ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2020/2021

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI ANNO SCOLASTICO 2020/2021
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 Redatto ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Dlgs 62/2017.
 Approvato dal consiglio di Classe in data 11/05/2021 Prot. N.3029

 ISTITUTO STATALE PITAGORA
 Liceo Classico/Scientifico e Science Applicate/Scienze Umane
 ITI lnformatica e Telecomunicozioni/Elettronica ed Elettrotecnica
 Professionale Manutenzione ed Assistenza Tecnica
 via Tiberio, 1 - 80078 Pozzuoli (NA) cod. mecc.
 NAIS00400C

 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL
 CORSO DI STUDI ANNO
 SCOLASTICO 2020/2021
 DocumentodelConsigliodellaClasse V
 SEZ.A IPIA - MANUTENZIONE E
 ASSISTENZA TECNICA

 N.B.
Nel comma 2 dell’art. 10 dell’OM 53/2021 è specificato che nella redazione del documento i consigli di classe tengono
conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017
In sostanza, per il Garante, non si ha alcuna ragionevole evidenza della necessità di fornire alla commissione esaminatrice
dati personali riferiti agli studenti nel documento del 15 maggio. In fascicolo in busta chiusa verranno forniti dati ed
informazioni relativi agli alunni D.A. e/o D.S.A. .
Il format verrà fornito ai docenti coordinatori di classe e ai docenti di sostegno.

 1
INDICE
 1. Consiglio di Classe...................................................................................................................... pag.3
2. Commissione esaminatrice membri interni…………………………………………………………..pag.4
 3. Piano di Studi dell’ Istituto Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica ………………..pag.5
 Profilo in uscita della studentessa/dello studente: “Addetto alla Manutenzione e Assistenza
 Tecnica”………………………………………………………………………………………………………..pag.6
 4. Storia della Classe…………………………………………………………………………………………pag.9
 Profilo della classe………………………………………………………………………………………….pag.10
 5. Percorsi Multidisciplinari………………………………………………………………………………..pag.11

 o AREE TEMATICHE COMUNI ALLE DISCIPLINE……………………………………………….pag.11

 o SEZIONE EDUCAZIONE CIVICA………………………………………………………………….pag.14

 o ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E
 COSTITUZIONE……………………………………………………………………………………...pag.2
 0

 o ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI………………………………………….pag.25

 o ATTIVITÀ CURRICULARI SEZIONE PCTO……………………………………………………...pag.26

 6. METODOLOGIE DIDATTICHE…………………………………………………………………………..pag.28

 7. STRUMENTI DIDATTICI …………………………………………………………………………………pag.29

 8. PROVE DI
 VERIFICA……………………………………………………………………………………....................pag.30

 9. VALUTAZIONE …………………………………………………………………………………………...pag.30

 10. ALLEGATI
 o N. 1 SCHEDE INFORMATIVE per ogni disciplina
 o N.2 ARGOMENTO ASSEGNATO A CIASCUN CANDIDATO
 o N.3: Griglia di valutazione nazionale colloqui

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CONSIGLIO DI CLASSE

 Docenti Continuità nel Disciplina Firma
 triennio

 3° 4° 5°
 FESTEGGIATO BRUNO X X X MATEMATICA

 DE VIVO ANNUNZIATA X X ITALIANO E
 STORIA
 NASTI GIOIA X X X INGLESE

 PADULA WALTER X X X TECNOLOGIE E
 TECNICHE DI
 INSTALLAZIONE E
 DI
 MANUTENZIONE
 COPPOLA CIRO X X X TECNOLOGIE
 ELETTRICO-
 ELETTRONICHE E
 APPLICAZIONI
 VENEZIANO GIUSEPPE X X LABORATORI
 TECNOLOGICI ED
 ESERCITAZIONI
 PRATICHE,
 TECNOLOGIE E
 TECNICHE DI
 INSTALLAZIONE E
 DI
 MANUTENZIONE,
 TEC.ELETROT.ELE
 TR. E
 APPLICAZIONI
 SQUILLANTE MARIO X X TECNOLOGIE
 MECCANICHE E
 APPLICAZIONI
 PISANO ANTONIO X TECNOLOGIE
 MECCANICHE E
 APPLICAZIONI
 CANNAVACCIUOLO X SCIENZE MOTORIE
 MARIA
 DEVOTO SALVATORE X X RELIGIONE

 GRIECO RAFFAELE X SOSTEGNO

 MARANO ALESSANDRA X ED. CIVICA

COORDINATORE DI CLASSE: PROF. FESTEGGIATO BRUNO
 3
COMMISSIONE MEMBRI INTERNI

COGNOME NOME DISCIPLINA

FESTEGGIATO BRUNO MATEMATICA

DE VIVO ANNUNZIATA ITALIANO E STORIA

NASTI GIOIA INGLESE

PADULA WALTER TECNOLOGIE E TECNICHE DI
 INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
COPPOLA CIRO TECNOLOGIE ELETTRICO-
 ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
VENEZIANO GIUSEPPE LABORATORI TECNOLOGICI ED
 ESERCITAZIONI PRATICHE, TECNOLOGIE
 E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI
 MANUTENZIONE, TEC.ELETROT.ELETR. E
 APPLICAZIONI

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PIANO DI STUDI

 Materia 10 Biennio 20 Biennio Quinto
 anno
 Classe Classe Classe Classe 4 Classe 5
 1a 2a 3a
 AREA COMUNE
 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
 Lingua inglese 3 3 3 3 3
 Storia 2 2 2 2 2
 Geografia 1
 Matematica 4 4 3 3 3
 Diritto ed economia 2 2
 Scienze integrate (Scienze dellaTerra e 2 2
Biologia
 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
 IRC o attivitàalternative 1 1 1 1 1
 AREA Dl INDIRIZZO
 Tecnologie e tecniche di 3 3
rappresentazione grafica
 Scienze integrate (Fisica) 2(1*) 2(1*)
 Scienze integrate (Chimica) 2(1*) 2(1*)
 Tecnologie dell’Informazione e della 2 2
Comunicazione
 Laboratori tecnilogici ed esercitazioni** 3 3 4 3 3
 Tecnologie meccaniche ed 5(2*) 5(2*) 3(2*)
applicazioni*
 Tecnologie elettrico elettroniche* 5(2*) 4(2*) 3(2*)
 Tecnologie e tecniche di installazione e 3(2*) 5(2*) 8(2*)
manutenzione*

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Profilo in uscita della studentessa/dello studente: “Addetto alla Manutenzione e Assistenza
 Tecnica”

 L’attuale mercato del lavoro, nella sua complessità e dinamicità e nella globalizzazione
mondiale della domanda e dell’offerta, non richiede più personale che sappia adempiere,
meccanicamente e in ruoli puramente esecutivi, a compiti predefiniti e per tempi lunghi, ma, al
contrario, prevede, prima di tutto, una disponibilità al cambiamento, alla flessibilità, alla
riconversione, laddove il processo produttivo muti nel contesto delle trasformazioni economiche e
sociali che investono ogni paese. Tale stimolo esterno ha agito e sta agendo sull’offerta formativa
della scuola, perché ha costretto i docenti a rivedere, soprattutto in un istituto professionale, i loro
obiettivi e la loro didattica. In passato si prevedeva che da tale forma di istruzione scaturisse un
potenziale lavoratore passivo, un operaio o un tecnico dalla buona manualità, che sapesse eseguire, con
specifiche competenze e abilità determinate operazioni, inerenti a particolari processi produttivi.
Oggilascuolasièresacontocheciòèinsufficiente, inadeguatoelimitativorispettoad uno scopo più
ampiocheèquellodellaformazionedipersonalitàpiùautonome, autosufficienti, capaci di compiere
scelte consapevoli non solo rispetto alla dimensione professionale e lavorativa, ma nella vasta gamma
delle situazioni e delle relazioni che la vita presenta, prima di tutto e soprattutto quelle che toccano
il rapporto che ogni individuo stabilisce con se stesso. Ciò affinché la speranza di successo, lavorativa,
sociale e affettiva, fondi su una critica e consapevole autostima e, contemporaneamente, sulla capacità
di valutare la realtà dei contesti, vicini o meno vicini, in cui ci si troveràavivereeadagire,nell’otticadi
unbuoninserimentoche, contemporaneamente, gratifichi l’individuo, e salvaguardi la società, come
insieme di persone diverse, ma integrate e cooperanti, alla luce di valori umani e sociali, che devono
essere sempre più condivi

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 Le finalità globali dell’azione didattica di questo consiglio di classe, alla luce di
 quanto detto, vengono così specificate:

 1. Potenziamento della capacità di auto – analisi, finalizzata ad una conoscenza non superficiale, ma
dinamica e critica, di tutte le dimensioni della propria personalità che sostenga negli allievi l’autostima.
 2. Potenziamento e consolidamento della capacità di analisi e di critica costruttiva delle situazioni
sociali e affettive di contesto, anche alla luce delle loro storiche trasformazioni.
 3. Potenziamento di quelle competenze, capacità, abilità, che permettano agli allievi di operare scelte
consapevoli, rispetto alle proprie ed altrui aspettative professionali, sociali ed affettive.
 4. Flessibilità e capacità di adattamento.
 5. Capacità di progettazione e spirito d’iniziativa, finalizzati ad un’azione di modifica dell’esistente e di
promozione del proprio successo, nel rispetto dei diritti altrui.
 6. Potenziamento delle abilità e capacità comunicative, sia come competenze linguistiche in lingua
madre e in inglese, che in senso relazionale, ovvero socio e psico-linguistico.
 7. Padronanza di linguaggi settoriali specifici, relativi alla scelta d’indirizzo.

  Obiettivi generali di indirizzo stabiliti
 L'indirizzo "Manutenzione e assistenza tecnica" ha lo scopo di far acquisire allo studente, a
 conclusione del percorso quinquennale, competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di
 installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a
 piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
 L'identità dell'indirizzo è riferita ad attività professionali di manutenzione ed assistenza tecnica
 che si esplicano nelle diverse filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica,
 meccanica, termotecnica, etc.) attraverso l'esercizio di competenze sviluppate ed integrate secondo le
 esigenze proprie del mondo produttivo e lavorativo del territorio.
 Il percorso formativo è multifunzionale e politecnico e mira anche a sostenere le diverse filiere
 produttive nella fase di post-commercializzazione, in rapporto all'uso e alle funzionalità dei sistemi
 tecnici e tecnologici. Il ciclo produttivo dei manufatti comporta, infatti, l'offerta nei servizi di
 manutenzione e di assistenza tecnica di tipo decentrato, in grado di raggiungere i clienti laddove essi si

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trovino e di assicurare, immediatamente e nel lungo periodo, l'efficienza dei dispositivi mediante
interventi efficaci.
 Anche per questo è molto importante che le competenze acquisite dagli studenti vengano
approfondite rispetto alla struttura funzionale dei dispositivi da manutenere ed estese in
considerazione delle diverse tipologie di apparati e sistemi. Il manutentore, autonomo o dipendente,
agisce infatti su dispositivi tecnologici industriali e commerciali che, progettati per un uso amichevole e
facilitato, possono richiedere interventi specialistici di elevato livello per la loro messa a punto,
manutenzione ordinaria, riparazione e dismissione.
 La manutenzione e l'assistenza tecnica infine comportano una specifica etica del servizio,
riferita alla sicurezza dei dispositivi, al risparmio energetico e ai danni prodotti all'ambiente dall'uso e dei
dispositivi tecnologici e dai loro difetti di funzionamento, dallo smaltimento dei rifiuti e dei
dispositivi dismessi. Per questo è opportuno che tali atteggiamenti siano promossi fin dal primo
biennio attraverso un'azione interdisciplinare e collegiale.

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STORIA DELLA CLASSE - PROFILO DELLA CLASSE

 La V A MA è composta da 11tutti maschi, di cui uno studente con
STORIA DELLA CLASSE la programmazione differenziata. La provenienza territoriale degli
CON PARTICOLARE alunni è eterogenea e copre buona parte del territorio flegreo, fra il
RIFERIMENTO AL
SECONDO BIENNIO comune di Pozzuoli e le zone limitrofe dell’area nord, come Licola,
 Varcaturo, Lago Patria. Dal punto di vista della coesione, il gruppo
 classe si presenta sostanzialmente unito, al di là di qualche
 fisiologico screzio dovuto alla convivenza. L’atteggiamento verso
 il corpo docenti è sostanzialmente corretto e spesso il gruppo classe
 si dimostra interessato alla discussione di argomenti che esulano
 dal programma scolastico come la più stringente attualità, i nuovi
 equilibri geo-politici o temi di cultura umanistica e scientifica che
 non sono oggetto di studi. Nell’arco del triennio la classe si è
 trovata a cambiare docenti anche soprattutto delle materie
 caratterizzanti. Una delle problematiche più evidenti della classe è
 stata quella di non riuscire ad adattarsi ai diversi metodi di
 insegnamento apprendimento. Questa situazione non ha comunque
 inciso nell’impegno di una parte del gruppo classe che si può
 dividere in due parti:
 a. Una prima, composta da una piccola parte degli elementi,
 che raggiunge buoni livelli di profitto che in una classe più
 stimolante avrebbe potuto raggiungere traguardi più
 importanti e vedere meglio riconosciuti i propri talenti
 b. Una seconda formata dalla maggior parte della classe che si
 attesta sulla sufficienza. Si tratta spesso di ragazzi di buona
 intelligenza, ma dallo scarso impegno che si è trovata
 spesso a contatto con i propri limiti e, non senza fatica, si è
 impegnata a superarli pur senza eccedere nei risultati.

 Gli allievi ha mostrato nel triennio sempre un atteggiamento
 sempre poco propositivo, e solo dopo i continui interventi dei
 docenti ha raggiunto gli obiettivi finali.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE QUINTA

La pandemia e la DAD hanno fortemente inciso sul percorso formativo della classe, che si è trovata
da subito spaesata nell’accettare la nuova situazione. Speravano fortemente che il loro ultimo anno
potesse essere diverso, soprattutto per il bisogno di socializzazione che hanno gli adolescenti. Inoltre
data la situazione socio-economico delle famiglie molti studenti hanno avuto diverse difficoltà nel
seguire in maniera assidua le lezioni in DAD. Questo ultimo anno, quindi per le difficoltà su citate,
è stato affrontato con impegno non sempre costante e la frequenza alle lezioni è discontinua. Nel
complesso la classe si presenta con un sufficiente livello di apprendimento.

In modalità DAD
Naturalmente l’emergenza sanitaria Covid ha costretto ad una inaspettata rimodulazione delle
programmazioni e delle modalità di insegnamento/apprendimento a partire da marzo dell’anno
scorso. L’istituto ha prontamente adottato la piattaforma G-Suite for Education per la gestione della
Didattica a Distanza, principalmente attraverso Classroom e Meet, utilizzando inoltre Google
Moduli, G-Mail ed altre App disponibili tra quelle attivate. Gli alunni della classe hanno avuto
diverse difficoltà operativa nell’utilizzo della nuova tecnologia e della piattaforma adottata. Per il
gruppo classe sono stati organizzati materiali didattici e esercitazioni principalmente su Classroom.
In questa nuova modalità si è riscontrato un impegno ed interesse sempre alto. La classe ha seguito
regolarmente le lezioni in meet, svolgendo compiti e partecipando. Diversi alunni hanno mostrato
una partecipazione saltuaria, non dovuta solo a difficoltà tecniche e/o al possesso di strumenti
tecnologici inadeguati. Nonostante quindi la difficile situazione che, dalla classe quarta, ha costretto
questi alunni ad alternare rari momenti di didattica in presenza e molti mesi di dad, gli studenti si
sono mostrati non sempre rispettosi, partecipativi e propositivi.

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PERCORSI MULTIDISCIPLINARI

 Con riferimento alle competenze di base proprie dell'asse dei linguaggi, il CdC hadefinito gli obiettivi e
programmato le azioni interdisciplinari da svolgere:

 Competenza Livelli da raggiungere R/P azioni da svolgere
 Utilizzare le - Comprensione ed utilizzo del linguaggio formale P Lettura ed
 tecniche e le per valutare informazioni qualitative e interpretazione di
 procedure dei quantitative grafici anche
 calcolo - Utilizzo corretto del calcolo aritmetico, P utilizzando
 aritmetico ed algebrico e differenziale, applicato ad equazioni pacchetti
 algebrico di primo e secondo grado, disequazioni, applicativi
 semplici limiti e
 derivate.
 Confrontare ed - Analizzare dati e interpretarli sviluppando P Utilizzo di
 analizzare deduzioni e ragionamenti strumenti digitali
 figure
 geometriche
 Individuare le - Esaminare criticamente contenuti, procedure e P Risoluzione di
 strategie conclusioni di un pensiero o ragionamento scientifico problemi
 appropriate
 per la Discussione delle
 soluzione di strategie di
 problemi soluzione
 Analizzare dati - Comprensione ed utilizzo del linguaggio formale P Lettura ed
 e interpretarli per valutare informazioni qualitative e interpretazione di
 sviluppando quantitative grafici anche
 deduzioni e - Utilizzo corretto del calcolo aritmetico, P utilizzando
 ragionamenti algebrico e differenziale, applicato ad equazioni pacchetti
 di primo e secondo grado, disequazioni, applicativi
 semplici limiti e derivate.

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Competenze dell’asse scientificotecnologico

 Con riferimento alle competenze di base proprie dell'asse scientifico-tecnologico, il CdC ha definite gli
 obiettivi e programmato le azioni interdisciplinari da svolgere:

Competenza livelli da raggiungere azionida svolgere
Osservare, descrivere ed -Padroneggiare leprocedure eapplicarle alla P Attività
analizzare fenomeni manutenzione laboratoriali
 Attività di
 P.C.T.O.

Analizzare -Capire i fenomeni legati alle procedure di P Attività di gruppo
qualitativamente e manutenzione e laboratorio
quantitativa mente Attività di
fenomeni legati alle P.C.T.O.
trasformazioni di energia
Essere consapevole delle -Utilizzo consapevole delle tecnologie P Attività
potenzialità e dei limiti laboratoriali
delle tecnologie Attività di
 P.C.T.O.

 Competenze dell’asse storico-sociale

 Con riferimento alle competenze di base proprie dell'asse storico-sociale, il CdC ha definito gli obiettivi e
 programmato le azioni interdisciplinari da svolgere:

Competenza livello da raggiungere R/P azioni da svolgere
Comprendere li -Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi P Rafforzamento
cambiamentoela delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli della cultura dello
diversitàdeitempi specifici campi professionali di riferimento studente con
storici -Acquisire consapevolezza dell’influenza del passato sul riferimento ai
 presente R contesti
 professionali

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Collocare l'esperienza -Consolidare l’attitudine a problematizzare, a P Discussioni in
personale in un sistema formulare domande e ipotesi interpretative, ad classe
di regole ampliareilcampodelleprospettiveadaltriambiti
 disciplinari Costruzione di testi
 argomentativi
 Lettura di testi
 critici e
 storiografici
Riconoscere le -Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali P Approfondimenti
caratteristiche dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni (lettura di testi
essenziali dei sistema con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le storiografici,
socio economico trasformazioni intervenute nel corso del tempo critici…)

 Competenze dell’asse professionale

 Conriferimentoallecompetenze dibasepropriediasseprofessionale (manutenzioneeassistenza
tecnica) il CdC ha definito gli obiettivi e programmato le azioni interdisciplinari da svolgere:

 competenza livelli da raggiungere azioni da svolgere
 professionale
 - Saper utilizzare unlinguaggio tecnico e di Analizzare e
 programmazione comprendere
 Progettare e realizzare - Saper realizzare circuiti elettronici ed impianti di data sheet
 circuiti ed impianti rete Progettare e
 - Saper utilizzare sensori ed attuatori collaudare schede
 elettroniche,
 Installare impianti
 semplici di rete e
 loro AP

 Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la prova orale

Il C.d.C. considerando l’indirizzo professionale della classe, visto l’andamento didattico e disciplinare e la
complessa gestione del gruppo classe, ha ritenuto opportuno rifarsi ad alcune tematiche generali per la
preparazione della prova orale: aspetti tecnico professionali legati alla specificità dell’indirizzo, la
rivoluzione tecnologica/industriale, le fonti di energia, sicurezza, ambiente territorio. Gli spunti proposti
durante l’attività didattica sono stati essenzialmente: foto di apparecchiature e impianti, tabelle tecniche,
situazioni lavorative, progetti, schemi e grafici, brani.

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SEZIONE Educazione CIVICA
 Art.10 comma2
 Anno scolastico 2020-21

Viste le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della
legge 20 agosto 2019, n. 92, la seguente programmazione articola nel quinquennio i tre nuclei
tematici individuati come oggetto di studio, ossia la Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la
cittadinanza digitale, da trattare nell’arco di 33 ore annuali suddivise fra i vari docenti del
consiglio di classe. “La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento,
anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non
ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari” (Linee Guida, allegato
A, il quadro normativo). Ogni disciplina, sfruttando gli elementi epistemologici fondanti, può
contribuire alla trattazione degli argomenti della suddetta programmazione superando il concetto
di educazione civica come materia afferente esclusivamente al diritto. Essa deve essere pertanto
considerata una materia trasversale che mira a formare lo studente nella sua totalità di futuro
cittadino. Essa deve sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare
pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1,
comma 1 della Legge). Per quanto concerne l’organizzazione dei contenuti, la nostra
programmazione di Istituto segue il modello teorico del curriculum a spirale individuato da
Bruner. Tale scelta è motivata dall’esigenza di non isolare il singolo argomento in un percorso
che non ha propedeuticità fra i nuclei proposti: è così possibile affrontare i vari temi, pur sempre
legati alle tre macro-aree, approfondendone periodicamente i diversi aspetti per permettere allo
studente di passare da una conoscenza generale ad una approfondita dello stesso. Per raggiungere
questo obiettivo, si inizia con concetti molto semplici che diventeranno via via più complicati a
mano a mano che lo studente progredisce nello studio. Si mira, in effetti, a sviluppare la capacità
critica di ragionare e rivedere le conclusioni formulate in un primo momento; tale approccio
favorisce così un tipo di conoscenza che problematizza i concetti acquisendoli in modo
permanente.

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Competenze chiave per la Cittadinanza Competenze disciplinari di educazione
 civica

  Imparare ad imparare  Essere consapevoli del valore e delle
 regole della vita democratica.
  Comunicare
  Cogliere la complessità dei problemi
 esistenziali, morali, politici, sociali,
  Progettare economici e scientifici;

 Collaborare e partecipare
  Rispettare l’ambiente, assumendo il
 principio di responsabilità.
 Agire in modo autonomo e responsabile
  Perseguire il principio di legalità e di
 solidarietà promuovendo principi, valori e
 Risolvere problemi abiti di contrasto alla criminalità
 organizzata e alle mafie.

 Individuare collegamenti e relazioni
  Rispettare e valorizzare il patrimonio
 culturale e dei beni pubblici.

 15
QUINTO ANNO

 Contenuti Abilità

  La genesi dell’Unione Europea e
 delle istituzioni comunitarie. Le elezioni  Collocare la propria dimensione
 europee. di cittadino in un orizzonte
 europeo e mondiale.
  La Costituzione: l’ordinamento delle
 Regioni, degli Enti territoriali, delle  Conoscere l’organizzazione
 Autonomie Locali. costituzionale ed amministrativa del
 nostro Paese per esercitare con
  Interventi legislativi e sociali in consapevolezza i propri diritti politici a
 situazioni di emergenza. livello territoriale e nazionale.

  L’espressione del dissenso.  Cogliere l’importanza del valore etico
 del lavoro.

  Agenda ONU 2030: lavoro dignitoso e  Perseguire il principio di legalità e di
 crescita economica, sviluppo solidarietà promuovendo principi, valori
 sostenibile; cambiamenti climatici, e abiti di contrasto alla
 energie rinnovabili. criminalità organizzata e alle mafie.

  Lo Statuto dei lavoratori, precarietà e  Operare a favore dello sviluppo eco-
 flessibilità sostenibile e della tutela delle identità e
  Il diritto alla salute, l’alimentazione. delle eccellenze produttive del Paese;

  I testimoni della memoria e della
 legalità

  Il valore di alcune libertà fondamentali:
 di pensiero, di espressione, di religione

  Distinguere le informazioni, le fake
 news

  Il Welfare

1.Valutazione

In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione,
espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo
elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe cui è affidato l'insegnamento
dell'educazione civica. Si ricorda che il voto di educazione civica concorre all’ammissione alla classe
successiva e/o all’esame di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione e, per le classi terze, quarte

 16
e quinte degli Istituti secondari di secondo grado, all'attribuzione del credito scolastico. Ogni
disciplina si avvale di prove di valutazione stabilite secondo le modalità previste da ciascun
dipartimento, attenendosi alla griglia di valutazione riportata.

 Griglia di valutazione
 INDICATORI LIVELLO PUNTI
 Scarse 1
 CONOSCENZE
 (ACQUISIZIONE DI
 CONTENUTI)
 Approssimative 2

 Puntuali 3
 IMPEGNO E Non sufficienti 0,5
 RESPONSABILIT
 Á
 Sufficienti 1

 Discreti 2

 Ottimi 3

 CAPACITÀ Elaborazione personale 0,5
 LOGICO- CRITICHE non autonoma

 Elaborazione personale 1
 non perfettamente
 autonoma

 Elaborazione
 personale autonoma 2

 MOTIVAZIONE, L’alunno ha un 0,5
 PARTECIPAZIONE atteggiamento passivo
 , INTERESSE
 L’alunno ha un 1
 atteggiamento poco
 attento e raramente
 partecipe
 L’alunno vuole migliorarsi, ha 2
 un ruolo attivo, segue con
 attenzione
 TOTALE

 17
Le studentesse/Gli studenti hanno trattato i seguenti argomenti :

 Tematica Discipline coinvolte Competenze /conoscenze
 • La Costituzione italiana DIRITTO • Comprendere il contesto
 (origine, caratteri e struttura) storico di nascita della
 • Il lavoro nella Costituzione Costituzione italiana
 • Dal lavoro come valore • Conoscere le caratteristiche e
 costituzionale allo Statuto dei la struttura della Costituzione
 Lavoratori (L. 20-5-1970, n. • Cogliere l’importanza del
 300) valore del lavoro nella
 Costituzione
 • Comprendere e applicare
 nella vita quotidiana, personale
 e sociale, i principi dettati dagli
 artt. 4, 35, 36 e 38 della
 Costituzione e valutare se nel
 mondo reale la loro
 applicazione è effettiva

PRIMO QUADRIMESTRE

 DISCIPLINA ORE ARGOMENTI
Insegnamento religione cattolica 0
Lingua e Letteratura Italiana 1 I testimoni della memoria e della legalità
 Il valore di alcune libertà fondamentali: di pensiero,di espressione, di
Storia 1 religione
Inglese 1 Le fonti di energia rinnovabili

 Agenda ONU 2030:lavoro dignitoso e crescita economica, sviluppo
Matematica 1 sostenibile, cambiamenti climatici, energie rinnovabili

Tecnologie e tecniche di installazione e di
manutenzione 1 le fonti di energia rinnovabili
Tecnologie e tecniche di installazione e di
manutenzione - LAB 0 le fonti di energia rinnovabili
Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
Tecnologie meccaniche e Applicazioni -
LAB
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni 1
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni - LAB 1 le fonti di energia rinnovabili
Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Scienze Motorie e sportive 1 Il diritto alla salute, l'alimentazione

 18
Diritto ed Economia 5

SECONDO QUADRIMESTRE

 DISCIPLINA ORE ARGOMENTI
Insegnamento religione cattolica 2 Alcuni testimoni della Legalità: i preti anticamorra
Lingua e Letteratura Italiana 2 I testimoni della memoria e della legalità
 Il valore di alcune libertà fondamentali: di pensiero,di espressione, di
Storia 1 religione
Inglese 1 Le fonti di energia rinnovabili

 Agenda ONU 2030:lavoro dignitoso e crescita economica, sviluppo
Matematica 1 sostenibile, cambiamenti climatici, energie rinnovabili

Tecnologie e tecniche di installazione e di
manutenzione 1 le fonti di energia rinnovabili
Tecnologie e tecniche di installazione e di
manutenzione - LAB 2 le fonti di energia rinnovabili
 Economia circolare: riciclaggio dei prodotti e dei componenti delle lavorazioni
Tecnologie Meccaniche e Applicazioni 1 meccaniche.
Tecnologie meccaniche e Applicazioni -
LAB
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni 1 le fonti di energia rinnovabili
Tecnologie elettrico-elettroniche e
applicazioni - LAB 2 le fonti di energia rinnovabili
Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Scienze Motorie e sportive 1 Il diritto alla salute, l'alimentazione

Diritto ed Economia 5

 19
ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
 I percorsi svolti nell’ambito di cittadinanza e costituzione hanno visto la partecipazione in codocenza degli
 insegnanti di diritto dell’istituto che hanno affiancato il docente d’italiano. Data la brevita' del tempo a
 disposizione, e la sospensione delle attività scolastiche per il coronavirus, gli argomenti di seguito
 riportati e rimodulati, sono stati affrontati in modo generico sotto forma di discussione in classe.
 Qui di seguito si riportano le unità di apprendimento e le competenze acquisite.

 20
ARTICOLAZIONE PER UNITA’ DI APPRENDIMENTO
 COMPETENZE PERFORMANCE/ESITI CONTENUTI DISCIPLINARI COLLEGAMENTI
 FORMATIVI ESSENZIALI COMPETENZE
 FONDAMENTALI CHIAVE PER LA
 CITTADINANZA
 ATTIVA
Lo studente  Acquisire lapadronanza UD. 1 La Costituzione  IMPARARE AD
 dovrà dimostrare del linguaggio  Storia e struttura della IMPARARE: acquisire
di conoscere: l'oggetto giuridico. Costituzione; i principi un proprio metodo
e l'ambito di studio  Contribuire alla fondamentali Parte I: di studio e di lavoro
 del diritto consapevolezza diritti e doveri dei
attraverso i suoi dell’importanza che hanno cittadini
 le conoscenze di base dello
elementi Tempo: 1 ora  COMUNICARE:
 studio della disciplina
fondamentali. comprendere
 nella comprensione della
 Lo studente dovrà UD. 2 La Costituzione - messaggi di genere e
 complessa realtà che ci
essere in grado di: I principali organi dello Stato complessità diversi
 circonda.
1. utilizzare un  Promuovere lo sviluppo  Conoscere lo Stato, i suoi
 nelle varie forme
linguaggio tecnico delle capacità di organi e il loro
 funzionamento comunicative e
appropriato e corretto; apprendimento comunicare in
2. saper ritrovare e nell’ambito delle  Il Parlamento modo efficace
interpretare I testi discipline.
normativi attinenti ai Inoltre, al fine di contribuire  Il Governo utilizzando i diversi
soggetti operanti nel allo sviluppo del processo di linguaggi
  Il Presidente della Repubblica
settore di loro maturazione dell’individuo e
competenza; favorire lo sviluppo civile e  La Corte
3. saper interpretare i personale di ogni alunno, si  COLLABORARE
 Costituzionale
messaggi di natura perseguiranno le seguenti E PARTECIPARE:
giuridica trasmessi finalità educative: Tempo: 1 ora saper interagire
dalle fonti di con gli altri
  promuovere il senso UD. 3 AREE DI
informazione mediante comprendendone
 di responsabilità APPROFONDIMENTO
una personale e i diversi punti di
  promuovere la motivazione 1. Democrazia.
autonoma vista
 alla conoscenza e
rielaborazione che aiuti all’apprendimento 2. Giustizia
ad effettuare scelte  promuovere le capacità di 3. Lavoro e libertà di impresa
consapevoli e condividere le regole  AGIRE IN MODO
responsabili. all’interno 4. Uguaglianza. AUTONOMO E
 dei gruppi sociali RESPONSABILE:
 5. Internazionalismo.
 saper riconoscere il
 Tempo: 1 ora valore delle
 regole e della
 responsabilità
 personale

 21
Competenze trasversali di cittadinanza

 Con riferimento alle competenze trasversali di cittadinanza, il CdC ha definito in sede di primo consiglio di classe
gli obiettivi da raggiungere ed ha individuato quali discipline concorrono al raggiungimento delle competenze
stesse:

 Competenza Raggiungimento*
 Obiettivi da raggiungere
 trasversale P R

 Imparare ad  Partecipare attivamente alle attività di insegnamento
 imparare: apprendimento con l'apporto di contributi personali ed P
 organizzare il originali, esito di ricerche individuali e di gruppo;
 proprio
 apprendimento,  Organizzareilprocessodiapprendimentoin ordinea
 individuando, tempi,fonti,risorse,tecnologie, anchetraquellereperite al P
 scegliendo ed di là dell'ambientescolastico;
 utilizzando varie fonti  Essere consapevoli della necessità di
 e varie modalità di apprendere/acquisire conoscenze/competenze in situazioni P
 informazione e di nuove
 formazione (formale,  Autovalutare le proprie capacità di apprendimento P
 non formale
 ed informale), anche  Affinare le strategie di apprendimento più consone P
 infunzione deitempi
 disponibili, delle  Conoscere opportunità di istruzione e formazione e gli
 strumenti di orientamento disponibili P
 proprie strategie e
 dei propri metodi di
 Gestire e organizzare in modo efficace ed adeguato
 studio di lavoro.
 il proprio apprendimento in termini di tempi, fonti, P
 tecnologiereperiteanchealdifuoridell’ambientescolastico
 Progettare:
 elaborare erealizzare  Comprendere che, afronte di una situazione
 progetti riguardanti problematica, di studio, di ricerca, di lavoro, di vita,
 P
 lo sviluppo delle ènecessariooperarescelteconsapevoli, giustificate,
 proprie attività di progettate, che offrano garanzie di successo;
 studio e di lavoro,
 utilizzando le  Conoscere e utilizzare le diverse fasi della attività
 conoscenze apprese progettuale: programmazione, pianificazione, esecuzione, P
 per stabilire obiettivi controllo;
 significativi e
 realistici e le relative  Essere in grado di elaborare progetti, proponendosi
 priorità, valutando i obiettivi, formulando ipotesi, individuando vincoli e
 P
 vincoli e le opportunità, tracciando percorsi, ipotizzando eventuali scelte
 possibilità esistenti, diverse

 22
definendo strategie  Essere in grado di valutare i risultati raggiunti,
 di azione e l'efficienza el'efficacia del processo attivato e del prodotto
 verificando i risultati ottenuto in termini di costi/benefici, degli eventuali impatti e P
 raggiunti dei suoi effetti nel tempo
 • Fare scelte consapevoli a fronte di casi problematici
 P
 concreti

 Comunicare  Comprendere messaggi diogni genere edicomplessità P
- comprendere messaggi di genere crescente, nelle diverse forme comunicative;
 diverso(quotidiano, letterario,
 tecnico, scientifico) e di  Produrre messaggi verbali di diversa tipologia relativa a P
 complessità diversa trasmessi eventi, fenomeni, concetti, norme, procedure,
 utilizzando linguaggi diversi emozioni, ecc.. in lingua madre e in lingua straniera
 (verbale, matematico, scientifico,
 simbolico, ecc.) mediante diversi  Transcodificare messaggi, riproducendoli in un codice P
 supporti (cartacei, informatici e diverso da quello in cui sono stati fruiti.
 multimediali);
- rappresentare eventi, fenomeni,
 principi, concetti, norme,
 procedure, atteggiamenti, stati
 d'animo, emozioni, ecc. utilizzando
 linguaggi diversi (verbale,
 matematico, scientifico, simbolico,
 ecc.) e diverse conoscenze
 disciplinari, mediante diversi
 supporti (cartacei, informatici e
 multimediali).
 Collaborare e partecipare:  Comprendere quali atteggiamenti e comportamenti P
 interagire in gruppo, assumere in situazioni interattive per poter apportare
 comprendendo i diversi punti di un utile contributo
 vista, valorizzando le proprie e le P
 altrui capacità, gestendo la  Comprendere validità di idee altrui
 conflittualità, contribuendo
 all'apprendimento comune ed alla  Partecipare attivamente a lavori di gruppo P
 realizzazione delle attività
 collettive, nel riconoscimento dei
 diritti fondamentali degli altri.
 Agire in modo autonomo e  Esprimere in autonomia idee, opinioni, riflessioni, P
 responsabile: sapersi inserire in valutazioni, assumendone la responsabilità
 modo attivo e consapevole nella
 vita sociale e far valere al suo  Essere consapevole della propria identità, dei propri P
 interno i propri diritti e bisogni limiti epotenzialità, in particolare per studio elavoro
 riconoscendo al contempo quelli
 altrui, le opportunità comuni, i  Comprendere il sistema di regole entro cui agire P
 limiti, le regole, le responsabilità. responsabilmente
 23
Risolvere problemi: affrontare  Utilizzare procedure per la risoluzione di problemi: P
situazioni problematiche analisi dati, formulazione ipotesi, prove e verifiche
costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse  Comprendere l’esistenza disituazioni problematiche nel P
adeguate, raccogliendo evalutandoi vissuto non risolvibili con procedure standard ed
dati, proponendo soluzioni affrontarle ricorrendo a quanto appreso in contesti
utilizzando, secondo il tipo di pluridisciplinari.
problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline
Individuare collegamenti e  In un insieme di dati individuare analogie e differenze, P
relazioni: individuare e coerenze e incoerenze, cause ed effetti, rapporti
rappresentare, elaborando cronologici,
argomentazioni coerenti, P
collegamenti e relazioni tra  Comprendere i nessi causa effetto in fenomeni di
fenomeni, eventi e concetti diversi, diversa natura
anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e  Porre in relazione fenomeni analoghi P
nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e  Comprendere la differenza fraprocedure e processi, P
differenze, coerenze ed incoerenze, esiti prevedibili, programmati ed attesi e non
cause ed effetti e la loro natura programmati e nonprevedibili.
probabilistica.
Acquisire ed interpretare  Comprendere la differenza tra dato, informazione e P
l'informazione: acquisire ed messaggio e opinione
interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi  Essere in grado di utilizzare criticamente le opinioni, P
ambiti ed attraverso diversi valutandole.
strumenti comunicativi,
valutandone l'attendibilità e
l'utilità, distinguendo
fatti e opinioni
 *R raggiunto per la maggioranza *P raggiunto per una minoranza

 24
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Gli alunni hanno partecipato:
 • P.C.T.O ex Alternanza scuola-lavoro
 • Visite guidate
 • Orientamento sul territorio
 • Open day
 • Orientamento in sede
 • Attività sportive

 25
SEZIONE PCTO
 Le studentesse/Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi
 per le competenze trasversali e per l’orientamento -

 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
 Titolo del percorso a.s. Durata Discipline Luogo di
 Progetto: Audio Video coinvolte svolgimento
 Tecnico audio e luci 30 ore Area tecnica Teatro San Potito
 di Napoli
Visita impianto idroelettrico 3° 8ore
 di Presenzano

 Corso sulla sicurezza 8 ore On line
Corso di tecnico audio e luci 4° 32 ore AREA sede
 TECNICA
Disseminazione territoriale 24 ore Ed. Civica e Google Meet
 Laboratorio 5° 6 ore materie
 umanistiche

 PROFILO IN USCITA al termine del percorso di P.C.T.O.

 Lo scopo principale dei Percorsi per le competenze trasversali e per
 l’orientamento (PCTO) è far acquisire allo studente le competenze funzionali al
 percorso di studi intrapreso e le competenze trasversali indirizzate
 all’orientamento nel mondo del lavoro o al proseguimento degli studi superiori.
 Questo vuol dire includere:

  la dimensione curriculare,

  la dimensione esperienziale,

  la dimensione orientativa.

 La progettazione di un percorso per le competenze trasversali e orientamento
 presuppone la definizione dei fabbisogni formativi sulla base della conoscenza del
 territorio e dell’evoluzione del mondo del lavoro, fondata non solo sulle esperienze
 dirette, ma anche sull’analisi di una serie di dati e informazioni resi disponibili da
 ricerche e rilevazioni condotte da soggetti esterni alla scuola pertanto, il consiglio di

 26
classe, sentite le indicazione del CTS ha dato l’incarico ad un suo referente “coordinatore
ASL” prof. G. Veneziano al finedireperireinformazioniedatiutiliallaprogettazione
consultandoipoli tecnici professionali gli enti, associazioni, osservatori del sistema
camerale, deglienti locali e delle parti sociali ecc.. Successivamente a questa fase di
studio e ricerca, il consiglio ha individuato le realtà con le quali avviare collaborazioni.
Il consiglio ha tenuto conto anche del parere delle famiglie e dei bisogni degli
studenti, le cui motivazioni vanno rispettate e valorizzate. Per la buona riuscita del
percorso di alternanza è stato indispensabile, il coordinamento fra le varie parti e la co-
progettazione che prevedeva da parte del soggetto ospitante un supporto formativo al
giovane che apprende; pertanto il CdC non si è limito ad una intesa programmatica
definendo obiettivi e azioni da svolgere, ma promuovendo la collaborazione a livello
organizzativo, progettuale, mirata ad un controllo congiunto del percorso formativo
e alla valutazione condivisa dei risultati di apprendimento; inoltre la progettazione
dell’intero percorso, attività in aula e in azienda, oltre ad essere eapprovata daidocenti
del CdC e dai responsabili aziendali (che ospita il percorso) è stata approvata anche
dagli studenti, che hanno assunto una consapevolezza e responsabilità diretta nei
confronti del proprio apprendimento; Il coinvolgimento di tutte queste figure che
si scambiano informazione sottolinea l’importanza del coordinatore PCTO, si
sottolinea come ogni soggetto non si è limitato alla realizzazione delle azioni di sua
competenza, anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti.

 27
METODOLOGIE DIDATTICHE orientate alla DDI

 Religione Italiano Storia Matematica Inglese TEE TIM TMA LTE Ed.
 Fisica

 Lezioni * * * * * * * * *
 frontali
 Lezioni * * * * * *
 interattive
 Problem * * *
 Solving
 Lavori di * * * * * * * *
 gruppo
 Attività di * * * *
 laboratorio
 e-learning * * * * * *

 Esercitazioni * * * * * *
 in
 aula
 Simulazioni * * * * *
 di prove
 d'esame

 STRUMENTI DIDATTICI
 Strumenti didattici

 Religione Italiano Storia Matematica Inglese TEE TIM TMA LTE Scienze
 motorie

Libri di testo * * * * * * * *

Dispense * * * * * * * *
e/o
appunti
Web * * * *

Supporti * * * * * * *
multimediali
Vocabolari * * *
manuali
Attrezzature * * * *
di
Laboratorio

 28
PROVE DI VERIFICA
 Le verifiche avverranno all’interno del dialogo educativo in maniera
 informale, stimolando e raccogliendo gli interventi, o tramite interrogazioni frontali,
 esercitazioni di varia tipologia, individuali o di gruppo, prove strutturate o semi
 strutturate, produzione di elaborati di verifica e di valutazione delle conoscenze
 competenze capacità ed abilità acquisite.
 Il Consiglio individua nel momento della valutazione, sia la verifica della
 conoscenza dei contenuti delle singole discipline, sia quella dello sviluppo di
 un’autonomia di pensiero e di elaborazione che attiene alla crescita personale
 dell’allievo. Verranno valutati positivamente tutte quelle azioni e quei
 comportamenti che denoteranno autonomia nelle scelte, spirito critico, spirito di
 collaborazione
 TIPOLOGIE DI PROVE DIVERIFICA
 PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE
 Prove strutturate e non Relazioni su attività Prove di laboratorio
 svolte
 Relazioni e elaborati Interrogazioni Prove grafiche
 Sintesi Interventi Relazioni su attività
 svolte
 Questionari aperti e a Discussione su Test
 scelta multipla argomenti di studio
 Prove grafiche
 Esercizi

 Soluzione problemi
 Progetti

 VALUTAZIONE
Per esprimere un giudizio complessivo sull’alunna/alunno si è tenuto conto di obiettivi specifici,
delle competenze chiave e di cittadinanza e del comportamento,valutati secondo le griglie adottate
dal Collegio dei Docenti e parte integrante del PTOF d’Istituto.

 Il/La Coordinatore/trice
Prof.Il Dirigente Scolastico
 dr. Antonio Vitagliano

 29
ALLEGATO N.2 SCHEDA INFORMATIVA

 DISCIPLINA: ITALIANO
 PROGETTAZIONI DISCIPLINARI E CONTENUTI SVOLTI IN PRESENZA

Prof. ANNUNZIATA DE VIVO
Classe VA MA
Livello in uscita della classe
 COMPETENZE ABILITÀ

  Compiere letture diversificate in rapporto a
 scopi diversi
  Realizzare forme di scrittura diverse in
  Cogliere la funzione comunicativa e

 rapporto all’uso, alle funzioni, alle
 sociale della lingua

 situazioni comunicative, distinguendo tra  Leggere e capire i vari tipi di testo

 scrittura più strumentale e di uso  Produrre testi orali e scritti corretti
 personale e quelle di più ampia diffusione nella forma e adeguati all’argomento,
  Cogliere il rapporto tra le tradizioni alle situazioni e alle esigenze
 linguistiche, culturali e le vicende della (scolastiche, personali, sociali e
 società professionali)
  Memorizzare a lungo termine i dati
 fondamentali della storia letteraria

 Fine Ottocento  L’età del realismo: caratteri
 Primo generali, la poetica, i rapporti tra
 quadrimestre Naturalismo e Verismo

 Modulo 1 G.Verga:”Rosso Malpelo”, “La lupa”,
 incipit de “I Malavoglia”

 Modulo 2 Il Novecento: caratteri La poesia del primo Novecento in
 generali del Novecento Italia e in Europa:
 europeo C. Baudelaire:
  L’albatro
  Spleen

 G. Pascoli: vita, opere, pensiero e
 poetica
  X Agosto

 30
 Temporale
  Il tuono
 G. D’annunzio: vita, opere, pensiero e
 poetica
  La pioggia nel pineto

 Secondo Italo Svevo: vita, opere e poetica
 quadrimestre  La coscienza di Zeno
 La narrativa dai primi
 Modulo 3 del Novecento
 Luigi Pirandello: vita, opere e poetica
  Il fu Mattia Pascal
  L’umorismo
  Il treno ha fischiato
 Modulo 4 La poesia dalle
 avanguardie
 all’ermetismo G. Ungaretti: vita, opere e poetica
  Mattina
  Soldati
  La madre
 E. Montale: vita, opere, poetica
  Non chiederci la parola
 Modulo 5
 Il romanzo del  Spesso il male di vivere ho
 dopoguerra incontrato

 Primo Levi: vita, opere, poetica
  Se questo è un uomo

TESTI E MATERIALI ADOTTATI
Manuale in adozione: P.Cataldi, E. Angioloni, S.Panichini “Nuovomondo. Il Novecento
Altri testi reperiti dagli studenti

 PROGETTAZIONE E RIMODULAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI- SELEZIONE DEI
 CONTENUTI ORIENTATI ALLA DaD

 31
RIMODULAZIONE SELEZIONE CONTENUTI
OBIETTIVI
  Riconoscere gli aspetti
 formali del testo MODULO 3:Prosa e poesia in Italia tra le due guerre
 letterario nelle sue
 varie realizzazioni G.Ungaretti
 rilevando la funzione “Soldati”
 che in esso assumono “Veglia“
 l’ordine interno di Mattina”
 costruzione, le scelte E.Montale
 linguistiche e, nella MODULO 4
 poesia, i tratti ritmici e Un autore:
 prosodici P.Levi
 Se questo è
  Cogliere in termini
 un uomo
 essenziali il rapporto
 tra l’opera letteraria e
 il contesto culturale e
 storico generale e
 fornire
 un’interpretazione
 complessiva

Gli argomenti trattati in modalità DAD sono stati posti agli alunni in maniera sintetica al fine
di dare una panoramica globale degli autori che ci hanno dato un contributo fondamentale
con le loro opere. Si è dato spazio alla discussione sulla pandemia che ha modificato
profondamente le loro vite e la loro modalità di relazionarsi guidandoli nella riflessione e nella
consapevolezza dei rischi e delle misure da adottare per evitare il contagio.

 32
ALLEGATO N.2 SCHEDA INFORMATIVA

 DISCIPLINA: STORIA
 PROGETTAZIONI DISCIPLINARI E CONTENUTI SVOLTI
 IN PRESENZA
Prof. ANNUNZIATA DE VIVO
Classe VA MA
Livello in uscita della classe
 COMPETENZE ABILITÀ
  Tematizzare in modo coerente un fatto
  Conoscere le linee essenziali degli
 storico riconoscendo fatti, luoghi, periodo
 eventi storici
 che lo costituiscono
  Capacità di cogliere causa ed effetto
  Mettere le conoscenze dei fatti storici in
 negli eventi storici
 relazione con le conoscenze dei contesti
  Consapevolezza delle norme di vita sociali entro i quali si svolsero
 sociale, civile e politica
  Riconoscere il valore e le funzioni dei
 musei, degli archivi, dei monumenti e dei
 centri storici
  Riconoscere il rapporto fra ricorrenze
 civili e memoria dei fatti storici

 PROGETTAZIONE E RIMODULAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI- SELEZIONE DEI
 CONTENUTI ORIENTATI ALLA DaD

 RIMODULAZIONE OBIETTIVI SELEZIONE CONTENUTI
  Conoscere i principali processi di  Modulo n.2
 trasformazione tra la fine del secolo XIX e il

 33
secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. La fine della
  Conoscere gli aspetti caratterizzanti la storia democrazia liberale: il
 del ‘900 ed il mondo attuale quali in fascismo in Italia
 particolare: L’economia
  industrializzazione e società post-industriale; industriale e la grande
  Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui
 svolta del 1929
 settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-
 Il regime fascista
 economiche.
 Il nazismo
  Problematiche economiche, sociali ed etiche
 connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e
 dei servizi  Macro-modulo n°3: la
  Radici storiche della Costituzione italiana Seconda guerra
 mondiale
 La vigilia della guerra
 Lo scoppio del
 conflitto
 Il dopoguerra
 La Costituzione
 italiana

Gli argomenti trattati in modalità DAD sono stati posti agli
alunni in maniera sintetica al fine di dare una visione globale
degli eventi che ci hanno condotto fino al contesto attuale. Si è
dato spazio alla discussione sulla pandemia che ha modificato
profondamente le loro vite e la loro modalità di relazionarsi
guidandoli nella riflessione e nella consapevolezza dei rischi e
delle misure da adottare per evitare il contagio.

 34
ALLEGATO N.2 SCHEDA INFORMATIVA

 DISCIPLINA: MATEMATICA

 PROGETTAZIONI DISCIPLINARI E CONTENUTI SVOLTI IN PRESENZA

Docente: Bruno Festeggiato
Classe V MA

Livello in uscita della classe: Sufficiente

 COMPETENZE ABILITÀ
 1. utilizzare il linguaggio e i metodi
 propri della matematica per 1. saper definire una funzione e
 organizzare e valutare adeguatamente riconoscere se una relazione è una
 informazioni qualitative e quantitative funzione
 2. individuare dal grafico di una funzione
 le proprie caratteristiche
 3. saper individuare il dominio di una
 funzione
 4. saper studiare il segno di una funzione
 e riportarlo sul grafico cartesiano
 5. Saper definire un limite graficamente
 6. Saper calcolare i limiti di funzioni
 razionali intere e fratte
 7. Saper riconoscere una forma
 indeterminata e applicare l’opportuna
 strategia

CONTENUTI
Unità di apprendimento 1
 1. definizione di funzione
 2. funzioni iniettive suriettive e biiettive
 3. funzioni invertibili
 4. grafici di funzioni elementari
 5. funzioni a variabili reali
 6. dominio di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali
 7. segno delle funzioni razionali intere e fratte e irrazionali

 35
Unità di apprendimento 2
 1. Definizione di limiti
 2. Calcolo dei limiti di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali
 ∞ 0
 3. Forme indeterminate ∞ ± ∞, ,
 ∞ 0

TESTI E MATERIALI ADOTTATI
Zanichelli- Matematica.Rosso Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi
Dispense e video lezioni

N.B. Specificare testi, capitoli, grani, bibliografie e sitografie per ogni argomento/tema
trattato. Se dal libro di testo specificare

 PROGETTAZIONE E RIMODULAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI- SELEZIONE DEI
 CONTENUTI ORIENTATI ALLA DaD

RIMODULAZIONE OBIETTIVI SELEZIONE CONTENUTI
 1. saper interpretare il significato geometrico del 1. definizione di rapporto
 rapporto incrementale e della derivata, incrementale
 2. saper individuare il concetto di derivata in 2. definizione
 situazioni reali , 3. definizione di derivata
 3. applicare le strategie opportune per il calcolo 4. significato geometrico
 di semplici derivate 5. derivata di funzioni elementari
 ( , , log ,
 sin , cos tan ,
 )
 6. regole di derivazione
 ( ) ( ) ± ( )
 7. derivata del prodotto e del
 rapporto
 1. Applicare i teoremi in situazioni reali 1. teorema di Rolle
 2. teorema di Lagrange
 3. calcolo dei massimi e minimi
 relativi

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