CSV FC - Assiprov martedì, 28 gennaio 2020
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CSV FC - Assiprov martedì, 28 gennaio 2020 Prime Pagine 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 28/01/2020 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 28/01/2020 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 28/01/2020 csv e scenario locale 27/01/2020 Cesena Today 6 Genitori e adolescenza, ecco un gruppo di lavoro con lo psicoterapeuta 27/01/2020 Cesena Today 7 Baccini: "Bella vittoria di Bonaccini, ma una grande fetta di popolazione è insoddisfatta" 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 9 Progetto "Una piega per lo Ior" Raccolti 2.300 euro per le donne 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 58 10 Giornata della Memoria 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 61 11 Cinque incontri per i genitori di figli adolescenti 28/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 62 12 Stasera la riunione coi volontari dei gruppi di controllo di vicinato 27/01/2020 Forli Today 13 "Una Piega per lo Ior": 190 forlivesi si fanno belle di domenica contro il cancro 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 15 Cineforum dell' Auser al Cinema San Biagio 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49 16 Serata formativa su coppia e disabilità 28/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 35 17 Samorì: «La più votata in città» Ma non è bastato per il seggio volontariato 28/01/2020 Avvenire Pagina 20 18 Diecimila studenti portavoce dell' Avis 28/01/2020 Corriere della Sera Pagina 7 19 PROFIT E NON PROFIT ORA TOCCA AI PICCOLI 28/01/2020 Corriere della Sera Pagina 9 21 Digitale, hi-tech, manageriale Il Terzo settore che verrà
[ § 1 § ] martedì 28 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] martedì 28 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 3 § ] martedì 28 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 3 3 7 3 8 2 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Genitori e adolescenza, ecco un gruppo di lavoro con lo psicoterapeuta Gli incontri, gratuiti su iscrizione, si terranno di mercoledì alle ore 20.30 al primo piano della biblioteca con cadenza bisettimanale Riparte il progetto dell' Associazione Telemaco ONLUS sostenuto dal Comune di Gatteo con un ciclo di incontri riservati ai genitori di figli adolescenti realizzati dallo psicoterapeuta Dott. Marco Guccione durante i quali verranno affrontate tematiche che riguardano le difficoltà attraversate dai ragazzi e dalle famiglie in questo complesso momento della loro crescita. Gli incontri, gratuiti su iscrizione, si terranno di mercoledì alle ore 20.30 al primo piano della biblioteca con cadenza bisettimanale a partire dal 5 febbraio per un totale di 5 incontri (5 e 19 febbraio, 4 e 18 marzo, 1 aprile). E' richiesta l' iscrizione in biblioteca e la frequenza dell' intero ciclo. Durante le serate verranno forniti consigli, informazioni e occasioni di confronto e di scambio al fine di migliorare le relazioni genitori-figli e il benessere di tutta la famiglia. Verranno inoltre fornite dispense e materiali su argomenti specifici riguardanti adolescenza, rischio e dipendenza patologiche. Il percorso "Genitori e adolescenza" fa infatti parte del più ampio progetto "In- dipendenza a scuola" che prevede diversi interventi del Dottor Guccione nelle classi terze della scuola Pascoli di Gatteo per la prevenzione della dipendenza da sostanze in età adolescenziale. Ingresso libero. Per informazioni: biblioteca 0541 932377 URP 0541 935521. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 3 3 7 3 8 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Baccini: "Bella vittoria di Bonaccini, ma una grande fetta di popolazione è insoddisfatta" "Servirà quindi, da una parte, aprire un modo di amministrare fondato sull' umiltà, l' ascolto delle comunità, anche attraverso le istituzioni che le rappresentano" Anche Marco Baccini, Sindaco del Comune di Bagno di Romagna, parla dell' esito delle elezioni regionali, per esprimere la propria soddisfazione per la conferma del Presidente Stefano Bonaccini, non senza però alcune raccomandazioni. "Sono soddisfatto per più di una ragione, anche se preferisco chiedere che ci si concentri immediatamente sulla visione e sulla concretezza piuttosto che sui festeggiamenti. Sono in primo luogo soddisfatto perché, come sapete, avevo appoggiato, da uomo libero e civico, il Presidente Stefano Bonaccini, perché riconosco in lui le doti di uomo del fare, che aveva dimostrato impegno, concretezza, capacità di ascolto, responsabilità e sensibilità istituzionale. Il risultato regionale, quindi, mi conferma di aver fatto una scelta giusta e condivisa". "Sono ancora più soddisfatto nel registrare che anche nel Comune di Bagno di Romagna il risultato elettorale abbia visto preferire Stefano Bonaccini, seppur con uno scarto minimo, ciò che caratterizza rispetto agli altri comuni della Valle del Savio e del territorio appenninico. Come anticipavo, però, ora è necessario avviare immediatamente una stagione amministrativa e politica che parta da quello che questa campagna elettorale ha permesso di far emergere. Da uomo civico, ritengo non si possa negare che se in una regione governata bene come l' Emilia-Romagna si sia corso il rischio di una protesta, qualche problema di rapporto con i cittadini a livello diffuso esiste. Certamente, queste elezioni sono state caricate di una valenza nazionale e Bonaccini non è stato certo aiutato - anzi, ritengo sia stato sostanzialmente danneggiato - dalle scelte e dalle dinamiche del Governo ed interne al PD". "Servirà quindi, da una parte, aprire un modo di amministrare fondato sull' umiltà, l' ascolto delle comunità, anche attraverso le istituzioni che le rappresentano, avendo cura di comprendere e organizzare le risposte concrete per quei territori più fragili e lontani. Al di là della vittoria di Bonaccini, poi - continua Marco Baccini - il risultato elettorale ci consegna un dato che non può essere trascurato, ovvero che c' è una grande fetta di cittadini che è insoddisfatta e insofferente e che un' altra parte ha votato Bonaccini solo per paura dell' imprevedibilità dell' estremismo di Salvini. Allora, è necessario comprendere realmente le ragioni di chi è insoddisfatto per guidare le scelte politiche ed amministrative del prossimo mandato regionale, ritrovando quella condivisione e coesione che i romagnoli e gli emiliano-romagnoli sono capaci a trasformare in investimenti, lavoro, volontariato, iniziative e innovazione". "In questo quadro si inserisce per noi il grande tema della montagna, con le sue peculiarità, con tutti i problemi delle aree interne e lontane, dal dissesto, ai trasporti, alla formazione, alle infrastrutture, ai servizi, ma anche esaltare le potenzialità delle comunità di lavoratori instancabili, di imprenditori illuminati, di giovani attaccati ancora ai Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 3 7 3 8 1 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Cesena Today csv e scenario locale valori tradizionali. Se in questi territori solo Bagno di Romagna ha preferito Bonaccini e gli altri hanno preferito la sua avversaria significa che è necessario aumentare il livello di attenzione e di presenza. Su questo, noi siamo pronti a lavorare insieme alla Regione, con realismo, umiltà e pragmatismo, collaborando con gli assessori che Stefano Bonaccini vorrà nominare ed insieme ai consiglieri regionali eletti, ai quali faccio i miei auguri per un buon lavoro". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 3 7 3 8 9 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ Progetto "Una piega per lo Ior" Raccolti 2.300 euro per le donne FORLÌ Domenica, nella sede Enfap, si è tenuto "Una piega per lo Ior", format oramai consolidato con cui i parrucchieri volontari dell' Istituto Oncologico Romagnolo dedicano una giornata di riposo in maniera completamente gratuita per raccogliere fondi a favore delle pazienti che subiscono l' effetto collaterale più temuto dei tratta menti cui sono costrette: la calvizie. Chiunque, a fronte di un' offerta minima di 10 euro, poteva sottoporsi ad una piega di bellezza e contribuire allo stesso tempo al Progetto Margherita, servizio gratuito di fornitura di parrucche per aiutare le donne ad affrontare il delicato momento della caduta dei capelli. Nel territorio della provincia di Forlì, che comprende anche la sede Ior di Cesena, le donne che hanno usufruito del Progetto Margherita sono 241. «L' iniziativa di Forlì è stata un autentico successo - spiega il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi -: sono state 190 le donne che hanno partecipato, per un ricavato di 2.300 euro. Un bel passo avanti rispetto alla precedente edizione, quando furono 120le pieghe realizzate per 1.300 euro di raccolta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 3 7 3 8 8 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 58 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale ELISEO E SAN BIAGIO Giornata della Memoria Giornata della memoria: gli appuntamenti sul grande schermo proseguiranno al Cinema Eliseo, oggi alle 8 e alle 11, con la proiezione di Woman in gold di Simon Curtis. Poi a pomeriggio nell' ambito del progetto "La città che apprende" in collaborazione con il cinema San Biagio e con il patrocinio del Comune, Auser Territoriale Cesena ApS alle ore 15.15 verrà invece proiettato il film "Corri ragazzo corri" (Lauf Junge lauf, Germania-Francia-Polonia/2013) di Pepe Dan quart. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 3 7 3 8 7 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 61 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cinque incontri per i genitori di figli adolescenti GATTEO Riparte il progetto dell' associazione Telemaco onlus sostenuto dal Comune di Gatteo con un ciclo di incontri riservati ai genitori di figli adolescenti realizzati dallo psicoterapeuta Marco Guccione. Durante gli incontri verranno affrontate tematiche che riguardano le difficoltà attraversate dai ragazzi e dalle famiglie in questo complesso momento della loro crescita. Gli incontri, gratuiti su iscrizione, si terranno di mercoledì alle 20,30 al primo piano della biblioteca con cadenza bisettimanale a partire dal 5 febbraio per un totale di 5 incontri (5 e 19 febbraio, 4 e 18 marzo, 1 aprile). È richiesta l' iscrizione in biblioteca e la frequenza dell' intero ciclo. Durante le serate verranno forniti consigli, informazioni e occasioni di confronto e di scambio al fine di migliorare le relazioni genitori -figli e il benessere di tutta la famiglia. Verranno inoltre fornite dispense e materiali su argomenti specifici riguardanti adolescenza, rischio e dipendenza patologiche. Il percorso "Genitori e adolescenza" fa infatti parte del più ampio progetto "In -dipendenza a scuola" che prevede diversi interventi di Guccione nelle classi terze della scuola media Pascoli di Gatteo per la prevenzione della dipendenza da sostanze in età adolescenziale. Ingresso libero. Per informazioni: biblioteca 0541 932377 Urp 0541 935521. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 3 7 3 9 0 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 62 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Stasera la riunione coi volontari dei gruppi di controllo di vicinato CESENATICO Questa sera incontro con i gruppi di cittadini che si sono organizzati nei comitati di controllo di vicinato. Una serata pubblica per analizzare e verificare l' iniziativa avviata già da qualche tempo tra gli abitanti in tema di controllo, vigilanza, sicurezza. La serata servirà per confron tarsi sul progetto avviato in città. Il Comune, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, da circa un anno ha avviato sul territorio il progetto denominato "Controllo del Vicinato". Ad oggi, sul territorio, i gruppi di controllo del vicinato attivati sono 8 con circa 150 persone coinvolte. Il servizio è attivo a Sala in via Canale Bonificazione, a Valverde e Villamarina in via Mesolino e via Mincio, nel quartiere di Villalta in via San Pellegrino, a Borella in via Cantalupo. Si segnala, inoltre, che sono pervenute richie ste per attivare altri gruppi nel quartiere di Madonnina Santa Teresa. A ogni gruppo corrisponde un coordinatore, un volontario che ha il compito di verificare e filtrare le segnalazioni ricevute, una volta fatte le verifiche il coordinatore ha come riferimento il nucleo degli agenti del Controllo di vicinato che si occuperà della segnalazione collaborando - se necessario - con le forze dell' ordine. Per fare il punto della situazione, analizzare e discutere della riuscita di questa prima esperienza, l' amministrazione ha scelto di confrontarsi in una serata pubblica. L' iniziativa è in programma oggi alle 20,30 al museo della marineria. Saranno presenti gli amministratori, i referenti della polizia locale di Cesenatico e Gianluca Albertazzi in qualità di esperto regionale sul tema. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 3 7 3 8 0 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Forli Today csv e scenario locale "Una Piega per lo Ior": 190 forlivesi si fanno belle di domenica contro il cancro Chiunque, a fronte di un' offerta minima di 10 euro, poteva sottoporsi ad una piega di bellezza e contribuire allo stesso tempo al Progetto Margherita, servizio gratuito di fornitura di parrucche per aiutare le donne ad affrontare il delicato momento della caduta dei capelli Domenica la sede Enfap di viale della Libertà 1 ha ospitato "Una Piega per lo Ior", format oramai consolidato con cui i parrucchieri volontari dell' Istituto Oncologico Romagnolo dedicano una giornata di riposo in maniera completamente gratuita per raccogliere fondi a favore delle pazienti che subiscono l' effetto collaterale più temuto dei trattamenti cui sono costrette: la calvizie. Chiunque, a fronte di un' offerta minima di 10 euro, poteva sottoporsi ad una piega di bellezza e contribuire allo stesso tempo al Progetto Margherita, servizio gratuito di fornitura di parrucche per aiutare le donne ad affrontare il delicato momento della caduta dei capelli. Lungi dall' essere una mera questione estetica, sono molte le pazienti che temono l' effetto collaterale maggiormente riconosciuto della terapia più della malattia stessa. Nel corso del solo 2019, sono state 471 le parrucche distribuite: ben più di una al giorno. Nel territorio della provincia di Forlì, che comprende anche la sede Ior di Cesena, le donne che hanno usufruito del Progetto Margherita sono 241: un numero che fa ben comprendere la necessità avvertita, anche perché una parrucca oncologica spesso presenta costi proibitivi. "Per sostenere questo importante progetto, e fare in modo che sempre più donne possano approfittare di questa possibilità in tutta la Romagna, da qualche anno l' Istituto Oncologico Romagnolo organizza la campagna di crowdfunding "La Mia Mamma è Bellissima" - spiega il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi - un' iniziativa che si pone un obiettivo di 10.000 euro di raccolta per circa 100 pazienti in più da aiutare. Tuttavia, sin dai suoi esordi, la generosità della Romagna si è dimostrata tale da arrivare a contributi per più del triplo, anche grazie al coinvolgimento dei parrucchieri del territorio, che dedicano gratuitamente il loro giorno libero a questa causa per portare "Una Piega per lo IOR" in tutte le nostre province. L' iniziativa di Forlì è stata un autentico successo: sono state 190 le donne che hanno partecipato, per un ricavato di 2.300 euro. Un bel passo avanti rispetto alla precedente edizione, quando furono 120 le pieghe realizzate per 1.300 euro di raccolta. Non posso quindi che ringraziare tutti quelli che hanno partecipato, sia i parrucchieri che le donne che hanno deciso di farsi belle di domenica per una buona causa". I professionisti che hanno permesso la realizzazione dell' evento, alternandosi alle postazioni, sono Elena Abbruscato, Filergiti Parrucchieri; Alba Caselli, Alba Team; Alfiero Baldassini, AB Parrucchieri; Cristina Misirocchi, Cristina e Sandra; Giovanna Conficconi, Moda Capelli; Silvia Landi, Idea; Rena Landi, Tagliati x il successo; Annalisa Ranieri, Charme Acconciature; Angela Rocchi, Salone Angela Egles; Monica Locatelli, Immagine; e Sandra Castorri, Rainbow Parrucchieri. Hanno inoltre contribuito al successo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 3 7 3 8 0 § ] lunedì 27 gennaio 2020 Forli Today csv e scenario locale dell' iniziativa anche Ribo Professional, Forno Cecchini, Forno Voglia di Pane, Piadineria Le Loverie e Fiorista Bucaneve. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 3 7 3 8 3 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Giornata della Memoria Cineforum dell' Auser al Cinema San Biagio Nell' ambito del progetto 'La città che apprende' in collaborazione con il Cinema San Biagio alle ore 15,15, presso il Cinema San Biagio, Via Aldini 24, in occasione della giornata della memoria, verrà proiettato il film «Corri ragazzo corri» (Lauf Junge lauf, 2013) di Pepe Danquart (108'). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 3 7 3 8 5 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sala Assiprov Serata formativa su coppia e disabilità Domani nella sala Assiprov in via del Serraglio 18 serata formativa organizzata dall' associazione 'Se questo è un uomo' e da 'Voce all' autismo' dal titolo 'Essere coppia nella disabilità: salvare il rapporto dalle difficoltà e dai luoghi comuni' serata patrocinata dal Comune di Cesena, da Assiprov e da Confartigianato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 3 7 3 8 4 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Partito Democratico Samorì: «La più votata in città» Ma non è bastato per il seggio Il segretario Valbonesi soddisfatto: «Abbiamo invertito una tendenza negativa in soli 6 mesi» Sfugge il seggio regionale alla più votata nella città di Forlì. Sara Samorì (foto sopra) con 3 mila 230 preferenze, ha ottenuto più voti di tutti ai piedi di Saffi, ma non è bastato. «Sono arrivata 25ª in tutta la regione. Nella 'mia' città sono stata la più votata in assoluto, ed è una bella soddisfazione. La più bella. Purtroppo non è bastato per eleggere il candidato di Forlì nonostante l' impegno - dice la Samorì, fino al maggio scorso assessore comunale nella giunta Drei - . Ma il segnale è molto importante». In campagna elettorale aveva auspicato una sorta di rivincita rispetto alla sconfitta del 26 maggio scorso. «Il 'riscatto' che auspicavo per il centrosinistra si è realizzato largamente grazie al presidente Stefano Bonaccini e al Partito democratico, che in questa occasione recupera nel territorio forlivese. Più importante ancora, è il segnale che arriva dalla nostra gente: di essere determinanti a partecipare e confermare il patrimonio di idee, valori ed esperienze che li rappresentano». La Samorì si dice comunque soddisfatta del numero di adesioni ricevute: «Sono tantissime, un risultato incredibile che per me è un orgoglio e un po' anche di commozione». Positivo il commento anche di Daniele Valbonesi (foto sotto), segretario territoriale del Pd forlivese: «Il risultato dimostra che l' intenso lavoro fatto in questi pochi mesi ha dato i suoi frutti. Abbiamo ristabilito contatti e relazioni con tutti gli attori significativi della società locale: cittadini, imprese, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, del volontariato e culturali». In particolare il segretario dem apprezza com' è andata a Forlì città: «Il Pd ha riconquistato una parte dell' elettorato rispetto alle recenti elezioni Europee ed amministrative. In soli sei mesi siamo riusciti ad invertire la tendenza negativa, passando dal 27,54% delle Comunali e 32,83 delle Europee, al 33,65». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 3 7 3 8 6 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 20 Avvenire volontariato Diecimila studenti portavoce dell' Avis Sono diecimila gli studenti protagonisti del progetto «Best Choice: Benessere, Educazione e Salute nel Territorio», la grande iniziativa firmata Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e finanziata dal Mise. Il progetto, in partenza in questi giorni in 12 Regioni, vedrà volontari ed esperti entrare in 70 istituti superiori per parlare di tutela del benessere e della salute, di volontariato e altruismo. A partire dalla percezione che ne hanno gli stessi ragazzi, coinvolti in questi mesi in un' indagine per conoscere i campi in cui vorrebbero più informazioni e consigli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 3 7 3 9 2 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 7 Corriere della Sera volontariato PROFIT E NON PROFIT ORA TOCCA AI PICCOLI L' attuale contesto richiede modelli di welfare sempre più integrati fra Terzo settore, imprese e pubblica amministrazione. In questo scenario le collaborazioni tra i mondi profit e non profit ricoprono uno spazio importante. Esse producono vantaggi per le imprese, per le organizzazioni del Terzo settore (Ots), per le comunità e per gli utenti serviti. «Vince» il non profit perché dalle imprese esso ottiene sostegno finanziario e non. «Vincono» le aziende che ricevono visibilità, reputazione, «legittimazione istituzionale», accrescono il capitale relazionale, i propri risultati di responsabilità sociale e di sostenibilità, ottengono ritorni positivi da e per i propri stakeholder, aumentano le potenzialità di business. «Vincono» le comunità e gli utenti serviti che, grazie alle partnership, possono fruire di progetti sociali più rilevanti, efficaci, innovativi e «di sistema». Queste collaborazioni non devono essere appannaggio solo di grandi imprese e Ots, ma costituiscono importanti opportunità anche per le piccole e medie imprese (Pmi). Ma come costruire partnership tra profit e non profit «di qualità»? Bisogna conoscere molto bene le imprese, le loro esigenze e le regole di gestione, il loro linguaggio (in primis quello economico-finanziario), ma anche i loro «tempi» (per esempio di budget). Arrivare presso un' impresa con una proposta di collaborazione prima o dopo la definizione del budget cambia tutto! Comunicare all' imprenditore in modo chiaro i vantaggi - fiscali e non - derivanti dalla collaborazione, piuttosto che non farlo, cambia tutto! Disegnare la partnership con l' impresa oppure «confezionarla a tavolino», assumendo magari solo il punto di vista dell' Ots, cambia tutto! Le imprese possono essere scelte dalle Ots per affinità di luogo, di conoscenze, di settore, di dimensioni. Tanti sono i vantaggi per le imprese e gli imprenditori: tributari, reputazionali, di incremento delle vendite dei propri beni e servizi, di appagamento personale dei fondatori dell' impresa, dei dirigenti e/o famigliari, di visibilità interna ed esterna, di responsabilità sociale, di soddisfazione degli stakeholder, di restituzione al proprio territorio e alla propria gente. Le partnership, per non essere marginali ed episodiche, devono essere «win-win» per tutti gli attori coinvolti: imprese e Terzo settore. Le prime con queste collaborazioni possono offrire tanto al sociale: erogazioni liberali, sponsorizzazioni, donazioni di tempo (per esempio dei propri dipendenti o clienti), contatti e spazi fisici per fare campagne di raccolta fondi o di reclutamento di volontari; preziose competenze imprenditoriali e di management; possono donare beni, alimenti, vestiti, farmaci, strumenti e servizi; Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 3 7 3 9 2 § ] martedì 28 gennaio 2020 Corriere della Sera volontariato brand, infrastrutture, occasioni di lavoro; possono mobilitare dipendenti, fornitori e clienti; possono vendere prodotti a condizioni di favore; possono promuovere campagne di donazione collettive a scopi sociali, attività di payroll giving o di c orporate volunteering ; possono realizzare iniziative di cause-related marketing, devolvendo per esempio una parte del prezzo di un prodotto a una causa sociale. Tanti sono gli esempi rilevati e studiati in Italia e all' estero e tanti sono i progetti e le aziende coinvolte, di ciascun settore; aziende che si sono messe «in gioco» direttamente o indirettamente, costituendo per esempio corporate foundations operanti nel sociale. Ma anche il Terzo settore, a sua volta, può dare tanto al mondo dell' impresa piccola e grande. Reputation , umanità, servizi, visibilità istituzionale, vendite, soddisfazione dei clienti e del personale, iniziative di welfare aziendale e così via. Al riguardo, molto utili sono le agevolazioni fiscali previste dalla neo riforma del Terzo settore, tra cui sconti tributari per le imprese, imprenditori e professionisti che effettuano donazioni di moneta, beni e servizi a favore delle Ots. Interessanti sono anche le nuove norme agevolative previste per le sponsorizzazioni e per la partecipazione delle imprese e degli imprenditori nel capitale di rischio delle società- imprese sociali. Le aziende italiane, in particolare quelle grandi dimensioni, fanno già tanto in tema di partnership profit/non profit e di corporate philanthropy , ma è possibile aumentare ancora il volume di queste esperienze di corporate responsibility così importanti per tutti. Fondamentale è che esse si estendano però anche alle Pmi e ai piccoli e medi imprenditori e professionisti. Le norme ci sono e sono favorevoli; le bestpractices pure. Occorre soltanto creare e moltiplicare progetti sempre di maggiore qualità, disegnandoli «su misura», iniziativa per iniziativa e soggetto per soggetto. * Docente di Economia Aziendale Università Cattolica Coordinatore di «Cattolica per il Terzo settore» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 3 7 3 9 1 § ] martedì 28 gennaio 2020 Pagina 9 Corriere della Sera volontariato Digitale, hi-tech, manageriale Il Terzo settore che verrà Di fronte alle sfide dell' innovazione e della trasformazione digitale, che per il mondo normale sono ovvietà acquisite da anni, il dubbio tra chi ancora pensa al Terzo settore come al regno del puro volontariato un po' naif può venire: riuscirà il mondo del sociale a fare il salto? La risposta è su un altro piano. E cioè che, semplicemente, dovrà farlo. «È necessario avviare una stagione di politiche per l' innovazione e il trasferimento tecnologico capaci di ridistribuire equamente valore, dando il via a un progetto di sviluppo più inclusivo», dice Maurizio Sobrero, professore di Innovation management all' Università di Bologna. E ne riparlerà il 6 febbraio al S ocial innovation campus negli spazi di Mind, l' appuntamento (ne parliamo qui sotto) promosso a Milano dalla Social Innovation Academy e da Fondazione Triulza per raccontare a studenti e cooperatori come le tecnologie possano generare impatto sociale per città efficienti e sostenibili. «L' evento - continua il professore - si focalizzerà sulle infrastrutture innovative legate al mondo del welfare e dell' abitare. Con tre fattori sui cui concentrarsi: le profonde diseguaglianze nell' accesso ai benefici, che è fondamentale cercare di superare; il tema delle policy, cioè l' esigenza da parte di soggetti che distribuiscono risorse pubbliche di rendere visibile l' impatto sociale reale delle politiche di innovazione; infine la necessità per il sociale di managerializzare le proprie attività». E spiega: «È fondamentale preparare il contesto. Un esempio è Piazza Grande, una realtà non profit bolognese che aiuta i senza tetto. Dovevano riorganizzare magazzino e processi. E un gruppo di studenti ha sviluppato per loro alcune soluzioni. Ma ora bisogna diffondere l' uso di questi strumenti e il nuovo modo di lavorare». Per incoraggiare al cambiamento ci vorrebbero iniziative pubbliche, come è avvenuto nel settore industriale: «Un piano Industry 4.0 declinato al sociale, con incentivi fiscali per l' innovazione al fine di sviluppare soluzioni che siano abbordabili per contesti che hanno minore capacità di spesa». Infine Sobrero propone un modello anglosassone di Public Procurement dell' innovazione, che parta dall' assioma che le spese pubbliche in innovazione generano benefici per la collettività: «Si tende a pensare che in un' economia caratterizzata da scarsità di risorse la promozione dell' innovazione non debba costituire una priorità. In tutte le Regioni italiane la parte più rilevante del bilancio è dedicata alla sanità. Se ne usassimo una parte per promuovere innovazioni avremmo un leva potente da attivare senza utilizzare nuove risorse» . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 3 7 3 9 1 § ] martedì 28 gennaio 2020 Corriere della Sera volontariato A cambiare, però, devono essere le procedure: «Ho un problema, cosa mi proponi per risolverlo? Chiedere al privato soluzioni da portare nel welfare pubblico è la chiave. Nonostante l' Europa abbia lanciato nel 2018 la Guidance on Innovation Procurement , in Italia non viene utilizzata. Il limite è la rigidità del nostro assetto normativo». Ma alcune iniziative di trasferimento tecnologico per il sociale stanno comunque cominciando a muoversi. Vedi Torino Social Factory con i suoi laboratori di incubazione, o la Fondazione Triulza che ha dato vita al primo Parco per l' innovazione sociale in Italia: «Milano Innovation District ha le potenzialità per essere il luogo dove sperimentare meccanismi di trasferimento tecnologico nel sociale. Bisogna creare le condizioni - sottolinea Mario Calderini, presidente del comitato scientifico del Campus - affinché si sviluppi un ecosistema d' innovazione. Il Terzo settore deve diventare protagonista di una nuova generazione di politiche capaci di redistribuire valore più equamente al territorio e alla società, tenendo insieme crescita economica e contrasto alle disuguaglianze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
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