L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA 1-2
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copertina antza 1_2 - 2020_34918-cope antza 2-06 v5 03/06/20 09:01 Pagina 1 L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA R I VI S TA B I M E S TR A L E 1-2 Anno CXIII GENNAIO - APRILE 2020 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1 DCB Ferrara
copertina antza 1_2 - 2020_34918-cope antza 2-06 v5 03/06/20 09:01 Pagina 2 In copertina: SOMMARIO BABBINI SPA Località Belchiaro 135/A 47012 Civitella di Romagna (FC) Italy Tel. 0543/983400 - Fax 0543/983424 NEVE NEL SAHARA (S. Bertuzzi)............................................... Pag. 1 www.babbinipresses.com IL COVID-19: NIENTE SARÀ COME PRIMA. ANCHE L’AGRICOLTURA? (L. Fiano) ......................................................... » 3 SICUREZZA ALIMENTARE A RISCHIO IN UN MERCATO COMUNITARIO FRAGILE (L. Fiano)............................................. » 6 SERGIO BERTUZZI STUDI NIR PER LE ANALISI DI LABORATORIO (M. Benazzi, G. Campagna) ............................................................... » 9 Direttore responsabile ZUCCHERIFICIO DI CASEI GEROLA (A. Lazzari) .............. » 17 Autorizzazione del Tribunale di Ferrara n. 70 del 6.11.57. FRA ZUCCHERO E ALCOOL: LE VICENDE DEL SORGO E LA VISIONE INDUSTRIALE DI MONTESI (1935-1939) (L. Aldini) .......................................................................................... » 24 Direzione, Amministrazione, Redazione FERRARA - Via T. Speri, 5 LE TECNICHE “STORICHE” DI DEZUCCHERAZIONE DEI Segreteria telefonica e fax: (0532) 206009 MELASSI (A. Valente)...................................................................... » 32 www.antza.net - info@antza.net Associata all'Unione Stampa Periodica Italiana (U.S.P.I.) INDICE DEGLI INSERZIONISTI ISSN Periodico AGRIS n. 0019 - 7734 BABBINI S.p.A. .................................................................................... » 1a cop. SATE s.r.l. - Ferrara BUCKMAN LABORATORIES ITALIANA S.r.l. - Milano ................ » 2 N.C.R. BIOCHEMICAL S.p.A. - Castello d’Argile (BO) .................... » 40 Mercoledì 1 aprile 2020, inesorabilmente colpito da Covid 19, è mancato Paolo Arselli Nato il 3 ottobre 1950, laureato in ingegneria, ha legato tutta la sua carriera professio- nale all’industria dello zucchero. Aveva cominciato giovanissimo a fare campagne sac- carifere nello zuccherificio di casa, a Sarmato, stabilimento del quale poi, per lungo tempo, assunse la direzione. Passò, poi, alla direzione di San Quirico e là rimase fino alla pensione. Anche da pensionato continuò a tenersi impegnato come consulente di Aziende di impianti industriale. Da sempre socio ANTZA, persona gentile ed affabile, seppe conquistare la stima di tutti quelli che ebbero l’occasione di conoscerlo, che ebbe- ro modo di apprezzare la sua competenza e preparazione. Alla moglie, signora AnnaMaria, e al Figlio Giacomo, le sentite condoglianze di ANTZA.
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 1 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 1 L'INDUSTRIA SACCARIFERA ITALIANA R i v i s t a b i m e s t r a l e d e l l 'A s s o c i a z i o n e N a z i o n a l e 1-2 Anno CXIII fra i Tecnici dello Zucchero e dell'Alcole GENNAIO - APRILE Ferrara - Via Tito Speri, 5 - Tel.e Fax 0532.206009 2020 E-Mail: info@antza.net NEVE NEL SAHARA Sergio Bertuzzi Pregherò i cieli lassù per far cadere neve nel l’hanno anche loro e la dividono ex aequo con le Sahara (for snow to fall on the Sahara) canta organizzazioni agricole. Ben lontane da quei con- Anggun, con la sua straordinaria voce, per proteg- cetti che in questo numero del giornale ci illustrano gere il suo amato dai raggi cocenti del deserto. Alessandro Lazzari, Lorenzo Aldini e Alessandro Fatto straordinario tra la fine del 2016 e l’inizio del Valente e che sempre avevano collegato l’industria 2017 in alcune zone del Sahara sono caduti 80 cen- dello zucchero alle innovazioni che la scienza e la timetri di neve. Siamo, allora, noi amanti dell’indu- tecnica avevano approntato, soprattutto sfruttando stria dello zucchero italiano, indotti a pregare il ciò che la chimica rendeva possibile produrre anche cielo perché, uscendo dalla tragedia Coronavirus, in zuccherificio, le Società saccarifere hanno prefe- tra le tante cose che non potranno più essere come rito una buona uscita per abbandonare il settore prima, ci sia anche un atteggiamento più giusto zucchero. Le Società presenti nel 2006 hanno pre- verso una industria che è stata la grande protagoni- ferito accettare il contributo che la UE metteva a sta, nel secolo scorso, dell’occupazione e del benes- disposizione per smantellare gli stabilimenti sacca- sere economico in quasi tutte le Regioni italiane. riferi. Oggi rimane operativa solo la cooperativa Anche in Sicilia, madre dello zucchero di canna in Coprob (che non ha rinunciato al proprio contin- Europa, si è costruito uno zuccherificio da bietole, gente, mettendo in gioco solo parte di quello che gli a Motta sant’Anastasio, che fu chiuso, tra grandi apparteneva come socio di SACOFIN). Le pro- polemiche, dopo pochi anni. Lodovico Fiano, in grammate ed annunciate riconversioni si sono limi- questo giornale, sostiene che la nostra sicurezza ali- tate a due: Finale Emilia e Russi. Anche per mentare è a rischio in un mercato comunitario fra- Minerbio e Pontelongo la vita non appare per nien- gile. Si è sempre pensato, ed in conseguenza agito, te sicura. Il prezzo dello zucchero, ora che il petro- seguendo necessità del mercato e fatto produrre lio ha perso molto del suo valore e quindi la canna quasi tutto là dove, apparentemente, costava di servirà a produrre molto zucchero e poco alcool, meno. Un tale indirizzo ha compromesso le produ- non appare, nonostante il periodo tragico, in risali- zioni meno competitive, con particolare riferimento ta: anzi. Occorre allora che tutta la filiera del setto- alle produzioni agricole, ampliando le dipendenze re sia concorde nel difendere lo zucchero prodotto delle aree deficitarie. Per l’industria italiana dello in Italia, Gli agricoltori per non perdere l’opportu- zucchero è stata una vera ecatombe. Diciannove nità di coltivare barbabietole: utili alla fertilità dei fabbriche nel 2006 ridotte a due, settemila impiega- loro terreni e a reddito noto fin dalla semina, gli ti diretti, almeno tre volte tanti quelli avventizi. industriali che hanno toccato con mano quanto sia Prendendo in considerazione il lavoro nei campi, pericoloso non avere zucchero prodotto in prossi- senza contare l’importanza della bietola nella rota- mità delle loro fabbriche, il consumatore finale che zione, il giro di affari delle imprese meccaniche, si è reso conto di quanto sia ingannevole certa pub- elettriche, delle costruzioni dei trasporti, dei forni- blicità che garantisce benessere a prezzi interessan- tori di mezzi tecnici, chimici ed agricoli, il giro di ti solamente per chi fornisce il prodotto. E occorre affari e di persone coinvolte diventa enorme. In soprattutto che i nostri decisori che governano una questo crollo verticale le Società saccarifere non Repubblica che si basa sul lavoro sappiano difende- possono solamente incolpare le varie OGM o il re i posti di lavoro, faticosamente creati da genera- WTO, che di loro, per la verità, ce ne hanno messo zioni di italiani innovativi e creativi innamorati del parecchio. Una buona fetta di responsabilità ce proprio lavoro e degni di fiducia.
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 3 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 3 IL COVID-19: NIENTE SARÀ COME PRIMA. ANCHE L’AGRICOLTURA? Lodovico Fiano La pandemia ha colpito l’economia mondiale con posto, rispetto al 4° per la Germania, il 9° per gli una dirompenza che, si teme, possa superare addi- USA, il 14° per la Francia, il 23° per la Spagna. rittura quella della Grande Depressione del 1929. Non si può certo chiedere anche una mutualizzazio- Il FMI stima per il 2020 una contrazione del PIL ne dei debiti del passato che, però, pur dipendendo del 3% nel mondo, del 7,5% in Europa, con la in gran parte da errori di politica nazionale, sono Francia, la Germania e la Spagna rispettivamente stati appesantiti da un forte rallentamento del pro- al 7,2%, 7%, 8%. Per l’Italia si prevede una con- cesso di integrazione della UE. La pandemia giun- trazione del 9,1% con un indebitamento del ge, infatti, trovando una Europa in piena e persi- 155,5% rispetto al PIL. stente congiuntura negativa. Se, pertanto, ingenti Una crisi che non conosce confini geografici, con iniezioni di liquidità possono sostenere il supera- previsioni incerte poiché dipendono dalla perma- mento della crisi sanitaria è necessario, anticipando nenza dell’emergenza sanitaria, dalla durata delle i tempi, tendere con decisione a stemperare le con- misure di contenimento e dalla velocità della suc- dizioni che da troppo tempo rallentano la crescita cessiva ripresa. La recessione sarà inevitabilmente nella UE. profonda, con un calo generalizzato dei prezzi ed il Anche sul piano della politica estera comunitaria si forte rischio di trasformarsi in una lunga depressio- impone, infatti, una vera e propria svolta, con l’o- ne, azzerando i progressi degli ultimi dieci anni di biettivo di attenuare una forte discrasia rispetto alla lotta alla povertà. L’UE, frenata anche dalla instabi- politica dei maggiori attori internazionali. Non si lità governativa di molti Paesi, stenta a reagire. Se tratta certo di scadere in una sterile contrapposizio- non troviamo rapidamente una risposta comune, il ne tra liberismo e protezionismo: l’UE deve tende- progetto europeo è esposto al prevalere dei nazio- re ad armonizzare i propri rapporti commerciali nel nalismi o ad una deriva antidemocratica. contesto internazionale, rimodulando soprattutto le Dovrebbe venirci in aiuto il patrimonio culturale importazioni dalle aree - incompatibili o a ridotta dell’Europa. Solo una entità sopranazionale, quale compatibilità per divari economici, sociali, una Unione europea integrata e solidale può atte- ambientali - che spesso possono godere di condi- nuare le diseguaglianze e le insicurezze, rendendo zioni produttive in forte deroga rispetto alle regole più efficaci le politiche interne degli Stati naziona- di concorrenza. Non è certo proponibile la riattiva- li ed inserendo armonicamente la propria politica zione di dazi oggi spesso solo virtuali, ma occorre estera nel quadro internazionale. In definitiva una agire soprattutto attraverso quote di importazione strategia verso un’Europa che crei fiducia e parteci- che possano assicurare una armonica integrazione pazione attraverso l’attivazione di azioni comuni, dei mercati. Non sono anche da escludere supporti con finalità comuni ed estese a tutti gli Stati mem- diretti o indiretti (tipo Farm Bill USA) rapportati bri. Occorrono interventi innovativi, congrui nella all’andamento dei prezzi mondiali. La crisi misura e nei tempi, proporzionati per assicurare dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, pari condizioni di indebitamento per le aree colpite ormai del resto inadeguata per frenare gli effetti dalla pandemia in modo differenziato, ma certa- perversi di un accelerato processo di globalizzazio- mente senza alcuna diretta responsabilità di chi ne ne ha, infatti, spinto da tempo importanti aree del subisce gli effetti devastanti. Appare indispensabile mondo a proteggere il proprio mercato con barriere una forte condivisione, una distribuzione solidale daziarie riferite soprattutto alle produzioni strategi- del debito, in assenza della quale si renderebbero che. Una tale politica spinge al ribasso i prezzi necessari, al livello nazionale, interventi di risana- mondiali, amplificando la dipendenza delle aree mento finanziario di dimensioni gigantesche, pre- deficitarie. Il vecchio continente risulta in effetti giudizievoli sul piano degli equilibri economici ed l’area più aperta del mondo soprattutto con specifi- incidenti fortemente sull’ordine sociale. co riferimento all’Agricoltura, ma anche per altri I mercati potrebbero essere indotti a dubitare della comparti manufatturieri, quali a titolo puramente nostra capacità di superare gli effetti di un enorme esemplificativo, l’acciaio e l’alluminio. indebitamento. La reazione dei diversi Stati è forte- Come può l’UE essere fideisticamente liberista mente differenziata, con conseguenti tempi diversi quando il resto del mondo risulta protezionista? La nella ripresa e differenti esposizioni finanziarie. discrasia appare evidente non solo all’esterno ma Secondo alcune analisi l’Italia occuperebbe il 31° anche all’interno della UE, per un deficit di armo-
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 4 4 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 nizzazione fiscale, finanziaria, sociale oltre ad un seguendo necessità del mercato e fatto produrre insufficiente coordinamento nella lotta all’evasione quasi tutto là dove, apparentemente, costava di fiscale ed alla corruzione: un deficit che può essere meno. L’Italia, più di altri Paesi, appare maggior- superato richiamando i Capi di Stato ai valori origi- mente esposta ad una estensione sempre più ampia nari della Costruzione Europea. La forte ed espo- dello status di trasformatore di prodotti agricoli nenziale accelerazione nelle aperture commerciali importati, poiché gli acquisti a prezzo ridotto fanno della UE, spesso sulla base di accordi internaziona- aggio sulla qualità, con pesante impatto all’esterno li stipulati senza un’attenta ponderazione del con- ma anche all’interno dell’Unione Europea. Gli seguente impatto sulle specifiche aree produttive e scambi intra UE sono, infatti, prevalenti nel nostro senza alcuna reciprocità in relazione alle possibili bilancio, donde il rischio fondato di un ulteriore ed situazioni di eccedenza o penuria dei prodotti, ha irreversibile riduzione del nostro tasso di autoap- amplificato il processo di internazionalizzazione provvigionamento agricolo. Oltretutto il Made in dei mercati, rendendo le quotazioni internazionali Italy, in assenza di rigorose e puntuali regole sul- un riferimento pressoché vincolante per la forma- l’etichettatura delle confezioni, troppe volte risulta zione dei prezzi sul mercato interno. Un mercato solo apparente, ancorché goda dell’assoluto affida- che è divenuto, quindi, sempre di più una compo- mento dei consumatori in marchi la cui radice è nente integrata del mercato internazionale. In una profondamente ancorata nelle tradizioni: una ita- situazione di prezzi bassi, vengono sacrificate le lianità enfatizzata ma falsata troppo spesso quando produzioni meno competitive, donde il rischio di la proprietà passa ad imprese multinazionali. una vera e propria espulsione dal tessuto produtti- Come straniero in alcuni casi addirittura risultano vo. Ne deriva una sempre più ampia esposizione ad il prodotto, il confezionamento e perfino la rete di un confronto impari ed ossessivo, rispetto ad aree distribuzione: una sorta di italian sounding all’in- che spesso in deroga alle regole della concorrenza verso. L’Agricoltura, soprattutto per la sua valenza hanno costi produttivi ridottissimi. Ne risultano strategica, costituisce un comparto molto impor- penalizzati i comparti meno competitivi, con parti- tante non solo per sé stessa ma perché per la sua colare riferimento a quello agroalimentare, privo ridotta competitività anticipa il processo di margi- ormai di quell’assoluta protezione riconosciuta fin nalizzazione che investirà progressivamente molti dall’origine della PAC attraverso l’isolamento dalla altri comparti, in un mercato esposto ad una spie- volatilità e dalle perturbazioni del mercato mondia- tata ed ossessiva concorrenza ed in assenza di ido- le. Si riscopre, dunque, il valore strategico del com- nei ammortizzatori. parto agricolo, donde l’esigenza di un’attenta e L’agricoltura europea dovrà adeguarsi anche ai puntuale verifica dello stato della nostra nuovi indirizzi già evidenziati nel corso del nego- Agricoltura. ziato di riforma della PAC. La nuova politica All’inizio di ogni anno si rendono disponibili i dati Green lanciata dalla Commissione europea gode statistici relativi agli scambi commerciali relativi di un forte sostegno di molti analisti, che accusano alla filiera alimentare, nonché alle proiezioni dei la Politica agricola di aver contribuito all’attuale mercati nel medio lungo termine. Tali dati, che emergenza climatica, senza raggiungere gli obiet- costituiscono strumento essenziale per la program- tivi socio-economici per le aree rurali. Il modello mazione produttiva e conseguentemente puntuale di agricoltura intensiva porta direttamente alla per- riferimento per innestare un idoneo percorso di dita di biodiversità, all’inquinamento dell’acqua e consolidamento competitivo, rischiano oggi di dell’area. Si chiede con forza la diminuzione della essere gli ultimi veramente affidabili, a causa degli dipendenza dalle sostanze chimiche di sintesi, effetti imprevedibili della pandemia covid-19. pesticidi e fertilizzanti chimici ed un aumento dei Il bilancio agroalimentare del 2019 presenta un controlli e del monitoraggio dell’efficacia ambien- deficit agricolo, del 55,13% per l’Italia e del 57,3% tale degli interventi finanziati. La emergenza sani- per l’UE, del tutto sottostimato in quanto correlato taria accelererà tale svolta, con drastica prevalen- a valori doganali attestati ad un persistente e basso za degli aiuti ambientali rispetto agli interventi livello dei prezzi mondiali. Tale deficit viene più o comunque legati direttamente o indirettamente meno compensato da un vistoso surplus commer- alle produzioni o alle superfici investite. Appare, ciale dell’industria agroalimentare: il 24,5% per pertanto, indilazionabile anticipare una nuova l’Italia ed il 63,10% per l’UE. Un confronto oltre- visione programmatica, acquisendo nuovi stru- tutto che, basato su valori medi, non rappresenta menti di sostegno dei redditi agricoli. Siamo di certo i forti differenziali produttivi delle diverse fronte ad un radicale cambio di paradigma per pas- aree. Si è sempre pensato ed in conseguenza agito sare dalla logica della compensazione di reddito a
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 5 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 5 quella del recupero della competitività. può senza meno derivare, previo coinvolgimento Le proiezioni a medio termine 2019-2030, contenu- del mondo agricolo nella ristrutturazione di impor- te nel Rapporto annuale della Commissione UE, si tanti impianti industriali, dall’utilizzo biotecnologi- basano su un’analisi sistematica che, riproducendo co delle componenti molecolari dei residui agrico- per il futuro una parte della incertezza del passato, li, con conseguente acquisizione di un più alto valo- adotta coefficienti di variabilità attorno ad una linea re aggiunto. Alcuni percorsi tradizionali subiranno di base plausibile: una ottimazione stocastica che condizionamenti assoluti ed inevitabili e dovranno non poteva certo considerare gli effetti di una emer- essere oggetto di adattamenti finalizzati ad un con- genza sanitaria che, per la sua tonalità pandemica, solidamento competitivo. induce a considerare una recessione globale non In concreto, a titolo esemplificativo: aiuti ambien- certo una visione distopica ma pressoché scontata. tali in sostituzione dei tradizionali supporti assi- La emergenza sanitaria ha accentuato la crisi un stenzialisti, colture ed allevamenti non intensivi commercio internazionale fragile e fortemente con abbattimento dei fitofarmaci ed antibiotici, dipendente dalla Cina. innovazione a livello coltivazione/allevamenti, Il commercio internazionale non sarà più lo stesso confezionamento e distribuzione conseguendo una dopo questa crisi, ma appare difficile contare sulla filiera integrata, con conseguente verifica dei mar- piena disponibilità dei principali attori mondiali ad gini della grande distribuzione, a vantaggio degli assicurare un nuovo e stabile equilibrio per gli agricoltori: una nuova e lungimirante politica agri- scambi commerciali. cola. L’emergenza sanitaria ha risvegliato un oscuro Secondo alcuni solo l’Europa può guidare vero un senso di incertezza e di paura che, come nell’anno nuovo umanesimo che ponga la persona al centro di Mille in attesa dell’apocalisse, spinge ad una lettu- un credo collettivo mondiale. Una sorta di iperura- ra introspettica nel profondo della propria intimità, nio platonico con una IDEA da cui, attraverso la alla ricerca dello spirito vitale di ogni esistenza: un intermediazione degli spiriti eletti possa derivare la bisogno ancestrale che comprende – anche a causa sostenibilità del pianeta. di una sempre più pressante crisi occupazionale – Platone, ispiratore di tale visione politica si salvò una incontrollabile ricerca del cibo, assopita da dalla condanna a morte di Dionisio solo fuggendo tempo illimitato nelle aree sviluppate e relegata alle da Siracusa. Il nuovo umanesimo deve, piuttosto, fasce più povere ed emarginate alimentarsi con la condivisione attiva di ogni indi- Tutti i paesi a partire dalla Cina vengono spinti viduo. Con il Covid-19 stiamo sperimentando la verso un processo di de-globalizzazione con un solitudine, la paura, i morti, il dolore, la sospensio- trasferimento della produzione in luoghi vicini al ne della libertà con un disagio che molti hanno assi- consumo: una sorta di semi-autosufficienza delle milato all’esperienza di una guerra. L’esperienza ci grandi regioni che può creare picchi di prezzo e mette di fronte ad un senso del limite – non possia- difficoltà di approvvigionamento estremamente mo avere tutto – ed alla necessità di legami solida- pericolose. In caso di un aumento generalizzato li, rinnovando un istinto primigenio di una comune dei prezzi, quale sarà il nostro costo alimentare? appartenenza. Un sentimento di vicinanza che Appare emblematico il caso della produzione di dovremmo mantenere intatto finita l’emergenza, riso a Myammar, un Paese tradizionalmente per non tornare ad un individualismo ancora più esportatore in 50 Paesi con flussi verso la Cina per agguerrito. Continuiamo a dirci che niente sarà il 40%. Sono state sospese le licenze di esporta- come prima. Il Covid-19, anche per effetto del zione in seguito alla dichiarazione di pandemia, al necessario distanziamento sociale, rende le relazio- fine scongiurare accaparramenti sotto la spinta del ni umane sempre più on line. Le persone diventano panico. componenti totalmente integrati che funzionano A livello nazionale si impone, in definitiva, un per- così come dispongono e comandano algoritmi che corso di consolidamento competitivo non più rin- si vanno affrancandosi dalla coscienza. Algoritmi viabile, che preveda interventi radicali sul piano di grande intelligenza che potranno conoscerci colturale e su quello delle strutture di trasformazio- meglio di quanto noi conosciamo noi stessi. Un ne: semplificazione burocratica, contenimento modello perverso che diventando anche una norma degli oneri fiscali, una innovazione tecnologica nel di organizzazione sociale si traduce nell’abbandono perseguimento del più alto livello qualitativo e della democrazia e della libertà E’ possibile restare quantitativo e, nel contempo, nella salvaguardia umani, senza delegare la nostra vita ad un algorit- assoluta della sicurezza alimentare. Una indispen- mo? Il futuro dell’umanità dipende dalla risposta sabile integrazione delle remunerazioni agricole che verrà data a questa domanda.
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 6 6 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 SICUREZZA ALIMENTARE A RISCHIO IN UN MERCATO COMUNITARIO FRAGILE Lodovico Fiano Il commercio mondiale subisce da molto denza delle aree deficitarie. II Paesi più tempo un profondo squilibrio. Sono state industrializzati hanno sempre preferito erette barriere tariffarie e non tariffarie, importare a prezzi più bassi da aree con estese anche sul piano monetario e finan- costi produttivi ridottissimi; derivati trop- ziario: una vera: e propria guerra dei dazi. po spesso da profondi divari economici, Appare difficile contare sulla piena dispo- sociali, ambientali. nibilità dei principali attori mondiali ad Particolare attenzione merita il caso dei i assicurare una indispensabile pacificazione Paesi in via di sviluppo - quali fra i tanti la dei rapporti internazionali. Del resto, Cina, l’India, il Brasile - a cui è stato l’Organizzazione Mondiale del Commercio accordato di derogare alle regole di con- appare del tutto inadeguata a regolare l’at- correnza: una condizione produttiva privi- tuale realtà commerciale. legiata che spinge al ribasso i prezzi mon- Il vecchio continente risulta l’area più diali e richiede una rimodulazione soprat- aperta del mondo. Sul piano commerciale tutto con riferimento al comparto agricolo comunitario si impone, quindi, una vera e comunitario che, in nome di un presunto propria svolta, con l’obiettivo di attenuare potere autoregolante dei mercati, è stato una evidente discrasia nel contesto interna- privato da tempo di quella assoluta prote- zionale. Come può l’UE essere fideistica- zione riconosciuta fin dall’origine della mente liberista, quando il resto del mondo PAC, attraverso l’isolamento dalla volati- risulta sempre più protezionista? lità e dalle perturbazioni del mercato La esponenziale apertura commerciale mondiale. della UE, con abbattimento o forte riduzio- La pandemia giunge trovando una Europa ne delle barriere daziarie è stata acquisita in piena e persistente congiuntura negativa attraverso accordi internazionali stipulati ed ha accentuato la fragilità e l’estremo spesso senza un’attenta ponderazione del disordine negli scambi commerciali. conseguente impatto sul territorio e senza L’emergenza sanitaria non conosce confini ammortizzatori che tengano conto di possi- geografici ed accentua fortemente la crisi bili situazioni di eccedenza o penuria dei del mercato internazionale con una inci- prodotti. L’accelerazione del processo di denza di difficile valutazione, poiché internazionalizzazione dei mercati rende, dipende dalla permanenza della pandemia, conseguentemente, le quotazioni interna- dalla durata e dalla efficacia delle misure zionali un riferimento pressoché vincolante di contenimento, dalla velocità della suc- per la formazione dei prezzi sul mercato cessiva ripresa. Uno shock esogeno che ha interno, divenuto a sua volta una compo- colpito tutti, ma con conseguenze asimme- nente integrata del mercato internazionale. triche ed una crescita esponenziale della Si è sempre pensato ed in conseguenza povertà. agito seguendo necessità del mercato e Molti Paesi, grandi produttori ed esportato- fatto produrre quasi tutto là dove, apparen- ri, sono stati spinti a modificare la propria temente, costava di meno. Un tale indirizzo strategia commerciale, per fronteggiare ha compromesso le produzioni meno com- movimenti speculativi che spingono ad petitive, con particolare riferimento alle accaparramenti sotto la spinta del panico, produzioni agricole, amplificando la dipen- con il rischio di compromettere la stessa
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 7 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 7 sicurezza alimentare. Una percezione irra- to delle scorte, costoso ed oltretutto esizia- zionale, ma proprio per questo poco con- le per le aree a ridotta autosufficienza. Gli trollabile: in effetti, un’ulteriore accelera- interventi non convenzionali della BCE, zione del processo di de-globalizzazione, ancorché fortemente accentuati e superiori con un trasferimento della produzione in a quelli della crisi del 2008, non possono luoghi vicini al consumo. Un contenimento essere illimitati per non rischiare di com- dell’offerta estremamente pericoloso, che promettere gli equilibri finanziari nell’UE. può facilmente tradursi in una forte volati- Come sottolineato in una Risoluzione del lità se non in un abnorme aumento dei Parlamento Europeo, sarà necessario un prezzi per comparti di grande valenza stra- bilancio comunitario ambizioso, irrobusti- tegica e conseguente in difficoltà di to da risorse fresche e di dimensioni senza approvvigionamento nelle aree deficitarie. precedenti, proporzionate ad interventi di Risultano a rischio soprattutto le merci a ampio respiro ed articolati anche in termi- basso valore aggiunto, in primis i prodotti ni di sussidi a fondo perduto. agricoli, di cui si può avvertire un imme- Cosa succederà dopo la pandemia? La poli- diato bisogno in particolari ed impreviste tica comunitaria, come del resto quella dei situazioni di emergenza, come quella attua- singoli Paesi Membri, deve cominciare a le - piuttosto che sotto la pressione di per- pianificare il post pandemia, soprattutto se turbazioni socio-economiche o conflitti nel frattempo non saranno quanto meno armati. Emblematico è il caso delle attenuati profondi e da troppo tempo persi- mascherine o altri dispositivi sanitari ma stenti differenziali economici e sociali tra anche importanti comparti manufatturieri le diverse aree. quali, a titolo puramente esemplificativo, Alla fine del 2020 si prevede che il nostro le produzioni chimico-farmaceutiche, l’ac- debito pubblico raggiungerà il 159% del ciaio, l’alluminio. PIL. Il settore agroalimentare appare fra i L’UE, nelle sue espressioni istituzionali, da più esposti ad un confronto competitivo tempo ha preso atto di come una eccessiva rispetto all’esterno ma anche all’interno liberalizzazione commerciale venga sem- dell’UE. L’Agricoltura, oltretutto, dovrà pre di più percepita in termini di disugua- subire una drastica riduzione dei supporti glianze sociali, di perdita di posti di lavo- finanziari comunitari, a causa dei maggiori ro, di minor tutela dell’ambiente e della impegni legati al Covid-19 ed agli indiriz- salute: Lo stesso Parlamento Europeo ha zi prioritari di una nuova politica Green. avvertito l’esigenza di riconoscere e Nel 2019 il nostro deficit agroalimentare si rispondere a queste preoccupazioni, perse- posiziona a livelli molto elevati, con una guendo in tal modo un equo commercio media riferita ai prodotti di base del globale. Secondo autorevoli analisti euro- 55,13%. pei la crisi sanitaria può offrire l’occasione Picchi di ampie dimensioni sono rilevabili di rimettere in causa il sacro dogma del- con riferimento a settori quali il molitorio l’approvvigionamento sui mercati mondia- (45%), le carni (40%), l’olio e i grassi li, incrinato sempre più dalla realtà dei (60%), l’alimentazione animale (65%), i mercati internazionali. prodotti da forno (28%), i gelati (30%) lo Non vengono tuttavia prospettate revisioni zucchero (80%), il lattiero caseario (45%). radicali e sistemiche della politica com- Per i prodotti finiti una incidenza può deri- merciale comunitaria quanto piuttosto vare, oltretutto, da fenomeni striscianti di meccanismi di cooperazione tra le politiche delocalizzazione produttiva. nazionali nella gestione del mercato inter- Per il nostro Paese il forte deficit di auto- no quali ad esempio un idoneo adeguamen- sufficienza viene accentuato dalla neces-
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 8 8 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 sità di coprire oltre i consumi interni anche internazionale nettamente ridotto. L’Italia, importanti flussi in esportazione di prodot- la Francia e La Germania, ancorché con ti trasformati. L’Italia, più di altri paesi, ampie differenziazioni, presentano un appare maggiormente esposta ad una esten- saldo positivo nella esportazione extra-UE sione sempre più ampia dello status di tra- dei prodotti trasformati, sulla base però di sformatore di prodotti agricoli importati. un livello delle importazioni intra ed extra Oltretutto, in una situazione di diffusa dif- UE nettamente più alto. In concreto, il sur- ficoltà economica e di una sempre più plus nelle esportazioni extra UE dei pro- amplificata disuguaglianza sociale, gli dotti trasformati viene alimentato dai flus- acquisti a prezzo ridotto rischiano di fare si di importazione di prodotti di base intra aggio sulla qualità. ed extra- UE. La forte fragilità del mercato interno Ne deriva una forte dipendenza dal merca- comunitario, di fronte ad un commercio to internazionale. Con riferimento a questo internazionale sempre più condizionato da specifico bilancio, la Francia e la profondi e pressoché insanabili squilibri, Germania presentano un saldo positivo sia rende più che opportuna una verifica del negli scambi extra-UE che in quelli intra- diversificato grado di incidenza derivante UE, mentre per l’Italia permane un saldo dalla forte dipendenza dal mercato interna- negativo negli scambi intra-UE. zionale. La stessa sicurezza alimentare in Un saldo persistente ma che, dopo una tutti i Paesi Membri, rischia di essere com- riduzione progressiva, si pone oggi al promessa. livello più basso degli ultimi 15 anni. Un’analisi dei bilanci per il 2019, relativo In particolare: L’Italia presenta un surplus ai quattro più importanti Paesi della UE, delle esportazioni dei prodotti trasformati può fornire un significativo riferimento. che, però, corrisponde al 90,32% del saldo Il bilancio agroalimentare UE presenta negativo cumulato negli altri scambi intra un saldo positivo del 6,5%; il saldo negati- ed extra-UE. vo dei prodotti agricoli del 57,3%, infatti, La Francia presenta un surplus delle viene ad essere compensato da un surplus esportazioni dei prodotti trasformati che, dei prodotti trasformati del 63,2%. Trattasi, però, corrisponde al 37,86% del saldo naturalmente, di medie che non tengono negativo cumulato negli altri scambi intra conto del grado di autoapprovvigionamen- ed extra-UE. to dei singoli Paesi né della specificità La Germania presenta un surplus delle commerciale dei singoli prodotti. esportazioni dei prodotti trasformati che, Il valore degli scambi, viene assunto sulla però, corrisponde al 19,67% del saldo base della media globale e sullo stretto negativo cumulato negli altri scambi intra piano numerico a prescindere dall’effettiva ed extra-UE. Una percentuale ridotta che movimentazione fisica. In questa particola- sconta un forte saldo positivo negli scambi re chiave di lettura, si può quindi indivi- intra-UE dei prodotti trasformati. duare una sorta di traffico di perfeziona- La Spagna esprime un’ampia sostenibilità mento attivo che sollecita grande attenzio- competitiva nei confronti del mercato ne nel contesto di una sempre più accentua- terzo, essendo l’unica tra i quattro Paesi, a ta internazionalizzazione del Mercato presentare un bilancio agroalimentare con Interno. un saldo positivo. Negli scambi extra-UE La Spagna presenta un saldo nella esporta- per i prodotti trasformati si può constatare zione dei prodotti trasformati ampiamente un saldo positivo che rappresenta il superiore al saldo globale delle proprie 41,26% del saldo positivo cumulato negli importazioni: con un condizionamento altri scambi.
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 9 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 9 STUDI NIR PER LE ANALISI DI LABORATORIO L’ottenimento e l’implementazione dei modelli di calibrazione NIR per la determinazione di Tessitura e Sostanza Organica in campioni di terreno nei comprensori Co.Pro.B. di Minerbio (BO) e Pontelongo (PD), può migliorare l’efficienza delle analisi in alternativa alla Metodica Ufficiale. Massimiliano Benazzi, Giovanni Campagna. Coprob Minerbio Riassunto modelli andando da un minimo di 2,4 (Sostanza Le analisi chimico-fisiche di un campione di terreno Organica) ad un massimo di 3,8 (Sostanza Organica sono la base di una corretta valutazione agronomica per terreni Argillosi). per intraprendere quelle azioni correttive, qualora L’impiego del NIR è stato successivamente imple- necessarie, per il miglioramento qualitativo del terre- mentato nell’attività di routine del laboratorio terreni no e della coltura in esso coltivata. Tuttavia diverse a partire dalla campagna 2018, inserendolo nel di queste analisi sono caratterizzate da tempi di ese- Progetto di Miglioramento della Qualità (PMQ). cuzione elevati, dall’utilizzo di reagenti chimici e Durante questo periodo è stata effettuata una verifica conseguente problema del loro smaltimento, e per- dei modelli sia mettendo in correlazione i valori dei tanto, da costi di analisi non trascurabili. La tecnica Metodi Ufficiali con quelli NIR dei campioni perve- spettroscopica NIRs si è inserita nell’ultimo decen- nuti in laboratorio, sia testando periodicamente un nio come valida alternativa ai metodi ufficiali in campione di riferimento proveniente dal circuito diversi settori (Alimentare, Agronomico, Ring-Test Silpa. In entrambi i casi si sono ottenuti Farmaceutico, Chimico, ecc.), garantendo tempi di risultati soddisfacenti: R2 0,88 per la Sostanza analisi molto rapidi, senza utilizzo di reagenti chimi- Organica, 0,90 per il contenuto di Argilla e 0,92 per ci e riducendo notevolmente il costo dell’analisi. il contenuto di Sabbia, per le correlazioni; Z-score Alla fine degli anni ’90 questo laboratorio si era medi 0,4 per il contenuto di Sabbia, 0,7 per l’argilla, dedicato allo studio per la determinazione dell’azoto -0,1 per il Limo, -0,7 per la Sostanza Organica, nel in foglie di barbabietola da zucchero utilizzando la confronto con il campione di riferimento. tecnica NIR[1] e l’intero ambiente saccarifero aveva Premesse sulle metodiche NIRs sviluppato l’interesse per questa tecnica strumentale La metodica NIRs, come ogni tecnica strumentale tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio degli anni ’90 spettroscopica, sfrutta l’interazione luce-materia per [2,3,4]. Più recentemente il Laboratorio Terreni ha ottenere informazioni quali-quantitative del parame- implementato questa tecnica strumentale per la stima tro in studio. Il campo di indagine della radiazione di parametri analitici quali umidità e ceneri di matri- elettromagnetica è il vicino infrarosso (780-2500 ci vegetali per biomassa. nm, 12800÷4000 cm-1). Questo lavoro si è focalizzato sull’ottenimento di Un tipico spetro di riflettanza di un campione di ter- modelli di calibrazione e loro implementazione nel- reno è mostrato in Fig 2. Si può immediatamente l’attività di routine di laboratorio, per la sostanza notare come gli spettri siano ampiamente aspecifici, organica (legata al contenuto di carbonio organico) e di intensità piuttosto debole e con bande allargate a la tessitura (contenuto percentuale di sabbia, argilla e causa della sovrapposizione degli assorbimenti dei limo) di campioni di terreno appartenenti ai bacini di costituenti del suolo, spesso presenti in piccole con- utenza (Minerbio e Pontelongo) di Co. Pro. B. (Fig. centrazioni[5]. Precedenti studi [6,7], hanno confer- 1). L’analisi di regressione utilizzata è la PLSR mato che un picco di riflettanza è atteso intorno ai (Partial Least Squares Regression) che ha permesso 2200 nm (4545 cm-1), come osservato per montmo- di ottenere i diversi modelli di calibrazione che sta- rillonite, illite, caolinite, corrispondente a combina- biliscono una relazione tra gli spettri di riflettanza zioni della modalità di stretching del gruppo –OH, di NIR e i dati analitici di riferimento. bending dei legami del gruppo Al-OH [8,9] e in I risultati ottenuti dall’elaborazione statistico-mate- aggiunta anche a gruppi di molecole organiche matica indicano che i modelli rispondono piuttosto (CH2, CH3 e NH3)[6].Un altro picco è atteso intor- bene e i valori di R2 variano da un minimo di 0,81 no ai 1400 nm (7142 cm-1) per la sabbia dovuto alla (Sostanza Organica %) ad un massimo di 0,93 transizione vibrazionale del gruppo ossidrilico del- (Argilla %). Anche i valori di RPD (Residual l’acqua presente nel reticolo cristallino dei silicati. In Prediction Deviation) testimoniano la bontà dei particolare come notato in letteratura le caratteristi-
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 10 10 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 che bande di assorbimento dominanti a 1400 nm una risoluzione di 8 cm-1 producendo 1501 punti. Per (7142 cm-1) e 1900 nm (5263 cm-1) dovrebbero esse- minimizzare ogni tipo di anomalia dovuta alla geo- re generalmente legate sia alla presenza di acqua di metria della misurazione ogni campione è sottoposto idratazione che di acqua di cristallizzazione a 5 distinte scansioni effettuate ruotando la petri di [10,11,12]. Un ultimo picco ben definito lo si trova a 30° dopo ogni lettura. Si ottengono cosi 5 sub cam- 2342 nm (4269 cm-1), dovuto alla modalità di stret- pioni e con essi uno spettro da utilizzare in fase di ching del legame C-O nelle molecole di CaCO3. elaborazione per l’ottenimento dei modelli di cali- Poiché nessuna specifica caratteristica di assorbi- brazione. Per la lettura del bianco è stato usato un mento e/o riflettanza può essere direttamente colle- dischetto di Spectralon® come reference esterno e gata alla frazione di Limo, quest’ultima è stata calco- confrontato con un reference interno allo strumento. lata sottraendo la somma delle altre due a 100. Tutti La variazione di intensità consentita non deve essere questi contributi non essendo isolabili da un punto di superiore al 5%. vista spettrale richiedono di essere estratte matemati- camente dagli spettri attraverso particolari algoritmi Elaborazione dei modelli - analisi multivariata e solo successivamente possono essere correlati con L’elaborazione degli spettri per l’ottenimento dei le proprietà in studio mediante calibrazioni in multi- modelli di calibrazione è eseguita per mezzo del pro- variata (PLSR) [1,9,10, 11] gramma NIRcal 5.2 della Büchi. Prima di essere processati con l’analisi matematico- Materiale e metodi utilizzati statistica, gli spettri sono suddivisi in modo casuale Campionamento e analisi metodiche ufficiali e indipendente in due set, uno di calibrazione (C-set I campioni utilizzati per la costruzione dei modelli e per i 2/3 degli spettri) e uno di validazione (V-set per loro successivi aggiornamenti, sono stati raccolti tra il restante 1/3). Successivamente sono pretrattati con gli anni 2011-2018 e provengono dai due bacini di particolari algoritmi allo scopo di ridurre il rumore di utenza dello Zuccherificio (Minerbio e Pontelongo). fondo ed esaltare le frequenze di assorbimento spe- La modalità di campionamento è quella prevista dal cifiche, in modo da far emergere la linearità tra pro- D. M. 13/09/99. Prima di essere sottoposti a all’ana- prietà studiata e riflettanza della radiazione inciden- lisi della tessitura/sostanza organica e alla lettura allo te. spettrofotometro NIR, i campioni sono stati essicca- Tra i diversi metodi statistici disponibili è stato scel- ti in camera di essicamento a 45 °C per 48 ore, poi to quello della PLSR (Partial Least Squares macinati e vagliati a 2mm. Il contenuto relativo di Regression) [16,17,18]. Sabbia (2-0,05 mm), Limo (0,05 – 0,002 mm) e Il metodo si basa sulla semplice assunzione che la argilla (
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 11 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 11 zione standard dei campioni utilizzati nel set di vali- Tessitura e Sostanza Organica e la loro implementa- dazione ed ha stessa unità di misura del parametro in zione nell’attività di laboratorio ha permesso, dal esame; RMSEP (Root Mean Square Error of 2018, di ampliare il pacchetto originale, offrendo un Prediction) è la stima dell’errore casuale e sistemati- maggiore dettaglio alla valutazione agronomica. co della predizione; RPD (residual prediction devia- Ad ogni sessione di lavoro i modelli sono stati veri- tion) il rapporto tra la deviazione standard ottenuta ficati, sia su diversi campioni di terreno scelti in dai valori di riferimento (ottenuti con metodica uffi- modo casuale, sia testando un campione di riferi- ciale) e il SEP. mento proveniente dal circuito di Ring test Silpa: nel In accordo con precedenti studi in letteratura primo caso si è ricorsi alla ripetizione dell’analisi [20,21,22] la qualità della predizione espressa con metodica ufficiale, costruendo per ogni singolo dall’RPD è stata classificata come segue: RPD2,5 indica modelli di utilizzo come metodo di routine. Si passa dal conte- predizione eccellenti. [23] nuto di Sabbia (R2 0,92) al contenuto in Sostanza Nel nostro caso gli RPD ottenuti indicano che i Organica (R2 0,88), valori ottenuti valutando i due modelli possono essere usati per applicazioni quanti- comprensori nel loro insieme. Anche i dati statistici tative. Si va da un minimo di 2,4 ad un massimo di relativi alla distribuzione dei dati mostrano un buon 3,8 come riportato in Tabella 1. grado di affidabilità dei modelli. I valori medi sono Per la sostanza organica sono stati elaborati due quasi coincidenti nel modello Sabbia%, evidenzian- modelli, uno per i terreni a medio impasto e l’altro do una leggera sovrastima della distribuzione NIR, per i terreni a carattere argilloso. Questa suddivisio- mentre per Argilla % e Sostanza Organica % sem- ne ha permesso di ottenere modelli più performanti brano al contrario sottostimare leggermente il para- rispetto a quello ottenuto senza discriminare la clas- metro corrispondente. Le distribuzioni NIR /Met. se di terreno. Come evidenziato dagli indici statistici Uff. sono piuttosto speculari anche confrontando i per i diversi modelli riassunti in tabella 1, SEP, R2, valori di Asimmetria. Più questo valore si avvicina RMSEP e RPD risultano migliorativi rispetto al allo zero e maggiormente gli indici di posizione modello che non discrimina la classe tessiturale. (media, moda e mediana) tendono ad avvicinarsi, Questi risultati hanno indotto a utilizzare tutti i restituendo una distribuzione dei dati perfettamente modelli in modo sinergico. Durante l’attività di rou- simmetrica. Dalle QC Chart degli anni 2018-2019 tine, potendo leggere simultaneamente tutti i para- notiamo invece la dispersione, in termini di Z-score; metri, è possibile, in base all’esito della tessitura, ossia la misura della distanza del valore di consenso scegliere tra i due modelli della sostanza organica ottenuto con Metodica Ufficiale all’interno del cir- quello a classe tessiturale corrispondente. cuito Silpa in unità di RDS (deviazione standard della riproducibilità). Gli di Z-score di tutti i parame- Implementazione dei modelli tri analizzati (compreso il Limo%, ottenuto sottraen- Dal 2017 il laboratorio analisi terreni dello do la somma di Sabbia% e Argilla% da 100) non Zuccherificio Co.pro. B ha avviato per i propri soci hanno mai superato il valore di 3. Dalle tabelle si il Progetto Miglioramento Qualità (PMQ). Si tratta nota inoltre un miglioramento sia della precisione e di un pacchetto analisi che originariamente prevede- dell’accuratezza dei modelli, valutabili rispettiva- va le analisi di Fosforo, Potassio e Azoto solubile mente dalla C.V.% e dall’Errore Relativo %. eseguite con metodica ufficiale, allo scopo di fornire I valori min e max, riportati in Tab. 1 per ogni il consiglio di concimazione per quei terreni posti a modello elaborato, rappresentano i limiti oltre i quali coltura di barbabietola da zucchero. il NIR potrebbe non stimare correttamente il para- Lo sviluppo dei modelli NIR per i parametri metro in esame. Un ulteriore aspetto da considerare
Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 12 12 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 è la lettura di campioni di terreno che, sia per com- reflectance spectra. Geoderma 158: 46-54 posizione mineralogica che per contenuto quanti- [6]. Chabrilla S. Goetz AFH, Krosley L., Olsen HW.. qualitativo in sostanza organica possano non trovare Use of Hyperspectral images in the identification riferimento nei modelli elaborati. Questa eventualità and mapping of expansive clay soils and the role of si è verificata in diversi casi per terreni particolari spatial resolution. Remote sensing of environment (per esempio campioni torbosi o provenienti da suoli 2002; 82: 431-445 fuori comprensorio – vedi Marche). In tali circostan- [7]. Gomez C, Lagacherie P, Coulouma G. ze si è reso necessario verificare la stima con la Continuum removal versus PLSR method for clay metodica ufficiale. I grafici 6, 7, 8 e 9 mostrano per- and calcium carbonate content estimation from lab- centualmente la porzione delle ripetizioni con meto- oratory and airborne hyperspectral measurements. dica ufficiale per gli anni 2018-19. Geoderma, 2008; 148: 141–148. I risultati ottenuti sono molto incoraggianti e sicura- [8]. D. Curcio, C. Giraolo, F. D’Asaro, mente migliorabili. I modelli devono essere aggior- M.Minacapilli Prediction of Soil texture distrubu- nati annualmente, prima dell’inizio della nuova cam- tions using VNIR-SWIR reflectance spectroscopy pagna di analisi, con i dati acquisiti da quella prece- 2013; 494-503. dente. L’obiettivo è quello di rendere le curve più [9]. Bishop JL, Pieters CM, Edwards JO. Infrared performanti in termini di precisione e accuratezza; di spectroscopic analyses on the nature of water in espandere la possibilità di leggere anche campioni montmorillonite. Clay and Clay Minerals 1994; molto diversi tra loro in termini di composizione 42: 702–716. mineralogica, per ridurre progressivamente la quota [10]. Clark RN, King TVV, Kleiwa M. Swayze GA di analisi effettuate con metodo ufficiale, fino al (1990), High spectral resolution reflectance spec- minimo indispensabile necessario per verificare le troscopy of performance NIR e per incrementare i dati disponi- Mineral Journal of Geophysical research 95: 653- bili al miglioramento dei modelli. 680 In conclusione il presente lavoro ha dimostrato come [11]. Hunt GR, Salisbury JW. Visible and near- la metodica NIR possa essere una valida alternativa infrared spectra of minerals and rocks. I. Silicate della Metodica Ufficiale per la determinazione della minerals. Modern Geology 1970; 1 (4): 283–300. tessitura e del contenuto di Sostanza Organica in un [12]. Sorensen LK, Dalsgaard S. Determination of campione di terreno proveniente dai bacini di utenza clay and other soil properties by near infrared spec- di Minerbio (BO) e Pontelongo (PD) ed essere per- troscopy. Soil Science Society of America Journal tanto in grado di sostenere l’attività di routine del 2005; 9: 159–167. Laboratorio Analisi Terreni. [13]. Martens H., Naes T. (1989). Multivariate cali- bration john Wiley & Sons, Chchester, UK pp. 438 Riferimenti Bibliografici [online] [1] Dosi E., Tamburini E., Tosi S., Casoni R., Lunghi http://books.google.com/books?id_61VcUeVDg91C D., Vaccari G.: NIR measurement of nitrogen content [14]. Stenberg B. Viscarra Rossel RA, Mouazen in beet leaves” International Sugar Journal, 102, AM, Wetterlind J (2010). Visible and near infrared 1999, 498-500 spectroscopy in soil Science. Advances in Agronomy [2] Vaccari G., Mantovani G., Sgualdino G., Goberti 107:163-215 P.: Near infrared spectroscopy, utilization for pro- [15]. Chang CW, Laird DA, Mausbach MJ, ducts analytical control, Zuckerindustrie 1987 112: Hurburgh CRj (2001). Near Infrared reflectance 800-807 spectroscopy- principal components regression [3] Vaccari G., Mantovani G. Erdem F., Sgualdino analysis of soil properties. Soil Science Society of G.: Sostanza secca della bietola ed umidità dello America Journal 65(2): 480-490 zucchero greggio,determinati mediante la spettro- [16]. Curran PJ (1994) Imaging Spectroscopy. scopia nel vicino infrarosso, 25° General Meeting Progress in Phisical Geography 18:247-266 A.S.S.B.T., New Orleans (USA), febbraio/marzo [17]. Ben-Dor E (2002). Quntitative remote sensing 1989 of soil properties. Advances Agronomy 75:173-243 [4] Vaccari G., Mantovani G., Sgualdino G.:Lo svi- [18]. Ge Y, Thomasson JA, Morgan CL, Seacy SW luppo della tecnica NIR on-line in zuccherificio, (2007). VNIR diffuse reflectance spectroscopy for Conferenza per il 50° anniversario dello S.P.R.I., San agricultural soil Property, determination based on Francisco, Ca (USA) maggio/giugno 1990 regression-kriging. American Society of [5]. Viscarra Rossel RA, Bahrens T (2010). Using Agricoltural and Biological Engineers 50: data mining to model and interpret soil diffuse 1081-1092 [online]
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Antza 1_2 - 2020_35266 Antza n 3-06 v5 03/06/20 09:00 Pagina 16 16 «L’Industria Saccarifera Italiana», vol. 113, 2020, n. 1-2 T.E.A. s.n.c. di M. Ori & M. Bonazza IMPIANTI ELETTTRONICI E AUTOMAZIONI Via Cilea, 6/8 (zona artigianale) - 44124 Ferrara Tel. 0532/977649 - Fax 0532/906480 info@teaelectric.com
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