CSV FC ASSIPROV Domenica, 13 maggio 2018

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 Domenica, 13 maggio 2018
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                                                         Domenica, 13 maggio 2018

Prime Pagine
 13/05/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)                                                                   1
 13/05/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                         2
 13/05/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                        3
ambiente e protezione civile
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
 Area Apea: permangono le critiche del comitato                                                           4
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 44
 Per l' appalto tutto fermo nonostante gli annunci                                                        6
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 61                                ERMANNO PASOLINI
 L' Unione vuole approvare l' Apea ma le resistenze sono tantissime                                       8
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 84
 Basket A2                                                                                                10
csv e scenario locale
 12/05/2018 Cesena Today
 Si affilano le armi contro la zanzara tigre: il comune di Cesena si...                                   11
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 3
 «Sociale, Fondazione in prima linea contro il disagio e la...                                            12
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 3
 Flusso costante di risorse Ogni anno destinati 1,6 milioni                                               14
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 7
 Le proposte di Laura Stradaroli: «Casa...                                                                15
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 10
 «Forse ci siamo mossi tardi ma chiedevamo solo chiarezza»                                                17
 13/05/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 37
 Raccolta in aumento e impieghi in calo                                                                   19
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 51                             ANDREA ALESSANDRINI
 «La giunta querela? E' un' intimidazione»                                                                21
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 58
 Festa e caccia al tesoro contro la zanzara tigre                                                         23
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 60
 Il Popolo della Famiglia si chiama fuori per non togliere voti al...                                     24
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 «Nel sociale si può fare di più» Dalla...                                                                25
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 55
 Mostra dei ragazzi di Carpinello                                                                         27
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 57
 Le azalee dello Ior per la ricerca                                                                       28
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 60
 Galeata, il centrodestra si svela Eccola lista civica di Naldini                                         29
salute e assistenza
 13/05/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 57
 Stand nelle piazze e al parco urbano                                                                     30
volontariato
 12/05/2018 Redattore Sociale
 Povertà educativa. Save the Children: "Italia paese vietato ai...                                        31
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 «Carmina Burana» per i 40 anni di Ant                                                                    33
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 79                                                 MARCO ROSSI
 «Comunità educante riunire tutte le forze»                                                               34
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 66
 «Giardini di cultura», otto appuntamenti per poter vivere la...                                          36
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 42
 «Il coraggio di lottare e di servire»                                                                    37
 13/05/2018 Avvenire Pagina 17                                                         GRAZIELLA MELINA
 «L' Europa rispetti la vita: mai più casi come Alfie»                                                    39
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 54
 «La disinformazione crea paura e diffidenza»                                                             41
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 48
 «Laudato si», diverse iniziative per riflettere                                                          42
 13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 54
 «Multiculturalità, missione cui ciascuno è...                                                            43
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13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8                                       FEDERICA GIERI
«Scuola» e impiego per dodici neo autisti                                                           44
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 80
40 anni di Teledehon, il Vangelo sullo schermo                                                      45
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 74
A San Pancrazio ogni domenica un altare per i bambini                                               47
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 67                                    PAOLO LOMELLINI
Abbiamo una speranza concreta: giovani con uno sguardo europeo                                      49
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 73                                    ANDREA SANTORO
Affinati: educazione, serve un' alleanza docenti­genitori                                           51
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 55
Africa e Italia, prima le mamme e i bambini                                                         52
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
Agevolando, aiuto concreto ai giovani «fuori casa»                                                  53
13/05/2018 Avvenire Pagina 36                                                 FRANCA BROLLO
Arbitri Csi dal cuore grande                                                                        55
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 57
Cargnel, donna contro l' Aids                                                                       57
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 57
Consultori nel terzo settore                                                                        58
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 46
Corso con la Protezione civile per studenti                                                         59
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 42
Cultura della speranza a difesa della maternità                                                     60
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 75
Dentisti per i più poveri: spettacolo per sostenerli                                                62
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 63
Donne che difendono la vita                                                                         64
13/05/2018 Corriere della Sera Pagina 23
«Gian Marco èa ncora con me Le nostre partite ac alcio con ib...                                    66
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 74                                    ROBERTA PUMPO
Festa dei Popoli, una giornata all' insegna dell' accoglienza                                       70
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 84
Fratel Cosimo Mezzo secolo di spiritualità                                                          72
13/05/2018 Avvenire Pagina 29
Hunziker, nel nuovo show i politici firmano per aiutare le donne                                    74
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 71
I dieci anni di «Con vista sul mondo» Tante gocce nell' oceano...                                   75
13/05/2018 Corriere della Sera Pagina 9                                        Elisabetta Andreis
Il viaggio Etiopia­Milano e ritorno per imparare a infornare il pane                                77
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 92
Il volontariato si impara a scuola con «Si può fare»                                                79
13/05/2018 Corriere della Sera Pagina 51
In breve                                                                                            81
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 66
La musica in aiuto della «Quercia millenaria»                                                       82
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 82
Locride, nasce un «incubatore di mutualismo»                                                        84
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 63
Negli smartphone cè lo sfruttamento dei bambini                                                     85
13/05/2018 Avvenire Pagina 7                                                  SARA MELCHIORI
Padova, l' invito ai preti: «seminate» anche nell' omelia una...                                    86
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 47
Quel gesto d' amore                                                                                 88
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 57
SoliDando, venerdì festa all' emporio solidale                                                      90
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 69
Turismo accessibile alle persone disabili, corso di formazione al Museo...                          91
13/05/2018 Avvenire (Diocesane) Pagina 37                                     MONIA NICOLETTI
Una rete per madri meno sole                                                                        92
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13 maggio 2018
                 Corriere di Romagna
                  (ed. Forlì­Cesena)
                                    Prima Pagina

                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017

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13 maggio 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                           Forlì)
                                     Prima Pagina

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13 maggio 2018
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Cesena)
                                     Prima Pagina

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13 maggio 2018
Pagina 43                           Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì­Cesena)
                                             ambiente e protezione civile

  LA PROPOSTA È DI REALIZZARLA NELL' AREA EX ARENA

  Area Apea: permangono le critiche del comitato
  Domani al voto dell' Unione Il comitato denuncia i rischi futuri per consumo suolo e
  inquinamento

  Passi in avanti per l' Apea: ma continua a non
  piacere. Rimangono il rischio di consumo di
  suolo e i disagi futuri per la popolazione.
  L' Apea di Gatteo dopo tante polemiche,
  domani approda nel consiglio dell' Unione
  Rubicone e mare, che si riunirà nel municipio
  di Savignano. Sarà messo ai voti, per l'
  approvazione definitiva, il piano strutturale
  intercomunale, ma con modifiche rispetto
  aquello adottato alla fine di dicembre 2016.
  n i " N o A p e a a G a t t e o " e Legambiente
  avrebbero voluto un altro esito: «Il risultato
  finale non è soddisfacente ­ affermano i
  referenti del comitato ­ non esclude il consumo
  di suolo. È un compromesso. Ma sono
  confermati alcuni contenuti degli accordi presi:
  l' eliminazione delle industrie ad alto impatto
  ambientale catalogate A.14, l' adeguamento
  della normativa relativa alle abitazioni ricadenti
  in area Apea alla normativa urbanistica
  equivalente alle abitazioni residenziali in zona
  agricola e, infine, la realizzazione di una fascia
  di sicurezza di 70 metri dalla linea delle
  abitazioni».
  I rappresentanti del Comitato spontaneo No
  Apea hanno ribadito le proprie critiche al
  progetto in vista del consiglio dell' Unione
  Rammarico «La politica è generosa nel
  promettere e parca nel mantenere ­
  proseguono ­ e in assenza della modifica degli
  atti formali non ha tacitato la proteste dei cittadini.
  Un rammarico per la situazione creatasi in un paese piccolo come Gatteo. Non condividiamo la
  collocazione di un' area industriale, a ridosso del paese e già gravato dalla vicina autostrada e a breve
  dalla nuova bretella tra autostrada e via Emilia. Dobbiamo sacrificare l' unico polmone verde a
  Gatteo?». Insomma rimangono «aperti alcuni punti del manifesto inserito nel volantino distribuito
  durante la raccolta di 1.438 firme per il " No all' Apea " dell' anno «Si riconsideri l' area Arena» Secondo
  il Comitato e Legambiente «Dovrà essere affrontata la nuova legge regionale urbanistica e le limitazione
  dell' uso di nuovi suoli a destinazione produttiva del 20 dicembre 2017. E spostare gli investimenti
  previsti per l' Apea in aree diverse, attraverso l' utilizzo di aree già destinate ad attività produttive e non
  utilizzate? C' è l' area ex Arena, oggi in totale stato di abbandono. Si chiede di riconsiderare il
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CSV FC ASSIPROV Domenica, 13 maggio 2018
13 maggio 2018
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13 maggio 2018
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                                     (ed. Forlì­Cesena)
                                             ambiente e protezione civile

  Per l' appalto tutto fermo nonostante gli annunci
  Studenti ed insegnanti sono stati trasferiti dallo scorso 20 gennaio

  MERCATO SARACENO I lavori di
  riqualificazione della scuola media "F. Zappi",
  che secondo un comunicato dell'
  Amministrazione sarebbero dovuti iniziare
  entro lo scorso mese di gennaio, purtroppo
  non sono ancora cominciati.
  Ragazzi ed insegnanti sono stati trasferiti dal
  20 di gennaio nei locali realizzati nel nuovo
  prefabbricato per la Protezione Civile: fatto,
  questo sì, a tempo di record. Ma da allora
  nessuna novità alla Zappi con qualche
  genitore lamenta il disagio di una situazione
  per la quale c' è qualche problema in più per
  accompagnare i figli a scuola in una sede più
  lontana e con maggiori problemi di
  parcheggio.
  E qualche insegnante deve magari dividersi
  tra i locali del prefabbricato, la scuola media
  Zappi dove comunque nella zona palestra
  sono state allestite tre aule, e gli uffici
  amministrativi e di segreteria allestiti in locali
  presi in affitto dal Comune presso il centro La
  Galleria.
  Appalto fermo Tutti "piccoli" disagi, se
  vogliamo, in presenza di effettivi lavori di
  adeguamento sismico e miglioramento
  energetico della Zappi, mache diventano
  pesanti quando passando davanti alla scuola
  media si vede che tutto è fermo. Il problema è
  che la procedura per l' affidamento dei lavori
  non si è mai completamente conclusa, poiché l' affidamento provvisorio dei lavori al raggruppamento
  temporaneo di imprese individuato attraverso il bando della Stazione Unica Appaltante presso l' Unione
  dei Comuni è stato oggetto di ricorso da parte di altre ditte partecipanti alla gara.
  Tempi dilatati «Al via i lavori di ristrutturazione. Entro gennaio l' edificio sarà consegnato per l' inizio dei
  lavori», scriveva l' amministrazione comunale il 2 gennaio. Il trasferimento realizzato nel mese di
  gennaio, col disallestimento dei locali della Zappi e l' allestimento dei nuovi locali, ha impegnato
  pesantemente sia gli uffici ed i collaboratori comunali che l' Istituto Scolastico. Tutto era stato preparato.
  «In questo momento lo sportello unico degli appalti sta procedendo alle verifiche di prassi ­ aggiungeva
  il vicesindaco Luciano Casali ­ ed entro gennaio l' edificio sarà consegnato agli affidatari dei lavori».
  Tutto bloccato La Stazione Unica Appaltante aveva proceduto alla aggiudicazione dei lavori sulla base
  di una gara d' appalto alla quale hanno partecipato quasi 200 ditte.
  La gara, come da delibera dell' Unione dei Comuni, è andata al raggruppamento temporaneo di

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13 maggio 2018
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                                            ambiente e protezione civile

  L' Unione vuole approvare l' Apea ma le resistenze
  sono tantissime
  Gatteo, cittadini e ambientalisti non vogliono l' area produttiva

  di ERMANNO PASOLINI DOMANI sera alle
  20.30, nella seduta del consiglio dell' Unione
  Rubicone e Mare che si terrà a Savignano,
  verrà messo ai voti per l' approvazione
  definitiva il piano strutturale intercomunale con
  modifiche rispetto a quello adottato alla fine di
  dicembre 2016.
  Nell' area Apea ci abitano 25 famiglie delle
  quali 22 non vogliono nuovi insediamenti. Il
  comitato dei cittadini vuole sapere quale sarà
  in futuro la destinazione delle loro case e dei
  loro terreni e continuano a rifiutare l'
  insediamento dell' area produttiva
  ecologicamente attrezzata. Si tratta di una
  vicenda che si trascina da tempo con proteste
  in consiglio comunale a Gatteo, conferenze e
  assemblee pubbliche, la nascita di un comitato
  spontaneo di cittadini, raccolta di firme, i no di
  Legambiente e Wwf: tutti contro l' Apea.
  DOVREBBE sorgere a Gatteo vicino al casello
  Valle del Rubicone dell' A14, a ovest della
  provinciale 33. Ma fino a oggi non c' è stata
  nessuna richiesta di insediamento. Abbiamo
  incontrato Nicola Simone portavoce del
  comitato spontaneo dei cittadini che hanno raccolto 1.438 firme, Dante Fantini presidente del circolo di
  Legambiente di Forlì­Cesena e Primo Alessandri artigiano. «Il comitato spontaneo dei cittadini 'No Apea
  a Gatteo' e Legambiente non sono soddisfatti. Infatti gli impegni presi da tutti i partecipanti all' accordo
  del 19 dicembre 2017 presso la sede del Comune di Gatteo e in un recente incontro con il Presidente
  dell' Unione dei Comuni del Rubicone il 20 Aprile non sono stati mantenuti. Il risultato non è
  soddisfacente per il comitato spontaneo e Legambiente: non esclude definitivamente l' Apea. Non
  diciamo che l' Apea non si deve fare ma che, come nel caso di Gatteo, non deve essere fatta nel sito
  indicato».
  POI i tre interlocutori spiegano le motivazioni della loro battaglia contro l' Apea: «Crediamo che se l'
  Unione dei Comuni nella veste dei suoi rappresentati avesse fatto chiarezza e apportato le modifiche
  attuali ai documenti del piano fin da subito e rispettando la tempistica riguardo agli impegni assunti
  verbalmente e mai formalizzati, la protesta avrebbe assunto caratteristiche ben diverse.
  Non condividiamo invece in modo generale la collocazione di un' area industriale comunque si chiami,
  Apea o altro, a ridosso del paese e già gravata dalla vicina autostrada e relativo casello e a breve anche
  dalla nuova bretella di collegamento tra autostrada e via Emilia. E' la posizone che assolutamente
  mettiamo in discussione, quella indicata attualmente non va bene».

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  Basket A2
  Come l' anno scorso il finale di stagione ha
  portato la Pallacanestro Forlì 2.015 a casa Elfi,
  per la serata anteprima della due giorni 'Elfi
  Day'. La serata, a cui ha partecipato anche una
  delegazione della Pallacanestro Reggiana
  (coach Max Menetti, i giocatori Leonardo
  Candi e Riccardo Cervi, l' addetta stampa
  Gaia Spallanzani) è scivolata via tra una
  battuta e l' altra accompagnata dai piatti
  p r e p a r a t i d a l l a Protezione Civile d i
  Forlimpopoli.
  Enorme attenzione e tante foto ha suscitato la
  Ferrari F1­2001b guidata del Mondiale di
  Formula 1 del 2002 da Michael Schumacher, e
  prestata ad Elfi dalla Fondazione Dino Zoli.
  Prima dei saluti Pallacanestro Forlì 2.015 e
  Pallacanestro Reggiana hanno omaggiato l' ad
  di Elfi Sergio Lorenzi e il presidente di Finpolo
  Roberto Manini con le divise delle squadre
  dedicate e autografate dai giocatori (nella
  foto). Al centro nella foto, anche il pivot della
  Pallacanestro Reggiana Riccardo Cervi.

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12 maggio 2018
                                           Cesena Today
                                                csv e scenario locale

  Si affilano le armi contro la zanzara tigre: il comune
  di Cesena si prepara alla 'guerra'
  L' iniziativa è promossa dal Ceas del Comune di Cesena e dall' Ausl Romagna in
  collaborazione col Quartiere Cervese Sud.

  Una festa per parlare della zanzara tigre e per
  lanciare l' attività dei volontari che nei prossimi
  mesi batteranno porta a porta le zone delle
  Vigne e di S. Egidio, nel quartiere Cervese
  Sud, per informare i residenti delle modalità
  più corrette per combattere la fastidiosa
  zanzara tigre. L' appuntamento è per
  domenica 13 maggio, a partire dalle ore 15.30,
  nel giardino di Iqbal (a fianco della scuola
  materna Vigne Parco). Il pomeriggio si aprirà
  con "Caccia al focolaio", una speciale caccia al
  tesoro per bambini e famiglie a cura di
  Mellivora, ideato per allenare l' occhio e l'
  attenzione nel riconoscere e debellare i focolai
  larvali nei ristagni di acqua che si possono
  sviluppare negli spazi all' aperto. Il gioco è
  condotto con la collaborazione dei ragazzi di
  4^ del Liceo Scientifico di Cesena nell' ambito
  del percorso di alternanza scuola­lavoro a
  cura di Viaterrea. Intorno alle 16.30 è previsto
  un momento informativo: saranno presentati i
  volontari che, dopo essere stati addestrati da
  personale esperto dell' Ausl, per tutta l' estate
  saranno impegnati a visitare le abitazioni delle
  Vigne e di Sant' Egidio., fornendo indicazioni
  utili, piccoli interventi e consigli pratici, su
  come tenere meglio sotto controllo e limitare la
  proliferazione di zanzare nei giardini, cortili,
  aree esterne private. Questa iniziativa ricalca quella realizzata nel 2016 nel quartiere Fiorenzuola. A
  seguire, verso le ore 17, andrà in scena " Questione di Culex", spettacolo­dialogo tra il poeta­narratore
  Roberto Mercadini e l' esperto entomologo Claudio Venturelli, autore dell' omonimo libro edito dalla De
  Agostini. Al termine sarà offerto ai partecipanti un piccolo APERICENA gratuito. In caso di maltempo la
  festa si trasferirà presso la sala del circolo ARCI di Sant' Egidio in via Madonna dello Schioppo n°1473.
  L' iniziativa è promossa dal Ceas del Comune di Cesena e dall' Ausl Romagna in collaborazione col
  Quartiere Cervese Sud.

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                                                 csv e scenario locale

  «Sociale, Fondazione in prima linea contro il disagio
  e la sofferenza»
  Il presidente Roberto Pinza garantisce impegno per il futuro Il punto sui progetti
  intrapresi

  FORLÌ Di vere e proprie «crepe sociali» parla
  il presidente della Fondazione Cassa dei
  Risparmi Roberto Pinza descrivendo
  situazioni come disagio giovanile,
  disoccupazione, assistenza a malati e anziani,
  povertà educativa minorile, a beneficio delle
  quali sono stati investiti ­ dal 2010 al 2017 ­
  oltre 13 milioni.
  Quadro complesso Situazioni raccontate ieri
  mattina nella sala del palazzo ex Monte di
  Pietà gremita di soggetti che a vario titolo
  agiscono nel non profit e nella cooperazione
  sociale. "Far crescere il sociale", il titolo dell'
  incontro, ha fatto il punto sui progetti per
  contrastare disagio e sofferenza presenti sul
  territorio, «forti ­ prosegue Pinza ­ di un
  patrimonio che permette alla Fondazione di
  continuare ad erogare risorse per favorire, con
  il Terzo settore, il riequilibrio sociale».
  Tes t im o n ian z e Illustrando il Piano di zona
  per la salute e il benessere sociale per il
  triennio 2018­2020 nel distretto di Forlì, l'
  assessore alle politiche sociali Raoul Mosconi
  sottolinea «la crescita del numero degli anziani
  e la riduzione delle dimensioni dei nuclei
  familiari», ma anche la capillare presenza di
  assistenti sociali (49 in tutto il Forlivese).
  «Stato e mercato non ba stano più ­ gli fa eco
  Paolo Venturi, direttore di Aiccon
  (Associazione italiana per la promozione della
  cultura della cooperazione edel nonprofit) ­ un terzo della popolazione in Italia è a rischio povertà
  mentre 1 bambino su 8è già soggetto a povertà educativa». Per far sì che gli aiuti non creino
  dipendenza ma cambino veramente la realtà sociale, «è necessario creare reti attive ed eterogenee,
  che rappresentano la vera ricchezza». A seguire i vari progetti attivi sul territorio: il "Fondo Casa"
  raccontato da Pierluigi Rosetti, responsabile dell' Unità politiche abitative del Comune; Sauro Bandi,
  direttore della Caritas diocesana, con le attività di microcredito; Massimo Fabbri, presidente della
  Fondazione Educazione Persona, per i progetti di inserimento lavorativo "Semi di speranza" (77
  percorsi attivati) e "Officina giovani" (46 ragazzi coinvolti); Barbara Ghetti, coordinatrice della cabina di
  regia del progetto "Territori di comunità; Filippo Bucci e Melissa Ficiarà, rispettivamente delle

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  Flusso costante di risorse Ogni anno destinati 1,6
  milioni
  FORLÌ Con una media di 1,6 milioni all' anno
  (pari al 16,3 per cento del totale erogato),
  erogati dal 2010 al 2017, la Fondazione Cassa
  dei Risparmi sostiene i progetti contro le varie
  forme di degrado, disagio e sofferenza
  sociale. Nel dettaglio in questi anni sono stati
  finanziati 383 progetti proposti da associazioni,
  fondazioni, comitati, cooperative sociali, enti
  pubblici e associazioni religiose.
  Altri 3 milioni sono stati stanziati per il progetto
  nazionale di contrasto alla povertà educativa e
  2,5 per i versamenti al Fondo per il
  volontariato. Quello a sostegno dei centri di
  aggregazione e degli oratori perla prevenzione
  del disagio giovanile è sicuramente uno degli
  interventi più efficaci, che ha coinvolto 2.400
  ragazzi, 1.115 famiglie, 134 volontari e 115
  professionisti con un investimento di 600mila
  euro nel solo biennio 2017­2018.

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  Le proposte di Laura Stradaroli: «Casa della salute
  al Doria Pamphili»
  MELDOLA «I servizi sanitari devono rientrare
  nel contesto centrale della città e la sede più
  c o n s o n a , g i à v o c a t a p e r l ' assistenza a l
  cittadino, è il palazzo Doria Pamphili, facile da
  raggiungere non solo per gli abitanti di
  Meldola, ma soprattutto per anziani e disabili».
  Lo ha detto la candidata sindaco Laura
  Stradaroli, della lista civica di centro " U n
  sogno per Meldola" durante il convegno
  "Sanità, disabilità, volontariato, quale futuro?",
  o r g a n i z z a t o d a l l ' associazione n o profit
  "Etica&Mente". «Il progetto Casa Salute è già
  stato recepito dalla città di Forlimpopoli e con
  buoni risultati ­ spiega Stradaroli ­ lo stesso, in
  caso di vittoria, faremo noi nel nostro paese.
  La struttura è già in parte un punto di
  riferimento per la sanità meldolese: a piano
  terra c' è la farmacia di proprietà comunale, al
  primo piano i medici di base. Nel nostro
  progetto prevediamo un potenziamento con
  una destinazione d' uso mirata. Prima di tutto il
  risanamento e la messa in sicurezza dell'
  intero palazzo. In un secondo tempo, quando
  la biblioteca troverà alloggio nel macello,
  attualmente in ristrutturazione, attiveremo un
  ambulatorio di primo soccorso, guardia
  medica e centro prelievi».
  L a c a n d i d a t a h a proseguito p o i n e l l '
  esposizione del progetto.
  «Al piano terrà inoltre potenzieremo la
  farmacia della quale a febbraio 2017 risultava un fatturato di 134.807,10 euro mensili, questo vuol dire
  1milione e 600 mila euro all' anno. Noi porteremo il dato a 2 milioni di euro variabili con potenziamento
  dell' organico e dell' offerta dei servizi. Noi riteniamo che la farmacia sia una risorsa importantissima per
  le casse comunali. Al secondo piano e sottotetto, attualmente occupato dagli uffici comunali e servizi
  sociali e daAssociazioni di volontariato, verrà destinato ai medici specialisti, come da indicazioni del
  progetto Casa Salute, in accordo con il vertice Asl». Secondo il programma elettorale di "Un sogno per
  Meldola", gli uffici che verranno delocalizzati occuperanno gli spazi dell' ex ospedale, in via Cavour,
  dove già sono presenti quelli della Polizia Munici pale. Per quanto riguarda le Associazioni si prevede
  sistemazione consona. Nell' ambito della stessa serata, si è parlato di disabilità e volontariato. «Le città
  storiche come Meldola non sono state pensate per facilitare la vita ai portatori di handicap e quindi
  vogliamo attivare un concorso per studenti di architettura che dovranno trovare accorgimenti per
  migliorare viabilità e accesso alle strutture».
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  «Forse ci siamo mossi tardi ma chiedevamo solo
  chiarezza»
  Giangrandi: «Ipotesi di richiesta danni? Io sono la persona sbagliata» Faggiotto: «Nulla
  di personale»

  CESENA «Se pensano di ottenere qualcosa
  con le minacce, hanno sbagliato persona». A
  dichiararlo è Marco Giangrandi all' epoca della
  presentazione degli esposti presidente del
  comitato (adesso associazione) Centro Anch'
  io.
  Tre gli esposti presentati: alla Procura, alla
  Corte dei Conti per eventuali danni erariali e
  all' Anac per la trasparenza del bando.
  L' intento era quello di fare chiarezza rispetto
  al progetto di realizzazione della caserma dei
  carabinieri al Montefiore.
  L' archiviazione Di ieri la notizia dell'
  archiviazione per la prima giunta guidata dal
  sindaco Paolo Lucchi. Il giudice Massimo De
  Paoli ha deciso di respingere l' opposizione
  presentata dal comitato alla richiesta di
  archiviazione del Pm Filippo Santangelo. Due
  principalmente i motivi espressi nel dispositivo
  della sentenza. Ilprimoè di metodo: "Centro
  Anch' io", spiega il giudice, non può essere
  rico nosciuta come persona offesa dall' abuso
  d' ufficio, nel caso lo sarebbe infatti l'
  amministrazione. Il secondo è di merito: l'
  esame degli atti non consente di individuare il
  dolo.
  Aspettando l' Anac L' esito lascia l' amaro in
  bocca a chi aveva presentato l' esposto: «Ci
  rimane il rammarico di esserci mossi tardi ­
  commenta Gian grandi ­. Chissà, magari se
  avessimo agito prima...». Se questo filone sembra approdato ad un binario morto, nulla ancora si sa
  dell' esito dell' esposto all' Anac: «Quello potrebbe essere il responso più interessante. In ogni caso
  tentare di fare chiarezza era un atto dovuto».
  Aria di rivalsa Potrebbero non esaurirsi qui i risvolti legali della vicenda. Non è escluso infatti che ora
  sindaco e assessori coinvolti passino alle querele. Una richiesta di risarcimento danni che verrebbe
  fatta non nei confronti del comitato e non in quanto amministratori, ma in quanto persone che hanno
  visto minata la propria tranquillità familiare, che si sono sentite insultate e offese, e per questo
  chiederanno di pagare a chi sul web e sulla stampa ha alzato troppo il tiro, finendo per superare il limite
  del confronto civile.

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  OGGI ASSEMBLEA DI BILANCIO DEL CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO

  Raccolta in aumento e impieghi in calo
  Chiusura con perdita di 1,8 milioni per il recupero dei crediti deteriorati

  Raccolta in aumento, impieghi in calo. Il
  bilancio 2017 del Credito Cooperativo
  Romagnolo si chiude in perdita per 1,8 milioni
  di euro perl'intervento sui crediti deteriorati.
  Intanto si avvia al traguardo il passaggio della
  banca cesenate al gruppo bancario Iccrea.
  In programma questa mattina dalle 9 all'Aula
  Magna della Facoltà di Psicologia (piazzale
  Marx, davanti la stazione ferroviaria),
  l'assemblea di bilancio del Credito
  Cooperativo Romagnolo che conta quasi 8.000
  soci e oltre 33.000 clienti.
  Il 2017 Il presidente Valter Baraghini e il
  direttore generale Giancarlo Petrini
  presenteranno la relazione s ul l'esercizio 2017
  che, dice Baraghini «ha rappresentato per la
  banca l'anno dell'avvio di importanti progetti su
  base annua e anche pluriennali, dopo un 2016
  nel quale si è completato il processo di
  fusione. Il 2017 è stato caratterizzato da uno
  scenario economico locale ancora incerto, una
  situazione resa ancora più complessa dalle
  criticità manifestate da alcuni Istituti di credito
  locali, tanto da poter affermare che il Credito
  Cooperativo Ro oc a l e, il solo istituto che
  opera sul territorio provinciale con la sede
  sullo stesso territorio».
  I numeri Il direttore generale Petrini illustrerà ai
  soci i risultati dell'eser ­ cizio. La raccolta
  complessiva raggiunge 1,2 miliardi di euro con
  incremento dell'1,5%, grazie anche all'azione di consulenza e di ricomposizione dei risparmi della
  clientela che hanno privilegiato le soluzioni del Risparmio gestito, che cresce del 18,2%. Il perdurare
  dell'in certezza economica non ha favorito la ripresa degli investimenti e dei consumi; elementi che
  insieme a una accurata selezione del credito ha portato gli impieghi a 605,5 milioni in calo del 4,8%.
  Sotto il profilo economico, a fine 2017 il margine di intermediazione si è attestato a 30,2 milioni in
  aumento dell'1,2%. Sul versante dei costi è proseguita l'azione di razionalizzazione che ha consentito
  una riduzione del 5,5%. Il risultato d'es e rc i zi o (perdita di 1,8 milioni di euro) risente dell'intervento
  straordinario sui crediti deteriorati con un accordo di cessione per 70 milioni già perfezionato per 35 nel
  2017 e per i restanti 35 entro il 30 giugno di quest'anno. Petrini fa anche notare che il Cet1 a fine 2017 si
  è attestato al 12,83%, in aumento rispetto al 2016 e praticamente il doppio rispetto al requisito richiesto
  dalla Bce (6,27%).
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  «La giunta querela? E' un' intimidazione»
  La reazione di Giangrandi (ex Centro Anch' io) dopo l' archiviazione dell' inchiesta

  di ANDREA ALESSANDRINI L'
  ARCHIVIAZIONE da parte del giudice delle
  indagini preliminari dell' inchiesta sul centro
  commerciale Montefiore scaturita dall' esposto
  presentato dal comitato 'Centro Anch' io' allora
  presieduto da Marco Giangrandi ­ riguardante
  la liceità dell' ampliamento del centro
  commerciale Conad in cambio della
  realizzazione della nuova caserma dei
  carabinieri ­ avrà probabilmente un' appendice
  legale.
  I MEMBRI dell' ex giunta Lucchi 1 (2009­2014)
  sarebbero intenzionati a rivalersi sugli
  animatori del comitato che ha presentato l'
  esposto. Nella giunta Lucchi 1, oltre al sindaco
  erano assessori Carlo Battistini, Simona
  Benedetti, Matteo Marchi, Maura Miserocchi,
  Orazio Moretti, Elena Baredi e Ivan Piraccini.
  Quasi tutti sono amministratori dell' attuale
  giunta, tranne Marchi (che però è capo di
  gabinetto di Lucchi), la Baredi, e Piraccini, che
  non si occupa più di politica.
  Da quello che si apprende gli amministratori
  ancora nella squadra di Lucchi, non gli altri
  due, sarebbero in una pausa di riflessione comune, ma l' orientamento prevalente sarebbe quello di
  procedere alla denuncia e alla richiesta di un corposo risarcimento danni, da devolvere al mondo del
  volontariato cesenate. La querela non sarebbe rivolta genericamente al comitato e non fatta in qualità di
  amministratori, ma di cittadini che si ritengono offesi personalmente e lamenterebbero di aver vista
  minata la tranquillità personale e delle loro famiglie. Nel mirino ci sarebbe chi sul web e sulla stampa ­ a
  giudizio dei politici ­ avrebbe esagerato sino a dover pagarne le conseguenze. Più che l' esposto ad
  aver dato fastidio sono gli attacchi su web e stampa, dunque.
  GIANGRANDI, presidente del comitato ai tempi della presentazione dell' esposto, non pare intimidito:
  «La sentenza è stata sfavorevole perché ci siamo mossi tardi, ma il Pm aveva già riconosciuto che era
  un esposto fondato. Resta però pendente quello dell' Anac sulla liceità della gara.
  La giunta di allora vuole querelarci? Per che cosa? Francamente il solo pensiero mi fa sorridere. Il
  sindaco stesso ha invitato i cittadini a fare esposti se ritenevano che fossero necessari chiarimenti.
  Noi non abbiamo fatto illazioni, ma esposto fatti. Se ci fossero denunce sarebbe un' intimidazione
  preoccupante per la città. Per me sarebbe un incentivo non a bloccarmi, ma a fare cinque passi in più.
  Se fossimo costretti a farci assistere da un avvocato lo faremo e tutto finirà in una bolla di sapone, ma
  sarebbe una pagina triste per Cesena».
  Sulla stessa scia di Giangrandi la dichiarazione dell' attuale presidente di Cesena Centro anch' io,
  Fabrizio Faggiotto: «Quello che non si capisce è la ragione di una eventuale querela. Non è un diritto

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  SANT' EGIDIO

  Festa e caccia al tesoro contro la zanzara tigre
  OGGI dalle 15.30 nel giardino di Iqbal (a
  fianco della scuola materna Vigne Parco) è in
  programma una festa per parlare della
  zanzara tigre e per lanciare l' attività dei
  volontari che nei prossimi mesi batteranno
  porta a porta le zone delle Vigne e di S.
  Egidio, nel quartiere Cervese Sud, per
  informare i residenti delle modalità più corrette
  per combattere la fastidiosa zanzara tigre. Il
  pomeriggio si aprirà con 'Caccia al focolaio',
  una speciale caccia al tesoro per bambini e
  famiglie a cura di Mellivora, ideato per allenare
  l' occhio e l' attenzione nel riconoscere e
  debellare i focolai larvali nei ristagni di acqua
  che si possono sviluppare negli spazi all'
  aperto. Alle ore 17, andrà in scena " Questione
  di Culex", spettacolo­dialogo tra il poeta­
  narratore Roberto Mercadini e l' esperto
  entomologo Claudio Venturelli.

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  Il Popolo della Famiglia si chiama fuori per non
  togliere voti al centrodestra
  Elezioni Sarsina, si ritira così il candidato sindaco Massimo Pistoia

  'IL POPOLO della Famiglia' di Cesena non si
  presenterà alle elezioni nel Comune di
  Sarsina. Massimo Pistoia, che doveva esserne
  il candidato sindaco, si mette da parte. «Dopo
  lunga e sofferta riflessione ­ fa sapere ­
  assieme alla lista, che era già pronta, ho preso
  la decisione di ritirarmi. Un passo indietro che
  va nella direzione di voler mostrare che è
  possibile fare una politica nuova, di voler far
  tornare la politica alla più alta forma di carità.
  La sofferta decisione di farsi da parte, piuttosto
  che farsi la guerra a vantaggio del bene
  comune per il maggior bene dei sarsinati. Si
  sarebbe messo in atto una competizione
  elettorale agguerrita che avrebbe diviso l'
  elettorato a scapito di 'Sarsina Nostra'
  sostenuta dal centrodestra a vantaggio della
  lista concorrente di centrosinistra. Siamo un
  Popolo che in futuro si presenterà alla
  prossima tornata delle amministrative del 2019
  nei Comuni ove previsto anche il turno di
  ballottaggio».
  COSÌ' allo scadere del termine ultimo, alle 12
  di ieri, sono ufficialmente due le liste a
  confronto per le amministrative comunali del prossimo 10 giugno. Una è 'Sarsina Nostra' lista civica di
  centrodestra con candidato sindaco il 25enne, Enrico Cangini (assessore uscente) con dodici nomi tutti
  indipendenti, provenienti dal mondo delle associazioni di volontariato, di categoria, studentesche, dell'
  agricoltura e dell' imprenditoria. L' altra è la lista civica 'SiAMO Sarsina' sostenuta da compagini del
  centrosinistra, con candidato sindaco Francesco Romagnoli, di Tezzo, tenendo a precisare che è una
  lista a carattere strettamente civico, propositivo e inclusivo con candidati provenienti dall' ingegneria al
  mondo agricolo, passando per la cultura e le scienze.
  'SiAMO Sarsina' ha indetto per martedì alle 21 un incontro presso il Centro culturale di Sarsina per la
  presentazione ufficiale della propria lista. Ricordiamo che nell' ultima tornata elettorale per le comunali
  del 2013, il centrodestra vinse con 985 voti, pari al 47% dei voti e venne eletto sindaco Luigino
  Mengaccini scomparso nell' ottobre scorso. All' epoca erano tre le liste a confronto, quella di
  centrosinistra con candidato sindaco Giovanni Faggi (raccolse 888 voti (42%), poi quella di centrodestra
  con Luigino Mengaccini e, infine, Lucilla Satanassi, per il Movimento 5 Stelle che ottenne 240 dei voti
  (11%).
  Edoardo Turci.

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  «Nel sociale si può fare di più» Dalla Fondazione 50
  euro a testa
  «Sosteniamo i volontari». Il Comune: «Allarme anziani»

  UN BILANCIO sull' impegno già profuso per il
  sociale e allo stesso tempo un piano d' azione
  proiettato sul futuro, su come far crescere
  ancora di più un settore che, a Forlì, sembra
  essere decisamente centrale. Questo il tema
  del convegno di ieri alla Fondazione Carisp di
  Forlì, che ha visto coinvolti operatori e 'addetti
  ai lavori' per confrontare le proprie esperienze
  nel sociale, in modo da adoperarsi per
  migliorare e crescere.
  «SUL TERRITORIO ci sono tante esperienze
  forti che, tuttavia, forse sono ancora
  insufficienti ­ così ha esordito il presidente
  della Fondazione Roberto Pinza ­. Con la crisi
  anche il sociale è entrato in difficoltà, perché
  da un lato sono aumentati i bisognosi, mentre
  dall' altro diminuivano le risorse a disposizione
  per aiutarli.
  Per questo oggi sta a noi fare un' operazione
  culturale per vedere cosa è mutato da ieri a
  oggi e affrontare temi troppo spesso passati in
  secondo piano, come equità e giustizia
  sociale. La Fondazione, da parte sua, eroga
  per il sociale circa 50 euro per abitante, e
  questo è stato possibile perché abbiamo sempre curato la nostra redditività, evitando i contraccolpi di
  molte crisi bancarie, diversificando gli investimenti e creando un capitale solido. La nostra filosofia è
  quella di non investire quasi mai in iniziative sociali in proprio, ma favorire quelle già esistenti nel
  territorio, sviluppate da operatori ferrati nel settore, mantenendo così intatta l' anima del volontariato».
  A QUESTO proposito ad essere citate sono state realtà come il centro di ascolto e l' emporio solidale
  della Caritas, o ancora gli oratori, la mensa dei poveri, l' assistenza agli anziani e quella agli ammalati.
  A questo proposito sono stati proprio gli operatori a dire la loro, portando le loro esperienze vissute, a
  partire dalla Paolo Babini, fino ad arrivare a Cava Rei, il Centro di Aiuto alla Vita, il centro San Giuseppe
  di Meldola, passando per l' iniziativa 'Dopo di Noi', e i centri di aiuto per l' impiego Officina Giovani,
  Semi di Speranza e tanti altri, come tanti sono anche i numeri che ha elencato l' assessore al welfare
  Raoul Mosconi.
  «Nel Forlivese assistiamo a un calo di abitanti di 409 unità dall' anno scorso ­ spiega ­, anche se a Forlì
  siamo saliti di 33 unità. Aumentano, però, gli anziani, quindi presto la popolazione attiva non riuscità a
  sostenere il carico.
  Già oggi 11mila famiglie hanno un ultra75enne a carico. Anche le imprese in città sono in calo. Cresce,
  invece, la disoccupazione, che nella maggior parte dei casi riguarda le donne». Se i numeri sono

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  PIEVEQUINTA

  Mostra dei ragazzi di Carpinello
  'IL MIO paese tra passato e presente' è il titolo
  della mostra che sarà possibile visitare oggi,
  dall 15 alle 18, a palazzo Morattini, in via
  Armelino 33, a Pievequinta. A realizzarla,
  prendendo spunto dalla mostra 'Forlì e la via
  del mare', sono stati i ragazzi della scuola
  primaria Valli di Carpinello. Organizza l'
  associazione Amici della Pieve onlus.

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  SOLIDARIETÀ

  Le azalee dello Ior per la ricerca
  PER la Festa della mamma, lo Ior sarà in
  prima linea coi suoi volontari che venderanno
  le azalee dello Ior, simbolo della lotta contro il
  cancro, per l' iniziativa 'Regala un fiore, regala
  una speranza'. A Forlì gli stand sono nel
  chiostro di S. Mercuriale, all' iper, nel piazzale
  Pieve a S. Martino in Strada, piazzale
  Kennedy, della Vittoria, all' ingresso dei
  Giardini pubblici e in viale Roma affianco al
  Bar dell' Angolo.

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  Galeata, il centrodestra si svela Eccola lista civica di
  Naldini
  Si chiama 'Per Gaglieda' e il suo motto è 'Prima gli italiani'

  IL CANDIDATO sindaco della lista civica 'Per
  Gaglieda' Marcello Naldini svela i nomi della
  formazione appoggiata da Lega, Forza Italia e
  Fratelli d' Italia che tenterà il 10 giugno di
  vincere le elezioni per il rinnovo del consiglio
  comunale di Galeata. Sotto lo slogan 'Prima gli
  italiani' troviamo oltre a Aldini la sua vice
  Gloria Cassinadri, 60 anni, vedova con due
  figli e a lungo funzionaria del Comune di
  Cesenatico; Eraldo Cucchi, 54 anni,
  imprenditore edile e presidente della
  Confartigianato dell' alto Bidente; Ferdinando
  Battistoni, 45 anni, veterinario presso il Gruppo
  Amadori di Cesena; Stefano Alpestri, 52 anni,
  tecnico operativo di Hera; Walter Galeotti, 70
  anni, avvocato penalista Foro di Forlì; Stefano
  Lippi di San Zeno, 40 anni, allevatore di bovini
  di razza romagnola e imprenditore agricolo;
  Barbara Mazzoli, 47 anni, impiegata alla
  Confartigianato ed infine Federico Cucchi, 26
  anni, studente universitario a Bologna.
  «LA NOSTRA lista ­ commenta Naldini 66
  anni, pensionato e a lungo docente presso l'
  istituto professionale Comandini di Galeata ­ è
  formata in larga parte da galeatesi che, da molte generazioni, vivono e lavorano in paese e che sono
  legati alle loro radici.
  Tra i punti del programma voglio sottolineare quelli che riguardano in particolare i giovani, a partire
  dalla creazione di un locale rivolto a loro, dotato di pc e wi­fi, l' assegnazione di borse di studio per
  studenti delle superiori o universitari meritevoli che serviranno a coprire parzialmente o in toto le spese
  di trasporto. Prima gli italiani significa dare un aiuto concreto alle famiglie colpite da un crisi
  lunghissima». Su altri aspetti dice la sua Gloria Cassinadri che, in base alla sua lunga esperienza di
  funzionario in un comune turistico, vuole dare spazio e voce alle associazioni di volontariato, «il sale
  della comunità galeatese» al fine di creare nuovi eventi come i mercatini del riciclo, dell' artigianato e
  dell' arte, insieme al potenziamento di quelli esistenti anche trasformando il teatro comunale in un
  ambiente polivalente dove si possano svolgere eventi di ogni tipo. «Grande attenzione daremo alle
  realtà imprenditoriali e commerciali che sono l' ossatura portante del paese».
  Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  CROCE ROSSA

  Stand nelle piazze e al parco urbano
  SI CONCLUDE oggi la Settimana dellaCroce
  Rossa che ricorda la nascita di Henry Dunant,
  suo fondatore. Oggi (9,30­12,30) gli stand
  della Cri saranno nelle piazze di Meldola, S.
  Sofia, Galeata e Civitella per misurare
  pressione e glicemia e consegnare gadget e
  materiale informativo. Stessa cosa ma dalle 15
  alle 18,30 al parco urbano di Forlì, dove ci
  saranno anche simulazione dei cani da ricerca
  e truccabimbi.

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                                       Redattore Sociale
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  Povertà educativa. Save the Children: "Italia paese
  vietato ai minori" ­ Redattore Sociale
  box ROMA ­ L' Italia è un "paese vietato ai
  minori". È questa la provocazione lanciata oggi
  da Save the Children in occasione del lancio
  della campagna "Illuminiamo il Futuro" per il
  contrasto alla povertà educativa. Secondo il
  nuovo rapporto di Save the Children "Nuotare
  contro corrente. Povertà educativa e resilienza
  in Italia" diffuso oggi dall' organizzazione, in
  Italia più di un bambino su 10 vive in povertà
  assoluta, oltre la metà non legge libri e più del
  40 per cento non fa sport. Secondo il nuovo
  report, in Italia, i quindicenni che vivono in
  famiglie disagiate hanno quasi 5 volte in più la
  probabilità di non superare il livello minimo di
  competenze sia in matematica che in lettura
  rispetto ai loro coetanei che vivono in famiglie
  più benestanti (24 per cento contro il 5 per
  cento). Secondo l' organizzazione, tuttavia, un
  minore di 15 anni su 5 non raggiunge le
  competenze minime in lettura e in matematica;
  quasi il 14 per cento dei ragazzi abbandona gli
  studi prima del tempo; circa la metà degli
  alunni non usufruisce della mensa a scuola, il
  tempo pieno è assente da 7 classi delle scuole
  primarie e da 9 classi delle scuole secondarie
  su 10, mentre appena un bambino su 10
  frequenta l' asilo nido o un servizio per la
  prima infanzia. Campania, Sicilia, Calabria,
  Puglia e Molise occupano i primi cinque posti della triste classifica della povertà educativa in Italia,
  spiega Save the Children. "Regioni in cui bambini e i ragazzi sono maggiormente privati delle
  opportunità necessarie per apprendere ­ aggiunge l' organizzazione ­, sperimentare e coltivare le
  proprie capacità, nonché della possibilità di sviluppare percorsi di resilienza necessari per superare
  ostacoli e condizioni di svantaggio iniziali". A fare da contraltare, Friuli Venezia Giulia, Lombardia,
  Piemonte e Emilia Romagna che si segnalano invece come le aree che offrono maggiori opportunità
  educative per i minori. Secondo i dati raccolti nel nuovo rapporto, infatti, quasi 9 bambini su 10 (87 per
  cento), non vanno all' asilo nido o non frequentano servizi per la prima infanzia, percentuali che si
  avvicinano al 100 per cento in Calabria e Campania dove solo rispettivamente l' 1,2 e il 2,6 per cento
  dei bambini può accedere a questi servizi. Il miglior risultato si registra invece in Emilia Romagna, dove
  la copertura di servizi per la prima infanzia non supera il 25,6 per cento. Più del 66 per cento delle
  classi della scuola primaria e più dell' 85 per cento di quelle della scuola secondaria, inoltre, in Italia,
  non offrono l' opportunità del tempo pieno agli studenti, con il Molise che fa registrare le percentuali più
  alte sia per la primaria (94,3 per cento) che per la secondaria (97,8 per cento). "L' Italia è un paese
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12 maggio 2018
                                          Redattore Sociale
13 maggio 2018
Pagina 8                           Avvenire (Diocesane)
                                                        volontariato

  Sala Bibiena

  «Carmina Burana» per i 40 anni di Ant
  C ontinuano gli eventi per il 40° compleanno di
  Fondazione Ant che si celebra quest' anno.
  Martedì 15, storico giorno della nascita di Ant,
  si festeggia nella Sala del Bibiena
  generosamente concessa dal Teatro
  Comunale. In programma «Carmina Burana»
  di Carl Orff, cantata scenica eseguita da due
  cori e un coro di voci bianche, accompagnati
  da percussioni e pianoforti. Al termine del
  concerto, nel Foyer del Teatro si brinderà ai 40
  anni di impegno e solidarietà sociale di Ant. Il
  ricavato della serata sarà destinato in
  particolare al sostegno di zBimbi in Ant»,
  progetto dedicato ai piccoli pazienti oncologici
  nonché all' attività di educazione alla
  prevenzione nelle scuole (info, 0517190118;
  3483102853; 3490899127).
  Fondazione Ant nasceva, nel 1978: attorno a
  Franco Pannuti, visionario di una sanità a
  misura d' uomo, dove anche gli ultimi, i malati,
  avessero una dignità e non fossero lasciati
  soli, si ritrovarono allora i primi 12 volontari.
  Oggi Fondazione Ant è la più ampia realtà non
  profit i t a l i a n a p e r l e a t t i v i t à g r a t u i t e d i
  assistenza specialistica ai malati di tumore e
  di prevenzione oncologica. Il suo operato si
  basa su una caratteristica che la rende speciale e diversa: l' Eubiosia, un neologismo che comprende
  tutte le qualità che conferiscono dignità alla vita e in difesa delle quali i professionisti Ant lavorano ogni
  giorno. Un impegno davvero tangibile, che solleva le famiglie da molte difficoltà, e permette loro di
  vivere con maggiore serenità il momento della malattia. Il valore aggiunto è costituito dai Volontari, che
  con generosità scelgono di dedicare tempo ed energie per aiutare attraverso la raccolta fondi, e dai
  Donatori ­ cittadini e aziende ­ che negli anni hanno consentito ad Ant, con la loro generosità, di
  programmare, pianificare, guardare al futuro.

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13 maggio 2018
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  LA SFIDA INCLUSIVA

  «Comunità educante riunire tutte le forze»
  DI FEDERICOMINNITI U n «maestro di
  strada». Può sembrare ridottivo (e in parte lo
  è) definire così Marco Rossi­Doria. Ma per
  sintetizzare la sconfinata passione per l'
  educazione del docente campano non vi è
  sintagma più azzeccato. Rossi­Doria sarà a
  Reggio Calabria, mercoledì 16 maggio, per un
  convegno promosso da "Alleanza Educativa".

  Mezzogiorno e povertà educativa. Come si
  è arrivati a questa situazione?
  La storia dell' esclusione precoce nel
  Mezzogiorno ha lunghissimo corso: quando l'
  Italia si è unita, il divario educativo tra Nord e
  Sud era notevole, basti pensare alle politiche
  scolastiche di Maria Teresa d' Austria.
  Giungendo ai tempi più attuali, possiamo dire
  che ereditiamo una totale assenza di
  lungimiranza politica delle regioni meridionali,
  soprattutto in ambito di formazione
  professionale. Troppi fondi sono stati dispersi
  sostenendo posizioni di rendita.

  Strumenti e opportunità. Qual è la ricetta?
  Più che una ricetta ci vuole un menù, e pure
  complesso. Il sapere pratico dei nostri ragazzi
  non può passare, ad esempio, dal lavoro nero. Accanto a questo va alimentato anche altre conoscenze:
  saper essere puntuale e preciso, saper adattare il proprio comportamento in base ai diversi contesti,
  saper lavorare con gli altri. Tutto questo crea coesione sociale nella propria comunità: nel Mezzogiorno
  abbiamo grandi risorse implicite. I nostri ragazzi sono molto capaci, spesso più dei ragazzi del Nord,
  ma non trovano un contesto in cui vi sia una premialità per tutto questo. Proprio per questo molti dei
  giovani meridionali se ne vanno come hanno fatto i loro nonni, ma ­ in questa generazione ­ senza
  trovare le stesse fortune economiche del tempo.

  Dalla sua esperienza come "maestro di strada" sono passati oltre vent' anni. Pensa che quel
  metodo oggi sia ancora attuale?
  Non solo è attuale, ma è ormai codificato recentemente anche dal ministero della Pubblica istruzione. Si
  tratta di un mix di presa in carica dei ragazzi tra Terzo settore e scuola pubblica con delle attività per
  rafforzare le competenze irrinunciabili di tipo alfabetico a cui aggiungere delle attività che ridiano
  motivazione a supporto delle life skills.
  Le risposte positive ci sono, adesso rimane "solo" un problema politico: per renderle sistematiche,
  infatti, occorre ottimizzare e programmare, per almeno quindici anni, le risorse pubbliche.

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13 maggio 2018
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13 maggio 2018
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                                                        volontariato

  «Giardini di cultura», otto appuntamenti per poter
  vivere la città in ambiente naturale
  A pproccio culturale all' ambiente e
  collocazione del rapporto uomo­natura dentro
  il contesto storico artistico mantovano è la
  formula di "Giardini di cultura". La rassegna
  2018 si svolge in sinergia con l' Unesco ed è
  stata presentata a casa Andreasi, a Mantova,
  che con l' Associazione monumenti
  domenicani è tra i tredici soggetti, pubblici e
  privati, a vocazione sociale o culturale, che
  danno vita al programma.
  La quarta edizione si realizza grazie al
  contributo di 4.000 euro del Comune di
  Mantova e vede il Giardino dei viandanti ­
  presieduto da Anna Volpi ­ subentrare come
  ente capofila al Centro servizi per il
  volontariato ­ rappresentato da Francesco
  Molesini ­ che mantiene la funzione di
  raccordo tra le realtà del partenariato. Sono
  otto le proposte che conservano le peculiarità
  individuali dei proponenti, pur in una
  condivisione di idee, e si svolgono in contesti
  naturali, a libera fruizione di tutta la comunità.
  La serata inaugurale si è svolta presso la sala
  conferenze del Museo diocesano, con uno
  spettacolo umoristico organizzato da "Il
  Notturno" con I Papu, duo comico
  pordenonese (nella foto, Ramiro Besa e Andrea Appi) che da tempo si avvale, per la stesura dei testi, di
  Antonio Galuzzi, redattore de "La Cittadella". Segue, mercoledì 16, al centro culturale Baratta, una
  conferenza di Rodolfo Signorini sull' orologio di piazza Erbe nell' anno della sua inaugurazione, il 1473,
  a cura dell' associazione Merlin Cocai, la quale ­ spiega Maria Teresa Gorrieri ­ si occupa di valorizzare
  gli scritti in latino maccheronico di Teofilo Folengo. Il 19 è fissata una serie di eventi per conoscere flora
  e fauna sulla sponda del lago a fianco di porta Giulia, promossa dal Parco del Mincio. Una passeggiata
  illustrata da Alessandra Malacarne conduce, il 23 maggio, a Santa Maria degli Angeli, con le
  associazioni Borgo Angeli e Anna Frank. Una mostra dedicata all' eroe Andreas Hofer si apre domenica
  27, grazie all' associazione Porta Giulia Hofer e Atelier 4 Art. Giugno ha inizio con il tour itinerante in cui
  gli studenti del liceo Virgilio, in un progetto inserito nell' ambito dell' alternanza scuola­lavoro, per un
  giorno diventano guide turistiche. La conversazione spettacolo di Paola Carisì invita al Bonini Garden, l'
  8 giugno, per riflettere in modo interattivo sul tema della rassegna.
  Infine, venerdì 15, Giacomo Cecchin accompagna alla scoperta delle statue collocate nei giardini
  urbani. (C.M.
  )

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