La Fondation Gianadda presenta gli impressionisti della collezione Ordrupgård - FEBBRAIO - MARZO 2019 - Ticino Magazine
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TM 2019 Feb-Mar copertina_053862d6 Masco TM 06-06 Co 21.01.19 11:49 Pagina 1 La Fondation Gianadda presenta gli impressionisti della collezione Ordrupgård FEBBRAIO - MARZO 2019
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 1 FEBBRAIO - MARZO 2019 - Anno 37° - Nr. 1 Rivista del tempo libero Redazione: TM - Masco Consult SA, 6955 Capriasca-Cagiallo Tel 091 923 28 77 - Mobile 079 620 51 91 ticino-magazine@ticino.com - www.ticino-magazine.ch Editore: Masco Consult SA Editore - Grafica e impaginazione: Mascografica TESORI IMPRESSIONISTI LA COLLEZIONE ORDRUPGÅRD ALLA FONDATION PIERRE GIANADDA L a Fondation Pierre Gianadda presenta “Tesori impressionisti pre-pmpressionisti”, una mostra che propone oltre una sessantina di opere d’eccezione provenienti dal museo Ordrupgård di Copenhagen (Dani- marca). Questo famoso scrigno rac- chiude l'omonima collezione creata dalla coppia danese Wilhelm e Henny Hansen: un insieme unico in Europa di opere rappresentative dell’Impres- sionismo e del Pre-impressionismo riunite con cura e passione. Questa importante mostra propone opere im- portanti dei maggiori esponenti della pittura francese del diciannovesimo e inizio del XX secolo come Degas, Gau- guin, Sisley, Pissarro, Monet, Renoir, Manet, Cézanne, ma anche Corot, Courbet, Ingres, Delacroix. È allestita per sezioni tematiche a partire dai di- pinti di paesaggio per passare ai ritrat- ti, alle nature morte e ai giardini im- maginari. in copertina Paul Gauguin "Les Arbres bleus" "Vous y passerez, la belle!" anno 1888 Paul Gauguin olio su tela di iuta “Portrait d'une jeune fille, Vaïte (Jeanne) Goupil” cm 92 x 73. 1896, olio su tela, cm 75 x 65 –1–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 2 ARTE ALLA FONDATION PIERRE GIANADDA OPERE DALLA COLLEZIONE ORDRUPGÅRD DI COPENHAGEN Odilon Redon “Natura morta” verso il 1901 olio su tela cm 50 x 73. La pur prevalente passione per il paesaggio non fa trascurare ai collezio- nisti il ritratto e le scene d’interno. Ciò appare ben evidente dalle opere che mostrano, tra gli altri, i ritratti intimi di Edgar Degas come “Femme se coif- fant” (1894), di Berthe Morisot “Jeu- ne fille sur l’herbe, Le Corsage rouge” Da Corot a Courbet, un insieme illustrano i principali periodi creativi (1885) o il sorprendente “Portrait d’u- magistrale che riflette l'evoluzione del- dell'artista con vedute di Parigi, il sog- ne Roumaine” (1877) di Pierre-Augu- la pittura di paesaggio francese lungo giorno a Pontoise e la sua vita in Era- ste Renoir. tutto l’Ottocento. Vi figurano dipinti gny. Sedotti anche dalle correnti che Le quattro nature morte acquisite della scuola di Barbizon, degli impres- precedettero l'impressionismo, gli da Wilhelm Hansen sono tutte pre- sionisti fino al capofila del Realismo Hansen raccolsero anche opere signifi- senti in mostra la delicata “Corbeille Gustave Courbet. Dei quarantacinque cative di Gustave Courbet. de poires” (1882) di Édouard Manet, pezzi della collezione di questo ambi- to, trentacinque sono esposti alla Fon- dazione Pierre Gianadda. Le vedute idilliache impregnate di nostalgia di Jean-Baptiste-Camille Corot affianca- no i mutevoli paesaggi di Claude Mo- net. Di Alfred Sisley che aveva un amore istintivo per il cielo e per l'ac- qua, sei straordinari dipinti rappresen- tano dei paesaggi tranquilli e luminosi dell'Ile-de-France. Per Camille Pissar- ro è proposta una serie di 6 dipinti che Pierre-Auguste Renoir “Une femme dans l'herbe (Lise Tréhot)” verso il 1868 olio su tela cm 29 x 34,5 –2–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 3 ARTE ALLA FONDATION PIERRE GIANADDA OPERE DALLA COLLEZIONE ORDRUPGÅRD DI COPENHAGEN Paul Cezanne, “Baigneuses”, verso il 1895, olio su tela, cm 47 x 77. “Fleurs et fruits” (1909) proveniente ne da cui si sono attinte le opere pro- La importante rassegna alla Fon- dal periodo fauve di Henri Matisse ac- poste alla Fondation Pierre Gianadda, dation Pierre Gianadda (Rue du Fo- compagnano “Deux vases de fleurs” opere che vanno dal Pre al Post-Im- rum 59, Martigny) rimane aperta (1890-91) di Paul Gauguin così come pressionismo con un nucleo significa- dall’8 febbraio al 16 giugno tutti i una misteriosa e inattesa “Nature tivo di lavori impressionisti. Nel 1916 giorni dalle ore 10 alle 18. L’ingresso morte” (1901) di Odilon Redon. essi acquistano un terreno ad Ordrup, pieno a 18 franchi permette di visitare Caratteristiche di periodi vari del- a nord di Copenhagen e vi fanno co- anche il Parco delle Sculture, il Museo la ricerca dell’artista, le opere di Paul struire una abitazione e una galleria gallo-romano e il Museo dell’automo- Gauguin formano uno dei complessi per le opere d’arte. Ordrupgård apre al bile. più spettacolari della Collezione Or- pubblico nel 1918 e i visitatori vi sco- drupgård. Otto dei dodici dipinti di prono dipinti francesi e danesi. Fon- proprietà del museo danese sono pre- damentale la disponibilità dei coniugi senti in mostra. Da “La petite rêve” Hansen di aprire la loro collezione ai (1881) a “Adam et Eve” (1902): costi- concittadini, rendendo così l’arte, so- tuiscono una mini-monografia. Vi si prattutto quella francese, accessibile al ritrova tra l’altro “Portrait d’une jeune pubblico scandinavo. Nel 1952 la col- fille, Vaïte (Jeanne) Goupil”, opera lezione è lasciata in eredità allo stato realizzata nel 1896, un anno dopo l’ar- danese. Oggi essa continua ad am- rivo di Paul Gauguin a Tahiti. pliarsi e per questo all’edificio origina- Appassionati d’arte, Wilhelm e rio è stata aggiunta nel 2005, su pro- Henny Hansen costituiscono in soli getto di Zaha Hadid, una nuova strut- due anni, tra 1916 e 1918 la collezio- tura dedicata alle nuove acquisizioni. –3–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 4 LA CORNICE cornici dorature articoli di belle arti Fabrizio Colciaghi via A. Giacometti 1 6900 Lugano tel e fax 091 923 15 83 lacornicelugano@bluewin.ch www.lacornice.ch LA CORNICE visitate la nostra spazio espositivo galleria d’arte CANDIDATO AL CONSIGLIO DI STATO RAFFAELE www.raffaelederosa.ch –4–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 5 LUGANO ARTE INIZIA CON CLAUDIO GRANAROLI LO SPAZIO ESPOSITIVO LA CORNICE Q uello che era lo Spazio d’Arte Il Raggio diventa a tutti gli effetti Spazio espositivo La Cornice. Fino ad ora l’area per le mostre era di- stinta per nome ed ospitata all’interno del riconosciuto negozio dedicato alle cornici e alla vendita di tutto il mate- riale necessario agli artisti: tele, telai, cornici, colori, matite, gessetti, caval- letti e via di seguito. Il titolare Fabrizio Colciaghi - che nel tempo aveva dap- prima affiancato il padre Vincenzo e poi ritirato dallo stesso lo storico ne- gozio - ha deciso di semplificare le co- se, rendendo così identificabile sia il negozio sia la galleria con la medesima appellazione. Inoltre, con l’aggiunta di un ulteriore spazio contiguo al nego- zio dedicato al magazzino, è stato pos- sibile liberare l’ambiente che prima era adibito a ciò. Si tratta di un bello e tivo per mostre a tema e comunque in occupa sempre la medesima superficie ampio locale situato a qualche decina permanenza destinato all’esposizione in Via Giacometti 1, in centro a Luga- di metri di distanza – in via Somaini - di rare cornici antiche, alcune anche di no. È costituito da una saletta interna dove in uno storico seminterrato è sta- dimensioni importanti. che di solito ospita una decina di qua- to ricavato un ulteriore spazio esposi- Lo Spazio espositivo La Cornice dri di medie dimensioni, oltre alle due ampie vetrine d’angolo esterne che possono accogliere anche opere di mi- sure maggiori. La proposta dei diffe- renti artisti che si susseguono nelle mostre è poi ampiamente soddisfatta da opere eseguite su carta nelle diffe- renti tecniche, raccolte e comodamen- te “sfogliabili” in apposite cartelle. Per questa prima mostra dell’anno che inaugura anche il suo nuovo no- me, lo Spazio espositivo La Cornice presenta l’artista italiano Claudio Gra- naroli. In tutto vengono messe in esposizione e vendita quasi una trenti- na di opere, per la gran parte di misura 40x50, ma anche una mezza dozzina di quadri di medio e grandi dimensio- ni. Si tratta per lo più di tecniche mi- ste eseguite su carta e in seguito inte- late con particolari tecniche e materia- li. Così la critica dell’arte Sonia Ca- vicchioli in “Grandi artisti e puri arti- sti", Signum Edizioni d'arte, riassume –5–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 6 ARTE LA CORNICE ESPONE OPERE DI CLAUDIO GRANAROLI gione, all'impulso quasi automatico con cui realizza ciascuna stesura, fan- no poi seguito i tempi lunghi dell'essi- cazione». Claudio Granaroli è nato a Mila- no nel 1939. Si è diplomato in pittura all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, presso la scuola di Pompeo Borra e Domenico Manfredi. Dipinge soprattutto opere informali su grande formato. Girando con i suoi vecchi furgoni ha esposto in tutta Europa. Le sue prime mostre risalgono al 1958 e al suo attivo ha oltre cinquanta mostre personali e più di centoventi colletti- ve, soprattutto in Italia, Finlandia, Belgio, Norvegia, Francia e Spagna. Nel 1979 ha fondato la casa edi- trice "El Bagatt Bergamo" che ha di- retto fino al 1996, pubblicando oltre 126 libretti di poesia o di scrittura creativa di poeti e artisti italiani e stra- nieri. In seguito dirige le "Edizioni d'Arte Signum". Fervido creativo e ideatore de "La collana dei numeri" ha curato e pubblicato più di 230 ‘pla- quette’ di poesia e arte. In essi concre- tizza l'idea di abbinare due categorie spesso nettamente separate tra loro: il segno della pittura portato sulla carta insieme alla sua naturale padrona, la parola. L’artista pittore e poeta Clau- dio Granaroli vive e lavora a Bergamo. La mostra di opere di Claudio Granaroli presso lo Spazio espositivo La Cornice (via Giacometti 1, Luga- no-centro) sarà inaugurata martedi 26 febbraio alle ore 18.00 e rimarrà libe- il lavoro dell’artista: «La pittura di tale di difficile reperimento. Usa olio, ramente visitabile fino al 30 marzo Granaroli ha un forte aspetto febbrile: acrilico, tempera, acquerello, inchio- durante gli ampi orari d’apertura del prepara i telai e le cornici; dipinge su stro di china (ha lavorato anche con negozio. tela e su carta, che poi incolla su tela; pastelli ad olio e stampato su lino- va alla ricerca di carta preziosa: per leum): li stende a vaste campiture, lungo tempo utilizza una carta pro- spesso sovrapposti. Su un fondo dipin- dotta a Pescia (paese in provincia di to, sovente spatolato ad olio, ottiene Pistoia, Toscana) e destinata alla stam- effetti di trasparenza diluendo al mas- pa all'acquaforte; poi una carta di co- simo il colore (in questo caso general- tone martellata, prodotta dalla Fabria- mente acrilico) e tirandolo fino ad ot- no e nell'ultimo decennio carta orien- tenere velature sottili. Per questa ra- –6–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 7 LUGANO ARTE DIALOGHI DI SCULTURA 2 ALLA GISPOTECA GIANLUIGI GIUDICI L a Gipsoteca Gianluigi Giudici presenta la mostra dal titolo “Dialoghi di scultura 2”, con protago- nisti Aldo Ferrario, Gabriela Spector e Gianmarco Torriani. Si tratta del se- condo appuntamento dei “Dialoghi di scultura”, ciclo di esposizioni che, nel tempo, metteranno a confronto - fra loro e con le opere esposte in perma- nenza nello spazio museale - artisti che si esprimono mediante proposte pla- stiche con materiali e tecniche tradi- zionali, ma anche con interventi origi- nali che comunque si sviluppino nelle tre dimensioni. Anche per questo secondo incon- tro gli scultori coinvolti operano con intenti e modalità molto personali portando ciascuno una visione propria di come la scultura possa articolarsi nell’ambito dell’arte contemporanea. Tutti e tre - pur impiegando anche Gianmarco materiali diversi - trovano nel bronzo Torriani uno dei mezzi espressivi più consono “Sailing” ai propri “racconti”. L’azione di pla- 2009, bronzo. smare manualmente l’opera, che sarà poi trasferita nel bronzo, risulta ade- guata naturalmente a immagini figu- rative ma anche a forme e composizio- “Dialoghi di scultura 2” vede in tenzione di raccontare le sensibilità di- ni simboliche. mostra le opere di recente produzione verse con cui gli artisti affrontano una dei tre artisti che operano in Canton stessa tematica o uno stesso pensiero. Ticino. Una delle opere Aldo Ferrario, artista di Carona, dove di ciascun autore, poi, opera e vive, si è formato alla Kunst- viene selezionata in vi- gewerbeschule a Zurigo e poi all’Acca- sta di una presentazio- demia di Belle Arti di Brera a Milano; ne fronte a fronte con Gabriela Spector è argentina di nasci- uno dei gessi di Gian- ta, ha operato per alcuni anni in Italia luigi Giudici, con l’in- dove ha perfezionato la tecnica sculto- rea, per stabilirsi infine in Canton Ti- cino nel 1994; Gianmarco Torriani dopo gli studi alla CSIA di Lugano e all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha avuto significative esperienze arti- stiche a New York che lo hanno con- dotto a una ricerca varia fatta di tecni- che e materiali differenti. I diversi iti- Aldo Ferrario nerari formativi e le diverse esperienze “Gruppo” hanno il pregio di rendere la proposta 2002, bronzo. di questa mostra variamente ricca, così –7–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 8 ARTE DIALOGHI DI SCULTURA 2 LA GIPSOTECA GIUDICI La Gipsoteca, dedicata a Gianluigi Giudici (Casanova Lanza 1927 - Val- morea 2012) e alla sua opera, raccoglie diverse centinaia di gessi di lavori poi fusi in bronzo, realizzati in oltre cin- quant’anni di attività. Il linguaggio utilizzato dall’artista spazia dal figura- tivo all’astrazione, nella sua variante organica. Particolarmente apprezzata nel tempo è stata la sua scultura reli- giosa, collocata presso chiese delle pro- vince lombarde e del Canton Ticino, con una eccezione per l’ampio inter- vento compiuto a Vienna, tra 1966 e 1992, presso la Chiesa del Buon Pa- store. L’allestimento presso la sede del- Gabriela Spector la Gipsoteca a Lugano, è stato realizza- bozzetto per to con lo scopo di evidenziare la va- “Grande Volo” rietà e peculiarità dei linguaggi utiliz- zati, attraverso la creazione di “isole” 2017 ossia raggruppamenti di opere che gesso policromo. meglio inquadrano aspetti del suo la- voro. Da segnalare inoltre altri due in- teressanti spazi: il deposito gremito di come è avvenuto nella precedente Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Via gessi di varia epoca e di vario interesse esposizione. Riva Caccia 1 A, a Lugano; rimane al- e l’atelier giovanile dell’artista con gli “Dialoghi di scultura 2. Aldo Fer- lestita fino all’11 maggio e si può visi- strumenti per la realizzazione di lavori rario, Gabriela Spector, Gianmarco tare da mercoledì a sabato, dalle 14.00 a cesello e a sbalzo. Torriani” si tiene presso la sede della alle 18.00. Thai Professional Massage Lugano via Antonio Ciseri 4 - 6900 Lugano tel 076 743 26 01 –8–
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 9 LUGANO ARTE LA VOCE DI GUIDO GONZATO ALLA GALLERIA DI VIA MARCONI 2 U n rappresentativo insieme di opere di Guido Gonzato (Colognola ai Colli 1896-1955 Men- drisio) viene presentato dal 15 feb- braio al 15 aprile negli spazi della Gal- leria di via Marconi 2 a Lugano. Il ful- cro della mostra è costituito da una se- rie di dipinti riconducibili alla colle- zione Silvio Rusca di Bissone, uno dei collezionisti storici dell’artista e uno degli artefici dell’associazione “Amici di Gonzato” che venne creata proprio per sostenere l’artista e la sua famiglia. Parte di questi dipinti sono del tutto inediti, altri non sono più stati esposti dall’importante retrospettiva di Mendrisio del 1965, a 10 anni dalla scomparsa. Della collezione facevano parte alcune fra le opere salienti di Gonzato quali la “Madre che allatta” Guido Gonzato, “Tramonto”, olio su cartone, cm 40 x 55. del 1924, da cui l’arista ricavò una car- tolina, o il “Caporale Bepi Furlan” del monografia dedicata all’artista nel quelle della ‘Galleria Genova’ o del 1930, un ritratto che fa parte di quei 1932. A completare quest’omaggio dei ‘Milione’ di Milano. volti sconvolti, straziati dalla follia che dipinti ad olio e pastelli che vanno da- L’esposizione è l’occasione per aveva dipinto all’ospedale neuropsi- gli anni ‘20 agli anni ‘40 che proven- aprire uno squarcio sull’impegno e chiatrico e che venne scelto da Guido gono da collezioni private e che, in al- sulla militanza di uno dei nostri mag- Mascarin per la copertina della prima cuni casi, risalgono a mostre quali giori artisti della prima metà del XX secolo, su cui sono confluite istanze molteplici che vanno dalla pittura me- tafisica all’espressionismo, dal reali- smo magico al surrealismo, svolte tut- tavia nel segno di una profonda sensi- bilità e di una personalissima cifra sti- listica. La mostra di opere di Guido Gon- zato presso la Galleria di Via Marconi 2, in centro a Lugano viene inaugurata il1 5 febbraio alle ore 17.30 e rimarrà allestita fino al 15 aprile. Si può libe- ramente visitare nei giorni da lunedì a venerdì nell’orario 10.30-12 / 14- 18.30, sabato ininterrottamente dalle 10.30 alle 16.30. Guido Gonzato, “Caporale Bebi Furlan” 1930, olio su cartone, cm 70 x 70. –9–
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TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 11 LUGANO-CASSARATE ARTE SCULTURE DI GIANNI GUIDI AL RISTORANTE GALLERIA ARTÉ G li spazi del Ristorante Galle- ria Arté al Lago di Lugano - locale riconosciuto internazionalmen- te per la sua eccezionale gastronomia che gli vale una Stella Michelin e 16 punti GaultMillau - si sono fatti un bel nome anche per le periodiche pro- poste artistiche. Per questa prima par- te di anno i locali del ritrovo pubblico ospitano opere dello scultore italiano Gianni Guidi. In esposizione oltre una dozzina di lavori di piccole e medie di- mensioni, ben posizionate nella stu- penda sala del ristorante affacciata a pelo d’acqua sul lago, nell’atrio e negli ampi corridoi della struttura. Gianni Guidi è nato a Bologna nel 1942. Ha compiuto gli studi arti- stici prima a Ferrara e poi a Bologna all’accademia di Belle Arti. Ha iniziato l’attività artistica come pittore per poi dedicarsi, intorno agli anni ’80, alla scultura. Così il critico dell’arte Fran- co Capoglio si esprime sull’artista: “Tra i dati di continuità compositiva che si intrecciano in tutto il lungo e articolato lavoro Gianni Guidi emerge con chiarezza la sua attitudine alla sin- tesi concettuale. Una sorta di com- pressione narrativa che racchiusa Gianni Guidi, “Monopode’, cm 59 x 29 x 32. nell’opera attende la sua silenziosa più ermetica e verticale. Nello spazio esplosione, un fragore muto che vive statico dell’opera l’artista raccoglie nella sottilissima zona di confine che tutti i suoi topos, maturati in una separa la figurazione dall’astrazione Wunderkammer dell’anima, poiché per Guidi il tempo è una biblioteca emozionale dove collocare i propri manoscritti materici”. L’esposizione di opere di Gianni Gianni Guidi, “Il gioco della perla”, Guidi al Ristorante Galleria Arté al terra refrattaria, cm46 x 48 x 35. Lago (in Piazza Bossi a Lugano-Cassa- rate) rimane allestita fino al 31 agosto. – 11 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 12 GIUBIASCO ARTE TRE GENERAZIONI E UN SECOLO VISSUTI TRA LASTRE, PELLICOLE E PIXEL L a Galleria Job a Giubiasco pro- pone la sua 51esima mostra ospitando tre generazioni di fotografi della stessa famiglia. L’esposizione “Three Generations” presenta i lavori di Gualtiero, Walter e Massimo Picco- li, fotografie che per soggetti e tecni- che fotografiche attraversano quasi un secolo di storia. Gualtiero Piccoli (1898-1975), il bisnonno fruttivendo- lo e fotografo di Piotta, utilizzava una macchina fotografica su cavalletto d’i- nizio Novecento. Gli eredi hanno con- servato le lastre che oggi restituiscono ritratti e pregevoli testimonianze le- ventinesi di un’epoca di scarsa coper- tura mediatica. Walter Piccoli (1951), Walter e Massimo Piccoli, ritratti da Massimo Pacciorini-Job. il nipote, fotografo dell’Ecole des Arts et Métiers di Vevey, appartiene all’era mato fotografo, testimone della frene- leria Job (in via Borghetto 10 a Giu- della pellicola fotografica ed espone sia dell’immagine, digitale a tutti i co- biasco) fino al 16 febbraio; si può libe- fotografie stile reportage ritratti e testi- sti, presenta al pubblico fotografie che ramente visitare dal lunedì al venerdì monianze colte durante I suoi viaggi toccano I diversi campi della fotogra- dalle 8.45 alle 11, dalle 13.45 alle in Africa. Massimo Piccoli (1998): il fia. 18.30, sabato dalle 8.45 alle 12. dalle bisnipote, nativo digitale e neo diplo- La mostra rimarrà aperta alla Gal- 13.45 alle 17.00. Boutique Sophie moda per donne esclusive realizzazione di capi unici Serfontana, II. piano - 6834 Morbio Inferiore - tel 078 945 12 55 - cp.sophie10@gmail.com Viale Castagnola 31 6906 Lugano, Switzerland Tel. + 41 (0)91 973 25 55 info@villacastagnola.com Fax + 41 (0)91 973 25 50 www.villacastagnola.com – 12 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 13 RANCATE ARTE DALL’INGHILTERRA ALLA ZÜST UNA TELA DI BERNARDINO LUINI C ontinua alla Pinacotecsa Gio- vanni Zust la mostra dal tito- lo “Il Rinascimento nelle terre ticinesi 2” e per le ultime settimane di apertu- ra lo spazio espositivo di Rancate può contare sull’arrivo dall’Inghilterra di un’importante opera di Bernardino Luini, che si trovava in origine in San- ta Maria degli Angioli a Lugano. si tratta della “Madonna con il Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Giusep- pe e un membro della famiglia Qua- dri", tela del grande artista rinasci- mentale Bernardino Luini, ha alle spalle una storia avventurosa: viene in- fatti commissionata intorno al 1525 dai Quadri, una famiglia comasca pre- sente nel Luganese dal 1200, per la se- conda cappella a destra entrando in Santa Maria degli Angioli. Attivi nella vita politica locale già nel Quattrocento, i Quadri guadagna- no sempre più influenza sul territorio anche grazie al medico chirurgo Fran- cesco Quadri, che nel 1512 è nomina- to rettore dell’ospedale cittadino. In- torno al 1840 la tela del Luini viene venduta da Fra’ Tommaso Mornatti da Casalzuigno, guardiano del convento che sarà soppresso di lì a poco e, pas- sando di mano in mano a diversi col- lezionisti e antiquari, giunge infine per donazione alla Saint Bartholo- mews Church di Orford, una chiesa fuori dai circuiti tradizionali, nelle “Madonna con il Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Giuseppe e un campagne inglesi, nel 1950. È la pri- membro della famiglia Quadri” (Cristoforo?), 1525 circa, cm 265x193. ma volta che la tela torna nel Ticino dopo secoli e la rassegna rappresenta quindi un’occasione unica per poterla va pure un trittico di Calisto Piazza private: vetrate, sculture in legno, ammirare. oggi diviso tra più proprietà e per la marmi, dipinti. La tela in questione completa la prima volta, dopo secoli, riunito. È La mostra alla Pinacoteca canto- mostra “Il Rinascimento nelle terre ti- anch’esso in queste settimane a Ranca- nale Giovanni Züst, a Rancate-Men- cinesi 2”, che si interroga sulle forme te, esposto insieme alla pala di Luini, drisio, rimane allestita fino al 17 feb- di conservazione e di dispersione del con l’allestimento dell’architetto Ma- braio; si può visitare (entrata piena fr. patrimonio artistico ticinese di epoca rio Botta, e a molte altre opere che 10) da martedì a venerdì nell’orario 9- e stile rinascimentale, con il tempora- hanno lasciato le sedi per cui erano 12 / 14-18, sabato, domenica e festivi neo rientro di numerose opere che state realizzate per trovare definitivo apertura alle 10.00. hanno lasciato queste terre. In Santa asilo nel Landesmuseum di Zurigo o Maria degli Angioli a Lugano si trova- per entrare in collezioni pubbliche e – 13 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 14 Avete un terreno e volete costruire? Potete scegliere tra 7 tipi di case tradizionali a meno di Fr. 499'000.- per maggiori informazioni ing. Franco Pfister tel 079 646 83 41 www.pfister-case.ch via Sialunga - 6928 Manno tel 091 612 44 00 – 14 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 15 NUOVO CD MUSICA ROSSINI RARO ED INEDITO PROPOSTO DALL’OSI CON MARKUS POSCHNER L ’Orchestra della Svizzera italia- na e Markus Poschner - a con- clusione dell’anno rossiniano del 2018 - hanno presentato una produzione discografica dedicata al famoso musi- cista pesarese, con sinfonie e arie da opere, in parte rare ed inedite. Titolo del CD è “The Rossini Project (Con- certo Classics), Volume I The Young Rossini (1804-1813” ed è disponibile nei negozi specializzati e presso il LAC Shop di Lugano. Solista è il tenore Dmitry Korchak che si avvale anche di una breve collaborazione con il Coro della Radiotelevisione svizzera per un’inedita Aria di Argirio (inserita nel 1813 nella rappresentazione milanese del «Tancredi»). Markus Poschner Il supporto digitale si apre con la celebre Sinfonia dell’«Italiana in Alge- ri», per poi proporre sinfonie giovanili di Rossini apparentemente meno co- contenuto in un elegante hardcover- di cominciare a formarsi egli stesso un nosciute, tra queste la Sinfonia alter- book (64 pagine in inglese, italiano e “baule” di composizioni vocali che nativa per l’«Equivoco stravagante», tedesco), afferma che nella fase giova- avrebbero costituito un serbatoio a cui che non mancheranno di stupire gli nile Rossini “ha modo di accontentare attingere nei frenetici tempi degli ascoltatori. Mario Marcarini, che fir- quei cantanti che desiderino arie alter- esordi operistici di qualche anno do- ma il prezioso testo introduttivo al CD native o pezzi di bravura, e forse, […] po”. La registrazione curata dal Ton- meister Wolfgang Müller per la Ra- diotelevisione svizzera, è stata effettua- ta nell’agosto 2018 all’Auditorio Stelio Molo RSI di Lugano. Gli accordi tra Concerto Classics e OSI prevedono l’esplorazione e l’incisione di una pic- cola parte del repertorio rossiniano tuttora inedita o di rara esecuzione e la pubblicazione nel 2019-2020 di due ulteriori volumi con composizione successive al 1813. – 15 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 16 — Un Mondo — di Vino Grandi classici e piccoli tesori: Scoprite «tutta l’Italia» nella nostra Vinoteca. Vinoteca Bindella Via al Molino 41, Scairolo 6926 Montagnola Lu – Ve 07.30 – 12.00 13.30 – 17.00 +41 91 994 15 41 info@bindellavini.ch – 16 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 17 STORIE DI PERSONAGGI BIZZARRI LIBRI ALLA RICERCA DI NARRATORI PER I “MATTI” DI CASA NOSTRA D opo quelli stilati in Italia per le città di Bologna, Reggio Emilia, Parma, Cagliari, Prato, Pado- va, Lucera e Capitanata, Milano, Ge- nova, Torino, Roma, Livorno anche il Ticino sta per avere il suo «Repertorio dei matti». Si parla di matti intesi co- me personaggi bizzarri che animano e danno colore alle nostre vie, le piazze, i paesi, le nostre valli. Per lo scopo vie- ne organizzato un corso di scrittura da cui scaturiscono i repertori dei matti, indirizzato soprattutto agli aspiranti scrittori, anche se possono partecipare tutti, compreso chi non ha mai scritto una parola in prosa. La singolarità del progetto è duplice, perché se da una Paolo Nori è autore, curatore e traduttore di innumerevoli testi di vario parte offre la possibilità di ritrarre “i genere, dai romanzi alle memorie, dai racconti agli albi illustrati. personaggi” più interessanti anche se Legge ad alta voce, racconta storie e attualità sul suo blog, su alcuni meno in vista di un paese, dall’altra giornali e a volte in televisione. È autore di una quarantina crea un’occasione unica per un aspi- di pubblicazioni dal 1999 a oggi, con molte case editrici tra cui Feltrinelli, rante scrittore di partecipare a un cor- so, e di venir pubblicato in un’antolo- Einaudi, Bompiani, Laterza e più recentemente con Marcos y Marcos. gia curata da Marcos y Marcos. Il progetto è organizzato dall’asso- delle storie popolari dei personaggi ciazione culturale Turba di Lugano in che ne abitano le zone grigie, ai margi- collaborazione con la casa editrice ni della normalità. Per le iscrizioni Marcos y Marcos e con la Photo scrivere a info@turba.xyz. Ma.Ma. Edition della locarnese Ma- nuela Mazzi. Il “corso” di scrittura creativa è curato dall’autore emiliano Paolo Nori, noto per lo stile particola- Villa Antinori re che insegna da anni nella sua scuola Riserva e per essere l’ideatore del progetto «I Chianti classico docg, Riserva Repertori dei matti» delle città italia- Antinori – Toscana ne. Il seminario – che si snoda in cin- Eleganza e maturità vellutata. que incontri di sei ore l’uno inizierà a Richiedono passione e pazienza. fine marzo e si concluderà a metà Nel vigneto ed in cantina. maggio - prevede un minimo di sedici Il Villa Antinori Riserva lo illustra. corsisti che avranno il compito di rac- ordinate su bindella.ch cogliere le storie di quei personaggi +41 91 994 15 41 popolari considerati i «matti locali», per poi raccontarle in forma anonima attraverso una cosiddetta «scrittura senza sentimento», ovvero neutra, leg- gera e priva di giudizi di valore o ana- lisi psicologiche, voluto per essere un Vinoteca Bindella Via al Molino 41, Scairolo 6926 Montagnola momento di riscoperta del territorio e Lu – Ve 07.30 – 12.00 13.30 – 17.00 – 17 –
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TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 19 FABIO ANDINA LIBRI LA POZZA DEL FELICE STORIA DI MONTAGNA E MONTANARI L o scrittore ticinese Fabio Andi- na ha dato alle stampe il suo romanzo dal titolo “La pozza del Feli- ce”. Si tratta di una storia di montagna e di montanari ambientata in una valle remota delle Alpi svizzere. L’immen- sità delle vette che la sovrastano, l’in- canto dei suoi silenzi, le pinete oscure, i crepacci innevati accolgono e fanno da sfondo a personaggi aspri, generosi, schietti e leali. Il fascino di un mondo selvaggio s’intreccia alla vita del prota- gonista, un vecchio schivo ed enigma- tico di nome Felice, che trascorre gior- nate scandite dalle stesse immutabili abitudini. Il suo riserbo attira l’atten- zione del narratore e coprotagonista, un giovane andato a vivere in monta- gna per sfuggire al caos cittadino. Il lo- ro incontro porterà alla luce segreti ri- masti sepolti per troppi anni. Si tratta di un romanzo iniziatico, fuori dal tempo, dalla prosa rapida e incalzante che rapisce il lettore e lo invoglia ad accordarsi, anche lui, al ritmo delle stagioni. Fabio Andina (Lugano, 1972) si è laureato in cinema a San Francisco. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Ballate dal buio” (2005) e nel 2008 è stato inserito nell'antologia “Di soglia in soglia. Venti nuovi poeti della Sviz- Inediti per la raccolta di racconti inti- La pubblicazione (220 pagine), zera italiana”. Nel 2016 ha pubblicato tolata “Il paese senza nome”, ed è stato curata da Rubbettino Editore, è in il romanzo “Uscirne fuori”, ha ricevu- inserito nell'antologia Dieci racconti vendita ad un prezzo inferiore ai 20 to una menzione al Premio Chiara per Piero Chiara. franchi. THE BEST CENTER FOR THE BEST SUPPORT iCenter Sagl | Via Luigi Canonica 16 | CH-6900 Lugano | T: + 41 (0)91 971 98 72 | info@icenter.ch | www.icenter.ch – 19 –
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TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 21 ONORI PER I TICINESI ALEX HMINE E ANNA RUCHAT LIBRI IL GRAN PREMIO SVIZZERO DI LETTERATURA A ZSUZSANNA GAHSE I l Gran Premio svizzero di lette- ratura 2019 è assegnato a Zsuz- sanna Gahse per l’originalità della sua Alexandre Hmine è nato a Lugano nel 1976. Dopo aver conseguito la maturità opera tra poesia e prosa. Il Premio spe- presso il Liceo 2 di ciale di mediazione va contempora- Lugano, si è laureato neamente al “Centre de traduction in Lettere all’Università littéraire” di Losanna e alla “Casa dei di Pavia. traduttori Looren”. Oltre a queste due È stato redattore per la distinzioni sono stati attribuiti i Premi RSI, ha collaborato con svizzeri di letteratura ad autrici e auto- il settimanale “Azione” ri per opere letterarie pubblicate lo scorso anno. Tra questi anche al libro e dal 2004 insegna di Alexandre Hmine “La chiave nel italiano nelle scuole latte” edito da Gabriele Capelli Edito- superiori del Cantone, re di Mendrisio e quello di Anna Ru- dal 2011 al Liceo 1 chat, “Gli anni di Nettuno sulla terra”, di Lugano. edito da Ibis. “La chiave nel latte”, il suo Nata a Budapest nel 1946, Zsuz- romanzo d’esordio, ha sanna Gahse è fuggita dall’Ungheria vinto il Premio insieme alla famiglia nel 1956 per ri- Studer/Ganz 2017 per la fugiarsi prima a Vienna e poi a Kassel. migliore opera prima. Il suo primo romanzo, «Zero», scritto in tedesco, è stato pubblicato nel 1983. Dopo avere abitato a lungo a Stoccarda e a Lucerna, dal 1998 vive a borse e le manifestazioni che propone Savolainen, “Farantheiner“, Verlag die Müllheim nel Cantone di Turgovia. è un eccezionale luogo di creazione brotsuppe; José-Flore Tappy, “Trás-os- L’opera di Zsuzsanna Gahse compren- per traduttrici e traduttori letterari Montes“, La Dogana; Christina Vira- de una quarantina di libri e innumere- provenienti da qualsiasi parte del gh, “Eine dieser Nächte“, Dörlemann voli pubblicazioni e si situa, stando al- mondo. Assegnando contemporanea- L’Ufficio federale della cultura as- la giuria, «negli interstizi tra prosa e mente il Premio speciale di mediazio- segna ogni anno i Premi svizzeri di let- poesia». La giuria è rimasta colpita ne alle due istituzioni, l’Ufficio federa- teratura. Il Gran Premio svizzero di dall’interesse dell’autrice per la lingua le della cultura (UFC) intende ricom- letteratura distingue un autore o e le parole, per l’osservazione di feno- pensare il lavoro pionieristico che han- un’autrice per l’insieme della sua ope- meni sociali e culturali, ma anche per no svolto nella promozione della tra- ra. Il Premio speciale di traduzione e il il suono delle allitterazioni e l’alternar- duzione letteraria e il ruolo essenziale Premio speciale di mediazione vengo- si di ritmi e, infine, per lo spirito e l’i- che svolgono nella mediazione lettera- no attribuiti ad anni alterni. Ciascuna ronia, con il loro aspetto non esclusi- ria. di queste distinzioni ha un valore di vamente ludico. Concluso il vaglio delle opere 40’000 franchi. Ulteriori premi sono Il “Centre de traduction littéraire” pubblicate nel 2018 presentate al con- assegnati sulla base di un concorso al di Losanna è stato fondato nel 1989. corso, su proposta della giuria federale quale sono ammesse le opere pubbli- Da allora si propone di mostrare attra- della letteratura l’UFC ha assegnato un cate durante l’anno precedente. Le verso un notevole programma di lettu- Premio svizzero di letteratura alle au- vincitrici e i vincitori ricevono un pre- re, incontri, lezioni e pubblicazioni trici e agli autori seguenti: Elisa Shua mio di 25 mila franchi ciascuno e be- l’importanza della traduzione, di ri- Dusapin, “Les Billes du Pachinko“, neficiano di un sostegno specifico vol- flettere sulle sue sfide e di esplorarne la Zoé; Alexandre Hmine, “La chiave nel to a far conoscere le opere premiate a ricchezza. La “Casa dei traduttori latte”, Gabriele Capelli editore; Julia livello nazionale. In tutta la Svizzera Looren” a Wernetshausen, nel Canto- von Lucadou, “Die Hochhausspringe- vengono organizzate letture per per- ne di Zurigo, con la sua biblioteca e i rin“, Hanser; Anna Ruchat, “Gli anni mettere di raggiungere il pubblico al suoi spazi di lavoro, le formazioni, le di Nettuno sulla terra”, Ibis; Patrick di là dei confini linguistici. – 21 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 22 messi gioielli since 1949 via pretorio 5, primo piano, 6900 Lugano 091 923 51 37 • messi@luganet.ch – 22 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 23 STAZIONE ORNITOLOGICA NATURA PUBBLICATO IL NUOVO ATLANTE DEGLI UCCELLI NIDIFICANTI IN SVIZZERA I l nuovo Atlante degli uccelli ni- dificanti in Svizzera che si basa sul censimento nazionale effettuato dal 2013 al 2016 di tutti gli uccelli sel- vatici. I risultati mostrano, oltre alla situazione e allo sviluppo dell’avifauna svizzera, i grandi problemi che devono affrontare soprattutto gli uccelli delle zone agricole. In tutto il paese duemila volontari della Stazione ornitologica hanno percorso a piedi complessiva- mente una distanza calcolata di oltre 400 mila chilometri, l’equivalente del tragitto terra-luna. Lo stato dell’avifauna rispecchia l’atteggiamento dell’uomo di fronte alla natura. Il nuovo Atlante degli uc- celli nidificanti 2013-2016 mostra la situazione attuale e lo sviluppo dell’a- vifauna svizzera. L’ampia opera di rife- L’Upupa incorona la copertina del nuovo Atlante degli uccelli nidificanti rimento documenta con ciò anche do- ve in Svizzera c’è necessità urgente di in Svizzera. È una delle specie di uccelli minacciate per le quali agire per la conservazione della biodi- negli ultimi anni si sono attuate con successo misure di conservazione. versità. L’Atlante mostra, con una preci- del bosco sono aumentati. Anche le troppo frequente e la distruzione di sione mai raggiunta finora, l’attuale specie per le quali è stato possibile at- piccole strutture chiedono il loro tri- presenza, l’abbondanza e la distribu- tuare delle precise misure di conserva- buto. Questa tendenza deve essere ur- zione altitudinale di tutti gli uccelli ni- zione - per esempio Upupa, Gipeto e gentemente corretta nell’orientamen- dificanti in Svizzera e nel Liechten- Pavoncella - hanno beneficiato di un to futuro della politica agraria. Su base stein. Soprattutto però mostra i forti incremento. Gli uccelli delle zone dell’Atlante, la Stazione ornitologica cambiamenti ai quali l’avifauna svizze- agricole invece hanno perso ulterior- di Sempach lancia ora una strategia ra è stata sottoposta negli ultimi mente terreno dagli anni novanta. L’a- comprendente 11 punti che riguarda- vent’anni. Gli effettivi di tanti uccelli gricoltura troppo intensiva con l’uti- no gli sforzi necessari per la conserva- lizzo ab- zione degli uccelli, per poter un gior- bondante no trarre un bilancio positivo. di ferti- Il nuovo Atlante degli uccelli nidi- lizzanti e ficanti in Svizzera 2013-2016 è dispo- pesticidi, nibile in tre lingue per Fr. 88.- presso lo sfalcio la Stazione ornitologica svizzera all’in- dell’erba dirizzo www.vogelwarte.ch/it/shop e troppo nelle librerie. precoce e Poche altre specie di uccelli hanno dovuto subire perdite così gravi come l’Allodola, ben conosciuta e un tempo onnipresente. La specie soffre fortemente delle conseguenze dell’odierna politica agraria, scarsamente ecologica. – 23 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 24 GASTRONOMIA RISTORANTI TICINESI I TOP DI T ICINO M AGAZINE ristorante tel (091) giorni di chiusura ambiente Ecco, Hotel Giardino, Via del Segnale, Ascona 785 88 88 lunedì e martedì raffinato ❂❂Michelin Arté, Piazza Bossi, Lugano Cassarate 973 48 00 domenica e lunedì elegante ❂Michelin Locanda Barbarossa, Hotel Castello del Sole, Ascona 791 02 02 elegante ❂Michelin Seven, Piazza/via Moscia 1, Ascona 780 77 77 domenica sera raffinato ❂Michelin Locanda Orico, Via Orico 13, Bellinzona 825 15 18 domenica e lunedì rustico elegante ❂Michelin Da Candida, Via Marco 4, Campione d’Italia 649 75 41 lunedì e martedì classico elegante ❂Michelin Villa Principe Leopoldo, Via Montalbano, Lugano 985 88 55 raffinato Aphrodite, Hotel Giardino, Via al Segnale, Ascona 785 88 88 raffinato La Brezza, Hotel Eden Roc, Ascona 791 01 71 da novembre a marzo elegante Relais Villa Castagnola, Viale Castagnola 31, Lugano 973 25 55 classico elegante I Due Sud, Hotel Splendide Royal,Riva Caccia 7, Lugano 985 77 11 elegante La Brasera, Via Cantonale, San Vittore - Grigioni 827 47 77 lunedì rustico raffinato Osteria dell’Enoteca, Contrada Maggiore, Losone 791 78 17 lunedì e martedì elegante Vecchia Osteria Seseglio, Via Campora 11, Seseglio 682 72 72 rustico elegante Marina, Via Albarelle 16, Ascona 785 71 71 semplice elegante La Rucola, Viale Castagnola 31, Lugano 973 25 55 easy dinner elegante Lago Swiss Diamond, Riva Lago Olivella, Vico Morcote 735 00 00 elegante Ai Giardini di Sassa, Via Tesserete 10, Lugano 911 41 11 elegante Osteria del Centenario, Viale Verbano 17, Muralto 743 82 22 domenica classico Vicania, Alpe Vicania, Vico Morcote-Carona 980 24 14 lunedì e martedì rustico eleganteOsteria Boa- to, Viale Lungolago, Brissago 780 99 22 classico Lachiesa, Via del Tiglio 1, Locarno-Monti 752 03 03 lunedì classico Locanda Locarnese, Via Bossi 1-Piazza Grande, Locarno 756 87 56 moderno elegante Forni, Via Stazione, Airolo 869 12 70 classico Ateneo del Vino, Via Pontico Virunio 1, Mendrisio 630 06 36 rustico elegante Da Enzo, Ponte Brolla 796 14 75 mercoledì e giovedì a mezzogiorno elegante Enoteca Bottega del Vino, Via Luini 13, Locarno 751 82 79 domenica stile cantina Antica Osteria Il Malatesta, Via Pescatori 8, Muralto 735 00 00 martedì e mercoledì semplice Conca Bella, San Simone, Vacallo 697 50 40 domenica e lunedì classico Al Ponte dei Cavalli, Cavigliano 796 27 05 semplice Agorà, Muro degli Ottevi 10 793 31 21 lunedì classico elegante Golf Gerre, via alle Gerre 5, Losone 785 11 90 classico elegante Da Valentino Vicolo Torretta 7, Locarno 752 01 10 domenica, lun e sab a mezzogiorno rustico elegante Ronchetto, via Nasora 25, Comano 941 11 55 domenica e lunedì semplice Motto del Gallo, Via Bicentenario 2, Taverne 945 28 71 domenica, lunedì a mezzogiorno rustico elegante Centovalli, Ponte Brolla 796 14 44 lunedì e martedì, dal 1 marzo classico Osteria Concordia, Muzzano 966 44 34 lunedì semplice Stazione, Strada Cantonale,Lavorgo 865 14 08 domenica sera e lunedì classico Grotto Grillo, Via Ronchetto 6, Lugano 970 18 18 domenica rustico elegante Della Carrà, Carrà dei Nasi, Ascona 791 44 52 domenica rustico elegante Bottegone del Vino, Via Magatti 3, Lugano 922 76 89 domenica e festivi conviviale Cittadella, Via Cittadella, Locarno 751 58 85 classico elegante Osteria Penel, Via Moncucco 35, Lugano-Besso 967 10 70 domenica rustico elegante Ristorante Stazione, Via Pietro Fontana, Tesserete 943 15 02 mercoledì classico Stazione, da Agnese, Piazzale Fart, Intragna 796 12 12 classico Osteria Sasso Corbaro, Castello di Sopra, Bellinzona 825 55 32 rustico elegante Groven, Pascol de la Capela 1, Lostallo- Grigioni 830 16 42 domenica sera e lunedì classico – 24 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 25 LE RICETTE DEGLI CHEF TICINESI GASTRONOMIA AL RISTORANTE LE RELAIS LE PROPOSTE DI ALESSANDRO BOLESO CANEDERLO D’ASTICE BLU BRETONE SU BISQUE AGLI AGRUMI Ingredienti per 4 persone per il canederlo - 300 g pane di bianco raffermo, 300 g di polpa astice, 360 g di albume d’uovo, 20 g di farina 00, 5 foglie di maggiorana, sale pepe per la bisque: 300 g di carapace d’astice, 1 litro d’acqua, 1 limone, 1 li- me, 1 arancia, 200 g di panna, 20 g di burro, 1 peperone rosso, 30 g di scalo- gno, 30 g di pomodorini ciliegia, 1 cucchiaio di brandy, Preparazione: per la bisque - Rosolare i carapaci di astice con il burro, lo scalogno pre- cedentemente tritato e il peperone ta- gliato a pezzettoni, aggiungere i po- scorza del limone, del lime ed dell’a- pellicola. modori ciliegia e sfumare col brandy, rancia; aggiustare di sale e pepe e pas- Togliere dal frigo la placca, ag- aggiungere l’acqua e lasciare sobbollire sare con un colino a rte. giungere l’albume d’uovo, il sale e il per un oretta. per il canederlo - Tagliare il pane pepe; mischiare il tutto e formare delle A parte mettere sul fuoco la pan- raffermo e l’astice a cubetti di un cen- sfere, (aiutandosi con della farina sulle na, portarla ad ebollizione ed aggiun- timetro; stenderli su una placca e spol- mani). gerla al brodo di astice, lasciare ridurre verarli con la farina; lasciarli riposare Lasciare riposare i canederli per della metà. In fine mettere il succo e la un paio d’ore in frigo, coperti con una un’oretta in frigo per poi bollirli per 20 minuti in acqua salata a fuoco bas- so. Far scaldare una padella con una noce di burro e le foglie di maggiora- na, scolare i canederli con una ramina e passarli in padella. Mettere sul fondo del piatto la bi- sque agli agrumi e disporre il caneder- lo e guarnire a piacere il piatto. SALMONE “DEMI-CUIT” SU CARPACCIO DI RAPE ROSSE MELA CROCCANTE E MAIONESE ALLA SENAPE Ingredienti per 4 persone 640 g di filetto di salmone, 1 rapa rossa, 1 mela verde, 3 g di zucchero di – 25 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 26 GASTRONOMIA LE RICETTE DEL RISTORANTE LE RELAIS vo, 6 lamponi, 4 more, 12 bacche di ribes, 12 bacche di mirtilli, 10 foglie di prezzemolo, 2 cucchiai d’olio d’oli- va extra vergine, 1 noce di burro, sale, pepe; segatura di pino Mugo. Preparazione Tagliare la carne a fettine che poi bisognerà tagliare a striscioline e infine a piccoli cubetti; successivamente ri- porla in un recipiente. Tritare fine- mente lo scalogno, i capperi e il prez- zemolo, unirli alla carne e amalgamarli con olio sale e pepe, aggiungere alla fi- ne i tuorli d’uovo e il tabasco. Scaldare una pentola antiaderen- te, aggiungere una noce di burro, ag- giungere i finferli e i porcini mondati canna, 2 g di sale, 2 cucchiai di Laga- TARTARE DI CERVO AL COLTELLO a spicchi, aggiustare di sale e pepe e in vulin o un whisky torbato, 2 g di pepe LEGGERMENTE AFFUMICATA fine aggiungere: mirtilli, ribes, more e rosa,2 g di timo. lamponi e togliere subito dal fuoco. per la maionese - 1 cucchiaino da AL PINO MUGO Prima di portare il piatto in sala, caffe di senape di Digione, 50 g di lat- FRUTTI DEL SOTTOBOSCO incendiare la segatura del pino Mugo, te soia, 200 g di olio semi. spegnere la fiamma e recuperare il fu- Ingredienti per 4 persone mo con una cloche di vetro e coprire Preparazione 320 g di controfiletto di cervo, 10 la tartare. Servire agli ospiti; dopo un Stendere su una placca la baffa di g di scalogno, 10 g di capperi, 60 g di minuto togliere la cloche. salmone, condire con il pepe rosa, lo finferli, 50 g di porcini, 2 tuorli d’uo- zucchero di canna, il sale e il timo; aspettare 5 minuti e cospargerlo con Lagavulin; aspettare altri 10 minuti ed infornare 3 minuti a forno preriscalda- to 200°C ; estrarre il salmone e aspet- tare altri 3 minuti; tagliarlo in 4 tranci prima di servirlo. Per la maionese - A temperatura ambiente frullare con un frullatore ad immersione la senape con il latte di soia, salare e pepare, versare a filo l’o- lio di semi fino ad ottenere una maio- nese. Impiattamento - Tagliare a carpac- cio fine la rapa rossa, condirla con olio sale e pepe . Disporla sul piatto, ada- giare il trancio di salmone ed infine ta- gliare a fiammifero la mela verde e di- sporla sopra il salmone. Accompagna- re con la maionese alla senape – 26 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 27 GASTRONOMIA LE RICETTE DEL RISTORANTE LE RELAIS GIRELLE AI FICHI PER CARNEVALE Ingredienti per 10 persone pasta per le girelle - 250 g di latte, 75 g di burro, 500 g di farina, 40 g di lievito di birra, 75 g di zucchero, 1 uo- vo, vaniglia, sale. 6 fichi. Preparazione pasta - Mescolare tutti gli ingre- dienti fino ad ottenere un impasto li- scio, quindi mettere da parte. Tagliare i bordi per formare un rettangolo di 5 mm. Stendere l'impa- sto con la marmellata di fichi e arroto- larlo. Tagliare il rotolo in pezzi di 2 cm di spessore; coprirli con un involucro di plastica e lasciarli lievitare per circa 2 ore, fino a gonfiarsi, in un luogo tie- di zucchero di canna e 50 g di aceto di pido. fico. Lasciare raffreddare prima di ser- confit di fichi - Tagliare a cubetti 6 vire. fichi e ripassarli; poi cuocere con 50 g RISTORANTE LE RELAIS - CHEF ALESSANDRO BOLESO, PASTICCERE MARKUS STEINER I l Ristorante Le Relais è situato all’interno del Grand Hotel Villa Castagnola, a Lugano-Cassarate. È giudicato con 14 punti dalla guida GaultMillau. Di carattere elegante, propone una cucina raffinata curata dallo chef Alessandro Boleso, che si basa sulla freschezza della materia prima, in gran parte proveniente dal territorio ticinese che considera ricco di ottimi prodotti. I dessert sono curati dal pasticcere Markus Steiner. Durante la bella stagione le cene sono servite sulla terrazza esterna, con vista verso il lago e sul parco. Lo chef Alessandro Boleso. – 27 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 28 Osteria Grotto Da PIERINO - Cureggia d izione a stra tr inua: o t la n con ! .. . e 1 anni al 1967 da 5 attivi d o siam Cucina nostrana La vera polenta e minestrone al camino Salumi propri - Formaggini Ambiente familiare - Ampio giardino CUREGGIA- Lugano tel 091 941 87 96 - fax 091 941 88 86 Propr.: Fam. Mauro Cassina www.grottopierino.swiss - info@grottopierino.swiss – 28 –
TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 29 CASTELROTTO GASTRONOMIA RIAPRE IL RISTORANTE DELLA TENUTA VALLOMBROSA D opo qualche tempo di stop dovuto forse alla difficoltà nel reperimento delle persone adatte, il ristorante all’interno della Tenuta vi- nicola Vallombrosa a Castelrotto ria- pre i battenti il prossimo 1 marzo. Claudio Tamborini, promotore del bel complesso malcantonese, ha indivi- duato in Alberto Vicari e in sua mo- glie Elisa i giusti interlocutori per il ri- lancio della struttura che oltre alla ri- storazione propone anche quella para- alberghiera. L’edificio immerso nel bel vigneto ospita infatti anche una deci- na di caratteristiche camere con ango- prodotti locali: risotti, paste, carni La “Tenuta Vallombrosa” di Ca- lo cottura. Alberto Vicari è della zona, stracotti, carni alla griglia, con una stelrotto, nel Malcantone, è un sito essendo la sua famiglia da generazioni proposta particolare di costate frollate particolarmente significativo per l’in- a Ponte Tresa Italia dove sua mamma a lungo e in modo speciale (anche 60 tero settore dell’uva e del vino del ha avuto un esercizio pubblico e dove giorni); la pasticceria casalinga viene Cantone Ticino. Si pensi che proprio lui stesso, partito con un Bistrot nella preparata giornalmente dalla moglie lì nacque il Merlot ticinese ed iniziò piazza della cittadina di confine, per 9 Elisa. Il ristorante comprende una bel- l’era della moderna vitivinicoltura del anni ha poi gestito l'Osteria sullo la sala interna per 30 coperti, mentre nostro Cantone. Avvenne per opera stretto di Lavena. Lo scorso anno è all’esterno un gazebo fisso può acco- dell’illuminato dottor Giovanni Rossi, stato titolare del Grotto Stramadone a gliere fino a a 50 persone. Oltre alla ex Consigliere di Stato e grande appas- Caslano. proposta corrente con servizio giorna- sionato di viticoltura, che fu il primo a Con la denominazione del locale liero di osteria aperta a tutta la popo- sperimentare il vitigno Merlot, al ter- che passerà da Canvetto (denomina- lazione, agli ospiti delle camere e alla mine del periodo della fillossera che zione poco conosciuta dalla clientela gente di passaggio, un punto forte del- sterminò le viti ticinesi – come pure tedesca) a Osteria, il nuovo responsa- la struttura è quella della possibilità di quelle di gran parte dell’Europa - di al- bile intende proporre una cucina pre- organizzare eventi, matrimoni e riu- lora. Lo fece nei primissimi anni del valentemente di stampo ticinese con nioni. 1900, fino a pubblicare nel 1908, a se- guito dei suoi esperimenti alla “Val- I nuovi gestori alla Vallombrosa lombrosa”, il trattato «La ricostituzio- ne dei vigneti nel Canton Ticino». Si può ben dire che la “Tenuta Vallom- brosa” di Castelrotto oltre che essere stata la palestra delle sperimentazioni è stata poi anche la legittima genitrice del Merlot del Ticino e di conseguenza della moderna viticoltura ticinese. Il progetto di risanamento di que- sta importante tenuta agricola avven- ne a partire dal 2002 per iniziativa di Claudio Tamborini che aveva rilevato l’azienda dai fratelli Lucchini. Oggi la tenuta ha un'estensione complessiva di 10 ettari, con oltre la metà della su- perficie vitata. – 29 –
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TM 2019 Feb-Mar interno_TM mastro 21.01.19 22:56 Pagina 31 TOSCANA VINI LE SERRE NUOVE DELL’ORNELLAIA PERFEZIONE ANCHE PER L’ANNATA 2016 L e Serre Nuove dell’Ornellaia 2016 è arrivato presso i riven- ditori sul finire dello scorso anno; as- di Bolgheri. Un’annata, la 2016, espressione del territorio, che arriva sulla scia di ciò che sembra essere di- sieme a quella del 2015 è considerata ventata sempre più la normalità del- tra le annate più attese in quanto ri- l’inverno bolgherese caratterizzato da specchia perfettamente tutti i canoni un clima insolitamente caldo con ab- del carattere Mediterraneo del clima bondanti piogge in febbraio. E questo ha portato a un perfetto germoglia- mento iniziato nell’ultima settimana di marzo e grazie all'abbondanza di ac- qua nel terreno e al clima caldo di aprile ad uno sviluppo vegetativo rapi- do e normale delle viti. Verso maggio, le temperature sono rientrate entro va- lori normali, rallentando la crescita e favorendo la fioritura, che ha avuto luogo l’ultima settimana di maggio, Axel Heinz, direttore ed enologo. periodo caratterizzato da un clima sec- co e soleggiato, perfetto per una buo- maturi e di spezie. Ricco e rotondo, na fase di allegagione. L’estate è stata con una struttura tannica vellutata che per lo più caratterizzata da una scarsa riveste il palato, questo vino combina piovosità, che ha causato un notevole un immediato piacere e una straordi- stress idrico verso la fine della fase di naria capacità di invecchiamento”. maturazione. Anche i temporali che Ottenuto prevalentemente dai vi- solitamente accompagnano il mese di gneti più giovani dell'azienda e pro- agosto sono mancati, facendo sì che la dotto con la stessa passione e attenzio- siccità caratterizzasse la prima parte ne per i dettagli riservata a Ornellaia, del periodo di raccolta. Fortunata- Le Serre Nuove dell'Ornellaia è un au- mente le temperature, decisamente tentico “secondo vino”. Questo blend più fresche durante la notte, hanno unico di Merlot, Cabernet Sauvignon, permesso alle viti di riprendersi dal Cabernet Franc e Petit Verdot si offre caldo del giorno. La maturazione è al palato generoso e intenso, rivelando continuata regolarmente, conferendo al contempo una personalità coinvol- all’uva uno straordinario potenziale fe- gente e brillante. nolico e un rapporto zuccheri/acidità bilanciato. La vendemmia è avvenuta in con- I VINI DELLA dizioni praticamente perfette, con un tempo soleggiato ma moderatamente T ENUTA DELL’O RNELL AIA caldo e con una quantità sufficiente di SONO DISTRIBUITI IN T ICINO DA acqua nel terreno tale da impedire alle B INDELL A viti di bloccarsi. “Le Serre Nuove V ITICOLTURA -C OMMERCIO V INI SA dell’Ornellaia 2016 è il risultato di VIA AL M OLINO 41 un’altra eccezionale annata che evi- denzia tutte le virtù del clima di Bol- P IAN S CAIROLO gheri” – così Axel Heinz, direttore ed 6936 M ONTAGNOLA enologo Ornellaia, che aggiunge – TEL 091 994 15 41 “caratterizzato da un colore intenso, al INFO @ BINDELLAVINI . CH naso risalta il profumo di frutti rossi – 31 –
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