2016- 2019 Piano Triennale dell'Offerta Formativa - I.C. D.P. GALLIERO di Tribano
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Introduzione Ancora una volta la Scuola italiana è chiamata a ricoprire un ruolo di alto prestigio sociale, investita di nuove responsabilità e armata di passione e volontà. Come è noto la Legge 107/2015, conosciuta anche come Buona Scuola, dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art.21 della L. 59/97, e lo fa chiedendo l’attuazione di un Piano Triennale dell’Offerta Formativa (d’ora in avanti PTOF), per mezzo del quale ogni singola scuola può gettare le basi della propria Mission e della propria Vision, accompagnando con nuove risorse i propri studenti nel percorso formativo più arduo della vita: innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti. L’istituto Comprensivo di Tribano si era già mosso in tal senso da tempo, realizzando numerose innovazioni sul piano tecnologico ed informatico, aggiornando il proprio Curricolo alle Indicazioni Nazionali 2012, formando i propri insegnanti nei vari settori della vita scolastica (prevenzione e sicurezza, metodologie didattiche, curricoli e programmazioni) e soprattutto legandosi in modo sempre più forte al proprio territorio, del quale intende diventare punto di riferimento diretto e irrinunciabile. La fusione del 2013 in un unico Istituto Comprensivo ha messo in gioco molte certezze ed ha coinvolto interessi sociali, pedagogici e culturali plurimi, e gli sforzi conseguiti hanno dato luce ad una scuola innovativa, più ricca e nuova, muovendo l’intera equipe pedagogica in direzione dei bisogni educativi dell’Alunno, nodo centrale di tutta l’attività scolastica. Proprio al raggiungimento di questo obiettivo è chiamato il PTOF, che vuole offrirsi qui in una veste grafica nuova, con contenuti nuovi, con finalità sempre più alte e con una progettualità che garantisca in un triennio il raggiungimento di nuovi traguardi, difficilmente perseguibili attraverso la consueta scadenza annuale. Già da questo anno l’Istituto può contare su un organico dell’autonomia, che permetterà di raggiungere ulteriori risultati in settori dell’educazione nei quali la nostra Scuola è già vincente: attività di recupero, potenziamento, approfondimento delle competenze linguistiche, logico – matematiche e scientifiche, alfabetizzazione, valorizzazione dell’educazione interculturale, potenziamento delle attività laboratoriali, sviluppo delle competenze digitali e quanto altro ancora sarà nelle possibilità della scuola di realizzare. 2
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Tutto il processo formativo è stato ripensato nella progettazione triennale, individuando tre macro aree che saranno allo stesso tempo oggetto e soggetto dell’attività scolastica: Area delle Competenze di base Area della Area dell'Espressività Cittadinanza Attiva Alunno Tale suddivisione discende da un’idea di condivisione e di ripensamento sulla scuola derivata dal Rapporto di Autovalutazione che tutte le Scuole d’Italia sono state chiamate a redigere nel mese di luglio; priorità e traguardi da raggiungere sono stati individuati quali nuove sfide che l’Istituto si è prefissato per migliorarsi e rendersi competitivo, al fine di offrire agli alunni del nostro Istituto ed alle famiglie una proposta educativa piena e totale, nuova e vincente, che ponga attenzione ai bisogni reali dell’utenza e aiuti i ragazzi a diventare Cittadini attivi nel mondo, Studenti competenti e Persone di spessore morale ed intellettuale. 3
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Mission Il sistema scolastico è chiamato per sua natura a perseguire le mete ideali di formazione delle nuove generazioni, formulando obiettivi generali del processo formativo ed educativo ed adoperando tutti gli strumenti in suo possesso per indirizzare il proprio impegno al raggiungimento degli stessi, non discostandosi mai dal territorio in cui opera. L’istituto Comprensivo di Tribano ha cercato in questi anni di realizzare al massimo tali obiettivi, avendo ben chiaro lo scopo principale: formare futuri cittadini autonomi nelle proprie scelte e competenti nell’agire quotidiano. A tale alto traguardo concorrono numerosi progetti che vengono messi in campo ogni anno, dall’orientamento alla continuità, dall’alfabetizzazione all’inclusività, dal recupero al potenziamento, dall’elaborazione di un curricolo d’Istituto che adegua gli obiettivi indicati a livello nazionale alla situazione reale dei propri studenti fino alla totale digitalizzazione dell’Istituto, e l’elenco potrebbe continuare per molto ancora ma troppo si direbbe e poco renderebbe chiaro l’ingente impegno della scuola in tal senso. Per far fronte alle esigenze sempre più diversificate che il contesto richiede, per garantire ad ogni alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità, nonché della capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, l’Istituto comprensivo elabora il proprio progetto culturale basandolo su due principi fondamentali: Assicurare l'uguaglianza delle opportunità educative allo scopo di annullare le diversità di sesso, etnia, religione e condizioni psico-pedagogiche e socio-economiche Rispettare ritmi e modalità di apprendimento di ciascuno per sviluppare al meglio le sue potenzialità e le intelligenze multiple L’azione educativa è per questo motivo orientata al raggiungimento di plurime finalità che sono di seguito elencate: 1. Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevole (in proporzione all'età) della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il fondamento; 2. Abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione; 3. Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i 4
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 comportamenti individuali, umani e sociali, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile; 4. Avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; 5. Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore; 6. Avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettare le basi con appropriate assunzioni di responsabilità. Ecco che valorizzare ogni esperienza dell’alunno, fornirgli tutte le opportunità formative necessarie all’acquisizione del concetto di “capacità” come valore, educare al rispetto ed alla valorizzazione della diversità, ampliarne l’orizzonte culturale e sociale al di là della propria realtà, sempre più verso una dimensione europea, accompagnarlo nel passaggio tra gli ordini di scuola per assicurare un processo formativo graduale e unitario, diventano quotidianamente gli obiettivi formativi che l’Istituto intende perseguire con fermezza e volontà. 5
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Vision PER EDUCARE UN BAMBINO SERVE UN VILLAGGIO Proverbio africano Fin dall’emanazione della L. 107 e nella prospettiva di dover redigere il POF triennale ci siamo chiesti quale scuola intendiamo proporre. Il modello di scuola che in questi anni abbiamo contribuito a costruire è certamente quello di un ambiente capace di accogliere molteplici diversità di alunni e famiglie che sono presenti nel nostro territorio e di essere in grado di offrire ad ognuno di loro le occasioni per poter intraprendere la realizzazione del loro progetto di vita. Nella Mission sono elencati tutti i principi e i valori a cui la scuola di Tribano si ispira e che coincidono con le indicazioni contenute nei principali documenti ministeriali. Ma la scuola vive quotidianamente immersa in uno specifico territorio, ha rapporti assidui con più di un migliaio di famiglie, con svariati enti locali e con numerose associazioni. La realtà quindi appare molto complessa e variegata, ricca di occasioni, ma anche potenzialmente dispersiva. Diventa importante sapere con precisione quale ruolo spetta alla scuola, perché non si può operare con bambini/ragazzi rischiando di rivolgersi a loro con messaggi confusi, disgregati o addirittura contradditori. Ecco dunque il riferimento al proverbio africano posto all’incipit di questa pagina: EDUCARE. L’educazione è frutto di un lavoro di squadra che inizia quando l’essere umano arriva in questa mondo: si educa con gli sguardi, con i gesti, con gli odori, con la voce e via via con le parole, con gli esempi e con il pensiero. Gli attori dell’educazione sono in primis i genitori, ma subito l’azione si allarga alla famiglia e poi gradualmente a tutte le persone che a diverso titolo entrano in contatto con il bambino. Ognuno di questi si occupa di un aspetto importante della crescita (salute, gioco, alimentazione…) ma chi coordina e discrimina è sempre il nucleo familiare che ha la “responsabilità educativa”. 6
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Nella nostra società questo compito viene largamente condiviso con le diverse realtà scolastiche che, a partire dall'infanzia, accompagnano la crescita del bambino/ragazzo e dove trascorre buona parte della sua giornata. L’azione della scuola non può essere semplicemente lineare, ma piuttosto reticolare, dove ad ogni “incrocio” è capace di includere e valorizzare ciò che arriva dagli altri ambienti che il bambino frequenta. Ecco dunque la necessità di avere uno stretto coordinamento con le associazioni (sportive, ricreative, culturali, religiose) e con gli organi istituzionali (Comune, USL, Parrocchia , ecc ) ma anche con le agenzie private (aziende, banche, realtà produttive...). Non sono solo i contributi umani o economici che possono essere interessanti, ma la prospettiva di poter collaborare per costruire un ambiente sociale accogliente, a misura di bambino/ragazzo, che lo aiuti a crescere in armonia e non conteso. Abbiamo la fortuna che le nostre scuole sono inserite in piccole realtà territoriali dove i legami fra le persone possono essere facilmente coltivati e dove è ancora possibile poter agevolmente concertare iniziative che possono dare opportunità di crescita umana e morale ai nostri giovani. Io sogno davvero una scuola che diventi la TAVOLA ROTONDA delle migliori iniziative del territorio, dove a seconda delle proposte tutti possano essere ascoltati e diventare operatori per la costruzione di un ambiente sociale dove il bambino/ragazzo può esprimere tutte le sue aspirazioni. In questi anni la scuola ha avviato iniziative e momenti di aggregazione, di riflessione e di incontro con le famiglie, con gli enti e le associazioni ed è nostra intenzione continuare perché la missione educativa è compito da condividere con tutti coloro che hanno scelto di vivere e partecipare alla costruzione del nostro VILLAGGIO. 7
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Un nuovo Istituto Comprensivo La creazione di un istituto comprensivo nasceva dal bisogno di salvaguardare il patrimonio culturale di piccole comunità di montagna, di territori distanti per la loro geograficità dal centro urbanizzato e più popolato; nel giro di poco tempo però tale riorganizzazione della scuola di base e del primo ciclo di istruzione ha conosciuto uno sviluppo ed una diffusione tale, da diventare il modello unico e più diffuso nel nostro paese. Con la L. 15 luglio 2011, n° 111, prende piede infatti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale la realizzazione di Istituti Comprensivi, che raccolgono sotto un’unica dirigenza ed un’unica segreteria la scuola dell’Infanzia, quella Primaria e quella Secondaria di Primo Grado. Questa attuazione ha coinvolto anche il nostro attuale Istituto, nato dalla fusione di due precedenti Istituti Comprensivi: Don Paolo Galliero di Tribano e quello di Anguillara Veneta. Il risultato è stato la nascita a partire dall’a.s. 2012/2013 dell’Istituto Comprensivo Don Paolo Galliero di Tribano, che vede sotto la dirigenza della dott.ssa Lorenzina Pulze due ordini di Scuola, quella Primaria e quella Secondaria di Primo grado, di cinque importanti comuni della bassa padovana: Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra, Pozzonovo, San Pietro in Viminario e Tribano. Cinque comuni, dunque; ma anche cinque territori diversi, cinque economie distinte, cinque comunità ben definite, cinque anime pulsanti da riversare, secondo il principio della verticalizzazione in un solo ente giuridico: l’Istituto Comprensivo. Il compito non è stato semplice, ma giunti ormai all’a.s. 2015/2016 si può chiaramente affermare che l’obiettivo principale è stato raggiunto in maniera ottimale e senza malcontenti. Mettere insieme mentalità diverse, modalità di lavoro differenti, documentazioni didattiche e pratiche educative vincenti seppur distinte da plesso a plesso è stato il primo passo per uniformare la nostra scuola e renderla sempre di più un modello ed un punto di riferimento essenziale per il territorio e per i cittadini. Se si crede che la scuola sia solo il luogo dove insegnanti spiegano e alunni imparano, si è molto distanti dalla realtà; oggi più che mai la scuola vede la sua ragione d’essere nel legame tra istituzioni e cittadinanza, specialmente nel momento in cui si considera che dalla scuola stessa fioriranno le personalità del domani; abili artigiani o valenti ingegneri, saranno sempre cittadini competenti e consapevoli del proprio ruolo nella società locale, nazionale ed europea, perché la scuola deve candidarsi ad essere primo attore nella formazione dei giovani e un forte interlocutore delle politiche di sviluppo sociale e non rimanere ai margini della scena. 8
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Il processo di verticalizzazione dell’Istituto Comprensivo di Tribano ha coinvolto quindi in maniera univoca il territorio, l’organizzazione ed il curricolo. Lavorare per competenze e creare un curricolo unico verticale sta permettendo di eliminare quelle antiche differenze che distinguevano la Scuola Primaria da quella Secondaria di Primo Grado; figure specifiche di Continuità, Consigli di Classe Verticali tra la classe quinta della Primaria e la futura classe Prima della Secondaria permette di coinvolgere l’equipe pedagogica in approfondite riflessioni sulla pianificazione del lavoro, che si traducono in appropriate metodologie didattiche, con positiva ricaduta sugli alunni. Lentamente si è venuto a formarsi uno staff professionale verticale, le cui diverse specializzazioni valorizzano l’impegno educativo della Scuola. Non è stato trascurato l’aspetto delle nuove tecnologie; ogni plesso è stato dotato di una linea WIFI per l’utilizzo di internet e del registro elettronico, esteso a tutta la Secondaria di Primo Grado e di prossima consultazione ai genitori; nuove Lavagne Multimediali Interattive sono state acquistate attraverso contributi degli enti locali e ministeriali, e sono state disposte nella media di almeno 2 per ogni plesso, senza contare che in alcuni plessi ce n’è una in ogni classe. Ovviamente non ci si è fermati solo a questo aspetto; la Scuola ha partecipato ai PON europei per ottenere nuovi e più corposi finanziamenti, tali da creare vere e proprie aule digitali, che unite alla competenza dei nostri docenti, stanno orientando la nostra scuola nella direzione dello sviluppo del pensiero computazionale. In giugno 2015 la nostra scuola, come tutte quelle del territorio nazionale, è stata chiamata a redigere un rapporto di autovalutazione, definito RAV, dal quale sono emersi i punti di forza e di debolezza. L’Istituto si è posto nella media nazionale in molti settori in cui si auto valutato; tuttavia ci sono ancora alcuni angoli che vanno smussati, e fortunatamente si era già su questa direzione. Sono state redatte delle Unità di Apprendimento di raccordo, tra la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado, in modo da coprire qualsiasi divario esistente tra i due ordini; verranno potenziate le competenze di base e quelle logico – deduttive, cui in primis concorre lo studio della matematica, per migliorare i risultati dei nostri studenti nelle prove Nazionali INVALSI; per quanto riguarda l’Orientamento, uno dei progetti più importanti del nostro Istituto, si procederà ad analizzare anche quei risultati a distanza dei nostri alunni, aspetto importante ma sul quale a tutt’oggi non avevamo ancora potuto porre particolare attenzione, in modo da poter lavorare in modo più approfondito su possibili insuccessi scolastici alla Secondaria di Secondo Grado. 9
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 L’Istituto Comprensivo di Tribano, dunque, sta sempre di più instradandosi lungo il cammino di una scuola che lavora per competenze, rimaneggiando ancora una volta i Curricula di Istituto, calati sempre di più nella realtà territoriale in cui la Scuola vive e opera con serietà e impegno costanti. Commissioni di Lavoro, Organi Collegiali, Funzioni Strumentali, Incontri con specialisti, Corsi di aggiornamento per i docenti, sulla didattica e sulla sicurezza in primis, collaborazioni con enti locali, banche del territorio, sponsor, Pro Loco, Biblioteche, Teatri Comunali, Progettazione d’Istituto in continua effervescenza, Uscite didattiche, Gite d’Istituto ci permettono di affermare con fierezza che l’Istituto Don Paolo Galliero è un fiore all’occhiello dei nostri comuni, di cui tutti noi possiamo andare fieri. 10
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Struttura organizzativa Prof. A. Zuppa Docenti Vicari Ins. M. Muraro Staff di Docenti Presidenza Fiduciari di Plesso Ins. E. Permunian Inclusione Ins. M. Piccolo Ins. S. Vallese Autovalutazione Ins. C. Targa Dirigente Scolastico Dr.ssa L. Pulze Funzioni POF Prof. F. Di Mauro Strumentali Ins. R. Viel Continuità Ins. V. Bertazzo Orientamento Prof. P. Cavestro Personale di Segreteria DSGA E. Grassetto Personale Ata Collaboratori Scolastici 11
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Scuola e Famiglia Gli artt. 29, 30 e 31 della nostra Costituzione sono dedicati alla famiglia e all’educazione dei figli, e sono strettamente correlati tra loro, fornendo precise indicazioni sui compiti e sulla responsabilità che assegna alla Scuola ed alla famiglia relativamente all’educazione ed all’istruzione dei giovani. Pertanto genitori ed insegnanti rivestono un ruolo di primo piano nello sviluppo dei giovani e l’interpretazione delle norme correlate alla Carta Costituzionale ha reso progressivamente il rapporto scuola-famiglia sempre più stretto e bidirezionale, rendendolo strettamente collaborativo ed interattivo. Nel continuo processo di innovazione che la scuola vive, costantemente nella direzione della ricerca di nuove metodologie didattiche inclusive e in sintonia con il dettato costituzionale, è stato posto in maniera centrale il ruolo dell’individuo, nella sua unicità e diversità. Allo stesso modo si è accresciuto il ruolo dei genitori all’interno della vita scolastica, che da semplice partecipazione agli Organi Collegiali (Consigli di Classe e di interclasse, Consiglio di Istituto) è diventato di coinvolgimento e di cooperazione alla progettualità ed al processo formativo dei ragazzi. A partire da tutto ciò si è sentito sempre in maniera più cogente il bisogno di coinvolgere i genitori in tale processo, “investendoli della corresponsabilità educativa” (Cfr. Partecipazione dei Genitori – Miur). Il Patto di Corresponsabilità educativa (DPR. 235/2007, art. 5 bis) è un documento che viene sottoscritto dai genitori e dalla Scuola e rende tale collaborazione imprescindibile e piena di responsabilità da ambo le parti. La sottoscrizione di esso comporta l’accettazione di tutta la Mission e la Vision dell’Istituto, impegnando le parti a conoscerne i contenuti ed a rispettarne gli impegni. Insieme al Patto è considerato fondamentale un altro documento di cui la Scuola si fornisce: il Regolamento di Istituto, il rispetto e l’osservanza delle regole in esso contenute è alla base di tutto il processo formativo, educativo e didattico dei nostri alunni. Il nostro Istituto favorisce il rapporto scuola-famiglia nelle modalità del dialogo e dell’ascolto dei bisogni dell’utenza, nell’informazione costante, trasparente e tempestiva e nel coinvolgimento nel processo educativo dei loro figli. 12
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Le entità territoriali Il legame vincente che la scuola ha con il proprio territorio si realizza in questo Piano Triennale dell’Offerta Formativa, Biglietto da visita e Carta di Identità di un Istituto, attraverso la seguente suddivisione dei Comuni, in cui ogni scuola opera in maniera omogenea alle altre, nel rispetto delle diversità culturali, storiche, sociali, economiche e politiche. Per questo motivo seguiranno cinque grandi sezioni, nelle quali sono indicate le peculiarità di ogni territorio, la loro realtà scolastica e la singola progettazione di ogni plesso, in coerenza con le tre macro aree che abbiamo individuato: Espressività, Competenze di Base, Cittadinanza Attiva. 13
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Anguillara Veneta Il territorio di Anguillara Veneta occupa una superficie di 21,51 Kmq comprendente la frazione di Borgoforte e la località del Taglio; adagiato sulla riva sinistra del fiume Adige si trova 35 km a sud del capoluogo di Padova e 13 km a nord della città di Rovigo. La popolazione complessiva è di 4500 abitanti circa. Le più antiche testimonianze di insediamenti umani nel territorio di Anguillara risalgono alla preistoria: tracce di un insediamento di probabile età del bronzo sono venute alla luce in località Tezzon durante i lavori di sistemazione dell'alveo del canale Gorzone nel 1965. Da Anguillara provengono anche sporadici ritrovamenti di epoca romana: un probabile frammento di edicola funeraria databile intorno al I secolo d.C. è visibile all'interno della chiesetta del Capitello, murato sul lato sinistro dell’ingresso. Risale al periodo Longobardo (sec. VIII) un pluteo raffigurante dei pavoni che si abbeverano, proveniente dalla vecchia chiesa di Anguillara, demolita sul finire del secolo scorso per motivi di pubblica utilità, ora conservato presso il Museo Nazionale Atestino. Il toponimo Anguillara è quasi certamente da mettere in relazione alla pesca delle anguille, per la quale, già nel XII secolo, è documentata l'esistenza di impianti di cattura nel fiume Adige; perciò lo stemma comunale, riprendendo le antiche insegne araldiche dei Carraresi, conti di Anguillara e Signori di Padova, reca, inquartate assieme ai carri, le anguille. Lo sviluppo abitativo e demografico, con la nascita di nuovi quartieri, ha fatto emergere alcune esigenze che coinvolgono sempre di più la scuola ma anche altri servizi: 14
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 la richiesta delle famiglie di adeguare il tempo della scuola con il tempo del lavoro (per esempio con il servizio di accoglienza anticipata, dopo una formale richiesta debitamente documentata) la richiesta di spazi per attività ricreative e di tempo libero (vedi associazioni sportivo-ricreative) Il territorio comunale di Anguillara è servito dal trasporto pubblico, che garantisce i collegamenti con Padova, Monselice e Rovigo rispondendo alle esigenze dei lavoratori e degli studenti che spesso sono costretti a scegliere quelle direttrici. Il comune di Anguillara Veneta si basa principalmente sull’agricoltura ed in particolare sulla coltivazione di: patate americane, barbabietole, soia e florovivaismo e sull’allevamento di ovini e suini. A tale proposito è opportuno sottolineare che, la Patata Americana di Anguillara, la cui coltivazione risale al 1812, ha ottenuto il marchio De. Co. (Denominazione Comunale), in quanto il territorio per le sue azioni in ambito agricolo, di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente e del suo patrimonio artistico, ha conseguito il “Premio Bandiera Verde”, per la prima volta nel 2012 e poi riconfermato nel 2015. Foto della Patata Americana di Anguillara V. Nel settore scolastico e per i servizi alla prima infanzia sono presenti tre scuole: la scuola materna parrocchiale “Maria Immacolata” con inserito il Nido Integrato “Arcobaleno”, la scuola primaria “G. Lombardo Radice”e la scuola secondaria di primo grado “G. Marconi”. Tutte sono servite dal trasporto scolastico, garantito da Comune. Il Comune ha, altresì, un ufficio per i Servizi Sociali con personale qualificato, mentre per i servizi socio-sanitari, il territorio fa riferimento all’ULSS 17. Inaugurata nel 1987 la Biblioteca Comunale è intitolata alla memoria di Gian Battista Marinelli, un compaesano illustre, studioso di matematica e filosofia, professore presso l'Università di Padova e autore di alcune opere scientifiche. Egli nacque ad Anguillara nel 1716. Fin da giovane si dedicò allo studio delle lettere, delle scienze e della teologia, assecondando poi la sua attitudine per la matematica al punto da essere chiamato, una volta completati gli studi, all'insegnamento universitario nel 1768. Entrando a far parte del Bacino Bibliografico della Saccisica e del Conselvano, la Biblioteca di Anguillara Veneta ha potenziato le sue offerte e sta notevolmente crescendo in quantità del posseduto e qualità dei servizi, si tratta infatti di un 15
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 consorzio di biblioteche comunali, con lo scopo di gestire il servizio in forma associata per rendere più efficienti anche le biblioteche di comuni di piccole dimensioni. Essa è, inoltre, partner di alcuni progetti dell’Istituto, come ad esempio: progetti di lettura, teatro, laboratori e manifestazioni sportive. Vicino alla scuola secondaria sono situate una palestra comunale e un’area dedicata agli impianti sportivi, con campo da calcio e pista per atletica, quest’ultima utilizzata dalla scuola durante la bella stagione, per le consuete ore di attività motoria e per la manifestazione sportiva del “Meeting”, verso la fine dell’anno scolastico. Negli spazi del Patronato Parrocchiale è stata di recente restaurata la “Sala Concordia”, una sala polivalente, utilizzata per eventi culturali, organizzati dal Comune o dalla Parrocchia e a disposizione anche per manifestazioni scolastiche. Esiste un Albo Comunale delle libere forme associative (come previsto dallo Statuto comunale). Si tratta di associazioni ricreative, culturali, sportive che perseguono obiettivi educativi, di promozione della crescita sociale e civile delle persone e che realizzano iniziative di solidarietà, sostengono e promuovono una cultura del rispetto e valorizzazione dell’ambiente, molte di esse, infatti, collaborano con il nostro Istituto (Associazioni sportive e di volontariato). La nostra offerta Formativa: Nel corso degli ultimi anni, la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado di Anguillara hanno sviluppato una notevole rete di collegamento tra enti locali, associazioni sportive e non, Ulss 17, Comune, Biblioteca comunale, CONI, al fine di poter rendere la propria offerta formativa sempre più aggiornata e competitiva. Sono numerose le adesioni con il BACINO PD3 e con la CARIPARO, che ogni anno presentano la propria rosa di progetti, cui attentamente e con interesse la scuola partecipa. Resterà nel piano educativo l’intenzione di mantenere aperto uno sportello di supporto psicologico, per gli alunni e per le famiglie che ne faranno richiesta. Vincente è anche la scelta di far aderire gli alunni al progetto Trinity, attraverso il quale ogni anno un folto numero di studenti riceve una certificazione sulla padronanza linguistica della lingua Inglese. Anche l’adesione al progetto Piedibus, organizzato in unione con il Comune e con i genitori, rende i nostri piccoli cittadini più attenti al pericolo. Infine, ma non meno importante, va sottolineata l’importanza che tutto l’Istituto dà all’Inclusione di tutti i suoi alunni, all’Orientamento, alla Continuità, fin già dalla scuola Primaria e fino alla fine della Secondaria di Primo grado, all’alfabetizzazione degli alunni stranieri ed al recupero sia in matematica che in italiano. 16
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA PRIMARIA "G. Lombardo Radice" Piazza Matteotti, 22 – 35022 Anguillara Veneta Tel. 049 5387031 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La scuola “G. LOMBARDO RADICE” si trova La scuola funziona secondo il seguente modello nella piazza del paese a pochi metri dalla orario: 27 ore di lezione antimeridiane Scuola dell’infanzia “Maria Immacolata”, distribuite su 6 giorni dal LUNEDÌ AL SABATO dalla biblioteca comunale e dalla sala dalle 8.00 alle 12.30 polivalente “Concordia”. Orario delle lezioni Spazi interni Giorni Orario delle Lezioni - Ampio atrio, - Otto aule, di cui una con LIM Lunedì - Laboratorio di informatica Martedì - Aula per l’insegnamento della lingua inglese Mercoledì - Aula polivalente per lezioni di musica, 8.00 – 12.30 incontri e attività di gruppo Giovedì - Biblioteca - Sala insegnanti Venerdì Spazi Esterni Sabato - Ampio cortile con piattaforma in cemento per giochi di movimento - Palestra comunale 7.55 – 8.00 Accoglienza Servizi 8.00 – 12.30 Attività didattica - Servizio di trasporto scolastico comunale, 10.20 – 10.35 Intervallo - servizio di sorveglianza pre-scuola per gli alunni che presentano idonea documentazione Gli insegnanti effettuano la programmazione Gli utenti e il personale settimanale il mercoledì dalle ore 13.00 alle ore La scuola è frequentata da 139 alunni del 15.00 Gli incontri con i Genitori sono garantiti comune di Anguillara Veneta e paesi limitrofi una volta al mese, secondo un calendario suddivisi in otto classi 12 insegnanti e 3 scolastico stabilito ad inizio anno scolastico. collaboratrici scolastiche. 17
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA SECONDARIA di 1° Grado "Guglielmo Marconi" Via Olimpiadi, 42 – 35022 Anguillara Veneta Tel. 049 5387042 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Il modello organizzativo prevede 30 ore MARCONI” si trova ad Anguillara Veneta settimanali di curricolo per tutte le classi. Tale immersa in uno spazio verde attrezzato e modello è distribuito in 6 giorni, dal lunedì al facilmente raggiungibile dal centro abitato. sabato. Spazi interni Orario - n° 5 aule, - auditorium/aula magna, - sala docenti Lunedì al Sabato 8.10 – 13.10 - auletta per Sostegno, - laboratorio di Informatica, - laboratorio di Scienze, - laboratorio di Educazione Tecnica e Musicale 8.05 – 8.10 Accoglienza - n° 2 Laboratori con LIM - aula video 8.10 – 13.10 Attività didattica - stanza di primo soccorso - archivio 11.05 – 11.20 Intervallo - portineria Gli utenti e il personale Spazi Esterni La scuola accoglie 84 alunni del comune di - vasto cortile erboso e alberato Anguillara e dei comuni limitrofi. Attualmente gli - palestra comunale insegnanti sono 14 che svolgono la loro attività Servizi in 5 classi: 1a-2a-3a sez. F 2a-3a sez. G - servizio di trasporto scolastico L’attività scolastica e coadiuvata da 2 comunale collaboratori scolastici. 18
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Bagnoli di Sopra Il nome Bagnoli deriva da "balneoli", termine che indicava la presenza di zone d'acqua nel territorio. In epoca preromana questa parte della Pianura Padana era infatti un'immensa distesa d'acqua dalla quale emergevano solo i Colli Euganei. Anche in seguito alla comparsa delle terre non collinari, l'acqua rimase un elemento presente e caratteristico di questa zona, fino alla completa bonifica del territorio avvenuta per opera dei monaci Benedettini che portarono il territorio ad un'alta efficienza produttiva realizzando opere di bonifica, difesa delle acque e consolidamento degli argini dell'Adige e del Gorzone. Ai Benedettini va inoltre il merito dello straordinario sviluppo della viticoltura in queste terre perché accanto al monastero costruirono le più grandi cantine Benedettine dell'epoca. Nel 1656 il territorio venne diviso in nove parti: otto furono acquistate dal conte Ludovico Widmann, nobile proveniente dalla Carinzia, mentre la nona parte venne venduta alla famiglia Nave. Ludovico Widmann fra il 1662 e il1674 si occupò del rinnovamento della chiesa di San Michele e verso la fine del Seicento si diede inizio anche alla costruzione della villa patrizia che ancora oggi sorge nella piazza di Bagnoli e che è conosciuta con il nome di Villa Widmann-Borletti. Adiacente alla villa venne creato un piccolo teatro nel quale recitò anche Goldoni. Nel Settecento quindi Bagnoli divenne un centro di scambi culturali e di feste raffinate. In quel periodo la piazza si arricchì di un ulteriore edificio che venne fatto costruire attorno al 1707 dall'abate Antonio, uno degli eredi della famiglia Widmann con lo scopo di utilizzarlo come sua residenza privata. Il Palazzetto - così viene chiamato - conserva affreschi e una pregevole scala elicoidale barocca da poco restaurati. Il complesso della villa, cuore del centro storico del paese, passata ai conti Borletti agli inizi del '900 e attuali proprietari, è divenuta, nel corso degli anni una importante azienda agricola che fino al primo dopoguerra dava casa e lavoro a gran parte degli abitanti di Bagnoli. Negli anni Cinquanta le nuove tecniche utilizzate nel lavoro agricolo causarono un forte calo demografico che spopolò il paese. Negli anni Settanta la nascita e crescita di una zona industriale di notevoli dimensioni fu in grado di dare nuovo lavoro; la 19
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 vocazione agricola che caratterizzava il paese da secoli dovette così fare i conti con una nuova realtà industriale e paesaggistica. Negli anni Trenta del secolo scorso fu costruito anche il Teatro Comunale "Carlo Goldoni", si tratta di un teatro a pianta rettangolare restaurato nel 1993, che consente a Bagnoli e ai comuni limitrofi di avere uno spazio, un riferimento, unico nel territorio, per le diverse attività culturali a indirizzo teatrale, musicale e sociale. Completa il quadro la presenza di un biblioteca, da poco in una sede nuova e accogliente e una serie di spazi moderni e ben attrezzati per la pratica sportiva. La nostra offerta Formativa: Nel corso degli ultimi anni, la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado di Bagno di Sopra hanno realizzato una notevole rete di collegamento, grazie alla collaborazione tra enti locali, associazioni sportive e non, Ulss 17, Comune, Biblioteca comunale, CONI, Banca Annia di Cartura, al fine di poter rendere la propria offerta formativa sempre più aggiornata e competitiva. Ad esempio restano numerose le adesioni con il BACINO PD3 e con la CARIPARO, che ogni anno presentano la propria rosa di progetti, cui attentamente e con interesse la scuola partecipa. Resterà nel piano educativo l’intenzione di procedere nel lavoro didattico attraverso la collaborazione con l’associazione ALAMBICCO di Conselve, la Croce Rossa e gli Alpini. Resterà nel piano educativo l’intenzione di mantenere aperto uno sportello di supporto psicologico, per gli alunni e per le famiglie che ne faranno richiesta.Un capitolo a parte rappresenta la collaborazione con la Biblioteca Comunale, resasi negli ultimi anni fondamentale partner di lavoro con la scuola. Vincente è anche la scelta di far aderire gli alunni al progetto Trinity, attraverso il quale ogni anno un folto numero di studenti riceve una certificazione sulla padronanza linguistica della lingua Inglese. Anche l’adesione al progetto Piedibus, organizzato in unione con il Comune e con i genitori, rende i nostri piccoli cittadini più attenti al pericolo. Continuerà la commemorazione di momenti fondamentali per la storia del nostro paese, quali il IV Novembre, e la Giornata della Memoria, cui il Teatro Comunali di Bagnoli dedica ogni anno un tema di riflessione ed offre all’intero Istituto la possibilità di parteciparvi. In fine, ma non meno importante, va sottolineata l’importanza che tutto l’Istituto dà all’Inclusione di tutti i suoi alunni, all’Orientamento, alla Continuità, fin già dalla scuola Primaria e fino alla fine della Secondaria di Primo grado, all’alfabetizzazione degli alunni stranieri ed al recupero sia in matematica che in italiano. 20
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA PRIMARIA "G. Ungaretti" Via Silvio Pellico, 2 – 35023 Bagnoli di Sopra tel. 049 5380816 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La scuola “Giuseppe Ungaretti” è situata nelle La scuola funziona secondo due modelli orari: immediate vicinanze del centro del paese. È PRIMO MODELLO: vicina agli impianti sportivi ed è collegata direttamente alla palestra comunale. Grazie 27 ore di lezione antimeridiane distribuite su 6 alla proposta organizzativa di scuola aperta giorni dal LUNEDÌ AL SABATO dalle 8.00 alle per cinque pomeriggi, essa è frequentata non 12.30 (per le classi 1 aA, 2 aA, 3a A, 4aA, 4a B, 5a solo dai bambini residenti nel Comune, ma A) anche da quelli dei paesi limitrofi. SECONDO MODELLO: Spazi interni Tempo pieno (35 ore di lezione e 5 ore di tempo - Atrio per l’accoglienza mensa e interscuola) da LUNEDÌ AL VENERDÌ con - Aula Magna il seguente orario: - Aule per l’attività didattica di ciascuna classe Lun - Ven 8.00 – 16.00 - Laboratorio di informatica - 2 Aule LIM Tempo mensa 12.30 – 13.30 - Aula polivalente e audiovisiva - Sala mensa (per le classi 1 aB, 2aB, 3 aB, 5 aB) - Sala Insegnanti 7.55 – 8.00 Accoglienza Spazi Esterni 8.00– 12.30 Attività didattica - Ampi cortili su fronte e retro. 10.15 – 10.30 Intervallo Servizi 12.30 – 13.30 Mensa e interscuola - servizio di trasporto scolastico, - accoglienza degli alunni, 13.30– 16.00 Attività didattica - servizio mensa per cinque giorni la settimana. L’attività scolastica è coadiuvata da 4 Gli utenti e il personale collaboratrici scolastiche e da 1 LSU. Gli incontri con i Genitori sono garantiti una volta al mese, La scuola accoglie 180 alunni del comune di Bagnoli di secondo un calendario scolastico stabilito ad Sopra e dei paesi limitrofi, suddivisi in 10 classi: inizio anno scolastico. Gli insegnanti sono 19 (2 a a a a a a a a a a 1 - 2 - 3 - 4 - 5 sez. A 1 - 2 - 3 - 4 - 5 sez. B. Religione Cattolica – 4 Specializzate L2 – 1 Sostegno) 21
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA SECONDARIA di 1° Grado "Vittorio Alfieri" Via Garibaldi, 68 – 35023 Bagnoli di Sopra Tel. 049 5380006 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La scuola “V. ALFIERI” è attualmente ubicata in Il modello organizzativo prevede: un’ampia zona verde, tra il comune di Bagnoli e la a. 30 ore di curricolo per tutte le classi frazione di S. Siro, in un contesto agricolo che, Tale modello è distribuito in 6 giorni, dal tuttavia sta modificandosi nel paesaggio e nel lunedì al sabato. tessuto sociale per il recente sviluppo industriale della zona. Orario Lunedì Spazi interni Martedì - Atrio ampio e luminoso Mercoledì - 6 aule spaziose, di cui 2 dotate di LIM 8.15 – 13.15 - Aula polivalente per incontri, video e Giovedì attività di gruppo - Biblioteca, Venerdì - Laboratorio di arte - Aula di Musica Sabato - Aula Docenti 8.10 – 8.15 Accoglienza - Piccoli spazi per attività individuali e di gruppo 8.15– 13.15 Attività didattica - Laboratorio di Informatica con 27 postazioni collegate in rete alla postazione 11.10 – 11.25 Intervallo docente, ciascuna dotata di web camera e collegamento Internet Gli utenti e il personale Spazi Esterni La scuola accoglie 105 alunni del comune di - Ampia zona verde circostante l’edificio, per Bagnoli di Sopra. Attualmente gli alunni attività ricreative iscritti sono suddivisi in 6 classi: 1a - 2 a - 3 a Servizi Sezione L e 1a - 2 a - 3 a Sezione M Gli insegnanti sono 19. - Servizio di trasporto scolastico 22
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 Pozzonovo Pozzonovo è una località all’estremo limite del territorio monselicense, cui sono pertanto legate le sue vicende storiche. I primi insediamenti risalgono al neolitico e sono pertinenti alla civiltà degli antichi veneti e i segni di questi primi nuclei abitativi sono ubicati nell’attuale località Capolcastro. Terra di bonifica, appare per la prima volta nel “Catastico di Ezzelino” (1250), il nome di una località “CONTRADA PUTHEI NOVI”, CONTRADA DI POZZO NOVO, dipendente dall’antica Pieve di Santa Giustina di Monselice. Lo sviluppo di Pozzonovo è confermato nei documenti a partire dal 1457 quando si trova la definizione di “parrocchiale”. Nonostante ciò, Monselice comunque continuerà ad esercitare il diritto di proprietà delle valli comunali fino all’avvento della Serenissima Repubblica di Venezia. La chiesa parrocchiale risale agli inizi del XVIII secolo e nel 1910 fu costruita la facciata in stile classico. All’interno si possono ammirare il crocifisso cinquecentesco, la pala della Natività di Maria, la Madonna in trono con bambino, in terracotta quattrocentesca del toscano Nanni di Bartolo, formatosi alla bottega di Donatello. Inoltre, l’organo del 1804, fu realizzato dall’abile maestro organaro Gaetano Callido. Successivamente di quell’organo sono rimaste solo poche canne e il 15 agosto 1888 fu collaudato da uno dei più grandi maestri del tempo, Luigi Bottazzo. Il campanile risale alla fine del 1700. La chiesa è dedicata alla Beata Vergine Maria, ma anche a Sant’Atanasio, vescovo di Alessandria d’Egitto, per ricordare la salvezza di Pozzonovo dalla peste del 1631 e dal colera. Segno della religiosità degli abitanti rimangono i numerosi capitelli, edicole e immagini sorti lungo le strade del paese. Il più significativo è il piccolo oratorio in località “Ponticello”. Di grande importanza per la storia di Pozzonovo fu la bonifica delle valli, cominciata dai Carraresi e sistematicamente perseguita dal governo della Serenissima. Gli abitanti si dedicarono all’agricoltura praticata sui terreni bonificati e divenuti proprietà di famiglie veneziane quali i Nani- Duodo, i Contarini e i Grimani. Ancora oggi, a testimonianza di questi vasti latifondi, si possono ammirare la grande casa colonica seicentesca detta la “Grimana” e Villa Centanini con l’annesso oratorio di San Gaetano di recente ristrutturazione. Al periodo delle grande bonifica risale anche la nascita della località Stroppare (da “stroppa” tipica pianta delle zone paludose) in prossimità della quale sono localizzati 23
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 la villa Giovanelli, gli annessi rustici e l’idrovora. Nel 1866 Pozzonovo fu dotato di edifici pubblici e fu realizzato il monumentale Pozzo in trachite e pietra d’Istria, dal quale si preleva acqua salata, ideato da Marco Pezzolo ed inaugurato nel 1889. Oggi il territorio di Pozzonovo è prevalentemente agricolo con molte imprese a conduzione familiare. E’ presente una piccola zona industriale con fabbriche e una moderna clinica privata. La nostra offerta Formativa: Nel corso degli ultimi anni, la scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado di Pozzonovo hanno sviluppato una notevole rete di collegamento tra enti locali, associazioni sportive e non, Ulss 17, Comune, Biblioteca comunale, CONI, al fine di poter rendere la propria offerta formativa sempre più aggiornata e competitiva. Ad esempio restano numerose le adesioni con la CARIPARO, che ogni anno presenta la propria rosa di progetti, cui attentamente e con interesse la scuola partecipa. Resterà nel piano educativo l’intenzione di continuare la collaborazione con il Lions Quest, l’ULSS 17, con la quale stiamo realizzando il progetto “Siamo Sicuri?” e con l’associazione l’Alambicco di Conselve. Particolare cura è data anche allo studio della lingua Inglese, attraverso il progetto annuale dello Smile Theatre, col quale possiamo offrire ai nostri ragazzi la possibilità di assistere in lingua madre uno spettacolo divertente, sempre nuovo ed originale. Abbiamo a cuore anche la sicurezza dei nostri alunni e da anni in unione con la Protezione Civile di Pozzonovo attuiamo una serie di percorsi progettuali che mettano in luce l’importanza del rispetto delle regole e delle più elementari norme del vivere civile. un notevole impulso è dato all’educazione ambientale incentivando collaborazioni con il Bacino Padova 3, il Centro Veneto Servizi, Coldiretti - Campagna Amica, Frutta nelle Scuole; con l’obiettivo di aiutare i bambini ad amare e rispettare la natura in tutte le sue forme. In fine, ma non meno importante, va sottolineata l’importanza che tutto l’Istituto dà all’Inclusione di tutti i suoi alunni, all’Orientamento, alla Continuità, fin già dalla scuola Primaria e fino alla fine della Secondaria di Primo grado, all’alfabetizzazione degli alunni stranieri ed al recupero sia in matematica che in italiano. 24
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA PRIMARIA "Vittorino Da Feltre" Via D. Alighieri, 17 – 35020 Pozzonovo Tel. 0429 79042 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La Scuola Primaria “Vittorino da Feltre” si Il modello organizzativo prevede 27 ore trova a Pozzonovo, immersa in uno spazio settimanali di curricolo per tutte le classi. Tale verde attrezzato e facilmente raggiungibile dal modello è distribuito in 6 giorni, dal lunedì al centro abitato. sabato, mentre due classi (IV A e V B) hanno due rientri pomeridiani con il sabato a casa. Spazi interni Orario - 7 aule - Sala docenti Lun - Sab 8.10 – 12.40 - Auletta per Sostegno - Laboratorio di Informatica Orario Pomeridiano 13.45 – 16 (Mar – - Laboratorio di Educazione Artistica con Gio) LIM - Aula video 8.05 – 8.10 Accoglienza - Mensa negli spazi della scuola secondaria di primo grado 8.10 – 12.40 Attività didattica - Palestra Spazi Esterni 10.40 – 10.55 Intervallo - Vasto cortile erboso 13.45 – 16 Attività didattiche 4aA e Servizi 5aB - Servizio di sorveglianza pre e post- Gli incontri con i Genitori sono garantiti una volta scuola gestito dal Comune al mese, secondo un calendario scolastico - Servizio di mensa esterna. stabilito ad inizio anno scolastico. - Servizio di doposcuola gestito dal Comune Gli utenti e il personale La scuola accoglie 140 alunni del comune di Pozzonovo e della frazione di Stroppare. Attualmente gli insegnanti sono 10 che svolgono la loro attività in 7 classi. L’attività scolastica è coadiuvata da 2 collaboratrici scolastiche. 25
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 SCUOLA SECONDARIA di 1° Grado "Dante Alighieri" Piazza Leopardi, 2 – 35020 Pozzonovo Tel. 0429 173164 Gli spazi e gli ambienti Tempi ed organizzazione La Scuola Secondaria di Primo Grado “Dante Il modello organizzativo prevede 30 ore Alighieri” si trova a Pozzonovo ed occupa l’ala settimanali di curricolo per tutte le classi. Tale destra della Scuola Primaria. modello è distribuito in 6 giorni, dal lunedì al sabato. Spazi interni Orario - n° 5 aule - Auditorium Lun - Sab 8.15 – 13.15 - Sala docenti - Auletta per Sostegno - Laboratorio di Informatica - Laboratorio di Scienze 8.10 – 8.15 Accoglienza - 3 Aule Lim - Palestra 8.15 – 13.15 Attività didattica Spazi Esterni 11.10 – 11.25 Intervallo - Vasto cortile d’ingresso asfaltato - Cortile interno erboso e alberato Gli utenti e il personale - Palestra La scuola accoglie 69 alunni del comune di Servizi Pozzonovo e Stroppare. - Servizio di sorveglianza all’entrata ed Attualmente gli insegnanti sono 10 che all’uscita svolgono la loro attività in 5 classi: 1a-2a-3a sez. - Biblioteca interna D - Atrio interno per intervallo o L’attività scolastica è coadiuvata da 2 manifestazioni collaboratori scolastici. 26
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 San Pietro Viminario San Pietro Viminario è un comune della Bassa Padovana, situato a 22 km dal capoluogo provinciale. Il comune è costituito dal tratto di pianura che si estende a levante di Monselice ed è compreso tra i territori di Conselve, Tribano, Cartura e Pernumia. Consta di 1332,7406 ettari di terreno pianeggiante, con un’altitudine che varia tra i 5 e i 7 metri sul livello del mare. Del comune fa parte anche la frazione di Vanzo. All’anagrafe del 2015 gli abitanti, detti sampierani, sono 3040, in netto aumento rispetto ai dati degli ultimi 60 anni. Il nome del comune, attestato come Sanctus Petrus in Viminario, ha una derivazione laica e una cristiana. San Pietro è il santo patrono mentre il toponimo Viminario, che appare già in un atto datato 26 maggio 1005, deriva invece dal latino vimen, da deriva il salice viminalis, l’albero che produce i vimini, giunchi o virgulti teneri che servono a intrecciare e a legare, molto in uso nell’economia contadina. Viminario sarebbe quindi il luogo con piante da cui si traggono vimini. I primi insediamenti nel territorio sono molto antichi, come dimostrano i diversi reperti ritrovati in loco e risalenti alla Civiltà degli antichi veneti, che si stanziò inizialmente nei vicini Colli Euganei, per poi scendere verso la pianura ancora paludosa. Gli antichi veneti si allearono ai Romani che colonizzarono il territorio, occupandolo per diversi secoli, come dimostrano i ritrovamenti di Pernumia. Anche il comune di San Pietro tuttavia può vantare ritrovamenti di enorme valore storico. Tra essi: l’Edicola dei Volumnii e un cippo cromatico di pietra trachite, ritrovato nel 1972. Nel Medioevo il territorio tornò ad essere paludoso e boschivo e il suo destino si legò strettamente a quello della chiesa e del vicino comune di Pernumia. Alla fine del XII secolo, dopo una lunga contesa del territorio del Viminario tra i comuni di Monselice e di Pernumia, i confini di Pernumia attraversavano la macchia boscosa del Viminario, che prese il nome di Nemus sancti Petri, ossia Bosco di San Pietro. In realtà il territorio si chiamava già San Pietro Viminario da quando, in epoca anteriore al Mille, il Monastero benedettino polesano di San Pietro di Maone venne in possesso di queste terre in seguito a una donazione. I monaci benedettini estesero la loro opera di bonifica e costruirono la prima chiesa intitolata a San Pietro. Agli inizi del Duecento il territorio passò al monastero femminile bresciano di Santa Giulia. In quegli anni 27
Piano Triennale dell’Offerta Formativa – I.C. D.P. GALLIERO di Tribano 2016-2019 l’opera di bonifica si fece più intensa, anche grazie al lavoro delle forze locali. Seguirono anni di guerra, in cui la chiesa benedettina e il suo monastero furono abbandonati, fino a quando fu costruito il convento francescano di San Pietro, nato dal restauro dell’antica chiesa fondata dai monaci benedettini, come dono ai Frati Minori di San Francesco. La prima Municipalità risale al 1805; nello stesso anno il Comune di San Pietro Viminario risultava costituito da Reoso, Vanzo di Pernumia e Vanzo di Monselice. Agli stessi anni risale anche l’istituzione della prima scuola. Quando infatti nel 1799 i capifamiglia furono invitati a firmare la richiesta di una parrocchia indipendente da Pernumia, su 174 solo 4 firmarono con il loro nome; gli altri apposero una croce, segno dell’analfabetismo dilagante nel territorio. Fu così istituita la prima scuola maschile e una scuola femminile domenicale. Agli inizi del 1900 si ventilò la proposta di costruire due edifici scolastici: uno per il capoluogo e uno per la frazione. I due edifici furono completati nel 1909 e inaugurati il 5 dicembre, rimanendo attivi per anni; la scuola di Vanzo fu chiusa nel 1995; la scuola di San Pietro Viminario nel 2014. Attualmente il centro del paese mantiene l’aspetto di un grande triangolo che ha per base la chiesa e l’edificio un tempo adibito a casa della gioventù della parrocchia e per lati due viali che convergono nel vertice dove s’innalza il monumento votivo alla Madonna Immacolata. Lungo i due viali sorgono le case più antiche del Comune e il fabbricato, eretto nel 1909, che ha ospitato prima la scuola elementare e successivamente la scuola media. La frazione di Vanzo, vanta due edifici di valore storico-artistico: la chiesa dedicata a San Matteo, risalente al XIV secolo, e dove evidenti sono gli elementi dell’architettura romanica, e Villa Giustiniani, costruita nel XVII secolo, e dal 1923 monumento nazionale. Il Comune di San Pietro Viminario mantiene la sua originaria vocazione agricola, particolarmente nella produzione orto-frutticola e cerealicola, con la presenza di diverse aziende agricole a conduzione familiare. Dagli anni Ottanta si sta sviluppando una produzione artigianale e di piccola industria, ora concentrata soprattutto nel territorio di Vanzo, con la produzione di vetro per le macchine e la lavorazione del ferro. Diverse sono le Associazioni che operano nel territorio. Molto attiva è l’Associazione ONLUS “Il chicco di grano”, promotrice della Festa del Bambino, insieme a diverse associazioni sportive, alcune delle quali hanno di recente collaborato con la Scuola Primaria per sostenere la pratica sportiva, e all’Associazione AFI di Monselice che, con il Progetto Pinocchio, da anni lavora in stretta collaborazione con la Scuola Primaria e Secondaria. Importante è la presenza della Biblioteca comunale, di recente inaugurazione dopo un periodo di chiusura e rinnovo, con la quale la scuola collabora fattivamente da anni con progetti di interesse culturale. 28
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