Disegnare il volto missionario - VAZZOLA VISNA' TEZZE
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PERIODICO DI INFORMAZIONE PARROCCHIALE anno II n°2 SETTEMBRE 2019 VAZZOLA VISNA’ TEZZE seguici su Facebook CHIESA IN USCITA VAZZOLAVISNATEZZE redazionecamminsieme@libero.it Disegnare il volto missionario “Nell’ultimo numero di “Camminare Insieme” ho parlato Sono due le attenzioni con cui ciascuno di noi dovrebbe con- della riflessione che i nostri tre consigli pastorali stanno frontarsi: come pensiamo e come viviamo la parrocchia o la comunità cristiana; come pensiamo e come viviamo la nostra portando avanti per comprendere e rispondere alla chia- vita cristiana personale. mata alla conversione pastorale, che la Evangelii Gaudium Occorre chiarire a noi stessi le motivazioni che ci spingono a – il documento programmatico di papa Francesco – rivolge vivere la nostra vita cristiana così come noi la stiamo vivendo alle nostre parrocchie e a ciascuno di noi. e come ce la siamo costruita nel tempo attraverso le varie Il nostro vescovo, nel piano pastorale di vicende della vita. È certo che qualsiasi sia la situazione nella quest’anno, afferma che: “Nelle trasformazio- quale ci troviamo attualmente, qualsiasi sia il ni odierne la Chiesa ha bisogno della parroc- percorso fatto fino ad oggi, chia, come luogo dov’è possibile comunicare … noi tutti indistintamente, se vogliamo cre- e vivere il vangelo dentro le forme della vita scere come persone umane abbiamo bisogno di operare un cambiamento radicale di men- quotidiana. Ma perché questo possa realizzar- talità, perdere quindi le nostre sicurezze, si, è necessario disegnare con più cura il suo abbandonare le nostre presunzioni per aprirci volto missionario, rivedendone l’agire pasto- al nuovo che Dio potrebbe proporci e offrirci. rale, per concentrarsi sulla scelta fondamen- Nel 1959, 60 anni fa, Ratzinger ordinario di teologia fondamentale all’Università di Bonn, tale dell’evangelizzazione”. faceva alcune riflessioni sulla Chiesa, denun- Padre Natalino ha approfondito questo tema ciando l’illusione di un’Europa cristiana durante gli incontri di benedizione delle fami- e dunque la fine della Cristianità storica. glie di quest’anno, richiamando il motivo che Le affermazioni che faceva allora erano scioccanti e, a distanza di tempo, quanto mai spinge a questa trasformazione e ponendo al- attuali e presenti anche in Italia e nelle nostre cune domande di fondamentale importanza. comunità cristiane. Per mantenere vivo in noi il desiderio di con- Diceva: “L’immagine della Chiesa moderna tinuare la strada del rinnovamento, rilancio le è caratterizzata essenzialmente dal fatto di sue provocazioni augurandoci reciprocamen- essere diventata e di diventare sempre di più te un buon anno pastorale.” una chiesa di pagani in modo completamente Don Massimo nuovo: non più, come una volta, Chiesa di pa- gani che sono diventati cristiani, ma piuttosto Chiesa di pagani che chiamano ancora sé stessi cristiani, ma che in realtà sono diventati da tempo pagani”. (Riflessione di Padre Natalino) segue a pag . 2
VAZZOLA VISNA’ TEZZE Disegnare il volto missionario Intervista a Davide Rondoni, Osservatore Romano 19/06/2019) Come giustificava questo? Tra quelli che si dicono cristiani ci essere un qualcosa di scontato e a buon mercato, L’uomo di oggi da un lato ama le cose di Occorre quindi ripartire non dal contrasto alla paura, ma dalla sono due tipi di pagani: chi è fuori della chiesa e quindi non solo allora incomincia a mostrare quello che è e può sempre: i figli, le persone con cui si lega, valorizzazione delle cose amabili e amate, e la Chiesa può pratica più e chi praticando ha una visione del mondo sogget- raggiungere l’orecchio dei nuovi pagani con il suo messag- la natura, l’amicizia. esser maestra in questo. E parlare deve essere sempre d’amo- tiva, autoreferenziale, senza nessun riferimento alla fede della gio: quei pagani che finora vivevano nell’illusione di E d’altro lato, come sempre, insegue re, ma adeguatamente, senza dolciastro, senza moralismi. La Chiesa al cui centro c’è Dio e la sua Parola. non essere pagani. una serie di idoli, di immagini, di cose fame di vita, questo è il punto, non la paura. La Chiesa è fatta Gli uni e gli altri possono affermare e affermano che sono La Chiesa se vuole essere quello che è e svolgere la sua che «sembrano» quel che egli desidera di gente che mangia il corpo di Dio tanta è la fame di vita, e cristiani credenti, ma non praticanti, perché presentano un missione, deve rifondarsi sulla scelta per convinzione e di e ama. Ad esempio nella «comunicazio- deve parlare di Dio, di Gesù, mai vergognarsi di Lui, della sua certificato di battesimo, ma senza una convinzione cristiana. fede dei singoli. E se questa scelta comporta una ne» si è riversata una fame di amici- passione da condannato, della sua risurrezione senza la quale Per semplificare, cosa è avvenuto lungo i secoli. “conversione” personale nella coscienza dei cristiani zia, di relazione (con tutte le storture tutto, tutto è vanvera. All’inizio, la Chiesa è nata dalla scelta per fede dei singoli, ancora credenti, comporta anche una “conversione” ovvie). Ci hanno illuso che la comunicazione rendesse più Parlare di questo, far vedere questo. Moralismi, perbenismi, quella che chiamiamo “conversione”. Da qui scaturiva che la e un cambiamento strutturale della Chiesa. vicine le persone (hanno usato la parola amici per indicare tatticismi sono pelle morta sul volto della Chiesa. Chiesa era una comunità di persone convinte, che avevano i followers), ma invece abbiamo tanta gente più sola che È questo il senso dell’essere “discepoli missionari” di cui fatto la medesima scelta, diversificandosi da tutti coloro che comunica tanto. L’amicizia, la comunità, l’amore vincono la sentiamo parlare spesso in questi anni, da quando Papa avevano rifiutato questa decisione. Francesco ha chiesto alla Chiesa di uscire dagli spazi angusti solitudine, non la comunicazione. Gli adulti dovrebbero ascoltare i bambini: Nel Medioevo le cose cambiano, la Chiesa e il mondo si identi- Tale idolo, come altri, ad esempio il progresso tecnologico detengono le chiavi dell’amore, della fede e della delle chiese e delle sacrestie nella quale si era rinchiusa, ficano, per cui diventare cristiano non è più una decisione, una buono in sé, sono stati fabbricati da intellettuali e da loro scelta personale, ma semplicemente un dato politico-cultura- con l’illusione che il mondo, le persone e le stesse parroc- speranza nella vita al di là delle sofferenze e dei chie fossero cristiani. E come avveniva nei primi secoli della interpreti politici che li hanno poi «smerciati» al popolo, le: tutti diventano automaticamente cristiani. come nuove ideologie nate sulle vecchie, salvo poi rimpro- drammi familiari e sociali di cui condividono le Chiesa, chi ha fatto la scelta convinta di essere credente, non verare il popolo per l’abuso che ne fa. pene, ognuno a seconda dell’età e dei propri talen- Schematicamente potremmo rappresentare la storia del cri- può restare rinchiuso nelle catacombe, ma deve uscire per stianesimo in tre fasi: incontrare “il non credente” e, senza tante prediche, ma con ti naturali. ( F. Dolto 1988) All’inizio: la Chiesa, fatta di cristiani convinti/convertiti, influen- tutti i mezzi a sua disposizione, annunciare e testimoniare, za la concezione del mondo e le strutture della politica; mostrando di essere un uomo gioioso. Nel Medioevo: la Chiesa e il mondo si identificano, perché non A questo punto potremmo farci qualche domanda per aiutar- c’è più una scelta di convinzione ma di costume, di cultura; ci in una riflessione personale: Ai nostri giorni: il Mondo entra e influenza la Chiesa Cosa caratterizzata la mia vita parrocchiale/comunitaria e la mettendola in discussione. mia vita cristiana personale? La identifico con le tante cose Oggi, per far sì che le comunità cristiane tornino ad essere che sono più o meno costretto a fare: riunioni, incontri, Messa, quello che dovrebbero essere, viene chiesto con insistenza sacramenti, catechismo? E se tutto questo non è fatto secondo alla Chiesa di ritornare ad essere una comunità di convinzio- il mio gusto, o in un certo modo, mi dissocio, mi allontano e ne, di scelta. Per la Chiesa questo comporta rinunciare alle abbandono? Oppure attraverso il dialogo e la dialettica con- sue posizioni, perdere i suoi privilegi, i tanti vantaggi che sono tribuisco ad approfondire la verità, anche se non è quella che presenti nell’attuale intreccio della Chiesa con la realtà piacerebbe a me e non è secondo il mio punto di vista, come se politica, smantellare l’apparenza del potere e del possesso, la verità fosse negoziabile e manipolabile a seconda dei miei accettare di diventare “piccolo gregge”. sentimenti, del mio sentire o della mia comodità? Da qui scaturisce tutta una serie di conseguenze pastorali: Perché facciamo così fatica a fare un piccolissimo passo verso ha ancora senso dare i sacramenti senza la fede? E quindi, a la novità che ci viene proposta quando si parla di “conversio- chi, quando e a quali condizioni dare i sacramenti? I sacramenti ne missionaria” per adeguare alle esigenze attuali strutture, sono un favore che le persone fanno alla Chiesa, al parroco, orari, programmi pastorali …? alla nonna o sono invece un favore, una grazia che Dio fa agli Non si può restare fermi al Medioevo, non si può tornare GREST Vazzola/Visnà uomini? Non è giunto forse il tempo di uscire dal compromesso/ al Medioevo e non dobbiamo avere paura delle perdite illusione attraverso cui vengono negoziati i sacramenti, per con- o delle defezioni che inevitabilmente ci saranno, sacrarci maggiormente in una evangelizzazione che conduca ad è comunque una scelta. Essere cristiani credenti e conse- una convinzione che porti la persona a riconoscere e a ricevere la Anche quest’anno si è svolto il Grest Vazzola-Visnà che ha visti coinvolti 80 bambini guentemente praticanti si tratta di scelta, di convinzione, di grazia dei sacramenti come una grazia? fede che comporta una costante conversine (con questo accompagnati da 25 animatori. Il tema seguito in questa edizione è stato incentrato sulla La Chiesa per tornare ad essere quella che è, una comunità di non intendo solo dire se vado o non vado a messa, si trat- storia di San Pietro che da pescatore è diventato “pescatore di uomini”. credenti, deve fermarsi e ripensare la sua azione e la sua pre- ta di avere una concezione e uno stile di vita improntato Tutti possiamo guardare a lui per diventare vero amore da donare agli altri. In questo periodo senza nel mondo: perdere la sua preoccupazione di distributri- sulla Parola di Dio e non sulla mentalità dell’uomo e del di trasformazione missionaria l’esperienza di Pietro ci invita ad uscire dalle nostre comunità ce di sacramenti e ritornare alla sua missione di evangelizza- mondo). Essere cristiani oggi non è una scelta comoda, zione, di annuncio, di testimonianza per suscitare nuovamente è una sfida. Non ci viene chiesto di indossare l’armatura e da noi stessi per metterci in dialogo con gli altri perché lo Spirito donato nella Pentecoste la fede, la conversione e l’adesione a Cristo, il Risorto. del crociato, ma di essere semplicemente coerenti dà il coraggio e la possibilità di comprenderci. Solo quando la Chiesa nella sua azione pastorale smette di con le scelte fatte. I coordinatori Padre Natalino pagina 2 pagina 3
VAZZOLA VISNA’ TEZZE VAZZOLA VISNA’ TEZZE Progetto coordinamento scuole dell’infanzia di Vazzola, Visnà, Tezze L’esperienza fatta nel Unite e distinte... cammino Betlemme A seguito della lettera di sintesi della visitapastorale del Vescovo e dopo una Durante il momento conviviale che ha concluso attenta analisi della situazione generale delle tre realtà scolasticheterritoriali, il percorso catechistico del gruppo Betlemme Don Massimo ha ritenuto essenziale progettare e monitorare la qualità educativa (prima elementare), dei servizi all’infanziaattraverso l’individuazione di un supervisore pedagogico, i genitori si sono confrontati ed hanno condiviso la Dott.ssa Mion Fanny, e di un supervisoredidattico, l’ins. Manuela Beni. un bilancio dell’esperienza. Subito sono state evidenziate la gioia e l’entu- Con l’inserimento e la presenza di queste due figure, si intende creare una comu- siasmo che i bambini hanno dimostrato durante nità educativa e professionale integrata nel territorio e nelle parrocchie dell’unità tutti i sei incontri: per loro condividere un’espe- pastorale valorizzando le singole professionalità nella logica dove: rienza con i propri genitori è bello e fonte di gioia, e per noi “Il tutto è più della parte, ed è anche più della loro semplice somma” mamme e papà una grande opportunità. (Evangelii Gaudium 235) Nella vita di tutti i giorni, con ritmi frenetici, non è sem- pre facile ritagliare mezza giornata da dedicare a loro, ma IL SUPERVISORE PEDAGOGICO E QUELLO DIDATTICO RAPPRESENTANO DELLE provato in quel momento. In generale i conduttori degli incon- anche alla coppia. Questo ci ha fatto riflettere su quanto sia FIGURE CHE ACCOMPAGNANO, SOSTENGONO, ORIENTANO, MONITORANO difficile oggi dare tempo di qualità a noi stessi e alle nostre tri si sono dimostrati aperti a cambiare le tempistiche o a veni- L’ATTIVITÀ DEL NIDO E DELLE TRE SCUOLE DELL’INFANZIA: famiglie. Non ci sono stati solo aspetti positivi, difficilmente re incontro o correggere le eventuali perplessità dei genitori e terranno un contatto diretto e costante con i servizi prescolastici in modo da si è riusciti a rispettare i tempi, per esempio, o a completa- ad accoglierne i suggerimenti per gli anni e i gruppi futuri. conoscereil modo di lavorare delle insegnanti ed educatrici, suggerendo loro re le attività previste e a volte a raggiungere gli obbiettivi Il bilancio del percorso è stato positivo, migliorabile con tante eventuali modalità operative e proponendo strumenti di lavoro che permetteran- prefissati; molto è ancora da fare e migliorare tenendo in altre proposte, ma ha lasciato per lo più sensazioni positive no di definire meglio gli obiettivi e di agire in modo più efficace. considerazione anche i suggerimenti dei genitori: alle famiglie coinvolte. Peccato per chi non ha partecipato a il desiderio per esempio che negli incontri venga lasciato tutti e sei gli appuntamenti. Nell’insieme del percorso sono Il coordinamento funzionerà collegialmente e garantirà la coerenza più spazio alle attività da fare insieme, grandi e piccoli, per stati affrontati diversi argomenti con differenti modalità, del progetto pedagogico dei servizi educativi interessati per tutto ciò che poi favorire il dialogo in famiglia e una maggiore risonan- che potevano dare ad ognuno delle opportunità e creare un’u- riguarda i seguenti ambiti: za, a casa, nei giorni successivi. nione che è un passo importante verso quella ricerca di forme • organizzazione del servizio: personale scolastico, gruppi di bambini, spazi, tempi, materiali; Un aspetto positivo è stato quello che ha portato i genitori diverse di COMUNITA’ che passa attraverso anche un nuovo • elaborazione della progettualità culturale e pedagogica; di Vazzola e Visnà a incontrarsi e a conoscersi, in particolar modo di fare “catechismo”. Una famiglia • qualificazione professionale degli operatori modo nei lavori di gruppo: in alcuni casi è stato chiesto ai • promozione della partecipazione delle famiglie e la elaborazione di progetti riferiti al sostegno genitoriale, conduttori di dividere le coppie…sicuramente per confron- all’attivazione dellerisorse educative dei genitori e al confronto tra di loro; tarsi con persone diverse, ma forse questo è anche indice di un disagio dei genitori a discutere di certi argomenti CALENDARIO INCONTRI GENITORI E FIGLI 2019 – 2020 • monitoraggio, controllo e promozione della qualità dei servizi educativi; c/o Canonica di Vazzola all’interno della coppia. • sviluppo della cultura dell’infanzia all’interno delle comunità parrocchiali e locali mediante incontri Gli appuntamenti sono stati vari e hanno coinvolto i parte- con altre figure istituzionali e figure di sistema cipanti in modo diverso. Tra tutti, però, due hanno lasciato 1’ Incontro DOMENICA 20 OTTOBRE ore 16 – 18 • promozione di attività di ricerca e sperimentazione in rapporto con altre agenzie del territorio che si occupano maggiormente il segno. Genitori: Da dove partiamo? a diverso titolo dell’infanzia. Nonostante questo progetto di unità tra le 3 diverse realtà,ogni Scuola dell’Infanzia • Sicuramente la testimonianza di una famiglia di Vazzola La fede: una questione di scarpe e maggiormente il Nido rimarranno con le proprie peculiarità. che sta vivendo l’esperienza dell’affido; attraverso il raccon- Figli: In viaggio con Gesù to delle loro difficoltà ci siamo ritrovati e abbiamo potuto A pochi giorni dall’ inizio di quest’anno scolastico non ci resta che augurare a tutti coloro che collaboreranno a questo 2’ Incontro DOMENICA 01 DICEMBRE ore 16 – 18 riscoprire alcuni aspetti dei rapporti famigliari che spesso progetto in ogni forma ( Presidente, insegnanti, educatrici, personale della cucina, delle pulizie, coordinatore pedagogi- Genitori: I valori del Natale tendiamo a trattare con superficialità. Noi genitori pensia- co didattico, economi,membri dei comitati di gestione, bimbi e le loro famiglie). Figli: La nascita di Gesù mo che i figli ci siano dati per farli crescere ed educarli; in Buon lavoro!! realtà la testimonianza ha evidenziato che sono un dono 3’ Incontro DOMENICA 19 GENNAIO ore 16 –18 Le insegnanti per noi adulti. Nell’esperienza di accompagnamento alla Genitori: Come essere comunità cristiana? loro crescita ci aiutano a maturare sia come uomini e donne Figli: La parabola del seme che come coppia. • L’incontro che ha diviso e fatto discutere è stato quello sul 4’ Incontro DOMENICA 16 FEBBRAIO ore 16 – 18 bibliodramma, un’esperienza nuova che ci ha portato a ma- Genitori: I contenuti della nostra fede nifestare apertamente davanti a tutti i sentimenti provocati Figli: La parabola della pecorella smarrita dalla rappresentazione di una scena del Vangelo. Qualcuno non ha condiviso questo metodo forse per il fatto che sia 5’ Incontro DOMENICA 15 MARZO ore 16 – 18 stato fatto quasi all’inizio del percorso, quando ancora c’era Genitori: I modelli e la testimonianza poca confidenza tra i genitori. Figli: La parabola del padre e dei due figli Forse la metodologia dell’incontro punta proprio a metterci in una situazione di disagio e di parziale difficoltà, dalla 6’ Incontro DOMENICA 5 APRILE ore 16 – 18 quale può sgorgare più cristallina la verità di quello che la Genitori: La preghiera Parola smuove dentro di noi. Personalmente crediamo che Figli: La parabola del buon samaritano difficilmente riusciremo a dimenticare quello che abbiamo pagina 4 pagina 5
VAZZOLA VISNA’ TEZZE VAZZOLA VISNA’ TEZZE La vera eredità dei nostri grandi vecchi Dalle ricerche di Eliseo Cal nell’archivio parrocchiale di Vazzola MARIA NARDI che ci lasciano ...... Nata il 25 novembre 1885 nella parrocchia di san Bene- di buon’ora per saperne di più. La sera del 20 giugno detto a Venezia, dove la famiglia abitava da poco tempo. fu l’ultima per lei. Come al solito si fermava dopo cena Aveva due sorelle, divenute suore, ed un fratello diventa- con le donne di servizio per leggere loro qualche buona Papa Francesco ha più volte sottolineato come gli anziani to medico e morto per cause di guerra a Napoli. lettura o altro. Salutandole disse loro: domani è San siano “alberi che continuano a portare frutto”, Maria fu l’ultima figlia di Teresa Rossi e Giovanni Nardi, Luigi, il mio santo preferito e più simpatico. La mattina “parte essenziale della comunità cristiana più tardi affezionata alla parrocchia e sempre presente a seguente, come al solito, si recò in chiesa per la Messa e della società” perché rappresentano “le radici tutte le funzioni. Eletta direttrice alla Pia Unione Figlie di e comunione: Gesù era là che l’aspettava per il supremo e la memoria di un popolo Maria, molto caritatevole, invitava spesso i bambini più ‘Vieni’. Pochi minuti dopo averlo ricevuto si sentì poco poveri in casa e regalava loro pane o frutta, ai più biso- bene; accorsero delle persone vicine che la condussero gnosi anche indumenti. Con la mamma visitava spesso gli in sacristia ma inutili furono i soccorsi: “ Gli anziani sono uomini e donne, padri e madri che sono stati prima ammalati del paese e del resto tutti nella famiglia erano Gesù era venuto a prenderla. di noi sulla nostra stessa strada, nella nostra stessa casa, nella nostra dediti alla carità. Ella morì come la Beata Imelda Lambertini, mentre face- quotidiana battaglia per una vita degna. Sono uomini e donne dai Verso la fine della grande guerra la salute di Maria impen- va il ringraziamento in chiesa dopo la comunione. Era il quali abbiamo ricevuto molto. L’anziano non è un alieno. sieriva i suoi. Maria diceva che faceva troppo caldo, tanto giorno di San Luigi Gonzaga, il santo a lei simpatico più L’anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente che il padre le consigliava di andare in montagna presso di ogni altro, nonché il terzo venerdì del mese, dedicato comunque, anche se non ci pensiamo. amici per un breve periodo di riposo e tutto era già fissato al Sacro Cuore di Gesù, come del resto avviene quest’an- E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, per la sua partenza. Ma il Signore la preparava invece no, a 101 anni di distanza. a ben altro viaggio. Alle 2 di notte del 16 giugno 1918 così tratteranno a noi” (Dagli appunti di Don Domenico Zanette) ci fu l’offensiva sul Piave e tutti furono svegliati con il (catechesi dell’udienza generale del 4 marzo 2015) tuonare dei cannoni; l’indomani tanta gente era in strada Ricordiamo tutti i nostri cari genitori e nonni anziani con affetto e riconoscenza e i loro volti e i loro gesti ci parlano di tante cose ...... ma arrivare alla soglia dei cent’anni e anche poterla oltrepassare discretamente dice un dono grande, gratuito dato alla persona stessa, alla sua famiglia e alla comunità : APERTURA DEL NUOVO - Per poter camminare con affidamento e dolcezza verso il proprio destino che è l’incontro con Dio , perché a cent’anni non si può più barare ANNO PASTORALE 2019/2020 - Per poter passare con lucidità e forse dolcezza il testimone della propria vita ai figli e nipoti . Domenica 13 ottobre alle ore 10.30 In questi ultimi mesi estivi, a Visnà, abbiamo salutato persone di vita longeva , Giovanna Biasi in Brugnera presso il Centro Vicinalis a Visnà, e Beniamino De Nardo che insieme ad altre due centenarie che ci hanno lasciato anni fa, ci sarà l’apertura del nuovo Lucchese Teresa in Maccari e Sartori Ida in Chinazzi , rimangono memoria viva per le loro famiglie Anno Pastorale 2019/2020 per le nostre tre parrocchie Vazzola, Tezze e Visnà e tutti noi di quanto dedizione , sacrificio, unione e affidamento a Dio abbiano aiutato a superare le prove con la S. Messa animata dai ragazzi del catechismo. della vita e della storia e generare nuove attese e speranze .... . Quest’anno pastorale, il Vescovo Corrado ci invita ad approfondire e a vivere la nostra chiamata ad essere “comunità ospitali e missionarie. Al termine della celebrazione, verrà proiettato un video - proposto dai ragazzi del catechismo - sul Progetto Missionario in Guinea Bissau che Padre Marcellino e Padre Natalino stanno sostenendo; per questa occasione verrà proposta l’iniziativa “Un pranzo solidale”. La Pro Loco, inoltre offrirà la pasta, come di consueto e, per vivere questo allegro momento di festa, sono apprezzati dolci, biscotti, torte... per la condivisione. pagina 6 pagina 7
VAZZOLA INFORMA VAZZOLA INFORMA Gita del “Coro famiglie” “Di una cosa sola Il nostro “Coro Fami- glie”, lo scorso mese di giugno, ha orga- c’è bisogno”.. nizzato la consueta «Di una cosa sola c’è bisogno», è il titolo dell’anno gita che quest’anno associativo 2018/2019 dell’Azione Cattolica, un anno ha avuto come meta appena trascorso anche nelle nostre parrocchie. Per la il Santuario della Ma- sezione ACR (Azione Cattolica Ragazzi, dalle Elemen- donna della Corona in tari alle Medie), Il tema dell’anno è stato “ci prendo gu- provincia di Verona. Una domenica trascorsa insieme, con sto” i ragazzi sono stati catapultati in una cucina, cuore una prima tappa nella piccola ma caratteristica cittadina di vivo della casa, in cui di sabato in sabato hanno potuto Bardolino in riva al Lago di Garda dove, dopo aver passeg- assaporare il gusto della gioia di seguire Gesù. giato tra le sue vie, abbiamo fatto pic-nic nei giardini con Le attività, i giochi e la condivisione in amicizia ci vista sul lago. Nel pomeriggio il pullman ci ha portati nelle hanno insegnato che non abbiamo bisogno di sofisticati poi frequentare le attività che partiranno questo autunno vicinanze del Santuario e a piedi, scendendo il sentiero se- videogames o gadget alla moda per riempire le giornate in parrocchia. Gli animatori e i ragazzi sono dunque pronti gnato da grandi statue in bronzo rappresentative della Via Che emozione sentire i rintocchi delle campane tra le e che la canonica può essere il luogo in cui stare bene a ripartire con un nuovo anno associativo, rinno- vando Crucis, una volta attraversata la galleria, siamo giunti alla montagne e perché no.... anche le nostre voci nel in semplicità. Come ogni anno, le iniziative a livello l’invito a tutti coloro che volessero entrare in A.C. come scalinata ed al suggestivo Santuario della Madonna della sagrato della Chiesa. foraniale e diocesano sono state molte- plici: dalla festa educatori o per partecipare ai gruppi ACR o ACG, di venirci Corona arroccato su una parete rocciosa dei Monti Berici. E’ stata una splendida giornata baciata dal sole, trascorsa del Ciao al Congressino, i campi scuola estivi e la festa a trovare tutti i sabati pomeriggio in oratorio a Vazzola a Con i nostri canti abbiamo animato la S. Messa ricordando in allegria come una grande famiglia della Pace, che quest’anno abbiamo avuto il piacere di partire da ottobre. nella preghiera le nostre comunità. ospitare nella nostra parrocchia. Vi aspettiamo! Anna Antoniazzi e Gloria Freschi Giubileo di Matrimonio Bambini e ragazzi da tutta la forania infatti si sono radunati per trascorrere un pomeriggio di giochi e a fine giornata hanno riempito la chiesa di Vazzola per par- tecipare alla Santa Messa. Questa ricorrenza, inoltre, ci ha dato la possibilità di alimentare la pace attra- verso la vendita di riso proveniente da una realtà di agricol- Nozze Di Legno (5 Anni Di Matrimonio) Nozze Di Rubino (40 Anni Di Matrimonio) tura sostenibile. Anche per quanto riguarda i gruppi Cester Marco - Fantin Sabrina Antoniazzi Antonino Adriano - Marchi Nadia ACG (Azione Cattolica Giovani, delle Superiori) quello Zanella Pietro - Antoniacomi Patrizia Ceotto Renzo - Ros Loretta appena trascorso è stato un anno intenso, con la con- Nozze Di Ottone (10 Anni Di Matrimonio) Freschi Giuseppe Venerio - Feletto Anna Maria duzione dei consueti due gruppi (Prima, Seconda, Terza Bozzetto Denis - Carnelos Lisa Lorenzotto Giuseppe - Sartorello Antonia Superiore e Quarta – Quinta Superiore) che si sono Antoniazzi Paolo - Santa Katia Modolo Costantino - Tonon Clara Zardetto Ennio - Salatin Maura incontrati settimanalmente con i propri educatori, ma Manna Andrea - Antoniazzi Elena che hanno anche avuto l’opportunità di collaborare tra Blonna Antonio - Pedico Carmela Nozze D’oro (50 Anni Di Matrimonio) loro per la realizzazione del Presepe in chiesa a Vazzo- Santantonio Julien - Gava Claudia Zanardo Adriano - Agnoloni Caterina la, e di passare una giornata insieme anche ai giovani Meneghetti Fabio - Montagner Erica Antoniazzi Graziano Antonio - Tirindelli Leda Giuditta dell’Unità Pastorale in occasione della Festa dei Gio- Nozze Di Cristallo (15 Anni Di Matrimonio) Bisson Aldo - Lucchetta Anita Salamon Gianfranco - Bisson Marcella vani organizzata a Jesolo dai Salesiani. Durante l’anno Riva Alberto - Antoniazzi Monica si sono alternate attività quindi riguardanti l’ambito Visintin Valentino - Boccardini Dalla Balla Paola Bragato Giuseppe - Marcon Luciana Dal Col Antonio - Brescacin Lilia strettamente parrocchiale con altre che permettevano Dal Col Giuseppe - Brunello Daniela ai giovani di confrontarsi con altri coetanei o figure Franceschet Patrick - Corbanese Fanny Citron Angelo - Bressaglia Laura Di Caprio Umberto - Dalla Cia Mirna adulte, come conferenze su temi attuali quali l’aborto, Dal Col Fabio - Segat Licia Zanardo Gianni Giacomo - Madiotto Samuela De Zotti Tulio - Urpandi Anna Maria o serate di preghiera e testimonianze pensate per i Manzella Saverio - Vanzella Silvia Forest Bruno - Gava Franca giovani della Forania La Colonna. Infine, come non di- Meneghin Tiziano - Santin Mirella Zava Domenico - Girardi Nicoletta menticare l’annuale appuntamento con Casa Cimacesta, Padoan Vittorio - Visentin Silvana Teresa per il Camposcuola estivo di Azione Cattolica, occasione Nozze D’argento (25 Anni Di Matrimonio) Tomasin Adriano - Zanchetta Regina di nuove amicizie e incontri per i ragazzi, oltre che di Furlan Fabio - Battello Patrizia Zanchetta Giancarlo - Zanchetta Donatella Brugnera Livio - Tomasella Gloria crescita personale e spirituale in un contesto piacevole Casagrande Luigi - Pin Pierangela Nozze Di Diamante (60 Anni Di Matrimonio) come quello di Auronzo di Cadore. Infine, un buonissimo Rossi Robertino - Cescon Maria Teresa Bazzo Gaudenzio Vincenzo - Foltran Anna bilancio può essere fatto anche per quanto riguarda la Da Dalto Valter - Montera Leonora Venturin Marino - Visentin Anna Maria Santa Messa dedicata a Maria, il 25 agosto, la cui sta- Da Dalto Vincenzo - Dall’ava Alice Nozze Di Pietra (65 Anni Di Matrimonio) tua tradizionalmente viene portata in processione dai Zanardo Fabrizio - De Battista Laura Ros Luigi Pietro - Vanzella Augusta diciottenni del paese: quest’anno, grazie all’aiuto di Favero Carlo - Roraro Susanna educatori volonterosi, siamo riusciti a coinvolgere un 25 Anni Di Vita Consacrata Lovatto Renato - Soligon Loredana bel gruppo di giovani, con la speranza che anche chi ci Sordon Carolina Pradal Carmelo - Moretton Susanna ha incontrati in quell’occasione per la prima volta, possa Oian Valentino - Scudeller Rita pagina 8 pagina 9
VISNÀ INFORMA VISNÀ INFORMA San Martino Non c’è montagna più alta di quella che scalerò missionario tra i pagani e protettore degli oppressi L’occasione della Festa di san Martino, Patrono della Chiesa di Visnà, è un appuntamento desiderato e significativo per la nostra parrocchia. Lunedì’ 11 novembre, alla sera, sarà celebrata la S. Messa Solenne in onore del Patrono San Martino. In questa occasione, verranno festeggiate le coppie che ricordano il primo, 5°,10°, 15°, 20°, 25°, 40°, 50° e 60° anniversario di Matrimonio. Ma chi era San Martino a cui tante cbiese sono dedicate? L’umana simpatia per san Martino non è mai venuta meno lungo più di tredici secoli. Martino è presente ancora in nomi di persone, di luoghi, di racconti, leggende, chiese, nei detti e nel folklore popolare, in tutti i paesi e presso tutti gli uomini. Martino era figlio di un ufficiale dell’esercito imperiale di stan- za in Pannonia, ai confini con l’attuale Ungheria; nacque verso il 317. Il suo nome significa “piccolo Marte”, il dio pagano della guerra; infatti i genitori di Martino erano pagani. Egli conobbe i al Cristianesimo dal paganesimo; questi fu lieto di accogliere cristiani solo verso i dieci anni, a Pavia, dove Martino ha svilup- Martino tra il suo clero; ma una notte Martino sognò che doveva pato la sua cultura umanistica. Egli dovette restare conquistato convertire i suoi genitori e quindi partì per la Pannonia. La sua dal Cristianesimo, poiché da vescovo ricorderà come“a dieci missione fu pienamente fruttuosa per sua madre, ma il padre Siamo qui a raccontare un’avventura che ha riempito di gioia il di speranza in un futuro migliore, nonostante gli scivoloni, no- anni corsi a farmi catecumeno”, nonostante l’opposizione rimase ostinato nel suo paganesimo. Dopo questo a Poitiers cuore dei ragazzi del gruppo giovani di 1^ e 2^ superiore di Visnà. nostante le fatiche, nonostante le delusioni, perché: “dicono del padre, il quale lo fece entrare nella milizia e così Martino Martino chiese a Ilario di poter abitare una villa di campagna, che L’ultima tappa di questo anno di gruppo aveva come obiettivo che è vero che per ogni slancio tornerà una mortificazione, dovette rimandare il suo Battesimo. Divenne un ufficiale con il ben presto divenne il primo tipo di monastero in Europa a seguire incoraggiare i giovani a guardare al futuro con speranza; e quale dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giusti- compito dell’ispezione notturna dei posti di guardia; durante le Regole orientali: è il monastero di Ligugé, il primo in Occidente. esperienza migliore di una camminata in montagna, per rappre- ficazioneper non farlo più” (cit. Jovanotti), perché una volta una di queste ronde incontrò un povero, intirizzito dal freddo, La fama di Martino si diffuse; quando morì il vescovo di Tours, nel sentare al meglio l’idea del viaggio della propria vita? arrivati in cima il panorama è spettacolare. e per coprirlo prese la spada, tagliò in due il proprio mantello e 371, i cristiani di quella città vollero vescovo Martino e siccome Sono partiti venerdì 5 luglio, zaino in spalla, carichi di aspet- In questi due giorni in casera, è stato fondamentale mettere ne diede metà al povero. La notte seguente egli vide in sogno il egli rifiutava mandarono una delegazione che lo condusse a forza tative e con un brivido di inquietudine per ciò che li avrebbe in circolo i propri talenti per creare ricchezza a se e agli altri. Cristo, rivestito della metà del suo mantello, mentre diceva agli nella città e lo acclamarono, a furor di popolo, vescovo. Il mite attesi. Direzione malga Malgonera a 1581 m slm sulle Pale Hanno imparato a condividere la fatica (ciascuno ha portato angeli: “Martino, ancora catecumeno, mi ha coperto con questo Martino si arrese, ma fissò la sua dimora alle porte della città, di San Lucano nell’agordino, pernottamento per poi ripartire sullo zaino un po’ del materiale necessario per la sopravviven- mantello”. In dono del mantello è divenuto il simbolo più fre- fondando un nuovo monastero. Il suo episcopato durò 27 anni. sabato 6 luglio dopo il pranzo, passando anche per le za) ma anche le gioie dello stare insieme (ridere, scherzare, quente della figura del santo, anche se fu per lui l’occasione di L’ardore della sua fede e la passione della giustizia lo spingevano Cascate del Diavolo. giocare, bagnarsi nel torrente,...); hano imparato a collaborare, un più deciso orientamento cristiano della sua vita. Infatti, egli a diventare missionario tra i pagani e protettore degli oppressi. Durante questi due giorni i ragazzi hanno compreso che prima di ciascuno mettendo in campo le proprie qualità (hanno spacca- si affrettò a ricevere il Battesimo e cercò in ogni modo di lascia- La sua azione consolidò le parrocchie rurali, formando così l’os- intraprendere un viaggio, le aspettative sono molte, ma durante to e raccolto la legna, hanno preparato il fuoco per la grigliata re la milizia. Non sappiamo quanto tempo ancora egli rimase satura della Chiesa in Europa. Nel 397, a ottant’anni, si recò nella il cammino è facile scoraggiarsi perché la fatica mette a dura della sera, hanno cucinato e pulito); hanno assaporato la sem- soldato, ma sappiamo che, quando chiese di lasciare le armi, parrocchia di Candes, per mettere pace tra i suoi chierici; qui morì prova, gli ostacoli e gli imprevisti rallentano e fanno prendere plicità della vita stando in mezzo alla natura, dove i cellulari fu accusato di viltà. Martino rispose che egli da solo avrebbe dolcemente, riconoscendo: “Sono dure, Signore, le battaglie che strade magari anche più lunghe rispetto a quelle previste; ma la non prendono, le comodità quotidiane non ci sono (la doccia affrontato i nemici, fu preso in parola e l’indomani Martino af- bisogna combattere con il proprio corpo al tuo servizio; io ne ho soddisfazione e la gioia che si provano una volta arrivati in cima, con l’acqua fredda del torrente), ma ci sono solo loro, con le frontò da solo l’esercito dei germani, i quali furono conquistati abbastanza delle lotte, che ho sostenute fino ad oggi”. una volta raggiunto l’obiettivo, non ha eguali e allora proprio loro personalità da mettere in gioco e da far conoscere agli dal suo coraggio e chiesero la pace. Lasciato l’esercito, Martino (tratto da Un santo al giorno di Gilberto Aquini, ETS, 2010, pag.334) in quel momento si comprende quanto la fatica sia un valore, altri, dove ci si accorge e si dà valore ad una semplice risata, si diresse verso Poitiers, dal vescovo Ilario, anch’egli convertito necessaria, perché senza di essa non si cresce, non ci si eleva, ad un abbraccio, ai colori del tramonto, alle stelle e alla luna si rimarrebbe fermi a terra a sbattere contro la montagna, nel che fanno capolino dopo una giornata di sole o ad un’alba che solito mondo, senza un cambio di prospettiva. La salita permet- apre gli occhi di quello che sarà un nuovo giorno da vivere. Un saluto da parte di te di mettere alla prova i limiti di ciascuno e spinge così a non I ragazzi hanno fatto esperienza di gruppo: se anche uno solo sr. Armanda Balliana , arrendersi alle prime difficoltà perché “non c’è montagna più di loro non ci fosse stato, qualcosa sarebbe mancato, forse rientrata alcuni giorni alta di quella che non scalerò” (cit. Jovanotti). la barzelletta non sarebbe mai stata raccontata, gli scherzi al a Bassano per i suoi controlli È stato da poco rinnovato il Consiglio della Pro Loco: Hanno avuto l’occasione di mettere a fuoco gli obiettivi che buio o con l’acqua non sarebbero stati ideati, non ci sarebbe hanno per il futuro e di capire a che punto si trovano nella strada medici ordinari. vogliamo formulare gli auguri di buon lavoro al Presidente stato il fuoco, non ci sarebbero state le cadute lungo la disce- Armanda,con i suoi 85 anni e ai componenti del Consiglio. per raggiungerli. Hanno poi compreso che tutti sono dotati di uno zaino con dentro gli strumenti necessari per realizzare i loro sa,... ognuno di loro ha un valore insostituibile e per questo mantiene la stessa vitalita’ Alla Pro Loco spetta un ruolo di primo piano nella program- sogni: alcuni sono innati, altri li acquisiranno, alcuni sono qualità ringrazio questi quindici ragazzi che hanno deciso di seguirci e serenità di quando era ma- zione di iniziative per la valorizzazione del risorse personali, altri materiali, altri sono le persone a loro vicine. in questa folle avventura sulle Pale di San Lucano. A loro au- a Visna’ e saluta tutti coloro del territorio in collaborazione con le associazioni presenti Ed infine hanno compreso che a viaggiare non sono da soli, ma il guriamo di avere sempre il coraggio di inseguire i loro sogni, che l’hanno conosciuta nella zona. Auguriamo al Presidente Renzo Toffoli - rieletto Signore veglia su di loro attraverso lo zaino di cui li ha forniti alla forti dello zaino che portano sulle spalle e della consapevo- con grande aetto..... per il 7 mo anno - e ai neo Consiglieri di lavorare con entusia- partenza; attraverso le esperienze di crescita che pone loro da- lezza che il Signore cammina con loro ed è fonte di speranza. e di corsa é tornata smo e voglia di adoperarsi per il bene della comunità, vanti; attraverso le persone che fa loro incontrare, a prescindere Caro lettore... “Quando le tue gambe sono stanche, cammina in Albania a continuare certi che, in continuità con l’operato svolto, la Pro Loco farà che siano state scelte o meno, perché tutte, nel bene o nel male, con il cuore” (cit. Paulo Coelho). la sua missione . sentire la sua presenza e la sua energia positiva. lasciano un segno dentro ciascuno e sono occasione di crescita; Alessia Dalla Cia e Nicola Brugnera attraverso le vie d’uscita che dona loro, perché il Signore è fonte pagina 10 pagina 11
TEZZE INFORMA TEZZE INFORMA Festeggiamenti San Francesco Un saluto a Sandra e Cinzia. Anche quest’anno è stato ricco di iniziative Noi, personale del Nido e della Scuola dell’Infanzia di Tezze, per la Pro Loco di Tezze!! vorremo con queste poche righe ringraziare due figure che Agli appuntamenti tradizionali si sono in questi anni ci hanno accompagnato. aggiunte belle occasioni di collaborazione Il primo grazie alla psicopedagogista Sandra Mazzarotto che, con la parrocchia e con le altre associazioni con tenacia, ci ha motivato a perseguire i nostri obiettivi dandoci del nostro territorio. L’impegno dei nostri tutti gli spunti necessari per sviluppare i progetti. volontari e di tutti i collaboratori ha permes- È stato un privilegio lavorare con lei che con passione, impegno TESTO IN ARRIVO so infatti l’animazione di numerose feste e determinazione è riuscita ad essere sostegno per le famiglie, durante l’anno: da aprile e maggio, fino a fine mettendo sempre al primo posto il benessere del bambino. settembre con la festa di San Francesco. Il secondo ringraziamento va alla nostra segretaria Cinzia per la Non sono mancati due momenti particolar- mente intensi: la visita del Principe Michael di Kent e dell’ambasciatrice gratuità dimostrata nello svolgere un lavoro efficiente e puntale, inglese in Italia Jill Morris sabato 3 novembre, e del Vescovo Pizziol in mettendo in gioco non solo la sua professionalità ma occasione della cerimonia per il centenario del termine della Grande anche la sua umanità. Guerra lo scorso 11 novembre. In entrambe le giornate abbiamo accolto tutti i presenti presso le nostre strutture per un momento conviviale in amicizia. grazie per essere state con Noi!! Sempre bella è la partecipazione dei soci più o meno giovani che si incontra ogni domenica (e in tutte le giornate festive) presso la sede. Corale S. Francesco Per chiudere l’anno insieme, la Pro loco vi aspetta per il tradizionale ceppo natalizio e per lo scambio degli auguri. La Tradizione A Caccia Di Nuove Voci La corale S. Francesco contribuisce ad arricchire con i canti le PROGRAMMA FESTEGGIAMENTI S. FRANCESCO celebrazioni della Parrocchia di Tezze, portando avanti una tradizione che dura ormai da molti anni. dal 28/9 al 6/10/2019 Sorta circa 50 anni fa, infatti, ha visto momenti di grande partecipazione di cantori, alternati ad altri di più difficile Sabato 28 Settembre gestione, per arrivare fino ai giorni nostri: attualmente è Ore 20.00 • Torneo di burraco in proloco con buffet (quota d’iscrizione 12€ RIF. Angela 328-4139925 o MariaAngela 339-3145816) composta da circa una ventina di elementi che, con impe- Domenica 29 Settembre gno, fanno il possibile per mantenere questa tradizione che i Pellegrinaggio a Chiampo (VI) e nel pomeriggio vista alla villa Cordellina Lombardi ed al Castello di Montecchio Maggiore predecessori ci hanno lasciato in consegna. [quote partecipazione] 25€ adulti, 15 € ragazzi fino ai 12 anni (max 54 persone) tel Fabio Maria Teresa I coristi si incontrano assiduamente una volta alla settimana Giovedì 3 Ottobre per le prove dei canti della domenica ed apprendere nuovi Ore 20.30 • Veglia di preghiera brani indicati dalla Diocesi o da testi di più larga diffusione. Altre prove si aggiungono per partecipare alle celebrazioni in Ci sentiamo di aggiungere che la Corale sta soffrendo in que- Venerdì 4 Ottobre ambito diocesano nelle occasioni in cui è prevista la presenza sto periodo a causa della mancanza di voci: facciamo appello Ore 20.00 • S. Messa in onore di San Francesco dei cori (ad esempio la celebrazione del patrono S. Tiziano, alla sensibilità di chi legge per poter continuare la missione Sabato 5 Ottobre ordinazioni diaconali e sacerdotali). intrapresa tanti anni fa. Anche l’attuale situazione dell’organo Ore 09.30 • Mattinata ecologica: pulizia del parco Zacchi per famiglie Ogni anno viene accolto l’invito a partecipare alla Scuola della nostra chiesa di Tezze non è incoraggiante: ci auguriamo Ore 16.00 • Cartone animato su S. Francesco per bambini dell’asilo e delle scuole elementari Formativa per cori promossa dalla Diocesi che si tiene nelle che la nostra parrocchia possa in futuro riuscire a risolvere Ore 17.00 • Gruppo donazione salva la vita (laboratori per bambini) parrocchie vicine e dove c’è la possibilità di cantare insieme a questo scoglio. Ore 17.00 • Torneo di tiro alla fune organizzato dalla TAF Dalle 19 cucina aperta e accompagnamento musicale “Eigh…..two coristi di tutta la forania, di migliorarsi e di aggiornarsi. Invitiamo tutte le persone di buona volontà di sentirsi corre- Domenica 6 Ottobre L’impegno maggiore è richiesto nei periodi di Avvento e di sponsabili per il futuro della corale: il bene comune è impor- Ore 10.30 • Santa Messa Solenne Quaresima per la molteplicità delle celebrazioni, ma il coro tante e realizzarlo cantando ci riempie il cuore di gioia. Vi Ore 12.15 • Pranzo Comunitario (Menù: gnocchi, spiedo, patatine fritte, contorni, dolce caffè) garantisce la presenza anche una domenica al mese e nelle aspettiamo!! c/o Pro Loco su prenotazione entro giovedì 3/10 principali festività. Quote: Adulti 15€, Bambini elementari 10€, Bambini
VAZZOLA VISNA’ TEZZE VAZZOLA VISNA’ TEZZE La prima Comunione... Vazzola 28 Aprile Amaechi Bianca Balas Mihaela Emanuela ... La Cresima Bragato Lorenzo Cargnello Gabriele Casari Aurora Vazzola 23 Marzo Casarin Riccardo Gabriel Bernardi Alessio Castillo Brando Castagner Mei Castillo Rony Cescon Arianna Cescon Nicola Cescon Chiara Colombera Federica Cescon Daniel De Sanctis Cesare Cescon Giacomo Liessi Francesca Di Forte Eva Manna Luca Gazzulli Jessica Palumbo Christian Lukaj Mikele Prizzon Mattia Macrì Matteo Radicvic Barbara Nowak Jakub Maksymilian Riva Aurora Peruzzetto Edoardo Rrotani Armando Visentin Valentina Zanardo Paride Visnà 5 Maggio Amaniampong Franklina Attakorah Brugnera Nicola Brugnera Rebecca Cescon Giorgio De Pizzol Alessia Monestier Azzurra Sordon Thomas - Giancarlo Tonello Greta Visnà 31 Marzo Camatta Nicola Casagrande Erik Tezze 19 Maggio Cescon Giovanni Colombera Michele Battaglia Sarah Furlan Alberto Buzhala Gabriel Masini Anita Da Riol Alberto Mazzolin Veronica Maria Dalla Cia Giorgia Miotto Federica Dalla Torre Chiara Perencin Giulia Lovat Giada Sordon Aurora Macri Gaia Tonello Veronica Rrotani Leandro Ruocco Anthony Scapolan Giulia pagina 14 pagina 15
anagrafe VAZZOLA Battezzati Meneghetti Gioele di Fabio e Montagner Erika - nato il 29/10/2018, battezzato il 22/04/2019 Venturin Sofia di Giuseppe e Meneghin Debora - nata il 07/08/2018, battezzata il 22/04/2019 Busolin Emma di Federico e Braido Giulia - nata il 01/02/2019, battezzata il 22/04/2019 Lorenzo Audrej Dominique di Alessandro e Dominguez Michelle - nato il 05/05/2010, battezzato il 22/04/2019 Brugnera Celotto Gemma di Franco e Celotto Gioia - nata il 14/03/2019, battezzata il 16/06/2019 Matrimoni Zanardo Andrea con Biasotto Chiara sposati il 18 maggio 2019 Defunti Ippolito Giuseppe di anni 52, deceduto il 16 marzo 2019 Sanson Giovanni di anni 73, deceduto il 26 marzo 2019 Campagna Ida ved. Masier di anni 93, deceduta il 12 aprile 2019 Brugnera Giuseppina ved. Milanese di anni 94, deceduta il 26 aprile 2019 Tomasin Milena in Franzoi di anni 76, deceduta il 22 maggio 2019 Perin Domenico di anni 60, deceduto il 2 giugno 2019 Bozzetto Arnaldo di anni 76, deceduto il 3 giugno 2019 Zanella Pierfrancesco di anni 43, deceduto l’8 giugno 2019 Schiavon Redeano Antonio di anni 88, deceduto il 13 giugno 2019 Salamon Gabriele di anni 80, deceduto il 13 giugno 2019 Camerin Sisto di anni 89, deceduto il 18 giugno 2019 Bazzo Vito di anni 57, deceduto il 13 agosto 2019 Pesci G. Paola in Falzoni di anni 77, deceduta il 30 agosto 2019 Cattai Adelina ved. Gerardo di anni 79, deceduta il 30 agosto 2019 Berna Ezio di anni 92, deceduto il 2 settembre 2019 VISNÀ Battezzati Dalla Cia Niccolò Alberto di Valentino e Galloneto Sara - nato il 08/02/2019, battezzato il 26/05/2019 Matrimoni Corte Alessandro con Ardau Valentina sposati il 25 maggio 2019 Piermatteo Vincenzo con Di Francisca Giulia sposati il 13 luglio 2019 Defunti Freschi Giovanni Battista di anni 74, deceduto il 17 aprile 2019 Cal Giovannina di anni 92, deceduta il 22 aprile 2019 Biasi Giovanna ved. Brugnera di anni 101, deceduta il 27 giugno 2019 Coan Ada ved. Tonello di anni 76, deceduta il 23 luglio 2019 De Nardo Beniamino di anni 98, deceduto il 30 luglio 2019 Maria Agnese Furlan ved. Miotto di anni 94, deceduta il 2 settembre 2019 TEZZE Battezzati Battistella Selene di Andrea e Buso Valentina - nata il 27/08/2018, battezzata il 22/04/2019 Lovat Nicola di Gianfranco e Mazzon Tania - nato il 06/08/2018, battezzato il 22/04/2019 Minet Ilary di Matteo e Bortolotto Serena - nata l’08/09/2018, battezzata il 22/04/2019 Paolucci Mia di Alex e Lovadina Elena - nata il 02/09/2018, battezzata il 22/04/2019 Matrimoni Paolucci Alex con Lovadina Elena sposati il 20 luglio 2019 Defunti Dall’Armellina Simone di anni 53, deceduto il 19 febbraio 2019 Dalla Cia Irma di anni 91, deceduta il 14 aprile 2019 Meneghin Rosanna di anni 76, deceduta il 29 aprile 2019 Peruzza Mauro di anni 60, deceduto il 2 maggio 2019 Zambon Pasquale di anni 95, deceduto il 4 maggio 2019 Basei Renata di anni 79, deceduta l’11 giugno 2019 CAMMINARE INSIEME Parrocchia San Giovanni Battista Parrocchia San Martino Vescovo Periodico delle Parrocchie di Vazzola - Visnà - Tezze Anno II - numero due (tre) - Sett. 2019 Tel. 0438 441235 Tel. 0438 441257 Ideatore: don Massimo Bazzichetto E-mail: sangiovanni.vazzola@libero.it E-mail: sanmartino.visna@libero.it Stampa: TipSe Vittorio Veneto Supplemento a LA SORGENTE periodico delle Parrocchie di san Polo di Piave e Rai (Treviso) Parrocchia San Francesco d’Assisi Anno XLVII - numero 2 (466) - Sett. 2019 Dir. Resp. sac. Alessio Magoga - Autorizzazione E-mail: sanfrancesco.tezze@libero.it Tribunale di Treviso n° 502 del 18.10.1982
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