco a far parte di uno dente Mauro Ricci e la responsabile l’altro le campagne per la partecipa- dei gruppi di lavoro del “Nationaler della Commissione Scuola, Miranda zione al voto in occasione delle elezio- Integrationsplan”, tenuto a stilare il Alberti. Ringrazio il segretario An- ni amministrative bavaresi nel 2008 e programma federale per l’integrazio- tonio Bosi, colonna portante dello nel 2014 e delle elezioni europee nel ne. Tale impegno è proseguito fino al “Sportello per i cittadini”. Ringrazio 2009 e nel 2014. 2009, quando sono entrato a far parte i Consoli generali che in questi anni Assieme all’Istituto Italiano di del “Runder Tisch zur Integration si sono succeduti: Francesco Scarla- Cultura abbiamo organizzato nu- von Schülerinnen und Schülern ta, Adriano Chiodi Cianfarani, Filippo merosissime manifestazioni culturali mit Migrationshintergrund” istitu- Scammacca del Murgo e dell’Agnone (conferenze, concerti, presentazioni di ito dal Ministero bavarese della Pub- e, assieme a loro, anche i numerosi libri e film). blica Istruzione. Nello stesso anno dipendenti degli uffici consolari coi Assieme al Consolato Generale la responsabile della Commissione quali il Comites ha collaborato nel abbiamo organizzato le tradizionali Scuola del Comites è stata chiamata corso di questi quasi undici anni di cerimonie al KZ-Gedenkstätte Dachau a far parte del “Bayerischer Inte- attività. Ringrazio i presidenti degli (25 aprile) ed al Waldfriedhof (1° no- grationsrat” promosso dal sotto- altri Comites della Germania, assie- vembre). Abbiamo curato il recupero e segretario bavarese all’integrazione me ai quali ho lavorato dentro e fuo- la valorizzazione della Cappella Italia- (Integrationsbeauftragter der ri l’Intercomites. Ringrazio i membri na sul Leitenberg, coorganizzando la Bayerischen Staatsregierung). del CGIE, i Parlamentari della Circo- cerimonia per il suo 50° anniversario. In tutti questi anni abbiamo parti- scrizione Estero - Ripartizione Euro- Assieme al Consolato Generale abbia- colarmente curato i rapporti con il pa. Grazie agli Ambasciatori ed ai mo organizzato la Festa Italiana nella mondo tedesco: istituzioni, enti, Consiglieri di Ambasciata coi quali Odeonsplatz di Monaco (luglio 2014). associazioni, mezzi di informazione, ho collaborato in questi anni. Grazie Un momento particolarmente signifi- personalità del mondo politico, econo- a tutti gli esponenti del mondo tede- cativo è stato la visita del Presidente mico, imprenditoriale, culturale. Innu- sco – nella Cancelleria Federale, nei della Repubblica italiana, Giorgio Na- merevoli incontri, collaborazioni e dia- ministeri, nelle istituzioni, negli enti, politano (febbraio 2013). loghi che hanno permesso di costruire nelle diverse confessioni religiose, Due volumi da noi prodotti hanno una ricca rete di rapporti e talvolta nelle associazioni tedesche e bava- riscosso particolare successo. Uno è proficue collaborazioni. resi – che in questi anni mi hanno quello con i testi delle Costituzioni ita- A questo proposito riporto due citazioni: offerto il loro ascolto, il loro aiuto, la liana e tedesca (“60 anni di Costi- “Das COM.IT.ES hat sich seit sei- loro collaborazione. tuzione – 60 Jahre Verfassung”, ner Gründung zu einer wichtigen Questi quasi undici anni hanno rap- stampato nel 2009 e ristampato – ag- Drehscheibe für die bayerisch- presentato tanto lavoro, ma anche un giornato – nel 2014 come “65 anni di italienischen Beziehungen entwi- grande arricchimento professionale ed Costituzione – 65 Jahre Verfas- ckelt und trägt mit seinen Akti- umano, con rapporti di stima e vici- sung”), per il quale abbiamo ottenuto vitäten zu diesen Beziehungen nanza personale. Anche se alle elezio- i messaggi introduttivi dei Presidenti viel bei” (dalla lettera di Beate Merk, ni di dicembre non mi presenterò più della Repubblica italiano e tedesco e Staatsministerin für Europaangele- come candidato, intendo continuare che è stato prodotto assieme ai Co- genheiten und regionale Beziehun- all’interno delle associazioni tedesche mites di Colonia e Dortmund. L’altro gen in der Bayerischen Staatskanzlei, il mio impegno per l’integrazione e re- è il volume sulla storia della Cappel- 25.03.2014), sterò a disposizione del futuro Comi- la Italiana sul Leitenberg (“Il tempio “Ich bin mir sicher, dass das COM. tes per nuove collaborazioni. nascosto. La cappella italiana sul IT.ES als Vertretung der Italiener Claudio Cumani Leitenberg a Dachau - Das ver- im Ausland wertvolle Arbeit im steckte Gotteshaus. Die italieni- Rahmen des kulturellen und po- sche Kapelle auf dem Leitenberg litischen Austausches zwischen bei Dachau“), frutto di ricerche ine- Italien und Deutschland, im Be- Comites - Comitato degli Italiani all'Estero dite in archivi italiani e tedeschi, per sonderen auch zwischen Italien Circoscrizione Consolare di Monaco di il quale abbiamo ottenuto i messaggi und Bayern, leistet.” (dalla lettera Baviera introduttivi dell’Ambasciatore italiano di Joachim Herrmann, Bayerischer Hermann-Schmid-Str. 8 - 80336 München in Germania e della Direttrice del KZ- Staatsminister des Innern, für Bau Tel. 089 / 721 31 90 - Fax 089 / 74 Gedenkstätte Dachau. und Verkehr, 15.04.2014). 79 39 19 Grazie al nostro impegno e visibilità, Ringrazio tutti i consiglieri, in partico- email: info@comites-monaco.de in quanto presidente del Comites nel lare coloro che sono stati i più stretti http://www.comites-monaco.de
Italia Genova per noi Che cosa ci racconta Genova, città Bisagno a causa dei contenziosi tra magari a quella delle grandi cor- bella e difficile, dal clima complica- ditte appaltatrici, perché non ci de- porations americane, come preve- to e dal territorio fragile e sensibile? vono essere irregolarità e i bandi de la proposta di accordo di libero Come ci descrive e spiega il suo finire vanno scritti in modo corretto. Per scambio UE-USA, il TTIP, fortemente sempre con il fango addosso, le stra- le aziende inoltre è sempre richiesta appoggiato dal governo italiano. Il de interrotte, le case e i negozi deva- la certificazione antimafia. I tempi si principio di fondo di questo accordo? stati, e i suoi abitanti, specialmente i allungano, ed è logico chiedere che Meno burocrazia, proprio nel senso giovani, costretti a sporcarsi le mani gli uffici siano più efficienti, meglio di meno controlli pubblici, meno re- per aiutarla a riprendersi? Intanto ci organizzati e con un organico ade- gole, meno attenzione al bene comu- racconta una storia, una lunga sto- guato. Ma a questo punto entra in ne. Le istituzioni, i comuni, le regioni ria di violenze subite a partire dagli scena il capo del governo che tuo- e perfino i governi nazionali dovran- anni ‘50 e ‘60, in cui senza nessuna na: “Meno burocrazia!”, riprenden- no consentire alle grandi aziende di accortezza la speculazione edilizia do uno slogan molto di moda che investire dove e come vorranno. pose le basi per le catastrofi future. in genere viene interpretato così: Il “principio di precauzione”, che in- In particolare nella zona del torrente ”Meno regole, meno controlli, liber- forma la legislazione europea, verrà Bisagno. Di fronte all’arroganza degli investimenti, che cosa fecero allora le istituzioni? È semplice, nulla. Non si parlava allora, o si parlava poco, di ecologia o di equilibrio idrogeologi- co. Non c’era bisogno di deregula- tion, perché le regole non esisteva- no, o erano risibili e comunque non rispettate. Fenomeno constatabile non solo nel capoluogo ligure, ma anche in gran parte delle due Ri- viere. Specialmente in quella di Le- vante. Ma se allarghiamo un poco lo sguardo, la stessa storia potrebbero raccontarcela Sarno e Quindici, Se- veso, Ischia, Fornovo, Napoli e tante altre belle località italiane. E Genova ci fa allora riflettere, non tanto o non solo sulle specifiche re- sponsabilità o colpe dell’ultimo disa- stro, ma su qualcosa che è allo stes- so tempo più grande e più profondo. Non si limita a mostrarci le sue feri- te. Ci parla del presente, per ricor- darci che oggi tutti hanno più consa- Genova: l’alluvione dell’ottobre 1970 pevolezza ecologica, e che le regole ormai ci sono, da tempo, ben conso- lidate, e che l’opinione pubblica sa di tà ai privati”, insomma un simpatico spazzato via. Con il rischio che gli cosa si tratta, e nessuno si nasconde ritorno a 50 anni fa. “È questa la abusi e le storture di tanti anni fa i problemi. La burocrazia quindi deve soluzione?” ci chiede Genova. possano tranquillamente ritornare. tenerne conto e controllare che gli Forse no, ma è sicuramente in linea Genova per noi è certamente denun- interventi sul territorio siano fatti se- con la tendenza diffusa a rimettere cia di un passato vergognoso, ma è condo le regole, nel bene e nel male. in riga le istituzioni, bollandole con il soprattutto esortazione a vigilare per Così capita che il tribunale sia costret- nome da tutti odiato di “burocrazia”. non farci sottrarre il nostro futuro. to a bloccare i lavori per il torrente Meglio affidarsi all’iniziativa privata, (Marco Fabio Gasperini)
Italia Duecento anni dopo Nel dicembre del 1777 Vittorio Alfieri, la nuova nazione avrebbe lentamen- e addirittura carogne di cani, gatti, che aveva trascorso l’estate a Firen- te trasformato quella che Metternich volpi, travolti dalle auto e lì spostati ze, fece, come scrive nelle sue me- aveva definito una semplice “espres- da qualcuno. Dove poi lo spazio si morie “una scorsa a Roma”. Alfieri sione geografica” in un paese ricco, fa più ampio trovate divani abbando- aveva visitato la città per otto giorni addirittura l'ottava potenza industriale nati, materassi, frigoriferi, lavatrici, già undici anni prima, raggiungen- del pianeta. Sarebbe di conseguenza e quanto altro potete immaginare; dola da Siena e percorrendo dunque cambiato anche il paesaggio laziale il tutto arrugginito o consumato dai l'antica via Cassia. tanto deprecato dall'Alfieri: non più mesi trascorsi senza che il servizio di Se il primo viaggio attraverso il ter- “aridi campi incolti”, ma poggi fioren- nettezza urbana si sia preoccupato ritorio appartenente allora allo Stato ti; e gli “squallidi estenuati volti” dei di rimuovere nulla. Di “aridi campi in- della Chiesa lo aveva tutt'altro che contadini segnati dalle malattie e dalla colti” poi, ce n'è dappertutto, e spes- entusiasmato, tanto che lo scritto- fame, si sarebbero trasformati nei flo- so, ad aggravare la loro tristezza, re parla di “orridezza e miseria da ridi volti dei nostri contemporanei ba- contribuiscono strutture in cemento Viterbo in poi”, il secondo viaggio, ciati dal benessere e, anzi, spesso im- di costruzioni mai completate che definito “pazzo e strapazzatissimo”, pinguiti dall'eccessiva alimentazione. spuntano dall'erba alta e giallastra. addirittura lo indigna, al punto che Cinque anni prima della nascita di Quella campagna romana tanto ama- da quell'esperienza nasce il famoso Vittorio Alfieri moriva a Napoli, dove ta da Goethe al punto da farvisi ritrar- sonetto XVI, la cui prima quartina mi era nato settantasei anni prima, quel- re da Tischbein è solo un luogo de- piace qui riportare: Vuota insalubre lo che è forse l'unico grande filosofo solato; cosa che peraltro era sempre region, che stato / Ti vai noman- italiano prima di Benedetto Croce: stata, ma almeno senza i rifiuti pro- do, aridi campi incolti; / Squallidi Giovan Battista Vico, conosciuto ai dotti dalla società industriale. Quanto oppressi estenuati volti / Di po- più per la sua teoria dei corsi e ri- agli “squallidi oppressi estenuati volti” pol rio codardo e insanguinato. corsi storici. Il pensatore napoletano non avete che da farvi una passeg- In undici anni gli entusiasmi post sosteneva infatti non che la storia giata sui litorali; ma lì più che dai trat- adolescenziali – Alfieri era nato nel davvero si ripeta, ma che a periodi ti fisiognomici sarete attratti da quella 1749 – si erano cambiati nello sde- di progresso seguano fasi di regres- sorta di bizzarri collage che decorano gno libertario del giovane scrittore so, simili queste ultime ad analoghe i corpi dei più: strampalati tatuaggi che, proprio in quel 1777, completava fasi che ne hanno precedute altre fio- di ogni forma e disegno distribuiti su il suo trattato Della Tirannide; ma renti. Sarà per questo forse che alla ogni parte anatomica senza criterio e nel 1766 la gioia del viaggio intra- fine di un mio recente soggiorno in armonia, autentico e privato monu- preso gli faceva semplicemente dire, quella “vuota insalubre region” di cui mento al cattivo gusto. riferendosi alle strade percorse, che parla l'Alfieri, potrei stendere, a parti- Nel sonetto citato l'Alfieri parla ancora queste “non erano quasi praticabili”, re dalle strade, un resoconto analogo di “prepotente, e non libero senato“, lamentando gli “strabalzi” che aveva a quello redatto dal grande astigiano il che pure meriterebbe un commen- dovuto soffrire il fedele cameriere Elia oltre duecento anni fa. to. Ma per oggi ci fermiamo qui.
Italia Cimitero mediterraneo La tratta degli schiavi è uno dei ca- anche differenze che evidenziano ricevere soccorso. pitoli più crudeli della storia dell’u- aspetti paradossali che lasciano sgo- Mare Nostrum è nata esattamente manità e ha interessato almeno 12 menti. Queste morti sono avvenute un anno fa, il 18 ottobre 2013. La milioni di neri africani. Per circa tre non trecento anni fa bensì nel XXI decisione fu presa dal governo Letta secoli tra Europa, Africa e America secolo e in un mare molto più piccolo dopo il naufragio del 3 ottobre 2013. venne tenuto in funzione un effi- dell’Oceano Atlantico. “Un mare sol- Il naufragio ebbe luogo a pochissima ciente quanto inumano sistema di cato da miriadi di imbarcazioni, mer- distanza dalla costa, davanti all’iso- commercio triangolare. Le navi sal- cantili, militari, da pesca o da dipor- la di Lampedusa e vi persero la vita pavano dai porti europei cariche di to; controllato da radar e da velivoli; 366 persone. Fu una vergogna per manufatti, tessuti, vetri e specchi e osservato dai satelliti; conosciuto al l’Europa. Centoundici bare furono raggiungevano le coste dell’Africa millimetro: coste, fondali, scogli, iso- allineate in un hangar dell’isola. Ri- occidentale. Qui scaricavano le mer- le, correnti, venti; avvolto nella rete flettevano l’immagine dell’incapacità ci e imbarcavano gli schiavi. Giunti invisibile di milioni, miliardi di onde della UE di affrontare seriamente il sulle coste dell’America centrale e radio e telefoniche” (*). problema e nel contempo rappre- del Sudamerica, gli schiavi venivano Il 2014 non è ancora terminato ma sentavano un monito. Quello che nuovamente barattati in cambio di è già possibile dire che la percen- non si ripetessero nuove stragi di in- materie prime, tra cui cotone, cacao, tuale del 2 percento non solo sarà nocenti. Dopo quel naufragio da par- zucchero e tabacco, destinate ad es- confermata, ma verrà purtroppo am- te dell’Europa ci si sarebbe aspettati sere rivendute in Europa. piamente superata. Secondo l’Orga- una risposta unitaria per fermare l’e- I barconi stracolmi di migranti che nizzazione Internazionale per la Mi- catombe. Ma non fu così. Il governo attraversano il Canale di Sicilia han- grazione e l’Alto Commissariato ONU italiano, da solo, decise di non poter no molte cose in comune con le per i Rifugiati, nei primi 9 mesi del permettere che si ripetessero simili navi negriere: la dimensione e la 2014 nel Mediterraneo sono morte tragedie nei propri mari. precarietà degli scafi; il loro gover- 3.072 persone. Nello stesso periodo Dal suo avvio, Mare Nostrum ha no, affidato a trafficanti senza scru- nel mondo complessivamente sono soccorso circa 150.000 persone gra- poli; il carico umano di disgraziati, morti 4.077 migranti. Le morti del zie agli interventi della marina italia- perseguitati prima, durante e dopo Mediterraneo sono il 75 percento del na. La missione è costata oltre 9 mi- la traversata. Ma l’aspetto che più totale. Questo triste primato rende lioni al mese, un peso notevole per drammaticamente accomuna le navi l’Europa, e in particolare le coste il nostro Paese già pesantemente cariche di schiavi ai barconi carichi meridionali dell’Italia, il luogo più provato dalla crisi economica. Ciò ha di profughi è rappresentato dall’al- difficile e rischioso da raggiungere e spinto l’Italia a chiedere aiuto all’Eu- to numero di vittime. Agli inizi della nel contempo dimostra che la migra- ropa. Dopo svariate trattative con tratta, durante le traversate perde- zione è un problema europeo. Fino Bruxelles e con alcuni Paesi dell’u- vano la vita tra il 10 e il 20 percento ad oggi l’Europa ha gestito passiva- nione, recentemente è stato deciso dei deportati. Poi col tempo le cose mente il problema mettendoci delle di dare avvio all’operazione Triton migliorarono – se così si può dire – e pezze, permettendo che il Mediter- che verrà gestita dall’Agenzia Fron- nella metà del Settecento le navi in raneo fosse il teatro di un commer- tex. Il 7 ottobre scorso il commis- partenza dal Senegal e dall’Angola cio di innocenti e che diventasse un sario europeo Cecilia Malmström ha persero “solo” il 2 percento dei pas- immenso cimitero. Gran parte delle dichiarato che l’operazione partirà seggeri. Il 2 per cento è esattamen- 3072 vittime suddette hanno perso “al più presto” il primo novembre. te il tasso di mortalità dei migranti la vita nel Canale di Sicilia, nono- La Malmström ha anche afferma- che hanno tentato la traversata del stante le molte migliaia di persone to che “l'UE e i suoi Stati membri Canale di Sicilia e dello stretto di Gi- soccorse e salvate con l’operazione devono rispondere all’emergenza bilterra a partire dal 2000. È stato Mare Nostrum. È triste dirlo, ma umanitaria e devono intervenire per calcolato che i morti sono stati al- probabilmente l’alto numero di vitti- salvare vite umane”. meno 22.400. Questa cifra si riferi- me si deve anche al fatto che gli sca- Nonostante queste belle parole, le sce unicamente alle morti accertate fisti, confidando in Mare Nostrum, finalità di Triton risultano quanto e pertanto è una stima per difetto. hanno utilizzato barconi molto più mai vaghe e contraddicono i pro- Il confronto con la tratta degli schia- vecchi e malandati del normale, pen- positi umanitari espressi dal com- vi mette in luce molte analogie, ma sando di abbandonarli poco prima di missario. E non potrebbe essere rinascita flash 6/2014
Italia Tratta degli schiavi - Stivaggio in una nave negriera altrimenti, visto che l’operazione e daccapo. La geografia non per- – dotata di ingenti risorse e soprat- sarà gestita da una agenzia il cui mette speculazioni. Un’altra que- tutto di un ampio mandato derivante compito è, più che il soccorso in stione che si porrà sarà quella delle da una cessione di sovranità ad essa mare, quello di controllo delle fron- domande di asilo e qui riappariranno conferita dalle sue stesse nazioni. tiere della UE. Questo dettaglio è i limiti del trattato di Dublino, altro Per fare tutto ciò ci vuole una politi- stato chiarito dalla stessa agenzia capolavoro europeo. ca nuova incentrata su valori umani e Frontex nella persona del suo di- Tutto fa pensare che il Mediterraneo visioni, senso di responsabilità e co- rettore esecutivo. “L'operazione continuerà ad essere teatro di trage- raggio. E di questa politica in Europa Triton non sostituirà Mare No- die e che queste saranno accompa- ne avremmo bisogno anche per que- strum. La decisione se ridurre o gnate da polemiche roventi. Diventerà stioni molto diverse da quella della terminare quest'ultima operazione il mare dei conflitti di responsabilità, migrazione. È chiaro tuttavia, che se spetta al governo italiano” ha detto delle dispute e dello scaricabarile. Ma l’Europa non riuscirà ad attuarle per Gil Arias Fernandez, sottolineando questo servirà a distrarre l’attenzione l’emergenza migrazione, difficilmente che "l'Agenzia e l'Unione Europea dal vero problema e a tenerne lontane potrà farlo per le altre diverse que- non possono sostituire gli Stati le soluzioni. Se si vorranno trovare, le stioni che l’attanagliano. membri nella responsabilità di con- soluzioni bisognerà cercarle sulla terra L’attuale dibattito di cosa succederà trollare le loro frontiere: da noi ci ferma e non nell’acqua. Bisognerà cer- dopo Mare Nostrum è fuorviante e sarà un supporto". Queste parole carle nei Paesi di partenza e di arrivo pretestuoso. La statistica e la storia sono una doccia fredda per il mini- dei flussi migratori, creando dei corri- non fanno sconti. Se non ci sarà una stro Alfano che si illudeva di essere doi umanitari che uniscano i luoghi di svolta radicale continuerà l’ecatombe. riuscito a scaricare sull’Europa la partenza a quelli di accoglienza; con- Un’ecatombe che ha trasformato il responsabilità del soccorso e della sentendo a chi ne ha diritto di attra- mare che fu culla di civiltà in un enor- successiva gestione dei migranti. versare il Mediterraneo in piena sicu- me cimitero sommerso e senza lapidi. Non sarà così. rezza; eliminando una volta per tutte Nel quale l’idea stessa di Europa ri- Frontex è nata per svolgere azioni il commercio disumano perpetrato dai schia di morire ed esservi seppellita. di polizia di frontiera. A differenza trafficanti scafisti, nuovi schiavisti del (Pasquale Episcopo) di Mare Nostrum, le cui navi si XXI secolo. Direttamente nei Paesi in- sono spinte fino in prossimità delle teressati dalle guerre o nelle zone di coste libiche, il suo raggio d’azione confine bisognerà creare dei presidi di (*): molte informazioni e statistiche rimarrà molto più vicino alle acque raccolta, registrazione e smistamento riportate nell’articolo sono tratte dai territoriali europee. Se mai Triton dei profughi gestiti dal’ONU e dalla UE. libri e dagli articoli del prof. Massi- farà azioni di soccorso, si porrà la Quanto ai Paesi di arrivo, e cioè ai pa- mo Livi Bacci, docente di demografia questione di dove porterà poi i mi- esi della UE, in essi dovrà operare una all’Università di Firenze, nonché da granti salvati e di chi dovrà gestirli. agenzia europea per la migrazione – un incontro personale avuto col pro- E chi se non l’Italia? Saremo punto eventualmente sotto l’egida dell’ONU fessore nel mese di settembre.
andare all’estero Australia: opportunità o via di fuga? Un viaggio dall’altra parte del mondo svela i segreti di una terra lontana e affascinante, dove la crisi è molto meno crisi che in Europa. E, come 40 anni fa, sono sempre più numerosi gli italiani con un certo grado d’istruzione che si trasferiscono laggiù. Con buone possibilità di lavoro e permessi di soggiorno non impossibili. E, soprattutto, con nessuna intenzione di tornare in Italia Gli italiani tornano ad essere emi- granti, come accadeva un secolo fa, come succedeva 40-50-60 anni fa, a più ondate di crisi che ci hanno tra- volto (e ci stanno travolgendo) tra il boom economico degli anni Sessan- ta e “la Milano da bere” degli anni Ottanta. Di nuovo emigranti: lo con- ferma il rapporto “Italiani nel Mon- do” della Fondazione “Migrantes”: nel 2013, 94mila italiani hanno la- sciato il Belpaese per cercare fortuna all’estero. Fuga di cervelli o, sempli- cemente, scelta (anzi, necessità) di vita? La cifra, in continuo aumento, ha ormai superato i flussi dei lavora- tori stranieri immigrati in Italia, che ogni anno sono circa la metà (43mila, numero ovviamente sempre in cre- scita) degli italiani che se ne vanno. Il 70 percento dei connazionali che scelgono la via dell’espatrio finiscono per atterrare nel Regno Unito: la crisi Il porto di Wooloomooloo a Sydney si fa sentire anche a Londra e din- torni, ma con morsi meno feroci, e che vi andarono tanto tempo fa. In volta per tutte, l’inglese: desideri l’estrema flessibilità del mercato del grande rampa di lancio, la destina- sacrosanti in ragazzi di 20-25 anche lavoro inglese permette di trovare la- zione-Australia: me ne sono accorto 30 anni, che iniziano da camerieri voro rapidamente (“comunque non andandoci durante l’estate italiana (li abbiamo visti soprattutto in risto- così rapidamente come anni fa”, ci fa 2014 (inverno australiano, ma assai ranti e pizzerie italiane) e sognano sapere una giovane cameriera italia- mite) in occasione del mio viaggio di studiare all’università di Sydney o na che vive a Londra) e di cambiarlo di nozze, e approfittando del fatto di Melbourne, le due città più gran- con maggiore facilità rispetto all’in- che mia moglie ha due sorelle più di e sviluppate dell’Australia. Stiamo gessato mercato italiano del lavoro, grandi che vivono là da 40 anni, parlando, intendiamoci, di un intero le riforme del quale sono bloccate da nelle campagne dei sobborghi di continente: grande 25 volte l’Italia discussioni infinite su cuneo fiscale, Sydney. A parte le tante famiglie e con una popolazione che è meno articolo 18, varie ed eventuali. italiane presenti da decenni (ma or- della metà della nostra (26 milioni). Dopo l’Inghilterra dei sogni, il rap- mai siamo alla terza generazione, e Insomma: di spazio per i sogni ce porto “Migrantes” snocciola le altre i nipotini non parlano più una sola n’è! Ma se partite da Sydney alle 5 destinazioni più ricercate dagli ita- parola d’italiano), arrivati là dopo del pomeriggio, l’ora di punta, e vi liani in cerca di fortuna: Germania, mesi di viaggio in nave per lavorare infilate in tangenziale, per arrivare a Svizzera e Francia. Praticamente i come muratori o tagliatori di alberi casa ci mettete comunque un’ora e vicini di casa. Sono in aumento, ma (a mano!), un po’ ovunque abbiamo mezzo, come e peggio della tangen- con numeri decisamente inferiori, conosciuto giovani italiani che sono ziale di Milano o del Grande Raccor- gli italiani con biglietto di sola an- letteralmente fuggiti dall’Italia da do Anulare di Roma. data per gli Stati Uniti, il Canada, pochi mesi per “mancanza di oppor- Le similitudini, però, finiscono qui: mi il Brasile e l’Argentina, forse addi- tunità” e per voglia di fare esperien- raccontava Ada Guglielmino, profes- rittura sulle tracce degli antenati za e magari imparare per bene, una sionista del settore comunicazione a rinascita flash 6/2014
andare all’estero rinascita e.V. ha un nuovo conto corrente: Kt. Nr. 8219144400 BLZ 43060967 GLS Bank Bochum IBAN: DE 27 430609678219144400 BIC: GENODEM1GLS Opera House a Sydney Torino che ha scelto la carta “mollo mi chiede: “Perché non tornate Comites tutto e cambio vita” a 50 anni, che l’anno prossimo e vi stabilite qui una volta arrivata a Perth con tut- in Australia definitivamente? ”. Io, Comitato degli Italiani all’Estero ta la famiglia, ha subito ottenuto un sorpreso dalla domanda, ribatto: “E Circoscrizione Consolare di Monaco permesso di soggiorno temporaneo cosa vengo a fare? So fare solo di Baviera riservato a chi vuole aprire un’atti- il giornalista ”. Lui non si scompo- c/o Istituto Italiano di Cultura - vità commerciale e imprenditoriale ne: “Beh, qui c’è un giornale italiano, Hermann-Schmid-Str. 8 e, nel giro di pochi giorni, ha otte- La Fiamma (pare nessun riferimento 80336 München nuto tutti i lasciapassare necessari politico, nda), che cerca collabora- Tel. (089) 7213190 per aprire il suo ristorante, chiamato tori…”. Ancora più stupito, insisto: Fax (089) 74793919 “Parlapà” in perfetto stile piemonte- “E per il permesso di soggiorno, Presso il Comites di Monaco di Baviera è in funzione lo se, come il menù del suo locale im- come facciamo? ”. Il cognato Vince pone. “Non voglio nemmeno pensare Mamone non si perde d’animo nel a quanto tempo ci sarebbe voluto in perorare la causa australiana e dice: Sportello per i Italia ”, spiega Ada, tramite il suo pro- “Beh, basta avere uno sponsor ”. filo Facebook. “Non riuscivamo più E io, esterrefatto: “Uno sponsor? ”. cittadini a sbarcare il lunario, venire in Au- E lui spiega: “Sì, qualcuno che ga- nei giorni di stralia è stata forse una fuga, forse rantisca economicamente per te il una scelta, sicuramente una paz- primo anno di tua permanenza in LUNEDÌ e GIOVEDÌ zia, ma ne è valsa la pena. Io, in Australia. L’azienda che ti assume, Italia, non ci torno più ”, aggiunge. un amico, un parente…”. Poi, sogghi- dalle ore 18.00 alle Quindi: Australia opportunità o via gna simpaticamente e rilancia: “E noi ore 21.00 di fuga? Probabilmente entrambe parenti, che cosa ci stiamo a fare le cose. Sempre durante il mio sog- qui, altrimenti? ”. I connazionali possono rivolgersi giorno tra i canguri, uno dei miei co- Dunque, alla fine del viaggio e dell’arti- al Comites gnati, Vince Mamone, che conduce colo, se mi chiedete – come si chiede il (personalmente o per telefono) un’avviata attività di trasporto frutta titolo –: Australia, opportunità o via di per informazioni, segnalazioni, con numerosi camion (gente che la- fuga, io vi rispondo semplicemente cosi: contatti. vora: tutte le notti alle due sono già quasi quasi ci faccio un pensierino.
politica nel mondo What is “IS” Cos’è realmente l’IS? L’abbreviazio- dove sia (“da qualche parte in Medio democratici. In questa fase, la Tur- ne che sta per "Stato Islamico" è già Oriente”), allora abbassiamo la radio chia ha sempre avuto un ruolo di chiara di per sé. È un movimento e non ci occupiamo più di tanto di modernizzazione di tutta quell’area (che possiamo definire terroristico in sapere cosa ci sia dietro: tanto “si politica e geografica. Ora l’IS rivuo- quanto usa metodi terroristici) che ammazzano tra loro”. Io personal- le un proprio stato riconosciuto, un non è certamente nato l’altro ieri, mente penso che la vita di un siriano nuovo califfato nella regione menzio- anche se da noi se ne sente parlare valga esattamente come quella di un nata all’inizio, partendo dalla Siria e praticamente solo da qualche mese. europeo, e inorridisco anche di più dall’Iraq, espandendosi poi progres- Questo gruppo, per così dire “inter- quando “ci si ammazza” tra vicini di sivamente nelle aree circostanti. Ora regionale” se non “inter-nazionale” casa. Come già scritto in un mio pre- sta attaccando e conquistando la (nel senso che ha sede a cavallo tra cedente articolo, sono anche queste città di Kobane, una città prevalen- due stati, Iraq e Siria), sta crean- Guerre Incivili. temente curda, con una popolazione do non pochi problemi agli equilibri Una seconda considerazione riguar- pari a quella di Cosenza, quindi non internazionali e rischia di diventare da le azioni di Europa e Nazioni proprio un villaggio. Noi speravamo un problema senza soluzione. Anzi, Unite in generale. A me l’America, che dando un paio di fucili ai cur- appena si cerca di risolvere un pro- quando si mette in testa di mettere di potessimo poi dormire tranquilli, blema, se ne creano altri e così via, in ordine il mondo con le armi, non invece no. Come se i curdi fossero in maniera esponenziale. Non mi è mai stata simpatica. Eppure devo tradizionali alleati strategici dell'Eu- permetterò, su queste pagine, di anche ammettere che la posizione ropa. Ma prima d’ora molti di noi fare un rapporto su quello che è l’IS, degli Stati europei, con i loro tenten- neppure sapevano dove i curdi fos- tantomeno di commentare le confu- namenti e tutte le loro indecisioni, sero di casa. Facciamo solo un paio se azioni che si stanno facendo dalla non sta aiutando né le popolazioni di considerazioni: in Siria l’IS vuole parte politica (con le Nazioni Unite in pericolo, né i cristiani che si tro- far cadere il dittatore Assad, anche in primo luogo). Tantomeno di pro- vano perseguitati, e tantomeno aiu- l’Europa lo vuole. E anche l’Ameri- nosticare su come questa situazione tano ad indebolire l’avanzata dell’IS. ca. Ma la Russia no. In Iraq è stato andrà a finire: non ho assolutamen- Sarebbe bello se un conflitto di tale fatto di tutto per abbattere il regime te gli elementi per farlo. Voglio solo portata si potesse risolvere mandan- di Saddam Hussein, ma ora tutto il mettere su carta alcune libere consi- do armi a “terzi”, in questo caso ai Paese è “out-of-control”. Cosa analo- derazioni e alcuni pensieri, del tutto curdi, che combattono per tutti noi, ga in Egitto, medesima cosa in Libia. personali. mentre siamo magari in vacanza o Praticamente, ovunque sia nata una In primo luogo, il ruolo dell’infor- stiamo guardando il catalogo per primavera araba, alla fine il governo mazione. Ancora una volta i giornali scegliere la nuova macchina da com- è almeno provvisoriamente andato trattano questa vicenda come uno prare. Se non altro, gli americani ci ai più integralisti o, nella migliore “scoop”, senza mai approfondire mettono del proprio per controbilan- delle ipotesi, ai militari. Bel risultato. troppo l’argomento sulle origini e su ciare l’avanzata di questi gruppi che Tornando alla questione curda, ora come siamo potuti arrivare a questo stanno via via conquistando intere sarebbero i turchi a doverli aiutare, punto. Le decapitazioni, quelle sì, città. Ripeto, nessuna simpatia “in- mandando uomini e mezzi, creando fanno notizia. Meglio se c’è anche un terventista”, ma a questo punto o si un corridoio per far fuggire i curdi in video da vedere online. Allora siamo lascia degenerare la situazione, op- pericolo. Ma fino a poco fa sapevo tutti lì ad inorridire, ad indignarci. Ma pure occorre intervenire in modo più che tra turchi e curdi non c’era una questa è solo la punta di un iceberg, deciso di come stiamo facendo oggi. profonda comprensione, anzi tutt’al- il gruppo (o meglio i gruppi, perché A tutti livelli, non solo con le armi. tro. Bisogna sperare che i curdi non sono più di uno e nemmeno tanto In terzo luogo, mi pongo una do- finiscano dalla padella sulla brace. coordinati tra loro) sono anni che manda: ma cos’è questa storia del Un’altra considerazione vorrei farla eseguono attentati kamikaze ovun- califfato? Sembra piovuta da altri riguardo il ruolo dei servizi che do- que nella regione. Eppure, appena tempi. Infatti lo è. Fino agli anni ven- vrebbero garantirci la sicurezza. Stia- sentiamo che sono morte cento o ti del secolo scorso c’erano ancora mo tanto discutendo sul ruolo dello duecento persone non a Londra o i califfati, poi soppressi nella nuova spionaggio delle comunicazioni in- a New York ma “solo” in qualche spartizione del mondo in Stati che ternet e telefoniche, tanto che pare posto che noi neppure sappiamo via via sono diventati più o meno vengano ascoltate le comunicazioni rinascita flash 6/2014
politica nel mondo Territori controllati dalle milizie “Islamische Staat” della Merkel e anche potenzialmente creduto alle guerre di religione, da nella nostra quotidianità. I valori del- quelle di tutti noi. Ammesso e non qualunque religione queste siano la pace, della giustizia, della demo- concesso che io personalmente sia scaturite. E sono alquanto convinto crazia, della libertà valgono per tutti, disponibile a farmi “ascoltare”, alme- che l’IS di religioso non abbia mol- indipendentemente dalla religione. no vorrei come contropartita essere to. Ma vorrei che anche la popola- Ed è bene anche che tutti noi li di- più sicuro in casa. Le cose sono due: zione musulmana, cominciando da fendiamo, perlomeno per quanto sta o a noi poveri mortali cittadini qua- tutti coloro che vivono con “noi oc- in nostro potere. (Massimo Dolce)
costume Le "sentinelle in piedi" e il rispetto dei diritti umani Nei giorni scorsi sia nei media che Altro testo sacro per le sentinelle in deciso di scendere nelle piazze? sui social si è fatto un gran parlare piedi è "Il cuore della famiglia" di La miccia è stata accesa dal ddl del movimento noto con il nome di Don Oreste Benzi, in cui il prelato si Scalfarotto, approvato dalla Camera “sentinelle in piedi”, ma chi sono e lancia in analisi azzardate e quanto- e ora in attesa di passare al vaglio soprattutto cosa fanno queste “cu- meno poco scientifiche sulle cause del Senato, che sostanzialmente stodi” dei nostri giorni? che possono portare una persona ad amplia la legge Mancino-Reale sul- Vegliano affinché la famiglia co- essere omosessuale. le discriminazioni etniche, razziali e stituita da padre e madre venga Già con queste premesse verreb- religiose, includendo atti di omofo- preservata ad ogni costo e ogni be da chiedersi come fanno queste bia e transfobia. forma “alternativa”, e secondo loro persone a dichiararsi completamen- Ciò che i nostri prodi guardiani chie- “anormale” di unione tra individui te apartitiche e aconfessionali, e so- dono, con la loro protesta silenzio- liberi, venga adeguatamente argi- prattutto come possano anche solo sa, non è altro che sentirsi liberi di nata e messa al bando. Vegliano in pretendere che qualcuno possa dar giudicare la vita di altri esseri umani silenzio e immobili, in piedi, con in loro credito. e di affermare la loro superiorità di mano un libro dal quale leggono al- Se si va sul loro sito web ci si trova esseri “normali” in un mondo ormai cuni passi importanti. subito di fronte alla definizione che decaduto e corrotto, preda di malsa- Per entrare subito in questo nuovo danno di loro stesse: “sentinelle ne idee di amore libero fra persone fenomeno e soprattutto nelle men- in piedi non è un movimento, dello stesso sesso, le quali pretende- ti di coloro che lo hanno generato, ma un metodo; una resistenza rebbero, (addirittura!) una tutela da basterebbe solo soffermarsi per un di cittadini che vigila su quan- parte della legge. momento a chiedersi quali siano to accade nella società e sulle Dalle interviste che si trovano in rete queste fonti di cultura suprema che azioni di chi legifera denuncian- vengono fuori atteggiamenti a dir le persone in questione hanno deci- do ogni occasione in cui si cerca poco assurdi e pericolosamente neo- so di adottare come loro fonti ispi- di distruggere l’uomo e la civil- nazisti. C’è chi paragona l’unione tra ratrici. Tra i libri più letti dalle sen- tà”. Ritti, silenti e fermi vegliano per due omosessuali a quelle tra uomini tinelle, infatti, possono annoverarsi la libertà d’espressione e per la tu- e animali, chi rivendica il diritto per capolavori della letteratura mondia- tela della famiglia naturale fondata il proprio figlio di rifiutarsi di giocare le come "Voglio la mamma" di Mario sull’unione tra uomo e donna, con la con un bambino che ha due madri, Adinolfi, giornalista ed ex deputato presunzione che solo le loro idee e le chi teme di non saper trovare le pa- del Pd, collaboratore di Avvenire e loro scelte siano sulla strada giusta e role giuste per poter spiegare ad un Radio Vaticana, che difende a spada tutte le altre da cancellare, mossi da bambino l’immagine di due uomini tratta la famiglia tradizionale come un egoismo per cui una sola idea è che magari si scambiano un bacio. unica, sana e indissolubile, salvo quella giusta: la nostra! C’è anche chi, con gravissima igno- poi scoprire che si è sposato a 20 Sappiamo con certezza, invece, che ranza, fa sua la tesi secondo cui la anni per poi divorziare risposandosi la famiglia che oggi definiamo “nor- parola omosessualità debba essere a Las Vegas. male”, statisticamente normale non senza remore associata alla parola Tra le letture preferite da questi in- lo è per nulla, perché è un’inven- pedofilia (quasi come fosse una la dividui troviamo anche "Sposati e sii zione piuttosto recente di una par- conseguenza dell’altra), forse non sottomessa" ed “Obbedire è meglio" te alquanto limitata dell’umanità, e sapendo che da studi scientifici ri- di Costanza Miriano, che sembra far perché ancora adesso non è la for- sulta invece l’esatto contrario: la suo il monito di san Paolo nella Let- ma prevalente di unione nel mondo. pedofilia a livello mondiale è molto tera agli Efesini “Spose siate sot- Viene solo da chiedersi se queste più diffusa in ambienti eterosessuali tomesse ai vostri mariti”, quan- persone conoscano il vero e reale che omosessuali. do scrive “La donna deve uscire significato della parola famiglia. Secondo una ragazza intervistata, dalla logica dell’emancipazione Il bene assoluto e incondiziona- invece, i gay dovrebbero rimaner- e riabbracciare con gioia il ruolo to prescinde da qualsiasi forma di sene nascosti, un po’ come società dell’accoglienza e del servizio”. unione, semplicemente esiste o segrete dei giorni nostri. Come dei Cinquant’anni di lotte per la parità non esiste. La famiglia è questo, ladri che hanno commesso chissà delle donne gettate al vento in men solo questo: amore. quale crimine. Che facciano quel- che non si dica. Ma perché nei giorni scorsi hanno lo che vogliono purché lo facciano rinascita flash 6/2014
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