INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago

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INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
Editore: Parrocchia di San Benedetto Abate - Redazione Piazza Caduti per la Libertà, 31010 Orsago - Tel 0438/990328 - Direttore responsabile: Alessio Magoga
                      Redazione: Francesco Calignano, Giuseppe Posocco, Mauro Feltrin - Grafica: Gianluca Bonaldo - Iscr. Reg. Stampa del Tribu­nale di Treviso N. 751 del 18.4.1989
                      Distribuzione gratuita - Versione a colori in PDF sul sito www.parrocchiadiorsago.it - Spedire gli articoli, separati dalle foto, a: lavocediorsago@gmail.com.

                                                                                                            fondato nel 1962 - anno 59° - aprile 2021 n° 1

INCONTRARE IL RISORTO

   P    roprio perché viviamo in un contesto fragile, dai
        contorni incerti ed adombrato da false sicurezze,
credo che tutti vorremmo poter veder Gesù Risorto, come
Maria di Magdala e, come lei sentirci chiamare per nome.
    Il Risorto lo si incontra nella Parola, nell’ Eucarestia
e nella Comunità. E’ Lui e Lui solo l’ unico punto certo,
l’ unico obiettivo da mettere a fuoco per non perderci o
sentirci sconfitti, anche dalla pandemia.
    Ci sentiamo così i discepoli di Emmaus, nella difficoltà a
credere nel maestro dopo la sua morte umiliante sulla croce;
eppure Lui è lì con loro, li cerca, li affianca, cammina con loro, li
rassicura, si ferma a cena, su loro invito “Resta con noi perché
si fa sera” e nell’ ascoltarlo (la Parola) e nello spezzare il pane
si svela “Risorto” e, finalmente, lo riconoscono.

   A     nche noi abbiamo bisogno di ascoltare e di capire,
         di emozionarci alle sue parole. Anche noi abbiamo
bisogno di sentire la sua presenza che ci rincuora nel
silenzio, nella preghiera, nella vicinanza fraterna e cordiale
ai fratelli più deboli ed ammalati con un sorriso, una parola
incoraggiante ed un augurio per tempi nuovi di speranza, di
salute e pace.

   L’    incontro con il Signore per tutti avviene con gli occhi
         del cuore, che ci fa palpitare di vero amore, guidati
dalla luce dello Spirito.
    Come afferma Carlo Brogi: “ Quando ami, solo allora
Dio vive la tua vita, è il grazie del tuo cuore, la luce nei
tuoi occhi.”
    Sarà ancora un’ altra Pasqua di lockdown, senza le
grandi celebrazioni del triduo a cui eravamo abituati.
Cerchiamo di riviverla nell’ intimità del nostro cuore
e della nostra casa, in dialogo con Lui, ripercorrendo
le tappe essenziali della Settimana Santa ; perché la
Pasqua è il culmine, l’ apice della nostra vita cristiana ,
in grado di trasformare ed illuminare le nostre povere
vite affnchè diventino lo straordinario di ogni giorno.

   R   ivolgo a voi tutti, ma in particolare ai malati, alle
       persone sole ed ai giovani il mio più caloroso
augurio di gioia ritrovata, che porti frutti di fede, bontà
e speranza.
   Non abbiate paura, Cristo è veramente risorto e ci
porge la mano per camminare al nostro fianco.

                                                                  Don Mario
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
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                                              scientifiche per le persone, consigli        e così ha fondato l’Università della
                                              per l’autodifesa, immagini originali         Terza Età, un vero e proprio corso
 CIRCOLO                                      e tanto altro ancora.                        universitario di cultura con lezioni di
 CULTURALE
                                                 P    er il senso di responsabilità
                                                      e di appartenenza che
                                                                                           approfondimento dei grandi temi della
                                                                                           vita e della conoscenza.
 “Don Giuseppe Zago”                          lega i componenti del gruppo                    Il primo incontro è avvenuto il 3
                                              all’Associazione, i materiali postati        dicembre 1991 con l’adesione di oltre
                                              sono rispettosi, nei contenuti e nello       cinquanta soci, di età da 40 anni in su,
                                              stile comunicativo, degli obiettivi          da subito molto curiosi, interessati,
IL CIRCOLO                                    del Circolo Culturale. Si continuerà         contenti della nuova avventura del
CULTURALE E                                   probabilmente ancora per un bel po’          sapere.
                                              a mantenere lo scambio comunicativo             Le lezioni sono state occasioni
LA COMUNICAZIONE                              iniziato, in modo spontaneo e per certi      di scambio generazionale perché
NEL TEMPO                                     aspetti sorprendente, il 12 giugno           capitava che i relatori si trovassero
DI COVID 19                                   2020. Era appena stato costituito
                                              il “Gruppo Circolo Culturale” con
                                                                                           a far lezione ai maestri che li
                                                                                           avevano avuti come alunni alla
                                              WhatsApp di cui avvalersi per il             scuola elementare ed era ogni volta

   I  n questo periodo di restrizioni per
      il persistere di Covid 19 le attività
del Circolo Culturale sono sospese,
                                              passaggio di informazioni su impegni e
                                              scadenze dell’Associazione, mettendo
                                                                                           un’esperienza emozionante per gli
                                                                                           uni come per gli altri.
                                              al corrente di questa scelta i soci. Uno        Nel settembre 1994 don Giuseppe,
specie quelle più apprezzate, come            di loro gentile e tempestivo ha postato      che si era ammalato, ha affidato
gli incontri con gli esperti, le visite       questo messaggio: “Complimenti per           la guida dell’Università ad un suo
guidate ed altri momenti ricreativi.          l’iniziativa. E’ una cosa bella che, a       iscritto, il prof. Antonio Bottan
Vengono mantenuti gli impegni                 mio parere, rende le persone partecipi       e ad un consiglio, con un atto di
legati al funzionamento generale              di idee ed obiettivi comuni”. Poi si è       fiducia e di responsabilizzazione di
dell’associazione: l’adeguamento              offerto di perfezionare l’immagine           tutta l’associazione, invitandola a
dei libri sociali, la rendicontazione,        del gruppo per meglio identificare           continuare nel percorso intrapreso.
l’assicurazione di soci e volontari,          l’Associazione, così si è aperta la

                                                                                              N
l’adesionead Anteas el’aggiornamento          strada allo scambio comunicativo. Il                  el 2000 l’Università, intitolata
online sulle novità per gli Enti del          resto è storia nota. Aggiungiamo ora                  al suo fondatore, ha assunto la
Terzo Settore in cui è compreso anche         gli auguri di una Buona Pasqua a tutta       denominazione di Circolo Culturale
il Circolo Culturale.                         la Comunità nella speranza ritornare,        “Don Giuseppe Zago”, conservando
    In attesa di tempi migliori, del          anche come Circolo Culturale, alle           le finalità originarie:
vaccino e di una maggior sicurezza            attività in presenza.                        • contribuire a sviluppare Qualità di
per la salute, i componenti                                                                Vita della persona adulta e anziana con
dell’Associazione continuano a                                                             iniziative culturali per l’arricchimento
mantenersi in contatto usufruendo                                                          della conoscenza, specie di ciò che
anche dell’applicazione WhatsApp che                                                       cambia, per continuare a svolgere
permette di condividere informazioni,         RICORDANDO DON                               anche nella Terza Età, un ruolo attivo
messaggi, video, immagini etc.
    L’esperienza del “Gruppo Circolo
                                              GIUSEPPE ZAGO                                e responsabile nella propria comunità;
                                                                                           • offrire ai soci opportunità di
Culturale” sembra positiva, a parte il                                                     incontro, di condivisione di esperienze
disturbo delle notifiche dei messaggi che
si possono silenziare. La condivisione          I  l Circolo Culturale “Don Giuseppe
                                                   Zago”, nel giorno di San Giuseppe
                                              e nell’anno speciale di San Giuseppe,
                                                                                           e bisogni, di confronto con altri punti
                                                                                           di vista, realtà e culture;
è libera da vincoli nel senso che i                                                        • favorire la riscoperta del piacere
partecipanti non sono obbligati a             ha partecipato alla santa messa
                                                                                           della conoscenza, del gusto di fare
postare contributi, possono usufruire di      ricordando con profonda riconoscenza
                                                                                           e imparare insieme, senza voti ed
quanto viene messo in comune da chi           don Giuseppe Zago nel 25° anno dalla
                                                                                           interrogazione così da considerare il
dispone di contenuti considerati utili        morte.
                                                                                           tempo libero e la terza età come valori
e piacevoli per sé e per gli altri. Non          La parrocchia per don Giuseppe
                                                                                           positivi per sé e per gli altri.
ci sono cose più belle ed altre meno          doveva essere una comunità
importanti. Tutto è apprezzabile perché       accogliente in cui c’era posto per
                                                                                              Ora tutto è ancora sospeso,
dono fatto con il cuore.                      tutti: bambini, famiglie, gruppi,
                                                                                           l’augurio è di poter riprendere
    Ci sono video musicali, di musica         associazioni, religiosi.
                                                                                           presto le attività; Covid 19 con le
ed arte insieme, di contenuto                    Ha riservato particolare attenzione
                                                                                           limitazioni conseguenti ce ne ha
naturalistico, storico, letterario,           alle persone anziane perché una
                                                                                           fatto comprendere il valore e il peso
filosofico…, altri sono dedicati a            risorsa preziosa per esperienza,
                                                                                           dell’assenza. Ci vengano in aiuto la
ricorrenze religiose e civili, ci sono        saggezza ed equilibrio corre il rischio
                                                                                           Provvidenza insieme alla scienza,
poesie, preghiere, riflessioni personali,     di isolamento, di solitudine fino al
                                                                                           interceda per noi don Giuseppe che
notizie di riconoscimenti per meriti          decadimento psicofisico.
                                                                                           ringraziamo per il dono ricevuto nel
personali, inviti alla solidarietà               Ha voluto che la comunità di
                                                                                           lontano 1991.
per situazioni particolari, ricordi           Orsago avesse per gli anziani uno
di chi ci ha lasciato, rassicurazioni         specifico capitolo di storia e di attività
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
apr 2020                                                                                                                 pag 3

             CARITAS
             PARROCCHIALE

                                                                                       inverno dove si può, qualche visita
CARITAS E                                                                              medica specialistica per bambini
TEMPO DI COVID                                                                         o qualche bolletta non pagata di
                                                                                       luce o acqua, che vengono saldate

   P    enso che sia risaputo che
        anche ad Orsago, come quasi
in tutte le parrocchie, esiste il
                                                                                       direttamente da noi perché i soldi
                                                                                       vadano a buon fine.
                                                                                           Tutto questo è stato ed è
centro di “ASCOLTO-RACCOLTA e
                                                                                       possibile grazie alla generosità degli
DISTRIBUZIONE” della Caritas .
                                                                                       ORSAGHESI e non, dai più piccoli
In centro, in questo periodo molto
                                                                                       della SCUOLA DELL’INFANZIA e
delicato a causa del COVID, è
                                                                                       PRIMARIA ai gruppi parrocchiali,
apparentemente chiuso e di fatto lo
                                                                                       dalle singole persone, alle offerte
è per il consueto appuntamento del
                                                                                       lasciate in chiesa nella cassetta
mercoledì pomeriggio.
                                                                                       della Caritas, a qualche offerta
    Questo soprattutto per evitare
                                                                                       data personalmente in sede o per
assembramenti, inutili code, difficoltà
                                                                                       strada, magari in occasione di una
per gestire bene le cose, la sicurezza
                                                                                       chiacchierata.
per chi lo frequenta e per i volontari
                                                                                           Dall'altruismo di chi non ha mai
che prestano il loro servizio.
                                                                                       preteso nemmeno un centesimo
    Chi ha veramente bisogno del
                                                                                       di affitto, a chi quando in tempi
nostro servizio sa come trovarci. Sa
                                                                                       migliori prendeva qualcosa lasciava
che tutte le mattine dalle 7.30 alle
                                                                                       un’offerta, assieme a tutti i volontari
8.45/9.00 circa noi ci siamo!
                                                                                       che in questi anni ci hanno aiutato ad
    In quest’ora c’è sempre chi ha
                                                                                       andare avanti donando il loro tempo
bisogno di vestiario, scarpe, pannoloni,
                                                                                       e il loro cuore.
carrozzine, guanciali, lenzuola,
coperte, giocattoli, oggettistica,
                                                                                          BUONA PASQUA
stoviglie, ed altre richieste le più
                                                                                                             Caritas Orsago
svariate che cerchiamo di soddisfare.

   M      a è anche il tempo in
          cui riceviamo le cose, le
selezioniamo e le mettiamo in ordine        per il motivo che abbiamo appena
                                                                                          «Tutto ciò che avete fate anche
                                                                                       al più piccolo dei vostri fratelli lo
                                                                                       avete fatto a me !»
(portandoci a casa magari, cose da          detto, non le abbiamo mai consegnate
lavare o aggiustare.)                       durante il normale orario di apertura,
    Da quando è stata aperta la Caritas     ma con una certa regolarità, in base
ad adesso le cose sono un po' cambiate      anche alle possibilità, una volta al
perché è cambiata la mentalità della        mese a domicilio.
gente, di chi porta il vestiario o quant’
altro. Si è capito che portare cose alla       Q     ueste borse vanno a famiglie
                                                     numerose con una persona
                                            sola che lavora, un’affitto da pagare,
Caritas non significa svuotare la casa
per liberarci dalle cose che sono da        soli, o che hanno un periodo difficile
buttare, perché rotte o sporche ma è        causa malattia o perdita di lavoro.
un gesto d’amore verso persone che              Sono circa 15/17 ogni mese e non
ne hanno bisogno veramente e non            sempre le stese famiglie.
possono comperarle. Questo modo                 Durante le Feste di Natale e Pasqua
di pensare è già una forte conquista.       possono essere anche 25 .
    Ogni mese alla Caritas ci sono              C’è poi anche il pane che può
dei giorni speciali in cui dedichiamo       variare dalle 200.00 alle 250.00 Euro
il nostro tempo alle borse spesa,           mensili: questo servizio lo facciamo
che poi andiamo a consegnare                con la collaborazione dell’esercente,
personalmente, per non mettere a            si passa a fine mese a pagare.
disagio chi le riceve. Per regola e             Non manca la fornitura di legna all’
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
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            SCUOLA                          confronti di questo dato di fatto:        una castagna o di una foglia secca,
            DELL’ INFANZIA                  quale è il nostro ruolo all’interno di    così come l’estate non è una fronda di
                                            tali dinamiche?                           felce verde: quali indizi annunciano
            NIDO INTEGRATO                      Le frustrazioni che derivano          il suo arrivo? Quali temperature si
            “Maria Bambina”
                                            da queste deprivazioni e la               percepiscono? Quali sensazioni si
                                            consapevolezza che ne scaturisce,         provano? Quali odori e quali suoni
                                            ci fa quasi pensare che sia sufficiente   si sentono? Cosa accade in questo
                                            stare fuori e incontrare persone per      tempo ininterrotto? Nell’ottica della
NUOVE                                       dare risposta a questo bisogno, ma        relazione sensi-apprendimento è
(E VECCHIE) SFIDE                           di fatto, alla luce delle osservazioni    indispensabile uscire all’aperto,
DELL’EDUCAZIONE                             condotte sui bambini, ci rendiamo         esplorare il materiale nella sua
                                            conto che negli ultimi anni, non sono     essenza, nella sua semplicità,
“Il futuro lo fai tu, con le                più abituati a so-stare nella natura e    nella sua identità per poi aprirsi a
tue mani, con il tuo cuore,                 hanno sempre maggiori difficoltà a        tutte le connessioni che i bambini
con il tuo amore, con le tue                gestire relazioni con se stessi e con     spontaneamente suggeriscono… E
passioni, con i tuoi sogni.                 gli altri.                                se io adulto non lo faccio per primo?
Con gli altri.”                                                                       Se io adulto non mi sperimento in
                                               Basta parlare di “outdoor              prima persona, come posso mettere
                Papa Francesco              education” o di “natura maestra”?         i bambini nelle condizioni di farlo?
                                            Questa natura è maestra solo nel
   Q     uesto periodo storico, che ci ha
         costretti a vivere una clausura
forzata, ci ha permesso di prendere
                                            momento in cui noi adulti per primi
                                            siamo capaci di ascoltarla. Non è
                                                                                          L’adulto quindi diventa il mediatore
                                                                                      tra la natura e il bambino. Ecco
                                            sufficiente offrire al bambino uno        allora che come comunità educante
consapevolezza delle conseguenze
                                            spazio naturale, poiché quel bambino      ci impegniamo affinché si possa
delle limitazioni di accesso agli spazi
                                            non lo sa gestire autonomamente,          recuperare questa dimensione, nella
esterni e alle comuni relazioni. Le
                                            non vivendo la quotidianità delle         consapevolezza che ogni bambino
frustrazioni che viviamo a livello
                                            esperienze in natura.                     che si prenderà cura di se stesso e
fisico e psicologico possono essere
                                               Facciamo disegnare ai bambini          dell’altro, saprà prendersi cura anche
collegate al “disturbo da deficit di
                                            castagne in autunno, fragole in           dell’ambiente: è difficile rispettare
natura” teorizzato da Louv già nel
                                            primavera, arance d’inverno. Così         l’ambiente se non rispettiamo noi
2005, intendendo una condizione di
                                            facendo il “fuori” diventa un mondo       stessi e gli altri.
limitate esperienze nell’ambiente
                                            standardizzato, bidimensionale                …e questa è una sfida continua
naturale (inteso sia come natura, che
                                            e isolato da contesti realistici:         per il servizio 0-6 “Maria Bambina”
relazioni tra persone).
                                            esplorare una stagione, invece, non       di Orsago!
                                            significa cogliere qualche elemento
   Quindi, come educatori che
                                            caratterizzante, ma interagire con                              Nido Integrato e
operano all’interno di un “Servizio
                                            tutti i sensi e avere l’opportunità                         Scuola dell’Infanzia
0-6”, da diversi anni e ora con maggior
                                            di registrare e annotare le proprie                    “Maria Bambina” - Orsago
urgenza, ci siamo interrogati sulla
                                            scoperte. L’autunno è molto più di
nostra responsabilità educativa nei
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
apr 2020                                                                                                                   pag 5

                                            vocazione all’accogliere e proteggere      imparati dal Coro San Benedetto
CHIESA, FAMIGLIA                            l’altro e averne cura.                     proprio per questo speciale anno:
E SCUOLA IN                                                                            “Uomo Giusto” contenuto nel libretto
COMPAGNIA                                      Le famiglie sono state invitate         “Canta con noi la tua fede” e “A San
DI SAN GIUSEPPE                             a partecipare ai due appuntamenti
                                            previsti e, attraverso le Preghiere dei
                                                                                       Giuseppe” composto (musica e parole)
                                                                                       per l’occasione da Agostina Pavan.
                                            Fedeli, è stato possibile sottolineare         Potete trovare ulteriori informazioni

   C   on la lettera apostolica “Patris
       corde – Con cuore di Padre”,
Papa Francesco ha ricordato il 150°
                                            alcuni aspetti che legano la figura di
                                            San Giuseppe alla vita della Chiesa,
                                            delle Famiglie e dei Servizi che si
                                                                                       sull’“Anno di San Giuseppe”
                                                                                       attraverso il periodico diocesano
                                                                                       L’Azione (con una rubrica dedicata)
anniversario della dichiarazione di         occupano di educazione. La Santa           e il sito chiesacattolica.it .
San Giuseppe quale patrono della            Messa è stata arricchita da due canti
Chiesa Universale. Per l’occasione,
dall’8 dicembre 2020 alla festa
dell’Immacolata del 2021 si tiene uno
speciale “Anno di San Giuseppe”.
                                                   PREGHIERE DEI FEDELI
    San Giuseppe può diventare
modello di ogni educatore cristiano                O San Giuseppe,
e riferimento per una pedagogia a                  Patrono della Chiesa universale, guarda alla immensa famiglia
lui ispirata. Avvertiamo il bisogno di             che ti è affidata. Benedici la Chiesa, sospingendola sempre più
riscoprire il vero senso della paternità.          sulle vie della fedeltà evangelica. San Giuseppe, prega per noi.
Scrive il Papa: “Padri non si nasce,
                                                   O San Giuseppe,
lo si diventa. E non lo si diventa solo
                                                   veglia su tutte le famiglie e custodiscile perché vivano l’armonia,
perché si mette al mondo un figlio, ma
                                                   l’unità, la fede, l’amore che regnavano nella Famiglia di Nazaret.
perché ci si prende responsabilmente
                                                   San Giuseppe, prega per noi.
cura di lui… Essere padri significa
introdurre il figlio all’esperienza della          O San Giuseppe,
vita, alla realtà. Non trattenerlo, non            sei stato per Gesù un padre tenero e accogliente. Benedici tutti
imprigionarlo, non possederlo, ma                  i papà, specialmente quelli che sono soli e dimenticati. Fa’ che
renderlo capace di scelte, di libertà,             non manchi ai papà l’affetto dei loro figli e ai figli la custodia
di partenze… L’amore che vuole                     amorevole e forte dei loro papà.
possedere, alla fine diventa sempre                San Giuseppe, prega per noi.
pericoloso, imprigiona, soffoca, rende
infelici… La felicità di Giuseppe non              O San Giuseppe,
è nella logica del sacrificio di sé, ma            guida le azioni e illumina le scelte che il personale della nostra
del dono di sé”.                                   Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido devono compiere. Proteggi
    La nostra Parrocchia in                        insegnanti, educatrici e famiglie in queste nuove sfide educative.
collaborazione con la Scuola                       San Giuseppe, prega per noi.
dell’Infanzia e Nido Integrato, con
il Circolo Culturale Don Giuseppe                                                     PREGHIERA
Zago e con il Coro San Benedetto                                                      PER IL ROSARIO
ha organizzato due incontri per
                                                                                      A SAN GIUSEPPE
valorizzare la figura di San Giuseppe:
un Rosario a lui dedicato e la Santa                                                  Ave o Giuseppe uomo giusto,
Messa del 19 marzo in concomitanza                                                    Sposo verginale di Maria e padre
con il ricordo di don Giuseppe Zago.                                                  davidico del Messia;

   C    on i bambini della Scuola                                                     Tu sei benedetto fra gli uomini,
        dell’Infanzia è stata                                                         e benedetto è il Figlio di Dio
ampiamente trattata la figura di San                                                  che a Te fu affidato: Gesù.
Giuseppe grazie anche ai supporti                                                     San Giuseppe, patrono
visivi derivanti dalle opere d’arte                                                   della Chiesa universale,
quali: la statua del Santo con il                                                     custodisci le nostre famiglie
bambino Gesù posta nel cortile della                                                  nella pace e nella grazia divina,
scuola stessa e alcune raffigurazioni                                                 e soccorrici nell'ora della nostra
presenti nella chiesa parrocchiale. Il                                                morte.
tema si è facilmente allacciato a quello
della paternità (“Perché il mio papà                                                  Amen.
è speciale?”), intersecandosi con il
concetto più ampio di famiglia e di
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
s Orsago nella Storia / 5                                                                   a cura di Giuseppe Posocco

    IL CAMPANILE                                    I   n questi giorni sono iniziati i
                                                        lavori di restauro del campanile
                                                  1 con rifacimento dell’intonaco,
                                                                                             parete Sud della chiesa era diventato
                                                                                             pericolante tanto che già nel 1778
                                                                                             fu necessario controllare “se era
    DELLA CHIESA                                 pulizia della pattina chimica e             fuori di piombo da mastro Tomaio
    SAN BENEDETTO                                biologica depositatasi sulle pietre,        Amadio” e successivamente furono
    ABATE DI ORSAGO                              asportazione della vegetazione              eseguiti dei lavori di manutenzione
    Piazza Caduti per la Libertà                 infestante, chiusura delle fughe            la cui descrizione delle spese ci
     FOTO                                        e delle frattura di varia entità,           hanno fornito un suo identikit.
                2 3                              ripristino delle parti mancanti.                Prima di demolire il vecchio
                                                     Il tutto si sta svolgendo sotto         campanile si era infatti tentato un
                                                 la tutela della “Soprintendenza             suo recupero con vari interventi le
     3                  4                        Archeologia, belle arti e paesaggio”        cui riparazioni furono eseguite da
                                                 che ha dichiarato il “Complesso             Valentino Buttignol e Michel Salatin
                                                 della Chiesa parrocchiale, campanile        e la copertura della torre campanaria
                                                 e sagrato di San Benedetto Abate “          sulla cui cuspide fu applicata una
                                                 di interesse storico.                       pigna che fu eseguita da Zuane
                                                     Mentre si stanno svolgendo i            Susana e fratello, “il legname e
                                                 lavori proviamo, in queste pagine,          tolle per convergere il campanile”
                                                 a ricostruire la storia del campanile       fu fornito da Giuseppe Polesello i
                                                 che è lì presente da più di due secoli      coppi da Zuane Grellin.
                                                 a sfidare il tempo con i suoi quasi             La pigna portava una croce fatta
                                                 40m. di altezza.                            forgiare e accomodata da Mistro
                                                                                             Gottardo Fabbro.

                                                    L    a costruzione del campanile
                                                         della chiesa di San Benedetto
                                                 Abate, posto a sinistra di chi guarda
                                                                                                 Da queste note, tratte dai libri
                                                                                             delle scuole e della luminaria,
                                                                                             possiamo quindi apprendere anche
                                                 la facciata principale dell’edificio        come era costr uito il vecchio
                                                 sacro, ebbe iniziò tra il 1788 e il 1789.   campanile, la cui parte sommitale
                                                     L’idea di costruire un nuovo            terminava, come abbiamo visto, con
                                                 campanile per la chiesa maturò con          una cuspide, che nelle nostre zone
                                                 don Valentino Bortolotti (parroco di        hanno forma piramidale, fu costruita
                                                 Orsago dal 1779 al 1806) il quale fece      in legno e coperta con appositi
                                                 eseguire anche diversi lavori per           laterizi, quindi non doveva essere
                                                 gli altri edifici sacri ed ecclesiastici    molto acuminata, sulla sommità
                                                 e portò a termine l’installazione           della quale era applicata una boccia
                                                 del primo organo della chiesa               a forma di pigna con una croce in
                                                 che il precedente parroco Nicolò            acciaio.
                                                 Pelegrinetti lo aveva commissionato
                                                 a Francesco Merlini ( *... - †1818;
                                                 organaro assai quotato a Venezia e
                                                 sacerdote, presente tra il clero della
                                                                                                M     a ritornando al nuovo
                                                                                                      campanile sappiamo che
                                                                                             la costruzione o meglio il suo
                                                 chiesa di S. Basso di quella città).        completamento si protrasse per
                                                     Don Valentino Bor tolotti fu            parecchio tempo: circa 16 o 17
                                                 coadiuvato dalle scuole o                   anni (infatti nel 1805 la Luminaria
                                                 confraternite della Beata Vergine           versava ancora ai Procuratori o
                                                 del Carmine e del SS. Sacramento            delegati della fabbrica del Campanil:
                                                 oltre che dalla luminaria che erano         Zuane Michilin e Antonio Zanin
                                                 presenti in parrocchia.                     somme di denaro) e sapendo
                                                     Le spese sostenute per l’opera          che l’inizio fu preceduto da un
                                                 furono puntualmente annotate                approvvigionamento dei materiali
                                                 nei registri della luminaria, ora           che iniziò nel 1787 con l’acquisto
                                                 conservati presso l’Archivio Storico        “al tagliapietre di Sarone per pietra
                                                 Parrocchiale, fornendoci così molti         che servir deve per la Fabbrica del
                                                 dettagli storici.                           Campanile”, l’acquisto di “pietra
                                                     La costruzione del nuovo                viva tolta a Saron” continuò anche
Il Campanile, visto da piazza Caduti per la      campanile fu motivata dal fatto             nell’anno successivo dai diversi
Libertà, già avvolto dalle impalcature per gli   che quello vecchio addossato alla           scalpellini come: Tomaso Melio e
imminenti lavori di restauro.
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
dato un aspetto slanciato tipico dei
                                                                                            campanili delle nostre terre, che non
                                                                                            fu mai realizzata mentre di fatto fu
                                                                                            terminata con una copertura semi-
                                                                                            piana coperta di coppi anche perché
                                                                                            il costo del campanile, dell’orologio
                                                                                            e delle campane fu di lire 14.798
                                                                                            e 11 soldi, molto oneroso per quei
                                                                                            tempi (una grande casa allora poteva
                                                                                            costare 300 lire).

                                                                                               Nel corso dei secoli diversi furono
                                                                                            poi gli interventi, fatti eseguire
                                                                                            dai parroci sul campanile, volti a
                                                                                            conservare l’organismo edilizio e
                                                                                            mantenerne la funzionalità della
                                                                                            destinazione d’uso.
                                                                                               Nella pagina successiva
                                                                                            un riquadro riassuntivo tratto
                                                                                            dall'archivio.

                                                                                                                                  >>
il Campanile visto da Piazza Oberdan        Cella campanaria in pietre di calcare bianche

M.tro Giuseppe Brescancin (Registro         il penultimo marcapiano, si trova la
della Luminaria di S. Benedetto di           3 cella campanaria con monofore ad
Orsago dall’anno 1768 fino al 1797          arco balaustrate dove sono ospitate
– note spese sparse).                       le cinque campane due maggiori,
                                            due medie e una piccola, ottenute
    Presso la famiglia Battistuzzi          dalla fusione del bronzo austro-
esistono ancora le ruote di un carro        ungarico alla fine del primo evento
utilizzato per il trasporto delle pietre.   bellico poiché dagli stessi furono
    Questa massiccia torre                  asportate le precedenti quattro che
quadrilatera, la cui base copre circa       pesavano rispettivamente 5, 9 e 14
25 m² di superficie, uno dei maggiori       quintali, la maggiore che pesava 18
simboli del paese, la si vede subito da     quintali fu infranta al suolo, come da
lontano, alta, posta al centro tra due      relazione fatta dal parroco di allora,
ali di caseggiati, per chi arrivando        don Michele Sanzovo, sui danni che
dalla statale Pontebbana imbocca,           subirono chiesa e campanile.
attraverso via Garibaldi, lo stradone
rettilineo, via Mazzini, nel centro
del paese.                                     I  l campanile infatti nel 1917,
                                                  sempre quindi durante la prima
                                            guerra mondiale, fu danneggiato

   I  l campanile è for mato da
      un basamento a tronco di
piramidale a base quadrata (di 5
                                            da alcune granate che provocarono
                                            cinque fori sulle pareti.
                                                Alle campane che furono quindi
m. di lato) 2 cui segue l’alto fusto        rifuse, per avere un suono più
dove sulle pareti poste a sud e             squillante e argentino, come dice
ad est si aprono delle finestrelle          il termine stesso, fu aggiunta alla
per l’aerazione e per dare luce             lega di rame e stagno dei cannoni
al percorso ascensionale posto              austriaci, una ulteriore quantità di
all’interno; sulla facciata ad est e        stagno.
quella ad ovest rivolta verso piazza            L’ultimo ordine del campanile
Caduti per la Libertà sono posizionati      è dato dalla parte sommitale: la
due grandi orologi a numeri romani          lanterna che, posta su un terrazzino
che scandiscono il tempo a suon di          recintato da una balaustra in pietra
carillon di campane.                        bianca, ha una forma a pianta
                                                                                            La nuova campana (detta il “campanon”)
    Arricchito da elementi                  ottagonale, adatta a supportare una             appositamente addobbata per la cerimonia della
architettonici, sulla sommità sopra         cuspide piramidale che gli avrebbe              consacrazionee le decorazioni del soffitto .
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
s                Archivio                                                                                                a cura di Giuseppe Posocco

                                                        ditta di Giovanni Morellato di Falzè comune                 1989 - Venne elettrificata la quinta, e più
LAVORI ESEGUITI                                         di Trevignano, per l’elettrificazione del suono         piccola, delle campane (detta comunemente
NEGLI ULTIMI                                            delle campane, commissionato dal parroco don            la campanella) installata sul campanile per
CENTO ANNI                                              Marcello Favero, poi non portata a termine. Fu il       richiamare, in passato, con il suo suono, i
                                                        nuovo parroco don Attilio Durigon ad eseguire           ragazzini al catechismo poi dimenticata e
SUL CAMPANILE                                           l’opera verso la metà degli anni sessanta.              inutilizzata per molto tempo.
                                                                                                                    L’intento del parroco, don Giuseppe Zago, fu
    1921 - Venne riparata sia la chiesa che                 1977 4 La campana grande, che i                     quello di rimetterla in funzione per utilizzarla
il campanile dai danni di guerra a spese del            parrocchiani chiamano comunemente “il                   nella circostanza della nascita di una nuova vita.
Ministero delle Terre Liberate.                         campanon”, cominciò ad emettere dei“rintocchi               Quando i genitori ci parteciperanno di aver
                                                        sordi” si erano create infatti col tempo delle          avuto un nuovo figlio, la campanella verrà
    1936 - La mattina della domenica 18                 fessure e dovette essere rifusa.                        suonata per invitare tutti a ringraziare e lodare
ottobre 1936 alle ore 4 e 9m. una violenta                  Il lavoro fu affidato alla premiata ditta De Poli   il “Dio della vita” (“La Voce di Orsago”, Anno
scossa di terremoto con epicentro nel Cansiglio         diVittorioVeneto di indiscussa fama di campanari        XXVIII - n.1, marzo 1989).
provocò danni enormi a tutta la zona.                   che eseguirono il nuovo manufatto con le seguenti           Il costo del motorino e dell’impianto elettrico,
    La chiesa subì danni ingenti e la vecchia           scritte in rilievo sul bronzo della parete esterna:     per mettere in funzione la campana, fu di circa
canonica fu resa inagibile. Il campanile non                                                                    due milioni di lire.
subì gravi danni, si staccarono solamente dei               “Fusa nel 1921 dalla fonderia Colbacchini,              Con l’occasione vennero installati dei telai in
frammenti di intonaco dalla parete posta a              rifusa nel 1977dala fonderia De Poli”.                  ferro, con applicate delle reti, per chiudere i fori
sud, sopra la porta d’ingresso, come ricordano                                                                  della cella campanaria onde evitare l’ingresso ai
gli anziani. Fu messo in sicurezza eliminando               “Venite genti ad adorare il Signore/ Vivos          piccioni che da tempo nidificavano all’interno e
altri residui e verificato sulle pareti se ci fossero   clamo, mortuos plango, fulgura frango” cioè             rovinavano i bronzi con le deiezioni.
fessurazioni o dissesti generati a causa del sisma.     “Chiamo i vivi, piango i morti, rompo i fulmini”.
                                                                                                                    2015 - Nel campanile, grazie ad un donatore
    1946 - Il parroco don Luigi Checchin fece                Da lungo tempo infatti le campane con il loro      che volle mantenere l’anonimato, venne
sistemare il castello campanario con l’applicazione     suono a distesa, hanno ricordato e ricordano i          installato un concerto di 9 campane a carillon
di cuscinetti a sfera che rese meno faticoso e          momenti di preghiera, le feste, salutano gli            eseguite dalla rinomata fonderia austriaca
più facile e preciso il suono delle campane. Il         eventi, la nascita di una nuova vita, chiamano          GRASSMAYR, con sede a Innsbruck nel Tirolo.
lavoro fu eseguito dalla ditta Modellato da Falzè       i popoli a raccolta, allontanano tempeste e                 La benedizione delle campane venne
di Campagna, specialisti in questa materia e            nubifragi; con i loro rintocchi annunciano la           impartita dal parroco Mons. Mario Casagrande,
comportò la spesa di circa 137.000 lire (Don            morte di un parrocchiano ed inoltre, un tempo,          il giorno 23 luglio 2015, nella sede della
Marcello Favero “Cronistoria di Orsago”).               segnalavano i pericoli e il coprifuoco.                 fonderia proprio mentre la colata di bronzo
                                                             Il suono delle campane avviene oggi tramite        fuso veniva versata negli stampi.
    1959 - Fu installato un nuovo orologio sul          motori elettrici che le azionano ma un tempo                L’inaugurazione avvenne l’8 dicembre
campanile e riparate le scale interne in legno          tutto avveniva manualmente attraverso lunghe            dello stesso anno con l’apertura del Giubileo
realizzate per raggiungere la cella campanaria.         funi applicate e movimentate con la forza delle         della Misericordia. Il carillon iniziò a funzionare
    Ecco quanto scrisse il parroco don Marcello         braccia a volte di diversi uomini se venivano           regolarmente suonando una melodia che è stata
Favero nella sua cronistoria in quell’occasione:…       suonate tutte quattro contemporaneamente                scritta appositamente, ogni carillon ne ha una e
orologio nuovo sul campanile: ha incominciato a         (la cosidetta“doppiada”) nelle grandi ricorrenze.       questa si chiama “Ave di Orsago” (“La Voce di
funzionare sabato 27 giugno. Il municipio ha                 Le campane fanno parte degli accessori             Orsago”, Anno 53 - n.3, dicembre 2015).
provveduto alla sostituzione del vecchio già            degli edifici di culto sono rivestite quindi di
inservibile con uno nuovo a carica elettrica e          sacralità (sono chiamate appunto sacri bronzi)               Nella campana più grande è riportata in
munito pure di cariglione (con suonata più breve        per cui nel Pontificale romanum è previsto              rilievo una dedica in latino
del vecchio) ha fatto riparare le scale diventate       un rito di benedizione per quelle destinate
inservibili e pericolose.                               al servizio liturgico e per quelle che vengono             "ADPERPETUAMREIMEMORIAMPASTORUM,
    Un particolare ringraziamento alla Spett.           alloggiate sul campanile.                               SORORUM ET FIDELIUM (T.A.) URSACI. VOX
Amm.e Comunale per questo provvedimento                      La nuova campana fu così consacrata                PACIS, VOX GAUDII, VOX MANSUETUDINIS
tanto atteso e gradito dalla popolazione così           domenica 27 novembre 1977 dal delegato                  CHRISTI ANNO MISERICORDIAE MMXV-XVI"
dall’alto dell’artistico campanile l’orologio           del Vescovo: Mons. Mario Ghizzo, con la                    che tradotta recita:
scandirà le ore…richiamo a l’eternità.                  partecipazione di tante persone accorse che
    Il vecchio orologio aveva funzionamento             seguirono con attenzione e partecipazione al               "A PERPETUA MEMORIA DEI PASTORI,
meccanico vincolato alla forza di gravità di pesi       sacro rito celebrato in queste occasioni nelle          DELLE SUORE E DEI FEDELI (T.A) DI ORSAGO.
che scendevano verso il basso fu più volte andato       parrocchie e quindi molto raramente.                    VOCE DELLA PACE, VOCE DELLA GIOIA VOCE
in disuso e riparato.                                        La campana fu consacrata in onore della            DELLA MANSUETUDINE DI CRISTO ANNO DELLA
    Azionava un cariglione con poche note               Madonna del Carmine e del patrono della chiesa          MISERICORDIA 2015-2016".
fornite dalla percussione sulle campane esistenti       parrocchiale, San Benedetto, le cui effigi sono
che in quel momento non dovevano essere                 riprodottesullapartesuperioredelmanufatto.Sono             Le due lettere “T.A.”, scritte tra parentesi,
azionate dal campanaro.                                 invocati e riprodotti anche San Antonio e San Pio X.    sono le iniziali del donatore.
    Il carillon, o meglio la meridiana, come                 Il lunedì successivo la campana fu collocata
veniva chiamata dagli anziani, entrava in               nella sua sede sul campanile alla presenza dei              2016 - Il campanile della chiesa fu colpito
funzione alle 12 (mezzogiorno e mezzanotte)             giovani delle scuole elementari e delle medie           da un fulmine che provocò danni alla sommità,
e alle nove del mattino; ora in cui, come ho            e dei tanti parrocchiani accorsi molti dei quali        fu subito messo in sicurezza togliendo le parti
appreso, aveva inizio il dibattito in Consiglio         si adoperarono per tirare la lunga fune del             pericolanti e successivamente riparato il tetto,
comunale.                                               paranco utilizzato per issare la campana che            sostituita la vecchia croce con una nuova e
                                                        pian piano si sollevava da terra fino all’altezza       installata una nuova punta captatrice per i
   1960 - Primo preventivo, emesso dalla                della cella del campanile.                              fulmini.
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
apr 2020                                                                                                                        pag 9

                                                                                       aerei anglo-americani: ne seguì
                                                                                       una violenta reazione del comando
                                                                                       tedesco che fece incendiare alcune
                                                                                       case nei pressi della stazione e
                                                                                       addirittura avrebbe voluto continuare
                                                                                       nei giorni successivi mettendo a ferro
                                                                                       fuoco tutte le altre che si trovavano
                                                                                       lungo la strada dalla stazione alla
                                                                                       chiesa. L’asilo era nella lista.

                                                                                           Le Reverende Suore si raccolsero
                                                                                       allora nella loro chiesetta con la
                                                                                       Superiora Suor Francesca Pasini a
                                                                                       pregare “e con le lacrime agli occhi
                                                                                       fecero un voto al Signore, affidando
                                              decreto del Vaticano, fino all'8         l’Istituto alla protezione di San
 PAPA FRANCESCO                               dicembre 2021, “…è concessa              Giuseppe.
 PROCLAMA                                     l'indulgenza plenaria ai fedeli che          Se fossero rimaste salve avrebbero
                                              reciteranno "qualsivoglia orazione
 IL 2021 ANNO                                 legittimamente approvata o atto
                                                                                       eretto nel cortile dell’asilo una
                                                                                       statua in onore del Santo Patrono
 DI SAN GIUSEPPE                              di pietà in onore di San Giuseppe,       della Chiesa Cattolica. Il pericolo
                                              specialmente nelle ricorrenze del 19     fu scongiurato.
                                              marzo e del 1° maggio, nella Festa

    Il Pontefice, dallo scorso 8              della Santa Famiglia di Gesù, Maria         La domenica 15 agosto 1948,
     dicembre 2020, ha indetto                e Giuseppe, nella Domenica di San        fu dedicata alla benedizione della
l’Anno di San Giuseppe, un anno               Giuseppe (secondo la tradizione          statua, fu un vero trionfo di cuori e di
speciale nella ricorrenza dei 150             bizantina), il 19 di ogni mese e         preghiera, tutti i fanciulli si versarono
anni dalla proclamazione del                  ogni mercoledì, giorno dedicato          in asilo.
Decreto Quemadmodum Deus (dell’8              alla memoria del Santo secondo la           Le generazioni di bimbi e di
dicembre 1870), con il quale il Beato         tradizione latina".                      fanciulli passeranno dinanzi a quella
Pio IX dichiarò San Giuseppe Patrono                                                   statua, che domina nel sacro tempio
della Chiesa Cattolica.
                                                 I  bimbi della scuola dell’infanzia
                                                    “Maria Bambina” di Orsago
                                              hanno voluto ricordare il giorno della
                                                                                       dell’innocenza, e pregheranno
                                                                                       perché quei tristi tempi non si
    In quest’anno "al fine di perpetuare                                               ripetano”. (del giornale “L’Azione”,
l'affidamento di tutta la Chiesa              ricorrenza di San Giuseppe, 19 marzo,    18 settembre 1948)
al potentissimo patrocinio del                portando in chiesa due cartelloni,                                         G. Posocco
Custode di Gesù…”, si legge nel               frutto del loro lavoro, titolandoli:
                                              “Giuseppe un papà speciale” e “San
                                              Giuseppe: un esempio per tutti i
                                              papà…” ognuno ha appeso anche
                                              un proprio disegno con una dedica
                                              dato che questo giorno è dedicato
                                              alla festa dei papà.

                                                 Proprio nel cortile della scuola
                                              dell’infanzia esiste “una magnifica
                                              statua in pietra di Vicenza, opera
                                              dello scultore Giovanni Bertin
                                              da Sacile, collocata su un ricco
                                              piedestallo”

                                                 D    ando un’occhiata alla storia,
                                                      sappiamo che fu fatta
                                              erigere dalle Reverende suore come
                                              ringraziamento per aver scampato
                                              il pericolo di incendi e devastazioni
                                              operate dai Tedeschi nell’ultima
                                              guer ra dopo che i par tigiani,
                                              nella notte del 9 settembre 1944,
                                              compirono un atto di sabotaggio
Cartelloni preparati dai bimbi della Scuola   facendo deragliare un treno che fu       Statua di S. Giuseppe con Bimbo (ex voto) fatta
dell’Infanzia-Nido Integrato Maria Bambina.   poi mitragliato a più riprese dagli      erigere dalle suore di Maria Bambina
INCONTRARE IL RISORTO - Parrocchia di Orsago
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             SCOUT
             ORSAGO

REPARTO

   "A      mano e rispettano la natura", ogni
           Scout lo sa, è il sesto punto della
Legge, quella stessa Legge che tutti noi ci
siamo impegnati ad osservare il giorno in
cui abbiamo recitato la nostra Promessa.
Certo che non è sempre facile. La Legge è
esigente: se letta bene e compresa affondo,
ci si accorge di quanto alcuni punti possano
essere a volte complessi da vivere appieno
nella vita di ogni giorno. Ma per fortuna,
altri sono invece molto più semplici da fare
nostri. "Amano e rispettano la natura" sono
parole semplici, non hanno bisogno di tante
interpretazioni: la Legge ci chiama a vivere
nel rispetto del creato e ad impegnarci
attivamente nella sua salvaguardia.

    Eppure, a volte sembra che questo non
basti. La singola azione di una sola persona
è fondamentale, tuttavia da sola sembra una
goccia nell'oceano, troppo piccola per fare
la differenza... ma se invece ci uniamo, se
invece ci rimbocchiamo collettivamente le
maniche nel proteggere e tutelare questo
nostro piccolo pianeta, allora davvero
potremmo non solo fare la differenza, ma
ispirare sempre più gente a unirsi a noi!

   E     cco perché le attività di pulizia delle
         strade e dei fossi del nostro Paese
sono così importanti: raccogliere quei rifiuti
diventa molto più che un semplice ripulire
la strada, il parcheggio, il fossato. Diventa
un'azione pubblica, un gesto che molti
altri ci vedranno compiere e che, forse, si
sentiranno a loro volta ispirati a ripetere
nel loro piccolo. Raccogliere un pacchetto
di sigarette dal marciapiede fa molto più
rumore che lamentarsi del fatto che sia lì.

   Attività come quella di pulizia delle
strade di Orsago realizzata qualche
settimana fa non solo ci permettono di
sperimentare sulla pelle il sesto punto della
Legge: ci permettono di vivere nel modo
più autentico possibile il famoso detto di
B.P. "lascia il mondo migliore di come lo hai
trovato", nel senso di lasciare a chi verrà non
solo un mondo più pulito, ma un mondo di
persone un po' migliori.
apr 2020                                                                                                               pag 11

              SCOUT
              ORSAGO
                                            del 1982).                                    La comunità capi è continuamente
                                               Inutile dire che il nostro è stato     in rinnovamento: siamo una dozzina
                                            solo un piccolo contributo, che le        di giovani, uomini e donne, lavoratori
                                            poche ore a disposizione non ci           e studenti. Fare il nostro servizio è
IN BRUSSA                                   permettevano di percorrere l’intera
                                            lunghezza della spiaggia e che, per
                                                                                      impegnativo: ma fortunatamente
                                                                                      è anche molto bello. Nelle attività
                                            addentrarci in certi posti (dove la       coi ragazzi, questi sono come dei

   U     ltimo giorno di zona gialla,
         settimane di didattica a
distanza alle spalle, con prospettive
                                            concentrazione di rifiuti era molto
                                            alta), non eravamo attrezzati; ma
                                            come diceva Madre Teresa di
                                                                                      volani: più energia ci spendiamo, più
                                                                                      energia accumulano, e alla lunga ri-
                                                                                      emettono questa energia moltiplicata
altrettanto allettanti per quelle           Calcutta “Quello che noi facciamo è       e riforniscono noi capi in primissima
a venire, previsioni meteo per              solo una goccia nell’oceano, ma se        battuta, ma poi ritornano a casa,
domenica 7 marzo ottime, primavera          non lo facessimo l’oceano avrebbe         con gli amici, a scuola... provare per
nell’aria, voglia di uscire, voglia di      una goccia in meno”.                      credere!
fare, di parlare e di vedersi dal vivo                                                    In quest’ultimo anno, tuttavia,
... voglia di essere scout; l’idea di                                                 questo meccanismo si è un po’ rotto:
andare al mare per pulire la spiaggia
                                            NON INTENDIAMO                            senza le attività, senza le imprese
dai rifiuti è stata, quindi, accolta con    MOLLARE L'OSSO                            e i giochi, senza il servizio, senza i
entusiasmo.                                                                           sentieri e le strade, fare scautismo s'è
    Non è sempre così facile essere
cittadini attivi, come quando il               “S     e la strada non c’è,
                                                      inventala”: questo ci han
                                            insegnato. È vero: è una delle
                                                                                      fatto difficile. Com’è lecito supporre,
                                                                                      i capi stessi faticano a recuperare
contesto è una passeggiata in                                                         le energie che spendono e in molti
Brussa, sotto un cielo perfettamente        massime più famose di BP; purtroppo       momenti lo sforzo sembra vano.
terso, accarezzati da qualche debole        però qui non si tratta di inventare un        Ma non intendiamo mollare l'osso:
raggio di un sole quasi primaverile;        percorso ma bensì, tra regole, decreti,   continueremo ed insisteremo in
ma qualche ora con gli occhi rivolti        protocolli e protezioni, sembra più di    quest'avventura, consapevoli che non
non al mare, ma ai suoi residui,            procedere a tentoni in una camminata      esiste “buono o cattivo tempo, ma
cercando di stanare piccoli e grandi        notturna, da bendati.                     buono o cattivo equipaggiamento".
pezzi di plastica tra alghe e sabbia,          Fortunatamente, siamo stati            Affineremo le nostre tecniche, ci
ha appesantito i nostri sacchi e            pronti: e stiamo facendo del nostro       vedremo forse da lontano per un
alleggerito le coscienze.                   meglio per proseguire con le attività,    poco ma poi torneremo più desiderosi
    La maggior parte dei rifiuti si         come ben sapete, e per portar avanti      che mai di azione, di relazione e di
trova verso la pineta (mentre il resto      una parvenza di normale (nuovo            vocazione!
della spiaggia è abbastanza pulito),        normale) per i ragazzi e le loro
lì abbiamo concentrato i nostri             famiglie, e per i capi.
sforzi rinvenendo principalmente
polistirolo, tappi di bottiglie e lattine
(addirittura un reperto dei mondiali
pag 12   apr 2020
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