CSV FC - Assiprov martedì, 05 gennaio 2021
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CSV FC - Assiprov martedì, 05 gennaio 2021 Prime Pagine 05/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 05/01/2021 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 05/01/2021 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 05/01/2021 ambiente e protezione civile 05/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 24-25 7 È stato l' anno della pandemia Ma il virus del pianeta è l' uomo 05/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 AN. LO. 9 Tartaruga ferita e liberata Secondo video anti -plastica 04/01/2021 Forli 24 Ore 10 "Cesenatico libera dalla plastica": proseguono i video social di Roberto Mercadini 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 31 11 È pronto il gazebo per i tamponi 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 31 Quinto Cappelli 12 Tredozio, c' è la seconda vittima Positivo anche l' ex sindaco csv e scenario locale 05/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 14 Servizio civile nel Parco Bando per due posti disponibili a Santa Sofia 04/01/2021 Forli 24 Ore 15 Servizio civile nel parco nazionale delle Foreste casentinesi: pubblicato il nuovo bando 04/01/2021 Forli Today 16 Un anno nelle foreste patrimonio dell' umanità: esce il bando per il servizio civile nel parco nazionale 04/01/2021 Forli Today 17 Trasporto pubblico a Forlimpopoli, la Lega: "Serve più attenzione agli utenti disabili" 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33 18 Corazza «Città generosa oltre ogni aspettativa Ma ai politici chiedo di smettere di litigare» 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37 21 Torna il concorso letterario dell' Auser 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38 22 Ecco il bando per il servizio civile 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 e.p. 23 Hospice ad alta qualità Compie vent' anni salute e assistenza 05/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 Sofia Nardi 24 La Befana arriva a domicilio e nella calza ci sono le mascherine
volontariato 05/01/2021 Italia Oggi Pagina 28 CHRISTINA FERIOZZI 26 Mutuo soccorso, trasformazioni in associazioni entro il 31/12
[ § 1 § ] martedì 05 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 9 1 6 7 3 9 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 24-25 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile È stato l' anno della pandemia Ma il virus del pianeta è l' uomo L' emergenza sanitaria ha fatto aprire gli occhi sulle tante crisi ecologiche in corso L' analisi del Wwf che avverte: «La nostra salute dipende dalla salute della natura» Il 2020 è stato l' anno nel corso del quale la pandemia da Co vid -19 ha fatto aprire gli occhi davanti alle tante crisi ecologiche che devastano il pianeta. Il lockdown e le misure di distanziamento sociale hanno fatto piombare nel silenzio il mondo, a tal punto che sono diventate virali le immagini di balene e delfini che si riappropriavano di aree marine a forte impatto antropico (come i porti) o di animali selvatici che sono riusciti, senza problemi, adentrare nelle città. Ma al di là delle scene che hanno fatto riflettere, e non poco, chi era in casa e guardava tutto questo da tv e schermi di computer, il Wwf ha fatto l' analisi di un anno così complesso anche sotto il punto di vista am bientale. La denuncia dell' associazione ambientalista parte dal cambiamento climatico, passando dalla deforestazione e dal fatto che la salute degli esseri umani dipende dall' ecosistema. «Se c' è una lezione che dobbiamo imparare dal 2020 è che la nostra salute dipende dalla salute della natura. Niente su questo pianeta ci è indifferente: la crisi climatica, la scomparsa delle foreste, la distruzione degli ecosistemi, l' estinzione di specie e habitat, i nostri consumi e la produzione insostenibile di cibo hanno un effetto boomerang sulle nostre vite - spiegano dal Wwf - Non c' è più tempo per discussioni infinite su impegni che non si trasformano mai in fatti; non c' è più tempo per politiche attendiste o sbagliate; non abbiamo più tempo per costruire un futuro sostenibile in cui ricostruire la natura che abbiamo perso. Se vogliamo difendere la nostra salute e la nostra sicurezza non dobbiamo più parlare al futuro ma al presente rispetto alle grandi sfide ambientali. Ogni decisione, ogni scelta, ogni investimento deve contribuire immediatamente alla conversione ecologica di cui abbiamo bisogno per proteggere la nostra salute e il nostro futuro». Gennaio, quando ancora l' epidemia di Covid-19 non era entrata con mani e piedi nelle agende politiche europee, era stato dichiarato il mese più caldo mai registrato in 141 anni. Nel frattempo, l' Australia è stata colpita da profondi roghi delle sue foreste, con koala e canguri ustionati le cui immagini hanno fatto il giro del mondo. Nascono i mega -fires, i grandi incendi che colpiscono spazi superiori ai 40.000 ettari con fiamme difficili da contenere, conseguenze del cambiamento climatico. Un surriscaldamento che ha portato siccità record in Oceania e piogge in Africa orientale. Nell' ormai famoso 11 marzo, l' Oms ha dichiarato lo stato pandemico causato dall' infezione di Sars-Cov-2. La denuncia del Wwf è alle malattie zoonotiche, trasmesse dagli animali all' uomo, conseguenza "della distruzione degli ecosistemi" e della "gestione insostenibile della fauna selvatica". Una condizione che non si è palesata ora con la pandemia Co vid Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 9 1 6 7 3 9 § ] martedì 05 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile -19 ma che è passata attraverso Sars, Mers, Ebola, Zika, a viaria. L' allarme c' è ancora: secondo stime, ci sarebbero 1,7 milioni di virus non scoperti su mammiferi e uccelli, 827.000 dei quali potrebbero infettare l' uomo. Durante il 2020 il Wwf ha chiesto all' Organizzazione mondiale della sanità la chiusura dei Wet Market, i mercati di animali selvatici che, in dubbie condizioni igienico sanitarie, possono mettere a rischio la salute dell' uomo e permettere lo spillover, il famoso salto di specie che pare sia stato all' origine della diffusione di Sars-Cov-2 nel mercato di Wuhan. Si ferma il traffico per la pandemia, non accade altrettanto per il riscaldamento globale. L' estate antartica raggiunge temperature record: arrivando anche a 18,3 °C in quelli che erano i luoghi più freddi del pianeta. La quantità di ghiaccio perso ogni anno in Antartide è aumentata di 6 volte dal 1979 e il 2017. L' allerta è profonda: se dovesse fondersi completamente la calotta glaciale antartica, ciò porterebbe all' innalzamento del livello degli oceani addirittura fino a 60 metri, mettendo a rischio il futuro di migliaia di città, miliardi di persone e interi sistemi produttivi. Il cambiamento climatico si fa sentire anche a Nord del pianeta. A giugno 2020, in Siberia, nel circolo polare artico, le temperature arrivano anche a 38,5 °C. Il 2020 non ha fatto mancare i disastri ecologici: il 25 luglio al largo dell' Isola Mauritius si incaglia la petroliera giapponese Mv Wakashio e fuoriesce petrolio in mare. Due mesi prima, il 29 maggio, in Siberia, oltre 20.000 tonnellate di carburante diesel si sono sversati da un serbatoio di stoccaggio, andando a finire nel fiume Ambarnaya. L' estate è calda sotto tanti punti di vista: oltre alle notti tropicali che hanno colpito l' Europa, ad agosto 2020 anche la California si trova ad affrontare una stagione di incendi: 9.639 roghi coprono una superficie di 17.000 chilometri quadrati e uccidono 33 persone. Al ritorno dalle vacanze estive, a settembre, c' è poi la fotografia del Living Planet Report che certifica come in meno di 50 anni c' è stato il declino del 68% delle popolazioni selvatiche di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci. Il primo virus che distrugge il mondo, in sostanza, è l' uomo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 9 1 6 7 4 0 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Tartaruga ferita e liberata Secondo video anti -plastica AN. LO. CESENATICO Prende forma la storia di "Furien". con l' impronta di Roberto Mercadini. Oggi esce online il secondo video girato a settembre, che racconta della liberazione della tartaruga rimasta ferita e intrappolata dalla plastica. Lo scrittore e attore di Sala, d' intesa con il Comune, narra in tre episodi, con ironia e riflessioni, il tema della raccolta della plastica. Il primo contributo è uscito il 21 dicembre. Oggi sarà svelato il secondo, sulla pagina Facebook del Comune di Cesenatico. Racconta della liberazione in mare della tartaruga "Furien", raccolta esanime da peschereccio e accudita per mesi dalla Fondazione Cetacea di Riccione, fino a essere rilasciata, una volta ristabi lita. Un grosso conglomerato di reti di nailon era diventato una trappola per questo esemplare dica retta caretta, di 25 anni di età. Lo scorso giugno fu issata a bordo dal peschereccio di Cesenatico "Furien", che la salvò da una lenta agonia e da una tragica fine, dopo averla notata sulla superficie dell' acqua. La rete aveva inciso, quasi fino a tagliarla la pinna anteriore sinistra, impedendo alla tartaruga di immergersi e di cibarsi. Sono poi serviti tre mesi di cure per rimarginare la pro fonda ferita, dopodiché c' è stato un periodo di riabilitazione "a secco". Finalmente guarita e in grado di alimentarsi, il 26 giugno scorso siè deciso di farle rivedere davicino ilsuo mare. Il giorno della liberazione, fiutando subito l' odore dell' acqua e il rumore delle onde, ha iniziato a "pinneggiare" sulla sabbia, raggiungendo in fretta la riva e precipitandosi dentro, per nuotare verso il largo. In inverno, con le acque dell' Adriatico tornate a raffreddarsi, sono state liberate altre tartarughe marine e nella vasche della Fondazione Cetacea di Riccione ulteriori esemplari sono in attesa dell' arrivo della bella stagione Con un nuovo lavoro teatrale Mercadini, sempre sui social network, proverà a sensibilizzare i cittadini sul bisogno che il mare ha di essere mantenuto libero da plastica e microplastica, rifiutie sostanze inquinanti, così da continuare a vivere e ad essere riserva di cibo. Nelle prossime settimane uscirà anche il terzo e ultimo video per seminare questo messaggio, Legambiente di Forlì -Cesena, l' associazione "Mikrà" e il Comune.AN. LO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 9 1 6 7 2 7 § ] lunedì 04 gennaio 2021 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile "Cesenatico libera dalla plastica": proseguono i video social di Roberto Mercadini Da domani on-line il secondo video con la liberazione della tartaruga Furien "Cesenatico libera dalla plastica" continua sui sui social network con una serie di video realizzati dallo scrittore e attore Roberto Mercadini in sinergia con l' Amministrazione Comunale. I contributi, contraddistinti dallo stile di Mercadini che in questi anni si è fatto spazio in tutta Italia come narratore e performer di qualità, saranno tre e cercheranno di raccontare con ironia e riflessione il tema della raccolta della plastica in città. Il primo contributo è uscito lo scorso 21 dicembre, domani sarà svelato il secondo sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Cesenatico: si tratta della liberazione nelle acque di Cesenatico della tartaruga Furien, ritrovata da un peschereccio e accudita dalla Fondazione Cetacea di Riccione. Nelle prossime settimane uscirà anche il terzo e ultimo video. La collaborazione è nata lo scorso settembre. La regia dell' evento è stata della sezione Legambiente di Forlì- Cesena insieme ad Associazione Mikrà e al Comune di Cesenatico. Un' unità di intenti per uno scopo da sempre a cuore all' Amministrazione Comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 9 1 6 7 3 2 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile MODIGLIANA È pronto il gazebo per i tamponi Da domenica mattina in piazza Oberdan a Modigliana, davanti alla Casa della Salute, è stato allestito il gazebo per effettuare dai prossimi giorni i tamponi per il Covid-19, evitando così ai casi sospetti di recarsi fino a Forlì. Vale anche per i tredoziesi, colpiti da un boom di contagi (tanto che il sindaco di Tredozio aveva chiesto il gazebo direttamente nel suo paese). Il sindaco di Modigliana Jader Dardi ha ringraziato i volontari della Pro Loco e della Protezione civile che hanno preparato la struttura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 9 1 6 7 3 3 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Nel piccolo paese 21 infetti e 30 isolati Tredozio, c' è la seconda vittima Positivo anche l' ex sindaco La vittima è un ultraottantenne L' esperienza di Luigi Marchi: «Primi sintomi il 24 dicembre, eppure ho rispettato le regole» Quinto Cappelli A Tredozio le persone positive al Covid restano 21 (ieri un nuovo caso), mentre altri 30 circa sono in isolamento, in genere famigliari dei positivi. Il numero resta alto per un piccolo paese dell' Appennino. E purtroppo ieri mattina è morto all' ospedale un 85enne: per Tredozio è il secondo lutto per Coronavirus, dopo il 74enne Ino Mazzoni alla fine di ottobre. «Anche se preoccupante, la situazione è sotto controllo e tutti i cittadini devono rispettare le regole», aggiunge il sindaco Simona Vietina. Fra i positivi in isolamento c' è anche Luigi Marchi (nella foto), 65 anni, insegnante in pensione dell' Istituto Geometri di Forlì, sindaco di Tredozio dal 2009 al 2014 e attuale consigliere della casa di riposo. Marchi, quando ha saputo di essere positivo? «Il 29 dicembre, dopo aver fatto il tampone il 28 alla Fiera di Forlì, insieme a mia moglie Claudia e a mio figlio Vincenzo, che sono risultati negativi. Il 2 gennaio hanno rifatto il tampone, ancora negativo, e sono usciti dall' isolamento». Lei invece dove si trova? «Per fortuna abbiamo un piccolo appartamento distinto dall' abitazione, dove vivo da solo dal 29 dicembre». Perché ha chiesto di fare il tampone a fine dicembre? «La vigilia e il giorno di Natale avevo un po' di febbre. Mi sono venuti tanti dubbi, che sono cresciuti, quando in famiglia abbiamo saputo che diversi ragazzi erano positivi, fra cui alcuni che io seguo al catechismo». Ha un' idea di come si sia infettato? «No, perché ho seguito scrupolosamente tutte le norme indicate dalle autorità. Questo significa che è un virus veramente subdolo, col quale non bisogna scherzare». Come fa nella vita di tutti i giorni? «Per la spesa la ordino per telefono nei negozi e i titolari me la lasciano davanti alla porta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 9 1 6 7 3 3 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile E c' è anche la Protezione civile che fa questo servizio». Quando dovrebbe tornare il libertà? «Spero che sia negativo il tampone che farò giovedì. L' isolamento mi è servito da lezione». Cioè? «Ho sperimentato quanto siamo fragili. Ho avuto paura soprattutto di trasmettere il virus a moglie, figli e a mia mamma di 92 anni, che per fortuna vive da sola e non sono andato a trovarla nei giorni di Natale». Come passa le giornate? «Cucino, leggo e mi annoio. Poi penso anche a quanto rispetto ci vuole per gli altri, seguendo quanto ci raccomandano i medici e gli scienziati». Quinto Cappelli © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 9 1 6 7 4 1 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Servizio civile nel Parco Bando per due posti disponibili a Santa Sofia SANTA SOFIA Il Servizio civile universale (Scu) è un' importante occasione per i giovani di crescita personale e professionale, una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. È stato pubblicato il nuovo bando per la selezione dei volontari da impiegare in Italia e all' estero, e anche il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, con Arci servizio civile di Forlì, ha sviluppato un proprio progetto ("Parco nazionale delle Foreste casentinesi: natura, cultura e eco sostenibilità"). Questo prevede la selezione di quattro volontari: due operativi nella sede di Pratovecchio Stia e due in quella di Santa Sofia. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni. La data di scadenza per la presentazione delle domande è l' 8 febbraio. Il Servizio civile universale richiede un impegno di 25 ore settimanali oppure un monte ore di 1.145 per 12 mesi, con almeno 80 ore di formazione. Sono previsti crediti formativi, polizza assicurativa, attestato di partecipazione, riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato nella pubblica amministrazione. Il servizio, riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile), dà diritto ad un assegno mensile di 439,50 euro. Il bando è pubblicato sul sito www.parcoforestecasentinesi.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 9 1 6 7 2 8 § ] lunedì 04 gennaio 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Servizio civile nel parco nazionale delle Foreste casentinesi: pubblicato il nuovo bando Località monte Falterona e Campigna Il servizio civile universale (SCU) è un' importante occasione per i giovani - nella piena osservanza ditutte le misure di contenimento dell' epidemia -di crescita personale e professionale: una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. È stato pubblicato il nuovo bando per la selezione dei volontari da impiegare in Italia e all' estero, e anche l' area protetta tosco-romagnola, in collaborazione con Arci servizio civile di Forlì, ha sviluppato un proprio progetto (" Parco nazionale delle Foreste casentinesi: natura, cultura e eco sostenibilità "). Questo prevede la selezione di quattro volontari: due operativi nella sede di Pratovecchio Stia e due presso quella di Santa Sofia. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni. La data di scadenza per la presentazione delle domande è l' 8 febbraio. Il servizio civile universale richiede un impegno di 25 ore settimanali oppure un monte ore di 1.145 ore per 12 mesi, con almeno 80 ore di formazione. Sono previsti crediti formativi, polizza assicurativa, attestato di partecipazione, riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la pubblica amministrazione. Il servizio, riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile), dà diritto ad un assegno mensile di 439,50 euro Il bando, tra le "news" in "agenda", è pubblicato sul sito www.parcoforestecasentinesi.it . Informazioni alla mail: [emailprotected] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 9 1 6 7 3 0 § ] lunedì 04 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale Un anno nelle foreste patrimonio dell' umanità: esce il bando per il servizio civile nel parco nazionale Il bando prevede la selezione di quattro volontari. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni Il servizio civile universale (Scu) è un' importante occasione per i giovani - nella piena osservanza di tutte le misure di contenimento dell' epidemia - di crescita personale e professionale: una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.È stato pubblicato il nuovo bando per la selezione dei volontari da impiegare in Italia e all' estero, e anche l' area protetta tosco-romagnola, in collaborazione con Arci servizio civile di Forlì, ha sviluppato un proprio progetto ("Parco nazionale delle Foreste casentinesi: natura, cultura e eco sostenibilità"). Questo prevede la selezione di quattro volontari: due operativi nella sede di Pratovecchio Stia e due presso quella di Santa Sofia. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni. La data di scadenza per la presentazione delle domande è l' 8 febbraio.Il servizio civile universale richiede un impegno di 25 ore settimanali oppure un monte ore di 1.145 ore per 12 mesi, con almeno 80 ore di formazione. Sono previsti crediti formativi, polizza assicurativa, attestato di partecipazione, riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la pubblica amministrazione.Il servizio, riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile), dà diritto ad un assegno mensile di 439,50 euro. Il bando, tra le "news" in "agenda", è pubblicato sul sito www.parcoforestecasentinesi.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 9 1 6 7 2 9 § ] lunedì 04 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale Trasporto pubblico a Forlimpopoli, la Lega: "Serve più attenzione agli utenti disabili" In seguito alla mozione approvata all' unanimità in consiglio comunale i consiglieri leghisti chiedono che "il voto non vada disperso e chiuso nel cassetto dei buoni propositi" "Servono risposte veloci e concrete. Non bastano le buone intenzioni: il gestore del trasporto pubblico deve presentare una road map con le tappe per l' efficientamento del servizio a favore dei portatori di handicap". Lo afferma il gruppo Lega, co-firmatario di una mozione approvata all' unanimità in consiglio comunale a Forlimpopoli, con cui si impegnano i gestori del trasporto pubblico locale ad attivarsi per superare le difficoltà di accesso al servizio che incontrano i portatori di handicap".Il testo della mozione chiama in causa anche il regolamento CE adottato dagli Stati membri in tema di diritti dei passeggeri e altre normative che sanciscono la necessità di procedere in questa direzione, oltre a impegnare la Giunta comunale sia a mettere a punto un progetto di collaborazione con enti sovracomunali alla ricerca di eventuali bandi di finanziamento, sia a favorire il confronto con le associazioni di volontariato per potenziare i mezzi alternativi di supporto e integrazione al trasporto pubblico."E' fondamentale - affermano i consiglieri della Lega - che questo voto unanime non vada disperso e chiuso nel cassetto dei buoni propositi. Per questo sollecitiamo la Giunta a individuare le strade per concretizzarlo e a tenere informato il Consiglio comunale dei progressi fatti. E' incredibile che nel 2021 siamo ancora qui a parlare di diritti negati alle persone con disabilità di poter usufruire del trasporto pubblico". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 6 9 1 6 7 3 4 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Corazza «Città generosa oltre ogni aspettativa Ma ai politici chiedo di smettere di litigare» Il vescovo loda i forlivesi: «Hanno risposto col bene alla pandemia. Le offerte in Chiesa? Erano calate, ora stiamo recuperando» di Alessandro Rondoni Mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, come ripartire per un 2021 migliore? «Fare memoria, prendersi cura, coltivare speranza: credo possano essere queste le parole per iniziare il nuovo anno. Riflettere e non dimenticare, evitare la tentazione di rimuovere per rasserenarsi. Abbiamo già visto le conseguenze di questo in estate. Prendersi cura gli uni gli altri, con la consapevolezza che ogni comportamento individuale ricade su tutti. La libertà va coniugata con la fraternità, oltre che con la giustizia. Solo così potremo sperare davvero di uscirne bene tutti insieme». Lei e la Chiesa forlivese siete riusciti a comunicare anche nuovi modi creativi, messe in diretta tv, streaming, collegamenti social. Che novità è stata e che bilancio può fare? «La fantasia nasce dalla fede e dall' amore per il nostro popolo. La fede nella presenza di Dio che ci guida e ci sostiene e nella protezione di Maria, nostra Madre. Quando si ama, si trova la strada per arrivare al cuore delle persone. Sia con i mezzi, sia con i gesti di fede e di prossimità. Tantissimi mi hanno ringraziato per questa scelta». Vi sono state tante storie e testimonianze di bene e di prossimità con medici, infermieri, operatori sanitari, preti e volontari in prima linea. Anche sacerdoti forlivesi sono stati colpiti dal covid e lei è stato in isolamento preventivo. Come ha vissuto questo periodo? «Con prudenza e responsabilità non mi sono mai fermato. E con me i parroci e tutti gli operatori pastorali. I giorni di clausura li ho vissuti chiedendo consiglio a chi è esperto in questo, le sorelle claustrali: organizzare la giornata, con i tempi per la preghiera, la meditazione e la preghiera più ampia e vissuta con calma. Tempi per la comunicazione telefonica e via social abbondanti. Devo dire che sono stati giorni che ricordo con nostalgia: un regalo. Tutt' altra cosa di come, invece, purtroppo hanno vissuto gli ammalati e i loro cari». Ci sono stati tanti gesti di solidarietà messi in campo da varie realtà per aiutare i bisognosi: scatole dono della Caritas, pacchi alimentari, collette, donazioni di pasti alle mense Che significa? «Significa che al male della pandemia si è risposto con il bene della solidarietà concreta e costante. Potevo anche aspettarmelo, ma la misura è stata davvero oltre ogni aspettativa. L' attività della Caritas, delle parrocchie, delle associazioni, non si è mai fermata. Né a Pasqua né a Natale. A Natale ho fatto visita alla mensa: c' era una decina di volontari Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 6 9 1 6 7 3 4 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale e volontarie, giovani e sorridenti. Ricordo che ogni giorno è così, da sempre. Una lezione per tutti. Da qui dobbiamo ripartire». Lei ha indicato le tappe della 'Via della Speranza' e ha camminato dentro i luoghi della sofferenza condividendo fatiche e speranze «Ma c' era qualcuno che già mi aveva preceduto: l' amore di Dio e i suoi amici. La cattedrale, la casa di Dio, lo sono anche le famiglie, la sede del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, l' ospedale, l' Irst, le carceri, le case di riposo, le fabbriche, le scuole Un pellegrinaggio sulla via della speranza che accende il fuoco della fraternità e dell' umanità più vera. Dio si è fatto uomo per dirci che nell' umanità c' è Dio». Nel suo recente messaggio alla città per la festa di San Mercuriale ha anche chiesto ai politici forlivesi di non litigare, specie in questo momento. In consiglio comunale, in questi primi anni di nuova legislatura, è successo spesso. È stato recepito il suo messaggio? «Dialogare fa bene quando si spezza l' ipocrisia e porta frutti di maggiore unione. In questi tempi la coesione sociale è necessaria come l' aria che respiriamo e come il vaccino e le medicine. Dividersi per partito preso, dimenticando che siamo dentro la tempesta, è da irresponsabili, da bambini che fanno i capricci anche quando in famiglia si è in pericolo di vita. Se il messaggio è stato recepito o meno, lo vedete da voi». Cosa ne pensa del nuovo regolamento municipale che multa chi chiede l' elemosina in maniera molesta? «Ribadisco il principio di libertà del chiedere l' elemosina, che non è e non può essere proibito, e nel dare l' elemosina. Ricordo che comunque la molestia è sempre un reato. Ricordo anche che a Forlì, a ogni bisogno essenziale come mangiare, dormire, riscaldarsi, curarsi, ci sono servizi disponibili offerti dal pubblico e dal privato». Sono calate le questue e le offerte nelle parrocchie e nella diocesi? «Le parrocchie, in alcuni periodi hanno sofferto un calo di offerte, ma i fedeli sono stati generosi e il calo è in via di recupero, mi auguro. Come sono entrate, le offerte sono anche subito uscite e così è stato possibile rispondere ai bisogni. Senza dimenticare gli interventi dei comuni e in particolare della Fondazione, che ringrazio». Ha da poco nominato il nuovo vicario generale, don Enrico Casadei Garofani, nuovi vicari episcopali e parroci. «Innanzitutto un grande grazie a mons. Pietro Fabbri. Ha 80 anni, anche se non li dimostra: solo l' età lo ha fermato. E grazie alla disponibilità di don Enrico, stimato da tutti». Quale indirizzo intende dare alla Chiesa forlivese? «L' indirizzo pastorale è semplice e impegnativo: ripartire dall' essenziale facendo 'risuonare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 6 9 1 6 7 3 4 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale la musica del Vangelo'. Non è più il tempo dei campanilismi, dei battitori liberi. Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Per rispondere alle sfide di oggi, dovremo ancora di più dedicare tempo ed energie alla formazione, per rendere ragione della speranza. I giovani ne hanno diritto». Ha fatto gli auguri di Natale con una frase di Annalena Tonelli. Come procede il percorso di beatificazione? E nel 2021 si ricorderanno i 30 anni della morte di don Francesco Ricci «Annalena è una grande donna, è una grande testimone del Vangelo di Cristo per il quale ha dato la vita, e si è spesa fino in fondo. Sapendo bene i rischi che correva. È morta avendo cucito addosso il corpo di Cristo Più cristiana di lei! Don Francesco Ricci era prete e appassionato di Cristo. Tuttavia, se guardiamo a loro, non è per guardare al passato, per metterli sull' altare per allontanarli, ma per fare come loro, per 'contagiare' con il bene gli uomini e le donne di oggi». Nel 2021 quale speranza i cristiani portano a tutti? «La nostra ricchezza è il Vangelo di Cristo. È ancora più attuale e importante oggi. Nell' anno appena trascorso del centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, ricordo le sue famose parole: 'Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo'. Il poco bene che abbiamo fatto lo dobbiamo a Lui. Prendiamoci cura con amore e continuità gli uni degli altri». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 6 9 1 6 7 3 7 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Torna il concorso letterario dell' Auser L' associazione Auser organizza il premio letterario 'Dare vita agli anni' articolato nelle sezioni 'racconto' e 'poesia'. Il concorso è aperto a tutti, la partecipazione è gratuita. Le composizioni dovranno essere in lingua italiana, non superare le cinque cartelle dattiloscritte, con interlinea doppia per i racconti e le trenta righe per le poesie. L' opera va presentata in una sola copia, ad Auser Volontariato APS Forlì, viale Roma 124, entro l' 1 marzo. Info: 0543.404912; l' indirizzo mail è: forli@auserforli.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
[ § 1 6 9 1 6 7 3 5 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Parco Ecco il bando per il servizio civile I giovani dai 18 ai 28 anni potranno fare domanda per il progetto sulla natura È stato pubblicato il nuovo bando nazionale per la selezione dei volontari da impiegare in Italia e all' estero, e anche il Parco nazionale delle Foreste casentinesi monte Falterona e Campigna, in collaborazione con Arci servizio civile di Forlì, ha sviluppato un proprio progetto con al centro natura, cultura ed eco sostenibilità. E' prevista la selezione di quattro volontari: due operativi nella sede di Santa Sofia e due in quella di Pratovecchio Stia. Possono presentare domanda tutti i giovani dai 18 ai 28 anni. La data di scadenza per la presentazione delle domande è l' 8 febbraio. Il servizio civile universale richiede un impegno di 25 ore settimanali oppure un monte ore di 1.145 ore per 12 mesi, con almeno 80 ore di formazione. Sono previsti crediti formativi, polizza assicurativa, attestato di partecipazione, riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la pubblica amministrazione. Il servizio, riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile), dà diritto ad un assegno mensile di 439,50 euro Il bando, tra le 'news' in 'agenda', è pubblicato sul sito www.parcoforestecasentinesi.it. Informazioni alla mail: forli@ascmail.it o. b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 22
[ § 1 6 9 1 6 7 3 6 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale E' un' eccellenza del Santa Colomba Hospice ad alta qualità Compie vent' anni I posti letto sono 14, uno per camera. Rinforzato lo staff medico. Nel 2020 le prestazioni aumentate del 25% e.p. SAVIGNANO L' ospedale Santa Colomba, riaperto il 13 ottobre 2001 dopo la chiusura avvenuta il 2 giugno 1997 (a monte di un' apertura storica nel 1300), ha un Hospice con 14 posti letto, uno per ogni stanza con relativo bagno. L' Hospice quest' anno compie 20 anni. Responsabile della 'Struttura Semplice Dipartimentale Cure Palliative Cesena' è la dottoressa Cristina Pittureri. L' equipe si è arricchita nel 2020 della Case Manager di Rete Giuseppina Mancini, della Case Manager di Hospice Antinisca Perini, del medico Maria Cristina Monterubbianesi, della psicologa Francesca Farolfi che hanno affiancato la coordinatrice infermieristica Patrizia Soldati e i medici Elena Amaducci e Tiziana Parma. La responsabile spiega: «Le cure palliative pongono al centro della cura il paziente e la sua famiglia. Il controllo di tutti i sintomi che provocano sofferenza e la buona comunicazione col paziente e la famiglia sono i segni distintivi dell' équipe. In questo particolare anno di difficoltà le cure palliative hanno dovuto affrontare la difficoltà di equilibrare il bisogno di vicinanza dei pazienti e familiari, con la necessità di proteggerli dall' infezione. Per tutto questo dobbiamo ringraziare anche le associazioni di volontariato locali che hanno donato tablet e computer per favorire le videochiamate fra i nostri pazienti e i familiari, con i medici e la psicologa». Anche i volontari del gruppo Emily, di automutuoaiuto per il supporto al lutto, che da anni collaborano con l' Hospice, hanno utilizzato le videochiamate. Conclude la coordinatrice Cristina Pittureri: «Il 2020 è stato un anno importante: nonostante tutte le difficoltà, le attività di cure palliative hanno visto un incremento delle prestazioni del 25% in Hospice, in ambulatorio di cure palliative e in particolare al domicilio grazie anche a un gruppo di infermieri del servizio infermieristico domiciliare». e.p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 23
[ § 1 6 9 1 6 7 3 8 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza La Befana arriva a domicilio e nella calza ci sono le mascherine Le volontarie della Croce Rossa domani passeranno casa per casa con i loro regali solidali, al Villaggio Mafalda si festeggia sabato: «Niente giochi, ma protezioni e gel. Regaliamo la sicurezza» Sofia Nardi Tra le tante tradizioni stravolte dal Covid c' è anche quella legata all' Epifania: niente festa in piazza, niente corteo e niente carri in maschera. Nonostante le molte restrizioni, però, la Befana non rinuncerà di certo a portare i suoi regali ai bambini, anche se, in alcuni casi, dovrà trovare metodi diversi da quelli ai quali siamo abituati. Le Befane della Croce Rossa, ad esempio, saranno 'a domicilio' e, con tutte le precauzioni del caso, consegneranno a tutti i bambini una calza piena di dolci. «Abbiamo già ricevuto oltre 150 prenotazioni, molte più di quelle che ci aspettavamo - spiega il direttore della Cri provinciale Davide Gudenzi -. Per tutta la giornata di domani le nostre volontarie, tutte truccate da Befana, passeranno a casa di ognuno portando il loro regalino. Come da tradizione passeremo anche dai piccoli ricoverati in Pediatria, anche se l' incontro non potrà essere ravvicinato come al solito». E' ancora possibile prenotare la propria calza solidale per un costo di 5 euro contattando il numero 334.9413560. Il ricavato servirà a finanziare il servizio di 'sportello sociale' della Cri. Slitta, invece, l' ormai tradizionale festa della Befana al Villaggio Mafalda della cooperativa sociale Paolo Babini: da ormai 12 anni un privato cittadino, Ermes Gordini, si faceva carico di una raccolta fondi che finalizzava all' acquisto di regali personalizzati per i bambini del Villaggio Mafalda e delle altre strutture del comprensorio. Il momento della distribuzione era particolarmente suggestivo, infatti Gordini, insieme a numerosi appassionati di motori, dava vita ad una vera e propria parata con tanto di Befane e Befanotti. Quest' anno cambia tutto: «Ci siamo organizzati per sabato 9 perché il giorno dell' Epifania siamo in zona rossa- spiega Gordini -, ma, in ogni caso, vogliamo evitare assembramenti, perciò abbiamo affidato alle forze dell' ordine la consegna dei regali al Villaggio Mafalda. Saranno poi loro a ridistribuire tutto alle varie strutture». Regali, sì, ma decisamente diversi dal solito. La pandemia, infatti, in un attimo ha sovvertito la scala di valori e ora i veri regali sono mascherine e gel detergente. «Grazie alle donazioni arrivate durante l' anno - va avanti Gordini - siamo riusciti ad acquistare 30mila mascherine e 500 flaconi di disinfettante. Abbiamo fatto la scelta di non comprare giocattoli come al solito perché abbiamo accolto la richiesta delle strutture stesse che hanno quotidianamente bisogno di un enorme numero di dispositivi di sicurezza. Sono sicuro che gli operatori sapranno far capire ai bambini e ai ragazzi perché quest' anno non avranno giocattoli nuovi e che non saranno troppo arrabbiati con noi: stiamo vivendo da tanti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 24
[ § 1 6 9 1 6 7 3 8 § ] martedì 05 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza mesi una situazione molto difficile non ancora conclusa e, in questa circostanza, non esiste regalo migliore di questo: con il nostro gesto abbiamo voluto regalare, simbolicamente e non solo, un po' di sicurezza». Sofia Nardi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 25
[ § 1 6 9 1 6 7 3 1 § ] martedì 05 gennaio 2021 Pagina 28 Italia Oggi volontariato Mutuo soccorso, trasformazioni in associazioni entro il 31/12 CHRISTINA FERIOZZI Le società di mutuo soccorso avranno tempo fino al 31 dicembre 2021 per trasformarsi in associazioni di promozione sociale o in associazioni del terzo settore senza dover devolvere il loro patrimonio. È quanto espressamente previsto dall' art. 11 del dl n. 183/2020 (c.d. decreto milleproroghe) Cosa sono le società di mutuo soccorso. Le «centenarie» società di mutuo soccorso (soms) sono nate con la legge 15/4/1886 n. 3818. Esse sono società prive di finalità lucrativa e perseguono finalità di interesse generale attraverso l' esclusivo svolgimento in favore dei soci e dei loro familiari conviventi di alcune attività erogative tassativamente elencate. Le soms, ai sensi dell' art. 12 del dm 106/2020 possono essere iscritte all' apposita sezione del Runts ad esse dedicata a condizione che contemporaneamente: 1) abbiano un versamento annuo di contributi associativi non superiore a 50.000 euro; 2) non gestiscano fondi sanitari integrativi. Gli enti maggiori restano iscritti al Registro delle imprese (sezione imprese sociali). Le previsioni del codice del terzo settore. A riguardo l' art. 43 del dlgs 117/2017 (c.d. codice del terzo settore) prevedeva che le soms già esistenti alla data di entrata in vigore del codice (3 agosto 2017), che nei successivi tre anni da tale data si trasformassero in associazioni del terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantenessero, in deroga all' articolo 8, comma 3, della legge 15 aprile 1886 n. 3818, il proprio patrimonio. Tale possibilità è scaduta lo scorso 3 Agosto 2020, dacché da allora le società in commento che avessero voluto trasformarsi volontariamente in aps o altro ente del terzo settore erano obbligate a devolvere il proprio patrimonio, così come previsto dalla disciplina speciale in materia di società di mutuo soccorso. La riapertura dei termini per la trasformazione Con l' articolo 11 del decreto milleproproghe il termine del 3 agosto 2020 per la trasformazione delle soms senza necessità di devoluzione del patrimonio viene prorogato o meglio riaperto e portato al 31/12/2021. Entro tale data, quindi, le soms che non vi abbiano già provveduto potranno modificare la propria veste giuridica in associazioni di promozione sociale o in associazioni del terzo settore conservando il relativo patrimonio. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 26
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