CSV FC - Assiprov sabato, 19 giugno 2021
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CSV FC - Assiprov sabato, 19 giugno 2021 Prime Pagine 19/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 19/06/2021 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 19/06/2021 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 19/06/2021 ambiente e protezione civile 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 6 Consulta dell' Ambiente, 27 candidature 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 7 La carica dei mille per la festa della piadina 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56 8 Monte Tondo, catena umana contro la cava csv e scenario locale 18/06/2021 Cesena Today 10 Lavoro e inclusione, ecco il pollaio sociale con la possibilità di 'adottare' una gallina 19/06/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 11 Cinque nuovi parcheggi disabili 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 12 Ecco il pollaio sociale: si adottano galline 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 13 Domani i volontari ripuliscono i sentieri del monte Fumaiolo salute e assistenza 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 38 14 «Ma io, a Cesenatico da maggio, ho fatto qui tutto il ciclo» 19/06/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 16 Una quercia per Maurizio Lentis, infermiere deceduto in gennaio volontariato 19/06/2021 Avvenire Pagina 6 ANTONIO MARIA MIRA 17 Accoglienza, ecco il buon sistema «Così abbiamo voltato pagina» 19/06/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 28 Gianluca Dan 19 Adeguamento posti di lavoro: credito d' imposta al capolinea
[ § 1 § ] sabato 19 giugno 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] sabato 19 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] sabato 19 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 7 7 5 2 4 3 5 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Comune Consulta dell' Ambiente, 27 candidature Raccolte le richieste di partecipazione all' ente che mira a salvaguardare l' assetto ecologico urbano L' avviso pubblico per aderire alla Consulta dell' ambiente è scaduto e il Comune ha raccolto 27 candidature per diventare membri dell' organismo consultivo e di partecipazione nato con l' intento di creare un confronto tra l' Amministrazione Comunale e i portatori di interesse presenti sul territorio, impegnati o competenti sul tema. Il suo ruolo sarà quello di promuovere e sollecitare azioni positive che possano aiutare nella definizione di specifici programmi in materia di sostenibilità ambientale di competenza dell' amministrazione comunale tra cui tutela e valorizzazione del territorio, salvaguardia della biodiversità, inquinamento, risparmio energetico e decoro urbano. «Il percorso avviato nel dicembre 2020 con l' istituzione della Consulta per l' ambiente - commenta l' assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi - raggiunge oggi un traguardo importante forte dell' adesione di 27 realtà, tra associazioni, istituzioni, aziende e operatori economici del territorio con competenze o interessi sulle materie ambientali, pronte a dare inizio ai lavori di questo tavolo permanente». «Le tematiche ambientali - prosegue l' Assessora - diventano sempre più centrali nel dibattito pubblico e in particolare i cesenati, intendendo la tutela dell' ambiente come una sfida fondamentale, sono molto attenti al territorio e alla promozione di politiche introdotte con lo scopo di tutelare e valorizzare l' ambiente in cui viviamo, così come dimostrato in occasione degli incontri relativi alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile». La Consulta sia uno strumento di partecipazione, condivisione e proposta che affianca le istituzioni, siaun canale di confronto e di collaborazione tra le associazioni, gli enti e i gruppi di cittadini che vorranno fornire il proprio contributo per il miglioramento della qualità della vita della collettività. «Alcune azioni infatti - rimarca Lucchi - possono essere realizzate concretamente solo attraverso il contributo attivo dei cittadini». Tra gli enti che hanno aderito: Wwf provinciale, Guardie giurate ecologiche volontarie, Orango, Medici per l' Ambiente, Dipartimento di Architettura Unibo, l' Isola che non c' è e Antonella Messineo. l.c. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 7 5 2 4 3 6 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile La carica dei mille per la festa della piadina Primo evento estivo in centro con 250 tavoli, musica e socialità. L' assessore: «Divertimento in sicurezza, dopo tanti mesi duri» SAN MAURO PASCOLI di Ermanno Pasolini Soul Pida. Solo Piadina. Rigorosamente quella di San Mauro Pascoli che significa più spessa della riminese e meno «grossa» della cesenate. Centinaia di persone hanno partecipato in piazza Battaglini davanti alla la chiesa, in piazza Mazzini di fronte al Comune e in varie altre vie del centro storico, alla quinta edizione dell' evento organizzato dall' associazione Made in San Mauro Pascoli che raggruppa una cinquantina di attività del centro storico. Protagonista è stata la piadina. Nove attività che hanno preparato piadina gourmet e cinque bar che hanno preparato aperitivi e bevande accompagnati dalla piadina. Alberto Berardi, consulente immobiliare e titolare dell' agenzia Abita, è il nuovo presidente dell' associazione Made in San Mauro: «È la prima festa che faccio come presidente e grazie all' impegno e alla dedizione dei commercianti abbiamo dato vita a questa serata che è molto riuscita. Abbiamo messo nel centro storico 250 tavoli in sicurezza e a distanza capaci di contenere in totale mille persone a sedere a mangiare. E in molti tavoli c' è stato anche il secondo o il terzo giro. Il tutto con la supervisione di sei volontari che fanno parte della Protezione Civile. Abbiamo notato che gli eventi mangerecci e la buona musica funzionano. Prossimi appuntamenti saranno il 17 luglio con «Disco tagliatella» e il 12 agosto con «Apericena con Zvanì» dedicata a Giovanni Pascoli. L' idea è fare sempre un mix di tradizione, qualità, storia ed eccellenze gastronomiche sammauresi». Continua Stefania Presti assessore alle attività economiche: «Da oltre tre mesi come assessorato abbiamo lavorato insieme ai commercianti di San Mauro Pascoli per organizzare i tre eventi nel rispetto delle regole sanitarie e di sicurezza. Un gruppo molto unito capitanato dal nuovo presidente e dall' ex Mariglen Pergega. E quest' anno, dopo i durissimi mesi della pandemia, chiusi in casa, iniziative del genere con la gente che si rivede e parla, hanno un successo straordinario». Curioso anche il racconto del sindaco Luciana Garbuglia: «Io sono nata in Romagna, ma la mia famiglia è di origini marchigiane. Quindi a casa mia niente piadina, ma a me piaceva da morire. E così fin da bambina all' imbrunire andavo dalla Pia, la mia vicina di casa e fu lei a insegnarmi a fare l' impasto». La grande abbuffata della piadina, è stata accompagnata dalla musica e dalle canzoni proposte da alcune band e disc jockey locali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 7 5 2 4 3 7 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Monte Tondo, catena umana contro la cava Domani sul sentiero 705 la protesta degli ambientalisti che si oppongono all' ampliamento del sito estrattivo È tutto pronto per la «catena umana» che domani vedrà gli ambientalisti manifestare lungo gran parte del sentiero 705, dando forma a una lunga fila di attivisti schierati sul crinale gessoso per dire no all' ampliamento della cava di Monte Tondo, richiesto dalla multinazionale Saint-Gobain. Una proposta che nei prossimi mesi andrà al vaglio delle autorità locali, regionali e ministeriali, le quali si pronunceranno dopo lo studio commissionato a tre aziende specializzate in analisi ambientali (le quali si avvarranno anche delle osservazioni di un geologo e di un' archeologa). Uno studio, quest' ultimo, che i naturalisti e gli ambientalisti, guidati nella protesta dalla Federazione speleologica dell' Emilia Romagna - spalleggiata da Legambiente, Wwf e dal Club Alpino Italiano - contestano nel merito ma anche nei presupposti. Innanzitutto perché uno studio sulla cava esiste già, ed è quello redatto da Arpa vent' anni fa, quando fu fissata in quattro milioni e mezzo di metri cubi la quantità massima di materiale estraibile. Il dissenso degli ecologisti è poi dettato dall' esiguità dei fondi messi a disposizione per lo studio tuttora in corso: troppo pochi, accusano, perché si possa pretendere di avere una fotografia dello stato di Monte Tondo. Il ritrovo per la manifestazione è fissato alle 17.30 al largo Villa di Borgo Rivola (nel corso della giornata la statale di fondovalle del fiume Senio sarà interdetta dalle 11.30 alle 16.30, per via dei campionati nazionali di ciclismo): da qui gli attivisti attraverseranno il sentiero Cai 705a, dal quale raggiungeranno Sasso Letroso. E' questo il punto in cui la voragine scavata nell' Appennino dalla cava diventa più evidente. La «catena umana» prenderà il via alle 19 lungo il sentiero 705. Il timore degli ambientalisti è che un via libera all' espansione dell' area di cava possa distruggere ciò che rimane di Monte Tondo - dall' inizio delle estrazioni, nel 1958, il colle si è abbassato di ben 70 metri. Tantissimo, ma nulla a confronto di quanto avvenuto sotto la superficie, dove sono stati scavati venti chilometri di gallerie, andando a compromettere il sistema idrologico sotterraneo e facendo scomparire molte grotte. Pur avendo composto un fronte ampio, speleologi, naturalisti ed escursionisti hanno trovato grande freddezza nel mondo delle istituzioni. Del resto lo stabilimento Saint-Gobain di Casola Valsenio significa lavoro per la zona, ma - accusano gli ambientalisti - è mancato qualunque sforzo per una riconversione del sito produttivo. Un sì alla cava potrebbe portare con sé un no altrettanto drammatico, ed è quello che l' Unesco potrebbe rifilare al percorso di candidatura dei gessi romagnoli a Patrimonio dell' Umanità: progetto solido dal punto di vista scientifico, ma che dinanzi a un' espansione della cava diventerebbe Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 7 5 2 4 3 7 § ] sabato 19 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile fragile come gesso. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 7 5 2 4 3 3 § ] venerdì 18 giugno 2021 Cesena Today csv e scenario locale Lavoro e inclusione, ecco il pollaio sociale con la possibilità di 'adottare' una gallina "Oggi ho partecipato all' inaugurazione del Pollaio Sociale della Cils Cooperativa Sociale, in via Boscone". E' il sindaco Enzo Lattuca attraverso Facebook a segnalare una interessante novità in città. "Accoglienza, rispetto delle persone e dell' ambiente naturale e valorizzazione delle competenze e delle abilità di ciascuno sono i valori alla base di questo bellissimo progetto, che punta a favorire processi di inclusione socio-occupazionali per uomini e donne a rischio di esclusione sociale". "Ma il pollaio sociale - scrive ancora Lattuca - è anche un luogo per promuovere percorsi di interazione e integrazione, grazie allo scambio positivo che si genera tra chi si occupa della sua cura e chi deciderà di "adottare" una gallina, ricevendone in cambio una fornitura annuale di uova". Insomma il pollaio sociale sarà una struttura che terrà impegnate responsabilizzando una quindici di persone con disabilità. "Un luogo che ti da la possibilità di avere uova sane da galline felici - spiega la cooperativa Cils su Facebook - a tutti coloro che non hanno tempo e spazio per allevare in proprio, viene offerta la possibilità di adottare una gallina e di ricevere per un anno una fornitura di uova freschissime. Ce ne prendiamo cura noi di CILS: in questo modo le nostre ragazze e i nostri ragazzi apprendono un mestiere e stanno a contatto con la natura". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 7 5 2 4 4 3 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cinque nuovi parcheggi disabili CESENA In questi giorni in via Montalti sono stati istituiti 5 nuovi posti auto (uno dei quali personale) riservati alle persone con disabilità mu nite di apposito contrassegno rilasciato dal Comune e che consente loro di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio. Si tratta di stalli per la sosta utili per i frequentatori del centro storico creati in sostituzione di quelli non più utilizzabili in PiazzaAlmerici. Inoltre, all' inizio di via Montalti resta lo spazio di sosta per il carico -scarico merci utile ai servizi, attività e residenti della zona. Su tutto il territorio comunale sono oltre 1200 iparcheggi riservati alle persone con disabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 7 5 2 4 3 9 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Ecco il pollaio sociale: si adottano galline Inaugurato nella sede di via Boscone, è curato dai lavoratori disabili della cooperativa Cils. Con 100 euro si ricevono 240 uove all' anno di Lucia Caselli La cooperativa sociale Cils da 47 anni favorisce l' inserimento di persone con disabilità al lavoro. Nell' area verde e rurale in cui ha sede, in via Boscone, dopo aver realizzato il giardino sensoriale, l' orto e un campo da calcio, da ieri si è aggiunto un altro tassello: il pollaio sociale. Nato da un' idea sviluppata nel 2016 dalla cooperativa Seacoop di Imola per promuovere processi di inclusione socio-occupazionale per uomini e donne a rischio esclusione sociale, il progetto, di cui è stato registrato il marchio, sta prendendo piede in diverse realtà, tra cui appunto la Cils. Qui, 15 persone tra residenti e lavoratori esterni si prendono cura ogni giorno dell' orto e delle 50 galline ovaiole di cui è prevista l' adozione ricevendo in cambio uova. Privati cittadini possono quindi da lunedì adottare una gallina per 100 euro all' anno ed assicurarsi la fornitura annuale di 240 uova. L' adozione non comporta la possibilità di poter identificare l' animale in quanto la cooperativa ha deciso di non fare indossare alle galline segni di riconoscimento come nastri o anelli perché potrebbero non essere graditi dagli animali stessi e rivelarsi pericolosi se dovessero impigliarsi. Inoltre, sempre per il benessere animale, è stata fatta la scelta di non sopprimere le galline una volta che non deporranno più le uova. «Sono due anni che lavoriamo per la realizzazione di questo pollaio - hanno riferito i coordinatori Matteo Foschi e Martina Montalti all' inaugurazione - a causa della burocrazia che ha rallentato le pratiche, ma almeno ha fatto sì che la casa-pollaio, costruita da nostri volontari, sia anche antisismica. Oltre a ringraziare Seacoop che ci ha fatto conoscere la loro idea, ringraziamo tutti coloro che ci hanno permesso di farla diventare realtà e anche Martini Group che ci ha assicurato la fornitura annuale di mangimi. È davvero un progetto di socialità che punta all' incontro, al conoscersi, allo scambio». Lo scopo è infatti promuovere l' operosità con percorsi di interazione e integrazione per persone che vivono situazioni di svantaggio, traducendosi in opportunità di cambiamento e miglioramento delle loro condizioni psico- sociali, collaborando con gli altri nello scambio positivo con cittadini che decidono di rifornirsi settimanalmente sostenendo il nuovo progetto. Erano presente alla inaugurazione anche l' assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Chicca Labruzzo e il sindaco Enzo Lattuca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 7 5 2 4 3 8 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Balze Domani i volontari ripuliscono i sentieri del monte Fumaiolo Domani con partenza alle 8 dalla piazza di Balze, promossa da Fumaiolo Sentieri, avrà luogo la «Giornata dei sentieri». La iniziativa prevede la sistemazione dei sentieri del monte Fumaiolo e della segnaletica orizzontale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 7 5 2 4 4 0 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza un bolognese «Ma io, a Cesenatico da maggio, ho fatto qui tutto il ciclo» Complesso chiedere e ottenere solo il richiamo ma, paradossalmente, l' intero pacchetto è invece concesso. Così ad oggi sono solo i turistidi lungo coro ad approfittare della possibilità di farsi vaccinare al mare. Uno dei primi è stato Vito Falanga, 85 anni a luglio, pensionato bolognese innamorato di Cesenatico, dove trascorre interi mesi. Falanga, si è vaccinato in Riviera? «Il 1° marzo ho fatto la prima dose di Pfizer e il 23 marzo la seconda al punto vaccinale nella piscina di Cesenatico». Cosa ha dovuto fare, non essendo residente? «Ho contattato il mio medico di base a Bologna, che mi ha un collega di Cesenatico. Mi sono rivolto poi al Cup dell' ospedale Marconi, dove sono stati molto efficienti. Il Cup ha comunicato con l' Ausl di Bologna e con l' Hotel Miramare, dove alloggiavo, e lì mi è arrivata la lettera, con la quale sono andato in farmacia per prenotarmi. Poi il vaccino». È stato complicato? «Affatto. Sono arrivato con qualche minuto di anticipo e mi hanno vaccinato dieci minuti prima dell' orario». L' accoglienza? «Il personale volontario della Croce Rossa e della Protecione civile mi ha accompagnato, mi sono accomodato, le dottoresse e le infermiere hanno avuto una grande pazienza, sempre con il sorriso sulle labbra». Ha voluto farsi fotografare, ci dicono. «(ride, ndr) Si, sono stato trattato così bene che ho voluto fare diverse foto con le dottoresse, per me è un bel ricordo. Le persone della mia età vengono salvate da questi professionisti e vederli all' opera nella mia Cesenatico è stato ancora più bello». Ora che è vaccinato dove andrà? «Sono all' Hotel Metron, sempre a Cesenatico, dove rimarrò sino a settembre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 7 5 2 4 4 0 § ] sabato 19 giugno 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 7 7 5 2 4 4 1 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Una quercia per Maurizio Lentis, infermiere deceduto in gennaio Oggi alle 15 al parco urbano una targa intitolerà una pianta dell' area pubblica al sanitario morto per malore a 46 anni Per ricordare con infinito affetto Maurizio Lentis (foto), oggi alle 15 ci sarà l' apertura di una targa in presenza dei familiari. La targa è riferita ad una quercia collocata al Parco Urbano Franco Agosto che gli amici di Maurizio hanno voluto dedicargli, col beneplacito dell' amministrazione comuunale di Forlì, come memoria perenne verso l' uomo prematuramente scomparso. Maurizio aveva 46 anni quando morì per un improvviso malore il 7 gennaio scorso. Una morte, quella di Lentis, che ha lasciato una profonda ferita: Maurizio era assai conosciuto in quanto infermiere al centro di raccolta sangue dell' ospedale Morgagni. I donatori lo ricordano per il suo «carattere affabile e per la sua insostituibile capacità di unire grande professionalità alla solarità di uno spirito in grado di mettere tutti i donatori a loro agio e a sentirsi, anche nelle sale trasfusionali, come a casa loro». Gli amici ricordano anche i numerosi tanti piccoli regali che Maurizio elargiva a tutti per celebrare alcuni eventi (feste e compleanni) ma anche per «l' ineguagliabile sensibilità a non voler dimenticare il passato inviando cartoline cartacee spedite, ad esempio, dai luoghi di vacanza». Maurizio era anche un amante della musica, in particolare del metal, ma anche di tanti altri generi. Per questo motivo, in occasione di 'Una quercia per Mauri' gli amici hanno pensato di affiancare la dedica della quercia con la diffusione di musica nei pressi del gazebo vicino ai gonfiabili. Dove sarà presente anche una cassetta delle offerte per chi volesse partecipare. L' offerta è libera. Fra i programmi futuri, nel prossimo 29 agosto è prevista una serata all' Arena del San Domenico, dedicata dall' Avis ad Happy (altro nome di Maurizio creato dagli amici). Rosanna Ricci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 7 7 5 2 4 4 2 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 6 Avvenire volontariato IL RAPPORTO ANNUALE SAI DI ANCI E CITTALIA Accoglienza, ecco il buon sistema «Così abbiamo voltato pagina» ANTONIO MARIA MIRA Sono 37.372 gli immigrati accolti lo scorso anno dal Sistema Sai (ex Sprar ed ex Siproimi), il sistema di accoglienza di qualità, diffuso e di piccole dimensioni, che coinvolge Comuni e Terzo settore. Un numero in calo del 5,8% rispetto al 2019, che sconta ancora gli effetti del Decreto Salvini che aveva limitato moltissimo l' accesso. Cresce, invece, la presenza dei minori che sono stati complessivamente 7.106, pari al 19% con una forte crescita nell' ultimo quinquennio: dall' 11% del 2016 al 13,3% nel 2018, fino a registrare un aumento di 6 punti percentuali nell' ultimo biennio. Tra i minori, 5.680 (aumentati del 19,5%), pari al 36,7%, sono non accompagnati, mentre il restante 63,3% é costituito dai minori 'accompagnati'. Sono i numeri principali del Rapporto annuale Siproimi/Sai di Anci e Cittalia, presentato ieri. Nel 2020 i progetti della rete hanno interessato a vario titolo oltre 1.600 Comuni, il 54% sotto i 5mila abitanti, spesso in aree interne o rurali, la metà al Sud con in testa Sicilia, Puglia e Calabria. I posti disponibili sono stati 31.324 (653 posti per persone con disagio mentale e/o disabilità fisica, 4.437 per minori stranieri non accompagnati, 26.234 per richiedenti e titolari di protezione internaziona-le), distribuiti in 794 progetti territoriali. I Paesi di provenienza degli ospiti sono in particolare Nigeria, Pakistan, Mali, Bangladesh, Gambia. Mentre per i minori Bangladesh, Albania, Tunisia, Egitto, Pakistan, Gambia. Si tratta soprattutto di uomini singoli e in giovane età, ma sale la percentuale di donne che giungono in Italia in cerca di protezione, spesso da sole, che nell' ultimo anno è giunta al 20,8%. Rilevante la presenza di beneficiari in condizioni di vulnerabilità: 5,8% vittime di tortura o violenze, 4,8% vittime di tratta, 3,1% con disagio mentale. Nel corso del 2020, sono stati 14.280 i beneficiari che sono usciti dall' accoglienza, la metà a conclusione del percorso d' integrazione. «Un dato da leggere in maniera molto positiva in considerazione delle complessità e difficoltà contingenti », sottolinea il Rapporto, così come il «ruolo strategico per i territori, di volano per il welfare e per lo sviluppo locale che la rete del Sistema di accoglienza e integrazione continua a ricoprire». «Il 2020 è stato un anno difficile, ma l' esperienza maturata dalla rete di accoglienza degli Enti locali in questi 20 anni ha permesso di reagire in modo concreto alla pandemia, evitando che l' emergenza sanitaria si trasformasse anche in una emergenza sociale. Un risultato importante dato dalla qualità del Sistema di accoglienza che, che con le ultime modifiche normative, ha visto il ritorno della centralità dei Comuni anche rispetto all' accoglienza dei richiedenti asilo». Lo ha sottolineato il delegato Anci all' immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, aggiungendo che «è stato avviato un percorso di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 7 7 5 2 4 4 2 § ] sabato 19 giugno 2021 Avvenire volontariato ampliamento complessivo del Sai, a partire dalle categorie vulnerabili, minori stranieri non accompagnati e persone con disagio mentale e sanitario, a cui i Comuni hanno risposto con entusiasmo. Ma l' impegno, condiviso con il Ministero, è di garantire un' apertura a livello nazionale a nuove progettualità per tutte le categorie di beneficiari». Dunque davvero si vuole voltare pagina come ha confermato il prefetto Michele di Bari, Capo del dipartimento per le Libertà civili e l' Immigrazione del ministero dell' Interno. «In questa difficile contingenza il sostegno della rete di accoglienza che fa capo agli Enti Locali è stato efficace, garantendo la continuità dei progetti e dei servizi di accoglienza a tutela dei beneficiari e della collettività. L' Amministrazione dell' Interno è impegnata ad adeguare la rete alle esigenze dettate dalle novità legislative che hanno confermato la valenza strategica delle progettualità che fanno capo agli Enti Locali». RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 7 7 5 2 4 3 4 § ] sabato 19 giugno 2021 Pagina 28 Il Sole 24 Ore volontariato Adeguamento posti di lavoro: credito d' imposta al capolinea Entro il 30 giugno cessione o compensazione anche per chi lo acquista Spese da rendicontare per il tax credit sanificazione introdotto dal Sostegni-bis Gianluca Dan Staffetta tra il credito d' imposta adeguamento ambienti di lavoro e quello sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione individuale nella variante estiva introdotta dal decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021): il primo tax credit scade il 30 giugno mentre per il secondo si deve iniziare a rendicontare le spese agevolabili. Andiamo con ordine: l' articolo 120 del decreto Rilancio ha istituito il credito d' imposta per l' adeguamento ambienti di lavoro spettante alle imprese e lavoratori autonomi indicati nell' allegato 2 al decreto, tra i quali alberghi, ristoranti, gelaterie, teatri e altri ancora, svolgenti attività in luoghi aperti al pubblico, alle associazioni, fondazioni, altri enti privati e del Terzo settore, in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80mila euro (pertanto il tax credit massimo è di 48mila euro). Il credito riguarda le spese per interventi necessari a far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del Covid, ivi compresi quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, per l' acquisto di arredi di sicurezza, nonché in relazione agli investimenti in attività innovative o di carattere innovativo quali lo sviluppo o l' acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell' attività lavorativa e per l' acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti. La comunicazione delle spese agevolabili andava inviata alle Entrate dal 20 luglio 2020 al 31 maggio scorso e il relativo credito può essere compensato in F24 dal giorno lavorativo successivo alla corretta ricezione della comunicazione e in ogni caso dal 1° gennaio e non oltre il 30 giugno 2021. La cessione (anche parziale) - in base all' articolo 122 del Dl 34/2020 - potrà avvenire entro il 30 giugno obbligando i cessionari a utilizzare il credito acquistato entro la stessa data. Dopo il 30 giugno, l' eventuale eccedenza non potrà più essere utilizzata e andrà definitivamente persa perché il credito non può essere utilizzato in dichiarazione ma esclusivamente in compensazione con F24 o ceduto a terzi. Le istruzioni al quadro RU ricordano la scadenza perentoria del 30 giugno e non permettono il riporto dell' eventuale eccedenza all' esercizio successivo. Tax credit sanificazione Invece il credito d' imposta sanificazioni e acquisto Dpi disciplinato dall' articolo 125 decreto Rilancio maturato sugli acquisti del 2020 potrà essere compensato successivamente al 30 giugno e utilizzato anche in sede di dichiarazione dei redditi compilando il quadro RU e riportando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 7 7 5 2 4 3 4 § ] sabato 19 giugno 2021 Il Sole 24 Ore volontariato gli utilizzi in dichiarazione nel rigo RN18 per le società di capitali, RN35 per le imprese individuali e lavoratori autonomi. Il tax credit sanificazione è cedibile entro il 31 dicembre 2021 ma il suo mancato utilizzo non ne determina la decadenza perché l' eventuale credito residuo potrà essere riportato nei periodi d' imposta successivi, ma, senza un' espressa indicazione normativa, non potrà essere richiesto a rimborso. Il Dl Sostegni-bis ha previsto una variante estiva del credito d' imposta sanificazione mentre non ha riproposto il tax credit adeguamento. Il nuovo tax credit sanificazione spetta però in misura ridotta al 30% (contro il precedente 60%) delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l' acquisto di Dpi e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti esteso ora alle spese per la somministrazione di tamponi a coloro che prestano la propria opera nell' ambito delle attività lavorative e istituzionali dei soggetti beneficiari. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
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