CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 - martedì, 19 gennaio 2021

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Prime Pagine

 19/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                      3
 Prima pagina del 19/01/2021

 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                            4
 Prima pagina del 19/01/2021
 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                           5
 Prima pagina del 19/01/2021

csv e scenario locale

 18/01/2021    Cesena Today                                                                                                6
 Servizio Civile al Centro Donna e Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari
 19/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10                                           ENRICO PASINI    7
 Le associazioni si uniscono Nasce il Borgo degli animali
 19/01/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                            8
 Volontari servizio civile Quattro posti in Comune
 18/01/2021    Forli 24 Ore                                                                                                9
 Servizio Civile presso il Centro Donna e lo Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari
 18/01/2021    Forli Today                                                                                                10
 La scuola nell' era del covid: i vescovi dell' Emilia Romagna offrono parrocchie come aule alternative
 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 35                                                                11
 Sportello Facile e Centro Donna, quattro posti in Comune per chi vuol fare il servizio civile

 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37                                                                12
 «Il Comune realizzi l' Ufficio tutela benessere animali»

 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                                Edoardo Turci   13
 A Mercato l' inclusione sociale passa dal web

 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40                                                                14
 Un accordo per gestire gli immigrati irregolari
 19/01/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                                 15
 Un calcio ai pregiudizi Tutti in campo con il Borgo

volontariato

 19/01/2021    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                   Angelo Busani   16
 Stima formale del patrimonio per diventare Ets
 19/01/2021    Avvenire Pagina 26                                                                                         18
 Csv: webinar sui nuovi schemi di bilancio
 19/01/2021    La Repubblica Pagina 2                                                                                     19
 Per strada tra gli ultimi spinti ai margini dal Covid "Ora più difficile aiutarli"
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[ § 1 § ]

            martedì 19 gennaio 2021
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 3
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[ § 2 § ]

     martedì 19 gennaio 2021
                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 3 § ]

     martedì 19 gennaio 2021
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 5
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[ § 1 6 9 8 1 1 1 8 § ]

                          lunedì 18 gennaio 2021

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Servizio Civile al Centro Donna e Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari
                          Nello specifico, gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "Api Ascoltare, Partecipare, Informare"

                          Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da impiegare
                          al Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico, gli aspiranti operatori
                          volontari lavoreranno al progetto "Api Ascoltare, Partecipare, Informare", il cui
                          obiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico
                          attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso
                          ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un
                          aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli
                          interessati dovranno presentare la propria domanda di partecipazione
                          esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) all' indirizzo
                          https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande dovranno essere
                          presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì 8 febbraio.Due volontari
                          saranno impiegati presso il Punto Informativo e Accoglienza dello Sportello
                          Facile del Comune di Cesena, un servizio finalizzato all' accoglienza,
                          informazione, orientamento, assistenza, ascolto e accompagnamento dei
                          cittadini utenti dello Sportello Facile e degli altri servizi del Comune di Cesena
                          ospitati presso la sede municipale. Accedendo al Servizio gli utenti possono
                          chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte
                          chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di vista professionale, il Servizio
                          attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha contenuti informativi e orientativi di
                          breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un momento di approfondimento della
                          condizione complessiva dell' utente.Gli altri due invece, in questo caso l' invito è rivolto alle sole donne, opereranno
                          nella sede del Centro Donna\Informadonna del Comune di Cesena, un servizio finalizzato a fornire attività basilari di
                          informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura curricula, invio candidature
                          e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di
                          coppia. In qualità di centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e presente nella mappatura del
                          numero nazionale antiviolenza 1522, offre attività di orientamento e contatti con gli altri servizi della rete antiviolenza
                          locale e fornisce consulenze specialistiche, gratuite e su appuntamento, di informazione giuridica, supporto
                          psicologico e orientamento al lavoro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 6
CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 - martedì, 19 gennaio 2021
[ § 1 6 9 8 1 1 2 8 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
                          Pagina 10

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          NUOVI PROGETTI PER ACCUDIRE CANI E GATTI ABBANDONATI

                          Le associazioni si uniscono Nasce il Borgo degli animali
                          Un unico polo in via Bassetta Amici dei cani ed Emergenza Randagi adeguano gli spazi coi fondi comunali

                                                                                                                                ENRICO PASINI

                          FORLÌ Cani e gatti, amici da custodire, da coccolare e da adottare. Di loro si
                          occupano volontari e volontarie di numerose associazioni forlivesi che
                          gestiscono colonie feline e rifugi per animali in cerca di famiglia. Per loro e con
                          loro, presto nascerà il "Borgo degli Animali". È questo il progetto sul quale il
                          Comune e realtà quali "Amici dei cani di Bagnolo", "Emergenza Randagi Onlus" e
                          Lega per la difesa del cane che gestisce il rifugio de "La Pioppa", stanno
                          lavorando per adeguarsi alle nuove normative che fissano criteri di sicurezza e
                          sanitari più rigidi e che rendono, di fatto, chiusa l' esperienza dei "rifugi". Entro il
                          2022 nascerà un unico polo in via Bassetta, denominato "Borgo degli Animali".
                          Ci sarà il canile comprensoriale e, attorno, tutte le altre aree dove cani e gatti
                          sono già custoditi, mache verranno sistemate, adeguate, attrezzate. E i rifugi
                          per gatti diventeranno il Gattile comunale di Forlì. Per questa ragione, l'
                          Amministrazione ha prorogato il comodato d' uso gratuito della porzione di area
                          esterna al canile di Villanova con l' associazione "Amici dei cani di Bagnolo" e lo
                          stesso ha fatto con l' attigua area di 2.800 metri quadrati dedicata ai mici e
                          gestita da "Emergenza Randagi". A loro, poi, assegnerà quest' anno un
                          contributo di 23.500 euro per tutti gli interventi propedeutici alla creazione del "Borgo". «Diventeremo un gattile in un
                          unico polo e questo era necessario per adeguarsi alle nuove normative - spiega Raffaella Dal monte di "Emergenza
                          Randagi" -. I rifugi non possono più esistere, ma bisogna attrezzare le aree e dotarle di servizi, anche sanitari, idonei
                          alla migliore cura possibile degli animali. I fondi serviranno, dunque, per adeguare gli spazi, ampliarli, dividerli per
                          accogliere meglio le cucciolate, per lavori sugli impianti e i sottoservizi e per il pagamento delle utenze. Poi dovremo
                          siglare accordi conl' Auslper creare unvero servizio infermieristico con un responsabile sanitario di struttura». L'
                          impegno è notevole, ma lo è ogni giorno. La pandemia si è poi ripercossa sui rifugi e le associazioni. «Al momento
                          abbiamo circa 140 ospiti e le rinunce di cuccioli sono state tante, almeno 130 lo scorso anno: purtroppo la sensibilità
                          per la sterilizzazione manca». Mancano anche risorse per fare fronte a spese di sostentamento e cure? «Ne
                          servirebbero sempre tante di più, ma la gente continua ad aiutarci e noi volontarie, 20-25 attive, abbiamo un grande
                          aiuto da chi svolge lavori socialmente utili».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 7
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[ § 1 6 9 8 1 1 2 9 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
                          Pagina 42

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Volontari servizio civile Quattro posti in Comune

                          CESENA Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del servizio civile da
                          impiegare presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico, gli
                          aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "Api -Ascoltare, partecipare,
                          informare", che mira a migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico
                          attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso ai
                          servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un aiuto
                          personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli interessati
                          dovranno presentare la propria domanda di partecipazione entro le ore 14 dell' 8
                          febbraio, esclusivamente online, all' indirizzo
                          https://domandaonline.serviziocivile.it. Due volontari saranno impiegati presso
                          il Punto informativo e accoglienza dello Sportello Facile, presso cui gli utenti
                          possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di
                          diverse pratiche amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare
                          segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Gli altri due posti sono riservati a
                          donne, che dovranno operare nella sede del Centro Donna-Informadonna del
                          Comune, servizio finalizzato a fornire attività basilari di informazione e
                          orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura dei curricula, invio candidature e ricerca
                          occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di coppia.
                          Funge inoltre da centro anti -violenza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 8
CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 - martedì, 19 gennaio 2021
[ § 1 6 9 8 1 1 1 9 § ]

                          lunedì 18 gennaio 2021

                                                                                    Forli 24 Ore
                                                                                csv e scenario locale

                          Servizio Civile presso il Centro Donna e lo Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4
                          volontari
                          I candidati selezionati lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare, Informare"

                          Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da impiegare
                          presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico , gli aspiranti
                          operatori volontari lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare,
                          Informare", il cuiobiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente
                          pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l'
                          accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto
                          attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie
                          fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda di
                          partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line
                          (DOL) all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it .Le domande
                          dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì 8 febbraio.
                          Due volontari saranno impiegati presso il Punto Informativo e Accoglienza
                          dello Sportello Facile del Comune di Cesena, un servizio finalizzato all'
                          accoglienza, informazione, orientamento, assistenza, ascolto e
                          accompagnamento dei cittadini utenti dello Sportello Facile e degli altri
                          servizi del Comune di Cesena ospitati presso la sede municipale. Accedendo
                          al Servizio gli utenti possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche
                          amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di
                          vista professionale, il Servizio attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha
                          contenuti informativi e orientativi di breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un
                          momento di approfondimento della condizione complessiva dell' utente. Gli altri due invece, in questo caso l' invito è
                          rivolto alle sole donne, opereranno nella sede del Centro Donna\Informadonna del Comune di Cesena , un servizio
                          finalizzato a fornire attività basilari di informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro,
                          con stesura curricula, invio candidature e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni
                          di disagio sociale, personale, familiare, di coppia. In qualità di centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione Emilia
                          Romagna e presente nella mappatura del numero nazionale antiviolenza 1522, offre attività di orientamento e
                          contatti con gli altri servizi della rete antiviolenza locale e fornisce consulenze specialistiche, gratuite e su
                          appuntamento, di informazione giuridica, supporto psicologico e orientamento al lavoro.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 9
CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 - martedì, 19 gennaio 2021
[ § 1 6 9 8 1 1 1 7 § ]

                          lunedì 18 gennaio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          La scuola nell' era del covid: i vescovi dell' Emilia Romagna offrono parrocchie come aule
                          alternative
                          I vescovi invitano "le parrocchie a mettere a disposizione spazi in cui gli studenti possano seguire le attività
                          curricolari, affrontare lo studio personale, e insegnanti fuori servizio o in pensione per integrare gli apprendimenti"

                          La Conferenza Episcopale dell' Emilia-Romagna invita le parrocchie a
                          considerare la promozione e l' accoglienza di servizi di sostegno allo studio
                          per adolescenti e giovani della scuola di secondo grado. Vista la perdurante
                          epidemia da Covid-19 che costringe gli studenti, in particolare quelli della
                          scuola di secondo grado, ma anche tanti universitari, ad un confronto
                          complesso con l' insegnamento a distanza (Dad), la Ceer afferma che "le
                          nostre comunità cristiane, che in quest' ultimo anno si sono rese ancora più
                          creativamente vicine alle persone colpite dalla pandemia, avvertono con
                          particolare forza la criticità di questa situazione e potrebbero intensificare
                          questa vicinanza, favorendo l' alleanza educativa, più volte richiamata dal
                          Papa, fra famiglie, scuole e studenti".Sentito l' Ufficio scolastico regionale
                          per l' Emilia-Romagna, i Vescovi Ceer invitano "le parrocchie a mettere a
                          disposizione spazi in cui gli studenti possano seguire le attività curricolari,
                          affrontare lo studio personale, e insegnanti fuori servizio o in pensione per
                          integrare gli apprendimenti". La disponibilità messa in campo dalla Chiesa
                          emiliano-romagnola rientra nei "patti di comunità" da condividere con enti
                          locali e associazioni di volontariato, sulla base dell' esigenza degli studenti e delle scuole. L' accoglienza dei giovani
                          nei locali messi a disposizione dalle parrocchie - come evidenzia la Nota Ceer - implica, naturalmente, la libera
                          adesione delle famiglie e deve avvenire nel rispetto delle norme e delle disposizioni sanitarie anti-Covid. I vescovi,
                          inoltre, auspicano la presenza di più persone adulte, volontari, docenti, educatori e genitori, che oltre a vigilare,
                          accolgano e accompagnino i ragazzi".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 10
[ § 1 6 9 8 1 1 2 3 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
                          Pagina 35

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Sportello Facile e Centro Donna, quattro posti in Comune per chi vuol fare il servizio civile

                          Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da
                          impiegare presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Gli aspiranti
                          operatori volontari lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare,
                          Informare", il cui obiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l'
                          ente pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità,
                          facilitando l' accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di
                          supporto attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle
                          categorie fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda
                          di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on
                          Line (DOL) all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le
                          domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì
                          8 febbraio. Due volontari saranno impiegati presso il Punto Informativo e
                          Accoglienza dello Sportello Facile del Comune di Cesena, un servizio
                          finalizzato all' accoglienza, informazione, orientamento, assistenza,
                          ascolto e accompagnamento dei cittadini utenti dello Sportello Facile e
                          degli altri servizi del Comune di Cesena ospitati presso la sede municipale. Accedendo al Servizio gli utenti possono
                          chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte
                          chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di vista professionale, il Servizio
                          attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha contenuti informativi e orientativi di
                          breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un momento di approfondimento della
                          condizione complessiva dell' utente. Gli altri due invece, in questo caso l' invito è rivolto alle sole donne, opereranno
                          nella sede del Centro Donna-Informadonna del Comune di Cesena, un servizio finalizzato a fornire attività basilari di
                          informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura curricula, invio candidature
                          e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di
                          coppia.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 11
[ § 1 6 9 8 1 1 2 1 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
                          Pagina 37

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          BARATELLI (LEGA)

                          «Il Comune realizzi l' Ufficio tutela benessere animali»

                          Nei giorni scorsi l' assessore Francesca Lucchi, nelle pagine della
                          cronaca cesenate del Resto del Carlino, ha parlato del ritrovamento di un
                          'husky' grazie alla richiesta di aiuto dei proprietari diventata virale sui
                          social e supportata dal passaparola da Cesena a Cesenatico. Un lieto
                          fine, questa volta, determinato dall' instancabile ricerca dei proprietari e
                          di quelle persone che fortunatamente sono pronte ad attivarsi quando
                          accadono fatti simili. Il 30 aprile 2020 il Consiglio comunale, proprio per
                          situazioni di emergenze che riguardano tutti gli animali, denunce,
                          segnalazioni o richieste di aiuto da parte di proprietari, ha votato all'
                          unanimità una mozione per la costituzione di un Ufficio comunale per la
                          Tutela, diritti e benessere degli animali, che, nonostante i ripetuti solleciti,
                          non ha ancora visto la luce per l' inerzia dell' amministrazione comunale.
                          Si tratta di un Ufficio analogo a quello già attivato da molti Comuni, che
                          non comporterebbe aggravio di costi perché potrebbe essere supportato
                          dall' attività di volontari e che sarebbe utile come punto unico di raccordo
                          delle informazioni e delle attività a favore degli animali, ma anche per dare informazioni chiare e precise ai cittadini
                          che spesso non sanno a chi rivolgersi in caso di necessità. Concordiamo sull' importanza di educare fin dalla più
                          giovane età al rispetto e alla cura nei confronti di tutti gli animali, ma anche su questo fronte l' amministrazione deve
                          farsi parte attiva. Penso per esempio ai noti casi delle 'polpette avvelenate', denunciati anche dalla stampa locale,
                          che hanno coinvolto diversi cani, alcuni deceduti. Dopo gli episodi abbiamo presentato atti ispettivi per sollecitare la
                          Giunta ad assumere iniziative come previsto dalla normativa in materia e come hanno fatto altri Comuni. Purtroppo
                          dall' amministrazione, e in particolare proprio dall' assessore Lucchi, sono arrivate solo enunciazioni di principio, ma
                          nulla di concreto. Beatrice Baratelli, consigliera Lega Romagna.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 12
[ § 1 6 9 8 1 1 2 2 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
                          Pagina 39

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          A Mercato l' inclusione sociale passa dal web
                          Il Comune, grazie a fondi regionali, inizierà un percorso di formazione sui servizi digitali indirizzato ai cittadini

                                                                                                                                       Edoardo Turci

                          MERCATO SARACENO di Edoardo Turci Già vent' anni fa il governo
                          Amato (il primo premier di un governo, Giuliano Amato, nato per e-mail)
                          annunciava che la digitalizzazione degli uffici pubblici sarebbe stata il
                          futuro: poteva facilitare i cittadini nei rapporti con la pubblica
                          amministrazione, sia per quanto riguarda i servizi offerti, sia per quanto
                          riguarda le informazioni utili. Nel solco di questa iniziativa, complite la
                          spinta verso la digitalizzazione come conseguenza alla pandemia, il
                          Comune di Mercato Saraceno (insieme ad altri del comprensorio) , ha
                          beneficiato della concessione dei contributi regionali a sostegno del
                          progetto 'Mercato Trifase' per un importo di 18mila euro (15mila della
                          Regione e 3mila il Comune). Ispirato alla centrale idroelettrica di fine '800
                          - annessa all' antico mulino del paese - che alimentava, prima di Bologna,
                          l' illuminazione pubblica e le case del centro storico del capoluogo
                          mercatese, il progetto che riguarderà tutto il territorio comunale, punta
                          sull' inclusione sociale, sull' innovazione digitale e sulla valorizzazione
                          territoriale attraverso i giovani come protagonisti. Un progetto che potrebbe essere la chiave di volta per un percorso
                          più strutturato e ampio di rigenerazione urbana e digitale per l' intero territorio. E' una strategia finalizzata alla
                          costruzione di una cultura e di un percorso di inclusione digitale nelle politiche di governo del territorio di Mercato
                          Saraceno. Coinvolti oltre docenti di architettura, i funzionari e dirigenti del Comune di Mercato, anche associazioni di
                          volontariato del territorio, consulta giovani, istituto comprensivo scolastico Valle Savio e Iti e ragioneria di Cesena.
                          Una prima fase di formazione e trasmissione delle competenze digitali verrà quindi testata tramite un' attività di
                          mappatura dei beni comuni dismessi e sotto utilizzati nel territorio. «E' questo per dotarsi, entro fine mandato -
                          afferma il vicesindaco Raffaele Giovannini, referente del progetto - del regolamento per la gestione condivisa dei
                          beni comuni». «Aspetto innovativo - aggiunge - è anche aprire un dialogo intergenerazionale per difendere quella
                          parte di popolazione più a rischio all' esclusione digitale (anziani, popolazione straniera...), promuovendo la riduzione
                          del divario informatico fra le nuove e vecchie generazioni». Il processo si inserisce in un piano di trasformazione
                          digitale del territorio che l' Amministrazione comunale di Mercato sta predisponendo, insieme a Unica Reti, nell'
                          ambito di un progetto di Smart Land con utilizzo della linea della pubblica illuminazione. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 13
[ § 1 6 9 8 1 1 2 4 § ]

                          martedì 19 gennaio 2021
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Un accordo per gestire gli immigrati irregolari
                          L' Unione dei Comuni ha siglato un' intesa che garantisce la possibilità di creare interventi di assistenza autonomi

                          E' stata prorogata fino al prossimo 30 giugno la convenzione tra la
                          Prefettura di Forlì-Cesena e l' Unione dei Comuni della Romagna
                          Forlivese per gestire le emergenze connesse al verificarsi di sbarchi di
                          immigrati irregolari. E' possibile disporre interventi di prima assistenza in
                          favore degli stessi, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti
                          pubblici o privati individuando le strutture con le caratteristiche ricettive
                          idonee in base alle esigenze. Nello specifico l' attività di prima
                          accoglienza riguarda i cittadini stranieri extracomunitari richiedenti
                          protezione internazionale. Visto che nel concreto l' Unione non ha, al
                          momento, la possibilità di gestire direttamente quanto previsto in
                          convenzione oltre a prorogare fino a fine giugno l' accordo fra L' Unione
                          dei Comuni e l' Asp San Vincenzo de' Paoli di Santa Sofia che opera
                          anche per i Comuni di Civitella, Galeata e Premilcuore e che già negli
                          anni, a partire dalla prima crisi libica, ha dimostrato di essere in grado di
                          offrire ospitalità e percorsi di inserimento a diversi cittadini extra
                          comunitari. Invece i Comuni di Portico San Benedetto e Tredozio provvederanno in autonomia a trattenere i rapporti
                          con la Prefettura. Le risorse necessarie saranno erogate direttamente dalla Prefettura per conto del Ministero dell'
                          Interno. Negli anni scorsi l' Asp, attraverso un bando pubblico, ha affidato poi il servizio alla cooperativa sociale onlus
                          Fare del Bene di Galeata che da oltre 10 anni si occupa della gestione degli sportelli di supporto agli stranieri dove
                          ricevono assistenza per la compilazione di varie pratiche: rilascio/rinnovo del titolo di soggiorno, richiesta della
                          cittadinanza italiana, richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare, domanda per sostenere il test di italiano,
                          compilazione di modulistica varia, informazioni sui servizi del territorio e sulla normativa relativa ai flussi. Oscar
                          Bandini.

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                                                                                csv e scenario locale

                          Un calcio ai pregiudizi Tutti in campo con il Borgo
                          Faenza, maglia azzurra e pantaloncini bianchi per la nuova squadra giovanile Porte aperte, in particolare, ai bambini
                          con disabilità intellettive

                          Maglia azzurra e pantaloncini bianchi per la nuova squadra di calcio
                          giovanile nata in questi giorni a Faenza. «Per la precisione in Borgo -
                          rivendica il suo presidente Enrico Savorani, cofondatore insieme ad
                          Alessandro Placci -. Disputeremo i nostri incontri nel campetto della
                          parrocchia di Sant' Antonino, alle spalle dello spiazzo che fra giugno e
                          settembre si trasforma nell' arena estiva del cinema Europa». La scelta
                          alla base della nascita dell' Unione Sportiva Borgo - questo è il nome
                          della squadra - è quella di aprire le sue porte a coloro che non sono
                          riusciti a farsi largo nelle altre squadre giovanili della città, nello specifico
                          anche ai bambini con disabilità intellettive, come l' autismo o la sindrome
                          di Asperger. «La scelta dei colori non è stata causale - rivela Enrico
                          Savorani, e neppure dettata dal bianco-azzurro che campeggia nella
                          bandiera della città -. In realtà sono gli stessi colori già in passato
                          utilizzati dalle squadre che avevano la propria base in Borgo. Non a caso
                          anche il rione Borgo Durbecco sfoggia divise molto simili». L' obiettivo
                          della squadra, guidata dai tecnici Marcello Farolfi e Attilio Curcetti, è di iscriversi al campionato Csi, per il momento
                          nella categoria 'Pulcini', che si disputa con in campo sette giocatori, sia maschi che femmine; un domani forse
                          arriverà il debutto anche nella categoria 'Esordienti'. «Nei piani originari il primo fischio d' inizio sarebbe dovuto
                          arrivare mesi fa, ma la pandemia ha bloccato quasi tutti i campionati. Negli scorsi mesi abbiamo però disputato
                          alcune amichevoli». Main sponsor sarà la società lodigiana Aviocommerciale, che da qualche tempo ha una sua
                          sede anche a Faenza. «La Bcc ha però sposato il nostro progetto - spiega Savorani -, grazie soprattutto all'
                          interessamento di Livia Bertocchi». Nel mondo del calcio non sono mancati i campioni che sono riusciti ad
                          affermarsi, nonostante una disabilità intellettiva: uno su tutti è stato Tim Howard, portiere del Manchester United e
                          dell' Everton, icona della nazionale degli Stati Uniti, con la quale disputò da titolare i mondiali del 2010 e del 2014. «Si
                          può fare: l' autismo o l' Asperger non sono limiti - conferma Enrico Savorani -. Per ragazzi con difficoltà di quel tipo lo
                          sport non è solamente una valvola di sfogo: il confronto continuo con gli altri giocatori, la necessità di rapportarsi a
                          particolari schemi di gioco, costituiscono una vera e propria opportunità preziosa per chi deve convivere con una
                          forma di disabilità intellettiva e ha l' intenzione di non lasciarsene condizionare». Filippo Donati © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 15
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                                                                                    volontariato

                          TERZO SETTORE

                          Stima formale del patrimonio per diventare Ets
                          Dai Notai di Milano le prassi per la trasformazione delle associazioni esistenti

                                                                                                                                    Angelo Busani

                          Se un' associazione non riconosciuta già costituita intende acquisire la
                          qualifica di ente del terzo settore (Ets) con personalità giuridica, a
                          prescindere dal fatto che sia già iscritta al Registro unico nazionale del
                          Terzo settore (Runts), si tratta di una decisione che non consiste in una
                          trasformazione e che deve essere comunque adottata dall' assemblea
                          degli associati con le modalità prescritte per l' effettuazione di
                          modificazioni statutarie da parte di un ente iscritto al Runts; inoltre, la
                          decisione va corredata da una relazione giurata di un revisore legale
                          aggiornata a non più di 120 giorni, dalla quale emerga l' esistenza di un
                          patrimonio netto non inferiore a 15mila euro. Sono le principali
                          affermazioni contenute nella massima n. 5 pubblicata dal Consiglio notarile
                          di Milano in tema di Ets, la quale affronta un argomento non
                          espressamente trattato né dal Codice civile né dal Codice del Terzo settore
                          (Cts) , ma solo dall' articolo 18 del regolamento attuativo del Cts (Dm 20
                          settembre 2020). Il Cts si occupa espressamente, infatti, della costituzione
                          di una nuova associazione, disponendo, all' articolo 22, la forma dell' atto
                          pubblico notarile e la necessità della sussistenza di un «patrimonio minimo» consistente, per le associazioni, in «una
                          somma liquida e disponibile non inferiore a 15.000» euro oppure, qualora si tratti di «beni diversi dal denaro», in un
                          compendio il cui valore risulti certificato in misura pari o superiore al predetto importo di 15mila euro «da una
                          relazione giurata, allegata all' atto costitutivo, di un revisore legale o di una società di revisione legale». Quando,
                          dunque, si tratta di passare da un ente privo di personalità giuridica a un ente dotato della personalità giuridica,
                          occorre che la decisione sia assunta dagli associati con verbalizzazione notarile e con i quorum prescritti dalla legge
                          (l' articolo 21 del Codice civile) o dallo statuto per l' adozione delle decisioni che comportano variazioni allo statuto
                          dell' ente. L' unica eccezione è che lo statuto dell' associazione non riconosciuta affidi all' organo amministrativo
                          dell' associazione stessa la competenza decisionale in ordine all' acquisizione della personalità giuridica: si tratta
                          infatti di una materia non annoverata dall' articolo 25 del Cts tra quelle per le quali l' assemblea degli associati ha una
                          competenza inderogabile. Quanto alla relazione di stima del patrimonio dell' ente, essa è sempre necessaria, in
                          quanto l' eventuale presenza di passività può comportare che il valore dell' ente sia inferiore alla soglia di 15mila euro
                          anche in presenza di una giacenza bancaria (o nel conto corrente "dedicato" di un notaio) di valore pari o superiore a
                          15mila euro. Viceversa, in sede di costituzione dell' ente il patrimonio dell' ente

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 16
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                          martedì 19 gennaio 2021

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                                                                                volontariato

                          non può essere diminuito da passività e, quindi, la disponibilità di una somma di almeno 15mila euro rende non
                          necessaria la relazione di stima. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 17
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                                                                                   volontariato

                          Csv: webinar sui nuovi schemi di bilancio

                          Il nuovo passo nella attuazione della legge di riforma del Terzo settore
                          prevede che nel 2021 gli enti iscritti al Registro unico nazionale adottino i
                          nuovi schemi di bilancio. Ma l' Unione Europea non si è ancora espressa
                          sulla nuova normativa fiscale. Il Cvs-Centro di Servizio per il Volontariato
                          della Città Metropolitana di Milano ha predisposto una serie di servizi per
                          accompagnare gli enti nella fase transitoria. La prima opportunità: il
                          webinar gratuito dedicato alla nuova rendicontazione che si terrà oggi alle
                          17,30. Info e iscrizioni: www.csvlombardia.it/mi lano; 02.45475857;
                          farenonprofit.milano@cs vlombardia.it.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 18
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                                                                                 La Repubblica
                                                                                    volontariato

                          Per strada tra gli ultimi spinti ai margini dal Covid "Ora più difficile aiutarli"
                          Il virus e la mancanza di programmazione delle istituzioni ingolfano la macchina della solidarietà specie con l'
                          emergenza freddo. " Le richieste di soccorso su del 200%"

                          di Luca Monaco Due ombre bianche si muovono lungo la recinzione del
                          rettangolo di pozzolana del Pontificio oratorio San Paolo. Gli ingressi degli
                          spogliatoi sbuffano nuvolette di vapore. Le figure avvolte nelle tute di
                          tessuto non tessuto entrano ed escono dalle docce. Potrebbero sembrare
                          degli inquirenti sulla scena di un crimine, piuttosto che dei volontari della
                          Comunità di Sant' Egidio, impegnati a sanificare i locali per evitare qualsiasi
                          rischio di contagio. Perché alla domenica il pallone non rimbalza più sul
                          campo e alla parrocchia retta da padre Antonio Lucente si gioca la partita
                          più importante, quella della solidarietà. «Da Ostia a San Paolo, per chi non ha
                          più una casa, questo è l' unico servizio docce disponibile - ricorda il
                          coordinatore del servizio senza fissa dimora di Sant' Egidio per il municipio
                          VIII Paolo Lucenti - Per via del Covid non riusciamo a ricevere più di 25
                          persone a domenica, normalmente erano 40, due volte al mese. Adesso
                          riceviamo tutte le settimane, la richiesta negli ultimi mesi è aumentata del
                          200 per cento». I posti di lavoro svaniscono e la sacca della povertà cresce
                          a dismisura. La domanda di sostegno mette a nudo tutte le mancanze di
                          una macchina amministrativa orfana di un programmazione strutturata. « Serve un piano integrato, non
                          emergenziale - rileva la portavoce del Forum del Terzo settore Lazio Francesca Danese - estate e inverno si
                          alternano tutto l' anno. Aprire le stazioni della metropolitana, come invocano da più parti in questi giorni, è un' idea
                          vecchia, non può essere una soluzione di sistema » . Danese pensa ad esempio allo strumento delle " dimissioni
                          protette": « Un coordinamento - spiega - tra gli assistenti sociali ospedalieri e quelli municipali per evitare che le
                          persone ricoverate debbano tornare in strada dopo il ricovero. Di strutture di questo genere ci sarebbe un
                          grandissimo bisogno». Per gli ottomila senza dimora di Roma stimati da Sant' Egidio, oltre all' accoglienza ordinaria
                          sono state attivati in emergenza due centri, " Stazioni di posta". Molti bandi del Piano Freddo, per via del Covid,
                          denunciava la Caritas nei giorni scorsi, non sono ancora partiti. «Le associazioni e i municipi - rileva ancora Danese -
                          accolgono da soli oltre 1700 persone». Il volontariato non riesce ad evadere la domanda crescente. Lo raccontano
                          le voci, gli sguardi delle anime intirizzite rannicchiate sotto l' intercapedine che separa l' asfalto gelido dal piano terra
                          del dipartimento comunale alle Politiche abitative in piazza Giovanni da Verrazzano.

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                          martedì 19 gennaio 2021

                                                                                La Repubblica
                                                                                   volontariato

                          «È questa la casa nostra - sospira abbozzando un sorriso Eugenia, 68enne ucraina in Italia dal 1999 - facevo la
                          badante, mi piaceva. L' ultima coppia per la quale ho lavorato, all' Eur, è morta 7 anni fa: prima lei, dopo qualche mese
                          lui » . Da allora Eugenia ha perso lo stipendio, un tetto. La vita si è rovesciata, lei non rinuncia a viverla. « Adesso
                          pulisco la strada - aggiunge - mangio con quel poco che mi regala la gente». Il suo compagno di strada, Arec, un ex
                          muratore polacco 45enne, senza casa «da cinque anni», stasera però ha fame. Afferra la coperta che gli consegna
                          Michele Miraglia, un libero professionista che da oltre 10 anni è volontario delle cene itineranti della comunità di Sant'
                          Egidio. « Tra Tor Marancia e la Garbatella - assicura - assistiamo oltre 50 persone, con i giri del lunedì e il giovedì».
                          Consegnano pasti caldi, le coperte raccolte da Municipio solidale davanti alle scuole, intercettano le nuove povertà.
                          Fanno rete. « Abbiamo aperto il centro da 16 posti in piazzale Tosti - dice l' assessora alle Politiche sociali del
                          municipio VIII Alessandra Aluigi - alla comunità di base di San Paolo c' è un' altra accoglienza da otto posti in
                          collaborazione con S.Egidio, ma l' offerta cittadina è ancora esigua. Mancano strutture dove accogliere famiglie,
                          luoghi dove costruire progettualità per evitare che le persone tornino in strada » . Simon, 48 anni, un ex microbiologo
                          francese laureato alla Sorbona, sorride sotto la pensilina di fronte alla Fao: « Nei centri c' è troppa gente strana, non
                          ci vado più». © RIPRODUZIONE RISERVATA k A rischio L' emergenza freddo degli ultimi giorni ha fatto scattare l'
                          allarme per i senzatetto della capitale che, peraltro, per via dell' epidemia sono più numerosi rispetto agli anni passati.

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