D.U.P. Documento Unico di Programmazione semplificato 2019/2021 - COMUNE DI SANTO STEFANO D'AVETO
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COMUNE DI SANTO STEFANO D’AVETO CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA D.U.P. Documento Unico di Programmazione semplificato 2019/2021 (per enti con popolazione inferiore a 2.000 ab.) 1
SOMMARIO LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE 1. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici 2. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 3. GESTIONE RISORSE UMANE 4. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO A) Entrate: Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità B) Spese: Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi C) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa 2
D) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali E) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica F) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) G) Altri eventuali strumenti di programmazione 3
LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO BILANCIO E MACCHINA COMUNALE WELFARE E PARI OPPORTUNITA' SCUOLA ECONOMIA E LAVORO TERRITORIO E MOBILITA' CULTURA - SPORT SPETTACOLO E TEMPO LIBERO AMBIENTE SICUREZZA 4
1 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali Servizi gestiti in forma diretta Servizio RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI E URBANI E DIFFERENZIATA Servizi gestiti in forma associata Servizio PROTEZIONE CIVILE CATASTO URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI VIGILANZA Servizi affidati a organismi partecipati Servizio NESSUNO Servizi affidati ad altri soggetti Servizio REFEZIONE SCOLASTICA TRASPORTO SCOLASTICO TRASPORTO A CHIAMATA GESTIONE CICLO INTEGRALE DELLE ACQUE PUBBLICITA’ E PUBBLICHE AFFISSIONI GESTIONE IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA L’Ente detiene le seguenti partecipazioni: Enti strumentali controllati: Denominazione % di Capitale Note parte- sociale al cipaz 31/12/…… NESSUNO Enti strumentali partecipati 6
Denominazione % di Capitale Note parte- sociale al cipaz 31/12/…… NESSUNO Società controllate Denominazione % di Capitale Note parte- sociale al cipaz 31/12/…… NESSUNA Società partecipate Denominazione % di Capitale Note parte- sociale al cipaz 31/12/…… NESSUNA 7
2 – Sostenibilità economico finanziaria Situazione di cassa dell’Ente Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente Fondo cassa al 31/12 anno precedente € 193.921,70 Fondo cassa al 31/12 anno precedente – 1 € 978.751,88 Fondo cassa al 31/12 anno precedente – 2 € 864.452,70 Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno precedente n. 0 €. 0,00 anno precedente – 1 n. 0 €. 0,00 anno precedente – 2 n. 0 €. 0,00 Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate tit.1-2-3- (b) Incidenza impegnati(a) (a/b)% anno precedente 87.263,03 1.877.222,67 4,65 anno precedente – 1 81.936,00 1.859.524,32 4,41 anno precedente – 2 74.074,77 1.713113,78 4,32 Debiti fuori bilancio riconosciuti Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti (a) anno precedente 0,00 anno precedente – 1 0,00 anno precedente – 2 0,00 8
3 – Gestione delle risorse umane Personale Personale in servizio al 31/12 dell’anno precedente l’esercizio in corso Categoria numero tempo indeterminato Altre tipologie Segretario del Comune 1 1 Cat.D3 1 1 Cat.D1 3 3 Cat.C 1 1 Cat.B3 1 1 Cat.B1 1 1 Cat.A TOTALE 8 8 Numero dipendenti in servizio al 31/12 Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio Incidenza % spesa Anno di riferimento Dipendenti Spesa di personale personale/spesa corrente anno precedente 9 305.430 20,88 anno precedente – 1 9 336.355 20,65 anno precedente – 2 9 356.152 22,76 anno precedente – 3 9 380.727 22,94 anno precedente – 4 9 372.379 21.09 9
4 – Vincoli di finanza pubblica Rispetto dei vincoli di finanza pubblica L’Ente nel quinquennio precedente ha ha rispettato i vincoli di finanza pubblica L’Ente negli esercizi precedente non ha acquisito / ceduto spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali orizzontali, i cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.S. D.U.P. SEMPLIFICATO 10
PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO 11
Nel periodo di valenza del presente D.U.P. semplificato 2019/2021., in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali: A) ENTRATE Tributi e tariffe dei servizi pubblici Nel prossimo triennio ci si propone di proseguire, nell’ottica del perseguimento della massima equità nella ripartizione del carico fiscale tra i propri contribuenti, la verifica delle unità immobiliari, presenti nel territorio comunale, che devono essere assoggettate a tassazione. Verranno operati controlli incrociati finalizzati a scoprire le unità immobiliari illecitamente sottratte, totalmente o parzialmente, a tassazione e a recuperare conseguentemente la base imponibile. Tale progetto verrà curato direttamente dal personale del Settore Tributi, compatibilmente con i carichi di lavoro già in essere. Le verifiche saranno compiute attraverso tutte le fonti che l’Ufficio Tributi può utilizzare: variazioni dell’Ufficio Anagrafe, pratiche commerciali, permessi di costruire e decreti di agibilità, attribuzioni di numeri civici, denunce di successione, contratti di locazione e utenze messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, utenze comunicate dall’ENEL all’Ufficio tecnico, modelli DOCFA messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate – Servizi catastali e ipotecari, schede dei professionisti incaricati per la redazione dell’anagrafe immobiliare comunale, risultanze dei questionari inviati ai contribuenti, consultazione delle banche dati esterne in collegamento diretto e dei dati forniti da soggetti esterni (Anagrafe tributaria, Conservatoria dei Registri Immobiliari, Agenti della riscossione, Servizi catastali e ipotecari dell’Agenzia delle Entrate) ecc. IMU Attualmente sono esclusi dal pagamento dell’imposta tutti gli immobili adititi ad abitazione principale, e le relative pertinenze una di categoria C/6, una di Categoria C/2 ed una di categoria C/7, fatta eccezione per gli immobili di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 alle quali si applica l’aliquota ridotta del 0,4%. È prevista un’aliquota base dell’1,06% da applicarsi per tutti i casi non espressamente assoggettati a diversa aliquota, compreso gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei terreni agricoli che sono esenti. Detrazioni: per l’abitazione principale di categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze: € 200,00 rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione. Per effetto di quanto disposto dall’art. 1, comma 380, lettera b), della Legge n. 228/2012, è istituito a partire dall’anno 2013 presso il Ministero dell’Interno, il Fondo di Solidarietà Comunale (F.S.C.) – in sostituzione del precedente Fondo sperimentale di riequilibrio (F.S.R.) – con la finalità di attuare la perequazione orizzontale tra i Comuni, al quale il Comune di Santo Stefano d’Aveto deve contribuire in base ad una quota del proprio gettito IMU, quantificata da apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo accordo da sancire presso la Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Ai sensi dei commi 639 e 704 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 27/12/2013 e ss.mm.ii., dal 1° Gennaio 2014, la TARI subentra alla TARES che viene contestualmente abrogata. Il nuovo tributo TARI non si differenzia sostanzialmente dalla TARES. Presupposto della tassa è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Per l’applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti (TARSU, TARES). Analogamente alla TARES, il nuovo tributo deve essere quantificato in modo da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 36/2003, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI COMUNALI (TASI) Dal 2016 è stata abolita la Tasi sull'abitazione principale ad eccezione di quelle classificate nelle categoria catasctali A/1 - A/8 - A/9; 12
è stata confermata l'aliquota del 2,5 per mille relativamente ai soli fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. E' previsto un rimborso per l'abolizione della Tasi sull'abitazione principale da parte dello Stato. ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: l’Amministrazione Comunale applica l’Addizionale Comunale IRPEF nella misura dell0 0,8 per cento. TOSAP Il servizio di riscossione è gestito dall'Unione dei Comuni Montani dell'Alta Val d'Aveto. IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Il servizio è gestito in concessione fino al 31.12.2018 dalla ditta ICA che corrisponde in canone annuo pari ad Euro 1.000 Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione dovrà provvedere le necessarie richieste agli organi superiori Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente non ha al momento in programma di contrarre nuovi mutui per far fronte a spese d investimento; se si renderà necessario procedere per eventuali cofinanziamenti di lavori e/o interventi solo in parte finanziati da Enti superiori, bisognerà considerare che il pagamento delle rate inciderà sulla parte corrente del bilancio e porre particolare attenzione al limite di indebitamento dell’Ente. 13
B) SPESE Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa in funzione delle entrate correnti In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali l’Ente dovrà orientare la propria attività a cercare di ridurre la spesa corrente Programmazione triennale del fabbisogno di personale In merito alla programmazione del personale, la stessa dovrà: ANNO 2019 Possibilità assunzionale 2019 = cessazioni 2018 ANNO 2020 Possibilita’ assunzionale 2020 = zero assunzioni ANNO 2021 Pssibilita’ assunzionale 2021 = zero assunzioni Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi 14
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Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche 16
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àù Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi Risultano attualmente in corso di esecuzione e non ancora conclusi i seguenti progetti di investimento: - Realizzazione I lotto lavori nuovo edificio scolastico Capoluogo in relazione ai quali l’Amministrazione intende procedere a richiedere al finanziamento da parte della Regione per il II Lotto e all’eventuale cofinanziamento 19
C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA In merito al rispetto degli equilibri di bilancio ed ai vincoli di finanza pubblica, l’Ente dovrà adottare misure per contenere la spesa in modo da rientrare nei limiti imposti per il rispetto degli equilibri di bilancio e i vincoli di finanza pubblica Relativamente alla gestione finanziaria dei flussi di cassa la gestione dovrà essere indirizzata a mantenere costantemente un fondo di cassa positivo senza dover far ricorso ad anticipazioni di cassa. D) GESTIONE DEL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI 20
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E) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.) Nel periodo di riferimento, relativamente al Gruppo Amministrazione Pubblica il Comune ha : Società partecipate: Santo Stefano d’Aveto servizi IN LIQUIDAZIONE 23
F) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA (art.2 comma 594 Legge 244/2007) COMUNE DI SANTO STEFANO D'AVETO PIANO TRIENNALE RAZIONALIZZAZIONE SPESE DI FUNZIONAMENTO TRIENNIO 2019-2021 (Legge n. 244/2007, art. 2 commi 594 e ss.) PREMESSA I. I commi 594 - 598 dell'articolo 2 della Legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) introducono alcune misure tendenti al contenimento della spesa per il funzionamento delle strutture della Pubbliche Amministrazioni di cui all'articolo I, comma 2, del D.Lgs n. 165/2001. Tali misure si concretizzano essenzialmente nell'adozione di Piani triennali finalizzati a razionalizzare l'utilizzo di una serie di beni. 2. L'articolo 2. commi 594 - 595. individua altresì i beni che saranno oggetto di tale razionalizzazione. In particolare si tratta di: - dotazioni strumentali anche informatiche; - autovetture di servizio: - beni immobili ad uso abitativo o di servizio con esclusione dei beni infrastrutturali; - apparecchiature di telefonia mobile. L'articolo 2, comma 595 della legge finanziaria 2008 dispone inoltre che "nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze". 3. I Piani devono essere operativi e specificare le azioni di razionalizzazione. 4. A fronte dell'obbligo dell'adozione di un Piano triennale il gomma 597 del medesimo articolo 2 prevede che a consuntivo debba essere redatta una relazione da inviare agli organi di controllo interno ed alla Sezione regionale della Corte dei Conti competente. 5. L'articolo 2, comma 598. richiede altresì un obbligo di pubblicazione dei piani triennali sui siti internet degli Enti. Note introduttive Di seguito, vengono indicati i provvedimenti che si intendono assumere nel merito al fine di ottemperare alle disposizioni di Legge finalizzate alla razionalizzazione delle strutture e dei beni in dotazione all'ente tenendo comunque in giusto conto che, considerate le ridotte dimensioni della macchina comunale e le esigue strutture a disposizione già fortemente contenute in termini di spese e razionalizzazione dell'utilizzo, non verranno proposti drastici tagli che andrebbero a discapito dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi da erogare alla collettività. DOTAZIONI 24
Per quanto riguarda te dotazioni strumentali non informatiche, esaminata la dislocazione delle stesse, si individuano i seguenti beni: - fotocopiatrici; - apparecchiature telefax: - centralino e apparecchi telefonici. FOTOCOPIATRICl/MULTIFUNZIONE Il Comune di Santo Stefano d'Aveto nell’anno 2017 era dotato di n. 2 fotocopiatore KYOCERA a, noleggio. con contratto valevole per 5 anni con scadenza nel 2017, dislocato nell'ufficio fax e ufficio archivio ed assegnato in dotazione a tutti gli Uffici comunali. Nell’anno 2018 si è razionalizzata la spesa rinnovando soltanto un contratto di n 1 FORNITURA FOTOCOPIATORE CONVENZIONE CONSIP 27 LOTTO 3 con scadenza nel 2021 dislocato ufficio archivio ed assegnato in dotazione a tutti gli Uffici comunali. APPARECCHIATURE TELEFAX N. i TELEFAX IÌROTHER MF02-8520DN Non si ritiene di acquistare ulteriori telefax aggiuntivi. APPARECCHI TELEFONICI Per quanto riguarda il servizio telefonico, l'attuale gestore è la Telecom Italia SpA Nella sede comunale sono installati: - n. 9 apparecchi telefonici dislocati negli uffici comunali: Segreteria - Demografici- Contabilità,- Tributi- Polizia municipale-Turismo e Ufficio Tecnico n. I apparecchi telefonici nell'ufficio sanitario. Le apparecchiature telefoniche sono di proprietà del Comune così come la centralina telefonica. Le attuali apparecchiature sopradescritte in dotazione nella sede comunale sono attualmente ancora idonee e garantiscono una gestione soddisfacente; esse soddisfano i bisogni minimi degli uffici. LINEE TELEFONICHE Per quanto riguarda il servizio telefonico, l'attuale gestore a cui viene pagato il traffico telefonico è la Telecom Italia Spa. Le linee dedicate sono le seguenti: SEDE COMUNALE: I) n. I linee telefonica 0185/13001815 EN I dedicata al fax 0185/887007 AMBULATORIO MEDICO E SPORTELLO FARMACEUTICO In. 1 linee telefoniche tel. 0185 88129 - l'abbonamento è con il Gestore Telecom Italia S.p.A. Linea dedicata Internet (banda larga) in uso agli Uffici comunali, Ambulatorio Medico e Sportello Farmaceutico, concessa con Telecom italia S.p.a. Le attuali linee sopradescritte sono necessarie al buon funzionamento dell'attività amministrativa; le stesse linee attualmente disponibili garantiscono il minimo indispensabile ad una gestione soddisfacente. CENTRALINO TELEFONICO E' installato un centralino telefonico "Samsung ACS 816" presso la sede municipale; l'apparecchiatura è ancora idonea e garantisce una gestione soddisfacente. 25
RETE INFORMATICA E' stata installata durante l'esercizio 2011 presso la sede municipale la rete informatica interna per tutti gli uffici comunali. L'Amministrazione comunale di Santo Stefano d'Aveto ha attualmente in dotazione i seguenti beni: UFFICIO SEGRETARIO N. 1 MONITOR ACER N. 1 STAMPANTE BROTHER MEC 7360N N. 1 PERSONAL COMPUTER INTEL CORE 13 UFFICIO RAGIONERIA N. 1 PC Intel con iS N. 2 MONITOR 19" LCD SAMSUNG SMflONW N. I PC COMPUTER FLAME N. 1 STAMPANTE BROTHER MEC- L5750DW N. I STAMPANTE BROTHER MFC-LS750DW N. I CALCOLATRICE VIS 1260 UFFICIO MESSO N. 1 PC QIJICK DATA N. 1 MONITOR LCD ACER N. 1 STAMPANTE BROTHER DCP- 7045N N. I PC CONTACT N. 1 MONITOR LCD I 9" ACER VI93AW N. I STAMPANTE BROTHER HL-5340D UFFICIO ANAGRAFE N. 1 PC COMPUTER FLAME N. 1 MONITOR 17" LCD SAMSUNO E] 920N N. 1 STAMPANTE EPSON LQ-2090 N. 1 STAMPANTE BROTHER HL-53401) N. 1 CALCOLATRICE VIS 1260 N. 1 PC SERVER 1W ML-350G6 N. 1 MONITOR NEC I?" LCD 72VM UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI N. I PC Intel core i3 N. 1 MONITOR SAMSUNG ir CRT SAMSUNO N. I STAMPANTE BROTHER II1,-5240 UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA N. 1 PC COMPUTER FLAME N. 1 MONITOR 22" SAMSUNG 522A300N N. 1 MULTIFUN ZIO-NE BROTHER MFC- 7360N N. I STAMPANTE EPSON 0-88 UFFICIO IAT N. 1 PC QUICK DATA 14.1 MONITOR LCD Q-BELL N. I PC POMPUTER N. 1 MONITOR CRT Ir EX UFF. ANAGRAFE N. I STAMPANTE BROTHER HL-2040 EX UFF. MESSO 26
N. I TELEFAX SUARP F0A650 N. I CALCOLATRICE VIS 1260 27
N. 1 MULTIF!JNZIONE BROTHER MFC-7820 N. 1 STAMPANTE HP COLOR LASERJET SSSON La collocazione degli uffici, essendo la più razionale possibile in relazione alla dotazione organica dell'Ente, non consente la riduzione delle dotazioni informatiche. Il numero di postazioni presenti risulta essere adeguato allo svolgimento delle mansioni dei vari uffici. A seconda della necessità si procederà quindi alla sostituzione graduale delle postazioni problematiche operando una ridistribuzione negli uffici ove si reputerà essere più utile e funzionale. L'attuate dotazione di stampanti risulta necessaria per il corretto funzionamento degli uffici; le stampanti sono condivise in rete permettendo ai vari uffici uno sfruttamento più efficace. L'acquisto di software è anch'esso mirato alle esigenze dei singoli uffici. Non si rilevano situazioni di acquisti immotivati né di sottoutilizzo dei pacchetti attualmente in dotazione al Comune. La sicurezza antivirus è affidata ad un software che opera a livello di server e client permettendo così una gestione più razionale degli interventi ed un efficiente monitoraggio. Gli aggiornamenti del sistema operativo sono effettuati dalle singole postazioni. Sarà utilizzata razionalmente la carta procedendo altresì all'invio mediante posta elettronica di comunicazioni, atti e documenti amministrativi. Nel triennio 2017— 2019 verranno rinnovati gli abbonamenti a banche dati informatiche in luogo di abbonamenti a riviste cartacee. Nel corso dell'anno 2010 è stato attivato I' "Albo Pretorio online" che comporta una notevole riduzione della documentazione cartacea da pubblicare. AUTOVETTURE Dl SERVIZIO Il Comune di Santo Stefano d'Aveto dispone n i autovetture di servizio Fiat panda 4x4 targata CB 861 YG Nel trienno2018/2020 non si prevedono l'acquisizione di nuove autovetture. TELEFONIA MOBILE Il Comune di Santo Stefano d'Aveto ha ti I contratto di telefonia mobile in uso al sindaco Sindaco con la ditta VODAFONE s.p.a. I dipendenti e gli altri amministratori comunali non hanno a disposizione telefoni cellulari e non si prevede né l'acquisizione di telefoni cellulari né la sottoscrizione di contratti nel triennio 2018 - 2020. BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO L'Ente esplica la propria attività nella sede di Santo Stefano d'Aveto sita in Piazza del Popolo i (sede di proprietà, sede legale. amministrativa ed operativa). Il Comune di Santo Stefano d'Aveto dispone inoltre dei seguenti immobili: Sede comunale in Piazza del Popolo n. I. interamente utilizzata a sede istituzionale eccetto il piano terra destinato a servizi di pubblica utilità. Sono di proprietà del Comune inoltre gli Immobili elencati nella Dciibcrazionc di Giunta comunale 78 dei 27.10.2017, suscettibili di alienazione ed alla quale si rimanda. Sono di proprietà comunale inoltre le ex scuole di Amborzasco e Casoni affidate in comodato ad associazioni locali di rilevanza sociale. Inoltre il Comune è proprietario di due locali di servizio utilizzati per ricovero mezzi d'opera ed attrezzature varie. 28
Per quanto riguarda i costi di esercizio dei suddetti immobili l'Amministrazione ha già provveduto a ridurre i costi di gestione riducendoli al minimo indispensabile. Sono previsti nel triennio solo i Iavdri necessari alla manutenzione ordinaria di tali edifici, l'adeguamento alle nonne relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e altri obblighi di legge. CONCLUSIONI Il Comune di Santo Stefano d'Aveto ha già provveduto negli anni precedenti a razionalizzare le spese in quanto: - ha dotato gli uffici di banche dati informatiche accessibili via web; - ha ridotto i costi di accesso a Internet; - ha ridotto al minimo indispensabile la dotazione di fotocopiatori, fax. PC, ecc. ed ha introdotto la rete informatica interna per lo scambio di dati tra i vari servizi; - gli immobili di proprietà sono stati concessi a privati in comodato ad uso gratuito a circoli o associazioni che esercitano attività non a scopo di lucro e che utilizzano gli immobili per scopi sociali e ricreativi a favore della popolazione locale. - le utenze elettriche, telefoniche, gas e acqua degli immobili concessi in locazione e comodato d'uso sono intestate ed a carico dei locatari e utilizzatori degli immobili. - ha diminuito il parco autovetture. - ha diminuito le utenze sim. ha diminuito le fotocopiarici 29
G) ALTRI EVENTUALI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ………………………………………………………………………………………………………… 30
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