CSV FC - Assiprov domenica, 27 settembre 2020
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CSV FC - Assiprov domenica, 27 settembre 2020 Prime Pagine 27/09/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 27/09/2020 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 27/09/2020 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 27/09/2020 ambiente e protezione civile 27/09/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 37 7 Puliamo il mondo 27/09/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 GIORGIO MAGNANI 8 Un progetto artistico per la rigenerazione urbana 26/09/2020 Forli 24 Ore 10 Ancora maltempo in arrivo: nuova allerta meteo 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50 Giacomo Mascellani 11 La tartaruga ferita è tornata libera csv e scenario locale 27/09/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 12 Fridays for Future Forlì, raccolti rifiuti dai Portici al centro storico 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37 Raffaella Candoli 13 «Alunni autistici ancora esclusi dalla scuola» 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 35 15 Raccolti i rifiuti dai Portici fino a piazza Saffi 27/09/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 Oscar Bandini 16 Un' auto allo Ior per i pazienti del Bidente salute e assistenza 27/09/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43 17 Camminata e incontro contro tutte le violenze volontariato 27/09/2020 Avvenire (Diocesane) Pagina 50 18 Nasce l' Università del volontariato 27/09/2020 Avvenire (Diocesane) Pagina 54 19 Reddito d' inclusione, argine contro la crisi
27/09/2020 Corriere della Sera Pagina 14 Massimo Rebotti 20 La sfida di Bentivogli e Floridi per la «buona politica»
[ § 1 § ] domenica 27 settembre 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 27 settembre 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 27 settembre 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 4 6 6 3 7 5 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile LEGAMBIENTE Puliamo il mondo Prosegue "Puliamo il mondo" con Legambiente. Cesenativolontari armati di guanti e sacchetti possono recarsi nei parchi cittadini e in altri spazi pubblici per svolgere un' attività di pulizia straordinaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 4 6 6 3 7 6 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile CREATIVITÀ A GAMBETTOLA Un progetto artistico per la rigenerazione urbana Oltre al murale alla elementare, l' ex macello diventa scenario di gioco con una mostra che arriva da Torino e che affronta temi ambientali GIORGIO MAGNANI GAMBETTOLA Progetto artistico di rigenerazione urbana "Bosco - Urban art project". Prende il via un particolare festival della creatività con progetto finanziato anche dalla Regione. Il progetto Il progetto artistico è stato ideato e organizzato da tre giovani curatrici dell' associazione "Circuiti dinamici": Angela Molari, gambettolese 28enne; Sonia Patrizia Catena, 35enne neo residente in città; Chiara Pavolucci, 31enne di Cesena. Il nome è "Bosco - Urban art project", riprendendo il nome storico di Gambettola. L' obiettivo è quello di diffondere l' arte in città. La prima edizione del progetto, con il sostegno del Comune, si terrà da giovedì 1 a domenica 4 ottobre e vedrà la realizzazione di una vera e propria opera di arte pubblica. Doveva comprendere anche altri momenti, ma poi il fermo per Covid ha ristretto il campo delle iniziative. Murale e libro Un' opera di street art verrà realizzata dall' artista Alessandra Carloni sul muro del porticato della scuola elementare "G. Pascoli", lungo 70 metri, nell' ambito del progetto di riqualificazione dell' area di ingresso. «Con linguaggio immedia to e coinvolgente, l' artista racconterà la storia e le tradizioni locali da un punto di vista grafico - dicono le curatrici del progetto - L' opera si ispira infatti a "I racconti del Bosco", una raccolta di 5 favole che reinterpretano la storia di Gambettola, scritta dalla gambettolese Serena Menghi e illustrata dalla coetanea Debora Guidi. Ciascun racconto è affiancato da approfondimenti sulle buone pratiche del riciclo, realizzati in collaborazione con Legambiente. L' artista realizzerà l' opera dal 30 settembre e sarà possibile quindi assistere dal vivo». Verrà poi inaugurato il 4 ottobre alle 17, con anche la lettura dei racconti e accompagnamento musicale. Mostra all' ex macello Durante i giorni del festival riaprono gli spazi espositivi, dopo mesi, dell' ex macello di via Roma. Circuiti dinamici opera in collaborazione con le associazioni Lvia ed Eufemia e proporrà un nuovo modo per confrontarsi sulle problematiche ambientali. L' ex macello viene trasformato in uno scenario di gioco un po' apocalittico, a ingresso libero. «La mostra è nazionale-aggiunge Lucia Piallini di Lvia - ha inaugurato a Torino, viene a Gambettola e poi riparte per Forlì». Il crowdfunding Tutto il progetto è stato soste nuto con la piattaforma di crowdfunding Ideaginger. Per realizzare il murale era stata lanciata una campagna con l' obiettivo di raccogliere 3.000 euro in 60 giorni. Alla fine s' è raggiunta quota 3.900. Le amministratrici «Abbiamo subito sposato questo progetto che pone al centro natura, cultura, rigenerazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 4 6 6 3 7 6 § ] domenica 27 settembre 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile urbana e arte -sottolinea la sindaca Letizia Bisacchi - Fa piacere constatare che il nostro messaggio di un paese più sostenibile avviato anche con la "Gambettola green" sia stato rilanciato da queste giovani che a loro volta si rivolgono a bambini e ragazzi ancora più giovani. È la prima edizione e verrà riproposta anche l' anno prossimo. e ha ricevuto fondi regionali dal progetto "Cittadini circolari" ». «Un bel fermento artistico e di partecipazione in paese - aggiunge l' assessora alla cultura Serena Zavalloni - È stato anche un straordinario successo l' operazione di crowdfunding a sostegno. Mettendo al centro l' arte, la cultura, l' ambiente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 4 6 6 3 6 8 § ] sabato 26 settembre 2020 Forli 24 Ore ambiente e protezione civile Ancora maltempo in arrivo: nuova allerta meteo Domani, domenica 27 settembre, previsti temporali e rovesci, con rischio vento forte e grandine Per la giornata di domani 27 settembre sono previste piogge, anche a carattere temporalesco e con associati rovesci, in particolare nelle ore pomeridiane e serali sui settori centrali e orientali. I fenomeni saranno più intensi nelle aree costiere e potranno essere associati a raffiche di vento, fulminazioni e localmente anche grandine. Per questo, dalla mezzanotte tra oggi, sabato 26 settembre, e domani, domenica 27 settembre, fino a quella successiva, sarà attiva su tutto il territorio della provincia di Forlì-Cesena l' allerta meteo numero 73, per criticità idrogeologica e temporali, emessa dall' Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. L' allerta è gialla. L' allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna ( https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/ ) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione "Informati e preparati" ( http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare ). Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d' acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi (se si allaga la golena il capanno deve essere evacuato); prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 4 6 6 3 6 9 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile La tartaruga ferita è tornata libera 'Furien' riportata in mare dopo la guarigione. Tre mesi fa ha rischiato di morire ed è stata salvata da due pescatori Giacomo Mascellani di Giacomo Mascellani Il mare regala tante emozioni e persino delle 'favole', che nella vita reale sono le storie a lieto fine. Tra queste merita di essere raccontata quella di 'Furien', un bellissimo esemplare di tartaruga femmina di 25 anni, lunga 74 centimetri per mezzo quintale di peso, che tre mesi fa ha rischiato di morire. Era infatti il 18 giugno quando la tartaruga si trovava in mare agonizzante, con due profonde ferite in entrambe le pinne, causate da una fune in cui era rimasta impigliata. Per sua fortuna la tartaruga ha incontrato due angeli, i marinai Daniele Casadei e Alessandro Del Bene, i quali, anziché proseguire per la loro battuta di pesca, l' hanno imbarcata sul peschereccio 'Furien' e hanno fatto rotta verso il porto di Cesenatico. La tartaruga è stata poi accolta dalle amorevoli braccia dei volontari e dei veterinari della Fondazione Cetacea di Riccione, i quali si sono occupati subito di medicare le lacerazioni alle pinne. Nonostante ciò le condizioni della tartaruga non miglioravano, 'Furien' non mangiava e le sue condizioni preoccupavano parecchio. Dopo una settimana la tartaruga ha espulso della plastica con le feci e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Scampato il pericolo, in questi tre mesi le profonde ferite alle pinne sono state medicate e si sono rimarginate, 'Furien' si è alimentata bene, gode di ottima salute ed è pronta a riprendere il mare, che è il suo mondo. Una tartaruga di 25 anni è all' inizio dell' attività riproduttiva, deve quindi trovarsi un compagno per mettere su famiglia o, come si dice da queste parti, «deve farsi un moroso». Così ieri 'Furien' è stata liberata e il suo rilascio in mare è avvenuto ieri mattina sulla spiaggia di Ponente di Cesenatico, nell' ambito delle iniziative della manifestazione «Puliamo il Mondo», curata dal comune, Legambiente e associazione Mikrà, alla quale hanno partecipato il sindaco Matteo Gozzoli, l' assessore Valentina Montalti, la funzionaria del comune Roberta Grassi e la consigliera regionale Lia Montalti. La storia di «Furien» avrà un respiro internazionale, visto che il suo rilascio è stato filmato da una troupe per conto dell' Unione europea, nell' ambito del progetto Med Turtles, che consiste in un network fra i vari centri di recupero del Mediterraneo, dove operano anche volontari di Spagna, Tunisia, Turchia, Albania, a continuazione del progetto Euro Turtles dove erano coinvolti Croazia, Cipro, Slovenia e Grecia. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 4 6 6 3 7 7 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Fridays for Future Forlì, raccolti rifiuti dai Portici al centro storico FORLÌ In occasione della Giornata mondiale di azione per il clima gli attivisti di Fridays for Future Forlì hanno raccolto i rifiuti nel quartiere dei Portici, fino ad arrivare in Piazza Saffi. «Che valore può avere un' azione come questa? - spiegano i volontari -Nel l' immediato, forse, non avrà chissà quale impatto positivo per il nostro pianeta e forse nemmeno per il decoro della città che abitiamo. Tuttavia tali azioni fanno sì che sempre più persone si sentano coinvolte più attivamente nella lotta per il futuro nostro e di chi verrà dopo di noi. Questa azione così apparentemente piccola può innescare un cambiamento, può smuovere le coscienze, generare dibattiti, spronare all' azione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 4 6 6 3 7 0 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale «Alunni autistici ancora esclusi dalla scuola» L' associazione 'Voce all' autismo' denuncia la mancanza di insegnanti di sostegno: «Ci sono ragazzi che non possono tornare in classe» Raffaella Candoli di Raffaella Candoli Se l' avvio della scuola stenta ad ingranare e per la maggioranza degli studenti è fonte di vari motivi di disagio, aggravati dalle necessarie misure anti Covid, c' è una vasta categoria di allievi disabili, da quegli psichici a quelli fisici, che ancor di più patisce per ritardi e inadempienze. A evidenziare la criticità rappresentata nello specifico, dalla mancata nomina di insegnanti di sostegno, è l' associazione 'Voce all' autismo', denominazione oggi più che mai, e tocca dire purtroppo, calzante, e rispondente all' esigenza di rendersi interpreti di coloro che non sempre possono usare la parola come strumento di comunicazione. Sono 33 i genitori di Forlì-Cesena di altrettanti minori affetti da autismo, associati alla Onlus, che denunciano l' assenza, nelle scuole frequentate dai loro bambini e ragazzi, di figure professionali di sostegno. «Ci sono alunni autistici - afferma la presidente dell' associazione Silvia Casali -, che non hanno potuto ancora varcare la soglia della scuola e addirittura alcuni che da 6-7 mesi, dal lockdown insomma, non ricevono alcuna forma di istruzione scolastica, perché la loro disabilità non consente di seguire la didattica a distanza. La situazione annosa dei ritardi nella assegnazione delle cattedre, quest' anno avrebbe richiesto un atteggiamento più responsabile e previdente, ma ci si è concentrati più su aspetti marginali, quali i banchi con le rotelle, che sulle esigenze primarie di tutti gli studenti: avere a tempo debito, gli insegnanti». Silvia Casali è madre di un ragazzo che frequenta la terza media di via della Resistenza, ed è anche membro del consiglio di istituto, per cui non punta certo il dito contro il dirigente scolastico, a suo dire «parafulmine di tutte le lagnanze per vari disservizi, anche di quelli che non gli sono imputabili». «Vorrei anzi sottolineare - continua - come presidi e direttori si facciano portavoce delle necessità dei nostri ragazzi e dei disabili, ma i ritardi delle nomine e la gestione delle graduatorie competono al Ministero dell' Istruzione. Alcuni docenti, per senso di responsabilità non hanno aderito allo sciopero indetto dai sindacati, per giovedì e ieri, perché le misure sanitarie non consentono come in passato, la distribuzione degli scolari in altre classi in caso di assenza del professore, ma la mancanza degli insegnanti di sostegno pesa su tutta la classe, e a scapito della inclusione di un allievo un po' speciale che ha bisogno magari di attività differenziate, non regge tante ore seduto al banco, e comunque necessita di un piano educativo individuale». «Rispetto ad altre province o Comuni, noi a Cesena - ribadisce la presidentessa - , possiamo anche contare su figure di supporto, garantite appunto dal Comune: assistenti di base che in questi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 4 6 6 3 7 0 § ] domenica 27 settembre 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale momenti suppliscono all' assenza dei docenti di sostegno. Ma ogni cambiamento alla routine, ogni regola come il distanziamento fisico e l' uso della mascherina rappresentano per gli autistici motivo di destabilizzazione e una figura di supporto serve anche a contenere tali ansie». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 4 6 6 3 7 1 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Volontariato Raccolti i rifiuti dai Portici fino a piazza Saffi In azione gli attivisti di Fridays for Future: «Questa azione può innescare un cambiamento» In occasione della Giornata mondiale di Azione per il clima gli attivisti di Fridays for Future Forlì hanno raccolto i rifiuti nel quartiere dei Portici, «da alcuni anni - ricordano - uno dei più degradati della nostra città, fino ad arrivare in piazza Saffi». Che valore può avere un' azione come questa? «Nell' immediato, forse, non avrà chissà quale impatto positivo per il nostro pianeta e forse nemmeno per il decoro della città che abitiamo. Tuttavia tali azioni fanno sì che sempre più persone si sentano coinvolte più attivamente nella lotta per il futuro nostro e di chi verrà dopo di noi. Questa azione può innescare un cambiamento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 4 6 6 3 7 2 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Un' auto allo Ior per i pazienti del Bidente La vettura è stata acquistata dalla Bcc ravennate, forlivese e imolese e servirà in particolare per andata e ritorno dall' Irst di Meldola Oscar Bandini di Oscar Bandini E' stata consegnata all' Istituto Oncologico Romagnolo (Ior) di Forlì l' auto per l' accompagnamento gratuito dei pazienti della Val Bidente da casa ai luoghi di cura. Nello specifico la nuova vettura è stata acquistata dalla Bcc ravennate forlivese imolese dopo le segnalazioni pervenute dalla volontaria dello Ior Flavia Amadori, che ha dato voce ai tanti pazienti della vallata di potersi recare in autonomia all' Irst di Meldola e negli altri luoghi di cura dove vengono somministrate le terapie. La vettura andrà quindi a servire le cittadine di Civitella, Galeata, Santa Sofia, Corniolo: luoghi simbolici in quanto il professor Dino Amadori, scomparso lo scorso febbraio e fondatore dello Ior, era nativo di Corniolo e iniziò la professione medica all' ospedale Nefetti di Santa Sofia. I 38 volontari autisti del territorio di Forlì-Cesena allargheranno in tal modo il loro raggio d' azione già piuttosto ampio, come dimostrano i dati del servizio d' accompagnamento per l' anno 2019 che ha visto ben 579 i pazienti trasportati gratuitamente dal domicilio agli ospedali e ritorno, per un totale di quasi 122mila chilometri percorsi al loro fianco in più di 4000 viaggi. «Laddove le persone che soffrono nel territorio della Romagna manifestino un' esigenza dobbiamo essere pronti a rispondere - spiega il direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi -, grazie all' amicizia e alla vicinanza di aziende sensibili alla nostra causa, come la Bcc ravennate, forlivese e imolese che ringraziamo insieme alla nostra volontaria Flavia Amadori, siamo in grado di fornire un' attività fondamentale in un' area, quella della Valle del Bidente, a cui siamo particolarmente affezionati per ovvi motivi. Non si tratta solo di dare un passaggio alle persone sole o non autonome: si tratta di condividere un pezzo di strada, sia in modo metaforico che letterale per sconfiggere l' isolamento a cui il tumore vorrebbe costringere il paziente che colpisce». Dal canto suo la Bcc ravennate, forlivese e imolese afferma per bocca di Gianni Lombardi, vicepresidente vicario dell' azienda: «Essere vicini a chi soffre deve essere una priorità ed è fondamentale. Sosteniamo lo Ior in diverse iniziative, acquistare una autovettura per il servizio d' accompagnamento ai malati nella zona del Bidente, per i comuni di Santa Sofia e limitrofi, era diventata un' esigenza alla quale abbiamo contribuito prontamente e con convinzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 4 6 6 3 7 8 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Camminata e incontro contro tutte le violenze SAVIGNANO Ultimo appuntamento con la Dolce Estate savignanese. Oggi l' associazione di promozione sociale "Un cuore per tutti" organizza una camminata contro la violenza. L' iniziativa, dal titolo "No alle violenze, no alle dipendenze", vuole sensibilizzare l' opinione pubblica affermando un no deciso al sopruso e alla prevaricazione sulle donne, al razzismo, al l' omofobia, alla dipendenza da droghe, alcool e gioco, al bullismo, alla discriminazione verso i disabili, alla violenza sugli animali e si svolge in rete con analoghe associazioni che operano sul territorio nazionale. L' appuntamento è in corso Perticari, nei pressi dell' ospedale Santa Colomba alle 15. L' inizio della passeggiata è fissato per le 16. Al termine, unbuffet in collaborazione con la sezione Avis d i Savignano, aperto a tutti i partecipanti. In programma anche una conferenza/dibattito sul tema. In caso di pioggia l' appuntamento è nella Sala Galeffi, al secondo piano del palazzo municipale, in piazza Borghesi, 9. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 6 4 6 6 3 7 3 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 50 Avvenire (Diocesane) volontariato Nasce l' Università del volontariato N asce a Modena l' Università del volontariato promossa dal Centro servizi volontariato Terre Estensi e verrà inaugurata mercoledì alle 17 presso la Sala di Rappresentanza del Comune (e in diretta streaming sul sito www.volontariamo.it) all' interno dell' appuntamento «Le sfide nelle politiche sociali dell' Italia nel post Covid-19» con Cristiano Gori, docente di Politica sociale presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell' Università di Trento. Obiettivo dell' incontro è fornire una panoramica sulle politiche sociali in contrasto alla povertà, partendo dai gravi cambiamenti che ha apportato la pandemia per individuare le principali sfide in campo, con particolare attenzione al terzo settore. Già presente in diverse città italiane, promossa e coordinata dai rispettivi Centri di servizio al volontariato locali, l' Università del volontariato offre la possibilità di frequentare corsi, seminari e master a volontari di enti del terzo settore nonché a cittadini interessati ad impegnarsi nel volontariato e nella cittadinanza attiva. I temi variano dagli aggiornamenti legali e fiscali legati alla gestione di un ente a incontri di carattere più sociologico come l' economia solidale, lo sport che fa stare bene, il clima e l' abitare sociale. «Sappiamo che questo anno accademico si svolge in un periodo molto particolare della nostra storia: la pandemia ha cambiato profondamente le vite di ciascuno di noi e, di conseguenza, anche il volontariato - commenta il presidente del Csv Alberto Caldana - Se nella fase di emergenza più acuta è stato chiesto a molti volontari di svolgere servizi di importanza fondamentale, dall' altra parte molte associazioni hanno visto ridursi drasticamente o addirittura bloccarsi le proprie attività. Abbiamo bisogno, in questa fase, di ripensare completamente il nostro modo di essere volontari, di come ci mettiamo a servizio della comunità, di come ci rapportiamo con gli Enti pubblici. In questo contesto la formazione può svolgere un ruolo determinante per offrire strumenti e competenze per orientarci in questo periodo di mutamenti così profondi, consapevoli che, nei prossimi mesi, al volontariato e al terzo settore in generale, verrà richiesto uno sforzo enorme per far fronte ai drammatici problemi sociali che la pandemia ha provocato». L' Università del volontariato non è riconosciuta dallo stato italiano, ovvero dal Ministero dell' istruzione, dell' università e della ricerca (Miur), pertanto non può rilasciare certificati di laurea o con validità legale, ma solo attestati di frequenza. Per l' anno accademico 2020/21 l' offerta formativa sarà fondamentalmente a distanza: è possibile consultare il programma su univol.it e scrivere a formazione@csvterrestensi.it per informazioni e iscrizioni ai singoli corsi/incontri. (L.S. ) Mercoledì l' inaugurazione dell' iniziativa promossa dal «Csv» Terre Estensi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 6 4 6 6 3 7 4 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 54 Avvenire (Diocesane) volontariato Reddito d' inclusione, argine contro la crisi R oberto Rossini oltre a essere presidente nazionale della Acli, dal 2016 è anche portavoce dell' Alleanza contro la Povertà, realtà nata sette anni fa che raggruppa 36 soggetti sociali che hanno deciso di contribuire in maniera collettiva alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese. Tra le proposte dell' Alleanza quella più nota è senz' altro il Reddito d' inclusione sociale (Reis), soppiantato poi dal Reddito di cittadinanza - attualmente in vigore - che pur essendo giudicato positivamente da Rossini - «sta fornendo un valido aiuto a tanti individui in povertà» - è considerato uno strumento non sufficiente. «Se vogliamo costruire degli argini per affrontare la crisi sociale che si sta aprendo dopo quella sanitaria, dobbiamo pensare a strumenti di più ampio respiro», ha ripetuto in più di un' occasione il presidente nazionale delle Acli. «Il Reddito di cittadinanza va migliorato, così come stiamo proponendo da tempo, in particolare a favore delle famiglie con più figli e degli stranieri, e poi anche velocizzando l' accoglienza delle domande, magari collegandolo alla dichiarazione Isee». In poche parole per l' Alleanza contro la povertà sono necessari interventi rafforzativi del RdC che consentano di raggiungere tutte le persone in condizione di povertà assoluta e, in particolare, le più colpite: una sostanziale modifica della scala di equivalenza che non penalizzi, come l' attuale, i minori e le famiglie numerose; l' allentamento degli stringenti vincoli anagrafici, che sono discriminatori per gli stranieri. Il potenziamento del Reddito di cittadinanza per sostenere adeguatamente la popolazione in povertà - è quello che fanno sapere dall' Alleanza - è un intervento da attuare immediatamente, che non è più procrastinabile, sia con i correttivi indicati, sia con il rafforzamento dei percorsi di inclusione per accompagnare i nuclei presi in carico fuori dalla condizione di bisogno, sia con il rafforzamento del Fondo per il Reddito di cittadinanza per affrontare le drammatiche conseguenze sociali provocate dalla crisi sanitaria, già visibili dal numero crescente di cittadini che hanno richiesto questa misura di sostegno. Tra i soggetti fondatori dell' Alleanza contro la Povertà, oltre alle Acli troviamo anche Caritas, Aci, Cisl, Comunità di Sant' Egidio, Confcooperative, Federazione nazionale Società di San Vincenzo De Paoli - Onlus, Umanità Nuova - Movimento dei Focolari. E tra gli aderenti la Comunità Papa Giovanni XXIII, la Piccola Opera della Divina provvidenza del Don Orione e l' Unitalsi. Lino Gambara È necessario rafforzarlo, in particolare per le famiglie con più figli e per gli stranieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 6 4 6 6 3 7 9 § ] domenica 27 settembre 2020 Pagina 14 Corriere della Sera volontariato La sfida di Bentivogli e Floridi per la «buona politica» Il sindacalista e il filosofo lanciano l' associazione Base Italia: «Per chi non si rassegna al populismo» Massimo Rebotti Milano La coppia, in effetti, è insolita. A unire l' ex sindacalista Marco Bentivogli e il filosofo e professore ad Oxford Luciano Floridi è stata una domanda: «Come dare una mano per alzare il livello della politica?». La domanda prenderà la forma di un' associazione, Base Italia, ma, precisano subito, «non diventerà un partito». «Questo però non vuol dire - aggiungono - che non faremo le cose sul serio: vogliamo mettere insieme i tanti che si chiedono cosa fare per il loro Paese». L' ex sindacalista e il filosofo non sono soli: della nuova associazione esiste già un comitato scientifico di personalità con estrazioni differenti - dall' economista Carlo Cottarelli alla docente di Diritto del Lavoro Lucia Valente, dal gesuita Francesco Occhetta al sociologo Mauro Magatti - «proprio perché partiamo dalle idee e non dalle leadership personali». Il progetto è quello di creare una rete «di riformisti, di progressisti» e «offrire buone idee» all'«attivismo» dei cittadini e al dibattito di partiti e istituzioni. Se per Bentivogli, che ha guidato per anni i metalmeccanici della Cisl, la «molla» per mettere in piedi Base Italia è stata «questa lunga notte della politica dove tutto è ridotto a battuta e scontro», per Floridi, che da anni vive in Gran Bretagna la spinta è arrivata «dalla diffusa convinzione che in Italia non ci sia più nulla da fare». Contro il «fatalismo» il professore si appassiona: «Quando all' estero qualcuno mi parla con scetticismo della "solita Italia", io gli chiedo se sa quante persone fanno volontariato nel nostro Paese. Quando gli dico sette milioni, restano a bocca aperta». «Noi vogliamo parlare proprio a questa Italia che non si rassegna al populismo - prosegue Bentivogli -. L' antipolitica ha fatto male alla qualità della politica, noi proponiamo l' opposto: l' impegno civile». Il punto è qui: una sfida di lungo periodo a un approccio che, per entrambi, non si identifica solo in certi partiti ma è «ormai trasversale», guardare «all' immediato»; il populista «va dove lo porta il vento» chiosa Floridi «il politico pilota la barca». Per i promotori, l' associazione «non sarà l' ennesimo think tank» e anche Floridi, che pure è uno dei massimo esperti dell' era digitale (suo il saggio «Il verde e il blu» che dà anche il nome a un festival che si chiude oggi a Milano), non teme di rispolverare parole antiche: «Dobbiamo rimettere insieme le radici liberali, cattoliche e socialiste, quelle della Costituzione. E ai ragazzi, invece di odio e paura, parlare di coraggio e speranza». Per il futuro Bentivogli parla di «proposte territoriali e popolari» e da ex sindacalista spiega che nelle aree dove saltano i legami sociali «arrivano i Compro oro e le slot machine, le persone si chiudono, l' onda populista sale». Quale sarà, quindi, il primo campo di intervento di Base Italia? Prima del sindacalista, lo dice il filosofo: «Il lavoro». Poi l' ex leader della Cisl aggiunge: «Anche durante il lockdown abbiamo visto un' Italia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
[ § 1 6 4 6 6 3 7 9 § ] domenica 27 settembre 2020 Corriere della Sera volontariato che aspettava disposizioni o sussidi e un' altra che immaginava soluzioni». E quando si potrà dire se Base Italia avrà avuto successo? «Se ci copieranno qualche idea». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 21
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