PROGETTI DI SERVICE LEARNING ATTIVATI PRESSO DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA - CDS MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA REFERENTI PER IL DIPARTIMENTO: ...
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Progetti di Service Learning attivati Presso Dipartimento di Psicologia CdS Magistrale in Psicologia Clinica Referenti per il Dipartimento: Prof.ssa Cinzia Albanesi Prof.ssa Luana Valletta Anno Accademico 2018/2019
INDICE ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE ………………………………………………………………………………. 1 Progetto “Service Learning presso il servizio Arca: sostegno familiare” 2 ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE…………………………………………………………….. 3 Progetto “Training in art”…………………………………………………………………… 4 ASSOCIAZIONE IL PELLICANO ………………………………………………………………………………. 5 Progetto “Cantiere 411”…………………………………………………………………….. 6 CENTRO DONNA COMUNE DI CESENA …………………………………………………………….….. 7 Progetto “Di pari passo”………………………………………………………………… 8 CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE “OROTORIAMO”……………………………………… 9 Progetto "La relazione viene prima” …………………………………………………. 10 CENTRO “ SERVIZI PER STRANIERI SANZIO TOGNI ”………………………………………………… 12 Progetto “HOW FAR NA?” richiedenti e titolari di protezione internazionale e servizi dedicati ………………………………………………………… 12 COMPAGNIA FUORI SCENA ………………………………………………………………..................... 13 Progetto “Il teatro come strumento di mediazione” …………………………. 14 CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ……………………………………… 15 Progetto “Essere Umani Vivere Insieme”……………………………………………………… 16 Progetto “Programma Integrato di Educazione alla Mobilità Sostenibile” …… 17 C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE EnAIP ……………………………… 18 Progetto “Animazione-ricreativa per il dopo-mensa”-“Attività 20 educativa e relazionale all’interno dei laboratori CSO” FONDAZIONE En.A.I.P ……………………………………………………………………………………………. 21 Progetto “Realizzazione di ricerca “Video-presentazione” per open 23 day e/o peer education - Attività di ricerca “educativa” ……………………. FONDAZIONE OPERA DONDINO ONLUS ………………………………………………………………… 24 Progetto “La prima casa”……………………………………………………………………. 24 LA COMITIVA …………………………………………………………………………………………………………. 25 Progetto “Aiuto allo studio”………………………………………………………………. 26 NOTTI SICURE ……………………………………………………………………………………………………... 27 Progetto Notti Sicure …………………………………………………………………………. 28 UNITA’ DI STRADA “VIA DELLE STELLE”…………………………………………………………….…….. 29 Progetto Unità di strada “ via delle stelle” ………………………………………… 29
ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Arca: sostegno familiare Via Ancona 310 , Cesena Studenti coinvolti 2-3 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Mattia Battistini – 3371457050 Nominativo del tutor e recapiti mattia.battistini@aspcesenavallesavio.eu Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Via Ancona 310, Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE Il progetto Arca: sostegno familiare è un servizio pubblico affidato all’ASP del Distretto Cesena Valle Savio che promuove la qualità delle relazioni che intercorrono tra i vari membri di una famiglia. I principi su cui si fonda il progetto si riferiscono all’importanza del legame genitore- figlio/i in quanto il ruolo del genitore è fondamentale per sostenere lo sviluppo fisico, emotivo, relazionale e cognitivo del minore. A livello procedurale il sostegno alla genitorialità si esprime mediante interventi rivolti ai genitori tesi a sostenere e rafforzare le capacità genitoriali, attraverso azioni che prevedano un affiancamento nelle attività di cura, educazione dei figli e coinvolgimento in attività di socializzazione e riflessione. Oltre all’intervento educativo individuale presso il domicilio l’intervento si declina anche presso il Centro educativo Arca. Il centro ha giornate di apertura prefissate, nelle quali si svolgono attività di aiuto e motivazione allo studio, nonché momenti ludici e di socializzazione. Obiettivi del servizio e delle attività proposte Il progetto intende favorire il benessere del minore nel suo contesto di vita familiare e territoriale, valorizzando le sue risorse. Tale approccio prevede che l’operatore osservi da vicino tutti gli elementi della sfera personale del bambino/ragazzo in difficoltà e del suo rapporto con il territorio: le sue amicizie, la rete parentale, i contesti formali e informali, la situazione emotiva e d’inserimento sociale nella scuola o nel lavoro. Il focus dell’intervento si può quindi declinare a seconda dei bisogni, in modo particolare sui minori, sui genitori oppure sull’intero nucleo. Gli obiettivi vengono definiti e costantemente monitorati con il Servizio Sociale e se necessario modificati, tramite colloqui con i minori e i familiari. Il modello di lavoro prevede l’affiancamento del minore da parte di un operatore/educatore/esperto di attività sociali nei suoi luoghi di vita, per un periodo e una frequenza settimanale variabili a seconda delle esigenze e degli obiettivi del progetto personalizzato. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Il servizio si rivolge a nuclei familiari con minori (0 - 18 anni) in situazioni di difficoltà sul piano educativo, relazionale e familiare. 1
Progetto “Service Learning presso il Servizio Arca: sostegno familiare” Obiettivi Fornire agli studenti una visione concreta su quella che è la pratica lavorativa all’interno di un gruppo di lavoro attraverso la partecipazione e il confronto con gli operatori dell’équipe. Dare la possibilità agli studenti di sperimentarsi in attività di progettazione e svolgimento di laboratori rivolti a gruppi di bambini/adolescenti e osservare attraverso un’ottica partecipativa il lavoro svolto in linea con gli obiettivi del Servizio. Metodologia Osservazione partecipante nei momenti di équipe, del gruppo dei bambini/ragazzi e definizione in itinere degli strumenti utili sia in fase di costruzione che di svolgimento del progetto. Partecipazione nelle fasi di progettazione ed esecuzione delle attività presso il Centro educativo ed eventualmente a interventi di sostegno familiare, supporto e ARCA: SOSTEGNO FAMILIARE confronto nella comprensione di ciò che si svolge all’interno del servizio, dedicando approfondimenti a tutta l’area tutela dell’ASP Cesena Valle Savio e alla rete dei Servizi Sociali per una comprensione approfondita dei Servizi che si occupano dell’area minori e famiglie. La compresenza del tutor e degli operatori sarà sempre garantita. Attività Co-costruzione insieme al gruppo di lavoro alla progettazione e all’esecuzione delle attività presso il centro educativo Arca. Proposta, definizione e conduzione da parte degli studenti di uno o più laboratori da proporre al gruppo di bambini/ragazzi. Aiuto nella definizione e gestione della documentazione di servizio. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse Partecipazione a momenti di équipe. Partecipazione alle attività del centro educativo Arca: aiuto compiti, stimolo, motivazione allo studio, rapporto educativo con i bambini/ragazzi. Sede specifica per le attività Via Ancona, 310 Cesena 2
ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE Organizzazione partecipante Dati del servizio/organizzazione Associazione culturale Calligraphie Via Sorrivoli 1538, Cesena, FC ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE Studenti coinvolti 2 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Roberta Bertozzi Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Corte Zavattini 31, Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Un po’ galleria, un po’ laboratorio/officina sulle arti, un po’ palestra umanistica, CORTE ZAVATTINI 31 è uno spazio multidisciplinare per le arti contemporanee. Un centro di sperimentazione legato alla concreta attività artistica e di design, sia rispetto alle esperienze attive sul nostro territorio sia in connessione col panorama internazionale. CORTE ZAVATTINI 31 è un contenitore di progetti culturali: dalle mostre ai workshop, dalle residenze ai laboratori, con particolare attenzione per quei linguaggi che si segnalano per originalità stilistica e innovazione, nei quali le pratiche di ricerca si innestano al patrimonio della tradizione. Lo spazio, che ha aperto i battenti nel settembre 2017, opera con altri centri e realtà affini, per la creazione di una progettualità condivisa inerente la promozione e la diffusione delle arti visive. La galleria ospita mostre temporanee legate al Festival di Arti Visive Cristallino e una collezione permanente, una grande quadreria composta dall’opera di quindici artisti. Obiettivi del servizio e delle attività proposte Corte Zavattini 31 vuole innanzitutto essere un punto di riferimento per tutte le arti visive nate in contesti inusuali, che orbitano al di fuori dei circuiti ufficiali ed estranei al mercato dell’arte, tentando di volta in volta di reinventare approcci e contenuti, cercando di far sì che il pubblico abbia un rapporto immediato con le opere esposte, e dunque più confidenziale. Lo spazio vuole essere fucina di nuovi stimoli che si andranno a diffondere sul territorio romagnolo di area vasta, anche attraverso il ritorno e la rimessa in circolo di una varietà di indagini culturali che raccontano in modo intenso la pratica artistica a 360 gradi, innestandola secondo una visione innovativa e liberamente contaminata tra i generi: con musica, filosofia, design, tradizione, memoria, opere d’arte attraverso mostre, workshop, residenze artistiche, conferenze, concerti. 3
Progetto “Training in art” Obiettivi Gli studenti saranno chiamati ad affiancare il team, partecipando in modo attivo e propositivo alla programmazione artistica e culturale dello spazio. Sono richieste attitudini relazionali, culturali, organizzative ed una efficace versatilità rispetto alle mansioni assegnate. ASSOCIAZIONE CULTURALE CALLIGRAPHIE Metodologia Metodologia partecipativa. Attività Le attività a cui gli studenti saranno chiamati a partecipare coincidono con gli appuntamenti previsti dalla nuova stagione artistica: l’inaugurazione della bipersonale dei due artisti Luca Piovaccari e Verter Turroni, i vari workshop ed i laboratori per bambini, gli spettacoli e le performance all’interno dello spazio Corte Zavattini ed i vari retroscena di pianificazione e progettazione. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse • affiancamento del team nelle attività dello spazio Corte Zavattini 31 • collaborazione attiva alla progettazione culturale del Festival Cristallino • capacità di gestione autonoma delle mansioni assegnate • capacità di analisi del contesto lavorativo • alto grado di interesse e di coinvolgimento nelle attività Sede specifica per le attività Galleria Corte Zavattini 31, Cesena 4
ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO» Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Associazione “Il Pellicano” Via F. Mami, 411 47522 Cesena (FC) C.F. 90050510404 Studenti coinvolti 4 Periodo di riferimento Novembre 2018 – Gennaio 2019 ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO» Nominativo del tutor e recapiti Silvani Lorenzo – 3802120262 ass.ilpellicano@tiscali.it Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Cantiere411 – Via Mami, 403 – 47522 Cesena (FC) Descrizione del servizio e delle sue attività L’associazione “Il Pellicano”, si occupa di educazione e di formazione prevalentemente nei confronti di bambini e ragazzi con l’intento di promuovere l’integrazione sociale, culturale e contrastare la dispersione scolastica. Le azioni che l’associazione ha messo in campo per rispondere a questi bisogni educativi sono il Centro educativo Cantiere411 nel quartiere OltreSavio, il centro di aggregazione Binario5 nei pressi della stazione di Cesena e progetti missionari con finalità educative/formative in Colombia e Mozambico. L’associazione “Il Pellicano” ha avviato dal 2005 un’esperienza di centro educativo chiamato “Cantiere 411”, sede del progetto, situato nel quartiere cesenate “Oltre Savio”. Il Cantiere 411, centro educativo pomeridiano gratuito, accoglie bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, di nazionalità, culture e religioni diverse offrendo un’esperienza di aggregazione, crescita e studio in cui il centro di tutto è la persona nella sua interezza e unicità. Le attività del centro educativo vengono svolte dalle 14.30 alle 18.00 quattro giorni a settimana (lunedì, martedì, giovedì e venerdì ) e prevedono un momento iniziale di accoglienza seguito da un’ oretta dedicata ai giochi e/o laboratori. Terminate le attività ricreative inizia il tempo dello studio che dura circa due ore nelle quali i bambini e ragazzi sono affiancati da volontari adulti che li aiutano nello svolgimento dei compiti scolastici. Obiettivi del servizio e delle attività proposte L’obiettivo delle attività del Pellicano è quello di offrire luoghi di aggregazione e incontro dove i bambini e ragazzi possano sentirsi accolti, ascoltati e dove possano crescere come persone. Accanto alla dimensione dell’ascolto e della accoglienza vengono offerte opportunità formative che variano in base al target di utenza del servizio: • Cantiere411: giochi/laboratori/aiuto compiti • Binario5: ascolto/orientamento/motivazione allo studio/attività espressive • Progetti missionari: ascolto/aiuto allo studio/ formazione lavorativa. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Utenti delle attività del Pellicano sono prevalentemente bambini e ragazzi 5
Progetto Cantiere411 Obiettivi • Migliorare la coesione del gruppo degli utenti del Cantiere attraverso l’ottenimento di uno sguardo accurato delle difficoltà riscontrate da bambini e adolescenti in merito all’integrazione tra i compagni del centro educativo e nelle dinamiche all’interno del gruppo; • Porre l’attenzione sui bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento per coglierne possibili disagi e fare emergere i possibili limiti delle modalità di svolgimento dei compiti scolastici proposte all’interno del centro educativo per individuare, in seguito, strategie utili sia per i ragazzi che per i volontari a migliorare l’esperienza dello studio; • Studiare una possibile riorganizzazione degli spazi e del tempo dedicato allo studio all’interno del centro educativo, al fine di migliorare l’esperienza dello svolgimento dei compiti e l’efficacia dell’azione educativa oltre al rendimento scolastico. ASSOCIAZIONE «IL PELLICANO» Metodologia • Raccolta dati tramite colloqui, questionari e attività a contatto con bambini e ragazzi; • Confronto ed elaborazione di interventi mirati con l’équipe educativa e i volontari; • Individuazione e predisposizione degli strumenti utili al monitoraggio delle azioni proposte; • Verifica dei risultati ottenuti; • Formulazione di possibili diverse strategie di intervento. Attività • Analisi del contesto attraverso colloqui e questionari e attività a contatto con i ragazzi per avere un quadro di massima delle difficoltà, delle abitudini e dei desideri; • Implementazione di attività (giochi/laboratori/incontri) finalizzate a favorire la conoscenza di sé e la socializzazione; • Raccolta dei risultati emersi dalle attività; • Elaborazione di possibili percorsi di socializzazione; • Analisi del contesto ed individuazione dei bisogni educativi attraverso l’affiancamento ai ragazzi/bambini nel tempo dello studio; • Predisposizione di possibili percorsi di sostegno; • Verifica dei risultati ottenuti con i volontari e l’équipe educativa; • Elaborazione di possibili prassi educative per ragazzi e volontari; • Analisi del contesto ed individuazione dei bisogni educativi attraverso l’affiancamento ai ragazzi/bambini nel tempo dello studio; • Sperimentazione di nuove modalità di organizzazione dello spazio e del tempo di studio; • Verifica dei risultati ottenuti con i volontari e l’équipe educativa; • Elaborazione di possibili cambiamenti dell’organizzazione degli spazi e del tempo dedicato allo studio. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse In una prima fase gli studenti saranno coinvolti nelle attività ordinarie del centro educativo al fine di familiarizzare con l’ambiente e le dinamiche operative. Si richiede la collaborazione nella predisposizione di spazi e materiali necessari per le attività e supporto allo svolgimento quotidiano delle proposte educative quali l’aiuto allo studio. Successivamente verranno coinvolti nell’elaborazione delle attività sopra elencate, affiancati dalla équipe educativa e dai volontari per apportare il loro prezioso contributo alla progettazione delle attività future. Sede specifica per le attività Centro educativo “Cantiere 411”, Via Mami, 403 – 47522 Cesena (FC). 6
CENTRO DONNA COMUNE DI CESENA Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Centro Donna Comune di Cesena Via Aldini 26 Cesena, tel. 0547355738 Studenti coinvolti Massimo 6 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Caterina Cenciotti +39 3381947700 caterice2010@libero.it Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Centro Donna e scuole di Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Centro di informazione ascolto e prima accoglienza; in rete territoriale e nazionale di contrasto e prevenzione della violenza di genere e sostegno alle vittime; attività CENTRO DONNA di prevenzione, educazione, sensibilizzazione del territorio. Servizi di: informazione giuridica, orientamento al lavoro, sostegno psicologico Obiettivi del servizio e delle attività proposte Nell’ambito del servizio educativo di prevenzione della violenza di genere e della violenza nelle relazioni, si propongono incontri presso scuole di Cesena Elementari, medie inferiori e Istituti superiori. In genere si propongono dai due ai quattro incontri di 2 ore ciascuno in ogni classe, precedute da incontri con i/le docenti di riferimento e/o dalla visione di film scelti con i docenti stessi. Si utilizza una metodologia attiva, con stimoli di riflessione e lavori in piccoli gruppi o corporei oppure di scrittura creativa: slide, visione di filmati o immagini, schede di attivazione dei lavori a gruppi, letture, schede di interviste, giochi ecc. Attraverso questi spunti si attiva una riflessione su tematiche quali: osservazione e relativizzazione degli stereotipi, discriminazioni, prevenzione della violenza nelle relazioni, gestione dei conflitti, ascolto di sé e dell’altro, osservazione delle emozioni, responsabilità, rispetto e reciprocità nell’incontro con l’altro, contesti sociali, appartenenza a un gruppo e alla comunità. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Docenti e classi di studenti e studentesse in media da 16 a 21 per classe 7
Progetto “Di pari passo ” Obiettivi Gli incontri nelle classi hanno come obiettivo generale la prevenzione della violenza nelle relazioni e in specifico una riflessione/osservazione su: Il contesto sociale, ambiti relazionali, comunicazione; osservazione e relativizzazione degli stereotipi socio culturali: da dove vengono, a cosa portano (pregiudizio, discriminazione, esposizione al rischio di violenza); riconoscimento del condizionamento che gli S. operano sulle nostre scelte e sulle nostre modalità relazionali, immagine di mascolinità e femminilità; assunzione di responsabilità da parte di donne e uomini “insieme”, punto di vista femminile e maschile; osservazione delle emozioni, osservazione di sé e dell’altro, ascolto senza giudizio. Metodologia Incontro di èquipe per pianificare gli incontri e sulla base delle esperienze precedenti progettare i nuovi interventi. Calendario degli incontri nelle classi Attività di 2 ore per ciascun incontro: 3 incontri per classi di una scuola CENTRO DONNA elementare; 2 o 3 incontri per 2 classi della scuola Media pascoli; impostazione di sperimentazione di “educazione tra pari” in alcune classi dell’I.T. Geometri. Altri momenti da verificare a seguito dei contatti con le scuole a settembre. Attività Questo progetto permette allo studente di partecipare ad attività educative nelle scuole di Cesena, che il Centro Donna attiverà tra ottobre e dicembre 2018, in tutte le fasi: definizione delle tematiche da approfondire in relazione alle richieste specifiche della classe; scelta e preparazione dei materiali: lo studente potrà confrontarsi con gli stimoli già sperimentati dalle operatrici e anche proporre idee proprie in un processo di collaborazione/apprendimento/sperimentazione di competenze acquisite. Accompagnamento negli incontri di classe, partecipazione alle attività, osservazione delle dinamiche di classe. Eventuale possibilità di raccolta di documentazione visiva (foto, video ecc. da stabilire con i docenti di riferimento). Confronto sulle attività svolte e su elementi significativi emersi nella classe. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse Accompagnamento in ogni fase del progetto; preparazione materiali utili; partecipazione alle attività di classe; partecipazione a riunioni di verifica; somministrazione questionari ed elaborazione dei dati. Sede specifica per le attività Aule scolastiche; una scuola elementare; scuola media “Pascoli”; I.T. Geometri; Comandini, Versari/Macrelli. Verifiche e incontri presso Centro Donna via Aldini 8
CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE “ORATORIAMO” Organizzazione partecipante Dati del servizio/organizzazione Centro pomeridiano parrocchiale "Oratoriamo” presso la Parrocchia di Sant'Egidio di Cesena. CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE «ORATORIAMO» Via Chiesa di Sant’Egidio,110, 47521 Cesena. Studenti coinvolti 2 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Mariana Azzarone cell 3293735599 Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Parrocchia Sant'Egidio Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Presso la parrocchia di S. Egidio, è aperto un oratorio dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30 nel periodo che va da Ottobre a Maggio. Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi di elementari e medie. L’oratorio è guidato da un coordinatore che è affiancato da educatori e volontari. L’attività è così strutturata: si inizia con il “cerchio della condivisione”, momento molto importante, delicato, di crescita, confronto e ascolto, in cui i ragazzi, dopo un breve momento di preghiera, hanno la possibilità, in assoluto rispetto e libertà, di raccontarsi, condividere le loro esperienze ed emozioni, donare un pezzettino di sé, della propria vita all’altro. In questo momento si cerca di lavorare sulle emozioni, chiedendo, talvolta, ai ragazzi di metterle in scena, rappresentarle solo attraverso il non verbale; questo li aiuta non solo a riconoscerle, ma anche a viverle in modo adeguato, con la consapevolezza che ognuna di essa ha un suo valore e una sua specificità. Vengono svolte anche attività di role playing in cui i ragazzi rappresentano scene di film che abbiamo visto e che trattano tematiche particolari. I temi affrontati durante il cerchio, spesso nascono spontaneamente dai ragazzi che mostrano una gran voglia di essere ascoltati, oppure possono essere proposti direttamente dai professionisti che ci lavorano. Dopo il cerchio, divisi in gruppi che cambiano tutti i giorni, i ragazzi vengono aiutati nello svolgimento dei compiti. Si è scelto di non dividerli per classi ed età, sono gruppi misti in cui è molto bello vedere “il più grande” che aiuta e sostiene “il più piccolo”. Dopo la merenda, momento conviviale, vengono proposte, a seconda dei giorni, diverse attività ludico/ricreative espressive e laboratoriali (ad esempio: visione di film, canto, ballo, attività manuali in cui i ragazzi hanno la possibilità di portare a casa manufatti creati da loro). Obiettivi del servizio e delle attività proposte L’oratorio è un luogo educativo in cui al centro c’è la relazione con l’altro. L’obiettivo principale è sostenere e accompagnare i ragazzi in quello che è il loro percorso evolutivo, ascoltarli, valorizzarli e aiutarli a scoprire loro talenti ed attitudini, a scoprire la gioia dello stare insieme, del divertirsi in modo sano. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Il servizio è rivolto a bambini e ragazzi di elementari e medie. 9
Progetto "La relazione viene prima" Obiettivi Agli studenti verrà richiesto di mettere in campo le loro competenze soprattutto per CENTRO POMERIDIANO PARROCCHIALE «ORATORIAMO» quel che riguarda il sostegno nei compiti. Verranno affiancati nello sviluppare idonee capacità relazionali nei confronti dei bambini/ragazzi che, spesso, presentano situazioni famigliari complesse. Metodologia Osservazione, affiancamento, offrire la capacità di sperimentarsi nelle varie attività proposte. Attività Attività di aiuto compiti, soprattutto per chi mostra maggiori difficoltà. Affiancamento nelle varie attività proposte (laboratori creativi, attività ludiche), questo, a nostro avviso, può essere un ottimo modo per incrementare negli studenti la capacità di instaurare relazioni significative con i ragazzi dell’oratorio. Una buona relazione è la condizione necessaria per ottenere la loro fiducia e riuscire ad aiutarli, anche nel delicato momento dei compiti, non solo ad avere più fiducia in se stessi, ma anche a tirar fuori tutte le loro risorse. Spesso i ragazzi con difficoltà di apprendimento si portano dietro un cumulo di frustrazioni e scarsa autostima che non fanno altro che peggiorare la loro già difficile condizione. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse Il ruolo degli studenti, come già affermato, sarà quello di accompagnare e affiancare nei compiti i bambini/ragazzi con maggiori difficoltà. Cercando di individuare, per ciascuno di loro, un metodo di studio personalizzato, un progetto costruito ad hoc tenendo conto delle loro difficoltà. Gli studenti potranno cosi mettere in pratica strumenti e metodologie apprese nel loro percorso di studi. Inoltre, partecipando alle varie attività proposte dall’oratorio, potranno farsi osservatori di tutte le dinamiche che si innescano all’interno del gruppo e portare le loro riflessioni alle riunioni d’équipe a cui verrà richiesto loro di partecipare. La presenza degli studenti è richiesta, se possibile, da novembre a dicembre per almeno due volte alla settimana (martedi e giovedi) dalle 15.30 alle 18.30. Sede specifica per le attività Parrocchia di Sant'Egidio in Cesena, via Chiesa di Sant’Egidio,110, 47521 Cesena (FC). 10
Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” CENTRO SERVIZI PER STRANIERI «SANZIO TOGNI» Servizio Accoglienza CAS e SPRAR Via Dandini 7, Cesena Studenti coinvolti 4 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e Sara Bagnoli, Cecilia Valdesalici recapiti (+39 3351623784 - +39 3398144615) Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” - Servizio Accoglienza CAS e SPRAR - Via Dandini 7, Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Il Comune di Cesena aderisce al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) e partecipa al Progetto Prima Accoglienza Profughi coordinati dal Ministero dell’Interno e gestiti dalle Prefetture locali. Il Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” gestisce questi due progetti di accoglienza per conto del Comune di Cesena. I progetti di accoglienza si propongono di accompagnare gli utenti nel percorso burocratico e legale per il riconoscimento della protezione internazionale, garantendo loro vitto e alloggio, senza tralasciare un supporto di tipo sanitario e sociale. All’interno del progetto di accoglienza agli utenti vengono proposti corsi di lingua italiana e attività di inserimento sociale come la pulizia delle aree verdi pubbliche, laboratori didattici e artistici. All’inserimento sociale, in particolare all’interno del progetto SPRAR, si aggiunge anche quello di tipo economico, promossa attraverso l’attivazione di tirocini e in generale l’attività di supporto all’inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi del servizio e delle attività proposte Obiettivo primario dei progetti d’accoglienza è quello di affiancare l’utente nel proprio percorso di richiesta protezione internazionale e di fornirgli adeguata assistenza socio-sanitaria. Obiettivo successivo dei progetti è quello di sostenere l’utente nel suo processo di autonomia. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Nell’ambito di questi progetti, il Centro Stranieri si occupa dell’accoglienza di circa 130 persone, dislocati in diverse strutture residenziali nella zona di Cesena. Per la maggior parte si tratta di uomini tra i 18 e i 30 anni, provenienti dall’Africa Occidentale e dal Sud Est Asiatico. Nel progetto sono inserite anche giovani donne e nuclei familiari. 11
Progetto “HOW FAR NA?” Richiedenti e titolari di protezione internazionale e servizi dedicati Obiettivi CENTRO SERVIZI PER STRANIERI «SANZIO TOGNI» Sostenere e facilitare gli utenti dei servizi d’accoglienza nell’inserimento socio- economico, in particolare nella ricerca del lavoro e dell’autonomia abitativa, nonché nell’accesso ai servizi del territorio. Metodologia • Attività laboratoriali; • Interviste; • Discussioni guidate e brainstorming; • Incontri e accompagnamenti individuali. Attività • Attività laboratoriali inerenti il funzionamento del sistema di accoglienza in Italia e la procedura relativa alla richiesta di protezione internazionale; • Incontri one-to-one con operatori delle specifiche aree dei servizi coinvolti, e successiva condivisione delle conoscenze acquisite in gruppo (con strumenti a piacere, come foto, video, ecc.); • Brainstorming condotti dagli operatori del servizio, volti a potenziare le conoscenze dei partecipanti relative ai percorsi migratori effettuati dagli ospiti dei progetti di accoglienza, nonchè ai processi di inserimento (o non inserimento) emozionale, culturale, sociale ed economico nella realtà italiana; • Discussione ed elaborazione di strumenti utili a facilitare la relazione con l’utente; • Attività one-to-one e accompagnamenti degli utenti dei servizi nell’ambito dell’inserimento socio-economico (ricerca casa e ricerca lavoro). Ruolo previsto per gli studenti/studentesse • Protagonisti delle attività laboratoriali, dei brainstorming e delle discussioni condotte dagli operatori del servizio; • Registi delle attività di conoscenza delle specifiche aree interne ai servizi; • Conduttori delle attività one-to-one con gli utenti dei servizi. Sede specifica per le attività Centro Servizi per Stranieri “Sanzio Togni” - Servizio Accoglienza CAS e SPRAR - Via Dandini 7, Cesena 12
COMPAGNIA FUORI SCENA Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Centro di Espressione Teatrale, gestito dalla Compagnia Fuori Scena Studenti coinvolti 2 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Fabiola crudeli COMPAGNIA FUORI SCENA Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Centro di Espressione Teatrale/ Compagnia Fuori Scena, San martino in fiume, Via Fusconi n. 59 Cesena (FC) Descrizione del servizio e delle sue attività La Compagnia, costituitasi il 23 settembre 1989, attraverso le proprie produzioni, promuove la diffusione del teatro e svolge un preciso lavoro di ricerca sul ruolo della donna nella società contemporanea. La Compagnia gestisce, inoltre, il CENTRO DI ESPRESSIONE TEATRALE a San Martino in Fiume di Cesena dove promuove annualmente laboratori e stage intensivi, che permettono ai giovani e agli adulti di iniziare una prima formazione alla cultura teatrale. Obiettivi • fare cultura attraverso il teatro; • facilitare l’apprendimento attraverso la mediazione teatrale; • promozione delle differenze di genere in specifico in riferimento alla contrasto alla violenza. Attività principali: Laboratori teatrali, eventi performativi e spettacoli teatrali. Tipologia di utenti/destinatari del servizio: Bambini, ragazzi giovani ed adulti 13
Progetto “Il teatro come strumento di mediazione” Obiettivi: • acquisizione di competenze relative al processo di realizzazione di un Progetto: “La memoria ad alta voce”; • aumento delle competenze relazionali ed organizzative in relazione allo staff e agli utenti; • acquisizione di competenze analisi del processo in itinere e a conclusione. Metodologia: • Shadow con il tutor; • incontri di gruppo staff; COMPAGNIA FUORI SCENA • messa in gioco in prima persona dello studente in relazione alle sue competenze in campo artistico/teatrale. Attività: Partecipazione attiva specifica nei laboratori teatrali e il progetto “La memoria ad alta voce” che si concluderà con l’evento di sabato 27 ottobre e contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Dall’idea di Fabiola Crudeli e Riccardo Mantovani, rispettivamente Direzione Artistica -Pedagogica e Responsabile Europa della Compagnia, nasce il progetto di teatro urbano intitolato “La Memoria ad Alta Voce”. Il progetto beneficia del cofinanziamento della Regione Emilia Romagna approvato all'interno del bando “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento” (legge regionale n. 3 del 3 marzo 2016), del patrocinio del Comune di Cesena e della collaborazione di Ferrovie dello Stato. Il progetto è espressamente volto a dare risalto alla Giornata della Memoria per riconquistare un protagonismo riflessivo e creativo nella convinzione che il teatro sia capace di evocare e riannodare trame di argomenti complessi da affrontare e si basa sulle toccanti parole del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Gli obiettivi di questa attività teatrale sono trasformare e rafforzare le competenze sociali e personali per rispondere all’esigenza di formare delle persone critiche e consapevoli. Quest'esperienza vedrà coinvolte 50 persone che aderiranno liberamente ad una chiamata pubblica. I partecipanti avranno l’opportunità attraverso la mediazione teatrale, di vivere un'esperienza etica e civile, una presa in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e dolore attraverso il loro corpo, la loro voce e dentro ad uno spazio luogo: la stazione ferroviaria di Cesena che ben si presta come scenografia naturale al testo scelto di P. Levi, per animare e stimolare un dibattito culturale/ che dovrà ricordare nei presenti i binari dai quali i deportati partivano per i campi di concentramento. L’ azione teatrale dovrà destare stupore e meraviglia nei passeggeri che si troveranno a transitare alla stazione mentre sono distratti dalla loro frettolosa quotidianità. In primo luogo questa azione teatrale vuole portare alla mente l’orrore dell’Olocausto per farlo poi divenire pensiero e riflessione per farne quindi memoria. 14
Il programma è così suddiviso: Chiamata pubblica. Da sabato 15 settembre a sabato 6 ottobre Tempi e modi del processo di preparazione -Mercoledì 10 ottobre dalle 20:30 alle 22:30: accoglienza, introduzione al progetto lezione con il dott. Miro Gori (storico); -mercoledì 17 ottobre dalle 20:30 alle 22:30: presentazione del progetto, obiettivi, definizione pagina da leggere e comportamento da tenere, libro, postazioni e cambio con Fabiola Crudeli e lo staff della Compagnia Fuori Scena; -mercoledì 24 ottobre dalle 20:00 alle 23:00: preparazione in gruppo ed individuale per una lettura ad alta voce dei brani tratti da “Se questo è un uomo” COMPAGNIA FUORI SCENA con Fabiola Crudeli e lo staff della Compagnia Fuori Scena Evento conclusivo di Teatro Urbano Sabato 27 ottobre dalle 12:00 alle 14:00: performance presso la stazione FS di Cesena. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse: Gli studenti, dopo un primo incontro di presentazione prenderanno parte attiva alle attività del Centro, secondo le loro competenze e attitudini. Si specifica inoltre che le attività di norma si svolgeranno il lunedì pomeriggio e in orario serale. E’ necessario avere un mezzo di trasporto proprio. Sede specifica per le attività: Centro di espressione teatrale , via Fusconi n. 59 San Martino in fiume, Cesena Per maggiori informazioni: • www.compagniafuoriscena.it • www.facebook.com/FuoriScena 14
CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Organizzazione proponente Dati del servizio/organizzazione Controvento Società Cooperativa Sociale Onlus Via Calcinaro, 1458 Cesena FC 47522 www.coopcontrovento.it CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Studenti coinvolti 6 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Nadia Fellini +39 339 738 1538 n.fellini@coopcontrovento.it Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Scuole Primarie del Comune di Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Controvento è un attore dell’educazione non formale che dal 2002 lavora a livello locale, europeo e euromediterraneo sviluppando progetti collaborativi, che coinvolgono bambini, adolescenti e giovani. I progetti si articolano in percorsi di educazione alle scienze sperimentali, in percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e in progetti internazionali. A livello locale, dal 2014 Controvento coordina per il CEAS del Comune di Cesena il progetto regionale di sistema “Siamo Nati per Camminare” e dal 2018 è responsabile della realizzazione del Programma Integrato di Educazione alla Mobilità Sostenibile, nel quadro del Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e Casa-Lavoro. A livello internazionale, Controvento nel 2009 ha co-fondato, divenendo membro del consiglio scientifico, la piattaforma europea YPSSI, Young People and Science in Society Issues. Nel 2011 ha accompagnato la nascita ed è divenuto partner della rete di giovani europei EYES, Empowering Youth in a European Society. Nel 2015 ha accompagnato la nascita della rete euromediterranea di giovani JIEC, Jeunes Initiatives et Engagement autour du Climat. Nel 2015 ha co-fondato la piattaforma collaborativa ALLISS, Alliance Sciences Sociétés, nella quale è membro del consiglio scientifico e collabora ai gruppi di lavoro “Inter-Mediazione Azione Ricerca”, “Terza missione dell’Insegnamento Superiore” e “Gruppo Europa. Dal mese di dicembre 2018, implementa in Italia il progetto “Essere Umani, Vivere Insieme” sostenuto dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea nel quadro dell’Azione Chiave 3 Sostegno alla Riforma delle Politiche. Obiettivi del servizio e delle attività proposte Controvento lavora in partenariato con le istituzioni e collabora con amministrazioni pubbliche, università, centri di ricerca, scuole e altre risorse intellettuali del territorio allo scopo di promuovere conoscenza, empowerment e autonomia, senso di appartenenza e agentività. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Ogni anno Controvento accompagna centinaia di bambini, adolescenti e giovani in percorsi di educazione alle scienze, alla sostenibilità, alla convivenza e alla partecipazione civica. Inoltre accoglie, formandoli, giovani educatori europei e organizza corsi di formazione rivolti ai docenti della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria. Le attività di Controvento sono accreditate dall’Ufficio Scolastico della Provincia di Forlì-Cesena e sono riconosciute e supportate dagli Enti Pubblici Locali e dall’Unione Europea. 15
Progetto “Essere Umani Vivere Insieme” Un percorso di educazione all’identità umana e alla convivenza Obiettivi Quadro A – Progetto Erasmus+ “Essere Umani Vivere Insieme” CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Formare studenti liceali alle tecniche pedagogiche del progetto “Essere Umani Vivere Insieme” nel quadro di un Percorso di Alternanza Scuola Lavoro. Favorire l’elaborazione da parte degli studenti liceali di un percorso di educazione all’identità umana e alla convivenza da rivolgere ai propri pari. Organizzare una giornata di disseminazione durante la quale gli studenti liceali animino laboratori di educazione all’identità umana e alla convivenza con un approccio tra pari. Quadro B – Progetto Regionale “Una Questione di Genere: Essere Umani Vivere Insieme” Costituire due tavoli di lavoro che coinvolgano educatori di Controvento e del Centro Donna del Comune di Cesena, pedagogisti del Centro di Documentazione Educativa e docenti di due classi della Scuola Secondaria di I grado. Effettuare collettivamente in ciascun tavolo di lavoro una analisi del contesto e co-costruire due percorsi di educazione all’identità umana e alla convivenza da rivolgere a due classi della Scuola Secondaria di I grado, che tengano conto di bisogni, ostacoli e risorse presenti in ciascuna classe. Al centro dei due percorsi vi saranno le questioni di genere. Condurre due percorsi di educazione all’identità umana e alla convivenza in due classi della Scuola Secondaria di I grado. (Eventualmente) progettare e realizzare insieme agli studenti una clip dedicata alle questioni di genere. Documentare e valutare il processo collaborativo messo in atto dal progetto. Metodologia Metodo collaborativo, approccio scientifico Attività Le attività che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Psicologia sono riferibili a riunioni di équipe con la tutor e gli altri partner, riunioni di co-progettazione con docenti delle classi di Scuola Secondaria e laboratori educativi oppure formativi rivolti agli studenti della Scuola Secondaria di I e II grado. Durante tali attività gli studenti del Dipartimento di Psicologia potranno svolgere un ruolo attivo e propositivo prendendo parte alle discussioni, elaborando idee e condividendole, contribuendo alla costruzione dei percorsi educativi, partecipando all’organizzazione delle attività e supportando gli studenti della Scuola Secondaria. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse Riunioni di équipe con la tutor e gli altri partner coinvolti. Riunioni di co-progettazione con i docenti delle classi di Scuola Secondaria coinvolte. Laboratori educativi e formativi rivolti agli studenti della Scuola Secondaria. Sede specifica per le attività Scuole Secondarie di I e II grado del Comune di Cesena 16
Progetto “Programma Integrato di Educazione alla Mobilità Sostenibile” . Un percorso di educazione alla mobilità sostenibile e alla cittadinanza responsabile CONTROVENTO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Obiettivi Attivare un tavolo di lavoro coinvolgente la tutor e i docenti per ogni classe che ha aderito al progetto. Co-progettare, insieme ai membri di ciascun tavolo di lavoro, un percorso educativo rivolto agli studenti che consenta di fare convergere obiettivi scolastici e obiettivi del progetto e che tenga conto, valorizzandole, delle risorse individuate sul territorio. Metodologia Metodo collaborativo, Approccio scientifico Attività Le attività che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Psicologia nel periodo di S-L sono riferibili prevalentemente a riunioni di équipe con la tutor, la coordinatrice del CEAS ed eventuali altri partner locali o regionali e a riunioni di co-progettazione con docenti delle classi di Scuola Primaria. Durante tali attività gli studenti del Dipartimento di Psicologia potranno svolgere un ruolo attivo e propositivo prendendo parte alle discussioni, elaborando idee e contribuendo alla progettazione dei percorsi educativi. Ruolo previsto per gli studenti/studentesse Riunioni di équipe con la tutor, la coordinatrice del CEAS del Comune di Cesena e eventuali altri partner coinvolti. Riunioni di co-progettazione con i docenti delle classi di Scuola Primaria coinvolte. Sede specifica per le attività Scuole Primarie del Comune di Cesena 17
C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE EnAIP FC Organizzazione Proponente Dati del servizio/organizzazione C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE En.A.I.P. C.S.O. Centro di Formazione Lavoro Fondazione EnAIP Forlì-Cesena Galleria Isei, 8 – 47521 Cesena Studenti coinvolti 2 Periodo di riferimento Ottobre 2018 – Gennaio 2019 Nominativo del tutor e recapiti Francesco Torelli 0547 – 610096 f.torelli@enaip.forli-cesena.it Durata dell’attività (sul campo) 20 ore Sede Centro Formazione Lavoro EnAIP galleria Isei, 8 Cesena Descrizione del servizio e delle sue attività Il Centro di Formazione Lavoro di Fondazione EnAIP Forlì-Cesena opera in convenzione con l’AUSL Romagna e l’Unione dei Comuni Cesena Vallesavio e Rubicone Mare ed è frequentato da persone con disabilità fisiche, intellettive e relazionali che svolgono laboratori occupazionali di Pelletteria, Ceramica, produzione Casine in legno e Assemblaggio. E’ inoltre presente un Servizio Inserimento Lavorativo (SIL) che promuove tirocini e attività di accompagnamento al lavoro di persone con disabilità Quanto sopra è stato possibile realizzarlo grazie ai raccordi territoriali e alla rete costituitasi dal 1972 ad oggi nell’area della disabilità che vede impegnati, oltre alle Istituzioni locali, come principali attori l’A.N.F.F.A.S., la Cooperativa CILS e l’A.N.M.I.C.. In senso più ampio, Fondazione EnAIP da oltre 50 anni svolge attività nell’ambito della inclusione sociale ai fini della promozione culturale e civile di giovani e adulti e, in genere, delle persone disabili e “fragili”, nel quadro di un programma di educazione permanente. Fornisce prestazioni e servizi di orientamento e ricerca dell’occupazione per giovani e adulti, interventi di contrasto all’emarginazione socio-occupazionale in favore di persone socialmente svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e cura il loro inserimento sociale e lavorativo. 18
Obiettivi del servizio e delle attività proposte La mission di Fondazione En.A.I.P. Forlì-Cesena è di potenziare le competenze professionali di giovani e adulti attraverso corsi di C.S.O. CENTRO DI FORMAZIONE LAVORO FONDAZIONE En.A.I.P. formazione e stage, percorsi di sostegno all’inserimento lavorativo, di tirocinio in aziende o cooperative sociali del territorio, per l’acquisizione di competenze adeguate. In particolare, essa sostiene le persone disabili e/o in condizione di fragilità e le loro famiglie, in carico al Collocamento mirato, ai Servizi per il lavoro, ai Comuni, all’AUSL, alla Caritas e altre associazioni del territorio, garantendo una solida rete di collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi, i differenti livelli istituzionali, i soggetti del terzo settore (Cooperative sociali, volontariato, associazionismo, etc..) e l’importante partenariato consolidato con le realtà produttive del territorio. In particolar modo si occupa di: • Favorire agli utenti una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e delle opportunità di inclusione socio-occupazionale, individuando opportunità di inserimento rispondenti alle loro reali necessità; • Attivare un intervento strutturato di orientamento che aiuti la persona a progettare e mettere in atto percorsi di inserimento occupazionale pienamente soddisfacenti; • Garantire il pieno rispetto delle pari opportunità, con l’implementazione di strumenti adeguati per la piena integrazione nel percorso; • Rafforzare gli strumenti di politica attiva del lavoro attraverso interventi specifici e azioni sistematiche di accompagnamento alle persone disabili; • Contrastare gli elementi di contesto che determinano condizioni di esclusione e discriminazione nel mercato del lavoro, al fine di garantire una presenza complessivamente più ampia delle persone affette da disabilità. Tipologia di utenti/destinatari del servizio Il Centro di Formazione Lavoro di Fondazione EnAIP Forlì-Cesena è frequentato da circa 50 ragazzi con disabilità fisiche, intellettive e relazionali che svolgono laboratori occupazionali di Pelletteria, Ceramica, produzione Casine in legno e Assemblaggio. 19
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