PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2019-2022 - istituto tecnico "michelangelo buonarroti"
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ISTITUTO TECNICO
"MICHELANGELO BUONARROTI"
Codice Fiscale: 84001980584 - Codice Meccanografico: RMTD19000N
Email: rmtd19000n@istruzione.it – Sito web: www.itbuonarroti.edu.it – PEC rmtd19000n@pec.istruzione.it
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2019-2022
Elaborato dal Collegio dei Docenti in data 6/12/2018
Approvato dal Consiglio d’Istituto in data 20/12/2018
Sommario
1. IL PTOF: piano triennale dell’offerta formativa 4
1.1 Premessa 4
2. L’ISTITUTO “Michelangelo Buonarroti” 4
2.1 Presentazione dell’istituto 4
2.2 Linee guida dell’Istituto: generali e di indirizzo 5
2.3 Mission e Vision 6
2.4 Rapporti con il pubblico 7
2.5 Strutture e dotazioni 7
2.6 Orario settimanale delle lezioni 9
2.7 Calendario Scolastico 9
2.8 Comunicazione scuola-famiglia 9
2.9 Bilancio sociale 10
3. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO 11
3.1 Dove siamo 11
3.2 Contesto territoriale 11
3.3 Utenza 12
3.4 L'offerta formativa ed il fabbisogno professionale del territorio 12
3.5 SETTORE ECONOMICO: primo biennio 16
3.6 SETTORE ECONOMICO: secondo biennio e ultimo anno 17
3.7 SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO TECNICO TURISTICO CON CURVATURA
MANAGEMENT ALBERGHIERO 18
3.4 INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO 20
4. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 22
4.1 Scelte educative 22
4.2 Obiettivi formativi del primo biennio 22
4.3 Obiettivi formativi del secondo biennio e quinto anno 23
4.4 Metodologie Didattiche 25
4.5 Bisogni educativi speciali 25
4.6 Pari opportunita’ 26
5. VALUTAZIONE 27
5.1 Modalità e criteri di valutazione 27
5.2 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta 28
5.3 Criteri per la misurazione delle competenze disciplinari 29
5.4 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico nel II biennio e nel V anno 31
5.5 Crediti formativi 32
6. PIANO DI MIGLIORAMENTO 32
6.1 Priorità individuate nel Rapporto di Autovalutazione 2018 (basato sugli esiti dell’a.s.
2016/2017) 33
6.2 Obiettivi formativi individuati come prioritari dalla scuola 36
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Triennio 2019 - 2022
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7. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 37
8. FABBISOGNO DELL’ORGANICO 42
8.1 Posti per l’organico dell’autonomia 43
8.2 Fabbisogno personale amministrativo e ausiliario 46
9. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI 46
10. PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE 47
11. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DELL’ORGANICO 47
11.1 ERASMUS + 50
12. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: 50
12.1 CERTIFICAZIONE EUROPEA PER L’USO DEL COMPUTER- ECDL (EUROPEAN
COMPUTER DRIVING LICENCE) 50
12.2 CERTIFICAZIONE E CORSI DI AUTOCAD 50
12.3 CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE (INGLESE) 51
12.4 ATTIVITA’ E PROGETTI 51
12.5 VIAGGI DI ISTRUZIONE, SCAMBI CULTURALI, STAGE ESTERNI 58
13. ACCOGLIENZA ED ORIENTAMENTO 58
14. RECUPERO E VALORIZZAZIONE 60
14.1 IL RECUPERO NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 60
14.2 RECUPERO DEGLI ALUNNI SCRUTINATI CON “SOSPENSIONE DI GIUDIZIO”
60
14.3 APPROFONDIMENTO E POTENZIAMENTO 61
15. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO 61
15.1 ORGANI COLLEGIALI 64
16. ALLEGATI 66
17. LINK UTILI 66
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1. IL PTOF: piano triennale dell’offerta formativa
1.1 Premessa
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto nella legge13/07/2015, n.107, recante
“la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione
e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico, con proprio atto di indirizzo del 29/11/2018.
il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20/12/2018
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
Nel PTOF si descrivono:
• Il piano pedagogico – didattico
• Le offerte integrative e/o aggiuntive del curricolo
• Interventi e iniziative sistematiche e organiche come risposta a particolari bisogni formativi degli studenti
e dei cittadini del territorio
• L’organizzazione interna
• Il Piano di Miglioramento
• L’alternanza scuola-lavoro
• Il fabbisogno dell’organico e relative attività formative
• Il Piano nazionale per la scuola digitale
Ad esso si affiancano:
1. Il Patto educativo di corresponsabilità, che stabilisce le norme condivise fra gli attori della scuola: allievi, genitori,
docenti.
2. Il Regolamento di Istituto degli studenti.
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa descrive l’esistente ma ha anche una dimensione progettuale che indica in quale
direzione si intende sviluppare il servizio e l'offerta.
2. L’ISTITUTO “Michelangelo Buonarroti”
2.1 Presentazione dell’istituto
Il “Michelangelo Buonarroti” è un istituto tecnico, attivo sul territorio dal 1959 con i due indirizzi di studio per ragionieri e
per geometri, i quali sono stati aggiornati nel tempo ed attualmente, in base al DPR 88/2010, sono convertiti nei settori
economico e tecnologico. L’Istituto ha una Sede Centrale a Frascati ed una Succursale a Monte Porzio Catone (distante ca.
200 mt dalla sede centrale).
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L’Istituto Tecnico Statale “Michelangelo Buonarroti” ha profonde radici nella storia della città e vanta una tradizione di
scuola fortemente impegnata sia sul piano culturale che su quello della formazione professionale.
Al termine del corso di studio i diplomati si inseriscono con facilità nel tessuto produttivo del territorio, con costanti riscontri
positivi da parte delle aziende.
Attualmente circa la metà dei nostri studenti prosegue all’Università: la scuola organizza molteplici iniziative di orientamento
che possono guidare i giovani ad una scelta ragionata della facoltà. Vengono organizzati presso le due sedi, corsi e sessioni
d’esame per rilasciare certificazioni specialistiche e corsi di apprendistato integrati con la formazione professionale, progetti
costruiti in costante collaborazione e confronto con il mondo del lavoro.
Il “Buonarroti”, consapevole del valore didattico dell'esperienza nelle discipline tecnico-scientifiche, ha sempre sostenuto un
piano di innovazione dei propri laboratori ed uffici, per adeguarsi alle nuove esigenze didattico-metodologiche che lo sviluppo
del mondo della conoscenza richiede.
2.2 Linee guida dell’Istituto: generali e di indirizzo
2.2.1 Linee guida generali
I principi fondamentali a cui si ispira l’Istituto, ai fini della definizione della propria azione formativa, derivano dalla pratica
quotidiana condivisa e dall’impegno mostrato dagli insegnanti, dallo staff di dirigenza e da tutto il personale. Obiettivo
prioritario nell’Istituto è operare per la formazione del profilo umano dei suoi studenti, proprio in un contesto storico come
quello attuale, in cui l’ambito valoriale può apparire in crisi. A tal fine, i giovani vengono accompagnati nella costruzione di
una personalità equilibrata, fondata su valori importanti quali:
• il valore della legalità, basata sull’attenzione ai propri doveri, come premessa alla tutela del rispetto dei
propri diritti;
• il valore dell’inclusività di tutte le diversità presenti nell’ambiente di apprendimento, al fine di
incentivare la crescita della comunità;
• il valore della libertà, nel rispetto di se stessi e degli altri, nonché nella consapevolezza che non esiste
libertà senza regole;
• il valore della lealtà, dell’onestà e del lavoro, come assunzione di un impegno serio e coerente;
• il valore della socialità, basata sulla condivisione normativa e sui principi della solidarietà e rispetto
dei diversi ruoli.
Quanto precedentemente indicato, vede come fonte di riferimento, la Carta Costituzionale, nei suoi principi fondamentali:
libertà, democrazia, solidarietà sociale, lavoro inteso come diritto e dovere, diritto di accesso all’istruzione. Per dare rilievo a
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questi principi, trova uno spazio educativo fondamentale, nei curricula dell’Istituto, l’educazione alla cittadinanza, che
costituisce quindi una disciplina trasversale, presente in tutte le materie di studio.
Inoltre, l’Istituto, nella consapevolezza di operare con adolescenti che necessitano di attenzione e cura dal punto di vista
culturale, emotivo e psicologico, mette in atto tutte quelle strategie indispensabili per andare incontro a tali esigenze.
2.3 Mission e Vision
La MISSION dell’I.T. “Buonarroti” è garantire il successo formativo delle allieve e degli allievi avendo presente la VISION:
compito principale della nostra azione è contribuire alla costruzione di un percorso educativo che conduca le nostre
studentesse e i nostri studenti a divenire cittadine e cittadini consapevoli ed attivi capaci di partecipare in modo responsabile
alla vita della società. Il progetto si fonda sullo sviluppo della comunità educante che coinvolge quindi, con compiti diversi
• Gli alunni
• Le famiglie
• Le docenti e i docenti
• Il territorio
L’obiettivo primario che fonda la mission di questa istituzione è lo sviluppo complessivo delle ragazze e dei ragazzi attraverso
contesti di apprendimento/insegnamento che vedano al centro l’alunna e l’alunno e puntino alla valorizzazione dei diversi
stili individuali in un clima disteso e sereno che favorisca il benessere delle persone e delle relazioni.
Valore fondamentale è quello dell’inclusività che prevede il rispetto di ognuno ed è a garanzia dei diversi percorsi personali
e tutela di tutte le diverse abilità. Nel rispetto delle diversità, compito dell’istituzione è contribuire alla formazione di uomini
e donne che oltre ad esercitare consapevolmente i propri diritti/doveri di cittadini si preparino ad essere anche professioniste
e professionisti capaci e competenti e quindi in grado di confrontarsi opportunamente con il mondo del lavoro.
VISION è: costruire un sistema formativo fondato sulla comunità educante che punti ad una dimensione europea e ponga in
primo piano il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e professionali, le competenze chiave e di cittadinanza e il benessere
dei singoli e della stessa società.
Linee guida di indirizzo
I suddetti principi fondamentali, i cui valori sono irrinunciabili per la formazione dell’individuo, sono propedeutici al
conseguimento degli obiettivi di indirizzo dei seguenti percorsi di studio professionalizzanti dell’Istituto “Michelangelo
Buonarroti”:
• Economico con due indirizzi e un’articolazione:
o Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
o Articolazione Sistemi Informativi Aziendali (ex Programmatori)
o Indirizzo Turistico
• Tecnologico: Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri).
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2.4 Rapporti con il pubblico
La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Paola Cardarelli, riceve il pubblico tutti i giorni previo appuntamento.
Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi DSGA, Sig.ra Marina Spatuzzi, riceve su appuntamento.
Il Vicepreside e responsabile della sede centrale, Prof. Guido Pallottelli, riceve su appuntamento.
Il Collaboratore e responsabile della sede succursale, Prof. Antonio Ficorella, riceve su appuntamento.
Dall’anno scolastico in corso è stato istituito presso la nostra sede centrale un UFFICIO DI CONSULENZA PER
L’ORIENTAMENTO con il compito di aiutare le famiglie e i ragazzi a scegliere l’indirizzo scolastico più adatto alle diverse
esigenze degli allievi che concludono il primo ciclo di istruzione.
Vengono di seguito riportati i giorni e gli orari di ricevimento stabiliti per l’a.s. 2018/2019.
L’ufficio di consulenza per l’orientamento sarà attivo nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio e osserverà il seguente
orario:
• martedì: ore 14.30-15.30
Negli altri mesi sarà possibile concordare un appuntamento con il Vicepreside, Prof. Guido Pallottelli.
La Segreteria Didattica è aperta al pubblico con la seguente modalità:
• Antimeridiano 10.00 – 12.00 martedì - giovedì
• Pomeridiano 14.00 – 16.00 lunedì
La Segreteria Ufficio del Personale e Protocollo è aperta al pubblico con la seguente modalità:
• Antimeridiano 10.00 – 12.00 martedì - giovedì
• Pomeridiano 14.30 – 16.30 mercoledì
2.5 Strutture e dotazioni
A partire dall’a.s. 2017/2018, l’Istituto ha attivato il progetto DADA - Didattica per Ambienti d’Apprendimento - dove l’aula
o ambiente di apprendimento è assegnata a uno o due docenti della medesima disciplina, con gli alunni che si spostano durante
i cambi d’ora.
Per problemi logistici, nell’a.s. 2018/2019, il progetto DADA è attivo solo nella Sede Centrale.
SEDE CENTRALE
Per l’attuale a.s., in sede centrale sono collocate:
❖ tutte le classi prime e seconde del corso Costruzione Ambiente e Territorio (CAT)
❖ tutte le classi del corso Tecnico Turistico
❖ tutte le terze, quarte e una quinta dell’articolazione SIA (Sistemi Informativi Aziendali)
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PRINCIPALI DOTAZIONI DELLA SEDE CENTRALE
• Aula Magna polivalente (sala convegni, teatro, rappresentazioni multimediali)
• Due laboratori di Informatica con computer in rete locale e collegamento Internet
• Laboratorio di Scienze integrate (Fisica, Chimica, Biologia) con LIM
• Laboratorio linguistico con LIM
• Aula di disegno con collegamento Internet
• Collegamento Internet WI-FI
• Biblioteca
• Palestra attrezzata
• Campo sportivo esterno
Nell'edificio è stata approntata una rampa per eliminare forme di barriere architettoniche e che permette di giungere fino
all'ascensore che dal piano terra conduce ai vari piani.
SEDE SUCCURSALE
In sede succursale sono collocate:
❖ tutte le classi del biennio del corso Economico
❖ tutte le terze, quarte e quinte dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (AFM)
❖ tutte le terze, quarte e quinte dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio (CAT)
❖ una classe quinta dell’articolazione Sistemi Informativi Aziendali (SIA)
La collocazione delle classi può variare a seconda delle esigenze didattiche ed organizzative.
PRINCIPALI DOTAZIONIDELLA SEDE SUCCURSALE
• Aula Magna polivalente (adibita ad Aula da disegno dall’a.s. 2017/2018)
• Biblioteca informatizzata
• 3 Laboratori di informatica con computer in rete locale e collegamento Internet
• Attrezzature per rilievi Topografici
• Attrezzature per attività di Progettazione, Costruzioni, Impianti
• Aula Multimediale con LIM
• 2 Palestre attrezzate
• Campi sportivi esterni
• Bar – Ristoro
• Collegamento Internet
• Giardino didattico
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Nell'edificio è stata approntata una rampa per i portatori di handicap.
2.6 Orario settimanale delle lezioni
È previsto un orario flessibile delle lezioni, articolato su cinque giorni a settimana. L’orario viene pubblicato ogni anno come
allegato del PTOF.
2.7 Calendario Scolastico
Il Calendario Scolastico si conforma al calendario della regione Lazio pubblicato annualmente che viene declinato sulle
esigenze della scuola e del territorio e approvato dal Consiglio di Istituto
Il calendario scolastico viene pubblicato ogni anno come allegato del PTOF.
Suddivisione dell'anno scolastico:
• TRIMESTRE: settembre - dicembre,
• PENTAMESTRE: gennaio - giugno
Tale suddivisione è presente attualmente nel nostro Istituto. A fine anno scolastico, il Collegio dei Docenti si esprime ed
approva la suddivisione dell’anno scolastico successivo.
2.8 Comunicazione scuola-famiglia
L'Istituto pone particolare attenzione al rapporto con le famiglie degli alunni ed al loro coinvolgimento nell'azione educativa.
Predispone quindi diverse azioni e diversi strumenti che il Collegio dei Docenti decide ogni anno e la cui intensità e le cui
forme possono variare a seguito della valutazione che il Collegio stesso esprime circa la loro efficienza ed efficacia o a seguito
delle valutazioni, e quindi delle richieste, delle famiglie e degli alunni.
COLLOQUI CON I GENITORI
RICEVIMENTI COLLETTIVI Si svolgono due volte l’anno (a dicembre e ad aprile) nel pomeriggio secondo un
calendario che viene pubblicato sul sito scolastico
RICEVIMENTI INDIVIDUALI Ogni docente riceve mensilmente (un giorno nella seconda settimana di ogni mese),
familiari ed alunni in giorni prefissati di cui viene data comunicazione e, su richiesta, per
appuntamento
RAPPORTI CON IL DOCENTE COORDINATORE
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Su richiesta della famiglia o per iniziativa della scuola sono previsti incontri tra le famiglie
e i coordinatori di classe. Tale disponibilità costituisce la via da privilegiare per tutto ciò
che attiene alle richieste, alle problematiche, alle informazioni, alla consultazione dei
documenti di programmazione curricolare, al recupero o al passaggio ad altri indirizzi o
alla formazione professionale.
FORME CARTACEE DI COMUNICAZIONE
LETTERA A CASA
Si utilizza per particolari comunicazioni, informazioni o convocazioni. In genere quando l'alunno si assenta in modo
prolungato e non è possibile raggiungere telefonicamente la famiglia.
FORME MULTIMEDIALI DI COMUNICAZIONE
SITO D’ ISTITUTO http://www.itbuonarroti.edu.it
L’istituto con il proprio sito informatico permette alle famiglie e agli studenti di accedere,
in piena riservatezza, a particolari informazioni e comunicazioni. L’Istituto è dotato di
una rete Wi-Fi, sia nella sede centrale sia nella succursale.
REGISTRO ELETTRONICO Il Registro Elettronico consente alle famiglie, attraverso credenziali strettamente
riservate, di consultare valutazioni, voti, compiti assegnati, note disciplinari e argomenti
svolti in classe, dei propri figli.
GIUSTIFICAZIONI A partire dell’a.s. 2017/2018, il Registro Elettronico è diventato uno strumento di
comunicazione anche da parte dei genitori e delle alunne e degli alunni maggiorenni, i
quali effettuano in modalità elettronica le giustificazioni delle assenze, delle entrate
posticipate, delle uscite anticipate e dei ritardi.
PAGELLA È il documento ufficiale che contiene la valutazione del Consiglio di Classe. Viene stilata
e pubblicata sul sito in visione riservata alle famiglie (tramite password) alla fine del
primo e del secondo periodo. Oltre che sul sito d’istituto, ne può esser presa visione in
segreteria didattica.
2.9 Bilancio sociale
La necessità degli enti pubblici, fra cui la scuola, di garantire la trasparenza in merito ai risultati economici, finanziari, ma
soprattutto gli esiti delle attività svolte è divenuta sempre più incisiva e soprattutto è garanzia di gestione democratica e aperta
della cosa pubblica.
Pertanto, l’Istituto Buonarroti, in linea con gli orientamenti europei e con le tendenze affermatesi anche negli istituti scolastici
soprattutto al nord del paese, ha intrapreso dallo scorso anno scolastico, la prassi di pubblicare il Bilancio sociale. Si tratta di
un testo esplicativo delle scelte di indirizzo ed economiche che l’Istituto adotta: si rivolge a tutti gli stakeholders, i portatori
di interesse che hanno un diritto riconosciuto, o interesse ad essere informati su quali ricadute o effetti, la scuola produca nei
loro confronti.
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Pag. 10A partire dall’a.s. 2014/2015, la D.S. ha istituito la pratica di condividere annualmente il Bilancio sociale con gli stakeholders
dell’istituto e le autorità degli enti locali, cogliendo queste occasioni per riflettere con loro sulle prospettive del “Buonarroti”.
Sono state inoltre anche l’occasione di una festa della scuola che la dirigenza ha intenzione di replicare regolarmente.
I Bilanci Sociali sono pubblicati sul sito della scuola e allegati a questo documento.
3. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO
3.1 Dove siamo
SEDE
SUCCURSALE
SEDE
CENTRALE
3.2 Contesto territoriale
L'Istituto è situato in un territorio, quello di Frascati, che, per la sua posizione, per lo sviluppo di svariate attività commerciali
e di servizi e per l'importanza dell’attività turistica dovuta alla presenza di un ricco patrimonio artistico, costituisce un
importante punto di riferimento per l'intera economia dell'area dei Castelli Romani. Da sottolineare è la presenza notevole dei
grandi centri di ricerca scientifica dell'ENEA, del CNR, dell’ESA-ESRIN, dell’INFN, dell’INVALSI e, nelle immediate
vicinanze, dell’UNIVERSITA' di TOR VERGATA e del nuovo insediamento della BANCA D'ITALIA, nonché
dell’Osservatorio Astronomico e del centro meccanografico MIUR di Monteporzio Catone.
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Pag. 11A Frascati si trova una Biblioteca Comunale e nel comune operano associazioni che assicurano ampia attività culturale in
campo scientifico, letterario ed artistico. Due campi sportivi e due palestre pubbliche, oltre a varie ed attrezzate strutture
private presenti nel Comune e nelle zone circostanti, consentono ai giovani di avvicinarsi ad attività sportive di vario genere.
Molto attive nel Comune ed in quelli limitrofi sono le associazioni di volontariato per l'assistenza alle fasce più deboli, disabili,
tossicodipendenti e cittadini non comunitari.
La sempre più crescente necessità di rispondere alle sfide di una società che cambia molto velocemente, ha portato inoltre alla
costituzione di una rete (RES, rete delle scuole dei Castelli Romani) tra i diversi istituti di istruzione primaria e secondaria
del territorio, con lo scopo di ottimizzare i servizi, di condividere le buone pratiche e di cooperare all’innovazione e
all’aggiornamento della didattica. In particolare, l’istituto ha intensificato i suoi rapporti con il liceo “Cicerone”, con l’istituto
professionale “M. Pantaleoni” e con l’Itis “E. Fermi”.
3.3 Utenza
L’Istituto accoglie allievi da un bacino d’utenza eterogeneo e variegato, sia dal punto di vista geografico che socioculturale:
gli studenti del Buonarroti provengono dalle vivaci cittadine e paesi limitrofi, come Grottaferrata, Monte Porzio Catone,
Monte Compatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, Ciampino, Zagarolo, ma anche dalle frazioni più isolate delle zone di confine
del distretto nonché dai quartieri dormitorio, spesso piuttosto disagiati della estrema periferia della capitale.
Si tratta di un’utenza molto composita nella quale non è raro trovare figli di ex alunni: consistente è anche la componente
degli immigrati di prima e seconda generazione che risiedono nei comuni limitrofi.
L’eterogeneità e la varietà degli alunni costituisce una grande ricchezza per la scuola e consente un rapporto attivo con la
diversità creando possibilità reali di crescita e di confronto.
3.4 L'offerta formativa ed il fabbisogno professionale del territorio
Per meglio adeguare la propria offerta formativa alla domanda di lavoro del territorio, l’istituto realizza periodicamente
un’indagine conoscitiva sui fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese localizzate nel territorio dei Castelli
Romani (comuni di: Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, Ciampino)
con l’obiettivo principale di conoscere le micro-realtà socio-economiche e ricercare le potenzialità occupazionali e le esigenze
formative locali.
I dati raccolti costituiscono un importante tassello nella ricostruzione analitica della domanda di competenze professionali da
parte dell’universo produttivo che opera nel territorio e sono pubblicati e consultabili sul sito dell’Istituto e negli allegati a
questo documento.
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Pag. 12L’OFFERTA FORMATIVA
L’ offerta formativa dell’istituto “Michelangelo Buonarroti” si articola in due settori, entrambi di durata quinquennale:
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO
▪
▪
Dopo il primo biennio comune Si potrà frequentare un Si potrà frequentare un
▪
è possibile proseguire
▪ primo biennio e poi i primo biennio e poi i
scegliendo fra tra:
▪
- l’indirizzo AFM: successivi tre anni successivi tre anni
▪ Amministrazione, Finanza
▪ e Marketing nell’indirizzo nell’indirizzo
▪
ITT: Tecnico Turistico CAT: Costruzioni
▪
- l’articolazione SIA: Sistemi
▪ Informativi Aziendali Ambiente Territorio
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Pag. 13ISTITUTO TECNICO
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Codice Fiscale: 84001980584 - Codice Meccanografico: RMTD19000N
Email: rmtd19000n@istruzione.it – Sito web: www.itbuonarroti.edu.it – PEC rmtd19000n@pec.istruzione.it
SETTORE ECONOMICO
3.5 SETTORE ECONOMICO: primo biennio
3.5.1 Quadro orario del primo biennio economico comune per l’indirizzo AFM e l’articolazione SIA
Il profilo in uscita del settore economico si caratterizza per la cultura specialistica che ha come sfondo il mercato e affronta lo
studio di fenomeni economico-aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua
complessità e nella sua struttura, con attenzione alle nuove tecnologie e forme di comunicazione, anche in lingua straniera. Il
quadro orario del primo biennio, attraverso lo studio di materie dell’area comune, prevede una preparazione di base e propedeutica
per elaborare la professionalità prevista nella successiva scelta d’indirizzo/articolazione.
DISCIPLINE
Discipline generali comuni 1° anno 2° anno
RELIGIONE/ Attività alternativa 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4
STORIA 2 2
LINGUA INGLESE 3 3
MATEMATICA 4 4
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della terra e biologia) 2 2
DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 2 2
Discipline di indirizzo Economico 1°anno 2°anno
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 2 -
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) - 2
GEOGRAFIA 3 3
INFORMATICA 2 2
SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3
ECONOMIA AZIENDALE 2 2
TOTALE ORE 32 32
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Email: rmtd19000n@istruzione.it – Sito web: www.itbuonarroti.edu.it – PEC rmtd19000n@pec.istruzione.it
3.6 SETTORE ECONOMICO: secondo biennio e ultimo anno
3.6.1 Indirizzo AFM- Amministrazione Finanza e Marketing
Profilo professionale
Il diplomato alla fine del percorso di studi ha competenze:
• Amministrative e gestionali, di finanza, di marketing, di comunicazione
• Contabili e di analisi di bilancio
• Nell’interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi, flussi informativi
• Nella normativa pubblicistica, civilista e fiscale
• Linguistiche ed informatiche relative all’ambito professionale.
È in grado di:
• Intervenire nella pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali.
• Trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto, il marketing
• Operare per la promozione dell’azienda
• Migliorare qualità e sicurezza dell’ambiente lavorativo.
3.6.2 Articolazione SIA: Sistemi Informativi Aziendali
Profilo professionale
Il diplomato ha competenze:
• Amministrative e gestionali, di finanza, di comunicazione
• Nella gestione del sistema informativo aziendali relativamente ai processi ed ai flussi informativi
• Nella normativa pubblicistica, civilista e fiscale
• Nella valutazione, scelta ed adattamento del software applicativo
• Nella realizzazione di nuove procedure informatizzate aziendali
• Nella comunicazione in rete
È in grado di:
• Intervenire nella pianificazione, nella gestione e nel controllo di attività aziendali.
• Migliorare l’efficienza aziendale trovando soluzioni innovative riguardanti l’informatizzazione aziendale
• Gestire il sistema di archiviazione dei dati e la comunicazione aziendale in rete
• Valutare e migliorare la sicurezza informatica dell’azienda
• Creare applicazioni per dispositivi mobili e per il Web
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Codice Fiscale: 84001980584 - Codice Meccanografico: RMTD19000N
Email: rmtd19000n@istruzione.it – Sito web: www.itbuonarroti.edu.it – PEC rmtd19000n@pec.istruzione.it
3.6.3 Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno dell’indirizzo AFM e dell’articolazione SIA
DISCIPLINE Indirizzo AFM Articolazione SIA
3° 4° 5° 3° 4° 5°
RELIGIONE / Attività alternativa 1 1 1 1 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 4
STORIA 2 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 3
MATEMATICA 3 3 3 3 3 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 2
INFORMATICA 2 2 - 4 5 5
SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 3 - -
ECONOMIA AZIENDALE 6 7 8 4 7 7
DIRITTO 3 3 3 3 3 2
ECONOMIA POLITICA 3 2 3 3 2 3
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 (3) 32 (3) 32 (3)
Le ore tra parentesi sono in compresenza con un insegnante tecnico pratico in laboratorio
3.7 SETTORE ECONOMICO: INDIRIZZO TECNICO TURISTICO CON CURVATURA MANAGEMENT ALBERGHIERO
Profilo professionale
Il diplomato alla fine del percorso di studi ha competenze:
• Nell’economia dell’azienda turistica-alberghiera
• Linguistiche ed informatiche relative all’ambito professionale
• Normative, con riferimento all’azienda turistica-alberghiera
È in grado di:
• Coordinare lo start-up di un’impresa ricettiva
• Definire le politiche commerciali e di marketing dell’albergo
• Definire e gestire il budget finanziario, degli investimenti e della produzione
• Definire le politiche di prezzo
• Supervisionare le politiche pubblicitarie e promozionali
• Fidelizzare con la clientela
• Coordinare i rapporti fra gli altri operatori turistici
• Pianificare l’organizzazione del personale e governare la crescita delle risorse umane
• Verificare gli standard di qualità (Audit interno)
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DISCIPLINE
Discipline generali comuni 1° 2° 3° 4° 5°
RELIGIONE / Attività alternativa 1 1 1 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 3 4
STORIA 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 3 3
MATEMATICA 4 4 3 3 2
INFORMATICA 2 2 - - -
SCIENZA DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE FISICA 2
CHIMICA - 2
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - -
ECONOMIA AZIENDALE 2 2 - - -
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2
Discipline di Indirizzo Tecnico Turistico 1° 2° 3° 4° 5°
ARTE E TERRITORIO - - 2 2 2
GEOGRAFIA 3 3
GEOGRAFIA TURISTICA 2 2 2
TERZA LINGUA STRANIERA - - 3 3 3
DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI - - 4 3 3
DIRITTO E LEGISLAZIONE
- - 3 3 3
TURISTICA
MANAGEMENT ALBERGHIERO - - - 2 2
TOTALE ORE 32 (3) 32 (3) 32 32 32
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SETTORE TECNOLOGICO
4.3 SETTORE TECNOLOGICO: quadro orario del primo biennio
Il profilo in uscita del settore tecnologico si caratterizza per una preparazione tecnico-scientifica e tecnologica nell’ambito delle
costruzioni, dell’ambiente e del territorio. Il corso CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’Istituto “M. Buonarroti” si è
coordinato in una rete di scuole con lo stesso indirizzo, nel territorio di Roma Sud e Provincia, con lo scopo di sostenere l’istruzione
tecnica e tecnologica del settore e di riqualificarla nell’ambito del rapporto scuola-lavoro, con il mondo delle professioni. Il punto
qualificante del progetto è l’interazione con il Collegio dei Geometri della Provincia di Roma.
DISCIPLINE
Discipline generali comuni 1° anno 2° anno
RELIGIONE/ Attività alternativa 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4
STORIA 2 2
LINGUA INGLESE 3 3
MATEMATICA 4 4
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2
SCIENZE INTEGRATE (Scienze della terra e biologia) 2 2
GEOGRAFIA 1
DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 2 2
Discipline di indirizzo TECNOLOGICO 1°anno 2°anno
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 (1) 3 (1)
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 (1) 3 (1)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 3 (1) 3 (1)
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2) -
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - 3
TOTALE ORE 33 (5) 32 (3)
Le ore tra parentesi sono in compresenza con un insegnante tecnico pratico in laboratorio
3.4 INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
Profilo professionale
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Il diplomato alla fine del percorso di studi, di carattere fortemente laboratoriale (molte ore delle discipline professionalizzanti sono
svolte in laboratorio in copresenza con un insegnante tecnico pratico), ha competenze:
• Nel campo dei materiali, degli strumenti e dei dispositivi utilizzati nel settore delle costruzioni
• Grafiche, progettuali ed informatiche nel campo edilizio
• Nell’organizzazione degli immobili
• Nella stima di terreni, di fabbricati e del territorio e delle operazioni catastali
• Relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e a tutela dell’ambiente
È in grado di:
• Collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi
• Intervenire nella gestione e manutenzione dei fabbricati
• Selezionare materiali da costruzione adeguati
• Operare nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile e nel rispetto della normativa sulla tutela dell’ambiente.
Quadro orario del secondo biennio e del quinto anno
DISCIPLINE Secondo biennio 5°anno
Discipline generali comuni 3° anno 4° anno 5° anno
RELIGIONE/ Attività alternativa 1 1 1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4
STORIA 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 3 3 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2
Discipline di indirizzo CAT per Geometri 3°anno 4°anno 5°anno
COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 1 -
GESTIONE CANTIERE E SICUREZZA AMBIENTE DI
2 2 2
LAVORO
PROGETTAZIONE , COSTRUZIONI E IMPIANTI 7 6 7
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA, ESTIMO 3 4 4
TOPOGRAFIA 4 4 4
TOTALE ORE 32 32 32
Nel triennio 27 ore sono in compresenza con un insegnante tecnico pratico in laboratorio
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4. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
4.1 Scelte educative
Le indicazioni della commissione europea, recepite da tutti gli stati membri, indicano un ruolo centrale del sistema di istruzione e
formazione come strumento di:
• IDENTIFICAZIONE
• APPARTENENZA
• PROMOZIONE SOCIALE
• SVILUPPO PERSONALE
• RECUPERO DELLO SVANTAGGIO
L’Istituto “Michelangelo Buonarroti” mira a perseguire due grandi obiettivi:
1. SVILUPPARE UNA CULTURA GENERALE SOLIDA, VARIA E FLESSIBILE
2. SVILUPPARE L'ATTITUDINE AL LAVORO ED ALL’ ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE
attraverso un’offerta formativa ORIENTATA ALLO STUDENTE che abbia le seguenti finalità:
• Sostenere e perseguire il successo scolastico e formativo di ciascun alunno fino al raggiungimento del
diploma;
• Svolgere una continua azione di orientamento per:
- Permettere di operare scelte consapevoli e responsabili;
- Rafforzare la motivazione a continuare gli studi nell’indirizzo scelto;
- Favorire l’eventuale cambiamento verso un altro indirizzo di studi o verso la formazione
professionale
• Potenziare ed integrare le competenze relative ai profili professionali;
• Ampliare l’offerta formativa per rafforzare lo sviluppo della cultura generale.
4.2 Obiettivi formativi del primo biennio
L'azione educativa nei confronti di ciascuno studente del biennio si pone obiettivi generali che assolvano il compito di creare le
condizioni della loro riuscita personale, professionale e sociale, fornendo l'acquisizione di una cultura di base organizzata, sia
disciplinare sia interdisciplinare, con particolare riguardo all'orientamento che nel biennio ha soprattutto tre obiettivi:
• Verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l'indirizzo da lui prescelto,
promuovendo azioni utili a consolidare la scelta effettuata;
• Fornire una solida base di cultura generale e di competenze fondamentali di cittadinanza, su cui
poi innestare gli approfondimenti professionali del secondo biennio e del quinto anno;
• Accompagnare lo studente che, avendo compiuto una scelta non ben motivata, abbia necessità di
essere riorientato verso altri percorsi formativi.
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Competenze di base
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a 16 anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di
corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale al fine di raggiungere le
seguenti competenze di base:
• CB1 Imparare ad imparare:
organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro;
• CB2 Progettare:
elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro utilizzando le conoscenze apprese
per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di
azione e verificando i risultati raggiunti;
• CB3 Comunicare:
(scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
• CB4 Collaborare, partecipare e agire in modo autonomo e responsabile:
interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando e le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri; sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo
al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità;
• CB5 Risolvere problemi:
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e
valutando i dati, proponendo soluzioni ed utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline;
• CB6 Individuare collegamenti, relazioni:
individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.
4.3 Obiettivi formativi del secondo biennio e quinto anno
Tutte le discipline del secondo biennio e del quinto anno organizzano i contenuti da sviluppare nell'ambito di competenze
specifiche. L'azione educativa nei confronti di ciascuno studente si pone obiettivi generali che assolvano il compito di creare le
condizioni della loro riuscita personale, professionale e sociale, fornendo l'acquisizione di una cultura di base organizzata, sia
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disciplinare sia interdisciplinare, nonché di abilità, conoscenze e competenze tecniche professionali. Per raggiungere tali obiettivi
si intendono sviluppare le seguenti categorie di competenze individuali:
• Competenze per l'apprendimento
• Competenze per la "cittadinanza"
• Competenze per l’interrelazione sociale
• Competenze per la gestione delle iniziative e delle scelte
• Competenze per gestire le informazioni
Competenze per l'apprendimento:
1) Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento, e capire come gestire
l'apprendimento per tutta la vita;
2) Aver imparato ad organizzare sistematicamente il proprio pensiero;
3) Aver esplorato e capito quale è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo;
4) Aver imparato ad apprezzare e coltivare l'apprendere per se stesso e come via per conoscere se stessi;
5) Saper bene utilizzare la lingua italiana nei vari contesti comunicativi;
6) Saper utilizzare la tecnologia della comunicazione e dell'informazione.
Competenze per la cittadinanza:
1) Avere sviluppato la comprensione delle etiche e dei valori, di come il comportamento personale
dovrebbe ispirarsi a questi e di come dare il proprio contributo alla società;
2) Capire come funzionano la società, il governo e il mondo del lavoro, e l'importanza di un'attiva
"cittadinanza";
3) Capire le diversità culturali e sociali, nel contesto sia nazionale sia globale, e come queste dovrebbero
essere rispettate e valorizzate;
4) Capire le implicazioni sociali della tecnologia;
5) Avere sviluppato la comprensione di come gestire aspetti della propria vita personale e le tecniche che
possono essere utilizzate per farlo
Competenze di interrelazione sociale;
1) Capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili;
2) Capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo;
3) Aver sviluppato tecniche per comunicare mediante mezzi diversi e capire come e quando usarli;
4) Saper gestire relazioni personali ed emotive;
5) Capire e saper gestire le situazioni di stress e di conflitto
Competenze per la gestione delle iniziative e delle scelte:
1) Capire l'importanza di gestire il proprio tempo e aver sviluppato tecniche specifiche per farlo;
2) Capire cosa significa gestire il cambiamento e aver sviluppato tecniche adeguate per farlo;
3) Saper valorizzare il successo e gestire le delusioni;
4) Sviluppare la capacità di prendere iniziative;
5) Saper valutare il rischio e l'incertezza.
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Competenze per gestire le informazioni:
1) Saper accedere, valutare e differenziare le informazioni;
2) Saper analizzare, sintetizzare ed applicare le informazioni;
3) Capire l'importanza di riflettere ed applicare il giudizio critico, e aver imparato a farlo
4.4 Metodologie Didattiche
Le metodologie didattiche riguardano tutti gli strumenti d’insegnamento che si possono utilizzare per raggiungere gli obiettivi
previsti. In base a quanto dettato dal Consiglio d'Europa, è fondamentale che i metodi utilizzati per l'apprendimento,
l’insegnamento e la ricerca, siano quelli più efficaci per raggiungere gli obiettivi prefissati. A tale riguardo quindi i docenti
dell’Istituto utilizzano una grande varietà di materiali e metodi che spaziano da quelli più tradizionali quali:
• lezioni frontali, partecipate o dialogate
• esercitazioni in classe e lavori di gruppo
• esperienze di laboratorio
• attività laboratoriali specifiche (esercitazioni in copresenza con l’insegnante tecnico pratico)
• visite guidate ed incontri
a quelli più innovativi ed interattivi quali:
• problem-solving, tecnica che comprende tutti quei processi dove vengono analizzate, affrontate e risolte positivamente,
situazioni problematiche;
• role-playing (gioco di ruolo), il cui obiettivo è motivare gli studenti attraverso la pianificazione di una situazione
immaginaria ma verosimile, che possa facilitare la loro capacità di relazionarsi e far emergere la loro creatività;
• brain-storming (tempesta di cervelli) che consiste in una "discussione di gruppo incrociata e guidata da un animatore" il
cui scopo è trovare e far emergere il più alto numero di idee possibili su un argomento;
• apprendimento cooperativo: specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli
gruppi, collaborando tra di loro e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso;
• e-learning (apprendimento on-line), metodologia in cui vengono utilizzate le tecnologie multimediali e la rete informatica
per migliorare la qualità dell'insegnamento-apprendimento.
• apprendimento tra pari: gli studenti apprendono dai loro compagni attraverso il confronto e la collaborazione
• classe capovolta (flipped classroom)
4.5 Bisogni educativi speciali
L’Istituto Buonarroti è, da anni, impegnato a sviluppare la filosofia dell’inclusione, secondo quanto previsto dalla normativa di
riferimento e anche considerando il notevole aumento degli alunni stranieri, di quelli con diversa abilità e con Disturbo Specifico
dell’Apprendimento. In tale ottica, l’Istituto opera per andare incontro alle esigenze individuali e speciali degli alunni,
favorendo quindi il loro successo didattico e formativo.
Il “Buonarroti”, dall’anno scolastico 2014-2015 è stato riconosciuto come CTI, Centro Territoriale per l’Inclusione.
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Nel nostro Istituto è stato costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che, attraverso il coinvolgimento attivo dei docenti,
predispone il Piano Annuale per l’Inclusività, elemento di riflessione che contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell’intera
comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi.
In questo modo tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, attraverso attività didattiche specifiche, strumenti compensativi e
misure dispensative, attraverso l’attuazione di specifici piani educativi individualizzati e personalizzati (PDP) vengono supportati
per il raggiungimento del successo formativo.
La Città Metropolitana di Roma negli anni scolastici passati e in quello in corso ha inoltre finanziato il progetto di
Assistenza Specialistica rivolto all’inclusione degli studenti con disabilità del nostro Istituto: ci si augura che la collaborazione
con la ex provincia di Roma proceda con regolarità.
Il servizio di assistenza specialistica si realizza attraverso interventi finalizzati alla promozione di una cultura dell’inclusione di
tutta la scuola e, in questo anno scolastico, attraverso la collaborazione con l’Associazione “Arcobaleno” di Frascati.
Inoltre, come previsto dalle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” emanate dal M.I.U.R. il 18
dicembre 2014), l’Istituto promuove e sostiene azioni finalizzate a favorire il pieno inserimento nel contesto scolastico dell’alunno
adottato. Per questo scopo è presente nel corpo docente un consulente referente con compiti di informazione, consulenza e
coordinamento nel pieno rispetto della privacy dell’alunno e della famiglia qualora richiedessero assistenza in tal senso.
Come ampliamento dell’offerta formativa sono previste inoltre le seguenti attività:
• Sportello di ascolto, gestito da uno psicologo, cui possono rivolgersi liberamente, nella tutela della privacy, gli alunni che
ne abbiano necessità.
• Incontri con i genitori, gestito da uno psicologo
• Interventi mirati di psicologi nelle classi “difficili”
• Progetto teatro
• Progetto SPazio INcontro ADOlescenti (con la Asl di RMH1)
• Progetto TUTOR
Al fine poi di individuare strategie per fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica, L’istituto è capofila per il progetto
“Aree a rischio”, in collaborazione con altre scuole superiori del distretto e partecipa al progetto di cui è capofila l’Istituto
“Pantaleoni” di Frascati per il sostegno all’inclusione.
4.6 Pari opportunita’
L'Istituto assicura la parità di genere e le pari opportunità in tutte le fasi dell’attuazione del PTOF, anche attraverso la messa in
atto di interventi annuali in materia di pari opportunità promuovendo ad esempio l’iscrizione delle ragazze al corso CAT,
tendenzialmente frequentato da ragazzi.
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Poiché è nella scuola che si incontrano maschi e femmine è compito del nostro istituto educare alla differenza e contribuire alla
definizione di un’identità personale priva di pregiudizi e di luoghi comuni.
L’Istituto adotta le misure necessarie per prevenire ogni discriminazione fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione
o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale durante le varie fasi di attuazione del percorso formativo
istituzionale, ed in particolare nell’accesso allo stesso nei vari anni.
L’ Istituto nella sorveglianza dell’attuazione e nel sistema di monitoraggio definisce gli indicatori rilevabili e i criteri/modalità di
verifica del rispetto del principio della pari opportunità.
5. VALUTAZIONE
5.1 Modalità e criteri di valutazione
L'Istituto pone particolare attenzione alla valutazione ed all’ informazione e trasparenza nei confronti delle famiglie, consapevole
che lo studente debba essere reso protagonista del processo didattico in tutti i suoi aspetti, in grado di controllarne lo sviluppo e di
valutare passo per passo il proprio apprendimento.
Il Buonarroti garantisce alla propria utenza, sulla base del DPR 122 del 2009, una valutazione TEMPESTIVA e TRASPARENTE.
L'organo collegiale che valuta gli alunni, su proposta motivata dei singoli docenti che ne fanno parte, è il Consiglio di Classe,
riunito in seduta plenaria e presieduto dal Dirigente Scolastico o dal docente coordinatore.
Sulla base di un congruo numero di prove, ciascun docente propone al Consiglio di Classe una valutazione disciplinare per il primo
periodo e per il secondo periodo. Il Consiglio di Classe esprime la valutazione finale globale collegialmente in sede di scrutinio,
tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio e del contributo alla valutazione fornito dai docenti dell’organico
potenziato assegnati alla classe in merito alle specifiche attività svolte, valutando l’apprendimento dello studente sotto l’aspetto
sia formativo che educativo.
Ogni Consiglio, secondo un calendario stabilito all'inizio dell'anno scolastico, effettua due tipi di valutazione:
• Formativa
Ha, appunto, carattere "formativo", cioè di rilevazione e, quindi, di controllo ed autocontrollo del processo
di insegnamento/apprendimento. I risultati di tale valutazione possono essere visionati dalle famiglie,
attraverso credenziali di accesso, sul sito di Istituto.
• Sommativa
Viene effettuata due volte nell'anno alla fine di ciascun periodo. I risultati di tale valutazione vengono
riportati nella pagella on line. Ha carattere "sommativo", cioè esprime per ogni disciplina e per la
condotta, sotto forma di voto da 1 a 10, il giudizio conclusivo del Consiglio, unanime o a maggioranza,
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riguardo al livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari, comportamentali e trasversali da parte
dell'alunno.
Di tali valutazioni sommative, assume particolare importanza quella effettuata alla fine dell'anno scolastico
in quanto determina il passaggio, o meno, dell'alunno alla classe successiva.
Per le valutazioni formative o sommative, il Consiglio valuta:
1. Le conoscenze e le competenze raggiunte secondo gli obiettivi stabiliti da ciascuna disciplina e di quelli
trasversali cognitivi;
2. particolari osservazioni comportamentali che si concretizzano nel VOTO DI CONDOTTA;
3. ogni altro elemento utile ad inquadrare la personalità dello studente ed i fattori che possono influire o influenzare
il suo processo di apprendimento.
5.2 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
L’attribuzione del VOTO DI CONDOTTA avviene secondo criteri e modalità uguali per il primo biennio, per il secondo biennio
e per il quinto anno descritti nella tabella seguente e se al di sotto della sufficienza, determina la NON PROMOZIONE o la NON
AMMISSIONE all’Esame di Stato.
FREQUENZA COMPORTAMENTO RESPONSABILITA’
• Frequenza molto • Assoluto rispetto per le persone e per le cose sia in • Esegue i compiti a casa, lavora in classe con
assidua ambienti scolastici sia nelle attività extrascolastiche. impegno e continuità, partecipa attivamente alle
• Giustifica • Significativa disponibilità e tolleranza nel rapporto con i lezioni, fa osservazioni critiche e pertinenti.
regolarmente compagni. • Mantiene un atteggiamento responsabile in ogni
• Puntualità nel rispetto degli orari. situazione.
10 • Correttezza e puntualità nel giustificare le assenze • È autonomo in attività di coordinamento,
collaborazione, progettualità e produzione.
• È costantemente presente alle verifiche.
o
9
• Frequenza assidua • Rispetto per le persone e per le cose sia in ambienti • Esegue i compiti a casa, lavora in classe con impegno
• Rare volte rinvia la scolastici sia nelle attività extrascolastiche. e continuità, partecipa attivamente alle lezioni, fa
giustificazione • Buon inserimento nel gruppo classe con il quale collabora osservazioni critiche e pertinenti.
positivamente. • Mantiene in genere un atteggiamento responsabile.
• Puntualità • Lavora in modo costante, responsabile e produttivo.
• Presente alle verifiche.
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