ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21

 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

 CLASSE V SEZIONE B
 CORSO DI ARCHITETTURA E AMBIENTE
INDICE
INTRODUZIONE
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO
1.2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 PROFILO IN USCITA DELL’INDIRIZZO
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE

3 SITUAZIONE DELLA CLASSE, DESCRIZIONE
3.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.2 DOCENTI DESIGNATI COMMISSARI INTERNI ESAME DI STATO A.S. 2020/21
3.3 CONTINUITA’ DOCENTI
3. 4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
3.5 STORIA DELLA CLASSE
3.6 DIDATTICA A DISTANZA PER L’EMERGENZA COVID 19.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

5 INDICAZIONI GENERALI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
5.1 METODOLOGI E STRATEGIE DIDATTICHE
5.2 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
5.3 PERCORSI TRASVERSALI PER LE COMPETENZE E L’ORIENTAMENTO NEL
TRIENNIO

6 ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
6.2 INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE CIVICA
6.3 ALTRE ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
6.4 PERCORSI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI A.S. 2020/21
6.5 ORIENTAMENTO

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 TESTI DI ITALIANO ANALIZZATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
2020/21

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 CRITERI DI VALUTAZIONE
8.2 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOSTATICO E FORMATIVO
(TABELLE)
8.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
8.4 ORGANIZZAZIONE DEL COLLOQUIO

ALLEGATI
1. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMA SVOLTO DAGLI INSEGNANTI
2. MODELLO DI CALCOLO PER IL CREDITO SCOLASTICO
3. ARGOMENTO RIGUARDO ALL’’ELABORATO ASSEGNATO DAL CONSIGLIO DI
 CLASSE SU INDICAZIONE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DI INDIRIZZO

Avellino lì, 10 maggio 2021

 Il Dirigente Scolastico
 Prof.ssa Maria Rosaria Siciliano

 INTRODUZIONE

Il presente documento, concordato dal Consiglio di Classe, precisa le attività
educative e didattiche predisposte dal Consiglio di Classe e realizzate nel corso
dell’anno scolastico 2020/21 per la classe V B del Liceo Artistico - indirizzo
Architettura e Ambiente - in linea con gli obiettivi trasversali e di indirizzo e con
le finalità formative precisate nel P.T.O.F. e con le progettazioni dipartimentali.
E’ una presentazione della storia e del percorso formativo e di maturazione della
classe VB del Liceo Artistico P. A. De Luca di Avellino. Vi vengono precisate le
tappe evolutive della composizione del gruppo classe, la continuità o meno
didattica, le occasioni formative, l’articolazione dei contenuti, le scelte
metodologiche, i parametri valutativi, gli spazi e le risorse messe in campo per
favorire la formazione condivisa di una comunità educante e della cittadinanza
attiva.
Il Consiglio di classe visti:
 • D.M. 26 giugno 2020, n. 39, Adozione del Documento per la pianificazione
 delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del
 Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (Piano
 scuola 2020/2021);
 • D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica
 digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno
 2020, n. 39;
 • Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto
 delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19
 del 6 agosto 2020;
ha adottato, con delibera del Consiglio di Istituto del 15/09/2020, il PIANO
 SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA, corredato dai
 seguenti regolamenti:

  Integrazione al regolamento di istituto recante misure di prevenzione e
 contenimento della diffusione del sars-cov-2;
 Patto di corresponsabilità;
  Prontuario regole anticovid docenti – ata - alunni – genitori;
  Regolamento di concessione in comodato d’uso di device e dispositivi di
 connessione;
  Regolamento sulla didattica digitale integrata e relative sanzioni;
  Regolamento sullo svolgimento delle adunanze in modalità telematica;
  Regolamento di utilizzo della piattaforma Google G-Suite for Education.

L’orario scolastico, come deliberato dal Collegio dei Docenti n. 2 del 10/09/2020
(e come disciplinato dalla circolare a firma del Dirigente Scolastico del
22/09/2020 prot. n. 3097), a partire dal 24 settembre 2020 è stato implementato
con doppi turni, antimeridiani e pomeridiani, a settimane alterne. Tale modalità
ha interessato tutte le classi, ad eccezione delle classi quinte che, in prospettiva
dell’esame di Stato 2020/2021, hanno frequentato solo in orario antimeridiano
con l’intera compagine in presenza.
Successivamente, con deliberazione del Collegio dei Docenti del 07/10/2020 e
con circolare a firma del Dirigente scolastico del 08/10/2020 prot. n. 3805, a
partire dal 12/10/2020 si è attivata la “didattica digitale integrata” (D.D.I.) in
modalità mista (metà in presenza e metà a distanza) in orario antimeridiano per
tutte le classi avvalendosi della piattaforma Google G-Suite, e sempre fatta
eccezione delle classi quinte che hanno continuato a frequentare in presenza.
Per effetto della intervenuta Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale
della Campania n. 79 del 15/10/2020 di sospensione delle attività didattiche in
presenza, causa l’inasprirsi della situazione epidemiologica dovuta al
coronavirus, l’ultimo giorno di lezione in modalità mista e in D.D.I. è stato il
15/10/2020. Dal giorno 17 ottobre 2020 fino al 21 novembre 2020 si è proseguito
esclusivamente con la Didattica a Distanza (D.A.D.) e con riduzione delle unità
orarie e rimodulazione dell’orario di lezione.
Con circolare del Dirigente scolastico del 21/11/2020 prot. n. 4939 è stato
ripristinato l’orario a 18 ore settimanali a partire dal 23/11/2020, fermo restando il
prosieguo della Didattica a Distanza.

Gli alunni, pertanto, a partire dal 17 ottobre 2020 e fino alla data di approvazione
di questo documento non hanno più frequentato né in presenza né in modalità
mista, ma solo a distanza, in forza delle seguenti disposizioni emanate dalle
diverse autorità competenti, atte prevenire e a contenere il contagio da covid-
19:

DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:
 D.P.C.M. 13/10/2020
 D.P.C.M. 18/10/2020
 D.P.C.M. 24/10/2020
 D.P.C.M. 03/11/2020
 D.P.C.M. 03/12/2020
 D.P.C.M. 14/01/2021
ORDINANZE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA:
 Ordinanza n. 79 15/10/2020
 Ordinanza n. 85 26/10/2020
 Ordinanza n. 86 30/10/2020
 Ordinanza n. 90 15/11/2020
 Ordinanza n. 1 05/01/2021
 Ordinanza n. 3 22/01/2021
 Ordinanza n. 6 27/02/2021
 Ordinanza n. 9 15/03/2021
 Ordinanza n. 15 23/04/2021

ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 19/02/2021;
ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 15/03/2021;
ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 23/04/2021;

ORDINANZE DEL SINDACO DI AVELLINO:
 Ordinanza n. 107 30/01/2021
 Ordinanza n. 162 06/02/2021
 Ordinanza n. 197 13/02/2021
 Ordinanza n. 249 20/02/2021
 Ordinanza n. 832 17/04/2021
 Ordinanza n. 881 25/04/2021
 Ordinanza n. 951 01/05/2021
 Ordinanza n. 991 09/05/2021

vista la programmazione educativo-didattica formulata dal Collegio dei docenti
attraverso il P.T.O.F.;
vista la progettazione unitaria educativo-didattica del Consiglio della classe V B
per l’anno scolastico 2020/21;
visti i piani di lavoro dipartimentali formulati dai docenti del Consiglio di classe
per le singole discipline;
viste le attività educativo-didattiche curricolari ed extracurricolari
effettivamente svolte dalla classe VB nel corso dell’anno scolastico 2020-21
tenuto conto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati
personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719

 DELIBERA

di redigere il documento finale relativo alle attività didattiche ed educative
svolte dalla classe V B del Liceo Artistico “P.A. De Luca” nell’anno scolastico
2020-21 che qui si trascrive.

Il Coordinatore di classe La Dirigente scolastica
Prof. Bruno Gambardella Prof.ssa Maria Rosaria Siciliano
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto
 Il Liceo Artistico P. A. De Luca è situato nella città di Avellino. Il proprio bacino
di utenza abbraccia tutto il capoluogo, il circondario e anche una parte dell’area
del nolano. Sono tanti infatti gli studenti che dai confini della provincia di Napoli
trovano comodo studiare ad Avellino. Il Liceo ha anche una sede presso la Casa
Circondariale di Avellino, dove opera con l’indirizzo Design.
Il territorio, relativamente al profilo socio-economico, si presenta molto
variegato: accanto ad un’agricoltura di sussistenza, ci sono realtà produttive di
rinomanza internazionale dedite alla viticoltura di pregio. Ci sono piccole e
grandi realtà industriali come la Fiat e la Denso. Ci sono piccole e medie imprese
artigianali e tante persone che lavorano nel terziario e nel pubblico impiego.
 Sul territorio sono presenti anche aree di interesse turistico e paesaggistico.
Celebre è il santuario di Montevergine e il Monte Terminio, mentre da
salvaguardare e rivalutare sono i monumenti artistici, in particolare di età
barocca, presenti in città e nel circondario.
 Nato dall’Istituto d’Arte, il liceo Artistico De Luca ha formato studenti che nel
corso del tempo sono stati capaci anche di affermarsi in attività non
strettamente legate al mondo dell’arte. Ad oggi, molti studenti, diplomatisi
presso il Liceo, esercitano la professione di architetto, insegnano presso
l’Accademia di Belle Arti di Napoli o materie artistiche nelle scuole della
provincia. Molti svolgono attività di fotografi, grafici e designer, rendendo
sempre attuale e necessaria la presenza di questa istituzione liceale come
presidio locale di arte, bellezza e cultura.
1.2 Presentazione dell’Istituto
 Il Liceo Artistico Statale di Avellino nasce a seguito della riforma Gelmini,
entrata in vigore il 1° settembre 2010, e si inserisce nel solco di una lunga
tradizione artistico/artigianale. Dall’antica vocazione del territorio della
lavorazione del legno e della pietra, che ancora oggi sopravvive in provincia,
nacque, il 20 marzo del 1882, la Scuola d’arte Applicata intitolata al patriota e
scienziato irpino Paolo Anania De Luca (1778-1864).
 Il decreto n.159 del 25 Maggio 1905 segnò il passaggio alla “Scuola d’Arte e
Mestieri” che da serale diventò giornaliera
 Con la riforma Gentile, la sezione ceramica venne resa autonoma dalla Scuola
di Arte e Mestieri, passando alle dipendenze del Ministero della Pubblica
Istruzione, diventando Regia Scuola d’Arte per la Ceramica.
 Alla fine del 1937, agli insegnamenti impartiti si aggiunge anche quello di
cultura scientifica con nozioni di matematica e di anatomia.
 Nell’anno 1938 assunse un assetto definito per didattica e per forma
amministrativa.
Nonostante la seconda guerra mondiale, nell’anno 1944/45, venne istituita la
sezione femminile di taglio, cucito e ricamo.
 Nell’Ottobre del 1949 si avviarono le procedure amministrative per dotare la
scuola di una sede più consona e funzionale. In data 8 novembre 1949
l’Amministrazione Comunale di Avellino deliberò la costruzione della sede
definitiva della scuola che divenne, nello stesso anno, Scuola Statale d’Arte per
la Ceramica.
 Nell’anno scolastico 1961/62 la scuola assunse la definitiva denominazione di
Istituto d’Arte, presso la quale si poteva conseguire il diploma di Maestro d’Arte.
 Agli inizi degli anni Settanta, in concomitanza con il trasferimento nella
nuova sede di Via Tuoro Cappuccini, si avviò la sperimentazione del biennio
propedeutico al conseguimento della Maturità d’Arte Applicata.
 Nel 1994 venne istituito il Liceo d’Arte –Sezione Beni Culturali e della
Conservazione.
 Il 1° settembre del 2010 nasce il Liceo Artistico Statale con quattro indirizzi:
Architettura e Ambiente, Arti Figurative, Design e Grafica. Dal 1° settembre del
2015 è attivo anche l’indirizzo di Scenografia.

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo
 Il Liceo Artistico con l’indirizzo di “Architettura e Ambiente” offre un
percorso di studio capace di consolidare sia le competenze tecniche e
scientifiche sia quelle artistiche ed espressive. Gli studenti, a conclusione del
percorso di studio, dovranno:
• conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti
funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali;
• avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi
da sviluppare (dalle ipotesi ideative al progetto definitivo) e una appropriata
conoscenza dei codici geometrici, come metodo di rappresentazione;
• conoscere la Storia dell’arte, con particolare riferimento all’architettura, al
design e alle scienze urbanistiche moderne e contemporanee;
 • avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il
 contesto storico, sociale, ambientale, e la specificità del territorio, nel quale si
 opera;
 • acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e
 tridimensionale degli elementi dell’architettura.

 In coerenza con le competenze finali professionali, l’indirizzo “Architettura e
 Ambiente” presenta un’articolata organizzazione didattica, arricchita già nel
 secondo biennio ( a partire dal terzo anno e fino al quinto) da attività di stage
 in aziende, secondo i percorsi previsti dai percorsi per le competenze
 trasversali e l’orientamento. Ciò potenzia la formazione laboratoriale, il sapere
 applicato e favorisce l’apprendimento in modo significativo, perché questa
 formazione è in grado di orientare l’allievo oltre la scuola e di metterlo in
 relazione col tessuto socio-economico del territorio e della vita in generale.
 Gli studenti possono pure aggiornare e potenziare le loro competenze
 informatiche e linguistiche frequentando a scuola i corsi EIPASS e i Corsi di
 Lingua inglese con Certificazioni Linguistiche (Cambridge).

 2.2 Quadro orario settimanale

SEZIONE ARCHITETTURA E AMBIENTE II BIENNIO IV V
 ANNO ANNO
LINGUA E LETTTERATURA ITALIANA 4 4 4
LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 2 2 2
MATEMATICA 2 2 2
FISICA 2 2 2
CHIMICA 2 2
STORIA DELL’ARTE 3 3 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2
RELIGONE CATTOLICA O ATT. ALTERNATIVE 1 1 1
LABORATORIO DI ARCHITETTURA 6 6 8
DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E 6 6 6
AMBIENTE
TOTALE COMPLESSIVO ORE 35 35 35
2.3 Quadro orario settimanale dell’anno in corso

 V LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
 B
 1 Storia dell’arte Laboratorio Filosofia Italiano Discipline Matematica
 di progettuali
 Architettura Architettura
 2 Storia dell’arte Laboratorio Filosofia Italiano Discipline Matematica
 di progettuali
 Architettura Architettura
 3 Inglese Storia Religione Laboratorio Inglese Discipline
 di progettuali
 Architettura Architettura
 4 Inglese Storia Storia dell’arte Laboratorio Italiano Discipline
 di progettuali
 Architettura Architettura
 5 Laboratorio di Discipline Scienze Fisica Italiano Laboratorio
 Architettura progettuali motorie di
 Architettura Architettura
 6 Discipline Fisica Scienze motorie Laboratorio
 progettuali di
 Architettura Architettura

 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE, DESCRIZIONE

 3.1 Composizione del Consiglio di classe

CLASSE V B ARCHITETTURA AMBIENTE DOCENTI
DISCIPLINE
LINGUA E LETTTERATURA ITALIANA Gambardella Bruno, coordinatore di classe

LINGUA E CULTURA STRANIERA Della Vecchia Rossella Anna
INGLESE
FILOSOFIA E STORIA Caringi Caterina

MATEMATICA E FISICA De Maio Rocco

STORIA DELL’ARTE Barbaro Elisabetta

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Iannaccone Anna Maria

RELIGONE CATTOLICA O ATTIVITA’ Sabatino Alessandra
ALTERNATIVE
LABORATORIO DI ARCHITETTURA Di Gianni Franco

DISCIPLINE PROGETTUALI Cristiani Cristiana
ARCHITETTURA E AMBIENTE
3.2 Docenti designati commissari interni Esame di Stato a.s. 2020/21

Sono stati designati i commissari interni per l’Esame di Stato a.s. 2020/21 i
seguenti docenti:

Docente Disciplina
DE MAIO ROCCO MATEMATICA/FISICA
CARINGI CATERINA FILOSOFIA/STORIA
BARBARO ELISABETTA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
GAMBARDELLA BRUNO ITALIANO
CRISTIANI CRISTIANA DISCIPLINE PROGETTUALI ARCH. AMB.
DELLA VECCHIA ROSSELLA ANNA LINGUA E CULTURA INGLESE

3.3 Continuità docenti -La “X” indica la continuità

DISCIPLINE CURRICOLO ANNI CORSO III Anno IV Anno V Anno
LINGUA E LETTTERATURA II biennio e V X X X
ITALIANA
LINGUA E CULTURA II biennio e V X X X
STRANIERA INGLESE
FILOSOFIA II biennio e V X X X

STORIA II biennio e V X X X

MATEMATICA II biennio e V X

FISICA II biennio e V X

STORIA DELL’ARTE II biennio e V X

SCIENZE MOTORIE II biennio e V X X

RELIGIONE II biennio e V X X X

LAB. ARCHITETTURA II biennio e V X X

DISC. PROG. ARCH. E II biennio e V X X X
AMBIENTE

3.4 Composizione della classe

Alunno
1. DELLI BOVI MARTINA
2. FRANCESCA VALENTINA
3. GRIMALDI GIUSEPPE
4. MUSTO ANGELA
5. NAPOLITANO ALESSIA

6. NIGRO ANTONIO
7. ODIA CHRISTTIAN KWAMI MBIAH
8. PERNA ASSUNTA
9. PERROTTI ASIA
10. PIERNI MARIKA EVITA
11. SARNO GIUSEPPE PIO
12. URCIUOLO LUDOVICA
13. VELOTTO LUCIA
14. VILLA TERESA
15. ZUCARO VITOR HUGO

3.5 Storia della classe

 La classe V B Architettura e Ambiente è costituita da 15 studenti (10 femmine
e 5 maschi) e si è definita nell’aspetto attuale già dal terzo anno.
 Molti studenti sono pendolari provenienti dai comuni vicini che spesso
risentono, in termini di stanchezza, dei lunghi percorsi con i mezzi pubblici di
trasporto.
 La classe appare abbastanza coesa, eterogenea e con alcune personalità
davvero interessanti in un contesto in cui si evidenziano apprezzabili valori
condivisi di solidarietà e rispetto.

 In occasione di viaggi di integrazione culturale o stages ed uscite sul territorio
nell’ambito delle attività per l’Alternanza Scuola-lavoro, il comportamento della
classe è stato sempre eccellente e molto collaborativo.
 Gli studenti sono in possesso di buone potenzialità ed attitudini che, fino a
questo momento, sono state espresse appieno da gran parte di essi, attraverso
un buon coinvolgimento in classe sia fisica che virtuale, con senso di
responsabilità e mostrando sempre un maturato e consapevole rapporto con lo
studio e la propria crescita personale.
 Il tutto si è tradotto in capacità di analisi e giudizio abbastanza coerenti ed
approfondite per un buon numero di essi mentre per alcuni questo non è
avvenuto in maniera lineare e completa, talvolta a causa di un metodo di studio
non del tutto risolto.
 L’impegno e l’interesse nei confronti delle attività scolastiche sono stati
finora costanti pur raggiungendo esiti differenti. Infatti, solo per alcuni allievi
sono emerse fragilità, anche di carattere emotivo che hanno determinato un
rallentamento nell’esecuzione del lavoro e soprattutto nella rielaborazione
domestica dei contenuti disciplinari proposti. Tali difficoltà sono state però
sempre affrontate con serietà e diligenza, e in buona parte superate, pur
restando qualche incertezza.
 A tutti va riconosciuta una evoluzione nel percorso formativo che li ha portati
a conseguire un livello di autonomia e un metodo di studio buono in molti casi,
solo sufficiente in pochi.
 L’attenzione in classe è sempre risultata soddisfacente; alcuni alunni hanno
mostrato una particolare disponibilità al dialogo educativo riuscendo ad andare
al di là di mere riproposizioni riassuntive delle tematiche di lavoro. L’abitudine
al lavoro di gruppo è stata abbastanza consolidata mentre la metodologia di
analisi individuale ha richiesto e sta ancora richiedendo uno sforzo finale
affinché tutta la classe possa rendersi autonoma nel lavoro di critica personale
richiesto a studenti di questo tipo di scuola e di questa età.
 La vivacità intellettuale è sempre stata opportunamente sfruttata per
realizzare una preparazione adeguata alla specificità del corso di studi, ai
bisogni individuali ed alle prospettive future di ogni allievo.
 L’insegnamento delle varie discipline, pur nel riconoscimento e nel rispetto
delle libertà metodologiche di ciascun docente, ha sempre proceduto verso
finalità comuni, sia per agevolare l’apprendimento da parte degli alunni che per
condurli ad una visione più chiara dell’inscindibile unità del sapere.
Tutti i docenti si sono fortemente impegnati, soprattutto nella seconda parte
dell’anno scolastico precedente e in quello attuale, cercando di affrontare nel
miglior modo possibile la grande criticità per la sospensione delle lezioni e la
continuazione delle stesse con tutti i mezzi messi a disposizione dalla tecnologia
per l’emergenza dovuta alla pandemia del CORONA VIRUS, al fine di
raggiungere le seguenti finalità:
 • promuovere l’acquisizione forte e sicura dell’identità personale;
 • sviluppare processi di autonomia cognitiva, relazionale e
 comportamentale;
 • educare alla partecipazione consapevole.
 Gli stessi, inoltre, hanno dato fondo a tutte le loro capacità professionali
 ed umane per sollecitare, motivare e coordinare gli studenti, adottando
 strategie educative e didattiche atte a migliorare le situazioni di partenza.

Il lavoro in classe, in presenza o virtuale, ha assunto l’aspetto di un’indagine
rivolta agli allievi sotto la direzione degli insegnanti, che hanno avuto cura di
porsi non come indiscutibili fonti di sapere già perfettamente codificato e
sistemato, ma come guide, promotori e sostenitori del processo di ricerca,
scoperta e conquista cognitiva cercando di trasmettere passione per la
conoscenza, la voglia di esplorare nuovi territori del sapere, la tenacia per
affrontare anche lo sforzo richiesto dallo studio anche e ripeto forse soprattutto
in questi difficili frangenti.
 Per quanto concerne più specificamente l’apprendimento è possibile
individuare all’interno della classe tre fasce di livello:
 I fascia costituita da un gruppo di studenti molto responsabili e costanti nello
studio i quali hanno mostrano un atteggiamento positivo nei confronti della
scuola e delle sue finalità educative e formative, un senso del rispetto delle
regole ed assiduità nell’approfondimento di tutte le discipline e che certamente
raggiungono livelli di preparazione lodevoli.
II fascia composta da studenti abbastanza costanti nello studio di quasi tutte le
discipline, in particolare delle discipline di indirizzo.
III fascia formata da studenti meno sensibili alle sollecitazioni, talvolta
discontinui nella partecipazione, e che hanno fatto evincere maggiori incertezze
e difficoltà in alcune discipline.
Tutti, comunque, hanno dimostrato particolari attitudini nelle discipline di
indirizzo, manifestando una partecipazione più che soddisfacente per quanto
concerne le attività specifiche dell’area professionalizzante.
 Nel rapporto dicotomico insegnamento/apprendimento e nell’ottica di una
scuola formativa e orientativa, l’alunno è stato sempre considerato non solo
soggetto attivo della propria crescita morale e culturale ma anche futuro
cittadino capace di un produttivo inserimento nel mondo del lavoro.
 Sotto il profilo comportamentale tutti gli alunni si sono mostrati
socialmente integrati, corretti e rispettosi delle componenti scolastiche. La
classe ha vissuto in un ambiente sereno e collaborativo che ha favorito
l’apprendimento e l’inclusione. Ottima l’integrazione e la partecipazione anche
nelle classi virtuali delle varie discipline. Relativamente alle assenze, esse non
sono state molto frequenti e la partecipazione alla vita scolastica è stata quasi
sempre regolare
 Le verifiche del processo di apprendimento sono state quotidiane,
sistematiche e coerenti, attuate con modalità e tecniche diverse e sono servite
sia agli alunni, per poter riadattare e modificare la personale posizione di fronte
allo studio, sia alle famiglie, che hanno sempre avuto modo di seguire ed essere
informate dei livelli di preparazione raggiunti, delle abilità e competenze
acquisite dai propri figli, nonché, in ultimo , agli insegnanti , che hanno potuto
calibrare la propria didattica in relazione alla situazione iniziale ed in itinere di
ogni singolo allievo. I colloqui, le prove orali e scritte (strutturate, semi-
strutturate o soggettive) e le prove pratiche sono stati momenti di verifica
costante.

3.6 DIDATTICA A DISTANZA PER L’EMERGENZA COVID 19.
 Tutte le attività riguardanti la didattica sono state mantenute in presenza in
maniera continuativa dal 24/09/2020 al 15/10/2020; a partire da allora, nel
rispetto delle disposizioni nazionali, delle ordinanze emanate dalla Regione
Campania o dal Comune di Avellino, si sono susseguite delle sospensioni
dell’attività didattica a causa delle misure organizzative volte al contenimento e
alla gestione dell’emergenza epidemiologica derivante da COVID-19. Alla data
di approvazione di questo documento le lezioni in presenza non sono riprese.
 Tale modalità di insegnamento ha avuto il fine di garantire la continuità
didattica nel rispetto del diritto di apprendimento degli alunni. Pertanto ogni
docente del consiglio di classe, secondo il suo regolare orario d’insegnamento,
ha svolto lezioni in remoto.
 La didattica a distanza, in questi mesi difficili, è servita a mantenere viva la
comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattendo il rischio
di isolamento e di demotivazione. E’ stata essenziale non solo per non
interrompere il processo di apprendimento e per mediare con strumenti e
metodologie individualizzati la trasmissione del sapere ma anche per riportare
l’attenzione dell’intero gruppo classe sulla possibilità di creare occasioni di
rinnovata socializzazione in un ambiente condiviso, seppure virtuale. Tali lezioni
sono state ed ancora sono svolte prevedendo modalità varie per una efficace
interazione didattica con gli alunni. I docenti si sono oltremodo impegnati
mettendo in campo tutte le loro energie e strategie possibili per continuare un
proficuo dialogo educativo e comunicare con gli studenti, non solo attraverso le
chat di gruppo ma soprattutto attraverso le moderne tecnologie multimediali.
Hanno tenuto e continueranno a tenere videolezioni e/o audio -lezioni su varie
piattaforme digitali servendosi soprattutto del canale Argo per inviare materiale
didattico e correggere i compiti assegnati, non perdendo mai di vista che per
gli alunni, più della trasmissione del sapere in videoconferenza, è importante
avere di fronte un volto nel quale poter riporre la propria fiducia e dal quale
essere guidati e sorretti anche emotivamente per sentirsi sempre protetti in
questi frangenti di dolorosa criticità.

4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Il Consiglio di classe non ha progettato, realizzato e condiviso, piani didattici
personalizzati e piani educativi individualizzati in quanto non vi erano studenti
che ne necessitavano.

5. INDICAZIONI GENERALI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
5.1 Metodologie e strategie didattiche

 Il Consiglio di classe ha stilato la progettazione per competenze della classe
V B concordando a partire dalle situazioni problematiche, competenze chiave
europee e competenze chiave di cittadinanza per area metodologica, dei
percorsi didattici pluridisciplinari già condivisi nei dipartimenti, individuando
contenuti, mezzi, strumenti, attività, strategie e metodologie da adottare per
garantire il successo formativo.
La progettazione di classe è stata redatta alla luce delle indicazioni del P.T.O.F e
della Progettazione per classi parallele, definita durante i lavori dipartimentali.
 La metodologia didattica, pur nel rispetto della specificità di ogni disciplina,
per garantire un comune e organico processo formativo, è stata guidata da
alcuni criteri generali condivisi da tutti i componenti del Consiglio di classe:
 • stabilire un rapporto di fiducia con tutti gli alunni;
 • sollecitare il dialogo e il confronto, valorizzando, con giudizio, i contributi
 di proposte e idee;
 pervenute da parte dei ragazzi;
 • adottare non solo la lezione frontale, ma favorire la didattica interattiva, la
 ricerca individuale o di micro-gruppo, lo studio guidato in classe, la lezione
 partecipata e applicativa;
• promuovere esercitazioni in classe, collettive e individuali;
 • promuovere e realizzare lezioni multidisciplinari con approfondimento e
 sviluppo di tematiche ad ampio spettro, problem-solving, brain-storming.

 Nella fase di accoglienza dell’inizio dell’anno scolastico, sono state svolte
prove di rilevazione oggettiva dei prerequisiti e degli stili di apprendimento, ma
anche finalizzate a ricreare il clima di stima e di fiducia interrotto per la
sospensione estiva delle attività didattiche. Il tutto per renderli interlocutori
attivi e collaboratori validi nella costruzione del progetto educativo e della sua
realizzazione.
 Il metodo di studio, garante di un eventuale prosieguo negli studi o di una
ricaduta professionale nel mondo lavorativo, è stato sostenuto e indirizzato dal
C.d. C in maniera organica e razionale, e ponendo quali obiettivi fondamentali
 • l’approfondire la strutturazione delle conoscenze preesistenti di ciascuno;
 • l’intervenire, anche individualmente, per eliminare lacune pregresse;
 • lo stimolare l’impegno, l’interesse e la partecipazione di ciascuno.

 È stato privilegiato il fine qualitativo dell’insegnamento e non quello
quantitativo, proponendo strategie di apprendimento partecipato e ragionato
e promuovendo l’autonomia di ricerca degli studenti. I singoli contenuti sono
stati inseriti in contesti significativi più ampi al fine di ridurre il rischio di un
apprendimento semplicemente mnemonico e nozionistico
 Il Consiglio ha favorito il conseguimento dei seguenti obiettivi educativi :
 • partecipazione attiva, ordinata e costruttiva al dialogo educativo;
 • puntualità nel rispetto delle consegne;
 • accuratezza nel lavoro, in particolare nelle materie caratterizzanti;
 • ricerca della collaborazione e del rispetto reciproco;
 • rispetto delle regole della vita scolastica;
 • partecipazione responsabile alla vita della scuola attraverso l’elezione
 delle rappresentanti scolastiche.

 È stata utilizzata tutta la strumentazione fisica e tecnologia a disposizione
dell'istituto, dai materiali più semplici e quelli più sofisticati, sempre funzionale
al raggiungimento degli obiettivi programmati.
Lo spazio fisico in cui si è svolta l'attività formativa è stato quello dei vari
ambienti scolastici, tutti sicuri e confortevoli, quindi tali da favorire il
conseguimento di positivi risultati in termini di apprendimento e di
arricchimento culturale.
Il Consiglio di classe, al fine di promuovere gli aspetti fondanti delle aree
d’istruzione generale e d’indirizzo e di favorire l’apprendimento per competenze
si è avvalso di diverse metodologie didattiche quali:
lezione frontale, lezione dialogata, didattica laboratoriale, mappe concettuali,
appunti, powerpoint dei docenti, successivamente scaricati su supporti
informatici e cartacei dagli studenti, uscite didattiche e attività di stage. Utili
sono state pure l’uso delle piattaforme di comunicazione digitale al fine di
condividere materiali di studio, in particolare per lo svolgimento della didattica
a distanza che ha interessato i mesi da marzo in poi. Sono stati perseguiti
obiettivi cognitivi, come il potenziamento del metodo di studio, mediante le
nuove tecnologie, l’acquisizione delle terminologie specifiche e il
potenziamento delle abilità relative alla comprensione dei testi.

5.2 Ambienti di apprendimento

 Il Consiglio di classe ha fatto propri tutti gli elementi approvati dal collegio
dei Docenti e contenuti nel P.T.O.F. Ogni studente oltre all’ausilio dei libri di testo
e – fino a quando è stato possibile - alla frequentazione dei laboratori linguistici
e di quello informatico, per sviluppare progetti in 3D, ha potuto fare esperienze
in diversi modi presso musei, aziende ed enti pubblici. Ricordiamo che il Liceo
ha dovuto abbandonare con urgenza la propria sede storica per essere ospitato
in una struttura sorta come edificio di scuola succursale. Questa struttura è priva
di palestra, biblioteca, aula magna e sala per esposizioni.

5.3 Percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento nel triennio

 La classe V B- Architettura e Ambiente ha concluso lo scorso scolastico i
Percorsi trasversali per le competenze e l’orientamento (ex Percorso di
Alternanza scuola lavoro) iniziato nella classe terza.
 I percorsi hanno visto gli studenti impegnati in varie attività, per un numero
complessivo di 171 ore.

 Classe Terza (Anno scolastico 2018/19)

 • STUDIO DI ARCHITETTURA
 30 ore sono state svolte presso la struttura, 40 in aula

 Classe Quarta (Anno scolastico 2019/20)

 • ATTIVITA’ REALIZZATE IN AMBIENTE LAVORATIVO (ARCHITETTO
 MASSIMO GALDO)
 0 ore nella struttura 20 in aula

 Classe Quinta (Anno scolastico 2020/21)

 L’attività è stata sospesa causa emergenza Covid 19

 Il progetto formativo sviluppato dalla classe ha previsto una parte di attività
svolte in forma di tirocinio esterno, presso enti, aziende e studi professionali, e
una parte di attività svolta in classe, sempre sotto la guida del docente di
Laboratorio Architettura e del Tutor scelto per il percorso.
 I Percorsi trasversali hanno permesso di far approcciare gli studenti alla
cultura del lavoro, intesa come strumento di dignità individuale e responsabilità
collettiva, e ha permesso di far acquisire agli allievi una conoscenza diretta delle
problematiche connesse al mondo del lavoro.
Il Consiglio di classe ha predisposto inoltre attività finalizzate all’orientamento e
alla sensibilizzazione verso temi legati alla cultura artistica e architettonica. Per
questo motivo i tirocini proposti sono stati prevalentemente svolti in studi di
progettazione che usavano metodologie informatiche avanzate e in aziende
legate all’economia del territorio. Le visite esterne sono avvenute in luoghi nei
quali erano presenti strutture architettoniche di valore o strutture turistico -
ricettive capaci di valorizzare le bellezze naturalistiche e artistiche della zona.
 I risultati ottenuti sono stati particolarmente positivi sia come rimando da
parte dei tutor aziendali sia come ritorno registrato nell’ambito delle
competenze disciplinari e trasversali.

I percorsi hanno perseguito i seguenti obiettivi:

 • far acquisire agli studenti competenze trasversali e inerenti agli ambiti del
 percorso svolto da ciascuno.
 • attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo
 culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del biennio, capaci di
 collegare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica.
 • arricchire la formazione ricevuta nei percorsi scolastici e formativi con
 l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro.
 • favorire l'orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni
 personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
 • correlare l'offerta formativa allo sviluppo sociale, artistico, ed economico
 del territorio.

6 ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

 In ottemperanza alle circolari ministeriali, sono state messe in atto attività di
recupero per quegli studenti, in realtà pochi, che a seguito delle valutazioni
periodiche hanno riportato delle lievi carenze. Le attività di recupero sono state
espletate tramite lo studio individuale a casa, sotto la guida degli insegnanti, e
con attività prevalente di recupero in itinere in classe, anche durante la
didattica a distanza.. Le strategie di consolidamento sono state messe in atto
anche nella modalità DAD, dopo la sospensione della scuola dovuta
all’emergenza covid-19, attraverso attività di ripetizione in modalità sincrona e
asincrona.

6.2 Insegnamento di Educazione Civica

La legge 92 del 20 agosto 2019 “Introduzione dell’insegnamento scolastico
dell’educazione civica”, ha introdotto dall’anno scolastico 2020-2021
l’insegnamento scolastico trasversale dell’educazione civica oltre che nel primo
anche nel secondo ciclo d’istruzione. Il tema dell’educazione civica e la sua
 declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una
 scelta “fondante” del sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini
 responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla
 vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti
 e dei doveri”.

 Curricolo di educazione civica

 In linea con le Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, adottate
 in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 e emanate con decreto del
 Ministro dell’istruzione 22 giugno 2020, n. 35 all’inizio dell’anno scolastico, in
 sede dipartimentale, è stato elaborato il curricolo di educazione civica, parte
 integrante del PTOF, che prevede un monte ore annuo di n° 33 ore per
 l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, affidato ai docenti del
 Consiglio di classe. E’ stato nominato quale docente coordinatore
 dell’insegnamento di Educazione civica il docente curricolare di Filosofia e
 Storia.
 In linea con il curricolo di istituto di educazione civica, che presenta un’
 impostazione interdisciplinare dell’insegnamento, il consiglio di classe ha
 individuato e sviluppato i seguenti filoni tematici:

Trimestre e COMPETENZA pentamestre COMPETENZA RIFERITA AL
parte del RIFERITA AL TEMATICA PECUP*
pentamestre PECUP*
TEMATICA
Umanità ed Cogliere la Organizzazioni Conoscere i valori che ispirano
Umanesimo. complessità dei internazionali gli ordinamenti comunitari e
Dignità e di- problemi ed unione internazionali, nonché i loro
ritti umani esistenziali, morali, europea compiti e funzioni essenziali
 politici, sociali,
 economici e
 scientifici e
 formulare risposte
L’ordinamento personali
dello Stato argomentate

 Conoscenza
 dell’ordinamento
 dello Stato, delle
 Regioni, degli Enti
 territoriali, delle
 Autonomie Locali
DETTAGLIO CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA

TEMATICA TRIMESTRE E PARTE TEMATICA PENTAMESTRE
DEL PENTAMESTRE

 Umanità ed Umanesimo. Dignità e Organizzazioni internazionali ed unione
 diritti umani europea
L’ordinamento dello Stato
 DISCIPLINE N. ORE DISCIPLINE COINVOLTE E N. ORE
 COINVOLTE E PER CONTENUTI PER PER
 CONTENUTI PER DISCIPLIN DISCIPLINA DISCIPLIN
 DISCIPLINA A A
 Diritto ed Economia: 9* Diritto ed Economia: 4*
 Dallo Statuto albertino L’Unione Europea: le tappe
 alla Costituzione del processo di
 Art. 2 Cost.: i diritti integrazione europea, i
 inviolabili dell’uomo principi fondanti
 Art. 3 Cost.: il principio dell’Unione Europea, le
 di eguaglianza principali istituzioni
 formale e sostanziale europee
La Parte Seconda Le altre Organizzazioni
della Costituzione: Internazionali
l’ordinamento della *(N.B. Le ore di diritto sono
Repubblica state svolte dal docente di
*(N.B. Le ore di storia)
diritto sono state
svolte dai docenti di
Italiano (n.3 ore
art.2 e art.3),
Filosofia e Storia
(n.4 ore
L’ordinamento
repubblicano) e di
Storia dell’arte (n.2
ore)

Inglese: 3 Religione: 1
Excursus sui diritti L’avvento del Cristianesimo
umani in età e il riconoscimento della
moderna: The Bill of dignità dell’uomo.
Rights, The Cosa possiamo fare noi per
Declaration of i diritti umani.
Indipendence of Educazione alla fratellanza e
the USA, La alla solidarietà.
Dichiarazione
Internazionale dei Discipline di indirizzo di
Diritti Umani del architettura e ambiente
1948 La bioarchitettura
Storia: 4
Come è cambiato 1
nella storia il
concetto di diritto
umano
La classificazione
dei diritti secondo
Bobbio Come si
declina in contesti e
luoghi diversi il
concetto di diritto
umano (schiavitù,
apartheid,
colonialismo)
Il concetto di razza
ed il suo
superamento
(genocidi,
deportazioni…)
Matematica: 1
Indagini statistiche
relative alla
tematica trattata e
modelli matematici
Filosofia: 4
Il contributo della
filosofia
nell’evoluzione dei
diritti umani.
Locke e la teoria del
Diritto naturale
L’illuminismo
Il liberalismo
Il pensiero politico e
sociale
contemporaneo
Le generazioni dei
Diritti secondo
Bobbio
Italiano: 2
I Diritti Umani nella
Letteratura
Docente di Arte 2
I diritti umani
nell’arte
Religione: 3
Diritti umani e
legge naturale
Discipline di 1
 indirizzo di
 architettura e
 ambiente
 Impiego di
 materiali e
 tecnologie
 ecosostenibili
 TOT. ORE 28+1 (int. TOT. ORE 5+1 (integr.
 disc.prog) Disc.prog)

Il Consiglio di classe, nel rispetto del curriculo, ha svolto il monte orario delle 33
ore previste. Utilizzando le ore di sostituzione e grazie alla disponibilità di
alcuni docenti che hanno inteso ulteriormente approfondire alcuni temi le ore
totali sono 45.

6.3 Altre attività di arricchimento dell offerta formativa

 Nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, a causa dell’emergenza COVID 19,
gli studenti – a differenza di quanto avvenuto in passato - non hanno partecipato
a progetti che la scuola non ha potuto patrocinare e organizzare, ad eccezione
dell’Open – Day a distanza durante il quale alcuni alunni della classe hanno
svolto il ruolo di tutor per i futuri allievi. Gli studenti hanno seguito le attività di
orientamento proposte dalle varie Università.

6.4 Percorsi Didattici Interdisciplinari A.S- 2020/21
 Vengono di seguito indicati i nuclei tematici trattati in maniera
interdisciplinare nel corso del quinto anno, seguendo le indicazioni delle
progettazioni disciplinari e della progettazione trasversale delle competenze
,definita in sede dipartimentale, condivisa nel Consiglio per classi parallele e
redatta dal Consiglio di Classe.
 Il Consiglio ha svolto in maniera pluridisciplinare quasi tutte le tematiche
previste dalla progettazione, ha confermato metodologie e strategie, ha svolto
parzialmente gli argomenti per via della sospensione didattica dovuta
all’emergenza sanitaria e alla diversa pianificazione delle attività nella modalità
DAD.

 PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

 Scelta dei contenuti e delle attività laboratoriali in cui articolare il percorso
per il raggiungimento di competenze pluridisciplinari e trasversali:

Gli obiettivi specifici delle discipline di studio, che costituiscono l’insieme del
sapere, hanno influenzato la scelta dei contenuti, delle metodologie, dei mezzi,
dei tempi e delle strategie didattiche impiegate per rendere il percorso
didattico più aderente e rispondente ai nuovi indirizzi critici e ai bisogni degli
 alunni.

 1. SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE
 2. SUPERAMENTO DEI LIMITI
 3. LA DEMOCRAZIA DEI VALORI IN EUROPA
 4. LA CRISI DELLE CERTEZZE
 5. GLOBALIZZAZIONE E IDENTITA’

TEMATICHE DISCIPLINE ARGOMENTI E/O ATTIVITA’
 COINVOLTE
1. SOSTENIBILITÀ E Storia Industrializzazione e
 AMBIENTE inquinamento
 Giolitti: la mediazione tra le parti
 sociali
 Filosofia Jonas e il principio di
 responsabilità
 Heidegger: Esserci
 Inglese The Industrial Revolution &
 Charles Dickens
 Greta Thunberg: climate change
 warrior
 Discipline di Materiali ecosostenibili. La
 indirizzo bioarchitettura
 Architettura e
 Ambiente
 Italiano Pascoli e Leopardi
 Scienze Adattamento e condizionamento
 motorie dell’organismo all’allenamento

 Storia dell’arte L’Espressionismo tedesco. Il
 recupero del rifiuto e dell’oggetto
 scartato nelle avanguardie. La
 Land Art
 Fisica Le teorie fisiche dal XX secolo
 Matematica Gli strumenti dell’analisi
 Religione Per uno sviluppo sostenibile
 cattolica
2. SUPERAMENTO DEI Storia La Resistenza. La crisi del ‘29 e il
 LIMITI Welfare
 Shoah e Memoria.
 Filosofia La forza del singolo e delle masse:
 Kierkergaard e Marx
 Storia dell’arte L’infinito e il sublime
Scienze Il doping
 motorie
 Italiano Leopardi, D’Annunzio e Montale
 Matematica Continuità e illimitatezza
 Inglese Dr. Jekyll and Mr. Hyde by R.L.
 Stevenson
 Fisica La Teoria della Relatività
 Religione Un mondo globalizzato
 cattolica
3. LA DEMOCRAZIA DEI Inglese “All Animals are equal but some
 VALORI IN EUROPA Animals are more equal than
 otherts” by G. Orwell
 Fisica La fisica delle particelle (FdP)
 Storia dell’arte La Corte di Giustizia dell’Aja e
 Bansky sul muro fra Giordania e
 Cisgiordania
 Scienze Il fair play
 motorie L’etica sportiva: codice europeo

 Matematica Comportamento agli estremi
 Filosofia Dialettica filosofica: Hegel e Marx

 Storia Storia e caratteri dell’Unione
 Europea
 Italiano Levi, Ungaretti, Quasimodo

 Religione La Dottrina sociale della Chiesa
 cattolica
4. LA CRISI DELLE Fisica Teorie moderne
 CERTEZZE Matematica Il certo e il probabile:
 modellizzazione ed
 interpretazione
 Storia dell’arte Il sogno e l’irrompere
 dell’inconscio tra Surrealismo e
 Dadaismo. Arte concettuale e
 ricerca del vero.

 Inglese The age of anxiety: Modernism
 and James Joyce
 Italiano Verga, Pirandello e Svevo
 Storia Prima e Seconda guerra mondiale

 I totalitarismi
 (Fascismo, Nazismo, Stalinismo,
 Franchismo)
Filosofia La scuola del sospetto: Marx,
 Nietzsche e Freud
 Scienze Sostanze e metodiche dopanti
 motorie
 Religione La bioetica a servizio dell’uomo Il
 cattolica fair play. L’etica sportiva: codice
 europeo
5. GLOBALIZZAZIONE E Italiano Pirandello e Svevo
 IDENTITA’ Storia La seconda rivoluzione
 industriale, società di massa e
 alienazione. La Resistenza
 Italiana: repubblichini, partigiani e
 repubblicani
 Filosofia L’Io tra lotte di classe e lotte
 interiori ( materialismo storico di
 Marx e Ego, Es e Super Io in
 Freud)
 Inglese G. Orwell and 1984
 Matematica Continuo - discreto
 Fisica Elettromagnetismo
 Scienze Il giuramento olimpico: gioco di
 motorie squadra e identità di gruppo
 Religione Custodi di ogni creatura
 cattolica

 Obiettivi trasversali comuni

 Conoscenza dei contenuti e del linguaggio tecnico, specifici delle discipline di
 studio

 • Conoscere informazioni, regole, procedimenti relativi ai programmi
 svolti;
 • Acquisire un complesso di conoscenze affidabili e precise;
 • Possedere dati, fatti, concetti, idee, regole, procedimenti relativi agli
 argomenti presi in esame;
 • Acquisire l’esatta terminologia scientifica e l’uso del linguaggio
 specifico delle discipline per una corretta comunicazione;
 • Saper usare registri linguistici e funzioni del linguaggio adeguati alla
 tipologia degli argomenti presi in esame;
 • Comprendere metodi o criteri da seguire, teorie a cui riferirsi;

 Analisi

 • Saper individuare i concetti generali;
• Saper individuare gli aspetti più rilevanti dei processi e dei fenomeni
 esaminati;
 • Saper creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo;
 • Saper individuare il tipo di relazione presente tra le informazioni;
 • Saper analizzare in tutte le loro parti le questioni prese in esame;
 • Saper scomporre gli argomenti trattati nei loro elementi costitutivi;
 • Saper operare transfer su altri contenuti, raccordi pluri ed interdisciplinari

.
Sintesi

 • Saper riassumere le informazioni ricavate da più fonti e fare la sintesi
 di dati e di concetti;
 • Saper impostare un discorso, un ragionamento, un problema da un
 punto di vista procedurale;
 • Saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni trattate;
 • Saper svolgere attività indipendenti organizzandosi autonomamente.

 Applicazione

 • Saper applicare una regola generale e astratta a situazioni concrete;
 • Saper applicare i metodi e le regole studiati;
 • Saper applicare i principi appresi, in problemi anche complessi;
 • Saper ridefinire un concetto, cogliere implicazioni e determinare
 correlazioni;
 • Saper leggere i periodi tra loro in discorso logico;
 • Saper rielaborare criticamente ed in autonomia le conoscenze
 acquisite;
 • Saper approfondire, rielaborare e collegare in modo creativo e
 personale;
 • Saper prendere iniziative, affrontare e gestire in maniera corretta
 situazioni nuove e problematiche

 Valutazione

 • Saper riesaminare criticamente le conoscenze acquisite;
 • Saper formulare una valutazione critica;
 • Saper effettuare la revisione critica del proprio giudizio;
 • Saper giustificare la scelta delle proprie argomentazioni;
 • Sapersi orientare a livello spazio-temporale nel quadro di riferimento
 generale;
 • Saper verificare i risultati e formulare ipotesi;
 • Saper affrontare problemi concreti anche al di fuori dell’ambito
 disciplinare;
 • Saper affrontare problematiche nuove in contesti dinamici.
Metodi e criteri operativi per il consolidamento degli obiettivi
 I docenti, ciascuno per la propria materia ed in stretta collaborazione con gli
altri componenti del Consiglio, hanno cercato di promuovere l’acquisizione di
un sapere non disorganico e segmentato in comparti disciplinari isolati, ma
globale e unitario.
Per il raggiungimento degli obiettivi, generali e specifici, prefissati, tutti i
docenti hanno, pertanto, curato di usare una metodologia quanto più possibile
attiva, coinvolgendo costantemente gli allievi.
 Per favorire la comprensione degli argomenti proposti, hanno proceduto
sempre con chiarezza e semplicità, cercando di adottare metodologie il più
possibile uniformi sia per lo svolgimento dell’attività didattica sia per i lavori di
approfondimento.
 Non si è trascurata, pertanto, l'opportunità di affrontare una tematica da
prospettive ed angolazioni differenti anche in senso pluridisciplinare per
ottenere una formazione il più possibile organica. Si è cercato di identificare
l’apprendimento non con la capacità passiva di ripetere nozioni impartite a
priori ma come un processo creativo, che richiede sempre l'interpretazione
attiva del soggetto. Non concetti e spiegazioni fornite già pronte per essere
memorizzate, insomma, ma una ben calcolata varietà di situazioni, ricche di
occasioni interattive (dalla lezione frontale al laboratorio al lavoro di gruppo, al
dialogo, all'utilizzazione di sistemi audiovisivi) per promuovere lo sviluppo di
atteggiamenti mentali critici. Nel percorso didattico-educativo sono state,
pertanto, seguite le seguenti linee di base:
• uso discreto della spiegazione e della lezione frontale, che è stata comunque
 tesa a formulare un problema e non a presentare un'affermazione, a fornire
 una base di informazione e la padronanza degli strumenti che consentono la
 ricerca in proprio dell'informazione stessa;
• presentazione degli argomenti da più prospettive, in modo da suggerire
 diverse modalità di approccio;
• l’interrogazione come dialogo aperto e critico
• attenta ed adeguata selezione dei contenuti del programma disciplinare da
 svolgere, secondo un ordine di difficoltà graduale per rispettare i tempi e gli
 stili d’apprendimento di ciascun alunno;
• uso della lezione dialogata, scandita, in particolare per le discipline dell'area
 scientifica, in analisi delle variabili, individuazione delle relazioni tra esse e
 sintesi;
• in particolare per le discipline dell’area umanistica, la lettura diretta di testi,
 che gli allievi sono stati invitati, sotto la guida dell’insegnante, prima a
 decodificare, per la comprensione complessiva, poi ad analizzare, applicando
 le tecniche apprese, infine ad interpretare; i risultati della discussione
 collettiva, sintetizzati ed organizzati, hanno costituito la base per la
 comprensione dei caratteri di un movimento e della personalità di un autore;
• discussioni collettive opportunamente guidate, con domande che hanno
 sollecitato il confronto delle interpretazioni.
6.5 Orientamento

Durante l’anno scolastico sono state programmate iniziative volte a favorire
l’inserimento dei futuri diplomati nei mondi sempre più articolati e complessi
dell’Università e del lavoro. Gli studenti hanno partecipato ad attività di
orientamento on line proposte dagli Atenei alla nostra scuola, nonché alla
presentazione dei percorsi universitari proposti a scuola da Scuole di
specializzazione post-diploma.

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

ITALIANO – Brani antologici studiati nel corso dell’anno scolastico

GIACOMO LEOPARDI "Dialogo della Natura e di un
 Islandese"; "Dialogo di un venditore di
 almanacchi e di un passeggere";
 "L'indefinito e la noia"; "La teoria del
 piacere"; “La sera del dì di festa”;
 "L'infinito"; "Il sabato del villaggio".

GIOVANNI VERGA “La lupa”; “La cavalleria rusticana”;
 “Rosso Malpelo”; “La roba”;
 “Prefazione a I Malavoglia”; “Il
 naufragio della Provvidenza”;
 “L’epilogo dei Malavoglia”; “La morte
 solitaria di Mastro-don Gesualdo”

GIOVANNI PASCOLI "Nebbia"; "Lavandare"; "Temporale";
 "X Agosto"; "Il gelsomino notturno"

GABRIELE D’ANNUNZIO "La sera fiesolana"; "La pioggia nel
 pineto"; “Andrea Sperelli”

ITALO SVEVO “Il fumo"; "Augusta"; "La catastrofe
 finale"

FILIPPO TOMMASO MARINETTI I manifesti del Futurismo

LUIGI PIRANDELLO "Ciaula scopre la luna"; "Il treno ha
 fischiato"; “La patente”; "Mattia Pascal
 e Adriano Meis"; "Lo strappo nel cielo
 di carta"; "Il dubbio di Vitangelo
 Moscarda"; Così è (se vi pare)

GIUSEPPE UNGARETTI "San Martino del Carso"; "Veglia";
 "Fratelli"; "Soldati"; “Sono una
 creatura”
"Stasera"; "Mattina"; "Tramonto"

EUGENIO MONTALE "Meriggiare pallido e assorto"; “La
 casa dei doganieri”; "Spesso il male di
 vivere è incontrato"; "Ho sceso,
 dandoti il braccio, almeno un milione
 di scale"

UMBERTO SABA “Triste”; “Città vecchia”; “Goal”;
 “Quest’anno la partenza delle rondini”

SALVATORE QUASIMODO “Ed è subito sera”; “Alle fronde dei
 salici”

ALFONSO GATTO “Carri d’autunno”

ALBERTO MORAVIA “L’avvenire di Carla”

CARLO LEVI “Le case dei contadini”

PRIMO LEVI “Sul fondo”; “Voi che vivete sicuri”;
 “Trovare un senso alle cose”

CESARE PAVESE “Sulla collina delle Langhe”; “Verrà la
 morte e avrà i tuoi occhi”

BEPPE FENOGLIO “Il ritorno di Milton”

ITALO CALVINO “Pin all’osteria”; “Medardo di Terralba”;
 “Il salto di Cosimo”; Una lucente
 armatura”; “La città di Leonia”; “Se una
 notte d’inverno un viaggiatore”

ALDA MERINI “Anche oggi sarò dentro la storia”

ELSA MORANTE “La follia di Ida”

GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA “Il ballo del principe”

GIORGIO BASSANI “L’incontro con Micòl”

NATALIA GINZBURG “Rievocazioni”

LEONARDO SCIASCIA “Uomini e quaquaraquà”

PIERPAOLO PASOLINI “Ragazzi di borgata”; “Alì dagli occhi
 azzurri”
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