Niguarda for Mental Health 2019 - Formazione e aggiornamento per gli operatori della salute mentale
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Niguarda for Mental Health 2019 Formazione e aggiornamento per gli operatori della salute mentale
NIGUARDA FOR MENTAL HEALTH 2019 Formazione e aggiornamento per gli operatori della salute mentale La salute mentale rappresenta storicamente un ambito di lavoro ricco di integrazioni tra discipline e professionalità diverse, tra percorsi di cura ospedalieri e territoriali, tra interventi sanitari e sociali. I servizi che operano nel campo della salute mentale forniscono risposte ad un ambito estremamente vasto di bisogni, che riguardano diverse età della vita e problematiche cliniche differenziate in termini di gravità e diffusione nella popolazione. I disturbi mentali gravi (psicosi, disturbo bipolare, disturbi di personalità), i disturbi emotivi comuni (ansia, depressione, disturbi del comportamento alimentare), i disturbi legati all’abuso di sostanze patologiche (alcool, droghe e nuove sostanze) possono manifestarsi in momenti diversi della vita delle persone e sempre generano un impatto rilevante in termini soggettivi, familiari e sociali. Gli operatori che operano nel campo della salute mentale lavorano con progetti sempre più orientati alla prevenzione e alla riabilitazione per riconoscere precocemente e trattare in modo appropriato i disturbi mentali attraverso modelli di intervento che richiedono una forte collaborazione multidisciplinare e tra ambiti di intervento diversi. Negli ultimi anni, nel Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (DSMD ) di Niguarda, sono stati attivati numerosi progetti e azioni innovative con l’obiettivo di rispondere a bisogni emergenti e a problematiche complesse che necessitano di percorsi di cura differenziati e di un livello di specializzazione superiore alle competenze oggi presenti nei servizi ordinari. Tale vocazione è di particolare significato per alcune tipologie di pazienti dai bisogni terapeutico-assistenziali complessi, e necessita di nuova attenzione, nuovi orientamenti e, nei limiti del possibile, nuove sperimentazioni. Con il programma di formazione “Niguarda for Mental Health” il DSMD di Niguarda offre opportunità di formazione e aggiornamento agli operatori della salute mentale e dei servizi territoriali su tematiche differenziate che riguardano la presa in carico del paziente con disturbo mentale grave, la prevenzione e l’intervento precoce, la riabilitazione e gli interventi psicosociali, l’integrazione tra psichiatria e psicologia clinica, l’individuazione di situazioni di particolare fragilità nel periodo della perinatalità (gravidanza e postparto), i percorsi di cura dedicati ai pazienti stranieri, in ambito multiculturale e alla drammatica condizione della sofferenza psicologica derivante dai flussi migratori. Inoltre, alcuni esperti di fama internazionale parteciperanno a seminari per approfondire le problematiche più attuali in discussione nel mondo scientifico riguardo alla salute mentale, quali gli stati mentali a rischio nei giovani e adolescenti, le nuove droghe, il drammatico fenomeno del suicidio.
I diversi eventi formativi che si sviluppano nel corso del 2019 sono accreditati per tutte le professionalità che operano nei servizi di salute mentale (medico, psicologo, infermiere, educatore e TERP, assistente sociale) e sono aperti ad operatori di altri servizi ospedalieri, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e agli operatori dei servizi sociali, delle cooperative e del mondo delle associazioni che intendono approfondire e discutere modelli innovativi di assistenza dedicati a soggetti che soffrono di disturbi psichici e più in generale alla tutela della salute mentale della popolazione. Mauro Percudani Direttore Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze
Modalità di partecipazione Per verificare il calendario delle iniziative, consultare il programma dettagliato dei singoli eventi e iscriversi ai corsi è occorre accedere al sito: www.ospedaleniguarda.it > “Formazione”> ECM Program La partecipazione agli eventi è gratuita. Il programma “Niguarda for Mental Health “si rivolge a tutte le professioni sociosanitarie: medici, psicologi, infermieri, terapisti della riabilitazione, educatori, assistenti sociali. Le iscrizioni sono inoltre aperte ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e agli operatori dei servizi sociali, delle cooperative e del mondo delle associazioni e della salute mentale. Accreditamento ECM Sono in corso le richieste di accreditamento ECM per i singoli corsi, convegni e seminari. Sede degli eventi: Aula Magna, padiglione 1, primo piano ASST Niguarda, piazza Ospedale Maggiore 3 MILANO Per informazioni Segreteria Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Tel: 02 6444.4866 – 02 6444.2512 – 02 64454.2132 dsm@ospedaleniguarda.it
Indice e Calendario eventi formativi 2019 Aprile 15 Aprile: MATERNITÀ’ FRAGILI (primo incontro) Pag. 6 16 Aprile : NUOVI MODELLI DI INTERVENTO Pag. 7 TERRITORIALE IN PSICHIATRIA Maggio 8 Maggio: MATERNITÀ’ FRAGILI (secondo incontro) Pag. 6 10 Maggio PSICHIATRIA E MIGRANTI (primo incontro) Pag.8 28 Maggio: BUDGET DI SALUTE E PERCORSI DI Pag.9 RECOVERY NEI DISTURBI MENTALI GRAVI Giugno 6 Giugno PSICHIATRIA E MIGRANTI (secondo incontro) Pag. 8 13 Giugno :LE NUOVE DIPENDENZE E L’IMPATTO Pag. 10 SULLA SALUTE MENTALE 19 Giugno: MATERNITÀ’ FRAGILI (terzo incontro) Pag. 6
Settembre 13 Settembre :PSCHIATRIA E MIGRANTI (terzo incontro) Pag.8 23 Settembre: I DISTURBI MENTALI NEI GIOVANI Pag. 11 E ADOLESCENTI Ottobre 10 Ottobre: PSCHIATRIA E MIGRANTI (quarto incontro) Pag. 8 24 Ottobre: IL FENOMENO DEL SUICIDIO IN ITALIA Pag. 12 Novembre 8 Novembre: PSCHIATRIA E MIGRANTI (quinto incontro) Pag. 8 20 Novembre : ARTE E PSICHIATRIA Pag. 13 28 Novembre :PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA Pag. 14 Dicembre 11 Dicembre: PSCHIATRIA E MIGRANTI (sesto incontro) Pag. 8 corsio di formazione convegno seminario
Eventi formativi 2019 CORSO DI FORMAZIONE - 10 crediti formativi MATERNITÀ’ FRAGILI: RICONOSCERE E TRATTARE I DISTURBI PSICHICI DEL PERIODO PERINATALE 15 Aprile 2019, 8 Maggio 2019, 12 Giugno 2019 (ore: 8,30 - 13,30) Il corso nasce con l’obiettivo di fornire agli operatori dei servizi materno-infantili e della salute mentale conoscenze e strumenti utili all’individuazione di situazioni di particolare fragilità materna, nel periodo della perinatalità (gravidanza e postparto), per favorire una maggiore tutela della madre, del neonato e dell’intero nucleo famigliare. Nella prima giornata verranno trattati i principali fattori di rischio per lo sviluppo dei disturbi psichici perinatali e gli strumenti di screening che gli operatori possono utilizzare per l’individuazione precoce del rischio. Verranno presentati gli strumenti testati di “assessment” come supporto al lavoro clinico in ambito di prevenzione e le linee di indirizzo di ATS Città Metropolitana rispetto agli interventi da strutturare in situazioni di rischio. Nella seconda giornata gli operatori riceveranno sia informazioni di carattere teorico che indicazioni concrete sulle possibilità di trattamento dei disturbi psichici perinatali, anche rispetto alle specificità di contesto nel quale ognuno si trova a intervenire. Nella terza giornata saranno fornite conoscenze e competenze legislative, metodologiche, relazionali ed emotive, in particolare sul tema del “non riconoscimento alla nascita”. Verrà inoltre dedicato uno spazio di approfondimento al tema del lutto perinatale e ai diversi interventi offerti ai genitori che vivono l’esperienza della perdita. Il corso di formazione è realizzato in collaborazione con i Dipartimenti Materno Infantile e dei Servizi Territoriali della ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e con i Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze della ASST Santi Paolo e Carlo, della ASST Rhodense, della ASST Ovest Milanese. 6
CONVEGNO - 3.5 crediti formativi NUOVI MODELLI DI INTERVENTO TERRITORIALE IN PSICHIATRIA: UN ANNO DI LAVORO DEL PROGETTO “PIANO URBANO” 16 Aprile 2019 (ore 8,30-13,30) Il Progetto “Piano Urbano” realizzato dalla ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ambra, è un servizio dedicato agli utenti in carico ai CPS di area milanese con diagnosi di disturbo mentale grave, definibile come intervento intensivo territoriale/domiciliare a valenza riabilitativa per la promozione di processi di recovery attraverso l’attivazione e il potenziamento delle risorse soggettive dell’individuo. Il Progetto “Piano Urbano” propone una modalità di gestione delle complesse problematiche che pazienti affetti da disturbi mentali severi presentano, in una programmazione condivisa delle risorse sanitarie ed assistenziali (pubbliche e private), delle risorse del volontariato e delle famiglie, delle risorse del paziente stesso, con il quale viene costruito un percorso personalizzato condiviso con i CPS invianti. Obiettivo del progetto è quello di spostare sempre più l’intervento terapeutico riabilitativo ed assistenziale nell’ambito del territorio di vita del paziente e ridurre gradualmente l’intervento istituzionale in strutture comunitarie, più costose e destinate pertanto ad una ristretta popolazione. Il Convegno approfondisce e discute le tematiche che sono oggi all’attenzione primaria dei servizi in una fase caratterizzata da carenza di risorse e nel contempo da prospettive di cambiamento e di innovazione: nuove ipotesi di organizzazione dell’attività territoriale nei servizi psichiatrici, rivisitazione del ruolo delle diverse figure professionali, integrazione con le associazioni di pazienti e famigliari. Una tavola rotonda finale con operatori dei CPS, un paziente ESP e un famigliare approfondirà le tematiche emerse . Il convegno è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Ambra e con i Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze della città di Milano. 7
CORSO DI FORMAZIONE - 21 crediti formativi PSICHIATRIA E MIGRANTI: LA MULTIDISCIPLINARIETÀ COME RISPOSTA ALLA COMPLESSITÀ DEI BISOGNI E ALL’ACCOMPAGNAMENTO ALLA CURA 10 Maggio 2019, 6 Giugno 2019, 13 Settembre 2019, 10 Ottobre 2019, 8 Novembre 2019, 11 Dicembre 2019 (ore 8,30-13,30) Le recenti Linee Guida del Ministero della Salute per il riconoscimento, la presa in carico e la formulazione di percorsi di cura di migranti, richiedenti asilo e vittime di tortura riferiscono che nell’ultimo decennio l’Italia ha assistito all’arrivo di un numero consistente di migranti, tra cui un’altissima percentuale di vittime di violenza intenzionale e tortura. Queste persone sono “ad elevato rischio” di sviluppare sindromi psicopatologiche a causa degli interventi traumatici a cui sono state sottoposte. Tali eventi traumatici possono esitare in gravi conseguenze sia sulla loro salute fisica che psichica, con intuibili ripercussioni sul benessere individuale, sociale e della collettività intera. Il Servizio di Etnopsichiatria dell’ ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano nasce nel 2000, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, per rispondere alla crescente esigenza di fornire assistenza psichiatrica ad una popolazione straniera, proveniente da sempre più massicci flussi migratori che interessano la città. L’Ospedale di Niguarda, per tradizione e “vocazione” è sempre stato l’ospedale di riferimento per questa tipologia di bisogni. Da allora, il Servizio costituisce il punto di riferimento sul territorio milanese e lombardo grazie alla capacità di rispondere ai bisogni sociosanitari di un crescente numero di stranieri portatori di eclatante disagio psichico o in condizioni di forte vulnerabilità. Il ciclo di incontri di quest’anno si propone di informare gli operatori sanitari e non sul vasto e sempre più complesso tema del fenomeno migratorio che, in ambiti diversi, ci interroga su quesiti sia di natura clinica che pertinenti alla sfera dei diritti civili. A questo scopo, alcune mattine verranno dedicate alla teoria ed alla pratica clinica , ed altre forniranno informazioni di base su questioni legali, sul sistema di accoglienza e sulla ormai imprescindibile necessità di approcci interdisciplinari ed integrati. Il corso di formazione prevede la partecipazione di esperti di diverse istituzioni tra cui: Comune di Milano - Direzione Politiche Sociali, Istituto Labanof Medicina Legale -Università degli Studi di Milano, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). 8
CONVEGNO - 7 crediti formativi BUDGET DI SALUTE E PERCORSI DI RECOVERY NEI DISTURBI MENTALI GRAVI 28 Maggio 2019 (ore 8,30 – 17,00) Il Budget di salute è uno strumento integrato socio-sanitario a sostegno del progetto terapeutico riabilitativo personalizzato di persone affette da disturbi mentali gravi. Obiettivo del Budget di salute è innescare un processo di capacitazione volto a ridare ad una persona un funzionamento sociale accettabile, alla cui produzione partecipano il paziente stesso, la sua famiglia e la sua comunità. A 40 anni dalla legge 180 si osserva oggi un tendenziale “Intrappolamento” delle persone all’interno dei servizi in particolar modo comunitari, che assorbono la maggioranza delle risorse economiche lasciando scarse risorse per garantire il buon funzionamento dei servizi territoriali. Il Budget di salute è uno strumento di assistenza territoriale, attivabile dai DSM in alternativa o in superamento all’assistenza residenziale. I percorsi di cura personalizzati realizzati attraverso i Budget di Salute hanno l’obiettivo di fornire opportunità in diversi ambiti: relazionali/sociali, formative/lavorative e abitative. IL DSMD della ASST Niguarda partecipa in qualità di partner ad un progetto di welfare di comunità finanziato da Cariplo e coordinato da Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, che prevede la sperimentazione del Budget di Salute per promuovere progetti di reale inclusione delle persone con disagio mentale. Il progetto “aMIcittà” intende lo strumento del budget di salute come “ budget di salute di comunità”, infatti sono previste numerose azioni per il coinvolgimento di risorse fornite dalla comunità stessa per rendere disponibili opportunità per favorire il benessere dei beneficiari e del territorio. Il convegno si propone come momento di confronto tra le diverse realtà italiane che già hanno esperienza di utilizzo dello strumento del budget di salute e quelle che stanno avviando dei progetti su questo tema. Nel corso del Convegno è prevista una tavola rotonda per il confronto tra organismi regionali, ATS e ASST per la valutazione di fattibilità futura anche in termini di finanziamento. Il convegno è realizzato in collaborazione con la Cooperativa Contro “Lotta contro l’Emarginazione” e con i Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze delle ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, Brescia e Franciacorta. Parteciperà al Convegno Fabrizio Starace, Direttore del DSM di Modena e membro del Consiglio Superiore di Sanità. 9
SEMINARIO - 3.5 crediti formativi PSICHIATRIA E SOCIETÀ: LE NUOVE DIPENDENZE E L’IMPATTO DELL’UTILIZZO DI SOSTANZE SULLA SALUTE MENTALE 13 giugno 2019 (ore 8,30-13,30) Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un profondo mutamento nello scenario del mercato delle droghe di abuso. Nuove modalità di produzione, vendita, acquisto e consumo nonché l’avvento del web 2.0. hanno facilitato l’emergere e la diffusione di un nuovo mercato di sostanze quasi-legali o ‘nuove sostanze psicoattive’. Contestualmente, il mercato delle ‘sostanze stupefacenti tradizionali’ è stato implementato – anche se non completamente rimpiazzato – da una notevole varietà di nuovi composti con proprietà psicoattive. Sulle base dei dati epidemiologici e delle evidenze di diffusione e crescita di tale mercato, il numero di nuove sostanze psicoattive’ immesse sul mercato nell’immediato futuro aumenterà verosimilmente in modo esponenziale. Considerata la scarsità di informazioni scientificamente validate sugli effetti farmacologici, tossicologici, clinici delle nuove sostanze psicoattive e sui potenziali danni alla salute nell’uomo, il seminario intende fornire ai professionisti della salute mentale una panoramica delle principali problematiche cliniche e farmacologiche delle principali classi di nuove sostanze psicoattive finora identificate. Partecipano al Seminario Fabrizio Schifano, direttore della Psychopharmacology Drug Misuse and Novel Psychoactive Substances Research Unit, School of Life and Medical Sciences, University of Hertford (GB) e Sergio De Filippis, Università La Sapienza, Roma, docente di Psichiatria delle Dipendenze . Il Seminario è organizzato in collaborazione con Otsuka tramite il il Provider “Theneway”. Le iscrizioni avverranno attraverso il sito web www.tnw-ecm.it/ 10
SEMINARIO - 3.5 crediti formativi PSICHIATRIA E SOCIETÀ: I DISTURBI MENTALI NEI GIOVANI E ADOLESCENTI. COME RICONOSCERE E CURARE GLI STATI MENTALI A RISCHIO 23 Settembre 2019 (ore 8,30-13,30) La condizione di “stato mentale a rischio” identifica soggetti con disagio mentale con un elevato rischio di sviluppare disturbo mentale grave. La ricerca scientifica evidenzia in queste condizioni una probabilità di transizione verso forme gravi e conclamate di disturbo mentale con percentuali intorno al 20%, ad un anno, e al 30% a due anni. Anche chi non sviluppa una malattia conclamata rimane comunque spesso sintomatico e con una significativa quota di disabilità e di ridotta qualità di vita. Alcuni specifici interventi si sono dimostrati efficaci nel ridurre il rischio di transizione in psicosi e nel migliorare i sintomi e il funzionamento nei giovani a rischio così individuati. L’identificazione precoce dei soggetti a rischio permette di intervenire per alleviare i sintomi presenti e ridurre il rischio di isolamento sociale e, in termini clinici, ridurre il periodo di psicosi non trattata. Il modello di valutazione e di intervento psichiatrico e psicologico negli stati mentali a rischio di psicosi è ormai una realtà consolidata in molti paesi. Obiettivo del seminario è quello di presentare e discutere le evidenze scientifiche più recenti nel campo della prevenzione e dell’intervento precoce dei disturbi mentali gravi. Partecipa al Seminario Lucia Valmaggia, Presidente IEPA Early Intervention in Mental Health, Reader in Clinical Psychology and Digital Mental Health, King’s College London. 11
SEMINARIO - 3.5 crediti formativi PSICHIATRIA E SOCIETÀ: IL FENOMENO DEL SUICIDIO IN ITALIA. COME ATTUARE STRATEGIE DI PREVENZIONE NEI SERVIZI PER LA SALUTE MENTALE. 24 Ottobre 2019 (ore 8,30-13,30) L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera il suicidio come un problema complesso, non ascrivibile ad una sola causa o ad un motivo preciso. Sembra piuttosto derivare da una complessa interazione di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali. Il suicidio, nell’ambito della salute pubblica, è un grave problema che potrebbe essere in gran parte prevenuto. Costituisce la causa di circa un milione di morti ogni anno, con costi sociali stimabili in milioni di euro. Ogni anno, a livello mondiale, circa un milione di individui perdono la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime tre cause di morte nella fascia di età 15-34 anni. Pur riguardando tutte le fasce di età, oggi il suicidio è un fenomeno che interessa maggiormente i giovani. La sfida della prevenzione del suicidio dovrebbe essere intrapresa dalla collettività. Gli addetti alla salute mentale e tutti gli operatori che entrano in contatto con la popolazione generale, per fornire servizi di assistenza, consulenza e supporto, dovrebbero essere coloro che veicolano informazioni chiare e precise sul riconoscimento e sulla gestione del soggetto suicida. Obiettivo del seminario è quello di approfondire la problematica del suicido in Italia e fornire informazioni sulle strategie di prevenzione. Partecipa al Seminario Maurizio Pompili, Professore Ordinario di Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di Roma e Responsabile del Servizio di Prevenzione del Suicidio presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma, e Vice Presidente della International Association for Suicide Prevention (IASP) 12
CONVEGNO - 7 crediti formativi ARTE E PSICHIATRIA: LE BUONE PRATICHE DELL’ARTETERAPIA NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE 20 Novembre 2019 (ore 8,30-17,00) Nell’ambito dei percorsi di riabilitazione offerti dai servizi per la salute mentale, l’ArteTerapia rappresenta uno strumento di lavoro utile per riscoprire nuove abilità e per creare nuove possibilità relazionali ai pazienti affetti da disturbo psichico grave. Gli interventi di ArteTerapia possono essere a tutti gli effetti interventi ristrutturanti poiché promuovono attraverso i linguaggi dell’arte la ricostruzione della persona nel suo benessere psichico, relazionale e sociale. Nel corso degli ultimi anni, attraverso l’attività del Museo d’Arte Paolo Pini (MAPP), il DSMD di Niguarda ha promosso insieme alla DG Welfare di Regione Lombardia un gruppo di lavoro che ha coinvolto numerosi altri dipartimenti di salute mentale per una indagine sulle buone pratiche delle arti terapie nei servizi di salute mentale e sulle strategie appropriate per inserire gli interventi di arte terapia a pieno titolo nei percorsi di cura della psichiatria. Il convegno ha l’obiettivo di presentare i dati ottenuti dal monitoraggio delle attività di ArteTerapia in tutto il territorio lombardo, di ampliare la conoscenza delle attività espressive artistiche attive nei servizi di salute mentale, con particolare attenzione alla presentazione dei modelli di riferimento e delle pratiche nei diversi contesti, alle strategie di integrazione con i diversi interventi di cura nei percorsi terapeutici, alle modalità di valutazione dei processi e degli esiti degli interventi di ArteTerapia Il convegno è realizzato in collaborazione con la DG Welfare di Regione Lombardia e con la rete dei Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze della Regione 13
CONVEGNO - 7 crediti formativi PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA: PERCORSI DI INTEGRAZIONE NELL’AREA SALUTE MENTALE 28 Novembre 2019 (ore 8,30-17,00) La legge n. 23, dell’ 11 agosto 2015, e la n. 15, del 29 giugno 2018, della Regione Lombardia hanno definito la riorganizzazione del Servizio Sanitario e SocioSanitario Regionale e, tra gli altri, i criteri organizzativi delle funzioni e dei servizi, nell’organizzazione del nuovo Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (DSMD). Nell’ambito dell’area salute mentale e dei DSMD, la psicologia clinica promuove percorsi di cura e di benessere psicologico in forte integrazione con la psichiatria e la NPIA, i servizi per le dipendenze patologiche, l’area della disabilità. In questi ultimi anni nel Sistema Sanitario si sono evidenziate difficoltà, a fronte della limitazione delle risorse disponibili per la produzione di servizi per la salute, pur a fronte di una crescente richiesta degli stessi in un contesto di cambiamenti sia economici sia sociali. Per affrontare la complessità di numerose condizioni cliniche, occorre un approccio rigorosamente integrato e multidisciplinare. Diversamente, interventi occasionali e frammentati producono un beneficio, relativo e minimo, in relazione alle risorse utilizzate. Questi aspetti riguardano anche la Psicologia Clinica ed i suoi interventi, non soltanto nell’ambito della salute mentale ma anche in quello medico e chirurgico, per le persone affette da malattia in condizione acuta e/o cronica ed i loro familiari, nell’intero ciclo di vita. Gli interventi psicologici devono favorire l’empowerment delle persone malate, dei loro familiari –oltre che degli altri operatori- per migliorare la gestione delle condizioni di malattia e promuovere la salute, incrementando la qualità del processo di cura e di assistenza e concorrendo alla definizione di una risposta appropriata e competente alle legittime esigenze soggettive dell’utenza, in un’ottica di umanizzazione dell’ospedale e di personalizzazione dei processi di cura. Nel convegno verranno esposte analisi, proposte ed esperienze da parte di psicologi e psichiatri che operano in equipe multiprofessionali nell’ambito di servizi dove si è costruita una solida integrazione di competenze cliniche e riabilitative dedicate al trattamento dei disturbi psichiatrici. Il convegno è realizzato in collaborazione con la ASST Ovest Milanese . 14
Come raggiungerci In treno Dalla Stazione Centrale, tram n° 5, oppure MM Metropolitana 3 (gialla) fino alla fermata “Maciachini”, quindi tram n° 4 direzione “Niguarda”. In auto Tangenziale Ovest, autostrada TO - VE uscita Cormano, quindi percorrete tutto il viale Enrico Fermi fino all’Ospedale Niguarda. Possibilità di parcheggio interno (ingresso dal passo carraio di Via Zubiani): Euro 2,80 per sosta fino a 4 ore - Euro 5,00 per sosta compresa tra 5 e 24 ore.
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda P.zza Ospedale Maggiore, 3 20162 Milano Tel. 02 6444.1 - Fax 02 6420901 www.ospedaleniguarda.it
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