CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 - martedì, 19 gennaio 2021
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CSV FC - Assiprov martedì, 19 gennaio 2021 Prime Pagine 19/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 19/01/2021 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 19/01/2021 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 19/01/2021 csv e scenario locale 18/01/2021 Cesena Today 6 Servizio Civile al Centro Donna e Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari 19/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 ENRICO PASINI 7 Le associazioni si uniscono Nasce il Borgo degli animali 19/01/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42 8 Volontari servizio civile Quattro posti in Comune 18/01/2021 Forli 24 Ore 9 Servizio Civile presso il Centro Donna e lo Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari 18/01/2021 Forli Today 10 La scuola nell' era del covid: i vescovi dell' Emilia Romagna offrono parrocchie come aule alternative 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 35 11 Sportello Facile e Centro Donna, quattro posti in Comune per chi vuol fare il servizio civile 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37 12 «Il Comune realizzi l' Ufficio tutela benessere animali» 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 Edoardo Turci 13 A Mercato l' inclusione sociale passa dal web 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 40 14 Un accordo per gestire gli immigrati irregolari 19/01/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 15 Un calcio ai pregiudizi Tutti in campo con il Borgo volontariato 19/01/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Angelo Busani 16 Stima formale del patrimonio per diventare Ets 19/01/2021 Avvenire Pagina 26 18 Csv: webinar sui nuovi schemi di bilancio 19/01/2021 La Repubblica Pagina 2 19 Per strada tra gli ultimi spinti ai margini dal Covid "Ora più difficile aiutarli"
[ § 1 § ] martedì 19 gennaio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 3
[ § 2 § ] martedì 19 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 3 § ] martedì 19 gennaio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 1 6 9 8 1 1 1 8 § ] lunedì 18 gennaio 2021 Cesena Today csv e scenario locale Servizio Civile al Centro Donna e Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari Nello specifico, gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "Api Ascoltare, Partecipare, Informare" Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da impiegare al Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico, gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "Api Ascoltare, Partecipare, Informare", il cui obiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì 8 febbraio.Due volontari saranno impiegati presso il Punto Informativo e Accoglienza dello Sportello Facile del Comune di Cesena, un servizio finalizzato all' accoglienza, informazione, orientamento, assistenza, ascolto e accompagnamento dei cittadini utenti dello Sportello Facile e degli altri servizi del Comune di Cesena ospitati presso la sede municipale. Accedendo al Servizio gli utenti possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di vista professionale, il Servizio attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha contenuti informativi e orientativi di breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un momento di approfondimento della condizione complessiva dell' utente.Gli altri due invece, in questo caso l' invito è rivolto alle sole donne, opereranno nella sede del Centro Donna\Informadonna del Comune di Cesena, un servizio finalizzato a fornire attività basilari di informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura curricula, invio candidature e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di coppia. In qualità di centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e presente nella mappatura del numero nazionale antiviolenza 1522, offre attività di orientamento e contatti con gli altri servizi della rete antiviolenza locale e fornisce consulenze specialistiche, gratuite e su appuntamento, di informazione giuridica, supporto psicologico e orientamento al lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 6 9 8 1 1 2 8 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale NUOVI PROGETTI PER ACCUDIRE CANI E GATTI ABBANDONATI Le associazioni si uniscono Nasce il Borgo degli animali Un unico polo in via Bassetta Amici dei cani ed Emergenza Randagi adeguano gli spazi coi fondi comunali ENRICO PASINI FORLÌ Cani e gatti, amici da custodire, da coccolare e da adottare. Di loro si occupano volontari e volontarie di numerose associazioni forlivesi che gestiscono colonie feline e rifugi per animali in cerca di famiglia. Per loro e con loro, presto nascerà il "Borgo degli Animali". È questo il progetto sul quale il Comune e realtà quali "Amici dei cani di Bagnolo", "Emergenza Randagi Onlus" e Lega per la difesa del cane che gestisce il rifugio de "La Pioppa", stanno lavorando per adeguarsi alle nuove normative che fissano criteri di sicurezza e sanitari più rigidi e che rendono, di fatto, chiusa l' esperienza dei "rifugi". Entro il 2022 nascerà un unico polo in via Bassetta, denominato "Borgo degli Animali". Ci sarà il canile comprensoriale e, attorno, tutte le altre aree dove cani e gatti sono già custoditi, mache verranno sistemate, adeguate, attrezzate. E i rifugi per gatti diventeranno il Gattile comunale di Forlì. Per questa ragione, l' Amministrazione ha prorogato il comodato d' uso gratuito della porzione di area esterna al canile di Villanova con l' associazione "Amici dei cani di Bagnolo" e lo stesso ha fatto con l' attigua area di 2.800 metri quadrati dedicata ai mici e gestita da "Emergenza Randagi". A loro, poi, assegnerà quest' anno un contributo di 23.500 euro per tutti gli interventi propedeutici alla creazione del "Borgo". «Diventeremo un gattile in un unico polo e questo era necessario per adeguarsi alle nuove normative - spiega Raffaella Dal monte di "Emergenza Randagi" -. I rifugi non possono più esistere, ma bisogna attrezzare le aree e dotarle di servizi, anche sanitari, idonei alla migliore cura possibile degli animali. I fondi serviranno, dunque, per adeguare gli spazi, ampliarli, dividerli per accogliere meglio le cucciolate, per lavori sugli impianti e i sottoservizi e per il pagamento delle utenze. Poi dovremo siglare accordi conl' Auslper creare unvero servizio infermieristico con un responsabile sanitario di struttura». L' impegno è notevole, ma lo è ogni giorno. La pandemia si è poi ripercossa sui rifugi e le associazioni. «Al momento abbiamo circa 140 ospiti e le rinunce di cuccioli sono state tante, almeno 130 lo scorso anno: purtroppo la sensibilità per la sterilizzazione manca». Mancano anche risorse per fare fronte a spese di sostentamento e cure? «Ne servirebbero sempre tante di più, ma la gente continua ad aiutarci e noi volontarie, 20-25 attive, abbiamo un grande aiuto da chi svolge lavori socialmente utili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 6 9 8 1 1 2 9 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Volontari servizio civile Quattro posti in Comune CESENA Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del servizio civile da impiegare presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico, gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "Api -Ascoltare, partecipare, informare", che mira a migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda di partecipazione entro le ore 14 dell' 8 febbraio, esclusivamente online, all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Due volontari saranno impiegati presso il Punto informativo e accoglienza dello Sportello Facile, presso cui gli utenti possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Gli altri due posti sono riservati a donne, che dovranno operare nella sede del Centro Donna-Informadonna del Comune, servizio finalizzato a fornire attività basilari di informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura dei curricula, invio candidature e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di coppia. Funge inoltre da centro anti -violenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 6 9 8 1 1 1 9 § ] lunedì 18 gennaio 2021 Forli 24 Ore csv e scenario locale Servizio Civile presso il Centro Donna e lo Sportello Facile: il Comune di Cesena cerca 4 volontari I candidati selezionati lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare, Informare" Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da impiegare presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Nello specifico , gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare, Informare", il cuiobiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it .Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì 8 febbraio. Due volontari saranno impiegati presso il Punto Informativo e Accoglienza dello Sportello Facile del Comune di Cesena, un servizio finalizzato all' accoglienza, informazione, orientamento, assistenza, ascolto e accompagnamento dei cittadini utenti dello Sportello Facile e degli altri servizi del Comune di Cesena ospitati presso la sede municipale. Accedendo al Servizio gli utenti possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di vista professionale, il Servizio attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha contenuti informativi e orientativi di breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un momento di approfondimento della condizione complessiva dell' utente. Gli altri due invece, in questo caso l' invito è rivolto alle sole donne, opereranno nella sede del Centro Donna\Informadonna del Comune di Cesena , un servizio finalizzato a fornire attività basilari di informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura curricula, invio candidature e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di coppia. In qualità di centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e presente nella mappatura del numero nazionale antiviolenza 1522, offre attività di orientamento e contatti con gli altri servizi della rete antiviolenza locale e fornisce consulenze specialistiche, gratuite e su appuntamento, di informazione giuridica, supporto psicologico e orientamento al lavoro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 6 9 8 1 1 1 7 § ] lunedì 18 gennaio 2021 Forli Today csv e scenario locale La scuola nell' era del covid: i vescovi dell' Emilia Romagna offrono parrocchie come aule alternative I vescovi invitano "le parrocchie a mettere a disposizione spazi in cui gli studenti possano seguire le attività curricolari, affrontare lo studio personale, e insegnanti fuori servizio o in pensione per integrare gli apprendimenti" La Conferenza Episcopale dell' Emilia-Romagna invita le parrocchie a considerare la promozione e l' accoglienza di servizi di sostegno allo studio per adolescenti e giovani della scuola di secondo grado. Vista la perdurante epidemia da Covid-19 che costringe gli studenti, in particolare quelli della scuola di secondo grado, ma anche tanti universitari, ad un confronto complesso con l' insegnamento a distanza (Dad), la Ceer afferma che "le nostre comunità cristiane, che in quest' ultimo anno si sono rese ancora più creativamente vicine alle persone colpite dalla pandemia, avvertono con particolare forza la criticità di questa situazione e potrebbero intensificare questa vicinanza, favorendo l' alleanza educativa, più volte richiamata dal Papa, fra famiglie, scuole e studenti".Sentito l' Ufficio scolastico regionale per l' Emilia-Romagna, i Vescovi Ceer invitano "le parrocchie a mettere a disposizione spazi in cui gli studenti possano seguire le attività curricolari, affrontare lo studio personale, e insegnanti fuori servizio o in pensione per integrare gli apprendimenti". La disponibilità messa in campo dalla Chiesa emiliano-romagnola rientra nei "patti di comunità" da condividere con enti locali e associazioni di volontariato, sulla base dell' esigenza degli studenti e delle scuole. L' accoglienza dei giovani nei locali messi a disposizione dalle parrocchie - come evidenzia la Nota Ceer - implica, naturalmente, la libera adesione delle famiglie e deve avvenire nel rispetto delle norme e delle disposizioni sanitarie anti-Covid. I vescovi, inoltre, auspicano la presenza di più persone adulte, volontari, docenti, educatori e genitori, che oltre a vigilare, accolgano e accompagnino i ragazzi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 6 9 8 1 1 2 3 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sportello Facile e Centro Donna, quattro posti in Comune per chi vuol fare il servizio civile Il Comune di Cesena cerca quattro volontari del Servizio Civile da impiegare presso il Centro Donna e lo Sportello Facile. Gli aspiranti operatori volontari lavoreranno al progetto "API Ascoltare, Partecipare, Informare", il cui obiettivo è di migliorare l' interazione tra i cittadini e l' ente pubblico attraverso il monitoraggio e la rilevazione delle criticità, facilitando l' accesso ai servizi culturali, informativi, di orientamento e di supporto attraverso un aiuto personalizzato agli utenti appartenenti alle categorie fragili. Gli interessati dovranno presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 di lunedì 8 febbraio. Due volontari saranno impiegati presso il Punto Informativo e Accoglienza dello Sportello Facile del Comune di Cesena, un servizio finalizzato all' accoglienza, informazione, orientamento, assistenza, ascolto e accompagnamento dei cittadini utenti dello Sportello Facile e degli altri servizi del Comune di Cesena ospitati presso la sede municipale. Accedendo al Servizio gli utenti possono chiedere informazioni, essere orientati e supportati nel disbrigo di diverse pratiche amministrative, ottenere risposte chiare e semplici, avanzare segnalazioni, osservazioni e suggerimenti. Dal punto di vista professionale, il Servizio attiva e gestisce un dialogo "personalizzato" fra cittadino e professionista che ha contenuti informativi e orientativi di breve durata, in quanto rappresenta un' occasione di primo contatto e non un momento di approfondimento della condizione complessiva dell' utente. Gli altri due invece, in questo caso l' invito è rivolto alle sole donne, opereranno nella sede del Centro Donna-Informadonna del Comune di Cesena, un servizio finalizzato a fornire attività basilari di informazione e orientamento ai servizi, supporto alla ricerca attiva del lavoro, con stesura curricula, invio candidature e ricerca occasioni sul mercato, nonché ascolto e accoglienza di situazioni di disagio sociale, personale, familiare, di coppia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 6 9 8 1 1 2 1 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale BARATELLI (LEGA) «Il Comune realizzi l' Ufficio tutela benessere animali» Nei giorni scorsi l' assessore Francesca Lucchi, nelle pagine della cronaca cesenate del Resto del Carlino, ha parlato del ritrovamento di un 'husky' grazie alla richiesta di aiuto dei proprietari diventata virale sui social e supportata dal passaparola da Cesena a Cesenatico. Un lieto fine, questa volta, determinato dall' instancabile ricerca dei proprietari e di quelle persone che fortunatamente sono pronte ad attivarsi quando accadono fatti simili. Il 30 aprile 2020 il Consiglio comunale, proprio per situazioni di emergenze che riguardano tutti gli animali, denunce, segnalazioni o richieste di aiuto da parte di proprietari, ha votato all' unanimità una mozione per la costituzione di un Ufficio comunale per la Tutela, diritti e benessere degli animali, che, nonostante i ripetuti solleciti, non ha ancora visto la luce per l' inerzia dell' amministrazione comunale. Si tratta di un Ufficio analogo a quello già attivato da molti Comuni, che non comporterebbe aggravio di costi perché potrebbe essere supportato dall' attività di volontari e che sarebbe utile come punto unico di raccordo delle informazioni e delle attività a favore degli animali, ma anche per dare informazioni chiare e precise ai cittadini che spesso non sanno a chi rivolgersi in caso di necessità. Concordiamo sull' importanza di educare fin dalla più giovane età al rispetto e alla cura nei confronti di tutti gli animali, ma anche su questo fronte l' amministrazione deve farsi parte attiva. Penso per esempio ai noti casi delle 'polpette avvelenate', denunciati anche dalla stampa locale, che hanno coinvolto diversi cani, alcuni deceduti. Dopo gli episodi abbiamo presentato atti ispettivi per sollecitare la Giunta ad assumere iniziative come previsto dalla normativa in materia e come hanno fatto altri Comuni. Purtroppo dall' amministrazione, e in particolare proprio dall' assessore Lucchi, sono arrivate solo enunciazioni di principio, ma nulla di concreto. Beatrice Baratelli, consigliera Lega Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 6 9 8 1 1 2 2 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale A Mercato l' inclusione sociale passa dal web Il Comune, grazie a fondi regionali, inizierà un percorso di formazione sui servizi digitali indirizzato ai cittadini Edoardo Turci MERCATO SARACENO di Edoardo Turci Già vent' anni fa il governo Amato (il primo premier di un governo, Giuliano Amato, nato per e-mail) annunciava che la digitalizzazione degli uffici pubblici sarebbe stata il futuro: poteva facilitare i cittadini nei rapporti con la pubblica amministrazione, sia per quanto riguarda i servizi offerti, sia per quanto riguarda le informazioni utili. Nel solco di questa iniziativa, complite la spinta verso la digitalizzazione come conseguenza alla pandemia, il Comune di Mercato Saraceno (insieme ad altri del comprensorio) , ha beneficiato della concessione dei contributi regionali a sostegno del progetto 'Mercato Trifase' per un importo di 18mila euro (15mila della Regione e 3mila il Comune). Ispirato alla centrale idroelettrica di fine '800 - annessa all' antico mulino del paese - che alimentava, prima di Bologna, l' illuminazione pubblica e le case del centro storico del capoluogo mercatese, il progetto che riguarderà tutto il territorio comunale, punta sull' inclusione sociale, sull' innovazione digitale e sulla valorizzazione territoriale attraverso i giovani come protagonisti. Un progetto che potrebbe essere la chiave di volta per un percorso più strutturato e ampio di rigenerazione urbana e digitale per l' intero territorio. E' una strategia finalizzata alla costruzione di una cultura e di un percorso di inclusione digitale nelle politiche di governo del territorio di Mercato Saraceno. Coinvolti oltre docenti di architettura, i funzionari e dirigenti del Comune di Mercato, anche associazioni di volontariato del territorio, consulta giovani, istituto comprensivo scolastico Valle Savio e Iti e ragioneria di Cesena. Una prima fase di formazione e trasmissione delle competenze digitali verrà quindi testata tramite un' attività di mappatura dei beni comuni dismessi e sotto utilizzati nel territorio. «E' questo per dotarsi, entro fine mandato - afferma il vicesindaco Raffaele Giovannini, referente del progetto - del regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni». «Aspetto innovativo - aggiunge - è anche aprire un dialogo intergenerazionale per difendere quella parte di popolazione più a rischio all' esclusione digitale (anziani, popolazione straniera...), promuovendo la riduzione del divario informatico fra le nuove e vecchie generazioni». Il processo si inserisce in un piano di trasformazione digitale del territorio che l' Amministrazione comunale di Mercato sta predisponendo, insieme a Unica Reti, nell' ambito di un progetto di Smart Land con utilizzo della linea della pubblica illuminazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 6 9 8 1 1 2 4 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Un accordo per gestire gli immigrati irregolari L' Unione dei Comuni ha siglato un' intesa che garantisce la possibilità di creare interventi di assistenza autonomi E' stata prorogata fino al prossimo 30 giugno la convenzione tra la Prefettura di Forlì-Cesena e l' Unione dei Comuni della Romagna Forlivese per gestire le emergenze connesse al verificarsi di sbarchi di immigrati irregolari. E' possibile disporre interventi di prima assistenza in favore degli stessi, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti pubblici o privati individuando le strutture con le caratteristiche ricettive idonee in base alle esigenze. Nello specifico l' attività di prima accoglienza riguarda i cittadini stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale. Visto che nel concreto l' Unione non ha, al momento, la possibilità di gestire direttamente quanto previsto in convenzione oltre a prorogare fino a fine giugno l' accordo fra L' Unione dei Comuni e l' Asp San Vincenzo de' Paoli di Santa Sofia che opera anche per i Comuni di Civitella, Galeata e Premilcuore e che già negli anni, a partire dalla prima crisi libica, ha dimostrato di essere in grado di offrire ospitalità e percorsi di inserimento a diversi cittadini extra comunitari. Invece i Comuni di Portico San Benedetto e Tredozio provvederanno in autonomia a trattenere i rapporti con la Prefettura. Le risorse necessarie saranno erogate direttamente dalla Prefettura per conto del Ministero dell' Interno. Negli anni scorsi l' Asp, attraverso un bando pubblico, ha affidato poi il servizio alla cooperativa sociale onlus Fare del Bene di Galeata che da oltre 10 anni si occupa della gestione degli sportelli di supporto agli stranieri dove ricevono assistenza per la compilazione di varie pratiche: rilascio/rinnovo del titolo di soggiorno, richiesta della cittadinanza italiana, richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare, domanda per sostenere il test di italiano, compilazione di modulistica varia, informazioni sui servizi del territorio e sulla normativa relativa ai flussi. Oscar Bandini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 6 9 8 1 1 2 5 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Un calcio ai pregiudizi Tutti in campo con il Borgo Faenza, maglia azzurra e pantaloncini bianchi per la nuova squadra giovanile Porte aperte, in particolare, ai bambini con disabilità intellettive Maglia azzurra e pantaloncini bianchi per la nuova squadra di calcio giovanile nata in questi giorni a Faenza. «Per la precisione in Borgo - rivendica il suo presidente Enrico Savorani, cofondatore insieme ad Alessandro Placci -. Disputeremo i nostri incontri nel campetto della parrocchia di Sant' Antonino, alle spalle dello spiazzo che fra giugno e settembre si trasforma nell' arena estiva del cinema Europa». La scelta alla base della nascita dell' Unione Sportiva Borgo - questo è il nome della squadra - è quella di aprire le sue porte a coloro che non sono riusciti a farsi largo nelle altre squadre giovanili della città, nello specifico anche ai bambini con disabilità intellettive, come l' autismo o la sindrome di Asperger. «La scelta dei colori non è stata causale - rivela Enrico Savorani, e neppure dettata dal bianco-azzurro che campeggia nella bandiera della città -. In realtà sono gli stessi colori già in passato utilizzati dalle squadre che avevano la propria base in Borgo. Non a caso anche il rione Borgo Durbecco sfoggia divise molto simili». L' obiettivo della squadra, guidata dai tecnici Marcello Farolfi e Attilio Curcetti, è di iscriversi al campionato Csi, per il momento nella categoria 'Pulcini', che si disputa con in campo sette giocatori, sia maschi che femmine; un domani forse arriverà il debutto anche nella categoria 'Esordienti'. «Nei piani originari il primo fischio d' inizio sarebbe dovuto arrivare mesi fa, ma la pandemia ha bloccato quasi tutti i campionati. Negli scorsi mesi abbiamo però disputato alcune amichevoli». Main sponsor sarà la società lodigiana Aviocommerciale, che da qualche tempo ha una sua sede anche a Faenza. «La Bcc ha però sposato il nostro progetto - spiega Savorani -, grazie soprattutto all' interessamento di Livia Bertocchi». Nel mondo del calcio non sono mancati i campioni che sono riusciti ad affermarsi, nonostante una disabilità intellettiva: uno su tutti è stato Tim Howard, portiere del Manchester United e dell' Everton, icona della nazionale degli Stati Uniti, con la quale disputò da titolare i mondiali del 2010 e del 2014. «Si può fare: l' autismo o l' Asperger non sono limiti - conferma Enrico Savorani -. Per ragazzi con difficoltà di quel tipo lo sport non è solamente una valvola di sfogo: il confronto continuo con gli altri giocatori, la necessità di rapportarsi a particolari schemi di gioco, costituiscono una vera e propria opportunità preziosa per chi deve convivere con una forma di disabilità intellettiva e ha l' intenzione di non lasciarsene condizionare». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 6 9 8 1 1 2 0 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 25 Il Sole 24 Ore volontariato TERZO SETTORE Stima formale del patrimonio per diventare Ets Dai Notai di Milano le prassi per la trasformazione delle associazioni esistenti Angelo Busani Se un' associazione non riconosciuta già costituita intende acquisire la qualifica di ente del terzo settore (Ets) con personalità giuridica, a prescindere dal fatto che sia già iscritta al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), si tratta di una decisione che non consiste in una trasformazione e che deve essere comunque adottata dall' assemblea degli associati con le modalità prescritte per l' effettuazione di modificazioni statutarie da parte di un ente iscritto al Runts; inoltre, la decisione va corredata da una relazione giurata di un revisore legale aggiornata a non più di 120 giorni, dalla quale emerga l' esistenza di un patrimonio netto non inferiore a 15mila euro. Sono le principali affermazioni contenute nella massima n. 5 pubblicata dal Consiglio notarile di Milano in tema di Ets, la quale affronta un argomento non espressamente trattato né dal Codice civile né dal Codice del Terzo settore (Cts) , ma solo dall' articolo 18 del regolamento attuativo del Cts (Dm 20 settembre 2020). Il Cts si occupa espressamente, infatti, della costituzione di una nuova associazione, disponendo, all' articolo 22, la forma dell' atto pubblico notarile e la necessità della sussistenza di un «patrimonio minimo» consistente, per le associazioni, in «una somma liquida e disponibile non inferiore a 15.000» euro oppure, qualora si tratti di «beni diversi dal denaro», in un compendio il cui valore risulti certificato in misura pari o superiore al predetto importo di 15mila euro «da una relazione giurata, allegata all' atto costitutivo, di un revisore legale o di una società di revisione legale». Quando, dunque, si tratta di passare da un ente privo di personalità giuridica a un ente dotato della personalità giuridica, occorre che la decisione sia assunta dagli associati con verbalizzazione notarile e con i quorum prescritti dalla legge (l' articolo 21 del Codice civile) o dallo statuto per l' adozione delle decisioni che comportano variazioni allo statuto dell' ente. L' unica eccezione è che lo statuto dell' associazione non riconosciuta affidi all' organo amministrativo dell' associazione stessa la competenza decisionale in ordine all' acquisizione della personalità giuridica: si tratta infatti di una materia non annoverata dall' articolo 25 del Cts tra quelle per le quali l' assemblea degli associati ha una competenza inderogabile. Quanto alla relazione di stima del patrimonio dell' ente, essa è sempre necessaria, in quanto l' eventuale presenza di passività può comportare che il valore dell' ente sia inferiore alla soglia di 15mila euro anche in presenza di una giacenza bancaria (o nel conto corrente "dedicato" di un notaio) di valore pari o superiore a 15mila euro. Viceversa, in sede di costituzione dell' ente il patrimonio dell' ente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 6 9 8 1 1 2 0 § ] martedì 19 gennaio 2021 Il Sole 24 Ore volontariato non può essere diminuito da passività e, quindi, la disponibilità di una somma di almeno 15mila euro rende non necessaria la relazione di stima. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 6 9 8 1 1 2 6 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 26 Avvenire volontariato Csv: webinar sui nuovi schemi di bilancio Il nuovo passo nella attuazione della legge di riforma del Terzo settore prevede che nel 2021 gli enti iscritti al Registro unico nazionale adottino i nuovi schemi di bilancio. Ma l' Unione Europea non si è ancora espressa sulla nuova normativa fiscale. Il Cvs-Centro di Servizio per il Volontariato della Città Metropolitana di Milano ha predisposto una serie di servizi per accompagnare gli enti nella fase transitoria. La prima opportunità: il webinar gratuito dedicato alla nuova rendicontazione che si terrà oggi alle 17,30. Info e iscrizioni: www.csvlombardia.it/mi lano; 02.45475857; farenonprofit.milano@cs vlombardia.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 6 9 8 1 1 2 7 § ] martedì 19 gennaio 2021 Pagina 2 La Repubblica volontariato Per strada tra gli ultimi spinti ai margini dal Covid "Ora più difficile aiutarli" Il virus e la mancanza di programmazione delle istituzioni ingolfano la macchina della solidarietà specie con l' emergenza freddo. " Le richieste di soccorso su del 200%" di Luca Monaco Due ombre bianche si muovono lungo la recinzione del rettangolo di pozzolana del Pontificio oratorio San Paolo. Gli ingressi degli spogliatoi sbuffano nuvolette di vapore. Le figure avvolte nelle tute di tessuto non tessuto entrano ed escono dalle docce. Potrebbero sembrare degli inquirenti sulla scena di un crimine, piuttosto che dei volontari della Comunità di Sant' Egidio, impegnati a sanificare i locali per evitare qualsiasi rischio di contagio. Perché alla domenica il pallone non rimbalza più sul campo e alla parrocchia retta da padre Antonio Lucente si gioca la partita più importante, quella della solidarietà. «Da Ostia a San Paolo, per chi non ha più una casa, questo è l' unico servizio docce disponibile - ricorda il coordinatore del servizio senza fissa dimora di Sant' Egidio per il municipio VIII Paolo Lucenti - Per via del Covid non riusciamo a ricevere più di 25 persone a domenica, normalmente erano 40, due volte al mese. Adesso riceviamo tutte le settimane, la richiesta negli ultimi mesi è aumentata del 200 per cento». I posti di lavoro svaniscono e la sacca della povertà cresce a dismisura. La domanda di sostegno mette a nudo tutte le mancanze di una macchina amministrativa orfana di un programmazione strutturata. « Serve un piano integrato, non emergenziale - rileva la portavoce del Forum del Terzo settore Lazio Francesca Danese - estate e inverno si alternano tutto l' anno. Aprire le stazioni della metropolitana, come invocano da più parti in questi giorni, è un' idea vecchia, non può essere una soluzione di sistema » . Danese pensa ad esempio allo strumento delle " dimissioni protette": « Un coordinamento - spiega - tra gli assistenti sociali ospedalieri e quelli municipali per evitare che le persone ricoverate debbano tornare in strada dopo il ricovero. Di strutture di questo genere ci sarebbe un grandissimo bisogno». Per gli ottomila senza dimora di Roma stimati da Sant' Egidio, oltre all' accoglienza ordinaria sono state attivati in emergenza due centri, " Stazioni di posta". Molti bandi del Piano Freddo, per via del Covid, denunciava la Caritas nei giorni scorsi, non sono ancora partiti. «Le associazioni e i municipi - rileva ancora Danese - accolgono da soli oltre 1700 persone». Il volontariato non riesce ad evadere la domanda crescente. Lo raccontano le voci, gli sguardi delle anime intirizzite rannicchiate sotto l' intercapedine che separa l' asfalto gelido dal piano terra del dipartimento comunale alle Politiche abitative in piazza Giovanni da Verrazzano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
[ § 1 6 9 8 1 1 2 7 § ] martedì 19 gennaio 2021 La Repubblica volontariato «È questa la casa nostra - sospira abbozzando un sorriso Eugenia, 68enne ucraina in Italia dal 1999 - facevo la badante, mi piaceva. L' ultima coppia per la quale ho lavorato, all' Eur, è morta 7 anni fa: prima lei, dopo qualche mese lui » . Da allora Eugenia ha perso lo stipendio, un tetto. La vita si è rovesciata, lei non rinuncia a viverla. « Adesso pulisco la strada - aggiunge - mangio con quel poco che mi regala la gente». Il suo compagno di strada, Arec, un ex muratore polacco 45enne, senza casa «da cinque anni», stasera però ha fame. Afferra la coperta che gli consegna Michele Miraglia, un libero professionista che da oltre 10 anni è volontario delle cene itineranti della comunità di Sant' Egidio. « Tra Tor Marancia e la Garbatella - assicura - assistiamo oltre 50 persone, con i giri del lunedì e il giovedì». Consegnano pasti caldi, le coperte raccolte da Municipio solidale davanti alle scuole, intercettano le nuove povertà. Fanno rete. « Abbiamo aperto il centro da 16 posti in piazzale Tosti - dice l' assessora alle Politiche sociali del municipio VIII Alessandra Aluigi - alla comunità di base di San Paolo c' è un' altra accoglienza da otto posti in collaborazione con S.Egidio, ma l' offerta cittadina è ancora esigua. Mancano strutture dove accogliere famiglie, luoghi dove costruire progettualità per evitare che le persone tornino in strada » . Simon, 48 anni, un ex microbiologo francese laureato alla Sorbona, sorride sotto la pensilina di fronte alla Fao: « Nei centri c' è troppa gente strana, non ci vado più». © RIPRODUZIONE RISERVATA k A rischio L' emergenza freddo degli ultimi giorni ha fatto scattare l' allarme per i senzatetto della capitale che, peraltro, per via dell' epidemia sono più numerosi rispetto agli anni passati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 20
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