GLOBOL: nel mondo la meccanica di qualità si chiama Bologna - n. 19 marzo 2013
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RIVISTA TRIMESTRALE DI UNINDUSTRIA BOLOGNA numero 19 marzo 2013 Direttore Responsabile 05 FOCUS Carlo Rossini Quei bandi europei da non perdere Tiziana Ferrari Editore FARE S.r.l. via Serlio 26 - 40128 Bologna 06 VITA INDUSTRIALE tel. 0516317111 - fax 051356118 Carlo Rossini - Elena Boromeo - Giacomo Ruggiero Direzione e Redazione UNINDUSTRIA BOLOGNA 36 ARTICOLO DI COPERTINA - Globol: nel mondo la meccanica da qualità via Serlio 26 - 40128 Bologna si chiama Bologna tel. 0516317111 - fax 051356118 38 La filiera dell’eccellenza Impaginazione Lorella Luccarini - Unindustria Bologna Alberto Vacchi Stampa 41 Una capitale internazionale dell’innovazione GRAFICA EDITORIALE PRINTING srl Marco Fortis via Mattei 106 - 40138 Bologna tel. 0514592900 sales@poligraficiprinting.it 44 Uno strumento per dialogare col mondo www.poligraficiprinting.it Elena Boromeo Pubblicità FARE S.r.l. 46 Un distretto da primato via Serlio 26 - 40128 Bologna E.B. tel. 0516317111 - fax 051356118 48 Quando l’azienda si prende le misure PUBBLI’concessionaria editoriale S.r.l. corso Vittorio Emanuele 113 41100 Modena tel. 059212194 - fax 059226627 52 Un segno che dura nel tempo pubbli@pubbli.it Foto Studio Fn, archivio Unindustria Bologna 56 L’Italia ha bisogno di politiche per la crescita Alberto Vacchi 58 Non spegnere il desiderio del meglio Presidente S.E. Card Carlo Caffarra Alberto Vacchi Direttore Generale 60 NEWS UNINDUSTRIA Tiziana Ferrari Carlo Rossini - Elena Boromeo Sedi operative via Serlio 26 - 40128 Bologna tel. 0516317111 - fax 051356118 piazzale Pertini 8 - 40026 Imola tel.0542644044 - fax 0542643971 Sede di rappresentanza via San Domenico 4 - 40124 Bologna www.unindustria.bo.it Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 6858 del 26.11.1998 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB Bologna Gli articoli presentati possono non rispecchiare le posi- zioni di Unindustria Bologna che comunque li ritiene un contributo sul piano dell’informazione e dell’opinione FARE 3 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
sts italiana BREVETTI MODELLI D’UTILITÀ DESIGN MARCHI DIRITTO D'AUTORE INTERNET NUOVE VARIETÀ VEGETALI CONSULENZA TECNICO-LEGALE RICERCHE SORVEGLIANZE Proteggere le idee, valorizzare i progetti, vincere la concorrenza. Luppi&Crugnola 4 FARE Consulenti in Proprietà Industriale Intellectual Property Attorneys MODENA | BOLOGNA | MILANO | www.lcpat.com | info@lcpat.com
FOCUS Quei bandi europei da non perdere Abbiamo 10 mesi di tempo per prepararci ai nuovi bandi europei. Finalmente a Bruxelles si sono accorti che procedure complicate, requisiti di ammissione spesso impossibili, ricerca di partner in diversi Paesi erano barriere insormontabili per le piccole e medie imprese. Con il nuovo programma Horizon 2020 avremo alcuni canali esclusivi per quelle piccole e medie imprese che hanno nel cassetto un nuovo prodotto. Produzione in Europa e piano vendite tassativamente fuori dai confini europei, saranno i cardini per poter partecipare. I progetti ritenuti validi saranno sostenuti sin da subito, con un con- tributo fino a 60 mila euro, per costruire un business plan strutturato, in grado di supportare l’idea imprendi- toriale. Ci dicono che saranno stanziati fino a 3 milioni di euro per ogni impresa. Le Pmi di tutta Europa sono già al lavoro per essere pronte al primo appuntamento di dicembre 2013. Noi non possiamo perdere questa occasione. Vi terremo costantemente informati non appena queste linee guida, sin qui delineate, diventeranno regolamenti scritti da cui partire. A proposito di Europa, sono lieta di comunicarvi che nelle scorse settimane la Commissione Europea ha asse- gnato ad Unindustria Bologna un riconoscimento sul progetto Gaia, definendolo uno dei migliori progetti Life e accreditandoci nella categoria “best of the best projects” europea. Gaia, in collaborazione con il Comune di Bologna e con il supporto di molte imprese, prevede l’innesto di nuovi alberi in aree pubbliche della provincia. I primi interventi sono visibili nel parco pubblico di Villa Angeletti, nel Cortile del Pozzo di Palazzo D’Accursio e nell’Area Industriale delle Roveri. Un aiuto concreto e duraturo per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria. Concludo l’editoriale di questo numero con un arrivederci ed un benvenuto. L’arrivederci è per il nostro Carlo Rossini, che ha battuto la legge Fornero ed è inspiegabilmente riuscito a raggiungere la meta. Un passaggio importante che parla di trent’anni di appassionato lavoro. Attraverso la sua penna sono passate 11 generazioni di Presidenza, tre Associazioni, una fusione, migliaia di comunicati stampa. A Carlo un caloroso arrivederci. A Elena Boromeo ora le redini della responsabilità della nostra comunicazione, a Lei va il nostro benvenuto e mi auguro che diventerà presto il vostro nuovo punto di riferimento. Tiziana Ferrari Direttore Generale di Unindustria Bologna © RIPRODUZIONE RISERVATA FARE 5
ABAS ITALIA si basa Abas Erp permette a tutti i clienti di aggiornare semplicemente All over the world. Anche il 2012 la versione in uso; aiutandoli così a si è chiuso con forte successo per il salvaguardare l’investimento e per- Gruppo Abas. Ancora una volta, i mettendogli di usufruire di versioni risultati hanno confermato una cre- sempre più aggiornate, potenti ed al scita a livello mondiale al punto che passo con i tempi praticamente a co- lo studio della società “Trovarit Ag” sto zero. ha riconfermato Abas Erp (la Busi- «I nostri clienti vogliono uno stru- ness Suite Internazionale dedicata mento veloce da implementare alle pmi, disponibile in 30 lingue e – spiegano da Abas -, semplice da localizzata in oltre 70 paesi) ai primi utilizzare e che abbia un ottimo rap- posti per il livello di soddisfazione porto qualità prezzo. Inoltre voglio- vita dei propri clienti. Una soddisfazione no ritagliarsi un vestito su misura e, nel contempo, di usufruire delle nuove potenzialità legate agli aggior- namenti dell’Erp, salvaguardando gli investimenti già fatti». Un’ulteriore possibilità realizzata da industriale Abas guarda a quelle aziende che intendono dotarsi di uno strumen- to gestionale proiettato anche alle aziende che operano, o stanno valu- tando di operare, nel mercato inter- nazionale. «Da qui la ricerca di un partner che ci aiutasse nell’intento. Carlo Rossini La locazione operativa ci è sembrata, Elena Boromeo per le sue caratteristiche, la formula Marco Di Mari, COO di Abas Italia Giacomo Ruggiero che meglio rispettasse le esigenze di tutti gli attori coinvolti in una imple- frutto sia della suite Abas sia del livel- mentazione Erp. Così oggi Abas Ita- lo di servizio della rete partner Abas. lia offre questa formula a tutte quelle Invitiamo le aziende della provincia di Bologna aziende che vogliono espandere le Gli ottimi risultati non fermano, a segnalare notizie su attività, iniziative od av- proprie capacità di business a livello però, il gruppo Abas che ha rilasciato venimenti che le riguardino, dandone comunica- una nuova versione di Abas Erp con mondiale. Con la locazione operati- zione all’Ufficio Stampa di Unindustria Bologna numerose e importanti novità. Dal va si mantiene invariata la capacità (riferimento Elena Boromeo, potenziamento delle funzionalità a di indebitamento, si evitano i costi e.boromeo@unindustria.bo.it). La scelta sarà poi compiuta dalla redazione di livello di portale, mobile e web all’in- di ammortamento e si usufruisce di FARE. serimento del nuovo modulo inte- Abas Erp senza anticipo né di Iva né grato di project management. News di tesoreria». anche per l’area automotive dove sono state ridisegnate le funzionalità e le interfacce al fine di sfruttare al ACEM meglio le logiche Edi proprie di que- sto settore. Acem sbarca in Sudafrica e si mette La piattaforma tecnologica su cui al servizio della popolazione, collabo- 6 FARE
collaborazione tra leader tradizio- nali e religiosi, infermieri e medi- ci locali e anche per condividere il progetto stesso. Attraverso questa rete, Nhi punta, infatti, alla riduzio- ne del tasso di mortalità materna e infantile, del numero dei malati e della congestione negli ospedali, ma anche a garantire a tutti i sudafrica- ni – indipendentemente dal reddito Le cliniche mobili attrezzate con lampade Acem per il progetto pilota lanciato in Suda- – l’assistenza sanitaria di base. Nhi frica dal ministero della Sanità significa anche il monitoraggio dello perché, «senza un servizio sanitario stato di salute della popolazione, un rando alla nascita del primo Servizio nazionale efficiente, la maggioranza programma di educazione igienica Sanitario Nazionale della Repubblica dei cittadini non può avere accesso della comunità e la formazione del che vanta quale padre nobile il pre- a cure adeguate visto che oltre l’80% personale locale. Un’immensa mole mio Nobel per la Pace, Nelson Man- della popolazione non può permet- di informazioni che confluirà in un dela. tersi un’assicurazione medica priva- censimento sanitario che darà al Di- Sudafrica chiama, Acem Medical ta». partimento Nazionale della Salute un Company, la divisione illuminazione Insomma, una vera rivoluzione sani- quadro completo. medicale di Acem, risponde attraver- taria e sociale che viaggerà a bordo so le sue tecnologie. Come? Inviando di 30 cliniche mobili attrezzate per le sue lampade a Led capaci di garan- le visite oculistiche, per gli interven- GRUPPO ALFACOD tire ottime prestazioni, una lunga du- ti chirurgici odontoiatrici e anche rata e bassissimi consumi energetici come sale operatorie. Ed è qui che I cacciatori di false identità e contraf- al punto da assicurare, tramite batte- sale a bordo Acem, le cui lampade fazioni hanno un’Accademia a cui ri- ria, l’illuminazione anche in assenza speciali saranno ‘montate’ all’interno ferirsi. Materie studiate: Auto Identi- di corrente elettrica. Questo senza di questi ambulatori su ruote indi- fication e Data Capture, in una sigla trascurare il design pratico, la sempli- spensabili per raggiungere le persone cità di utilizzo e la facilità nell’essere interessate da Nhi. maneggevoli. Dopo attente valutazioni e compa- Una richiesta quella partita dal Suda- razioni tecniche con altri modelli di frica che rende orgogliosa Acem, ec- lampade medicali di varie aziende cellenza produttiva del nostro territo- di tutto il mondo, i responsabili del rio che, in questo modo, potrà offrire progetto hanno scelto le lampade il proprio contributo nell’assicurare Acem in quanto affidabili, di alto li- ai cittadini sudafricani un accesso ai vello tecnologico e made in Italy che, servizi sanitari più equo e migliorare nel mondo, rappresenta sempre una la qualità delle prestazioni e delle at- garanzia. trezzature mediche utilizzate. Dieci i distretti del Paese coinvolti Punto di partenza di questo nuovo nella prima fase di un progetto che, Un momento dei lavori del workshop “Identificazione, sistema sanitario, il National He- nell’arco di dieci anni, si estende- Tracciabilità, Anticontraffazione” alth Insurance – Nhi, progetto pilo- rà gradualmente a tutto il territorio ta (Nhi) lanciato dal ministro della nazionale. Alla base di questo com- AIDC. Sanità, Aaron Motsoaledi e da lui plesso lavoro, la visita capillare dei Si è tenuto a Milano il 24 gennaio definito «storicamente importante» distretti pilota per creare una forte 2013 il workshop “Il mio nome è FARE 7
3F FILIPPI: SESSANT’ANNI DI ECCELLENZA NELL’ILLUMINOTECNICA Ha festeggiato i suoi primi sessant’anni con un compleanno artistico la 3F Filippi (acronimo di Fluorescent Fixtures Filippi), nata nel 1952 come azienda innovatrice capace di portare sul mercato nazionale il top del saper fare tecnologico del settore illuminotecnico di quegli anni, in particolare le lampade fluorescenti lineari. Per celebrare questo anniversario straordinario, la 3F Filippi si è fatta partner nella realizzazione dell’impianto di illuminazione della mostra di Tomas Saraceno, artista argentino di fama inter- nazionale, nelle sale affrescate di Palazzo Sassoli de’ Bianchi in occasione di ArteFiera 2013. Non certo un debutto in campo artistico, quello ad Arte Fiera, in quanto l’azienda bolognese vanta significative realizzazioni in questo settore: quella dell’Area Museale Ca’ la Ghironda, a Ponte Ronca; la Gam di Torino; i Musei Vaticani; la Biennale di Venezia; la Fondazione Burri, presso il Palazzo Albizzini a Città di Castello (Pg). Nata sui colli bolognesi, la 3F Filippi stabilisce la sua prima casa madre a Pian di Macina. Lì crea le plafoniere d’arredo e industriali che, grazie all’utilizzo di sorgenti altamente efficienti, combinano il gusto per l’estetica con i bassi consumi. Il suo biglietto da visita nel mondo della progettazione illuminotecnica. Gli anni Ottanta sono una corsa sfavillante nell’inventare e realizzare impianti sempre più per- formanti. Pochi anni dopo, la 3F Filippi acquisisce la Dogana delle Filigare, che fu avamposto commerciale del Granducato di Toscana sull’Appennino Tosco-emiliano, e ne fa un punto d’incontro tra architetti, progettisti e designer. La nuova sede, sempre a Pian di Macina, è di una manciata di anni fa. Da lì, da quel territorio che rappresenta radici e linfa, 3F Filippi con i suoi 300 dipendenti invia, in più di cinquanta paesi nel mondo tra Europa, America Latina, Asia e Oceania, i suoi prodotti, luminosi gioielli che intrecciano tradizione e modernità, artigianalità e tecnologia, estetica e funzionalità, facile manutenzione e affidabilità, ecologia e consumi. Con un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’illuminazione di Palazzo Sassoli de’ Bianchi a Tradizione e innovazione, ma anche ricerca, qualità, sostenibilità ambientale, grande atten- Bologna realizzata da 3F Filippi per Arte Fiera zione alla forza lavoro sono i valori su cui si fonda il fare impresa della 3F Filippi, che riserva grande attenzione all’ambiente grazie ad una produzione a chilometro zero e ad un consumo energetico che, per un 50%, è auto-prodotto da pannelli fotovoltaici. Questa eco-sostenibilità si è anche tradotta nell’adesione, quale membro sostenitore, al Programma GreenLight. Avviato dalla Commissione Europea, si pone come obiettivo la diminuzione dei consumi di energia, per il miglioramento della qualità e della funzionalità dell’illuminazione nei grandi edifici industriali, commerciali e pubblici e del settore terziario, spazi nel cui allestimento l’azienda è specializzata. © RIPRODUZIONE RISERVATA nessuno: Identificazione, Tracciabi- stemi di lettura laser), la capogruppo strumento ‘agile’ per diffondere tra le lità, Anticontraffazione” organizzato Alfacod con il supporto del Centro imprese, attraverso seminari e incon- dall’Accademia Italiana dell’AIDC, Studi Grande Milano e del Centro tri, la cultura tecnica in materia d’i- rivolto al mondo produttivo. Partner Studi Anticontraffazione. Il wor- dentificazione automatica e mobile dell’evento: GS1 Italy | Indicod-Ecr kshop ha riscosso un notevole inte- computing. Un metodo differente di (organismo che si occupa della diffu- resse registrando la presenza di più di lavoro, finalizzato alla condivisione sione di standard e modelli adottati a 150 persone. d’informazioni fondamentali per il livello mondiale, dal ben conosciuto Realtà no profit, l’Accademia Ita- business, su cui Alfacod ha scelto di codice a barre al Datamatrix, fino alle liana dell’AIDC nasce nel 2008 per investire, volendo mantenersi aggior- nuove etichette in radiofrequenza), volontà del Presidente del Gruppo nata e reattiva alle continue sfide che Cognex (produttore mondiale di si- Alfacod, Giorgio Solferini, come uno impone il mercato. 8 FARE
L’Accademia ha incontrato dalla sua dare risposte ai bisogni della gente, fondazione più di 1500 persone, coprendo troppo spesso i buchi e le centinaia di aziende e organizzato 80 manchevolezze del Pubblico”. eventi. Ogni anno propone un ca- “ANT segue gratuitamente a domi- lendario d’incontri interessante. Nel cilio più di 3.800 malati di tumore 2013 l’Accademia Italiana dell’AIDC ogni giorno e funziona da ammor- ha deciso di focalizzarsi sui temi di tizzatore sociale e sanitario. Tuttavia maggiore interesse in questo momen- le istituzioni sono quasi del tutto to per le imprese, ovvero: soluzioni indifferenti.” scrive ancora Raffaella di automazione del magazzino, della Pannuti “Come ANT, tante organiz- produzione, Wi-Fi di 4° generazione, zazioni non profit colmano con i loro casi pratici e progetti reali a confron- servizi le falle del welfare statale ma Raffaella Pannuti, Presidente della Fonda- to e le nuove tendenze: App business zione ANT Italia Onlus non riescono a trovare interlocutori per la mobility, Applicazioni per Ta- pubblici che vogliano valorizzare il blet e soluzioni ibride con terminali futuro (ed allora ancora sconosciuto) loro sforzo. Basti pensare al balletto rugged, iPad, iPhone, Blackberry e Presidente del Consiglio. cui dobbiamo assistere ad ogni finan- Android. “Nei mesi scorsi – osserva la lettera – ziaria sulla stabilizzazione del 5x1000 Il Gruppo Alfacod è così composto: si è giocata una durissima campagna o al fatto che non si è ancora affron- Alfacod è una società nata nel 1986 elettorale e nel momento in cui legge- tata in modo serio la questione della e altamente specializzata nella realiz- rete avremo già un nuovo Presidente deducibilità delle offerte”. zazione di sistemi e soluzioni evolute del Consiglio e un nuovo governo. “Quello che io chiedo, di cui sento per l’identificazione automatica (bar- Vorrei contribuire ad individuare al- profondamente il bisogno, è una pre- code, 2D, QR-code, RFID, Wi-Fi di cuni punti critici che, secondo me, sa di coscienza reale e seria di queste 4° generazione e ogni soluzione mo- dovrebbero essere affrontati nel- problematiche e la volontà da parte bile) in tutti i settori: dalla logistica la prossima legislatura. Il welfare è del prossimo governo a trattare con al magazzino, dai trasporti al retail, l’affermazione e la salvaguardia dei pari dignità le organizzazioni non dalla produzione al commercio, dalla diritti dell’individuo: basta questo profit.” sottolinea la Presidente della sanità alla pubblica amministrazione. per capire quanto le scelte politiche Fondazione ANT “Vorrei confron- AlfaDistribuzione nata nel 2005, è possono essere determinanti per far tarmi con tecnici che non ignorassero altamente specializzata nella distri- sì che il welfare possa funzionare re- le difficoltà che stiamo attraversando, buzione di prodotti di Identificazio- almente come fattore di coesione so- la complessità del nostro mondo, le ne Automatica: terminali, lettori 1D ciale o possa invece fallire, sia nella grandi opportunità di innovazione e 2D, stampanti, RFID, Wi-Fi, ecc. sua concezione, sia nella sua realiz- sociale di cui siamo portatori e che dei più importanti produttori mon- zazione. Il leitmotiv di questi tempi ci trattassero come partner strategici diali come: Datalogic ADC, Data- è la mancanza di denaro pubblico per traghettare l’Italia fuori da questa logic Industrial Automation, Zebra, da destinare a queste spese, insieme crisi”. Datamax O’Neil, Psion-Motorola, all’aumento del prelievo fiscale. In Honeywell, Newland, Epson, Bara- questo scenario poco confortante lo coda, Koamtac, ecc. Stato deve ripensare a un modello di ARCESE welfare basato su forme innovative di ANT sussidiarietà, che prevedano una so- Si chiama cambiamento il terreno stenibilità nel medio e lungo termi- fertile che ha alimentato gli ultimi Alla vigilia delle elezioni del 24 e 25 ne. In questo senso è indispensabile due frutti in casa Arcese, marchio febbraio Raffaella Pannuti, Presiden- una collaborazione ancora più stretta che unisce le maggiori realtà nei di- te della Fondazione ANT Italia On- con i soggetti del non profit, che con- versi settori della movimentazione lus, ha scritto una Lettera aperta al tribuiscono in modo determinante a (dalla logistica ai trasporti) a livello FARE 9
SI SONO LAUREATE ALL’ALMA MATER LE BATTERIE AL LITIO DI ELSA SOLUTIONS Fiutare il nuovo prima ancora che si stagli all’orizzonte. E, di conseguenza, i clienti lo chiedano. Nasce qui, in questo clima dove la ricerca di soluzioni innovative è continua, la nuo- vissima batteria al litio Aliant messa a punto da Elsa Solutions. Azienda il cui core bu- siness viaggia su due binari: la distribuzione di prodotti per l’automazione industriale, motori elettrici AC/DC Sicmemotori, azionamenti e Inverter Control Techniques e la fornitura di servizi System integrator (installazione, programmazione e messa in ser- vizio). Questo fino a ieri. Perché ora Elsa Solutions (nuovo nome per celebrare i trent’anni), per superare i marosi che agitano l’economia mondiale, ha deciso di cavalcare una nuova idea. O meglio un prodotto estremamente innovativo, sviluppato e progettato internamente e affinato anche grazie alla collaborazione con un importante centro di ricerca; l’assistenza e la fornitura dei primi prototipi al Team Unibo Motorsport dell’Alma Mater ha contribuito inoltre a determinare migliorie e affinamenti dei prodotti mentre erano in fase di sviluppo. Una lunga sperimen- tazione poi calata nella realtà grazie alla collaborazione con alcuni team di lunga esperienza che, sottoponendo le batterie Aliant serie X a stringenti collaudi in pista e su strada, ha impresso una forte accelerazione alla fase di industrializzazione dei prodotti. Un impegno e un investimento, quello messo da Elsa Solution nel nuovo progetto, che si traduce nella volontà di proporre i prodotti della famiglia Aliant quale testa di ponte tecnologica nel mondo della batteria. E, infatti, il lavoro svolto ha migliorato le performance sia in termini di rapporto potenza-peso ed energia-peso, ma anche di fruibilità e capacità di essere mantenute “al fermo” per lunghi periodi senza essere irrimedia- bilmente danneggiate. Senza dimenticare, inoltre, l’utilizzo di materie prime eco-sostenibili, quali ad esempio il litio (disponibile in natura), in sostituzione di elementi al piombo nocivi all’uomo e all’ambiente in cui viviamo. © RIPRODUZIONE RISERVATA internazionale. Si tratta del premio adottata consiste nella conversione di legge: primo contratto di rete creato ‘Logistico dell’Anno’, assegnato da motori diesel in motori in grado di in Emilia Romagna da Chimar, Ar- Assologistica, Euromerci e Assolo- lavorare con una miscela di gasolio e cese e Ventana Serra per offrire una gistica Cultura e Formazione e di metano. completa ed efficiente integrazione Scinet, la prima rete che integra la «Siamo fieri per aver ottenuto un dei servizi di packaging, logistica e supply chain. premio così importante – rivela Al- trasporti, grazie ad una sinergia di Fa perno sulla politica ambientale di fonso Eletto, Business Development competenze specialistiche di altissi- Arcese tesa a ridurre le emissioni dei Manager della divisione Logistics So- propri mezzi di trasporto e ottimizza- lutions - che riconosce il valore della re i costi di viaggio, il riconoscimen- nostra strategia green per promuove- to di ‘Logistico dell’Anno’ ottenuto re una logistica sempre più ecososte- grazie a ‘Mettete dei fiori nei vostri nibile e rispettosa dell’ambiente. Ma motori’. Un nome accattivante per è anche il riconoscimento della capa- un progetto nuovo sviluppato in col- cità di innovazione di Arcese, un im- laborazione con Landi Renzo, società pegno che ci accompagna da sempre leader nella produzione e installazio- al fine di soddisfare e spesso antici- Il Ducato Fiat elaborato da Arcese per il pro- ne di impianti per motori a gas (Gpl pare le esigenze richieste dal cliente». getto “Mettete dei fiori nei vostri motori” che o metano). In pratica la tecnologia Nel frattempo, si scrive Scinet e si ha ottenuto il premio Logistico dell’Anno 10 FARE
ma qualità. una donazione che vuole essere un L’innovativo programma di rete si forte messaggio di ripresa indirizzato basa sulla creazione di un centro a tutti quei giovani che, in futuro, si d’eccellenza e punto di riferimento avvicineranno al mondo del lavoro. internazionale teso a sviluppare pro- S’intreccia con l’interesse verso i gio- getti di logistica avanzata a supporto vani, l’attenzione eco-sostenibile che dell’intera supply chain aziendale. Lamborghini ha trasferito in un ac- Il tutto con una gamma di servizi cordo con il ministero dell’Ambiente completi e integrati: dal packaging per avviare una collaborazione volta al confezionamento, dalla logistica a promuovere iniziative dedicate alla ai trasporti; senza omettere la predi- valorizzazione della sostenibilità am- sposizione di attività commerciali co- bientale dei processi produttivi e dei muni, quali ad esempio la partecipa- prodotti. Primo in assoluto in Italia zione a fiere e lo sviluppo di progetti nel settore automobilistico, il pro- d’internazionalizzazione. Il Ministro Corrado Clini e il Presidente e AD gramma è stato sottoscritto dal mini- di Automobili Lamborghini Stephan Winkel- «La sinergia tra gli attori coinvolti mann stro Corrado Clini e dal presidente e crea valore per tutti - spiega il vice- ad Stephan Winkelmann. presidente di Scinet Giancarlo Ber- laboratori economico-commerciale, Con questa firma, la Lamborghini gianti che rappresenta Arcese - per- linguistici o scientifici del liceo Gio- intende definire una metodologia ché rappresenta anche una preziosa vanni Pico (Mirandola), dell’Itc Giu- per l’analisi e la contabilità delle occasione per condividere esperienze seppe Luosi (Mirandola), del liceo emissioni di CO2 prodotte (carbon e conoscenze, per confrontarci e sti- scientifico Galileo Galilei, dell’Itis footprint), durante le fasi di realizza- molarci a crescere, diventando sem- Galileo Galilei (Mirandola) e del li- zione delle monoscocche e delle parti pre più competitivi». ceo scientifico Morando Morandi in fibra di carbonio, nell’ottica di una (Finale Emilia). Obiettivo: restitui- loro riduzione o neutralizzazione. La re ai quei 3mila ragazzi sfrattati dal Casa del Toro si è, inoltre, impegnata AUTOMOBILI LAMBORGHINI terremoto le opportunità formative nella definizione di un sistema di ge- e didattiche di cui sono stati privati. stione per la riduzione delle emissio- Responsabilità sociale d’impre- Importante la scelta di Lamborghini ni, specifico per il settore della pro- sa: quando un valore si traduce in di investire sulle scuole perché si in- gettazione, sviluppo e produzione di comportamento scende in pista la serisce nel quadro di un ampio pro- automobili di lusso. Lamborghini che, da mezzo secolo, gramma di formazione che Lambor- «Questo accordo conferma l’impe- dà forma e sostanza a un impegno. ghini sviluppa in modo continuativo gno di Lamborghini sia in tema di Un patto stretto sia con il territorio sia verso i propri dipendenti sia verso sostenibilità ambientale sia in termi- che, per la casa del Toro, rappresenta gli studenti delle superiori e delle ni di elevata tecnologia e innovazione le radici; sia con il Paese attraverso università del territorio. Insomma – osserva Winkelmann - Il traguar- un’attenta politica di sostenibilità Gli studenti degli istituti di Finale Emilia e di Mirandola i cui laboratori verranno ricostruiti ambientale. grazie ad uno stanziamento di Automobili Lamborghini E’ un assegno da ben 250mila euro quello che la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese ha staccato per aiutare cinque istituti superiori di Mirandola e Finale Emilia a guarire dai colpi inferti dal terribile sisma del maggio scorso. I fondi stanziati sono destinati alla ricostruzione dei FARE 11
do raggiunto premia la coerenza di l’altro) con i propri prodotti. Oltre di conto delle transazioni effettuate un percorso, iniziato cinque anni fa, 200 i milioni di euro intermediati at- in compensazione. volto alla riduzione delle emissioni di traverso 69.600 operazioni concluse Dopo undici anni di attività, BexB ha CO2 sia dei nostri prodotti che dei che hanno interessato ben 160 setto- investito ulteriori ingenti risorse con nostri siti produttivi. La fiducia che ri merceologici. l’obiettivo di offrire un servizio di ci ha dimostrato il Ministro Clini, Numeri impressionanti e molto in- maggiore qualità (che già comprende riconoscendo l’importanza del lavoro teressanti che dimostrano come le l’assicurazione contro l’insolvenza su svolto finora ci porta a proseguire su aziende che comprano in EuroBexB tutte le transazioni, l’assegnazione di questa strada, con una determinazio- pagano con nuove vendite di pro- un trader per ogni associato, diverse ne ancora maggiore». pri beni e servizi a nuovi clienti che iniziative di marketing volte a pro- L’azienda automobilistica di Sant’A- conoscono attraverso il network. In muovere gli associati e a incentivare gata Bolognese ha, infatti, impostato questo modo le imprese risparmiano gli scambi). Quale l’apertura di 30 una strategia per l’ambiente basa- liquidità e costi di indebitamento filiali operative su tutto il territorio ta sull’innovazione sia dei processi assicurandosi nel contempo nuovi nazionale entro la fine del 2013 con produttivi sia del prodotto, con gli clienti e nuovo fatturato. la finalità di presidiare i mercati loca- obiettivi di ridurre del 35 per cento In senso lato, l’EuroBexB potrebbe li, la nuova piattaforma tecnologica le emissioni di CO2 delle proprie essere definire un circuito di “barat- e l’app mobile. www.bexb.it vetture e di rendere l’intero stabili- to evoluto, organizzato, multilatera- mento CO2 neutrale entro il 2015. le” dove gli imprenditori scambiano Automobili Lamborghini è, inoltre, beni e servizi senza circolazione di CAMST la prima azienda costruttrice di au- denaro. E dove, a differenza del ba- tomobili in Italia ad avere ottenuto ratto classico bilaterale, il venditore Niente mimose, ma sostegno a quei nell’ottobre 2011 la certificazione non è obbligato ad accettare la merce progetti che contrastano la violenza ISO 50001 che conferma il suo forte dell’acquirente come contropartita sulle donne, difendendone i diritti. impegno verso il miglioramento del- dello scambio, ma può acquistare ciò Perché “E’ ora di cambiare tono”: le prestazioni energetiche in tutti gli che gli serve in 160 settori merceo- uno slogan che per Camst, il colosso ambiti di attività. E, non ultimo (ne logici di qualsiasi fornitore del net- delle ristorazione con radici ben sal- abbiamo parlato su Fare n. 17), ha work. Ad esempio, un’impresa edile de nella comunità, è sostanza. Com- inaugurato un nuovo edificio dedica- acquista i furgoni senza sborsare un portamento. Al punto da destinare il to allo sviluppo dei prototipi e delle Euro, ma costruendo un capannone vetture pre serie, il primo industriale ad una terza azienda che vende car- multipiano in Italia a essere certifica- relli elevatori e che appunto necessita to in classe energetica A. di nuovo capannone. Il concessiona- rio di furgoni recupererà, a sua vol- ta, il credito maturato acquisendo BEXB prodotti e servizi necessari presso altri fornitori del circuito, mentre l’a- Cresce la sorellina minore e anche zienda di carrelli elevatori ripagherà meno famosa (per ora) della mone- il capannone con la vendita dei suoi ta adottata da 17 delle 27 stelle Ue. mezzi a chi ne avrà necessità. Si chiama EuroBexB ed è la moneta Ogni operazione è poi regolata da complementare con cui 2.800 impre- BexB che intermedia tutte le transa- se italiane associate al network BexB zioni mediante una piattaforma ad (Business Exchange Business) stanno alto contenuto tecnologico in grado acquistando beni e servizi necessa- di gestire un sistema di crediti e debi- ri alla propria attività; pagando (tra ti commerciali in EuroBexB, l’unità 12 FARE
AL “SEI NAZIONI” SI PARLA BOLOGNESE: MACRON VESTE LA NAZIONALE SCOZZESE DI RUGBY Macron placca lo Scottish rugby. E segna una splendida meta nel tempio della palla ovale, diventando, nei prossimi quattro anni, fornitore ufficiale delle maglie della Nazionale scoz- zese e dei due club più rappresentativi del paese, l’Edinburgh Rugby e i Glasgow Warriors. Come a dire un pizzico di Bologna scenderà in campo al Sei Nazioni e in altri test match o eventi di rugby ai massimi livelli. La bolognesissima Macron (specializzata in abbigliamento di squadre sportive) sponsorizzerà, infatti, la nazionale scozzese. E, addirittura, coinvolgerà i tifosi scozzesi nel ‘disegnare’ la maglia della Nazionale, prima della sua presentazione ufficiale la prossima estate. «E’ un accordo storico per il rugby scozzese - commenta il presidente federale Mark Dodson. L’intesa scatta dal prossimo 1 luglio, quando scadrà la partnership con la neozelandese Canterbury. Si volta pagina dunque. «Guardiamo con grande fiducia alla nuova collaborazione con Macron che aiuterà sicuramente il nostro rugby a crescere sia a livello internazionale sia La presentazione del nuovo accordo tra Macron e la nazionale nella crescita di tutto il movimento», sottolinea Dodson. La casacca scozzese «non è di una scozzese è avvenuta a Murrayfield, lo storico tempio del rugby a Edimburgo squadra o di un singolo giocatore, ma il simbolo di un intero movimento, come ha sottoline- ato di recente uno dei campioni che hanno fatto la storia del nostro rugby, Chris Paterson, affermando che la maglia della Nazionale si prende solo in prestito. Per questo, vogliamo coinvolgere i nostri tifosi nel creare la ‘loro’ maglia, la maglia di tutto il rugby scozzese», chiarisce il presidente federale. Dal canto suo, Gianluca Pavanello, ad di Macron, si è detto «onorato di entrare a far parte della grande famiglia del rugby scozzese, un movi- mento che ha fatto la storia di questo sport e che ha dato vita al rugby a sette». Per l’azienda bolognese si tratta del «coronamento di un lungo percorso». Per Dominic McKay, direttore commerciale e comunicazione della Nazionale scozzese, questa firma è molto importante visto l’attuale momento dell’economia. «Per noi è un mo- tivo di grande soddisfazione perché significa che il rugby scozzese ha un notevole appeal anche a livello internazionale, in una congiuntura non particolarmente favorevole dal punto di vista economico». Per l’esperienza accumulata con Macron in questi anni e visto la rilevanza dell’operazione, a Craig Docherty, managing director di Edimburgo, è stato affidato l’incarico di curare per conto della Nazionale i rapporti con Macron durante i prossimi quattro anni. Grande soddisfazione per il presidente della Federazione © RIPRODUZIONE RISERVATA Scozzese del Rugby, Mark Dodson, e l’AD di Macron, Gian- luca Pavanello budget per l’acquisto delle mimose che le aiuti ad uscire dalla sudditanza dato fin dalla nascita di un consulto- per la Festa della Donna (su 11 di- psicologica e economica in cui sono rio in Senegal) e con l’Associazione pendenti, il mondo rosa della Camst costrette. D.i.Re che opera in Italia raggrup- rappresenta l’86%) all’aiuto concreto Un impegno (anche in termini di pando a livello nazionale i centri an- ai centri antiviolenza. campagna comunicativa) per il quale tiviolenza gestiti dalle donne. Fondi, ma non solo. Perchè, da co- Camst ha scelto di collaborare con il Quest’anno, dunque, Camst pun- operativa che conosce bene il valore Cospe, organismo di cooperazione ta a fornire risposte reali a una rea- sociale del lavoro, Camst offrirà ad internazionale che da 20 anni inter- le esigenza di tutela dei diritti delle alcune donne vittime di violenza un viene in diverse aree del mondo (con donne. In quest’ottica la società ade- percorso di inserimento lavorativo cui l’azienda ha un rapporto consoli- risce e sponsorizza “Ferite a Morte”: FARE 13
Spoon River delle donne uccise dalla tra i prodotti lattiero-caseari freschi, proposte: i vincitori di ogni tappa violenza maschile, progetto teatrale rappresenta un’eccellenza in termini si contenderanno il titolo “World’s sul tema del femminicidio firmato di qualità e sicurezza alimentare e va- Best Gelatiere”. Entrando nel Villag- da Serena Dandini, insieme a Maura lorizza i prodotti agro-alimentari di gio del Gelato World Tour, il pub- Misiti, che porterà in tre piazze d’I- ogni singolo Stato. Solo nei Paesi a blico parteciperà a corsi gratuiti di talia un vento di consapevolezza at- ventisette stelle, questa galassia dol- Carpigiani Gelato University, assiste- traverso la rappresentazione teatrale ce gelata dà lavoro a circa 300mila rà “dal vivo” alla creazione dei gelati, di storie di donne drammaticamente persone (soprattutto giovani) in circa che potrà degustare acquistando ap- vere. 50 mila gelaterie. E genera un mer- positi coupon, e scoprirà la storia del L’iniziativa servirà per sostenere e cato che vale oltre 4miliardi di euro. gelato in un’area dedicata al Gelato diffondere “No more!” la petizione a La sfida successiva? Il Gelato World Museum. sostegno della convenzione contro la Tour 2013-14, le olimpiadi del ge- violenza maschile sulle donne- fem- lato artigianale organizzate da Car- minicidio. pigiani Gelato University e Sigep, CENTERGROSS che partiranno il 3-5 maggio 2013 a Roma. La mission è diffondere la E’ una storia di imprese e quindi di CARPIGIANI famiglie: “Centergross Bologna: un forte passato per un grande futuro”, Mai l’Europa è stata così dolce e gu- il volume che racconta i momenti stosa. Si chiama ‘Fantasia d’Europa’, più significativi dei quarant’anni del il gusto al fior di latte variegato al primo hub italiano del pronto moda, cioccolato fondente con mandorle del tessile e degli accessori che anno- pralinate che da quest’anno, ogni 24 vera più di 600 imprese e un volume marzo, unirà i palati grandi e piccoli di affari di circa 5 miliardi di euro. di tutti i Paesi Europei. Con punte in Passato che guarda anche al futuro Argentina, Canada e Regno Unito. perché le ‘aziende storiche’ premiate A raggiungere il traguardo dell’uffi- per affidabilità, competenza e dispo- cializzazione della Giornata Europea nibilità dal Presidente del Center- del Gelato Artigianale, i mastri gela- gross, Lucia Gazzotti, sono tuttora tieri di Artglace, la confederazione di il motore economico del Centergross questi artigiani del freddo supportata con evidenti ricadute, in termini di dalla Fondazione Bruto e Poerio Car- benessere e solidarietà, sul territorio. pigiani. Cattura l’attenzione questo susse- Istituita dal Parlamento di Strasbur- guirsi di pagine che testimoniano il go - ben 387 parlamentari hanno sot- Carpigiani sarà tra i protagonisti della Gior- meglio del made in Italy. Una narra- toscritto l’iniziativa– questa Giornata nata Europea del Gelato Artigianale il 24 zione in cui spicca il presidente della è una grande occasione per promuo- marzo Repubblica, Giorgio Napolitano che, vere il gelato artigianale. in occasione della sua visita bologne- Una sfida cremosa quella lanciata da cultura di questo alimento fresco e di se, incontrò anche il presidente del Artglace che, organizzando un pro- alta qualità. 8 città nei 5 continenti Centergross. E anche il ministro del gramma di eventi in contemporanea diventeranno capitali del gelato. 16 Lavoro, Elsa Fornero, mentre assegna in dodici paesi vuole far arrivare ai gelatieri selezionati, ad ogni tappa, un riconoscimento ai giovani talenti consumatori, in modo chiaro, i va- creeranno gusti che combinano tra- allevati dalle imprese che punteggia- lori del gelato artigianale: un pasto dizione e innovazione, esaltando i sa- no questa realtà produttiva unica in completo consigliato dai più autore- pori dei migliori ingredienti. Tecnici Italia. Per non parlare delle immagini voli dietologi e nutrizionisti. E che, e visitatori giudicheranno insieme le degli importanti incontri internazio- 14 FARE
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I TRENTACINQUE ANNI DI NORBLAST: QUANDO LA SABBIATURA E LA PALLINATURA DIVENTANO TECNOLOGIA Una cavalcata inimmaginabile lunga almeno tre decenni. Quando Remo Norelli decise il gran passo, entrando nel novero degli imprenditori, mai avrebbe immaginato cosa sarebbe diventata la sua ‘aziendina’, la Norblast, trentacinque anni dopo. Ostacoli saltati e piste mai battute per far crescere quel ‘puledrino’, ora cavallo di razza che corre ovunque nel mondo per progettare e realizzare macchine e impianti di pallinatura e sabbiatura completi ed effettuare (attraverso la consociata Peen Service) lavorazioni e trattamenti conto terzi. Oltre 6.000 gli impianti prodotti e commercializzati e tutti fabbricati con tecnologia ad aria compressa per assicurare il rigoroso controllo di tutte le caratteristiche di sparo, come la pressione di lavoro, la localizzazione dell’hot-spot e dell’angolo di attacco e della granulometria. Era il 1977, «anno particolare, intenso e straordinario. Se penso a questi anni trascorsi in Norblast – ricorda il patron -, non posso fare a meno di tornare con la mente a quegli inizi, alle prime esperienze nel mondo delle mac- chine utensili. Ero molto giovane e quegli anni sono stati fondamentali: mi hanno permesso di conoscere a fondo il mondo della meccanica e dei suoi processi produttivi. Ma non bastava ...». La finitura superficiale dei componenti meccanici fu il bancone di partenza. «Mi sono appassionato al mondo della finitura e ho creduto fin dai primi istanti di poter affrontare alcuni temi tipici, come il trattamento delle superfici, in modo rivolu- zionario e non convenzionale», ammette Norelli. Essere consapevole del proprio talento e scartare lo sguardo dall’ovvio puntandolo su ciò che non c’è. «La disciplina meccani- ca – prosegue Norelli - ha sempre Sono oltre 6 mila gli impianti prodotti dalla Norblast nei suoi 35 dedicato molte attenzioni al mon- anni di vita do delle superfici dei componenti. Ma, allora, era tutta un’altra cosa. La sabbiatura e la pallinatura erano considerati trattamenti grossolani, relegati alla pulizia o poco più». Scatta la molla. «L’idea di creare un gruppo di spe- cialisti che, attraverso la ricerca, sviluppasse queste due tecniche, elevandole a rango di vera e propria tecnologia, mi sembrava irresistibile. Più la ricerca e la conoscenza progredivano, più ci rendevamo conto che anche gli impianti si sarebbero dovuti adeguare alle nuove esigenze Remo Norelli, fondatore e presidente della – ammette l’imprenditore -. Dalle primissime macchine manuali, negli anni, siamo passati attra- Norblast verso vari gradi di complessità e automazione, fino agli attuali impianti totalmente robotizzati con isole non presidiate». E così Norblast dilaga e primeggia: dall’aeronautica alla Formula 1; dall’automotive all’energia; dal biomedicale alla meccanica di precisione. Laddove, cioè, il trattamento delle superfici assicura resistenza e affidabilità senza derogare dall’estetica. Cinquanta dipendenti, 8 milioni di fatturato, l’azienda ha ‘istituzionalizzato’ la ricerca che diventa parte integrante del lavoro quotidiano: sia grazie ai rapporti con le maggiori università italiane; sia attraverso Peen Service, divisione del gruppo che offre servizi di Shot Peening, la “Palli- natura controllata”, il metodo più efficace per aumentare la durata in esercizio di un componente meccanico soggetto a molteplici sollecitazioni variabili con il tempo “fatica”. © RIPRODUZIONE RISERVATA 16 FARE
più efficaci ed efficienti. In quest’ot- tica, Cubo ritiene che la filosofia che sorregge il Target Cost Management sia da utilizzare per impostare una corretta strategia di riduzione dei co- sti, in modo da mantenere adeguati margini di profitto per affrontare il mercato, attuale e futuro, con tran- Le “aziende storiche” del Centergross pre- quillità. Un tempo, per calcolare il miate dalla presidente Lucia Gazzotti prezzo di vendita, a progetto finito, si calcolava il costo di produzione, nali: Francia, Brasile oppure la visita si aggiungeva il margine, ottenendo della Camera di Commercio della così il prezzo di vendita. Ma il mon- Cina per l’import–export del tessile do è cambiato: oggi i prodotti sono con un folto seguito di imprenditori sempre più personalizzati e il prezzo è cinesi a riprova che la globalizzazio- “dettato” dal mercato (Target Price). ne può essere un perfetto trampolino Ne consegue che il costo è uguale al di lancio per far conoscere all’estero prezzo (Target Price) meno il mar- il cuore pulsante dell’ hub commer- gine. Quello che deriva è il Target ciale del made in Italy. Economia, Cost, cioè il massimo costo di un ma anche solidarietà con l’aiuto alle prodotto che l’Azienda può sostenere comunità di San Felice sul Panaro e per poter ottenere un adeguato mar- Pieve di Cento colpite dal terremoto. gine di profitto. Il Target Cost Mana- «Questo libro – spiega il presidente gement è la metodologia che obbliga seconda fase (R&S Prodotto). Qui si - racconta una storia di imprese fa- a ridurre o eliminare i costi superflui esaminano i bisogni del mercato miliari che hanno saputo rimanere di un prodotto durante l’intero suo attraverso diversi strumenti specifi- sempre vitali attraverso generazioni, ciclo di vita con l’ausilio della produ- ci. La terza fase è l’introduzione del facendo innovazione tutti i giorni sia zione, dell’ingegneria di produzione Target Costing. Partendo dall’Acti- sui prodotti sia andando all’estero e (tempi e metodi), della ricerca e della vity Based Costing si può iniziare il alleandosi con attività complemen- progettazione. Il processo può essere Target Costing, creando anche Ta- tari per essere più forti. L’innovazio- rappresentato con una scala a pioli belle di Riferimento, molto utili nel- ne, però, non si fa da soli, ma dia- che deve essere percorsa piolo dopo la preventivazione di nuovi gruppi logando con il mondo della ricerca, piolo. Nella prima fase (Produzione), con le università, con le banche e le e prodotti. I Consulenti Cubo sono i tre pioli richiedono che tutte le at- istituzioni. Non è il mondo a dover disponibili ad approfondire con le tività relative all’organizzazione del cambiare: siamo noi insieme. Se le aziende, senza alcun costo per loro, lavoro siano razionali e senza costi aziende si sviluppano, tutto il Paese le modalità di applicazione di questa superflui. I passi sono in sequenza: cresce». metodologia. razionalizzazione dei processi, razio- nalizzazione dei posti di lavoro con le 5S, misura dei tempi di esecuzione, CUBO attrezzaggio, manutenzione e infine DISMECO introduzione di sistemi statistici di Cubo, società di Consulenza di Bolo- controllo della qualità. Scalare i tre Amica dell’ambiente e amica degli gna, è conosciuta come leader nell’in- pioli permette di ottenere una pro- artisti. Dalla Green economy all’ar- troduzione di nuove metodologie or- gettazione al costo minimo: in sintesi te. Progettato e realizzato un modello ganizzative volte a rendere le aziende Design to Cost. E qui passiamo alla industriale innovativo e pulito che FARE 17
SONO FIRMATE PAOLO CASTELLI LE NUOVE AREE CHECK-IN DELL’AEROPORTO DI BOLOGNA Prima sono stati i banchi check in di Alitalia e Air France. Ora le nuove isole-aree check-in per l’aeroporto internazionale Marconi dove la Paolo Castelli Domodinamica, la firma in calce, ha mixato in modo sapiente funzionalità, designer e appeal. Sono, dunque, gli aeroporti, il nuovo settore di sviluppo per questa impresa che, ordine dopo ordine, sta acquisendo uno specifico know how. Alitalia e Air France, le prime due sfide. Per le due grandi compagnia, la Paolo Castelli Domodinamica ha studiato una proposta di banchi, rispondente alle esigenze funzionali ed estetiche previste dal contesto d’uso. Questo senza derogare all’obiettivo di rendere con- fortevole l’area e, al contempo, di agevolare le operazioni di imbarco. Ecco il perchè del ricorso a materiali di alto profilo tecnico ed estetico, quali il corian bianco (di cui è ben nota la sua duttilità e resistenza) e l’acciaio inox, resistente ai colpi. I nuovi banchi per il check in dell’Aeroporto di Bologna rea- Ma è con lo scalo bolognese che la Paolo Castelli Domodinamica decolla. Si parte con la lizzati dalla Paolo Castelli Spa prima fase di riqualificazione dell’area check-in e i tre fronti delle nuove isole al piano terra dello scalo principale dell’aeroporto. Progetto e allestimento escono dalle sapienti matite (e dai macchinari) della Paolo Castelli, azienda che vanta un’esperienza pluridecennale nel mondo del contract. Avendo realizzato, in Italia e all’estero, arredi su misura per hotel, aeroporti, biblioteche, auditorium, teatri, musei, spazi pubblici e privati. In particolare per lo scalo bolognese, l’azienda ha studiato un bancone conformato tecnicamente. Per la sua realizzazione, si è persino fatto ricorso alla prototipazione rapida di cui la Paolo Castelli fa largo uso da tempo così da ottenere il massimo comfort operativo. La conformazione delle postazioni consente di separare le aree front office e back office senza creare una distanza tra operatore e cliente. Questo, mentre i dispo- sitivi tecnologici e i monitor sono stati perfettamente incastonati nella struttura del banco. Particolare attenzione è stata dedicata ai portatori di handicap con una console a scomparsa che permette di eseguire le operazioni di check-in nella più totale comodità e sicurezza. © RIPRODUZIONE RISERVATA tratta e valorizza i rifiuti elettrici ed Orea Malià, e Giovanni Bortolani, elettronici, da qualche tempo Disme- fotografo e digital artist. co investe anche sulla cultura. E dà “Ex Novo 2013 arriva dopo il succes- vita al Calendario d’arte del Borgo so della mostra-evento “Andy Warhol Ecologico che quest’anno è affidato 1960-1980_Deeply Superficial” ope- al talento di Giovanni Bortolani con re di Andy Warhol - Collezione Rosi- il suo ‘Ex Novo’, dodici mesi sul filo ni Gutman, inaugurata durante Arte del mito. Fiera 2012. E vuole esorcizzare la li- Un progetto nuovo, come il ‘suo’ nearità del tempo con l’illusione che Borgo Ecologico nell’ex cartiera Bur- la vita sia eterna e fatta di cicli con- go di Lama di Reno a Marzabotto, tinui. Gennaio inizia con la Fenice, che Claudio Tedeschi, presidente di che rinasce dalle “ceneri” (in questo Dismeco, ha avviato all’indomani caso) di vetro, fosfori, gas e metalli Giugno: immagine tratta dal calendario Di- dell’incontro con Marco Zanardi ricavati dal recupero di lampade di- smeco “Ex Novo 2013” “Marcorea”, fondatore del gruppo smesse. Per finire con Dicembre dove 18 FARE
DALLE PERFORMANCES 2012 DI RENNER ITALIA UNA MENSILITA’ IN PIU’ PER I LAVORATORI Uno stipendio in più contro la crisi: la quindicesima. Renner Italia, multina- zionale che produce vernici per il legno a Minerbio, rispolvera e rilancia alla grande l’archeologico istituto contrattuale della quindicesima. Mettendo, in busta paga, un bonus da 2mila euro (importo lordo accreditato in due tran- ches: a febbraio e a maggio) che i 200 lavoratori si sono guadagnati sia con- tribuendo al taglio del 7,5% dei costi energetici (su un monte bolletta 2011 di 1,5 mln di euro) sia grazie alla distribuzione del 15% degli utili (1,950 milioni di euro). «Due idee con cui difendiamo il potere d’acquisto delle famiglie in un momento assai difficile del Paese. Due progetti alla cui realizzazione hanno contribuito tutti», spiega l’amministratore delegato di Renner Italia, Lindo Al- drovandi. «Abbiamo bisogno di tante Renner Italia. Per fortuna ci sono ancora aziende che continuano a investire e a crescere», commenta Tiziana Ferrari, direttore generale di Unindustria Bologna. Lindo Aldrovandi AD di Renner Italia (al centro della foto) insieme a Giaco- Insomma, spegnere la luce quando si esce dall’ufficio e produrre materiali di mo Stagni (Filctem-Cgil), Tiziana Ferrari (Direttore generale di Unindustria qualità, paga: l’imprenditore certo, ma anche i dipendenti che raccolgono i Bologna), Giuseppe Tripaldi (Asset), Lorenzo Minganti (Sindaco di Miner- frutti del loro impegno. E questo è vero a tal punto, da far sì che Renner Italia bio). sia una realtà produttiva in assoluta controtendenza. Il comparto delle vernici per il legno, in cui l’impresa è tra i leader, è infatti strettamente connesso all’edilizia, segmento in grave affanno. Ma Renner Italia ha chiuso il 2012 con un fatturato di 68,4 milioni di euro. Un balzo in avanti del +10,3% in un settore non certamente immune alla crisi dei mercati (Federchimica, nei primi nove mesi dell’anno passato, ha fotografato una contrazione delle vendite pari al -10,2%). A trainare la performance dell’azienda, l’export che segna un +28% rispetto al 2011. «Ren- ner Italia in questo frangente rivolge particolare attenzione ai mercati oltreconfine. Per questo, nel 2012, abbiamo puntellato la squadra proprio in quell’ambito, ma senza perdere d’occhio la ricerca e l’innovazione. Tanto che attualmente sono 40 i chimici di laboratorio. Su 200 dipendenti, il numero è significativo», osserva Aldrovandi. «Continueremo a investire: nel 2013 altri 2,3 milioni di euro saranno destinati all’amplia- mento degli stabilimenti, alla ricerca, all’assunzione di nuove leve e alla comunicazione», conferma l’ad. Nonostante la crisi che attanaglia l’edilizia, l’azienda prevede una nuova crescita sia in termini di fatturato (da 68,4 a 71,7 milioni di euro) che di posti di lavoro (da 200 a 205). «Questa – conclude l’ad - è un’azienda pensata per dare un futuro ai tanti, giovanissimi e meno giovani che ogni giorno la animano». E, infatti, in parte va anche a loro il merito del Premio Impresa Ambiente assegnato a Renner Italia dal Ministero dell’Ambiente e Asset- Lindo Aldrovandi presenta i risultati 2012 di Ren- Camera di Commercio di Roma. «Questo – afferma, Giuseppe Tripaldi, direttore operativo di ner Italia ai lavoratori dell’azienda Asset - è un riconoscimento che va alla visione strategica e al sistema di gestione Renner Italia, in grado di assicurare un miglioramento continuo e un costante contributo allo svilup- po sostenibile. Grazie al primo posto conseguito su 190 partecipanti, Renner Italia è stata iscritta di diritto agli European Business Awards for the Environment promosso dalla direzione generale ambiente della Commissione Europea dal 1987, per riconoscere e promuovere le imprese che contribuiscono allo sviluppo sostenibile». © RIPRODUZIONE RISERVATA FARE 19
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