Piano Triennale Offerta Formativa - ONNICOMPRENSIVO CELANO Triennio 2019/20-2021/22 - istituto onnicomprensivo ...
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Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IST. ISTR. SEC. DI I GRADO è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 17/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 5538 del 15/12/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2018 con delibera n. 2 ( C.S.) Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20 Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22 1
Indice PTOF - 2019/20-2021/22 IST. ISTR. SEC. DI I GRADO INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio LA SCUOLA E IL SUO 1.2. Caratteristiche principali della scuola 1.3. Ricognizione attrezzature e CONTESTO infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali 2.1. Priorità desunte dal RAV LE SCELTE 2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) STRATEGICHE 2.3. Piano di miglioramento 3.1. Curricolo di Istituto 3.2. Alternanza Scuola lavoro 3.3. Iniziative di ampliamento curricolare L'OFFERTA 3.4. Attività previste in relazione al PNSD FORMATIVA 3.5. Valutazione degli apprendimenti 3.6. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 4.1. Modello organizzativo ORGANIZZAZIONE 4.2. Organizzazione Uffici e modalità di 2
Indice PTOF - 2019/20-2021/22 IST. ISTR. SEC. DI I GRADO rapporto con l'utenza 4.3. Reti e Convenzioni attivate 4.4. Piano di formazione del personale docente 4.5. Piano di formazione del personale ATA 3
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO IST. ISTR. SEC. DI I GRADO LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Popolazione scolastica Opportunità Da molti anni il territorio di Celano ospita famiglie di nazionalita' non italiana, provenienti per la maggior parte dagli stati della ex Jugoslavia. Sebbene i problemi della convivenza non siano ancora stati superati completamente, la scuola lavora nell'ottica inclusiva e ogni anno vengono proposte azioni in questo senso. Da alcuni anni una cospicua parte della progettualita' e' indirizzata alla reciproca conoscenza e al contatto con le famiglie, oltre che al lavoro sugli studenti. I risultati per lo piu' positivi ci spingono a pensare di poter sfruttare questa disponibilita' per diminuire sempre piu' le diffidenze reciproche e costruire un insieme di valori condivisi al di la' delle differenze culturali che riteniamo debbano essere reciprocamente rispettate. Nella popolazione studentesca si contemplano diverse situazioni di disabilita' e disturbi evolutivi, che ricevono la massima attenzione. Il rapporto studenti- insegnanti nell'a .s. '17/'18 e' stato adeguato per supportare la popolazione scolastica frequentante. Vincoli Il contesto socio economico di provenienza e' differente per i due istituti che compongono l'onnicomprensivo; quello degli studenti della scuola secondaria di primo grado (da ora in poi SSIG) e' medio alto, con una percentuale di studenti italiani di circa l'85%, mentre il contesto socio culturale dell'Istituto tecnico economico (da ora in poi ITE) e' basso e la percentuale di studenti stranieri e' ugualmente del 15%. Negli ultimi tempi e' in aumento la percentuale di famiglie nelle quali almeno uno dei genitori ha perso il lavoro. Per questo motivo e' in diminuzione il numero delle famiglie straniere; la mancanza di lavoro, infatti, le spinge al ritorno in patria o allo spostamento verso altre nazioni della comunita' europea. Tutti gli studenti stranieri sono comunque sostanzialmente stanziali e non vi e' presenza di nomadi. Un fenomeno degno di nota, che rappresenta sia un vincolo che un'opportunita', e' il 4
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO IST. ISTR. SEC. DI I GRADO seguente: alcuni studenti approdano all'ITE dopo aver frequentato altri istituti superiori presenti nella vicina citta' di Avezzano. Territorio e capitale sociale Opportunità Diverse realta' agricole del territorio si sono riconvertite nel settore biologico e nell'uso delle nuove tecnologie, tamponando parzialmente gli effetti negativi della deindustrializzazione. In relazione alle competenze e alle risorse utili per la scuola, e' da segnalare la grande disponibilita' che i lavoratori autonomi, le piccole societa' e le aziende del territorio danno nell'ambito dei progetti di alternanza scuola- lavoro che l'ITE pianifica annualmente. I contributi degli Enti Locali di riferimento (Provincia per l'ITE e Comune per la SSIG) sono bilanciati: la Provincia contribuisce regolarmente sostenendo le spese della rete amministrativa ed erogando fondi a cadenza annuale (anche se in diminuzione con il passare degli anni); il Comune, oltre alla fornitura dei servizi, nell'a .s '17/'18 ha finanziato alcune iniziative scolastiche. Buona la sinergia con i Servizi sociali, i quali intervengono prontamente nelle problematiche inerenti gli studenti bisognosi e i casi problematici. Vincoli Il territorio su cui insiste l'istituto e' essenzialmente a vocazione agricola (altopiano del Fucino); alcune realta' industriali sono in forte crisi oppure hanno cessato l'attivita' generando disoccupazione e forti disagi in parecchie famiglie. Al di la' delle esperienze di alternanza scuola-lavoro, una volta ottenuto il diploma, pochi studenti riescono a trovare una occupazione congrua al titolo di studio ottenuto (indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing). Sarebbe auspicabile la definizione di una comune politica scolastica a lungo termine con l'Ente municipale , necessaria per operare delle scelte condivise che produrrebbero ricadute positive su tutto il contesto di riferimento. Risorse economiche e materiali Opportunità Nell'a. s. '16/'17 l'Omnicomprensivo ha subito un dimensionamento per la perdita del plesso di Aielli e, in seguito agli eventi sismici del mese di Agosto 2016, anche un trasferimento in 5
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO IST. ISTR. SEC. DI I GRADO sedi provvisorie (Madonna delle Grazie per il tempo prolungato e per la sezione a strumento musicale della SSIG - Auditorium E. Fermi per il tempo ordinario della SSIG e per l'ITE) che ha rimesso in discussione l'uso della dotazione tecnologica. Nell'a. s. 2017/'18 l'Istituto e' stato ulteriormente dimensionato e passato a reggenza; la S .S. I G. si e' riunita in unica sede, Madonna delle Grazie, che ospita gli uffici di segreteria ed e' dotata di palestra (utilizzata anche dall'ITE); l'ITE e' rimasto presso l'Auditorium 'E. Fermi', maggiormente adeguato alle esigenze degli studenti, con allestimento in sede del laboratorio informatico e miglioramento della connessione wifi. La nuova dislocazione ha permesso ai due ordini di scuola di poter disporre di maggiori spazi e dotazioni tecnologiche (circa 10 computer e 1 LIM / 100 alunni per S. S .I G.. - circa 7 computer e 2 LIM /100 studenti per ITE). Vincoli L' individuazione delle nuove sedi per l'a .s. '16/'17 e '17/'18 e' stata fatta in base all'indice di vulnerabilita'. Le due sedi non hanno spazi adibiti a biblioteca; ancora in fase progettuale la costruzione di un nuovo edificio per la Secondaria. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO (ISTITUTO PRINCIPALE) SCUOLA SECONDARIA I GRADO Codice Ordine scuola Indirizzo VIA PASQUALE SANTILLI, 1 - 67043 CELANO 0863792083 Telefono AQMM028007 Email AQMM028007@istruzione.it Pec aqmm028007@pec.istruzione.it Numero Classi 15 283 Totale Alunni "GALILEO GALILEI" (PLESSO) Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA II GRADO 6
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO IST. ISTR. SEC. DI I GRADO Codice AQTD070002 VIA PASQUALE SANTILLI, 1 CELANO 67043 Indirizzo CELANO Totale Alunni 73 Approfondimento Da gennaio 2018 la Scuola Secondaria di Primo Grado è tata riunita in un unico edificio in Via Madonna delle Grazie, sede legale e di presidenza. Istituto Principale: AQMM028007 INDIRIZZO VIA MADONNA DELLE GRAZIE 67043 CELANO AQ TEL. 0863791228 RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Laboratori Con collegamento ad Internet 2 Informatica 2 Aule Proiezioni 1 Strutture sportive Palestra 1 Servizi Mensa Scuolabus 7
LA SCUOLA E IL PTOF - 2019/20-2021/22 SUO CONTESTO IST. ISTR. SEC. DI I GRADO Attrezzature LIM e SmartTV (dotazioni multimediali) 2 multimediali presenti nei laboratori LIM nelle aule 5 RISORSE PROFESSIONALI Docenti 46 Personale ATA 15 Distribuzione dei docenti Distribuzione dei docenti a T.I. per anzianità Distribuzione dei docenti per tipologia di nel ruolo di appartenenza (riferita all'ultimo contratto ruolo) 8
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV Aspetti Generali La Mission della Scuola italiana è "garantire il successo formativo di tutti gli studenti": il nostro Istituto la interpreta attraverso lo slogan "Noi in viaggio con la scuola tra le competenze del futuro" , in quanto considera fondamentale guidare ogni alunno nell'acquisizione di competenze-chiave, ormai necessarie per interagire anche in contesti internazionali. In coerenza con i bisogni formativi espressi dal territorio e con le risorse disponibili, l'Istituto definisce la propria Vision individuando, per il triennio di riferimento, due priorità: 1) rielaborare il Curricolo (cioè il documento che organizza e descrive l’intero percorso formativo dello studente) sulla base dei documenti ministeriali "Nuove Indicazioni" del 2012 e " Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari" del 2018, per progettare interventi didattici che meglio tengano conto dei cambiamenti sociali, economici e culturali in atto nel mondo; 2) migliorare i risultati nelle prove standardizzate, in quanto emerge lo scostamento negativo rispetto ai dati nazionali e regionali. In particolare per matematica, si intende agire sulla metodologia d’insegnamento al fine di favorire lo sviluppo delle competenze matematico-logiche e scientifiche. PRIORITÀ E TRAGUARDI Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali Priorità Diminuire la percentuale degli alunni collocati nella fascia di livello più basso, nelle prove standardizzate di matematica, nella classe terza della S. S. I G. 9
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO Traguardi Nell’arco del triennio 2019/’22, diminuire complessivamente di 6 punti la percentuale di studenti che si collocano nella fascia di livello più basso, nelle prove standardizzate di matematica, nella classe terza della S. S. I G. Competenze Chiave Europee Priorità Realizzare un curricolo d’Istituto sulle “Nuove Indicazioni e Nuovi scenari” definiti dal M.I.U.R. nel 2018 Traguardi Realizzare un curricolo d’Istituto, sulla base delle “Nuove Indicazioni e Nuovi scenari” definiti dal M.I.U.R. nel 2018, entro il 2021/’22 OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15) ASPETTI GENERALI L’Istituto ha individuato alcuni temi educativi (comma 7, art. 1, L.107/2015) come fondamentali nei processi di formazione degli alunni e studenti: essi sono articolati in percorsi personalizzati di Inclusività, di Orientamento, di Promozione della Cultura Umanistica e di Cittadinanza Attiva, con particolare attenzione a salute, sicurezza, alimentazione, territorio e ambiente. Coerentemente con le priorità del RAV, essi caratterizzano l’Offerta Formativa nel prossimo triennio, ne delineano la filosofia educativa e si sviluppano in continuità nei due segmenti scolastici. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 2 ) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali 10
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO settori 3 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità 4 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali 5 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro 6 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 7 ) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione 8 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti 9 ) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali 10 ) definizione di un sistema di orientamento 11
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO PIANO DI MIGLIORAMENTO REALIZZARE PERCORSI DI FORMAZIONE E RICERCA-AZIONE AL FINE DI ADEGUARE IL CURRICOLO D'ISTITUTO ALLE NUOVE INDICAZIONI E AI NUOVI SCENARI DEL 2018 Descrizione Percorso Di fronte alla complessità della società contemporanea, che offre modi radicalmente nuovi di apprendimento, la Scuola, oltre a garantire i saperi di base, deve svolgere un'opera attenta di guida che fornisca agli allievi gli strumenti culturali necessari a selezionare le informazioni e a sviluppare l'autonomia di pensiero. E' necessario, pertanto, che il Collegio dei Docenti riprenda "in modo diffuso e sistematico la riflessione sul testo delle Indicazioni, sul senso dell'istruzione e dell'educazione, sulle caratteristiche degli ambienti di apprendimento e sulle didattiche più adeguate a perseguire tali finalità" (cfr. "Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari"). Il percorso di miglioramento ideato dall'Istituto intende promuovere le competenze chiave adeguando il Curricolo ai bisogni formativi dei futuri cittadini d'Europa e del Mondo. Esso prevede due momenti: il primo di formazione del personale docente con esperti esterni; il secondo di ricerca-azione dei docenti interni raggruppati per dipartimenti. "OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO" "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE "Obiettivo:" Definire profilo dello studente in uscita. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Realizzare un curricolo d’Istituto sulle “Nuove Indicazioni e Nuovi scenari” definiti dal M.I.U.R. nel 2018 "Obiettivo:" Progettare e valutare per competenze e in team. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Competenze chiave europee] Realizzare un curricolo d’Istituto sulle “Nuove Indicazioni e Nuovi scenari” definiti dal M.I.U.R. nel 2018 12
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: FORMAZIONE ALLA STESURA DEL NUOVO CURRICOLO ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: RICERCA-AZIONE SUL CURRICOLO REALIZZARE PERCORSI DI FORMAZIONE E SPERIMENTAZIONE AL FINE DI MIGLIORARE I RISULTATI DI MATEMATICA NELLE PROVE INVALSI Descrizione Percorso Il Piano di Miglioramento, con l'attuazione di alcune azioni mirate, intende agire sul miglioramento degli esiti di Matematica nelle Prove Invalsi della scuola secondaria di primo grado nel corso di un triennio. A tal fine si perseguirà una didattica che miri al potenziamento delle capacità logiche, con sollecitazioni relative ai processi mentali di problem solving. Sarà attivato un corso di formazione/aggiornamento, al fine di offrire competenze specifiche da sperimentare con gli studenti, fornire elementi di riflessione e strumenti didattici di lavoro, stimolare la qualità dell’istituzione scolastica attraverso processi di innovazione e sperimentazione. Attraverso la predisposizione di prove strutturate in entrata delle prime classi della scuola secondaria di primo grado, si confida nella possibilità di sistematizzare i dati in ingresso relativi ad alcune competenze di Matematica, in modo da mettere in rilievo l'eterogeneità dell'utenza. Si intende sostenere il monitoraggio dei progressi disciplinari nel corso del triennio con prove intermedie e finali per classi parallele, fino all'esame conclusivo. "OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO" "OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE "Obiettivo:" Progettare e valutare per competenze e in team. "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Diminuire la percentuale degli alunni collocati nella fascia di livello 13
LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22 STRATEGICHE IST. ISTR. SEC. DI I GRADO più basso, nelle prove standardizzate di matematica, nella classe terza della S. S. I G. "OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO "Obiettivo:" Generalizzare la pratica e l'uso sistematico di didattiche innovative "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO" » "Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali] Diminuire la percentuale degli alunni collocati nella fascia di livello più basso, nelle prove standardizzate di matematica, nella classe terza della S. S. I G. ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: FORMAZIONE ALLE METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE PER LO SVILUPPO DEL PENSIERO LOGICO ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SPERIMENTAZIONE DELLE METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE PER LO SVILUPPO DEL PENSIERO LOGICO 14
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO L'OFFERTA FORMATIVA CURRICOLO DI ISTITUTO NOME SCUOLA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO (ISTITUTO PRINCIPALE) SCUOLA SECONDARIA I GRADO CURRICOLO DI SCUOLA Il curricolo è il cuore didattico del Piano dell’Offerta Formativa. Tenendo conto delle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari per il curricolo del primo ciclo d’istruzione (2012;2017) il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie e in esso si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. Il curricolo rappresenta il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale di ogni scuola e carattere fondamentale è la trasversalità. Vi è quindi la necessità di trasformare Il rapporto tra insegnamento e apprendimento in base alle vocazioni, alle potenzialità e alle difficoltà di ogni alunno, con la finalità di promuovere il successo formativo in un sistema in cui siano chiari gli obiettivi al fine di renderne verificabili gli esiti sia lungo l’intero percorso scolastico, sia negli ambiti della formazione professionale e del lavoro. I Curricoli disciplinari del nostro Istituto sono stati elaborati dai Dipartimenti disciplinari tenendo conto: delle Indicazioni Nazionali 2012 per la Scuola Secondaria di I grado, dei bisogni formativi degli alunni e delle attese educative e formative del contesto di riferimento. Il Collegio dei docenti revisionerà il Curricolo tenendo conto delle disposizioni di legge più recenti. Per una lettura analitica dei suddetti curricoli si rinvia agli allegati. ALLEGATO: CURRICOLO-SSIG-REV01.PDF NOME SCUOLA "GALILEO GALILEI" (PLESSO) 15
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO SCUOLA SECONDARIA II GRADO CURRICOLO DI SCUOLA Il curricolo rappresenta il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale di ogni scuola: viene predisposto dalla comunità professionale nel rispetto degli orientamenti e dei vincoli posti dalle Indicazioni di legge che si fondono con le esigenze che ogni scuola ha saputo far emergere nel dialogo con la propria realtà di appartenenza. Carattere fondamentale del curricolo è la trasversalità, le discipline vengono a costituire un insieme organico, sorretto da un obiettivo e da una precisa funzione formativa. Tenendo conto delle Linee Guida per gli Istituti Tecnici e Professionali (DPR 87,88 del 15/03/2010) la nostra scuola ha elaborato il curricolo d'Istituto. Il Collegio dei docenti revisionerà il Curricolo tenendo conto delle disposizioni di legge più recenti. Per una lettura analitica del succitato curricolo si rinvia all'allegato. ALLEGATO: CURRICOLO ITE.PDF ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCUOLA E TERRITORIO Descrizione: L'attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro parte delle istituzioni scolastiche al fine di consentire agli allievi la possibilità di effettuarli nel secondo ciclo di scolarità. Tali percorsi favoriscono l’esperienza diretta di lavoro in azienda da parte degli allievi ed agevolano le loro successive scelte professionali realizzando, in tal modo, una modalità di apprendimento flessibile che migliora la formazione e facilita il successivo ingresso nel mondo del lavoro. I percorsi, inoltre, consentono all’allievo di avvicinarsi ad una concreta realtà di lavoro utilizzando i contesti aziendali come risorse integrative del processo di apprendimento. Nel contesto del nostro Istituto l’esperienza in azienda costituisce un mezzo per favorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani. Lo scopo principale di questo progetto di Alternanza Scuola – Lavoro è di consentire agli allievi frequentanti l’Istituto, che lo desiderino, di confrontarsi con il mondo del lavoro in una situazione di “affiancamento al lavoro” di squadre di dipendenti delle aziende/enti partner ospitanti, assistiti, comunque, dal tutor aziendale. MODALITÀ 16
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO • Alternanza Scuola-Lavoro presso Struttura Ospitante • Impresa Formativa Simulata (IFS) SOGGETTI COINVOLTI • Alternanza in azienda, Enti pubblici e privati, Terzo settore DURATA PROGETTO Triennale MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA L’accertamento, il monitoraggio e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze saranno effettuati mediante questionari a risposta chiusa da somministrare agli allievi in tre fasi: prima, durante e dopo l’intervento formativo. In tal modo si procederà all’accertamento e relativa valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite sugli argomenti previsti nel progetto; saranno valutati, anche da un punto di vista quantitativo, i progressi compiuti dagli allievi nell’attuare il percorso di alternanza. Tali forme di monitoraggio del processo di acquisizione delle competenze saranno effettuate di comune accordo con le aziende/enti ospitanti (partner). INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE AREA PROGETTUALE: INCLUSIONE Una delle priorità dell’Istituto è la necessità di migliorare gli esiti scolastici, senza trascurare né i bisogni minimi né i bisogni delle eccellenze. Obiettivo comune dei docenti e di tutto il personale scolastico è l’integrazione di tutti gli alunni in ogni aspetto della vita scolastica. Utilizzando una didattica inclusiva in tutti i suoi aspetti si intende pianificare strategie, a medio e lungo termine, che siano calibrate sulle classi e sugli alunni con le loro specificità, allo scopo di favorirne il successo sociale e personale. La scuola può avere senso solamente se diventa un luogo di vita, capace di assumere significati formativi, dove l’alunno, che vi trascorre gran parte del suo tempo, trova i suoi riferimenti e apprende come collocarsi rispetto allo spazio e alle persone. In questo nuovo spazio sociale, è fondamentale che l’alunno possa esprimere il proprio bisogno delle relazioni umane e le necessità della vita collettiva. Obiettivi formativi e competenze attese OBIETTIVI FORMATIVI: valorizzazione degli alunni, da recuperare e da potenziare, in 17
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO contesti diversi; miglioramento del rapporto con gli altri e sviluppo della capacità di cooperazione; sviluppo e potenziamento delle abilità in relazione all’uso dell’informazione tramite la pratica della consultazione di materiale multimediale; coinvolgimento, in un processo di continuità didattico- educativa e di orientamento per favorire la socializzazione, la collaborazione e l’integrazione. COMPETENZE ATTESE: l’alunno, posto in un contesto diverso da quello scolastico, utilizza ed integra le competenze acquisite in modo efficace; l’alunno interagisce con gli altri in modo funzionale; l’alunno è autonomo nella ricerca e nell’uso di materiale multimediale e non; l’alunno affronta le nuove realtà scolastiche e di vita con serenità. AREA PROGETTUALE: CONTINUITA' E ORIENTAMENTO I rapidi cambiamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e di contenuti, l’esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi e di comunicare, mettono in luce sempre più l’importanza della continuità tra i vari ordini di scuola e dell’orientamento professionale. È necessario, attraverso un sistema concordato di progetti reciproci, porsi nell'ottica di valorizzare al massimo la pregressa storia emotiva e cognitiva di ogni alunno, specialmente nei momenti del passaggio da un grado di scuola all'altro. Per garantire il successo scolastico, a tutti gli alunni, è indispensabile una forte collaborazione fra i vari ordini di scuola. In un percorso formativo continuo e unitario, è necessario che ogni alunno abbia un progetto che lo accompagni per tutto l’iter scolastico, che si basa sulla capacità di scegliere conoscendo la realtà e soprattutto se stessi. È in questo senso che la nostra scuola propone attività volte a favorire la consapevolezza delle proprie attitudini, le inclinazioni e gli interessi di ognuno. Obiettivi formativi e competenze attese OBIETTIVI FORMATIVI: incremento degli strumenti di informazione per gli studenti delle classi in uscita circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi; consolidamento mirato della preparazione degli studenti in settori specifici; avviamento al mondo del lavoro. COMPETENZE ATTESE: l’alunno compie scelte consapevoli; l’alunno consegue risultati positivi; lo studente sperimenta attività lavorative in modo consapevole. AREA PROGETTUALE: CITTADINANZA ATTIVA La scuola si propone l’organizzazione e la realizzazione di iniziative di interesse sociale che favoriscano la diffusione tra gli studenti di buone pratiche, in termini di 18
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO responsabilità e autonomia. Esse dovrebbero portare alla consapevolezza del proprio ruolo di cittadini attivi, capaci di fare scelte ed interventi che incidano positivamente nella sfera del vivere civile, della salute e della sicurezza ed ai valori ad esse collegati, affinché diventino principi radicati ed intimamente connessi con l’esistenza di ciascuno. La pianificazione di percorsi di educazione e di formazione interdisciplinare su queste tematiche consente ai ragazzi di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente, stimola i ragazzi ad assumere in modo competente il controllo della propria vita, diventando persone responsabili e attive nella società e favorendo la consapevolezza delle proprie risorse positive, in una prospettiva che deve diventare necessariamente di cittadinanza mondiale. Obiettivi formativi e competenze attese OBIETTIVI FORMATIVI: apprendere il “concreto” prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente; elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento del proprio contesto di vita; acquisire comportamenti corretti ed adeguati per affrontare le emergenze; condividere atteggiamenti di convivenza civile COMPETENZE ATTESE: l’alunno fa scelte che favoriscono il benessere proprio e di coloro con cui si relaziona; l’alunno raccoglie informazioni e valuta le conseguenze prima di agire; l’alunno rispetta le persone e le regole del contesto che lo ospita. AREA PROGETTUALE: PROMOZIONE DELLA CULTURA UMANISTICA A fronte dei molteplici stimoli culturali a cui alunne e alunni sono sempre più sottoposti, la promozione della cultura umanistica e la conoscenza storico-critica del patrimonio culturale permette alla scuola di connotarsi come luogo sano e sicuro di aggregazione e crescita sociale. La pratica delle arti, nelle sue molteplici espressioni, dà la possibilità di comunicare già a livello dinamico-relazionale favorendo così le singole intelligenze emotive, soprattutto in contesti educativi problematici in cui risulti fondamentale agire sulle abilità differenti piuttosto che sulla criticità della situazione. La realizzazione di esperienze di apprendimento legate ai temi della creatività è occasione e strumento di partecipazione significativa per tutti, con evidenti ricadute sul grado di consapevolezza e responsabilità verso se stessi e verso gli altri. L’Istituto, pertanto, è impegnato in percorsi educativi che forniscano strumenti di conoscenza, che aiutino a orientarsi e collocarsi in maniera “vitale” in un panorama tanto variegato, a volte contraddittorio e dispersivo. Obiettivi formativi e competenze attese 19
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO OBIETTIVI FORMATIVI: miglioramento del rapporto con gli altri e sviluppo della capacità di cooperare; valorizzazione del curriculum implicito; consolidamento mirato della preparazione degli studenti in settori specifici. COMPETENZE ATTESE: l’alunno interagisce con gli altri in modo funzionale; l’alunno collabora nel lavoro portando contributi personali e assumendo iniziative personali pertinenti in modo efficace; l’alunno consegue risultati positivi. ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD STRUMENTI ATTIVITÀ SPAZI E AMBIENTI PER • Ambienti per la didattica digitale integrata L’APPRENDIMENTO COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ • Un framework comune per le competenze digitali COMPETENZE DEGLI STUDENTI degli studenti • Promozione delle Risorse Educative Aperte (OER) e linee guida su autoproduzione dei contenuti CONTENUTI DIGITALI didattici 20
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO FORMAZIONE E ATTIVITÀ ACCOMPAGNAMENTO • Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica FORMAZIONE DEL PERSONALE VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA II GRADO NOME SCUOLA: "GALILEO GALILEI" - AQTD070002 Criteri di valutazione comuni: La valutazione si basa su alcuni aspetti fondamentali riferiti: all’apprendimento dei contenuti disciplinari, alla capacità di organizzare e utilizzare le conoscenze apprese, alle competenze maturate. Nello specifico si terrà conto: degli esiti delle prove di verifica somministrate, della presenza di materie con debiti formativi non saldati rispetto al I quadrimestre, del progresso rispetto alla situazione di partenza, della continuità dell’impegno profuso nello studio individuale e nel lavoro scolastico, della motivazione, dell’interesse e della partecipazione attiva al dialogo educativo ed alle attività didattiche, del grado di attenzione e concentrazione mantenuto nel corso delle attività didattiche, degli eventuali bisogni specifici. Ai sensi della CM n. 89 del 18/10/2012, il Collegio delibera, per lo scrutinio del primo periodo dell’ITE, di utilizzare il voto unico per tutte le discipline. L’accertamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze degli studenti e dei processi di apprendimento individuali potrà essere effettuato attraverso una molteplicità di strumenti di misurazione (prove strutturate o semi-strutturate, prove aperte, questionari, prove grafiche, prove pratiche, relazioni individuali o di gruppo, interrogazioni, compiti di realtà). Con riferimento alla scelta delle prove di verifica per l’ITE, si porrà particolare attenzione alle discipline di indirizzo che potranno essere oggetto della seconda prova scritta dell’esame di Stato, come previsto dall’art. 3, comma 2, della legge 11 gennaio 2007 n.1. I risultati delle verifiche, unitamente all'osservazione 21
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO sistematica dei comportamenti, dell'esecuzione delle consegne, della partecipazione attiva e pertinente alle attività formative, permetteranno di controllare la qualità del processo formativo e degli apprendimenti di ciascun studente. I criteri per la valutazione delle singole prove sono determinati dai singoli docenti o dai Consigli di classe. Anche l’attribuzione di punteggi e relativa corrispondenza di giudizi sono rimessi all’autonomia dei singoli docenti o del competente organo collegiale. Per le griglie di valutazione sull'apprendimento si rimanda all'allegato. ALLEGATI: Valutazione-Apprendimento-ITE.pdf Criteri di valutazione del comportamento: La Scuola, oltre che all'istruzione e all'educazione degli alunni, è impegnata in un costante processo di formazione che aiuti lo studente a diventare un cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità. La valutazione del comportamento non ha funzione sanzionatoria ma formativa. Il voto di comportamento ha la funzione di registrare e di valutare l'atteggiamento e il comportamento dello studente durante la vita scolastica. L’attribuzione di un voto di comportamento inferiore a 6/10 può essere deliberata dal Consiglio di classe, a maggioranza, solo a carico di quelle studentesse e di quegli studenti ai quali siano state inflitte sanzioni di sospensione dalle lezioni o allontanamento dall’Istituto per periodi non inferiori a 5 giorni nel corso dell’anno, considerati anche a livello cumulativo come effetto di più procedimenti disciplinari. Per la griglia di valutazione sul comportamento si rimanda all'allegato. ALLEGATI: Valutazione-comportamento-ITE.pdf Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva: In sede di scrutinio finale, “il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate … e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene conto altresì delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati” (art.6, comma 2 dell’O.M. 92/07). Vengono ammessi, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe alla classe successiva gli alunni che conseguono la validità di frequenza delle lezioni (DPR 122/09). In presenza di valutazioni insufficienti e situazioni incerte o critiche, il Consiglio di classe effettuerà un’attenta, ulteriore e non formale, ponderazione di 22
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO tutti gli elementi cognitivi ed extra cognitivi che hanno caratterizzato l’alunno nel suo percorso educativo. L’art. 23 O.M. 21 maggio 2001, n. 90 recita: “Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva, il consiglio di classe, prima dell'approvazione dei voti, sulla base di parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto: della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate nei tempi e con le modalità stabilite dal consiglio di classe per accertare il superamento delle carenze formative riscontrate; della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti”. Solo nel caso in cui il Consiglio di classe, nonostante gli interventi messi in atto per il recupero, riscontri una carenza nella preparazione complessiva tale da determinare l’impossibilità per lo studente di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto e l’impossibilità di seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo delibererà la non ammissione alla classe successiva. Sarà, inoltre, considerata come possibile causa di non ammissione la presenza di più di una valutazione gravemente insufficiente conseguita nelle stesse discipline per le quali nell’anno scolastico precedente siano stati assegnati debiti formativi. Agli studenti che, pur promossi, evidenzino incertezze in alcune discipline, sarà inviata una lettera con le indicazioni per studio estivo individuale, contenente consigli per migliorare la propria preparazione. Al fine di garantire omogeneità di scelta in tutti i Consigli di classe dell’Istituto il Collegio Docenti dell’Istituto Onnicomprensivo di Celano delibera, a titolo orientativo e comunque tale da non pregiudicare la libertà di giudizio e valutazione di ogni Consiglio di classe, i seguenti criteri di non ammissione alla classe successiva e di sospensione del giudizio: NON AMMISSIONE: tre materie gravemente insufficienti (voto 1, 2, 3 o 4); quattro materie insufficienti di cui due gravemente insufficienti; cinque o più materie insufficienti. SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (nei termini previsti dall’O.M. 5 novembre 2007 n. 92): al massimo tre materie insufficienti di cui al massimo una gravemente insufficiente. Ogni Consiglio di classe, al momento della determinazione dei debiti formativi in sede di scrutinio finale, comunicherà alla famiglia le lacune individuate e le informazioni necessarie per colmarle (metodologia, contenuti, ecc.), i corsi di recupero attivati per il singolo studente, la data e l’orario in cui avrà luogo la prova di verifica del debito formativo. I 23
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO Consigli di classe attiveranno non più di tre corsi di recupero privilegiando le materie di indirizzo e le discipline in cui il recupero individuale è più difficile. CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA PER LA SESSIONE DI RECUPERO DEL DEBITO (ITE) Il consiglio di classe procederà all’ammissione all’anno successivo degli studenti che abbiano colmato i debiti formativi assegnati nello scrutinio finale di giugno. A fronte di esiti interamente negativi o parzialmente negativi (un solo debito recuperato a fronte di due/tre assegnati) il consiglio di classe delibererà l’ammissione/non ammissione alla classe successiva valutando opportunamente i progressi o i mancati progressi nell’apprendimento dopo lo studio estivo ed i corsi di recupero consigliati e sulla base dei seguenti criteri: valutazioni delle prove di recupero; frequenza, impegno e partecipazione dimostrate durante gli eventuali corsi di recupero estivi; potenzialità dell’alunno nel colmare le lacune nel corso dell’anno successivo; considerazioni generali sull’alunno. I Consigli di classe del triennio, nelle operazioni di scrutinio, dovranno anche attribuire i crediti scolastici per gli studenti che abbiano colmato i debiti formativi e siano stati ammessi alla classe successiva secondo i criteri stabiliti. In caso di promozione con voto di consiglio viene assegnato il minimo della banda del punteggio. Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato: Sono ammessi agli esami, salvo quanto previsto dall’articolo 4 comma 6 del DPR 249/1998, gli studenti in possesso dei seguenti requisiti: A) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, salvo le deroghe previste dall’articolo 14, comma 7, del DPR n. 122/09; B) aver conseguito la sufficienza (6) in tutte le discipline, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di ammettere l’alunno, con adeguata motivazione, anche con un voto inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto; C) aver conseguito la sufficienza in condotta. Tra i requisiti di ammissione, previsti dal D.lgs. 62/2017, vi sono anche la partecipazione alle prove Invalsi e lo svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro. Tali requisiti sono stati prorogati al 1° settembre 2019 dalla legge n.108/2018. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico: Ai sensi dell’art.15 comma 1 del Dlgs 62/2017 “In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.” In base alla tabella di cui all’allegato A del Dlgs 62/2017 viene stabilita la 24
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Il punteggio massimo conseguibile negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti, attribuendo così un maggior peso, nell’ambito dell’esame, al percorso scolastico. I 40 punti sono così distribuiti: max 12 punti per il terzo anno; max 13 punti per il quarto anno; max 15 punti per il quinto anno. L’attribuzione del credito scolastico è di competenza del consiglio di classe, compresi i docenti che impartiscono insegnamenti a tutti gli alunni o a gruppi di essi, compresi gli insegnanti di religione cattolica e di attività alternative alla medesima, limitatamente agli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti. In caso di sospensione del giudizio, il Consiglio di classe non attribuisce il punteggio, che verrà, invece, espresso nello scrutinio finale dopo le prove di verifica. Non si dà luogo ad attribuzione di crediti per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva. Nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito scolastico è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. La media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale comporta, per ognuno degli anni del triennio, l’attribuzione di un credito a partire dalla media dei voti delle discipline e del comportamento, con l’incremento determinato dalle caratteristiche del percorso curricolare (impegno, partecipazione, attività aggiuntive = credito scolastico) e da quelle di eventuali percorsi esterni alla scuola (corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in campus o scuole all’estero, corsi di informatica, attività sportive, … = credito formativo). I consigli di classe, leggiamo nella succitata circolare Miur, svolgono tempestivamente e, comunque, non più tardi degli scrutini intermedi, la conversione del credito scolastico conseguito nel III e nel IV anno di corso da ciascuno studente (secondo quanto indicato nelle tabelle riportate sotto), verbalizzandone l’esito. L’esito dell’operazione di conversione del credito sarà comunicata agli studenti e alle famiglie tramite i consueti canali di comunicazione scuola- famiglia, al fine di rendere consapevole ciascun alunno della nuova situazione. Il credito scolastico ai candidati esterni è attribuito (sempre in riferimento alla tabella A) dal consiglio della classe innanzi al quale i medesimi sostengono l’esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari. REGIME TRANSITORIO (art. 15, comma 2): Il D.lgs. n.62/17, considerato che i nuovi punteggi entrano in vigore nel 2018/19 e che l’attribuzione del credito riguarda gli ultimi tre anni di corso, dispone la conversione del credito attribuito negli anni precedenti (classi 25
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO III e classi III e IV), distinguendo tra chi sosterrà l’esame nel 2018/19 e chi lo sosterrà nel 2019/2020 (come da tabella allegata): chi affronterà l’esame nel corrente anno scolastico avrà il credito “vecchio” del III e IV anno da convertire, nuovo per il quinto; chi affronterà l’esame nel 2019/20 avrà il credito “vecchio” del III anno da convertire, nuovo per il quarto e il quinto. CONDIZIONI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DI FASCIA: Il punteggio massimo nella banda di oscillazione viene attribuito allo studente tenendo conto del giusto peso dei seguenti indicatori: interesse e partecipazione al dialogo educativo, assiduità della frequenza, attività complementari integrative, credito formativo. Il punteggio (1 punto), aggiuntivo alla media dei voti (da considerare, comunque, sempre all’interno della stessa banda di oscillazione), viene frazionato nel modo seguente: - INTERESSE/PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: Punteggio 0,30 (non verrà assegnata la frazione 0,30 agli allievi promossi nella sessione differita del giudizio sospeso) - ASSIDUITÀ DELLA FREQUENZA: Punteggio 0,30 (la frazione 0,30 non verrà assegnata agli allievi che nell’arco dell’anno accumulano un numero eccessivo di assenze non documentate, di uscite anticipate e ritardi frequenti) - ATTIVITÀ COMPLEMENTARI- INTEGRATIVE: Punteggio 0,20 (es. attività sportive, lezioni approfondimento per svolgimento prove scritte esame di Stato, etc…) - CREDITI FORMATIVI: Punteggio 0,20 All’alunno che consegue un punteggio totale con parte decimale maggiore o uguale a 5 viene attribuito il massimo punteggio all’interno della banda di oscillazione. Viene, comunque, attribuito il credito nel punto più basso della banda nel caso in cui l’alunno risulti promosso con voto di Consiglio o promosso in sede di scrutinio finale differito (con sospensione del giudizio). ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO: Le esperienze che danno luogo ai crediti formativi sono considerate solo se prodotte al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società legati alla formazione e alla crescita umana, civile e culturale sulla base della documentazione (fatta pervenire a scuola entro il 15 maggio dell’anno di riferimento) che attesti le esperienze fatte, i contenuti e gli obiettivi raggiunti, il soggetto proponente (enti, associazioni, istituzioni). Ai fini del credito formativo sono riconosciuti e valutati dal Consiglio di classe gli attestati riguardanti attività formative che inequivocabilmente attengano alla creatività, alla crescita umana e civile, culturale e artistica, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Non sono riconosciuti e valutati gli attestati rilasciati da singole persone, ma solo gli attestati rilasciati da associazioni culturali, scuole ed enti. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all’Istituto entro il 15 maggio dell’anno di riferimento, per consentire l’esame e la 26
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO valutazione da parte degli organi competenti. Per la partecipazione alle esperienze esterne che danno credito formativo sono attribuiti 0,20 punti (verrà attribuito questo punteggio anche per una sola esperienza certificata formalmente riconosciuta). La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative della scuola non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza che concorrono alla definizione del credito scolastico. Tra i crediti formativi sono ritenute valide le seguenti voci: conseguimento ECDL; corsi di integrazione curricolare gestiti da Enti esterni in collaborazione con l’istituzione scolastica; attività sportiva a livello agonistico e non (partecipazione a campionati federali); attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in modo consistente e continuativo quali attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti e regolarmente iscritti al Registro del Volontariato (Protezione Civile; etc.). ALLEGATI: Tabelle-credito-scolastico.pdf Frequenza minima e deroghe assenze: Per l'accesso alla valutazione finale di ogni studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato (artt. 2, comma 10 e 14, comma 7 del DPR 122/2009). Tutte le assenze, incluse le entrate e le uscite fuori orario, vengono annotate dai docenti sul registro di classe e sul registro personale e sono sommate a fine anno. Il numero di ore totale di assenza effettuate dallo studente nell'anno scolastico sarà quindi raffrontato all'orario complessivo annuale delle lezioni previste per tutte le discipline. L'esito del raffronto deve collocarsi nel limite del 25% delle assenze valutate come descritto di seguito. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato. Il limite massimo di ore di assenze concesse, nel quadro dell'orario annuale personalizzato, ai fini della validità dell'anno scolastico, è fissato, per ogni classe come segue: Numero ore settimanali: 32 - Numero ore annuali: 1056 - Numero massimo ore di assenza consentito (per chi si avvale dell’insegnamento della RC o attività alternativa): 264 - Numero massimo ore di assenza consentito (per chi NON si avvale dell’insegnamento della RC o attività alternativa): 256. Sono computate come ore di assenza rispetto il numero delle ore giornaliere effettive: entrate in ritardo rispetto all'inizio della prima ora di lezione; uscite in anticipo rispetto all’ultima ora di lezione; assenze per malattia; 27
L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22 FORMATIVA IST. ISTR. SEC. DI I GRADO assenze per motivi familiari; astensione dalle lezioni (scioperi degli studenti) e dalle assemblee d'istituto; assenza in caso di non partecipazione a viaggi d'istruzione o a visite guidate; non partecipazione a qualsiasi attività organizzate in ore curricolari. Non sono computate come ore di assenza: partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (es. campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal Consiglio di classe), se giustificata con certificato di presenza; partecipazione ad attività di orientamento, se giustificata con certificato di presenza; partecipazione ad esami di certificazione esterna o a concorsi, se giustificata con certificato di presenza. Per gli studenti che, in ospedale o luoghi di cura, seguono momenti formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza, tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art. 11 DPR 22.06.2009). Il Collegio dei Docenti dell’istituto Onnicomprensivo di Celano, ai sensi dell’art. 2, comma 10 e dell’art. 14, comma 7 del DPR 122/2009, delibera quanto segue: ai fini della validità dell'anno scolastico e per la valutazione degli studenti, sono ammesse le seguenti motivate deroghe alla frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato complessivo, a condizione che il numero complessivo di assenze non pregiudichi la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Tipologie di assenza ammesse alla deroga: assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di dimissione e successivo periodo di convalescenza prescritto all'atto della dimissione e convalidato dal medico curante; assenze continuative superiori a 30 giorni o assenze ricorrenti per grave malattia documentata con certificato del medico curante attestante la gravità della patologia e l’impossibilità di somministrare le cure in orario non scolastico; partecipazione a gare sportive agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. (sono esclusi gli allenamenti); provvedimenti dell'autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l'assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il II grado (genitori, fratelli o sorelle); rientro nel paese d'origine per motivi legali o trasferimento della famiglia; entrate posticipate o uscite anticipate per provvedimenti dell'autorità giudiziaria, attivazione di separazione dei genitori in coincidenza con l'assenza; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado (genitori, fratelli o sorelle); terapie continuative per gravi patologie; analisi mediche certificate; donazione di sangue certificata; manifestazioni culturali (concerti, rassegne teatrali, ecc.) che vedono l'allievo impegnato come protagonista se giustificate con certificato di presenza; entrate ed uscite variate rispetto all'orario ordinario per disposizione 28
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