Il jazz torna al Pigneto: ottobre - Il Discorso
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Il jazz torna al Pigneto: giovedì 8 ottobre all’Ellington Club di Roma Luca Filastro dal vivo giovedì sera Il jazz torna al Pigneto: giovedì 8 ottobre all’Ellington Club di Roma (via Anassimandro 15) parte “Jazzville”, uno degli appuntamenti capitolini che segnano il ritorno dello spettacolo dal vivo post lockdown. Alle 21.30 Luca Filastro Jazz Trio aprirà il ciclo di appuntamenti dedicati alla musica nata all’inizio del secolo scorso negli Stati Uniti e rimasta nella memoria del mondo come uno dei generi più conosciuti. Luca Filastro, classe ’92, pianista e compositore affermato dentro e fuori i confini nazionali, si è formato ascoltando miti indiscussi del jazz come Louis Armstrong, Fats Waller, Jelly Roll Morton, Sidney Bechet. Le sue performance artistiche, infatti, spaziano dalla Swing Era al Bebop, proponendo al pubblico un jazz a 360 gradi. Doti artistiche e capacità di improvvisazione: Filastro, dopo aessersi esibito in tutto il mondo suonando con Aldo Zunino (il contrabbassista preferito dagli americani) ed Emanuele Zappia (alla batteria), ora sbarca all’Ellington Club di Roma, in una prima serata dedicata al jazz e tutti i suoi appassionati. TUTTI GLI APPUNTAMENTI ALL’ELLINGTON CLUB FINO AL 14 OTTOBRE. Venerdì 9 “Midnight in Rome”, il burlesque show di Candy Rose, accompagnata sul palco dalla Botta Band Jazz Orchestra; a seguire lo spettacolo Late Show a cura di dj Mister Stereotto, primo ospite de “Il Club dei 78 giri”. Sabato 10 sarà la volta del “Velvet Cabaret”, che vedrà sul palco Vera Dragone, protagonista di un “Jazz Show”, insieme al maestro Riccardo Balsamo; con loro anche la burlesque
performer Ginevra Joyce. Domenica 11 apertura mattutina per il “Bohemienne Brunch”, dalle 11.30 alle 15.30, durante il quale ci saranno l’artista di disegno dal vero Davide Dormino accompagnato da una selezione musicale di 78 giri curata da Mister Stereotto. Mercoledì 14 parte la stand up comedy, novità della stagione 2020-21 dell’Ellington: sul palco del Club al Pigneto andrà in scena “J’am Stand Up – Ladies Edition”, con on stage le autrici Giulia Maulucci, Gabriella Indolfi e Michela Fontana; a seguire il late show “Non Sparate sul Pianista”. Enzo Decaro in “Seneca Suite” – FestivalFrattempi – Palmanova 10 ottobre
Sabato 10 ottobre alle h. 20:45 al Teatro Gustavo Modena di Palmanova (UD) l’attore Enzo Decaro, accompagnato dall’Ensemble Mikrokosmos (Daniela Brussolo: flauti; Piero Ricobello: clarinetti; Giulio Chiandetti: chitarra; Francesca Favit: violoncello; Isabella Comand: voce), sarà ospite del Festival “FRATTEMPI. Arte e Artigianato nella Valle del Tempo”. Lo spettacolo “Seneca Suite”, con le musiche originali di Valter Sivilotti e le citazioni dalle suites per violoncello di J.S. Bach, è un progetto che nasce dall’incontro tra musica e letteratura: uno dei più conosciuti e poliedrici autori latini, Lucio Anneo Seneca, si integra con l’elaborazione della musica di Bach. La musica farà da cornice al testo recitato, prendendo ispirazione dalle danze comprese nelle Suites di Bach per violoncello solo. Le Sarabande, le Bourreés, le Correnti e le Gighe sono state ricomposte in una forma che tiene conto delle possibili contaminazioni mediterranee che queste danze hanno subìto e hanno scatenato nel corso dei secoli. La ricostruzione musicale, molto dilatata rispetto agli originali di Bach, si fa creativa, mescolando archetipi e world music, strumenti antichi e
inedite sonorità etnico-coloristiche. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo e-mail segreteria@frattempi.it , indicando nome e cognome di tutti i partecipanti e un contatto telefonico. Il Festival FRATTEMPI è organizzato dall’Associazione Culturale CulturArti di Udine e dal Comune di Prato Carnico, ed è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli. Lo spettacolo “Seneca Suite” è realizzato in collaborazione con il Comune di Palmanova. Sito web del Festival: http://www.frattempi.it BRUNORI SAS: POSTICIPATO A GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 il concerto in Porto Vecchio a Trieste Il Comune di Trieste in collaborazione con FVG Music Live e VignaPR comunica BRUNORI SAS IN CONCERTO A PORTO VECCHIO CAUSA MALTEMPO, POSTICIPATO A GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA CARRIERA IN CONCERTO A TRIESTE, SARÀ IL GRANDE PROTAGONISTA DI QUESTO EVENTO SPECIALE CHE SI
INSERISCE NEL PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE DI UNO DEI LUOGHI STORICI E ICONICI DELLA CITTÀ TRIESTE, PORTO VECCHIO GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020 (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00) Posti esauriti A causa delle avverse condizioni meteo previste per la mattinata di mercoledì 7 ottobre che impediranno il regolare allestimento dell’area concerto e il montaggio delle strutture tecniche, il concerto al tramonto di Brunori Sas in Porto Vecchio a Trieste viene posticipato a giovedì 8 ottobre 2020, con inizio sempre alle ore 18:00. Il concerto prevede un allestimento con una capienza massima di 999 posti a sedere (posti esauriti in pochi minuti all’apertura delle prenotazioni) e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative vigenti e della sicurezza di tutti. Brunori Sas è oggi uno dei cantautori italiani in assoluto più amati dal pubblico, apprezzati dalla critica, stimati dai colleghi (ha duettato con Elisa, Jovanotti, Calcutta e tanti altri). Il suo ultimo album “Cip!”, uscito all’inizio del 2020 a tre anni da “A casa tutto bene” (certificato disco di
platino), ha debuttato direttamente al primo posto della classifica degli album e vinili più venduti e gli è valso la vittoria del premio Tenco come miglior album italiano del 2020. A luglio è stato inoltre premiato per la migliore colonna sonora originale ai Nastri d’Argento 2020 per “Odio l’estate”, il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Per la prima volta nella sua carriera in concerto a Trieste, sarà dunque Brunori Sas il grande protagonista del concerto speciale al tramonto in programma giovedì 8 ottobre a Porto Vecchio (apertura porte ore 17:00, inizio concerto ore 18:00), promosso dal Comune di Trieste nel progetto di riqualificazione e rilancio di uno dei luoghi più storici e iconici della città. Il 2020 per Brunori Sas è anche l’anno dei live: dopo i clamorosi soldout in prevendita del suo tour nei palasport italiani, che sarà recuperato il prossimo anno, Dario non si è voluto fermare e ha supportato i lavoratori dello spettacolo ideando una tournee estiva in contesti naturali e all’aperto, che si concluderà proprio giovedì 8 ottobre a Trieste. La realizzazione di questo concerto gratuito – afferma l’Assessore ai Grandi Eventi del Comune di Trieste, Francesca Desantis – è la tappa finale di un percorso durato mesi che ha visto l’Amministrazione comunale impegnarsi per garantire uno spettacolo in sicurezza. Un concerto che vuole essere un grande evento di rinascita e di ripartenza per Trieste ed un piccolo tassello di normalità che la giunta Dipiazza vuole trasmettere ai cittadini triestini e ai turisti che si troveranno in città in quel periodo. La scelta della location di Porto Vecchio inoltre non è casuale, in quanto sarà la data zero dei concerti in questa parte della città e servirà da test per i futuri eventi con grande affluenza di spettatori. Si tratta quindi di un’occasione davvero unica per far rivivere l’antico scalo con le note e le parole di un grande artista contemporaneo, in un orario che esalterà nella prima
parte del concerto la luce più bella che si può ammirare quando ci si trova a due passi dal mare e, attraverso un disegno luci creato appositamente per l’evento, esalterà nella seconda parte del concerto l’opera d’arte contemporanea Echo Surroundingdell’artista venezuelana Elisa Vladilo, la Centrale Idrodinamica e il piazzale antistante il Magazzino 28. Promosso dal Comune di Trieste, il concerto è organizzato da Fvg Music Live e Vigna PR srl. INFO BIGLIETTI (posti esauriti!): App Eilo – https://eilo.it/ PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Vigna PR – www.vignapr.it – info@vignapr.it Fvg Music Live – www.fvgmusiclive.it – info@fvgmusiclive.it Circuito ERT: oltre 3’000 presenze nei 35 spettacoli in estiva UDINE – Oltre 3’000 persone hanno preso parte all’attività estiva del Circuito ERT, sviluppata su 15 Comuni del Friuli Venezia Giulia per un totale di 35 repliche e 19 compagnie coinvolte. “Il pubblico – commenta questi numeri il direttore dell’ERT, Renato Manzoni, all’indomani della comunicazione da parte dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane dei dati nazionali – ha dimostrato grande attaccamento al nostro mondo, riempiendo gli spazi, sia all’aperto sia nei teatri. Tutti hanno apprezzato l’attenzione nei confronti dei protocolli anti-Covid, rispettando sempre distanziamento e utilizzo della mascherina, facendo la loro parte per garantire la sicurezza
di questi luoghi. Ed è andata così anche in occasione degli spettacoli di Marco Paolini e Simone Cristicchi andati in scena, all’insegna del tutto esaurito, la scorsa settimana inaugurando la stagione autunnale nella quale recupereremo quanto rinviato dalla primavera scorsa”. In Italia sono stati oltre 1.120 gli appuntamenti con più di 140.000 presenze complessive, interessando 400 luoghi tra teatri e spazi all’aperto e coinvolgendo circa 500 compagnie e gruppi artistici. Sono stati 265 i Comuni italiani attivati grazie ai Circuiti per un totale di quasi 3,7 milioni di euro di costi sostenuti (oltre il 50% del finanziamento Mibact destinato agli stessi soggetti). I 13 circuiti regionali protagonisti di questa performance fanno parte dell’Arti, all’interno di Agis/Federvivo. È un bilancio decisamente significativo, poiché maturato in un periodo ancora pieno di incertezze normative, quello relativo all’attività estiva 2020 (dal 15 giugno al 15 settembre) dall’associazione che riunisce i Circuiti Regionali Multidisciplinari dello spettacolo dal vivo di Piemonte, Toscana, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo-Molise, Veneto, Marche, Emilia- Romagna, Lombardia, Puglia e Lazio. I Circuiti hanno reagito e realizzato un progetto culturale necessario – anche senza obblighi rispetto ai parametri ministeriali – con la volontà di contrastare, con estrema attenzione ai protocolli di sicurezza, il blocco delle attività culturali.Un’offerta di qualità, capace di richiamare una grande mole di pubblico, che ha potuto seguire gli spettacoli nel pieno rispetto delle misure anti Covid. Numeri che dimostrano il grande lavoro dei Circuiti e la voglia di partecipazione del pubblico, che vive e percepisce gli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo come luoghi sicuri. “I luoghi dello spettacolo sono molto sicuri e devono essere distinti da altri luoghi di aggregazione dove, a buon diritto, non si può chiedere la compostezza – osserva Pierluca Donin,
presidente dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – Si tratta di spazi frequentati da cittadini che hanno voglia di tornare a teatro e che rispettano con rigore le norme sanitarie anti contagio”. “Questi numeri – sottolinea Patrizia Coletta, vicepresidente dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – testimoniano l’impegno dei circuiti nel rimettere in moto la macchina creativa, economica e occupazionale dello spettacolo dal vivo, riattivando il dialogo con la comunità che, con la grande partecipazione estiva, ha testimoniato la necessità di tornare a teatro”. “Il volume delle attività programmate nei tre mesi successivi al blocco alla chiusura dei teatri – rimarca Sante Levante, Coordinatore dell’Associazione delle Reti Teatrali Italiane – conferma ancora una volta il ruolo concreto di catalizzatore dei circuiti regionali nella filiera dello spettacolo dal vivo, settore tra i più colpiti dalla crisi”. la nuova stagione di ANA’- THEMA TEATRO Domenica 18 ottobre RICORDI E CANZONETTE RICORDI E CANZONETTE viaggio negli anni 40 e 50 Con CRUNCHY CANDIES, LUCA MARCHIORO e LUCA FERRI
Produzione ANA’-THEMA TEATRO Un viaggio tra musica e parole per addentrarsi nelle atmosfere degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Sul palco gli attori Luca Ferri e Luca Marchioro e le scoppiettanti “Crunchy Candies”, le “Caramelle croccanti”, sestetto composto da una sezione ritmica di chitarra (Mr. Al), contrabbasso (Mr. Matthew) e batteria (Mr. Cris) e che vede come protagoniste indiscusse le tre voci femminili di Marion, Claire e Julie, cantanti che con i loro intrecci vocali, creano particolari armonie sul tappeto musicale “offerto” loro dai tre strumentisti. “Ricordi e Canzonette” è un tuffo a ritroso nel tempo, tra atmosfere musicali degli anni ‘30 ‘40 e ‘50 con brani italiani e internazionali, arricchite dalla cornice suggestiva ed emozionante di racconti, storie e fatti dell’epoca. A rendere ancora più suggestive le atmosfere dell’epoca saranno i pattinatori A.S.D. Roll Club che con le loro coreografie. INFO E PRENOTAZIONI: 3453146797 – 04321740499 BIGLIETTO INTERO €14 – RIDOTTO €12 INFO PER LE PRENOTAZIONI Per far fronte alle normative vigenti sul contenimento del Covid19 abbiamo dovuto dimezzare la platea del Teatro della Corte ma, per garantire al nostro pubblico di assistere agli spettacoli, faremo le repliche DOPPIE. Il giorno di spettacolo sarà la DOMENICA e gli orari delle due repliche saranno alle 18:00 e alle 21:00.
I posti saranno assegnati in base all’ordine di prenotazione. Quando ci rivedremo in teatro, troverai una struttura pronta ad accoglierti, con i posti distanziati, sanificata e con tutto il personale che ti spiegherà le semplici procedure da seguire per assistere in sicurezza agli spettacoli. Per quanto riguarda la disposizione dei posti ci sarà il distanziamento di una poltroncina tra un posto e l’altro MA se le due persone (fino ad un massimo di tre) sono congiunti, potranno compilare la liberatoria e avranno la possibilità di sedersi vicini. PERCOTO CANTA 2020 SPECIAL EDITION – Grande successo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per l’evento di gala del concorso canoro nazionale Grande successo per l’evento Percoto Canta Special Edition, andato in scena sabato 3 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il concorso canoro nazionale, che in questo 2020 non si
è potuto svolgersi regolarmente a causa dell’emergenza Covid-19, ha lasciato spazio a una serata di gala che ha visto ospiti nomi musicali di livello nazionale e alcuni talenti che in passato hanno calcato il palco di Percoto Canta, facendosi successivamente conoscere anche al grande pubblico mediante la partecipazione ad altre importanti kermesse di canto, talent show, concorsi e programmi televisivi come “Amici”, “Area Sanremo”, “Io canto”, “Festival di Castrocaro”, “The Voice”, “Ti lascio una canzone”, Italia’s Got Talent”, “Tu si que vales”, “Sanremo giovani”, tra gli altri. Presentata dalla giornalista Giorgia Bortolossi e dal regista teatrale Luca Ferri, che ha curato anche la regia, la serata si è snodata piacevolmente fra esibizioni canore e interventi di istituzioni, ospiti e partner della manifestazione. Applauditissime sono state le esibizioni di tutti i giovani talenti che si sono susseguiti sul palco: Serena Rizzetto con “È Tutto Un Attimo”, Elena e Mattia Marchesan con “King Of Pain”, Margherita Pettarin con “A Volte”, Federico Martello con “Meraviglioso”, il coro Colori&Musica con “Beautiful City Medley” e “Il Colore della Musica”, Debora e Nicol Manenti con “Word Up”, Roberta Natalini “If I Ain’t Got You”, Federica Copetti e Matija Crneç con “The Prayer” e Alessia Gerardi “Proud Mary”.
L’accompagnamento puntuale alle esibizioni è stato quello della Percoto Canta Band, diretta dal M° Nevio Lestuzzi, arricchita dalla sezione archi de I Filarmonici Friulani e dai fiati dell’Italian Brass guidati da Francesco Minutello. A catalizzare l’attenzione del pubblico sono state poi le esibizioni di Rossana Casale, che ha interpretato tre dei suoi più grandi successi, “Brividi”, “A che servono gli Dei” e “Terra”, e di Luca Colombo, chitarrista, didatta, arrangiatore, che ha eseguito “Sunderland” e “Rock’n Ball”. Nel corso della serata, andata in onda in diretta su Radio Gioconda e che andrà prossimamente in differita su UdinewsTV, c’è stato spazio anche per un sentito omaggio al grande compositore M° Ennio Morricone: una toccante interpretazione del brano “Your Love” (tratto dal film “C’era una volta in
America”) con la voce di Elisabetta Casanova Fuga e l’accompagnamento strumentale della Percoto Canta Band. Oltre che di musica l’evento Percoto Canta Special Edition si è occupato anche di solidarietà, grazie alla collaborazione con AISLA Onlus, associazione italiana che si occupa di aiuto e sostegno alle persone ammalate di questa terribile malattia e alle loro famiglie, presente con un punto dedicato nel foyer del teatro. La serata è stata organizzata rispettando a pieno le attuali normative in merito di contenimento del Covid-19. Il concorso canoro nazionale Percoto Canta, nato nel 1988 e giunto al suo 33° anno di vita, dà l’arrivederci al suo pubblico e ai suoi artisti e musicisti e rinnova l’appuntamento al 2021, anno in cui c’è l’auspicio di poter ripartire con il format collaudato della manifestazione, che richiama ogni anno decine di voci da tutta Italia. Percoto Canta 2020 – Special Edition è organizzato in collaborazione con Pavia di Udine Impresa, UdineseTV, Radio Gioconda, Showgroup, PromoturismoFVG e con il sostegno di Regione FVG, Comune di Udine, Comune di Pavia di Udine, Fondazione Friuli, BancaTER, ABS, ATOMAT e numerosissimi altri
sponsor. foto della serata a cura di Paolo Sant Grotta nuova di Villanova sabato 10 ottobre concerto GRANDE CONCERTO NELLE GROTTE DI VILLANOVA PER DARE IL BENVENUTO AL GIRO D’ITALIA 2020 E PER CELEBRARE IL 95° DELLA SCOPERTA DELLA GROTTA NUOVA L’evento è in programma per sabato 10 ottobre, alle ore 11 LUSEVERA – Evento nell’evento: per celebrare il passaggio, per la prima volta nella storia, del Giro d’Italia per l’Alta Val Torre e, nel contempo, per solennizzare il 95° anniversario della scoperta della Grotta Nuova di Villanova, l’amministrazione comunale di Lusevera e il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova hanno organizzato, in coordinamento con il Comitato Locale di tappa della Corsa Rosa, un grande evento musicale proprio in grotta. In scena nella suggestiva e grandiosa ambientazione sotterranea della Sala Regina Margherita di Savoia, alle 11 di sabato 10 ottobre, l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani, che
eseguirà l’ouverture de “La grotta di Fingal” di Felix Mendelssohn, il preludio op.28 n.15 “La goccia d’acqua” di Fryderyk Chopin e “La Moldava” di Bedrich Smetana. L’esibizione musicale, che avrà una durata di 40 minuti, è imperniata sul tema dell’acqua: i tre brani saranno collegati fra loro dalle improvvisazioni di un percussionista che, con la tecnica della water percussion, farà “suonare” la grotta stessa, servendosi di strumenti classici immersi nell’acqua e utilizzati in modi non convenzionali, con l’effetto di un sicuro coinvolgimento del pubblico. La partecipazione è gratuita ma con ingresso contingentato per rispettare scrupolosamente i protocolli anti-Covid: in grotta potranno accedere al massimo 100 persone. C’è dunque l’obbligo di prenotazione. Gli interessati dovranno registrarsi all’indirizzo mail eventi@grottedivillanova.it. Al termine della performance, nella piazza panoramica coperta di Villanova delle Grotte verrà proposta una degustazione di prelibatezze enogastronomiche locali. Info a eventi@grottedivillanova.it o al numero 320 4554597. LA STORIA DELLE GROTTE. Nel lontano 1925 alcuni paesani di Villanova in Monti, così si chiamava il paese allora, scoprirono la Grotta Nuova di Villanova, calandosi con delle corde in un pozzo profondo oltre 50 metri, apertosi al centro del paese durante la realizzazione delle fondamenta di una casa. Con mezzi di fortuna cominciarono a esplorare le varie gallerie di quella che poi denominarono, appunto, Grotta Nuova, per differenziarla dalle tante altre presenti in zona. Iniziarono dal ramo principale, per poi seguire quelli secondari, numerosi. Le meraviglie sotterranee che si mostravano via via ai loro occhi indussero i “pionieri” del sottosuolo a fondare il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova (Gelgv), il quale, certo che la straordinaria scoperta avrebbe portato lavoro e vantaggi economici al poverissimo paese, sperduto in mezzo ai boschi alle pendici del Monte Bernadia, acquistarono autotassandosi i materiali e
le attrezzature per proseguire con le esplorazioni e per scavare una galleria artificiale, creando un ingresso che permettesse di entrare nella grotta senza doversi sempre calare dal pozzo. Da lì fecero entrare anche altri paesani e le autorità locali. Le bellezze e l’importanza della scoperta entusiasmarono al punto che fu perfino cambiato il nome al borgo, da Villanova in Monti a Villanova delle Grotte. Iniziarono le visite turistiche, che diedero lavoro a parecchi paesani fino a quando la seconda guerra mondiale e la conseguente emigrazione, che trasformò Villanova quasi in un abitato fantasma, fece calare l’oblio sulle cavità naturali. Solo negli anni Settanta, prima del terremoto, tre ragazzi del paesino, poco più che quindicenni – Gianni Lovo, Marco Pinosa e Mauro Pinosa (quest’ultimo nipote di Guerrino Pinosa, uno degli scopritori della Grotta Nuova e fondatore del Gelgv) -, decisero di rifondare il Gruppo come associazione senza fini di lucro e far rinascere l’interesse per la Grotta Nuova. E fu un passo felice, perché l’amministrazione comunale, affiancata dalla Regione, capì le grandi potenzialità di sviluppo che le grotte avrebbero portato al comprensorio e riuscì a ottenere i finanziamenti necessari per scavare, negli anni Ottanta, un ingresso artificiale che comunicava direttamente con le zone più interne e più belle. Ma l’ambizione degli scopritori è sempre stata quella di arrivare con il percorso turistico nel salone più imponente della grotta, dedicato alla regina Margherita di Savoia: nonno Guerrino lo disse più volte al nipote e quello, così, divenne il chiodo fisso del ragazzo, che oggi è presidente del Gelv (carica rivestita da oltre 25 anni) oltre che vicesindaco di Lusevera. Grazie all’allora assessore regionale Enrico Bertossi Pinosa trovò i finanziamenti non solo per realizzare le opere e gli impianti per raggiungere la Sala Regina Margherita, ma anche per scavare una nuova galleria di accesso lunga ben 160 metri e con un diametro di oltre 5. A 95 anni dalla scoperta, insomma, il sogno degli scopritori della
Grotta Nuova si è avverato. Jonathan Caicedo vince la tappa 3 del Giro d’Italia, Almeida nuova Maglia Rosa ai centesimi Etna (Piano Provenzana), 5 ottobre 2020 – Il corridore ecuadoriano Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) ha emulato il suo connazionale Richard Carapaz, vincitore del Giro d’Italia 2019, andando a conquistare la terza tappa sull’Etna davanti ai suoi compagni di fuga Giovanni Visconti (Vini Zabu ‘- Brado – KTM) e Harm Vanhoucke (Lotto- Soudal). Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) è arrivato al traguardo molto attardato (a 12’19”) dopo essere caduto nel tratto di trasferimento; staccato anche Simon Yates (a 4’22”) che non è riuscito a tenere le ruote dei migliori.
Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) ha vinto la terza tappa del 103^ Giro d’Italia, la Enna – Etna (Linguaglossa – Piano Provenzana) di 150 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal).
Foto Fabio Ferrari/LaPresse 05 ottobre 2020 Italia Sport Ciclismo Giro d’Italia 2020 – edizione 103 – Tappa 3 – Da Enna a Etna (Linguaglossa-Piano Provenzana) (km 150) Nella foto: Photo Fabio Ferrari/LaPresse October 05, 2020 Italy Sport Cycling Giro d’Italia 2020 – 103th edition – Stage 3 – from Enna to Etna (Linguaglossa-Piano Provenzana) In the pic: João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) è il nuovo leader della classifica generale e indossa la Maglia Rosa. DI TAPPA RISULTATO 1 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) – 150 km in 4h02’33”, media 37.106 km/h 2 – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) a 21” 3 – Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) a 30”
CLASSIFICA GENERALE 1 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) 2 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) s.t 3 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 37” LA TAPPA DI DOMANI Tappa 4 – CATANIA-VILLAFRANCA TIRRENA – 140km Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taorminasi percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa si affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 40 km sono tutti su strade abbastanza ampie, pianeggianti, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione. Ultimi KM A meno di 2 km dall’arrivo, la corsa lascia la statale 113 per collegarsi al lungomare mediante una strada in leggera discesa con un paio di curve di media ampiezza. A circa 850 m dall’arrivo, ultima curva verso sinistra che immette nel lungo rettilineo finale (fondo asfalto, larghezza 8 m).
FOURMAUX, BIANCHINI, BLOCK, BATTIATO I VINCITORI FINALI DI RALLYLEGEND 2020
FOURMAUX-JAMOUL (FORD FIESTA WRC) TRA LE WRC, BLOCK-GELSOMINO (FORD ESCORT COSWORTH) TRA LE MYTH, BIANCHINI-PAGANONI (LANCIA 037) TRA LE HISTORIC, BATTIATO-BATTIATO (LANCIA FULVIA HF) TRA LE HERITAGE: ECCO TUTTI I VINCITORI DI RALLYLEGEND 2020. SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO LE “LEGEND STARS” CON TANTI CAMPIONI AL VIA. UNA GRANDE RALLYLEGEND, CON L’APPREZZAMENTO DI JEAN TODT E MICHELE MOUTON Il podio heritage Repubblica di San Marino. Con il prestigioso endorsement di Jean Todt, Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobilismo, che ha voluto essere presente nella Repubblica di San Marino, a sostenere Rallylegend, e con il plauso da parte di Michèle Mouton, ispettrice safety per la FIA, che ha preceduto, con “autista” Bruno Bentivogli, tutte e tre le tappe del rally e anche il Legend Show del giovedì, apprezzando e approvando la struttura e l’organizzazione della sicurezza dell’evento, va in archivio una edizione di Rallylegend di quelle da ricordare, dato anche il momento storico complicato che stiamo vivendo. “Siamo soddisfatti di essere riusciti a proporre Rallylegend –commentavano alla fine Paolo Valli e Vito Piarulli, dal ponte di comando dell’evento
– nonostante il periodo complesso e il forzato cambio di data poco più di un mese fa. Volevamo esserci, e un grazie va anche al Governo sammarinese e agli sponsors che hanno creduto in questa impresa”. MARCO BIANCHINI (LANCIA 037) DOMINA UN PODIO “HISTORIC” TUTTO SAMMARINESE Tra le “Historic”, vero dominatore di tutto il rally è stato Marco Bianchini, in coppia con Giulia Paganoni, che si è divertito a spingere a fondo con la Lancia 037, chiudendo primo, come tre anni fa, con un vantaggio consistente sugli inseguitori. Inseguitori che vanno a completare un podio tutto sammarinese con ilsecondo posto di Stefano Rosati, con Sergio Toccaceli, su Talbot Lotus, sempre presente – e anche vincente in passato a Rallylegend – mentre
terzi sono Loris Baldacci, con Enzo Zafferani, a bordo della Porsche 911 Carrera RS. IL PILOTA M-SPORT ADRIEN FOURMAUX DOMINA LA “WRC” CON LA FIESTA WRC PLUS UFFICIALE Il podio wrc Nella categoria “WRC”, vittoria mai in discussione per il giovane francese Adrien Fourmaux, in coppia con Renaud Jamoul, con la Ford Fiesta WRC “Plus” ufficiale del team M-Sport, che guidava per la prima volta.“Divertente e coinvolgente l’atmosfera di Rallylegend– dichiarava Fourmaux alla fine, entusiasta – ed un percorso tutt’altro che banale, anzi quasi tutte “vere” prove speciali. Guidare una “Plus” in gara è stato eccitante e impegnativo”. Sua la vittoria in tutte le speciali di giornata, mentre alle sue spalle il biellese “Il Valli”, in coppia con Cirillo, con la Hyundai i20 WRC del 2016 del team HMI, colleziona un altro podio a Rallylegend. “Non è facile combattere con piloti e vetture ufficiali, ma è
sicuramente stimolante. Il mio è il primo posto tra gli “umani” …” Con un colpo di reni nella prova conclusiva, il torinese Enrico Tortone, con Erika Zoanni alle note, e la Ford Fiesta WRC Tamauto scalzava il campione Francois Delecour, con Sabrina De Castelli alle note, a bordo della Alpine A110 R-GT dal terzo gradino del podio. Roba da raccontare ai nipoti, per uno che corre poco come Tortone … KEN BLOCK E ALEX GELSOMINO, CON LA FORD ESCORT COSWORTH, DI NUOVO PRIMI TRA LE “MYTH” Si è dovuto impegnare a fondo Ken Block, nella categoria
“Myth”, così come il suo fido navigatore Alex Gelsomino, per piazzare la Ford Escort Cosworth “Cossie” davanti alla splendida Subaru Impreza 555 di Carlo Boroli, con Maurizio Imerito a fianco, che è stato avversario ostico per il pilota americano. Una lotta che ha avuto fasi alterne, nel corso delle tre giornate di gara, e che si è decisa nell’ultima tappa. Ken Block aggiunge la vittoria nel rally a quella del Legend Show del giovedì. Sul terzo gradino del podio Renato Travaglia, con Nalli a fianco, che non guidava la Ford Sierra Cosworth 4X4 sull’asfalto da oltre 25 anni, mentre al quarto posto chiude Rallylegend Franco Cunico, con Gigi Pirollo alle note, con una vettura identica, che ha patito qualche problema ai semiassi nella giornata conclusiva. ENZO E LUCA BATTIATO (LANCIA FULVIA HF DEL 1972) SI AGGIUDICANO RALLYLEGEND HERITAGE
La seconda edizione di Rallylegend Heritage ha visto, in pratica, il dominio dei torinesi Enzo e Luca Battiato (il papà al volante, il figlio alle note), su Lancia Fulvia Hf del 1972, in livrea Marlboro. Preso il comando a metà della prima giornata, non lo hanno più lasciato fino al traguardo finale. Lotta serratissima per il secondo posto tra il veronese Luca Cattilino, con Pesavento alle note, a bordo della Opel Kadett GTE del 1976 e Francesco Turroni, con Liverani a fianco, a bordo di una Triumph TR6 del 1969, alla fine separati da un solo decimo di secondo. LEGEND STARS, GRANDE SHOW SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ … Spettacolo nello spettacolo le “Legend Stars”, guida funambolica e “traversi” a go-go, con grandi nomi dei rally
come Miki Biasion, con sua moglie Paola (Lancia Stratos), Ari Vatanen, con Fabrizia Pons (Ford Escort Cosworth), Marcello Miotto, con Alessandro Verna, con la rara Hyundai Accent WRC, Simone Campedelli (Ford Fiesta R5), che nella giornata conclusiva ha avuto l’onore di avere Fabrizia Pons alle note, rimasta appiedata dalla Ford Escort Cosworth che ha condiviso, per due giornate, con il grande Ari Vatanen, il sempre spettacolare Manfred Pommer (Audi Quattro), Paolo Diana (Fiat 131 Racing) e Frank Kelly (Ford Escort Rs), “Dedo” con la interessante Renault Clio N5, Federico Sceriffo, star del drifting, con la Toyota GT86 Turbo. ORGANIZZATORI … RACING Paolo Valli e Vito Piarulli sono gli “inventori” e gli organizzatori di Rallylegend. Entrambi con brillanti trascorsi nei rally. Paolo Valli, ormai da tante edizioni di Rallylegend, rimette in moto la sua splendida Lancia S4 Martini, carica di storia, e partecipa al rally tra le Legend Stars. Quest’anno anche Vito Piarulli ha rispolverato la Lancia Delta Integrale Evo, anche questa nei colori Martini e con un notevole pedigree, venti anni dopo il suo debutto al rally Raab, la gara di casa, percorrendo, con grande emozione, alcuni giri della “The Legend” con a fianco Margherita, la figlia più grande. Con la più piccola, Elisa, ha invece salutato amici e pubblico sul palco, prima dell’arrivo della gara. MICHELIN PREMIA LO SPETTACOLO Michelin, tra i main sponsors di Rallylegend 2020, ha messo in palio interessanti premi per gli equipaggi autori del passaggio più spettacolare sulla prova speciale “The Legend” della giornata di venerdì. Nella categoria Historic ad aggiudicarsi la palma del più soettacolare è stato l’equipaggio Baldacci-Zafferani su Porsche 911 Carrera RS, davanti a Rosati Toccaceli, su Talbot Lotus.Tra le Myth a vincere è stato l’equipaggio Block-Gelsomino, su Ford Escort
Cosworth, davanti a Travaglia-Nalli su Ford Sierra Cosworth 4X4. Nella categoria WRC il più spettacolare è stato giudicato l’equipaggio Proh-Imerito, su Hyundai i20 WRC, davanti alla identica vettura de “Il Valli”-Cirillo. ANTIGUA LEGEND CUP, VACANZA DA SOGNO IN PREMIO A FORMAUX- JAMOUL La Antigua Legend Cupè ormai una tradizione a Rallylegend. Un trofeo con premi da sogno che, utilizzando le regole e i coefficienti delle regate veliche, consente, nella sua particolare classifica, di far competere a pari livello le vetture più lente con quelle più veloci. E’ in palio una vacanza da sogno di dieci giorni ai Caraibi per due persone. Promotore dell’iniziativa, e anche pilota affezionato a Rallylegend, Carlo Falcone, il “Console da rally”. La vittoria e la vacanza, dopo un accurato calcolo, sono andate a Adrien Formaux e Renaud Jamoul, l’equipaggio ufficiale M-Sport. EBERHARD & CO. PREMIA VATANEN E FORMAUX Eberhard & Co., per l’ottavo anno consecutivo partner e Official Time Keeper di Rallylegend, ha consegnato un orologio della collezione Champion V a Ari Vatanen, campione del mondo rally 1981, come premio speciale, mentre un altro esemplare è andato a Adrien Formaux e Renaud Jamoul, il duo ufficiale M- Sport in qualità di “Primo equipaggio classificato assoluto” a Rallylegend 2020. SUCCESSO PER LA NUOVA MARTINI RACING® HERITAGE COLLECTION DI SPARCO E PER LA HOSPITALITY AL RALLY VILLAGE. Sparco®, sponsor e partner tecnico ufficiale dell’evento, ha presentato a Rallylegend, la nuova Sparco®-MARTINI Racing® Heritage Collection, dedicata all’iconica livrea di Pessione. Dal Racing al Performance equipment, passando per lo Sportswear e il Merchandising, i colori Martini Racing,
associati al brand Sparco, sono stati il polo di attrazione degli appassionati presenti. Lo stand ospitava inoltre una Lancia Rally 037 Eminence, una Lancia S4 e i prodotti della linea gaming e sono stati presenti anche i piloti Federico Sceriffo e Simone Campedelli, in veste di brand ambassadors. FORD HA PRESENTATO A RALLYLEGEND LA NUOVA PUMA ST, APRIPISTA AL RALLY. Ford Italia ha scelto Rallylegend per la prima uscita ad un evento dedicato al pubblico in Europa della nuova Ford Puma ST, il primo crossover ad alte prestazioni, sviluppato da Ford Performance, che offre emozioni e versatilità dei modelli dell’Ovale Blu. Una Puma ST è stata affidata agli apripista di Rallylegend. Sito Web: www.rallylegend.com e-mail: info@rallylegend.com Social Area:Facebook: https://www.facebook.com/officialrallylegend/?ref=hl Twitter: https://twitter.com/rallylegend Instagram: https://www.instagram.com/rallylegendofficial/ YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCnFn4qD2nYj-lNsbcxEyl2A Fadiesis Accordion Festival
2020 sfida il covid e diventa internazionale Dopo il gemellaggio con Matera, che prosegue anche quest’anno con due concerti il 9 e 10 ottobre, il Fadiesis Accordion Festival – promosso dall’associazione Fadiesis col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Pordenone e realizzato in collaborazione con i comuni che ospitano i concerti e numerosi enti, associazioni e sponsor privati – in regione dal 16 ottobre al 14 novembre con 7 concerti e una mostra, sfida l’emergenza sanitaria in corso ampliando la rete di collaborazioni e facendosi internazionale. Tre sono le nazioni che Aida Talliente ospiteranno quest’anno il “Faf outside” con una propria originale programmazione, anche se la conferma delle date rimane legata fino all’ultimo all’evoluzione della gestione delle misure anti Covid dei rispettivi governi: la Slovenia (Tolmino), la Svizzera (Mendrisio) e il Giappone (Okawa, con cui Pordenone è gemellata da 30 anni). Purtroppo il Giappone a oggi non ha ancora riavviato le attività di pubblico spettacolo e dunque il debutto nipponico è rimandato al prossimo anno. Rimane invariato lo spirito che anima da sempre il festival, diretto da Gianni Fassetta: andare oltre i luoghi comuni che confinano la fisarmonica nel territorio del
folklore; proiettarla in altri e inesplorati orizzonti musicali (dalla classica al jazz, dalla musica sacra a quella moderna); rafforzare la sua forza simbolica e sociale; valorizzare la sua preziosa ricchezza di sfumature. Una dichiarazione d’amore, immutata negli anni allo strumento “che respira” attraversando lo spazio, i generi, le culture. Ma non mancano le novità: un meeting con allievi e allieve dei Conservatori di Udine e Trieste, con la Scuola di musica di Tolmino e l’Accademia fisarmonicistica Fancelli di Pordenone; la mostra con la ricca collezione di fisarmoniche dell’artigiano Adelio Corti (il 22 e il 23 ottobre nel convento di San Francesco); uno spettacolo che Adolfo Del Cont celebra la poesia friulana. Il programma è stato illustrato dal direttore artistico Gianni Fassetta, alla presenza dell’assessora regionale Tiziana Gibelli, particolarmente affascinata dalla fisarmonica, che ha rinnovato l’invito ad accedere alle opportunità dell’Art bonus regionale aperto anche alle attività culturali, che permette sgravi fiscali immediati ai mecenati (fino al 40%) e dell’assessore pordenonese Pietro Tropeano, che ha rimarcato importanza del lavoro culturale delle associazioni e in particolare di Fadiesis, dimostrata anche dal salto internazionale.
Gorni Kramer Quartet Primo appuntamento venerdì 16 ottobre nel Castello di Villalta (Fagagna) con il Gorni Kramer Quartet, che trascinerà il pubblico a ritmo di swing attraverso una rilettura raffinata e coinvolgente dei brani di Kramer. Sabato 17 ottobre il tradizionale appuntamento con “Mantice Sacro”, nell’abbazia di Sesto al Reghena, vedrà il Corocastel di Conegliano (accompagnato dalle fisarmoniche di Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin) affrontare un percorso tra canto patriarchino e villotta, tra sacro e profano, guardando allo storico passaggio dal Patriarcato di Aquileia all’avvento della Serenissima. Giovedì 22 ottobre nel Convento di San Francesco a Pordenone con lo spettacolo “Animis Vivis” protagonista sarà la poesia in lingua friulana (da Cappello a Tavan, da Cantarutti a Vallerugo): alla fisarmonica Gianni Fassetta, al violoncello Riccardo Pes, voce recitante Aida Talliente. Il giorno successivo il Convento ospiterà il primo Meeting di scuole e conservatori, improntato al confronto e allo scambio. L’ospite d’onore dell’edizione 2020 del Fadiesis Accordion festival sarà il pianista e
Remo Anzovino – Gianni Fassetta compositore Remo Anzovino, che eseguirà le proprie musiche in duo con Fassetta il 25 ottobre a Cordenons (auditorium Aldo Moro, prevendita vivaticket). Grazie al Fai l’antica pieve di Montereale Valcellina, aprirà le proprie porte due volte: il 13 novembre all’incontro tra generazioni sul filo della memoria con i giovani allievi dell’Accademia Fancelli e gli ospiti della comunità alloggio La Selina; il 14 novembre ai suoni moderni proposti da Adolfo Del Cont, col suo bajan. L’ingresso ai concerti è libero, previa prenotazione allo 0434 43693 (solo per Fagagna 340 6819389)
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